(VAS) Piano Di Gestione Dei Rifiuti Urbani E Speciali
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
PROVINCIA DI COMO Settore Ecologia e Ambiente Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) Piano di Gestione dei rifiuti Urbani e Speciali Direttiva Habitat (92/43/CEE) Direttiva uccelli (79/409/CEE) D.P.R. 357/97 Legge n. 157/92 Dgr. n. 4345/2001 e Dgr n. VII/14106/03 L.r. n. 26/2003 Dgr n. 8/220/2005 Allegato A D.G.R. 7 AGOSTO 2009 N. 10103. RESTITUZIONE CON PRESCRIZIONI DEL PIANO DELLA PROVINCIA DI COMO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI. INTEGRAZIONI RICHIESTE DALLA REGIONE LOMBARDIA 1. DISCARICA RESIDUALE DI MOZZATE La volumetria residua della discarica di piano in Comune di Mozzate è pari attualmente a circa 900.000 mc. Rispetto al dato comunicato con nota provinciale prot. 26929/08 del 28 maggio 2008 di 950.000 mc risulta quindi una diminuzione di soli 50.000 mc in un anno e mezzo di conferimenti. Il dato è spiegabile con il fatto che il previsto esaurimento del lotto 5b dell’adiacente discarica di Gorla Maggiore, ipotizzato a suo tempo nell’agosto 2008, non si è ancora verificato alla data attuale e di conseguenza i conferimenti della Provincia di Varese sono proseguiti regolarmente nell’impianto varesino, senza interessare la discarica residuale comasca. Secondo stime recenti il lotto 5b della discarica di Gorla Maggiore è destinato inoltre ad esaurirsi tra non meno di due anni. Una più efficace azione di compattazione del rifiuto messo a dimora e, probabilmente una leggera sottostima del dato volumetrico rilevato a maggio 2008, fanno pertanto ricavare il dato aggiornato di 900.000 mc a tutto ottobre 2009. L’affermazione della più che sufficiente autonomia dell’impianto a soddisfare l’intero arco temporale del piano, attestata nella nota provinciale del maggio 2008, risulta ovviamente maggiormente fondata alla luce di quanto sopra esposto. In aggiunta le recenti rilevazioni della Provincia di Varese confermano anche la diminuzione dei propri conferimenti in discarica che, nel rapporto di rilevazione 2008, sono quantificati in 65.845 t/anno (circa 180 t/g). Utilizzando pertanto lo stesso schema di conferimento proiettato nel tempo illustrato nella precedente nota provinciale, si ricava quanto segue: • conferimenti Provincia di Como novembre 2009 – dicembre 2011: 130 t/g • conferimenti Provincia di Como gennaio 2012 – dicembre 2013: 100 t/g • conferimenti Provincia di Varese gennaio 2012 – dicembre 2013: 180 t/g Da novembre 2009 a dicembre 2013 nella discarica residuale di Mozzate saranno conferite quindi poco più di 305.000 tonnellate di rifiuto. Utilizzando l’ormai consueto rapporto peso/volume di 1 a 1 ad assestamento avvenuto, si ricava che a gennaio 2014 rimarrà a disposizione una volumetria di circa 600.000 mc, in grado di assicurare un’ulteriore lunga autonomia della discarica ben oltre il traguardo temporale del piano. D.G.R. 7 AGOSTO 2009 N. 10103. RESTITUZIONE CON PRESCRIZIONI DEL PIANO DELLA PROVINCIA DI COMO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI. INTEGRAZIONI RICHIESTE DALLA REGIONE LOMBARDIA 2. TERMOVALORIZZATORE ACSM DI COMO La redazione del Piano Provinciale di Gestione Rifiuti della Provincia di Como risale al periodo antecedente il 2008, nel corso del quale il Consiglio Provinciale ha adottato il documento programmatorio. Di recente il termovalorizzatore di Como è stato oggetto di una variante tecnica autorizzata con Decreto Dirigenziale della Regione Lombardia n. 4376 del 30 aprile 2008 che ne ha reso possibile un incremento di potenzialità a seguito del rifacimento sostanziale della Linea 1. La relazione di Piano non è evidentemente aggiornata al riguardo, in quanto materialmente stesa prima della formalizzazione della variante citata. Ad oggi quindi l’impianto è già autorizzato e dimensionato su due linee in grado di termodistruggere complessivamente 322 t/d di rifiuti con una capacità termica di 39,01 MW, considerato un P.C.I. medio del rifiuto di 2.500 Kcal/kg. Considerando un funzionamento dell’impianto su base annua di 325 giorni (detraendo quindi il tempo di fermata per manutenzioni), l’impianto è in grado di trattare 104.650 tonnellate/anno di rifiuti. A regime (2013), il Piano prevede il seguente fabbisogno di termodistruzione: • 118.000 ton/anno di rifiuto pretrattato • 10.000 ton/anno di rifiuti ospedalieri • 23.600 ton/anno di solidarietà interprovinciale (ricalcolata, come da indicazioni regionali, sul 20% della quota di 118.000 ton/anno) per un totale quindi di 151.600 ton/anno. Pertanto, visto quanto sopra e sulla base di quanto richiesto dalla D.G.R. n. 10103 del 7 agosto 2009, la relazione del Piano già adottato con D.C.P. 21/5916 del 19 febbraio 2008 va modificata come segue: al Capitolo 2b2) “Assetto impiantistico attuale e collaborazione interprovinciale” – pag. 31, il secondo comma è soppresso e viene sostituito dal seguente: La 1° linea, in origine realizzata con una potenzialità in termini quantitativi di circa 100 ton/giorno di rifiuto urbano con un P.C.I. di 2.000 Kcal/kg, è stata di recente oggetto di un sostanziale rifacimento, mentre la 2° linea, autorizzata nel 1988 con una potenzialità indicativa di circa 150 ton/giorno di rifiuti urbani con P.C.I. di 2.500 Kcal/kg, entrata in servizio solo nel 1997, da allora è rimasta sostanzialmente immutata. Attualmente le due linee sono complessivamente in grado di termovalorizzare un quantitativo di 322 ton/giorno di rifiuti con una capacità termica di 39,01 MW (304.278 MWh/anno – P.C.I. medio 2.500 Kcal/kg). al Capitolo 2b2) “Assetto impiantistico attuale e collaborazione interprovinciale” – pag. 31, l’ottavo ed il nono comma sono soppressi. al Capitolo 5c1) “Adeguamento migliorativo del termoutilizzatore di Como” – pag. 71, al secondo comma le parole “circa il 50%” sono sostituite da “circa il 70%”. al Capitolo 5c1) “Adeguamento migliorativo del termoutilizzatore di Como” – pag. 71, all’ultimo comma le parole “non meno di 400 tonnellate/giorno di scarti urbani pretrattati.” sono sostituite da “circa 152.000 tonnellate/anno di rifiuti pretrattati con un carico termico di 453.000 MWh/anno (118.000 ton/anno di rifiuto pretrattato + 10.000 ton/anno di rifiuti ospedalieri + 23.600 ton/anno di solidarietà interprovinciale con P.C.I. di 2.500 Kcal/kg).” Nello Schema Impianti di pag. 74 il dato relativo alla Rete Regionale di Soccorso va incrementato da 15.000 t/a a 23.600 t/a ed il dato relativo al Termodistruttore con Recupero Energetico va incrementato da 143.000 t/a a 151.600 t/a. D.G.R. 7 AGOSTO 2009 N. 10103. RESTITUZIONE CON PRESCRIZIONI DEL PIANO DELLA PROVINCIA DI COMO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI. INTEGRAZIONI RICHIESTE DALLA REGIONE LOMBARDIA 3. ADEGUAMENTO CARTOGRAFIA AI DISPOSTI EX D.G.R. 6581/2008 La cartografia di piano è stata materialmente stesa negli anni antecedenti il 2008 e per questo motivo presenta la necessità di aggiornamento delle informazioni contenute. Inoltre la Regione Lombardia ha emanato nuovi criteri per la definizione delle aree idonee/non idonee alla localizzazione degli impianti, contenuti nella D.g.r. n° 6581 del 2008. In relazione a ciò è stata predisposto un aggiornamento cartografico redatto con i seguenti criteri e aggiornato sulla base delle informazioni disponibili più recenti: • Tutti i tematismi sono stati aggiornati con la nuova versione del DUSAF 2005-07 (denominato anche DUSAF2) dal quale sono stati ricavati e cartografati i perimetri relativi alle: o Aree urbanizzate o Insediamenti produttivi o Reti stradali e spazi accessori o Colture orticole o Colture florovivaistiche o Vigneti, frutteti e uliveti o Risaie o Legnose agrarie o Boschi Il Dusaf2 fornisce informazioni con livelli di aggiornamento differenti da provincia a provincia. Per la Provincia di Como l’anno di aggiornamento del DUSAF risulta essere il 2005. • Non è stato possibile aggiornare derivare nuove informazioni dal MISURC in quanto non risulta aggiornato il mosaico degli strumenti urbanistici per la Provincia di Como • Al fine di fornire ulteriori elementi utili alla lettura del territorio è stata inserita in semitrasparenza la carta tecnica regionale • Sono stati aggiornati gli strati informativi relativi ai beni culturali e paesaggistici D.lgs. 42/2004 (bellezze individue e bellezze di insieme) sulla base dei dati attualmente disponibili nel SIBA (Sistema Informativo Beni Ambientali) della Lombardia. • E’ stato tracciata l’area di pertinenza di tipo precauzionale di 1 Km di raggio dai beni oggetto di tutela mediante l’uso di una linea tratteggiata che indica la necessità di ulteriore approfondimento a carico dell’istante e funzionale all’istruttoria. In tale sede sarà possibile verificare l’esistenza di un’area di pertinenza già definita (ricavabile dal decreto ministeriale di riconoscimento o, nel caso non sia stata determinata, interpellare la Soprintendenza che, in via discrezionale in base ad uno studio paesaggistico, realizzato sempre a cura dell’istante, può suggerire una distanza minima che consenta di non pregiudicare la pubblica fruizione/percezione del sito/bene tutelato e/o idonee misure di mitigazione degli impatti. • Non è stato possibile identificare le aree qualificate a bosco e le aree in cui possono essere autorizzate le trasformazioni in quanto non è ancora disponibile il Piano di Indirizzo Forestale della Provincia di Como. Per questo motivo sono state riportate a titolo indicativo le campiture delle aree boscate cartografate nel Dusaf2 e si rimanda la verifica di idoneità nelle fasi istruttorie in base ai disposti della L.r. 31/2008. • E’ stato aggiornato lo strato informativo relativo alle aree di Rete natura 2000 ed In corrispondenza dei SIC e delle ZPS è stato tracciato un buffer di 300 metri dal perimetro delle aree che esclude i territori ivi ricompresi dalla possibile localizzazione di nuovi impianti (eccetto: gli ampliamenti degli impianti esistenti che implichino nuovo consumo di suolo e aumenti volumetrici, consentiti previa riqualificazione paesaggistico/ambientale e conseguimento della valutazione di incidenza; il conferimento a discarica del materiale inerte così come definito dalla tabella III del D.M.