EPIDEMIOLOGIA della DEMENZA MORTALITA’ & RICCHEZZA Dewey ME et al, Internatonal Journal of geriatric Psychitry, 2001 Perkins AJ et al, Int J Ger Psych, 2002 Nirtrini et al Int J Ger Psych, 2005

Una meta-analisi dei principali studi nei paesi ad alto reddito ha stimato un aumento del rischio di morte nei pazienti affetti da demenza pari a circa 2.5 volte (RR 2.63, CI 2.17-3.21).  Lo studio EURODEM riporta un rischio di 2.38 fino agli 89 anni, con una diminuzione a 1.6-1.8 dopo i 90 anni.  Uno studio condotto in Brasile arriva a stimare un rischio relativo di 5.16, ciò concorda con altri studi pubblicati, relativi a Paesi a basso (Nigeria) o medio tenore di vita, dove la demenza si propone come uno dei più severi determinati di mortalità.

Dipartimento CURE PRIMARIE Azienda USL

U.O. Monitoraggio ed Comitato di Dipartmento Implementazione dei DIPARTIMENTO PDTA, integrazione CURE PRIMARIE Ospedale-Territorio

U.O. Servizi M.O. Funzioni Amministratve Amministratvi Distretuali Socio-Sanitarie

3 Referent Distreto e D.C.P. per la Medicina Generale 3 Referent Distretuali per la Medicina Specialistca – Aree di: (Ferrara/) – () Convenzionata Interna Aree di: (Ferrara/Copparo) (/Portomaggiore) e 2 Coordinatori – (Cento) - (Codigoro/Portomaggiore) e “Case della Salute” di Portomaggiore e Copparo 1 Referente AZIENDALE

U.O. U.O. U.O. U.O. U.O. U.O. Servizio Assistenza Case della U.O. Servizi U.O. Nuclei Cure Servizi Assistenza Anziani Diabetologia Farmaceutca Salute/OsCo Sanitari 2 () Odontoiatria Primarie Sanitari 1 / Disabili Adult (()

M.O. Case M.O. M.O. M.O. ADI e Salute/ Specialistca Programma Diabetologia Contnuità OsCo CN Ambulatoriale Sanità M.O. Ospedaliera M.O. Ospedale Penitenziaria Assistenza Area Territorio M.O. Anziani Ospedaliera M.O. Atvità trasversale M.O. Case Diabetologia Odontoiatrica M.O. Salute salute/ M.O. Territoriale Territoriale Donna OsCo SE Cure Palliatve M.O. M.O. / Hospice Area Assistenza M.O. Assistenza Territoriale Protesica Disabili Adult M.O. Case Trasversale Salute/ OsCo Ovest

AMBITO ANZIANI: IL PSSR E GLI ANZIANI

I dat demografci ci presentano una popolazione regionale che contnua ad invecchiare (l’indice di vecchiaia passa da 168 del 2012 a 175,5 del 2016)

34 IL CONTESTO LOCALE L’INDICE di VECCHIAIA

400 160 OGGI…

277 175 244

35 AMBITO ANZIANI: IL CONTESTO LOCALE LA SPERANZA di VITA ATTIVA

L’Italia è tra i paesi più longevi in Europa, preceduta solo dalla Spagna (rapporto ISTAT 2017) Anche nelle età anziane gli italiani hanno una speranza di vita ben superiore alla media europea MA … se si considera la qualità della sopravvivenza: lo svantaggio per gli italiani nel numero di anni senza limitazioni a 65 anni è pari a 1,6 per gli uomini e sale a 1,9 per le donne.

36 AMBITO ANZIANI: IL CONTESTO LOCALE NON AUTOSUFFICIENZA & RESPONSABILITA’

L’impatto sulla salute di consumi e stili di vita: i principali fattori di rischio modificabili e intermedi (ipertensione, fumo di tabacco, sedentarietà, elevato consumo di alcol, ipercolesterolemia, obesità e scarso consumo di frutta e verdura) determinano la maggior parte (86%) degli anni di vita vissuti in condizioni di disabilità. Si stima che negli anni 2010-2013 più di 2 milioni di abitanti RER hanno un basso consumo di frutta e verdura, 1 milione è in sovrappeso e 300 mila obesi, più di 800 mila sono fumatori,

più di 600 mila siano sedentari e altrettanti consumano troppi alcolici. 37