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' Classe 1000: 1. G. Carlo Casati (AMS) 124.305 kmh; 2. Tomassin! (Lucky) 12'2I"9; COPPA CAMPAGNANO - gara nazionale di 30'57"1 media 124.064; 2. Stefanelli (AMS) 3. Chiumenti [BWA) 12'41"2; 4. Paparusso PAL-JOE, ha difeso velocità in circuito - Autodromo di Valle- a 5 giri. Giro più veloce: Siiliprandri in [Paparusso) 12'49"6; 5. ferri (De Sanctis) lunga - 21 settembre 1975 T29"3 media 129,003 kmh. 13'03"3; 6. iBarbolmi (Giuliani) 13'06"2; 7. GRUPPO 2 Classe 1300: 1. « Pal-Joe • (Osella) 30'25"4 Dama [Dama] 13'13"2; 3. D'Astolfo (Lucky) i punti di Merzario Classe 1300: 1. « Pal-Joe - (Escort) 27'34"7 media 138.840; 2. Anastasio (Chevron) 31'45" a 1 giro. Giro più veloce: De! Fante 12'29"2 media 125,315 kmh; 2. Perego lAlfa iGTA) e 2. Giro più veloce: • Pal-Joe • i'21 "7 me- media 129,147. 27'53"7; 3. Colzani (ìFiat 128) 27'55"3; 4. dia 141,003. Il BATTERIA Contortola (Alfa GTA) a 1 giro; 5. Di Pa- Classe 1600: 1. Varese {Osella) 32'03"6 1. Nicola Fasanella (Tecno) 12'19"5 media squale (Simca Rally) a 2 giri; 6. Faraldì (Al- media 143.730 kmh; 2. Anzeloni [Osella) 124,624 kmh; 2. fabiani (De Sanctis) 12'20"2; fa GTA) a 4 giri. Giro più veloce: 'Pal- 32'35"3; 3. Zamponi |GRD) a 1 giro; 4. 3. Vanasia (Tecno) 12'27"7; 4. Toti ('De Joe- T30" media 128,000 kmh. Peniti (Chevron) a 7 giri. Giro più veloce: Sanctis) 12'28"2; 5. Mariani [De Sanctis) Classe 1600: 1. Ciro 'Nappi (BMW) 27'15"3 Varese 1 '18"4 media 146,938 kmh. 12'30"7; 6. Giglio (Giglio) 12'5I"3: 7. TURBO media 119,684 kmh; 2. Chiapparmi (Alfa Classe 2000: '.. « Gianfranco » (Osella) in 'Filosi (Biraghi) 12'58"6; 8. .Gentileschi .^ A sinistra, parte la gara per le vetture sport della massima cilindrata. In prima fila, la Porsche-Ovoro di Mario Casoni, che vincerà, e la Osella BMW di « Gianfranco », primo delle 2 litri. A destra, subito dopo il suo arrivo vittorioso Mario Casoni riceve la coppa dalle mani di Romano Fazio VALLELUNGA - Assente Arturo Merza- naturalmente la gara si è risolta in una con il secondo posto ottenuto dopo )2c gara sorniona di « Pal-Joe » (Escort-Ca- rio, per il quale Osella non aveva appron- passeggiata ( sempre su buoni tempi pe- con il coriaceo Pettiti (fuori strada nella soni) che inizialmente faceva andare via tato in tempo il 1300 Turbo, ci ha pen- rò) dì Casoni (questa volta assistito an- bagarre finale) si aggiudica la coppa CSAI le Alfa.GTA-Balduzzi di Perego e Con- sato Gianfranco Palazzoli, meglio noto che dall'Autoracing di « Cero ») che ha di classe. fortola oltre che Ja Fìat 128-GaImozzÌ gui- come « Pal-Joe », a difendere il primo dovuto lottare soprattutto con la... mole Impegnate anche le turismo oltre 1150 data da un Colzani come sempre positivo. posto del « fantino » di Civenna nella della vettura, pur se in realtà il finalese per il titolo italiano, in un'unica gara classifica del campionato italiano sport non ha mai sbagliato una virgola. tutto sommato non proprio avvincente. dagli attacchi del calabrese di Torino Pa- Ancora nella 2000, fuori Ciuti (Osella Dominava naturalmente Martino Finotto FORMULA 850 squale Anastasio che nella prima divisio- Ford AN) innervosito dopo un paio di (Escort-Terzi) mentre Grano (Escort-Terzì) ne era alla disperata caccia di quei nove sbandate sì difendeva abbastanza bene dopo 10' era ai box e Ruoso (Escort-Terzi) FERRARI distrugge punti che gli avrebbero permesso dì bal- Marzi (Osella PA 3-Ford Brian Kart) pur doveva accontentarsi della seconda piaz- zare al comando. con un motore decisamente superato, men- za. Senza storia anche la 1600, dominata la LUCKY ai CIMIMI E' stato questo l'unico motivo valido tre nella 1600 decisamente di ottimo li- dalla BMW Schnitzer 16 valvole di della gara riservata alle classi 1000 e vello la prova di Varese (Osella Ford- Nappi (pur con problemi di assetto) men- Due le batterie previste. Movimenta- 1300 del Gr. 5: partiva al palo Ana- Cosworth). Anzeloni (Osella PA 3 Ford tre Chiapparmi (Alfa GTJ-Chiapparini) tissima la prima con Del Fante (De Sanctis- stasio (Chevron-Ford AN) che per qual- AN) comunque con il secondo posto ot- solo per poco poteva tenere ìl ritmo del Genovese), Verrelli ('De Sanctis) e Ferrari che giro riusciva a contenere l'Osella PA tenuto dopo avere sudato sette camice presidente della Vesuvio, nella 1^00, VARANO - I complimenti che al ìermine di questa lun- Nella sequenza, alcune immagini del capotameli- ghissima giornata di gare sono stati fatti dal commis- to della Fìat 128 1150 di Bortolotti, al tornantino sario CSAI Tavoni agli uomini di servìzio sulla pista di Varano. In basso, lo sfortunato commissario ili Varano erano davvero meritati. Tavoni ha detto che di percorso investito dalla Alpine di Cogato poche volte nella sua ormai lunga carriera gli era suc- cessa di vedere un personale così appassionato, così qualificato. Naturalmente, anche se la manifestazione era organizzata dall'AC Venezia, in collaborazione con la proloco di Varano Melegari, il personale che ha ricevuto questo meritatissimo riconoscimento non era altro che quello che opera di solito sull'asfalto di San Crìstoforo li Varano Melegari, e cioè tutti i comrnissari e gli .liuti commissari usciti dalla scuola allestita qualche anno la nelle sale dell'A.C Parma. Ma vediamo di spiegare le ragioni che hanno spìnto l'avorii ad esprimersi in termini così lusinghieri nei confronti dei commissari dell'A.C. Parma. A Varano stavolta è successo un po' dì tutto: incidenti, macchine ohe hanno preso fuoco, uscite di strada, scorrettezze fra piloti, insemina una corsa che ha tenuto con il fiato so- ppeso i quasi cinquemila spettatori accorsi sulle tribune naturali dell'Impianto varanese. E quasi sempre si è riusciti ;i mettere i piloti in condizione di gareggiare am una pista scorrevole priva di pericoli. Purtroppo c'è stato un incidente più grave del solito. Un com- missario di percorso, Pierino Sogliani, di Gatta fico di Reggio Emilia, è stato ricoverato con la sospetta frat- tura alla gamba destra nel reparto ortopedico della Casa Ji Cura «Villa Walter » di Santuario ___. _ J'Enza, perché durante la corsa riservata TROFEO AC VENEZIA - gara nazionale di Classe 1600: 1. • fl.6. • (Alpine Renault) media 102.160 kmh; 2. Masin (GTA) 10'44"6: alla classe 1600 del Gr. 3, disputatasi in velocità in circuito • Autodromo di Varano 1Q'48"8 mec''ia 99,876 kmh; 2. Bergamaschi 3. Biasoli (GTA) 10'45"; 4. Luciani (GTA) mattinata, è rimasto investito dal con- Melegari • 21 settembre 1975 (Alpine Renault) 10'50"9; 3. De Santis (Al- 11'10"1; 5. 'Rocca (GTA) 6'46"1 a 4 giri; pine Renault) 10'54"7; 4. Baso (Alpine 'Re- corrente Luciano Cogato della Scuderia GRUPPO 1 Giro più veloce: Plttini 1*01" media 105,229. nault) 10'56 "9; 5. Buson (Alpine Renault) Classe 1600: 1. Frejtag (Ford Escort) 10'19"9 Palladio che era alla guida dì un'Alpine Classe 850: IrAnton-io Giullato (Fiat) 12'17"2 10'58"1. Giro più veloce: - R.B. - I'02"9 media 104,533 kmh; 2. PeManda (BMW) Renault. L'incìdente è stato abbastanza media 87,900 kmh; 2-iRagazzl (Fiat) 12'17"2; media 103,200 kmh. 11'02"1; 3. Poia (Alfa Romeo iGT) 10'36"3; semplice: il Cogato è uscito in sbandata 3-Spillar (Fiat) 12'19"2; 4.-Bertuzzi (Fiat) Classe 2000: 1. « Archimede » (Alpine Re- 4. Brunner (BMW) 5'15"5. Giro più veloce: dalla curva « S » e, dopo essere arrivato 12'19"6; 5. -Il Siciliano» (Fiat) 12'22"9; nault) 11'04"1 media 97,575 kmh; 2. - Toby - Brunner 1 '00"4 media 107,184 kmh. 6.-Accorsi (Fiat) 12'23"5; T.-ICaramati ('Fiat) sul tratto sterrato molto scomposto, non (Alpine .Renault) 9'53"7; 3. Fabi (Fiat 124) Classe 2000: 1. Filippini (Ford Escort) 10'11"1 12'43"2; a.-Barlomezzi '(Rat) 12'48"3; 9. 10'46"5; 4. Trenti n ('Fiat 124) 10'59"9; 5. ha più avuto il controllo della sua auto media 105,038 kmh; 2. Ghisìotti (A R GTV) Costa {Fiat) 12'31"6. 'Giro più veloce: Bor- Maggiani [Alpine -Renault) 8'56"5. Giro più 10'29"3; 3. Bellina (Alfa Romeo) I0'31"l. che incocciava prima contro le gomme po- tolomeazzi 1'11"9 media 90,125 kmh. veloce: Archimede !'03"8 --media 101,967. Giro più veloce: Filippini 59"9 media kmh ste all'inizio del guard-rail e quindi si Classe 1000: 1. Sanc'ro'Guidetti (A112) 1T47" Classe oltre 2000: 1. Paofo Bozzetto (De 108,180. « intraversava » ed investiva il commissa- e 7 media 91,564 kmh; 2.'Giorgio (A112) Tomaso Pantera) 10'32" media 102,531 kmh; GRUPPO 4 rio addetto a quel posto. Il pilota soc- H'48"8; 3.(Danesi (A112) 11'52"5; 4» -Ru- 2. 'Vaninì (Porsche) 10'34"4; 3. Dazzan .(De bini (Al 12) 11'55"7;* 5. Ferrari (Al 12) Classe 1000: 1. Campani (Fiat Abarth 1000 correva subito la sfortunato Sogliani che, Tomaso Pantera} 10'36"5; 4. D'Amore (De OTS) 11'08"3 media 96,962 kmh; 2. Bram- 12'04"2. Tomaso 'Pantera) 10'56"7; 5. Lovato (Por- dopo una medicazione fattagli dal dottor billa (Fiat Abarth) 11'13"7; 3. fruso {Fiat Classe 1150: 1. Giovanni Bottazzi (Fiat 128) sche) 9'30"7 a 1 giro; 6. Dona (Porsche Abarth 1000) 11'44"3; 4. Vicentini {Fiat Soregaroli è stato trasportato a Sant'Ulano. 11 "45" media 91,914 kmh; 2. Muratore (Fiat Carrera) 10'53"4. Giro più veloce. Bozzetto Abarth 1000) 6'14"7. Giro più veloce: Cam- Le sue condizioni, comùnque, non destano 128) 11'47"4; 3. Picco ('Fiat 123) 11'52"5; 1T02"2 media 105,882 kmh. pani 1T05" .media 99,692 Janh. alcuna preoccupazione. 4. Filippi (Fiat 128) 12'03"7: 5. Marchio! Classe 1300: 1. • Brunone - (Alpine Re- (Fiat 128) 12'05"6. 3RUPPO 2 La corsa è stata vinta dal favoritissimo nault) H'05"2 media 99,386 kmh; 2. Ma- Classe 500: 1. .Lavazza (Fiat 500) 11'56"7 Franco Pilone che sulla sua Abarth Osella Classe 1300: 1. Angerer (Sinica Rally) H'16" nini (FiatXl-9). media 90,414 kmh; 2. Bucci [Fiat 500) 12'; e 3 media &5.185 kmh; 2. Rabitti (Simca Classe 1600: 1. Brunner (Alpine Renault} e finalmente riuscito a tagliare il traguar- 3. - Don Cono - .['Fiat 500) 12'04"; 4. Motta Rally) 11'17"; 3. Torelli (Simca Rally) 11'23"; 9'50"9 mec'ia 109,663; 2. Carter (Alpine R.) do di Varano con un discreto margine di (Fiat 500) 12'09"8; 5. Capri (Fiat 300) 12'10" 4. Mozzan (Simca Rally) 11'23"5; 5. Gras- 9'54"8; 3. Zarpellon (Alfa Romeo GTA) vantaggio su Ranzolin, suo tradizionale ri- e 6; 6. « El Bravo» (fiat 500) 12'13"2; 7. setto (Simca Raliy) 11 '26" 1; 6. Bazzacchi 9'56"; 4. Rossi (Alfa Romeo GTA) 10'21"9; - El Diable - {Fiat 500) 12'23"2; 8. - Pai vale. I due hanno dato vita, in effetti, (Simca .Rally) 1 T28"4; 7. Tortoroli (Simca 5. Helza .Pooping (Alfa Romeo GTA) 10'35"7. Vox • (Fiat 500) 12'23"2. Giro più veloce: ad un'ennesima bella corsa. Ranzolin era Rally) 11'34"1. Giro più veloce: Tombolar Giro più veloce: Bmnner 58" media 111,724. Lavazza 1'09"1 media 93,777 Una nuova «testa» (per il '76) CORNETTO PI , 11 «giallo» dei motori Ferrari a Monza ha avuto eco in tutta la stampa internazionale. Non tanto per Ja possibilità che potesse aver fondamento l'insinuazione fatta circolare su un inqui- namento della cilindrata, quanto per quella ormai famosa dello « sbaglio dei motori ». L'afferma- I zione si è venata persine di grottesco, nel momento in cui Ferrari stesso ha affermato che non si trattava di una battuta ma della realtà dei fatti: « E' vero: abbiamo sbagliato a montare motori nelJe prove. Lauda e Regazzoni avevano quelli che useremo nel '76... ». Usualmente, subito a monte delle valvole, i condotti di aspirazione di un 4 valvole si uniscono. La « trovata » più recente Quel foro in più il potrebbe consistere nel mantenere molto più del solito i condotti singoli, prolungando fin quasi alla ghigliottina il segreto di MONZA diaframma di separazione ra naturale cercare di saperne qualcosa di più. accusato essendo un boxer già usato in precedenza. prodotto ìl suo tempo migliore degli allenamenti Ed ora siamo in grado di raccontarvi esatta- E' stata la nuova testa a dare un considerevole in- quando ha avuto bisogno dì farlo. E mente come stanno le cose, (augurandoci che cremento dì giri alla potenza massima e ha permesso Non è stato usato in corsa, il motore super, sia i soliti ferraristi ultra non ne traggano spunto per quella straordinaria souplesse che tutti hanno am- perché si trattava comunque dì una testa sperimen- nuove accuse dì leso ferrasismo nei nostri confronti mirato Ìn Lauda nelle prove con la facilità di fare tale (anche se ha percorso circa 350 chilometri dì per quanto leggeranno). Ecco dunque cosa siamo Ì tempi che scioccò i suoi avversar! i quali lo ve- test tra venerdì e sabato a Monza), sia perché si ìn grado di svelare. devano andar via brutalmente. Una differenza così temeva forse di continuare a dare esca alle voci Effettivamente le Ferrari, anzi UNA FERRARI macroscopica che non poteva certo essere accredi- avversarie e non si voleva svelare l'arma segreta ('76). — ptecisameme quella dì LAUDA — aveva qual- tata a personale superbravura ma al contributo dì Questa nuova TESTA spiega anche perché la cosa di nuovo sotto... l'aìrscope. Non un boxer 12 potenza non indifferente che si è trovato nelle ruote. sera del venerdì, gli stessi tecnici ferraristi ap- cilindri inedito, ma con una NUOVA TESTA. {Pre- Ciò spiega la facilità con la quale Lauda ha fatto i parissero -stupefatti per 51 divario inflìtto agli av- cisamente si tratta di una testa della quale dispone tempi al venerdì e sabato, mentre Regazzoni il suo versari. Al punto che lo stesso Ferrari al telefono da tempo il boxer 12 cilindri Alfa di Chiti: è stata mezzo secondo dal compagno se l'è dovuto sudare volle le controprove dei tempi per crederci. Il fatto quella che ha permesso dì toccare i famosi 528 ca- tutto, fin sul filo della rottura (come ha poi avuto). è che, al banco (episodio pare verificatosi a suo valli). La nuova testata ha questa particolarìtà (co- La nuova testa non è stata usata certo per errore, tempo anche per l'Alfa) Ì due fori di aspirazione me tenta di ricostruire il disegno): DUE FORI D'A- ma chiaramente come deterrente per le velleità avver: non avevano mostrato certi vantaggi così considere- ASPIRAZIONE ANZICHÉ' UNO. sarie. E si è visto il giorno dopo, nella corsa (tattica o- voli come poi sì sono riscontrati al momento del- Questa testa è stata montata solo sulla « T » di avarie finali ipotizzate a parte) quale differenza con- l'utilizzo della macchina in pista da parte del pilota. Lauda a Monza nelle prove, mentre Regazzoni di- creta vi fosse nel « passo » del campione del mondo, Il « giallo » dei motori Ferrari a Monza finisce sponeva del motore normale, che poi si è anche rot- rimasto ben due secondi al dì sopra dei suoi pri- qui. Ma cì pare basti per ricreare adeguata suspense to prima della fine delle pròve per l'affa tic amento mati dì prova, mentre Fittipaldi ha esattamente ri- anche per l'anno prossimo! si è chiarito: correrà la 6 Ore • La guerra degli autodromi ita-in corso a IMOLA ed è rimasto • II risentito « assistente » di En- Motore Stratos Monza GT sulla buona Porsche liani diventa anche... personale. lui stesso stupito per la rapidità zo Ferrari (perché proprio il « Dra- Carrera RSR del francese Chateau, Pare che il manager del Mugello, e la mole dei lavori già effettuati. ke » ha voluto specificare che non per Brambilla in coppia con lui (è la stessa mac- Remo Gattini, sia stato « espulso » è direttore sportivo della squadra) Ha confermato che a metà otto- avrebbe tenuto ad ' essere inter- china di Misano). Poi sarà con da Monza la domenica del G.P. bre la 312 T-2 sarà già con le in F. 2 nel '76 l'Alfa alla « Coppa Carri » e a d'Italia. Adesso siamo anche al vistato in diretta da qualche gior- Vallelunga in F.2 con Osella; quin- « fastidio » delle presenze? ruote in terra per un test com- nale per dare il suo giudizio (de- • II nuovo modello di colla- di volerà a Kyalamì per le prove • Enzo Ferrari ha « visionato » parativo con In T-l (magari a... finitivo) dopo il mondiale di Lau- borazione agonistica tra la Lancia preliminari della 6 Ore turismo nei giorni scorsi i nuovi lavori Imola). da. Pare che l'avv. Montezemolo e Vittorio Brambilla, al debutto che correrà con un'Alfetta gr.2 non sia rimasto infatti soddisfat- con la partecipazione del mon- motore 4 valvole in coppia con La F. 1 che viene dal mare to della auto-intervista radiofoni- zese a fianco di Facetti all'Intereu- Dini. ca ( tagliatissima perché troppo ropa monzese di domenica, potrebbe • Qualche mese fa si parlò di una iniziativa di Squadra F.l ita- lunga), la sera di 'Monza. E così allargarsi fino alla F.2. La Lancia • Si lamentava ANDRUET a I- liana, realizzata da quel CARLO BONOMI (figlio della famosa si- avrebbe fatto avances al Cos-sera fornirebbe ai fratelli Brambilla il mola: ma perché l'Alfa fa correre gnora Biolchini prima nella lista del Fisco milanese) che finora ha e poi ad un mensile per soli uo- motore Lancia Stratos 6 cilindri tanti piloti italiani anche con le corso in off-shore con i soldi della Martini (ma la Casa di aperitivi mini onde avere una tribuna-libe- 4 valvole per prepararlo per la GTV? Non faceva mistero di ad- giura che il suo finanziamento da sponsor era minimo...). In verità ra in prima persona. >Ma non se F.2 ^del 1976. I Brambilla, di debitare al suo partner il « di- il Cadetto della haute motonautica covava addirittura ambizioni di n'è fatto nulla perché voleva sce- cui è nota la esperienza nella pre- stacco » accusato a Imola, dove costruire da zero una «sua» F.l. Poi Cesare Fiorio, suo d.s. marino, gliersi l'intervistatore e le doman- parazione di questi motori, co- aveva fatto... salti mortali in pro- lo convinse a .più miti consìgli: « Magari — gli suggerì — chiedi de. E' proprio vero che la Fer-. minciata negli anni del DINO F.2 va (cambiando rapporti al ponte, di comprare una 312 a Ferrari! ». Ma il Drake disse no. Le sue rari — come dice il « Drake » — lo piazzerebbero su un telaio Mar- freni ecc.) per riuscire ad avvi- monoposto preferisce • farle razzolare al massimo in teams controllati logora e fa perdere il (buon) ch. La macchina dovrebbe venir cinare il tempo del febbricitante da vicino '(come quello del Passatore). Così l'operazione Borioni i è senso delle proporzioni, aggiun- collaudata tra un paio di mesi. Merzario. rimasta bloccata, anche se, in quanto a piloti, sì facevano già dei giamo noi... Finora il motore' Alpine non a^ nomi (stranieri è ovvio, come si conviene a questi mecenati sangue • FERRARI senatore a vita? La vrebbe dato le potenze del BMW. • A proposito del francese di blu di casa nostra): quelli di Hunt e Watson (tanto pet favorire la proposta, che fu del collega Gian- Con 290 cavalli si dovrebbe es- Parma: è stato visto in Lancia. nostra bilancia dei pagamenti). Il ripensamento ora sembra si allun- ni Reif qualche anno fa, è stata sere ben competitivi... Per sistemare Ì conti '74, ma an- ghi, finché saranno chiare le idee sulla competitivita dei mezzi in rilanciata da una -lettera del Cor- che per saggiare gli umori per un gestazione, specie con Ì nuovi « 12 » alle porte. In attesa, l'ex moto- Sera. E" un'idea: ma ve li imma- • II programma agonistico di eventuale riavvicinamento 197'6. Pe- nauta sta cambiando la dizione sociale del suo team: al « Bonomi off- ginate i signori politici che ac- MERZARIO, dopo la rinuncia al rò non gli sarebbe stata data sod- shore Racing », aggiungerà una parolina: « Bonomi off-shore & car cettano di mettersi un personaggio GP degli USA con la Copersucar, disfazione. racìng ». Tutto in inglese, naturalmente!... così scomodo in casa? i'Atsociizione Circuiti «ti vortici di epfoste ambizioni mmm 35 II completamento del "PINO FERRARI" spaventa MONZA e pone un'autentica candidatura al G.P. d'ITALI A del 1976 \L a «bomba. » di IMOLA sotto la sedia di CARPI L'AICA, associazione italiana gnazione del Gran Premio d'Italia. servire a Carpi da contraltare al casionale dì sicurezza in un mo- nati sono pronti qui... ». circuiti auto(rnoto)ciclisticij resiste- Quando il pericolo si è fatto gruppo che faceva capo a Monza e mento di transizione dell'agibilità Chiusa una falla però se n'è va unitariamente solo in funzio- più pesante, ci ha pensato il Pre- I mola. delle piste, se ne è imposta ]a aperta un'altra. Da Milano debbo- ne degli interessi di Monza? La sidente dell'Adi. Egli, alla ricer- Lo status quo è durato fino a diffusione anche per i nuovi auto- no aver « pianto » forte con il domanda è lecita dopo quanto ca di sostegni elettorali adeguati qualche settimana fa, cioè fino a dromi che ne potevano fare a Presidente Carpi per le sue ga- è avvenuto negli ultimissimi week- per riottenere il recente manda- quando il Presidente dell'AC Bolo- meno. Chiaramente una difesa d'uf- ranzie. E gli sarebbe stato det- end, quelli a cavallo del Gran to triennale, ha dato contentini oc- gna, stanco dei complicati giochi ficio per piste come Monza o Mon- to: « Guarda che Imola sta già Premio d'Italia. Il 46., per inten- casionali qua e là, preoccupandosi di prestigio che Impedivano, una tecarlo. per soffiare a Monza JI G.P. d'I- derci, doveva essere l'ultimo ospi- contemporaneamente di dare pro- volta da parte politica locale, poi E' stato così che i nuovi impian- talia del 76, Ecclestone ci ha det- tabile nel « .bloccato » autodromo prio al gruppo milanese la maggio- da quella nazionale AGI, la con- ti come il Mugello o iMisano sono to che ha visitato l'autodromo ro- nazionale; invece proprio alla vi- re rranquillizzazione per l'autodro- clusione dì lavori iniziati trent'an- stati condizionati persino nella magnolo per questo e l'AC Bolo- gilia di questa ultima edizione, ha mo, in modo da avere la contropar- ni fa, ha deciso di muoversi ra- progettazione da questo obbligo, gna è pronto a firmare un accor- trovato speranze di rnan leni men- tita nel momento più delicato, pidamente per rendere definitiva- che dalla- sottocommissione dr si- do con l'Associazione Costruttori to per il futuro, anche se l'asso- quello cioè dell'eventuale mani- mente l'autodromo « Dino Ferra- curezza CSAI trovava eco ben F.l per questa nuova sede. Fai ciazione dei piloti è stata più e- festarsi di un candidato pericoloso. ri » agìbile in pieno anche per le più insormontabile a livello go- qualcosa... ». splicita dell'accomodante patron E' così che, proprio mentre da F.l. vernativo, dove avevano buon gio- Ci vuoi poco a far saltare i gio- della F.l Bernie Ecclestone. Milano si lanciava un anno fa l'i- E' stato a questo punto che co gli esperti della stessa estra- chi su troppi tavoli. E allora, se- Mentre quest'ultimo è apparso dea di un candidato anti-Carpi l'AICA, tenuta in piedi dal par- zione. E ha condizionato anche condo voi, che cosa è successo? dopo un incontro con l'ing. Bac- e sì cercava l'appoggio degli AG ticolare dosaggio di equilibri, fon- .l'ammodernamento di linola. Pare che Rogano abbia subito te- ciagaluppi della SIAS (gestrice facenti capo a Bologna e al Ve- dati sul rispetto tra i vari dele- Di contro i finanziamenti, ipo- legrafato a Bologna: « Abbiamo monzese ) incerto sulle decisioni neto, al momento opportuno que- gati ed esponenti, sul buonsenso tizzati nel velleitario Plano Roga- saputo che l'AC Bologna sta fa- per il G.P. d'Italia '76, Emerson sta operazione si è sgonfiata appena e sul fairplay tra I maggiori espo- no per gli autodromi di qualche cendo trattative dirette con Eccle- Fittipaldi e Hulme a nome dei Rogano si fece portavoce di Carpi nenti, ha scricchiolato. anno fa, sono stati altrettanto scone per ottenere il GP d'Italia"' piloti hanno affermato senza mez- a Milano. Egli garantì di mante- Si è avvertito (finalmente chia- abilmente dosaci, con il risultato '76. Ricordo che l'assegnazione del zi termini che l'appena disputato nere lo status quo del GP d'Italia ro) che « Monza » aveva finora di non favorire in realtà nessuno GP d'Italia viene fatta solo dalla sarà senz'altro -l'ultimo G.P. a 'Mon- che, come sapete, muri del pianto furbescamente puntato sui proble- contro Monza. Al punto che per- CS'AI e quindi vi invito a smette- za, se non si modificherà la pista. a parte, è un affare da mezzo mi- mi di realizzazione completa degli sino l'operazione Mugello servì re contatti al di fuori della nostra In particolare è la zona di Le- liardo e passa. Ciò bastò per la autodromi confratelli, per mante- contro Imola e il fanta-progetto autorità ». A parte la furberia del- smo sotto accusa. I piloti vogliono contropartita dei voti. nere intatta la sua preminenza e Modena contro Imola e Mugello. l'Ecclestone, che evidentemente banchine e spazi prima dei guard- Cosa c'entra TAIGÀ, direte voi. giocando di contro a far pesare Poi, quando l'austerity mise un gioca al rialzo e su più tabloid rails, che hanno proprio alle spalle C'entra eccome. Perché, nata que- l'elettorato dell'AC Milano a favo- freno alle erogazioni anche su car- anche lui, è persino patetica que- alberi secolari. Lo stesso Ferrari, sta associazione per difendere gli re del Presidente Carpi. Carpi a- ta (ma forse sarebbe meglio chia- sta levata di scudi del Presidente ha confermato che ora il punto organizzatori proprietari di piste bìlmente soffiava su questa divi- mare con altro nome il depaupe- CSAI. A parte che il potere che più veloce del circuito sì trova dalle tentacolari operazioni buro- sione e, alla vigilia delle ultime rarsi delle disponibilità economi- oggi egli esercita gli è delegato all'imbocco della "prima" di Lc- cratiche dell'AGI centrale i( per con- elezioni triennali AGI, rimangian- che dell'ACI centrale), Modena da un consesso «eletto» (se an- smo, dove si toccano i 290 orari. servare il proprio tallone sulla dosi alla Buticchi promesse intrec- venne bocciata e TACI chiese (ed dasse ai voti l'ipotesi di una « ro- Qui era collocato il dispositivo e- pelle di chi fa lo sport sul serio ciate a questo o quel gruppo, ha ottenne) .un anno fa il placet del tazione » del GP d'Italia, l'ege- lettronico di controllo velocità, e e non per cadreghini ) essa era fatto il più deciso do-ut-des con bollente *"« Drago » -d'i Maranello monia dì Monza sarebbe oggi lar- dietto alle cinture di acciaio dì riuscita ufficialmente a far coinci- Milano. per questo stop, con la garanzia di gamente sconfitta in quella sede), protezione, in quel punto esatto, dere gli intenti di Monza con E' una storia curiosamente e- dare la spinta decisiva a Imola. quanto conti in sede internazio- c'è una quercia accanto alla quale quelli delle altre piste, vedi Irnola, dificante, un manuale del potere Un anno è passato e anche queste nale anche per i calendari la. CSI vanno a disegnare la traiettoria i Mugello, Vallelunga ecc. Natural- alla 'Machiavelli '75, in tutto promesse erano apparse archiviate. e i suoi sottorganismi è noto: piloti più veloci. mente è difficile conciliare gli in- squallore per 'chi invece chiede Carpi era stato rieletto, sentiva di non è riuscita nemmeno ad assi- I cittadini più giovani di Mon- teressi, specie quelli precostituiti ancora al comportamento umano non aver debiti con nessuno, (tan- curare il GP Canada a Mosport za, il giorno della vigilia del GP, con quelli in sboccio. il rispetto di ben diversi valori. to aveva beffato tutti! ) Monza per ragioni economiche e il GP in una grande manifestazione se- Prima però venne utilizzata la Le tappe essenziali si intrecciano era ormai tranquillizzata dalle ga- di Francia a Clermont Ferrand per rale hanno richiamato i respon- società Vallelunga come elemento in una incredibile ragnatela di ranzie fatte ripetere da Rogano. Ja sicurezza. Perciò si può consi- sabili politici della città a rivedere dissidente nel seno AICA, quando piccoli e grandi interessi, di po- Ma i... Conti (è la parola giusta) derare persino ovvia la risposta 10 sciocco atteggiamento contro gli Rogano osteggiava questa associa- tere o di semplici calendari ago- erano stati fatti male: « Sarà l'ul- del Presidente Conti, con una pre- sports motoristici, chiedendo il rin- zione. Poi arr i vò M i sano, che si nistici. Il ricostruirle suggerisce tima cosa che farò, prima di an- sa di responsabilità peraltro che novo del contratto d'affitto all'au- sentiva in posizione difficile con i persino il ricorso intuibile a vo- darmene da Presidente dell'Auto dovrebbe essere istruttiva per mol- todromo e le autorizzazioni neces- miniautodromi e nello stesso tem- caboli e aggettivi alla moda, quel- Club Bologna,' ma completerò que- ti: « Confermo i contatti con il sarie per far procedere i lavori po si vedeva osteggiata nella deci- li per intenderci riservati alle stra- sto autodromo ». E, vista l'altret- rappresentante dell'Associazione di ammodernamento, osteggiati dal- siva escalation nazionale. Quindi, tegie (o alchimie) delle tensioni. tanta determinazione del Sindaco F.l e lì continuerò. Informerò la le autorità comunali. Il Sindaco ultimato il Mugello, con i clamoro- 'Forse si è capito appieno solo imolese Gualandi, il Presidente bo- CSAI della loro conclusione ». in via personale ha detto dì voler si errori d'ambizione che l'hanno ora la portata che aveva, per e- lognese ha mantenuto la parolai 'E' un momento della verità appoggiare questo plebiscito popo- i nqu i nato tecnicamente, ( il caso sempio, la superutilizzazione ( im- Le ruspe della «Grandi Lavori» so- per il nostro sport automobilisti- lare, ma in realtà al solito è in delle reti di protezione denuncia- posta) dei guardrails a livello in- no arrivate a Imola' (come avete co, che a livello tecnico ago- atto un complesso gioco politico to da Ferrari è illuminante) è ternazionale e nazionale. Invece visto nel numero -scorso) e in' ot- nistico ha già vissuto il suo an- che non si sa quando e come po- stata la volta della pista toscana a di farli adottare come elemento oc- to giorni lavorativi hanno già a- no più pieno ed elettrizzante: ità sbloccarsi. perti più spazi liberi che non... in l'anno del tris iridato 'e 'della Fino ad oggi la SIAS e l'AC trent'anni di piccoli ritocchi. L'au- razzia di titoli internazionali, Ve- Milano hanno giocato sull'equivoco il Principe vero... todromo di Imola completamente dremo se si riusciranno a toglie- politico anche in sede AGI. Han- agibile sarà una realtà entro la fine re di mezzo anche gli ultimi medio- no bloccato qualsiasi iniziativa an- • Enrico Grimaldi, bravo pilota della Scuderia Etna che viene dalla dell'anno. Ad aprile le F.l - do- evali ostacoli a un modo diverso zitutto sulla "rotazione" del GP F.Italia e che córre con una March BMW, è finito secondo nella mani faranno il loro show di col- di onorare questo sport a tutti i e comunque di lasciar avanzare Catania-Etna in pista, confermando così il soprannome di « Principe laudo. livelli per quello che è: uno sport candidature alternative. Così alla volante » che gli è stato recentemente attribuito dopo i primi suc- Intanto Enzo Ferrari aveva « spa- del coraggio. Senza più sofismi e vigìlia delle corse nazionali F.l, cessi, dal quotidiano catanese nei suoi resoconti sportivi, Grimaldi raro » da Maranello ali'AGI: quan- giochetti di prestigio dei Fregoli costruttori e piloti si sono trovati infatti discende da una famiglia blasonatissima, ma uno zio (di cui En- do manterrete la promessa « scrit- delle poltrone, certo i meno a- sempre coinvolti in una fitta ra- rico è l'erede diretto) è veramente il principe. Proprio questo zio, ta » a me che il denaro previsto datti a rimanere nei posti in cui gnatela di complicità che, facen- dimostrando un notevole senso dell'humor, ha telefonato nei giorni per Modena sarebbe stato dato a si sono insediati e ai quali sarebbe do leva ieri sulle promesse a Ste- passati al collega Puccio Corona, che scrive sul giornale di Catania, Imola? A Roma una tantum sono tempo andassero veri personaggi wart e oggi a Ecclestone, son pregandolo di non chiamare più il nipote « Prìncipe volante ». « Più arrossiti! La carta canta (troppo). dell'automobile e dell'automobili- riuscite sempre in qualche modo che altro per scaramanzìa — ha aggiunto il principe vero — perché E pare che Rogano abbia telefo- smo e non mestieranti del potere. l'ultima trovata le ridicole varianti) mi fa impressione leggere sul giornale del mio successore giù insignito, nato: « Ma certo, i soldi ci sono, 11 far mantenere i n.-il feruta l'asse- intanto cento milioni già accanto- Marcellino le corte estere Movimentata F. 3 a Brands Hatch vinta dal solito Larry PERKINS Bandiere rosse per CHEEVER e BRISE Con questa vittoria livornese, Pinto è ora al secondo posto nel campionato Italiano rallies internazionali, alle spalle della Fiat di Bobo Cambiaghl SPECIALE AUTOSPRINT GARA A BRANDS HATCH. valevole per il BP Championship di F. 3 - Circuito di LIVORNO - Forse qualcuno si sarà stupito nel constatare all'arrivo la relativa poca BRANDS HATCH - « Una Tacila, piacevole Brands Hatch, 21 settembre 1975. festa che il pubblico ha riservato a Pinto-Bernacchini che con l'autorità loro solita corsa »; questo è stato il commento di J. Larry Perkins [Ralt Nova) 15'39"2, me- Larry Perkins sulla gara di F. 3, valida per dia 152,95 kmh; 2. Ribeiro (March 753) 15' hanno dominato la nona edizione della Liburna. II fatto si spiega nella supremazia sin il campionato BP, che ha dominato dall' 40"B; 3. Nilsson [March 753) 15'42"; Un rally-in-amicizia il LIBURNA (con Classifica Campionato Italiano dopo 8 prove 1. Cambiaghi -(Fiat) p. 81 le sconcertanti cause degli stop-ALFA) 2. Finto (Lancia) p .74 3. Ballestrieri (Alfa) e Pa- ganelli (Fiat) p. 58 5. Svizzero (Alfa) p. 57 6. 'Bianchi (Porsche) p. 54 Troppo forte FINTO Lo gr. 3 7. 'Bray(Opel) p .50 1. gr. 1 8. Ormezzano (Alfa) p. 46 9. Pregliasco (Lancia) -p. 34 per farsi applaudire! 10. 'Brambilla (Alfa) p. 30 alla fine solo perché un filo della bobina ha voluto rendersi protagonista proprio nel finale facendogli pagare un ritardo ingiusto ed ingrato di quasi cinque minuti, C'erano in gara anche altre due Stratos: quella dell'Albarella affidata ad Ambro- getti e quella col motore di serie, di Besozzi. Ambrogetti, in coppia con Bertoccì (uno dei pochi copiloti capaci di portare chiunque al traguardo), ha rivisto finalmente uno striscione d'arrivo dopo una stagione tanto negativa. Il suo posto assoluto è un grosso risultato anche se il milanese è parso meno incisivo che a S. Martino in quanto sempre alle prese con l'assetto della sua vettura troppo sovrasterzante. Besozzi invece è andalo oltre ogni previsione ed il suo prematuro ritiro è dovuto alla rot- tura dell'...assistenza. Col cambio bloccato in terza infatti è stato sballottato dall'assi- stenza ufficiale a quella di Maglieli e da qui ancora a quella ufficiale senza che alla fine nessuno si fosse deciso ad operare un intervento piuttosto facile dati i diciotto minuti che ad un certo punto aveva a disposizione. Sull'asfalto livornese si è poi esaltato ed ha convìnto anche i suoi più scettici de- trattori, Carlo Bianchi, ormai certo vincitore del Gr. 3, che ha terminato eccezionale terzo assoluto ed ovviamente primo di gruppo. Per Bianchì questa soddisfazione vale certamente una stagione di gare e non a caso i complimenti più sinceri li ha ricevuti da tutti gli avversati a cominciare dal suo più diretto rivale, Massimo Cambiaghi che, tante volte parso più veloce di lui, qui ha dovuto segnare il passo inequivocabilmente. Per Cambiaghi c'è stata la soddisfazione comunque di un ottavo assoluto e di aver contribuito con il ventesimo posto della sorella Anna a ricomporre il « gruppo di Sopra, Cambiaghi-Scabim, secondi assoluti con la Fiat-Abarth 1800 uffi- famiglia » anche in un esterno: tre fratelli ed un cugino al via e qui anche all'arrivo. Nel Gr. 1 Bray e « Rudi » si sono ancora una volta riconfermati vincitori, ma ciale. Snftn bellissima ma sfortunata la prova della Beta di Carello non hanno comunque avuto vita facile perché Ormezzano col GTV ha lottato sempre loro pati finendo col cedere solo per il ritardo accumulato nella prima prova di terra dove si è ritirato l'altro possibile protagonista, Presotto. Decisamente bene quin- di Ormezzano, ma qui accorre chiarire qualcosa per non ridimensionare la prova di Fagnola che con una macchina analoga è finito leggermente staccato. Il torinese infatti, oltre ad aver lamentato subito problemi d'assetto alla sua vettura, ha corso sempre con le normali gomme in dotazione al Jolly Club mentre Ormezzano ha montato sempre gli superspedalìzzati Michelin TB5 e SB9. Dei tanti piloti svizzeri al via ben pochi hanno saputo imporsi per le prime posi- zioni. L'unico che poteva farlo era Savary, ma dopo due prove era già fuori e con lui tutte le speranze degli elvetici. Ottimi sono stati invece gU italiani Bompani-Rossi sorprendenti Dean-Dean ed Ì puntuali sanmarinesi Baldaccì-Zafferani. Per la prima volta in un rally italiano poi erano iscritte tantissime Ford Escort fé c'è chi scommette che dopo Sanremo saranno ancora di più). Tra queste ha pri- meggiato _la Mexico di «Maciste» Rìccardo Fratelli ed è una grossa soddisfazione per tulli. Chi conosce questo pilota conosce anche la sua passione ed i suoi sacrifici per poter correre. Con lui, con quelli come lui, vivono ancora i rallìes vecchia maniera. : rallies che di gara in gara tutti stiamo purtroppo sempre più dimenticando. Carlo Cavicchi LA CRONACA che rientrava dopo tanto tempo alle gare sono terzi alla pari a 28". Al controllo paiola ». La polvere si temeva giocasse < 19. assoluto), Che dire allora di Con- stop di Castelnuovo, Svizzero è al centro brutti scherzi, ed in effetti molti lamen- tesini che con un 128 Coupé l'ha battuto dell'attenzione dei paesani: « Ma come, teranno questo inconveniente. Non Balle- dì un secondo o di Wiegand che con l'R5 questo è svìzzero eppure ha la targa ita- strieri che invece ha ben altro di cui si è fatto battere di un solo secondo? liana? ». « Svizzero? » « Embè, 'un lo sai rammaricarsi. Pochi metri prima della Ma ìl tempo dì commentare non c'è che questo è un rally internazionale?». fine, infatti, il suo 16 valvole borbotta e Stupiscono perché i primi sono già sulla seconda Non termina la prova Magnani che già cessa di funzionare: la causa è mancanza speciale, il « Castellacelo w che interessa comunque stava preoccupando, tanta stra- di carburante. Un'errata valutatone costa buona parte del famoso circuito del Mon- da aveva percorso. La sua Beta non chia- il ritiro (e ìl campionato?) al pilota del- tenero. Si tratta del più severo test in ma più benzina e lui risparmia. Finisce l'Alfa Romeo. Ritiro e campionato se li è CAMBIAGHI programma per i copiloti: alla curva Nu- Besozzi (11.) ma poco dopo all'assisten- forse giocati anche Presotto che nel trat- volari infatti si arriva in quinta piena e za decide di ritirarsi in quanto sembra to più stretto si è fermato con la sua quindi tra una nota e l'altra occorre non ci sia proprio possibilità di rimet- 'Commodore di dimensioni autobussistiche trovare anche il tempo di raccomandarsi tergli a posto il cambio. Balestrieri ha un dando comunque involontariamente una e... Ballestrieri l'anima. Finto è ancora il più veloce pre- diavolo per capello in quanto non riesce mano al col lega-rivale Bray. Ormezzano cedendo Cambiaghi e Ballestrieri. Bray è a sfruttare a dovere l'Alfetta causa il infatti, che seguiva Presotto, è molto LIVORNO - Sono 142 gli equipaggi che il primo dei Gr. >I. Contesini continua cambio troppo lungo (190 in quinta! J. attardato non riuscendo a transitare si- prendono la partenza della nona Coppa a stupire ed è il 13. Brambilla invece arriva col ponte poste- no a che non è stato parzialmente libe- Liburna. Giusto il tempo di attraversare riore della sua GTV che balla paurosa- rato il passaggio. Meno complimenti li Alla successiva prova del « Vaiolo » farà Bray che non avrà scrupoli a to- la città e già s'inizia la prima prova, Cambiaghi riesce però ad eguagliare Fin- mente e si ritira. « M onte maggiore ». E' una prova piutto- gliere di mezzo quel poco di Commodore to ed in classifica lo segue ad otto se- Si arriva finalmente all'unica prova di che restava in strada, urtandola violen- sto breve tutta in asfalto misto veloce che condi davanti a Paganelli e Svizzero che terra (che verrà poi ripetuta) la « Voi- temente con il suo anteriore. (In questa si adatta alle vetture più potenti. Ovvia- prova (si vede che ha sentito l'antico mente -Fìnto non si fa scappare l'occasio- odore di terra...) Dall'Ava si supera ed ne ed è subito il più veloce. Alle sue è addirittura settimo assoluto. spalle però non c'è come si pensava Bal- Svizzero si impegna allo spasimo nella lestrieri che ha l'Alfetta GT a 16 valvole, successiva « Sassetta » di nuovo in a- Cambiaghi che è due secondi più ve- sfalto. E' quindi secondo, appena da- loce del compagno Paganelli. Ballestrieri Sub-judice la GTV di Ormezzano vanti a Cambiaghi. Ancor meglio andrà è solo quinto preceduto anche da Sviz- nella seguente « Traversa Livornese a che zero, suscitando non poche sorprese. Ge- conclude il primo giro. Otterrà infatti il sto è Besozzi con la Stratos ed il suo LIVORNO - Subito dopo la fine della corsa, vi sono state verifica te d'ufficio le se- guenti vetture: la Lancia Stratos di Pinto-Bernacchìni, Ja Fiat-Abarth di Cambiagli!- miglior tempo eguagliando Finto. Fa sen- tempo è veramente buono perché già a sazione questa volta l'il. tempo della Saab metà prova la sua auto ha il cambio Scaturii, la Opel Commodore di Bray-« Rudy » e la Fiat 124 ST di Dean-Dean, che dello svizzero Guggisberg che comunque bloccato in terza. Colpo di scena nel Gr. sono state trovate regolari. Qualche dubbio sussiste ancora per l'Alfa Romeo GTV paga subito per aver osato tanto e si fer- 1 dove il più veloce e Ormezzano che di Ormezzano-'Catrtotto, settima assoluta e seconda del gruppo 1. ma con M motore K.O. Purtroppo in que- precede Presotto e Bray. Tra l'entusiasmo Infatti, dòpo la verifica, il commissario sportivo Ventura ed il commissario tecnico sta prova abbandonando due dei pro- generale Magnani riesce finalmente a ter- Caneschi hanno emesso il seguente comunicato: «A seguito della verifica tecnica d'uf- tagonisti locali, il già citato Contesini minare la prima prova < sono sette gare ficio, il settimo posto assoluto della vettura Alfa Romeo GTV n. 11 di Ormezzano-Car- e Bicicchi che stava guidando la sua clic non gli riusciva) oltretutto con un Alfasud G. 1 a livello delle migliori uf- magnifico decimo tempo. totlo è da considerarsi sub-judice in quanto è stata riscontrata la necessità dì ulte- Poco più indietro qualcuno non perde riori verifiche, non completate per mancanza di materiali di raffronto». l'occasione di notare lo splendido tem- Pare che i 'dubbi siano relativi agli.alberi a cammes ma soprattutto a delle fresa- po ottenuto dalI'Aìfasud Gr. 1 di Dall'Ava ture riscontrate nella testata, che è stata sigillata ed inviata alla CSAI a Milano. CONTÌNUA A PAGINA 38 i» cifre UBUMA CONTINUAZIONE DA PAG. 37 Una gara difficile fidali viste sin qui quest'anno. In testa è dunque Finto seguito da Cambiagli! a Stapelaere campione belga 40", Paganelli a 111", Svizzero a l'19", Carello a 3'02 e via via Ambrogetti, Bian- BRUXELLES - Vincendo il « Rally di Hesbaye », Gilbert Staepelaere ha chi, Bray, Dall'Ava e Bompani. iscritto il suo nome nel libro d'oro del campionato dei rallies nazionali Sherry La ripetizione di « Montemaggiore w belgi per il 1975. E proprio da campione si r imposto in questo fine set- vede ancora Finto prevalere su tutti men- tre l'attenzione è richiamata da Fagnola i timana, mettendosi al comando sin dalla fine della prima delle quattro cui urli, mentre arriva, sono più forti del « boucles » della gara. Non doveva più abbandonare la sua posizione di rumore della sua auto. Tanto per conti- testa, aggiudicandosi in più le sedie" prove speciali del percorso, sta- SEAT nuare la serie dì disavventure è arri- rivato aggrappato al volante essendosi, bilendo perfino un nuovo record in confronto agli anni precedenti. Delle staccato lo schienale del suo sedile. Del 41 macchine, solo 27 hanno raggiunto l'arrivo. Per quanto riguarda lotto dei tre protagonisti della classe 1300 Goblet-Lopes, ugualmente dei favoriti, essi sono usciti di strada, senza del Gr. 2 dopo questa prova non resta danni personali, distruggendo, tuttavia, la loro macchina. di ZANINI nessuno. Si ritirano infatti anche Dall'A- va che ha fuso e Wiegand il cui motore stava da un po' tirando gli ultimi. In JEREZ - Le vetture ufficiali della Seat RALLY DI HESBAYE, valido per il campionato belga • 20-21 settembre 1975 si sono aggudicate un « uno-due » sor classifica Bianchi Jia passato Ambrosi etti. LA CLASSIFICA Il rosso milanese in effetti lamenta va- 1. Staepe I aere-Vai I lant (Escort) 51 '23": 2. .Gustavson-Declercq {Porsche) 52'58 "8; prendente nel Rally Sherry, che è termi- ri problemi di assetto e di prova in pro- 3. Garlson-iDe Jongh {Ascona] 56'1B"7 4. Vandermaeren-Berghof (Ascona] 58'48"1: nato sabato dopo il ritiro di molti dei va vede il suo rendimento calare. Al 5. Plas-Chavan (R 12] 59'17"2. piloti principali. Antonio Zanini, su una « Castellacelo » dove è sempre Finto il macchina gruppo 2, ha vinto con un mar- migliore ci si accorge che manca anche gine dì poco più dì sei minuti davanti Brunetta che con la sua Commodore era al modello gruppo 5 guidato, da Salvadoi pur sempre un protagonista anche se me- no appariscente che in altre uscite. già non ci sia più una spalletta intatta Canellas, che era stato ritardato Belli Al « Vaiolo » Cambiaghi si ripete come (e manca ancora un passaggio). seconda prova giusto di questo margine il più veloce e garantisce che la prova gli Sempre Finto il primo mentre si as- Spiccioli del Liburna a causa dì una foratura. è proprio congeniale. Sì mettono in evi- siste ad un risveglio di Massimo Cam- Mario Figuereìdo, con una vecchia Dat denza il locale Tanzini, Mattiazzo e Dean biaghi che nelle ultime prove i: sempre sun 240 Z, ex-casa, che era stata usati mentre Bompani sembra accusare vieppiù più incisivo. I maligni sostengono che da Rauno Aaltonen nel rally dì Monte stanchezza ed ora in classifica è minac- sia dovuto alla benzina che gli hanno Carlo nel 1972 è giunto terzo dopo cht ciato da Ormezzano. messo all'assistenza Alfa cui vi è rivolto Chris Sclater (Escort RS2000Ì aveva su Quando si ritorna sulla terra la do- dopo la prova 7, quando era secco co- Polvere me più secco non si può. bito penalizzazioni stradali di IO mi manda è unanime: si ripeteranno le sor- nuti al controllo finale, il che lo ha but prese del giro prima? La risposta, è af- Alla fine del secondo giro Finto è pri- fermativa con grande scorno dell'Alfa Ro- mo seguito da Cambiaghi, Paganelli, Ca- tato indietro al 5. posto. Questo rally er£ meo che probabilmente adesso chiuderà rello, Bianchì, Ambrogetti. Bray, Ormez- stato accettato favorevolmente dopo al le locali concessionarie. Svizzero infatti zano , Bompani e Cambiaghi M. di svizzero cuni errori piuttosto gravi, negli anni è costretto ad abbandonare perché, in se- Finto e Cambiaghi si eguagliano nel e I*i prova speciale della « Volpatola M, passati, e ha presentato delle difficoltà chi guito ad una « musata », si è generato un terzo ed ultimo passaggio da « Monte- molto stretta ed in .terra, era caratteriz- poche gare valide per il campionato euro- cortocircuito che gli ha fatto saltare l'im- maggiore » mentre Bianchi precedendo an- zata dalla polvere che restava « in so- peo possono uguagliare. pianto elettrico. Con lui abbandona an- cora Carello gli si avvicina minacciosa- spensione » e toglieva gran parte della Il rally era iniziato con uno spetta che Tabanelli che rompe la traversa po- mente in classifica. A decidere del loro visibilità. Tutti i primi piloti a partire steriore e E' ancora un mistero Mancano due gare Chi ha vinto Tre piloti il rally del stock per BALTICO? il titolo KIEL - Nonostante siano passati oltre quindici giorni dalla sua ef- EMPOLI - A due gare dalla fine del fettuazione, non si conosce ancora la classifica finale del SACHS campionato stock-car, la situazione è an- RALLY BALTICO valido per i) campionato europeo conduttori con cora da definire in quanto matematica- mente tre piloti sono ancora in lizza per coefficente 2. La prima classifica emessa dali organizzatori asse- il titolo: Massimo Innocenti con 63 pun- gnava la vittoria alla Alpine A 310 sponsorizzata dalla KWS di No- ti, Salvatore Dimitrio con 75 ed il leader rimberga per Warmbold-Davenport. Alle sue spalle la Ascona-Irm- della classifica attuale Mauro Diazzi con soher di Smoley-Pitz e la Fiat 124 spider di Jaroszewicz-Wojtyna. 77. In seguito poi c'è stato un reclamo avverso a Warmbold accusato In effetti le ultime prove sono state di aver superato più volte il limite di velocità in tratti controllati un continuo alternarsi in testa alla clas- oltre ad aver percorso una strada vietata. Morale: Warmbold è stato sifica: la gara di domenica scorsa poteva riportare Dimitrio in testa rna il pilota declassato al quinto posto e nel contempo è stato pure recuperata al empolese non ha saputo approfittare della secondo posto la Porsche Carrera di Altenheimer-Menne in un primo giornata nera del carpigiano Diazzi che tempo classificata sesta. Anche questa classifica però è stata impu- non è riuscito nemmeno a classificarsi per gnata e per ora non si sa niente di preciso al riguardo. Tra le novità In alto, la A 310 Alpine di Warmbold, la finale. In questa però Dimitrio è ar- più interessanti c'è stato il debutto della Toyota Celica con il mo- vincitore declassato al Sachs-Baltlc. rivato solo quarto ed Ì punti presi non tore 2000 preparato a Monaco da Sohnitzer e capace di 230 CV, af- Qui sopra, il Toyota Celica 2 litri gli sono bastati per raggiungere il capo- fidata ad Andersson-Hertz. 16 valvole preparazione Schnitzer fila, anche se ora i! distacco è dì soli 2 punti. La finale di domenica 21 è stata vinta da Massimo Innocenti su Giulia GT che si è preso una specie di rivincita dopo il Nel BAVARIA discusso esito della 14. prova svoltasi due domeniche fa. La gara infatti aveva avuto un finale a sorpresa con la vittoria poi vittoria certa contestata davanti a Diazzi e Dimitrio; quest'ultimo presentava reclamo contro i primi due arrivati chiedendo la verifica del motore in quanto per le stock-car, dell'A-310 vetture vecchie di almeno dieci anni, non sono ammesse modifiche alla meccanica MONACO DI BAVIERA - Achim Warm- rna solo alla carrozzeria. I commissarì del- bold e John Devenport hanno portato la Fiscar stavano- per iniziare i controlli alla vittoria la loro Alpine Renault A 310 quando Innocenti ha rifiutato la verifica nel BAVARIA RALLY, prova valida per nell'officina prescelta; da qui la squali- la Mitropa-Cup. Dopo circa un migliaio fica del pilota mentre regolari sono risul- di chilometri e 12 prove speciali, la cop- tate le vetture dì Diazzi e Dimitrio. Diazzi pia anglo tedesca ha avuto ragione dei è così stato passato primo e Dimitrio se- tedeschi Smoley-Pitz su Opel Ascona, e condo. Altre squalifiche erano state in- di Altenheimer-Manne su Porsche Car- flitte a Scardigli per due pare ed a Bo- rera. Un centinaio dei 151 partenti per racchini per una. Secondo al Baltic (o forse anche primo), certamente secondo al Bavaria, ec- questa prova internazionale sono giunti al Nella corsa di domenica 14 le batterie co Smoley, n coppia con Pitz al volante di un'Opel Ascona gr. 2 Irmscher traguardo. erano state vìnte rispettivamente da Diaz- zi, Montanelli, Innocenti, « II Nero », Baroldi e Landi. La gara due settimane fa ha avuto anche altre polemiche cul- minate poi nel ritiro de'Ila scuderia Sol- Con la STRATOS il record rallycross a Gropello gomma anche se alcuni piloti hanno poi continuato a correre privatamente. Per la quindicesima prova erano per- tanto molto accesi gli animi, ma la gior- nata di gara è stata invece corretta. Nelle batterie di qualificazione vittorie dì Nan- BILLIA anche in pista cini su Terreni, dì Dimitrio su Monta- nelli, di Bigalli su Grigora, di Innocenti GROPELLO - Svetta Billia con la siik se rallentato da noie di assetto. Il «dra- Classe D {prototipi tubolari fino a 1600): su Lari e di Pollastrini sa Panetta. Non super Stratos neanche troppo impegna- go rosso* Tuis autore di un'intraversata 1. Nespoli (Alfa 1600) 4-25"6, media 54,216 sono mancate le squalifiche e ne hanno to dai « poveri » avversali; per un at- folle in batteria è solo terzo col motore kmh; 2. Marenco (Lancia Beta 1600) 4'26"8; fatto le spese Bagnoli, Degli Innocenti, timo è in testa sfrontatamente Casta- che non canta. Bella anche la classe fino 3. Cozzi (Alfa Romeo 1600] 4'31"7; 4. Mo- Mori, Neri e Collodi. Nell'attesa batte- gnola (Pulvia HF) sfruttando il miglior a 1500 con Soriani che vince senza affanni detti {A. .R. 1600} 4'31"7: 6. Togna .(Alfa tempo in batteria, ma subito Billia ap- mentre nel Rally cross gruppi 1 e 3 si 1600} 4'42"6; 7. De Vito (HF 1600) 4'44"1; ria di recupero — presenti fra gli altri plica il « teorema Stratos »: ottiene in sviluppa il solito duello tra Crestani e 8. Caci (Volkswagen 1600) 4'55"6: 9. Bonini Diazzi e « Ontario » in cerca della qua- conclusione la vittoria naturalmente e il Galatini con Gol abile terzo incomodo. (Alfa 1600) 5'07"i7. Giro più veloce: il 5. lificazione alla finale — Diazzi arrivava miglior tempo rally-cross mentre alle sue di Modetti in 50"6, media 56,917 kmh. solo terzo e « Ontario » finiva subito su spalle si piazzano lo stesso Castagnola e Giorgio Rossotto Classe E [prototipi tubolari}: classe oltre un copertone perdendo molti giri. Vince Cenni sulle HF sempre assai efficaci. 1600): 1, Alberto Montagna (Lancia 2000) in così Lotti su Barletta. Casati nelle retrovie con la Beta Coupé si 4'11"3 media 57,302 kmh; 2. Busco (Fisi esibisce in un bel recupero dopo l'irruen- 1508) 4'23"5; 3. Semino (Lancia 3300) 4'51"8; Poi la finale con gli occhi degli spetta- za delle batterie. TROFEO GILMAH di Autocross e gara di Giro più veloce: il 2. di Montagna in 49"2 tori puntati su Dimitrio che ha la pos- Protagonista assoluto dei « tubolari » è Campionato Rallycross - Gropello Cairoti alla media di 58,536 kmh. sibilità di fare un bel colpo. Ma non è Alberto Montagna con il suo prototipo (PV), 21 settembre 1975 RALLYCROSS (Gruppi 1 e 3) così anche forse a causa del motore della Lancia 2000 nato assai bene in famiglia LE CLASSIFICHE 1. Crestani (Alpine 1-600) 5'45"4, media di sua Fiat 1500 che è apparso piuttosto nel reggiano ma degno della tecnica ai- AUTOCROSS 1(5 giri) 62,598 kmh; 2. Galatini [Fulvia HF) 5'45"7; stanco e non in grado di competere con bionica di Chapman. 3. Coi [Simca Rally 2) 5'55"7; 4. Brion (Rally Classe A (fino a 1000): 1. Scanavino (500/ l'Alfa GT di Innocenti che pertanto vìnce Nei tubolari sino a 1600 noie per Val- 860) S'Ol" alila media di 47,840 kmh; 2. 2) 5'53"; 5. Liiisella Cerrato (HF) 6'15"3; fredini in batteria e vittoria a Nespoli Bosca (500/10DQ) 5'04"8; 3 Tuis [500/DKW) 6. Polognaro (128 -Berlina) 6'21"8. Giro più davanti a Grigora. Per il tìtolo '75 (Alfa) che sente il fiato di Marengo 5'10"2; 4. Gusmeroli (500/850) 5'17"1; 5. veloce: il 2. di Galatini 55"5 media 64.813 quindi tutto è rimandato alle due ultime (Lancia Beta) rallentato in mattinata da Furini '[500/300) 5'1B"2; 6. Orlandi (500/ kmh. gare della stagione. noie di carburazione e che in finale, col Classe B (fino a 1500): 1. Soriani 4*53"! Gruppi 2 e 4 motore che va bene, è autore di un ma- media 49,129 kmh; 2. 'Maggi (Simca 1300) 1. Bill-ia ;(Stratos HF) 5'22"3 metta di 67,293 m. g. gnifico duello con Cozzi che arriva sen- 4-53"6; 3. .Grulli (600/1001) 4'55"8; 4. Mietta kmh; 2. Castagnola (Fulvia HF) 5'33"2; 3. za cambio e rischia di essere « bruciato » '[1500 Fiat) 5'10"; 5. .Rizzo (500/DKW) 5'10"8; Cenni [Fulvia HF) 5'39"; 4 .Casati (Beta sul filo di lana da un gagliardo Modetti. 6. 'Ranchetti :[500/130Q) S'22"; 7. Ginebri Coupé) 5'40"3: 5. Leporace (128 Coupé] Nell'Autocross fino a 1000 bel duello tra [Volkswagen 1200) 5'3a"5. Giro più veloce: 5'56"S; 6. Viganò ('Simca] 6'06"9; 7. Pe- CLASSIFICA STOCK-CAR Cdopo 15 gare) Bosca e Scanavino che con la consueta e il 5. di Culli 55"3 mec-'ia 52,079 kmh. dolazzi tSimca) 6'07"3; 8. 'Furini [128 Fiat) 1. Qìazzi punti 77; 2. 'Dimitrio 75; 3. In- consumata abilità -iesce ad aver ragione Classe C [oltre 1500): 1. Malaterra (Fiat 6*11"5; 9. Moroni (Giannini) 6'18"5. Giro più nocenti 63; 4. Charlie Ontario 53- 5 Lepo- 2300) 5'0>7"6. veloce: 'Billia 52"9 media di 68.121 kmh. ratti 43. 461 w3S?j Milani611* Savisliano Cor- li sitila sieitiina cfómera/caSPRINT La nostra cronaca nera Hanno dovuto tagliare gli ultimi due chilometri di curve gli organizzatori della COPPA NISSENA FACETTI battezza il Ferraris 124) 4'57"9. media 94,259 kmh; 2. Verso SPECIALE AUTOSPRINT Scrivi pure che una macchina simile — con- cludeva simpaticamente — meriterebbe un [Alfa Romeo GT) 5'01"3. FRANCISCI Classe 2000: I, F. Paolo Dell'Aria 4'30"1. pilota più bravo di me! ». media 103,961 kmh; 2. «Rousseau» 4'35"; 3. CALTANISSETTA - La «Coppa Nisse- Di fronte a tanta sportività gli abbracci Pucci 4'39"2 (tutti su Alfa Romeo GTV). na » ha raggiunto nel modo migliore la e il clima simpatico si sono sprecati, ma Classe 3000: 1. Giuseppe Di Gregorio (Opel non tanto da far passare in secondo piano Commodore GS) 4'39"7,. media 100,393 kmh. quarto pilota maggiore età. Anagraficamente infatti que- sta edizione, organizzata puntualmente do- oltre che le buone prestazioni assolute di GRUPPO 3 Classe 1300: 1. «Bollinger- 4'40", media po un anno di sospensione dovuta a certi Grimaldi e Barberio, quelle relativamente più stimolanti di Mario De Luca con la 100.285 kmh; 2. Gitto 4'42": 3. Zaccaria strani problemi con la Commissione di 4'49"1; 4. Racalbuto 4'52"2; 5. Flocchini vigilanza, era la ventunesima, pur se di Lola 1300 sponsorizzata dalle Cucine Pa- triarca e di « Popsy Pop », battuto sul 4'53"1; 6. Ferrare 4'55"4; 7. -Antony World- RAPITO fatto la prima « Coppa » si corse su un 5'05" (tutti su Fulvia HF). percorso di 166,6 km e la vinse, con filo di lana per meno di un secondo. Classe 1600: 1. Francesco Di Lorenzo [Alpi- ROMA - Certo in tempi nemmeno tanto un'Italia, Luigi Lopez a 55,841 kmh di Molto belle anche le prove di Erasmo Bo- ne Renault) 4'18"3. media 108.710 kmh; 2. lontani non avremmo mai pensato di - doverci occupare da queste colonne di un media. logna con la Stratos (che in prova aveva Derelitto [Fulvia HF) 4 50"5; 3. Musumeci picchiato, danneggiando musetto e radia- (Fulvia HF) 4'54"; 4. Mascari (Fulvia HF) fatto di cronaca così lontano dagli argo- Quest'anno invece il vincitore, un Car- tore e che era stata riparata proprio con 4'55"7; 5, Lauro (Fulvia HF) 5'01"2. menti che abitualmente trattiamo, né luccio Facetti in edizione super, ha trion- che una foto scattata a Claudio Franci- la collaborazione di Carlo Facetti in ve- Classe 2000: 1. Damiano Canzonieri (Fiat fato a 134,083 kmh di media, complice Abarth 124) 4'32". media 103,235 kmh; 2. sci in ricordo di uno dei tanti avveni- ste di « parente ») e di Pucci Spatafora Saporito (Lancia Beta C.) 4'33"5; 3. Mam- menti sportivi che lo hanno visto prota- anche l'accorciamento del tracciato pro- con l'AMS 1000. Sfortunata la corsa di prio dì quegli ultimi due chilometri e mina (Porsche 914) 4'55"; 4. Santoro (Fiat gonista, dovesse essere utilizzata in occa- Runfola, rimasto con la terza bloccata per 124) 4'55 "8. sione di un tanto odioso episodio. mezzo in cui si trovavano le curve più la balorda regolazione di una forcella del Classe oltre 2000: 1. Salvatora Virgilio Anche Claudio Francisci è stato rapito, impegnative. Per disposizione della PS. cambio. [Porsche 2.7) 4'24"1, media 105,323 kmh. ha dovuto pagare lo scotto che già. -t toccato ad altri giovani sportivi automo- Il ritorno della « Nissena » dunque ha Un peccato che Giuseppe Saporito, un GRUPPO 2 coinciso con una edizione particolarmen- bilisti come Gianni Bulgari ed i siciliani regolarista di classe passato con eccel- Classe 500: 1. - Gatsgy •- 4'58"7, media Vassallo e Spatafora. te riuscita, ad onta della defezione di lente successo alla velocità, sia stato in- 94'007 kmh- 2. Buzzotta 5'04"4; 3. Balsamo Da un lato cinque appassionati che « Gianfranco » e di « Amphicar », impe- gannato nel rettilineo di arrivo dalle 5'25"; 4. Fortuna 5'29"; 5. Gurreri 5'32"6; si erano attardati per ragioni legate uni- gnato a Vallelunga con la gara dì cam- 6. Farà 5'32"9 [tutti su Fiat 500). bandiere rosse che i commissari agitava- Classe 600: 1. Pietro La Pera 4'44"9, media camente a quello sport che già aveva dato pionato nazionale, ma certamente rilan- no subito dopo la linea di traguardo per 9B.560; 2. (Vlonteleone 4'54"8; 3. Margagliot- loro tante gioie e dall'altra parte sei ciata dalla presenza di Carlo Facetti con campioni di quel mondo ultramoderno -che rallentare l'ingresso al parco chiuso. Un ti 4'55"; 4. Puglisi 5'58"1 ; 5. Scanadura riesce a trovare forza solo con le armi e la Lola della Brescia Corse spinta da quel errore dì prospettiva gli ha forse fatto 5'00"; 6. Inglese 5'04"7; 7. Buccio 5'08"1; motore eccezionale che è l'otto cilindri con la violenza. La scena è durata pochi perdere i primi di classe col coupé Beta 8. Scolaro 5'19"2 [tutti su Fiat Abarth 595). minuti ma devono essere sembrati una di Romeo Ferraris, di Mimmo Scola a Classe 700: 1. Antonino Saia 4'4l"7, media nelle gruppo tre due litri, visto che pri- 99.580 kmh: 2. Indelicato 4'43"6; 3. Russo eternità per Claudio Francìsci, Franco An- caccia del riscatto con la March BMW ma dell'arrivo ha « piantato » un paio di gelini, Santino Matteucci il notissimo niec- finalmente a punto e dì Pasquale Barbe- 4'44"; 4. Famoso 4'47"6; 5. Gallaci 4'51"1; frenate quanto meno clamorose. 8. Li Vorsi 4'56"6; 7. Motta 5'03"4; 8. canico personale e factotum dì Francisci, rio fresco vincitore della gara dell'Etna, Canino 522"5 (tutti su Fiat Abarth 695). il carrozziere Aldo Testa (a Roma meglio per non parlare dei vari Grimaldi, *• Popsy- Giulio Mangano noto come » Schizzo » e come autore del- Classe 850: 1. Leonardo Mione 4'33"1, me- l'Atecar di P. 850 che .ha avuto qualche dia 102,819 kmh; 2. Gerbino 4'35"7; 3. A- buon sprazzo tempo fa) e l'assicuratore sciutto 4'39"4; 4, Bozzanca 4'47"9; 5. «Al- Secondo Bidolfi, anch'egli pilota fred- 4*51 "9; 6. Fragiglìo 4*57"; 7. Parri- I fatti non hanno lasciato dubbi: sul vecchio 5'06"; 8. Salamene 5'24"9 (tutti su pilota romano i malviventi avevano pun- Fiat Abarlh 350). tato gli occhi -da tempo e dunque l'epi- 2 ricorsi per la TARGA Classe 1000: 1. Giovanni Pennìsi 4'49"2, sodio si sarebbe probabilmente verificato media 97.095 kmh; 2. Seminara 4'55"; 3. comunque in un'altro luogo od in un al- Guarino 4'55"5; 4. Garofalo (Fiat 127} 5'Ot"; tro momento ma il caso ha giocato ve- PALERMO - Sembra che la 59. TARGA FLORIO non sia stata ancora omo- 5. Giammuso 5'21"2 [tutti su Fiat A. 1000), ramente un ruolo determinante. A Val- logata. Sulla sua sorte pendono infatti due ricorsi, uno di Librizzì e uno Classe 1150: 1, Antonino Carnibella 4'38"5, lelunga infatti Francisci avrebbe dovuto della Scuderia Cefalù, circa il famoso «scandalo» dei consiglieri piloti che si media 100.825 kmh: 2. lacono 4'45"7; 3. correre con la solita Chevron-Angelini Mertolì 4'51"7; 4. Consoli 5'00"1; 5, Sapup- 1300 pronta da tempo ma dal momento erano dimessi dalla carica per correre la corsa siciliana senza implicazioni di uo 5'01"B (tutti su Fiat 123). regolamento. Così Rogano e compagni si trovano a dover ratificare una corsa che restava libera un'altrettanto iden- Classe 1200: 1. Vito De Pasquale [Fiat 128] tica macchina del team, si era pensato di che sarebbe stata fatta senza... comitato organizzatore, assente, per il semplice 4'26"1, media 105.524 kmh;'".2. Blagianti (A. fare correre Maurizio Gellinì. fatto che al momento della gara l'Automobile Club dì Palermo che organizzava R. GTA Junior] 4'46"5; 3. Papa [A.R. GTA Giovedì pomeriggio dunque Gellìni s. la manifestazione non aveva più la maggioranza dei consiglieri in carica. La Junior) 5'01". reca a Vallelunga con Angelini per pren- spinosa questione dovrebbe venire risolta a fine mese dal direttivo CSAI, ina Classe 1600: 1. Salvatore Mannino (BMW dere confidenza con la macchina ma un 1602) 4'25"6. media 105.722 kmh; 2. Trapa- poco di terra al curvone nella discesa già fin d'ora appare sconcertante che dopo aver parlato tanto a lungo di ni (A R 1600) 4'32"4; 3. Cicsro (Ford « democratizzazione » della CSAI sì fa di tutto per mettere ko un Consiglio dei Cimìni lo rende autore di una sban- Esecri RS) 4'47"2; 4. Sorbello [A.R. GTV) data che non gli permette di evitare di Direttivo di un Automobile Club nel quale la maggioranza dei consiglieri 4'53"9; 5. Cancillieri (A.R. GTV) 4'54"4. rovinare la parte posteriore della car- (Vaccarella. Barraja, Restivo, Rappa, Carducci, Bruno, Ribaudo e Ferrara) pra- Classe 2000: 1. Vincenzo Donato (A.R. GTV) rozzeria sul guard-rail. tica lo sport attivo, come pilota o come commissario tecnico o come direttore 4'30"1, media 103.951 kmh; 2. Spina [BMW Angelini con Santino torna in officina al- sportivo o infine come direttore di una scuderia. 20D2) 4'36"4; 3. Barbanti (A.R. Duetto) 4' la Circonvallazione Gianicolense e convo- 51 "4; 4. La Porta [A.R. GTV) 5'09". ca immediatamente il carrozziere Testa Classe 3000: 1. Gaetano Sidoti (Ford Capri mentre già si pensa di portare subito via 2600) 4'45". media 98.526 kmh. la macchina per consentire a « Schizzo n GRUPPO 4 di iniziare subito i lavori. Santino stava ' op », Bologna, Runfola, De Luca, ecc* dunque per uscire assieme agli altri con Già in prova il bravissimo Facetti ave- XXI COPPA NIS5ENA, gara nazionale di ve- Classe 1600: 1. - Black Shìver - [Alpine) locità in salita - Caltanissetta, 21 settem- 4'13"9, media 110,592 kmh; 2. Torrisi [Al- il furgone quando c'è un intoppo: la nafta \ messo in tavola le catte di cui dispo- bre 1975. pine) 4'15"2; 3. Caco [A.R. GTA) 4'27"8; rimasta nel serbatoio non consentirebbe i :va: 3'34"7, contro 3'36"4 di Scola, di fare nemmeno due chilometri. E' a LE CLASSIFICHE 4. Della Vedova (Fulvia HF) 4'41"4; 5. 3 43"6 di Grimaldi col March BMW e Piazza (A.R. GTA) 4'56"4; 6. Evola (Fulvia quel punto che il quintetto cambia idea GRUPPO 1 HF] 4'57"8. (poco prima erano arrivati Francisci e 3 53"5 di Barberio. E domenica matti- Classe 850: 1. Santi Sturnioìo [Fiat 850) li in gara sono stati puntualmente con- Classe 20DO: 1. «King- (Alpine 1680) 4'18"7. Ridolfi, assolutamente per caso anche se 4'58"1, media 94,196 kmh; 2. Biancheri [Mi- media 103,542 kmh; 2. Pantò [Opel) 4'32". il pilota romano che oltre alla famìglia tesnati i pronostici della vigilia, pur ni Minor) 5'09"7; 3. Castiglione (Mini Mi- Classe oltre 2000: 1. Erasmo Bologna [Stra- ed il lavoro non ha altra passione al di Si. tutti — come era prevedibile — hanno nor) 5'21"5. tos) 3'59"2. media 117,391 kmh; 2. Runfola fuori delle corse, passava spessissimo in- ni gliorato le prestazioni del sabato. Così Classe 1000: 1. Emanuele Gruttadauria 4' (Stratos] 4'17"2; 3. Cusumano [Porsche tere serate da 'Angelini con il quale ha i! « Big-Carlo » si è portato fino all'in- 49"2, media 97,095 kmh; 2. Falco e Agosta 911) 4'49"1; 4. Gomito (Porsche) 4*54". da tempo costituito una coppia affiatatis- 4'50"; 4. Lombardo 4'50"S; 5. «Bazooka» 4' vi liabile limite di 3'29"5, precedendo di sima) e decide di visionare sul posto i 50"7; 6. Majorini 4'57"5: 7. Guarìno 4'57"9: GRUPPO 5 danni. ? 7 Scola, di sette secondo spaccati Gri- 8. "Antony» 5'02"7 (tutti su A. 112 Abarth]: Classe 1000: 1, Giuseppe Spatafora [AMS) « E' stata la loro fortuna - ci ha rac- mi Idi e di una decina Barberio. I conti 9. Torino [Mini Cooper] 5'06"2. 4'02"4, media 115,841 kmh; 2. Rito (Pasto- contato il giorno dopo un Angelini an- du ique tornano in pieno, e se Mimmo Classe 1150: 1. Giuseppe Di Benedetto 4' rello) 4'37"6. cora irriconoscibile e visibilmente tocca- So la con la massima sincerità non trova 48"1, media 97,465 kmh; 2. «Amerix» 4'50"2; Classe 1300: 1. Mario De Luca (Lola T29D) to dall'episodio - erano in sei e decisis- nu la da recriminare [« Tatto è andato 3. Luca 4'55"5; 4. Marletta 5'07"7; 5. Di 3'54"3, media 119,846 kmh; 2. -Popsy Pop» simi a portare via Claudio: la storia del- (Chevron] 3'55"2; 3. Cacciatore (Renault) be'e — diceva il "Cosentino volante" — Cristofalo 5'11"4; 6. Torrisi 5'13"5 (tutti su la rapina non c'entra. Hanno portato vi» Fiat 123). 4'47"5; 4. Perniciaro 4'50"6. a me 7CO.OOO lire ma solo perché le hanno me con 35 cavalli di differenza c'è poco Classe 1300: 1. Giuseppe Virzì (Sinica R.2) Classe 1600: 1. Giuseppa Strano (Abarth trovate mentre mi frugavano la luta per da 'sire iti un terreno tanln veloce-»}, da 4'36"5, media 101,555 kmh; 2. Baglio (Sini- Osella) 4'02"8, media 115,650 kmh; 2. Va- vedere se avevo armi. E' stato proprio par -i sua Facetti., raggiante per il successo ca R.2) 4'47"; 3. -Flash» (Simca R.2) 4'40"9; sta [AMS] 4103"1; 3. Fortuna (Osella PA 2) il compendio "pazzesco" di una stagione che veniva a bissare la vittoria conquistata 4. Rizzo (Fiat 128) 4'41"; 5. Vintaloro [Fiat 4'05"3; 4. Virzì [A.R. Cobra) 5'05"5. sfortunata e compromessa da un paio di 123) 4'42"4; 6 Battello (Fiat 128) 4'4S"8; 7. Classe 2000: 1. Carlo Facetti [Lola Ferraris) rotture assurde prima e poi da alcuni fieli1 stessa gara nel '71, aveva parole solo Celi (Mini Cooper) 5W; 8. -Popoff» (Mi- 3'29"5. media 134,083 krnh; 2, Scola [March- per la macchina. « E' una vettura eece- problemi personali di Claudio culminati ni Cooper) 5'06"; 9. Scalia (Simca R.2) 5' BMW) 3'33"2; 3. Grimaldi (March-BMW) nella squalifica di Rieti che lo ha tenuto zto'-, ile — diceva poi Carlo — una tnac- 10"; 10. Salantieri (Alfa Romeo GT J) 5'12"; 3'36"5; 4. Barberio (Osella PA 3) 3'39"7. fermo. ch'n' ' insuperabile per queste gare, con 11. Borghini (Fiat 128] 5'18"3. Classe 3000: 1. Francesco Lisitano (Abarth) ti'; -nlnn; che i' una autentica "sirena". Classe 1500: 1 Giuseppe De Gregorio [Fiat 4'54". media 95,510 kmh. d. b. 41 // olà btlI'tDountemtnte AUTO SPtlNT \lsMf I il Che impressione hanno provato i primi cinquanta fortunati «invitati-speciali» all'incontro ALFA Campione BALOCCO - Non li ha spaventati neppure lo sciopero dei treni i pri- del Mondo, mi 25 fortunati dell'incontro con l'Alfa delli'iride, (alcuni sono arri- 1975 vati sfruttando il sempre valido metodo dell'autostop), così marte- dì 16 settembre nel primo pomerig- Ora capisco gio a Balocco c'erano tutti, Merza- rio (con la febbre) e Zeccoli han- no dovuto inanellare giri su giri per tutto il pomeriggio per poter- IL PROSSIMO APPUNTAMENTO, con l'Alfa mondiale noti è ancora li accontentare a dovere. stato definito, per la difficoltà di conciliare gli impegni di Merzario ALBERTO PORTA di Cantù era il con la disponibilità della pista di più « verde » essendo nato il 4 lu- Balocco. Ad ogni modo, si tratterà glio del '57, il «meno verde» era che vuoi dire di un paio di giorni fra martedì ITALO LUPATINI nato l'anno che e mercoledì certamente entro la scoppiò la prima guerra mondia- prima settimana di ottobre. Gli al- tri cinquanta lettori in attesa sa- le, e che è da sempre un appassio- ranno avvertiti telegraficamente: nato di automobilismo (la prima tenetevi pronti! gara alla quale ha assistito è stato il GP d'Italia a Monza nel 1929). andar forte... J Foto di gruppo in un esterno, riferentesì al primo scaglione dei felici lettori di Autosprint che hanno avuto la fortuna di « provare » l'Alfa Romeo 33tt12 con Merzario e l'Alfa GTV 2000 con Teo Zeccoli. A sinistra, il gruppo che ha provato a Monza, a destra, il primo gruppo, quello invitato a Balocco. Le foto sono un po' piccole, ma siamo certi che i nostri amici potranno riconoscersi facilmente. Fra non molto, toccherà ad altri 50 Erano arrivati tutti in mattinata ad per niente Impaurito anzi entusia- MONZA - II secondo turno è toc- siano questi piloti ». Arese per l'incontro con l'Alfa del- sta della velocità e dell'accelerazio- cato ai 20 soci del Club Autosprint « A me la velocità massima, a par- l'iride, i 25 prescelti per questo pri- ne delle 33U12, ha chiesto di poter « inviati speciali » airincontro con te l'aria in faccia e il sibilo lace- mo appuntamento. Dopo una visita ripetere la prova, perché Merzario l'Alfa dell'iride. C'è stato appena rante del motore nelle orecchie — "a fabbrica e al Museo Alfa Ro- non aveva potuto « tener giù il pie- il tempo (per gli altri fortunati) di aggiunge P.D. —- ha fatto effetto, meo voluto da Luraghi e ormai « a- de », causa la pista bagnata. rimettersi dallo choc di aver potuto ma quello che mi ha impressionato gibile » agli ospiti, si sono « preci- Scesi dalla 33ttl2 che ha dato il varcare i « sacri » cancelli di Baloc- di più è stata l'accelerazione. Quan- pitati » a Balocco... titolo mondiale all'Alfa Romeo, i no- co che già premeva la favolosa gior- do Arturo pigiava il pedale all'usci- Dopo gli onori di casa del capo stri amici salivano sulla GTA di Zec- nata di Monza. ta delle curve, credevo che il cuore ufficio Stampa Alfa dr. Camillo Mar- coli per un altro giretto, e così via mi uscisse ». « Sì, perché invece chetti e del suo collaboratore Corsi, per tutto il pomeriggio. Alla fine L'impegno è di quelli da ricorda- quando ha frenato! — lo interrom- pranzo con l'ing. Chiti, festeggiatis- tutti entusiasti. C'era da dubitarlo? re vita naturai durante. Non solo pe M.T. — avresti creduto che a simo, e con Merzario che ha dovuto Un amico di Autosprint (e dell'Al- perché non capita tutti i giorni di quella velocità ci si fermasse in rispondere a tante domande e fir- fa Romeo) ci ha detto che lui in poter avere Arturo Merzario, sia pu- uno spazio così breve? ». mare autografi assieme a Zeccoli precedenza aveva fatto dei rallies... re ancora febbricitante per una leg- « Dobbamo proprio dire grazie ad completamente ristabilitosi. ma la velocità, Io aveva capito in gera indisposizione che si trascina AUTOSPRINT — interviene C.V. — quel momento, era un'altra cosa... dietro da parecchi giorni, a porta- Dopo i primi bicchieri di vino ta di mano per ottenere la risposta Per averci offerto l'occasione di rosso, e qualche parola di benve- Queste alcune delle impressioni- a qualsiasi genere di domanda, questa meravigliosa giornata. So- nuto del nostro direttore Marcello tipo raccolte: « Una accelerazione (« cattive » comprese), ma soprat- prattutto perché potendo provare Sabbatini, il « più » tifoso GIUSEP- fantastica... ti senti schiacciato con- tutto perché al centro della pista in principio con Teodoro Zeccoli PE BARBIERE di Novara e i suoi tro lo schienale quando si parte e campeggia lucida e invitante la Brabham di F.l il pros- « La chicane ho appena fatto in cora l'illusione di poter essere un simo anno. Chiti è stato categorico, sentirsi la potenza del dodici cilin- pilota anche tu, ma con il prototi- tempo a vederla che Arturo ha fat- dri boxer di Settimo Milanese diret- è con il dito ha segnato Merzario to quinta terza, ed eravamo già fuo- po ti accorgi che come macchina alla sua destra (non ha potuto dire tamente sulla schiena. Pertanto non e come qualità di guida siamo ve- ri in accelerazione un'altra volta... ». appena Merzario ha terminato di il nome perché aveva la bocca pie- « Con quella potenza non è da me- ramente dalla terra alla luna ». na...}. girare con i" nostri « inviati specia- ravigliarsi che abbia vinto il titolo li », sistemati alla bell'e meglio sul- « E a nome di tutti noi — preci- Hanno fatto ^a meno del caffè e mondiale, anche in F.l dovrebbe da- l'inesistente sedile del passeggero, sa I.P. — oltre al grazie ad AUTO- del liquore i nostri amici quando re la polvere a tutti... ». è quasi d'obbligo sentire le impres- SPRINT direi che si debha dire un hanno sentito il rumore della 33ttl2 Alle prime ombre della sera tutti sioni a caldo. grazie di tutto cuore anche all'Alfa (guidata da Manfredini) e del GTA a dormire a Milano. Se fosse di- Romeo. L'ospitalità è stata a dir (guidato da Luppi) che si avviava- peso dai nostri amici avrebbero gi- « Ai bordi della pista non si può poco eccezionale, veramente senza no verso la pista per l'inizio delle rato tutta la notte anche con i fa- certo capire cosa voglia dire anda- eguali. A Balocco a Monza ed in prime « volate ». nali accesi. Il giorno dopo secondo re forte — dice M.C. — ma quando ogni momento, l'Alfa Romeo ha fat- Il primo a salire a fianco di Mer- scaglione all'appuntamento con l'iri- sei lì e vedi la strada che ti si chiu- to proprio tutto quello che era ne- zario è stato FRANCO DONATI di de Alfa Romeo. Questa volta sulla de davanti agli occhi, in un attimo cessario perché queste giornate per S. Donato Milanese: .quando è sceso pista di Monza. comprendi che genere di "mostri" noi fossero indimenticabili ». le ultimissìms dell» F. 1 Le grandi manovre al \, bassissima, ecco la nuova creatura di Colin Chapman. Si chiama JPS 11, ed è già allineata (almeno vertice del nòstro jjport Grandi Case all'assalto della CSI? Sia pure non rivolte alla c< mino- ranza » dei lettori di AUTOSPRINT le parole di Agnelli a commento del trionfo iridato della Ferrari vanno meditate « ...sono vittorie che con- tano sili piano industriale... »: ecco il « potere che ottiene una vittoria ». Accostate a quelle pronunciate da Enzo Ferrari nel corso della con- ferenza stampa della vittoria « Le corse si fanno per due ragioni. Per progredire, e per capitalizzare dei ritrovati tecnici, che poi trovano col tempo l'applicazione nella produ- zione di serie, o si fanno anche per proibire agli altri di fare la pubblici- tà sulle corse. Quindi la vera vittoria nostra del 1975 è quella di consfa- tare che tutte le fabbriche di auto- mobili hanno deciso di venire alle corse, sono già nelle corse, o ver- ranno alle corse », inquadrano alla perfezione le « voci » che danno per scontata e a breve scadenza una « rivolta » dei grandi complessi in- dustriali automobilistici contro la F.I.A., e ancor più specificatamen- te contro la1 C.S:I. Di preciso sui dettagli dell'opera- zione ovviamente non si sa ancora nulla, anche perché gli incontri tra i rappresentanti delle case sono te- nuti all'insegna della massima se- gretezza, Tuttavia è chiaro che, se « colossi » del calibro di Fiat, Lan- cia, Ford, Renault, Volkswagen e Alfa Romeo hanno deciso di parti- re contro le sorpassate strutture che regolano lo sport automobili- stico, qualcosa prima o dopo si verrà a sapere. per la mancanza di un air scope voluminoso) alle norme che andranno in vigore a partire dal G.P. di Spagna Ipotizzando sulle cause e sugli ef- del prossimo anno. Si nota infatti che l'aria dì alimentazione del moTore entra da due piccole « orecchie « rica- fetti della prossima « rivolta di pa- vate nella carenatura subito dopo il posto di guida. La linea ricorda da vicino gli schizzi che fece Giugiaro lazzo ii (si badi bene questa volta non degli « schiavi » ma dei « pa- droni »), gli spunti non mancano. In- nanzitutto ci potrebbe essere una presa di posizione contro gli « as- semblatori » della «F.l Association « e contro i loro « sponsors » i quali al momento di grande popolarità dello sport automobilistico, danno uno scarso contributo tecnico e al- l'inverso un enorme apporto pub- blicitario, purtroppo però a prodot- ti che con l'automobile non hanno nulla a che vedere. L'improvviso riaccostamento alla CSI, nonostante le folli richieste e- conomiche avanzate da Ecclestone e soci per il prossimo anno (un milione di dollari — si dice — per correre a Long Beach, un circuito cittadino abilitato daU'ing. Baccia- galuppi nella speranza di salvare an- che Monza, ne è un esempio) sareb- be in questo senso un indice ab- bastanza significativo. Solo facendo « fronte comune » gli « sportivi in doppiopetto blu » e gli « artigiani » sport • è l'unico veicolo valido non possono sperare di salvare i loro solo per propagandare il progresso privilegi davanti al vento della rivo- tecnico nell'automobile di serie, ma Solo con BRISE nel ' 76 HILL luzione che, forte della potenza eco- anche per l'immagine di una casa, nomica delle industrie automobili- la sola strada ancora aperta per stiche, non risparmierebbe nessuno Fiat, Ford e compagnia è quella di Infatti è indubbio che se Agnelli prendere in mano direttamente le e gli altri « bigs » dell'industria au- redini della « corsa » allo scopò di rao ue ann con e s cree ce s tomobilistica mondiale hanno de- dare vita a regolamenti in diretta a Hill di correre con una seconda macchina con uno sponsor verso. ciso di muoversi e di uscire allo sco- connessione con la realtà. 3 nuove macchine GH2 per la stagione. La prima sarà pronta per le prove nel corso perto non è certo per filantropia. di ottobre. Risulta piccola e bassa — abbastanza simile alla. 'Brabham BT 44 «scatola Perché una volta appurato che lo t. Z. d'aria ». 43 Lt TECNICA d'tttuf lite La nuova LOTUS Poche novità ali; si ripromette Sottocomissione Tecnica adattabilità a tutte le piste Indecisi Ecco la per caschi nuova e gomme MILANO - Normale amministrazio- ne alla riunione della Sottocommis- sione Tecnica della CSAI tenuta a Milano la scorsa settimana. Dal dibattito sono uscite varie proposte La vera novità sono queste fusioni, che portano i cilindretti dei freni ed interessanti (che dovranno peraltro LOTUS anche gli attacchi delle sospensioni. I freni sono interni sulle A ruote essere ratificate dal Comitato Esecu- tivo) ma nulla di eclatante soprattut- to perché le attese variazioni al re- Un altro sviluppo interessante è costi- porati in zone laterali ( si è prestata golamento tecnico dei Gr, 1 e 3 ver- tuito dal fatto che la combinazione fra molta attenzione ai sistemi sussidiar!, nel- sione italiana che almeno in parte giunti omocimetici, cuscinetti delle ruo- la prima fase del progetto, con modellini 'leggi pneumatici) avrebbe dovuto a- te, e mozzi è posta all'esterno di ogni in legno della macchina). deguarsi a quello internazionale non JPS-11 ruota e che le ruote sono bullonate di- La forma della carrozzeria, sopra il ci sono state. rettamente ai giunti universali. Chapman motore era stata progettata prima che Anche nel '76 turismo e gran tu- LONDRA - « Macchina da corsa a geo- sostiene che questo aumenta resistenza e gli alti profili aerodinamici fossero banditi rismo di serie correranno, dunque metria variabile », è così che descrive affidabilità. Le spine di trascinamento dei dal regolamento: l'aria per il motore secondo le solite norme e forse a Colin Chapman la JPS 11, e la prima cerchi e il complesso del fusello e con- viene « catturata » tramite delle piccole questo punto della stagione la cosa cosa su cui insiste è che non è una trodado sono incorporati nel giunto e- prese d'aria su entrambi i lati della co- non è nemmeno un niale pe rché Lotus 77. La macchina ha una certa so- sterno: in tal modo si ha anche una ri- pertura del motore. Non è stato preso una variazione non indifferente ad miglianzà con gli abbozzi che sono ap- duzione del peso e del numero dei pezzi. in considerazione un musetto a intera un regolamento tecnico deve neces- parsi, ma contrariamente a quanto si è Tuttavia, sono i freni che attirano la larghezza. " sanamente essere annunciata alme- detto, non sono state effettuate delle maggior attenzione. Sono sospesi, cioè Saranno costruite 5 macchine, una del- no con un anno in anticipo per e- prove, e mentre i componenti effettivi non sono contenuti nelle ruote, ma si le quali per scopi di ricerca e di svi- vitare il più possibile spese inutili delle sospensioni sono Ì soliti, il metodo trovano all'esterno dello scafo della mac- luppo. Si è programmato che le prove ai piloti presi in contropiede. Il in cui sono montati è altamente perso- china. Chapman spiega la sua convinzione comincino il 18 settembre: la maggior problema però resta, come resta il nale... Mentre stavamo prevedendo una che si sia raggiunto il limite con i freni parte delle prove sarà effettuata sulla disagio dei possessori di una mac- macchina convenzionale, Chapman ha normali dentro le ruote. Mentre si sono pista della fabbrica Lotus a Hethel, che china con i vari pezzi del motore ancor una voita prodotta una novità. mantenute le ruote da 13 pollici, il dia- viene attrezzata con tutti gli strumenti portati al peso minimo secondo le Ronnie Peterson ha visto la macchina metro dei dischi di questa nuova J'PS necessari ed è stata portata al livello norme CSAI e che non possono (a per Ja prima volta a Londra in occasione è di ben 11 pollici e mezzo (29,2 cm.) delle piste di GP, ciò con reti e Armco. meno di non avere un secondo mo- della presentazione, il 17 settembre, e e dischi da 12 pollici sono possibili nel Non è probabile che la macchina sia tore) andare a correre all'estero e ha detto, « Sembra OK ». Forse è 'si- futuro. Ci sono due calipers per disco '(a mandata al GP d'America. Chapman ba tantomeno disputare le gare italia- gnificati vo che l'unico altro, pilota pre- tniariaio il disegno di h^t- delhi 1PS 11: ne aperte anche agli stranieri, sente alla presentazione fosse Ickx. D'accordo che, come è successo L'impostazione dì base del disegno è alla Mendola e a Eieti, si è chiuso stata quella di produrre una macchina un occhio senza cavillare troppo ma che avrà caratteristiche di prestazione ot- non è certo questa la soluzione più timali per ogni tipo di circuito, e ;i intelligente. questo scopo la macchina presenta un Novità invece per le F. 850 e sistema di sospensione che si lascia facil- Monza, per le quali la SC ha pro- mente variare nella carreggiata e nel pas- posto che qualsiasi appendice aero- so e presenta altri aspetti come una geo- dinamica davanti alle ruote ante- metria anti-affondamento (anti-dive). La riori o la stessa corrozzeria non sia chiave della sospensione sta nel suo più larga di 80 e 70 cm. rispettiva- montaggio a delle pinze freno massicce: mente. Nello spinoso settore omolo- questi calipers, a loro volta, poggiano gazione caschi l'ANCAI si è invece su dei sotto telai solidali alla macchina offerta di acquistare a sue spese (alla scocca nella parte anteriore, nella una serie di modelli attualmente arte posteriore, a dei supporti costruiti non omologati per sottoporli ai dalla Lotus solidali alla scatola del cam- consueti teste. bio). SÌ ottiene una variazione della car- Piuttosto interessante anche la reggiata semplicemente mediante Io scam- proposta di alleviare il caro-gomme bio dei sotto-telai con unità alternative nei rallies e che, considerata la che saranno portate alle corse nel traspor- presenza di Pianta nella SC Tecnica, tatore. Nella sospensione anteriore tro- non dovrebbe rischiare di subire viamo bràcci superiori ed inferiori ov- l'ostracismo delle case. La mossa viamente adattabili per cambiamenti di prende l'avvio dalla precedente pro- carter e di camber. Il braccio superiore posta, della SC Rallies che dal '76 è collegato da un bìellismo con la parte Caratteristica della JPS 11 è la possibilità di variare molto facilmente in poi aveva chiesto di utilizzare in inferiore dell'unità ammortizzatore-molla, il passo, sostituendo i sottotelai anteriore e posteriore cui sono attac- gara un solo tipo di gomma men- montata verticalmente sulla pinza freno. cate le sospensioni. L'escursione possibile è di circa 25 centimetri tre la SC Tecnica è stata meno dra- Nella parte posteriore vi sono due stica e sarà ora interessante vedere bràcci paralleli superiori ed uno inferio- chi la spunterà in sede di Comita- re singolo con doppi puntoni. Il gruppo ad ogni freno, e non superiormente il lavoro di dettaglio del disegno è stato to Esecutivo. Secondo la Tecnica molla-ammortizzaiore è affisso alla parte inferiormente). Si crede che questa effettuato da Geoff Aldridge (telaio) e infatti i tipi di gomme dovrebbero inferiore su montanti in acciaio e alla :ombi nazione darà un frenaggio più effi- Martin Ogilvie (sospensione e freni). essere due pur se uno dovrebbe es- parte superiore sul cali per del freno. :ace e più liscio dal punto di vista della Le dimensioni principali della mac- sere obbligatoriamente tipo «neve». Chapman sostiene: «Questo è forse il immetria. I calipers, come spiegato, in- china, nelle misure di carreggiata e pas- Infine si è continuato ad affrontare primo tentativo dì costruire una macchina :orporano punti di attacco delle sospen- so più basse, sono: passo 265,5 cm; car- il problema dei ricambi della F. Ita- sospensione veramente variabile, m ter- ioni. Si crede che questa zona frontale, reggiata anteriore -142,9 cm.; carreggiata lia che ultimamente ha assunto to- mini di carreggiata, distribuzione di pesi, posteriore 152,5 cm.; lungrezza comples- ni del tutto singolari. L'Abarth in- rappresentata dei freni anteriori, non. di- fatti si è dichiarata disposta a sfor- eccetera ». « E' più facile cambiare certe iturberà in termini aerodinamici, dato che siva 440,5 cm.; larghezza complessiva Batteristi che per adeguare adesso la 203,0 cm.; altezza complessiva 91,5 cm.; nare i ricambi soltanto se si trove- flusso d'aria sarà diretto al di sopra ranno più acquirenti all'ingrosso nacchina, che cambiate poi per adeguarla essa dal profilo aerodinamico ante- distanza dalla terra 9,0 cm,; peso appros- ai pneumatici ». simativo 575 kg. (pare infatti che la SER.TA di Bo- •iore. logna che fin ora aveva avuto que- Si può facilmente aumentare il passo Il serbatoio del carburante principale Componenti : Motore Cosworth Ford DFV; frizione Borg e Beck; scatola del sto incarico abbia declinato l'invi- fino a 25 cm., questo a sua volta cambia si trova fra l'abitacolo e il motore, quan- to) disposti a smerciare i partico- certamente il centro di gravita della do il centro dì gravita si trova al suo cambio Hewland FG 400; freni Lotus (dischi Ferodo); ruote in magnesio; am- lari ed. in grado di mantenere dei macchina: cambiando semplicemente le punto normale. Non ci sono evidenti ri- logici prezzi di vendita al dettaglio. ruote 'posteriori aumenterà la carreggiata pensamenti di forma. I radiatori dell'olio, mortizzatori adattabili Koni. per esempio, sono accuratamente incor- David Hodges buzz. fforóm/SPRINT Un TEST eh» inttress» TUTTI 44T Abbiamo provato con ZQRZI a MISANQ il nuovo radiale PIRELLI con la cintura in più —____^ .1 A sinistra, uno spaccato del Pirelli Cinturato P3, l'ultimo nato di una « famiglia di pneumatici nota in tutto il mondo. Sotto, Renzo Zorzi stra- pazza un trensno di P3 a Misano, al volante di un'Autobianchi-Abarth 70 HP il P. 3 viene dalle Renzo Zorzi, oltre che pilota di va- glia, è collaudatore alla Pirelli. corse Eccolo, in tuta, prima della prova MISANO - «Molla, molla il gas», rato » Pirelli, che ha fatto la storia sterzo e la risposta del veicolo, nel « sportivo » della famiglia, è monta- mi urla Zorzi perentoriamente. So- dei pneumatici negli ultimi anni. quale il P3 si « assestava », chiu- to di primo equipaggiamento sulla no al centro della curva del « tra- Dal CF 67, completamente tessile, dendo le lamelle del battistrada. La Porsche Carrera Turbo, ed è una monto », in terza ed in pieno tiro, si passò alla fine degli anni '60 al ragione si spiega innanzi tutto con •gomma che fra le radiali ha i più e so che solo il motore mi sta aiu- notissimo CN 53, radiale tessile, so- il fatto che il pneumatico era nuo- bassi rapporti di sezione: serie 50, tando a venire fuori dal lungo cur- stituito poi dal CN 54, radiale me- vo, quindi con tutto il suo battistra- 40 ed anche 35. vone con il sano sottosterzo tipico tallico, che recentemente aveva ce- da (ed è molto) integro. E questo Il Pirelli Cinturato P3 si presenta delle vetture a trazione anteriore. duto il passo al CN 36, un HR nato da una prima sensazione di cede- ora sul mercato nazionale dopo un So anche che per questo le ruote dapprima come tessile, ed ultima- volezza. In secondo luogo, fare cer- anno di « rodaggio » più che 'lusin- anteriori sono puntate all'interno, ghiero in Germania. Costruito in lo- molto più sterzate di quanto il rag- mente dotato di cintura metallica. te cose con le pressioni consigliate gio de'lla curva richieda, e l'idea di Il nuovo P3 assomma le caratte- per l'uso normale amplifica neces- co dalla Veith, consociata della Pi- togliere di colpo il piede dal pe- ristiche più peculiari'di queste co- sariamente le reazioni di ogni gom- relli, ha contribuito a triplicare le dale dell'acceleratore proprio ades- perture, ed anche se non si può ma. Con le gomme anteriori a 3 vendite della ditta tedesca, racco- so che mi fa immediatamente pen- certo dire che sia il punto di' arri- atm. invece che 1,7, tutta la deriva gliendo parimenti una serie lusin- sare ad un testacoda da manuale. vo in fatto di gomme (che il pro- scomparirebbe. ghiera di riconoscimenti. Attualmen- gresso non termina mai), esso è certamente in grado dì « tenere » il mercato per una decina d'anni. Ed Nylon O alla Pirelli gli annettono un'impor- (Brevetto Pirell tanza proporzionale a questo am- bizioso traguardo. Il suo segreto, brevettato, è una cintura in nylon con i fili disposti secondo il senso di rotolamento del pneumatico, che ha la funzione di « bloccare » le due sottostanti cin- ture in acciaio incrociate. Questo Nel disegno a destra, anello di nylon evita il pericolo più una sezione del Pirelli temuto dai fabbricanti di pneumati- Cinturato P3. Si nota ci radiali, cioè il distacco della cin- come la struttura (che tura, che soprattutto quando è me- ora è unificata su tutti tallica «lega» male con la gomma. i Pirelli, dalla corsa al- In più essa ha un coefficiente di la strada) sfrutti una dilatazione negativo, che equivale a terza cintura in nylon a dire che in piena velocità essa non tende a centrifugarsi, bensì a ser- serrare le cinture me- rarsi ancora di più sopra le cin- talliche diagonali. A si- ture metalliche diagonali. nistra, l'aspetto della Questa estrema stabilità della car- nuova gamma. Il dise- cassa non solo rende più unifor- gno è particolarmente me il consumo del pneumatico, con studiato per il bagnato, evidenti benefici sulla resa genera- con scanalature longi- le chilo-metrica, ma fa sì che tutta tudinali e molte lamel- la superficie del battistrada sia lature sui fianchi. Fra interessata al contatto con .il suolo non molto usciranno anche nelle condizioni più critiche. anche nella serie «70» A Misano, abbiamo montato un treno di P3 nuovo su un'Autobian- Ma siamo in prova, e tolgo, sen- chi-Abarth A 112 70 HP, gonfiato al- C'è da notare che il P3 è figlio te, si trova già nelle misure più dif- za immediatamente controsterzare le pressioni di serie, ed oltre alla delle corse. Debuttò, con il nome fuse, e fra non molto uscirà in se- come l'istinto mi suggerirebbe. La piacevole sensazione di aderenza an- di P7, al Rally delle 4 Regioni del- rie 70. Quel « di più » ci si attende- piccola A 112-Abarth affonda il mu- che senza rodaggio abbiamo imme- l'anno scorso, montato sulla Lan- va da lui ce lo ha abbondantemen- so, si «avvita» un po' ma la curva diatamente appurato come anche cia Stratos di Munari, come ultimo la parte interna del battistrada fos- te dimostrato in questa prima pre- termina senza problemi. Sono ve- sviluppo di un tipo di struttura che sa di contatto. Quanto al consumo, ramente stupito dal comportamen- se « coinvolta » nel lavoro improbo era già stata sperimentata sul CN to assurdamente « intelligente » di di opporsi alla forza centrifuga, il si parla di « almeno un 30D/o in questi nuovi Pirelli P3, che pare sap- che spiega l'assoluta mancanza di 36 HR. Ora, tutti i pneumatici Pirel- più» rispetto al CN 54. Se mantie- piano perdonare a chiunque gli er- reazioni improvvise nelle condizio- li hanno queste caratteristiche, dal ne anche questa promessa... rori .più istintivi e più comuni. D'al- ni più critiche. P3 ai Supersport Radiali che tanto tra parte, si tratta dell'ultimo nato C'era solo un brevissimo tempo bene 'si comportano nei rallìes (ed di una famiglia, quella del « cintu- morto fra l'azione del pilota sullo anche in certe piste). Il P7, lo Marco Magri 45 KMTMG 28 settembre - PISTA TRICOLORE - Reggio E.. naz. ci. 100 e 125; 28 - PISTA Nell'europeo in Olanda SCHIRANNA - Varese - naz. ci. 100 e 125; 28 - PISTA CALABRIA - Vibo naz. ci. 100 e 125; 28 - CIRC. DI TOLENTINO - naz. ci. 100 e 125; 28 - CIRC. DI MONSUMANNO - Pistola - ci. 100 e 125;l-5 ottobre - AUTODROMO solo il diciassettenne PAUL RICARD - Le Castellet - Campionato del Mondo; 5 - PISTA MILLE MIGLIA - Brescia - naz. ci. 100 e 125; 5 - PISTA LE SIRENE - Vivetene - Panzolini si è salvato: naz. ci. 100 e!25; 5 - CIRC. DI GODO - Ravenna - naz. ci. 100 e 125; 11-12 - PISTA D'ORO - Roma - Coppa FIK delle Regioni; 18-19 - PISTA AZZURRA Jesolo - Campionato Italiano ci. 100 l.a categoria; 19 - PISTA S. PANCRAZIO - il titolo a Van Velzen Parma - naz. ci. 100 e 125; 19 - PISTA GIUNTI - Falerna - naz. ci. 100 e 125. La matricola 125 ci riscatta UITGEEST - Alberto Panzolini, la matricola azzurra in Buon per noi, se da tanto marasma tecnico è venuta Olanda della classe 125 di diciassette anni; è stato il la matricola Panzolini, un pilota di grande avvenire, un LE CLASSIFICHE vero protagonista del Campionato d'Europa della ci, 125 lottatore fuori dell'ordinario, ed in possesso di una classe 1975, anche se il titolo è andato m eri tata mente all'olan- delle più pure per riportare, nel depresso clan italiano, eu- CAMPIONATO d'EUROPA ci. 125 cc. dese Ben van Velzen perfetto conoscitore dell'ostico trac- foria e giusta allegria. Panzolini ha mancato per un pelo CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Ben Van ciato ed ancor meglio preparato tecnicamente, con un la conquista del titolo europeo, quando nella seconda finale Velzen; 2. Alberto Panzolini; 3. Willem Kawasaki a valvola rotante da far spavento. Tutti gli altri con una pioggia battente è rinvenuto dall'ottava posizione Rijsberman; A. Aad van Daalen; 5. Tho- nostri, se si esclude Naddeo, rimasto subito alla partenza per riportarsi in un baleno a ridosso dell'olandese con il mas Anderson; 6. Manfred Schnelder; della prima finale senza la seconda marcia e pertanto for- quale è giunto in foto finish sul traguardo. 7. Tommy Faldth; 8. Tomray Johansson; 9. Henk Àndeweg; 10. Hans Scharenberg; zatamente a rilento nel suo andare, sono incorsi in una Poi Panzolini, nella terza finale è stato il dominatore Caporetto tecnica più che sportiva. 11. Heinz Lauppi; 12. Geert Derksen; assoluto dando a tutti una lezione dì stile e di come, su 13. Albert Kleindienst ; 14. Geir-Tony E' la seconda volta che gli olandesi, ed in particolare un tracciato impossìbile si possa andare come un fulmine Johansson; 15. Franco Zucchetti; 16. Henk gli svedesi, oltre che i tedeschi fanno capire ai nostri che quando sì è assistiti da una classe veramente eccelsa e da Derkessen; 17. Giuncarlo Naddeo; 18. Ma- la concezione tecnica italiana è ben superata. Purtroppo una volontà agonistica che, a soli diciassette anni, è vera- rino Vitali; 19. Francesco Corbelli; 20. per i nostri, non è più l'età dei motori artigianali o dei mente esaltante, Franco Baroni; 21. AIols Schnellmann; tanti trasformatori che in Olanda hanno trovato la tomba L'arrivo è un'apoteosi per la nostra matricola, ora di 22. Sojored Verhoef 23. Stefan Bergelin: dove seppellire illusioni e trasformazioni. Speriamo che 24. Larse Karlsson. la lezione, ripetuta dalle formazioni svedese e olandese, altezza europea. Della Coppa delle Dame è meglio non parlare per non che con prestazioni veramente superlative si sono imposte COPPA DELLE DAME all'attenzione di tutti, serva alla tecnica italiana e sia coinvolgere gli organizzatori olandesi, che hanno voluto un campanello d'allarme per i dirigenti, che hanno a cuore dichiarare vincitrice l'olandese Lize Dekker anziché la te- 1. Lize Dekker; 2. Annick Lafosse; 3. la classe con cambio. Ecco spiegato come i vari Pavesi, desca Annette Lutz vera vincitrice della Coppa delle Dame. Annette Lutz; 4. Magda Jans; 5. Luigina Barone, Costanze e Vitali pur avendo brillato in qualche Tanto, da notare, malgrado il parere contrario dei delegati Guerrini; 6. Mìcheline Boeuf; 7. Edith sporadica fase dell'estenuante carosello, tornano a casa CIK, che si sono sforzati di far intendere agli olandesi Schuster; 8. Paola Marche/li; 9. Waltraud amareggiati, mentre Zucchelli e Gardelli sono da ammirare quanto errata era la loro inutile decisione, perché la vin- Laier; 10. Silvia Spaay; 11. Christel per la tenacia e sportiva acccttazione sino alla fine del citrice è la tedesca agli effetti dei risultati della F.I.A. Una Schreiber; 12. Joke Laven; 13. Wilma risultato negativo. La nostra classe 125 soffre di troppa vittoria quella olandese da far pariglia a quella di Pizzo. Meyer; 14. Pia Madsen; 15. Genevìève improvvisazione, di pressapochismo preoccupante, mentre La Marchetti è rimasta in panne quando era la virtuale Focque; 16. Monique Snijders; 17. Bea- una realtà, fatta di motori di serie elaborati, viene a dettar vincitrice, mentre è da mettere in risalto la magnifica gara trice Huber. legge e risultati eclatant!. di Luigina Guerrini, giusta quinta assoluta. v - ORZINUOVI Con i piloti vicini I « gemini » ROMEO Il modello piemontese anteprima più accese a CATANZARO è un esempio olandese le gare a CAPRANICA staccano tutti (e torna CREPALDI) ORZINUOVI - La gara di Orzinuovi che ha CAPRANICA - Un circuito, a Capranìca, che CATANZARO - L'attività •• agonistica della MONDOVT - Le due piste piemontesi di Vi- mato a raccolta circa sessanta piloti in pur nel suo solco tradizionale di gara citta- Calabria in questo scorcio di' tempo, ha su- verone e Mondovj offrono al kartkig nazio- massima parte della ci. 1125 è stata una dina, ha debuttato con dei nuovi risvolti bito intemperanza di piloti e carenze orga- prova di collaudo probante per i piloti, che interessanti. Una partecipazione cioè «vi-va e nizzative nei circuiti cittadini, che hanno ed interessante. Agiscono due complessi or- apprestavano a compiere la trasferta olan- consistente di piloti 'delle regioni limitrofe, messo a repentaglio una tradizione sportiva rispettabile. La durezza degli inevitabili in- ganizzativi, che pure divisi nelle mansioni, dese. come Toscana e Umbria che hanno dato al tut- sono concordi Dell'offrire ai piloti una co- to un nuovo tema agonistico e sportivo. I terventi sia nei confronti dei piloti, che a Infatti i designati hanno voluto collaudare carico di ufficiali di gara non sempre orto- stante attività altamente qualificata. più che altro i mezzi, anche se poi Silvestri, pi-loti laziali, una volta incisivi, sentono j] 'fiatone dei vicini di casa e cercano di dossi nelle decisioni, ha fatto subentrare E' stata la volta di Mondovl dopo Vive- che è il portacolori dei piloti bresciani, ha una salutare pausa nel circuito di Catanzaro ato modo anche di -vincere le due finali salvarsi come possono dalla razzia delle vitto- rone a tener banco con gare della classe Lido, dove le gare hanno avuto un regolare .100 di particolare fattura sportiva. facendo coincidere il collaudo con una so- rie, in tempi lontani dì loro patrimonio esclu- andamento senza inutili isterismi nei clan, te vittoria. I suoi duelli con Giardinieri sivo. degli accompagnatori, che sono poi i più La terza categoria offre una lotta più aperta e poi con Zucchelli sono -stati entusiasmanti, •Il solito grossetano Fosco Saligni è il deleteri. Alfieri a conclusione di un andare liscio e poi- però i suoi due awersari diretti sono dominatore della classe ilOO cc. 2. categoria Paolo e Giuseppe Romeo sono itati i do- senza scosse agonistiche specie dopo il fermo andati in panne e Leviè ha potuto occupare con Fabio Mancini a rispettosa distanza, men- di Rosso e Proni. Dietro Alfieri un positivo la seconda posizione. minatori della terza categoria a conclusione tre la lotta per la terza posizione è affare di una gara tirata allo spasimo con Prudente Francioli e .poi Audenino. La seconda catego- Nella seconda categoria, un Melonaro senza dei locali Piccirilli e Lattanzi. La spunta e Di Trapani. 'Sono tutti giunti si può dire ria è tutta di Crepaldì che vince le due infine Piccirilli. La 'terza categoria della stes- problemi olandesi , ha ancora una voi ta do- in fila e senza distacco per un certo livella- batterie con alle cestole un Panaro che non ato il campo piegando con fadlità_ piloti sa classe dovrà svolgere ben tre batterie eli- mento tecnico, che naturalmente concede spa- lascia respirare. Cosi Crepaldi, dopo tanto pe- come Nervi e Gheda. Il campione italiano minatorie per cercare i finalisti, tra Ì quali zio all'agonismo e alla -valentia della guida. nare, ritorna alla vittoria che per il bravo tti non ammette di poter essere battuto. sono in evidenza il fiorentino 'Giorgi e il Un Ceravolo distratto e svogliato nella pilota è un premio alla sua costanza. Dietro Vuole onorare il suo titolo sino ni passaggio grossetano Giudici, mentre Ranzani dovrà solo seconda categoria concede spazio a Coglitore i due attori si è classificato Cerri e poi di categoria. assistere alla gara dei primi due che nulla e Vestri, che lo precedono sul traguardo, do- Galfré. La manifestazione perfettamente organizzata risparmiano per sopravvanzarsi. La migliore po che era stato il dominatore. La vittoria era conclusa con la gara della classe 100 preparazione di Giorgi ha ragione di Giudici di Coglitore è più che meritata, mentre La teza categoria offre una lotta più aperta lerza categoria. Cattaneo, Miliziano S. e Po- che peraltro finisce nella sua scia. Vestri ha evidentemente ancora problemi di e più agonisticamente tesa, anche se Cj- davini sono stati in lizza sin dalla partenza Finalmente il ritornello toscano tace ed è telaio più che di motori. Nella 125, continua moletto sin dalle prime battute, impone i per la vittoria. Le alterne vicende della gara il romano Maurizio Totteri che, nella clas- nella 'seconda categoria, il netto prevalere diritti della sua accurata preparazione. La hanno fatto pensare a tutte le soluzioni, poi se '125 cc 2.a categoria, canta a piena voce di Nello Pizzo, che raccoglie in ogni gara i lotta per la seconda posizione è tra Marango- però negli ultimi igiri Cattane» è riuscito a tenendo lontano sia Piccirilli che Domenì- frutti della sua serietà e preparazione. MÌ- ni e .Rosso che non si concedono pause né chini. Ad intornare l'inno della 'Vittoria tocca lone è diventato il suo avversario più di- svincolarsi dai due avversati coronando una retto e naturalmente buon secondo, mentre respiro. Prevale infine Marangoni che si sua vecchia aspirazione. Interessante il duello infine agli umbri ed è il simpatico Marcac- Pugliese è giunto alquanto distaccato per classifica così buon secondo alle spalle di finale tra Salvatore Miliziano e rodavini per cioli che incanta sia Liberati che Leone, avaria, che pur di lieve entità, gli ha im- Camoletto. A ridosso dei due oltre a Rosso, la seconda posizione poi andata 'meri tal amen- ianto da tenerseli a rispettosa distanza. pedito una 'gara più brillante. una muta di piloti, come sempre accade in te a Miliziano. terza categoria, quasi in fida indiana. LE CLASSIFICHE LE CLASSIFICHE LE CLASSÌFICHE 100 - 3.a: 1. Giorgi; 2. Giudici; 3. Ranza- 100 - 3.a: I. Romeo P.; 2. Romeo G.; 3. LE CLASSIFICHE 125 • l.a: ,1. Silvestri; 2. Leviè; 3. Can- ni; 4. Marrone- — 100 - 2.a: !. Beligni F.; Prudente; 4. Di Trapani; 5. Canino. — 100 - carini; 4, Marcolongo; 5. Zucche-Ili. 2. Mancini F.; 3. Piccirilli; 4. Lattanzi; 5. 2.a: 1. Coglitore; 2. Vestri; 3. Ceiavolo; 4. 100 - 3.a: il, Camoletto; 2. Marangoni; 3. 125 - 2.a: 1. Melonaro; -2. Nervi; 3. Gheda; Precoma. — 125 - 2.a: 1. Tolleri; 2. Picci- Marino; 5. Mastroviti. — 125 - 2.a: ,1. Piz- Rosso; 4. Bresciano; 5. Pagliardinì. — ÌOO - 4. Barbieri; '5. Pedrinelli. rilli A.; 3 .Domenichini; 4. Andreoli; 5. zo; 2 Milone; 3. Pugliese; 4. Zaffino; 5. 2.a: il. Crepaldi; 2. Panaro; 3. Cerri; 4. 100 - 3.a: 1. Cananeo; 2. Miliziano; 3. •Pizzola. — 125 - l.a: 1. Marcaccioli; 2. Ceravolo. — 225 - l.a: 1. De Pasquale; 2. Calfrè; 5. Goria. — 100 - l.a: 1. Alfieri; 2. Podavini; 4. Zucche* ; 5. Miliziano A. Liberati; 3. Leone; 4. Chiodi E. Beninati; 3. Leotta. Francioli; 3. Audenino. TUTTESPRINT SOSTA AL BOX TuteRJ/ Anche in USA VERINI laF.3 resta FIAT • Varca gli oceani l'interesse per la F.3 • MAURIZIO VERINI ha firmato per al termine della stagione; oltre a una ven- la Fiat anche per il '70. La notizia è uf- tilata tournée nelle Filippine si parla ora ficiale ed il fatto sì è materializzato lune- di una analoga serie negli Stati Uniti, in dì 15 settembre. Dopo tante chiacchiere un periodo ancora da definire ma certa- (il pilota campione europeo 'pareva richie- mente entro Fanno. Si tratterà di quattro stissimo un poco da tutti) è così venuta o sei corse, cominciando con una gara a conferma. Di conseguenza, e forse an- ad Atlanta. Dovrebbero esserci diverse che in premio, Verini parteciperà al pros- équìpes per nazioni; per l'Italia sono già sime 'Rally di Sanremo mentre i suoi pro- stati contattati ZORZI, PESENTI e grammi '76 sono ancora tutti da definirsi MANTOVA. come d'altronde lo sono quelli della Fiat. Sembra certo anche che Rossetti conti- • Tripletta del TEAM ROTEL nella gara nuerà a fare coppia fissa con il pilota di F.3 al Knmsdorp King, con Con-ny romagnolo-milanese. Andersson al primo posto davanti a Conny Ljungfeld, entrambi al volante di vettu- • E' stato annullato il MIDDLE EAST re March 753 Novamotor. Terzo è giunto INTERNATIONAL RALLY che si dove- Anders Olufsson, che disponeva di una va correre alla fine dì settembre in Liba- terza March, avendo distrutto la sua GRD no, Siria e 'Giordania. A questa decisio- in prova in Danimarca qualche giorno ne piuttosto ingrata, gli organizzatori lo- prima. cali sono pervenuti a malincuore dopo ì recen'ti disordini tra i cristiani ed i mu- • Sarà rinforzato lo squadrone ALFA sulmani, disordini tra i quali ha perso la ROMEO per l'importantissima Bathurts vita anche il locale presidente della com- 1000 da tre vetture 2000 GTV che saran- missione sportiva automobilistica. -AI ral- nc condotte rispettivamente da John Fitz- ly erano stati ingaggiati piloti di grande panick, Tlm Schenken e Marie Claude prestigio ed era certa la partecipazione Beaumom, affiancati naturalmente da pi- della stampa internazionale nell'intento loti australiani, La gara si svolgerà il 5 di poter aspirare alla validità mondiale di ottobre, Per la gara sport a Philip del '76. Dovevano partecipare anche gli IsUnd, dì fronte a Melbourne in program- i italiani Verini e Cavallari. TP. il 16 di novembre, vi sarà l'interessan- j te debutto dell'Alfa 33 8V di 4000 cc • II TRN RIVIERA DI PONENTE ha tipo Can Arri che verrà affidata a Fred [ INDIANAPOLIS • Se l'è cavata abbastanza bene Dick LaHaie in questo offerto due curiose statistiche riferite a Gibson, pilota e collaudatore dell'Alfa salto di guard-rail, quando il suo dragster viaggiava a circa 380 kmh. due piloti della Beta Coupé. DÌ Stefano Romeo Australia. ha collezionato il suo ottavo ritiro su no- Ha riportato solamente un paio di fratture, ma è stato estratto piena- ve ralltes disputati quest'anno, 'Magnani • Erano sembrate critiche le condizioni mente cosciente, dopo che il bolide si era ribaltato tre volte e pratica- ir,vece è al suo settimo ritiro nel corso d HERBERT MUELLER, in seguito al- mente ridotto in due tronconi. Il pauroso incidente è avvenuto sulla spe- della prima prova speciale (ma non sap- l'incidente in F.2 occorsogli a Zolder. In ciale pista di Indianapolis, durante una gara valida per il Campionato Drag piamo ancora di Livorno al momento di un primo momento era stato trasportato americano, sempre aspramente combattuto e ricco di novità tecniche scrivere...). d'urgenza all'ospedale dì Zurigo, ma ora sii già molto meglio e spera addirittura • Tanto per non perdere l'abitudine a di poter partecipare alla prossima gara • E' deceduto assieme al figlio e a un • Domenica 28 settembre a -Gorizia ci cambiare sempre macchine, HANNU MIK- di Interserie in programma a Hockenheim amico in un incidente aereo FRANCO sarà una gara di rallycross che si prean- KOLA ha corso il 20 settembre il Kesoyl il 28 t!i settembre. BORDONI BISLERI, presidente dell'Ae- nuncia molto interessante. Tra i vari pi- Rrlly in Finlandia con una iFord Escort, ro Club Milano e appassionato sportivo loti invitati c'è anche CAVALLARI che la stessa che Timo «Makinen ha condotto • Consegnata dall'ori. Nino Cristofori, di automobilismo. La sua carriera automo- probabilmente vi parteciperà con una Stra- al terzo posto al 1000 Laghi di fine sottosegretario all'Industria, la Rosa d' 'blHstica era cominciata nel 1951 al volan- tos (muletto) dell'Albarella. agosto. Oio all'ing. ENZO FERRARI, costrutto- te di una Osca 1100 e poi con una Da- ri delle monoposto che hanno consentito graùa Sport: due anni dopo al volante di la conquista del Mondiale Conduttori di una Cordini 2300 si era laureato cam- F.I.. La Rosa d'Oro, premio internazio- pione nazionale sport, mentre nel 1954 nale che annualmente viene consegnato aì si riconfermava vincitore del GP a Pergu- personaggi più significativi dell'industria, sa e nel '55 al volante di una Maserati della cultura e della scienza porta la se- 3000 rivinceva a Pergusa e alla Trieste guente motivazione: «per aver riscattato Opicina. i! nome del Paese attraverso una con- quista Mondiale che supera i confini • Sarà completamente disegnata e pro- dello sport ». gettata da MIKE PHILBEAM la nuova mcp.oposto di F.5000 che Mike Earle manager della LEC Racing ha voluto per David Purley. Philbeam come è noto ha disegnato recentemente la BRiM P 201 e la Wheatcroft: la monoposto per Purley non ha ancora un nome, sarà pronta in febbraio prossimo e dovrebbe montare un Ford V 6. • Sembra che il (programma di produ- zione della MARCH sarà diverso l'anno prossimo. Lo scopo principale sarà di co- struire meno macchine nel corso dell'in- verno, anche se le ordinazioni dovessero Magnifico tuffo in un guado al Manx Rally per la debuttante Porsche essere sufficienti, mentre la produzione si Carrera della Scuderia Chequered Flag affidata a Curley-Frazer che protrarrà più a lungo nella primavera hanno terminato al quinto posto assoluto. Dopo tanti dispiaceri con le e nell'estate, in modo che il totale com- plessivo potrà essere altrettanto grande Stratos è tornato il sorriso al d.s. Granarii Grene — ma la Stratos con quanto Jo è stato quest'anno. tinuerà — ha detto, senza dubbio sicuro della sua competitivìtì GKCMOTO TUTTESPRINT • Come già annunciato in giugno, è a- desso disponibile presso l'intera rete dì vendita Opel, la nuova KADETT «CI- TY ». I prezzi al pubblico sono Lire 2.251.000 per la versione standard e Li- re 2.420.000 per la versione lusso IVA compresa. • La ELNAGH 'S.p.A. di Zibido S. Gia- como, ha lanciato sul mercato tre nuove _ sene di «caravan» 197'6. Sono la « Spor- ting » i cui cinque modelli vanno da un uttelraustra prezzo di L. 1.295.000 a L. 2.120.000, la « Symbol », (sene modelli da L. 1.850,000 a L. 3.450.000) e la « Soleado » (quattro modelli da L. 3.525.000 a 4.485.000). • Nella prima metà del 1975 il Gruppo PANTHER VOLVO ha registrato un aumento dì ven- dile del 20% rispetto ai primi sei mesi 1974 e questo aumento è andato parimen- Dopo una breve tournée in Europa sono rientrati Evan Green e John ti suddiviso fra tutte le società del grup- a mano Bryson, i due piloti australiani che dall'inizio di stagione corrono con po. In tale periodo, le entrate del Grup- un'Allerta GT gr. 2. Disputeranno una classica australiana, il Southern po, detratti accantonamenti e tasse, am- • Una nuova berlina di lusso costruita Cross Rally, in programma dall'8 al 12 di ottobre. In questa occasione montano a 46 miliardi di lire. a mano, la PANTHER RIO, è stata pre- sentata dalla Panther Westwinds, la fab- sarà in gara con un'altra vettura Alfa, una Alfasud TI gr. 1, la coppia • Gli operatori italiani e stranieri si da- italo-australiana Enrico Zanarini-Ruggero Rotondo. Una vera primizia ranno appuntamento alla fine di novembre brica specialistica nota un tempo per le alla Fiera di Milano per partecipare alla sue vetture stile anni 30 fatte a mano EXPOMOTOR '75, la mostra mercato spe- e con motore Jaguar. La Rio con carroz- • Al prossimo RALLY DI LUGANO, ; cializzata dei prodotti del ricambio, dell' zeria in alluminio è dotata di molte raf- valido per il campionato europeo condut- j accessorio e delle attrezzature. La data di finatezze quali i finestrini elettrici, radio, tori, parteciperanno sicuramente due Lan- quest'anno, 27 novembre-I dicembre, coin- tappezzeria di pelle, tappeti a pelo lungo ca Stratos con chiari abbietti vi di vit- cide con l'effettuazione della 44.a Mostra toria assoluta. La prima sarà quella Ai- del Ciclo e del Motociclo per cui si preve- e cruscotto in noce. Vengono offerti in barella di Ambrogetti, la seconda quella de un aumento di nuovi visitatori calcolato optionals radio e mangianastri, tettino dui debuttante iMontaldo che intende far- sui 20-30%. scorrevole elettrico, TV e bar. ci un poco la mano prima di affrontare la fase calda del TRN. -Non è detto poi che non ci sia anche una Porsche Gr. 3, sempre dell'Alborella e sempre biancaz- zurra, affidala ad un promettente giovane TlteCroraca dt! basso Polesine, tale Arnaldo Caval- lari... • Una prima bozza di regolamento di quella pazzesca maratona che sarà quest' anno l'ultima trovata di Jean Claude Ber- In auto con trand e cioè la COTE D'IVOIRE-COTE D'AZUR ( Costa d'Avorio-Costa Azzurra ) è già pronta. Vi si legge che il rally sarà lungo 10.000 km. comprendenti tra I' ALITALIA altro la traversata del Sahara. Vi saran- no ammessi veicoli di ogni genere (auto, • Simpatica ed utile la nuova iniziativa moto, sidecar, fuoristrada) a disputarsi i dell'ALITALIA. Fino al 31 marzo sarà sedici milioni di lire in palio. Ci saran- adesso possibile pagare il biglietto aereo no anche due prove 'Speciali famose in- per uno dei seguenti Paesi: Grecia, In- serite nell'Intermezzo, e cioè la Missour- ghilterra, Malta, Olanda, Portogallo, Spa- Gourrama e la Rich-Tizni N'Isly. gna, Svezia, Austria, -Belgio, Danimarca, Plancia e Germania e poter usufruire gra- • In vena di omologazioni per i suoi tis del noleggio con cbilometraggio illimi- modelli, la LANCIA dal primo ottobre tato dì un'auto .per 7 giorni. L'iniziativa potrà montare sulla Beta Coupé un'idro- è in collaborazione con la AVIS. Per ren- guida che permetterà di alleggerire di dere l'idea basti considerare che un bi- molto k fatica guidando questa vettu- glietto Roma-Francoforte costa andata e ra con i cerchi molto larghi {per il San- ritorno in classe turistica 147.000 lire. remo si stanno provando addirittura quel- Con l'idea Jetdrive sopraddetta ( se ad li con canale da 9 pollici e che di conse- esempio i partecipanti sono quattro fruen- guenza pretendono parafanghini mostruo- do così dì altri sconti) il prezzo diventa e con l'autobloccante. Inoltre è stata a testa 117.000 lire ed in più c'è un'auto COMPTON (Cai.) - Sembra quasi impossibile correre con un veicolo a omologata anche la testa 4 valvole per la giatis per 9 giorni a disposizione in Ger- 700 miglia orarie (1.126,538 kmh) su ruote senza pneumatici, ma ciò Beta .Montecarlo. mania. è esattamente quello che è in programma nei tentativi di record sulla superficie dei Bonneville Salt Flats. Nella foto si vede una delle ruote Cragar Land Speed Record esaminata per l'approvazione finale dal presi- dente dell'industria Cragar, Tom Shedden (a sinistra] e dal pilota Billy Meyer di Wace (Texas) che vuole correre con quelle ruote a tre pezzi, in alluminio, e senza pneumatici. Meyer non vuole soltanto superare il record del mondo di velocità su terra detenuto da Gary Gabelich con 622,407 miglia orarie, ma vuole anche raggiungere la velocità del suono che a Bonneville è calcolata sulle 745 miglia orarie. La ruota Cragar LSR è già stata provata a velocità fino a 800 miglia orarie ad Akron nel- l'Ohio. I tentativi di record sono in programma per la fine di settembre e in ottobre, e saranno trasmessi in TV tramite la nota agenzia ABC • La DUNLOP ancora una volta si è • La Divisione Autocarri della VOLVO segnalata per i suoi studi e realizzazio- ha firmato un contratto con il Governo ni in tema di sicurezza stradale. Dopo alberino per la consegna di 1200 .motrici avere messo in commercio la ormai cono- pesanti 'per semi-rimorchi per un valore di circa 150.000 milioni di corone sve- sciutissima « Denovo », che pure sgonfia desi. parti di ricambio comprese. permette di percorrere almeno 150 chilo- metri ad una velocità di 80 kmh., ha dopo ferie ha presentato novità anche in casa SKODA. Le vetture sviluppato ultimamente il « Delugrip » cecoslovacche infatti godono adesso dì una nuova gamma di colori Ossia un nuovo rivestimento stradale che molto più ricca (bianco, verde Tundra, giallo bronzo, rosso rubino, blu peimette dì eliminare quasi de! tutto Ja Zenith e sabbia Sahara per le berline e bianco diamante, verde Mo- nuvola d'acqua prodotta, in tempo piovo- dena e Rosso Colorado per il coupé) r un autentico arcobaleno so, dalle gomme delle automobili. iE TfMii1 7TT Dalle ottimistiche previsioni dell'avv. GIANNI AGNELLI alla doccia fredda del nuovo irrigidimento sindacale II barometro del futuro auto resta sempre a «VARIABILE» TORINO - Quando, la settimana scorsa, avevamo giugno '74 ai 1115 dì oggi: un immagazzinamento quella dei paesi industriali — ha detto 'La Malfa — concordato questo servizio con il direttore, sem- pari a 30-35 miliardi a fronte di un capitale sociale sia nei livelli occupazionali e dì reddito, sia nelle brava fosse venuto il momento di tirare il fiato. di 35 miliardi. dotazioni dì servizi collettivi è notevole. Essa mette Per l'auto, insomma, si intravvedeva una motivata Sono dati che rilanciano l'auto come unico ele- in luce le linee generali di intervento per far fronte possibilità di ripresa. I sintomi, anche in Italia, mento in grado di risollevare le sorti della bilancia a questi problemi ». E le linee di intervento passa- legittimavano qualche speranza. « L'automobile è dei pagamenti (« in pareggio rispetto al disavanzo no, inevitabilmente, attraverso la riduzione dello stata e sarà una benedizione — confortava Gìanni di 4300 miliardi nel 74 », rassicura con bizamini- spazio di manovra per le retribuzioni ed una nuova Agnelli — possiamo ritenerci fortunati che all'ini- smo, l'accomodante La Malfa). Ed il concetto è metodologia di produzione all'interno della fab- zio del secolo la scelta sìa caduta sull'auto ». suscettibile di essere accolto anche dai Sindacati. brica. Era una dichiarazione impegnativa che, all'im- Le difficoltà, invece, riguardano la metodologia « In Inghilterra i Sindacati hanno capito il pro- provviso, tagliava corto con certe strategie della della produzione. E' il concetto di mobilità ad es- blema » — dice Gianni Agnelli — e mostra il diversificazione portate avanti al di fuori dì ogni sere chiamato in causa. Non è la prima volta. Un giornale delle Trade Unions. In prima pagina un buon senso. Gìanni Agnelli usciva allo scoperto paio dì mesi fa, in occasione della « verifica », l'osta- titolo spiega che « è duro accettare certe proposte (dopo una serie dì atteggiamenti contradditori) e colo sembrava essere stato superato con un preve- ma onesto farlo di fronte all'inflazione ». « E' una con coraggio ribadiva l'irrealtà di insistere nel pro- dibile « aggancio al salario »• della funzione. Poi )e dimostrazione di responsabilità » — rileva ìl pre- cesso di demistificazione del trasporto privato. cose si erano complicate: ora, alla vigilia del rin- sidente della Confìndustria — anche noi dobbiamo novo del contratto dì lavoro, certi aumenti salariali fate i nostri sacrifici, tutti quanti. In Italia per co- Poi, l'interruzione delle trattative tra Fiat e Sin- risultano improponibili. Lo stesso Governo ha pen- dacati ha mutato radicalmente il quadro della si- minciare ad uscire dalla crisi occorre che non si tuazione. Ma anche da questi mutamenti improvvi- sato bene di mettere le mani avanti parlando, per pretenda un aumento del tenore di vita. Il livello una volta, fuori dai denti e sfidando una sicura im- invalicabile degli aumenti salariali è del 10 per si si possono trarre previsioni per il futuro, sono popolarità (« II divario tra l'economia italiana e il segno della preoccupante instabilità del settore; cento. Andare oltre sarebbe un suicidio ». una instabilità che due anni dì eri-si hanno fatto Ma al di là dei problemi di carattere economico diventare « caratteriale ». ci sono quelli di organizzazione del lavoro. « Oc- In pratica l'industria dell'auto vede ormai ridotte Bloccate le vendite correrà permettere la massima mobilità all'interno a zero le sue capacità di reazione, la sua inerzia delle fabbriche — ribadisce La Malfa — una mo- rispetto ad avvenimenti esterni. Basta un piccolo bilità che sia compatibile con i programmi di inve- segno positivo per spìngere tutti all'ottimismo, salvo stimento che verranno a concordarsi tra Governo poi ripiombare nel più nero pessimismo non appena e parti sociali ». Il suggerimento, però, non è an- ci si trovi davanti ad una nuova difficoltà. Eppure Poco sicure per gli cora stato accolto, la dichiarazione di Gianni Agnelli, l'atto dì fede La verifica Fiat, infatti, è fallita proprio sa (magari impopolare di questi tempi) nell'auto, è problema della mobilità. I lavoratori interessati forse l'unico dato confortante. Ed è un dato capace USA le «elettriche» dal provvedimento sono complessivamente 1100 e di riportare alla realtà anche certe scelte e certe dovrebbero ruotare su quattro .stabilimenti: Rivalla critiche JÌ parte sindacale. Mirafiori, Lingotto e Lancia. « Noi non siamo con- Ci sono le cifre a testimoniare della insostitui- WASHINGTON - Due tra i più venduti modelli a tra- trari — si giustifica Enzo Mattina, segretario na- zione elettrica nel mercato americano sono stati dichia- zionale della FLM — ma non vogliamo che all'interne bilità sociale dell'auto •(« il futuro dell'auto non è in rati poco sicuri dalla Unione dei Consumatori. Le due discussione — dice Carlo Chi ti direttore generale della Fiat permanga un uso precario della « forza vetture sono la ELCAR 2000 3 e la CITICAR CV 48. lavoro ». dell'Autodelta — è piuttosto in discussione la sua L'importante organizzazione di ricerche ha- detto che indipendenza economica. Non è incredibile pensare esistono gravi problemi per la sicurezza poiché queste Ma la realtà è diversa. Per ì sindacati l'accetta- che un giorno o l'altro sarà lo Stato a finanziare la due macchine erano state esentate temporaneamente dal- zione della mobilità è un peso in più da mettere le ordinanze federali circa la sicurezza, che invece esi- sulla ' bilancia della trattativa per il rinnovo del costruzione come avviene per qualsiasi servizio dì stono per le macchine comuni. Queste debbono avere utilità sociale ») e le cifre non fanno altro che riba- contratto di lavoro. Un peso decisivo per equilibrare gli attributi dì sicurezza e di protezione dei guidatori il .quale, secondo il sindacato, è necessario che l'a- dire la mancanza di una alternativa industriale cre- per gli urti a 30 miglia orari. « II governo ha fatto bene dibile. a metterle fuor legge » ha dichiarato un portavoce della zienda accetti tre proposte ben precise: evitare la Nel settore dei veicoli per movimento terra la « Consumers TJnion ». cassa integrazione almeno fino al mese di marzo 76; caduta della domanda è fenomeno generale ed La ELCAR 2000 è una vettura importata in USA garantire i livelli occupazionali; procedere gradual- europeo. Nell'ultimo anno la flessione è stata del dalla Elcar Corporation di Elkart nell'Indiana, mentre la mente verso un recupero del normale « turnover », CITICAR è della Sebring Vanguard Dinsebring della Si cerca un « quadro di certezza » che, almeno per 40 per cento, in Italia, e del 39 per cento nel re- Florida. Le due macchine hanno avuto finora una ven- ora la Fìat non è in grado dì assicurare. sto dell'Europa. Gli stoccaggi della FIAT-ALLIS dita dì 1500 unita per la Citicar e di oltre 1100 unità per in questo settore sono aumentati dai 113 pezzi del la Elcar, che come è noto viene costruita in Italia. Mauro Coppini 49 / rttnsctn» dtll» CHISI TORINO « Mani in alto, faccia al tra la « 127 » e la « 131 » non è in LAMBORGHINI muro. E' un aumento ». La battuta, grado di imporsi come potrebbe sul per la verità, è stata usata da un mercato. Eppure certe sue caratte- settimanale milanese per esemplifi- ristiche (dimensioni interne, consu- care la nuova strategia utilizzata Aumento mi) sono di particolare attualità. per le bollette della SIP, ma può Ma la Fiat, che della « 128 » sente americani essere applicata con successa anche il peso, non trova miglior soluzione al settore dell'auto. L'ultimo (taci- che quella (impopolare) di un au- to) aumento proposto dalla Fiat, mento di prezzo. ultima spiaggia? infatti, è stato comunicato ai con- delle 128 La decisione, apparentemente as- cessionari solo nel tardo pomerig- surda, trova però le sue motivazio- S, AGATA BOLOGNESE - Venerdì matti- gio di venerdì scorso. 11 « ritocco » ni. Diamo un'occhiata alle cifre e na ,19 settembre alle otto si è riunito il è stato comunicato mentre essi si ci spiegheremo facilmente la ragio- consiglio d'amministrazione della Lambor- preparavano ad abbassare le saraci- ne del ritocco. Con un aumento ghini per esaminare la situazione visto il nesche dei loro saloni, con la men- in favore medio d&l 10 per cento la « 128 » momento sempre più delicato dell'azienda. te già rivolta alla consueta gita di berlina 1300 quattro porte passa da Erano presenti il sig. Leimer, l'ing. Dalla- ra e il dott. Chiari rientrato il giorno pri- fine settimana. Da lunedì a mezzo- 2.262.400 lire a 2.488..640 lire, arriva ma dagli USA, dove sembra sia andato a giorno (anche se si sono avute del- in pratica a sfiorare i prezzi della prendere contatti con un gruppo di banche le smentite mentre andiamo in gamma « 131 » (la due porte costa a nome di Rossetti, che vorrebbe cedere macchina n.d.r.) quindi, a meno delle 131? 2.643.200, solo 154.000 lire in più). la sua parte di azioni, ma che rifiuta cate- goricamente dì cederle a, mr. Wolf. Quest' che per quell'ora non siate in gra- Allora il disegno diventa chiaro do di comunicare al vostro riven- ultimo si è visto in fabbrica durante la L'aumento di prezzo (in riferi- settimana ma come cliente. La riunione è ditore il numero di telaio della vet- mento ad altri di produzione) può durata due ore, dopo che si è visto il tura (e questo può avvenire solo essere utilizzato come strumentò sig. Leimer partire precipitosamente: de- stinazione Svizzera. In settimana ci potreb- nel caso sia già stata assegnata) per concentrare, a monte, le scel- tutta la gamma « 128 » sarà interes- bero essere delle grosse novità, addirittu- te dell'utenza, a tutto vantaggio ra possibilità di cambiamenti di pacchetti sata da un aumento che andrà da dell'azienda. Una decina dì mesi azionari, visto che ormai le scadenze di un minimo di 206.000 per la « due fa si parlava insistentemente del fine settembre si avvicinano. Da parte go- porte» ad un massimo di 262.000 progetto Fiat per gli anni 80, incen- vernativa ancora nessuna novità, si è in- per la recentissima 3P. trato sulla produzione di soli 3 mo- teressato l'on. Tesinì che ha portato la questione Lamborghini presso il ministro E' un provvedimento che lascia delli. Ora il progetto torna d'attua- Toros, ma non si è àncora decìso nulla. perplessi. La «128» è un'auto in lità ma la Fiat vuole che sia il I dirigenti della .Lamborghini sembrano cerca di rilancio. Costretta com'è mercato a realizzarlo. sempre più interessati a chiedere al Go- verno la cassa integrazione speciale per la J crisi del settore. Comincia l'esodo dei dirìgenti MASERATI solo ring. ALFIERI rifiuta le dimissioni MODENA - Martedì scorso sono state consegnate, brevi manu. ai 170 fra dirigenti, funzionali e impiegati • della « Maserati » le lettere della « Citroen » con le quali si rivolge, in base alle clausole contrattuali per la cessione della azienda alla «CEFI - DE TOMASO », l'invito a ciascuno a rassegnare le dimissioni. E' storia già da noi riferita su » AUTOSPRINT »: De Tomaso aveva chiesto che il campo fosse libero per una ristrutturazione adeguata dell'organico dell'azienda. Le lettere non sono giunte inaspettate e, quindi, non vi è stata sorpresa. Ci siamo in- v teressati subito col dr. Aldo Torrusio, direttore commerciale per conoscere gli sviluppi. Il dr. Torrusio, che era alla «Maseratin da cinque anni, non ha avuto esitazioni nel dichiararci; «La lettera era attesa e io ho già presen- tato le dimissioni. Non voglio porre questioni, non mi interessano rimedi più o meno possibili. Se mi avessero richiesto di restare, certo che non avrei abbandonato l'azienda; ma ora non faccio riserve; non ho problemi di sorta per il futuro. Nessuno mi ha chiesto pareri o decisioni. Io ho preso carta e penna e ho dato le dimissioni. E* chiaro che lascio la "Maserati" con molta tristezza. Avevo cercato dì fare il possibile. nel mio settore perché, la fab- brica potesse superare il momento dif- ficile. Posso dire che anch'io ho coope- rato alla sua maggior affermazione ne- gli anni migliori. Avevo allacciato rap- porti con operatori economici di tutti i Paesi. Ma ora, tutto è finito. Quasi, quasi Mutazione delie DE TOMASO?per me è un bene. Ora parto per un viag- gio di "distensione" in Medio Oriente...». Colleghi, componenti della Commissio- Maserati nei suoi attuali capannoni, abbia intenzio- ne di Fabbrica, hanno espresso al dr. Torrusio tutta la loro riconoscenza. ne di destinare l'attuale terreno in via Ciro Menotti — Va dai suoi amici sceicchi? Lei aveva ad altra utilizzazione. Il terreno è sotto vincolo in- allacciato rapporti molto vantaggiosi con dustriale, ma potrebbe essere aggirato questo osta- questo mondo del petrodqUaro.1.. « Parto per un viaggio di svago; ci ri- colo con il placet di TUTTE le forze politiche mo- vedremo fra una quindicina di giorni ». denesi. E questo — secondo voci — sarebbe un ac- Il dr. Torrusio non lo ha accennato, ma sappiamo, che ai primi sintomi della cordo segredo raggiunto a suo tempo quando occor- crisi gli erano state fatte delle offerte reva spingere a soluzione il trapasso della Maserati molto interessanti. Per il momento con- serva la residenza a Modena, ma in otto- dalla Citroen alla GEPI-De Tomaso. bre ci darà senz'altro delle comunica- cev. zioni, come egli stesso ha annunciato. Diversa appare la posizione dell'ing. Giulio Alfieri, direttore tecnico della «Maserati», che ha ricevuto luì pure "la Dal 29 settembre le iscrizioni comunicazione. L'ing. Alfieri è alla Mase- rati dal 1952 e, quindi, la posizione è di- all'ISTITUTO dell'AUTO versa per anzianità di servizio. L'ing. Al- fieri aspetta la lettera di licenziamento; MODENA - L'Istituto Superiore di Scienza dell'Automobile ha ma non darà le dimissioni. « A quale ti- comunicato: « A seguito di disposizioni superiori interne, la tolo debbo dare le dimissioni? - ha det- data delle iscrizioni al 1. anno del Corso di Scienza automotiva to - Se vogliono mandarmi via, sanno come debbono fare; non ho dei proble- e di Scienza stilistica per l'anno accademico 1975/76 inizierà mi; grazie a Dio ho le spalle coperte, il 29 settembre e terminerà il 10 novembre con orario di segre- posso vivere anche senza la "Maserati"; teria 9,30-11,30 di tutti i siami feriali escluso il sabato. Col non mi mancherà di dedicarmi ad altre 10 novembre inizieranno le regolari lezioni. Numerosissime attività ». sono già le richieste pervenute da ogni parte d'Italia e dall' Oli altri dirigenti, funzionar! e impie- estero di studenti interessati a iscriversi ai corsi. SÌ rammenta gati in parte daranno le dimissioni con che il numero degli iscritti è a limite "chiuso". Per informa- le garanzie di essere sistemati presso al- tre aziende, in parte avranno in anticipo zioni ed iscrizioni, rivolgersi alla sede unica dell'Istituto in Via il pensionamento e altri attenderanno il Umberto Giordano, 28 - MODENA - Telef. 059/36.79.93 ». licenziamento. Chiaro che le organizzazioni sindacali si interesseranno certamente di questi casi. « La 5. edizione del « TROFEO MOTORE FUSO » di autogìmka- Qualche dipendente ha già preso decisio- na, che avrebbe dovuto aver luogo domenica 21 settembre al ni spontanee. Quindi il problema della riduzione a 600 unità dalle 800 che erano, kartodromo di Carpi, organizzata dalla « Modena corse », è non sembra insuperabile. stata rinviata a domenica 28 settembre alle ore 9. per evitare la concomitanza con altri avvenimenti. Mario Morselli ffo/b/w/SPRINT «Recupero» di risultiti torse sol Con le maxi Porsche Lunedì 13 FOYT anche campione MIDGET (e anche là~Mirage) INOIANAPOLIS - II rush finale di A. J. Foyt non è bastato a frenare l'attacco deciso di Tom Bigelow, che ha conquistato la 23, coppa annuale a IMOLA « Hosier Hundred », riservata alle vetture « midget » su fondo battuto. Bigelow, che guidava una macchina azionata da motore Ford, simile al bolide che guidò 15 anni or sono sull'ovale di ìlndianapolis, ha concluso Bloccato la gara entusiasmante con un vantaggio dì circa 100 metri dinanzi a finalissima Foyt. Tuttavia la vettura del texano, che aveva già conquistato con anti- cipo il titolo nazionale per le midget, ha emesso grossi sbuffi di fumo dopo circa 50 miglia di corsa. Un pistone fuori uso non gli ha consen- lo show- tito di vincere anche questa tappa. della F.3 L'occhialuto Jimmy Caruthers, che non ha 'mai vinto una corsa nella serie « diri track » (composta di cinque corse complessive sotto l'egida della USAC), si è piazzato terzo. Bigelow che aveva vinto le ultime due ALFA nell' • E' stata ulteriormente posticipa- ta la data dell'ultima prova di Cam- gare, si è piazzato nella classifica finale secondo, molto distaccato per pionato Italiano di F.3 in program- punti dal tre volte vincitore di Indy. ma a Imola: il GP di F.3 Marlbo- ro Trophy si disputerà lunedì 13 INTERSERIE ottobre, con prove e gara da di- sputarsi in mattinata, Le iscrizio- ni si chiuderanno lunedì 6 ottobre, le prove si svolgeranno la mattina- Le classifiche ta di lunedì dalle 8 alle 10 mentre la gara, in prova unica su 30 giri prenderà il via alle 11,30; le verifi- mancanti che verranno invece effettuate do- menica 12 dalle 15 alle 17. Potranno prendere il via 24 monoposto, tra di PERGUSA ie quali 'certamente le tre March Toyota di Brancatelli, Pesenti Rossi ENNA - Queste erano le classifiche e Pavesi che sul Dina Ferrari di Imola si giocheranno il campiona- mancanti nel resoconto di domenica scorsa della CATANIAJETNA dispu- to italiano 1975. tata in pista a Pergusa. Rimediarne ora al guasto di trasmissione telex. JOHNCOCK GRUPPO 1 Classe 1150: 1. Michele Barbagallo 24'52"5. media 119,397 kmh; 2. Vasta 24'55"9; 3. Fichera 25W1; 1. » Bairo - 25'10"6; 5. anche a Tosto a 1 giro; 6. M arietta a 1 giro; 7. Torrisi a 1 giro; 8. Li pira a 1 giro. Tutti su Fiat 128 coupé. Giro più veloce: II 9. TRENTON di Barbagallo in 2'26"8, media 121,389. Classe 1300: 1. Giuseppe Virzì [Simca Rally 2) 24'07"6. media 123,100 kmh; 2. TRENTON - Dopo aver guadagna- "Flash» [Simca Rally 2).24'12"5: 3. Ar- to la pole position in sede di pro- curi [Fiat 128 coupé) 24'47"7; 4. Cavallaro (Simca Rally 2) 24'50"3; 5. Alba (Fiat ve ufficiali, il biondo pilota di 128 coupé) 24'59"; 6. Baglio (Simca Rally 2) Bignotti, Gordon Johncock al vo- 25'15"; 7. Scalìa (AR GT) 26'43"3; 8. Sa- lante della Wildcat Eeagle, si è lanitri (Simca Rally 2) a 1 giro; 9. Bor- ghini [Fiat 128 Rally) a 1 giro; 10. Avara aggiudicato la 200 miglia di Tren- (Simca Rally 2) a 3 giri. Giro più veloce: ton per vetture USAC, a campio- 11 5. di Virzi in 2'24"5, media 123.321 kmh. Tim Schenken, con la Porsche 917-10, dopo un inizio di gara incerto si è nato praticamente già concluso, Classe 1000: 1, Vincenzo Lombardo (A 112 portato al comando a! terzo giro. Eccolo precedere la Porsche di Joest Autobianchì) 25.'38"<1. media 115,835 kmh: per l'ormai scontata ennesima (la 2. Tregua (A 112) 25-42"6: 3. Gruttadauria sesta) vittoria del veterano AJ. (A 112] 25'42"B; 4. - Antony » (A 112) a NURBURGRING - Ci sono volute son. Quando Watson, innervosi- Foyt. La gara ha visto Johncock 1 giro; 5. Stura-iole [Fiat 850] a 1 giro; 6. Torino (Mini Cooper) a 1 giro; 7. Triz- le corse della (superstite) Inter- to da Mueller, ha fatto un testa- chiaramente al cornando, e per zjno (A 112) a 1 giro; 8. Gatto (Fìat BSD) serie, per rompere la serie delle coda, al 11. giro, Mueller è an- la seconda posizione è emerso a 1 giro; 9. - Maurice » (Fiat 850) a 2 giri. vittorie dei tre litri sport Alfa dato al secondo posto, davan': Foyt, che è giunto al traguardo Giro più veloce: P8 di Tregua in 2'32"1, Romeo la scorsa settimana. Per alla Gelo-Mirage di Ganley. con una ventina di metri di di- media 1-17,153. Classe 1600: 1. Ernesto Verso [AR GT Ju- la corsa Interserie sulla pista del Però dopo Mueller ha rallen- stacco. nior) 25'01"5, media 118.681 kmh; 2. - Mikey Nurburgring erano arrivate tre tato, a causa di una diminuita Nelle prove, c'era stata la no- Mouse " (AR GTV) 25'09"1; 3. De Gregorio Alfa Romeo 33ttl2 di Willy Kauh- pressione dell'olio. Al 44. dei 50 vità della valvola di sovrapres- [Fiat 124] a 1 giro; 4. Marra (Fiat 124 Spider] a 1 giro. Giro più veloce: i! 9. dì giri da disputare lo svizzero sione per i motori sovralimenta- sen, con i soliti piloti Henri Pe- Verso in 2'28". media 120,405. stato passato da Ganley, tutta- ti, tarata ad 80 inches. Il diret- Classe 2000: 1. Francesco Dell'Aria (AR scarolo e Derek Bell. Per la ter- via mantenendo il terzo posto tore tecnico della USAC, Frank GTV) 24'12"6. media 127,971; 2. Vigneri za si parlava dello stesso Kauh- [AR GTV) 23'22"2: 3. Morabito (AR GTV) davanti a Kraus, Kelleners e Wat- Del Roy, ha spiegato che in que- sen, rna poi è arrivato John Wat- 24'24"2; 4. Gloriando (AR GTV) 24'50"7; son. E in qu&stjo.rdine i piloti sta occasione la valvola è stata 5. Montalbano (Fiat 124 coupé) a 5 giri. son. Tim Schenken pilotava la hanno passato la linea di arrivo. obbligata solo nelle prove, men- Giro più veloce: il 10. di Dell'Aria in 2' Porsche 917/10 e Howden Ganley 18"6, media 128,571. tre dal 76 essa sarà obbligatoria la Mirage-Ford. Helmut Kelleners GRUPPO 3 • - anche in corsa. In prova, John- era nella sua McLaren M 20 e SUPER-SPRINT, gara internazionale valida Classe 1300: 1. - BoIMnger » ['Fulvia HF) per l'Interserie • Nurburgring {circuito-nord) cock aveva battuto il record del- 36'23"5 media 122,133 kmh; ?.. D'Angelo Ernst Kraus in una Porsche 917/ 7 settembre 1975 la pista girando alla media di .(Fulvia HF) 35'36"B; 3. Cannamela (Fiat X LA CLASSIFICA 1/9) 37'21"7; 4. - Antony-World » [fulvla HF) 10 con motore della casa di 5,4 278,184 chilometri orari. litri. Herbert Mueller, la cui 908 1. Tim Schenken [Porsche 917 T). 50 gir. a 1 giro; 5. Caruso [Matra Simca Bagheera) 40'46"1, media 168.7DD kmh; 2. Ganley (Gelo- a 3 giri. Giro -più veloce: l'1l. di - Boi tin- aveva un motore di 2,7 litri si è Ford) 41'23"4; 3. Mueller .[Martini Porsche ger - in 2'24"7 media 123.151 kmh. 908 T) 41'43"6: 4. Kraus [Porsche 917-10] Classe 1600: 1. Franco DÌ Lorenzo (Alpine A dimostrato nella macchina Marti- 200 MIGLIA DI TRENTON - gara per vet- 41r53"7; 5. Kelleners (McLaren) 41'53"6; ture USAC • Trenton 21 settembre 1975 110) 35'01"9 media 127,170 kmn; 2. « Ippo- ni-Dannesberger in ottime condi- 6. Watson (Alfa 33tt12) a 1 giro; 7. Beli 1. Oorc'on Johncock (Wildcat Eagle) alla campo • (Alpine) 35'59"5: 3. Mascari (f.ul- zioni, stabilendosi al 4. posto del- [Alfa 33tt12) a 3 giri; 8. Lepp JMarch 75 S) media di 255,672 kmh; 2. A. J. Foyt [Foyt giro. Giro più veloce: il 5. di Di Lorenzo lo schieramento di partenza. Lo a 3 giri; 9. Hoffmann (.McLaren) a 3 giri; 10. Coyote); 3. Johnny Rutherford [McLaren]; 4. via HF) a 1 giro; 4. lauro (fulvia HF) a 1 Barth [Porsche 908-3) a 3 gi-ri; 11. Pescarolo Al Unser [Eagle): 5. Wallie Dallenback (Wil- in 2'13"5 media 128,'64 kmh. svizzero si è trovato all'8. posto [Alfa 33tt12) a 5 giri. dcat Eagle). Classe 2000: 1. Mariano Canzonen (.Fiat A- barth) 35'37"5 media 125,052 kmh; 2. Sa- nella qualificazione, il che non gli porito (lancia Beta) 35'37"8. GJro più ve- ha permesso di prendere il via. • II programma .minimo, da tempo in loce: il 14. c'-i Saporito in 2'2Q"4 media John Watson è andato al co- • Dal 6 al 14 dicembre 1975 verrà or 126,923- ikmh. atto alla ALPINE, prevede dopo l'uscita lizzato a BEYROUTH il 2. Salone CLASSIFICA ASSOLUTA mando dopo la partenza, poi al a! Sanremo, la partecipazione al Tour de Internazionale dell'Automobile, del Ciclo, 1. Pasquale Bartierio [Abarth Osella) 26'35"7 3. giro Tim Schenken, grazie al- Corse con ere macchine per Therier, Mi- Motociclo e dei laro accessori, in media 167,408 kmh; 2. Grimaldi (March la sua supremazia in cavalli si col as e Vincent. Due macchine dovreb- Medio Oriente. Lo scorso anno, alla sua BMW) 26'51"3; 3. « Amphicar - (Chevron bero poi andare al Bandama in attesa è portato al comando. Poi Her- prima edizione il Salone incontrò un B 23) 28'30"7; 4. Muntola (Lancia Stratos) di preparare il grande rientro (che reste- 31'02"2; 5. - King - [Alpine Renault - 31*07" bert Mueller ha passato la Por- grosso successo tanto che gli espositori e 3; 6. Coco [AR GTA) 32'23"1; 7. « Blanck rà comunque un caso isolato) al Monte- furono ben 350 su una superfice di 24.000 Shiver - (Alpine .Renault) 32'32"4; 8. Pìcciur- sche 3 litri di Reinhold Joest, carlo dove verranno allineate quattro metri quadrati e da parte di ben 25 Paesi. ro (.AR :3TV) 33'32"1: 9. Mannino (BMW mettendosi a cacciare poi Wat- vetture. ^JJ| Tutt» le NOVITÀ di FRAHCOFOUTE 75 f~ "N 95 CV) - Scirocco (1533 cmc, 100 CV) (optional motore BRITISH LEYLAND FORD 1800 cmc, 120 CV) • VW 1303 (1800 cmc. 70 CV) Jaguar XJS (5300 cmc, 287 CV) - Austin Princesse [1800 Escort RS 2000 (2000 cmc, 110 CV) • Granaria GLS (2300 cmc, 82 CV); (2000 cmc, 110 CV) cmc, 108 CV); (2600 cmc, 125 CV); (3000 cmc, 138 CV) SEBRING VANGUARD CITROEN MQSKWITSCH City Car con motore elettrico CX 2200 Diesel (2180 cmc, 66 CV) 2140 prototipo (1478 cmc, 70 CV) AUDI-VOLKSWAGEN 80 GTE (1600 cmc, 110 CV) - Golf GTI (1600 cmc, 110 CV) MERCEDES OPEL 450 SEL (6900 cmc, 286 CV) Ascona 2 e 4 porte - Manta 2 porte, con la possibilità VOLVO di diversi motcn; per j due modelli: (1200 cmc, 60 CV); 66 DL (1100 cmc, 45 CV) - 66 Gì (1300 cmc, 57 CV) (1600 cmc, 60 CV); (1600 cmc, 75CV); (1900 cmc. 90 CV) SIMCA-CHRYSLER . Manta GTE (1900 cmc, 105 CV) - Kadet GTE (1900 cmc. PRUA Bagheera « S » (1442 cmc, 90 CVJ 105 CV) - Modello sperimentale GT2 (1900 cmc, 110 CV) Coupé BMW 3000 FIBERFAB OETTINGER FORD SH 75-1 Sherpa (602 cmc, 28 CV) VW 1303 Cabriolè! (2000 cmc, 85 CV) • Golf (1471 cmc, Capri S modello di studio V. II Salone del benessere FRANCOFORTE - Un grande Siamo nella situazione econo- ca in cui anche lei come tutti Il « pianto greco » da parte grattacielo in costruzione in Bah- mica forse più tragica da dopo era precipitata negli ultimi due delle industrie tedesche viene nhofstrasse... sono le nove di se- la guerra. Un esempio. Siamo in anni. dalle esportazioni che sono cala- ra, è tutto illuminato. Dalla stra- fase di rinnovo dei contratti di I risultati parlano chiaro, ec- te di oltre il 30%... Mercedes, da si vede una miriade di omini lavoro dei metalmeccanici, la coli: la produzione è diminuita, VW, BMW, hanno accusato per neri che instancabilmente lavo- FIAT, industria trascinante, al- questa debacle il marco tedesco, rano nonostante l'ora... Potrebbe tro non chiede che la « mobili- sono state infatti costruite da gennaio a giugno 1.417.698 auto- troppo sopravvalutato, e che essere questo il simbolo del be- tà » per un anno. La possibilità quindi fa costare molto le auto nessere che si avverte in tutta cioè di spostare le maestranze vetture, contro le 1.612.316 del corrispondente periodo dell'anno all'estero. Nel 1974, sempre pren- la Germania. Da noi non sareb- in quelle linee di montaggio che dendo come riferimento il perio- be possibile lavorare a quell'ora più « tirano » in quel momento passato, mentre le immatricola- di notte. Gli operai lo farebbero zioni in Germania sono aumenta- do gennaio-giugno, le esportazio- sul mercato. Gli operai sarebbe- ni di auto tedesche erano state di anche, ma i sindacati si oppor- ro d'accordo su ciò, ma i sinda- te del 20%: 1.219.670 contro le rebbero. 938.843 del 1974. 1.022.332 veicoli, contro i 714.540 cati assolutamente rifiutano una di quest'anno. La nostra situazione è quella simile situazione... e l'industria Assieme alle immatricolazioni che è in campo mondiale, secon- automobilistica va sempre più a delle auto nuove, hanno fatto un Le cifre parlano chiaro, il la- da solo forse a quella inglese, fondo nella nostra « Italietta ». balzo in avanti anche le imma- mento per le esportazioni è va- che ha più possibilità di riemer- Al contrario della Germania, tricolazioni di auto usate, che lido, ma si ride per il mercato gere, anche perché i sindacati che forse con più spirito agoni- erano nel 1974 1.802.512, sempre interno che sta riprendendo vi- hanno le mani più legate che da stico, e anche (perché no) con da gennaio a giugno, e sono di- talità. Prendendo sempre come noi, mentre i nostri oggi come più voglia di lavorare e con sin- ventate 2.086.192 quest'anno. Ca- punto di riferimento il periodo oggi con la loro « professione » dacati più coscienti si sta risol- mion e autobus sono rimasti ai suddetto, tutte le aziende, sia te- comandano l'Italia. levando dalla crisi automobilisti- livelli dello scorso anno. desche che importatrici, hanno I mO far I nOUwtllt-VSyUf Questa non era a Francoforte, ma tutti ne parlavano: è la nuova Porsche 928, motore anteriore 8 cilindri raffreddato ad acqua, 4500 cc e 250 CV, con cambio sull'asse posteriore. La sua presentazione è attesa per la fine del 1976. E' stata fotografata da « Auto Zeittmg » in prova in Algeria Nella pagina di sinistra, la nuova Jaguar XJS. Qui accanto, il bel coupé BMW 3 litri presentato dalla Frua. Qui sopra, il motore 1600 ad iniezio- ne della Audi 80, montato anche sulla Volkswagen Golf GTI. Ha 110 cavalli A sinistra, molto bene accolto questo prototipo Opel GT2. Sopra, fra le tante versioni del « maggiolino » si è visto anche il montaggio di motori di derivazione Porsche in varie cilindrate. Sotto, grossa novità il motore a ciclo Diesel per la Citroen CX. 2180 cc., 66 CV. (Fotocolors CEVENINI) venduto dippiù dello scorso an- Autobianchi, Leyland e Lancia. no, escluse Renault (circa 2000 In totale la presenza italiana è macchine in meno), Dai (500 vet- aumentata rispetto al '74 per i ture), Seat (1000 vetture), e al- primi sei mesi di 19.000 unità. tre piccole industrie che sono Anche i francesi hanno aumen- presenti sul mercato con poche tato la loro penetrazione, pas- centinaia di vetture l'anno, tipo sando da 145.146 vetture a 159 la giapponese Honda. mila 868, e i giapponesi da 11.572 Il « BOOM » per l'industria ita- a 16.523. La Volvo e la SAAB han- liana ci viene dall'Alfa Romeo, no anch'esse aumentato, e sono che, grazie anche al suo titolo passate da 5.041 a 8.336 vetture. mondiale, ha più che raddoppia- Logico quindi che con questo to le vendite, passando da 9101 mercato in euforia, il salone di a 19.615 vetture, ed avendo in Francoforte abbia presentato pa- portafoglio ordini inevasi, in spe- recchie novità. Sembrava un sa- cial modo di Alfasud, per altri lone prò-forma, invece... colori 7.000 veicoli. Per la FIAT, la cui sgargianti in tutti gli stands co- macchina più venduta è la 128 me è stato voluto dagli organiz- con 15.277 vetture, si è passati zatori, e fervore di iniziative ol- da 50.176 a 56.946 sempre per tre che di vendite... lo stesso periodo. Sono presenti anche sul mercato germanico Giancarlo Cevenini Per tutti i gusti b giorni Fra le novità di Francoforte, la Moskvich 1500 al solito di una linea piuttosto superata. Sotto, l'ultima versione della Cadillac, la Seville, do- tata di tutti gli automatismi immaginabili, ivi Dal DING compreso un dispositivo per regolare i sedili alle nuove elettriche FRANCOFORTE - C'è anche un originale contorno al Salone vero e proprio, che attira tanto pukblko di appassionati e di curiosi da diventare un affare essere pre- senti. Parliamo dei vari preparatori, che presentano macchine di grandi serie con motori "pompati", spoiler e alettoni come la Ferrari di F.l, oppure vari sognatori che presentano macchine inverosimili e inguidabili, oltre ai soliti « Dune Buggy » per le più svariate esigenze, Non pote- vano mancare a Francoforte. Una delle VW Golf presentate al Salone tedesco Lo « Sherpa » della Fiberfab, un fuoristrada derivato dalla La City • Car della Sebring Van- dal preparatore Oettinger. 95 HP, 174 km all'ora Citroen Mentri, di cui conserva il pianale e la meccanica guErd. Il motore elettrico da 3,5 HP AI Salone, che è stato aperto in clima Oettinger ha pensato anche ai tanti tore di due litri è possibile montarlo an- per carrozzeria tre grossi tubi che hanno di euforia per l'auto che sta tirando sul possessori di VW « maggiolino » e alla che su un furgone VW che così « truc- anche una funzione portante, in caso di mercato, anche se la fantasia dei redeschi loro frustrazione in autostrada quando si cato » raggiunge i 135 all'ora e raggiunge pioggia un « cappello » di plastica, che è poca, qualcosa di divertente e di fatti- vedono passati anche dalle biciclette: an- i cento in 17", il suo costo è di 5.565.000 ricorda molto quello dei cinesi dovrebbe bile lo abbiamo visto. Guardiamo un po' che qui due possibilità dì motori. Con lire. riparare dall'acqua. Non esiste volante, questo mondo così -diverso dal solito mon- la modica cifra di 625.400 lire il vostro Dai preparatori ai costruttori di macchi- una maniglia posta in alto al centro della do automobilistico, dove esistono ferree motore del « MAGGIOLINO » diventa ne elettriche, dune buggies'ecc. LOUIS L. vettura fa da « cloche direzionale », le (ma non troppo) leggi di date, press re- di cilindrata 1770 cmc, eroga 70 CV a LEPOIX costruttore nato in Francia ma ruote sono di aereo, l'autonomia alla ve- lease, ecc. per la preparazione di una vet- 4300 giri, e non fa meno di 150 kmh. « operante » a Baden Baden, è senza -dub- locità massima è 'di A ore. Nella DING- tura. Qui tutto è fatto alla buona, in I cento all'ora si raggiungono in 13"5, bio quello cbe ha presentato le realizza- VIP invece il cappello cinese è stato eli- amicizia, manca solo che si parli davanti se non si è contenti di -questo motore, ec- zioni più scioccanti. La Lepoix Ding (esi- minato, e se la normale è a due posti, ad un bicchiere di spumante birra e siamo cone un altro. Con 847.470 lire la cilin- questa invece è a quattro. a posto... ste anche in versione VIP), è infatti uno drata viene portata a 1998 cmc, i cavalli strano veicolo a tre ruote azionato da un Il pilota e un passeggero possono sta- Iniziamo il nostro giro da un prepa- sono 85 a 4200 giri, la velocità massima motore elettrico, che non supererà mai i re in piedi dietro alla vettura, manovran- ratore di motori, OETTINGER. Oettin- arriva a 160 kmh, mentre Ì soliti cento 25 kmh come assicura il suo costruttore. do la macchina con la solita cloche, Quat- ger, che ha come stemma della sua officina all'ora si raggiungono in 12". Questo mo- La vetturetta che costa 1.722.500 lire, ha tro grossi fari al centro della vettura in dì preparatore un. leone rampante con in "alto assicurano la visuale notturna. Lo mano una bandiera a scacchi e la doppia chassis è in acciaio, e i sedili sono in coda, ha presentato al Salone di Franco- plastica, mentre è prevista anche l'ado- forte una Golf, una Scirocco, e una VW zione di efficaci cinture di sicurezza, Fa- Maggiolino preparate, con motori poten- cilissima da condurre la DING: due soli ziati. Sulla GOLF, ÌL nostro ha lavorato pedali, uno per andare avanti, con un sulle sospensioni irrigidendole e facendo alcuni fregi sulla carrozzeria, oltre ovvia- cervello elettronico che regola automati- camente la potenza e un pedale per fre- mente allo spoiler anteriore e all'alettone posteriore. Ma è stato il -motore che ha nare, II consumo è regolato in base a avuto la più grande cura. Infatti sulla 160 lire l'ora, veramente poco, mentre da Golf della VW il motore di 1471 cmc, queste due versioni DING è sca- dopo alcune elaborazioni, eroga 95 CV a turita anche la piccolissima SHOPI, la 5000 giri al minuto in luogo dei 70 a 5800 più piccola vettura del mondo, per cir- che la casa da di serie. La velocità mas colare sempre elettricamente, nelle zone sima è salita a 174 kmh, mentre con riservate ai pedoni (come sia possibile è partenza da fermo si raggiungono i 100 per noi un mistero), dentro gli ospedali, kmh in 10" netti. Questa Golf così ela- negli aeroporti, e nelle officine: ovunque borata viene a costare in Germania l'equi- vi siano da fare dei tragitti abbastanza lun- valente di 3.710.000 lire italiane. ghi la SHOPI può aiutare ad alleviare la fatica. La DING è da usare secondo La SCIROCCO invece dopo la « cura la fantasia del compratore- Un ricco o- Oettinger» eroga '100 CV a 5600 giri in rientale, ha acquistato la VIP e dietro luogo degli 85 a 5800, la velocità è cre- ha messo le sue guardie del corpo ar- sciuta a 177 kmh, mentre i (100 all'ora si mate... Volendo su questa vetturetta è raggiungono in 9"5. C'è poi Ja 'bomfea: possibile montare anche un pìccolo mo- sulle due macchine è possibile montare un motore di 1800 cmc, derivato sempre g. e. da quelli di serie, questa volta dalla VW 412 che eroga dopo la cura ben 120 CV! La Melex quattro ruote elettrica qui nella versione nettezza urbana CONTINUA A PAGINA 60 Ricapiteltndo FKANCOfORTE 75 CONTINUAZIONE DA PAG. 59 Le cifre del mercato tore tradizionale a pistoni. Sempre in campo di auto elettriche ]a automobilistico '75 fabbrica di batterie VARTA ha presentato una vetturetta, ovviamente elettrica, che funziona con speciali batterìe a .lunga du- rata e di lieve consumo. La vettura non è GERMANIA in vendita, si chiama « 'ELEKTRO » ma serve solo per dimostrare la bontà del FRANCOFORTE - Ecco la vendite di prodotto VARTA; il motore è servito auto in Germania da gennaio a giugno '75, por le varie Case (fra parentesi le ; anche da un cervello elettronico che dosa vendite del corrispondente periodo del- esattamente la quantità di energia che l'anno scorso). occorre per fare avanzare il veicolo. Sempre in campo... elettrico ecco la AUDI 88.472 (75.797) City-Car della SEBRING VANGUARD, BMW 69.347 (46.706) una minivettura a due posti, la cui velo- Marcedes 101.726 (93.145) cità massima è di 60 kmh. Ha anche ab- FORD 153.816 (98.920) bastanza accelerazione la vetturetta, a sca- OPEL 191.544 (171.743) pito ovviamente del consumo, infatti con partenza da fermo raggiunge i '60 kmh Al Salone erano esposti anche molti studi di stile su vetture di produzio- Porsche 1.526 (1.245) in 20". il suo raggio -d'azione è di 80 km. ne. Questa come si vede è una Capri: nuovi cerchi, tappezzerie, e colori. VW 232.144 (205.226) Ancora elettriche, la MELEX, vetturetta Sotto, la Mazda RX-5, con due motori rotanti Wankel da 654 ce ciascuno Altre marche tedesche 165 (1.018) a tre e quattro ruote, dai molti usi, ne Chrysler 34.733 (31,172) esiste una perfino adattata a portare i bi- Citroen 30.102 (21.607) doni della spazzatura. la velocità massi- Peugeo t 28.642 (24.137) è di 25 kmh, e il raggio d'azione Renault 66.290 <68.162) delle -batterie è limitato a 80-100 km. La 'Melex è disponibile, in versioni spider, Altre marche francesi 101 (68) coperte, furgone, e anche per il traino Chrysler Rootes 427 (679) di un altro veicolo. Leyland 4.248 (4.056) Dalle auto elettriche ai tradizionali mo- Altre marche inglesi 1.134 (603) tori a pistoni. Iniziar/io dalla FIBER- Alfa Romeo 19.615 (9.101) FAB, che ha presentato la «SHERPA» Autobianchi 2.603 (2.992) un fuori strada derivato dalla Citroen FIAT 56.946 (50.176) Mebari, di cui adotta motore e pianale, ma 2.796 (1.932) che è stata ridisegnata e abbellita per Innocenti BL quanto possibile nella linea. Per ultimo Altre macchine italiane 1.255 (603) un dune buggy, molto ben rifinito e a Honda 655 (1.182) cui si può dare un certo affidamento es- Nissan Datsun 7.924 (5.697) sendo stato costruito dalla KARMANN, Mazda 2.104 (766) adotta il solito pianale e motore VW, è Toyota 5.825 (3.927) molto bello avendo una serie dì colori Altre marche giapponesi 15 (— ) allegri e giovanili, ed è dotato di molti 5.898 (6.341) accessori. Daf Volvo 3 SAAB 7.640 (4.577) Altre marche svedesi 687 (464) SEAT 2.354 (3.326) Paesi dell 'EST 7.757 (2.591) Altri Paesi 1.170 (818) TOTALE gennaio-giugno '75 1.129.670 TOTALE gennaio-giugno '74 938.843 nel MONDO Ecco come vanno (come vendite) nel '75 i mercati mondiali dell'auto rispetto al 1974: USA — 8% SVEZIA + 12% INGHILTERRA — 4°» GERMANIA + 20°. AUSTRALIA + 11"'. BELGIO + 2«» SVIZZERA — 16% AUSTRIA + 7% Telefono digitale al centro della Un'altra bella versione sportiva sulla classica Ford Capri CANADA — 14°.4 plancia della Mercedes da 7 litri II. Parafanghi larghi, spoiler anteriori ed alettone dietro O La FIAT si è adeguata nella « guerra per l'A 112, una versione studiata da In mini-serie delle garanzie » tra le Case tedesche. Pininfarina, con le porte scorrevoli. Ora anch'essa offre una garanzia in o Sempre a Parigi PININFARINA do- Germania, sia per le vetture che per gli autoveicoli industriali, di un anno, senza vrebbe presentare, oltre alla DINO in il coupé 3000 limiti di chilometraggio. In più essa offre versione sportiva 2 posti « secchi » (di anche una garanzia dì due anni anticor- due e tre litri di cilindrata), una AL- FETTA molto sportiva, che potrebbe a- BMW di FRUA? rosione per tutte le parti verniciate. Va ricordato che in Italia le Fiat godono vsre un seguito in vista di una eventuale FRANCOFORTE Unico carrozziere di pre- della garanzia di sei mesi senza limite uscita di scena dello spider 2000. stigio presente a Francoforte era Frua, dì chilometraggio. Q In occasione del Salone tedesco la che ha presentato in prima mondiale, PORSCHE ricorda il centesimo anniversa- un coupé BMW di tre litri di cilindra- 9 Nel solito padiglione dove abitual- rio del suo grande produttore prof. Fer- ta. Il coupé originale della Casa sta per mente erano ospitati i carrozzieri al dinand Porsche. Tre sue realizzazioni Salone di Francoforte, quest'anno vi scomparire, sostituito secondo le indi- sono presenti nello stand, una l'Auto Sopra, l'interessante e potente Au- screzioni da un coupé derivato dalla 520. erano i giapponesi e il solo FRUA. Lambor- Union costruita da Porsche nel 1938, Prua che da anni costruisce prototipi ghini 3 De Tomaso erano addirittura motore a 16 cilindri con compressore, di BO GTE 1600, 110 CV. Sotto, la su meccanica BMW, ha pensato bene di stati messi fuori dai due capannoni del- cilindrata fi,33 litri, potenza 545 CV a versione due porte della Granada sostenere questo particolare mercato, le auto e finiti sotto 'una tenda... La 4500 giri, velocità 400 kmh. L'esempla- costruendo un bell'esemplare che, se ac- Maserati non era presente. re ssposto era quello di Von Stuck e cettato dall'industria tedesca, potrebbe Nuvolari. Poi, oltre ad una 'VW dal essere venduto facendone una piccola O Un titolo mondiale di F.l sarà pur 1938 '(eguale o quasi all'attuale), c'era serie ad un prezzo oscillante fra i 15 sempre' un 'valido veicolo pubblicitario, un'altra grande realizzazione di Porsche: e i 16 mìlipni. o no? Non devono essere convinti di la Mercedes Targa Florio del 1923. Il coupé BMW parte da un telaio della ciò alla FERRARI ss a Francoforte berlina tre litri, ha tre porte, una bella avevano sì esposto tutta la gamma della e L'ing. Hans Scherenberg, nella con- linea filante, un interno molto ben cu- produzione, ma senza alcun cenno al ti- ferenza stampa MERCEDES, nella sua rato, dove trovano posto comodamente tolo mondiale P.l appena acquisito. Solo qualità di responsabile del reparto studi quattro persone. un manifesto, nel quale c'era una BB e ricerche della Mercedes, ha presentato I fanali sono a scomparsa in un fron- s vicina la foto di Lauda sulla 312 T un pullmino Mercedes, con motore ad tale molto basso e la vettura, osserva- n. 12, era l'unico aggancio con lo sport. idrogeno. Il camioncino della seris 307 tissima dai responsabili della BMW, ha aveva un impianto ad alimentazione ad destato impressione favorevole. Potrebbe O L'AUTOBIANCHI potrebbe presentare idrogeno 'per il normale motore a com- darsi che venisse costruita in una pic- al Salone di Parigi, anche in considera- bustione. 31 costo dell'idrogeno attual- cola serie. Si deciderà a Parigi. zione che la Francia è un buon mercato mente è però a livelli poco competitivi. te NOVITÀ più pirticoliri La caratteristica linea della nuova Jaguar XJ-S, molto aerodi- namica ma forse meno personale delle solite. A destra il si- stema di paraurti rientrabili con sistema a depressione. Quest'elemento sicurezza guasta la nuova JAGUAR Thirty minute recuperation perjod on depressioni 18 spie per guidarla LONDRA - Per coloro i quali amavano la « tradizionale » telescopici, i quali sono montati agli elementi longitu- familiare, è stato usato anteriormente e posteriormente. macchina sportiva, la nuova Jaguar sarà una delusione. dinali del telaio. Per essere giusti, questi fari alogeni al Ci è stato detto che è stato migliorato nei dettagli sotto Essa segna la fine dei tipi Jaguar XK ed E e mira al quarzo sono adeguati alle prestazioni della macchina molti aspetti (il più notevole, le barre antirollio più gruppo jet-set dei GT coupé. Fra gli ovvii concorrenti ( cosa che non avviene sempre ). dure) e si è prestata notevole attenzione alla rigidità del sono la Jensen, le Mercedes più potenti come la 450, La carrozzeria è, in gran parte, stata progettata dal rollio. Un essenziale lavoro di sospensione è stato effet- la 'Maserati Merak e, marginalmente, le Ferrari, E' anche compianto Malcolm Sayer. ma è probabilmente altret- tuato con Ì nuovi penumatici Dunlop SP, specialmente indirizzata al mercato americano, dove saranno vendute, tanto giusto dire che questa è l'ultima Jaguar che mostra davanti. Il risultato è certamente eccellente dal punto secondo i calcoli della Jaguar, per un valore di 26 milioni l'influenza di Sir William 'Lyons, che ha lanciato la di vista del movimento, mentre la guida risponde mag- di sterline nel primo anno (e questo mediante J'dbbiettivo marca Jaguar. giormente, paragonata ai modelli XJ. di un ritmo di produzione iniziale di circa 60 macchine Il motore è, naturalmente, un V-1'2 5.3 iitri, con La trasmissione è manuale, tramite la solita vecchia sca- settimana). iniezione elettronica Lucas, La potenza indicata è di tola di cambio Jaguar a 4 velocità, o automatica del tipo Esteriormente si distingue da certe ripetizioni degli 285 (DIN) a 5500 rpm, in un certo modo al di sotto del Borg-Warner Model 12 a 3 velocità. altri modelli XJ. Ma perfino i-I più ostinato appassio- potenziale del complesso. Però questa potenza viene tra- La Jaguar parla (modestamente) di una velocità mas- nato di Jaguar non potrebbe sostenere che sia bella smessa in modo molto «liscio» e, per un motore tanto sima (in eccesso) di 240 kmh, che, piuttosto ironica- particolarmente davanti e di dietro (in gran parte a grosso, abbastanza economicamente (benché la sua forma mente, era già stata raggiunta dei recenti modelli XK causa di paraurti che promettono « nessun 'danno » in aerodinamica contribuisca certo sotto questo aspetto). e dei primi tipi E ("quelli costruiti prima che questa caso di urto fino a 80 kmh), I fari Cibiè, specialmente •L'interno è appropriatamente sontuoso. Si sostiene macchina fosse aumentata di peso negli ultimi anni). disegnati per questa macchina, sono in un certo modo più particolarmente che gli strumenti più importanti Perciò, addio alle macchine sportive Jaguar! Però riusciti a non abbellire la parte anteriore. A parte questo, sono di un nuovo disegno, e c'è una batteria formidabile" nella sua classe questa XJ-S è una macchina molto buo- la carrozzeria è senza dubbio molto efficiente in termini con 18 spie d'avviso 'davanti al guidatore: esse control- na, da guidare, da viaggiarci, forse non da guardare... aerodinamici. lano 18 funzioni meccaniche e di sicurezza! Per inciso, i paraurti sono montati su ammortizzatori TI sistema Jaguar dì sospensione indipendente, ormai David Hodges La Princess, ultima nata della British Leyland. A sinistra la 1800, qui PRINCIPESSA sotto la 2200. Quest'ultima ha un motore 6 cilindri, velocità 175 kmh che fa sparire il nome WOLSELEY LONDRA - Sono stati rilanciati in Europa i modelli a trazione anteriore della British Leyland 1.8 e 2.2 litri, messi sul mercato in Gran Bretagna nella primavera scorsa, insieme con la Austin e la Wolseley. Si è scelto per loro il nome Princess. In tale modo, non ven- gono costruite macchine con il nome Wolseley, per la prima volta da 80 anni... Queste berline, a forma di cuneo, sono state accolte con molto favore in Gran Bretagna (al contrario degli altri modelli British 'Leyland come per esempio l'Alle- gro) e hanno dimostrato di essere macchine migliori di quanto i cinici avvessero previsto! Le 1800 e le 1800 HL hanno motori a 4 cilindri, installati! traversalmente, le 2200 HL e le 2200 HLS hanno motori a 6 cilindri da 110 bhp con 2227 cc. Ci sono naturalmente differenze nella rifinitura interna. Esternamente si possono distin- guere i due tipi di fari (circolari per le 1800, alogeni trapezoidali nelle 2200). Entrambe offrono buon confort di viaggio e sono perfino accettabilmente economiche. Le velocità massime sono di 157 e 170 kmh rispetti- vamente. fUAHCOFOUTE non c'entri 11 saloncino delle sportive a Monza, nell'ambito Una Ferrari poi c'era del Gran Premio, è stato preso d'assalto nel Saloncino spor- dal pubblico. La McLaren è stata scambiata per un tivo di MQNZA:~ìa sedile. Sotto, la slanciata sagoma della Ferrari 512 15 00-12 cilindri qua- di undici anni fa. Motore boxer 12 cilindri di 1500 si mondiale nell'an- ^ no di John Surtees Nella mostra bivacco il boxer 12 di undici anni fa... A sinistra, MONZA - Anche se da troppa gen- la nuova Opel te è stato scambiato per un bivacco Kadett GT/E. al coperto, specie nella domenica La finltura è mattina di pioggia del G.P. d'Italia, in giallo e nero, con interni il Saloncino delle macchine sportive scozzesi. di Monza è stato un notevole suc- A destra. cesso f anche perché è l'unico ri- il posto di masto del genere in Italia). Pec- guida. Verrà cato solo che la gente fosse distrat- omologata ta da quanto accadeva in pista, a in gruppo 1 poche decine di metri, perché la per l'inizio della prossima mostra offriva alcuni bocconi inte- stagione ressanti. Confusa fra le altre, infat- ti, (e nemmeno annunciata fra le vetture presenti ) c'era la Ferrari Formula 1 di 1500 e.e. a 12 cilindri La KADETT contrappostij una vettura non notis- sima ma che fu la protagonista del di dicembre campionato mondiale 1964, l'ultimo vinto dalla Ferrari prima dì quel- lo recentissimo ottenuto matema- MOXZA - Piuttosto in sordina, al 'Saloncino delle vettu- il 4 cilindri monoalbero da 1987 cc., alimentato ad iniezio- ticamente al GP d'Italìa. re sportive del « Festival di Monza » ha fatto la sua pri- ne elettronica già usato dalla Manta GT/E, mentre modi- ma comparsa in pubblico l'attesa Opel Kadett GT/E, il fiche di assetto ed una interessante dotazione di optio- Infatti, era al volante di questo primo modello della nuova stirpe di berline da 2 litri nals (come il 5 marce e l'autobloccante, tutte cose che modello di vettura che Lorenzo gruppo 1 Uè altre sono l'Alfetta coupé 2000 e la 131 Fiat saranno omologate in gruppo 1) la dovrebbero rendere 2000) che si incaricheranno di dare un volto nuovo al adatta ad ogni percorso. Bandini « regalò », al Magdalena panorama rallistico-velocistico dell'immediato futuro. Interessante notare come la Kadett GT/E (che viene Mixchuca di Città del Messico, il *La Kadett GT/E che i nostri lettori ricorderanno consegnata con i Pirelli CN 36 175/70-13), nelle intenzio- 25 ottobre 1964, alla 8 cilindri di «scoperta» in Portogallo in prova con Rohrl, attende ni della casa possa essere dotata anche del motore a John Surtees il secondo posto ed i per il 1. ottobre l'omologazione in Gran Turismo, ed in testata radiale (cioè con aspirazione da un lato e sca- gr. 4 farà il suo debutto agonistico al San Remo con rico dall'altro, a valvole a V) il che, con le modifiche sei punti sufficienti a superare (40 Rohrl ed Aaltonen. Ovviamente, la sua destinazione è previste in gruppo 4 o gruppo 2, ne porterebbe la poten- a 39! ) la BRM di Graham Hill. il gruppo 1, nel quale si dovrebbe comportare molto be- za ad oltre 200 CV. ne per la sua leggerezza (800 kg.), la sua buona profila- In Italia le consegne della Kadett GT/E inizieranno Il motore 12 cilindri piatto era tura, la sua potenza (105 CV-DIN a 5400 giri). Il motore è in dicembre. stato sviluppato nell'inverno pre- NOVITÀ' sportive (anche dall'IST) 6 aróm/SPRINT PRAGA - I tecnici del reparto sperimentale della Skoda hanno progettato e realizzato una sport 2 litri rispondente ai dettami CSI, siglata 733. La macchina, che avrebbe ambizioni europee se l'Euro 2000 si facesse, monta La SKODA un motore posteriore 4 cilindri in linea, alesaggio 87, corsa 84, bialbero a 4 valvole per cilindro, compressione 11:1, alimentazione ad iniezione. Il telaio è una monoscocca, con cambio Hewland e freni Girling. La Skoda 733 ha debuttato il 17 agosto scorso in una gara interri,rionale a da «euro» Most, giungendo seconda dopo una Porsche Carrera anche a causa di un guasto al motore a 16 valvole, per cui in gara è stato usato un pro- pulsore 2 valvole 2000 m L'identikit Monoposto con telaio in tubi con « pelle » in lamiera di allumi- nio. Motore posteriore 512, a 12 cilindri 'Contrapposti, alesaggio 56, corsa 50,4, cilindrata unitaria 124 se., totale 1498 cc, potenza 220 CV a 12.000 giri. Alimenta- tone1 Bosch o Lucas, ad iniezio- ne; freni Girling, ammortizza- tori Koni, accensione Mavelli. Peso 495 k.j. LUGANO L'ultimo ripete (in novembre) PUMA l'ESPOSAUTO (più basso) cedente, e presentato in versione LUGANO - « Esposauto » ritorna an- cora ad aprire i suoi battenti a Lu- ancora non definitiva alla consueta gano, da venerdì 7 a domenica 10 no- conferenza stampa Ferrari, alla vi- vembre seguendo ormai una tradi- gilia del campionato. Doveva rap- zione biennale. L'esposizione delle presentare l'alternativa per i cir- automobili e motociclette da corsa si aprirà quest'anno sul "set" di cuiti ultraveloci al collaudato 8V, « arte-casa » e occuperà tre padiglio- ma anche a Monza il 12 cilindri ven- ni: padiglione « Gonza », « Mac 1 » ne usato (sempre da Bandini) solo e « Mac 2 » per una superficie tota- nelle prove ufficiali. La sua messa a le di oltre cinque mila mq. Ma oltre alla vastità, Esposauto punto proseguì poi in corsa, al '75 offrirà un ampio panorama del Glen ed in Messico. Esso nacque settore agonistico con la presenza con l'iniezione diretta Bosch, poi completa di tutte le più prestigiose passò a quella indiretta con pompa automobili da corsa che hanno viva- cizzato i vari campionati nazionali Lucas generalizzata ormai nei mo- e internazionali. tori inglesi. Il fulcro di Esposauto '75 sarà, come per le passate edizioni, la pre- La sua architettura, con banca- senza delle più quotate monoposto te a 180°, venne poi ripresa con la di Formula 1. In questi giorni ap*- 212 E per gare in salita di 2 litri punto è stato perfezionato l'accor- ed infine con la 312 B da 3 litri, do per assicurare agli organizzatori la presenza della Brabham di For- motore che oltre alle F.l equipag- mula 1 usata dai due « Carlos »: Reu- giò anche le sport 312 P. Come si temann e Pace. nota, una monoposto estremamente La rassegna luganese ospiterà que- interessante, soprattutto nel con- st'anno anche una serie di stands • Presentata nei giorni scorsi l'ennesima realizzazione della ditta Puma, commerciali suddivisi tra agenti di ormai da diversi anni specializzata nelle modifiche e negli aggiornamenti testo della consacrazione monzese vendita di automobili, preparatori dell'intramontabile Maggiolino Volkswagen. Questo grintoso Maggiolone è di undici anni dopo. Strano solo italiani per vetture da corsa e ditte stato ottenuto mediante la sostituzione dei parafanghi, non più in lamiera che, anche nel cartello di riassun- di accessori. Nell'entrata principale ma in vetroresina che rendono particolarmente aggressiva la paciosa ber- sita nel padiglione Gonza sarà alle- lina da famiglia. Ovviamente la trasformazione richiede una modifica al- to dei dati esposto nel saloncino as- stito anche un angolo dedicato al l'assetto e all'avantreno, per avere un baricentro più basso: i cerehioni so- sieme alla macchina, essa sìa defi- compianto pilota Silvio Moser, pro- no in lega leggera, da 8 pollici anteriori e da 9 posteriori. I prezzi, non nita come « la macchina campione motore e realizzatore delle prime comprensivi di IVA per le parti del kit, vanno dalle 45.000 lire per il para- del mondo con Surtees nel 1964 », Esposauto. Si deve infatti a questo urti anteriore comprensivo di spoiler, 34.000 lire per ciascuno dei parafan- valoroso pilota l'idea di portare nel ghi modificati, alle 26.000 lire per i cerehioni in lega leggera color dorato. visto che Surtees quell'anno guidò Canton Ticino una rassegna comple- La ditta Puma, di Adriano Gatto, ha sede a Tor Lupara di Roma, via sempre la 1500 ad 8 cilindri a V. ta delle macchine da corsa. Nomentana km. 15. scriveteci l^vvill | rimarremo amici BEH BHfefiÉHiHiÉÉlil Vi ringrazip innanzi tutto per aver messo in evi- 2595 da compiere in 60 ore. denza le mie considerazioni tecniche sulle vetture di IL CURIOSO Le iscrizioni costano 2500 fran- Grazie, Formula 1 e per il ricordo di un mio vecchio progetto chi francesi per i due ruote, di realizzazione di vettura da record a reazione. La coppia e 4500 per gli oltre 2 ruote. Chi arriva in fondo si divide- lettore Dovrei chiedervi un altro favore, quello di rettificare sull'attico rà un monte premi di 100.000 le affermazioni di Ferrari sul nostro Autodromo. Capi- franchi, di cui 22.000 al vin- Volevo dire al signor E. rete che fino a quando io tengo la carica di Presidente In un numero di agosto del citore assoluto. Tacchini di Palermo che la deil'Automobile Club di Firenze, le affermazioni di Fer- giornale avete parlato di un Vuole iscriversi^ Si rivolga smetta di dire cose più rari mi creano una situazione di grave imbarazzo sia certo Tony Dron e di una alla Promccourse, 74 rue La- sua coéquipier che hanno par- mercier. Parigi. S grandi di lui. Anche se in con i piloti che con il pubblico. tecipato al Tour of Britain, futuro Autosprint dovesse Si può affermare infatti che: con relativa fotografìa. Vorrei costare il doppio, se uno è 1) le reti di protezione piloti sono fissate rigida- saperne di più su questa par- Il CIRCO un vero ed autentico ap- mente, ma con paletti tubolari di plastica fissati al ter- ticolare coppia ed inoltre che passionato lo acquisterà reno con spuntoni di legno che si rompono al minimo cosa intendete con quel «Pen- Autarchia sempre, perché se è solo thouse Fet» Madeleine, che ri- questione di soldi basterà urto; portate nella didascalia della pericolosa 2) che all'Autodromo del Mugello ci sono 2 tribu- foto. Non ditemi che è tutto avere voglia di lavorare 2 ne, una in cemento prospiciente i boxes per 6000 per- il suo nome.., Ho letto a pagina 2 del n .36 o 3 ore in più al mese, ed sone, ed una tubolare per 1500 alla curva Palagio; Enzo Moretti di Autosprint l'articolo di Hut- ecco che saltano fuori ab- Alzano Lombardo (Bergamo) chinson « Sempre più circo i bondantemente i soldi per 3) che lo sfollamento del pubblico anche quando e sono perfettamente d'accor- Autosprint. avemmo 30 o 40 mila spettatori, si è verificato in meno Comprendiamo la sua cu- do che alle corse di Formula Oppure, se non si è nel- di un'ora (salvo una volta per un'ostruzione acciden- riosità, anche a qualcuno dei 1 ci sia, in futuro, un me- nostri sarebbe piaciuto fare dico ed un direttore di corsa la possibilità di lavorare, tale). qualche gara, che so, un Giro basta andare al cinema o a ing. Pasquale Borracci, presidente unico in tutta la durata dei dell'Automobile Club di Firenze d'Italia, con al fianco una na- campionato, come del resto ballare una volta di meno vigatrice del genere. L'amico si pratica nel ciclismo e, per- al mese, o comperare me- Dron, un giornalista-pilota in- ché no, anche un gruppo no sigarette (in più fa be- glese molto simpatico e mol- Stampa accreditato. ne alla salute), o non to bravo, sia come giornalista E' un progetto di facile at- che come pilota, ha trovato tuazione per chi di compe- buttare i soldi con i tanti W FI!»AHMHIfinrA W così la maniera di farsi no- fumetti, ed ecco che salta- tenza. tare, non dimenticandosi pe- Inoltre gradirei conoscere i fuori. EUGENIO SCAVONE - Milano, e LUIGI GENTILI - Roma - Le ragio- rò di vincere la sua classe in ni chs ci hanno indotto ad un aumento del prezzo di copertina le sistema con il quale vengono Io ho 15 anni, studio di abbiamo già spiegate precedentemente, e ci sembra imitile tornarci quella gara. assegnati, e da chi, i numeri giorno e lavoro di sera co- sopra. Speriamo solo che coloro che saranno costretti a rarefare i Per quanto riguarda la ra- sulle macchine di Formula 1 me meccanico motorista, oro appuntamenti con noi, si facciano prendere al più presto dalia gazza, chiediamo scusa se Ad esempio, la McLaren di ed oltre ai soldi per Auto- nostalgia... dobbiamo entrare in argo- Fittipaldi lo scorso anno ave- sprint mi rimangono anche ROBERTO FIAMINGO - Messina • Un indirizzo preciso di studi per menti che esulano dal nostro va il n. 5, mentre quest'anno diventare stilista di carrozzerie non esiste. Quanto ai disegni, a 14 standard informativo. Deve aveva il n. 1. quelli per divertirmi... anni sì può disegnare di tutto, anche se non necessariamente bellis- sapere, signor Moretti, che simo. Clay Regazzoni abita in via Manzoni 13, Cassarate (Canton Riccardo Della Rovere Daniele Paoletti - in Inghilterra i « Penthouse Messina linola (Bologna) Ticino, Svizzera). Clubs » sono più noti quasi ALFREDO FILIPPONE • Bruxelles (Belgio) - II servizio cui lei si ri- dei « Playboy Clubs » (Pen- Attenzione, signor Della Ro- Ceni piccoli rivolgimen- ferisce apparve nei numeri 11 s 12 di Autosprint 1913. thouse in inglese vuoi dire «at- vere: apparentemente l'idea è ti, o « scontri » con i letto- MARIO GRAFFIO - Alessandri - Non vendiamo adesivi. Quelli che tico»J. Come Playboy ha lan- giustificabile, ma porterebbe a ri, ci danno la possibilità appaiono su Autosprint o sono legati alle nostre iniziative, o sono gra- delle aberrazioni notevoli, di tuiti. Per i filmati, veda la pagina di « Supermarket M che appare in ciato le sue conigliette, le a volte di tastare il polso ogni numero del giornale. Quanto ai libri, si rivolga alla Libreria « bunmes », così Penthouse cui si notano già i segni. Aó ai nostri amici più fedeli, dell'Automobile, via Marsala, Galleria Caracciolo, Roma. (che è anche, e principalmen- esempio, la conclamata im- ed anche di scoprire CARLO PEPPINI - Roma - II casco di Jacky Ickx è di un blu tanto te, una. rivista per uomini), ha munità tecnica dei mezzi a dì- « squarci » deamicisiani in scuro da sembrare nero, ma è blu. le sue ragazze, chiamate «Pen* sposizione, sui quali si chiude LUIGINO BERTOLI - Moiana (Udine} • Bisogna che lei si rivolga thouse Pel». Madeleine, è una a riccio la Formula One Asso- una gioventù che fortuna- di queste, e siccome Dron a- ciation ogni qual volta si sen- tamente è molto più in alla Federazione Italiana Karting, via Solferino 32, Roma. GIOVANNI BATTISTA PARODI - Genova - Un poster di Niki Lauda veva avuto a suo tempo una te odore di verifiche. gamba dì quanto si vorreb- è stato allegato al n. 27 di Autosprint di quest'anno. Se vuole, lo può sponsorizzazione da questi Il problema è tutto qui. Va be far credere. richiedere al nostro servizio di Supermarket. Solo che la vettura è clubs, ecco spiegato tutto. bene gente di polso e respon Siamo quasi imbarazzati « vestita ». Non esistono posters della Ferrari « nuda » se abbiamo sabile a guidare le corse, ma di questa difesa a spada ben capito quello che lei intendeva dire. quello che il « circus » vorreb- ALBERTO STABILE - Erice (Trapani) - Per reperire la persona di LA MARATONA be è arrivare a prendere tutte tratta del giovane Paolet- cui ci ha chiesto l'indirizzo, dovrebbe essere sufficiente indirizzare le decisioni all'interno. E que- ti, che si indigna con chi a Sona (Verona). sta mancanza di controllo è si è lamentato del nostro PAOLO MAZZUCCHI - Padova - Non siamo in grado di. reperirle il Vuole proprio quanto di peggio si possa de- più recente (e purtroppo materiale che le serve Nei campo dei motori a ciclo diesel, il nostro siderare. Pensi ai giornalisti archivio tecnico è piuttosto sguarnito. Come mai non ha pensato a andarci? necessario) aumento di chiedere questi dati ad uno dei tanti fabbricanti nazionali dì questi che lei chiama in causa: chi h prezzo. Vedi, Daniele, tu motori? dovrebbe fare, gli elenchi de- Vi scrivo per avere informa- gli accreditati, l'Associazione sei un ragazzo equilibrato CLAUDIO BINDI - Colle Val d'Elsa fSiena) - Quel giubbetto non è zioni sulla maratona « Cote e fortunato, ma non tutti in vendita. Esso sarà probabilmente oggetto di omaggio per la cam- Costruttori? d'Ivoire-Cote d'Azur », di cui Quanto ai numeri di gara sono nella tua condizione, pagna-soci 1976, legata anche al tradizionale Aiitosprint-Anno. avete parlato su Autosprint. PAOLO GARELLA - Era (Cuneo) - Chieda le informazioni alla S.G., una regola ci dovrebbe essere e poiché noi sappiamo di In particolare mi interessereb- ma non sempre è applicata avere un pubblico di gio- via della Beverara 148-4, Bologna. be avere delucidazioni sui se- ALBERTO CHIARINI - Montichiari (Brescia) - Chris Amon ha esor- Essa dice che il n. 1 va al cam vanissimi siamo molto dito in Formula 1 con una Lola di Reg Parnell. Non ha vinto alcun guenti punti. pione del mondo in carica spiaciuti di dovere loro Gran Premio valido per il campionato mondiale, pur avendone di- Quale sarà il percorso, e le (ecco perché Emerson quest chiedere ulteriori sacrifici sputati moltissimi. Mario Andretti ha esordito in F.l nel 1963 con una tappe in cui è suddiviso; re- anno aveva il n. 1), e gli altr, in nome della loro passio- Lotus-Pord. Ha vinto il GP del 'Sud Africa del 1971 con la Ferrari 312 B. quisiti fisici e meccanici; ogni numeri nella, sequenza in cui ne. altra indicazione utile. si sono piazzate le varie mar- Marco Pieri - Livorno che nella classifica della Cop- Ma noi non vogliamo es- LUCA PIANORI - Modena - Preghiamo il signor Fiandri, autore Se da quello che abbiamo sere acquistati a tutti i co- del fotocolor apparso a pagina 12/13 del n. 37 di AUTOSPRINT, pa Costruttori. Accade però di mettersi in contatto anche telefonicamente con noi. capito, la sua esperienza in che ci sia qualcuno che si af- sti, vogliamo meritarci il faccende del genere non si feziona ai propri numeri, co- nostro pubblico. spinge al di là di una scam- me è il caso della Ferrari che Per quanto riguarda l'al- AUGUSTO BALLESTRA - Ventimiglia (Imperia) - « II Veicolo » di pagnata fra amici, la consi- quest'anno ha mantenuto l'I! tra sua richiesta, le ricor- Pollone è edito dalla Levrotto & Bella di Torino; « Motori Endoter- gliamo vivamente di lasciare ed il 12 che già aveva nel '74. mici » di Giacosa è edito dalla Hoepli di Milano. « Racing and Sports perdere. Scaricata così la co- diamo che dal prossimo Car Chassis Design » di Costin e Phipps è edito da Batsford, di anno l'Annesso J prevede Londra, ed è solo in inglese. scienza, passiamo alle infor- mazioni. Questa « avventura L'ANAGRAFE una maggiorazione massi- MAURIZIO LUPI - Aprilia (Latina) - II suo ritaglio rappresenta una motorizzata », aperta a qual- ma di 8/10 di millimetro Sigma Grand Prix, una vettura- studio, realizzata dalla Pininfarina su idea della rivista svizzera Auto Revue, a fini di massima sicurezza. siasi tipo di veicolo a propul- dell'alesaggio originale. D' Le parti meccaniche erano quelle della Ferrari 3 litri 12 cilindri a sione meccanica da 2 a 6 ruo- Non ha l'età altra parte, poiché di bici- V di 60 gradi. te, non è né un raid, né un (per provare) lindriche derivate Fiat ve GILDO MAZZANTI - Imola (Bologna) - Provi a cercare i modellini a rally, né una corsa in senso ne sono di omologate co- Bologna da Benetti, via Rialto 1-b; Model Gioco, p.zza Galilei 5; Pe- lato. E' più probabilmente una Sul n. 37 di Autosprint ap- me 500, 600 e 700, può ade- sarò, via Manzoni 2; Rossi vìa D'Azeglio 15. Fer abbonarsi tutti gli in- ricerca di superare se stessi, pare una fotografia di Pesen- guarsi alla fiche di omolo- dirizzi di AUTOSPRINT sono nella terzultima pagina della rivista. ai limiti della temerarietà. ti Rossi con sotto scritto: gazione di una qualsiasi di LUIGI GASPARINI - Feltre (Belluno) - Nei casi come il suo, non sia- Si svolgerà dal 25 dicem- «iPesenti, 31 anni e (purtrop- mo mai certi di avere capito bene il concetto e le spiegazioni. Ci sem- bre all'll gennaio prossimi, in po) li dimostra... ». Non ho queste tre cilindrate. brava comunque che un limite sia nel peso del generatore e nel peso nove tappe per un totale di capito bene se Pesenti dimo- D'altra parte, poiché V della batteria di accumulatori che dovrebbero immagazzinare l'energia e ettrica per poi « renderla » nei momenti di rilascio. Fra l'altro, tenga 9.264 chilometri. La tappa più stra (purtroppo) i suoi anni alesaggio della Giannini presente che un compressore, per funzionare, deve attingere regimi di corta è la Fez-Missour, di 194 dall'aspetto fisico, oppure per 650 è 77 mm., non può ria- circa 100.000 giri, ed un motore elettrico dovrebbe essere adeguatamente km, da fare in 4 ore, la più il suo comportamento in pi- lesare oltre che fino a 77,8. rapportato: quindi altro peso ed altre complicazioni. lunga la Tamanras set-Fez di sta, oppure per altri motivi. «Il golpe» di SIENA IL DITO SULLA PIAGA Ho sotto gli occhi quanto pubblicato dalla Le reali motivazioni restano ancora una « Nazione » di Firenze: il contenuto della volta inespresse (sfido!!). Soltanto le Auto- lettera da me inviata al quotidiano fiorenti- rità e il Consiglio Direttivo hanno i titoli no, « riciclato » dall'amico Ciiiantini della per essere informati. E' qui che il substrato redazione senese (lo ringrazio sinceramente reazionario mette in mostra il suo telaio. in questa sede) e il commento pieno di suf- Mentre il personale dell'Autoclub di Siena ficienza dei dipendenti dell'Autoclub di Sie- fa finta di conoscere appena il sig. Tesi, na. Eccolo: suggerisce al lettore la incompetenza dello « Gli impiegati dell'Automobile Club di Sie- stesso in materia di qualità e quantità di na, presa visione del'articolo apparso su La attività lavorativa, il sig. Tesi al contrario Nazione del giorno 5 corrente a firma del conosce benìssimo la maggior parte dei di- signor Giancarlo Tesi, al fine di evitare inu- ciotto firmatari; con molti di essi è e si con- tili polemiche e malintesi, non ritengono sidera (o era?) amico; con molti di essi ha opportuno rispondere all'articolo suddetto lavorato, anche sodo, per l'organizzazione in quanto è chiaro che il signor Tesi, il qua- e la gestione delle manifestazioni sportive; Bruce, il più giovane le si reca all'Automobile Club di Siena solo sa abbastanza dei problemi economici del due e tre volte all'anno — in- occasione cioè personale e sottoscrive l'agitazione da--tem- di corse automobilistiche — non è a cono- po in atto per un miglior trattamento e Vorrei che nella rubrica « La foto 3) venisse pubblicata, se scenza dell'operato svolto dal personale tut- una maggiore sicurezza futuri. Ma il signor possibile, una foto di Bruce McLaren al volante di una delle to per il buon andamento dell'ente e in fa- Tesi non ha mai visto, non vede, (e non ac- sue vetture omonime, con allegati i momenti più importanti vore dei soci e degli automobilisti. I moti- cetta) come i debiti dell'Ente e il benessere della carriera del pilota neozelandese. vi che hanno indotto il personale a prende- economico del personale passino obbligato- Franco Colombo - Monza re posizione contro le corse sono anche trop- riamente attraverso la soppressione dell'at- Bruce McLaren aveva 22 anni quando vinse a Sebring, nel po chiari per chi vuole intendere e, comun- tività sportiva. Il sig. Tesi sa abbastanza 1959, con una Cooper Climax, ed è stato quindi il più giovane que, verranno ulteriormente esposti soltan- bene che in sede di Assemblea Generale dei pilota che abbia mai vinto una prova del campionato mon- to al Consiglio direttivo dell'Automobile Club Soci i veri e sostanziali deficit non riguar- diale. Nato ad Auckland, in Nuova Zelanda, il 3 agosto 1937, di Siena e alle autorità. Gli impiegati in davano il capitolo attività sportiva, e sa an- Bruce trovò la morte a Goodwood, provando una sua McLaren questione, in numero esiguo rispetto alla che (l'ha già detto nella lettera alla « Na- Can-Am, il 2 giugno 1970. Aveva alle spalle una carriera di reale necessità, hanno bisogno di lavorare, zione») che la Coppa del Chianti può clas- larghissimo impegno, costellata da più di 100 partecipazioni non di polemizzare ». sificarsi tra le manifestazioni in pareggio. ai Gran Premi. Aveva iniziato a correre nel 1952, nel 1957 seguono 18 firme Non accetta, il sig. Tesi, che si dispensino era venuto in Europa e nel '62, quando Brabham era uscito verità di comodo (leggi bugie) a interlocu- dalla Cooper per diventare costruttore, aveva preso il suo Un giudizio sulla risposta del personale tori sprovveduti senza possibilità di verifica. posto in squadra. dell'Ente, prima di tutto: per sufficienza Il sig. .Tesi, infine, ricorda che sarebbe sta- Nel 1966, seguì l'esempio di Brabham e si mise a costruire può intendersi ambiguità ideologica tipica to senza giustificazione recarsi presso l'Auto- in proprio le vetture che a tutt'oggi portano il suo nome ed di un atteggiamento che a livello di polemi- club per prendere conoscenza degli impegni il suo emblema, il « kiwi » l'uccelletto australe simbolo della ca verbale fa leva sul vezzo, oggi istituzio- amministrativi del suo personale. Con qua- velocità. Oltre ad eccelenti monoposto di Formula 1 e 2, la nalizzato, di separare il segno dal significato. le diritto? McLaren sotto la guida di Bruce monopolizzò per ben tre La situazione, a questo punto, consigliereb- A questo punto è soprattutto evidente un anni la Canadian American Challenge Cup con una generazio- be di chiudere il dibattito, visto che parlia- fatto: il collettivo del personale si è autono- ne di vetture gruppo 7 che ancora oggi sono d'esempio. mo di decisioni già prese. Il « golpe » di minato cogestore dell'Autoclub, insieme ai La foto che pubblichiamo si riferisce al GP d'Inghilterra, a mezz'agosto si commenta da sé, per quanto vertici tradizionali: Presidenza e Consiglio Silverstone, del 1969, con la McLaren-Ford M 7. attiene la tecnica. D'altra parte, Machia- Direttivo. La cosa è anche giusta, la spinta velli era pure dei nostri, no? Ma la frase al progresso, per definizione democratico, finale della lettera firmata dal collettivo dei lo vuole. La liquidazione dell'attività sporti- dipendenti è una sintesi icastica che supera va è il primo provvedimenti della nuova In attesa di una risposta tera riguardante le risposte ogni più rosea previsione. Manca, l'avrete troika. vorrei precisare che: l'età me- di Merzario firmata dal signo- notato, l'applauso del popolo italiano, di tut- L'operazione anteriore si configura come dia dei piloti di Formula 1 ti quei galantuomini giustamente preoccupati prova generale per l'appropriazione dell'Auto- ri Mario Pizzato, Marco Bosio del destino della patria. è di poco superiore ai 30 an- e Mauro Balfoni di Bolzano. club. Esso diventa « cosa propria » de! per- ni, con una punta massima Il manifesto dì una nuova ideologia come sonale, del Consiglio Direttivo, del Presiden- ii 37 per il nostro Brambil- In essa si legge che questi espressione di un modo diverso di gestire te. Soci e Statuto sono comnonenti obsolete. la; Pesenti Bossi ha iniziato tre hanno fondato un « Club l'Automobil Club di Siena è garantito non La reificazione dell'Autoclub di Siena per seriamente a gareggiare con Arturo Merzario » ed un bol- solo dalla base, ma anche dal vertice. Coin- desiderio di personale, Consìglio Direttivo una Formula Ford circa 5-6 lettino «Merzario Story». Or- volge la volontà del Consiglio Direttivo e e Presidenza suggerisce, come è già stato anni fa. inoltre posso anche bene, è una bellissima e sim- del Presidente. Il « manifesto » dei diciotto fatto, di svincolare l'attività sportiva da un assicurare che non ha mai a me sembra, come ad altri, l'unico prodot- organismo che si rifiuta manifestamente di patica iniziativa, che avrà cer- to finito uscito dall'officina che ha imposto posseduto i migliori mezzi tamente successo. Io stesso, gestirla. Esso è in grado e «vuole» gestire per soddisfare la sua passio- la soppressione dell'attività sportiva. Perche solo se stesso per perdita volontaria dei con- qualche tempo fa, ho tentato tirare in ballo lo statuto, se la sua prevari- ne. una cosa simile dalle mie par- notati fondamentali che ne giustificano no- Alfredo Errante - Bergamo cazione ha per fine maggiori vantaggi per me e funzione. ti, doveva essere un club di so- gli Associati? Tali vantaggi devono essere II comportamento in pista Non sarebbe opportuno, quindi, affidare stenitori che ritenevo e si ri- elencati, e poi concretamente realizzati. Il la riscossione delle imposte di circolazione non c'entra per niente, esso tenevano appassionati, il mio concetto è però del tutto secondario, dal mo- è più che buono, ed i risul- alle esattorie comunali, e gli incarichi del progetto ha urtato contro un mento che questa ideologia micrototalitaria, P.R.A. agli ispettorati della motorizzazione? tati lo dimostrano. Il « pur- disprezza gli statuti. troppo » ha. una ragione mol- muro di indifferenza assoluta, Siamo o non siamo alla caccia di Enti imi- Forse sarebbe stato più sem- La « liberazione » della Coppa del Chianti tili? Essi per definizione sono quelli che nan- to più semplice: e cioè che si profila come operazione di recupero di forse sarà proprio per il fat- plice inaugurare un club « Ju- no finalizzata la propria conservazione. Anche valori democratici iniquamente conculcati fi- se dispiace, soprattutto per il personale to che non è più un ragazzi- ventus « perché avrebbe atti- no a ieri. se il bergamasco non rato un maggior numero di ti- dell'Autoclub di Siena, gli Automobili Club In cerca di giustificazioni la pensata mi- provinciali sono stati esclusi dall'elenco de- verrà chiamato a provare an- fosi. gliore mi è sembrata quella di dare per scon- che lui la Ferrari 312, B3 o T gli Enti parastatali. Vuoi dire niente questo? Senonché io sono tifoso di tato il rapporto numerico tra Soci e volume che sia; cosa che appare ora Dr. Giancarlo Tesi - Siena come ora il massimo dell'a- auto, non di calcio... Scopo di dell'attività sportiva. spirazione di un pilota ita- questa mia è appunto quello liano, visto che oltre le pro- di chiedervi l'indirizzo del ve non vi sono promesse. suddetto « Club Merzario » di E non solo ha oltrepassato Bolzano, con i componenti del Dopo la notizia-bomba di Auto- poiché ci toccherebbe di ripeter- semblea degli impiegati, che e- i trent'anni, ma li dimostra, sprint, e la replica sindacale dei si. Non solo infatti ripeteremmo cnana comunicati di questo te- non ha insomma l'aspetto quale mi piacerebbe scambia- dipendenti dell'AC di Siena, la jhe Io sport dell'auto molto vo- nore: giovanile di un Truffo, che re idee e progetti per un ten- faccenda della non effettuazione lentieri non vorrebbe avere più K ...decidono di non collaoorare magari ha la sua età ma che tativo analogo nella mia città. (per mancanza di voglia, che il nulla a che fare con TACI, ma •;on la dirigenza dell'Automobile sacrificarsi fuori orario, anche a Club di Siena in tutte quelle at- sembra sempre che abbia Giovanni Castagno straordinari pagati, è roba d'altri utilità molto dubbia tutte quelle tività che non siano proficue e vent'anni... via Colombaro 2 - LO.TT.ZQ (TO) tempi) della Coppa del Chianti si « attività sociali » dietro all'assol- non diano garanzie per lo stipen- arricchisce dell'acuto intervento vimento delle quali si trincerano dio e per il posto di lavoro; per- Indirizzo per indirizzo: noi del dottor Gianfranco Tesi, spor- i seccati impiegati. tivo militante prima, animatore tanto danno mandato ai dipen- IL CLUB abbiamo pubblicato il suo, della Squadra Piloti Senesi poi, In questo quadro poco incorag- denti interessati (quelli cioè dell' con l'intero contenuto della che crediamo estremamente qua- giante, spicca per la sua assenza Ufficio Sportivo n.d.r.) di non sua lettera, in modo da aiu- lificato. un importante interlocutore, cioè prestare la loro opera per le atti- A caccia l'Automobile Club di Siena. Il vità sportive ed altre manifesta- tarla nella ricerca di altri ap- zioni w. passionati «locali». In cambio Egli aveva già espresso il suo vuoto lasciato dall'ex direttore di amici parere su « La Nazione » del 5 Ghetti, che se ne è tornato a La Ha proprio ragione il dottor eccole il recapito di uno dei settembre scorso, ricevendone 1' Spezia, non è stato colmato dal Tesi: non c'è proprio ente più Nella rubrica « Scrivete al componenti del «Club» bolza- irosa risposta che avete appena nuovo direttore, evidentemente po- inutile di un ente il cui solo campione » apparsa a pag. 61 nino: Mario Pizzato, via Firen- letta.. co disposto ad assumersi respon- scopo è la conservazione dì se del PI. 35, è pubblicata una let- ze 11, Bolzano. Ogni commento è superfluo, sabilità a freddo, bensì dall'as- stasso - il settimanale dell'automobilismo giovane Abbonamenti: [fino al 30 novembre] annuale I. 14.000; 'semestrale L. 7.500; estero L. 23.000; spedizione aerea: Europa L. 34.000 Africa L. 54.000 - Asia L. 58.000 - Americhe 1. 60.000 - Oceania L. 90.000. Conto corrente postale Diffusione; concessionario esclusivo par l'Italia ASG MARCO • 2012S Milano - Via Fortezza. 27 • Tei. 02/25.26. Spedizione In abbonamento poetala gruppo II. DlUrlbutoro esclusivo per l'ettaro: MESSAGGE- RIE INTERNAZIONALI, via M. Gonzega. 4 • 20123 MILANO. 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