La Violenza Nasce Da Un'idea Quella Del Dominio Maschile MARIA MEKEI J J*
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La violenza nasce da un'idea Quella del dominio maschile MARIA MEKEI J J* a recente attenzione al fenomeno dei femminicidi è stato come scoperchiare Lun vaso: fatti drammatici hanno squar ciato il velo di omertà, tolleranza e insensibilità sociale sulla violenza domestica. Ma oggi occorre andare oltre, e approfondire il concetto di violenza in tutti i suoi aspetti, non solo quella fisica, ma anche quella eco nomica e, soprattutto, psico logica. Perché una violenza non è mai sola. La violenza fisica è più ricono scibile, le sue rappresentazioni mediati- che - anche se molto stereotipate - sono più immediate. Ma è sugli abusi psicologici che bisogna porre un'attenzione maggiore: sono sottili, pervasivi, difficili da afferrare, ma comportano conseguenze devastanti come l'isolamento, la privazione della capacità di decidere, dell'autostima, di essere se stesse. La radice è sempre la stessa: lo squilibrio di potere che si nutre della struttura patriarca le ancora forte che legittima l'uomo a con trollare e dominare la donna come non fosse altro che un prolungamento di sé. Gli uomini che esercitano violenza aderiscono ancora a , questa mentalità. Nonostante negli ultimi due anni diversi uomini abbiano dimostrato una maggiore sensibilità e un progressivo allontanamento dalle vecchie strutture della maschilità occorre continuare a puntare l'attenzione su tutte le forme di violenza. Per innescare finalmente un cambiamento culturale attra verso la prevenzione. "Sociologa della società LeNove, coautrice del testo «Il lato oscuro degli uomini» Senza un impie non si fanno più figli TONIA MASTKOBLONI rischiamo di estinguerci: 1,43 figli per ogni donna. Inoltre, con l'invecchiamento della na delle priorità, per chi volesse popolazione, sulle loro spalle sta gravando migliorare la condizione delle donne sempre di più anche la cura degli anziani. Il Uin Italia, dovrebbe essere quella di risultato è visibile anche nelle nude statisti risolvere il paradosso delle «donne a che: dei 2,465 milioni di inattivi che nel casa, culle vuote», per citare il 2013 hanno dichiarato all'Istat di politologo Maurizio Ferrera. avere del tutto rinunciato a Abbiamo tassi di occupazione cercare un lavoro «per motivi lontani dalla media europea, ', di famiglia», oltre il 90%, ovve il 46,5% nel 2013. E la situa ro 2,288 milioni sono donne, zione è particolarmente ; solo 207mila uomini. tragica nel Mezzogiorno: il Resta confermata, poi, la tasso di disoccupazione supe " differenza di stipendio che ra il 30% e sotto i 25 anni ha caratterizza i due sessi: le donne toccato l'anno scorso un picco italiane guadagnano il 6,7% in del 53,7%, contro la media nazionale meno degli uomini. Una delle ragioni, del 40%. Dati agghiaccianti. però, potrebbe anche essere la tradizionale Tuttavia, il fatto che spesso restino a scelta di corsi di studi meno «remunerati casa non incoraggia la loro propensione a vi». La stragrande maggioranza dei laurea fare figli. Abbiamo un tasso di natalità tra i ti in materie letterarie sono donne, mentre peggiori d'Europa, talmente basso che lo sono appena il 33% degli ingegneri. Ultima chiamata per la parità di genere Oggi l'Italicimi alla Camera. Renzi apre: "Se troviamo una soluzione che va bene a tutti io sono felice" FRANCESCA SCHIANCHI emendamenti, per ora accan possibile fare finta di nulla»), ROMA tonati, e un appello pubblico ai ma è Forza Italia che va con leader: ora la parola è a loro. E In un'Aula di Montecitorio vinta, perché le resistenze re ieri sera Renzi, ospite a «Che che si prevede in buona parte stano forti, e le parole che si tempo che fa», non ha mancato vestita di bianco, riprenderà leggevano sul Mattinale di ieri, di rispondere: ricordando che stamattina alle undici la di la nota politica redatta dallo scussione sulla legge eletto nella sua carriera politica lui la staff del gruppo della Camera, rale. Bianco, perché «è l'uni parità di genere l'ha sempre erano tutt'altro che possibili co non colore che li contiene applicata, e il Pd continuerà a ste: «Troppo comodo votare tutti», come spiega la depu farlo, ha ribadito però che «se PItalicum in direzione Pd con tata forzista Laura Ravetto troviamo una soluzione che va che ha proposto alle colleghe bene a tutti io sono felice», e 111 voti a favore e poi scarcio- (e ai colleghi: si pensava di in comunque «non credo che la farlo (fare come con i carciofi, dossare un indumento rosso, parità di genere si affermi con rimangiarselo foglia dopo fo ma avrebbe escluso i maschi) un principio legislativo». Il che glia)», sta scritto, «ieri il Sena di seguirla: tutte in abiti significa che, come ha sempre to, oggi le quote rosa, domani bianchi a ricordare la batta detto la ministra delle Riforme le preferenze e dopodomani le glia in corso per introdurre Maria Elena Boschi e anche soglie. Noi non ci stiamo». nell'Italicum una norma che chi nel Pd sta trattando, ossia il Tuttavia, ieri sera i canali di confronto tra Pd e Fi risultava garantisca la parità di genere. portavoce della segreteria Lo no sempre aperti, ma ancora Battaglia che entra nella sua renzo Guerini, modifiche si nessuna decisione definitiva giornata decisiva: entro poche possono fare solo con l'ok degli era presa. «C'è ancora tutta la ore si saprà chi ha vinto e chi altri sottoscrittori dell'accor notte per lavorarci», scherza ha perso, dato che oggi «o al do. Tra loro, nel Nuovo centro ma non troppo Ettore Rosato, massimo domani mattina», destra si assicura grande di- delegato d'Aula del Pd che sta annuncia il premier Renzi, si a sua volta lavorando al tenta chiude la partita alla Camera. Anche Alfano si dice tivo di una mediazione. «Spero E' finora il punto più proble che queste ore portino consi matico della riforma: perché «molto disponibile», glio a chi dovrà decidere come sul riconoscimento di una pari ma il problema resta regolarsi», auspica la presi possibilità di essere elette (e dente della Camera, Laura non soltanto messe in lista) s'è convincere Forza Italia Boldrini. «Giusto che le donne formato un fronte bipartisan abbiano adeguata rappresen di agguerrite parlamentari sponibilità («siamo molto tanza», valuta anche il presi che va dalla Prestigiacomo alla aperti», garantisce il leader dente del Senato, Pietro Gras Bindi passando per giovani de Angelino Alfano, mentre il pre so. Oggi sarà chiaro se la trat putate come la Moretti o la Ti- sidente del partito Renato tativa ha portato qualche cam nagli. Hanno firmato tre Schifarli ricorda che «non è biamento. Ultima chiamata per la parità di genere Oggi l'Italicimi alla Camera. Renzi apre: "Se troviamo una soluzione che va bene a tutti io sono felice" FRANCESCA SCHIANCHI emendamenti, per ora accan possibile fare finta di nulla»), ROMA tonati, e un appello pubblico ai ma è Forza Italia che va con leader: ora la parola è a loro. E In un'Aula di Montecitorio vinta, perché le resistenze re ieri sera Renzi, ospite a «Che che si prevede in buona parte stano forti, e le parole che si tempo che fa», non ha mancato vestita di bianco, riprenderà leggevano sul Mattinale di ieri, di rispondere: ricordando che stamattina alle undici la di la nota politica redatta dallo scussione sulla legge eletto nella sua carriera politica lui la staff del gruppo della Camera, rale. Bianco, perché «è l'uni parità di genere l'ha sempre erano tutt'altro che possibili co non colore che li contiene applicata, e il Pd continuerà a ste: «Troppo comodo votare tutti», come spiega la depu farlo, ha ribadito però che «se PItalicum in direzione Pd con tata forzista Laura Ravetto troviamo una soluzione che va che ha proposto alle colleghe bene a tutti io sono felice», e 111 voti a favore e poi scarcio- (e ai colleghi: si pensava di in comunque «non credo che la farlo (fare come con i carciofi, dossare un indumento rosso, parità di genere si affermi con rimangiarselo foglia dopo fo ma avrebbe escluso i maschi) un principio legislativo». Il che glia)», sta scritto, «ieri il Sena di seguirla: tutte in abiti significa che, come ha sempre to, oggi le quote rosa, domani bianchi a ricordare la batta detto la ministra delle Riforme le preferenze e dopodomani le glia in corso per introdurre Maria Elena Boschi e anche soglie. Noi non ci stiamo». nell'Italicum una norma che chi nel Pd sta trattando, ossia il Tuttavia, ieri sera i canali di confronto tra Pd e Fi risultava garantisca la parità di genere. portavoce della segreteria Lo no sempre aperti, ma ancora Battaglia che entra nella sua renzo Guerini, modifiche si nessuna decisione definitiva giornata decisiva: entro poche possono fare solo con l'ok degli era presa. «C'è ancora tutta la ore si saprà chi ha vinto e chi altri sottoscrittori dell'accor notte per lavorarci», scherza ha perso, dato che oggi «o al do. Tra loro, nel Nuovo centro ma non troppo Ettore Rosato, massimo domani mattina», destra si assicura grande di- delegato d'Aula del Pd che sta annuncia il premier Renzi, si a sua volta lavorando al tenta chiude la partita alla Camera. Anche Alfano si dice tivo di una mediazione. «Spero E' finora il punto più proble che queste ore portino consi matico della riforma: perché «molto disponibile», glio a chi dovrà decidere come sul riconoscimento di una pari ma il problema resta regolarsi», auspica la presi possibilità di essere elette (e dente della Camera, Laura non soltanto messe in lista) s'è convincere Forza Italia Boldrini. «Giusto che le donne formato un fronte bipartisan abbiano adeguata rappresen di agguerrite parlamentari sponibilità («siamo molto tanza», valuta anche il presi che va dalla Prestigiacomo alla aperti», garantisce il leader dente del Senato, Pietro Gras Bindi passando per giovani de Angelino Alfano, mentre il pre so.