Seria Ipoteca Di Hen Ton Sull9«(Èumpeo> Di

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Seria Ipoteca Di Hen Ton Sull9«(Èumpeo> Di •'/. LviMdl 7 luglio 1980 SPORT r PAG. 11 mf^màm^t^ • V '•>. •'A.' Straordinario successo di pubblico al Meeting dell'Amicizia di PisaCo n la vittoria di ieri al Mugello Seria ipoteca di Hen ton Di e amarezza sull 9«(èumpeo> di F.2 H bell'exploit dell'atleta militare (2,29 nell'alto) vanificato dal yéto per le Olimpiadi - Alla sma-v Warwick potevo vincere: l'ho bloccato il gioco di squadra - Fabi, sfortu­ glìante forma della Dorio fanno riscontro dubbi e perplessità della Simeoni, di Menriea e di Ortis nato, ha dovuto fare una corsa al risparmio - Positivo l'argentino Guerra « Volevo scrivere una lette­ della stagione: ne ha vinte 14 Nostro servigio ra al Presidente Pettini», di­ cedendo a Firenze, su una ' • . ' ' ' ce con un neve rammarico. pedana cortissima, alla ' un­ SCARPERIA — Ancora una Ci pensa un po' su e aggiun­ gherese Andrea Matay, ormai doppietta • Tolemah • Pirelli, Un libro sulle leggi venatorie ge. «Ora, purtroppo, è tar­ diventata ti nemica » insepa­ questa volta - sulla pista del di ». alassimo Di Giorgio, rabile. Ha vinto a quota 1,90 Mugello dove ieri ha avuto ' Il libro « Introdu-don» alla le«e- cie cacciabili, gestioni sedali, de- atleta militare e primatista ed è la terza volta consecu­ luogo l'ottava prova del cam­ quadro mila caccia. Stato e regio- italiano di salto in alto sulla tiva (Torino, Milano e Pisa) ili di fronte al problema della pro­ Nel libro sano affrontati con par- che ciò le accade. Ma, fran­ pionato europeo di Formula 2. tettone della fauna» di Innocenzo tleolare attenetene l rapporti Sta­ bella — ma per lui un po' La •- vittoria, terza della sta­ Qorlanl, edito dalla Nuova Vallec­ to-regioni, che non sembrano a corta — pedana dell'Arena Ga­ camente, non ci sono proble-, chi di Flreaae (IN pagine, L. SNS) Gorlanl sempre e totalmente con­ ribaldi a Pisa, impegna il do- mi. Erminio Azzero, l'allena- gione dopo quelle di Thruxtòn affronta, per la prima volta In for­ formi al disegno coatttasiouale. La pogara, tirato in lungo fino tore-fldanzato della primatista e Vallelunga, ha premiato la ma organica la materia regolata dal­ esigenza di uniformità (per evita­ alle ore piccole, a ragionare del mondo, lo sa benissimo. determinazione del l'inglese la legge quadro n. MS del ISTI. E re la proliferazione di regolameaU al capisce che, anche per «a let­ locali eotttrastanU) ha Imposto un di quel fantastico 2,29 che non Sara su questi 1,90 ci scher­ Brian Henton che cosi ha mes­ notevole sacrificio alla autonomia gli permetterà di salire sul za, con un filo di ansietà: so, riteniamo, la definitiva i- tore sperimentato di testi giuridici regionale. E questo è un punto ne­ podio olimpico. Infatti dei «Sto benone — dice — ma come è l'avvocato (Soriani, non è gativo per la legge-quadro. non vado sti». Si tratta sem­ poteca sul titolo continental*. •tato un compito facile. Non al è saltatori presenti a Mosca so­ trattato, infatti, di compilare un Ma dò che ai Cogne subito nel lo il polacco Jacek Wsaola, plicemente — e pub darsi che 1980. t Sì — ha affermato lo libro fin dalle prime pagine è ta 2,35, ha fatto meglio di lui. divénti dimoile per via delle alfiere della Toleman-Pirelli semplice commentario, articolo per aottoUneatura del salto il qualità pressioni psicologiche soppor­ a conclusione della corsa — articolo, della legge, ma di com­ dell» nuova normativa rispetto n Gli altri — Gerd Wessig e piere una vera e propria lettura quella del T.U. del 1*9». E*lnfatU Jorg Preimuth della Germa­ tate in questo tormentato pe­ sento che ormai il titolo non critica delle me norme, che ne fan­ chiaro o per lo meno implicito, nia Democratica e Janusz Trze- riodo — di armonizzare una può più sfuggirmi. Un pen­ no — sono parole sue — « un testo nella legge-quadro, il riferimento al pizur, polacco — gli stanno esecuzione del salto eccessi­ sierino va già alla Toleman- leglsiaUvo moderno , e appremabl* valori ambientali, ecologici e bio- dietro di due centimetri. Il vamente veloce. ; Bisogna ri­ Turbo con la quale spero di lo». lotici che formano U substrato di rammarico è grande e Massi­ chiamare con altrettanta velo­ entrare nel mondo'dei Gran Gorlanl dedica particolare atten- ogni cultura materiale, a comin­ mo si sforza di mascherarlo cità- le gambe. Sara talvolta sione alle novità del» legge e ne ciare da quella rsnncma con U ter­ dietro a una serenità certa­ non ce la fa. Premi di formula uno il pros­ ritorio. simo annoi. < evidenzia alcune; quelle — a suo Il libro — Inutile dirlo — è e- mente autentica ma anche par­ Venanzio Ortis è incappato dire — che rlvoluslonano la mate­ spressione di fiducia nell'avvenire recchio sofferta. in una corsa - strana. Lui Alle spalle di Henton si è ria venatoria: statuto della fauna, della caccia, contro tutti 1 proteU di sventura. Il 21° «Meeting dell'Amici­ avrebbe voluto un tremila più classificato il suo fido scu­ tteema di caccia, elenco delle spe­ zia » dellTJISP, approdato fe­ tranquillo, da giocare sul diero, Derek Warwick, nuovo ritmo solo nella parte finale. recordman della pista, che licemente a Pisa, ha avuto Ma Franco Fava gli ha scom­ uno straordinario successo di paginato • le carte andando­ per la verità avrebbe potuto pubblico. La gente, abituata sene via in cerca di gloria puntare al successo pieno se ai salatissimi prezzi del cal­ ordini di scuderia non glielo Da Livorno alla facile cio, passando al botteghino prima di metà gara. Il car- per acquistare il biglietto nico è rimasto mescolato nel avessero impedito. Negli ulti­ esprimeva stupore e meravi­ gruppo forse incapace di mi dieci giri della gara si è glia. Le sembrava impossibile uscirne. E quando ha deciso visto chiaramente Henton in conquista del Tirreno Venanzio Ortis alla ricerca dello smalto pèrduto e, a destra, Gabrlalla Darlo felice dopo una vittoria. -di farlo era ormai tardi. Non qualche difficoltà: Warwick, a che si potesse osservare tanti ha saputo far meglio di un campioni spendendo solo due­ mediocre 8W2 e di un al­ quél punto, non ci avrebbe Fu un'idea felice anche nel sceeliere lo slogan: « Le nostre mila o 3.500 lire, a seconda l'americana Fran Larrieu, pre­ fitto dopo undici mesi di vit­ su chi tenta di manovrarlo,, ricano). Ha corso quattro vol­ trettanto mediocre quinto po­ messo nulla a superare il com­ strade attraverso il Tirreno », con tanto di poster sul quale di quale tribuna si era scelta. occupandosi unicamente di torie e di primati. Il campio­ su chi lo utilizza facendo leva te i 200 e ha sempre vinto: sto. Il ^campione d'Europa pagno di squadra ma così si si snodano, in apprezzabile segno grafico, due ponti verso E lo sportivissimo pubblico mantenere un ritmo elevato ne d'Europa invoca tranquilli­ sul suo temperamento passio­ a Pescara (20"43), a Torino quest'anno ha vinto due 10 sarebbe fatto il gioco degli av­ là Sardegna e la Corsica, percorsi da autovetture e camion. di Pisa è stato ripagato da e costante. Con l'57"7 ha az­ tà, chiede di esser lasciato nale e su certe ambiguità di (21"03 e 20"38), à Milano mila (29'03"6 a - Trieste e versari. '": Quando la Trans Tirreno Express istituì il primo servizio un meeting intenso e vivissi­ zeccato la sesta prestazione in pace. Forse non si rende carattere che lo portano ad (20"49). Andrà a Mosca? Non di traghetti per la Sardegna si era nel 1973. Troppo presto mo, senza pause e senza pun­ 29'39"6 a Genova)4 . Ha corso Avversari che, peraltro, al mondiale della stagione. La conto di essere lui stesso l'ar­ amare le cose oscure e mi; ­ ci andrà? Il problema non è due 5 mila (11 a Milano in forse perché fosse capito immediatamente. ti morti. precedono quattro sovietiche tefice d'una inquietudine in­ steriose. y- ;--v_; ;;. più nemmeno 11. Pietro deve 14/08" e 3° a Formia in - Mugello hanno vissuto un'al­ « Abbiamo avuto un incremento costante, ma all'inizio piut­ Gabriella Dorio, da anni al­ (la Musta-Olizarenko, la Va- comprensibile. La tensione Quest'anno Pietro ha corso decidere e deve farlo in fret­ 13'47"4) e due tremila (a Ro­ tra giornata poco fortunata. Il tosto lento —- ammette il dirigente dell'ufficio livornese, la ricerca di un « crono » su­ carusheva, la Kazankina e la nervosa — «Mosca sì, Mosca cinque volte i 100 metri. Ha ta. Per tranquillizzarsi, - per ma dóve si è ritirato e a Pi­ milanese Teo Fabi. con la Algini — e solo negli ultimi tempi le richieste sono diven­ gli 800 inferiore ai due minu­ Vesselkova) e una romena no» — certamente gli ha vinto a Pescara. (10"42), a evitare di cadere nelle'dispe­ sa). Non è un bel bilancio, March-Roloil si toccava già al tate travolgenti. Cominciammo sette anni fa con poco me­ ti, ha recitato una corsa d'at­ (la Lovin). Ha corso con tale lasciato segni interiori. Ma Torino (Ì0'*32 e 10"19), la rate ansietà che gli fecero vi­ anche perché la stagione in­ pruno giro con la March-BMW no di cinquantamila passeggeri: l'anno scorso sulla stessa tacco che le ha permesso di scioltezza da far pensare che c'era davvero bisogno di ag­ seconda semifinale a Pisa vere la vigilia di Montreal-^ vernale, con 5 vittorie in cor­ dell'australiano Thackwell. E linea per Olbia ne abbiamo trasportati circa duecentomila migliorare il suo primato ita­ possa far meglio. E chissà gravare il problema? Non sa­ (10"48). Ha perduto, sul in un clima di litigio e di sa campestre, lasciava intuire cosi la monoposto del pilota! e per quest'anno contiamo di avere almeno un 6 per cento liano (2W4) di quasi tre se­ che non le riesca di farlo rebbe stato meglio circoscri­ flortcm pisano, col vecchia cieca collera contro tutto e risultati di ben diversa ca­ di incremento.
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