Febbraio 2006

APPUNTAMENTI San Defendente, calda festa d’inverno. LA FIAMMA OLIMPICA Da sempre è il cuore dell’in- vin brulé. La domenica mattina più piccoli. verno a ospitare la festa dei si sono svolte le cerimonie E’ stata proprio una bella passa per Pavarolo Tetti, che celebra San Defen- ufficiali: S. Messa, saluti del sindaco, filarmonica chierese, rinfresco. Nel pomeriggio la grande tombolata ha scaldato gli animi di grandi e piccini, eccitati dal gioco e dai ricchi premi in palio. La cioccolata calda con i dolcetti e le succu- Nel suo lungo cammino verso lente salcicce con crauti e la meta, la “fiamma” delle dente. Sono lontane le assola- Freisa hanno scaldato le pan- festa, anche quest’anno! Si Olimpiadi invernali di Torino te giornate di fine Agosto che ce dei pavarolesi e fatta scor- ringraziano gli avi che l’hanno 2006, passerà per il nostro ospitano l’altra grande festa di rere l’allegria sui visi dei buon- inventata, il calore che il cuo- paese. L’eccezionale evento è Pavarolo, quella dedicata a San gustai. L’arrivo della Befana è re dell’inverno sa donare e previsto verso le 12:50 di Secondo. poi stato un tripudio di doni e soprattutto i pavarolesi che mercoledì 8 Febbraio quando, Queste differenze climatiche, di allegria specialmente per i continuano a mantenerla viva. il convoglio automobilistico e il freddo che sentiamo nelle che accompagna la “fiamma”, ossa, ci fanno sognare le calde transiterà sulla provinciale serate d’estate e gli echi pro- Alla festa patronale di della Rezza proveniente da venienti dalla piazza. S. Defendente, che si Settimo T.se diretta a . Ma a ben pensarci non è pro- è svolta ai “Tetti” Alle 13:09, infatti, il corteo è prio così! domenica 8 Gennaio atteso in strada a Da sempre ai Tetti si fa festa scorso, hanno dato Chieri ed un tedoforo per- col freddo. Una volta non lustro le molte autori- correrà le vie cittadine con la c’erano i tendoni riscaldati e tà intervenute. I rap- torcia olimpica. si festeggiava di casa in casa presentanti delle varie lungo tutto il periodo natali- istituzioni sono state zio, al tepore dei camini man- accolte, oltre che dai Da questo numero ini- giando, bevendo, ballando e pavarolesi, dalla Civica Amministrazione. Nel suo discorso il ziamo a raccontare le giocando. Facendo festa, in- sindaco Sergio Bossi ha ringraziato i presenti, i molti sindaci del- storie dei più anziani somma, con la neve fuori dalla l’Unione Collinare ed il vice presidente del Consiglio Provinciale abitanti del nostro pae- finestra. Beppe Cerchio, oltre coloro che si sono prodigati per la riuscita se, dei loro ricordi, di Questa intimità, che l’inverno della manifestazione. “L’esecuzione dell’Inno di Mameli, come sem- come vivono, dei loro offre meglio di ogni altra sta- pre raccomandato dal nostro Presidente della Repubblica Carlo Azelio problemi e dei loro gione, e questo piacere di Ciampi, deve cementare l’unione dei cittadini con le istituzioni. – ha desideri. Se ci sono stare insieme al caldo giocan- affermato il sindaco Bossi - Noi politici dobbiamo essere guida delle storie e personaggi inte- do e mangiando cose buone nostre comunità. Non fanalino di coda. Dobbiamo garantire la vita ressanti da conoscere (e calde) è rimasto e c’è anco- ordinata e retta, senza sostituirci alla libera attività dei singoli e dei segnalateli: saremo lieti ra oggi alla Festa di San De- gruppi. Quest’attività delle persone deve essere da noi disciplinata ed di presentarli. Articolo a fendente. Nella serata di orientata al rispetto ed alla tutela dell'indipendenza di tutti i cittadini pagina 3. sabato si è ballato e bevuto verso la realizzazione del bene comune”. ORARI AUTOBUS 79 Baldissero 6.50 - 7.45 - 8.35 - 13.30- 14.30- 17.30* - 18.30* -19.30* Torino Torino 6.20 - 7.20 - 8.10 - 13.00 - 14.00 - 17.00* - 18.00* - 19.00* Baldissero * da Lunedì a Venerdì

ASSOCIAZIONI Indirizzo Presidente Telefono

Associazione Turistica Pro Loco di Pavarolo Via Cordova 2 Lanteri Gabriele 011-9416610

Gruppo Sportivo Pavarolo 2004 Via Cordova 2 Bourlot Giancarlo 011-9407300

Finalm ente una curva più sicura ai Tetti

l’incrocio con la provinciale Baldissero- Sono stati posati numerosi blocchi di Cordova, nei pressi della casa di Gian- cemento a valle per contenere e pro- franco Aprà, ha un assetto più sicuro. teggere il terrapieno su cui poggia il La strada, che attraversa i boschi, in manto stradale; in questo modo saran- quel tratto è molto stretta e pericolosa no scongiurati i fenomeni franosi. Con quando si incrociano due veicoli. Inol- questo intervento la carreggiata è stata tre, la scarpata molto ripida su cui essa allargata di quasi un metro. Il lato verso si snoda, è sovente soggetta a frane che la scarpata sarà protetto in tutta la sua ne limitano l’utilizzo. Dopo l’Epifania, in ampiezza da un guardrail, mentre sul seguito delle sollecitazioni del Comune, lato opposto sarà costruito un muretto Dopo anni di attesa la pericolosa curva l’Amministrazione Provinciale ha inizia- di contenimento della riva. di Tetti Rogliatti, a trecento metri dal- to i lavori di sistemazione della strada.

Nuove caldaie negli edifici pubblici Piazzale ecologico dell’Olmetto Nuovi Vigili in arrivo

Le caldaie che riscaldano la casa comu- Come riportato sul numero scorso, il Nell’ambito delle attività svolte in nale (vi ha sede, oltre il municipio an- piazzale ecologico dell’Olmetto è quasi seno all’Unione dei Comuni della Col- che la scuola materna), e la scuola ele- pronto. Non appena possibile saranno lina Torinese, di cui Pavarolo fa parte, mentare sono state sostituite con nuo- collocati i contenitori dove si potranno partirà a breve il servizio dei vigili. La ve caldaie a metano. L’intervento era conferire diversi tipi di rifiuti solidi squadra dei vigili dell’Unione garantirà necessario per adeguare gli impianti urbani. Il piazzale sarà sorvegliato ed il servizio nei Comuni aderenti. I nuovi termici alle nuove norme di sicurezza. aperto in determinati orari. “civich” avranno le stesse competenze Anche le caldaie a metano dei locali Nella parte anteriore, verso la strada dei vigili urbani, fra cui la sorveglianza comunali di S. Defendente (sede della che porta ai “Tetti”, tra breve, inizie- dei territori comunali, il controllo del Pro-Loco e del Gruppo sportivo) e ranno i lavori per la costruzione del rispetto delle norme stradali; potran- degli spogliatoi del campo sportivo magazzino comunale. no inoltre multare gli inadempienti alla sono state revisionate. legge. I nuovi vigili che saranno dotati di un’auto dell’Unione, hanno già ini- PAVAROLO A TELESTUDIO ziato a girare per le strade di Pavarolo per conoscere il paese. Questa è un’- Lunedì 6 Marzo, rappresentati del Comune, e di varie associazioni, accompagnati altra utile sinergia per garantire un dai nostri personaggi storici, parteciperanno ad una trasmissione televisiva di Tele- servizio che le finanze di un piccolo studio per presentare Pavarolo. La registrazione del programma sarà trasmessa nel Comune come il nostro non potrebbe corso di due serate, le cui date saranno comunicate. permettersi.

GENEROSITA’ DEI PAVAROLESI. Un anno fa, provato da nove lunghi mesi di malattia, mio marito Demo ha raggiunto miglior vita. Durante quei giorni ed ancora oggi ho avuto l’aiuto e la vicinanza di molte persone di questo caro paese. A coloro che si sono avvicendati al suo capezzale ed ancora continuano a dimostrarmi la loro amicizia, alleviando il mio dolore, voglio Pagina 2 esprimere il mio ringraziamento più sincero. Lina Bordoni, via Maestra 5 (Casa di Licin) FEBBRAIO 2006 Pagina 3

ESSERE ANZIANI A PAVAROLO La storia di Giulia

Questo mese raccontiamo la vita di Hanno lavorato tanto, sempre insie- possibile voglio vivere a casa mia con una persona anziana che vive da sola, me, a coltivare l’orto nella valle del rio una certa indipendenza, - afferma con 3 galline ed un cane, nella sua casa delle Boie nell’appezzamento del Giulia – ho la fortuna di ricevere la di Pavarolo, in via Roma. E’ la storia Runch, per poi portare al mercato di visita, 3 volte al giorno, di alcuni miei della signora Giulia Dematteis, 87 anni Porta Palazzo di Torino i loro prodot- nipoti e delle nipoti acquisite del mio ti. “Tutti i sabati e qualche volta anche povero marito”. Da 4-5 mesi non si altri giorni della settimana eravamo a fida più a guidare l’auto, “ciò mi co- Porta Pila. – ricorda Giulia – Si partiva stringe a dover dipendere dagli altri di casa alle 3 di notte, per prendere quando devo spostarmi, – confessa posto nell’area del mercato riservata con un po’ di rammarico – poi, sono ai coltivatori. A volte la preparazione diventata molto lenta a sbrigare le degli ortaggi richiedeva tanto tempo faccende di casa, ma mi consolo che che non andavamo nemmeno a dormi- ho tutto il giorno a disposizione per re. Eppure, nonostante questo duro e farlo…”. faticoso lavoro, noi due eravamo con- tenti perché condividevamo tutto della La giornata tipo di Giulia è: sveglia alle 5:30, massimo alle 6. D’inverno accen- nostra vita”. d e r e i l La Signora Giulia Dematteis Gli unici svaghi per Giulia ed Eugenio “putagè”, cioè il 27 Gennaio. Da due anni è vedova di erano il pellegrinaggio annuale a Lour- la cucina a Eugenio Benedetto dei Tuniet di Teit des, qualche gita ad Oropa ed i raduni legna e prepa- Baud. Lei proviene da una modesta degli alpini. Gli alpini erano una co- rare le medici- famiglia contadina di Baldissero: erano stante in quanto Eugenio era stato ne. Colazione. 8 figli, ha perso il padre all’età di 10 molti anni in ferma militare come alpi- Dare da man- anni. “Se papà non ci avesse lasciati no al forte di . giare agli ani- mali. Togliere così presto – racconta Giulia – sarem- Il passatempo di Giulia, invece, è sem- mo stati una famiglia benestante”. le uova se le pre stato la poesia. Alla sera fino a galline hanno Infatti, in quei tempi l’analfabetismo notte tarda, se c’era una ricorrenza, era ancora molto diffuso, ma tutta la fatto il loro lei stava china sul tavolo a mettere in Giulia in cucina sua famiglia aveva già frequentato le dovere. Adem- rima i suoi sentimenti. Sono quadretti piere alle faccende di casa. Preparare il scuole elementari, un fratello era addi- che raccontano le emozioni di bei pranzo e la cena. Inoltre, Giulia ci rittura diventato maestro e lei prese la momenti vissuti e che il marito Euge- confida: “Ascolto Radio Maria e seguo nio ascoltava sempre con molta com- licenza della 5^ elementare. il telegiornale. La domenica se posso mozione e con gli occhi lucidi. Ogni Rimasta vedova del primo marito, dal non voglio perdere la S. Messa. Poi, tanto Giulia recita queste poesie, an- quale ebbe tre figli morti in tenera età, quando la Musa mi ispira, scrivo qual- notate sul suo quaderno, anche in nel 1960 si è risposata con il pavarole- che poesia, con un po’ di fatica perchè se Eugenio Benedetto. Dopo il matri- pubblico, nel corso di manifestazioni. la mia mano fa le bizze per via dell’ar- monio, Giulia si trasferì nella casa di Due anni fa’ Eugenio, da lei amorevol- trosi. Durante il giorno ricevo molte Eugenio ai Teit Baud, unendo agli ani- mente assistito fino all’ultimo dei suoi telefonate da persone care. La tristez- mali del marito, la sua mucca, le galline giorni, ha lasciato questa vita, ma Giu- za però, giunge alla sera prima di e qualche altro animale da cortile. I lia continua a vivere nella loro casa addormentarmi. Riaffiorano con no- due coniugi hanno vissuto insieme 43 con i comprensibili problemi di una stalgia molti ricordi della mia vita. I anni condividendo sacrifici, duro lavo- persona anziana e sola. “Nonostante i momenti di felicità vissuta diventano ro, ma soprattutto un grande amore. molti acciacchi, fino a quando mi è malinconia”. Pe r g li a n z ia n i e le p e rs o n e s o le il Te le s o c c o rs o

Fra i tanti servizi messi a disposizione dal precedentemente delegate ad intervenire. Gli sportelli del Consorzio a cui Consorzio dei Servizi Socio-Assistenziali Una volta al mese, l’abbonato riceve una possono rivolgersi gli abitanti di del Chierese, uno particolarmente utile ed telefonata di cortesia da parte di un ope- Pavarolo sono: interessante per le persone anziane, ratore sociale con il quale può scambiare Andezeno, in via Vittorio Ema- specialmente se vivono sole, è il quattro chiacchiere, oppure segnalare nuele 55, il martedì dalle ore 10:30 alle 12:30, oppure il venerdì “Telesoccorso”. suoi problemi. In occasione di ricorrenze dalle ore 9:00 alle 11:00. Si tratta di uno speciale apparecchietto personali, come anniversari o festività (Telefono 0119434897). collegato al telefono di casa. L’utilizzo è come Natale e Pasqua, si ricevono gli Baldissero T.se, via Roma c/o molto facile: nel caso di necessità è suffi- auguri da parte di una voce amica. Il Biblioteca, il giovedì dalle ore 9:30 ciente premere un tasto. Immediatamen- servizio deve essere richiesto al Consor- alle 12:30 (Tel. 0119431725). te la segnalazione giunge ad una centrale zio; il canone è in funzione del reddito Per problemi particolari rivolgersi operativa, funzionante tutti i giorni 24 ore dell’utente, attualmente il costo massimo all’Assessorato alle Politiche So- su 24, che allerta i parenti o le persone mensile è di 11 Euro. ciali del Comune di Pavarolo. AMARCORD 2005

Carnevale

San Secondo

Pagina 4 FEBBRAIO 2006 Pagina 5

Giro d’Italia

Sfilata storica Natale

Già u n a d e c in a le a d e s io n i a l p ro g e tto d i v o lo n ta ria to p e r a n z ia n i p ro p o s to d a ll’As s e s s o ra to a lle p o litic h e So c ia li d e l C o m u n e d i Pa v a ro lo

A seguito della riunione degli anziani e sono già una decina: le attività più che sporcano o abbandonano rifiuti dei pensionati, organizzata dall’asses- gettonate, oltre ai nonni vigili già ope- per strada. sore alle politiche sociali Eleonora rativi dall’inizio dell’anno scolastico, Aiuto nella vigilanza durante l’Estate Sorba del nostro Comune, lo scorso sono: Bimbi. Ottobre, di cui abbiamo riferito negli Monitoraggio e manutenzione del Accompagnamento ed aiuto vigilanza scorsi numeri del giornalino, sono verde pubblico: collaborare alla cura e durante le gite scolastiche. arrivate le prime adesioni. alla manutenzione del verde pubblico, Assistenza agli anziani bisognosi: fare la Il progetto proposto prevede una segnalando gli interventi necessari. spesa, piccoli aiuti domestici, compa- serie di attività di volontariato al servi- Tutela e vigilanza ambiente: si tratta di gnia,… zio del paese. Agli anziani e pensionati effettuare dei controlli per le strade Già dai prossimi mesi, Febbraio- che aderiranno al progetto, il Comune del comune, a piedi o in auto, possibil- Marzo, l’assessore Sorba prevede di riserverà agevolazioni particolari ai mente in 2 persone, segnalando even- contattare questi primi aderenti. Il vari eventi che si svolgeranno nel cor- tuali anomalie riscontrate, rifiuti ab- progetto, come illustrato precedente- so dell’anno. bandonati, buche, pericoli, persone mente, prevede anche altre attività. Le adesioni consegnate all’assessore che sporcano o abbandonano rifiuti Chi fosse interessato deve dare l’ade-

Si a rru o la n o No n n i Vig ili

I nostri due nonni vigili, Franco Tabac- ramente, si tratta di un impegno molto seppe sulla loro attività in questi mesi? co e Giuseppe Andorno, ligi al loro gravoso in quanto svolto da due sole “In quanto a disciplina sono migliori i dovere, non hanno mai disertato fino- persone, perciò, sarebbe necessario bambini delle mamme” ci rispondono ra dal loro prezioso servizio di sorve- l’arruolamento di qualche altro sorridendo, chiedendoci però di non glianza durante l’entrata e l’uscita dei “nonno” in appoggio. riportarlo per non dispiacere a qual- bambini della scuola elementare. Chia- Qual è l’impressione di Franco e Giu- che graziosa mammina, si sa mai! MONDO SCUOLA

LE SC U OLE DI PAVAROLO SONO SU INTERNET. Le nostre due scuole di Pavarolo, la materna e quella elementare, hanno entrambe il proprio sito internet. Dal punto di vista informatico, possiamo quindi dire di essere al passo con i tempi. I due siti sono ricchi di contenuti, simpatici e costantemente aggiornati. L’iniziativa è nata sei anni fa, grazie alla buona volontà ed all’intraprendenza della maestra delle elementari Carla Fogliati e, nonostante sia andata in pensione quest’anno, continua a collaborare con l’insegnante Alessandra Natta che ne ha raccolto il testimone. “Il sito della scuola materna è nato da poco, Maggio-Giugno 2005. - spiega la maestra Alessandra – Per Il logo sul sito della Scuola Materna quanto riguarda invece le elementari, ogni mese pubblichiamo un giornalino alla cui stesura partecipano tutti gli alunni della scuola sotto la guida delle maestre. Sul sito sono riportate tutte le attività svolte dalla scuola, i temi, i disegni, le foto delle fe- ste, e tutte le comunicazioni che riguardano la scuola e le famiglie”. La maestra Alessandra è la webmaster dei due siti internet: colei che riporta nella dimensione virtuale del computer quanto prodotto in concreto dalle colleghe e dagli scolari. L’iniziativa è molto sentita anche dalle altre maestre delle scuole di Pavarolo che parlano con orgoglio delle loro pagine web rag- giungibili agli indirizzi internet: http://web.tiscali.it/maternapavarolo per la scuola ma- terna e http://web.tiscali.it/elementaripavarolo per quella elementare. Dal nuovo sito del Comune di Pavarolo, in fase avanzata di allestimento, sarà possibile raggiungere le pagine web delle scuole “cliccando” sui rispettivi links. Sempre dal sito del nostro Comune, saranno presto disponibili gli archivi del nostro notiziario “Pavaroloinforma”. Il logo sul sito della Scuola Elementare

U NO SPAZ IO DEDIC ATO ALLE SC U OLE SU “ PAVAROLOINF ORM A” . Nell’ottica dell’integrazione e dell’informazione di tutte le attività di rilevanza pubblica che si svolgono a Pavarolo, “Pavaroloinforma”, che vuol esserne portavoce, invita e mette a disposizione delle due scuole del nostro paese uno spazio del notiziario. Con la collaborazione delle maestre, la scuola si racconterà al paese. Come promesso dalla maestra Alessandra e da altre insegnanti, contiamo ad inaugurare questo spazio già dal prossimo numero. Vogliamo anche sentire le opinioni dei giovanissimi che possono illuminare i “grandi” quando sono alle prese con le decisioni.

Pagina 6 FEBBRAIO 2006 Pagina 7 Im portanti afferm azioni per due giovanissim e nuotatrici pavarolesi Le sorelle Michela e Marta Roccati, cata terza nei 50 dorso e nei 100 mi- “Si allenano due ore tutti i giorni, dal rispettivamente di 10 e 13 anni, tengo- sti. lunedì al sabato, nelle acque delle pi- no in alto il prestigio sportivo di Pava- La sorella maggiore Marta, invece, scine di Pino T.se e della SIS Sport di rolo distinguendosi sia a livello regio- frequenta la 3^ media ad Andezeno. La Torino. – continua Dario – Quasi nale sia nazionale nel nuoto. Se il loro sua specialità è lo stile rana, ma da tutte le domeniche, invece, sono im- pegnate nelle gare”. Un grande impegno, dunque, per Mi- chela e Marta, che nuotano dall’età di sei anni. “…Ma, gli artefici del loro succes- s o s o n o , oltre ai genito- Michela Roccati ri, i rendimento in vasca continuerà ci n o n n i sono tutte le premesse per cimentarsi che le ai massimi livelli in questa disciplina nei devono prossimi anni. Le due ragazzine vivono accom- con i genitori Cristina e Dario nella pagnare loro casa di via Tetti Oriassolo (vicino in pisci- al meccanico Ezio) ed hanno due non- na. – ni famosi in paese: Franca, la contessa Michela sul podio c o m - Freisa e Felice, il conte Cari. m e n ta Le giovani atlete gareggiano per il Marta Roccati con orgoglio nonno Felice Gilardi – Centro Nuoto Torino e sono allenate quest’anno si sta affinando nello stile Questi nostri sacrifici sono ampiamen- da Stefano Gumiero. libero e nel delfino della categoria te gratificati dai risultati che ottengono Michela, la più piccola, frequenta la 5^ ragazze 13-14 anni. “Mantiene sempre nelle gare.” elementare in paese. È specialista in buoni tempi, – afferma papà Dario – La speranza è che le sorelline dorso nella categoria esordienti “A” ma arriva eternamente quarta doven- “pescioline” continuino a mantenere e 1° anno. Nel 2005 ha conquistato i do concorrere con campionesse del a migliorare questi livelli anche in futu- titoli di campionessa regionale, sia nei calibro dell’olimpionica Chiara Bog- ro, e chissà se tra qualche anno non gironi invernali sia in quelli estivi, nei giatto.” dovremo noleggiare un torpedone per 50 e 100 metri dorso e nei 200 misti. Senza trascurare la scuola (studiano ed portare molti fans pavarolesi sulle Ai campionati nazionali UISP, disputati hanno risultati soddisfacenti), l’impe- tribune di piscine prestigiose a tifare lo scorso anno a Riccione, si è classifi- gno per il loro sport è molto oneroso. Michela e Marta.

CRONACHE DALLA PRO LOCO

C a rn e v a le a Pa v a ro lo . Fervono i preparativi del Carnevale 2006 in Pro-Loco che si svolgerà domenica 5 Marzo. Sul prossimo numero pubblicheremo il programma dettagliato della manifestazione. Dopo la sfilata mascherata per le vie del paese, con la partecipazione dei nostri personaggi storici, ci sarà uno spettacolo per i bambini ed, al termine sarà distribuita polenta e salcic- cia. Chi avesse idee originali per rendere più allegro il Carnevale Pavarolese si metta subito in contatto con gli amici della Pro- Loco. No v ità p e r i n o s tri p e rs o n a g g i s to ric i. La famiglia dei nostri personaggi storici, il Conte Cari e la Contessa Freisa (alias Felice e Franca Gilardi) sta crescendo. A loro si sono aggiunti due nuovi personaggi d’altri tempi impersonati dai coniugi Anna e Giu- seppe Andorno. La seconda coppia garantisce al nostro paese di essere rappresentato in tutte le manifestazioni che si svolgono in contemporanea in giro per il Piemonte e nel corso di tutto l’anno. Un impegno non indifferente. Per Carnevale conoscere- mo anche i loro nomi. Av v ic e n d a m e n to n e l C o n s ig lio Dire ttiv o . Per motivi di logistici, abita a Milano, il consigliere Roberto Liscia ha rassegnato le di- missioni dal Direttivo della Pro Loco. Gli subentra Valentina Trifici Bragardo che siede anche in Consiglio Comunale. Roberto Liscia continuerà a collaborare con la Pro Loco come socio. C a m p a g n a te s s e ra m e n to 2 0 0 6 . Continuano le iscrizioni alla Pro Loco per l’anno nuovo. La quota annuale di 15 . Ad ogni socio sarà anche rilasciata l’UNPLI CARD, una speciale tessera che consente agevolazioni e sconti con molti esercizi convenzionati. LA STORIA DEL C ASTELLO DI PAVAROLO Guardando il castello che sovrasta la parte un cruento assedio in cui furono feriti 16 no delle crepe murarie che si erano forma- antica di Pavarolo viene da chiedersi quan- dei 20 difensori monferrini. Il castello pas- te nel corso secoli. Accertato il consolida- do è stato costruito, il perché e chi lo sò quindi sotto il controllo di Chieri. I due mento del suolo, negli anni ’90 furono abbia abitato in tutti questi suoi anni di vita. secoli successivi furono caratterizzati da un avviati significativi interventi di restauro Cerchiamo di raccontare la sua storia an- progressivo degrado dell’edificio, dovuto ai conservativo che, sotto la supervisione che attraverso una ricostruzione del suo gravi danni subiti durante queste battaglie. della Soprintendenza per i Beni Architetto- attuale proprietario, il generale Guglielmo In quel periodo si avvicendarono nella nici e del Paesaggio, proseguono tuttora. Zavattaro Ardizzi. proprietà del castello Simone Robbia, le Durante questi lavori sono state riportate famiglie Simeoni Balbis e Ferrero d’Ormea alla luce le originali decorazioni trecente- Documenti storici che attestino la data di sche dei soffitti lignei, occultate da strati di fondazione, pare non ne siano ancora stati in seguito. calce seicentesca e dalle successive contro- reperiti. Le prime fonti storiche scritte, che Nel 1628 il castello fu acquistato da Paolo soffittature. citano il castello, risalgono all’anno 1000. E’ Vastapane di Fossano che intraprese una Nell’anno 2002, un gruppo speleologi di certo che la storia del nostro paese è da radicale ristrutturazione. Furono tampona- Saronno e Milano sempre molto legata a quella di Chieri, le te le grandi finestre gotiche del 1° piano, la hanno esplorato il cui origini romane risalgono tra il VII e V pianta della struttura fu allargata ingloban- pozzo interno del do la torre; in altezza furono costruiti tre sec. a.C. castello. Il pozzo, piani illuminati da nuove finestre e collegati Chieri appartenente alla marca di Torino, che presenta all’im- da scale di accesso. Per timore della peste, fu uno dei grandi domini imperiali che l’im- boccatura un dia- che decimò la popolazione del chierese peratore Ottone II riconfermò verso il 981 metro di 1,38 metri, intorno alla metà del 1600, furono imbian- alla Chiesa di Torino. Dal 1000 al 1050 il ha una profondità di cati a calce sia le pareti sia i trecenteschi vescovo Landolfo cinse di mura la città di 64,8 metri (58,54 al Chieri, la munì di torri e fece costruire soffitti lignei a cassettoni. livello dell’acqua), è castelli nei paesi dei dintorni. Infatti, tra i In una stampa di Gonin del 1850, la pro- rivestito di mattoni primi documenti scritti che citano Pavaro- prietà del castello è attribuita alla contessa fino a 14,6 metri, lo, c’è un decreto dell’anno 1047, firmato Gloria. La nobile fece edificare una nuova poi le nude pareti di dall’Imperatore Enrico III detto il “Nero”, ala con scuderia e sovrastante fienile. Un roccia, alternata a strati d’arenaria e d’ar- attestante il possesso del castello da parte affresco sulla volta della chiesa parrocchiale gilla, mostrano ancora i solchi lasciati dagli dei Canonici del convento di S. Salvatore di di S. Maria dell’Olmo raffigura il castello in attrezzi. Lo scavo del pozzo ebbe due fasi Torino. Grosse pietre rotonde di fiume, quegli anni. Alla morte della contessa Glo- successive, dovute o all’abbassamento della alla base dello spigolo sud-ovest testimo- ria, avvenuta in giovane età, il castello e le falda acquifera, o alla necessità di una mag- niano quei periodi. proprietà connesse furono ereditate dal giore fornitura. figlio primogenito, diplomatico in America Una leggenda, radicata nel paese, narra di latina. Non prevedendo di utilizzare l’edifi- un passaggio segreto che collegherebbe cio, quest’ultimo affidò al fratello sacerdote l’antico castello di Pavarolo a quello più il mandato di venderlo al commerciante recente di Montaldo, ma questa è leggenda: chivassese Donato Debenedetti. Nel 1881, chissà se potrà un giorno essere conferma- il figlio del Debenedetti, Abramo, fraziona- ta in lotti la proprietà, la vendette al nobile ta? Edoardo Pansoja di Borio. Dopo breve tempo, nel 1884, Malvina Garnerì, figlia di un diplomatico inglese a Torino e vedova di un notaio torinese, acquistò il castello. L’alleanza di Pavarolo con altri 22 paesi La signora fece eseguire consistenti lavori vicini al libero Comune di Chieri viene d’ampliamento e di ristrutturazione, sopra- citata in una successiva carta del 1235; elevando di un piano una parte del manie- mentre nel 1264 il vescovo di Torino Gof- ro. Molte sale furono tramezzate per rica- fredo di consegnò il paese, e vare nuove camere. I trecenteschi soffitti a quindi anche il castello, alla nobile ed in- cassettoni furono nascosti da contro- Via Barbacana n. 2 - 10020 - Pavarolo fluente famiglia dei Balbo di Chieri. In se- soffittature, mentre le pareti furono deco- Tel. +39.011.9408001 - guito, la proprietà del castello fu frazionata Fax +39.011.9408629 rate con fregi neo gotici che richiamano e passò sotto diversi nobili famiglie. l’araldica anglosassone. Nel 1920 Malvina E-mail: [email protected] Nel Trecento è probabile una ricostruzio- Garnerì, rimasta vedova del secondo mari- ne del castello con mattoni fabbricati sul to amm. Barbarvara di Gravellona, vendet- La corrispondenza (testi, lettere, poesie, posto, ne sono testimonianza i tipici soffitti te il castello a quattro imprenditori di S. foto ecc…) deve pervenire entro il gior- lignei a cassettoni con decorazioni del 1° Mauro T.se (Paletto, Beltramo, Piovano e no 15 di ogni mese. Ci si riserva la facoltà piano. Nel 1347, Chieri ed i suoi dintorni Villa). Questi lo rivendettero nel ’24 al furono sottomessi ad Amedeo VI di Savoia, tenente colonnello Francesco Zavattaro di pubblicare il materiale pervenuto. detto il Conte Verde, e dal Principe d’Aca- Ardizzi, di origini casalesi. L’ufficiale morì ja Giacomo di Savoia, dal 1354 Amedeo VI prematuramente e l’atto di passaggio di Questo numero è stato realizzato da ne divenne unico signore. Queste espan- proprietà fu firmato dalla vedova Giuseppi- Enrico Aliberti, Mattia Estavio, Gianfranco sioni di Casa Savoia sul territorio piemon- na Cigala Fulgosi. Da allora il castello ap- Ghignone, Andrea Ghignone, Brigitte partiene alla stessa famiglia e l’attuale pro- tese preoccupavano il Duca del Monferra- Mammano to che, con soldatesche di ventura al soldo prietario è il generale Guglielmo Zavattaro dello spietato Facino Cane, devastarono la Ardizzi. zona seminando terrore e distruzione. Fotografie di Enrico Aliberti Nel 1986 fu arrestata l’improvvisa ripresa Finalmente nel 1400, le forze chieresi ri- Contributi da Eugenio Solaro (foto di di un lento smottamento della collina su conquistarono il castello di Pavarolo dopo Giiulia Dematteis) cui poggia il castello, bloccando il fenome-