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Diego Pascale Diego Pascale Il Naufragio della Ragione Complici e mandanti in un paese alla deriva finanziaria dove i politici sono sempre più ricchi facendo in cambio sparire centinaia di miliardi di euro nella generale indifferenza illusa dal meno peggio e da una speranza vana. Edizioni Diego Pascale ISBN 978-88-9044-966-6 P. IVA 03883340238 Copyright © 2009 Diego Pascale ISBN 978-88-9044-966-6 e-mail: [email protected] internet: www.publice.it Stampato da: Lampi di Stampa, Via Conservatorio, 30 - 20122 Milano Indice Prefazione .................................................................................................................. 9 Capitolo 1 – Mafia, pizza e sole ................................................................................. 19 Capitolo 2 – La Crisi .................................................................................................. 21 Capitolo 3 – La litigiosità italiana ............................................................................. 25 Capitolo 4 – Silvio e i suoi “amici” ........................................................................... 29 Capitolo 5 – La Lega Nord ........................................................................................ 37 Capitolo 6 – Pezzi di merda . ...................................................................................... 43 Capitolo 7 – L’U.D.C . ................................................................................................ 55 I condannati in Parlamento ........................................................................................ 58 Capitolo 8 – L’I.D.V. e l’amico “Beppe” ................................................................... 65 Capitolo 9 – I “piccoli” ............................................................................................. 69 Capitolo 10 – Le eccellenze italiane ........................................................................... 71 Capitolo 11 – La violenza selettiva ............................................................................ 77 Capitolo 12 – Stato e Mafie ........................................................................................ 87 Capitolo 13 – “L’italiano tipo” .................................................................................. 95 Capitolo 14 – I costi della Democrazia (Italiana) ...................................................... 99 Capitolo 15 – La Situazione generale italiana ......................................................... 103 Capitolo 16 – 98 miliardi di euro spariti nel nulla ................................................... 107 Capitolo 17 – Finanziamento ai Partiti .................................................................... 127 Capitolo 19 – Camera dei Deputati .......................................................................... 131 Capitolo 20 – Senato della Repubblica .................................................................... 139 Gli sprechi di Stato ................................................................................................... 146 Capitolo 21 – Ulteriori Costi Politici Diretti e Indiretti dello Stato ......................... 173 Capitolo 22 – Regioni .............................................................................................. 181 Gli Sprechi delle Regioni ......................................................................................... 188 Le Regioni in dettaglio ............................................................................................ 207 Capitolo 23 – Le Auto Blu ........................................................................................ 235 Capitolo 24 – Le Province ....................................................................................... 243 Gli Sprechi delle Province ............................................................................. 248 Capitolo 25 – I Comuni ........................................................................................... 263 Gli Sprechi dei Comuni ............................................................................................ 269 Capitolo 26 – Le Circoscrizioni .............................................................................. 287 Capitolo 27 – Le Comunità Montane ...................................................................... 297 6 IL NAUFRAGIO DELLA R AGIONE Capitolo 28 – Totale dei Costi Politici .................................................................... 299 Capitolo 29 – Enti e Società Pubbliche .................................................................. 301 Capitolo 30 – Altri Costi Politici Indiretti .............................................................. 307 Conclusioni -“Ahhh…italiano? Mafioso!!!” ........................................................... 317 Costituzione della Repubblica Italiana .................................................................... 328 La protesta in musica “Io dico Basta” .................................................................... 329 Biografia ................................................................................................................. 333 Contatti ................................................................................................................... 334 A Nicole, Christian e Celine. Con la speranza di lasciare loro un mondo migliore. Una dedica speciale, per questo semplice e umile libro: A tutti quelli che lo leggeranno e lo dimenticheranno dopo dieci minuti, credendo che faccia parte del “folklore” italiano, che ci differenzia da sempre dal resto del mondo, al quale nulla e’ possibile contrapporre e che quindi, tutto quello che accade, rientra nelle “cose di vita” che sono destinate a seguire una via obbligata, senza che nessuno possa far nulla per modificarle. A chi non finirà di leggerlo, pensando che, se pur veritiere, le tesi, le notizie e le cifre di cui si compone sono frutto di “populismo demagogico” e assolutamente esagerate e non corrispondenti al fiducioso aspetto tranquillizzante di chi si affretterà a sollevare obiezioni di ogni genere pur di screditare ciò che altro non e’ che la realtà dei risultati del lavoro svolto negli ultimi decenni dalla politica italiana e non solo. A tutti quelli che invece lo leggeranno e condivideranno, con lo scrivente, l’enormità dell’assurda spregiudicatezza di poche centinaia di migliaia di persone che hanno messo in grave difficoltà, (con la partecipazione anche di altri fattori che sono comunque conseguenza delle loro visioni e responsabilità) la vita di un popolo intero con le loro decisioni. A tutti quelli che non avranno la possibilità di leggerlo, mi permetto di rivolgere loro, un saluto di speranza in un futuro migliore fatto anche di autoconvinzione che ognuno e’, in parte, padrone del proprio destino e che il bene o il male e’ molto spesso nelle mani di ognuno di noi e che tutti, nelle piccole o grandi possibilità che la vita ci offre, possono determinare, non necessariamente la fine ma la modifica e l’evoluzione in meglio di comportamenti e decisioni che incidono sulla vita di tutti. 8 Ai giovani, in particolare, è rivolto il mio pensiero, affinché i valori in cui credono e di cui sono i naturali ambasciatori, non siano messi al servizio di chi li usa esclusivamente per il proprio rendiconto, usando come paravento la propria condizione sociale, il ruolo svolto nella propria vita e la sua visibilità giornaliera che presuppone competenza e buona fede ma, nei fatti, produce sempre più spesso esattamente il contrario. La vita è difficile, piena d’insidie e di trappole, di uomini e donne che voi giovani incontrerete nel vostro lungo viaggio e che hanno come punti di riferimento solo ed esclusivamente il proprio interesse e quello dei loro protetti e che per esso sarebbero disposti a tutto, fingendosi buoni, educati e comprensivi ma che dalle loro stanze e con le loro decisioni, specialmente se di natura pubblica, determinano il destino di un popolo intero, anteponendone esclusivamente il proprio, da cui dovrete difendervi ogni giorno della vostra esistenza. Ma la vita è anche una cosa meravigliosa che merita di essere vissuta con entusiasmo e che offre possibilità infinite alle quali ognuno di voi ha il diritto e il dovere di accedere. Voi siete il futuro. Tanto di esso è già stato bruciato da uomini con una visione della vita che si e’ purtroppo dimostrata sbagliata ma non tutto e’ perduto. Abbiate sempre fiducia e speranza. Con la forza della vostra gioventù, con saggezza e con la conoscenza del mondo che vi circonda, che con il tempo riuscirete a costruire, difendete il diritto a una vita migliore, sempre senza eccessi e nelle regole della pacifica convivenza, ma affrontate con coraggio e con orgoglio i vostri doveri, per voi e per il mondo che dipende da voi e che lascerete ai vostri figli. I sogni non hanno colore e nemmeno bandiere predefinite. La nascita di un sogno Italiano non è un’utopia ma un dovere. Un obbligo che impone a tutti noi, di costruire una nuova visione e un modello diverso della gestione politica del nostro Paese che tutto della nostra vita stabilisce e regola, nel bene e nel male, per un futuro migliore e generoso di nuove opportunità, sempre al servizio di tutti. Io so che questo e’ l’unico traguardo che l’uomo in tutta la sua storia non ha finora mai raggiunto ma se la vita di ognuno di noi ha un senso, abbiamo l’obbligo di dare un senso ad ognuno di noi. PREFAZIONE 9 Prefazione Questo libro non e’ stato scritto per una “elite” di letterati e uomini di cultura o per soggetti politici