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improvviso, settembre. Ovvero: a settembre D’ Per iniziare vi offriamo un vogliamo che vi riempiate regalo, evitandovi la solita citazione di grassi, proteine, calorie a dannunziana. E poi - nella migliore Cheese, il paese dei balocchi tradizione regionale - facciamo le cose caseari di Bra. Desideriamo che all’incontrario, come Bastiano. spendiate tutti i vostri averi per Spieghiamo. L’inizio dell’autunno di solito una bottiglia di Barolo da è un po’ ritorno alla normalità, un po’ comprare all’asta mondiale (tanto) buone intenzioni. Ovvero: di di La Morra. Speriamo che nuovo a scuola, di nuovo al lavoro, di perdiate il lume della ragione nuovo i negozi aperti, di nuovo i soliti con quei pazzi della amici, di nuovo i calzini, di nuovo, di Banda Osiris, che nuovo, di nuovo. festeggiano i primi Ma anche: da oggi sono a dieta, da oggi venticinque anni di deliquio. In questo numero: giuro che non farò più tardi e non berrò Così - e con tanto altro - ci piace Speciale formaggio più nemmeno mezzo bicchiere di vino, da paganamente festeggiare la transizione I Sulle orme della transumanza domani con lei/lui metto le cose in chiaro, tra l’estate e l’autunno. I Bra dice Cheese da fine mese cerco un lavoro più C’è chi resta lì seduto, a guardar gli alberi I Affinatori: parola di Tom gratificante, dal 2006 cambio città, giusto che si spogliano e le foglie che si fanno Sapori in tempo per non prendermi il traffico rosse per la vergogna, i fiori che chinano il I La Douja invade Asti delle Olimpiadi, è giunta l’ora di comprare capo, i capi che infieriscono al rientro in I La Morra: il Barolo conquista il mondo casa, di sposarsi, di fare figli e via così. ufficio, l’abbronzatura che da bronzo Itinerari Bene. Prendete tutto questo - il ritorno al diventa rame, da rame diventa peltro, da I Sulle Alpi che san di Mediterraneo tran tran e i fioretti da educanda - e peltro quel mesto bianco lattiginoso stile I Ad Avigliana, tra laghi, ceramiche e fantasmi dategli fuoco. ventre di pescegatto. Noi no. Siamo stati I A caccia d’arte in giro per il Piemonte Piemonte Mese di settembre è in vacanza e ora siamo freschi, forti, Musica assolutamente, completamente, riposati. Pronti per accendere un I Nozze d’argento per la Banda Osiris strenuamente intenzionato a: settembre straordinario. I L’Olimpiade di Vivaldi 1) offrirvi in omaggio altri trenta giorni al V’aspettiamo tra le fiamme e non I Magnano festeggia il clavicordo di fuori dell’ordinario, un extended play per temiamo condanne, ché, come diceva E ancora far finta d’essere in vacanza ancora un po’; Wilde, in paradiso sarà salubre il clima, I L’agenda del meglio di settembre 2) disintegrare i vostri migliori propositi e ma per essere in buona compagnia niente I Le ricette convincervi a viziarvi smodatamente in è meglio dell’inferno. barba a tutti i progetti da Grillo Parlante. Noi siamo Lucignolo (ma meno stucchevoli), Lady Macbeth (ma meno spietati), la strega di Hansel & Gretel (ma meno diabetici). Sarabanda ISSN 1825-604X 50004

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Perché chiunque è pronto a scom- circa 1.900 - contro i 3.000 di una I segreti d’un gran mettere che il latte e il formaggio volta - distribuiti principalmente ricavati dagli animali lasciati a nelle province di Torino (38%) e formaggio? pascolare in alpeggio hanno un Cuneo (25%). Molti sono pubblici sapore che nessun alleva- ed è stata proprio la presa di mento può dare. coscienza da parte degli enti locali, e in particolare dei Comuni, a fare Quota alta, in modo che non si perdesse la tra- dizione della transumanza delle Federica Cravero mandrie, che in Piemonte ammon- pascolo libero, tano a diverse decine di migliaia. Nel 2003, anno record, nei pascoli d’altura c’erano circa 87.000 capi bovini, poco più di 100.000 ovi- pastorelo e segue una tradizione rumeno di fami- E in ogni caso, che la montagna sia caprini su una popolazione anima- Grazie glia. Ma sono molti, ovviamente, abitata è una sicurezza. Anche per le rispettivamente di quasi al lavoro degli quelli che decidono di cambiare l’ambiente, dato il controllo che la 900.000 bovini e 170.000 ovi- strada. Così i margari si trovano ad presenza umana può avere sulla caprini. extracomunitari insegnare il mestiere agli stranieri, diffusione di incendi, frane o altri “La riscoperta della monticazione è sopravvive il rito disposti a sacrifici anche pesanti fenomeni naturali. legata anche a ragioni economiche, pur di vivere in Italia. Marocchini, Legata alla presenza dei margari in conferma Cerutti. I Comuni hanno transumanza. albanesi, rumeni, indiani, slavi... alcuni casi c’è anche la produzione capito che dare nuovo slancio ai E d’estate le I più si fermano solo una, massimo di formaggi. “Sono circa 200 gli pascoli in alta montagna poteva due stagioni, poi cercano lavori che alpeggi autorizzati a lavorare il essere un business, sia per l’asse- malghe alpine durino tutto l’anno, magari in città, latte, spiega Guido Tallone, respon- gnazione dei fondi tramite i bandi si riempiono di dove le opportunità sono maggiori. sabile dell’Istituto Lattiero Casea- di concorso, sia perché da un alpeg- Sono pochi quelli che si affeziona- rio di Moretta. Il tipo di formaggi gio rimesso a nuovo si traggono sapori antichi no alle vette alpine e faranno i mar- che si confezionano è legato princi- affitti di gestione più alti”. gari per tutta la vita. Impossibile palmente al territo- Una quarantina d’anni e un passato avere dati certi sull’entità della loro rio, ogni valle ha il da pastore e agricoltore in Roma- presenza. Molti non riescono a suo. Oltre ai due nia. Stefano, così lo chiamano i col- mettersi in regola con il permesso Dop (Raschera e leghi e il suo datore di lavoro, è uno di soggiorno, anche se il loro contri- Castelmagno), il cui dei tanti manovali extracomunitari buto è indispensabile. “La verità è legame con la regio- che d’estate lavorano nelle malghe che se non ci fossero loro non ne è certificato, ci alpine. Sei mesi in Italia e gli altri in potrei più lavorare, dovrei chiude- sono il Saras del fen patria, con la moglie e le figlie. Da re”, sentenzia Silvio, che gestisce nel Torinese, il quattro anni. una malga in Val di Susa. Nostrale a Cuneo, il I ritmi della transumanza - monti- Sui margari circolano storie di pura Maccagno a Biella e care nel rispetto della tradizione a fantasia, che rasentano i racconti Vercelli, l’Ossolano San Giovanni, il 24 giugno, e non del terrore, per quel vivere isolati in Val d’Ossola, il scendere a valle fino al 29 settem- per tre mesi a ridosso delle cime. Bettelmatt in Val bre, San Michele - non attirano più Ma la realtà di chi gestisce gli alpeg- Formazza, tanto le giovani generazioni di italiani. gi è fatta di persone che salgono per citarne alcuni. Vivere per tre mesi isolati, privi di all’alpe, spesso insieme a tutta la Per valorizzarli ci sono stati anche Oggi la tradizione degli alpeggi comfort che la gente a fondovalle famiglia, e d’inverno abitano a fon- dei concorsi dedicati al formaggio gestiti da margari sta cambiando considera indispensabili, e lavorare dovalle come tutti gli altri. d’alpeggio”. nella forma, ma non nella sostanza. da mattina a sera senza sabati e È una realtà di imprenditori che Anche se con l’arrivo delle regola- I sentieri appena tracciati dai muli, domeniche libere, è una scelta che sanno sfruttare abilmente la mon- mentazioni europee, molti margari unici mezzi di trasporto in grado di non si improvvisa e che fa solo chi tagna e le mandrie, nel rispetto dei hanno dovuto chiudere bottega: “Le raggiungere le mete impervie dei ha vissuto in alpeggio già da picco- ritmi e della bellezza della natura. norme imposte erano troppo rigi- bivacchi, in molte valli hanno de, afferma Vittorino Cerutti, lasciato il posto a rotte percorribili responsabile del Settore Economia dai fuoristrada. Le lampade a olio, a Montana della Regione Piemonte. cherosene o a gas, hanno lasciato il Si pretendeva che i margari facesse- posto a impianti elettrici alimenta- ro il formaggio in un ambiente ti da pannelli fotovoltaici. I muretti pressoché sterile. Certo l’igiene è di pietra tirati su a secco e ricoperti importante e non sempre negli da un telo di nylon dove dormivano alpeggi era garantita, ma le malghe i pastori sono crollati e al loro posto non sono ospedali e per fortuna si è sono sorti edifici, se non signorili, arrivati a una regolamentazione un comunque dignitosi, con camera, po’ più moderata, altrimenti cucina e servizi igienici. A traspor- avremmo rischiato di perdere tare a valle i capi di bestiame feriti o molte produzioni tradizionali”. morti ora arrivano gli elicotteri. Secondo i dati più recenti comuni- Ma il mestiere resta faticoso e affa- cati dalla Regione, gli alpeggi pre- scinante allo stesso tempo. senti in Piemonte nel 2003 erano Come una volta. 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Bruno Boveri intervista Piero Sardo Dite Cheese! A Bra prende il via la kermesse di Slow Food tutta dedicata alle “forme del latte”. La racconta Piero Sardo, presidente della Fondazione per la Biodiversità

difesa degli alpeggi, la tutela delle piccole produzioni marginali, soprattutto nel Sud Italia. Que- ste ora paiono ovvietà, punti saldi del settore. Quando orga- scelta: da nizzammo il primo Cheese erano Dal 16 al 19 alcuni anni stava- vissuti come battaglie contro i torna la grande kermesse mo meditando di organizzare un mulini a vento, pie illusioni. Ma “Cheese, le forme del latte” e Bra evento sul formaggio, ci mancava avevamo ragione noi. torna ad essere l’ombelico del soltanto il co-organizzatore. Così, mondo caseario internazionale. grazie alla sollecitazione di Giaco- Da questa edizione “Cheese” si Tutta la ridente cittadina diventa mo Oddero, che allora tra le altre può fregiare del riconoscimento un unico grande banco d’assaggio cose era Presidente e fondatore del- di “manifestazione internaziona- della migliore produzione di for- l’Onaf, il comune di Bra e l’Ente le”, ma la vocazione internazio- maggi dell’intero orbe terracqueo a Turismo Langhe e Roero si fecero nalista c’era da tempo. Il con- cui chiunque potrà accedere, maga- avanti e il primo Cheese prese vita. fronto con altre realtà provoca ri passando per la Strada dei Pasto- Fu un’edizione travolgente, che più scontri o alleanze, invidie o ri e la Piazza della Birra, girando andò molto al di là delle nostre stimoli? Si notano delle nuove dietro la Casa dei Caprini, di fronte aspettative: un successo sotto tutti tendenze, esistono delle avan- al Mercato dei Presidi Slow Food. i punti di vista. E quel successo guardie o realtà trainanti? Dove Parliamo diffusamente di questa denunciò come il comparto avesse portano? Italia, in un piccolo paese di provin- edizione 2005 (ma anche di ciò che assoluto bisogno di una manifesta- Senza il confronto con altre realtà cia, un evento senza storia e senza ha significato “Cheese”) con Piero zione di riferimento, di un Vinitaly le produzioni rischiano l’asfissia, testimonial autorevoli? Così ricor- Sardo, storico dirigente di Arcigola del formaggio, per capirci. L’interes- l’autoreferenzialità: e questo vale do che Gigi Piumatti ed io partim- e poi di Slow Food, Presidente della se c’era, i produttori erano pronti, per tutte le produzioni, evidente- mo per un tour de France dei for- Fondazione Slow Food per la Biodi- ma tutto questo movimento si mente. Noi ci sforzammo sin dall’i- maggi: visitammo tutte - e dico pro- versità. muoveva sottoterra, coperto. Chee- nizio di raccogliere adesioni da altri prio tutte e 32 - le DOP francesi se ebbe il merito di portarlo alla paesi, in primis dalla Francia, trat- spiegando loro cosa volevamo fare, Siamo alla quinta edizione di luce. E nello stesso tempo Slow tandosi del prodotto che con il chi eravamo e chiedendo di darci “Cheese, le forme del latte”, ma Food con Cheese dette corpo ed vino, rappresenta il blasone gastro- una mano. Ebbene a Cheese furono prima di parlare dell’oggi andiamo anima ad alcuni temi che per quei nomico dei nostri cugini. Ma come tutte presenti nel salone delle DOP agli inizi della manifestazione. tempi erano decisamente innovati- convincere gli spocchiosissimi fran- europee e molti ci regalarono il for- Come mai si scelse di dedicarla al vi: la battaglia per il latte crudo, la cesi a partecipare ad un evento in maggio. Da quel tour imparammo formaggio e non, per dire, al salame che probabilmente anche in (“Crin, le forme del maiale”) e quale Francia mancava una manifesta- era allora la situazione del settore? zione di livello e forse noi anda- Il nostro punto di riferimento era il vamo ad occupare uno spazio vino: lì abbiamo maturato le prime internazionale che incredibil- fondamentali esperienze di degu- mente era ancora scoperto. Il stazione, di analisi, di catalogazio- riconoscimento di quest’anno ci ne. A partire dai tempi in cui anco- dice che era proprio così, ma non ra non esisteva Slow Food, ma sol- fu facile trasmettere questa idea. tanto la Libera e benemerita Asso- Oggi si sono consolidate alleanze ciazione Amici del Barolo. Il prodot- tra produttori, esiste una rete to che di più si avvicina al vino per dell’eccellenza casearia che attra- ricchezza di offerta, per varietà, per versa i continenti. Forse la resi- complessità è certamente il for- stenza maggiore arriva ancora maggio. Eppure ci pareva che in Ita- dai consumatori: gli italiani, ma lia non si prestasse la dovuta atten- diciamo in genere i consumatori zione a questo grande e affascinan- di formaggio nei paesi produtto- te prodotto. La scelta non fu una ri, sono testardamente sciovini- Piemonte Anno I - numero 4 mese CucinaPeccati di gola Settembre 2005 5

sti, forse più dei francesi. E quando tornano a casa da Cheese, dove hanno assaggiato e comprato di Tom Parola, professione affinatore tutto, tornano al loro formaggio locale o al prodotto che offre il Il suo negozio, a Saluzzo, si chiamavaa “La Casa del Parmigiano” , ora si chiama “I Formaggi di Franco Parola”. supermercato. Questa è la strozza- Lui si chiama Franco, ma tutti lo conoscono come Tom, Tom Parola. Ed è il numero uno. Se si parla di formag- tura del comparto: manca un’offer- gi. Ma non solo. Da Tom trovate solo cose buone, anzi, buonissime. Segnatevi l’indirizzo. ta adeguatamente internazionale e E adesso facciamo due parole con Tom (giuro, mi è venuta da sola...) la grande distribuzione è piuttosto restia ad aprire gli assortimenti per Tu sei un ricercatore e affinatore di formaggi (ma non solo), che poi ovviamente vendi ai tuoi clienti. Ci spieghi un prodotto deperibile e difficile in cosa consiste il tuo lavoro? come il formaggio. E le case del for- Il mio lavoro consiste nello stare sempre attento a varie fiere-degustazioni-al sentito dire-alle collaborazioni con maggio di buon livello sono pochis- tecnici lattiero-caseari e con colleghi situati in altre zone d’Italia o all’estero, come primo tassello per poter sco- sime. Così i testimonial più efficaci prire le varie chicche casearie. In seguito la canonica visita in azienda per poter verificare la validita e la veridi- restano ancora i ristoranti, che cità della stessa. Poi stabilire se effettuare l’affinamento in loco (con le poche aziende disponibili) per poi ulti- hanno saputo redimersi da troppi marlo nei nostri locali, oppure ritirare il prodotto e portarlo ad affinamento ideale interamente da noi. A que- anni di buio completo e hanno ini- sto punto il formaggio viene commercializzato. ziato ad offrire assortimenti varie- gati e personali: Slow Food con il Ci consigli due o tre squisitezze, magari poco note al grande pubblico, da non perdere assolutamente a Cheese? premio “Locali del Buon Formag- Molte squisitezze sono note al pubblico, ma bisogna saper scegliere! Ritengo per esempio che nei formaggi capri- gio”, ha voluto proprio sottolineare ni la Roccaverano (se si sceglie un cru 100% latte crudo caprino) nel suo genere sia veramente insuperabile. questo ruolo didattico imprescindi- Meno noti ma unici sono i caprini di Aldo del Boscasso, per me il numero uno nella produzione di caprini arti- bile. Noi ed Onaf organizziamo gianali. Il Bitto è molto noto, ma pochi hanno l’occasione ed il piacere di gustare un Bitto prodotto esclusiva- corsi di conoscenza e degustazione, mente a latte crudo in alpeggio estivo (luglio/settembre), magari in Val Gerola o Val Albaredo, e stagionato ma senza l’opera quotidiana dei anche 7-8-10 anni; secondo il mio modesto parere è il massimo tra le caseificazioni a livello mondiale. (b.b.) professionisti l’area di interesse e di consapevolezza non si allargherà Piazza XX Settembre, 6, Saluzzo (CN) - Tel. 0175 248262, e-mail: [email protected] più di tanto. Anche i Presidi hanno contribuito ad approfondire la tando sulla varietà e sulla conoscenza delle realtà casearie qualità. Facile a dirsi, difficile minori, ma non dimentichiamo che da realizzare in tempi brevi. è difficile riuscire a trovare sul mer- cato i Presidi, come è difficile trova- Terra Madre, all’ultimo Salo- re le piccole produzioni artigianali. ne del Gusto, ha marcato una Eppure secondo me la tendenza va linea di non ritorno: d’ora in in questa direzione: si acquisterà poi non si può più prescindere meno in quantità, ma sempre più da chi coltiva la terra, da chi è acquisti edonistici, dettati da una il primo motore mobile di suggestione più che da un bisogno. tutta la baracca. A Cheese quindi ci sarà un’invasio- ne di pastori? I pastori li abbiamo con- vocati già nella preceden- te edizione, furono il tema principale di Cheese 2003. Ma è vero che Terra Madre ha imposto una presa d’atto potente: gli buona, giusta, sostenibile farà giu- formaggi preferita, più che un for- artefici primi del cibo sono stizia di un mondo superficiale ed maggio, direi proprio i caprini: il proprio i produttori di materie affarista. Largo dunque ai pastori. Roccaverano, i Saint-Maure, il prime, e nel nostro caso del Casieddu di Moliterno, l’Hallumi di latte. Questa che sembra una Ultima domanda, più personale. Cipro... Sono tanti quelli che mi banalità, è invece una cono- Indicaci una cosa da non mancare piacciono. scenza che manca nel consu- assolutamente a Cheese e svela In fondo amo tutti i formaggi matore soprattutto nei più gio- qual è il tuo formaggio preferito. mediterranei e i caprini ne sono vani. L’alimento buono non è Non perderei per nulla al mondo l’emblema. È il formaggio più antico solo figlio del trasformatore, una visita alla casa dei caprini, la al mondo: probabilmente la capra ma della qualità della materia novità di quest’anno. Abbiamo pen- fu il primo animale addomesticato prima. Di qui l’importanza del- sato di concentrare in un unico dall’uomo. Vive di poco, sopporta Ma a questa tendenza non corri- l’uomo, dell’uomo artigiano, pasto- punto vendita-degustazione oltre canicole feroci e geli glaciali, si sponde ancora un’offerta adeguata. re, pescatore, allevatore, contadino, 130 caprini di tutto il mondo, un arrampica agile, è curiosissima. Così ci si spaventa per il calo nume- a tutti i livelli della filiera. Insomma evento nell’evento. Chi ama questa Come si fa a non amarla? Anche rico dei consumi pro capite: a que- sta tramontando il tempo delle tipologia, sa dove andare. Io sarò là Tabucchi si esalta per un formaggio sto calo non si risponde con un icone gastronomiche, dei signori sovente, proprio perché amo mol- caprino greco fatto da una vecchia invito al mangiate di più, all’ottuso del buon gusto che con la loro tissimo i caprini e parecchi di quelli su di un’isola, lo definisce un buco consumate di più, ma raffinando firma avallavano qualunque tipo di esposti non li ho mai assaggiati. E nella rete del cibo globale. l’offerta, intuendo le tendenze, pun- prodotto. Il ritorno alla terra dovessi indicare una tipologia di Sottoscrivo. I Anno I - numero 4 6 CucinaPeccati di gola Settembre 2005

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Frutti d’alpeggio Azienda Agricola Testo base Maria Maddalena Giorgis Ultima Riga I Alpe Valliotta a Valdieri (CN) Questi sono i principali tipi rass di siero di pecora, Seirass stagio- Azienda Agricola tel. 0171 735288, 347 1873878 di prodotti che si fanno nato. Si tratta di ricotta prodotta a Mario Cipriano Moliner Inverno: Reg. Canavero 1, negli alpeggi piemontesi. partire da siero di vacca, capra e peco- Alpe Sapelle a Quincinetto (TO) Chiusa Pesio (CN) ra, soli o in miscela. La particolarità tel. 339 2285796 Formaggi puri di pecora e di capra, Burro di montagna di queste ricotte è avere una matura- Inverno: Via delle Cascine 191, ricotte stagionate È prodotto nell’intero arco alpino pie- zione anche breve, a partire dai 15 Quincinetto (TO) montese, e si fa sia da crema di latte giorni. I sapori sono più intensi della Toma Azienda Agricola Sabina Gonnet sia da crema di siero (quel che resta ricotta fresca e rappresentano vera- Alpe Pis D’la Russa , Bobbio Pellice dopo la produzione del formaggio). mente una tradizione ancora molto Azienda Agricola Giorgio Colombero (TO), tel. 0121 957928 radicata nelle montagne piemontesi. Alpe Margarina a Canosio (CN) Inverno: Borgata Costa 1, Raschera d’alpeggio tel. 347 8449360 Bobbio Pellice (TO) Uno dei sei formaggi DOP intera- Plaisentif Inverno: Via del Bosco 20, Toma, Saras del Fen mente piemontesi, si produce in tutta Detto il “formaggio delle viole”, è una Cervignasco (CN) la provincia di Cuneo, specialmente toma di latte crudo prodotta in Val Nostrale Azienda Agricola sulle montagne del Monregalese. Chisone nel mese di giugno, quando i Pierclaudio Michelin Salomon fiori nei prati rendono il latte parti- Azienda Agricola Bruno Coppa Alpe La Rossa a Bobbio Pellice (TO), Castelmagno colarmente profumato, e lasciata sta- Alpe Mirolo a Settimo Vittone (TO), 0121 957795, 333 4949090 Il re dei formaggi è prodotto, come è gionare per 90 giorni. tel. 335 6648775 Inverno: Borgata Alloeri 6, noto, nei comuni dell’Alta Valle Inverno: Loc. Cazzasa, Borriana (BI) Bobbio Pellice (TO) Grana: Castelmagno, Pradleves, Toma Toma, Saras del Fen Monterosso Grana. Dove trovare i prodotti d’alpeggio Azienda Agricola Giovanni Dalmasso Azienda Agricola Walter Monnet Nostrale d’alpeggio Loc. Pietra Rossa a Crissolo (CN) Chiot d’la Sella a Villar Pellice (TO), Formaggio di latte vaccino crudo, a Ecco alcuni riferimenti, tel. 347 8851706, 339 6117065, tel. 368 7085672 pasta semidura, compatta, con picco- indicati dall’Istituto Lattie- 0175 30260 Inverno: Via XXV Aprile 6, le occhiatura diffuse, di colore bianco ro Caseario di Moretta. (f.c.) Inverno: Via Soleabò 42, Barge (CN) Villar Pellice (TO) o giallo paglierino. Si produce nel Nostrale Toma, Saras del Fen, caprini Cuneese. Azienda Agricola Chiaffredo Agù Alpe Selleries, Fenestrelle (TO) Azienda Agricola Canton Durand Azienda Agricola Nicoletta Jari Toma d’alpeggio tel. 349 6661754 Alpe Bancet a Bobbio Pellice (TO), Alpe Rovernero a Settimo Vittone Ci sono produzioni provenienti da Inverno: V. Roma 1, Garziliana (TO) tel. 339 1925231, 0121 957836 (TO), tel. 0125 658381 tutto l’arco alpino, con netta preva- Toma, Plaisentif, Ricotta Inverno: Via Genteugna 2, Inverno: Fraz. Cesnola, lenza degli alpeggi della provincia di Bobbio Pellice (TO) Settimo Vittone Torino. Azienda Agricola Massimo Bernardini Toma, Sole di Capra, Erborinati, Toma, semicotti Alpe Kastel a Formazza (VB) Saras del Fen Maccagno tel. 328 2276490 Azienda Agricola Adolfo Olzeri Formaggio di latte vaccino crudo Inverno: Fraz. Viceno, Crodo (VB) Azienda Agricola Franco Garzini Alpe Sangiatto a Baceno (VB) intero, di pasta morbida e compatta, Bettelmatt Alpe Valletta a Canosio (CN) tel. 0324 62140 con pezzatura media di 2 kg., si pro- tel. 0171 998167, 0172 641217 Inverno: Via La Torre 27, Baceno duce sulle montagne del Biellese, Alta Azienda Agricola Silvio Berton Inverno: Via Bastitta, Bettelmatt Val Sesia, Vercellese. Alpe Brusà del Plan, Sauze di Cesana Fraz. Murazzo, Fossano (CN) (TO), tel. 338 8958452 Nostrale Azienda Agricola Serafino Peretto Ossolano Inverno: Via Conte Verulfo 10, Alpe Valnera a Andrate (TO) Formaggio di latte vaccino prodotto Verolengo (TO) Azienda Agricola Inverno: Reg. Piadremo14, Pollone nel Verbano-Cusio-Ossola. Si fa con Toma Mario Costanzo Giletta (BI), tel. 338 2131375, 015 610151 latte intero o parzialmente scremato Alpe Troncea a Pragelato (TO) Toma per affioramento, e in questo caso si Azienda Agricola Carla Bozzo tel. 340 5929751, 0175 273198 definisce “mezzapasta”. Alpe Lavazei a Rima Inverno: Via Roncaglia 2, Azienda Agricola Lorenzo Ramella S. Giuseppe (VC), tel. 0163 850495 Revello (CN) Alpe Muanda a Sordevolo (BI) Bettelmatt Inverno: Fraz. Baragiotta, Toma, Plaisentif tel. 015 2562420 È un Ossolano a pasta più morbida, Prato Sesia (VC) Inverno: Cascina Croce 14, Sordevolo prodotto con latte vaccino di una Maccagno Azienda Agricola Toma sola mungitura, tipico dell’Alta Val Michelino Giordano Formazza. Azienda Agricola Quirico Bozzo Alpe Pianard e Garbella Azienda Agricola Gianluca Raso Alpe Montora , Rima S. Giuseppe Vernante (CN), tel. 340 5979779 Alpe Meis a Pragelato (TO) Caprino presamico (VC) tel. 330 600849 Inverno: Fraz. Palanfrè, Vernante tel. 011 9866307 di montagna Inverno: Fraz. Brarola, Vercelli Nostrale, Ricotte stagionate, Inverno: Reg. Camisotto 15, Formaggio di solo latte di capra pro- Maccagno erborinati Scalenghe (TO) dotto in tutto l’arco alpino piemonte- Toma, Plaisentif, Ricotta stagionata se, si presenta in pezzature variabili Azienda Agricola Bruno Catalin Azienda Agricola tra 500 grammi e i 3 chili. Alpe Conca del Pra, Bobbio Pellice Marino Maria Giorgio Azienda Agricola Silvano Simonetti (TO) tel. 339 5073544 , 0121 91904 Loc. Tetti, Cascina Briciamosca a Alpe Deccia a Crodo (VB) Ricotte stagionate d’alpeggio Inverno: Via Beisilia 11, Bobbio Traversella (TO) tel. 338 5345803 In questa categoria rientrano ad Pellice (TO), tel, 0121 930107 tel. 338 2764607 d’inverno: Cascina Emo 4, Crodo (VB) esempio Mascarpa, Saras del Fen, Sei- Toma Toma, Cevrin Ossolano NASCE EUROGROUP ARGENTINA

La società, a capitale misto italiano e argentino, è stata costituita a Santa Fé il 18 luglio e avrà il compito di promuovere tra le piccole e medie imprese della Provincia di Santa Fé, in collaborazione con il Ministero delle Finanze locale, la costituzione di una “società di garanzia reciproca”, ossia il corrispettivo di un consorzio di garanzia fidi italiano. Ulteriore scopo della società sarà garantire, dal punto di vista bancario, gli scambi commerciali e finanziari tra imprese argentine e italiane.

Eurogroup Argentina è promossa dall’Associazione Artigianato CASA (Confe- derazione Autonoma Sindacati Artigiani, che associa a Torino 4500 piccole imprese artigiane) e da Eurofidi (Società consortile di garanzia collettiva fidi per azioni del marchio Eurogroup), una delle più grandi realtà europee operanti nel settore della prestazioni di garanzie a favore delle Pmi: garantisce affidamenti per oltre 3,8 miliar- di di euro, presta garanzie per circa 2,2 miliardi e associa oltre 25.500 imprese, per l’85% piemontesi (dati al 30 giugno 2005).

La nascita della società italo-argentina avviene in base al progetto “Garantire lo svi- luppo”, finanziato dalla Regione Piemonte, Direzione Commercio e Artigianato, nel- l’ambito della misura europea per l’internazionalizzazione 1.1.b.

Informazioni e contatti:

Aldo Suppo Tel. 011 7564881 fax. 011 5629054 e-mail: [email protected] Anno I - numero 4 8 Dove Settembre 2005

Ma poiché conosciamo i nostri Oltre alla polli, ci sembra doveroso segnalare manifestazione (domenica 11) il Festival delle Sagre astigiane, summa dell’eccel- enologica, Asti: lenza gastronomica locale che si il cuore del mette in mostra per le vie del cen- tro storico della città. Monferrato Ma l’offerta gastronomica è spal- offre mostre,non mata su tutto l’arco della manife- sagre e stazione: ogni giorno, infatti, si pos- sono incontrare in Piazza Alfieri i panorami sapori d’autore dei grandi chef della solo tradizione astigiana. mozzafiato Ciascun cuoco propone un piatto classico da ac-compagnare con le Douja etichette di pre- gio del Consor- zio Tutela Vini d’Asti e del Monferrato. Asti Spumante a volontà e grappa per ter- minare. Il tutto a 12 euro, ma Saltellando con una certa facilità consigliamo dalla cultura materiale a quella una prenotazio- accademica, segnaliamo sempre al ne per tempo Palazzo del Collegio la mostra (320 1527326). Edere et bibere magno cum gaudio: Tra i ristoranti, rappresentazione di cibi e sapori di che partecipano un’Italia antica in cui germogliava- alla manifesta- no le radici del nostro mangiare zione segnalia- moderno o, ancora, alla Biblioteca mo il Gener Astense, letture delle opere di Neuv, la Fioraia Beppe Fenoglio e degustazione dei e la Locanda del vini della Douja. Sant’Uffizio. Impossibile, però, parlare di Douja Ancora, da saba- senza accostarla al Palio che si tiene to 10 settembre tradizionalmente la terza settima- a domenica 18 na di settembre sin dal 1275. settembre con- Così domenica 18, quando il mos- sigliamo l’eb- siere lascerà cadere il canapo e i fan- Cavallito & Lamacchia dei vini della Douja costa 1,5 euro a brezza un po’ estrema di una degu- tini scioglieranno le briglie ai caval- calice a parte alcuni “vini speciali” stazione panoramica di vini doc e li finalisti, la manifestazione che ha È prima di tutto una funzione con- da 2,5 euro. docg ai 38 metri di altezza della animato la vita delle contrade di solatoria, quella della Douja d’Or: Ma nei giorni della Douja, tra il 9 e Torre Troyana con annessa visita Asti e dei paesi limitrofi, vivrà il suo quando ormai l’estate sta finendo e il 18 settembre, attorno alla gara si guidata. Il tutto a 3 euro. zenit. il vento solleva foglie e trasporta snoda un florilegio di aria freschina, non resta che chiu- manifestazioni collate- dere la stagione estiva e pensare rali. che l’autunno porterà con sé ven- Vi servono pretesti cul- demmie, tavolate dai rinvigorenti turali per giungere sino piatti fumanti e tante, tante sagre ad Asti? Al Palazzo del per turisti del cibo. Collegio potrete intrat- La Douja apre alla grande questa tenervi (mentre tutti gli stagione. Ad essere precisi la Douja altri degustano) con la d’Or è un concorso nazionale di mostra pittorica Le col- vini DOC e DOCG, per assaporare line del Freisa proposta vini da premio. dalla Bottega del Vino di Infatti, solo quelli che raggiungono, Moncucco Torinese. Nel nel giudizio degli assaggiatori del- Chiostro, invece, mostra l’Onav, i vertici dei punteggi si delle etichette premiate potranno fregiare della Douja d’Or. al Concorso Internazio- E tra tante nomination, solo quat- nale L’arte in bottiglia tro otterranno l’Oscar della Douja indetto dal Comune di d’Or, vero e proprio titolo nobiliare Agliano Terme a partire nell’élite enologica: la degustazione dal 2001. mesePiemonte Dove 9

ORARI ED INDIRIZZI:

39ª Douja d’Or Via Goltieri angolo Corso Alfieri Feriali: dalle 17 all’una di notte Sabato e domenica dalle 11 all’una Il Barolo di notte Guido Andruetto L’entrata al Salone è libera. conquista Si tiene l’ultima Biblioteca Astense domenica di set- tembre, il 25, l’otta- il mondo. Corso Alfieri, 375 La mostra rimarrà aperta va edizione della dal 9 settembre al 1° ottobre prestigiosa Asta del Gagliardo! stesso orario di apertura della Barolo, organizzata Douja d’Or ogni anno nel picco- chiusura ore 23 lo comune di La Morra, nel cuore Palazzo Ottolenghi delle Langhe, dal- Corso Alfieri, 350 l’instancabile pro- La mostra rimarrà aperta duttore vinicolo dal 9 al 18 settembre. Info: Gianni Gagliardo. stesso orario di apertura della www.doujador.it Un’asta mondiale a Douja d’Or www.terredasti.it scopo benefico, cui chiusura ore 23 Astiturismo A.T.L. partecipano Piazza Alfieri 29 immancabilmente Torre Troyana 14100 Asti in videoconferenza Piazza Medici - Asti Tel. 0141 530357 I i più importanti ristoranti e hotel del globo, da New York a Tokyo, da Sidney a Bangkok, fino a Hong Kong. Nella suggestiva cornice della tenuta di proprietà della famiglia Gagliardo, che ospita fra l’altro laboratori, cantine sotterranee e si è distinto come testimonial di una straordinaria vineria e risto- campagne di solidarietà verso i rante aperta al pubblico, si ritrove- bambini africani e a sostegno della ranno per l’occasione giornalisti, Fondazione Africana per la Medici- ristoratori e volti famosi del mondo na e la Ricerc». dello spettacolo e della televisione, Solo un’idea per ora, una delle tante invitati da Gagliardo sulla collina che vengono in mente a Gianni che domina la borgata “Serra dei Gagliardo, un amante dei grandi Turchi”, per prender parte ad un vini e del gusto, ma anche un lodevole evento di solidarietà. imprenditore “responsabile” che ha Il noto produttore di vini - sono a cuore il rispetto della terra e più suoi il Barolo “Preve”, il Dolcetto in generale le sorti di chi si trova a d’Alba “Paulin”, la Barbera d’Alba vivere travolto dalla povertà. “La Matta” e il freschissimo Favori- Negli anni passati ha invitato sulla ta “Fallegro” - ha deciso quest’anno sua terrazza con vista Langhe, per- di destinare i proventi dell’asta sonaggi come Carlo Ripa di Meana, benefica a progetti umanitari in Simona Izzo, Giulio Base, e tantissi- Africa: come da tradizione, il pros- mi altri ospiti. Tutti chiamati a rac- simo 25 settembre, sia in sala sia in colta per dare ancora più lustro videoconferenza, si potranno all’operazione di solidarietà. acquistare i lotti messi all’asta, bot- L’Asta del Barolo però non è solo tiglie di vino pregiatissimo fra cui immagine e degustazioni, è sostan- spiccano le produzioni di casa za. È un aiuto concreto all’Africa, Gagliardo. che arriva dal Piemonte e dalle col- In particolare un doppio magnum e line di Langa. un magnum di Barolo Barrique, il Ulteriori informazioni si possono cui ricavato Gagliardo vorrebbe avere sul sito internet dell’azienda poter consegnare direttamente vinicola, www.gagliardo.it, oppure nelle mani di Giobbe Covatta, il telefonando a La Morra al numero popolare comico che in questi anni 0173 50829. I Anno I - numero 4 10 Cultura materiale Settembre 2005 La terrafuoco del Per il quarto anno consecutivo Avigliana diventa il centro del mondo della ceramica

zioni esi- stenziali e ad esse fa eco l’intenso lavoro lirico-oniri- Lucilla Cremoni La mostra intende infatti celebrare co dello svedese Ansgar Elde, che il rinnovamento novecentesco della diede alla ceramica una imposta- Non è una regione alle estreme pro- ceramica, promosso anche da pitto- zione di straordinaria libertà crea- paggini del Sudamerica, ma il titolo ri e scultori di fama come Arturo tiva. Inoltre, di Alik Cavaliere, Gian- di una manifestazione che per un Martini, in un movimento del ni Dova e Keizo Morishita si voglio- mese intero (l’edizione 2005 si svol- cosìddetto “secon- no sottolineare le sottilissime per- gerà fra il 24 settembre e il 23 otto- do futuri- cezioni formali e cromatiche. bre) coinvolgerà, come ricorda il smo”. Nella suggestiva e poetica pagina curatore Vittorio Amedeo Sacco, di questa mostra i visitatori cativa del piazze, vie e chiese di Avigliana “in potranno, infine, distinguere modo con cui alcuni artisti hanno una serie di eventi che mettono in le vitalità, la leggerezza e la trovato congeniale alla propria scena la posizione attuale dell’arte luminosità di opere di Pie- espressività un medium tra i più ceramica e dei suoi modi di espri- tro Consagra, Lucio Del antichi, la ceramica nelle sue diffe- mersi: sono opere, sculture, instal- Pezzo, Lele Luttazzi, Ugo renti specificità”, e quindi indica lazioni, ma vanno lette come pro- Nespolo, Aligi Sassu, Emi- “un procedimento di accosto agli getti, appunti, ricordi, riflessioni”. lio Tadini, Ernesto Trecca- oggetti presentati basato, oltre che Il Piemonte mette in scena la sua ni e le opere di molti altri sul gusto e sulla intuizione sensibi- ceramica, l’avvicina e la fa dialogare artisti scelti con lo stesso le, su una presunta conoscenza sto- con le altre ceramiche, con l’artigia- entusiasmo e la stessa compe- rica di cui si avverte, peraltro, l’ine- nato che diventa tenza. vitabile incompiutezza e la conse- arte. Si arriva Quest’anno, l’ordinatore di questa guente parzialità”. I a pittori e scul- mostra auspica “che i suoi visitatori tori delle penultime e ultime gene- possano trovarvi le stesse fonda- in alto, Agenore Fabbri, “Cagna par- razioni che si sono distinte per mentali ipotesi di lettura che toriente un’altissima misura espressiva: hanno consentito di realizzarla”. sopra, Wilfredo Lam, Senza titolo Wilfredo Lam, cubano, che fu Pur consapevole “di come e quanto al centro, Emanuele Luzzati, Cava- dapprima in contatto con i sur- sia soggettivo l’accoglimento dell’o- liere a cavallo realisti, e del quale sono pre- pera d’arte”, Sacco è tuttavia con- a sinistra, Ugo Nespolo, Semantico sentate opere che ripropongo- vinto che l’esposizione “sia signifi- sotto, Pietro Consagra, Senza titolo no in termini fantastici i miti e le tradizioni delle Antille. Del danese Asger Jorn - che, partecipe del gruppo Cobra, reagì al razio- Negli nalismo del primo Bauhaus anni scorsi La fondando un analogo istitu- Terra del Fuoco ha ospitato mostre to immaginista - la mostra personali di Tony Cragg, Umberto documenta sia le sculture sia Mastroianni, Luigi Mainolfi, Luigi la figurazione antropomor- Stoisa, Enrico Colombotto Rosso, fa; di Sandro Cherchi la pla- Riccardo Licata, e di tre grandi cera- stica informale e le possibi- misti scomparsi: Renzo Igne, Fran- lità espressive della materia. co Bucci, Clizia (Mario Giani). Le ceramiche di Agenore Fab- Per questa edizione, Vittorio Ame- bri attestano l’attitudine deo Sacco propone un excursus sto- drammaticamente narrativa rico nella ceramica d’arte dagli anni e critica di una espressività ‘30 agli anni ‘80 del Novecento. evocativa di particolari situa- mesePiemonte Carnet di viaggio 11

Franco Caresio Adelaide, fu invece il personaggio le cui nozze, nel 1034, con Oddone di C’era una volta una città tanto ricca Moriana Savoia signore di Torino, e potente quanto i suoi abitanti Avigliana permisero alla casata sabauda di erano malvagi ed egoisti. estendere i propri domini fin oltre Così un giorno il Signore, in sem- il Moncenisio. La città fu al centro bianza di mendicante, arrivò in laghi, fate di contese e con- città e bussò a ogni porta chieden- quiste, e visse do un po’ di carità, e tutti lo caccia- La cittadina momenti di rono in malo modo, ad eccezione di grande splendo- una vecchietta poverissima, che lo in provincia di e fantasmi re nel XIV secolo, ospitò nel suo tugurio isolato e gli era il centro daziario al confine fra quando Amedeo VI (il Conte Verde) diede il suo ultimo pezzo di pane. Torino offre il comprensorio taurinense e il la nominò città franca; nel 1360 vi Quella notte, una furiosa tempesta regno di Cozio. La piana di Rivoli fu nacque Amedeo VII di Savoia, detto si abbatté sulla zona: il mattino laghi, santuari, lo scenario della battaglia fra le il Conte Rosso, figura amata e dopo la città era scomparsa, e al suo castelli e storie legioni di Costantino e quelle di ancor oggi celebrata nel Palio stori- posto si estendevano due laghi, Massenzio, e nel 750 proprio ad co che si svolge ogni anno in giugno divisi da una lingua di terra sulla affascinanti Avigliana sarebbe avvenuto un e ricorda quello guidato dallo stesso quale restava solo la capanna della altro scontro, quello fra i Franchi di Conte Rosso nel 1389 in onore di vecchietta, unica superstite al casti- Il Lago Grande offre più attrattive Pipino il Breve e i Longobardi, al Valentina Visconti, di passaggio go divino. Naturalmente, nelle turistiche - alberghi, locali e così via quale seguì la più celebre battaglia verso la Francia dove andava in profondità dei laghi non mancò poi - mentre il Lago Piccolo è decisa- della Chiusa, ai piedi del Pirchiria- sposa al fratello del re. di insediarsi la regolamentare fata mente preferito da chi ama immer- no, in cui Carlo Magno sconfisse Nel XVI secolo iniziarono secoli di biancovestita con tutte le sue gersi nella natura dei prati e boschi Desiderio. guerra contro i francesi, e la città fu magie e malie. E non manca nem- circostanti, e della fauna acquatica Di quel periodo è anche la fonda- spesso al centro di battaglie e asse- meno il fantasma, cioè lo spirito che vi si concentra: dai germani zione dell’Abbazia di Novalesa, che di: particolarmente sanguinosi irrequieto di Filippo II d’Acaja, fatto reali ai cigni, tornati in anni recenti. estese la sua influenza a tutta la quelli del 1536, quando le antiche rinchiudere nel castello e poi con- L’istituzione del Parco dei Laghi è bassa Valle di Susa, e ad Avigliana mura nulla poterono contro i primi tannato a morte per annegamento stata provvidenziale per il recupero stabilì un ospedale per i pellegrini cannoni, e del 1630, quando all’as- da Amedeo VI, il Conte Verde. di un’area che decenni di sfrutta- che percorrevano la Via Francigena sedio si aggiunse anche la peste. mento e incuria o la Via Romea, sulla quale sorge la Nel Settecento la città, nonostante avevano degradato città. L’abbazia, e la valle stessa, avesse ormai definitivamente per- al punto da merita- furono però devastate dalle incur- duto il ruolo di piazzaforte militare re al Lago Grande sioni dei Saraceni, infine respinti da che l’aveva caratterizzata sin dall’e- un poco ambito po- Arduino Glabrione che ne ebbe in poca romana, ebbe tuttavia a subire sto fra i laghi più in- cambio vasti possedimenti nella ancora distruzioni e saccheggi, par- quinati d’Italia; ora valle, di cui iniziò la ricostruzione. A ticolarmente gravi negli anni del- questo territorio fa lui si deve la costruzione, attorno al l’assedio di Torino. da scenario a per- 942, del Castello che domina la In seguito, Avigliana visse periodi corsi naturalistici e città e che per molti secoli fu lette- decisamente meno tempestosi, e botanici, birdwatch- ralmente la chiave della Val di Susa, sviluppò pienamente quella voca- ing e tranquille pas- più volte ampliato, rafforzato, asse- zione produttiva e commerciale che seggiate. diato, saccheggiato e ricostruito, e da sempre aveva affiancato quella A ridosso dei laghi, infine definitivamente distrutto militare- guerresca. Ad Avigliana si troviamo il Santua- nel 1691 dall’esercito francese svilupparono industrie importanti, rio della Madonna comandato di Catinat. Ancor oggi, dal dinamitificio, attivo fino al dei Laghi, costruito nelle notti di luna piena, si possono 1965, alla Duco-Montecatini, la nella prima metà scorgere, appostati sugli spalti, i fabbrica di verniciin cui nel 1946- del XVII secolo in- fantasmi dei soldati che morirono 47 lavorò Primo Levi, che proprio globando un antico difendendo la piazzaforte... nelle pause del lavoro scrisse Se pilone votivo e la La nipote di Arduino, la Marchesa questo è un uomo. I cappella trecente- sca, di cui rimango- no alcuni affreschi, e che conserva tra In realtà, l’origine dei laghi di Avi- l’altro un polittico cinquecentesco gliana è naturalissima - le ultime attribuito a Defendente Ferrari. glaciazioni - però le belle storie Ma il santuario è solo un assaggio piacciono a tutti, e anche i bei di quello che ci aspetta ad Aviglia- posti, perché il territorio, che fa na, che è un luogo pieno di storia e parte del Parco Naturale dei Laghi di arte. Le prime testimonianze di Avigliana, mantiene grandi valo- risalgono al Neolitico, con ritrova- ri paesaggistici e storico-architet- menti di insediamenti palafitticoli, tonici. In effetti, in origine i laghi e non mancano tracce di culti drui- erano quattro, poi uno divenne la dici; celtici anche i primi villaggi torbiera di Trana e l’altro la palude veri e propri nel VII secolo a.C., dei Mareschi. mentre in epoca romana Avigliana Anno I - numero 4 12 Carnet di viaggio Settembre 2005

della Porta Ferrata, sbirciando (ma con educazione!) oltre il cancello di una proprietà privata, si può ammi- È tutto vero! rare una torre splendidamente con- servata, resto delle antiche mura della città. Un giro per Avigliana La via, con l’omonima Casa, sfocia in Piazza Conte Rosso, cuore Quasi altrettanto rapido è l’itinera- medievale di Avigliana sul quale si rio che parte da Piazzale Don Ger- affacciano i palazzi nobiliari, che mena, all’incrocio fra Via Einaudi e conservano tracce dell’antico splen- Via IV Novembre, molto vicino a dore anche se in vari casi furono Largo Beato Umberto, una sorta di largamente rimaneggiati nel corso borgo fuori le mura con parecchi dei secoli, perché dopo il trasferi- edifici seicenteschi. Limitrofi sono mento della corte vennero trasfor- anche l’omonimo Palazzo del Beato mati in abitazioni comuni. Su due Umberto, ampiamente modificato lati della piazza rimangono anche nel tempo ma il cui nucleo origina- gli eleganti portici con volte a cro- rio è una struttura trecentesca che ciera e capitelli scolpiti. fungeva da ospedale per i pellegrini All’estremità opposta della piazza, sulla via Francigena; il Palazzo del la chiesetta di Santa Croce ha fac- Vescovo, o Casa Senore, di cui si è ciata rinascimentale, ma la sua già detto, e la quattrocentesca struttura è ovviamente molto più Qualche torinese, girando per la gersi nella bellezza di un borgo dav- Porta Santa Maria. antica, e lì vicino si trova un pozzo parte alta di Avigliana, prova una vero medievale e che ha ben poco Via XX Settembre, che sale verso profondissimo, che sin dal Trecen- strana sensazione di deja vu, anche da invidiare ai suoi più celebri omo- Piazza Santa Maria, è costeggiata to riforniva il borgo anche se non se ci sta mettendo piede per la loghi in altre parti d’Italia. Il modo da edifici antichi, fra i quali l’Orato- mancavano i pozzi privati. Imboc- prima volta. Sarà l’eco di una qual- migliore per farlo è a piedi, lascian- rio del Gesù, di costruzione medie- cando Via Norberto Rosa, dedica- che vita precedente, quando si era do l’auto nei parcheggi di Piazza del vale ma completamente rimaneg- ta al poeta rinascimentale che tutti principi e gran dame? (è infat- Popolo, Piazzale Don Germena o giato in stile barocco nel Seicento. visse nella cosiddetta Casa Canta- ti scientificamente provato che nes- Piazzale Che Guevara. Quella che Proseguendo ancora troviamo la merlo. Da questa via, incammi- suno è mai la reincarnazione di una parte da Piazza del Popolo, antica- Chiesa di Santa Maria Maggiore, di nandosi nella pineta, si arriva alle servetta o di uno stalliere) Sarà l’in- mente “Pra d’la fera”, con ovvio rife- origini paleocristiane ed il cui cam- rovine del Castello, con una vista flusso di tutte le fate e i fantasmi rimento alla sua funzione, è la via panile presenta la decorazione a splendida sui laghi, l’anfiteatro che girano fra laghi e castello? più diretta: imboccando Via Cava- piatti di ceramica smaltata tipica morenico e sulla Sacra di San No. Semplicemente, il nucleo lieri di Vittorio Veneto, si raggiunge del Trecento. Michele, e infine si ridiscende medievale di Avigliana fu uno dei quasi subito Piazza Santa Maria e il Oltre Piazza Santa Maria, inerpi- verso Via Porta Ferrata e Piazza modelli sui quali Alfredo d’Andrade cuore della città. candosi per la ripida e tortuosa Via Santa Maria. (l.c.) I realizzò il suggestivo ma del tutto fasullo Borgo Medievale di Torino Fulmicotone e cordite per l’Esposizione Generale del 1884. In particolare, si ispirò alla Grande archeologia industriale al Dinamitificio di Avigliana Casa della Porta Ferrata, una Ai confini dell’abitato, fra il territorio di Avigliana e quello di Sant’Ambrogio, a est della palude dei Mareschi, tro- costruzione del XIII secolo, recente- viamo importanti tracce di archeologia industriale. Parliamo del Dinamitificio Nobel, completato nel 1873, e che mente restaurata e caratterizzata negli anni Quaranta fu la più importante fabbrica di esplosivi del mondo, chiudendo definitivamente solo nel appunto da una bella porta ogivale 1965. La fabbrica, realizzato sulla collina nota come “Trucco di San Martino”, in modo da evitare danni al cen- coi capitelli in pietra, Faceva parte tro abitato in caso di esplosioni, produceva notroglicerina e dinamite, e dava lavoro a 80 operai, il cui numero di una porzione di città di epoca decuplicò nel giro di due decenni: nel 1893 lo stabilimento occupava un’area vastissima, produceva materiali tardomedievale, il cosiddetto Borgo esplosivi dai nomi sinistramente esotici come la balistite e il fulmicotone ed era tecnologicamente all’avanguar- Nuovo o Borgo dei Nobili, sviluppa- dia, disponendo fra l’altro di energia elettrica e di una linea ferroviaria interna che la collegava con la stazione di tasi attorno a Piazza Conte Rosso. Avigliana. Il Dinamitificio Nobel raggiunse il massimo dell’espansione nel periodo della prima guerra mondiale, Un altro modello fu Casa Senore o quando si raggiunsero i 5.000 addetti. Durante la seconda guerra mondiale lo stabilimento subì sabotaggi e Casa del Vescovo, di cui rimangono attentati, e dopo l’8 settembre fu occupato dalla Wehrmacht che fece riprendere, parzialmente, la produzione, la facciata e l’ambiente attiguo, che fino a quando, nell’aprile del ‘45, fu semidistrutto dai bombardamenti alleati. si trova in Via Galiniè e fu restaura- L’attività riprese, ma a ritmo ridotto, dopo la guerra, e cessò del tutto nel 1965 quando la Montecatini, proprie- ta dallo stesso d’Andrade all’inizio taria dell’impianto sin dal 1925, spostò la produzione a Orbetello. Mentre una parte del complesso fu riconver- del Novecento. L’esempio più spet- tita ad altri usi industriali, quella più interessante dal punto di vista storico venne completamente abbandona- tacolare è tuttavia la Torre dell’O- ta, e subì un lungo periodo di degrado fino alla soglia degli anni Duemila, quando ne iniziò il recupero che ha por- rologio, con il sottostante cortile: è tato, nel 2002 all’inaugurazione del Museo del Dinamitificio Nobel. Il museo propone una formula espositiva un edificio a pianta ottagonale con interessante e interattiva, con ricostruzioni storiche, ambienti originali - fra cui quelli, inquietante e suggestivo, decorazioni in cotto, e nel 1330 vi dei seminterrati in cui si lavorava la dinamite, e del rifugio antiaereo con ricostruzioni e simulazioni sonore. fu installato il secondo orologio pubblico in Italia dopo quello di Orari: Domenica ore 14-18, gli altri giorni solo su prenotazione e per gruppi. Sant’Eustorgio a Milano. Info e prenotazioni: tel. 011 9313000 / 9341405; lunedì-venerdì ore 9-12 Oltre a divertirsi a riconoscere gli Come raggiungere il Dinamitificio: Da Torino, SS 25, e una volta superato l’abitato di Avigliana e il cavalcafer- edifici “copiati”, percorrere il centro rovia, svoltare a sinistra al semaforo, dirigendosi verso la zona industriale. Alla prima rotonda svoltare a sinistra, antico di Avigliana significa immer- alla successiva svoltare a destra e quindi subito a sinistra.. mesePiemonte Cibo per la mente 13

Settembre è il L’arte mese giusto per recuperare tutto da parte ciò che s’è perso d’estate. Eccovi Poi, di nuovo in A Rivara, poi, si può anche consul- cinque consigli, da strada fino a tare e curiosare nella biblioteca rac- Torino a Biella Torre Pellice, colta negli ani da Paludetto, tra dove Lisa e Tucci documenti stori- Russo presentano ci, rari e curiosi, le opere del giovane artista cataloghi e foto- Olga Gambari marchigiano Francesco Genna- grafie. ri, sculture ironiche e concettuali Infine a Biella, Da metà settembre in poi riparte la che riflettono sullo scorrere del alla fondazione stagione dell’arte contemporanea a tempo e sul ruolo faber dell’artista. cittadellarte di Torino e dintorni. In giro, però, ci Per esempio un “Mausoleo per un Michelangelo sono ancora tracce di mostre ed verme” di zucchero e meringhe o Pistoletto, si è eventi nati in estate come bei fiori. una lumaca sospesa come un aperta l’ottava Partiamo da Torino. monumento instabile su di un edizione di Sulla facciata principale di Palazzo ciuffo di panna montata, o ancora ArteAlCentro di Bricherasio è cresciuta una ramifi- due coleotteri africani legati a pira- una Trasforma- cazione di tubi arancione, che sale midi di marmo nero marquina, per zione Sociale come un’edera verso i piani alti. disegnare semicerchi nell’aria. Responsabile. Un albero di “Amare le diffe- “Armilla”, crea- renze”, una rasse- to dall’artista gna internazionale di mostre, musi- Le mostre: Paolo Grassino, ca, cinema, teatro e incontri da sco- che si è ispirato prire, con un calendario ricco di Outside all’omonima eventi. Palazzo Bricherasio, Torino città calviniana, Ogni anno Pistoletto - nel suo spa- dall’8 luglio al 2 ottobre composto da zio dove vive e lavora, ambientato www.palazzobricherasio.it tubature del- in una magnifica ex fabbrica tessile infoline 011 5711888 l’acqua sonore. a strapiombo sul torrente Cervo - In questa anima questa agorà di diverse pro- Personal Velocity installazione, spettive legate alla società globale, En Plein Air (str. Baudenasca 118, ospite della ras- dove l’arte è soprattutto lo spunto e Pinerolo) - dal 9 luglio all’11 set- segna “Outside”, curata da Guido Nel Canavese, invece, il Castello di il collante. Ai piani alti della fonda- tembre Curto, le venature dell’edificio Rivara, centro d’arte contempora- zione, poi, si può visitare una collet- www.epa.it - infoline 0121 340253 emettono musica dalle sonorità nea di Franz Paludetto, offre sem- tiva permanente di opere che riper- tecnologiche ed elettroniche, com- pre un percorso di opere interna- corrono il movimento dell’Arte Francesco Gennari posta appositamente per una sinfo- zionali ambientato nelle sale di Povera, di cui Pistoletto è uno dei Tucci Russo, Studio per l’arte con- nia del sottosuolo, che parla di una diverse epoche, da Aldo Mondino - maggiori esponenti, ma anche una temporanea città divenuta un cantiere negli ospite e amico storico del gallerista “personale storica” con opere fon- Via Stamperia, 9 - Torre Pellice ultimi anni. - e Luigi Ontani a tanti nomi tede- damentali del percorso dell’artista tel. 0121 953357 Andando, invece, verso la Val Pelli- schi e a giovani italiani. stesso. ce, in una galleria nei campi attorno Centro d’arte a Pinerolo, En Plein Air, Lisa Parola contemporanea e Luisa Perlo, combat girls del col- Castello di Rivara lettivo di critiche torinesi a.titolo, Piazza Sillano 2 hanno messo in piedi la mostra Tel 0124 31122 Personal Velocity, che ragiona, e ci www.castellodirivara.it chiede di farlo, sulla velocità sog- gettiva di ciascun essere umano. La ArtealCentro di una nostra e quella degli altri. Un bel Trasformazione Sociale pensiero trasversale a molte altre Responsabile. questioni, che viene declinato dalle Amare le differenze, opere presenti, disseminate per cittadellarte questa magica ex cascina. Alcuni Fondazione Pistoletto nomi: Sandrine Nicoletta, Giulia via Serralunga, 27, Caira, Saverio Todaro, Bernardo Biella Giorgi e Cinzia Cozzi, Marco De dal 4 luglio al 15 Luca, la coppia australiana Riva- novembre Lowe, la francese Julie Polidoro, il www.cittadellarte.it giovane cileno Felipe Aguila. infoline 015 28400 I

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Stella Pina Le spettacolari Alpi Le Marittime offrono meraviglie per tutti: che san di alpinisti, sciatori, ciclisti, vacanzieri

“Ma con gran pena le reca giù”. Mediterraneo Forse adesso la didattica ha tecniche più raffinate, eppure l’italiano medio che abbia almeno 50 anni da piccolo ha certamente memorizzato que- sta frase dal significato oscuro, che ha aiutato anche le zucche più dure a snocciolare senza esitazione i nomi delle Alpi. “Ma” sta per Marittime, un’ot- tantina di chilometri di creste e valli tra il Colle di Tenda e il Colle della Maddalena. Più a est, come una cerniera con gli Appennini, solo le Alpi Liguri, con l’altopiano carsico del Marguareis, dove osano gli speleologi. Terra di mezzo che conduce al Mediterraneo, dalle montagne del mare, documentano gli alpi- nisti veri, si vede addirittura la Corsica, quando il cielo è sereno. meta di aristocratici al seguito di que e Valdieri concessero vita natu- Ma la vacanza, cos’è, se non la C’è chi le ha definite “montagne da Vittorio Emanuele, il re cacciatore. ral durante il diritto di caccia e sospensione delle solite abitudini, mezza stagione”, con un filo di suf- Idroterapia per equilibrare mente e pesca sul loro territorio. Passato di reposnsabili dello stress quotidiano? ficienza, forse per le quote modeste, corpo anche a Vinadio, in Valle re in re fino all’Italia repubblicana In questo caso, vi suggeriamo di il top lo raggiunge l’Argentera, Stura, terme d’alta quota. con lo status di riserva, nel 1980 l’a- lasciare a casa l’automobile, per rag- 3.297 metri. Quanto a natura protetta, tra i rea diventa Parco Naturale dell’Ar- giungere la montagna in treno, gioielli delle gentera. Nel 1995 il parco si allarga meglio se con la bicicletta al seguito Marittime c’è il a comprendere il bosco e i laghi del per rivivere, a fondo valle, emozioni più vasto parco Palanfrè, e ora comprende tre valli. da professionisti del pedale: come i regionale del C’è un progetto ambizioso: realiz- ciclisti del Giro d’Italia, insomma, Piemonte, zare, con il Mercantour, il primo che tante volte è passato di qui. gemellato con parco europeo. Gli ostacoli sono E non dimenticate il casco, che fa quello naziona- soprattutto burocratici, non c’è una campione, una borraccia, qui l’ac- le del Mercan- forma giuridica che lo consenta, ma qua è buonissima, e il costume tour, che altro molti obiettivi sono già realizzati, da bagno, vi servirà. non è che la sua come la reintroduzione del gipeto, e prosecuzione in progetti in comune per la gestione territorio fran- ambientale e turistica, ma anche cese: racchiude corsi di italiano e francese. Di Lasciamoli dire: il territorio infatti tesori come la Valle delle Meravi- fatto, insomma, nel cuore di offre emozioni da alta quota, centi- glie, in Val Roja, con le sue misterio- chi lo gestisce e di chi se lo naia di itinerari agli scialpinisti, a se incisioni rupestri. gode, il parco transal- chi fa trekking e a chi spinge sui Come il Gran Paradiso, anche il pino c’è già. pedali, pareti severe ai climbers, Parco delle Marittime deve la sua boschi, laghi e panorami a perdita sostanziale integrità a un privile- d’occhio a chi vuole semplicemente gio reale: era l’agosto del 1855 passeggiare. E anche chi cerca solo quando al sovrano, in visita in un po’ di refrigerio nella natura, Valle Gesso, i comuni di Entrac- condita di tracce di storia e cultura, qui trova la sua soddisfazione. Relax termale compreso: in Valle In alto, un suggestivo Gesso infatti quelle di Valdieri, le panorama delle Alpi Marittime più alte d’Italia, testimoniano anti- Qui sopra, il Piano del Valas chi fasti, quando l’Hotel Royal era A destra, stambecchi Anno I - numero 4 16 Strade di carta Settembre 2005

e latifoglie, è una comoda passeggiata di un chilome- tro con 24 punti sosta, per conoscere la flora e Treno + bici - facile la fauna del Parco, alle pendici delle vertigi- Nell’ipotesi di una gita in giornata, nose pareti di granito si parte da Torino Porta Nuova alle della Rocca di San 7: la bici paga 3 euro e 50 sui treni Giovanni. regionali e interregionali, il bigliet- Niente cani, nemme- to vale 24 ore. no al guinzaglio, con l’ec- Arrivo a Roccavione alle 8.43, e poi cezione naturalmente di in sella, seguendo la provinciale quelli che accompagnano i fino a Terme di Valdieri. La provin- non vedenti. I cani al guinzaglio ciale di domenica è piuttosto traffi- sono invece ammessi in certe cata, i ciclisti sono tanti, e non vi aree del parco. sentirete soli! Quand’è ora di tornare a casa, di nuovo in sella fino Borgo 1 (alle 18.51 2 parte il treno che arriva alle 3 20.30 a Torino) o a Roccavione 5 (20.46 -22.30). 6

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Treno + mountain bike

La proposta è per chi sa il fatto Se la sgambata vi ha impegnati suo, questo itinerario in mountain molto, tappa alle Terme di Valdieri bike è classificato come molto per un tuffo ristoratore nelle pisci- impegnativo. ne d’acqua calda. Partenza da Terme di Valdieri, La gita può concludersi qui, all’inse- destinazione i laghi di Fremamor- gna del relax, abbinando una visita ta, passando per il pianoro di Vela- al Giardino Botanico Valderia sco, dove c’è ciò che resta della real Treno + autobus + piedi Arrivo a Terme alle 9.10. (ingresso 2,50 euro). casa di caccia. La giornata è tutta per voi, fino Il sentiero naturalistico si sviluppa 39 km per polpacci tosti, 1500 Si può, ma ci va il suo tempo... alle 18.15, quando parte l’unico quasi in piano nel bosco di conifere metri di dislivello, ripagati da sce- Partenza alle 6.30 da Torino Porta autobus serale, che arriva a Cuneo nari grandiosi. Nuova, alle 8.20 il bus delle Autoli- alle 19.10. Quattro minuti dopo, nee Nuova Benese parte da piazza coincidenza per Torino: altrimenti, della stazione a Cuneo. aspetterete fino alle 20.03, si arriva a Torino alle 21.15. Colle della Maddalena

Cuneo

Roccavione

Entracque

Il Parco Naturale Parco Naturalle delle Alpi Marittime è delllle Allpii Mariittiime P compreso nel territorio a r co della Provincia di Cuneo d el e confina con il parco francese M Colle di Tenda er ca del Mercantour. n to u r mesePiemonte Strade di carta 17

Legenda: Le foto di queste pagine: me alla Carta Euro- 1 Terme di Valdieri a destra, pea per il Turismo il Lago delle Portette; Sostenibile 2 Giardino botanico Valderia sotto, 3 Real Casa di Caccia uno stambecco maschio; In treno 4 Laghi di Fremamorta nell’altra pagina, a sinistra, la primula allioni; con la bici 5 Gias delle mosche in basso, La passione del peda- 6 Monte Argentera l’Argentera sullo sfondo le cresce, e anche in dei laghi di Fremamorta. Italia è sempre più facile viaggiare con la bici al segui- INFORMAZIONI to. Sui treni regionali e interregio- GENERALI nali, il biglietto per la bici costa 3,50 euro, e vale 24 ore. 5 euro il costo su treni intercitu, ed eurostar. Parco Naturale La bicicletta piegata e trasportata delle Alpi Marittime nell’apposita sacca viaggia gratis. Il sito internet del Parco, www.par- Attenzione: consultare l’orario coalpimarittime.it, è una miniera di prima di mettersi in viaggio. Solo se informazioni, ma per esigenze par- accanto al numero del treno è ticolari si può contattare l’ente di riportatao il simbolo della due gestione GESAM, 0171/978616. ruote il treno è abilitato al traspor- Cani nel parco: tenuti al guinzaglio, to biciclette. I possono raggiungere alcune zone dell’area protetta. Il Pianoro di Vala- sco è tra queste. Per saperne di più, contattare l’ente gestore (0171/978616)

Terme Reali di Valdieri Per i dettagli delle offerte il sito internet delle terme Reali di Val- dieri www.termevaldieri.it, che fanno parte dell’Associazione Eco- turismo in Marittime che ha ade- rito con il Parco delle Alpi Maritti- Settembre nel parco: appuntamenti

che si può più comodamente Escursioni guidate osservare al giardino Valderia Sabato 3, Pietraporzio (vedi treno +bici light). Sentiero della pastorizia, escursione attraverso terrazzamenti, pascoli e Con un po’ di fortuna, si possono patrimonio architettonico rurale, da Pietraporzio a Ponte Bernardo. osservare branchi di mufloni che (300m di dislivello, tempo di salita, 2 ore) arrivano dal Mercantour. L’am- Valdieri, Il sentiero della memoria biente va dai boschi di latifoglie Sabato 10 alla severità di un paesaggio d’alta Treno + bici + piedi Escursione al Colle di Ciliegia dove nel settembre del 1943, passarono quota. Tre ore di salita, dai 1591 centinaia di ebrei in fuga da Saint Martin Vésubie per sfuggire alle perse- Non è obbligatorio arrivare fino metri del Gias delle Mosche, 800 cuzioni nazifasciste. alla meta, ci sono appaganti tappe metri di dislivello. (800 m di dislivello, tempo di salita 3 ore) intermedie. Duecento in più se si parte a piedi Ma per camminatori esperti, la da Terme di Valdieri. Valdieri, lago della sella e rifugio Livio Bianco gita ai laghi di Fremamorta è un’e- Fino ai laghi, dicevamo, è un’escur- Sabato 24 scursione di rara bellezza, che sione per camminatori allenati: Gita di fine stagione nel Vallone della Meris. Al rifugio polentata con for- offre splendide vedute su monti e ma nulla vieta di fermarsi prima, maggi locali laghi, con spettacolare colpo d’oc- già il Pianoro offre spettacoli natu- (dislivello 900 metri, tempo di salita 3 ore) chio sui 3000 del massiccio dell’Ar- rali di grande suggestione, cascata Fiera della patata gentera. compresa. Sabato 3 e domenica 4 I 5 laghetti disposti a catena in Per non rischiare, i laghi di Frema- A Entracque, Mostra mercato con degustazioni e intrattenimento. una conca glaciale, sono contorna- morta sono anche una delle mete ti da graniti biancastri, tra i quali proposte dal parco per escursioni Info e iscrizioni: spuntano le minuscole viole guidate (vedi box, info 0171 comunità montana Valle Stura, 0171 955555 argenteria, una specie endemica 97397). parco Alpi Marittime, 0171.97397. Anno I - numero 4 18 Strade di carta Settembre 2005 Trent’anni di parchi dal 29 settembre al 2 ottobre Parco Naturale delle Lame del Sesia, Parco Naturale Alta Valsesia, Sino ad ottobre 2005 Parco Naturale del Monte i parchi piemontesi Fenera, Varallo (VC) festeggiano il 300 XIII CIO (Convegno Italiano compleanno della legge di Ornitologia) regionale che ha Importante appuntamento avviato l’istituzione nazionale di ornitologia che si svolge con cadenza bienna- delle aree protette. le. Questo il programma Info: 0161 73112 delle attività di settembre. [email protected]

PER GLI AMANTI DELLA sabato 3 e domenica 4 NATURA: Parco delle Alpi Marittime SCELTI PER VOI Entracque (CN) sabato 10 e domenica 11 Festalparco - X edizione vol. 1 Tutti i parchi organizzano attività Fiera della Patata Parco Fluviale del Po Torinese, Ricostruzione di un accampamen- per illustrare le bellezze e le parti- Info: 0171 978108 Saluggia (VC) to del II secolo, dimostrazioni di colarità naturalistiche del loro Festa della Dora arceria, racconti di leggende, cena territorio. da domenica 4 a sabato 17 Musica, padiglione gastronomico “protostorica” e visite guidate. Vi segnaliamo alcuni appunta- Parco delle Capanne di Marcarolo con vino e specialità tipiche della Info: 0322 240239 menti, ma vi invitiamo comunque Ecomuseo di Cascina Moglioni, Bassa vercellese, esibizioni e gare a contattare direttamente i parchi Gavi (AL) di kayak-rodeo, possibiltà di prova- venerdì 30 per conoscere l’ampio ventaglio Festival Internazionale A.F. re gratuitamente il kayak per adul- Parco Naturale dei Laghi di Avigliana delle proposte. Lavagnino - Gavi Musica e Cinema ti e bambini. Folkermesse “A fil de ciel” Nell’ambito del Festival si organiz- Info: 011 64880 Concerto di musica popolare. sabato 24 za anche il Concorso Video Info: 0142 782182 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè “Parchi in campo edizione 2005” domenica 11 Il cervo al bramito Info: 0143 877825 Parco Naturale del Gran Bosco LE MOSTRE Conferenza ed escursione in Val di Salbertrand, Sauze d’Oulx (TO) Fino al 6 settembre Chisone. domenica 4 Sagra della patata di montagna Parco Naturale della Collina Tori- Info: 0122 47064 Parco Naturale Veglia-Devero Info: 0122 858009 nese Alpe Devero, Località Ai Ponti (VB) Castagneto Po: venerdì 30 Festa della Val Buscagna domenica 18 Mostra “Sahel” Parco Naturale dei Lagoni Info: 0324 72572 Parco Naturale Veglia-Devero Mostra sulla cooperazione decen- di Mercurago, Arona (NO) Alpe Crampiolo, Baceno (VB) trata dei Parchi Un grido nella notte giovedì 8 Festa dello “Scarghé” Info: 011 912462 Serata dedicata a gufi e civette Parco Naturale delle Lame Discesa del bestiame dall’alpeggio. Superga: ed escursione notturna. del Sesia, Albano Vercellese (VC) Info: 0324 72572 “Kach-e” . Disegni di fiori e uccelli Info: 0322 240239 Processione al Guado - III edizione Esposizione di xilografie giapponesi Rievocazione storica e religiosa Riserva Naturale del Sacro Monte e di due autori di metà e fine ‘800 venerdì 30 dell’antico percorso di fede che di Ghiffa (VB) Info: 011 8903667 Parco Naturale del Gran Bosco attraverso il guado del Sesia unisce Fiera della SS. Trinità di Salbertrand (TO) la popolazione delle riva destra Mercatino dell’artigianato, dell’an- CONVEGNI E CONFERENZE Il bosco di notte con il Santuario della Madonna tiquariato e di prodotti gastrono- sabato 17 Lezione sui censimenti, a seguire della Fontana. mici, intrattenimento sportivo per Riserva Naturale del Sacro Monte giro notturno con i guardiaparco Info: 0161 73112 bambini, spettacolo di danza, Calvario di Domodossola (VB) per censimento del cervo al bramito. mostra fotografica sul triathlon. Con Antonio Rosmini verso una Info: 0122 854720 venerdì 9 e sabato 10 Info: 0323 59870 santità intelligente Parco delle Alpi Marittime, Valdieri Convegno Rosminiano nel 150° ESCURSIONI La balado dal Masche - Anen a sabato 24 della morte. Tutte le aree protette piemontesi balar cun Masche e Servan Parco fluviale del Po Alessandrino Info: 0324 241976 organizzano passeggiate a piedi, Venerdì, cena a lume di candela Vercellese, Valenza Po (AL) in bicicletta e a cavallo, escursioni base di piatti e prodotti locali nei Folkermesse “I tre martelli” sabato 24 tematiche e visite guidate del loro ristoranti di Valdieri. Sabato, sug- Concerto di musica popolare. Parco fluviale del Po Torinese territorio per mostrarne bellezze gestiva serata per le vie illuminate Info: 0142 782182 San Sebastiano da Po (TO) naturalistiche e beni artistici da candele e animate da fiabe e Randevò a la Vila e culturali. racconti che culmineranno nella sabato 24 e domenica 25 Convegno di studi sul Po e sul ter- Potete contattare direttamente gli cattura e messa al rogo della strega. Parco Naturale dei Lagoni di Mer- ritorio di S. Sebastiano. Enti Parco per avere informazioni Info: 011 97397 curago, Arona (NO) Info: 011 64880 in merito. I mesePiemonte Cibo per la mente 19

Giovanni Tasso

Non tutti sanno che Torino vanta un lega- L’ Olimpiade me privilegiato con Antonio Vivaldi, che insieme a Johann Seba- stian Bach e Georg Frie- drich Händel è il più di Vivaldi importante composito- con due concerti a Tori- A Settembre Musica re dell’epoca barocca, no e a Mondovì. l’Academia Montis ed è passato alla storia Complice anche la cre- per i quattro concerti scente attenzione degli Regalis ripropone per violino, archi e appassionati di musica un’opera basso continuo il cui antica, l’esperimento titolo esatto è Cimento riscosse un enorme suc- dimenticata dell’Armonia e dell’In- cesso di pubblico e di cri- ventione, ma che sono tica, che incoraggiò i ver- mazione monregalese nuove e inte- universalmente cono- tici dell’orchestra a dare ressanti prospettive puntando sciuti come “Le Quattro respiro all’iniziativa, fino decisamente al campo operistico; Stagioni”. a raggiungere livelli di una scelta apparsa subito evidente Infatti, la Biblioteca assoluta eccellenza. con l’esecuzione e l’incisione de “L’i- Nazionale di Torino Un paio di anni più tardi, sola disabitata” di Haydn, un capo- conserva da circa set- la freschezza e l’entusia- lavoro virtualmente sconosciuto tant’anni, nei Fondi smo dei giovani orche- che ha messo in piena evidenza la Foà-Giordano, i mano- strali, unito ad un rigore propensione di De Marchi per la scritti di oltre 450 lavo- filologico che si riflette vocalità settecentesca. ri del Prete Rosso, vera nell’impiego di strumen- Tuttavia, l’attività della Montis e propria calamita che ti originali o copie fedeli, Regalis non si limita all’opera di attrae studiosi da ogni parte del sullo sfondo pastorale di una mitica e nel rispetto della prassi esecutiva Vivaldi ma contempla un’altra mondo. Età dell’Oro, tema ricorrente nel sei-settecentesca, spinsero l’Unione impresa titanica. Infatti, da tre anni Per valorizzare pienamente questo movimento dell’Arcadia, che nel Musicale di Torino a varare “L’Altro l’orchestra, affiancata da cantanti straordinario patrimonio renden- XVIII secolo influenzò la letteratu- Suono”, una rassegna interamente di alto livello e dal Coro del Teatro dolo fruibile al pubblico più ampio ra di tutta Europa. dedicata a Bach e Vivaldi. Con inte- Regio di Torino diretto da Claudio possibile, l’Istituto per i Beni Musi- Protagonista di questa importante ressantissime incursioni in lavori e Marino Moretti, sta portando cali in Piemonte diretto dal profes- riproposizione è l’Academia Montis autori meno noti, e dando lustro a avanti l’esecuzione integrale delle sor Alberto Basso ha varato alcuni Regalis guidata da Alessandro De musicisti piemontesi come Gaeta- duecento cantate sacre di Johann anni fa, in collaborazione con la Marchi che l’anno scorso, sempre al no Pugnani, vissuto verso la fine Sebastian Bach, che finora è stata casa discografica francese Naïve, la Teatro Regio, aveva presentato del XVIII secolo e di cui la Montis portata a termine solo da pochissi- registrazione integrale di tutte le un’altra rarità vivaldiana, l’”Orlan- Regalis ha eseguito e inciso il melo- mi ensemble. opere vivaldiane conservate a Tori- do Finto Pazzo”, anch’esso disponi- logo “Werther”, basato sul dramma Oggi l’Academia Montis Regalis è no. Un progetto di dimensioni bile nel catalogo della Naïve. epistolare di Goethe. un’orchestra in costante crescita e, inaudite che vede la partecipazione Vero e proprio punto di riferimento Dopo una proficua collaborazione grazie alle numerose tournée degli di alcune tra le migliori orchestre della musica antica subalpina, l’or- con il violinista Luigi Mangiocaval- ultimi anni - compresa quella, barocche italiane e straniere e che chestra monregalese è stata costi- lo, negli ultimi anni la Montis Rega- recentissima, in Giappone - si pro- sta conoscendo un successo sempre tuita nel 1994 grazie all’impegno lis è passata sotto la guida del clavi- pone come uno dei più accreditati maggiore. del Maestro Giorgio Tabacco, suo cembalista e direttore Alessandro ambasciatori culturali della nostra Parallelamente, alcuni dei più pre- attuale direttore artistico, per con- De Marchi, che ha aperto alla for- regione. I stigiosi festival italiani e stranieri si sentire ai giovani musicisti di farsi sono impegnati a dare spazio alla le ossa studiando con alcuni dei più produzione vivaldiana, cercando di eminenti specialisti del campo. privilegiare lavori inediti e poco La formula scelta era tanto sempli- Settembre Musica 2005 conosciuti. ce quanto efficace: dopo rigorosi La 28ª edizione del più grande festival italiano di musica e cultura, con Fra tutti merita di essere citata la esami di ammissione veniva sele- la direzione artistica di Enzo Restagno e , si svolgerà dal 3 rassegna torinese Settembre Musi- zionata una ventina di musicisti, al 26 settembre, e proporrà un’ottantina di appuntamenti nelle sedi più ca, che nel cartellone dell’edizione di poi inquadrati in un’orchestra che disparate: dal Teatro Regio all’Auditorium del Lingotto, dalle suggestio- quest’anno ha incluso “L’Olimpia- ricalca in tutto e per tutto l’organi- ni barocche della chiesa di San Filippo e del Teatro Carignano al simil de,” un’opera che in epoca moderna co di un ensemble strumentale set- Medioevo del Cortile del Melograno al Valentino. è stata eseguita pochissime volte e tecentesco, composto da archi, Le proposte vanno dagli ultimi cinque quartetti di Beethoven illustrati che può essere considerata tra i flauti, oboi, corni, fagotti e clavi- da Salvatore Sciarrino al minimalismo di Terry Riley, dai Quadri di un’e- manifesti più significativi dell’arte cembalo. Con il supporto di una sposizione diretti da Maazel a Enzo Jannacci, dalla musa del nuovo fado lirica di Vivaldi. borsa di studio, ogni anno l’orche- Dulce Pontes alla Vedova allegra della Volksoper di Vienna. E ancora Composta nel 1734 per il Teatro stra frequentava cinque corsi di Uto Ughi, Philip Glass, Murray Perahia, e Pierre Boulez a concludere la Sant’Angelo di Venezia sui versi di perfezionamento della durata di rassegna assieme ai Wiener Philharmoniker. Pietro Metastasio, L’Olimpiade è una settimana con direttori del Info e biglietteria: 011 4424777 una gioiosa celebrazione della gio- calibro di Christopher Hogwood e www.comune.torino.it/settembremusica vinezza e dell’amore ambientata Jordi Savall, che si concludevano Anno I - numero 4 20 Cibo per la mente Settembre 2005

Giovanni Tasso Clavicordo Magnano e e dintorni Piccolo glossario degli il clavicordo strumenti a tastiera del Settecento Prima dell’avvento del pianoforte moderno - strumento a martelletti impostosi definitivamente nei primi anni del XIX secolo - la storia della musica ha conosciuto un gran numero di strumenti a tastiera dalle caratteristiche piuttosto eteroge- nee. Accanto all’organo, re degli strumenti musicali e protagonista assoluto della musica sacra ampia- mente utilizzato ancora oggi, meri- tano di essere citati almeno i seguenti: Virginale: strumento cordofono a tastiera di dimensioni molto ridotte, che conobbe la massima diffusione nell’Inghilterra elisabettiana. È lo strumento per cui scrisse William Uno di quei piccoli e importante strumento da tasto dal no integrate Byrd. attivissimi centri di suono morbido e delicato in gran da una Spinetta: strumento a tastiera a provincia che tutto voga del XVIII secolo, antenato del mostra di corde pizzicate. Di forma triangola- sono fuorché provin- pianoforte e che negli ultimi anni, strumenti a re, rettangolare o pentagonale, era ciali, Magnano, nel grazie al crescente interesse per la pizzico ospi- lo strumento prediletto dalle fan- Biellese, è un antico paese musica antica, ha conosciuto un tata all’interno della Chiesa di ciulle nobili del Sei-Settecento. che ogni due anni diventa fortissimo ritorno di fiamma. Santa Maria, che darà al pub- Clavicembalo: strumento a corde una capitale mondiale della Il tema dell’edizione di quest’anno, blico la rara possibilità di pizzicate dotato di una cassa armo- musicologia con un evento che sarà presieduta da Brauchli e vedere da vicino chitarre nica e di una o due tastiere; è lo stru- che richiama nell’antica cit- da Christopher Hogwood, grande barocche, liuti e vihuelas, mento principe della musica da tadina biellese i più impor- cembalista e direttore inglese, è strumenti utilizzati nella Spa- camera del XVIII secolo per cui scris- tanti musicisti e studiosi. incentrato sul rapporto tra il clavi- gna del XVI secolo. sero autori come Johann Sebastian Quest’anno, dal 7 al 10 settembre, cordo e il liuto, con particolare Il Congresso di Magnano rappre- Bach, Georg Friedrich Händel, Magnano ospiterà il VII Congresso attenzione su come le opere scritte senta il fiore all’occhiello di un’atti- Domenico Scarlatti e François Cou- Internazionale sul Clavicordo, un in origine per quest’ultimo venne- vità musicale che negli ultimi anni perin. evento organizzato dal musicista ro adattate alle possibilità tecnico- ha conosciuto uno sviluppo straor- Clavicordo: strumento a tastiera a svizzero Bernard Brauchli. espressive del clavicordo. dinario, concretizzatosi in un festi- corde percosse di forma general- Protagonista assoluto è un antico e Le relazioni degli studiosi verran- val dedicato alla musica antica in mente rettangolare e di dimensioni programma nel mese di agosto, e di piuttosto ridotte. Le caratteristiche cui quest’anno si è tagliato il tra- di questo strumento - che conobbe guardo della ventesima edizione. un’ampia diffusione in ambito A questo si sono aggiunti l’organiz- domestico - consentono di ottenere zazione di corsi e di stage rivolti ai un legato impossibile al clavicemba- giovani musicisti desiderosi di per- lo. Era lo strumento preferito di Carl fezionarsi nella prassi esecutiva Philipp Emanuel Bach, secondogeni- barocca; l’allestimento di una to del sommo Cantor lipsiense e tra biblioteca musicale arricchitasi con i maggiori esponenti della letteratu- il passare degli anni di due impor- ra tastieristica di fine Settecento. tanti fondi contenenti preziosi Fortepiano: strumento a tastiera a manoscritti d’epoca e, soprattutto, corde percosse antecedente al pia- nella pubblicazione degli Atti del noforte. Rispetto a quest’ultimo convegno De Clavicordio – di cui possiede un’estensione e un volume sono disponibili sei volumi – che minori, compensati da una maggio- portano il nome di Magnano in re delicatezza timbrica particolar- ogni parte del mondo. mente adatta per eseguire le sonate di autori come Franz Joseph Haydn Per ulteriori informazioni e Wolfgang Amadeus Mozart. ci si può rivolgere al numero I primi esemplari presentano la 015.679260 peculiarità di una pedaliera utilizza- oppure consultare il sito web bile con le ginocchia. I www.musicaanticamagnano.com. mesePiemonte Cibo per la mente 21 MagnanoAlla scoperta di

Firma chiesa barocca di San Giovanni Bat- tista ospitano i concerti, i corsi esti- Il paese si sviluppò attorno alla vi e gli stage legati agli studi sul cla- chiesa di San Secondo, la cui costru- vicordo e la musica antica. Nella zione iniziò poco dopo l’anno Mille. chiesa di San Giovanni Battista, L’impianto a tre navate è tipica- inoltre, si trova un prezioso organo mente romanico e se, nel 1606, l’op- di fine Settecento opera di Giovan- posizione dei magnanesi ne evitò la ni Bruna di Miagliano, completa- demolizione (la struttura era dive- mente restaurato nel 1981 e ulte- nuta ormai secondaria dopo la riormente rimesso a punto nel costruzione della chiesa di Santa 1994. Marta), non ne impedì tuttavia il Non dimentichiamo infine che vici- rimaneggiamento in stile barocco. no a Magnano si trova il Monaste- ro di Bose, una comunità fon- data da Enzo Bianchi nel 1965 e che ora Organalia accoglie circa Edgardo ottanta religiosi Pocorobba a Settembre provenienti da chiese cristiane Dopo la pausa, meritata, per le gano Bruna, famoso per i putti diverse e da ferie estive, Organalia ritorna, più sonanti, si esibirà Roberto Berte- ogni parte del pimpante che mai, con tre appun- ro, organista titolare del Santua- mondo per tamenti concertistici in settem- rio della Consolata a Torino e già vivere l’antica bre a Brusasco, Montanaro e Chi- organista dell’Orchestra Sinfoni- esperienza del vasso. Lasciate le fresche località ca Nazionale della Rai. Con un monachesimo valsusine, gli appuntamenti orga- programma intitolato “Bossi e inteso come nistici si spostano nel Chivassese dintorni”, visto l’80° anniversario regola, vita con tre serate che avranno luogo della morte del compositore, comunitaria e nelle sere di sabato 10, 17 e 24 organista e didatta gardesano, ospitalità. Il settembre. Bertero interpreterà brani di monastero è A Brusasco, per la prima volta, Bach, Bossi, Mulet, Saint Saens, anche un Organalia si presenta con un duo, Fletcher, Mussorgskij, Lindberg, importante tromba ed organo, formato da Reger e Messiaen. Nel 1968-70 la chiesa fu riportata centro culturale e di confronto fra Alessandro Caruana e Giuseppe Inserito nel cartellone di Chivas- all’aspetto originario ed è ora aper- religioni e culture. Allione. I due concertisti braidesi so in Musica, il concerto di sabato ta al pubblico ogni domenica pome- eseguiranno musiche di Charpen- 24 settembre si terrà alla consolle riggio nel periodo fra il lunedì di Info: tier, Stanley, Bach, Purcell, Lully, dell’organo “Felice Bossi” del 1843 Pasqua e settembre. www.prolocomagnano.it Tilde, Vivaldi, Niedermeyer, Mor- nel Duomo Collegiata di Santa Nel 1204 Magnano divenne sede di www.monasterodibose.it ricone ed Elgar. Maria Assunta. Intitolato “Un un Ricetto, una delle strutture Il 17 settembre ci sarà il gradito assedio europeo”, il concerto, che in quel periodo sorsero ai Come arrivare a Magnano ritorno a Montanaro dove, nella abbinato alle celebrazioni del confini del Canavese per pro- parrocchiale, alla consolle dell’or- 300° dell’Assedio del 1705, sarà teggere derrate e abitanti ed il In auto: tenuto da Kle- cui esempio più celebre è Can- • Autostrada A5: mens Schnorr, delo, anch’esso nel Biellese. Del uscita Albiano, proseguire fino a Bol- organista titolare ricetto di Magnano - che aveva lengo Po SS 338 della Serra direzione della Cattedrale la particolarità di essere in col- Biella di Friburgo in lina, mentre in genere i Ricetti • Autostrada A4: Brisgovia, Docen- si trovano in aree pianeggianti uscita Santhià, proseguire per Cava- te alla Musikho- - restano poche tracce: il pos- glià (oppure uscita Carisio e prosegui- chschule di Mun- sente torrione che ne costitui- re per Biella-Verrone), poi Vernasco- chen e di Fribur- va l’unico accesso, due bei por- Cerrione, quindi Zubiena-Mongran- go. Il programma tali in mattoni con decorazioni, do-Magnano. prevede musiche alcune cellule e una costruzio- di Händel, Swee- ne più grande delle altre e dota- In treno/bus: linck, Croft, Cle- ta di un porticato, nota come Dalle stazioni di Ivrea o Biella pren- rambault, Zipoli e “Casa della Comunità”. dere l’autopullman ATAP, linea Ivrea- Bach. I La chiesa di San Secondo e la Biella. Anno I - numero 4 22 Cibo per la mente Settembre 2005

Essere aperti alle organizzato a Vercelli, si trattava di 25anni collaborazioni portare gli spettatori da un posto più imprevedi- all’altro. Il gruppo allora era forma- bili è un’altra to da dodici persone, di cui due suo- delle loro ca- navano nella Filarmonica, così ci per tutta ratteristiche: ispirammo al loro repertorio, pren- hanno lavorato con dendo i pezzi che ci piacevano ma Nozze e Gabriele Salva- togliendo tutto quello che era tipi- la Banda. tores, con Gabriele Vacis e con co dell’esecuzione di una banda d’argento Antonella Ruggiero, hanno reso classica: più o meno quello che fac- per i “fanfaroni” omaggio a Fred Buscaglione divi- ciamo anche adesso”. dendo il palco con Enri- Osiris di Vercelli co Rava, GianMaria che piacevano a Testa e Alessandra Vindrola (con quest’ultimo di Fellini. nuovo in tournée in È cominciato tutto in un ospedale E che da comici questa stagione), hanno psichiatrico. E visto che questa è la conquistato Serena storia della Banda Osiris, non c’è sanno farsi seri, Dandini, che anche que- poi molto da stupirsi: a vedere un tanto da vincere st’anno li avrà come loro spettacolo si pensa che sono ospiti fissi in “Parla con matti da legare. Non è proprio così: il Festival di me” e li ha proposti per chi della propria pazzia fa sistema, Berlino. il Concerto di Capodan- professione e stile di vita, impara a no in Rai, dove torne- conviverci. tanti ne festeggia il gruppo ranno anche per l’addio E a convivere con la follia del comico-musicale formato da al 2005. mondo, con calvinista (nel Giancarlo Tutto questo, Giancarlo senso di Italo Cal- Macrì, Macrì e Gianluigi Carlo- vino) leggerez- Gianluigi e ne, che gentilmente per za: sorridendo Roberto Carlone, Piemonte Mese hanno fatto una “In effetti non ci è mai passato per e facendo sor- Sandro Berti. Suo- piccola deviazione alla Drogheria di la testa di suonare un pezzo dall’i- ridere. In que- nano le percussioni, piazza Vittorio mentre erano diret- nizio alla fine” gli fa eco Gianlugi sto modo, la il bassotuba, il sax ti a Savona per uno spettacolo, lo “intanto non eravamo in grado di Banda Osiris ha soprano, il flauto, il raccontano così: “Difficile dire come suonare come musicisti veri e poi, tenuto duro per trombone, le tastiere, la ci siamo conosciuti” ricorda Gian- sin da allora, proprio non ci interes- venticinque anni: chitarra e ogni oggetto pos- carlo; “a Vercelli, dove siamo nati, sava: in fondo veniamo dal teatro sibile e immaginabile. verso la fine degli anni Settanta chi di strada, e creare aspettativa nel La mostra Ogni strumento può suonava si conosceva per forza. pubblico, coinvolgerlo, giocare con diventare un incredibi- Accadde però che Roberto fece un le sue reazioni è una parte fonda- alla Sala Bolaffi le personaggio, e ogni lavoro d’animazione in un ospedale mentale del nostro lavoro”. suono si trasforma in psichiatrico e ci coinvolse. Diven- “Una volta Fellini venne a vederci al di Torino citazione, in presa in tammo il Teatro pittoresco e porta- Sistina di Roma” ricorda Giancarlo giro, in ammiccante tile, poi ci chiamammo solo Teatro “e poi venne a trovarci in came- richiamo di qualcos’al- portatile e...” “E mettemmo su rino, spiegando che gli ricor- Si chiama Banda.25 la mostra con cui la Banda Osi- tro. Sono gente di tea- uno spettacolo” prosegue davamo la grande tradizione ris ha deciso di festeggiare i cinque lustri di vita tro e musicisti, non si Gianluigi “che si chiamava, italiana del circo di strada”. della compagnia e che si svolge dal 6 settembre al 2 negano alla televisio- guarda caso, Banda Osiris. Il Insomma, ma davvero mai una ottobre nella Sala Bolaffi, in via Cavour 17 a Tori- ne, al cinema, alla nome ci restò appiccicato crisi, un litigio? “Litigi, tanti” dico- no. La mostra ripercorre la storia della Banda con radio, scrivono libri, addosso”. no all’unisono “e qualche crisi, fotografie, manifesti, scritti, elementi scenografici, colonne sonore e cd. “Non era proprio uno soprattutto nei momenti più diffi- oggetti di scena, stralci dei film e delle trasmissioni Fanno ridere, ma non spettacolo” precisa cili dal punto di vista economico. realizzate, musiche. “Ma più che mettere in mostra per questo il dramma- Giancarlo “nell’am- Però siamo insieme da venticinque una sintesi di quello che abbiamo fatto” dicono i tico è fuori dalle loro bito di un festival anni, e alla fine è una bella vittoria... quattro musicisti “vorremmo aprire una finestra corde: tanto che con la che era stato Il trucco? Stare insieme è sempre sulla musica ‘vista’ dalla Banda Osiris”. Ecco perché colonna sonora de “Il stato un gioco, e un gioco deve la mostra ospiterà anche materiali di varia natura, primo amore” di Mat- restare: se non funziona, sappia- come una piccola collezione di strumenti musicali teo Garrone, trucida mo di poter smettere in qua- “archeologici”, per esempio una chitarra a gas ante- storia di un uomo con lunque momento”. I signana della chitarra elettrica, recuperati negli l’ossessione di far anni fra mercatini e vecchi solai. E oggetti di pura dimagrire la propria Sopra il box e invenzione, come le “dodici variazioni per pia- donna fino all’annien- qui a lato alcuni noforte”, una serie di piccoli pianoforti ispirati a tamento, si sono degli “strumenti” giochi di parole: si va dal piano rialzato a renzo portati a casa sette esposti nella mostra piano, dal piano diabolico al pian pianino... premi fra cui l’Orso alla Sala Bolaffi: E, com’è nello stile di questo gruppo comico-musica- d’Argento a Berlino il “Piano diabolico” le, tante sorprese: piccole performance che verrano e il David di Dona- e la “Chitarra a organizzate per la città, concerti e improvvisazioni. tello. gas”. mesePiemonte Il mese piemontese 23

In provincia di Torino, le possibilità Giulia, dal 16 al 18 (info: 0323 sono: domenica 4, a Ciriè, Funghi in 503249/557676). Dal 17 al 19, a piazza (info: 011 9205558); il 25 e Desana (VC), Festa del Riso Italiano A caccia 26, a Lauriano, frazione Piazzo, di Qualità. - XIV edizione. Gli 8 euro Sagra del tartufo “La Trifulera” del biglietto d’ingresso includono (info: 011 91246149/9187801), il un sacchettino di riso e la degusta- 28 a Coassolo Torinese, Festa del zione di un piatto a base di riso. di saporiGuida gustosa boscaiolo (info: 0123 45401, Il 25, a Marentino (TO), Fiera del a cura di Federica Cravero alle migliori feste, www.comune.coassolo.to.it) miele (info: 011 9435412). I Fiere e Feste Patronali alle sagre e alle Animali da carne Eccellenza Si avvia alla conclusione la grande fiere settembrine e da lavoro stagione delle sagre e delle fiere La ricchezza del patrimonio zoo- Artigiana estive, non senza un gran finale tecnico piemontese si vede dai suoi dedicato all’autunno, ai suoi colori e la Festa del Verduno Pelaverga allevamenti e dalla prelibatezza dei Fino all’11 settembre a Castellamon- ai suoi sapori. Tra gli appuntamen- DOC (Info: 0172 470121); dal 10 al piatti a base di carni. Parliamo di te la 45° Mostra della Ceramica, la ti di maggior rilievo va segnalata la 18 a Dogliani c’è la Sagra del Dol- bovini, certo, cui sono dedicate più importante manifestazione Fiera della Natività di Maria Santis- cetto (Info: 0173 70210); Montechiaro d’A- manifestazioni a dedicata alla ceramica artistica, che sima (Info: 0174 563010/563730), l’11, a Monteu Roero, la Sagra della sti (6 settembre, info 0141 come è tradizione si svilupperà che si svolge tra l’8 e il 10 settembre castagna e del vino (Info: 0173 Armeno 999136), ad nel Novarese attorno alla Rotonda Antonelliana. a Vicoforte (CN). Attorno al san- 90131); e il 25, a Costigliole Saluz- (24 settembre info 0322 900106) e Info: 0124 51871/5187716. tuario centinaia di bancarelle offro- zo, la Sagra dell’Uva Quagliano in vari altri posti. Ma parliamo A San Sebastiano Curone, Artinfiera no le merci più varie, dalle attrezza- (Info: 0175 230121). anche di di rane, lumache eccetera. 2005, vedrà varie iniziative dedicate ture per la montagna ai prodotti di Segnaliamo inoltre, di nuovo a Ricordiamo ad esempio la Fiera all’Artigianato Artistico, Tradiziona- artigianato locale per quella che gli Dogliani il 4, 11 e 18 settembre, una Ver- della rana, il 3 e 4 settembre a le e Tipico, con la partecipazione di abitanti chiamano “la fera ‘dla festa più interattiva, per così dire. celli (info: 0161 250045); la Fiera imprese dell’Eccellenza Artigiana di Madona”. E poi cibo, danze musica Parliamo di Vendemmia in Langa: caprina espositiva, domenica 4, a diversi settori. e divertimento per tutti. alcune aziende vitivinicole selezio- Roccaverano (info: 0144 93025); Info 0131 786205. Non molto dissimile è la trama del- nate daranno ad enoturisti ed oppure il 34° Raduno di elicicoltura, Artigianato alimentare a Giaveno le altre fiere in giro per la regione, appassionati la possibilità di pren- che si terrà il 17 e 18 settembre a dal 6 al 18 con Giaveno città del da Serravalle Scrivia a Mottalciata, dere parte alla vendemmia gomito Cherasco (info: 0172 489382/ Buon Pane, manifestazione articola- da Valperga a Borgomanero, da Ci- a gomito con i viticoltori, vivendo- 489101). ta in eventi tematici sulle diverse gliano a Limone Piemonte. ne da vicino l’atmosfera e la magia. E non si parla solo di animali da produzioni del pane e dei prodotti Abbiamo l’impressione che dopo carne ma anche di animali da latte da forno. Info: www.giaveno.it Vendemmie qualche ora di lavoro la magia o da lavoro, come l’asino, cui è dedi- Pane anche a Savigliano dal 23 al 26, e vini calerà in modo esattamente cata la Sagra dell’Asino che si svolge con la Festa del pane 2005: dal Pie- Mentre il calore proporzionale all’aumento Prarolo il 3 e 4 a , nel Vercellese monte all’Europa attraverso la cul- dell’estate cede il del mal di schiena e delle (info: 0161 216252) tura del pane. Con questo appunta- passo si colori del- vesciche alle mani... mento annuale Savigliano si candida l’autunno nuove Info: 0173 364030 Altri prodotti della terra a rappresentare l’eccellenza del pane occasioni di festa www.turismoinlanga.it Il luoghi più svariati celebrano i e dei grissini piemontesi. Info: 0172 vengono a crearsi con Nel Canavese, a Prascorsano, dal prodotti più svariati, ma sempre 710111. l’inizio del periodo della 16 al 19 è di scena la Festa della ottimi, del loro territorio. Il 10 e 11, a Bergolo, I Sapori della vendemmia. Abbiamo già Vendemmia - Sagra del Cinghiale. Il 2 settembre, a Pasturana (AL), Pietra. Mostra mercato di prodotti parlato della Douja d’Or di Info: 0124 698141 Sagra del Corzetto, che è un tipo di dell’artigianato alimentare e di Asti di cui quella che si svol- pasta fatta con appositi stampi, ori- manufatti collegati alla lavorazione gerà dal 9 al 18 settembre sarà la Funghi e tartufi ginaria della Liguria (info: 0143 della pietra. Info. 0173 87016. 39ª edizione. Si chiude domenica Nessuna sagra può sostituire la bel- 58171). Dal 2 al 4 Molino dei Torti Dal 24 settembre, a Saluzzo, presso 18 settembre, giornata in cui Asti lezza dell’andare per funghi, alla (AL) festeggia il suo meraviglioso la ex Caserma Mario Musso, la 67° corre il suo celebre palio. scoperta dei posti più fecondi, prodotto nella Sagra Mercato del- Mostra nazionale del mobile di alto Info: 0141 535211 tanto preziosi da non essere rivela- l’Aglio (info 0131 854361); negli artigianato artistico e tipico di www.doujador.it ti nemmeno agli amici più cari e ai stessi giorni si conclude la Sagra del Saluzzo. Info: 0175 43527/43375. parenti stretti. Ma chi i funghi non peperone a Carmagnola (Info: 011 Ad Asti, il 24 e 25, Arti e mercanti. Altre manifestazioni variamente li trova quasi neanche al mercato, e 9724222, www.comune.carmagno- Giornate medievali con artigiani, collegate al vino sono: non possiede un can da trifule, può la.to.it) e Cambiano celebra la Sagra cavalieri, dame e musici. In provincia di Alessandria, a sbizzarrirsi con le feste. del pomodoro (info: 011 9457256). Info: 0141 596000, www.at-cna.it Castelletto d’Orba, la Sagra dell’Uva Eccone alcune. Nel finesettimana tra il 10 e l’11, Il 25 a Strambino, nel cuore del e del Vino. 9-11 settembre Il Cuneese offre: il 3 e 4 settembre, Sagra del Pom Matan a San Seba- Canavese, Mostra Mercato dell’Arti- (info: 0143 830032) Sagra del fungo a Monteu Roero, stiano da Po (info: 011 9191221), gianato. Le vie del paese si trasfor- Nel Biellese, domenica 4 tocca a Frazione San Grato (info 0173 Sagra della zucca a Isola Sant’Anto- mano in botteghe artigiane. Roppolo con la Festa dell’uva (si 99035/90131); il 18, la gloriosa nio (AL, info 0131 857121), Sagra Info: 0125 636614. replica l’11, info: 0161 987520) e a Mostra del fungo a Ceva, che dal del cipollino a Quincinetto (info: Biella, con Vin, Tome e Tomin (info: 1961 è l’appuntamento fisso della 0125 658104). Il 13, tradizionale e Per tutte le informazioni 015 21524); il 18, a Mottalciata, terza domenica di settembre (info: profumatissimo appuntamento Sagra dell’Uva e del Riso (info: 0161 0174 721623, www.fungoceva.it). con Le giornate del rosmarino a sull’Eccellenza Artigiana: 857112). Il 25, a Lequio Tanaro, Tartuflora Chiaverano (info: 0125 798013). www.regione.piemonte.it Nella Granda, il 4 Verduno celebra (info: 0172 696136). Orchidee sul Lago a Verbania, Villa /artig/eccellenza Anno I - numero 4 24 Il mese piemontese Settembre 2005

torinesi Mano- Giovanni Agnelli al Lin- l’Agenda manouche in gotto, le chiese cittadine e una performan- quelle in provincia tra cui di settembre ce d’eccezione la Cattedrale di San Giusto assieme al piani- a Susa e la Chiesa del Forte Da Torino 21:15. Ne sarà protagonista l’Or- sta Alessandro di Fenestrelle, per ospitar- ad Asti a Verbania: chestra Sinfonica Nazionale della Ambrosoli e al vi i personaggi che incon- Rai diretta da Helmuth Rilling: con Coro dell’Uni- treranno il pubblico nelle viaggio sotto un la partecipazione del Coro Filarmo- versità di Torino numerose occasioni del cielo di note, nico “Ruggero Maghini” eseguirà diretto da Sergio ricchissimo programma: il“Magnificat di Johann Sebastian Pasteris. E poi i francesi Alma Sinti dibattiti, spettacoli, letture e parole e balli Bach oltre al 1° Concerto Brande- con il chitarrista Patrick Saussois, i soprattutto incontri con teologi, burghese e la 4ª Suite. Montmartre, gli Hot Quartet con filosofi, storici delle religioni, gior- a cura di Maria Vaccari A seguire, in collaborazione con Fiorenzo Zeni, il Tolga Emilio Trio, nalisti, scrittori, ma anche attori, “Organalia”, la rassegna organistica il gruppo Dorado Schmitt Quartet scienziati, politici ed economisti. della Provincia di Torino, la sera di e Peter Beets con gli olandesi Basily, Sino in punta alla Mole Antonellia- TORINO sabato 24 settembre ci sarà, sempre il più famoso sestetto di cugini dei na, ogni angolo della città verrà toc- nel Duomo Collegiata, l’organista Paesi Bassi che suonano insieme cato da questa manifestazione che Chivasso in Musica tedesco Klemens Schnorr mentre la sin dall’infanzia proponendo origi- sarà un’esperienza collettiva e allo 2005/2006 mattina di domenica 25 settembre, nali interpretazioni di Swing Gipsy. stesso tempo intima ed individuale. A inaugurare, l’Orchestra Nazionale alle 10, ancora nel Duomo Collegia- Ai concerti e jam session per le stra- Tra gli invitati figurano Amos Oz, della Rai diretta da Hemuth Rilling ta, l’Insigne Prevosto Mons. Pietro de torinesi, si aggiunge l’appunta- Umberto Galimberti, Tonino Perna, L’ottava edizione di Chivasso in Bertotti presiederà l’Eucarestia mento con una rassegna cinemato- Fernando Savater, Diamanda Galàs, Musica è legata a una doppia ricor- “Pro pace et justitia serranda” alla grafica dedicata alla tradizione zin- Eugenio Scalfari, Tariq Ramadan, renza: il 300° anniversario dell’asse- quale prenderà parte la Corale Uni- gara. Da non perdere, infine, l’occa- Serge Latouche, Gianni Vattimo, dio del 1705 ed il 250° della nascita versitaria diretta da Paolo Zaltron. sione di vedere all’opera alcuni mae- Gilles Kepel, Philippe Petit, Don di Mozart. “La nostra stagione stri liutai che per tutta la durata del Luciano Mendes de Almeida e - ricorda il sindaco Andrea festival saranno presenti nel Corti- molti altri. Fluttero - si è ormai consolida- le dei Ciliegi con un’interessante Info: tel. 011 4430070 ta in città e nel territorio, con esposizione di chitarre manouche e www.torinospiritualita.org attenzione a diversi aspetti laboratori a cielo aperto sulle tecni- musicali e un ampio ventaglio che di lavorazione dello strumento. di proposte per avvicinare non Info: Associazione JazzManouche XI Biennale Internazionale soltanto gli affezionati ma Torino, tel. 011 533028, di Fotografia anche nuove fasce di pubblico”. www.djangoreinhardt.it Il fotogiornalismo in Italia, Inaugurazione il 14: nella Chie- 1945-2005. sa di Santa Maria degli Angeli il Lo stesso ensemble vocale conclu- Palazzo Bricherasio ospita, dal 2 direttore artistico Edgardo Poco- derà le manifestazioni dell’Assedio Torino Spiritualità settembre al 2 ottobre, una Bienna- robba illustrerà i tredici concerti di con un concerto che avrà inizio alle Dubbi bioetici, conflitti sanguino- le “made in ” che riflette sulla cui si compone questa edizione, con 21:15. si, sciagure naturali e “innaturali”: storia del fotogiornalismo italiano gli interventi musicali del duo costi- Ingresso libero a tutti gli appunta- che ruolo gioca l’Uomo in tutto ed offre un viaggio nella storia ita- tuito dalla pianista Stefania Obiale- menti. questo? E soprattutto, è solo in liana attraverso 350 immagini dei ro e dal flautista Carlo Pellicano. questa partita? principali reporter, agenzie e archi- L’appuntamento, intitolato “Il sa- vi. Si può così seguire l’evol- lotto del Novecento”, proporrà Festival Manouche versi del linguaggio del- brani di Chaminade, Enesco, Pou- Dal 15 al 18 settembre a Torino la l’informazione e della foto- lenc, Hindemith e Borne. IV edizione del Festival Internazio- grafia d’informazione in rap- Al termine, la Confraternita Enoga- nale Manouche “Django Reinhardt”. porto alle mutate richieste stronomica guidata dal Gran Mae- Per quattro giorni via Borgodora e della società: dalle foto d’a- stro Francesco Lacelli servirà il cele- il Cortile del Maglio (ex Arsenale genzia ai paparazzi, dai foto- bre Sambajôn con i Nôaset, emble- Militare, ingresso da via Andreis grafi di redazione all’ingresso ma e vanto di Chivasso. 18), si trasformeranno in un definitivo della fotografia nel immenso palcoscenico per artisti di mondo dell’arte e del collezio- calibro internazionale. Dal 20 al 25 settembre numerosi nismo. Il festival è intitolato allo straordina- protagonisti della cultura daranno Non solo storia di immagini e per rio personaggio, Django Reinhardt il loro contributo a questa riflessio- immagini, ma anche storia di chi appunto, che ha unito in un’alchi- ne: Torino spiritualità - Domande a quelle fotografie le ha realizzate, e mia travolgente la tradizione zinga- Dio. Domande agli uomini vuole di chi ha deciso se e come pubbli- ra Manouche, il jazz americano essere uno stimolo al dialogo e al carle, e perché: direttori, caporedat- degli anni Trenta, il valzer Musette confronto, una riflessione sui temi tori, giornalisti, e i loro rapporti col francese e la virtuosità tzigana del cruciali della nostra contempora- potere. La mostra è suddivisa in 11 fraseggio. neità. Per sei giorni Torino, da sem- sezioni ad andamento tematico e Il concerto inaugurale, comparteci- Reduce dal grande successo della pre crocevia di culture e religioni cronologico: La scoperta del paese: pato con la Pro Loco Chivasso “l’A- precedente edizione, quest’anno il diverse, aprirà le porte di molti dei l’Italia del dopoguerra e le agenzie gricola”, si svolgerà nel Duomo Col- Festival propone altri grandi nomi suoi luoghi prediletti: la Cavalleriz- fotografiche; Gli anni ‘50: verso il legiata di Santa Maria Assunta la che si esibiranno in concerti e jam za Reale, il Teatro Carignano, la Gal- miracolo economico; Il trasformarsi sera di giovedì 22 settembre alle session. Non possono mancare i leria d’Arte Moderna e l’Auditorium dell’editoria: un nuovo spazio per il mesePiemonte Il mese piemontese 25

fotografo; Gli anni ‘60: il paparazzi- ranea, ed è altrettanto innegabile Fondazione Accorsi Ancora pochi giorni per: smo, il cinema; Il ‘68: gli anni dell’au- che D’Alessandro non abbia mai pre- A conclusione della rassegna “Gocce tunno caldo e della contestazione; stato la minima attenzione a que- d’Arte in Piemonte”, per il 24 si C’è tempo solo fino a 4, per la Gli anni ‘70; Gli anni ‘80 e ‘90; Verso st’aspetto. I pezzi fondamentali, le organizza una visita guidata al mostra Ferrari by Mailander, 1950- il 2000: le nuove tecnologie; La foto- opere imprescindibili per la storia Castello di Masino. Questo il pro- 1955 - Le origini di un successo alla grafia sportiva; L’uso e l’evolversi del della fotografia fanno ora parte del gramma: Ritrovo alle 14:30 presso Pinacoteca Giovanni e Marella colore nel fotoreportage in Italia. patrimonio della Fondazione. I pezzi la Fondazione in Via Po 55, bus per Agnelli al Lingotto della collezione privata del presi- Masino, visita al Castello, rientro e Info: tel. 011 0062713 dente sono invece, letteralmente, visita guidata al Museo Accorsi. www.pinacoteca-agnelli.it “piezze ‘e core”: ci sono autori tra Durata: 5 ore. Costo: euro 21,50, i più quotati del momento, auto- 10,50 per i possessori dlla carta Stessa scadenza per Natura di ri emergenti o mai veramente Musei, 14,50 per soci FAI. Carta, l’originale mostra di figuri- emersi che però si ritrovano Prenotazione obbligatoria: 011 ne, biglietti, carta da lettere, menù, nella teoria di Henri Cartier- 8129116. etichette a tema naturalistico rea- Bresson per cui “fotografare è Segnaliamo anche due conferenze lizzati tra Otto e Novecento, ospi- porre nella stessa linea di mira la interessanti. Il 15, Alberto Cottino tata dal Giardino Botanico Rea di mente, gli occhi ed il cuore. È un parlerà di Giacomo Jacquerio; il 29 Trana. Alla mostra si aggiungono varie modo di vivere.” Anna Maria Cavanna di Giovanni Info: tel. 011 933150 manifestazioni collegate: il 15, 22 e Orario: dal martedì al sabato Bellini. www.regione.piemonte.it/ 29 settembre, dalle 20:30 alle 22, il ore 10.30-12:30, 16-19.30 Info: www.fondazioneaccorsi.it museoscienzenaturali/rea critico Willy Beck guiderà visite di approfondimento tematico. Costo: 12 euro Cinemambiente LA NOTTE BIANCA DI BORGO DORA Info: Palazzo Bricherasio Dal 30 settembre al 5 ottobre, si RENDE OMAGGIO A TORINO Via Teofilo Rossi ang. Via Lagrange svolgerà a Torino l’VIII edizione del- Info e prenotazioni: 011 5711807 l’Environmental Film Festival, cine- La protagonista della quarta edizione della Notte Bianca che si terrà dalle Sono possibili percorsi didattici e ma a tematiche ambientali che pro- 19 del 30 settembre alle 6 del 1° ottobre sarà proprio Torino, la città che visite guidate per scuole. porrà al pubblico i temi più svariati, ospiterà i prossimi giochi olimpici invernali e che ha dato i natali non solo a ma sempre legati all’ambiente, visti grandi industriali, ma anche ad artisti ed a importanti movimenti culturali. attrverso l’obiettivo cinematografi- Per riassumere la storia della capitale subalpina si è dovuto allargare l’area Gamberi di fiume co. Tra le proposte di questa edizio- dell’antico Borgo: da Corso Giulio Cesare a San Pietro in Vincoli e da Porta Dal 15 settembre al 1° ottobre, alla ne, retrospettive sul documentario Palazzo a Lungo Dora Napoli. In questo pezzo di città - primo polo indu- Galleria Carlina (Piazza Carlo Ema- francese degli anni Cinquanta e Ses- striale torinese, oggi sede di rinomati antiquari e locali per tirar tardi – dal nuele II, 17), per la prima volta la santa, la produzione documentaria calar del sole e fino all’alba sarà un susseguirsi di spettacoli, concerti, sfilate collezione fotografica privata di Lui- di Lars von trier e un ricordo del- di moda, incontri con torinesi celebri e degustazioni, in un continuo mix tra sella D’Alessandro, Presidente della l’ambientalista trentino Alex Lan- la città di ieri, quella presente e la metropoli di domani. Fondazione Italiana per la Fotogra- ger, oltre ad una mostra fotografica fia, viene esposta al pubblico. sul reportage sociale di Sebastiao Per rendere al meglio l’atmosfera torinese doc, lungo le piazze e le vie di Tante immagini, tanti temi. Ma, a Salgado focalizzata sui temi dello Borgo Dora verranno allestiti una luoghi tipici quali: parte i ritratti storici, tutto quel che sviluppo sostenibile e dei cambia- G Un dancing hall stile anni Cinquanta che riproporrà le musiche delle riguarda il contemporaneo e molte menti climatici. orchestre e dei cantanti del periodo (dall'Orchestra Angelini a Fred vedute dei primi del ‘900 ritraggono La rassegna si svolge in concomi- Buscaglione Jr, da Rita Pavone a Gipo Farassino); il vuoto, l’assenza. Nessun elemento tanza con, ed è partner, del Terzo G Un vero caffè storico torinese per degustare vermouth, piccola pasticce- umano; la vita pulsa nei suoni e nei Congresso Mondiale sull’Educazio- ria e cioccolato, ascoltare "reading", jazz e classica; movimenti della natura ma la pre- ne Ambientale, organizzato da G Una trattoria torinese dove sarà servita Bagna Cauda accompagnata da senza umana è negata, dissolta, ine- Regione Piemonte, Provincia e una robusta Barbera e allietata da musicisti e cabarettisti. sistente. Riflesso di una società con- Comune di Torino. temporanea che aliena l’essere Info: Associazione Culturale Cine- Gli spettacoli includono: umano fino a smaterializzarlo o mambiente - tel. 011 19711943, G Un concerto non-stop di gruppi e cantanti torinesi dagli anni Settanta riflesso di una vita vissuta testarda- www.cinemambiente.it ad oggi (Umberto Tozzi, Righeira, Africa Unite, Mau Mau....); mente in solitudine seguendo i pro- G Sfilate con creazioni di stilisti e sarti torinesi; pri sogni e i propri impulsi? Questa G Partite di calcetto (Juve-Toro): dai pulcini alla primavera, dagli adulti alle mostra è però, anche, lo spunto per Personale di squadre femminili. E l’incontro "Matti per il calcio" tra disabili psichici e una riflessione su cosa muove un Michelangelo Tallone giocatori/personaggi famosi di Torino; amante e conoscitore della fotogra- a Pinerolo G Spettacoli di danza organizzati dalle grandi scuole torinesi; fia a scegliere un’opera piut- Alla Galleria Losano G Proiezioni di film, spot pubblicitari, video su Torino, i suoi marchi e per- tosto che un’altra. dal 31 agosto al 9 sonaggi. Nel caso di Luisella D’Ales- ottobre, Michelange- sandro, sicuramente traspare lo Tallone espone E ancora, la prestigiosa ditta Lenci esporrà la sua collezione, non solo, ma il grande istinto che l’ha fatta sculture in ceramica nel suo spazio espositivo si troveranno anche un laboratorio, un punto ven- scegliere sempre secondo la bùcchero, pannelli in dita ed un teatro di burattini. propria indole e mai in base terracotta policroma Per tutta la notte, sei grandi monitor proietteranno frasi, volti, immagini, al gusto del mercato. Perché e in refrattario cotto slogan, spot pubblicitari ideati a Torino, cui verrà alternato in tempo reale il se è innegabile che ora la in forno a segatura. programma della lunga notte insonne. fotografia giochi un ruolo di Via Savoia, 33 Infine, tutti i locali ed i negozi di Borgo Dora (che resteranno aperti tutta la prim’ordine all’interno del tel. e fax: notte) proporranno intrattenimenti vari. mercato dell’arte contempo- 0121 74059 Anno I - numero 4 26 Il mese piemontese Settembre 2005

Finisce anche il Due Laghi JazzFe- Qualche giorno in più per Animali Ghiacci e Precipizi. Il mondo delle tempo un punto di riferimento per stival di Avigliana. in città: storia di una difficile convi- grandi montagne nella pittura con- giovani chitarristi. Il Bud Shank Quartet sarà di scena venza. Documenti e testimonianze temporanea. Al vincitore di ciascuna edizione il 2 settembre, e per il giorno suc- iconografiche sui rapporti, spesso Il Museo è al Monte dei Cappuccini viene assicurata una tournée inter- cessivo gran finale con Scott conflittuali, tra uomo e animali. Info: tel. 011 6604104 nazionale - da Vienna a New Hamilton, il principale sassofonista Fino al 9 www.museomontagna.org Orleans, da Barcellona a mainstream del momento, con Archivio Storico della Città di Tori- San Pietroburgo. La Mario Rusca e Luciano Milanese no in Via Barbaroux 32 Al Museo Diffuso della Resistenza, manifestazione, che ha rispettivamente al piano e al con- Orario: 8.30-16.30, lunedì chiuso. in Corso Valdocco 4 a Torino, fino avuto fra i giurati leg- trabbasso e Sangoma Everett alla Ingresso libero al 25 si potrà visitare Prigionieri gende quali Alirio Diaz e batteria Info: tel. 011 4431811 della Libertà. La straordinaria Andres Segovia, è collega- Info: tel. 011 655166 www.comune.torino.it avventura degli ufficiali italiani in ta alla Federazione Mon- www.jazzfest.it /archiviostorico Himalaya durante la seconda guer- diale dei Concorsi Inter- ra mondiale. nazionali di Musica e pro- Info: tel. 011 4363470 muove anche la diffusio- Dal 7 settembre e inoltre... www.istoreto.it ne della musica per chi- al 2 ottobre tarra sul territorio, l’am- Atrium - Torino Dal 2 all’8 settembre il Cortile del Il 24 e 25, al Castello di Masino, pliamento del repertorio Melograno al Borgo Medievale di Due giorni per l’Autunno, prima e organizza un im- Insieme Torino ospita la quinta edizione di edizione di una manifestazione portante Conve- Gong, la rassegna che presenta, e dedicata alle piante autunnali da gno internazio- per vincere: non di rado svela, gli universi musi- giardino e da terrazzo. nale di chitarra, trofei olimpici cali che ci circondano, da quelli a due Info: tel. 0125 778100 che si tiene il 1° passi da casa nostra, alle suggestioni www.fondoambiente.it ottobre al Teatro Atrium, in Piazza Solferino, ospi- della musica indiana sulla quale si Comunale. terà dal 7 settembre al 2 ottobre la incentra la collaborazione di que- A Susa, il 24, L’aria triste che tu Info: tel. 0131 mostra che vede una quarantina di st’anno con Settembre Musica. amavi tanto. Omaggio a Luigi 251207 - artisti - fra cui Michelangelo Tallo- I concerti Tenco. 253170 ne, Silvio Vigliaturo, Vera Quaran- inizieranno Info: tel. 011 3042808 www.pittalu- ta, Sandra Baruzzi, Susanna Snell- alle 21:30, www.teatrodelleforme.it ga.org man, Marilena Bergamini, Manuela l’ingresso è Incorvaia - cimentarsi in un tema libero. tanto ambizioso quanto difficile: i Info: tel. ALESSANDRIA ASTI trofei che saranno consegnati agli 011 A Brignano Frascata pro- Mese dominato da Palio e Douja, atleti vincitori delle gare olimpiche 4431701 segue fino al 2 ottobre la ma ci piace segnalare anche la di Bardonecchia. www.borgo- mostra Alla conquista del- Mostra di Emanuele Luzzati, che La mostra, inaugurata il 21 maggio medievale- l’Appennino. Le prime inizierà l’8 settembre e proseguirà nella settecentesca Villa Casalegno torino.it comunità delle Valli Curo- fino a gennaio 2006 e si svolgerà a Pianezza, che per l’occasione è ne, Grue e Ossona, il presso il Centro Giraudi Arte e stata inaugurata dopo un lungo Dall’8 al 17, primo degli appuntamenti Spettacolo (ex chiesa di San Giu- restauro, si sposterà poi in varie l’VIII edizione di Cortili Musicali a dedicati all’archeologia e alla storia seppe) in Piazza San Giuseppe. città italiane. Ciriè. Classica e jazz nei cortili sto- di un territorio che vide i primi Orario: da martedì a domenica È organizzata da Raquel Diez Bar- rici della cittadina insediamenti in età neolitica (tra il ore 10-13, 15-18 riuso e Vittorio Amedeo Sacco che Info: tel. 011 9218155 VI e il V millennio a.c.) e quindi Agli appassionati delle due ruote con queste sculture vogliono riem- www.turismotorino.org tutto il consueto percorso della for- rombanti, il 25 settembre ricordia- pirci di stupore, di curiosità, di mazione della civiltà, dal passaggio mo il V Motoraduno di Willi il gioco ed immaginazione: cerchi Il 3-4 e 10-11 settembre Rivoli pro- a un’economia di caccia e raccolto Coyote, dalle 8 alle 16:30 in Piazza olimpici colorati, montagne incan- pone C’era una volta un Re: concer- all’inizio della coltivazione e alla Alfieri. tate, atleti, discese, luoghi conosciu- ti di musica barocca, esibizioni formazione di comunità organizza- Info: Comune di Asti, Servizio ti ed immaginari, tutto sempre equestri e un raduno di gruppi sto- te. Particolarmente significativi i Manifestazioni, tel. 0141 399482 avvolto da un alone magico che rici per la rievocazione dell’abdica- reperti relativi all’età del Bronzo, www.comune.asti.it corre sul filo teso e sottile fra arte e zione di Vittorio Amedeo II, avve- quando presero forma quei gruppi sport. nuta proprio al Castello di Rivoli che i Romani avrebbero poi chia- nel 1730 mato Liguri. Info: tel. 011 9561043 Info: Centro di Documentazione www.turismovest.it tel. 0131 784003 Sabato 10 e domenica 11 Carigna- comune di Brignano Frascata no mostra le sue bellezze barocche tel. 0131 784618 per Tutti in Piazza, shopping tra arte e natura, con musica, visite e Nel capoluogo, dal 26 al 30 settem- mostra mercato nelle piazze citta- bre si svolgerà la 38ª edizione del dine. Concorso Internazionale di Chitar- Info: tel. 011 9698442 ra Classica “Michele Pittaluga”. www.comune.carignano.to.it Il concorso, creato nel 1968 da Michele Pittaluga, poliegrica figura Al Museo Nazionale della Monta- di musicologo e organizzatore cul- gna, fino al 18, Julian Cooper. turale alessandrino, è da molto mesePiemonte Il mese piemontese 27

BIELLA Volge al termine - l’ultimo appun- te migliaia di pellegrini e spettatori. mento tessile, in un viaggio affasci- Avrebbe dovuto terminare il 24 tamento è per il 9 - anche il Festi- Info: Associazione Teatro Popolare nante fra archeologia industriale e luglio, ma è stata prorogata e c’è val di Musica Antica a Magnano, di Sordevolo, tel. 015 2562486 nouveau cirque. tempo fino all’11 settembre, dun- giunto alla XX edizione e che fa ATL Biella, tel. 015 351128 A cura di Stalker Teatro. que ancora una manciata di giorni, parte della rassegna “Piemonte dal www.passionedicristo.org Info: tel. 011 7399833 per visitare la mostra-spettacolo Sul Vivo”: strumenti originali e inter- www.stalkerteatro.net Filo della Lana, un viaggio multime- preti prestigiosi, da Gustav Fino al 25 è aperta MondoMappa, diale nella storia dell’umanità gui- leonhardt al soprano catalano rappresentare il mondo guardan- A Salussola, dati da un filo, quello della lana Montserrat Figueras, che interpre- dolo dal basso, una mostra organiz- fino a fine appunto, attorno al quale nascono e ta antiche musiche reigiose spa- zata dall’Ecomuseo Valle Elvo e anno, è possi- si sviluppano storie, miti, leggende. gnole accompagnata dalla chitarra Serra in collaborazione con la Fon- bile visitare la e dalla vilhuela. dazione Pistoletto che intende rac- mostra Storia Info: Associazione Festival Musica cogliere le “mappe di comunità” rea- e Cronaca Antica a Magnano lizzate dalle scolaresche sui temi della Resisten- tel. 015 679260 della memoria storica, dei mestieri za Italiana ed e delle tradizioni del territorio. Europea, alle- Proseguono fino al 18 le rappresen- Info: Cittadellarte, tel. 015 28400 stita in occa- tazioni della Passione di Sordevolo, Ecomuseo e Naturarte sione del 60° Curata da Philippe Daverio, la anch’essa inserita nel circuito “Pie- tel. 015 591043 / 2522729 anniversario mostra è ospitata presso il Museo monte dal Vivo”. www.ecomuseo.it della Libera- del Territorio, Via Quintino Sella; La sacra rappresentazione fu ese- zione presso il Fabbrica Pria, Fabbrica della Ruota, guita per la prima volta nel 1816, Per tutto il mese, dal 1° al 30, la Museo e labo- Loc. Pray. ma il testo interpretato è assai più diciottesima edizione di Differenti ratorio dell’o- Info: Museo del Territorio antico (fu scritto nel Quattrocento Sensazioni - Festival Internaziona- ro e della Pie- tel. 015 2529345 da Giuliano dati). La Passione vede le delle Arti propone un caleidosco- tra Assessorato alla Cultura, Biella al lavoro oltre 400 attori per un pio di performance multimediali, Via Duca d’Aosta, 7 tel. 015 3506601 dramma sacro, un autentico kolos- danza, teatro in ogni sua forma ed Info: Comune - tel. 0161 998124 www.sulfilodellalana.it sal dal vivo che richiama ogni esta- espressione. Il tutto in un ex stabili- www.museolaboratoriosalussola.org Anno I - numero 4 28 Il mese piemontese Settembre 2005

CUNEO Per tutto il mese, in conco- e grande amico di Felice Casorati, col Appena entro i confini della pro- mitanza col Convegno quale fondò l’astrattismo italiano. vincia, a Racconigi, ogni seconda Internazionale sui Giardini Le opere esposte coprono un arco domenica del mese il parco del Storici d’Europa (che si temporale che va dal 1939 al 1985. castello diventa Il bosco delle fiabe, terrà nella Margaria del Info: Enoteca Regionale di Barolo dove i bambini potranno incontra- Castello) verrà aperto al tel. 0173 56277 re i personaggi delle favole più pubblico il Giardino dei Comune, tel. 0173 56106 amate e diventarne protagonisti . Principini, recentemente Il 24 e 25, il parco e le scuderie ospi- restaurato e che fu realizzato nel nel libro antico. Progetti e disegni Fino a fine ottobre, ogni finesetti- tano Biblioteche in festa, il consue- 1889 per i giochi dei principini di giardini, piante e apparati di ver- mana è visitabile, su prenotazione, to appuntamento fra le istituzioni durante le villeggiature settembri- zura nei volumi storici delle biblio- la straordinaria Borgata di Balma librarie della Granda: patrimonio, ne dei Savoia. teche cuneesi. Boves, posta tra le frazioni Robella attività e novità librarie saranno in Nell’ambito di queste iniziative si Info: Castello di Racconigi e Rocchetta di Sanfront. L’antica primo piano. colloca anche la mostra I giardini tel. 0172 84005 borgata, oltre che una straordinaria testimonianza della vita contadina, Nel capoluogo, fino al 24 è possibile è particolarmente suggestiva per la visitare la mostra Nella Cucina di collocazione delle abitazioni sotto Castelli Aperti Stephano Ansardo de Castellino, grandi rocce aggettanti - le balme, Cuoco al Convento di San France- appunto. Iniziata il 29 maggio, fino al 30 ottobre la rassegna offre ogni domenica sco in Cuneo. Anno Domini 1493, Info e prenotazioni: visite guidate a dimore storiche e inoltre parchi e itinerari tematici in parte della rassegna nazionale “Cibi tel. 0171 618260 / 3404962384 tutto il Basso Piemonte, nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo fra e sapori nell’Italia antica”. In occa- Langhe, Monferrato e la piana verso il Po, per un totale di circa 70 sione della mostra, ospitata nel monumenti aperti al pubbli- complesso monumentale di San NOVARA co. Scopo della rassegna non Francesco, ogni sabato pomeriggio Fino al 25 settembre sarà possibile è solamente “far vedere” fra le 14:30 e le 17:30 viene riaper- visitare l’intero complesso basilica- palazzi, torri e dimore stori- ta l’esposizione “San Francesco in le, dai sotterranei fino in punta alla che, ma farli vivere, e per que- Cuneo”, che illustra la quotidianità cupola, passando per l’archivio sto si è organizzata una vasta della vita francescana. capitolare e lo scurolo (cripta). rete di manifestazioni di con- Le iniziative di contorno includono Per evidenti motivi di sicurezza, torno. vari incontri e confrenze sull’ali- non è consentito l’accesso ai bambi- Castelli in scena, ad esempio, mentazione nel Medio Evo, con ni al disotto dei 12 anni, ed i mino- offre trenta fra spettacoli particolare attenzione alle comu- ri di 18 dovranno comunque essere teatrali, concerti, balletti che nità monastiche e conventuali accompagnati. Possibili anche visite hanno per scenografia le dimore storiche della provincia di Cuneo, oltre cuneesi. guidate notturne alla Cupola. alla mostra itinerante Pietra di Langa, un progetto finanziato dall’As- Info: Museo Civico di Cuneo Info: tel. 0321 620632 sessorato all’Artigianato della Regione Piemonte per la valorizzazione tel. 0171 634175 www.turismonovara.it dell’antica lavorazione della pietra che per secoli è stata una componen- www.comune.cuneo.it Prenotazioni: tel. 320 8134110 te molto importante dell’economia e della tradizione di questi territori. Castrum è invece un progetto che ha messo in rete ben 11 regioni del- Medesima rassegna e simile mostra Il 26, nell’ambito l’arco mediterraneo ed ha come scopo il recupero funzionale e turistico ad Alba con Mensa e Cucina nel- del Festival di di casteli, torri, cinte murarie e antiche dimore presenti nelle città l’antica Alba. Musica Sacra “Isa- “minori”. Di tali strutture il Basso Piemonte è ricchissimo, e il progetto Fino al 16 ottobre al Museo Civico bella Leonarda” - ne ripercorre l’evoluzione, dalla loro costruzione attorno al X secolo in Federico Eusebio in concerto sot-to seguito al venir meno di un potere centrale, alla loro progressiva tra- Via Vittorio Emanuele, 19 la Cupola, concer- sformazione da presidi militari a luoghi di potere e di rappresentanza, e Info: tel. 0173 292469 / 292473 to per voce e orga- quindi da torrioni a castelli e fortezze a palazzi nobiliari. www.archeologia.beniculturali.it no. Musiche di I centri coinvolti in questo progetto sono Acqui Terme, Cisterna d’Asti, Pergolesi, Frank e Magliano Alfieri, Prunetto e Serralunga d’Alba. Per tutto il mese Il Forte Albertino Bach. Nel contesto della rassegna è inoltre operante l’Associazione Piemonte- di Vinadio riapre al pubblico il suo Inizio ore 21 se Castelli Aperti, che si propone di conservare questo patrimonio sto- “Fortino”, cioè la parte più elevata Ingressi: 7 euro (ridotto 5 euro) rico e artistico trasformandolo in risorsa fruibile dal pubblico. I que- del complesso, restaurata e che Info: ATL - tel. 0321 394059 st’ottica, le strutture aderenti all’Associazione sono state adattate offre un panorama mozzafiato www.comune.novara.it diventando prestigiosi Bed & Breakfast, strutture congressuali o corni- sulla Valle Stura. ci per matrimoni e cerimonie. Info: tel. 0171 601962 La rassegna tocca, per il territorio alessandrino, Conzano, Gavi, Casale, VERBANIA Ovada, Alfiano Natta, Pozzolo Formigaro, Terzo, Novi Ligure, San Sal- Grande arte al Castello di Barolo Il 9, 10, 11 il parco di Villa Maioni a vatore e Camino. con Enrico Paulucci - Le Langhe Verbania ospiterà Sinfonia Florea- Nell’Astigiano, Castell’Alfero, Castelnuovo Don Bosco, Mombaruzzo, nella sostanza della forma e del le: fior fiore di giardini, giardinieri e Rocchetta Tanaro, San Marzano Oliveto, Cisterna d’Asti, Cortanza, Fer- colore, una mostra antologica del giardinaggio, una mostra mercato rere, Monale. Moncucco e Soglio, oltre naturalmente alla duecentesca e grande pittore, scomparso nel di piante rare, insolite, particolari e ghibellina Torre Troyana di Asti, una delle più imponenti e meglio con- 1999, uno dei celebri Sei di Torino tipiche giunta ormai alla settima servate torri medievali in Piemonte. (assieme a Luigi Chessa, Carlo Levi, edizione e divenuta uno dei punti Nella Granda, le strutture coinvolte sono oltre 35, distribuite fra il capo- Jessie Boswell, Francesco Menzio e di riferimento del suo genere. luogo e i centri del territorio, da Saluzzo a Grinzane Cavour, da Fossano Nicola Galante) che tra la fine degli Un centinaio di espositori propor- a Mango. anni Venti e i primi anni Trenta ranno fiori rari e insoliti di ogni Info: tel. 800 329329 - www.castelliaperti.it rivoluzionarono la pittura in Italia, provenienza, dalle stravaganti mesePiemonte Il mese piemontese 29

varietà del Madagascar agli agrumi VERCELLI di Sicilia, dalle piante “da freddo” Dal 18 settembre al 27 novembre austriache ai fiori del Lago Maggio- appuntamento con la rassegna re. Non mancheranno naturalmen- Arte si fa sentire al Museo Borgo- Povera noi te gli appuntamenti di contorno: gna di Vercelli: concerti, conferenze, incontri, corsi, musica, momenti spettacoli, visite guidate e didattica, didattici e di intrattenimento. per lo storico museo fondato da i Trelilu al Teatro Erba Torino Disponibile anche un servizio Antonio Borgogna e donato alla navetta: un trenino dei fiori che col- città all’inizio del Novecento.. Come ricorda Mauro Giorcelli, direttore del Festival Nazionale del legherà le aree di sosta e l’ingresso Cabaret, “Lilu” è una parola che non esiste, anche se probabilmente è principale della manifestazione. contrazione di “pirilu”, stante ad indicare persona rigorosamente di Orario: 9:30-19:30 sesso maschile piuttosto sempliciotta ma furbetta all’uopo. Ingresso: 5 euro, ridotto 4 euro, I Trelilu sono musicisti che in un bel giorno di primavera (correva, ma gratuito per bambini under 8 e pianino, l’anno 1992) in terra di Langa fra Carrù e Piozzo, all’osteria e disabili con accompagnatore. di fronte ad una bottiglia di Barbera, hanno deciso di unirsi in gruppo Info: tel. e fax 0323 53513 e portare in giro la loro voglia di ridere esplicata mediante l’uso del dia- letto langarolo e supportata strumentalmente da uno straordinario Grand opening, venerdì 24 settem- rigore esecutivo. bre alle 17, per il nuovo Civico Da allora sono Museo Archeologico di Mergozzo, Info: tel. 0161 252776 passati oltre 300 in un edificio storico affacciato su www.museoborgogna.it concerti e circa Via Roma. 170 brani origi- Il museo si compone di due sezioni, A Varallo, fra il 29 settembre e il 2 nali, e trionfali una dedicata alla storia e tradizione ottobre, in concomitanza col Con- tournée nel sud della lavorazione della pietra, l’altra vegno Internazionale di Ornitolo- del Piemonte più specificamente archeologica, e i gia, sarà possibile visitare una ove mietono pezzi esposti coprono un arco tem- Mostra di disegni e dipinti a tema notevole succes- porale che va dall’età della pietra ornitologico provenienti dalle colle- so e, alla bisogna, alle soglie del Medio Evo. zioni del Museo Calderini di Storia anche eventuali Info: tel. 0323 840809 Naturale. campi di grano. www.distrettolaghi.it Info: Direzione Musei Varallo I Trelilu in effet- tel. 0163 51424 ti sono quattro Ancora qualche giorno, fino al 10, (proprio come i per i concerti delle Settimane Musi- Si conclude il 10 settembre a Vercel- Tre Moschettie- cali di Stresa. li il Festival Internazionale Storici ri, ai quali però Fra gli appuntamenti segnaliamo Organi della Valsesia (XVIII edizio- nessuno va a domandare “perché vi chiamate Tre Moschettieri se siete quello col London Brass Quintet il ne). Un percorso attraverso il recu- quattro”?) e precisamente: Pippo (Filippo Bessone) cantante e autore 3 a Verbania, i Solisti dell’Accade- pero degli antichi organi del territo- dei testi, Bertu (Roberto Bella) chitarra e voce, Franco (Francesco Ber- mia del Teatro Marinskij di San Pie- rio, dalle botteghe artigiane del tone) contrabbasso, Peru (Piero Ponzo) clarinetto, arrangiatore e troburgo a Stresa il 4 e il concerto di restauro alle chiese in cui gli organi compositore. chiusura affidato all’Orchestra tornano a far sentire la loro voce, Se ad alcuni, anche agli indigeni, non risulterà proprio semplicissimo Sinfonica Nazionale della Rai diret- tra visite guidate e convivialità. seguire i testi, non c’è da preoccuparsi: una specie di dizionario langa- ta da Pietari Inkinen, con Roberto Info: Associazione Culturale Storici rolo-italiano, ma soprattutto le traduzioni delle loro canzoni, sono Carminati al pianoforte. Organi del Piemonte disponibili sul loro sito www.trelilu.it. Info: 0323 31095 -30459 tel. 015 767350 Al Teatro Erba Torino, dal 27 settembre al 1 ottobre. www.settimanemusicali.net http://utenti.lycos.it/storiciorgani/

Piemonte Distribuzione per l’Italia: MICHELANGELO CARTA EDITORE Eurostampa s.r.l. - aderente all’A.D.N. Via Cialdini, 6 - 10138 Torino Corso Vittorio Emanuele II, 111 Tel./fax 011 4346027 mese 10128 TORINO www.piemontemese.it Cucina, Cultura, Artigianato Direzione editoriale Tel. 011 538166, fax 011 5176647 e-mail: [email protected] del Piemonte Lucilla Cremoni - Michelangelo Carta [email protected] Hanno collaborato a questo numero: [email protected] Mensile - Anno I - n° 4 - Settembre 2005 Grafica Guido Andruetto, Bruno Boveri, LL’design, Torino Franco Caresio, Stefano Cavallito & Registrazione del Tribunale di Torino Alessandro Lamacchia, Federica Cravero, Tutti i diritti riservati. Testi e immagini non possono n. 5827 del 21/12/2004 Stampa Lucilla Cremoni, Olga Gambari, Stella Pina, essere riprodotti, neppure parzialmente, senza il con- Edicta, Torino Edgardo Pocorobba, Giovanni Tasso, senso scritto dell’Editore. Maria Vaccari, Alessandra Vindrola Pubblicità Direttore responsabile 011 4346027 L’illustrazione in prima pagina Luca Iaccarino [email protected] è di Giulia Torelli [email protected] Anno I - numero 4 30 Cucina Settembre 2005 Le ricette di primo autunno Settembre

Aringa comodà * Sminuzzare la polpa ottenuta e d’oliva e burro, olio per cuocere. e tagliate a pezzi non troppo picco- Ingredienti farla rosolare nel burro aromatiz- Tuffare brevemente i viticci in li. Non scartare il fondo di cottura. Aringa affumicata, aglio e prezze- zandola con l’aglio e le erbe aroma- acqua bollente salata, scolare, poi Nel frattempo, aprire i noccioli delle molo tritati, olio extravergine di tiche. In una ciotola, fare un com- passare in padella con poco olio e pesche ed estrarne la piccola man- oliva, succo di limone, una tazza di posto con la polpa delle zucchine burro assieme ai cipollotti. dorla, che va tritata e aggiunta al latte. (la salvia e l’aglio vanno rimossi), la In una ciotola sbattere bene le uova, resto degli ingredienti cui conferirà Spellare, sfilettare e diliscare l’arin- mollica di pane ammollata e ben aggiustare di sale e pepe, poi incor- un piacevole sapore amarognolo. ga, quindi lasciarla per un’ora o due strizzata, gli amaretti sbriciolati, il porarvi le verdure e cuocere in una Sbattere le uova con lo zucchero e il nel latte tiepido (serve ad eliminare formaggio, una generosa grattata padella ben calda con un dito d’olio, pizzico di sale, unirvi gli amaretti l’eccesso di sale). di noce moscata. Aggiustare di sale girandola una o più volte. sbriciolati, il liquore e la frutta Scaldare l’olio e farlo insaporire con e pepe e legare il tutto con l’uovo. Si serve calda, ma come tutte le frit- cotta. Versare il tutto in una teglia l’aglio e prezzemolo, quindi correg- Riempire le zucchine con il compo- tate è ottima anche fredda. imburrata e cosparsa di biscotti sec- gere con qualche goccia di succo di sto in modo che ne siamo ben Se si usa una padella antiaderente chi pestati e cuocere in forno a 160° limone. colme e disporle in una teglia si può evitare del tutto l’olio di cot- per almeno un’ora o finché il dolce Estrarre i filetti dal latte, asciugarli imburrata e col fondo appena rico- tura, basta ungere leggermente la non avrà raggiunto una buona con- perfettamente, quindi lasciarli perto di brodo. Cuocere a 190° per pentola. sistenza. marinare nel condimento e servire, una mezz’ora, il tempo di cuocere Servire tiepido o freddo guarnendo meglio se il giorno dopo per dar l’involucro e far dorare bene il ripie- Dolce di primo autunno con il fondo di cottura della frutta modo agli aromi di amalgamarsi no. Servire calde o tiepide. Ingredienti addensato a sciroppo. perfettamente. Nota: Ci sono molti modi di fare i Una ventina di fichi sodi, una deci- * “Comodà” significa “accomodata”, “cussot pièn”, con varianti non solo na di pesche, 4 uova, un etto di cioè condita locali ma familiari, essendo questa burro, un etto di zucchero, una una preparazione che si presta, ad decina di amaretti, un bicchierino Zucchine ripiene esempio, al riciclo degli avanzi. di Rum, un pizzico di sale, Ingredienti Questa versione (ma prevediamo burro e biscotti Zucchine (due per ogni commensa- che ve ne saranno diverse, nel corso secchi per la le, se piccole), mollica di pane del tempo) è anche la più semplice, teglia.. ammollata nel latte, un uovo, un e non prevede l’utilizzo di carne nel Pulire bene paio di amaretti sbriciolati, due-tre ripieno. (non lavare) i cucchiai di formaggio grattugiato, fichi, togliere il pic- uno spicchio d’aglio, un rametto di Frittata di viticci ciolo, tagliarli a salvia, prezzemolo tritato, burro, Ingredienti metà per il sale, pepe e noce moscata, poco Uova (in media due per commen- lungo e farli brodo (anche di dado). sale, se non sono troppo grandi), rosolare Pulire bene le zucchine e tagliarle a un mazzetto di viticci (sono i ric- nel burro. metà per il lungo. Con uno scavino cioli della vite, detti anche cirri) Togliere i togliere parte della polpa, forman- teneri e ben lavati, due cipollotti fichi e ripetere do delle barchette da riempire. tagliati per il lungo, sale, pepe, olio l’operazione con le pesche sbucciate

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