La Tradizione Cattolica Anno XXII - N° 2 (79) - 2011
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La Tradizione Cattolica Anno XXII - n° 2 (79) - 2011 La Tradizione Cattolica La Tradizione Cattolica ESERCIZI Rivista ufficiale del Distretto italiano della Fraternità Sacerdotale San Pio X SPIRITUALI Anno XXII n. 2 (79) - 2011 Redazione: DI SANT’IGNAZIO Priorato Madonna di Loreto Via Mavoncello, 25 - 47923 SPADAROLO (RN) Per gli uomini: Tel. 0541.72.77.67 - Fax 0541.31.28.24 E-mail: [email protected] Direttore: dal 1° al 6 agosto ad Albano don Davide Pagliarani dal 17 al 22 ottobre a Montalenghe Direttore responsabile: don Giuseppe Rottoli dal 14 al 19 novembre ad Albano Autorizz. Tribunale di Ivrea - n. 120 del 21-01-1986 Stampa: Garattoni - Viserba (RN) Per le donne: SOMMARIO 3 Editoriale dal 25 al 30 luglio ad Albano dal 24 al 29 ottobre ad Albano 6 Teologia morale I rischi della morale disan- corata dal dogma di Carlo Manetti 13 Bioetica La coscienza del cattolico e le frontiere della bioetica di • La rivista è consultabile Mario Palmaro in rete all’indirizzo: www. sanpiox.it 19 Liturgia Commento della FSSPX all’Istruzione «Universae • “La Tradizione Cattolica” è Ecclesiae» a cura della reda- inviata gratuitamente a tutti zione coloro che ne fanno richiesta. 22 Personalità Profilo di Monsignor Gherar- Ricordiamo che essa vive uni- dini di Cristina Siccardi camente delle offerte dei suoi 27 Formazione Bibliografia di Monsignor Lettori. Gherardini a cura della • Per le offerte servirsi delle Redazione seguenti coordinate: 29 Crisi della Monsignor Gherardini e il Chiesa discorso mancato sul Concu- – versamento sul C/C Postale n° lio Vatoicano II di Stefano 92391333 intestato a “Fraternità Falletti San Pio X, La Tradizione Cattolica” 38 Crisi della La via soprannaturale per – bonifico bancario intestato a Chiesa riportare pace tra prima e dopo il Concilio di Enrico Maria “Fraternità San Pio X, La Tra- Radaelli dizione Cattolica” 41 Pellegrinaggi Sulle orme di san Paolo di IBAN: IT 54 K 07601 13200 Marco Bongi 000092391333 BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX 43 Invito alla Lettura – “on line” tramite pagamento 47 La vita della Tradizione sicuro con PayPal e Carta di Credito dal sito www.sanpiox.it nella sezione “Come aiutarci”. In copertina: Domenico Ghirlandaio, Vocazione dei primi Apostoli (1481) La Tradizione Cattolica Editoriale di don Davide Pagliarani Il dramma di una generazione che ha inteso ridare vita alla Chiesa, cercando di allontanare 1500 anni di vita della Chiesa. Si è dissociata la dottrina dalla vita. La stagione conciliare è riuscita a ridurre il Cattolicesimo ad un insieme di massime scolorite ed insignificanti, ininfluenti sulla vita dei cristiani. Tra i paradossi più evidenti e più cattolicesimo nella sua stessa essenza interessanti che caratterizzano la vita e nel suo stesso principio basilare. È su della Chiesa di oggi vi è la ricerca radi- questo che vorremmo riflettere. cale di un cattolicesimo vivo, libero, Nostro Signore incarnandosi è dinamico, creativo, liberato per sempre venuto a insegnare una dottrina (Gv, 7, da quelle forme statiche e stereotipate 16) e nello stesso tempo ha dato delle Dottrina che lo avrebbero cristallizzato per circa norme la cui osservanza è strettamente Editoriale 1500 anni, per un lasso di tempo che necessaria per amarLo e per raggiun- va dall’era costantiniana fino al 1962: gerLo: “Chi mi ama osserva i miei è giocoforza che questa “vita” venga comandamenti” (Gv, 14, 21). ricercata ritornando alle origini, con particolare riferimento ai testi biblici e a Egli è, quindi, al contempo Mae- tutto ciò che - si presume - si facesse nei stro e Legislatore e non è un caso che primissimi secoli, prima che la Chiesa si Egli si sia definito “Verità” (Gv, 14, 6) pietrificasse in quelle formule nelle quali da credere attraverso la fede e “Via” da è rimasta imprigionata per secoli. seguire attraverso l’osservanza delle norme morali: è solo attraverso queste Il paradosso sta nel fatto che met- due operazioni combinate che Egli può tendo tra parentesi “l’era delle formule” essere realmente “Vita”, ovvero riem- il modernismo toglie alla Chiesa quella pire integralmente lo spazio spirituale continuità storica che è sinonimo di vita: di cui ogni anima dispone, essere “tutto non esiste infatti vita senza continuità; in tutti”, “omnia in omnibus” (Col, 3, noi possiamo smettere di pensare e rico- 11). Questa vita di cui Cristo stesso vive minciare a farlo, smettere di lavorare e e che vuole comunicare non è altro che ricominciare, ma non possiamo smettere la santità. di vivere e ricominciare a vivere. La vera conoscenza di Cristo, Analogamente non esisterebbe vita quella di cui parla Nostro Signore stesso della Chiesa senza continuità e questa a più riprese nel Vangelo, è tale solo continuità si chiama Tradizione. quando è accompagnata dall’amore e In questa prospettiva la Tradizione quindi dall’imitazione di Cristo: è vera si presenta quindi non solo come veicolo ed efficace solamente se unisce l’anima di un contenuto dottrinale ma anche di a Cristo e la trasforma rendendola pro- una vita da esso dipendente. gressivamente e in tutto somigliante a Il paradosso è estremamente inte- Cristo stesso: è questo e solo questo il ressante perché esso tradisce l’atteggia- cattolicesimo di sempre, quello degli mento erroneo più universale al quale apostoli, di tutti i papi, di tutte le epoche, ogni errore è in qualche modo ricondu- senza soluzione di continuità. È questa cibile: la dissociazione tra la dottrina e la Tradizione considerata nei suoi con- la vita e - conseguentemente - la pretesa tenuti e nei suoi effetti. di avere la vita senza la dottrina o la La conoscenza e l’imitazione di dottrina senza la vita. Cristo sono - quantunque distinte - tal- L’errore menzionato ha una dimen- mente connesse che nel momento in cui sione universale in quanto colpisce il una delle due avesse un difetto la vita La Tradizione Cattolica stessa non si può sviluppare e non è tuale prima di essere dogmatica, filoso- più possibile: questo principio vale per fica o liturgica; di conseguenza è solo in la singola anima e ugualmente per la una prospettiva spirituale in cui Cristo Chiesa universale. ritorna ad essere “tutto in tutti” che Solo per fare un esempio, la storia ogni cosa può essere restaurata: dogma, del sorgere delle eresie dimostra che morale, filosofia, liturgia... spesso è da problemi morali irrisolti e È questo il primato dimenticato dal disordine affettivo di alcuni religiosi della vita spirituale, ovvero il primato che sono germinate le più insidiose della vita della grazia (e del suo riflesso aggressioni all’ortodossia cattolica. esteriore: una non farisaica vita di pietà) In altre parole la deviazione morale, quale forza che coniuga e armonizza il mirando a giustificarsi e a legittimarsi, rapporto con la dottrina e con la norma attacca la dottrina di verità che, se inte- morale, che altrimenti restano una let- gralmente assunta, la condannerebbe. tera che uccide e non vivifica. Ciò vale anche per il modernismo e il In ultima analisi è proprio la per- neomodernismo. dita del senso di questo primato che ha Non si può avere la vita disso- prodotto la crisi sotto gli occhi di tutti, ciando fede e morale, ovvero non si attraverso un clima spirituale parago- può avere la pretesa di raggiungere la nabile al clima mortifero che Nostro salvezza attraverso la sola fede oppure Signore aveva trovato presso i farisei semplicemente seguendo con la mas- del suo tempo: uomini pieni di scienza sima generosità il codice morale. ma che non conoscevano più Suo Padre, Di conseguenza così come la sola uomini pieni di leggi ma che non osser- fides di Lutero si trova ad essere de vavano più la legge. Uomini privi di Dio facto mortifera in quanto non integrata e pieni di sé e di odio. dalle opere, l’osservanza di sane norme ✠ ✠ ✠ morali svincolata dall’adesione a Nostro Signore attraverso la via dogmatica non Chi non cerca Cristo nella Chiesa e serve a nulla se non a creare l’illusione di nella Tradizione della Chiesa pensando avere tutto essendo privi di tutto. che quest’ultima possa averLo perso nel corso dei secoli, non crede nella Chiesa, Ogni errore ed anche ogni atteg- non la ama e non troverà mai Cristo. giamento sbagliato è riconducibile alla scelta di qualcosa di Nostro Signore che Chi ritiene che la Chiesa abbia non corrisponde più alla scelta integrale tradito la sua missione malgrado i santi e incondizionata della sua Persona: è la ininterrottamente generati, nei quali il scelta di qualcosa che ci piace e magari ci Vangelo non ha mai cessato di incarnarsi soddisfa. Questo errore può applicarsi a e di realizzarsi, odia la Chiesa e la sua tutto, anche alle cose più sante, qualora santità. non fossero parte del Tutto che è Nostro Chi pretende penetrare il senso Signore. A questo proposito possiamo profondo del Vangelo unicamente attra- sottolineare come l’attitudine a scegliere verso una minuziosa esegesi filologica, una parte della Rivelazione a esclusione disprezzando il Vangelo incarnato e delle altre e, soprattutto, l’atteggiamento trasmesso nella Chiesa e dalla Chiesa, interiore contemporaneo che presume potrà proferire solo inutili parole al di poter accettare della fede solo ciò che vento. a noi pare buono, anche contro ciò che Chi pensa di trovare Cristo sempli- insegna la Chiesa, rappresenta la radice cemente ritrovando le formule dogma- di tutte le posizioni eretiche. tiche, troverà solo dei testi scritti. Con questi presupposti si evince Chi pensa di trovare Cristo sem- chiaramente che la radice di ogni crisi, plicemente “amando”, finirà per amare a cominciare da quella che attualmente solo sè stesso senza conoscere nessun investe la Chiesa, è innanzitutto spiri- altro all’infuori di sé stesso. La Tradizione Cattolica Chi pensa di trovare Cristo sempli- È questo l’errore più grave e più cemente nelle formule liturgiche, finirà radicale di una generazione di uomini per soffocare la propria anima nei pizzi di Chiesa che non ha riconosciuto nelle e nell’incenso.