PERIODICO DI INFORMAZIONI, RUBRICHE, NOTIZIE DAI SERVIZI DEL - Direzione MARIO BERNABEI - MONTECCHIO n. 2 del 19/04/2008 - Aprile 2008 Copia Omaggio - Poste Italiane - Tassa pagata / invii senza indirizzo Autorizzazione concessa al Comune di DRT/DCB/RE/ISI/Aut. n. 58/2003 del 21/11/2003

Montecchio e il nuovo casello autostradale “Terre di Canossa -

25 Aprile: la Fiera di San Marco apre le porte alla primavera

Una nuova scuola per il paese

Ospedale: in dirittura d’arrivo i lavori di ampliamento Iris Giglioli - Sindaco

Si chiama “Terre di Canossa - Campegine”: criticità e occasioni di sviluppo per il territorio Casello: governare le nuove opportunità “Montecchio porta d’accesso ai territori matildici”

da da parte di un grande bacino di utenza, è altrettanto evidente la velocizzazione delle comuni- cazioni che oggi rappresenta uno dei cardini su cui ruotano l’eco- nomia, il lavoro, le relazioni, il tu- rismo ecc. E’ anche vero però che l’apertura di un casello favorisce il crearsi di problematiche e di pro- blemi nuovi conseguenti al tran- sito di persone, merci, “situazioni” non sempre controllabili, oltre che di disagi provocati dal traffico più intenso da e per il casello stesso. A questo riguardo dovrà esse- Il nuovo Casello Autostradale “Ter- re affrontata in particolare, con re di Canossa-Campegine” da poco grande impegno e determinazio- aperto al transito trasforma, nel ne, la realizzazione sul nostro bene e nel male, la geografia del territorio di una bretella di col- territorio e più in generale la vita legamento all’uscita del ponte del luogo. E’ indubbia l’opportu- sull’Enza fino a strada S. Polo nità che viene a crearsi per un in- per poi collegarsi alla tangenziale gresso veloce e fluido in autostra- in modo da allontanare dal centro

il traffico proveniente da Parma. Entrambe le Province di e di Parma dovranno se- dersi al tavolo ed assumersi gli impegni progettuali e finanziari adeguati. Il tema della sicurezza a 360 gradi dunque è da tenere assolutamente monitorato e go- vernato adeguatamente in un si- stema di attiva collaborazione tra le Istituzioni ad essa preposte. Il Casello pone in una prospetti- va e in un ruolo diverso i territori che si trovano lungo i percorsi di collegamento. E’ il caso di Mon- tecchio, che viene ad essere lo-

EDITORIALE gisticamente la naturale porta d’accesso ai Territori Matildici, meta sempre più ”gettonata” per 2 un turismo che fa di Matilde di Canossa e delle sue terre un obiettivo culturale, ambientale, eno- gastronomico, paesaggistico ecc. Da tutta Europa e dal mondo (Germania, USA, Cina, Canada, Bra- sile ecc.) giungono turisti in forma organizzata o privata, a visitare la “bianca” rupe di Canossa, af- fascinati dalla figura della Grancontessa che ha

cambiato la storia dell’Europa ed il rapporto tra Stato e Chiesa, al tempo della lotta per le investi- ture. All’uscita dall’autostrada, attraversata la via Emilia, sull’asse per Canossa, il turista incontra Montecchio Emilia con la sua campagna, i suoi monumenti, la sua storia, la cultura, le imprese, i servizi. Ed in questo nuovo scenario nasceran- no opportunità di offerta e sostegno al turismo. Pubblico e Privato dovranno posizionarsi per rispondere alle nuove esigenze di informazio- ne, accoglienza, ricettività, servizi per i visita- tori, sosta, ecc. Pubblici Esercizi, artigianato di servizio, strutture alberghiere e in genere ricetti- ve, il commercio, saranno certamente toccati nel tempo dal consolidarsi di una via turistica che trova nella nuova uscita autostradale una gran- de opportunità. Dobbiamo insieme affinare gli strumenti per essere protagonisti di questa nuo- va epoca per valorizzare il nostro territorio e le attività della nostra gente ingegnosa. 3 25 APRILE Fiera di San Marco: fiori e biologico La “sorellina” di San Simone apre le porte alla primavera

Marco, il Comune di Montecchio ospita, all’interno dei prestigiosi spa- zi espositivi del Castello Medievale, un’importante mostra “Matilde di Canossa – Una Regina, Cento Ca- stelli”, che è anche un tributo a una delle poche figure femminili la cui fama abbia percorso quasi un mil- lennio di storia italiana ed europea. Nell’esposizione del Castello Medie- vale di Montecchio Emilia il mito di Matilde rivive immortalato nei testi che le hanno donato fama eterna, come nella biografia del monaco Do- nizone, e nelle immagini che l’hanno Ritorna la Fiera di San Marco a Mon- porranno in mostra piante e arbusti rappresentata nel corso dei secoli, tecchio, la manifestazione che apre fioriti, annuali e perenni per giardini sia nella pubblicistica sia nell’arte. abitualmente le porte alla primave- e terrazze, fiori recisi, composizioni Grazie all’esposizione di oltre 200 ra e al piacere di passeggiare senza di fiori freschi e secchi, oggetti d’arte pezzi - libri antichi sia italiani sia stra- giacche e cappotti per le vie della insoliti e raffinati per esterni, attrez- nieri, incisioni, stampe, riproduzioni, cittadina capoluogo della Val d’Enza. zi per il giardinaggio dalle 9.00 alle tele e oggetti – si delinea la figura San Marco, grazie anche alla nuo- 19.00. In Contrada Grande si tiene della Grancontessa Matilde e si pre- va veste espositiva, vive da qualche invece il Mercatino del Biologico sentano il territorio e gli accadimen- anno una sorta di “seconda giovi- che promuove in particolare le pro- ti storici che la videro protagonista: nezza” e - dopo anni di difficoltà e di duzioni alimentari ottenute con tec- non ultima la celebre - ed effimera scarsa visibilità, all’ombra della pluri- niche biologiche. - riconciliazione avvenuta a Canossa secolare Fiera di San Simone – viene Le mostre tra il Papa Gregorio VII e l’Imperato- premiata da una notevole partecipa- In concomitanza con la Fiera di San re Enrico IV, nel contesto dell’aspro zione di pubblico. La Fiera, che si tiene nella sola gior- nata di venerdì 25 aprile, può conta- re sulla presenza del Luna Park e di circa 300 bancarelle e si caratterizza per i colori e i sapori della primavera, dedicando una via centrale del pa- ese all’esposizione di fiori, prodotti biologici, piante con circa 30 artigia- ni e commercianti del settore. Giardini e Biologico Nella giornata del 25 aprile gli ap- puntamenti più importanti sono quelli legati alla natura e al verde: lungo le vie principali e nei punti più affascinanti del centro storico del paese, infatti, diversi espositori del mondo vivaistico e floreale pro- 4 conflitto tra potere temporale e potere spirituale. Il Castello Nella giornata del 25 aprile il castello resterà aperto al pubblico per visite guidate al sepolcreto, al piano nobile, alle antiche prigioni, al torrione e alla nuova sala risorgimentale e delle armi antiche. Nel giorno della Fiera, per chi effettua la vista guida- ta al Castello, ci sarà la possibilità di assaggi e degu- stazioni di prodotti tipici. Antichità e tradizione Pochi giorni dopo la Fiera di San Marco, domenica 27 aprile si svolgerà il mercatino di antiquariato, in programma la quarta domenica di ogni mese, orga- nizzato e curato dall’Associazione “La vecchia mon- tecchio”: per le vie del centro storico si potrà curio- sare tra gli oggetti antichi e della tradizione della nostra zona, con ampio assortimento di mobili e complementi d’arredo del passato; mentre giovedì 1 maggio si celebrerà San Giuseppe, patrono della frazione di Aiola, con la consueta festa del 1° mag- gio aiolese, una rievocazione del mondo contadino e delle tradizioni, che tornano a rivivere nelle mostre degli antichi mestieri, dei vecchi trattori, degli intagli e nell’evento protagonista: la cottura di una forma di Parmigiano-Reggiano eseguita a fuoco di legna nell’antico caseificio. 5 25 aprile Programma Fiera di San Marco

Celebrazione del Contrada Grande – Via J. Del Rio Pista ciclopedonale 63° anniversario Mercatino di prodotti Tangenziale Sud tipici e biologici della Liberazione >>> Martedì 6 maggio Esposizione di piante e fiori Sala della Rocca >>> Giovedì 24 aprile ore 21.00 Cortile Scuole Medie Castello Medievale Presentazione dell’opuscolo ore 9.30 Torre dei gravi documentario “L’oratorio di San Letture e canti patriottici ore 10.30 Giovanni Battista” Con gli studenti Inaugurazione della mostra di Franco Boni e Lina Violi a cura della Scuola Media fotografica “Nel segno di Matilde” dell’Associazione “La Vecchia Mon- “J. Zannoni” di Claudio Imovilli, Giuseppe Lusardi tecchio” e Lina Reverberi Piazza della Repubblica 25° ANNIVERSARIO ore 19.30 Castello Medievale Santa Messa Matilde di Canossa DELL’ISTITUTO Fiaccolata sui Cippi dei Partigiani Una Regina, Cento Castelli “SILVIO D’ARZO” Letture e proiezioni a cura del grup- Dalla collezione di Giuliano Grasselli po teatrale “Levia Gravia” Oltre 200 antiche immagini che tra- >>> Sabato 10 maggio mandano la figura della Gran Con- Istituto “Silvio D’Arzo” FIERA DI tessa. ore 11.00 SAN MARCO Inaugurazione della scultura Visite guidate al Castello e alle di Michelangelo Galliani Mostra con assaggi di prodotti Monumento alla Cultura >>> Venerdì 25 aprile tipici nel Giardino del Castello e allo Studente. Castello Medievale Saranno presenti il Sindaco di Mon- ore 10.30 >>> Sabato 26 aprile tecchio Emilia, l’Autore, Marco Pe- Inaugurazione Della Fiera Nuova Industria Dieci droni Presidente Coop Nordest e gli ore 11.00 studenti dell’Istituto Bancarelle e Luna Park Inaugurazione >>> Lunedì 12 maggio Aula Magna Istituto “Silvio D’Arzo”, Giardini e oltre: consigli a un giardiniere imperfetto ore 21.00 Presentazione del libro Una serie di quattro incontri realizzati grazie agli Assessorati alla Cultura, Diario di scuola all’Ambiente, in collaborazione con l’Università Popolare “La Sorgiva”. >>> Giovedì 8 Maggio >>> Martedì 13 maggio Casa del Teatro, ore 21.00 Aula Magna Istituto “Silvio D’Arzo”, I giardini nascosti di Reggio Emilia Relatore Marcella Minelli ore 21.00 >>> Giovedì 22 Maggio Incontro Scuola – Impresa del ter- Casa del Teatro, ore 21.00 ritorio: progetti per il futuro Il verde per il nostro benessere Relatore Marcella Minelli >>> Sabato 24 maggio >>> mercoledì 14 maggio Visita al Giardino Storico di Villa Valsanzibio a Padova Aula Magna Istituto “Silvio D’Arzo”, >>> Giovedì 29 maggio ore 21.00 Casa del Teatro, ore 21.00 Incontro Una scuola Ancora sulla rosa… Relatore Silvia Ghirelli aperta alla cultura 6 TRADIZIONI 1 Maggio aiolese

>>> Mercoledì 30 aprile ore 19.30 Villa Aiola: Apertura ristorante ore 21.00 P. le del Bocciodromo Cottura di una forma di Parmigiano – Reggiano

>>> Giovedì 1 maggio Ore 8.45 S. Messa delle massaie

Ore 10.00 Inaugurazione della 30° edizione del 1° maggio aiolese

Ore 10.30 S. Messa solenne in onore di S. Giuseppe artigiano

Ore 12.30 Apertura ristorante

Per tutto il giorno: Visita al Museo del Parmigia- no-Reggiano, mostre, assaggi di prodotti tipici, attività dimostrative e antichi mestieri artigianali, stands e giochi per bambini.

7 Investimenti Una nuova scuola per il paese Oltre 5 milioni di euro per la nuova sede delle Scuole Medie

lastica, si verificherà un indubbio al- leggerimento del transito e della sosta delle auto che accompagnano o riti- rano i ragazzi da scuola evidenziando una consistente diluizione del traffico in aree diverse. Infatti tra qualche mese la “mensa interaziendale”, collocata anch’essa nell’immobile ex Capolo, si trasferirà nella sua nuova sede, lun- go strada Barco, liberando (oltre agli spazi interni) il parcheggio antistante che dà su via F.lli Cervi, occupato per lo A Montecchio Emilia sorgerà una nuo- operatori scolastici compresi. Questa re- più dagli utenti nell’orario di uscita de- va Scuola. Sarà destinata ad ospitare la alizzazione, oltre a consegnare una sede gli studenti. Liberandosi, entro l’estate Scuola Primaria di 2° grado, cioè la scuo- più ampia alla Scuola Media in prossimi- del corrente anno, i locali della mensa, la Media ora insediata nell’edificio “ex tà dell’Istituto Superiore “S. D’Arzo,” (con questi saranno immediatamente conse- Capolo”. Il bisogno di spazi da dedicare cui si potenzierà il dialogo sia in termi- gnati alla Scuola Elementare per l’inizio alle attività didattiche, di insegnamento, ni di continuità didattica che di orien- del nuovo anno scolastico. Ospiteranno di sostegno, è evidente, dato il notevole tamento scolastico) libererà l’attuale le attività collettive degli alunni, degli aumento della popolazione, in termini sede della Scuola Media stessa che sarà insegnanti, le attività del tempo lungo, sia di incremento delle nascite che della consegnata, per la parte necessaria, alla ecc. oltre a garantire, se necessario, la residenza. Scuola Elementare ora sofferente per refezione dei ragazzi che frequentano La nuova struttura scolastica sorgerà una evidente carenza di spazi. In questo il tempo pieno. Lo sforzo economico- in direzione S.Ilario, a breve distanza modo la Scuola Elementare, oltre a man- finanziario per la realizzazione di una dall’Istituto Superiore “S. D’Arzo” e adia- tenere la sua storica sede, si arricchirà di nuova struttura scolastica è ingente per cente al nuovo negozio COOP che sta ampi spazi da destinare a servizi diversi. la cittadinanza tutta, ma l’investimento per essere accantierato. Un percorso Altro aspetto da non trascurare è quello sul sapere e sulla vita dei ragazzi è un in- protetto favorirà il raggiungimento del- relativo alla circolazione e al traffico. vestimento sicuro sul futuro di tutti. la scuola in sicurezza, a piedi o in bici- Delocalizzando un’intera struttura sco- Il Sindaco cletta, da parte dei ragazzi dai quartieri posti a sud, verso il centro del paese. Sull’area, di circa 70.000 mq., si pre- vede lo sviluppo di un polo scolasti- Nel segno di Matilde co, sportivo, ricreativo che darà pre- Al Castello mostra del Cinefotoclub dedicata a Matilde di Canossa stigio e offrirà grosse opportunità ai giovani, agli studenti, al paese tutto. Il Cinefotoclub Montecchio partecipa all’importante evento Le ingenti risorse, necessarie alla realiz- culturale, costituito dalla mostra “Matilde di Canossa: una zazione della nuova scuola (5 milioni di Regina, Cento Castelli” allestita presso gli spazi espositivi euro e oltre) sono state reperite in par- del Castello Medievale di Montecchio Emilia, proponendo te attraverso indebitamento e in parte immagini fotografiche riprese durante le rievocazioni delle deriveranno da alienazioni. La nuova vicende storiche, che videro la Regina d’Italia e Vicaria Pa- pale protagonista potente e assoluta. Mostra fotografica di struttura che intendiamo accantierare Claudio Immovilli, Giuseppe Lusardi, Lina Reverberi nel più breve tempo possibile, è ora alla Sala dei gravi del Castello Medievale di Montecchio Emilia fase preliminare di progettazione che Inaugurazione: Venerdì 25 Aprile ore 10,30 sarà condivisa, nelle fasi successive, con Sede: Castello di Montecchio Emilia gli organi interni al Comune ed esterni, 8 Storia dell’oratorio di San Giovanni Battista

Un’interessante pubblicazione dedi- cata alla riscoperta di un oratorio dimenticato

In pochi a Montecchio sono a conoscenza che nei se- coli passati esisteva, nel lato nord della piazza, l’ora- torio dedicato a San Giovanni Battista dei Cavalieri Gerosolimitani di Malta, da non confondersi con la chiesa di S. Rocco. Dagli studi approfonditi di Franco Boni e dalle ricerche d’archivio svolte a Malta dalla professoressa Lina Violi potremo così apprendere le vicende storiche del luogo sacro, testimone accertato della vita montecchiese negli anni che vanno dal 1354 al 1839. La pubblicazione, realizzata con il contributo dell’Associazione Culturale La Vecchia Montecchio, verrà presentata al pubblico martedi 6 maggio 2008 alle ore 21.00 presso la Sala della Rocca del Castello Medievale.

Consigli per aspiranti imprenditori

Tre incontri dedicati ai giovani che vogliono orientarsi nel mondo del lavoro

Come tradurre un’idea in un’impresa? Come fare di un’intuizione, di una passione o di una vocazione una vera e propria professione? Ascoltare dalla voce di chi ci ha provato ed ha realizzato un’idea imprenditoriale può dare modo anche a te di capire “come si fa” e di aiutarti nel tuo percorso di studio e di lavoro. L’Assesso- rato alle Attività Produttive propone tre occasioni per arricchire le tue idee, per conoscere in quali settori si sviluppa il nostro territorio, per aprire i tuoi orizzonti sul futuro in modo piacevole e dinamico, a colloquio con alcuni giovani imprenditori locali. Non saranno conferenze o seminari ma tre aperitivi in compagnia in un’atmosfera amichevole e simpatica. L’organizzazione sta per essere ultimata ma saranno probabilmente tre giovedì del mese di maggio. Per chi è interessato rivol- gersi all’Ufficio Giovani. 9 iniziative culturali Festa della donna: successo annunciato Un fiume di applausi per “Otto donne e un enigma” al castello

Domenica 9 marzo, l’associazione “Sipario Aperto”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha promosso il consueto spettacolo te- atrale in occasione della “Festa della donna”. Un appuntamento d’obbligo a Montecchio che da alcuni anni vede la Corte interna del Castello gremita da un pubblico non solo locale, partecipe ed entusiasta. Quest’anno il Castello è stato letteralmente preso d’assalto in tutti i suoi spazi, fino ai balconcini del piano superiore, riservato alla bi- blioteca. Uno stimolo notevole per questo gruppo che opera a Montec- chio da sette anni e si identifica “Levia Gravia” solo dal 2007. Il gruppo è di- retto da Liliana Boubé che cura i testi, attivo, lavorando con una straordina- meno e che ha fatto dire a qualcuno “ la regia i costumi, e lo ha fortemente ria energia, puntando a dare il meglio … un treno in corsa per 80 minuti, su contagiato con la sua passione, il suo di sè. Nel 2007, “Levia Gravia” aveva già quel piccolo palcoscenico…”, ci ha di- ardore per la “recitazione”, nonché la raggiunto uno straordinario risultato vertito l’ironia paradossale delle situa- perseveranza, la dedizione e l’impe- e grande consenso di pubblico con la zioni e delle battute, e ci ha sorpreso gno che richiede l’amore per il teatro. commedia giallo-ironica “Mistero sul la disinvoltura della gestualità, la na- Questo gruppo, nel quale si avvicen- Nilo”. Nella nuova pièce, “Otto donne turalezza delle espressioni e la capa- dano dieci, dodici persone, quest’an- e un enigma”, ci ha sbalordito quel rit- cità di essere “dentro” al personaggio no si è fatto più coeso, maggiormente mo incalzante, che non è mai venuto fino in fondo anche nei momenti non “recitati”, di queste persone non “pro- fessioniste.” La commedia è liberamente ispirata a “Otto donne e un mistero”, di Robert Thomas. Un girotondo di otto donne che si accusano a vicenda … i loro so- spetti, i loro meschini interessi perso- nali, i loro piccoli segreti porteranno alla soluzione del caso, lasciando ca- dere le loro maschere… Sono andate in scena: Dania Buratti, Daniela Ca- tellani, Rita Gelsomino, Iris Giglioli, Greta Gregorace, Greta Grisendi, Chiara Iotti, Stefania Iotti e ha gen- tilmente partecipato Yuri Grisendi. Vista la grande partecipazione e i ca- lorosi applausi del pubblico e a richie- sta di tanti, lo spettacolo verrà replica- to nel mese di settembre prossimo. 10 impianti sportivi

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11 OSPEDALE L’ampliamento in dirittura d’arrivo Il Dott. Campari illustra lo stato dei lavori e le nuove strutture del “Franchini”

Sono ormai alla fase finale i lavori di normative del settore attualmente mente occupato dal settore della ampliamento e di ristrutturazione molto più complesse e articolate. Per chirurgia con quattro sale operato- dell’ospedale “Ercole Franchini” di far fronte a queste esigenze l’AUSL rie per: ostetricia-ginecologia, orto- Montecchio Emilia. Recinzioni e im- di Reggio Emilia ha scelto una linea pedia, chirurgia generale e chirurgia palcature cingono ancora la struttura di intervento sull’ospedale della d’urgenza. Sul lato opposto ci saran- creando inevitabili disagi, ma è il pre- val d’Enza che rinnovi l’esistente in no tre sale per la chirurgia ambula- vedibile costo dovuto al programma modo significativo e, contempora- toriale, la Day Surgery e l’endoscopia di ampliamento e ristrutturazione neamente, con la costruzione di un digestiva e nello spazio intermedio è avviato oltre 4 anni fa. Si tratta di nuovo edificio, vada ad ampliare la in fase di collocazione la centrale di un progetto importante in cui ogni superficie destinata all’assistenza sterilizzazione destinata alle esigenze aspetto è stato curato con la massi- ospedaliera. della struttura. Sono sale concepite ma attenzione per mettere a dispo- A questo si aggiunge la costruzione con la più moderna tecnologia oggi sizione dei cittadini della val d’Enza ex novo di una centrale tecnologica esistente nel settore – ha sottoline- e delle zone adiacenti, una struttura moderna, destinata a sostituire gli ato Campari – come per esempio le veramente razionale - ha spiegato il impianti esistenti, con un costo com- modernissime “lampade scialitiche a dottor Michele Campari Direttore di plessivo degli interventi che assom- led” ed anche con concetti architetto- presidio, coordinatore Area Sud, della ma a circa 30 milioni di euro. Al ter- nici d’avanguardia quali, ad esempio, Usl di Reggio Emilia. mine dei lavori, nel settore di nuova l’adozione di fenestratura nelle sale Alla base dell’intervento – aggiunge edificazione, al piano terra saranno operatorie per consentire ai pazienti, il Dott. Campari - vi erano i problemi collocati l’ingresso con ampia sala sempre più spesso svegli sul tavolo derivanti dalla vecchia struttura risa- d’attesa, la portineria – punto infor- operatorio, e al personale di assisten- lente al 1950 con tutti i limiti, a livello mativo, gli uffici del Centro Unico za di vedere una porzione rasserenan- progettuale, dovuti alle conoscenze Prenotazioni (CUP) e SAUB, il Centro te di cielo azzurro. Un occhio attento del momento e alle esigenze assi- Prelievi, il Servizio di Riabilitazione e è stato dedicato anche alla formazio- stenziali locali dell’epoca. In sostan- Recupero Funzionale con ampia pa- ne del personale, alla didattica, vista za, l’ospedale “Franchini” presentava lestra aperta sul verde e il locale adi- la presenza di medici provenienti da una situazione non più adeguata alle bito a bar. vari ospedali italiani e dalle università esigenze assistenziali moderne e alle Il primo piano invece sarà intera- confinanti di Parma e di Modena, con la realizzazione di una sala attrezzata con impianto video in collegamento diretto con le sale operatorie. Al piano secondo, in posizione pa- noramica, saranno collocati gli studi medici e la sala riunioni e convegni. Da segnalare, ancora, altri interventi significativi quali: • i nuovi e moderni spogliatoi per il personale, realizzati al di sopra dei reparti di degenza nella struttura ri- modernata; • la costruzione dei bagni nelle came- re che ancora ne erano sprovviste (in modo particolare l’Ostetricia-Gineco- logia); • l’ampliamento e la riorganizzazione 12 del Pronto Soccorso con ingressi diversificati, spazi di attesa e soste dei malati più ampi ed adeguati alle esigenze dei pazienti; • nuovi percorsi che si avvarranno di una pensilina di ingresso di tipo alberghiero per facilitare gli utenti; • percorsi di risalita divisi per personale, pazienti e vi- sitatori con un incremento significativo nel numero complessivo degli ascensori a disposizione. Completeranno l’importante cambiamento già pre- visto l’adozione di un sistema di aria condizionata per tutto l’ospedale, l’accorpamento di tutti i poliam- bulatori specialistici in una zona dedicata, l’ammo- dernamento delle sale travaglio e parto, lo sviluppo in nuovi spazi, più ampi e maggiormente attrezzati del Centro del Pavimento Pelvico e la ridistribuzione per aree di intensità di cure degli spazi dedicati alla Medicina. L’aumento della superficie complessiva dell’ospedale ha determinato anche la necessità di un incremento delle aree di parcheggio, pro- blema che sta trovando un’adeguata soluzione con la determinante collaborazione del Comune di Montecchio Emilia. Restano, in un prossimo futu- ro, da completare i percorsi per l’acquisizione di una Risonanza Magnetica Nucleare in Radiologia e per l’apertura di un “Hospice” e anche un raddoppio del- le camere mortuarie. Durante l’estate sarà possibile effettuare i trasferimenti interni e in autunno il “Fran- chini” potrà finalmente iniziare a considerarsi, a pieno titolo, una struttura sempre più moderna e razionale pur continuando a convivere con muratori e i disagi che solitamente li accompagnano. 13 ambiente Colombi: un piano di intervento Le problematiche e le azioni messe in campo dall’Amministrazione Comunale

lo ed il contenimento del numero di colombi insediati in ambito urbano risulta indispensabile, perchè la loro presenza, in sovrannumero, può crea- re problemi di vario genere: >>> anzitutto di carattere igienico- sanitario: i colombi possono diven- tare possibile veicolo di microrgani- smi patogeni sia direttamente che indirettamente con fecalizzazione ambientale e conseguente prolifera- zione di batteri potenzialmente pato- geni (zecche, salmonellosi, clamidiosi, toxoplasmosi, ecc..) >>> danni economici: oltre ai quelli diretti che i colombi possono provo- care con l’azione fisico-meccanica del- le unghie e del becco dei colombi sui materiali lapidei, l’accumulo di guano Il colombo di città (“Columba livia var. ed in essi (oltre ad altri spazi ben pro- (si stima che ogni piccione produca urbana”) è un discendente dalla “Co- tetti come campanili, buchi nei muri, circa 2,5 kg di feci all’anno) determina lumba livia” una razza selvatica protet- cavità ed anfratti di ogni genere) i co- l’imbrattamento ed il deterioramento ta che sopravvive tuttora in Italia solo lombi hanno potuto trovare un riparo di strutture, edifici, terrazzi, davanzali in particolari ecosistemi. E’ un uccello notturno ed un sito sicuro in cui nidi- e marciapiedi. che da millenni è stato addomesti- ficare ; >>> non va infine trascurato il disa- cato e per questo abituato a vivere a >>> il miglior microclima: il riscalda- gio ed il disturbo alla popolazione stretto contatto con l’uomo: i colombi mento generalizzato degli edifici ha legato alla fecalizzazione su strade e che vivono nelle nostre città derivano innalzato la temperatura media delle marciapiedi. proprio da tali animali domestici ritor- città, generando condizioni climati- Per questi motivi si rende necessario nati per vari motivi allo stato libero che più favorevoli e minori escursioni attuare interventi di controllo e con- (allontanamento da allevamenti, fuga termiche rispetto alla campagna cir- tenimento del numero dei colombi da campi di tiro a volo, smarrimento costante; in ambito urbano. “Gestire” i colombi di colombi viaggiatori, ecc..). Diversi >>> l’assenza di predatori: i pochi favorisce anche la salvaguardia della sono i fattori che ne hanno favorito lo predatori naturali (Falco, Astore, Gufo, loro salute e determina una miglior sviluppo e la proliferazione nei nostri ecc..), non mostrando la stessa capa- centri abitati. In particolare: cità di adattamento, sono progressi- >>> le disponibilità alimentari: sep- vamente scomparsi dalle nostre città Informazioni: pur principalmente granivori hanno e con loro il controllo “naturale” della per segnalare o richiedere gratuita- saputo adattarsi ed apprezzare anche proliferazione dei colombi. mente informazioni, sopralluoghi e cibo disponibile in quantità presso- Diversi sono i problemi generati dalla consulenza relative al contenimen- ché illimitata in ambiente urbano; presenza dei colombi in ambiti urba- to dei colombi. Enia Sede Reggio >>> le disponibilità di siti di rifu- ni. Così come il colombo si è abituato Emilia - Servizio Disinfestazione - Tel gio e nidificazione: granai, sottotetti a convivere con l’uomo, va preso atto 0522/2971 (dal lunedi al venerdi dalle e diversi luoghi presenti in città sono che anche l’uomo si è adattato a con- ore 8:00 alle 12 e dalle 14:00 alle 16:00) stati progressivamente abbandonati vivere con il colombo, ma il control- Fax 0522/297675 - [email protected] 14 qualità della vita degli animali rimanenti: la selezione che avviene in natura e che in città è venuta meno, ALLARMI SENZA FILI opera a favore della salute e del miglioramento della ANTIFURTO specie. Inoltre la vita in luoghi ristretti ed in sovrannu- mero indebolisce le difese immunitarie degli animali, li rende maggiormente vulnerabili e più facilmente Nice soggetti agli attacchi dei parassiti (zecche, acari, miceti, CANCELLI AUTOMATICI ecc..). Gli interventi dell’Amministrazione Comunale A fronte di queste problematiche nei mesi scorsi l’Am- ministrazione Comunale ha deciso di attivare, in colla- AUTOMAZIONI borazione con il Servizio Disinfestazione di Enìa Reg- gio Emilia, un piano di contenimento dei colombi nel centro urbano avente come obbiettivo: Neroni • il costante monitoraggio del problema, • la riduzione dei siti utilizzati dai volatili come luoghi IMPIANTI DI SICUREZZA di nidificazione e sosta notturna in ambito pubblico e ANTIFURTO privato (sottotetti, stabili abbandonati, ecc…) • la riduzione del numero dei colombi presenti nel cen- VIDEOSORVEGLIANZA tro urbano. CANCELLI AUTOMATICI La prima fase del piano prevede un’accurata cono- scenza del problema per poter definire ed attuare le Via Antonio Meucci, 21 • 42027 MONTECCHIO E. (RE) Zona Industriale strategie di intervento più opportune. Per questo mo- Tel. 0522.863095 - 866035 • Fax 0522.864430 tivo da alcune settimane sono iniziati i sopralluoghi da e-mail: [email protected] parte di tecnici Enìa in area pubblica e negli stabili di competenza comunale mirati ad ottenere precise in- formazioni su consistenza numerica dei colombi pre- senti in ambito urbano, abitudini alimentari dei volatili (tipo di alimentazione, spostamenti, ...), siti e tipologia degli insediamenti, ecc.. E’ importante, già in questa fase, la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini che possono: • segnalare o richiedere gratuitamente informazioni, sopralluoghi e consulenza relative al problema ai tec- nici Enìa agli indirizzi sotto riportati • aiutare gli sforzi dell’Amministrazione Comunale evi- tando l’abbandono volontario o la somministrazione di alimenti ai colombi nel centro storico sia sul suolo pubblico che su aree private.

Università Popolare “La Sorgiva”

Invita alla festa di chiusura dei Corsi 2007/2008 sabato 24 maggio Andando per ville e giardini storici: Villa Pisani di Vescovana e Villa Barbarigo di Valsanzibio (PD) con Brunch in Villa – Quota di partecipazione euro 25.00 Informazioni, iscrizioni e programma presso Centro Diurno (Carla) tel. 0522/861819 e Foto Orlando via A.Reverberi, 32 tel.0522/864858 15 ambiente Risparmio energetico: idee del Comune

Recupero del patrimonio edilizio e modi di costruire: incontro pubblico in Rocca

La crescente domanda di risorse ener- si un cappotto, ma cosa significa e cosa ta tutti presso getiche e la loro minor disponibilità comporta questo? Ho letto qualcosa Sala della Rocca in quanto energie non rinnovabili, sul fatto che potrei risparmiare se met- venerdì 9 maggio ore 20,45 sta incidendo profondamente sulle tessi i pannelli solari ma vorrei capire Montecchio Emilia economie familiari; possiamo riscon- meglio. Vorrei comprare una abitazio- L’iniziativa è realizzata in collaborazio- trare tutti quanto incida sul bilancio ne, mi hanno detto di andare in agen- ne con le seguenti ditte che si ringra- familiare il costo di riscaldamento e zia ma.. sarà utile? Come posso sapere ziano: il consumo di energia elettrica per la se l’abitazione che sto acquistando vale CO.E.SI. srl conduzione delle nostre abitazioni. A davvero il costo che mi vieni richiesto? Alpifenster questo si unisce il problema di una ec- Cosa devo chiedere o verificare, io che RCS srl Sistemi di Sicurezza cessiva produzione di anidride carbo- non sono competente? Certo sarebbe Marco Mazzali Design nica con conseguente inquinamento bello acquistare una abitazione tutta Tecnocasa Ag. di Montecchio dell’ambiente, e se questo problema mia, ma dovrei fare un mutuo e chissà Cassa di Risparmio di Parma e Piacen- non incide, per ora, direttamente sul- quanto costa! E poi come devo fare? za le economie familiari, incide però a Queste sono alcune delle domande S.E.I. srl livello di salute e di squilibri ambien- più frequenti che iniziamo a porci e Ing. Viller Sartori tali; gli effetti sulle nostre economie si che dovremo porci sempre più spes- Arch. Massimo Negizzi faranno sentire tra non molto se non so. Per iniziare a dare una risposta a Alice Terzi Studio Graphic Design verranno raggiunti gli obiettivi fissati queste domande l’Amministrazione Unipol Assicurazioni Ag. Di S.Ilario dal Protocollo di Kyoto, a cui l’Italia ha Comunale di Montecchio Emilia invi- d’Enza aderito, poiché scatteranno penali al cui pagamento tutti dovremo parteci- pare. L’ Amministrazione Comunale di Montecchio Emilia, sempre attenta a Un’estate ko per la zanzara tigre queste problematiche, patrocina una Basta pochissimo, con la collaborazione di tutti! serata informativa in cui verranno spiegati in modo semplice, da esper- Aedes albopictus, meglio conosciuta come “zanzara tigre”, è diventata da alcuni anni ti del settore, come intervenire sulla una spiacevole animatrice delle nostre estati, tanto da farci rimpiangere le tradizio- propria abitazione per ottenere un nali zanzare padane. Oltre ad essere estremamente fastidiosa, tale insetto rappre- risparmio energetico e un minor senta anche un vettore potenziale di malattie trasmissibili all’uomo, come dimostra- inquinamento, cosa bisogna valutare no i casi di focolai epidemici di malattia da virus Chicungunya, verificatisi nel 2007 in nell’acquisto di una nuova abitazione alcuni centri della Romagna. Il Comune di Montecchio realizzerà nei prossimi mesi, perché sia confortevole e nello stesso insieme ad Enìa ed all’ Ausl, un articolato Piano d’azione per contrastare l’infestazio- tempo abbia limitati costi di manteni- ne da zanzara tigre. Aedes albopictus è una zanzara esotica, originaria del sudest mento energetico ed un basso impat- asiatico, giunta nei primi anni ’90 in Italia. Essa ha trovato negli ambienti urbani le to ambientale, come poter finanziare condizioni ideali per riprodursi e prosperare: depone le proprie uova nelle numero- sissime micro - raccolte d’acqua stagnante che si accumulano all’interno di conte- queste operazioni di riqualificazione o nitori artificiali e naturali. Sulle aree pubbliche tali ristagni, detti focolai larvali, sono di acquisto in modo sicuro e serio. costituiti principalmente da caditoie e bocche di lupo stradali. L’Amministrazione Quando acquistiamo una nuova auto pubblica provvederà al controllo dell’infestazione sull’area pubblica, trattando pe- ci poniamo il problema dei consumi riodicamente, da maggio ad ottobre, la rete di caditoie stradali con specifici prodotti futuri oltre che delle prestazioni , la insetticidi a bassa tossicità ambientale, i quali agiscono contro le larve acquatiche stessa domanda deve essere rivolta in della Aedes albopictus. Il ruolo più importante nella lotta, però, lo hanno i cittadini merito alla nostra abitazione attuale o ! Assai più numerosi, infatti, sono i focolai presenti nella proprietà privata: pozzetti, prossima: Mi hanno detto che poteri ri- sottovasi, innaffiatoi, bidoni dell’orto, pluviali, teli di copertura, anfore ornamentali, sparmiare sui costi di riscaldamento se piccole cavità negli alberi, ecc.. coibentassi la mia abitazione, se faces- 16 ambiente Dalla Provincia incentivi per il risparmio energetico

Contributi cumulabili con l’ incentivo statale della detrazione Irpef

L’Assessorato all’ Ambiente della Provincia ha messo a disposizione un fondo di 203.710 euro per i cittadini che intendono migliorare l’ efficienza energetica del- le proprie abitazioni, decidendo: • di sostituire la vecchia caldaia con una caldaia a con- densazione; • di migliorare l’isolamento dell’involucro edilizio agendo su pareti e componenti vetrati • di installare di pannelli solari per la produzione di acqua calda. Il contributo provinciale è cumulabile con l’incentivo statale che opera secondo il meccanismo della detra- zione Irpef ( 55% dei costi sostenuti). Si tratta di una grande opportunità per cittadini, che possono così far fronte all’ aumento del prezzo dell’ energia investendo sul risparmio energetico nelle proprie abitazioni. La data di scadenza per la presen- tazione di richiesta di contributo è fissata per il31 di- cembre 2008, al fine di favorire la più ampia adesione e l’esecuzione di un maggior numero di interventi. L’avviso pubblico e i moduli necessari alla presenta- zione delle domande sono disponibili sul sito inter- net della provincia (www.provincia.re.it) e reperibili anche presso la portineria di Palazzo Allende, in corso Garibaldi 59. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Energia della provincia di Reggio Emilia (te- lefono 0522.444235-0522.444258). MONTECCHIO Montecchio - Aprile 2008 tiratura 4200 copie

• Proprietario: • Rivista registrata: Comune di Montecchio Emilia Tribunale di RE n. 843 del 08/10/92 • Referente con delega della Giunta: • Stampa: Azio Minardi Nuovagrafica - Carpi (MO) • Direttore Responsabile: • Grafica e pubblicità: Mario Bernabei Kaiti expansion srl • Segreteria: www.kaiti.it Arnalda Magnani - Paolo Casamatti • Editore: • Fotografie: Città Editrice snc Maurizia Maramotti, Cinefotoclub via Caduti delle Reggiane, 1/G - RE tel. 0522 924196 - fax 0522 230892 iscritta al ROC n°6369 17 EVENTI Caffè letterario Una stagione di incontri d’autore. Da novembre la seconda edizione

Si è conclusa Sabato 29 marzo la prima loro terra, alla sua storia e alle sue tra- Covili e Gabriele Sorrentino, Francesca edizione del Caffè Letterario, un ap- dizioni. Dal 24 novembre si sono alter- Alpi e Valeria Petrucci, Giuseppe Ber- puntamento, già diventato tradizione, nati al tavolo dei relatori, prestandosi tolini, Andrea Friggeri e Alessandro che ha riunito scrittori e lettori, in un a conversare con un pubblico sempre Bassi, Monsignor Antenore Vezzosi. fitto calendario di incontri con la pre- coinvolto e interessato Adele Grisen- Gli incontri sono stati accompagnati senza prestigiosa di autori e artisti di di, Graziano Pompili, William Catellani, da un servizio di ristoro con tè e pa- altissimo livello ma sempre legati alla Enrico Maria Davoli, Luigi Alpi, Simone sticcini, caffè e cioccolata, realizzato grazie alla collaborazione delle vo- lontarie e dei volontari dell’AUSER di Montecchio. Letture di brani tratti dai libri presentati, a cura dell’Associazio- ne Sipario Aperto, hanno reso ancor più piacevoli e conviviali queste con- versazioni nella Sala della Rocca del Castello. È già prevista la riapertura, per la seconda edizione, nel mese di Novembre, con altri autori, scrittori e artisti, per un altro inverno con il Caffè Letterario.

Bimbimbici: domenica 11 maggio tutti in sella

Torna l’appuntamento su due ruote per i bambini montecchiesi

Anche quest’anno il Comune di Mon- L’iniziativa si svolgerà nel pomeriggio di presso il Centro Sociale Autogestito tecchio Emilia, aderisce a BIMBIMBI- di domenica 11 maggio 2008 secon- MARABU, dove ai partecipanti verrà CI, la manifestazione promossa dalla do il seguente programma: offerto uno spuntino e bevande... FIAB (federazione italiana amici della • ore 15,00 ritrovo presso Cortile delle Per i giochi dei bambini piccoli sarà bicicletta), giornata nazionale a favore Scuole Elementari di Via XXV Aprile e aperto il giardino della scuola mater- del diritto alla mobilità sicura ed eco- formazione dei gruppi; na comunale. sostenibile dei bambini lungo i per- • ore 15,30 i bambini più piccoli si ci- corsi casa-scuola. mentano nel percorso di abilità predi- Che cosa è bimbimbici: è una pe- sposto da “ Corradini Cicli” di Reggio dalata per le vie del paese riservata Emilia nel cortile delle Scuole Elemen- ai bambini fino a 11 anni (cioè dalle tari; scuole materne alle elementari), che • ore 15,30 i bambini ed i ragazzi più si tiene ormai ogni anno. esperti percorrono in bici le vie del Una pedalata gioiosa, un’occasione centro alla scoperta dei percorsi ci- di festa per tutti quegli utenti deboli clabili... con la custodia degli attraver- delle strade e delle piazze che, come samenti in collaborazione con l’As- i bambini, vivono quotidianamente il sociazione U.S. Montecchio Avis e la paese come luogo riservato ad utenti Protezione Civile; forti (in primo luogo gli automobilisti). • ore 18-18,30 ritrovo di piccoli e gran- 18 SCUOLA Silvio D’Arzo, boom di iscrizioni

I dati emersi dalle recenti pre-iscrizioni registrate pres- so gli istituti superiori della Provincia di Reggio Emilia per l’anno scolastico 2008-09, hanno certificato un for- tissimo interesse nei confronti dell’Istituto Superiore della Val d’Enza Silvio D’Arzo. Si tratta dei numeri più significativi nel trend provin- ciale, frutto di un eccellente lavoro svolto in questi anni dal circuito virtuoso creatosi tra Enti Locali, la scuola, il mondo imprenditoriale della Val d’Enza. Ecco i numeri più importanti: • aumento degli alunni delle classi prime del 32% • aumento degli alunni complessivo dell’Istituto del 10% • aumento delle classi di almeno 6 unità (oltre 800 studenti) • aumento in particolare degli indirizzi tecnici Un Istituto che conferma una straordinaria vitalità e capacità di attrazione e che, grazie anche al contesto territoriale, può ora decollare come il vero “Campus della Val d’Enza” in cui si possono creare le migliori condizioni per i percorsi di studio, ricreazione, appro- fondimento culturale e orientamento post-diploma in collaborazione con le imprese del territorio. L’Amministrazione Comunale avvierà con la Provincia di Reggio uno studio progettuale in tal senso per qua- lificare ulteriormente gli spazi didattici, i laboratori, gli spazi per le attività extra-scolastiche e realizzare anche fisicamente quella sinergia tra scuola, imprese e terri- torio che può diventare il “laboratorio del sapere” della Val d’Enza.

Diario di scuola

Pubblicazione per i 30 anni dell’Istituto D’Arzo

Lunedì 12 maggio alle ore 21, nell’aula magna dell’istitu- to scolastico D’Arzo, presentazione di DIARIO DI SCUO- LA:1976-2008 a cura di Catia Cattani, Annalisa Cavazzini e Leda Iotti. Dalla Scacchiera e dalla ex Capolo alla sede at- tuale, un viaggio nel passato, con uno sguardo al futuro, tra nostalgia e certezze. Foto e interviste ai protagonisti di un trentennio: presidi, alunni, insegnanti, personale. 19 TRIBUTI Aliquote ICI per l’anno 2008

Breve guida pratica per gli adempimenti ICI

Le aliquote di imposta fissate per l’an- godimento o di locazione finanziaria) del Comune, entro il 31/12/2008. no in corso sono le seguenti: per uso diretto, stagionale o periodi- Detrazione d’imposta di euro 160,00 1. 6,5 per mille, aliquota ordinaria da co o saltuario, avendo il medesimo la per abitazione principale del sog- applicare a tutti gli immobili ad ecce- propria abitazione principale in altra getto passivo rapportata al periodo zione di quelli di cui ai punti 2, 3 e 4; unità immobiliare in possesso o in lo- dell’anno di utilizzo. 2. 7 per mille per le seguenti tipologie cazione e aree fabbricabili Dichiarazioni di variazioni ICI per di immobili: • fabbricati ad uso abita- 3. 9 per mille abitazioni non locate l’anno 2007 da presentare diretta- tivo non locati: da intendersi i fabbri- per le quali non vi siano contratti di mente al Comune su appositi stam- cati non adibiti ad abitazione principa- locazione registrati da almeno 2 anni; pati ministeriali entro la scadenza di le (di cui costituisce prova la residenza 4. 2 per mille per immobili concessi presentazione della dichiarazione dei anagrafica) o, comunque, non locati a in locazione a titolo di abitazione redditi. terzi con regolare contratto registra- principale (e relative pertinenze) sulla Pagamenti da effettuare su appositi to ai sensi di legge, ad eccezione di base di contratti concordati. bollettini c/c intestati all’agente per la quelli di cui al successivo punto 3); Per avere diritto all’applicazione di tale riscossione EQUITALIA PARMA-REG- fabbricati ad uso abitativo tenuti a aliquota ridotta, gli interessati devono GIO S.p.A. c/c n.260422 entro le se- propria disposizione dal possessore compilare apposito modello in distri- guenti scadenze: acconto 16 giugno (a titolo di proprietà o diritto reale di buzione presso gli Uffici Tributi e U.R.P. saldo 16 dicembre.

Protezione civile: aiuto a quattro zampe Un gruppo di unità cinofile verrà realizzato dalla protezione civile di Montecchio L’associazione Val d’Enza Radiocomu- nicazioni protezione civile di Montec- chio Emilia, è lieta di comunicare, la Un cane ufficialmente riconosciu- realizzazione dell’unità cinofile presso to è un cane più sicuro. Obbliga- la sua sede, che si occuperà di ricerca e soccorso di persone scomparse, con toria l’iscrizione in comune interventi su superficie, macerie. Il cor- so si basa sulla complicità che viene Se hai un cane e non hai ancora provveduto, affrettati ad iscriverlo all’Ana- stimolata tra animale e “conduttore”. il grafe Canina del Comune, eviterai le sanzioni previste dalla legge. E ri- modo piu’ semplice e sicuro per otte- corda, i possessori di cani non sono tenuti al pagamento di alcuna tassa. nere obbedienza dal proprio animale, Entro 30 giorni dalla nascita, o subito dopo l’ acquisto, devi registrare il tuo è quella di associare il gioco ai vari co- cane in Comune presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico ( Anagrafe Ca- mandi, insegnando al cane che se ob- nina ) , dove ti daranno tutte le informazioni necessarie. Per l’inserimento bedisce ai comandi, si diverte giocan- del microchip di riconoscimento o per il tatuaggio sono disponibili anche do. I cani in particolare, contunuano i Veterinari dell’Azienda USL e gli Ambulatori Veterinari privati presenti a sentire il desiderio di giocare, e se si nel territorio comunale. Se smarrisci il tuo cane devi denunciare il fatto può associare il gioco con il lavoro che entro 3 giorni all’Anagrafe Canina del Comune che provvederà a farne se- lascia soddisfatto il proprio padrone, gnalazione al canile oppure rivolgerti direttamente alla ditta che gestisce allora il gioco è fatto!!! il canile comunale (Sig.ra Boniburini tel. 0522/861866). Informazioni: chi fosse interessato a Se cambi indirizzo, se cedi il tuo cane ad altri o se il cane muore, devi fare parte di questa nuova iniziativa può contattarci al 335 5400283 repe- segnalare la cosa all’Anagrafe Canina entro 15 giorni. L’inosservanza di ribili 24h su 24 oppure a valdenza_ra- queste norme comporta una sanzione amministrativa ( da euro 57,65 a [email protected] euro 154,44 ) ai sensi della Legge Regionale n.27/2000. 20 Viabilità Interventi per il miglioramento della sicurezza stradale

Prosegue il programma di miglioramento della sicu- rezza stradale nel territorio del Comune di Montecchio Emilia con la realizzazione di due nuove rotatorie sul tratto cittadino di Strada S. Ilario denominata Via dei Mille. La prima rotatoria verrà realizzata in corri- spondenza dell’intersezione con Via Matteotti e Via Franchini, mentre la seconda in corrispondenza con l’intersezione tra Via dei Mille e Via Beata Vergine della Sedia. In prima battuta verrà realizzata la segnaletica provvisoria che darà il tempo ai cittadini di abituarsi alle mutate condizioni di viabilità, per poi vedere, nel prossimo futuro, la realizzazione dei relativi lavori defi- nitivi. In corrispondenza della nuova viabilità verrà isti- tuito anche il relativo limite di velocità dei 30 Km/h.

CONTRIBUTI Agevolazioni per le zone metanizzate Riduzione di prezzo sul gasolio e sui GPL per il riscaldamento

Il Consiglio comunale ha proceduto a individuare le aree del territorio di Montecchio non metanizzate o parzialmente metanizzate. Queste aree possono usufru- ire delle agevolazioni previste dalla Legge consistenti in una riduzione di prezzo sul gasolio e sui GPL utilizzati come combustibili per il riscaldamento. Le aree individuate sono riconducibili alle seguenti vie del territorio: Via Curiel (S.P. 28), Strada San Polo (S.P. 12), Via Matilde di Canossa, Strada (S.P. 53), Via F.lli Cervi (S.P. 28), Strada Barco (S.P. 28), Strada Bassa, Stra- da Falerno, Strada Pratorotto, Strada Paverazzi, Strada Spadarotta, Strada S.Ilario (S.P. 12), Strada Casoni, Via Bo- schetto, Via Campagnola, Strada Sacca, Via Mulino della Civica. 21 dall’antifascismo, è stata violata nei suoi violenza privata, reati minori, pene mini- principi determinanti e ciò è avvenuto nel me, ma non di tortura si è potuto trattare Rifondazione Comunista silenzio assordante di quella politica che perché la tortura non è prevista dal nostro pure si fregia di essere antifascista? ordinamento. Proprio in ragione del nostro passato, l’ar- Così ci chiediamo se, nel fervore della “ODIO GLI INDIFFERENTI” ticolo 13 della Costituzione dice che: “La campagna elettorale, non rimanga spazio “Sulle strade dal nemico assediate - la- libertà personale è inviolabile. E’ punita per domandarsi quale Italia sia possibile sciammo talvolta le carni straziate - sentim- ogni violenza fisica e morale sulle perso- costruire senza saper difendere le conqui- mo l’ardor per la grande riscossa - sentim- ne comunque sottoposte a restrizione di ste del passato, senza riuscire a garantire mo l’amor per la patria nostra” così recita libertà”. E proprio questo basilare principio, l’inviolabilità dei principi basilari di una il testo di una nota canzone partigiana. E la cui presenza nella Carta Costituzionale democrazia. E tra i principi fondamentali di “carni straziate” si può parlare a ragion disegna le caratteristiche che deve avere di cui parlare, magari non solo in chiave veduta se si considera che i caduti per la la nostra democrazia, fu violato molte vol- propagandistica, è anche il diritto al lavoro. lotta di Resistenza italiana siano stati quasi te nelle calde giornate di un Luglio di sette Non recita forse “L’Italia è una Repubblica 45 mila; 20 mila gli invalidi; 3500 le donne anni fa. fondata sul lavoro...” l’articolo 1 della nostra uccise e più di 4500 tra le arrestate e le tor- Distrattamente alcuni giorni fa la stampa Costituzione? turate.. Si è stimato, inoltre, che le forze te- ne ha dato notizia: 45 imputati tra funzio- Eppure un giovane operaio di 39 anni, Luigi desche e le forze della Repubblica Sociale nari, ufficiali e sottufficiali di polizia peni- Roca, ha lasciato scritto alla moglie “Mi am- di Salò tra il 1943 e il 1945 compirono più tenziaria, medici e carabinieri sono accusati mazzo perchè insieme al lavoro ho perso di 400 stragi per un totale di circa 15 mila aver violato quel principio 307 volte, su la dignità” e poi si è impiccato. Lascia sgo- caduti tra partigiani e cittadini comuni. altrettanti fermati e arrestati nella caserma menti una notizia del genere nell’Italia del Un numero impressionante di persone ha Nino Bixio a Bolzaneto, Genova. 2008, dove, si è certi, i diritti sono già stati perso la vita più di 60 anni fa per “la grande Era l’estate del 2001 quando si delineò la riconquistati dai “nostri nonni” 60 anni fa riscossa”, per liberare il nostro paese dalla frattura profonda tra i cittadini e le Istitu- durante la dura lotta partigiana. Ma inve- dittatura fascista e dalle opprimenti forze zioni preposte a tutelarli. Dov’era la demo- ce fa riflettere, e deve far riflettere, quella naziste, per riconquistare i diritti negati crazia allora? Bolzaneto è un “segnale di at- morte al di là del chiasso della campagna da 20 anni di regime e per riguadagnare tenzione” dichiarano i pubblici ministeri del elettorale e degli slogan. la dignità di esseri umani vigliaccamente processo, un segnale di sofferenza della de- L’atto estremo con il quale l’individuo si sottratta da uomini vigliacchi che hanno mocrazia che chiama a vigilare tutti quelli toglie volontariamente la vita è l’ultima praticato impunemente per anni torture, che ne hanno il dovere, noi. Quante altre forma di richiesta d’aiuto, è l’espressione violenze, stupri. volte è successo in situazioni simili, in una di una sofferenza, di un disagio certamen- È nel sacrificio di tanti partigiani, partigia- caserma, in un carcere? Di quante altre vio- te personale, ma quello di Luigi Roca è un ne e staffette che vanno ricercate le origini lazioni siamo all’oscuro? Quante altre volte suicidio che rinvia ad un preciso fenomeno della nostra Repubblica e del nostro stato la dignità di una persona è stata offesa? strutturale che lega la sua morte ad una più di diritto; lo disse Piero Calamandrei nel Ogni volta i principi fondanti la nostra de- generale disgregazione società-individuo. lontano 1955 “Se voi volete andare in pel- mocrazia sfumano un po’ di più, ogni vol- La sociologia da tempo imputa anche a legrinaggio nel luogo dove è nata la nostra ta la frattura diventa più ampia, ogni volta fattori sociali di rottura dei propri equilibri Costituzione, andate nelle montagne dove vorrebbero farci accettare supinamente lo interni lo scatenare quell’atto estremo e ir- caddero i partigiani, nelle carceri dove furo- sgretolarsi delle fondamenta, della nostra reversibile che è il suicidio. Già, irreversibile, no imprigionati (...). -Andate- Dovunque è storia. Devono essere alcuni magistrati a ma solo quando compiuto, perchè in realtà morto un Italiano per riscattare la libertà e ricordarlo alla politica? Genova non si ri- la scelta suicida è sempre frutto di un pro- la dignità, andate lì (...) col pensiero, perché solverà nelle aule dei tribunali (la risposta cesso che conosce decisioni e indecisioni lì è nata la nostra Costituzione”. della giustizia è lenta e tardiva rispetto ai che quindi alterna a momenti di grande Infatti, l’Assemblea Costituente, eletta nel tempi veloci con i quali corre la prescrizio- convinzione ad altri di ripensamento verso 1946, fu in massima parte composta da ne) ma chiama in causa la coscienza civile il proposito di “farla finita”. Fino all’ultimo esponenti dei partiti del CLN che erano sta- nostra e di coloro che ci rappresentano. istante non si può parlare di un’irreversi- ti in prima linea nella lotta partigiana e che Non è compito di un Tribunale stabilire se bilità della scelta. Per tornare alla cronaca, elaborarono la nostra Costituzione ispirata la nostra Costituzione contenga ancora di- allora ci si può chiedere se Luigi Roca, ope- ai principi della democrazia e dell’antifa- ritti o vuote dichiarazioni di principio, non è raio precario, si sarebbe comunque tolto la scismo. E, se nel passato sono le radici del compito di un Tribunale introdurre il reato vita se la sua azienda, invece che non rin- nostro futuro e la chiave di lettura del pre- di tortura che dal 1988 la politica non si è novargli il contratto, lo avesse assunto, of- sente, allora l’antifascismo non è una vuota ancora data il tempo di inserire nel Codice frendogli una situazione lavorativa stabile dichiarazione di partigianeria ma la cartina Penale; compito di un tribunale è giudicare (e decisamente più dignitosa, si potrebbe di tornasole per leggere i nostri diritti e le in base alle leggi vigenti, così chi picchiò e aggiungere). La moglie di Luigi sembra fondamenta sulle quali abbiamo costruito umiliò donne, uomini, vecchi e minori nel- pensarla esattamente così ed è convinta tutto ciò che conosciamo, e che sarà, della la caserma di Bolzaneto nel luglio 2001, al che ora non sarebbe una giovane vedova

N SILIARI CO GRUPPI N SILIARI N DICIO DAI CO GRUPPI CO N DICIO DAI CO PAR PAR nostra democrazia. Semplice, quasi banale, massimo potrà essere accusato di abuso con 2 figli piccoli se la “Berco” di Busano eppure in che misura è ancora vero se la d’ufficio, abuso di autorità contro arrestati, Canavese non gli avesse inferto una maz- legge fondamentale del nostro Stato, nato 22 zata insopportabile. Luigi era precario da anni e oramai si era affacciato davanti ai suoi occhi un fantasma: quello di non riu- scire a ritornare nel circuito del lavoro a tempo indeterminato a causa dell’età (se son tanti 39 anni...). E da questo incubo ne è uscito nel modo più terribile, uccidendosi; privato del lavoro e della sua dignità. Se è vero che anche cause di squilibri sociali possono incidere sulla psiche degli individui, possiamo nega- re che la precarietà lavorativa, ormai dilagante nel nostro pa- ese, non rientri a pieno titolo tra le potenziali cause di disagio dell’individuo che sente di non avere più certezze? La risposta sembra averla data Luigi Roca, operaio, precario, privato del lavoro e privato della sua dignità. Per un triste scherzo del destino, questa morte è il risultato di un triste “effetto collaterale” di un’altra contraddizione del sistema: la sicurezza sul lavoro. Pare, infatti, che l’azienda non abbia trasformato il contratto flessibile di Luigi Roca a tempo indeterminato perchè era necessario fare posto agli operai sopravvissuti della Thyssen-Krupp. La loro tragedia ha tenuto l’Italia intera col fiato sospeso per molti giorni. Questi operai dopo l’incendio assassino che ha distrutto parte della strut- tura in cui lavoravano, sono rimasti a casa. Ma loro, gli operai della Thyssen, hanno contratti a tempo indeterminato e quin- di vanno “ricollocati”. Il gruppo tedesco, poi, ha già abbastanza “grane” con la magistratura che certamente non ne vuole altre con i sindacati così si è affrettato a trovare il posto ai “suoi” ope- rai...ovviamente a scapito di altri, flessibili, precari, a tempo. Per fare ciò la Thyssen si è servita della collaborazione delle azien- de satellite e tra queste vi è anche quella dove lavorava Luigi. Sicurezza sul lavoro e sicurezza del lavoro, dunque, impegni imprescindibili nell’agenda politica di tutti e di tutti significa di tutti i cittadini che abbiano a cuore il rispetto dei diritti e dei principi fondamentali della nostra Costituzione così faticosa- mente conquistata con la lotta partigiana; diritti che sono stati calpestati a Genova nel 2001 provocando ferite non ancora ri- marginate nel tessuto della nostra democrazia; diritti sottopo- sti ad un’umiliazione insopportabile che ha portato Luigi Roca a suicidarsi perchè non aveva (e non avrebbe avuto per chis- sà quanto tempo ancora) un posto di lavoro dignitoso; diritti sacrificati in nome del profitto e della produttività che hanno ucciso gli operai della Thyssen per la mancanza del rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Tutti siamo chiamati a riconquistare questi diritti; non abdi- chiamo la nostra volontà di giustizia e di diritti ad altri. “Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano” diceva Gramsci, la storia non è un fenomeno naturale che travolge in- distintamente chiunque; la storia è una scelta ed è il prodotto dell’attività dell’uomo. Non lasciamoci sfuggire l’opportunità di essere attori della storia; non lasciamo che sia qualcun altro artefice del nostro destino. Così come hanno fatto i partigiani durante la resistenza e come fanno anche oggi sostenendo chi, come noi, si richiama ancora esplicitamente all’antifasci- smo, attiviamoci, difendiamo i nostri diritti e rivendichiamone di nuovi. Non lasciamo che l’indifferenza si sostituisca al no- stro diritto di essere cittadini, rifacciamoci partigiani anche noi, proprio questo mese di Aprile. Non lasciamo deserte le urne, questo sarebbe il modo per abdicare ad un diritto costa- N SILIARI CO GRUPPI N DICIO DAI CO PAR to la vita a migliaia di persone; e non vergogniamoci di essere di parte. 23