Varata La Superprocura RENZO FOA

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Varata La Superprocura RENZO FOA Giornali' + •Stona dell'Ogni» Anno GS", n 230 Spedizione in abbonamento postale gr. 1/70 L 1500/arretratiL. 3000 Consorzio Cooperative Ablazione Sabato " ' 26 ottobre 1991 fUnitGiornale fondato da àAntonio Gramsc i Editoriale Il governo approva il provvedimento di Martelli, nasce il magistrato-poliziotto Passa anche il progetto sulla Fbi italiana (Dia), sarà diretta dall'Alto commissario antimafia Il quarto potere nel vortice della crisi Varata la superprocura RENZO FOA ul tappeto c'è ora anche la crisi del quarto potere. Ascoltando ieri Giovanni Giovannini leggere la sua relazione all'annuale assem­ blea generale della Fieg, cioè l'associazione I giudici in rivolta: «È fuorile S^m^^ degli editori di giornali e sentendolo tratteg­ giare la sintomatologia e il quadro clinico della seria sofferenza che affligge il mondo della carta Contro la criminalità organizzata il governo mette in Treno contro Campania, terzo incidente stampata, era difficile sfuggire all'idea che si stesse par­ campo una Dna e una Dia. Si tratta della Direzione ferroviario in cinque giorni lando solo di una difficoltà congiunturale, di una que­ locomotore: Ieri mattina, qualche minuto stione di piccolo cabotaggio, di un allarme lanciato per nazionale antimafia (la Superprocura) e della Dire­ dopo le dieci, l'-inlerciiV" «batter cassa» presso il governo. Anzi, l'impressione pre­ zione investigativa antimafia (la Superpolizia). Si Confuse novità 35 feriti Reggio Calabria Konia si è cisa, cifra dopo cifra, dato dopo dato, problema dopo tratta di due strutture centralizzate: la Dna coordina­ in Campania scontrato con un locomotu problema, era che si stesse davvero cominciando ad af­ re in manovra nella stazione LUCIANO VIOLANTE frontare proprio il tema della crisi latente da tempo, ma ta dalla procura generale di Cassazione, la Dia dal­ ^^^^^^^^^^^^———^ di Vallo Scalo (Salerno) I •~»»»"»»»»»»»*»»»»^""••*•»•••••"• »" jL.nti sono 35 Indaga .sul­ sempre esorcizzata, di un potere, l'informazione e in l'Alto commissariato. Critiche contro le decisioni l'accaduto, un commissario .straordinario .spedito in Campa­ particolare i quotidiani, che non 0 immune dalla crisi M Esiste in tutto il paese un giustificato bisogno di sicurez­ del governo da parte dei magistrati. za al quale Parlamento, governo, magistratura, hanno il do­ nia dall'Ente di Stato... Lunedi scorso alln due disasin li hi degli altri poteri di questa Italia. E che non poteva esser­ lancio fu di 2 morti e di 64 lenii. lo, visto che la voragine aperta dall'illegalità diffusa, dal­ vere di rispondere in modo efficace e rapido. Perciò i prov­ A PAGINA 11 la devastazione progressiva dei diritti, dal non funziona­ vedimenti del governo vanno giudicati severamente, ma con mento dello Stato non poteva alla fine non coinvolgere CARLA CHELO ANTONIO CIPRIANI spirito costruttivo. Non sono misure di facciata; tendono a BlJSh: «Gli USa Gh Uw vogliono essere part- le istituzioni nel loro complesso, fino all'ultima, quella modificare in profondo gli attuali gravissimi difetti dell'azio­ ,,i, _--»_—_ ner 'impegnati e attivi, nella che e essenziale al funzionamento di ogni democrazia, •• ROMA. La superprocura si pena è stato reso noto il lesto • ne anticrimine: ma c'è bisogno di molte modifiche, anche SOIO partner Conferei!/., di Madnd sul cioè la libera stampa. chiamerà Dna e la superpoli­ del decreto. Critiche nel merito profonde, nelle proposte approvate ieri nel Consiglio dei mi­ attivi Medio Oriente e non jn- Dicendo questo, rni rendo conto di forzare troppo zia, erroneamente definita Fbi anche l'opposizione. Ieri Cesa­ nistri, e di molti chiarimenti prima di renderle utili ed accet­ M M «j dramio in Spagna per detta- l'analisi compiuta da Giovannini, come capo di un grup­ italiana, sarà la Dia. Lo ha sta­ re Salvi ha ribadito i motivi di tabili. Il punto più debole della Direzione Investigativa Anti­ 3 Madrid» re un accordo: -solo arabi, po molto particolare di imprenditori, cioè quegli editori bilito il consiglio dei ministri ie­ perplessità: un procuratore na­ mafia è nel vertice. 11 secondo limite della Dia è che essa non israeliani e palestinesi pos- tra cui figurano alcuni dei nomi più potenti di questo ri mattina. Queste le due ope­ zionale presenta troppi rischi sostituisce gli attuali gruppi specializzati anticrimine. Quindi ^^^^^^^^^^^^^^^——— ^ sono ottenere la pace. Lo ha Paese, per la loro capacità finanziaria, per la rete di rap­ razioni congiunte del governo di commistione e di dipenden­ c'è il rischio di una sovrapposizione a questi organismi e alle "•"™^™"^^^^^ *"•"•" detto ien Bush durante una porti politici in cui stanno e che condizionano, per le ri­ per affrontare il problema del­ za dal potere politico. La Dia, altre forze esistenti, come se si trattasse di una quarta polizia conferenza stampa. «Agenda aperta» negli incontri con Gor- sorse di cui dispongono, per la dimensione delle guerre baciov. Sul disarmo, voci di contrasti tra l'heney e Scovv- la malia. La Direzione nazio­ invece, sarà l'«interfaccia» del­ della quale non si sente francamente l'esigenza. Più com­ croft, uominichiavcdellostaff del picsidcute che si sono mossi e che si muovono. La forzo anche per­ plessa è la valutazione della proposta del ministro della Giu­ ché, nelle settimane e nei mesi scorsi, dai vertici del nale antimafia sarà coordinata la Dna. La superpolizia si chia­ A PAGINA 13 da un Superprocuratore che merà Direzione investigativa stizia Martelli. La figura del procuratore nazionale anticrimi­ mondo imprenditoriale sono stati lanciati al Paese mes­ ne è inaccettabile perché confusa, produttrice di disordine, saggi più espliciti, di quello lanciato ieri, che investono avrà il suo posto presso la pro­ antimafia e sarà l'ennesima ChristaWolf Chnsta Woll racconta la Ber­ la capacita di governo, la tenuta dello Stato, il modo in cura generale della Cassazio­ polizia «centralizzata» schiera­ probabilmente incostituzionale. Se la mafia è ormai sorella lino del dopo nunilicazione. cui giungere ad alcune riforme essenziali. Basti pensare ne e conterà sulla collabora­ ta contro il crimine. Dipenderà della politica dubito che un unico magistrato, designato con racconta Berlino In un saggio pubblicato in a quello che è successo dopo l'assassinio di Libero zione diretta di venti magistra­ dall'Alto commissanato. Il re­ il parere vincolante del ministro della Giustizia (chiunque dopo la caduta una rivista di Zurigo e che Grassi. Ma credo che bisogna in qualche modo forzarla, ti. La struttura si articolerà in sponsabile sarà scelto tra i diri­ egli sia), collocato vicino al cuore della politica, possa ga­ l'Umici anticipa oi$gi, ìa si ni rantire buoni risultati nella lotta contro la mafia. Da oggi la trice tedesco onentalc rifle! perchè il presidente della Fìeg ha descritto un quadro ventisei strutture distrettuali. genti della polizia e altissimi del Muro te per la prima volta in pub- che non si può tradurre solo in un allarme per il futuro Negli ambienti giudiziari c'è ufficiali di carabinieri e guardia palla passa al Parlamento, la sicurezza dei cittadini esige ra­ ^^^^^^^^^^^^^^^ blico sui disagi di un'umam- dei giornali o in una mossa politica per cercare di dirot­ stata una vera sollevazione ap­ di finanza. pidità e concretezza. "•^**^*****"™"™*^'^""*^"^**" tà reduce da due dittature tare un po' di risorse pubblicitarie in più dalla Rai e dalla consecutive e oggi alle prese con un difficile periodo di tran­ Fininvest alla carta stampata. sizione. Christa Wolf ritoma a scrivere dopo una violenla campagna diffamatoria nei giorni seguenti la rimi ideazione. del resto un quadro in gran parte noto: non ENRICO FIERRO GIANNI CIPRIANI A PAGINA 3 Claudio Martelli A PAGINA 2 A PAGINA 17 aumenta, anzi sta diminuendo, il numero di coloro che ogni giorno acquistano un quoti­ diano in edicola: calano, certo anche in virtù ^__E_ delle leggi, gli introiti pubblicitari: si pone di Ticket al 50%, schedina più cara, reddito minimo predeterminato per i non dipendenti nuovo un divario fra costi e ricavi che sta in­ debolendo gruppi e singole imprese; crescono i proble­ Mostro di Firenze mi seri tra elornali e mondo politico. Bastano poche ci- ,(re. per definire questo particolare «sottosviluppo». An­ che se se ne parla da almeno due decenni, non è mai Accordo suUa manovra, Craxi si accontenta stato raggiunto l'obbiettivo di vendere almeno sette mi­ Maniaco omicida lioni di copie di quotidiani al giorno: anzi solo 118 italia­ ni su mille acquistano un giornale (per dare l'Idea in Norvegia sono 615, in Germania 343, in Inghilterra 393); il sospettato n. 1 e ci sono anche qui tre Italie: 65 copie per mille abitanti Tasse «all'americana» per gli autonomi nel Sud, 137 nel Centro, 152 nel Nord. E certo sono pro­ blemi vecchi. La maggioranza ha ritrovato di colpo l'unità sulla Fi­ Centomila accertamenti, una lista ristretta di 300 so­ Ma oggi il mancato decollo dell'informazione scritta nanziaria. Dopo il via libera di Craxi («tutto si può ri­ spettabili, e un nome (non rivelato) più sospetto degli non può non porre nuove domande. Anche se la crisi altri. La caccia al «mostro di Firenze» - l'uomo che in dei giornali investe tutto l'Occidente, mi pare difficile solvere») Andreotti convoca un vertice a palazzo Prevale il «dialogo» che questa sofferenza possa essere letta solo attraverso Chigi e appiana i contrasti. Il Psi molla sul ticket 23 anni ha ucciso otto coppie - sembra arrivata alla fi­ le consuete domande sull'aspra concorrenzialità della (salgono al 50%) ma ottiene mille miliardi per la ne. Gli inquirenti stanno scavando nel passato di un televisione, sui tempi di vita della gente e cosi via, per cooperazione. Aumenta anche la schedina, di 200 uomo di 66 anni, detenuto dall'85, che 40 anni fa mas­ quello che riguarda i consumi, o sugli aumenti di pro­ al congresso Cgil duttività, sull estensione dell'uso delle tecnologie, sui lire a colonna.
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