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Anno 2 - Numero 19

Settembre 2007

APPUNTAMENTI Pavarolo cambia faccia

Casorati, ispirandosi ai pae- trasformandosi nel salotto ora Sabato 22 Settembre Inaugurata la Passeggia- ta artistica di Pavarolo. saggi che la collina pavarolese denominato: la “Passeggiata ore 21, a , offriva, dipinse molti dei suoi artistica di Pavarolo”. L’intero Festa del “Pluc” (Pro Loco Nel corso delle feste patronali è stata inaugurata la Passeggia- più bei capolavori apprezzati percorso è stato ricoperto da Unione Collinare) con la ta artistica di Pavarolo , la via del in tutto il mondo. La sistema- un particolare strato di bitu- partecipazione di alcuni Rubino. La strada, conosciuta zione della strada rurale è me sul quale sono stati posati artisti pavarolesi. anche stata l’occasione per due tappetini parelleli larghi raggiungere con la rete fogna- una cinquantina di centimetri. ria le case del centro che non I tappetini, che richiamano le erano ancora collegate. Le vecchie “lose” dell’originaria canalizzazioni hanno risanato strada sterrata rurale, sulle quella parte del paese convo- quali scorrevano le ruote dei

Sabato 13 Ottobre Team 971 organizza il 2° Giro automobilistico della Collina dai pavarolesi come “stra ad gliando anche le acque piova- carri a trazione animale, han- suta ‘l confin”, è quella che si ne che si riversavano su quel no tre colorazioni intervallate snoda da via Roma (da casa versante. Una variante in cor- a base gialla. La via è illumina- Borca) fino alla via Maestra so d’opera ha anche permesso ta da lampioni sostenuti da nei pressi di Villa Enrichetta (‘l di asfaltare via Tetti Viora fino pali in legno e da fasci di luce palass). Un percorso suggesti- al pilone votivo in fondo alla che si proiettano sui muri www.rallyteameventi.it vo che si affaccia su Tetti valle. Via del Rubino ha cam- delle case. Lungo il percorso Viora e Fantini sfiorando la biato completamente volto sono state sistemate panchine casetta-studio dove Felice in legno, alcune fioriere e altri pregevoli elementi di arredo divisa in due parti. La prima, zioni del paese a fianco di altri urbano. Sul muro di casa Pan- . IL Punto quella religiosa, si è svolta instancabili volontari della Pro noni (all’inizio della via, verso domenica 26 agosto con la Loco. La seconda parte della via Roma) è stato posato il “L’estate sta finendo... “ era messa grande, la processione, festa patronale si è svolta da mosaico che riproduce l’ope- l’attacco di una vecchia canzo- l’inaugurazione della passeg- venerdì 31 agosto fino a lune- ra di Paulina Steliga, allieva netta tra gli anni ’80 che rat- giata artistica di strada del dì 3 settembre, con un calen- dell’Accademia delle Belle Arti tristava perchè ricordava la Rubino, il pranzo parrocchiale dario molto nutrito di iniziati- di Cracovia, che è stata espo- fine delle ferie. Come un rito e il banco di beneficenza. ve, non solo gastronomiche, sta alla scorsa 5^ Biennale che si ripete all’infinito, anche Queste ultime due iniziative, che ha avuto come clou il Internazionale di Pavarolo. le vacanze di questo anno pro restauro della chiesa par- concerto dei “Camaleonti”: lo L’opera, senza titolo, che sono ormai solo più un ricor- rocchiale, sono state possibili storico complesso che una ritrae un gruppo di bambini su do. Per noi di Pavarolo, di grazie all’impegno delle solite quarantina di anni fa fece inna- sfondo chiaro, è il primo di ritorno dalle ferie, ci attende attivissime donne che ritrovia- morare molti italiani, molti di una serie di mosaici che sa- puntuale la festa patronale di mo sempre al lavoro, dietro loro oggi nonni, al ritmo ranno posati lungo i muri della San Secondo, da questo anno le quinte, in tutte le manifesta- dell’ Eternità . passeggiata. (Continua a pagina 2) Abbellito il muro che accoglie il mosaico di Felice Casorati. Final- Le nuove opere pubbliche mente, il primo mosaico, che riproduce l’opera omnia “Donna dormiente” di Felice Casorati, ha una sede più degna. Posato sul muraglione in cemento, all’in- crocio tra le vie Casorati e Maestra, all’ingresso del paese, era proprio brutto a vedersi. Ne erano tutti consci in paese, compreso il sindaco che aveva già pro- gettato la soluzione definitiva: rivestire il muro con vecchi mattoni a vista per rendere la parete più dignitosa. Il mosai- co realizzato dalla ditta Tognutti Nova Mosaici, fu inaugurato l’anno scorso in occasione della 5^ Biennale internaziona- le di pittura, riservata agli allievi delle Accademie d’Arte, alla presenza di nu- merose autorità ed eminenti esponenti del mondo artistico. L’abbellimento del muro è stato eseguito, nel mese di ago- sto, dall’impresa edile pavarolese di Ste- fano Rendina. Il rivestimento consiste in una struttura di vecchi mattoni disposti ad arcate, mentre le pareti di sfondo sono state intonacate con calce bianca. L’intervento, d’obbligo, conferisce a quell’angolo, all’ingresso del paese, un tocco di gradevolezza che invita i visita- tori ad inoltrarsi per le viuzze del cen- tro. La nuova viabilità in via del Rubino Agli ingressi della Passeg- giata artistica di Pavarolo, Rifiuti abbandonati: ogni tanto qualche autore viene a galla alcuni cartelli ne regola- Nonostante l’intensa informazione e la vedere sulla strada che collega Cordova mentano la raccolta dei rifiuti porta a porta, si conti- a Castiglione, ma l’elenco può continua- viabilità. La nua a vedere in giro, lungo le strade, re e riguarda direttamente anche il no- strada è a senso unico a partire da via immondizia abbandonata. Certi luoghi, stro paese dove nei fossi viene buttato di Maestra (in prossimità della scuola) fino meno in vista, sono diventati discariche tutto. I Comuni, frequentemente, bonifi- al numero civico 3, mentre è a doppio senso di circolazione da via Roma fino al di ogni genere: elettrodomestici, mobili, cano queste aree con ingenti costi pagati numero civico 3 (casa Pannoni). Anche la macerie, materassi, sacchi,... E pensare con denaro pubblico, ma dopo poco confluente via Tetti Viora è a senso uni- che ogni casa è provvista dei vari bidoni tutto torna come prima. co da via del Rubino fino al pilone votivo per fare la raccolta differenziata. Conte- Prima delle ferie è arrivata in Comune a fondo valle. I veicoli a motore possono nitori che vengono ritirati a casa (porta a una comunicazione dal sindaco di Gassi- circolare, purché non arrechino rumore, porta) con regolarità nei vari giorni della no che riportava pressappoco co- procedendo ad una velocità inferiore ai settimana. A Pavarolo abbiamo anche sì:”Caro sindaco di Pavarolo, è da tempo 15 Km/ora, dalle ore 7 alle 20 di tutti i l’area tecnologica dell’Olmetto, dove, che lamento che tuoi compaesani abban- giorni feriali, mentre nelle altre ore e nei ogni sabato mattino, è possibile conferi- donano le loro immondizie per le strade giorni festivi la via sarà isola pedonale (esclusi i residenti). I cartelli regolamen- re rifiuti ingombranti e dove un gruppo di Gassino, ed ora ho anche le prove. tano anche il transito delle mucche. In- di volontari forniscono tutte le informa- Abbiamo aperto un saccone ed abbiamo fatti, da sempre, la strada è stata preva- zioni necessarie per lo smaltimento. La trovato dei documenti intestati ad un lentemente raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, oltre abitante di Pavarolo”. La prova è schiac- percorsa dagli ad essere un grande problema (vedi ciante e indiscutibile. Si tratterebbe di animali portati emergenza in Campania), è fonte di costi una signora che abita ai Tetti e che è al pascolo e pagati “profumatamente” dai cittadini. stata convocata in municipio per fornire non era insoli- Nonostante tutto ciò, è difficile com- la sua versione dei fatti. Certamente, to imbattersi prendere il motivo che spinge alcune tutta quella porcheria non l’ha prodotta con le mucche di Michele dal persone incivili a sporcare e inquinare da sola, ma purtroppo, gli altri anonimi Palas o con quelle ‘d Masin ‘d la Ca’ no- ovunque con i loro schifosi rifiuti. responsabili non sono ancora stati va. Per evitare inconvenienti, il sindaco e Al fondo dalla strada di “beccati”. Peccato che la legge sulla gli allevatori hanno ripristinato un pas- “Squarmairole” (quella che ha inizio privacy, a fatti accertati, non permetta di saggio alternativo sterrato che eviterà al davanti alla chiesa di S. Defendente), far conoscere a tutto il paese le generali- salotto pavarolese la spiacevole meta- quasi al bivio con la provinciale della tà degli autori di questi atti di inciviltà. morfosi da via degli artisti a via Rezza, lo spettacolo è desolante e inde- Gentaglia che a Pavarolo viene denomi- Pagina 2 delle “buse”. gno. Quella zona appartiene al Comune nata “vuitun”. di Gassino. Altre scempi si possono ARCHIVIO FOTOGRAFICO DI PAVAROLO : ‘‘‘s na ricorduma Pagina 3

del “più bianco che bianco non si può”, Quando le donne facevano il bucato nel “tampas” ma consentiva di incontrarsi e scambiarsi solo agli inizi degli anni ‘80. Prima, erano tutte le informazioni della quotidianità gli alberi e gli arbusti a svolgere questa del paese. Non ci risulta che i ragazzi funzione proteggendo ‘l rivas dalle frane. Non esisteva dunque l’attuale rampa che dal fondo della piazza, da davanti alla casa di Rita, sale su fino al campanile in prossimità dell’ingresso della scuola ma- terna. Lungo quella riva, a mezza costa, c’era un sentiero che, partendo dal cam- panile, si protraeva fino all’attuale casa di Gigi, Walter e Giuliana. Lo percorrevano i bambini per raggiungere la scuola, il parroco don Pierino e prima di lui don Ronco per recarsi in chiesa, o Pininu ‘l ciucatè che, dalla sua casa ‘n Paradis (così si chiama la zona della cascina sotto il castello) andava a suonare le campane che scandivano la giornata del nostro paese. La piazza del Peso era un luogo di incon- tro per tutti i pavarolesi. Lì, si ritrovava- no per le comuni occupazioni: al peso comunale e al tampas. Storici pesatori di Pavarolo furono dapprima Peru, poi Antico scorcio di Via Maestra Censu ‘d Tanàsia. Quest’ultimo, Vincen- Quella che oggi conosciamo come piazza zo Ruffatto, era il messo comunale non- del Campanile era un tempo chiamata ché il marito di Bianca. Nella stessa piaz- Pavarolo m.363 Campanile e Castello piazza del Peso. Infatti, sul lato sinistro za, le donne si ritrovavano per il bucato della scalinata che conduce alla torre seguite dai figli, che ne approfittavano utilizzassero ‘l tampas come piscina, campanaria, c’era il peso pubblico, men- per incontrarsi e giocare spensierata- tuffandosi e nuotando. Sul finire degli tre a lato del quale si trovava ’l tampas: mente. Ma, prima di iniziare i lavaggi, era anni ’50, con l’entrata in funzione del una sorta di stagno scavato nella terra necessario ripulire il pelo dell’acqua dalla nuovo acquedotto collinare, ‘l tampas fu dove le donne facevano il bucato e gli raminà: un sottile strato di sostanza eliminato e sostituito dalle tre vasche uomini attingevano l’acqua per abbevera- verdastra che si accumulava per effetto che furono collocate nella rientranza, re gli animali. Il bordo superiore della della stagnazione, una sorta di mucillaggi- posta sul lato destro della scalinata, pro- tampa correva a ridosso della riva che ne. Terminata questa operazione prepa- prio sotto il municipio. Quelle vasche, fiancheggiava la scalinata del campanile ratoria, le donne si inginocchiavano sui però, furono quasi mai utilizzate. L’acqua fino a ricongiungersi, da quell’ampio lunghi assi di legno, che avevano un’e- potabile era arrivata ormai in quasi tutte spiazzo, con la via Maestra. L’attuale stremità immersa nell’acqua, e iniziavano le case del paese e le prime lavatrici muraglione in cemento armato che con- il lavaggio. Un lungo lavorio su quei panni facevano la loro comparsa sollevando da tiene il terrapieno su cui poggiano la sporchi: sfregare forte il sapone, poi quelle incombenze le donne. Anche il canonica e l’oratorio, là dove c’è la pisci- sbatterli, attorcigliarli. Un rito antico, vecchio peso andò in pensione lasciando na e il campetto da calcio, fu costruito che non aveva ancora raggiunto i livelli il posto alla pesa della fattoria Sogno, al bivio sulla strada della Rezza.

Preoccupazione di notte: via Mae- corse con scommesse clandestine. Di ricorrenza di Ognissanti, assicurano dal stra si trasforma in automotodro- certo il rumore sveglia dal sonno gli Comune, la nuova piazza sarà a disposi- mo? abitanti della zona, mettendo a repenta- zione del paese. Oltre ad abbellire la glio la sicurezza di sfortunati malcapitati zona, il piazzale accoglierà un ampio La via Maestra, che taglia in due il centro che potrebbero trovarsi a transitare da parcheggio. Potranno usufruirne tutti di Pavarolo, certe notti si trasforma in quelle parti. Dal Comune invitano a stare coloro che si recano al cimitero e, du- una pista per corse di auto e moto. E’ la all’erta e a contattare immediatamente i rante le ricorrenze paesane, tutti gli dolente realtà che ci raccontano, con carabinieri, telefonando al 112, alle prime automezzi provenienti da fuori lì si atte- preoccupazione, gli abitanti della zona. E, avvisaglie del fenomeno. L’incolumità e la steranno, mentre comodi bus-navetta non è una novità sentire, a notte inoltra- tranquillità del nostro paese non può collegheranno al centro del paese. ta, assordanti ruggiti di motore. Del essere messa a repentaglio da una banda fenomeno, se ne stanno occupando i di balordi squilibrati che non trova altro Ai lati, il piazzale, sarà delimitato da due carabinieri che hanno intensificato i con- di meglio da fare durante la notte. marciapiedi larghi 1,2 metri. Ci sarà un solo filare di alberi sul lato verso la valle, trolli notturni anche se per il momento Riprendono i lavori al piazzale del non sono ancora stati individuati i re- in quanto, verso la provinciale per Bal- sponsabili. I corridori nottambuli si dan- cimitero dissero, la Provincia di Torino non ne ha no appuntamento sulla piazza del campa- I lavori per la realizzazione del piazzale concesso l’autorizzazione per motivi di nile dove lanciano i loro bolidi lungo la del cimitero sono stati sospesi per con- sicurezza: gli alberi devono stare a una via Maestra e giù per via Casorati per sentire la sosta delle auto durante le distanza minima di 5 metri. La domanda chiudere il circuito nuovamente sulla festività patronali. Finite le feste i lavori sorge spontanea: “Tutti gli alberi esistenti piazza. Qualcuno azzarda l’ipotesi di riprendono spediti. Molto prima della ai bordi delle strade provinciali dovranno essere abbattuti?” . MONDO SCUOLA

La scuola sta inziando e noi vogliamo farvi leggere le belle Ma che belle poesie! poesie dei nostri alunni più grandi di 4a e 5a e farvi vedere i bellissimi disegni che le corredano. Buona lettura!

La pioggia scende Notte d'estate La pioggia scende piano piano Non riesco a dormire, come mangiare la pasta. fa troppo caldo per me, Nascono i fiori il buio invade la mia camera. finisce di piovere Mi affaccio alla finestra finisci anche di mangiare. e tutto mi sembra disegnato da Simone un pittore. Che spettacolo vedono i miei occhi! Il mare Il cielo è un grande amore, Il mare è un'azzurra le montagne sono scure, distesa di acqua salata tranne le vette con onde spumeggianti illuminate dalle ultime per far divertire tutti i bagnanti stelle d'argento. compresi grandi e bambini, La luna sta calando sotto lo sguardo attento per dar posto a un nuovo giorno. dei bagnini. Il vento Riccardo Andrea Il vento lieto arriva leggero, La notte scura una lieta freschezza che sposta le foglie La notte è scura, che viaggiano viaggiano nel silenzio si sente piovere lontano lontano goccia dopo goccia e si spostano cadono lentamente: sulla terra. Poi il vento riprende il suo viag- ti senti tranquilla gio. nella camera piena di cose, Il primo fiocco di neve Giulia B. e ti addormenti E' inverno; nel sonno profondo. ed ecco cadere il primo fiocco di Stefania neve

L'arcobaleno e dalla finestra La pioggia vedere giocare i bambini Come il vento freddoloso Tic tac e avere la gioia che anche una è un bimbo pauroso, La pioggia finita ti fa stagione che sogna. tic tac fredda come l'inverno Ma svegliandosi sereno gocciolando non riesce a fermare il cuore spunta l'arcobaleno. e ti lascia le strade dei bambini. lucide e bagnate. Arianna Mattia Laila

Pagina 4 L’acquedotto sulla soglia dei 50 anni: lavori in corso Pagina 5

A Pava- autarchico e di sussistenza che l’aveva munale i cui servizi necessitano di essere r o l o , sempre caratterizzata. Oltre alla vite, fu potenziati. c o m e possibile dedicarsi all’allevamento dei Anche la gestione della rete fognaria quasi in bovini e dei suini, all’orticoltura,.... Tutto passerà alla SMAT tutti i questo fu possibile grazie all’acquedotto Da inizio 2008, con la dismissione della p a e s i collinare. Un consorzio al quale si asso- rete fognaria da parte del Comune, l’in- d e l l a ciarono altri Comuni della collina e che tero ciclo delle acque di Pavarolo sarà collina fu per molti anni presieduto dal sindaco gestito dalla SMAT, Società Metropolita- torine- di Pavarolo di quei tempi, il cavalier Enzo na Acque Torino S.p.A. se, l’acqua sorgiva è scarsa e i pochi Cagnassone. In anni recenti il consorzio La SMAT gestisce rete idriche e impianti profondi pozzi scavati nel tufo, da soli, è stato sciolto e la gestione dell’acque- di trattamento di acque potabili e reflue non sono mai bastati a soddisfare il fab- dotto è passata alla SMAT. fra i più grandi d’Europa. Il suo bacino di bisogno della popolazione. Negli anni Tetti Bussetti manda in pensione il utenza comprende oltre 300 Comuni, passati, in assenza di tecnologie più evo- vecchio pozzo con una popolazione superiore ai 2 mi- lute, la gente era costretta ad emigrare La casa della famiglia di Albino Viora, a lioni di abitanti. Si sviluppa su una super- in altre zone più generose. Anche l’agri- Tetti Bussetti, è stata raggiunta dall’ac- ficie territoriale di circa 7000 chilometri coltura fu costretta ad adeguarsi a que- quedotto. Il vecchio pozzo, dal quale quadrati: 9000 Km di acquedotto, 7000 sta realtà. Non era possibile allevare attingeva l’acqua, non era più grado di Km di rete fognaria. Obiettivo dell’unifi- animali, o coltivare prodotti che richie- soddisfare il fabbisogno della famiglia e il cazione del servizio idrico è il supera- devano un massiccio impiego di acqua. Si Comune ha richiesto alla SMAT, la so- mento della frammentazione gestionale ripiegò sulla coltivazione della vite che, cietà che gestisce il nostro acquedotto, che consente di ottenere economie di grazie al sacrificio e all’intraprendenza di porvi rimedio. Così, un po’ prima scala con conseguenti riduzioni dei costi dei contadini, divenne la risorsa principa- delle ferie, la SMAT ha posato un lungo ottimizzando le risorse a vantaggio di le per queste zone conosciute e rinoma- tubo che rifornirà l’acqua potabile a tutta la collettività. La SMAT, in quanto te per il suo buon vino. La vigna, si sa, quella zona un po’ isolata del paese, unico gestore, si farà carico degli investi- abbisogna di poca acqua, ma in compen- forse l’unica ad esserne ancora sprovvi- menti per migliorare e mantenere in so richiede molto duro lavoro nel corso sta. efficienza le infrastrutture necessarie di tutto l’anno. Negli anni cinquanta, Più acqua potabile a Tetti Pesartori all’erogazione del servizio garantendo, grazie alla lungimiranza dei suoi civici La rete idrica sarà presto potenziata a nel contempo, una elevata qualità del amministratori, Pavarolo fu tra i paesi Tetti Pesartori (il gruppo di case addos- prodotto e del servizio su tutto il terri- promotori dell’acquedotto collinare: la sate alla cascina di Luigino e Rosa, ad torio servito. più grande opera pubblica realizzata in inizio paese verso la salita per Baldisse- Cosa cambierà con il passaggio di gestio- questi paesi nell’immediato dopoguerra. ro). La zona è servita da un tubo, fatto ne della rete fognaria dal Comune alla Fu così, che sul finire degli anni ’50, giu- posare, molti anni fa, dagli stessi abitanti SMAT? sto in tempo per agganciare il “miracolo e che si collega alla condotta nei pressi Ci sarà un maggior controllo. Tutte le economico italiano”, l’acqua potabile di Tetti Viora. Con la venuta di nuovi case dovranno essere allacciate alla rete zampillò a Pavarolo. L’arrivo di questa residenti a Tetti Pesartori, per far fronte fognaria e, dove ciò non fosse possibile, nuova linfa vitale consentì a molti conta- al maggior consumo di acqua potabile, gli scarichi dovranno confluire in apposi- dini pavarolesi di sviluppare le loro a- l’acquedotto ha aumentato la pressione te fosse a tenuta stagna regolarmente ziende sfuggendo al richiamo della gran- dell’acqua all’interno della tubazione. Ma, denunciate. Lo scarico di queste fosse de città. L’agricoltura del paese, per la come dimostrano le leggi dell’idraulica, dovrà essere effettuato dalla SMAT tra- prima volta, subiva una trasformazione maggior pressione non corrisponde ad mite aziende autorizzate con speciali consentendo ai suoi addetti di specializ- aumento di flusso: la quantità d’acqua deleghe. Il nostro suggerimento è quello zarsi ed uscire dallo dall’arcaico schema resta invariata. Uno pseudo rimedio, un di mettersi in regola al più presto, co- placebo che provocava frequenti rotture munque, entro fine anno. La concessione alla tubazione portante, con conseguenti per allacciarsi alla fognatura può, fino alla interruzioni del servizio. Il problema, fine del 2007, essere richiesta al Comu- segnalato dal Comune, è stato preso a ne pagando una tassa di 50 euro. Dopo, cuore dalla SMAT che intende risolverlo ci si dovrà rivolgere alla SMAT, con il entro breve. L’intervento prevede la rischio, per chi non fosse in regola, di posa di una nuova tubazione che, attra- incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie. verso la strada provinciale per Baldisse- Fognature in regola, per non inquinare le ro, alimenterà, oltre le case di Tetti falde acquifere e l’ambiente naturale da Via Barbacana n. 2 - 10020 - Pavarolo cui tutti traiamo beneficio. Tel. +39.011.9408001 - Pesartori, anche il campo sportivo co- Fax +39.011.9408629 E-mail: [email protected] Un miraggio la nuova sorgente di Pavarolo: trattasi di allegra fognatura Pavarolo Informa è anche pubblicato su Lo scopo di un fosso lungo una strada è quello di incanalare le www.comune.pavarolo.to.it acque piovane, oppure quello di diventare una fogna a cielo aper- una settimana prima della consegna del to? La logica e il buon senso propenderebbero per la prima opzio- cartaceo nelle buche. ne, ma qui a Pavarolo qualcuno ha optato per la seconda. E così il Ci si riserva la facoltà di pubblicare il materiale pervenuto. fosso lungo la strada provinciale per Baldissero, tra il bivio di via Casorati e quello della Rezza, si è trasformato in fogna a cielo Realizzazione : Enrico Aliberti, Andrea aperto con tutto quanto ne consegue: inquinamento, puzza, insa- Ghignone, Gianfranco Ghignone. lubrità. Contributi : Alunni e Maestre Scuola Infatti un tubo, nemmeno tanto nascosto da erbacce, vomita dalla Primaria e d’Infanzia, Rocco Campochia- parete di un muro in cemento finendo direttamente nel fosso roi, Nella Gai, Francesco Poggioli. della strada le acque luride di qualche abitazione che si trova ap- pena più in su. Fino a quando durerà questo sconcio? La 2a categoria va già stretta al Pavarolo che ambisce alla 1a serie

Quest’anno, l’obiettivo di restare in tangolo verde del bomber Rocco Cam- coloro che hanno contribuito a queste pre- seconda categoria è stato raggiunto con- pochiaro. Lui, il mitico Calimero, anima, stigiose affermazioni che il nostro paese vincendo Antonio Tiddia, il patron della motore, ideatore e fondatore della com- merita”. compagine calcistica pavarolese, a met- pagine pavarolese, non figura più nella E, se è vero che per ogni porta che si ter ancora mano al portafoglio per raf- formazione. Ragioni tattiche di mister chiude, c’è n’è sempre un’altra che si forzare la squadra in vista dell’imminente Arena? Patron Tiddia che, ammaliato dal apre, possiamo affermare che anche stagione. Il team, allenato da Arena è canto delle Sirene, non ha più fatto in questa volta il vecchio proverbio ha stato radicalmente rinnovato perché il tempo a turarsi le orecchie con la cera? ancora funzionato. Infatti, per capitan presidente e il direttivo ambiscono alla Un direttivo pragmatico e determinato Calimero, calciatore-cronista, dopo aver conquista della prima categoria. E’ così che privilegia le ambizioni ai sentimenti? raccontato ai nostri lettori le avventure che sono approdati a Pavarolo Balbiano Le motivazioni di questa esclusione, per calcistiche del G.S. Pavarolo, la porta e Accossato dall’; Miglioretti quanto ragionevoli e valide possano della nostra redazione si spalancata. dal Baldissero; Quaglia dal Gassino; Rizzi, essere, non ci interessano. Rileviamo Battiamo un cinque al nostro Rocco Campagna e Cannizzaro dal S. Giacomo solo e con molto dispiacere, che Calime- Campochiaro con un avvertimento: ; Razzetti e Abbondanza dalla Ma- ro non sarà più in campo ad incitare i “Aspetta ancora ad appendere le tue le rentinese. Sono, invece, stati ceduti Lon- suoi compagni, a passargli la palla per un scarpe con i tacchetti al chiodo. Chissà se gato, Sansone, Ricco e Marcello che si dribbling da concludere con un goal dal campo in fondo alla valle Eolo non rie- sono accasati a Baldissero, mentre Roc e magistrale. “Tre anni fa abbiamo fondato il sca a riprendersi il vento del rinnovamento Miceli vestiranno i colori dell’Andezeno. Gruppo Sportivo. – ricorda commosso richiudendolo nell’otre? In tal caso, noi di Con queste premesse il Pavarolo pro- Rocco Campochiaro – Quante sofferenze, Pavarolo Informa, con spirito di campanile, mette bel gioco, passione ed emozioni quanta passione e quanta gioia. Abbiamo saremo lieti di darti in prestito alla tua vec- per tutto il campionato 2007-2008. conquistato la seconda categoria e la scorsa chia squadra,...ma solo ogni tanto e quando L’unico neo che rattrista gli amatori del stagione abbiamo lottato per rimanervi e ne avranno veramente bisogno!!!” football nostrano sarà l’assenza dal ret- non retrocedere. Voglio ringraziare tutti

La “Primavera” è pronta per un altro campionato CSI Kung-Fu: riapre i battenti la prestigiosa scuola di Pavarolo Come tutte le società sportive che si rispettino anche il Il Kung Fu è una delle più conosciute arti Pavarolo ha la sua “Primavera”, ossia i giovani. Le sue pro- marziali al mondo. Basato su tecniche del messe che in futuro potranno approdare in prima squadra. Il Tempio di Shaolin, imita i movimenti di 5 team, allenato da Luciano Defilippi, si è piazzato al quarto animali: tigre, gru, leopardo, serpente e dra- posto dello scorso campionato CSI riservato alle classi dal gone. L’Hung Gar Kuen, letteralmente Pugno 1991 al ’94. Ed ecco i protagonisti: Simone Borca, Giulio della Famiglia Hung (Gar = famiglia. Kuen = Longhena, Andrei Calapareanu, Maicol Visca, Marco Roagna, pugno), è una tipologia di Kung Fu basata Michele Vergnano, Daniele Gioannini, Alessio Liuzzi, Danilo sullo studio di 2 dei 5 animali: la tigre e la gru. Contrappone la forza e la Aginar, Claudio Scafasi, Giulio Scurtu, Simone Casalis, Marco determinazione della tigre all’elasticità e velocità della gru. Questo stile Galeri, Mohamaned Elmollajjen, Michele Quercia. permette di apprendere un sistema completo esterno e interno, indica- “Non abbiamo mire ambiziose da raggiungere. – precisa il to agli studenti di tutte le età grazie anche a posizioni estremamente responsabile Raffaele Cardinale – Puntiamo ad aggregare i basse e solide unite allo studio delle energie interne, che ne fanno una ragazzi, farli divertire, dar loro i rudimenti di questa discipli- disciplina adatta tanto alla difesa quanto alla salute ed al benessere del na sportiva. E’ un’ottima scuola.: devono imparare a stare corpo. La scuola “Tigre e Gru” Pavarolo, grazie agli insegnamenti del insieme e a rispettare le regole. Crescere. E’ il modello edu- Sifu (Maestro) Piero Fasano, cintura nera 3° Duen, permette a tutti di cativo inventato da don Bosco e che noi cerchiamo di segui- avvicinarsi a quest’antica disciplina. La scuola presente da anni nel no- re”. stro paese, vanta numerose partecipazioni ai campionati italiani. E’ la L’inizio della nuova stagione calcistica è imminente. Possono migliore presente a Chieri e dintorni, dopo la “Dojo Miura” di Torino partecipare tutti i ragazzi nati tra il 1992 e il 95. Al campo in del Maestro Giuseppe Cucci. fondo alla valle, oltre al mister Defilippi e al patron Cardina- I corsi inizieranno martedì 18 settembre. Si terranno tutti i martedì e le, ad accogliere le giovani promesse pavarolesi, ci saranno giovedì, dalle 19:30 alle 21:00, presso la palestra della scuola primaria anche Mirko Paradiso e Francesco Businaro. “F. Casorati” di Pavarolo. E’ possibile provare gratuitamente il metodo. Il costo mensile è di 35 euro. Info: 3395791334

Festa dei Donatori di sangue La festa dei donatori dell’AIDAS, gruppo di Montaldo, Pavarolo e Bardassano è programmata per domenica 14 ottobre. La manifestazione di quest’anno sarà ospitata da Bardassano. Dopo la S. Messa, alle ore 11, in parrocchia, si svolgeranno le premiazioni dei donatori benemeriti. Allieterà la manifestazione la Banda musicale di Gassino. Alle 12,30 pranzo sociale presso il ristorante del “Borgo” di Bardassano. Il prossimo numero pubblicheremo l’Albo d’Onore e i donatori premiati. Quota di partecipazione al pranzo: 27 euro per famigliari e amici. Gratis per i donatori con almeno 2 donazioni nel corso dell’anno, hanno effettuato almeno 2 donazioni, metà prezzo con 1 donazione. Adesione entro il 7 ottobre. INFO: Giordano Ferronato 0119407267 (ore pasti) - Francesco Salvalaggio 0119408857 – Monica Volpatto 3383004699. Calendario delle donazioni I prelievi collettivi dell’AIDAS si terranno per due domeniche, dalle ore 8 alle 11,30, ri- spettivamente il 16 settembre presso la scuola primaria di Pavarolo, il 16 dicembre pres- so il municipio di Montaldo. Pagina 6 PRO LOCO Magazine Pagina 7 Festa patronale di San Secondo

Finiti i festeggiamenti pa- tronali si tirano le somme ed i risultati sono più che positivi ed incoraggianti per continuare anche in futuro.

Per il restauro della chiesa parrocchiale sono stati raccolti 3.300 euro con due iniziative che hanno riscosso un buon succes- so: il banco di beneficenza e il pranzo parrocchiale. Il banco, che ha impegnato per molte sere fino a tar- da ora un bel gruppo di donne, ha fruttato 2.400 euro. I premi non sorteg- giati saranno messi in palio in occasione del Natale. Il pranzo, invece, preparato ed offerto dagli organizza- tori, ha contribuito per altri 900 euro.

Positivi per partecipazione anche i 4 giorni di Festa, organizzati dalla Pro-Loco. Durante Le 4 cene a tema, cucinate dal team del cate- ring Lovera di , hanno messo in moto masticatorio oltre 700 mandibole. Bravissimi tutti i simpaticissimi concorren- ti allo sbaraglio, pavarolesi e non, che hanno parteci- pato alla “Corrida” prepo- tentemente vinta dal rapper nostrano Dj Franky Varetto dei Tetti San Defendente. Oltre 600 persone, colte dalla nostalgia degli anni ’60-’70 sono accorse invece per il concerto dei Camaleonti. La Pro Loco ringrazia tutti coloro che hanno prestato la loro opera per la riusci- ta delle manifestazioni, in modo particolare i giovani che quest’anno sono stati numerosi. A proposito di tasse e scontrini fiscali… di Francesco Poggioli, dottore commercialista Tasse o imposte? A seguito delle essere pagate da tutti i cittadini, ma sol- sia dalla necessità di accertare di chi richieste di chiarimento riguardo ai con- tanto da coloro che beneficiano del ser- usufruisce prevalentemente dei medici- cetti di imposta e di tassa, proviamo a vizio richiesto. Esempio tipico è una nali; informazioni fondamentali ai fini dare una spiegazione più esaustiva. tassa universitaria. delle detrazioni IRPEF inerenti le spese Imposta: è un prelievo di ricchezza Nuovi scontrini fiscali in farma- mediche. imposto dalla legge ai cittadini, con riferi- cia. Per effetto della Finanziaria 2007 Fino al 31-12-2007, qualora il cliente non mento al patrimonio e al reddito, non (Legge 296/2006 art. 1 commi 28 e 29), sia destinatario del farmaco o non abbia dal 1-7-2007 per poter beneficiare della collegato ad una specifica prestazione da con se la tessera sanitaria, o qualora la deduzione/detrazione IRPEF, le spese parte dello Stato ma destinato alla pro- farmacia non abbia adeguato il registra- relative all’acquisto dei medicinali devo- tore di cassa per l’emissione dei nuovi duzione di quei servizi che non recano no risultare da fattura o scontrino fiscale benefici particolari ai singoli, ma un van- “parlante” in cui sia specificata la natura, scontrini fiscali “parlanti”, il codice fiscale taggio alla collettività nel suo insieme (es. qualità e quantità dei beni nonché il codi- può essere inserito a mano sullo stesso Sanità, Pubblica Istruzione). IVA, IRPEF, ce fiscale del destinatario. scontrino fiscale. ICI sono imposte. E’ prevista la possibilità, fino al 31-12- L’esigenza di tale disposizione è giustifi- Tassa: somma di denaro versata allo 2007, di emettere insieme allo scontrino cata sia dall’esistenza di scontrini fiscali Stato dal cittadino che richiede un deter- fiscale, un documento accompagnatorio non indicanti la natura dei bei acquistati minato servizio (importo che talora è indicante la natura, la qualità e la quantità (non è detraibile, ad esempio lo spazzoli- inferiore al costo effettivo). Le tasse, a dei medicinali venduti qualora queste no da denti acquistato in farmacia, men- differenza delle imposte, non devono informazioni non siano già indicate sullo tre lo è l’antibiotico per il mal di denti), scontrino fiscale.

Esempio 1: scontrino fiscale “parlante” in regola con la legge e come dovrà essere, inderogabil- Esempio 2: farmacia che non ha ancora adeguato il registratore di cassa e si avvale del documento non mente dal 1-1-2008 fiscale descrittivo accompagnatorio dello scontrino fiscale (periodo dal 1-1-2007 al 31-12-2007).

L’angolo delle Voci a cura di Spizzichino

Fermati e ascolta: - La vita è come il buon pane, meno ne rimane più si apprezza (Indro Montanelli, giornalista e scrittore, nato a Firenze 1909, morto a Milano 2001) - Amici miei chiedete a Dio l’allegria. Siate allegri come i bimbi e umili come gli uccelli del cielo (Dostojevskij, scrittore russo nato a Mosca 1821, morto a Pietroburgo 1881) - Prese una per una, le cose della vita sono o troppo nere o troppo rosee e si è indotti nel valutarle a errore; allineate tutte, incasellate tutte come un mosaico si vede che il nero è necessario per non fare apparire troppo sfacciato il roseo (Deuteronomio) - L’amico è più necessario dell’acqua e del fuoco (Aristotele, filosofo greco 384-322 a.C.)

I SEGRETI – Il Manzoni constata che i segreti confidati tra gli amici giungono in brevissimo tempo a conoscenza di tutti. V’è una via sola perché i segreti rimangano tali: non confidarli nemmeno agli amici. Una delle più gran consolazioni di questa vita è l’amicizia; e una delle consolazioni dell’amicizia è quell’aver a cui confidare un segreto. Ora di amici, generalmente parlando, ognuno ne ha più di uno: il che forma una catena, di cui nessuno potrebbe trovar la fine. Quando dunque un amico si procura quella consolazione di deporre un segreto nel seno dell'altro, dà a costui la voglia di procurarsi la stessa consolazione. Lo prega, è vero, di non dir nulla a nessuno. E una tal condizione, chi la prendesse nel senso rigoroso delle parole, tron- cherebbe immediatamente il corso delle consolazioni. Ma la pratica generale ha voluto che gli obblighi soltanto a non confidare il segre- to, se non a chi sia un amico ugualmente fidato, e imponendogli la stessa condizione. Così, d’amico fidato in amico fidato, il segreto gira e gira per quell’immensa catena, tanto che arriva all’orecchio di colui a cui il primo che ha parlato intendeva appunto di non lasciarlo arrivar mai.. Ci sono degli uomini privilegiati, che di amici ne hanno a centinaia. E quando il segreto è venuto a uno di questi uomini, i giri divengono sì rapidi e si molteplici, che non è più possibile di seguirne le tracce.

Proverbi Santi del mese. Egidio (1-9) Maria (12-9) Matteo (21-9) Girolamo (30-9) Teresa (1-10) Gerardo (3-10) Francesco (4-10) Luca (18-10) - In settembre ed in agosto bevi il vino e lascia il mosto. Irene (20-10) Gaspare (21-10) Simone (28-10). - Quasi sempre al mondo vedi vizi in sella e virtù a piedi.