Sentiero Delle Quattro Sorgenti Nel Massiccio Del Gottardo >

Alla scoperta delle sorgenti del Reno, della Reuss, del Ticino e del Rodano. Sentiero delle quattro sorgenti nel massiccio del Gottardo >

Hotel 2271 m Belvede re 16 6 Sorgente 15 del Rodano 7/15 > 5 14 Passo 2429 m del Furka 13 5/45 4 > 12 2170 m Stazione Muttbac h 11 10 4/45 > 3 1757 m 8 9 ) (a vapo re 3/05

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Tschamut - nel massiccio del Gottardo 7 or etto 17 5/50 > Ri di Passo dell’Oberalp 1996 m Bedr 16 Con il sostegnoilCondi Partnerpatrocinante: Dr. ex consigliere federale wald Ober Capanna CAS Maighels 1368 m

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ben tracciato con passaggi esposti assicurati con corde o catene (scala CAS T2/T3). 32 ore INFORMAZION DA DIFFICO P ARRIVO

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5 Sentiero delle quattro sorgenti nel massiccio del Gottardo 7 Alla scoperta delle sorgenti 8 Dal Passo dell’Oberalp alla sorgente del Reno Tappa 1: Passo dell’Oberalp – Lago di Toma (sorgente del Reno) – Passo Maighels – Capanna Vermigel 14 Dal Giübin al Passo del San Gottardo Tappa 2: Capanna Vermigel – Passo della Sella – Piz Giübin – Lago della Sella – Passo del San Gottardo 20 Dal Passo del San Gottardo alla sorgente della Reuss Tappa 3: Passo del San Gottardo – Lago Lucendro – Sorgente della Reuss – Passo Lucendro – Capanna Piansecco 26 Dalla capanna Piansecco alla sorgente del Ticino Tutti i diritti sono riservati. Tappa 4: Capanna Piansecco – Sorgente del Ticino – ® 2012 Fondazione Sentiero delle quattro sorgenti, Altdorf Passo della Novena – Obergesteln

Contenuti e descrizioni 32 Dall’Obergoms alla sorgente del Rodano Josef Arnold-Luzzani, Schattdorf Tappa 5: Obergesteln – Gletsch – Passo del Furka – Ghiacciaio del Rodano (sorgente Rodano) – Belvedere Impaginazione e re alizzazione 38 uno sviluppo segnato da corsi d’acqua e vie di comunicazione Armin Furrer, Furrer Graphic Design, Lucerna Uno sguardo storico-culturale sulla regione del Gottardo Bozze e produzione 52 una ricca biodiversità Edith Jörg, pr-work jörg, Lucerna Una scoperta naturalistica in cinque tappe tR ADuzione 60 le montagne, un continuo crescere e disgregarsi si dice sàrl, Fribourg Un’escursione geologica in cinque tappe 70 Bacini idrici tra produzione energetica e valore paesaggistico produzione e distribuzione Lo sfruttamento dell’energia idroelettrica nel massiccio del Gottardo Gamma Druck + Verlag AG, Medien-Atelier, Altdorf 76 Informazioni utili 1° edizione 2012 79 Bibliografia Printed in Switzerland ISBN: 978-3-906200-48-4 80 Ringraziamenti Sentiero delle quattro sorgenti nel massiccio del Gottardo

Nel massiccio del San Gottardo nascono il Reno, la Reuss, il Ticino e il Rodano. Da qui Paul Dubacher ha tratto lo spun- to per la realizzazione del Sentiero delle quattro sorgenti. Originario di See- Paul Dubacher, promotore e responsabile dorf, Dubacher è un esperto di sentieri del progetto Sentiero escursionistici. Ha, ad esempio, colla- delle quattro sorgenti borato in modo significativo al comple- tamento della Via Svizzera lungo il Lago dei Quattro Cantoni e del Sentiero fer- Il sentiero si snoda nei Cantoni di Uri, roviario nella regione del Gottardo. Grigioni, Ticino e Vallese. Conduce alla I lavori per il Sentiero delle quattro scoperta di paesaggi unici, risvegliando sorgenti, inaugurato nel 2012, hanno nell’escursionista la consapevolezza che inizio nel 2009, anno in cui viene isti- l’acqua è un bene indispensabile per tuita la fondazione Sentiero delle quat- l’umanità come per la flora e la fauna. tro sorgenti, che annovera tra i suoi membri importanti personalità dei Una guida a tutto tondo quattro Cantoni della regione del San La guida del Sentiero delle quattro sor- Gottardo (v. pag. 78). genti contiene, oltre alle descrizioni de- Maggiori informazioni al sito gli itinerari, informazioni di carattere www.sentiero-delle-quattro-sorgenti.ch. generale e contributi di esperti sulla storia, la flora, la fauna, i fenomeni ge- Un’escursione in cinque tappe ologici, la glaciologia, i cambiamenti Il Sentiero delle quattro sorgenti è un climatici e l’importanza idrologica della itinerario alpino, lungo circa 85 chilo- regione del Gottardo. metri. Particolarmente adatto alle fami- Questa impostazione permette agli glie, propone cinque escursioni giorna- escursionisti di contestualizzare le loro liere alle sorgenti di quattro importanti impressioni e di capire meglio alcuni fiumi svizzeri: il Reno, la Reuss, il Tici- aspetti: come l’uomo ha modellato nei no e il Rodano. secoli l’area del Gottardo? Perché le La partenza e l’arrivo delle singole tap- montagne non dormono mai? Quali pe sono organizzati in modo tale da elementi richiedono un’osservazione permettere agli escursionisti di servirsi più attenta? Qual è l’importanza della dei mezzi pubblici. produzione di energia idroelettrica?

4 5 Alla scoperta delle sorgenti

Le sorgenti esercitano da sempre un’at- ma anche alleanze. Un esempio di re- trazione magica. Le loro acque sgorga- golamentazione dei diritti d’acqua è il no da profondità misteriose e si riversa- Codice di Hammurabi (1850 a.C.). no nei mari: in molte culture si ritrovano metafore che riprendono questa Camminare libera la mente immagine per descrivere il destino I ghiacciai, scorte d’acqua immagazzi- dell’essere umano. Il chiacchierio alle- nate per migliaia di anni, infondono gro e spensierato del ruscello ricorda sicurezza, speranza e fiducia. Il loro l’infanzia e la gioventù. Lo scorrere pa- scioglimento suscita timori e incertezze cato e maestoso del fiume, capace di te- nell’uomo ma nel contempo stimolano nere a galla pesanti battelli, richiama il suo ingegno e portano allo sviluppo l’età adulta con tutte le sue responsabi- di progetti sostenibili, rispettosi dell’am lità, mentre il fiume che si getta nell’in- biente. finita vastità del mare simboleggia la L’acqua è forza: l’uomo se ne è servito morte. Il ciclo dell’acqua è un messag- per far girare le ruote dei mulini e per gio profondo di morte e rinascita. produrre elettricità. L’acqua è un artista straordinario: con L’acqua, fonte di vita la sua forza disegna linee sinuose, mo- Le sorgenti rispecchiano lo spirito del della paesaggi sontuosi, a volte selvag- tempo: in epoche contraddistinte gi e ostili. È essenziale per la sopravvi- dall’incertezza, si tende a tornare alle venza di uomini, fauna e flora. origini, mentre in periodi di maggiore Queste sono riflessioni che potrebbero ottimismo ci si allontana dalla tradizio- attraversare la mente dell’escursionista ne. Fonti di energia, simboli di purifica- che percorre il Sentiero delle quattro zione e di vita, secondo alcune creden- sorgenti. Lassù, a un passo dal cielo, è ze popolari le sorgenti regalano addirit- più facile relativizzare e distinguere i tura la fertilità. veri problemi. Camminando, si arieggia L’acqua ha un doppio volto. Se durante la mente. Si ritrovano le giuste dimen- le alluvioni la sua forza distruttrice è sioni. La fatica tempra anche lo spirito, capace di spazzare via interi villaggi, la non solo il fisico. Mettiamoci quindi in pioggia rinfrescante è fonte di nuova marcia verso le nostre sorgenti. vita. La scarsità di acqua genera guerre Josef Arnold-Luzzani, Schattdorf

6 7 tappa 1 Dal Passo dell’Oberalp alla sorgente del Reno

La prima tappa conduce dal Passo L’ITINERARIO IN QUAt tRO SCAt tI dell’Oberalp alla sorgente del Reno, che sgorga dal Lago di Toma, e si conclude alla capanna Vermigel. Il punto più alto dell’escursione è il Passo Maighels, dove le invitanti acque del laghetto Portgeren invogliano a una sosta.

La Matterhorn-Gotthard-Bahn, la linea Il giovane Reno scorre verso Tschamut. ferroviaria che collega il Cervino al San Gottardo, ci porta dai Grigioni o da An- dermatt al Passo dell’Oberalp (2044 m), raggiungibile però anche a piedi da Göschenen, Andermatt, Tschamut o Se- drun (v. cartina pag. 1). Seguiamo i car- telli gialli e imbocchiamo il sentiero in direzione del Lago di Toma. Una meta idilliaca, il Lago di Toma. Chi preferisce una variante più lunga e Il Lago di Toma, sorgente del Reno. impegnativa, può seguire la segnaletica INFORMAZIONI Sull a tappa 1 per il Pazolastock (2740 m). Dopo un DATI PERCORSO Distanza 14,5 km/Durata 5 ore 20 min./Salita 1100 m/Discesa 1100 m. breve tratto discendente lungo la strada DIFFICOLTÀ Escursione di montagna, sentiero ben tracciato con passaggi esposti assicurati con corde o catene (scala CAS T1/T2). del passo 1 , un sentiero leggermente PARTENZA E ARRIVO Partenza dal Passo dell’Oberalp, arrivo alla capanna Vermigel. in salita costeggia i fianchi del Pazola- PERCORSO Passo dell’Oberalp (2044 m) – Lago di Toma (2345 m) – Val Maighels – stock. Per un momento scorgiamo a Passo Maighels (2421 m) – Alpe Portgeren – Capanna Vermigel (2042 m). sud-est l’imponente diga di Curnera. POSSIBILITÀ DI RISTORO Capanne CAS Maighels e Vermigel (stagione escursionistica). Alla biforcazione di Trutg (2056 m) 2 PERNOt tAMENTO Tappa 1 Capanna Vermigel, prenotazione raccomandata, telefono imbocchiamo la stradina sterrata che si Lai Urlaun, uno dei laghi della Val Maighels. 041 887 17 73 o 062 534 00 35, [email protected]. Capanna Maighels (a metà percorso 6 della tappa 1): prenotazioni per telefono 081 949 15 51 o mail [email protected]. inerpica verso la capanna Maighels . ARRIVO Al Passo dell’Oberalp: Da Andermatt (Uri) o Disentis Sedrun (Grigioni) in treno. La capanna del Club Alpino Svizzero ESCURSIONE GIORNALIERA Ritorno a piedi dalla capanna Vermigel ad Andermatt (CAS), a 2310 metri di quota, offre pos- (circa 2 ore). Da Andermatt collegamenti in treno o autopostale verso i Grigioni o Uri. sibilità di ristoro e pernottamento. Pro- CARTINE Carta nazionale svizzera 1:50 000, n. 5001 «Gottardo» (per tutti gli itinerari). seguiamo in direzione sud-ovest, se- Sezione per la tappa 1 vedi pagina 10 (dettaglio ridotto del 15%). guendo il sentiero a tornanti, superia- INFO www.sentiero-delle-quattro-sorgenti.ch; Tourist Info Uri: www.uri.info; Andermatt-Urserntal Tourismus GmbH: www.andermatt.ch; Graubünden Tourismus: www.graubuenden.ch; mo un dislivello di circa 300 m. Leventina Turismo: www.leventinaturismo.ch; Ticino Turismo: www.ticino.ch; Oltrepassiamo ripidi pascoli, che pro- La capanna Vermigel, meta della tappa 1. collegamenti treno/autopostale: www.ffs.ch. gressivamente lasciano il posto a massi

8 9 DAL PASSO DELL’OBERALP ALLA SORGENTE DEL RENO tappa 1

rocciosi e gradini che la natura ha scavato nella pietra. Quassù non si sento- lA VeRA SORGeNte Del ReNO no nemmeno i rumori più invadenti del Per sorgente si intende di solito il punto più mondo civilizzato, in particolare il rom- alto in cui sgorga l’acqua o quello più lontano bo delle moto che sfrecciano sulla vici- dalla foce. Si usa spesso anche il termine na strada del passo. bacino sorgentifero per indicare un laghetto formato ad alta quota da molti ruscelli senza Dopo questa prima ripida salita, si nome che confl uiscono da direzioni diverse. schiude davanti a noi una conca. Ai Fu Placidus A. Spescha (1752–1833), frate piedi del Pizzo Badus un tranquillo la- benedettino, naturalista e appassionato alpi- ghetto alpino ci fa l’occhiolino: è il Lai nista a scalare per primo il Badus e a indicare il Lago di Toma quale sorgente del Reno, seb- 1 da Tuma o Lago di Toma (2345 m), con- bene, se ci attenessimo al criterio della di- siderato la sorgente del Reno 3 . La sua stanza dalla foce, la vera sorgente dovrebbe denominazione romancia riprende la essere il Reno di Medels, che attraversa la peculiarità topografi ca di questo Lai Val Cadlimo e la Val Medel ed è ben cinque (lago) che si trova dietro una Tuma chilometri più lungo del Rein da Tuma. (collina). Potremmo quindi tradurla 2 con «lago vicino alla collina». L’escursionista che ha voglia ed energia con un balzo il Reno Anteriore che si

3 a suffi cienza può proseguire verso la intrufola in un avvallamento stretto e capanna Badus (2503 m), ai piedi del ripido per scendere verso Plaun Ver- Pazolastock, costeggiando il Lago di datsch e Tschamut (sull’origine del no-

4 Toma o superando il promontorio a de- me Tschamut e sui primi insediamenti stra. I più temerari possono arrampicar- nella valle, v. pag. 42). Qui, spesso, la

6 si sulla piccola roccia in fondo al lago neve non si scioglie nemmeno d’estate. 5 per tuffarsi nelle sue gelide acque. È quindi opportuno attraversare con le Con gli occhi ancora pieni dell’affasci- dovute precauzioni. nante panorama offerto dall’alta Sursel- Percorrendo il sentiero costruito al po- va con il Calmot, l’Oberalpstock, il Tödi sto della vecchia, impervia discesa ver- e le altre imponenti cime, attraversiamo so la strada carrozzabile e la capanna Tappa 1 Tappa 2 Tappa 3 Tappa 4 Tappa 5 8 TA P PA 1 > Distanza 14,5 km > Durata 5 ore 20 min. > Salita 1100 m > Discesa 1100 m 1 2044 m 2345 m 2314 m 2421 m 2042 m 2042 m 2375 m 2701 m 2776 m 2256 m 2091 m 2091 m 2182 m 2522 m 2128 m 2015 m 1996 m 1938 m 1982 m 1982 m 2093 m 2003 m 2440 m 1925 m 1762 m 1533 m 1355 m 1355 m 1368 m 1550 m 1757 m 2170 m 2429 m 2271 m Passo Lago Capanna CAS Passo Capanna CAS Capanna CAS Summer- Passo Giübin Lago Passo Passo Alpe Passo Rosso Ri di Ri di Ri di Capanna CAS Capanna CAS Strada Alpe Passo Ladstafel Hosand Kittbrigg Ober- Ober- Ober- Cappella Ferrovia alpina del Furka Stazione Passo Hotel dell’Oberalp di Toma Maighels Maighels Vermigel Vermigel matten della Sella della Sella del San Gottardo del San Gottardo Lucendro Lucendro di Fuori Cavanna Bedretto Ronco Piansecco Piansecco Passo Novena Cruina Novena gesteln gesteln wald San Nicolao (a vapore) Muttbach del Furka Belvedere 4 3 7 2500 m 2500 m 2500 m 2500 m 2500 m 5 4 5 6 7 2 3 3 4 5 2250 m 5 6 2250 m 6 2250 m 2250 m 2250 m 3 Sorgente 1 2 Sorgente 4 4 Sorgente 1 7 della Reuss 1 2 del Rodano del Reno 8 5 2000 m 1 2 2000 m 2000 m 2000 m Sorgente 2000 m 6 7 del Ticino 6

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2500 m 2250 m Sorgente della 2000 m Sorgente Sorgente Sorgente del Reno Reuss del Ticino del Rodano 1750 m 1500 m 5 ore 20 min. 14,4 km > 5 ore 15 min. 12,8 km > 7 ore 30 min. 20,6 km > 7 ore 19,8 km > 7 ore 15 min. 17 km > Bild: 4_300cmyk_LT_feb10_HGoK_60.jpgTappa 1 Tappa 2 Tappa 3 Tappa 4 Tappa 5

Dal Passo dell’Oberalp alla sorgente del Reno tappa 1

tingono di giallo e bruno. In alcune zo- IL CORSO DEL RENO ne si estrae la torba formatasi nei seco- Dopo un viaggio di 1230 km, il Reno si getta li (v. pag. 53). nel Mare del Nord a Rotterdam, la città con Presso il Piogn Crap, il ponte vicino al- il porto più grande d’Europa. L’allegro ruscel- la pietra, ci attende un capolavoro del- lo che nasce dal Lago di Toma è alimentato lungo tutto il suo corso da numerosissimi la natura: le acque che scendono dal affluenti, fino a diventare un ampio fiume ghiacciaio del Maighels e dal Passo navigabile: la via d’acqua più frequentata Bornengo hanno scavato nei secoli una d’Europa. Il Reno Posteriore e il Reno Anteri gola profonda diversi metri che si re- ore confluiscono a Reichenau/Tamins dove stringe nella parte alta. È così stretta formano il cosiddetto Reno Alpino, l’Alpen- che siamo quasi tentati di attraversarla Timide marmotte fanno rhein, che prosegue il suo corso fino al Lago capolino qua e là. di Costanza. A Coblenza riceve le acque con un salto. Oltrepassiamo la morena dell’Aare. Nel Reno Superiore, tra Basilea e a est del ghiacciaio, formatasi attorno al Bingen, si riversano le acque di Neckar e 1850 durante l’ultimo avanzamento. Meno. Il Medio Reno, in cui confluiscono la Arriviamo al bivio di Plaunca Portgera Lahn e la Mosella, scorre da Bingen a Bonn (2374 m). Prendiamo a destra verso il e, all’altezza di Sankt Goarshausen, è sovra- Passo Maighels (2421 m) 7 , dove ci ac- stato dalla leggendaria rupe della Loreley. Con il nome di Reno Inferiore bagna, ampio coglie lo scintillio del laghetto Portge- e pacato, le pianure della Germania setten- ren, particolarmente amato dai pescato- trionale. Superato il confine con l’Olanda, ri per le sue trote. Lo sguardo spazia forma un enorme delta insieme alla Mosa per lontano: a nord svetta il Portgerenstock, poi sfociare nel Mare del Nord, poco a sud a sud-ovest riconosciamo i dolci pendii di Rotterdam. dell’Alp Wilden Matten. Individuiamo In retoromancio il Lago di Toma ai piedi del Badus è detto Pennacchi di Scheuchzer, una «Lai da Tuma», ossia lago vicino alla collina. pianta tipica delle zone umide. anche il Piz Giübin e il Passo della Sel- Maighels, raggiungiamo una sella so- la. Giunti sul Passo Maighels, lasciamo i Lungo il percorso tra Oberalp e il Pas- a Andermatt in circa due ore e mezza leggiata (2358 m) 4 sopra il Lai Urlaun Grigioni e l’area retoromancia. so Maighels possiamo dilettarci con il di cammino. Al mattino e alla sera, sul (2263 m) 5 . Qualche metro dopo l’in- Nei Grigioni, nella Svizzera sud-orien- Sursilvano: plaunca significa pendio, fianco orientale del Gafallengrat e del crocio con la strada carrozzabile, un tale, si parlano e si scrivono per tradi- sponda; piogn ponticello; trutg sentiero Gurschenstöckli si possono scorgere i sentiero prende a destra verso il Passo zione cinque diversi idiomi retoroman- di montagna; crap pietra, roccia. camosci, mentre a destra si sentono i fi- Tagliola (2399 m) e poco più avanti, ci: il Sursilvano (nella regione nel Reno Seguiamo un sentiero a zigzag, segna- schi delle marmotte. Per evitare rampi- verso sud, troviamo la biforcazione che Anteriore), il Sottosilvano (in alcune lato anche come percorso per rampi- chini e automobili, possiamo attraver- porta al laghetto di Curnera. zone del Reno Posteriore), il Surmirano chini, che porta ai pascoli alpini. Qua e sare la Unteralpreuss a Heuplangg e Per raggiungere l’ampia pianura della (nell’Oberhalbstein e nella Valle dell’Al- là scorgiamo piccoli stagni. Arriviamo arrivare nel centro di Andermatt attra- Val Maighels con i suoi stagni pulsanti bula), l’Alto Engadino (in Alta Engadi- al ponte sulla Unteralpreuss (1978 m). verso pascoli isolati. Magari c’è anche il di vita, seguiamo la strada che presto si na), il Basso Engadino (in Bassa Enga- Un’ultima salita e le nostre fatiche sono tempo per una breve visita alla cappel- trasforma in un sentiero a tratti paludo- dina). ricompensate: eccoci giunti alla capan- la di Maria Ausiliatrice sopra il villag- so. La valle presenta la flora e la fauna Nel tentativo di creare una lingua stan- na Vermigel (2042 m) 8 . Di proprietà gio. La leggenda vuole che nel 1720, tipiche delle zone umide. Vi crescono dard tra questi idiomi decisamente di- del CAS, offre una quarantina di posti dopo un rigido inverno, il parroco ab- eriofori, carici e sassifraghe con i loro versi, è stato sviluppato il Rumantsch letto. bia affisso un’immagine della Madonna fiori giallo-arancione. In primavera e in Grischun che dal 2001 è la lingua am- ESCURSIONE GIORNA LIERA Chi preferisce a un abete. La popolazione vi si affezio- estate le torbiere spiccano per le loro ministrativa ufficiale di comunicazione un’escursione giornaliera, può attraver- nò al punto da far costruire nel 1724 tonalità di verde, mentre in autunno si tra la popolazione di lingua romancia. sare la tranquilla Unteralptal e arrivare una cappella nello stesso punto.

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