Scegliere Onestà E Competenza L 6-7 Maggio Prossimi E, in Ultima Istanza, Della Ari Fratelli E Sorelle, Isi Terranno Le Elezioni Libertà Interiore
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Anno XII numero 4 (76) APRILE 2012 Mensile d’informazione, formazione e cultura pastorale dell’Arcidiocesi di Monreale Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 Palermo - Direttore-Responsabile: Paolo Fiasconaro - Direttore: Antonino Dolce Editore: Ente Opere Religione e Culto dell’Arcidiocesi di Monreale - Registrato presso il Tribunale di Palermo n. 5/2001 Decr. 28.3.2001 - Amministrazione e Redazione: Via Arcivescovado, 8 - 90046 Monreale (Pa) Tel. 0916402424 interno 17 Fax 0916400519 - www.giornotto.it - email: [email protected] Stampato presso: Tipografia Puccio di Fiorello Paolo & C snc Via Castiglia, 69 - 90047 Partinico (Pa) - Associato FISC VOCE DEL SEMINARIO VITA DELLA DIOCESI VITA DELLA DIOCESI Rettori 120 anni Cortile dei del Seminario dalla Gentili nella storia fondazione pag. 2 pag. 4 pag.5 pag.6 Le elezioni amministrative Alleluia! Omelia nella Veglia pasquale Scegliere onestà e competenza l 6-7 maggio prossimi e, in ultima istanza, della ari Fratelli e Sorelle, Isi terranno le elezioni libertà interiore. Cquesta notte, nel cuore della veglia comunali per eleggere Queste elezioni comunali pasquale, al momento della proclama- sindaci e consigli in al- offrono l’opportunità di zione del vangelo della risurrezione, il cune amministrazioni verificare se nell’eletto- diacono è venuto ad annunziarmi, così cittadine. Palermo è la rato c’è o meno una seria come è prescritto nel sacro rito, che era città, capoluogo di Pro- maturità democratica, che tempo di cantare nuovamente l’alle- vincia, maggiormente in come vuole la Costituzio- luia: quell’alleluia che dall’inizio della evidenza sia per il nume- ne, affida ai cittadini il quaresima in nessuna chiesa cattolica ro degli elettori, sia per governo della Repubbli- del mondo e durante nessuna sua litur- i riflessi sugli indirizzi ca da esercitare tramite gia si era più né cantato né pronunziato politici nazionali. La no- suoi rappresentanti, che o recitato. Possiamo chiederci il perché stra Diocesi è interessata non cerchino però favori di quest’uso così rigido. Ma forse è an- all’evento perché 11 dei personali per amici e fa- cora più importante ricordare che cosa 33 Comuni della Provin- migli, ma evitino il cu- significa veramente “alleluia”. cia che eleggeranno Sin- mulo di cariche retribuite, Alleluia è una delle parole della lingua daci e Consigli comunali e si sentano impegnati a di Gesù che sono rimaste nella nostra gravitano sul suo territo- rispondere agli interessi lingua liturgica insieme con “hosanna”, rio pastorale. Essi sono: corruttivi fino alla manipolazione centrale generali del lavoro e del- “maranathà “e soprattutto “amen”. Al- Altofonte, Balestrate, Bisacquino, Cam- e periferica dei bilanci pubblici, quantifi- la vivibilità rispetto ai quali tutti debbono leluia significa “lodiamo il Signore”. poreale, Chiusa Sclafani, Corleone, Giar- cati da chi se ne intende in circa sessanta essere e sentirsi garantiti. È un invito che ci facciamo reciproca- dinello, Prizzi, San Cipirello, San Giusep- miliardi di euro (due pesanti manovre fi- Andando a votare ciascuno ha il dovere di mente: un invito gioioso e confidenzia- pe Jato, Trappeto. nanziarie!), questi sono tolti alle scuole, ai essere responsabile dell’urgente necessità le. Gioioso, perché esprime gratitudine Le elezioni sono certamente un momen- servizi sociali, all’igiene ambientale e al di riconciliarsi con la politica autentica, e amore; confidenziale nei confronti di to forte della partecipazione democratica, lavoro, senza dei quali il semplice cittadi- perché sia forte e capace di distribuire Dio, nella certezza che la nostra lode è garantita solo da un elettorato responsa- no diventa vittima del bisogno, che espone equamente sacrifici e benefici, né ricorra a lui gradita. Per questo l’alleluia è ac- bile, maturo, di sani principi e moralmen- persone e famiglie al ricatto di vane e in- a tecnici a copertura dei suoi fallimenti, clamazione eminentemente ecclesiale. te sano, capace di resistere a qualunque gannevoli promesse, riducendo la demo- ben sapendo che la tecnica si precostitui- Ma perché la Chiesa lo esclude nel strumentalizzazione. Se, come è vero, po- crazia a un simulacro giuridico ipocrita in sce suoi fini propri e priva la politica della tempo di quaresima? Perché il tempo litici e partiti sono coinvolti in fenomeni spregio della dignità, della libertà civica libertà di scelta. I tecnici, infatti, “fanno” a di quaresima è quello nel quale tutti siamo invitati a rientrare in noi stessi Continua a pag. 4 Vincenzo Galati per vederci davanti a Dio, con la since- rità che un tale atteggiamento compor- L’A.S.T. passa o non passa? ta. Che cosa ne abbiamo fatto del dono della redenzione, della grazia di Gesù n questi giorni in cui tutto a retribuire mensilmente il per- scuola, operai e impiegati che scita e di luce in una situazione Cristo, della fede, della speranza e del- Isembra lievitare, aumenta sonale addetto al servizio pub- non riescono ad essere puntuali in cui tutto è nero. Speriamo in la benzina, il prezzo degli ali- blico, ha molti debiti e, cosa al posto di lavoro sono una la- un confronto vivo e costrutti- la carità che lo Spirito Santo, insieme menti... c’è ancora qualcosa più strana, vanta molti crediti palissiana dimostrazione che c vo tra le istituzioni per potere con gli altri innumerevoli suoi doni, che va diminuendo. Gli auto- dai Comuni e soprattutto dalla è qualcosa da migliorare. Pur- affermare che la crisi esiste, continua a mettere nei nostri cuori? È bus della linea A.S.T. sembra- Regione. Scioperi selvaggi e troppo stiamo pagando le con- ma non è insuperabile. Ci si un lungo severo esame di coscienza no infatti, percorrere le nostre lamentele dei passeggeri non seguenze di una crisi nazionale augura perciò non solo che la personale e comunitario, che ci trova strada asfaltate in misura mi- sono bastati affinché si avesse e mondiale. Si tagliano i fondi linea extra-urbana ritorni a ri- praticamente perdenti. Non è dunque nore rispetto ad un anno fa. L’ un servizio migliore. Si badi ai servizi pubblici e di conse- splendere come una volta, nei il caso in quaresima, impegnati in una Azienda Siciliana Trasporti, che si sta disquisendo su una guenza vengono meno i servizi vecchi tempi, ma soprattutto, costatazione così seria, di esprimerci come si legge nei giornali e si grande società nella quale la- e, per un’inevitabile azione a che i problemi vengano al più con una gioia che risulterebbe stonata constata di giorno in giorno, vorano molte persone e gira catena, l’utenza deve soppor- presto risolti affinché si ritorni e una confidenza troppo paciosa e fuo- versa in una situazione di dis- molta utenza. I passeggeri la- tare innumerevoli disagi. L’ef- alla normale tranquillità. ri posto. La pedagogia sapiente della sesto economico-finanziario. sciati ore ed ore alle fermate, ficienza di un buon servizio Chiesa ci suggerisce di astenercene. Questa, infatti, trova difficoltà i ragazzi che arrivano tardi a sarebbe un primo passo di cre- “Abbi misericordia di noi; abbi pietà Giuseppe La Corte del tuo popolo” sono le invocazioni meste, eppur fiduciose, meglio appro- Vuoi ricevere priate alla quaresima. Giorn8 tto? Oggi però non è più quaresima: è pa- scrivi a: squa! Significa che siamo diventati [email protected] Continua a pag. 5 ti invieremo X Salvatore Di Cristina una copia omaggio 2 Voce del Seminario www.seminariomonreale.it Rettori del Seminario nella storia a storia della Chiesa si sono alternati ben sette Ret- Cronologia Lcompone sinfonicamen- tori (da Antonino Minà ad te nel tempo di fatti ed even- Emanuele Romano), se ne LUDOVICO II TORRES (1588-1609) FILIPPO LOPEZ ROYO (1793-1802) ti, in cui sono coinvolti, il sono nominati tre in un anno Giacomo Zappìa – (1.8. 1590 – 16.4.1595) Vincenzo Fleres – (18.10.1793 – 15.5.1801) più delle volte, sia nel 1634, che nel Ottavio Bruno – (17.4.1595 – 3.7.1606) * Gioacchino Amato resta proc. amm. (1801) uomini che più 1754, come pure Guglielmo Napoli – (4.7.1606 – 25.3.1610) di altri emer- nel 1849, nel 1859 MERCURIO MARIA TERESI (1802-1805) ARCANGELO GUaltiERI (1612-1617) Biagio Caruso – (10.8.1801 – 7.3.1838) gono e si ap- e nel 1871: queste Giacomo Mazzullo – (26.3.1610 – 31.10.1612) prezzano come ultime nomine sono Francesco Raineri – (31.10.1612 – 19.8.1613) D. BENEDETTO BALSAMO (1816-1844) veri e propri in corrispondenza Ottavio Bruno – (19.8.1613 – 18.8.1614) *Alberto Matassa vice rettore amm. (1838-1846) astri brillanti. e, probabilmente, Francesco Raineri – (18.8.1614 – 1619) Proprio que- anche consequen- FRANCESCO BRUNACCINI ( 1845-1850) sti, per le loro ziali alle forti crisi GIROLAMO VENERO (1620-1628) Mario Di Micheli – (23.7.1846 – 31.1.1849) intuizioni, per storico-politiche, Gregorio Blasco – (1619 – 15.6.1621) Onofrio Granata – (4.2.1849 – 20.12.1849) le loro scelte e come i moti rivo- Francesco Franchina – (15.6.1621 – 31.7.1632) per i loro con- luzionari e le som- Vincenzo Viola – (1.8.1632 – 14.3.1634) BENEDETTO D’ACQUISTO (1858-1867) tributi, segnano il cammino mosse garibaldine dell’800, Pietro Tarallo – (20.12.1849 – 15.9.1859) e la crescita delle singole co- che porteranno alla nascita COSIMO TORRES (1634-1642) Niccolò Zito – (1.11.1859 – 20.11.1859) munità ecclesiali lungo i se- del nuovo stato Italiano sotto Francesco Galvano – (14.3.1634 – 8.8.1634) Alberto Matassa – (20.11.1859 – 31.10.1862) Natale Viola – (17.8.1634 – 14.3.1642) Giuseppe Lo Cascio – (26.11.1862 – 31.5.1863) coli. Coloro che sicuramente Casa Savoia e alla proclama- zione di Roma Capitale. spiccano, nella vita e nella GIOVANNI TORRESIGLIA (1644-1648) GIUSEPPE PapaRDI (1871- 1883) storia di una chiesa locale, Da una comparazione, emer- Pietro Rincione – (15.3.1642 – 31.9.1645) * Niccolò Giordano vice rett.