1963-64 Serie C Torna Del Grosso E in Accoppiata Con Cadè Ottiene Una Promozione in B Senza Avversari
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CAMPIONATO 1963-64 SERIE C Torna Del Grosso e in accoppiata con Cadè ottiene una promozione in B senza avversari. Facchin capocannoniere, Correnti, De Nardi e Fantazzi esplodono. Da sinistra, in piedi: l’allenatore Giancarlo Cadè, Fantazzi, Mognon, Bon, Latini, Facchin, Grevi, il segretario Claudio Zanni. Accosciati: Bertini I, De Nardi, Villa, Correnti, Bertini II. Il triunvirato tentenna. Le dimissioni di giugno non no Moro. Arriva invece una donna nello spazio. E’ ze altrettanto “interessanti”. Paolo VI è il nuovo sono state date per finta. Non sono come quelle sovietica e si chiama Valentina Tereskova. “Io che papa e Del Grosso il nuovo direttore tecnico del- di Fanfani, che vuole subentrare a se stesso. E gli amo solo te”, canta melanconicamente Sergio la Reggiana. Con lui, da Mantova, arriva Giancar- altri, quelli che rimangono (il triunvirato politico di Endrigo. Non si riferisce a Valentina, corpulenta lo Cadè, 33 anni, allenatore dalla nazionale B e Felisetti, Landini e Baldi e poco altro) si appella a cosmonauta dai tratti così poco femminili, ma già allenatore in seconda dei virgiliani. E’ una nuovi imprenditori che possano dare una mano. forse a Claudia Cardinale, che gira “La ragazza scommessa. Chi scommette sul suo fascino è Sembra una crisi vera. Poi, come il governo bal- di Bube”, e nell’anno in corso si afferma con “Il John Fitzgerald Kennedy che a Berlino, di fronte neare di Leone, anche il governo della Reggiana gattopardo” di Visconti, o a Sandra Milo, che a al Mu ro, esclama: “Io sono berlinese”. Lei invece si riassesta nella speranza di nuovi soci che non Reggio è impegnata in alcune scene del film“La è di Viareggio, si chiama Stefania Sandrelli, ha arriveranno. Così come non arriverà per il momen- visita” di Antonio Pietrangeli, mentre a Londra il girato il film “Divorzio all’italiana”. Dicono se la to Nenni a tenere a battesimo il progettato gover- caso Profumo mette in evidenza un giro di ragaz- intenda con Gino Paoli, che poco dopo si spara 301 Con Cadè al timone e Del Grosso dietro la scrivania la 1963-64 Reggiana funziona ed è subito al vertice della classifica. un proiettile vicino al cuore. Anche lui però è nario: “Stessa spiaggia stesso mare” (Ce se natico stratura darà più tardi. Il Vajont è più importante “Senza fine”, come la canzone dedicata a Ornel- o giù di lì), mentre noi siamo in piazza del Monte dei gol della Reggiana. Ma il calcio continua. Si la Vanoni. E senza fine è il rapporto che lega strasudati. Altro che “Sapore di sale”. Qui si sen- sbanca intanto Vittorio Veneto, si batte nettamen- Giampiero Grevi e la Reggiana. Per la seconda te il sapore dell’asfalto e del caffè Varolli, al mas- te l’Ivrea, si pareggia nella battaglia di Legnano, volta il centro me diano, divenuto libero nel nuovo simo. Finalmente esce il colossal “Cleo patra”, mentre a Reggio apre il nuovo stabilimento della modulo, ritorna a Reggio, stavolta via Padova, e Gaiardoni batte Maspes e gli impedisce di diven- Lombardini a Pieve Modolena (due mesi dopo ancora assieme a Del Grosso. Intanto a Reggio tare per l’ottava volta mondiale di velocità su pista, morirà Adelmo Lombardini, il capostipite). In Italia riprende la vecchia corsa automobilistica da Vez- Beheyt batte il suo capitano Van Looy nel mon- era intanto esploso il caso del fisico Felice Ippo- zano a Casina, mentre Kennedy si trasferisce da diale su strada accendendo polemiche e scate- lito, mentre a Reggio si inaugura la prima scuola Berlino a Roma e incontra Segni e Leone. Si tra- nando reazioni, mentre a Reggio gli ordigni belli- dell’infanzia, che costituirà il primo tassello di un sferisce a Cosenza il nostro Campanini che è ci mietono ancora vittime: due bambini vengono sistema invidiatoci nel mondo intero. Nasce il mito prima riscattato dal Padova e poi ceduto in Cala- orribilmente dilaniati a Montericco. Il film“Le mani Facchin, che continua a segnare a Legnano, in bria, mentre Greatti raggiunge Martiradonna, sulla città” di Francesco Rosi vince il festival di casa con il Rizzoli Milano, a Mon fal cone, mentre Mazzucchi e Spinosi al Cagliari, nicchiando al- Venezia, mentre si allunga l’autostrada da Firenze in Francia muore Edith Piaf, che se ne va per quanto (come si sbagliava…). Bisogna rammen- a Roma. Il calcio si tinge di colori politici. In Ve- sempre a soli 47 anni. E muore a novembre il dare la squadra, perchè l’intelaiatura c’è. Arriva il nezuela il grande Di Stefano viene rapito dai presidente degli Stati Uniti John Fitz gerald Ken- giovane Tomy dal Mantova, col giovanissimo guerriglieri, verrà rilasciato a Caracas dopo due nedy, schiantato da colpi di fucile sulla strada di Milanese dal Vittorio Veneto, paese di caccia giorni. E noi dobbiamo incominciare. Veniamo Dallas. La Reggiana è invece quanto mai viva e delgrossiana. E mentre Jacques Anquetil vince il inseriti nel girone A (il girone B l’anno scorso non vola, battendo il Como, pareggiando a Cremona, suo quarto Tour e il cestista reg giano Chicco Ovi ci ha portato fortuna e quest’altro, senza le terri- sconfiggendo il Fanfulla con punteggio tennistico, viene convocato in Nazionale, arrivano anche il bili squadre toscane, sembra più abbordabile). sbancando Mestre e piegando il Pordenone al centravanti Giorgio Mognon dal Genoa (aveva Debuttiamo a Treviso dove portiamo a casa un Mirabello. Natale si festeggia con lambrusco e giocato nel Rapallo e vinto la classifica cannonie- largo pareggio (1 a 1). Poi al debutto casalingo tortelli di prima qualità. Del Grosso e Cadè man- ri del girone B della C), dopo un tira e molla piut- col Marzotto non c’è partita e si vince per 2 a 0. giano un panettone offerto da Visconti, Lari e tosto complicato. Infine è la volta del mediano La Reggiana ritrova il suo pubblico: quasi 6mila Degola. Nasce il primo governo di centro-sinistra Rino Bon, quando ormai la squadra era già a persone fanno da cornice alla prima. Poi è anco- capeggiato da Aldo Moro, mentre i socialisti si Zocca in ritiro e dopo che Ragonesi, ventenne ra pareggio sul difficile campo di Novara e vittoria dividono ancora (nasce il Psiup) e la vice capoli- bolognese di belle speranze, aveva preferito Ca- striminzita e con fischi finali dell’ingeneroso pub- sta Savona arriva al Mirabello con velleità e co- tanzaro (a Reggio arriverà cinque anni dopo). Neil blico del Mirabello contro la Solbiatese. Primi in raggio alla fine dell’anno. Si gioca in una giornata Sedaka stropiccia le vocali italiane nelle sue can- classifica: posizione che la Reggiana non abban- gelida e in uno stadio in parte ghiacciato. La zonette estive proclamandosi “rei dei pagliaccei” donerà fino al termine. Ma intanto, nell’ottobre del Reggiana non incanta, ma vince grazie a un auto- ed Edoardo Vianello ci parla dei misteriosi “Wa- 1963, era crollata la diga del Vajont e Longarone gol. Siamo praticamente in B, anche se non lo tussi” (noi che alterniamo Fanfani con Leone ci era stato seppellito e distrutto: migliaia di morti diciamo per scaramanzia. Il campionato è a sen- sentiamo umiliati) e una sorta di venditore di per l’imponderabile o per l’incuria delle autorità? so unico, come la circolazione del centro che piadine, certo Piero Focaccia, proclama abitudi- Sarà quest’ultima l’interpretazione che la magi- conosce per la prima volta i divieti al doppio 302 La Reggiana non è come la Cinquetti: ha lʼetà per la promozione. Dopo il pari con la Cremonese è serie B. 1963-64 transito. Qualcuno s’è accorto che sono nati i Be- col Vittorio Veneto, poi ancora vittorie (e franca- ci perdere, deve annullarci due gol. Poi è uno atles e che il mondo sta cambiando? Ancora pun- mente non se ne può più) a Ivrea, mentre si festeg- scontato e stanco viaggio verso la conclusione. ti in trasferta a Saronno e Biella, poi vittoria netta gia il carnevale a base di arance in faccia, e Cas- Cadè, il timoniere, viene raggiunto dagli strali di col Treviso al Mirabello, exploit esterno a Valdagno sius Clay è per la prima volta campione del mondo Gino Lari, che accusa la Reggiana di scarso im- col Marzotto, mentre in Tv va in onda la prima dei massimi battendo Sonny Liston, in casa col pegno, nell’intervallo dell’ultima con la Biellese, e puntata de “La cittadella”, con Alberto Lupo e Anna Legnano, a Milano col Rizzoli, in casa col Cra Crda risponde a tono. L’allenatore del trionfo viene la- Maria Guarnieri. Quaterna secca in casa col No- Monfalcone, poi vittoria esterna a Como e pareggio sciato andare. Peccato. L’unico neo del triunvirato. vara, mentre Gigliola Cinquetti sostiene di non con la Cremonese al Mirabello. Fine. A sei giorna- Intanto il Bologna batte l’Inter nello spareggio avere l’età in quel festival del febbraio del 1964. te dal termine la Reg giana è matematicamente in dell’Olimpico e si aggiudica lo scudetto, Jacques L’età ce l’hanno già invece Fantazzi, De Nardi e B. E’ festa, ma non c’è entusiasmo. Intanto la criti- Anquetil vince per la seconda volta il Giro, mentre Correnti, vere rivelazioni della stagione. “Una lacri- ca stravede per il film di Fellini “Otto e mezzo” e il governo Moro subisce la sua prima crisi. Un ma sul viso” a Solbiate Arno, dove non si va oltre l’Inter di Herrera vince la Coppa dei campioni, rifi- luccicare di sciabole era nell’aria. Si saprà del lo zero a zero, con Bobby Solo che capisce tante lando tre gol al grande Real Madrid al Prater di tentativo di golpe di De Lorenzo e del suo Sifar.