Provincia Di Ferrara

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Provincia Di Ferrara ALLEGATO A) Distretto Ovest della Provincia di Ferrara Comuni di: Cento - Bondeno - Mirabello - Poggio Renatico Sant’Agostino - Vigarano Mainarda e Azienda U.S.L. di Ferrara – Distretto Ovest Mirabello Vigarano Bondeno Mainarda Poggio Renatico Cento S. Agostino PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE 2009-2011 Programma Attuativo Biennale 2013-2014 - Programma annuale 2014 PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE 2009/2011 – PROGRAMMA ATTUATIVO BIENNALE 2013-2014 - Programma annuale 2014 Distretto Ovest della Provincia di Ferrara INDICE Capitolo 1 – Programma attuativo biennale 2013-2014 e Programma annuale 2014 1.1 FASI DEL PROCESSO DI ELABORAZIONE E DI APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO BIENNALE E PROGRAMMA ANNUALE 1.2 PRESENZE ALL’INCONTRO DELLE AREE 1.3 SCHEDE INTERVENTO – PROGRAMMA ATTUATIVO BIENNALE 2013-2014 E PROGRAMMA ANNUALE 2014 1.4 RISORSE DESTINATE ALLA NON AUTOSUFFICIENZA – DISTRETTO OVEST ANNO 2014 1.5 DISTRETTO OVEST – ANNO 2014 ADEGUAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DISTRETTUALE PER IL SERVIZIO ACCREDITATO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-EDUCATIVA Zona Sociale Ovest – Piano per la salute e il benessere sociale 2009/2011 - Programma attuativo biennale 2013-2014 – 1 Programma annuale 2014 Capitolo 1: Programma attuativo biennale 2013-2014 e Programma annuale 2014 Zona Sociale Ovest – Piano per la salute e il benessere sociale 2009/2011 - Programma attuativo biennale 2013-2014 – 2 Programma annuale 2014 1.1 FASI DEL PROCESSO DI ELABORAZIONE E DI APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO BIENNALE E PROGRAMMA ANNUALE Per quanto riguarda l’annualità in corso, la Regione E-R ha prorogato la validità del Piano sociale e sanitario regionale 2008-2010 e la durata dei Piani di Zona per la salute e il benessere sociale 2009-2011, prorogandoli di un ulteriore biennio, 2013-2014, dando disposizioni agli ambiti territoriali distrettuali di procedere con la presentazione del programma attuativo biennale 2013- 2014 e del Programma annuale 2014. Attraverso un lungo e complesso percorso formativo che ha coinvolto tutti gli Uffici di Piano e i Distretti delle Zone Sociali, alla luce della grande trasformazione dei ceti sociali e dei bisogni, la Regione ha dato nuove indicazioni sulle nuove modalità di pensare e attivare gli interventi nell’ambito sociale, andando verso una programmazione locale partecipata per un walfare di comunità. Nello specifico gli aspetti di fondo su cui lavorare sono: - andare verso i cittadini, non solo attenderli nei servizi; - generare nuove risorse in collaborazione con i cittadini; - pensare per problemi (es. nuove fragilità famigliari) e non più per categorie di utenti. Relativamente all’ultimo aspetto, il percorso da seguire è quello del superamento dei “target” più tradizionali di utenti (anziani, disabili, ecc.), per arrivare ad affrontare dimensioni e nuove e trasversali del disagio sociale e quindi ad una programmazione che tenga conto di “nuovi” bisogni per elaborare politiche trasversali ai target e ai singoli servizi. Tutto ciò richiede che si attivi un processo di cambiamento importante per il quale sarà necessario molto tempo. Pertanto, considerando anche che il 2013-2014 è un biennio di transizione/preparazione al nuovo Piano sociale e sanitario regionale, l’Ufficio di Piano del Distretto Ovest ha ritenuto, per l’annualità 2014, di convocare i tavoli tematici tradizionali dei Piani di Zona (minori e famiglie; giovani e dipendenze; immigrazione, disagio sociale e povertà; anziani; disabili e disagio psichico) considerandolo un punto di partenza del processo di trasformazione del lavoro di programmazione in ambito sociale e socio sanitario. La crisi economica e sociale dell’attuale momento storico, vede il diffondersi di diversi fenomeni: impoverimento in tutte le fasce sociali, aggravarsi della violenza di genere ed intrafamiliare, aumento dei rischi per gli adolescenti e della dipendenza patologica dal gioco. Nel generale taglio di risorse statali che sta interessando anche la nostra Regione, un ambito molto colpito è stata l’area dei servizi e degli interventi sociali. L’intento è stato, comunque, quello di mantenere tutti i progetti/interventi distrettuali attualmente in essere, integrando, in parte, con le risorse proprie dei Comuni della Zona Sociale. Per il biennio 2013-2014, la Regione E-R non ha previsto programmi finalizzati, ma solo un Fondo sociale indistinto da destinare, rispettando delle percentuali di spesa definite, a progetti/interventi riconducibili ai seguenti macro-obiettivi: 1. Impoverimento: affrontare la crisi e contrastare povertà ed esclusione sociale; 2. Immaginare e sostenere il futuro (nuove generazioni e responsabilità familiari); 3. Riconoscere e valorizzare il crescente contesto pluriculturale (integrazione sociale degli immigrati); 4. Sostenere il sistema dei servizi (accesso, servizio sociale territoriale, ufficio di piano…). L’attività di analisi ha inoltre portato ad approfondire, in vista dell’accreditamento definitivo delle strutture socio-sanitarie, l’analisi dei fabbisogni distrettuali con particolare riferimento alla necessità di valutare implementazioni di posti in CRA. Il percorso è stato avviato dal Comitato di Distretto e terminerà nei prossimi mesi. Sono stati attivati tre livelli di programmazione sociale: ‐ il livello dell’integrazione sociale, che è rappresentato dalle Aree tematiche, la cui composizione consente di coinvolgere tutti quei soggetti che nel pubblico e nel terzo settore si occupano del tema oggetto dell’Area: si tratta di un luogo di lavoro che raduna stabilmente tutti gli attori alle prese con uno stesso tema. Ogni Area è coordinata da diversi referenti, Zona Sociale Ovest – Piano per la salute e il benessere sociale 2009/2011 - Programma attuativo biennale 2013-2014 – 3 Programma annuale 2014 rappresentanti dei servizi sociali e assistenziali, socio sanitari e sanitari, il cui lavoro è accompagnato e sostenuto dall’Ufficio di Piano. Nello specifico i referenti di Area sono così individuati: Area Infanzia e Adolescenza; Responsabilità familiari; Povertà ed esclusione sociale: Dott.ssa Roberta Fini, Gestione Associata servizi socio assistenziali; Area Anziani; Persone con disabilità; Salute Mentale: Dott. Felice Maran, Ausl Ferrara Area Immigrati stranieri; Giovani; Dipendenze; Azioni di Sistema e Trasversali: Dott.ssa Paola Mazza, Comune di Bondeno - il livello dell’integrazione tecnica, composto da: l’Ufficio di Piano il Gruppo dei Responsabili dei Servizi sociali dei sei Comuni e dalla Responsabile Servizi sociali della G.A.F.S.A. con il compito di discutere gli orientamenti provenienti dalle Aree, approfondendoli, riformulandoli, per poi tradurli in proposte di programmi di intervento ed impegni di spesa; esaminare questioni trasversali ai quattro macro-obiettivi ed ai territori dei Comuni del Distretto; esaminare e proporre il piano della spesa sociale prevista dal Piano di Zona. - il livello dell’integrazione istituzionale, che comprende Comitato di Distretto e Tavolo di Concertazione e Partecipazione, con le seguenti funzioni: raccogliere, approfondire e riorientare il lavoro proveniente dalle Aree e porre le condizioni per tradurre in programmi d’intervento e di spesa sociale. Il Comitato di Distretto approva tutta la documentazione relativa al Piano di zona. Maggio 2014 1 incontro dei referenti di Area per l’analisi e la valutazione della programmazione 2013-2014, condivisione degli interventi e progetti della e preparazione incontro delle Aree tematiche; 1 Incontro dell’Area tematica Anziani in data 15/05/2014 1 Incontro dell’Area tematica Disabili in data 21/05/2014 1 Incontro dell’Area tematica Immigrati in data 23/05/2014 1 Incontro dell’Area tematica Infanzia e Adolescenza, Responsabilità Familiari, Povertà ed Esclusione Sociale in data 28/05/2014 Giugno 2014 1 Incontro dell’Area tematica Disabili - Salute Mentale in data 05/06/2014 1 Incontro dell’Area tematica Anziani in data 11/06/2014 1 incontro dell’Ufficio di Piano (17/06/2014) per condividere quanto emerso negli incontri delle aree tematiche, integrare i progetti/interventi della Programmazione biennale 2013-2014, e adeguare il Programma Annuale 2014; 1 incontro del Comitato di Distretto (18/06/2014) per la valutazione del Piano della Salute e del benessere sociale - Programma attuativo 2013-2014 – Adeguamento della programmazione anno 2014; 1 incontro del Tavolo di Concertazione (25/06/2014) per la presentazione dei progetti/interventi del Programma attuativo biennale 203-2014 e Programma annuale 2014; Approvazione del Programma attuativo biennale 2013-2014 e Programma annuale 2014 da parte delle Giunte Comunali dei sei Comuni Zona Sociale Ovest – Piano per la salute e il benessere sociale 2009/2011 - Programma attuativo biennale 2013-2014 – 4 Programma annuale 2014 1.2 PRESENZE ALL’INCONTRO DELLE AREE AREA ANZIANI 15 Maggio 2014 Nome e Cognome Ente di appartenenza COMUNI/GESTIONE ASSOCIATA 1 Massimo Manderioli Ass. Servizi alla Persona 2 Roberta Fini GAFSA Comune di Cento 3 Giorgia Ghidoni GAFSA Comune di Cento 4 Sabrina Miccoli GAFSA Comune di Cento 5 Ileana Borsari GAFSA Comune di Cento 6 Anila Laboviti Sportello ASPASIA 7 Linda Binelli Comune di Cento A.USL 8 Elena Canossa A.USL Ferrara 9 Felice Maran A.USL Ferrara 10 Enrico Treggiari A.USL Ferrara 11 Caterina Lena CUP 2000 12 Franco Romagnoni A.USL Ferrara ASSOCIAZIONI SINDACALI 13 Francesco Rangone UIL-FE-Pensionati 14 Valeria Cittadin CISL-Confederale 15 Nando Balboni CISL-FNP Ferrara 16 Coris Mazzoni SPI-CGIL 17 Gilberto Balboni CISL-FNP-Distretto Ovest TERZO SETTORE 18 Villiam
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