Ep Ahead Periodico Dell’Esercito Fondato Nel 1856

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Ep Ahead Periodico Dell’Esercito Fondato Nel 1856 ALWAYS ONE STEP AHEAD PERIODICO DELL’ESERCITO FONDATO NEL 1856 Hercules 190.10 Rivista Militare Distributore proporzionale FLOW SHARING-LOAD SENSING a controllo elettronico, permette l’esecuzione contemporanea di tre movimenti e una maggiore velocità di esecuzione. Sistema RIGENERATIVO di salita del braccio aumenta la velocità di salita del braccio scarico NOVEMBRE - DICEMBRE 2015 Comando INCHING a pedale permette alla macchina l’avanzamento lento anche con motore a pieni giri www.dieci.com 6 Istituto Italiano di Uniformologia, Iconografia e Pubblicistica Storico Militare “Quinto Cenni” di Roma “Al Centro Pubblicistica dello Stato Maggiore dell'Esercito per la sua secolare attività nell'ambito dell'editoria militare” Il Direttore di “Rivista Militare” - Col. Felice De Leo - riceve il premio nel corso dei “Premi Annuali della Pubblicistica Storico Militare” RIVISTA MILITARE C.F. 80419490588 Novembre-Dicembre n. 6/2015 Editore Ministero della Difesa (Difesa Servizi S.p.A. C.F. 11345641002) Editoriale Direttore Responsabile Felice DE LEO Vice Direttore Luigino Cerbo “AD MAIORA” Capo Redattore Domenico Spoliti “Al Centro Pubblicistica dello Stato Maggiore dell’Esercito per la sua secolare attività nell’ambito dell’editoria militare”. Con questa motivazione, nella splen- Redazione Stefano Massaro, Claudio Angelini, dida e suggestiva cornice della fortezza di Civitella del Tronto (TE) lo scorso Valentina Cosco, Francesca Cannataro, 23 settembre, nel corso dei “Premi Annuali della Pubblicistica Storico Militare” Annarita Laurenzi, Lia Nardella, Raimondo Fierro istituiti dall’Istituto Italiano di Uniformologia, Iconografia e Pubblicistica Storico Militare “Quinto Cenni” di Roma, il Centro Pubblicistica Grafica Antonio Dosa, Ubaldo Russo dell’Esercito Italiano ha ottenuto il prestigioso riconoscimento. Un premio che è un’importante attestazione della qualità di un lavoro svolto con competenza Grafica on-line Marcello Ciriminna e professionalità, conferito davanti a una platea numerosa e qualificata com- posta da rappresentanti di tutte le Forze Armate e Forze dell’Ordine dello Segreteria e diffusione : Giovanni Pacitto Stato che si occupano di comunicazione, nel corso di una cerimonia pregna Responsabile di significato. Il Concorso, per tanti anni sospeso, è stato nuovamente istituito Gabriele Giommetti, Fabio Di Pasquale, Ciro Visconti, Filippo Antonicelli, quest’anno dallo IUISM, presieduto dal dott. Paolo Pierantozzi, in una nuova Sergio Gabriele De Rosa veste che con un occhio al passato e alla tradizione ha proiettato verso il futu- Direzione e Redazione ro le nuove realtà editoriali militari, sempre più all’avanguardia. Un apprezzato Via di S. Marco, 8 - 00186 Roma momento di aggregazione tra diverse componenti unite dal comune interesse Tel. 06 6796861 per il mondo dell’informazione militare organizzato dallo storico Istituto, l’unico Amministrazione organismo esistente che si occupa attivamente ed esclusivamente delle Difesa Servizi S.p.A., Via Flaminia, 335 - 00196 Roma tematiche inerenti l’Uniformologia e l’Iconografia storico-militare. Lo IUISM è Ufficio Amministrazione stato, infatti, fondato nel 2000 come erede del vecchio Centro di dello Stato Maggiore dell’Esercito, Uniformologia che ebbe come fondatore e animatore il compianto Colonnello Via Napoli, 42 - 00187 Roma Alessandro Gasparinetti. Chiudiamo il 2015, dunque, fieri di questo riconosci- Fotolito e Stampa mento, per noi un importante traguardo che speriamo sia foriero, per il 2016, Rubbettino Srl Viale Rosario Rubbettino, 8 di risultati sempre più ragguardevoli. 88049 Soveria Mannelli (Cz) Ai nostri lettori l’augurio di Buone Feste. Tel. 0968 6664.1 centralino Spedizione Buona lettura! Postatarget Magazine Condizioni di cessione per il 2016 IL DIRETTORE Un fascicolo Euro 4,00 Un fascicolo arretrato Euro 6,00 Abbonamento: Italia Euro 15,00, estero Col. Felice De Leo Euro 21,00. L’importo deve essere versato su c/c postale 000029599008 intestato a Difesa Servizi S.p.A. Via Flaminia, 335 - 00196 Roma oppure tramite bonifico bancario intestato a Difesa Servizi S.p.A. - codice IBAN IT 37 X IN COPERTINA 07601 03200 000029599008 - codice BIC/SWIFT BPPIITRRXXX, con clausola Il dispositivo per la sicurezza dell’Expo denominato Raggruppamento “Lombardia”, guidato dal Generale «Commissioni a carico dell’ordinante» di Brigata Claudio Rondano, ha visto impiegata una forza di 2.300 militari (alpini, bersaglieri, lagunari, para- In alternativa si può effettuare l’abbona- cadutisti, cavalieri, artiglieri, genieri e trasmettitori) e 450 mezzi suddivisi in tre Task Force. Dall’inizio del mento on line su www.rodorigoeditore.it mese di maggio l’Esercito ha contribuito, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, alla sicurezza del sito di Expo, degli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio e delle stazioni ferroviarie (Centrale, Garibaldi, Rogoredo, Cadorna e Rho-Fiera). Le donne e gli uomini della Forza Armata, oltre all’attività di pattuglia- Autorizzazione del Tribunale di Roma mento nei quartieri e alla sorveglianza di obiettivi sensibili in Città (consolati, scuole, etc.), ha ricevuto dalla al n. 944 del Registro con decreto 7-6-49 Prefettura di Milano il compito principale dei controlli sulla sicurezza degli automezzi che, durante la notte, hanno rifornito il sito di Expo. Ogni sera, dopo le 23.00, quando gli ultimi visitatori avevano lasciato il sito espositivo, i militari avviavano un meccanismo di verifiche e controlli sui mezzi e materiali in ingresso impie- Periodicità gando unità cinofile, team IEDD (Improvised Explosive Device Disposal) per la bonifica di eventuali ordigni Bimestrale esplosivi e assetti per i controlli NBC (Nucleare, Biologico e Chimico). Il sistema dei controlli utilizzato è un modello che non ha precedenti in Italia e ha radici nei Teatri operativi esteri (Afghanistan, Iraq, Libano, Kosovo). La Forza Armata, ancora una volta, ha dimostrato di essere un’importante risorsa per il © Tutti i diritti riservati Paese, in grado di intervenire efficacemente, grazie all’addestramento specifico del proprio perso- nale e ai mezzi e materiali in dotazione, in favore della collettività nazionale. Tutte le foto a corredo degli articoli, ove non altrimenti indicato, sono dell’Agenzia Cine Foto Televisiva e Mostre dello SME L’editore si dichiara disponibile a regolarizzare INDIRIZZI WEB eventuali spettanze dovute a diritti d’autore per le immagini riprodotte di cui non sia Sito Istituzionale INDIRIZZI E-MAIL stato possibile reperire la fonte o la Internet: www.esercito.difesa.it collaborazioni: [email protected] legittima proprietà Intranet: www.sme.esercito.difesa.it richiesta PDF: [email protected] Numero chiuso in Redazione il 30/11/2015 abbonamenti: www.rodorigoeditore.it abbonamenti: [email protected] ONCE UPON A TIME... “C'era una volta il Palazzo Ducale di Modena” il libro di Roberto Franchini presentato presso la Biblioteca Militare Centrale dello Stato Maggiore dell'Esercito alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Segretario della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni am- bientali) del Senato della Re- pubblica Stefano Vaccari e del Capo di Stato Maggiore del- l'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico. questo importante edificio e del suo Ludovico Antonio Muratori a Carlo rapporto con la città, consentendo ai Goldoni, da Napoleone Bonaparte a lettori di calarsi, di volta in volta, nelle Ciro Menotti per finire con Edmondo stanze e nelle vesti dei personaggi De Amicis. I racconti si susseguono, i che lo hanno “vissuto”. Si presenta co- secoli passano e con essi la storia del me una conversazione aperta con la Palazzo Ducale. Durante la presenta- città, una narrazione dai toni fiabeschi zione, il Ministro della Difesa, Senatri- uattro secoli di storia per un che consente un’immersione imme- ce Roberta Pinotti, ha espresso ap- grande palazzo che non solo diata e coinvolgente, da un punto di vi- prezzamento per l’iniziativa ricordando Qha simbolicamente rappresen- sta emozionale, in quello che di fatto è alcune delle figure storiche menziona- tato la storia di Modena, ma ha anche un patrimonio comune. Un pezzo im- te nel libro. Nel suo intervento, il Ge- formato un pezzo importante d’Italia portante di una storia collettiva, de- nerale Danilo Errico, ha ricordato che: dal 1860 a oggi. L’Accademia Militare scritto in maniera unica e suggestiva. “La formazione che si è voluta offrire di Palazzo Ducale, nell’ormai pedona- È, infatti, attraverso i vissuti di tredici nel Palazzo Ducale di Modena è sta- le piazza Roma. Quattrocento anni di personaggi che, a vario titolo e in diffe- ta, è e dovrà restare soprattutto quella storia, arte, cultura, politica, guerra e renti momenti storici, hanno intrecciato di Ufficiali consapevoli dei propri dove- pace raccontati attraverso l’edificio- la propria sorte con quella del Palazzo, ri e delle proprie responsabilità, saldi simbolo del potere a Modena, che che Roberto Franchini racconta la sto- nelle loro convinzioni e supportati da prende vita nelle parole e nei racconti ria dello stesso dal suo concepimento una granitica base valoriale. Dopo raccolti dall’autore Roberto Franchini. fino all’età contemporanea. Da Fran- quasi quattro secoli l'Accademia Mili- Il volume fa rivivere, infatti, la storia di cesco I d’Este a Laura Martinozzi, da tare non ha ancora esaurito la sua funzione formativa ed educativa, con- tinuando nel tempo a forgiare splendi- de figure di Ufficiali come il Maggiore Giuseppe La Rosa, Medaglia d'oro al Valor Militare, caduto in Afghanistan
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