Tesori Tra I Laghi
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Ante primA Tesori tra i laghi iTinerari • Un progetto interdisciplinare, mirato non solo alla valorizzazione del patrimonio artistico, è l’occasione per riscoprire le testimonianze di età medievale conservate nei dintorni del lago Maggiore e del lago d’Orta ell’ambito del progetto «Cuore conservati molto bene, che vale la romanica. All’interno sono da Nverde tra due laghi», che mira pena di visitare. vedere gli affreschi di santi e profeti alla promozione del territorio realizzati fra tre e Quattrocento, compreso fra il lago maggiore e il Le tre teste della Trinità rimasti nascosti sotto la calce fino lago d’Orta, è stato messo a punto L’itinerario medievale, che muove agli anni Sessanta, e una trinità un circuito medievale, adatto a chi da ovest, può partire dalla chiesa tricefala del XiV secolo, forma di vuole scoprire senza fretta piccoli dell’Assunta di Armeno, che grazie rappresentazione ormai rara, perché gioielli, defilati rispetto agli itinerari ai restauri recenti ha riacquisito la condannata dal Concilio di trento. turistici tradizionali. fisionomia originaria: la semplice È dedicata all’Assunta anche la nell’area stretta fra i due specchi facciata grigia a salienti, con tre chiesa romanica di Ameno, voluta d’acqua, già abitata dai romani, monofore, vanta un portale a secondo la tradizione da San Giulio, alla storia si intrecciano le tutto sesto con capitelli zoomorfi su un nucleo piú antico. e, nello suggestioni di leggende tramandate riconducibili alla simbologia stesso Comune, la parrocchiale di da generazioni, come quella S. Antonio Abate offre una vista della «castellana di Giasso», il cui panoramica sul lago d’Orta. fantasma tornerebbe a mostrarsi Gozzano conta invece due nelle notti di nebbia, o quella testimonianze dell’età di mezzo: dell’«uomo selvatico», a caccia di eretta nel XII secolo, sebbene leccornie. Qui, nel Vergante, conservi la dedica paleocristiana hanno dominato a lungo i al santo martire, la chiesa di S. Visconti, la cui presenza è Lorenzo sorge nei pressi del testimoniata da strutture quali il cimitero e ha svolto a lungo una castello di massino Visconti e le funzione legata alla sepoltura; torri di invorio e Gozzano. non lontano svetta la torre del ma fra le colline novaresi ci sono Buccione, che dal 1100 segna anche diversi luoghi di culto, il paesaggio da una posizione 8 gennaio MEDIOEVO A destra Briga Novarese (Novara). L’abside della chiesa di S. Tommaso, fondata verosimilmente intorno al Mille. Qui sotto Armeno (Novara). La chiesa romanica di S. Maria Assunta. Nella pagina accanto, in alto veduta di Massino Visconti (Novara), situato sulle alture del Vergante, sopra la sponda sud-occidentale del Lago Maggiore. Nella pagina accanto, in basso Invorio (Novara). La torre viscontea. mille, in un bosco di faggi e betulle. L’iniziativa «Cuore verde tra due laghi» fa capo all’Associazione Culturale Asilo Bianco e vede il coinvolgimento della provincia di novara e di undici Comuni della zona collinare, che si sono riuniti per valorizzare le loro eccellenze in ambito artistico, enogastronomico, naturalistico. per informazioni: Associazione Culturale Asilo Bianco, tel. 0322 998717 oppure 320 9525617; www.cuoreverdetraduelaghi.it Stefania Romani strategica. La parte bassa, circondata risalendo verso est, a Invorio da una cerchia muraria, ospitava il merita una tappa la torre viscontea, errata corrige con riferimento magazzino per i viveri, mentre sopra visibile solo all’esterno: la all’immagine di copertina erano distribuiti gli spazi destinati merlatura a coda di rondine e la del n. 190 di «Medioevo» all’eventuale combattimento. porta collocata a 5 m di altezza (novembre 2012), utilizzata anche La struttura fa parte della riserva dal suolo sono i caratteri salienti a p. 26 per l’articolo «La vendetta naturale in cui rientrano il Sacro della fortificazione che proteggeva di Federico II», desideriamo precisare monte di Orta e il monte mesma di una delle dimore dei Visconti, un che si tratta di un particolare degli Ameno. castello con cortile interno di cui affreschi che ornano la Sala Baronale risale agli anni attorno al mille ormai rimangono solo poche tracce. del Castello della Manta (Cuneo), nel l’oratorio di S. tommaso a Briga quale è ritratto Federico II, marchese Novarese, edificio ad aula unica, con nel paese degli ombrellai di Saluzzo e non Federico II di la facciata a capanna, che sorge su infine vale la pena di raggiungere Hohenstaufen, imperatore. Dell’errore una collina fuori dal centro abitato. il borgo di Massino Visconti, che, ci scusiamo con l’autore dell’articolo All’interno, nell’abside e nell’arco fra Otto e novecento, era una e con i nostri lettori. trionfale, custodisce un ciclo di tappa obbligata per gli ombrellai affreschi di gusto bizantino: figure del Vergante, la cui abilità era stilizzate, che sembrano dialogare riconosciuta in tutta europa. grazie a gesti immediati, sono nel paese si possono vedere la chiesa dipinte con pennellate che vanno dal di S. michele, con il campanile rosso all’ocra, su cui spiccano alcuni romanico in pendenza, diventato nei tocchi di verde. Sono ben leggibili secoli un elemento di forte identità la madonna, San pietro con le collettiva. Ci sono poi la chiesa di chiavi del paradiso, gli Apostoli e un S. maria della purificazione incisivo Cristo in maestà circondato e l’eremo di S. Salvatore, un dai simboli degli evangelisti. complesso realizzato a partire dal MEDIOEVO gennaio 9.