19 Pavarolo Informa
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Tutti i numeri di Pavarolo Informa sono sul sito web del Comune. Scaricali da www.comune.pavarolo.to.it Anno 2 - Numero 19 Settembre 2007 APPUNTAMENTI Pavarolo cambia faccia Casorati, ispirandosi ai pae- trasformandosi nel salotto ora Sabato 22 Settembre Inaugurata la Passeggia- ta artistica di Pavarolo. saggi che la collina pavarolese denominato: la “Passeggiata ore 21, a Pino Torinese, offriva, dipinse molti dei suoi artistica di Pavarolo”. L’intero Festa del “Pluc” (Pro Loco Nel corso delle feste patronali è stata inaugurata la Passeggia- più bei capolavori apprezzati percorso è stato ricoperto da Unione Collinare) con la ta artistica di Pavarolo , la via del in tutto il mondo. La sistema- un particolare strato di bitu- partecipazione di alcuni Rubino. La strada, conosciuta zione della strada rurale è me sul quale sono stati posati artisti pavarolesi. anche stata l’occasione per due tappetini parelleli larghi raggiungere con la rete fogna- una cinquantina di centimetri. ria le case del centro che non I tappetini, che richiamano le erano ancora collegate. Le vecchie “lose” dell’originaria canalizzazioni hanno risanato strada sterrata rurale, sulle quella parte del paese convo- quali scorrevano le ruote dei Sabato 13 Ottobre Team 971 organizza il 2° Giro automobilistico della Collina dai pavarolesi come “stra ad gliando anche le acque piova- carri a trazione animale, han- suta ‘l confin”, è quella che si ne che si riversavano su quel no tre colorazioni intervallate snoda da via Roma (da casa versante. Una variante in cor- a base gialla. La via è illumina- Borca) fino alla via Maestra so d’opera ha anche permesso ta da lampioni sostenuti da nei pressi di Villa Enrichetta (‘l di asfaltare via Tetti Viora fino pali in legno e da fasci di luce palass). Un percorso suggesti- al pilone votivo in fondo alla che si proiettano sui muri www.rallyteameventi.it vo che si affaccia su Tetti valle. Via del Rubino ha cam- delle case. Lungo il percorso Viora e Fantini sfiorando la biato completamente volto sono state sistemate panchine casetta-studio dove Felice in legno, alcune fioriere e altri pregevoli elementi di arredo divisa in due parti. La prima, zioni del paese a fianco di altri urbano. Sul muro di casa Pan- quella religiosa, si è svolta instancabili volontari della Pro noni (all’inizio della via, verso . IL Punto domenica 26 agosto con la Loco. La seconda parte della via Roma) è stato posato il “L’estate sta finendo... “ era messa grande, la processione, festa patronale si è svolta da mosaico che riproduce l’ope- l’attacco di una vecchia canzo- l’inaugurazione della passeg- venerdì 31 agosto fino a lune- ra di Paulina Steliga, allieva netta tra gli anni ’80 che rat- giata artistica di strada del dì 3 settembre, con un calen- dell’Accademia delle Belle Arti tristava perchè ricordava la Rubino, il pranzo parrocchiale dario molto nutrito di iniziati- di Cracovia, che è stata espo- fine delle ferie. Come un rito e il banco di beneficenza. ve, non solo gastronomiche, sta alla scorsa 5^ Biennale che si ripete all’infinito, anche Queste ultime due iniziative, che ha avuto come clou il Internazionale di Pavarolo. le vacanze di questo anno pro restauro della chiesa par- concerto dei “Camaleonti”: lo L’opera, senza titolo, che sono ormai solo più un ricor- rocchiale, sono state possibili storico complesso che una ritrae un gruppo di bambini su do. Per noi di Pavarolo, di grazie all’impegno delle solite quarantina di anni fa fece inna- sfondo chiaro, è il primo di ritorno dalle ferie, ci attende attivissime donne che ritrovia- morare molti italiani, molti di una serie di mosaici che sa- puntuale la festa patronale di mo sempre al lavoro, dietro loro oggi nonni, al ritmo ranno posati lungo i muri della San Secondo, da questo anno le quinte, in tutte le manifesta- dell’ Eternità . passeggiata. (Continua a pagina 2) Abbellito il muro che accoglie il mosaico di Felice Casorati. Final- Le nuove opere pubbliche mente, il primo mosaico, che riproduce l’opera omnia “Donna dormiente” di Felice Casorati, ha una sede più degna. Posato sul muraglione in cemento, all’in- crocio tra le vie Casorati e Maestra, all’ingresso del paese, era proprio brutto a vedersi. Ne erano tutti consci in paese, compreso il sindaco che aveva già pro- gettato la soluzione definitiva: rivestire il muro con vecchi mattoni a vista per rendere la parete più dignitosa. Il mosai- co realizzato dalla ditta Tognutti Nova Mosaici, fu inaugurato l’anno scorso in occasione della 5^ Biennale internaziona- le di pittura, riservata agli allievi delle Accademie d’Arte, alla presenza di nu- merose autorità ed eminenti esponenti del mondo artistico. L’abbellimento del muro è stato eseguito, nel mese di ago- sto, dall’impresa edile pavarolese di Ste- fano Rendina. Il rivestimento consiste in una struttura di vecchi mattoni disposti ad arcate, mentre le pareti di sfondo sono state intonacate con calce bianca. L’intervento, d’obbligo, conferisce a quell’angolo, all’ingresso del paese, un tocco di gradevolezza che invita i visita- tori ad inoltrarsi per le viuzze del cen- tro. La nuova viabilità in via del Rubino Agli ingressi della Passeg- giata artistica di Pavarolo, Rifiuti abbandonati: ogni tanto qualche autore viene a galla alcuni cartelli ne regola- Nonostante l’intensa informazione e la vedere sulla strada che collega Cordova mentano la raccolta dei rifiuti porta a porta, si conti- a Castiglione, ma l’elenco può continua- viabilità. La nua a vedere in giro, lungo le strade, re e riguarda direttamente anche il no- strada è a senso unico a partire da via immondizia abbandonata. Certi luoghi, stro paese dove nei fossi viene buttato di Maestra (in prossimità della scuola) fino meno in vista, sono diventati discariche tutto. I Comuni, frequentemente, bonifi- al numero civico 3, mentre è a doppio senso di circolazione da via Roma fino al di ogni genere: elettrodomestici, mobili, cano queste aree con ingenti costi pagati numero civico 3 (casa Pannoni). Anche la macerie, materassi, sacchi,... E pensare con denaro pubblico, ma dopo poco confluente via Tetti Viora è a senso uni- che ogni casa è provvista dei vari bidoni tutto torna come prima. co da via del Rubino fino al pilone votivo per fare la raccolta differenziata. Conte- Prima delle ferie è arrivata in Comune a fondo valle. I veicoli a motore possono nitori che vengono ritirati a casa (porta a una comunicazione dal sindaco di Gassi- circolare, purché non arrechino rumore, porta) con regolarità nei vari giorni della no che riportava pressappoco co- procedendo ad una velocità inferiore ai settimana. A Pavarolo abbiamo anche sì:”Caro sindaco di Pavarolo, è da tempo 15 Km/ora, dalle ore 7 alle 20 di tutti i l’area tecnologica dell’Olmetto, dove, che lamento che tuoi compaesani abban- giorni feriali, mentre nelle altre ore e nei ogni sabato mattino, è possibile conferi- donano le loro immondizie per le strade giorni festivi la via sarà isola pedonale (esclusi i residenti). I cartelli regolamen- re rifiuti ingombranti e dove un gruppo di Gassino, ed ora ho anche le prove. tano anche il transito delle mucche. In- di volontari forniscono tutte le informa- Abbiamo aperto un saccone ed abbiamo fatti, da sempre, la strada è stata preva- zioni necessarie per lo smaltimento. La trovato dei documenti intestati ad un lentemente raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, oltre abitante di Pavarolo”. La prova è schiac- percorsa dagli ad essere un grande problema (vedi ciante e indiscutibile. Si tratterebbe di animali portati emergenza in Campania), è fonte di costi una signora che abita ai Tetti e che è al pascolo e pagati “profumatamente” dai cittadini. stata convocata in municipio per fornire non era insoli- Nonostante tutto ciò, è difficile com- la sua versione dei fatti. Certamente, to imbattersi prendere il motivo che spinge alcune tutta quella porcheria non l’ha prodotta con le mucche di Michele dal persone incivili a sporcare e inquinare da sola, ma purtroppo, gli altri anonimi Palas o con quelle ‘d Masin ‘d la Ca’ no- ovunque con i loro schifosi rifiuti. responsabili non sono ancora stati va. Per evitare inconvenienti, il sindaco e Al fondo dalla strada di “beccati”. Peccato che la legge sulla gli allevatori hanno ripristinato un pas- “Squarmairole” (quella che ha inizio privacy, a fatti accertati, non permetta di saggio alternativo sterrato che eviterà al davanti alla chiesa di S. Defendente), far conoscere a tutto il paese le generali- salotto pavarolese la spiacevole meta- quasi al bivio con la provinciale della tà degli autori di questi atti di inciviltà. morfosi da via degli artisti a via Rezza, lo spettacolo è desolante e inde- Gentaglia che a Pavarolo viene denomi- Pagina 2 delle “buse”. gno. Quella zona appartiene al Comune nata “vuitun”. di Gassino. Altre scempi si possono ARCHIVIO FOTOGRAFICO DI PAVAROLO : ‘‘‘s na ricorduma Pagina 3 del “più bianco che bianco non si può”, Quando le donne facevano il bucato nel “tampas” ma consentiva di incontrarsi e scambiarsi solo agli inizi degli anni ‘80. Prima, erano tutte le informazioni della quotidianità gli alberi e gli arbusti a svolgere questa del paese. Non ci risulta che i ragazzi funzione proteggendo ‘l rivas dalle frane. Non esisteva dunque l’attuale rampa che dal fondo della piazza, da davanti alla casa di Rita, sale su fino al campanile in prossimità dell’ingresso della scuola ma- terna. Lungo quella riva, a mezza costa, c’era un sentiero che, partendo dal cam- panile, si protraeva fino all’attuale casa di Gigi, Walter e Giuliana. Lo percorrevano i bambini per raggiungere la scuola, il parroco don Pierino e prima di lui don Ronco per recarsi in chiesa, o Pininu ‘l ciucatè che, dalla sua casa ‘n Paradis (così si chiama la zona della cascina sotto il castello) andava a suonare le campane che scandivano la giornata del nostro paese.