Percorsi di vita

Notiziario della Comunità Pastorale di Faloppio n°24/2018

“Ecco: io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe.”Mt 10,16

25° Anniversario di Sacerdozio Don Giovanni Corradini 12 giugno 1993-12 giugno 2018 Sommario SommarioSommario • Editoriale • Cronache Solo memoria grata...... pag. 3 Presepe vivente...... pag. 20 • Dalla Diocesi • Missioni e Terra Santa Tracce di misericordia...... pag. 4 Padre Settimo ci scrive...... pag. 21 Prossimi passi verso il Sinodo ...... pag. 6 La Diocesi di Ihosy compie 50 anni...pag. 21 Pellegrinaggio a Lourdes...... pag. 6 • Dalle scuole dell’Infanzia • Dal Vicariato Vivere le nostre scuole dell’Infanzia...pag. 22 Appuntamenti dal Vicariato...... pag. 7 Piccoli ricordi di suor Fiorenza...... pag. 22 • Dalla Comunità Pastorale • Dal Servizio chierichetti...... pag. 9 Il Comune di Faloppio compie 90 anni...pag. 23 Una Comunità, un Pastore...... pag.11 In cammino verso la Pasqua...... pag.13 • Anagrafe parrocchiale Celebrazione dei Sacramenti Anagrafe...... pag. 24 dell’iniziazione cristiana...... pag.14 Giornata Mondiale del Malato...... pag.15 • Revival Famiglie in cammino verso la Pasqua .pag.17 Revival...... pag. 25 • Settimana Santa I giorni della Pasqua...... pag. 18 • Calendario Calendario...... pag. 19

Percorsi Di Vita: Notiziario quadrimestrale della Comunità Pastorale di Faloppio (24/2018) Proprietà: Parrocchia Conversione di San Paolo Direzione e Redazione: 22020 Faloppio, Via Liberazione 15 Direttore Responsabile: Cavadini Luigi. Iscritto nel Registro Stampa del Tribunale di - D. 20/11 del 7/12/2011 Redazione: Don G. Corradini, D. Dainese, V. La Fragola, E. Mascetti, A. Michieletto, F. Peiti, S. Valsecchi Progettazione Grafica: F. Gusmeo, E. Mascetti, F. Peiti - Gestione Web: A. Cecini Sito Web: www.comunita-pastorale-faloppio.it Editoriale

Solo memoria grata

Ci sono almeno due modi diversi e contrapposti Renato Pini e il parroco di Marzio, don Luigi Curti. di guardare alla propria vita. Come se fosse una Da loro, non ho mai sentito parlare di un altro pretesa, o come è effettivamente, ossia, un dono. sacerdote, se non cercando di evidenziarne le Se guardo alla mia vita come una pretesa, allora, virtù, pur conoscendone anche i limiti. Ringrazio io divento il centro di tutto e tutto mi è dovuto. Dio di questi e tutti gli insegnamenti ricevuti, in Sono sempre alla ricerca del modo di far valere i seminario e, poi, anche da prete. miei diritti individuali, per nulla interessato alle L’altra metà della mia vita è fatta dei venticinque esigenze altrui. Si crea, così, una società di individui anni vissuti da prete. Anche qui, solo una parola malati di solitudine, che gridano la loro rabbia mi viene, ed è la parola GRAZIE. Quando ricordo gli egoistica e la loro pretesa di essere esauditi. Se, anni vissuti da prete: i primi sette, a e, invece, guardo alla vita come un dono, riconosco, i cinque seguenti, a Rebbio, sempre come vicario con gratitudine, che, tutto quello che ho, l’ho parrocchiale; non dimentico le tante fatiche fatte ricevuto dall’amore di qualcun altro e, dunque, per impegni, iniziative, lavori, ma, ricordo con faccio parte di una famiglia umana, dentro la gratitudine i tanti volti di persone incontrate e quale vige la legge dell’amore ricevuto e donato. l’esperienza di veder crescere e cambiare, spesso Scopro, con gioia, di far parte di una comunità in meglio, tanti ragazzi. Ho provato, per dono di di persone che crescono insieme, gustando la Dio, la gioia di aver dimenticato le offese ricevute, bellezza dell’aiuto reciproco e dell’accoglienza, che non ricordo proprio più. Mentre conservo gli uni degli altri, con la volontà di costruire memoria di tanti incontri ed esperienze buoni, una società giusta, perché è anche fraterna e alcune anche dolorosi, ma che sono stati davvero solidale. Personalmente, preferisco guardare alla costruttivi. mia vita per quello che essa realmente è: cioè, Il 3 settembre 2005 sono diventato parroco, un dono. E, così, scopro tanti motivi per dire per la prima volta e subito, di due parrocchie, grazie. Il primo Grazie è a Dio e ai miei genitori, Cugliate e Fabiasco, nelle Valli Varesine. La vita che mi hanno dato la vita e mi hanno educato, del parroco è più complessa di quella del vicario lasciandomi, però, l’unica libertà necessaria ad parrocchiale, ma è anche quella per cui uno un ragazzo: quella di seguire la propria vocazione. diventa prete Diocesano e, quindi, sono grato al Ho potuto, così, crescere, dentro l’esperienza Signore che mi ha fatto vivere, così, la paternità del Seminario, per il lungo tempo di quattordici spirituale. Questo è il popolo che Dio, attraverso anni, fino all’Ordinazione Sacerdotale, aiutato l’obbedienza data al Vescovo, mi ha affidato, da dal mio parroco e da tanti sacerdoti che ho custodire, a immagine di Cristo, buon Pastore. conosciuto, il cui esempio e stile di vita mi hanno Questo servizio è continuato, poi, a partire dall’8 dato entusiasmo e forza nella scelta di seguire dicembre 2012, nelle Parrocchie di Gaggino e il Signore sulla via del sacerdozio. Sono, così, Camnago, unite nella Comunità Pastorale di trascorsi i primi 25 anni della mia vita nello studio Faloppio. assiduo, nella condivisione della vita comunitaria Sono solo alcune date, per dire un grazie concreto, con i miei compagni di seminario (alcuni dei fatto di luoghi e di volti, incontro ai quali il Signore quali hanno, poi, preso una strada diversa, altri, ha mosso i miei passi da prete. Solo pochi accenni, arrivati con me fino all’Ordinazione Sacerdotale), per dire che guardo alla mia vita, trascorsa fino e nelle esperienze vissute in diverse parrocchie. ad oggi, solo come a una memoria grata. In queste esperienze pastorali, La Pasqua, Memoriale della sono stato spesso mandato ad Risurrezione di Cristo, aiuti ciascuno aiutare parroci, ormai già di età di voi a rileggere la propria vita avanzata e, questo, mi ha dato come una memoria grata e scoprirà, modo di apprendere una saggezza forse con sorpresa, quanti doni ha che solo la lunga esperienza di ricevuto e sui quali non si era mai servizio sul campo sa dare. Ho fermato per ringraziare. sempre apprezzato i sacerdoti che ho incontrato, cercando di Buona Pasqua! coglierne i pregi migliori. In questo modo di guardare alla realtà, mi don Giovanni sono stati maestri, in particolare, due sacerdoti, il mio parroco di Cavallasca e poi di Rebbio, don Percorsi di Vita 3 • 24 - 2018 Tracce di misericordia

La nostra Diocesi di Como, per volere del nostro Da una parte i coniugi: sono chiamati a Vescovo Oscar, ha iniziato un cammino di verificare quanta cura dedicano alla qualità preparazione al Sinodo Diocesano, che intende della loro vita di coppia, quanto affidano al celebrare nel prossimo 2020. Il tema di questo Signore le scelte grandi e quotidiane del loro Sinodo sarà “Annunciatori e testimoni della cammino insieme, quanto cercano di seguirlo Misericordia”. I cristiani della Diocesi di Como sulla strada del Vangelo, quale testimonianza si domandano come essere testimoni della offrono del primato della carità nella famiglia e misericordia di Dio in tutti gli ambiti della vita nel mondo. Dall’altra parte le nostre comunità, umana. con la guida dei loro pastori: devono chiedersi

Dalla Diocesi quanta attenzione riservano ad accompagnare 1. Un primo ambito, a cui si è voluto mostrare le coppie nella preparazione al Sacramento un segno della misericordia di Dio, è quello del matrimonio, quanto sostegno e speranza delle famiglie ferite. In particolare, quelle sanno offrire alle coppie che vivono momenti coppie cristiane che, dopo il fallimento del loro di difficoltà e di crisi, come sanno valorizzare matrimonio celebrato in Chiesa, si trovano in la bellezza della vita in famiglia e quanto uno stato di nuova unione, ormai consolidata sanno testimoniare l’amore misericordioso e irreversibile. Sappiamo che, secondo del Signore. In tutta l’Esortazione Amoris l’insegnamento della Chiesa sull’indissolubilità Laetitia papa Francesco, raccogliendo il lavoro del matrimonio, a queste persone non è di due Sinodi, ci off re una grande ricchezza permesso l’accesso ai Sacramenti della di indicazioni per rinnovare il cammino delle Confessione e della Comunione. Pensando famiglie e delle comunità. L’occasione di questa proprio alla situazione di queste persone, il mia nota pastorale rinnovi dunque in tutti Papa Francesco, nell’Esortazione Apostolica l’impegno e l’azione concorde per mettere a “AMORIS LAETITIA”, al cap. VIII, invita la Chiesa frutto quello che il Signore oggi chiede a tutti i intera e, in particolare i Vescovi, a DISCERNERE, credenti. E per camminare insieme. cioè, valutare le singole persone che si trovano Perché “la gioia dell’amore che si vive nelle in questa situazione (nuova unione dopo il famiglie” (AL1) sia sempre anche il giubilo della fallimento del loro matrimonio in Chiesa) e nostra Chiesa di Como! che desidererebbero fare un vero cammino cristiano. Questo discernimento porterà a Data a Como il 14 febbraio 2018, trovare dei percorsi di vita che possano far inizio della Quaresima crescere nella vita cristiana queste persone, + Oscar Cantoni non escludendo che possano, un giorno, avere Vescovo della Diocesi di Como di nuovo anche l’aiuto dei Sacramenti. Questo discernimento il nostro Vescovo Oscar lo ha fatto giungendo a dare alla nostra Diocesi una “Nota pastorale per l’attuazione del capitolo VIII di Amoris Laetitia: Accompagnare discernere e integrare la fragilità”. Questa nota contiene le linee guida che il nostro Vescovo Oscar offre alla Diocesi per questi nuovi percorsi di vita. Cosi conclude la nota il nostro Vescovo: “Considero questa attenzione della Chiesa alle persone che vivono in situazioni di fragilità una preziosa occasione da non perdere, perché tutti i coniugi cristiani e le nostre comunità si interroghino e si lascino coinvolgere in un cammino di conversione.

Percorsi di Vita 4 • 24- 2018 Dalla Diocesi Tracce di misericordia

2. Alla Misericordia di Dio è dedicato, poi, tutto stilizzata a destra, va anche a creare una S il prossimo Sinodo Diocesano. rossa ben visibile al centro del logo che sta per l’iniziale della parola “Sinodo”. Ne elenchiamo, per ora, solo le tappe del • I corpi dei fedeli, slanciati verso l’Alto in cammino. segno di lode e di ringraziamento, sono • Sant’Abbondio 2017: Lettera annuncio anche slanciati come dono l’uno verso l’altro. Sinodo; Lettura, approfondimento e raccolta Intrecciati tra loro a modo di abbraccio di condivisioni in risposta agli Orientamenti comunicano che la relazione è il luogo della Pastorali – “Testimoni e annunciatori della Misericordia di Dio. L’esperienza stessa del misericordia di Dio”, da parte di parrocchie, cammino diventa occasione di relazione gruppi, associazioni e movimenti ecclesiali; e di comunione. L’abbraccio rappresenta • dicembre 2017: elaborazione da parte infatti anche il farsi prossimi gli uni gli altri della Commissione preparatoria dello e il sostenersi e aiutarsi reciprocamente nel “Strumento per la consultazione” sui temi rialzarsi. stabiliti; • Questa relazione, rappresentata • giugno 2018: consultazione della Diocesi in significativamente al centro del logo, tutte le sue espressioni attraverso lo diventa fiamma e roveto, luogo epifanico “Strumento per la consultazione”; dell’Amore misericordioso di Dio. La fiamma • febbraio 2019: raccolta e sintesi del che questo abbraccio viene a creare, materiale della consultazione da parte della ricorda così anche l’esperienza ecclesiale Commissione preparatoria; della Pentecoste, con il dono dello Spirito di nel frattempo: nomina dei sinodali amore e di unità. • maggio 2019: le Commissioni sinodali redigono lo “Strumento di lavoro”; • Epifania 2020: Celebrazione di apertura del Sinodo; Sessioni dell’Assemblea Sinodale; • Sant’Abbondio 2020: Celebrazione di chiusura del Sinodo.

• Il logo è in movimento. L’idea di “Chiesa in cammino” identifica, infatti, l’essenza stessa di un Sinodo. Ecco così la strada con le curve e gli andamenti propri della vita e della storia. Su questa strada di santità cammina il popolo di Dio e, in particolare, quella sua porzione che sono i cristiani della Diocesi di Como, rappresentati nella forma stilizzata del nostro lago blu. La seconda persona Percorsi di Vita 5 • 24 - 2018 Prossimi passi verso il Sinodo

Lo scorso 31 agosto, il Vescovo Oscar, in occasione della solennità del Patrono Sant’Abbondio, ha ufficialmente annunciato la volontà di svolgere l’XI Sinodo Diocesano. «Ora, dunque, la Chiesa di Como, già arricchita dalla Visita Pastorale del Vescovo, Monsignor Diego Coletti, si prepara a vivere questo momento che, come indicato negli Orientamenti Pastorali, ha come tema di riferimento “Testimoni e annunciatori della misericordia di Dio”». «La misericordia - ha ricordato don Stefano Cadenazzi, Segretario del Sinodo, citando Papa Francesco – è l’architrave della Chiesa. Siamo chiamati ad accettare le sfide di un mondo sempre più complesso». Dallo scorso mese di dicembre c’è già al lavoro una Commissione preparatoria al Sinodo, formata da 40 componenti. Si

Dalla Diocesi sono formati 7 gruppi di lavoro tematici: ognuno conta 5-6 membri. I gruppi 1 e 2 avranno rispettivamente il compito di redigere il Regolamento della futura Assemblea sinodale (referente don Fausto Sangiani) e di preparare il materiale per l’animazione liturgico- spirituale (referente don Simone Piani). Gli altri gruppi, entro il 12 maggio, predisporranno una scheda catechetica-consultativa, che sarà poi inviata alle parrocchie e alle altre realtà ecclesiali della Diocesi. Tema delle schede: misericordia e presbiteri (Gruppo 3, referente don Ivan Salvadori); misericordia e famiglia (Gruppo 4, referenti i coniugi Paola e Francesco Mazza); misericordia e giovani (Gruppo 5, referente Casartelli Samuele); misericordia e poveri (Gruppo 6, referente Padre Francesco Gonella); misericordia e comunità cristiane (Gruppo 7, referente Sig.ra Paola Oreggioni). Ciascuna scheda conterrà, oltre all’inquadratura del tema e i riferimenti scritturistici e magistrali, alcune domande, alle quali saranno chiamate a rispondere le Comunità Parrocchiali e le altre realtà ecclesiali della Diocesi nella fase di consultazione.Le risposte alle domande consultative dovranno pervenire entro la fine del 2018. Sulla base del materiale così raccolto, verrà, quindi, istituito l’Instrumentum Laboris per la vera e propria Assemblea sinodale, la cui convocazione coinciderà con la celebrazione del Sinodo, che si prevede, in calendario, tra fine 2019 e inizio 2020. Per discutere e licenziare il Regolamento, il materiale liturgico-spirituale e le cinque Schede catechetico-consultive, la Commissione preparatoria si riunirà ancora tre volte: il 24 marzo, il 14 aprile e il 12 maggio.

Tratto da “Il Settimanale della Diocesi” del 1 febbraio 2018 Pellegrinaggio a Lourdes

PELLEGRINAGGIO DIOCESANO A LOURDES con il nostro Vescovo Oscar e i fratelli ammalati nel 160° anniversario delle apparizioni di Lourdes

Con tre possibilità di partecipazione: dal 10 al 16 ottobre 2018 in pullman dall’11 al 15 ottobre 2018 in aereo dal 12 al 14 ottobre 2018 in aereo

Questo Pellegrinaggio Diocesano si inserisce nel cammino verso il Sinodo Diocesano che la nostra Diocesi di Como sta compiendo e che ci coinvolgerà per i prossimi due anni. Affidiamo a Maria questo cammino di riscoperta della Misericordia di Dio per tutti, soprattutto per i più sofferenti. Percorsi di Vita 6 • 24- 2018 Dal Vicariato Appuntamenti di Vicariato

CORSO DI FORMAZIONE Relatore: don Francesco Vanotti, Direttore Ufficio Catechistico

«La gioia della fede è una gioia che va condivisa e non si può diventare cristiani da soli, non si può vivere cristianamente da individui. […] Circa lo stile di Iniziazione Cristiana nella nostra Chiesa, incoraggio a riprendere la via indicata, considerando che il coinvolgimento principale consiste nel recupero degli adulti, a partire dai genitori.» (Orientamenti pastorali 2018)

Sabato 7 aprile 2018, ore 15.30-18.00 Oratorio “Pier Giorgio Frassati” – Cagno IL VALORE DELL’ESPERIENZA IN CATECHESI Come aiutare i bambini a fare esperienza di Dio?

Programma per sabato 7 aprile p.v. Ore 15.30 Preghiera iniziale e dialogo sulle esperienze Ore 16.15 Laboratori narrativi Ore 17.00 Buffet Ore 17.15 Condivisione dei lavori nei gruppi Ore 18.00 Fine

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Giovedì 19 aprile, ore 20.45 Oratorio “Pier Giorgio Frassati” – Cagno NELLA TERRA DI NESSUNO... Introduzione alla Mistagogia

Percorsi di Vita 7 • 24 - 2018 Appuntamenti di Vicariato

Vicariato di Uggiate Trevano

15/03 ore 19.30 Dare conferma della presenza Pizzata all’oratorio di Casanova alla pizzata entro il 13/03 Giovani dalla 1^superiore in poi Dal Vicariato

24/03 ore 20.45 Veglia per i missionari martiri a Caversaccio Giovani dalla 4^ superiore in poi

26/03 ore 20.45 Via Crucis con il Vescovo (partenza dalla chiesa di Ponte Chiasso) Giovani dalla 4^ superiore in poi

2/04 GITA! Gita alle cascate di Chiavenna a Borgonuovo di Piuro. Per tutti i giovani! Dalla 1^ superiore in poi

21/04 dalle 16.00 alle 20.00 Pellegrinaggio giovani al santuario della Madonna del soccorso. Daremo indicazioni per ritrovo e rientro

Per info e conferma mandare un SMS o whatsapp al numero: 3397027521 (Luisa)

Festa delle famiglie: domenica 6 maggio a Uggiate È in programma, per domenica 6 maggio 2018, a Uggiate, la terza edizione della FESTA DELLE FAMIGLIE del Vicariato di Uggiate. Appuntamento molto ricco di confronto e formazione per tutte le famiglie delle nostre Comunità Parrocchiali

Percorsi di Vita 8 • 24- 2018 Dalla Comunita ' Servizio chierichetti

Domenica 21 gennaio, dieci bambini e cinque della Conferenza di S. Vincenzo, visitare le bambine, dicendo pubblicamente il loro famiglie più bisognose, per portarvi conforto “eccomi”, hanno accolto l’invito a svolgere il e aiuto materiale. Vi si recava generalmente Ministero di Chierichetti nella nostra Comunità al mattino, prima delle lezioni all’Università, Pastorale. Un servizio che li chiama ad una oppure, nelle uscite serali, carico di pacchi. maggiore vicinanza ed amicizia con Gesù: il Muore a solo ventiquattro anni di polmonite; al che implica un impegno ed una disponibilità suo funerale partecipa una schiera di poveri a anche, e soprattutto, interiore. Nell’omelia, cui lui si era dedicato. don Giovanni ha presentato alcune figure Maria Goretti, figlia di contadini, nasce il 16 di santi bambini: san Tarcisio (patrono dei ottobre 1890 a Corinaldo (An). Emigrata nelle chierichetti, martire del III sec), il beato Paludi Pontine, con grandi sacrifici, riesce a Piergiorgio Frassati (1901-1925), sant’Agnese frequentare il catechismo (ma non la scuola) e (IV sec) e santa Maria Goretti (1890-1902). riceve la Prima Comunione il 16 giugno 1901. Pastorale San Tarcisio era un giovinetto vissuto nel III Il 5 luglio 1902 viene insidiata da un ragazzo di secolo, durante le persecuzioni. A lui fu affidato vent’anni che, non riuscendo nel suo intento, il compito di portare l’Eucarestia ai cristiani in la uccide. Ma, prima di morire, lo perdona, carcere. Onorato di tale servizio, teneva il Pane promettendo di pregare per lui. Eucaristico tra le mani, al petto. Ma, lungo la strada, alcuni ragazzi lo fermarono e cercarono Le storie di questi quattro bambini di Dio sono di aprirgli le mani; non riuscendo, finirono per molto eterogenee; per le diverse personalità, ucciderlo. Quando gli aprirono le mani, videro per il diverso contesto storico-culturale e per che il Pane non c’era più: era Gesù, ora, che la differente vocazione. Ma hanno un comune stringeva Tarcisio al suo petto! denominatore: l’amore per Gesù, che li ha spinti a fare della loro vita un dono d’amore per gli Sant’Agnese era dodicenne, quando scoppiò altri. Al termine dell’omelia sono stati chiamati una persecuzione e molti furono i fedeli che all’Altare i chierichetti, che hanno indossato la abbandonarono la fede. Siamo nel IV secolo. cotta, mentre le chierichette la veste bianca. A Agnese, che aveva deciso di offrire al Signore la loro l’augurio di appassionarsi sempre più alla sua verginità, fu denunciata come cristiana dal causa del Vangelo. figlio del prefetto di Roma, che l’avrebbe voluta in moglie. Fu esposta nuda al Circo Agonale, Ecco alcuni dei loro pensieri in merito al servizio nei pressi dell’attuale piazza Navona. Un uomo, dei chierichetti che hanno iniziato: che cercò di avvicinarla, cadde morto prima di poterla sfiorare e altrettanto miracolosamente risorse per intercessione della santa. Fu trafitta “Mi è piaciuto tanto perché lo sognavo da con colpo di spada alla gola, nel modo con cui tempo e perché impariamo molte cose della si uccidevano gli agnelli. chiesa” . Piergiorgio Frassati, Nasce il 6 Aprile 1901 a Matteo Torino da una famiglia ricca borghese. Quando, “La cosa più bella è stata salire sull’Altare fanciullo, apprese i primi racconti del Vangelo, davanti a tutti e quando mi hanno messola Pier Giorgio ne restò colpito, a volte in modo tunica da chierichetta. È stato emozionante.” così profondo, da diventare protagonista di Sara gesti inattesi in un bimbo tanto piccolo. I Frassati erano una delle famiglie più in vista della città, “Mi è piaciuto tutto, ma la cosa più bella era di estrazione alto-borghese, ma, Pier Giorgio fare il servizio del Signore”. Yuri Frassati preferì essere il “facchino” dei poveri, trascinando per le vie di Torino i carretti carichi di masserizie degli sfrattati. E come membro Marco Bordoli (seminarista)

Percorsi di Vita 9 • 24 - 2018 Servizio chierichetti

A Camnago hanno detto il loro “Eccomi”: Vittoria Arrighi, Tommaso Barbierato, Matilda Ciceri, Sara De Paoli, Daniel Ossino. Pastorale ' Dalla Comunita

A Gaggino hanno detto il loro “Eccomi”: Simone Angelinetta, Yuri Baggi, Jacopo Benedetto, Andrea Cucinotta, Matteo Locatelli, Chiara Maffia, Matteo Maurizi, Sofia Picciotti, Matteo Somaini, Enrico Zanella.

Percorsi di Vita 10 • 24- 2018 Dalla Comunita '

Una comunita’, un pastore

“La comunità ha nel parroco il suo proprio “Attraverso il ministero ordinato, specialmente pastore”. dei Vescovi e dei sacerdoti, la presenza di Cristo “La vita del prete è un'esistenza a servizio di quale Capo della Chiesa è resa visibile in mezzo Cristo Gesù e della sua Chiesa”. alla comunità dei credenti” (1549). È con questa consapevolezza che è stata avviata Il sacramento dell'Ordine “configura a Cristo in l'organizzazione dei “festeggiamenti” in occasione forza di una grazia speciale dello Spirito Santo, del 25° anniversario di Ordinazione Presbiterale allo scopo di servire da strumento di Cristo per di don Giovanni: un significativo evento la sua Chiesa. Per mezzo dell'ordinazione si viene comunitario, che vede al centro, innanzitutto, abilitati ad agire come rappresentanti di Cristo, il Signore Gesù, quindi, il ringraziamento che, Capo della Chiesa, nella sua triplice funzione di insieme, esprimiamo a Dio, Padre e Figlio e Spirito sacerdote, profeta e re” (1581). Santo, per il dono del sacerdozio ministeriale e “La funzione dei presbiteri, in quanto strettamente del nostro parroco in modo particolare. Sappiamo unita all'ordine episcopale, partecipa dell'autorità

che è Maria che ci conduce a Gesù. Pertanto, con la quale Cristo stesso fa crescere, santifica e Pastorale dopo un primo breve ricordo dell’anniversario governa il proprio corpo. Per questo motivo, il in occasione della Festa della Conversione di sacerdozio dei presbiteri, pur presupponendo S. Paolo, la preghiera di Domenica 11 febbraio, i sacramenti dell'iniziazione cristiana, viene a 160 anni dalle apparizioni della Madonna a conferito da quel particolare sacramento per il Lourdes. quale i presbiteri, in virtù dell'unzione dello Spirito Domenica 8 aprile celebreremo, insieme, la Santo, sono segnati da uno speciale carattere Giornata dell'ammalato. Sappiamo bene quanto che li configura a Cristo Sacerdote, in modo da don Giovanni sia devoto alla Beata Vergine poter agire in nome e nella persona di Cristo Maria e come sia attento ai fratelli che vivono Capo” (Concilio Vaticano II, Decr. Presbyterorum l’esperienza della malattia e della disabilità. ordinis, 2). Il S. Curato d’Ars ne parlava in questo Quindi, si terrà il pellegrinaggio al Santuario di modo: «È il sacerdote che continua l'opera di Chiampo, previsto per Domenica 13 maggio, un redenzione sulla terra». [...] «Se si comprendesse pellegrinaggio alla Grotta di Lourdes del beato bene il sacerdote qui in terra, si morirebbe non Claudio Granzotto (1900-1947): S. Rosario, di spavento, ma di amore». [...] «Il sacerdozio è S. Messa, momenti di fraternità… (N.B.: per l'amore del cuore di Gesù». chi lo desiderasse e potesse prendervi parte, Dopo la celebrazione delle S. Messe “prefestive”, per il prossimo mese di ottobre è previsto il la sera di sabato 2 giugno potremo vivere, pellegrinaggio Diocesano a Lourdes, per il quale, insieme, una Veglia di preghiera presieduta dal la sera di giovedì 3 maggio, dopo la preghiera del S. Vescovo Oscar, in preparazione alla Solennità Rosario delle ore 20.30 si terrà una presentazione del Corpus Domini. Con la sua presenza e a Gaggino). Anche i bambini delle nostre Scuole le sue parole, il nostro Vescovo ci aiuterà a dell'infanzia avranno modo di preparare nei riscoprire e ad approfondire la conoscenza dei prossimi mesi qualcosa di bello! E certamente doni dell'Eucaristia, del sacerdozio ministeriale, non mancherà l’apporto dei ragazzi e dei giovani del cammino comunitario al quale siamo stati dell’Oratorio. Il “fulcro dei festeggiamenti” sarà chiamati. Mi permetto di suggerirvi anche la Domenica 3 giugno, Solennità del Santissimo lettura di un altro articolo del Catechismo della Corpo e Sangue di Cristo, preceduta da un Triduo Chiesa Cattolica: di preparazione. La sera del 31 maggio vivremo un “«I presbiteri, saggi collaboratori dell'ordine momento di preghiera presso il Gesiö di Gaggino, episcopale e suo aiuto e strumento, chiamati come da tradizione, in onore di Maria Santissima. al servizio del popolo di Dio, costituiscono col La sera del 1 giugno gli appuntamenti proposti loro Vescovo un unico presbiterio, sebbene saranno due: prima, ci troveremo per la destinato a uffici diversi. Nelle singole comunità preghiera del S. Rosario e per l'Adorazione locali di fedeli rendono, per così dire, presente Eucaristica presso la Chiesa di Camnago (come il Vescovo, cui sono uniti con animo fiducioso e ogni primo venerdì del mese); a seguire, potremo grande, condividono in parte le sue funzioni e la partecipare ad una serata di fraternità a Gaggino sua sollecitudine e le esercitano con dedizione animata da don Ezio Prato. Parleremo di un dono quotidiana» (Concilio Vaticano II, Cost. dogm. grande che il Signore ha fatto alla sua Chiesa, un Lumen gentium, 28). I sacerdoti non possono dono che viene presentato dal Catechismo della esercitare il loro ministero se non in dipendenza Chiesa Cattolica anche con queste parole: dal Vescovo e in comunione con lui. La promessa Percorsi di Vita 11 • 24 - 2018 di obbedienza che fanno al Vescovo al momento tre Ave Maria. dell'ordinazione e il bacio di pace del Vescovo al La prima, per don Giovanni e per tutti i pastori termine della liturgia dell'ordinazione significano della Chiesa, perché nella fedeltà a Cristo Signore che il Vescovo li considera come suoi collaboratori, possiamo sempre essere fedeli collaboratori suoi figli, suoi fratelli e suoi amici, e che, in cambio, della gioia dei figli di Dio. essi gli devono amore e obbedienza” (1567). La seconda, per i ragazzi e i giovani, anche della Per Domenica 3 giugno è prevista la celebrazione nostra Comunità, perché si lascino sempre più di una sola S. Messa, quale segno esplicito raggiungere dalla Parola di Dio e, docili all'azione dell'unico cammino che le parrocchie di dello Spirito Santo, possano udire la voce del Camnago e Gaggino hanno avviato quasi Signore che li chiama a seguirlo.

Pastorale otto anni fa, alla quale seguirà un tempo di La terza, per la nostra Comunità Pastorale, perché incontro e di condivisione fraterna, attraverso la con umiltà, verità e docilità, con fede, speranza partecipazione ad un rinfresco aperto a tutti. e carità, cammini sempre più e sempre meglio Il programma, che qui di seguito viene riportato, lungo la via che il Signore le ha indicato. riepiloga in breve quanto ho cercato di descrivere. Vi ringrazio e vi auguro ogni bene nella gioia della Ovviamente siamo tutti invitati! Pasqua del Signore Gesù, il Cristo risorto. Poi seguirà il tempo del Grest… don Omar Concludo il mio intervento chiedendoVi il dono di 25° anniversario di Ordinazione Presbiterale di DON GIOVANNI CORRADINI Domenica 8 aprile Giornata dell'ammalato a Gaggino ore 11.00 S. Messa a Gaggino ore 12.00 Aperitivo in piazza ore 12.30 Pranzo in oratorio (su prenotazione) ore 15.30 Preghiera della Coroncina in Chiesa Sacramento dell’Unzione degli Infermi Benedizione Eucaristica dei malati Domenica 13 maggio

’ Dalla Comunita Pellegrinaggio della Comunità Pastorale al Santuario di Chiampo (VI) Grotta di Lourdes del beato Claudio Domenica 20 maggio nel pomeriggio: Saggio dei bambini della Scuola dell'infanzia di Gaggino Lunedì 28 maggio Bambini delle due Scuole dell'infanzia: animazione del S. Rosario in Chiesa a Gaggino TRIDUO di preparazione e CELEBRAZIONE della Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo giovedì 31 maggio Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria ore 20.30 - a Gaggino: Processione al Gesiö, con la presenza dei ragazzi del catechismo della Comunità Pastorale a chiusura del mese di maggio venerdì 1 giugno - primo venerdì del mese ore 20.00 - in chiesa a Camnago: S. rosario e Adorazione Eucaristica ore 21.00 - in oratorio a Gaggino: serata insieme Sabato 2 giugno nel pomeriggio: Saggio dei bambini della Scuola dell'infanzia di Camnago S. Messe prefestive d'orario: ore 17.00 - in chiesa a Camnago / ore 18.30 - in Chiesa a Gaggino ore 20.30 - in Chiesa a Camnago: Veglia di preghiera presieduta dal nostro Vescovo Oscar Domenica 3 giugno - Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo celebrazione di UNA sola S. Messa della Comunità Pastorale di Faloppio alle ore 10.30, all’esterno della chiesa di Camnago (in caso di maltempo: in chiesa a Gaggino); a seguire - un tempo di fraternità, con partecipazione ad un rinfresco aperto a tutti (in caso di maltempo: in oratorio a Gaggino); ore 20.00 - Processione Eucaristica dalla Chiesa di Camnago alla Chiesa di Gaggino (in caso di maltempo: Adorazione Eucaristica in Chiesa a Gaggino). Percorsi di Vita 12 • 24- 2018 Dalla Comunita ’ In cammino verso la Pasqua

Il cammino verso la Pasqua, che abbiamo intrapreso quest’anno, riguarda l’approfondimento dell’immagine di Dio, come un Padre per il suo popolo, vissuto attraverso la conoscenza dei vari personaggi dell’Antico Testamento. Figure come i nostri Patriarchi, quali Noè e Abramo e dei profeti Mosè e Geremia, che ascolteremo nelle domeniche di Quaresima, illustrano e ci dimostrano come, in vari modi, Dio si manifesta agli uomini attraverso gesti e parole. Attraverso NOE’, Dio è un Padre che

perdona e ama sempre. Noè è un uomo Pastorale giusto che, obbedendo al Signore, salva il popolo. L’impegno per la settimana, correlato a questo personaggio, è quello di chiedere SCUSA, con umiltà. Con ABRAMO, Dio è un Padre che benedice e genera vita. Anche Abramo, obbedendo e fidandosi di Dio, si prende cura del popolo che gli viene affidato; come ricompensa, Dio permetterà a Sara e Abramo di avere un figlio, quando ormai avevano perso le speranze, in quanto molto anziani. Per questo, l’impegno per i bambini è di dire GRAZIE, per tutti i doni di Dio e impegnarsi a ringraziare tutti i giorni, anche per le piccole cose, il Signore e in famiglia. MOSE’ è stato scelto da Dio per liberare il suo popolo dalla schiavitù: Dio aveva un progetto su di lui, ancora prima che venisse salvato dalle acque dalla figlia del Faraone. Dio è un Padre che insegna la via; in questo modo, l’impegno di questa settimana sarà quello di CONFESSARSI. In questa terza domenica di Quaresima, infatti, nel pomeriggio, ci sarà la Celebrazione Penitenziale. I bambini si impegnano ad invitare i propri genitori a CONFESSARSI. Questo momento è aperto a tutti quelli che desiderano ricevere il Sacramento della Riconciliazione. Proseguendo il nostro cammino, incontriamo CIRO, re di Persia, che diventa strumento di Dio; attraverso di lui, Dio è un Padre che riconduce a casa i dispersi. Pertanto, l’impegno è quello di partecipare alla MESSA domenicale e, ai bambini, viene chiesto di invitare anche solo un bambino che non vi partecipa da tanto. Il profeta GEREMIA ha sofferto, si è sentito ferito, ma si è fidato di Dio e, per questo, il Signore ridona fiducia al cuore di Geremia, tornando a garantirgli nuovamente un’efficace difesa contro i nemici, una rinnovata speranza, la certezza di prevalere contro i malvagi ed i violenti. Dio è, quindi, un cuore di Padre. Poiché questa domenica si festeggerà San Giuseppe, “festa del papà”, i bambini doneranno un biglietto a forma di cuore ai loro papà. Il percorso quaresimale si concluderà con il Venerdì Santo, dove incontreremo un Dio Padre, che ci ha tanto amato, da darci il Figlio suo per la nostra salvezza. Un grandissimo dono! Cogliamo l’occasione per augurare una buona e Santa Pasqua a tutti voi!

Le catechiste della Comunità Pastorale di Faloppio

Percorsi di Vita 13 • 24 - 2018 Celebrazione dei Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana

E’iniziato, con tutti i gruppi, un nuovo cammino di iniziazione cristiana, che la nostra Diocesi ha voluto si attuasse in tutte le parrocchie. Il percorso prevede una crescita fatta a tappe, con due anni di PRIMA EVANGELIZZAZIONE, TRE ANNI DI DISCEPOLATO e, poi, l’anno della celebrazione dei Sacramenti e la loro comprensione nell’esperienza della vita cristiana. Nella nostra Comunità Pastorale iniziamo questo percorso all’età di sei anni (prima elementare),

Pastorale per arrivare a compierlo, se tutto procede regolarmente, al sesto anno. Per questo, i ragazzi, in via normale, arriveranno a ricevere i Sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia, che secondo questo nuovo progetto diocesano vengono celebrati insieme, nel tempo di Pasqua dell’anno in cui frequenteranno la prima media. Prima Comunione Parrocchia Santa Margherita ’ Dalla Comunita

Prima Comunione Parrocchia Conversione di San Paolo

Percorsi di Vita 14 • 24- 2018 Dalla Comunita ’ Pastorale

Santa Cresima

Giornata Mondiale del Malato

In occasione della Giornata del Malato, a me e ai miei compagni del catechismo di fare sollecitati dal nostro Parroco Don Giovanni, una recita, domenica 11 febbraio, giornata abbiamo accolto la proposta di fare una del malato, che ricorda anche la Madonna di recita, da dedicare agli ammalati della nostra Lourdes… Ci siamo trovati tre venerdi, dopo, o Comunità. prima del catechismo, per provare la scenetta. Ci è stato suggerito di interpretare la piccola Tutte le persone presenti ci hanno applaudito BERNARDETTE. Così, in men che non si dica, e noi bambini eravamo molto emozionati e attraverso la lettura di un testo, abbiamo messo felici… Dopo, abbiamo fatto tutti merenda”. in scena una piccola recita, breve, ma intensa. Grazie Don Giovanni Abbiamo allestito, in oratorio, un piccolo palco Andrea e una piccola grotta. “Domenica pomeriggio, 11 febbraio, noi In quella occasione, prima di iniziare, ci siamo bambini abbiamo messo in scena l’episodio affidati a Maria, chiedendole di aiutarci a non dell’apparizione della Madonna di Lourdes. dimenticare mai chi ha bisogno, attraverso Un giorno, a Bernardette, mentre si recava per piccoli gesti di amore. Abbiamo voluto affidare raccogliere la legna, . La anche quei bambini e ragazzi speciali che, con apparve la Madonna cosa che di questa storia è che le loro difficoltà, giorno dopo giorno, sono mi ha colpito la Madonna aveva scelto una bambina povera, accompagnati dalle loro famiglie, e da tante ammalata, che non sapeva leggere e non persone, che si prendono cura di loro. riusciva neppure a frequentare il catechismo…. La “sorpresa” è stata molto gradita e, per Eppure, agli occhi della Madonna, era una questo, bambina speciale”. riportiamo alcuni pensieri che i nostri bambini Matteo hanno scritto, dopo questa esperienza. ” Mi è picaciuto fare una sorpresa alle persone malate “Ciao, sono Andrea e frequento la terza , insieme ai miei amici”. elementare. Don Giovanni ha dato la possibilità Sofia Percorsi di Vita 15 • 24 - 2018 “Io ho fatto il presentatore emi sono emozionato Madonna, nella speranza e nella preghiera. tanto, nel parlare davanti a molte persone, ma Siamo stati felici di aver donato un po’ del sono stato felice di fare qualche cosa per gli nostro impegno e del nostro tempo per loro, ammalati. Ringrazio le mie catechiste, che mi in cambio di un applauso e di un sorriso”. hanno dato fiducia. Spero per un’altra volta”. Emma e Yuri Enrico Prendendo spunto da queste riflessioni “Essere la protagonista della scenetta è stato spontanee, mi vengono in mente le parole di una molto divertente, anche perché, l’ho fatta con persona cara, che tanti di noi hanno conosciuto, i miei amici, con le mie catechiste e con le Pastorale Idalma. Nel corso della sua malattia, dopo aver persone della mia Comunità Parrocchiale, ma, partecipato alla benedizione degli ammalati soprattutto, per chi crede e ascolta”. mi disse: “Oggi, mentre tornavo a casa, mi Chiara sentivo più leggera, la mia Croce che porto mi è sembrata meno pesante. Sono grata al Signore “Siamo Emma di prima media e Yuri di terza che si celebri questa giornata”. elementare, siamo fratelli. Insieme ad altri amici, abbiamo partecipato, come chierichetti,

alla celebrazione per la Giornata Mondiale del Malato. Abbiamo anche interpretato la Madonna di Tutti i bambini hanno concluso la recita con Lourdes e il dottor Douzous, testimone di un questa affermazione: miracolo alla grotta, nella recita, messa in scena per gli anziani, in oratorio. “ANCHE NOI CREDIAMO A QUESTO MIRACOLO “ Siamo rimasti colpiti nel vedere come le persone ammalate sono così vicine alla ’ Dalla Comunita

Percorsi di Vita 16 • 24- 2018 Dalla Comunita ’ Famiglie in cammino verso la Pasqua

Nell’ultimo incontro di febbraio delle “Famiglie cammino, che non è mai scontato. Richiede in Cammino”, abbiamo voluto meditare e sempre un tempo, come testimoniato da Maria, confrontarci su uno dei pochi brani, se non che “custodiva tutte queste cose nel suo cuore”. l’unico, che racconta un momento della vita Sì, perché anche Maria e Giuseppe non di Gesù adolescente, quello di Gesù ritrovato compresero. Ed il Vangelo non dice altro. Non dai genitori nel tempio, in mezzo ai Maestri. (Lc compresero tutta l’estensione delle parole di 2,41-52) Gesù. Maria e Giuseppe conoscevano bene che Sono state tante le domande (soprattutto Gesù era Figlio di Dio ed il progetto di Dio per tra le mamme presenti), che questo brano Lui, ma non conoscevano, ancora, con quale ha suscitato, perché tocca da vicino un tema ordine e con quali mezzi egli doveva compiere sempre di grande attualità, quello del rapporto la sua missione di salvare gli uomini. impegnativo con i figli adolescenti. Proprio a partire da questa apparente

incomprensione, anche la nostra condivisione Pastorale si è focalizzata sul fatto che non possiamo mai pretendere, né per noi, né per i nostri figli, né per nessuno, di prevedere o, peggio, predefinire il loro futuro. È vero, il progetto di Dio è chiaro e uno solo: realizzare le nostre vite come uomini e donne capaci di amarsi e di amare, caricando sulle proprie spalle le fatiche gli uni degli altri. Ciò che non è, invece, immediatamente chiaro e palese è come questo avverrà per ciascuno di noi, proprio perché Dio ci ha “resi liberi”. Il tempo di Dio non è mai il tempo dell’uomo: Dio non ha fretta di svelarci, in un solo momento, tutto ciò che avverrà nella nostra vita. E, così, ha fatto anche per Maria e Giuseppe, che non In questo rapporto, infatti, sono sempre tanti, compresero, in quel preciso istante della loro soprattutto, i “perché”… a partire da quello di vita, la relazione che vi era tra il fermarsi di Maria: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, Gesù nel tempio e la volontà di Dio”, tuo padre e io, angosciati ti cercavamo» e, Alla luce di queste riflessioni, molti dei presenti quindi, quello di Gesù: «Perché mi cercavate? hanno potuto rivedere, con uno spirito Non sapevate che io devo occuparmi delle diverso, le proprie esperienze passate di figli cose del Padre mio?». e quelle più recenti di genitori alle prese con Due perché, che si affacciano sulla loro vita, incomprensioni, più o meno grandi, sia ieri, che partendo da due prospettive diverse, due oggi. perché, che vengono ad incrociare progetti E, così, abbiamo maturato, tutti insieme, la e attese, che richiedono sempre nuove consapevolezza dell’importanza di lasciarsi comprensioni, nuovi “discernimenti”, per accompagnare, sempre, dalla Parola di Dio, non cadere nella tentazione di prevaricare il per conoscere e discernere, senza inutile ed progetto di vita delle persone che ci circondano infruttuosa impazienza, la volontà di Dio per e che, non dovremmo mai dimenticare, sono ciascuno di noi, che non ha tante pretese, ma sempre dono. richiede solo un cuore, come quello di Maria, In questo episodio, il progetto di Dio, che capace di “custodire tutte queste cose”. irrompe nella loro vita pur essendo grande Buona Pasqua a tutti!!! dono, è sempre fatica e, per questo, richiede Vincenzo una nuova risposta di fede, per continuare un Percorsi di Vita 17 • 24 - 2018 I giorni della Pasqua

LUNEDI’ 26 MARZO ore 15.30 – 17.00 a Gaggino S. Confessioni ore 20.30 – 21.30 a Camnago S. Confessioni

MARTEDI’ 27 MARZO ore 15.30 – 17.00 a Camnago S. Confessioni ore 20.30 – 21.30 a Camnago S. Confessioni

MERCOLEDI’ 28 MARZO ore 20.30 a Gaggino S. Confessioni per adolescenti e giovani post Cresima

Settimana Santa GIOVEDI’ 29 MARZO GIOVEDI’ SANTO ore 10.00 a Como S. Messa Crismale ore 15.30 - 18.00 a Gaggino S. Confessioni ore 15.30 - 18.15 a Camnago S. Confessioni ore 18.30 a Camnago S. Messa in Coena Domini ore 20.30 a Gaggino S. Messa in Coena Domini

VENERDI’ 30 MARZO VENERDI’ SANTO ore 8.30 a Camnago da oggi inizia la Novena della Divina Misericordia ore 9.00 - 12.00 a Camnago S. Confessioni ore 9.00 - 12.00 a Gaggino S. Confessioni ore 15.00 a Camnago Azione Liturgica in Passione Domini (offerta pro Terra Santa) ore 14.30 - 16.30 a Gaggino S. Confessioni ore 17.00 a Gaggino Azione Liturgica in Passione Domini (offerta pro Terra Santa) ore 16.30 - 18.00 a Camnago S. Confessioni ore 20.30 a Camnago Via Crucis partendo dalla Chiesa (offerta pro Terra Santa)

SABATO 31 MARZO SABATO SANTO ore 9.00 a Camnago e Gaggino Ufficio delle Letture ore 9.00 - 12.00 a Camnago e Gaggino S. Confessioni ore 15.00 - 19.00 a Camnago e Gaggino S. Confessioni ore 21.00 a Gaggino VEGLIA PASQUALE

DOMENICA 1 APRILE PASQUA DEL SIGNORE S. Messe secondo l’orario festivo

LUNEDI’ 2 APRILE LUNEDI’ DELL’ANGELO S. Messe del mattino secondo l’orario festivo Non sarà celebrata la S. Messa delle ore 18.00 a Camnago

Percorsi di Vita 18 • 24- 2018 Calendario Calendario

DOMENICA 8 APRILE DOMENICA DELLA DIVINA MISERICORDIA PASQUA DELL’AMMALATO ore 11.00 a Gaggino S. Messa con tutti gli ammalati della nostra Comunità Pastorale che vorranno partecipare. Seguirà pranzo in oratorio ore 15.30 preghiera con la Coroncina della Divina Misericordia l’unzione degli infermi ai malati che lo desiderano e la Benedizione Eucaristica

Cari ammalati, la Comunità Pastorale di Faloppio è lieta di invitarvi ad una giornata di condivisione, un’occasione per stare insieme in allegria e pregare. Vi aspettiamo quindi Domenica 8 aprile a Gaggino Per chi ne avesse bisogno sarà disponibile un pullmino attrezzato per trasporto disabili e carrozzine Don Giovanni e Don Omar

CELEBRAZIONE COMUNITARIA DEI BATTESIMI 2018

 Lunedì 2 aprile  Domenica 9 settembre  Domenica 6 maggio  Domenica 4 novembre  Domenica 10 giugno  Domenica 9 dicembre  Domenica 22 luglio

Nelle domeniche sopra indicate si celebrano i Battesimi sia a Gaggino (ore 15.00), che a Camnago (ore 16.00), se ci sono richieste. I genitori che desiderano battezzare i loro figli prendano contatto per tempo con il parroco (numero di cellulare e email sono riportate in ultima pagina di questo notiziario)

CELEBRAZIONE della PRIMA CONFESSIONE 2018 Domenica 22 aprile nel pomeriggio Celebrazione della prima Confessione per i ragazzi del secondo anno di discepolato

FESTA SANTA MADDALENA Domenica 22 luglio alla chiesetta di Bernasca S. Messa celebrata dal novello Sacerdote don Christian Ghielmetti

Percorsi di Vita 19 • 24 - 2018 Presepe vivente

Ed eccoci qua, a rivivere un’esperienza che, del Cristo, mi ha permesso di vivere pienamente nella nostra Comunità, mancava ormai da la venuta al mondo del nostro Redentore, che, troppo tempo, quando fui io a ritrovarmi nei prima, avevo visto soltanto tramite le statuette panni di Gesù Bambino, apparentemente in legno sul mobile del mio salotto. Cronache ignaro di ciò che stesse accadendo intorno. Inoltre, è inevitabile dover ringraziare tutti Invece, malgrado la mia memoria non mi possa coloro che hanno contribuito a far rivivere un aiutare nel comporre il puzzle di quel Presepe evento atteso ormai da troppi anni, e cheè Vivente, sono certo che avessi già compreso il scaturito, soprattutto, dalla proposta fatta dagli vero significato di questa commemorazione. educatori e del nostro parroco a noi ragazzi delle Sono stati questi i miei pensieri nell’osservare superiori, per animare questa nostra Comunità quel tenero infante, imbottito di panni, nella Pastorale, al fine di ricordarle l’importanza del sua mangiatoia, che, in sè, presentava la Santo Natale. totale purezza e magnificenza del dono di Dio, Perciò, qualora ci si dovesse scordare nonostante si trattasse di un indifeso neonato dell’importanza del Natale, sebbene il gagginese, il cui ruolo, 16 anni prima, era stato prossimo sia quasi più vicino di quello interpretato da un bambino che, ora, è un passato, non resta che fare mente locale e comune liceale. riflettere sull’ineffabilità di questa giornata, Ebbene sì, quest’anno ho avuto l’onore di vestire gettando magari l’occhio sulle foto che hanno i panni di uno dei re magi, il che mi ha coinvolto immortalato questa meravigliosa esperienza. per tutto il “viaggio”, presso le corti che hanno Allora, molti inizieranno a tormentarsi nella fatto la storia della frazione gagginese, senza loro testa, dicendo: “Non vedo l’ora che arrivi il nulla togliere ai nostri fratelli “tri suu”. Perciò, prossimo Presepe vivente!” il lungo cammino che mi ha portato davanti alla stalla, che riportava alla memoria della nascita Ludovico

Percorsi di Vita 20 • 24- 2018 Missioni e Terra Santa Padre Settimo ci scrive

Arriva la Pasqua e con piacere vi mando i miei Pasqua: Ascoltare Gesù, Amare Gesù, Seguire auguroni. Gesù. Sono i miei auguroni.

Il pensiero gira intorno al Giovedì Santo, quando Padre Settimo Zanella, Gesù ha istituito la Eucaristia, il Sacerdozio e ci ‘Dalla fine del mondo’ ha dato il Comandamento dell’Amore.

Ha detto Gesù, nell’ultima Cena: “Fate questo in memoria di me”. Con queste parole c’era l’Eucaristia, c’era il Sacerdozio. Già Maria, alle nozze di Cana, aveva detto: “Fate tutto quello che Gesù vi dice; e il Padre eterno, nella Trasfigurazione: “Questo è il mio Figlio, ascoltatelo”.

Gli Apostoli ascoltarono il Padre, ascoltarono Maria, ascoltarono Gesù, per questo abbiamo la Messa, abbiamo l’Eucaristia. Gesù è ancora tra noi. È venuto e ci è rimasto: “Io starò sempre con voi, fino la fine dei tempi”. Seduto alla destra del Padre intercede per noi, ci benedice, ci perdona, ci ama davvero. Ordinazione Akram

Akram ha voluto condividere, con la sua famiglia italiana, la “gioia” per la nascita di una sua nipotina: “Ecco Joy, la mia nuova nipotina, figlia di mio fratello. E’ la prima per questa famiglia. Comunque, come state? Spero vada tutto bene. Dio benedica voi e la vostra parrocchia. Per favore salutate tutti! Akram Akram ha ricevuto l’ordinazione Diaconale a Beit Jala il 10 dicembre scorso, con altri 3 seminaristi. Ecco alcune foto della Celebrazione, presieduta da Mons. Pizzaballa.

Adesso si sta preparando all’Ordinazione Sacerdotale, che si terrà ad Amman giovedì 28 giugno. Accompagniamolo con la nostra preghiera! Percorsi di Vita 21 • 24 - 2018 Vivere le nostre Scuole dell' Infanzia

Vivere le nostre scuole dell’Infanzia significa la Gelateria Arrighi, che ai mercatini Natalizi sentirsi accolti, responsabilizzati e valorizzati di Faloppio ha fatto la cioccolata; riuscitissima in ogni ruolo che si ricopre, sia esso quello del anche, la cena di Carnevale, in asilo a Camnago,

Infanzia bambino, come primo fruitore del sevizio, sia che ha permesso, oltre che raccogliere fondi, quello della sua famiglia, ma, anche, dell’intera anche di fare comunità, passando una serata comunità in cui il servizio è inserito. L’idea in allegria, gustando della buona polenta e che sta alla base del pensiero cristiano delle cinghiale; la ”New Giavana Band” che ha fatto nostre scuole, vuole sottolineare l’importanza divertire i partecipanti alla Festa Patronale della della scuola, intesa come “casa comune”, un Conversione di S. Paolo. laboratorio dove si fa educazione e formazione Per concludere, un grande grazie va a tutti voi, con grande passione, costanza e collaborazione. a nonni, zii, amici, vicini, che con il vostro aiuto È su questa collaborazione che, qui, vogliamo concreto, non dimentichiamo i tantissimi bollini porre l’accento. Una forte partecipazione e Unes arrivati in asilo, che ci hanno permesso sostegno, oltre che dai genitori, dal comitato e di comprare tanto materiale scolastico e delle da chi lavora, spesso arriva, anche inaspettata, da donazioni anonime, ci permettete di offrire un chi i bambini a scuola non li ha più, ma è rimasto servizio sempre di qualità.È grazie al sostegno comunque affezionato a questa realtà. di tutti voi, che avete sempre nel cuore i nostri bambini e i nostri asili, se riusciamo ad offrire loro Tanti sono i modi in cui queste persone ci hanno tutto ciò di cui hanno bisogno, per la loro crescita aiutato e ci aiutano. Esempi sono i Gruppi Alpini, e la loro formazione, arricchendo anche il loro

Dalle Scuole dell ' la G.S Faloppiese, i Fulcitt, l’associazione Noi, bagaglio di esperienze. che con la vendita della loro prelibata trippa, del merluzzo e delle cene sostengono l’asilo; I Comitati genitori Piccoli ricordi di Suor Fiorenza

Lo scorso 26 febbraio 2017, è tornata alla casa del Padre Suor Fiorenza. Negli anni novanta aveva servito la nostra Parrocchia di Gaggino, soprattutto con la sua presenza, presso la Scuola Materna di Gaggino. La vogliamo ricordare con due semplici pensieri di gratitudine al Signore, per l’esempio di vita che ci ha lasciato. “Abbiamo potuto vedere in voi l'opera del Signore”! Come tante persone e molti genitori, affidiamo al Signore Suor Fiorenza. Ha collaborato per anni presso la Scuola Materna di Gaggino. Ricordiamo la sua dedizione ed il suo modo gentile, che non possono che meritare la nostra gratitudine. È stata dono di accoglienza, servizio, dono di perseveranza nella preghiera per i più piccoli. Le siamo riconoscenti per quanto ha saputo trasmettere ai nostri bambini, ora adulti, in termini di conoscenza e di valori. Una Suora vicina alle famiglie in difficoltà, attenta ai bisogni e alle loro necessità. Ricordiamo alcune sue parole: “quel poco che puoi fare per chi ha bisogno, fallo”. “Io ho fede nella Provvidenza”, spesso diceva. “Mi affido a Dio ogni qualvolta incontro delle difficoltà, e sento che Lui mi è di aiuto, mi è sempre vicino”. Grazie di cuore, Suor Fiorenza, per averci insegnato questo. La nostra riconoscenza continua ad esprimersi, ora, nella preghiera. Tu, da lassù, veglia sempre su di noi! Anna Ricordiamo con affetto una donna esile, sempre sorridente e disponibile. Suor Fiorenza era così,una persona solare, che accoglieva i bambini, anche alle sette del mattino, e li portava con sé alla Messa delle sette e trenta. Finita la Messa, tutti in cucina a mangiare i biscotti! Ricordiamo col sorriso le sue parole quando le mamme, entrando a scuola, lasciavano aperta la porta: ”Ma non dobbiamo scaldare tutto Gaggino!”. E quando aveva bisogno di essere accompagnata, saliva in auto facendo il segno della croce e pregava ad alta voce per tutto il tragitto. Ci ha lasciato tanti bei ricordi, è stata un aiuto prezioso per la nostra scuola. Dal cielo continui a proteggere i suoi amati bambini. Percorsi di Vita Sabrina e Brunella 22 • 24- 2018 Dal Comune Il Comune di Faloppio compie 90 anni

Facciamo un salto indietro nel tempo fino a 3 famiglie, Camnago ne conta 7 e Gagino con 90 anni fa, al 29 marzo 1928, giorno in cui Re Ronco 19. Sono famiglie numerose, certo, e Vittorio Emanuele III firma un decreto che ci ha l’idea di paese è limitata ad una serie di lavori riguardato e ci riguarda. da fare insieme, per mantenere l’agibilità delle strade e dei luoghi in cui si abita. Va anche tenuto La dichiarazione del Re è solenne: “Abbiamo conto che la popolazione non è comunque decretato e decretiamo: i comuni di Gaggino stabile, in quanto le famiglie contadine, spesso, e Camnago Faloppia, in provincia di Como, si muovono da una località all’altra, al servizio sono riuniti in un unico comune denominato dei possidenti terrieri. «Faloppio» con capoluogo Gaggino. Nasce così il Comune di Faloppio, cui appartengono le due La costituzione del nuovo comune con una Parrocchie della Conversione di San Paolo e di popolazione significativa – Faloppio ha Santa Margherita e, di conseguenza, la nostra all’origine una consistenza di 1485 abitanti – Comunità Pastorale. nasce dall’esigenza di risparmio nella gestione La storia di avvicinamento a quella “riunione” è dei pubblici servizi, esigenza che porterà, negli una storia lunga di altre unioni, avvenute spesso stessi anni, alla riunione di numerosissimi altri silenziosamente, tra i piccoli nuclei abitati che comuni su tutto il territorio nazionale. Questa costituiscono questa nostra realtà comunale. stessa necessità è, anche oggi, pressante e ha Al finire del millecinquecento, infatti, sono tre portato alla nascita dell’Unione dei Comuni i nuclei significativi del territorio: Camnago, Terre di Frontiera, che già gestisce molti servizi Bernasca e Gagino (con una g sola), dove Gagino propri dei 4 comuni, e potrebbe condurre ad ha già assorbito il casolare di Ronco Olciello un nuovo più ampio Comune, costituito dai situato sulla collina retrostante il piccolo paese. Comuni attuali di Faloppio, Uggiate Trevano, Parlare di paesi, oggi, fa sorridere, visto che, a e . metà Seicento, Bernasca conta 3 fuochi, ossia Luigi Cavadini

Percorsi di Vita 23 • 24 - 2018 Defunti 2017

CAMNAGO GRIGIONI DANTE 91 anni BALSARINI ALFREDO 71 anni FOGLIANI ANGELA 101 anni PELLEGRINELLI ELENA 85 anni CELERI ENRICA 80 anni PEZZATI ANDREA 44 anni MAZZARA CARMELA 72 anni BONGINI OLINDO 76 anni ARRIGHI GIANANTONIO 78 anni FERRARO GIUSEPPE 55 anni ARRIGHI ALBERTINO 97 anni

GAGGINO BRAGA ALFREDO 69 anni MASPERO GIUSEPPE 78 anni FOGLI DANILO 77 anni PANZERI NATALE 87 anni MAZZONI CATERINA 87 anni FRASSI CORINNA 88 anni PRESTINARI VIRGILIO 87 anni BONETTI ENRICO 89 anni BAJARDO ARMANDO 74 anni GHIELMETTI MICHELE 84 anni MARTINELLI ENRICA 87 anni MARTINONI IDA 87 anni SUOR CARLA BERNASCONI 86 anni BOTTINELLI IRES 97 anni ALBONICO RAFFAELLA 60 anni PONTIGGIA ANISIO 83 anni PIZZONI ANTONIO 75 anni GRANELLI GIOVANNI 77 anni MANZONI GUGLIELMINA 68 anni CROSTA EMILDA 82 anni GHIELMETTI ALBERTO 96 anni LOMBARDO EMMA 89 anni PISANI GIUSEPPINA 92 anni GHIOLDI FRANCESCA 77 anni GATTI GIUSEPPE 81 anni CAVADINI ROMANO 88 anni Anagrafe parrocchiale PASINI LAURA 45 anni BRAGA LUIGI 83 anni DEPREDATI PIERO 83 anni Battesimi 2017

CAMNAGO BRAGA GLORIA 05/02/2017 MASCETTI MARGHERITA 25/06/2017 CUCCHIARA LORIS 05/02/2017 PALINI MANUEL ILARIO 25/06/2017 GUASTELLA FEDERICO NOEMI 05/02/2017 PORRO ARIANNA 06/08/2017 MAMPRIN SOFIA 14/05/2017 PAULETIG MIKAEL 03/09/2017 COLANDREA MARTINA 14/05/2017 ARRIGO EMANUELE 29/10/2017 TROMBINI SOFIA 04/06/2017 TOSATTO CAMILLA 29/10/2017 QUAGLIARA GIORGIA KATIA 25/06/2017 LAMPERTI MATTEO 10/12/2017

GAGGINO LISSI LORENZO 05/02/2017 BORRA GIACOMO 25/06/2017 RONCORONI SAMUELE 05/02/2017 COZZI ELIA 03/09/2017 ZANOTTO DIANA 05/02/2017 MASPERO CAMILLA 03/09/2017 CLERICI MARTINO 19/03/2017 FRACCARO FEDERICO 03/09/2017 MIRABILE ALAIN ANGEL 15/04/2017 FAGETTI MARTA 03/09/2017 TARANTO CHRISTOPHER 15/04/2017 VALSECCHI IDRO CESARE 29/10/2017 GRISONI FABIO 16/04/2017 BAIONI BEATRICE 29/10/2017 BATTAGLIA ENEA DANNY 14/05/2017 PESSENDA CASAGRANDE INE`S 03/12/2017 SUBINAGHI EDOARDO GIULIO 14/05/2017 SASSI FRANCESCA 10/12/2017 GIUNTA SOPHIA 14/05/2017 COSTANZO CHRISTIAN 10/12/2017 VOLONTERIO TOMMASO 14/05/2017 CONTESSA LORENZO 30/12/2017 Matrimoni 2017

CAMNAGO BERNASCHINA LUIGI e RICCIARDI SERAFINA 25/02/2017 LAMBRUGHI LUCA e BERGAMO MARTINA 24/06/2017 BERNASCONI MARCO e BEDESCHI ERIKA 08/07/2017

GAGGINO ALBINI MANUEL e MORETTI ELISA 03/06/2017 ORSILLO LUCA e BARRERA FEDERICA 05/08/2017 MAINA GIACOMO e CORDA VALENTINA 30/09/2017 Percorsi di Vita 24 • 24- 2018 Revival Presepi a Camnago

Giornata del migrante

Percorsi di Vita 25 • 24 - 2018 Anniversari battesimi Revival

Parrocchia Santa Margherita

Parrocchia Conversione di

San Paolo

Pranzo Sant'Agata

Percorsi di Vita 26 • 24- 2018 Revival Celebrazione Lourdiana

Percorsi di Vita 27 • 24 - 2018 Orari Sante Messe Festive

SABATO DOMENICA Camnago 17.00 9.30 18.00 Gaggino 18.30 8.00 11.00

Orari Sante Messe Feriali

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ Camnago 8.30 17.00 8.30 17.00 8.30 Gaggino 17.00 8.30 17.00 8.30 17.00

Confessioni ogni sabato: 15.00-16.30 a Gaggino / 15.30-17.00 a Camnago

Proposte estive dell’oratorio Estate 2018

GREST 2018 dal 11 al 29 giugno

CAMPI ESTIVI 2018

Per i bambini delle elementari: a Marzio

dal 3 al 7 luglio per la 4° e 5° elementare

Per i ragazzi delle medie: a S. Nicolò Valfurva dal 15 al 21 luglio

Per gli adolescenti delle superiori ci sono due proposte:

- Il Pellegrinaggio a Lourdes con i giovani e l’UNITALSI - Un’ esperienza di gruppo che si sta elaborando

ORARI SEGRETERIE PARROCCHIALI:

Camnago: dal lunedì al venerdì dalle 20.15 alle 21.30 al sabato dalle 14.30 alle 17.00 Tel. 031/986008 - e-mail: [email protected]

Gaggino: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30 Tel. 031/986225 - e-mail: [email protected]

Don Giovanni: Cell. 3289382338 - e-mail: [email protected]