La violenza nasce da un'idea Quella del dominio maschile MARIA MEKEI J J*

a recente attenzione al fenomeno dei femminicidi è stato come scoperchiare Lun vaso: fatti drammatici hanno squar­ ciato il velo di omertà, tolleranza e insensibilità sociale sulla violenza domestica. Ma oggi occorre andare oltre, e approfondire il concetto di violenza in tutti i suoi aspetti, non solo quella fisica, ma anche quella eco­ nomica e, soprattutto, psico­ logica. Perché una violenza non è mai sola. La violenza fisica è più ricono­ scibile, le sue rappresentazioni mediati- che - anche se molto stereotipate - sono più immediate. Ma è sugli abusi psicologici che bisogna porre un'attenzione maggiore: sono sottili, pervasivi, difficili da afferrare, ma comportano conseguenze devastanti come l'isolamento, la privazione della capacità di decidere, dell'autostima, di essere se stesse. La radice è sempre la stessa: lo squilibrio di potere che si nutre della struttura patriarca­ le ancora forte che legittima l'uomo a con­ trollare e dominare la donna come non fosse altro che un prolungamento di sé. Gli uomini che esercitano violenza aderiscono ancora a , questa mentalità. Nonostante negli ultimi due anni diversi uomini abbiano dimostrato una maggiore sensibilità e un progressivo allontanamento dalle vecchie strutture della maschilità occorre continuare a puntare l'attenzione su tutte le forme di violenza. Per innescare finalmente un cambiamento culturale attra­ verso la prevenzione. "Sociologa della società LeNove, coautrice del testo «Il lato oscuro degli uomini» Senza un impie non si fanno più figli

TONIA MASTKOBLONI rischiamo di estinguerci: 1,43 figli per ogni donna. Inoltre, con l'invecchiamento della na delle priorità, per chi volesse popolazione, sulle loro spalle sta gravando migliorare la condizione delle donne sempre di più anche la cura degli anziani. Il Uin Italia, dovrebbe essere quella di risultato è visibile anche nelle nude statisti­ risolvere il paradosso delle «donne a che: dei 2,465 milioni di inattivi che nel casa, culle vuote», per citare il 2013 hanno dichiarato all'Istat di politologo Maurizio Ferrera. avere del tutto rinunciato a Abbiamo tassi di occupazione cercare un lavoro «per motivi lontani dalla media europea, ', di famiglia», oltre il 90%, ovve­ il 46,5% nel 2013. E la situa­ ro 2,288 milioni sono donne, zione è particolarmente ; solo 207mila uomini. tragica nel Mezzogiorno: il Resta confermata, poi, la tasso di disoccupazione supe­ " differenza di stipendio che ra il 30% e sotto i 25 anni ha caratterizza i due sessi: le donne toccato l'anno scorso un picco italiane guadagnano il 6,7% in del 53,7%, contro la media nazionale meno degli uomini. Una delle ragioni, del 40%. Dati agghiaccianti. però, potrebbe anche essere la tradizionale Tuttavia, il fatto che spesso restino a scelta di corsi di studi meno «remunerati­ casa non incoraggia la loro propensione a vi». La stragrande maggioranza dei laurea­ fare figli. Abbiamo un tasso di natalità tra i ti in materie letterarie sono donne, mentre peggiori d'Europa, talmente basso che lo sono appena il 33% degli ingegneri. Ultima chiamata per la parità di genere Oggi l'Italicimi alla Camera. Renzi apre: "Se troviamo una soluzione che va bene a tutti io sono felice"

FRANCESCA SCHIANCHI emendamenti, per ora accan­ possibile fare finta di nulla»), ROMA tonati, e un appello pubblico ai ma è Forza Italia che va con­ leader: ora la parola è a loro. E In un'Aula di Montecitorio vinta, perché le resistenze re­ ieri sera Renzi, ospite a «Che che si prevede in buona parte stano forti, e le parole che si tempo che fa», non ha mancato vestita di bianco, riprenderà leggevano sul Mattinale di ieri, di rispondere: ricordando che stamattina alle undici la di­ la nota politica redatta dallo scussione sulla legge eletto­ nella sua carriera politica lui la staff del gruppo della Camera, rale. Bianco, perché «è l'uni­ parità di genere l'ha sempre erano tutt'altro che possibili­ co non colore che li contiene applicata, e il Pd continuerà a ste: «Troppo comodo votare tutti», come spiega la depu­ farlo, ha ribadito però che «se PItalicum in direzione Pd con tata forzista Laura Ravetto troviamo una soluzione che va che ha proposto alle colleghe bene a tutti io sono felice», e 111 voti a favore e poi scarcio- (e ai colleghi: si pensava di in­ comunque «non credo che la farlo (fare come con i carciofi, dossare un indumento rosso, parità di genere si affermi con rimangiarselo foglia dopo fo­ ma avrebbe escluso i maschi) un principio legislativo». Il che glia)», sta scritto, «ieri il Sena­ di seguirla: tutte in abiti significa che, come ha sempre to, oggi le quote rosa, domani bianchi a ricordare la batta­ detto la ministra delle Riforme le preferenze e dopodomani le glia in corso per introdurre Maria Elena Boschi e anche soglie. Noi non ci stiamo». nell'Italicum una norma che chi nel Pd sta trattando, ossia il Tuttavia, ieri sera i canali di confronto tra Pd e Fi risultava­ garantisca la parità di genere. portavoce della segreteria Lo­ no sempre aperti, ma ancora Battaglia che entra nella sua renzo Guerini, modifiche si nessuna decisione definitiva giornata decisiva: entro poche possono fare solo con l'ok degli era presa. «C'è ancora tutta la ore si saprà chi ha vinto e chi altri sottoscrittori dell'accor­ notte per lavorarci», scherza ha perso, dato che oggi «o al do. Tra loro, nel Nuovo centro­ ma non troppo Ettore Rosato, massimo domani mattina», destra si assicura grande di- delegato d'Aula del Pd che sta annuncia il premier Renzi, si a sua volta lavorando al tenta­ chiude la partita alla Camera. Anche Alfano si dice tivo di una mediazione. «Spero E' finora il punto più proble­ che queste ore portino consi­ matico della riforma: perché «molto disponibile», glio a chi dovrà decidere come sul riconoscimento di una pari ma il problema resta regolarsi», auspica la presi­ possibilità di essere elette (e dente della Camera, Laura non soltanto messe in lista) s'è convincere Forza Italia Boldrini. «Giusto che le donne formato un fronte bipartisan abbiano adeguata rappresen­ di agguerrite parlamentari sponibilità («siamo molto tanza», valuta anche il presi­ che va dalla Prestigiacomo alla aperti», garantisce il leader dente del Senato, Pietro Gras­ Bindi passando per giovani de­ Angelino Alfano, mentre il pre­ so. Oggi sarà chiaro se la trat­ putate come la Moretti o la Ti- sidente del partito Renato tativa ha portato qualche cam­ nagli. Hanno firmato tre Schifarli ricorda che «non è biamento. Ultima chiamata per la parità di genere Oggi l'Italicimi alla Camera. Renzi apre: "Se troviamo una soluzione che va bene a tutti io sono felice"

FRANCESCA SCHIANCHI emendamenti, per ora accan­ possibile fare finta di nulla»), ROMA tonati, e un appello pubblico ai ma è Forza Italia che va con­ leader: ora la parola è a loro. E In un'Aula di Montecitorio vinta, perché le resistenze re­ ieri sera Renzi, ospite a «Che che si prevede in buona parte stano forti, e le parole che si tempo che fa», non ha mancato vestita di bianco, riprenderà leggevano sul Mattinale di ieri, di rispondere: ricordando che stamattina alle undici la di­ la nota politica redatta dallo scussione sulla legge eletto­ nella sua carriera politica lui la staff del gruppo della Camera, rale. Bianco, perché «è l'uni­ parità di genere l'ha sempre erano tutt'altro che possibili­ co non colore che li contiene applicata, e il Pd continuerà a ste: «Troppo comodo votare tutti», come spiega la depu­ farlo, ha ribadito però che «se PItalicum in direzione Pd con tata forzista Laura Ravetto troviamo una soluzione che va che ha proposto alle colleghe bene a tutti io sono felice», e 111 voti a favore e poi scarcio- (e ai colleghi: si pensava di in­ comunque «non credo che la farlo (fare come con i carciofi, dossare un indumento rosso, parità di genere si affermi con rimangiarselo foglia dopo fo­ ma avrebbe escluso i maschi) un principio legislativo». Il che glia)», sta scritto, «ieri il Sena­ di seguirla: tutte in abiti significa che, come ha sempre to, oggi le quote rosa, domani bianchi a ricordare la batta­ detto la ministra delle Riforme le preferenze e dopodomani le glia in corso per introdurre Maria Elena Boschi e anche soglie. Noi non ci stiamo». nell'Italicum una norma che chi nel Pd sta trattando, ossia il Tuttavia, ieri sera i canali di confronto tra Pd e Fi risultava­ garantisca la parità di genere. portavoce della segreteria Lo­ no sempre aperti, ma ancora Battaglia che entra nella sua renzo Guerini, modifiche si nessuna decisione definitiva giornata decisiva: entro poche possono fare solo con l'ok degli era presa. «C'è ancora tutta la ore si saprà chi ha vinto e chi altri sottoscrittori dell'accor­ notte per lavorarci», scherza ha perso, dato che oggi «o al do. Tra loro, nel Nuovo centro­ ma non troppo Ettore Rosato, massimo domani mattina», destra si assicura grande di- delegato d'Aula del Pd che sta annuncia il premier Renzi, si a sua volta lavorando al tenta­ chiude la partita alla Camera. Anche Alfano si dice tivo di una mediazione. «Spero E' finora il punto più proble­ che queste ore portino consi­ matico della riforma: perché «molto disponibile», glio a chi dovrà decidere come sul riconoscimento di una pari ma il problema resta regolarsi», auspica la presi­ possibilità di essere elette (e dente della Camera, Laura non soltanto messe in lista) s'è convincere Forza Italia Boldrini. «Giusto che le donne formato un fronte bipartisan abbiano adeguata rappresen­ di agguerrite parlamentari sponibilità («siamo molto tanza», valuta anche il presi­ che va dalla Prestigiacomo alla aperti», garantisce il leader dente del Senato, Pietro Gras­ Bindi passando per giovani de­ Angelino Alfano, mentre il pre­ so. Oggi sarà chiaro se la trat­ putate come la Moretti o la Ti- sidente del partito Renato tativa ha portato qualche cam­ nagli. Hanno firmato tre Schifarli ricorda che «non è biamento. Ma la parità tra gli eletti non la darà mai una le£S£

MARIEI J,A GRAMAGIJA anche nelle liste di peso. Poiché due candida­ ture femminili si alternano a due maschili e he ne sarà del 50&50 nelle liste eletto­ nessuna regola è prevista per i capilista, il rali? Per ora gli emendamenti che bottino della parità rischia di ridursi a poco. C riguardano la parità giacciono accanto­ La deputata Pia Locatelli ritiene che, con il nati. Il nostro presidente del Consiglio, r> eccanismo attuale, le elette arretre­ quando era segretario del Pd, ranno al 20/25%, se passerà l'al­ annunciò l'Italicum. Legge eletto­ ternanza uno a uno si potrebbe rale che intendeva garantire, ripetere l'attuale 30%, se si senza eccezione alcuna, il 50% di decidesse che il 50% dei capili­ donne nelle liste. La radicale sta siano donne si avanzerebbe presa di posizione non era affat­ fino al 40%. Il presidente del to necessaria a norma di Costitu­ Consiglio finora ha badato zione. L'articolo 3 della Carta si molto all'immagine. Al Governo limita a garantire l'uguaglianza dei ci sono 8 ministre, che hanno fatto cittadini di «ogni sesso, razza e reli­ sognare in tv le mamme sul futuro gione». L'articolo 51 stabilisce che «si delle loro figliole, e solo 9 sottosegretarie promuovano con appositi provvedimenti le su 44 colleghi. La democrazia paritaria, appli­ pari opportunità fra uomo e donna». Basta. I cata alla costruzione del consenso intorno a politologi Roberto D'Alimonte e Aldo Paparo, candidate e candidati, invece, è battaglia seria, tuttavia, calcolano che ben di rado si potranno una delle poche che può dare ossigeno al eleggere tre deputati per ogni piccolo collegio nostro Paese. C'è un week end per riflettere. Legge elettorale, laprotesta delle deputate Oggi' / atto finale alla Camera: vestite in biancoper laparità uomo-donna nelle liste

SILVIO BUZZANCA votare infatti gli emendamenti li alle preferenze ma la questione Silvio Berlusconi perché dia il via sulle primarie, sugli sbarramenti è: per raggiungere l'obiettivo sia­ libera ad una delle proposte di ROMA — Portiamo qualcosa di elettorali e quelli che mirano ad mo pronti a far crollare tutto l'im­ modifica del testo attuale che mi­ bianco in aula. Le deputate che si introdurre nella nuova legge del­ pianto della legge elettorale?» rano a garantire l'elezione di un battono per la parità di genere le norme molto stringenti sul Le proposte di modifiche però numero di donne alto. Perché il nella nuova legge elettorale si conflitto diinteressi. Ci sono sem­ nonpiacciono aForzaltalia.Aco- cuore del problema è questo: non presenteranno oggi a Montecito - pre dei voti segreti da affrontare. minciare proprio dalla parità uo - rio indossando qualcosa di bian­ se candidare le donne, ma dove e Per esempio, i deputati di Scelta co per sostenere la loro battaglia. comecandidarleperevitaredive- civica chiederanno lo scrutinio mo-donna. Il Mattinale, la nota Lanciata dalla democratica Ales­ derle arrivare sempre seconde e segreto sull'emendamento tra­ politica ispirata da Renato Bru­ lontane dalle aule parlamentari. sandra Moretti e dalla forzista sversale che vuole introdurre il netta su questo tema ieri ha scrit- LauraRavetto,laprotestapotreb- Che la legge sarà approvata og­ "voto anticipato" per posta o per to:«Sullequoterosa,ricordiamoa be coinvolgere oltre cento depu­ gi lo pensa Laura Boldrini. Ieri la email per tutti coloro che vivono Renzi e alla sua ministra Boschi tate. E, spiegano le promotrici, se presidente della Camera, intervi­ all'estero. Per esempio gli stu­ che pacta sunt servanda, e che è qualche uomo si vorrà aggiunge­ sta da Lucia Annunziata, dice di denti Erasmus. troppo comodo sottoscrivere ac­ re, sicuramente sarà il benvenu­ essere «certa che domani si esau­ cordi chegiàsisanonverr anno ri­ Alloratutti sono prontiamodi- to. riranno i lavori. Ce lo auguriamo spettati». fortemente, e siamo organizzati ficare modifiche. Ma al momento Secondo i forzisti è «troppo co - La probabile approvazione perché nella giornata il percorso divenire al quindi ci sono remore della legge elettorale arriverà si esaurisca». E sul tema caldo del­ e dubbi. Il Pd non è contrario a modovotarel'Italicum in direzio­ dunque oggi in questo contesto. la parità di genere dice: Ho la sen­ modificare le norme sulle quote ne Pd e poi scarciofarlo (fare co­ Perché si dovrà votare sugli sazione che tutti si stiano adope­ rosa. Ma vuole farlo solo se c'è me con i carciofi, rimangiarselo emendamenti sullaparità uomo - rando per trovare un terreno co­ l'accordo di tutti. Dunque di l'or­ foglia dopo foglia), perché i grup­ donna. E al momento non sem­ mune, ci si può aspettare dei pas­ za Italia. Un concetto che condi­ pi parlamentari non ci stanno, bra esserci un accordo sul merito si avanti consistenti». vide anche Angelino Alfano. Sul troppo comodo e troppo facile. della questione. Si continua a Ieri il Senato, oggi le quote rosa, La questione uomo-donna, trattare e lo si farà anche prima di tema della parità di genere, dice il domani le preferenze e dopodo- comunque nonèla solache dovrà entrare in aula. Con le deputate leader del Ned «siamo molto manile soglie. Noinon cistiamo». essere risolta oggi. Si dovranno forziste che fanno Dressioni su anerti. cosìcome siamo favorevo - Appello ai leader da 90 deputate ' 'Date il via libera alle quote rosa' ' Bocciato il conflitto di interessi Carfagna: "Berlusconimihadettochesulledonnecisosterrà "

GIOVANNA CASAOM Micheli, Roberta Agostini parla­ mo», assicura. Insorge il lungo colloquio con il capo­ no di «nuova legge elettorale ir­ presidente degli Affari costitu­ gruppo clem a Palazzo Madama, ROMA—Perlanuovalegge elet­ ricevibile» se non c'è la parità. zionali a Montecitorio, France­ Luigi /ancia proprio sulla tra­ torale è "pitstop ", prima dell' ap - Minacciano di portarsi dietro sco Paolo Sisto di Forza Italia, ri­ sformazione del Senato in Ca­ pl'ovazione alla Camera, lunedì. mezzo Pd a votare contro. Mara cordando che il nuovo modello mera delle autonomie, ma an­ Ma il percorso è ancora pieno di Carfagna, forzista, in tv a "Otto e elettorale è frutto di un patto tra che sull'iter della legge elettora­ ostacoli e accende lo scontro po - mezzo" spiega di avere sentito Renzi e il Cavaliere e non si deve le. Renato Schifarli, senatore di litico. Soprattutto sulla parità Berlusconi: «Non è pregiudizial­ modificare: «Alt a chi vuole sna­ Ned, avverte: «Non faremo i no­ uomo / donna in lista: le deputa­ mente contrario aEaparitàdi ge­ turare ilpatto». I forzisti temono te non arretrano. Inviano una tai». Anche il ministro l.upirilan- nere e vuole favorire il dibattito un agguato di Pd e Nuovo cen­ cia: «Auspico ulteriori migliora­ lettera-appello ai leader politici, nel gruppo». Una mini-apertu­ trodestra al Senato. Alfano, il a Renzi, Berlusconi e Alfano menti al Senato». Uno però va ra. \a polemica però cresce sulle leader di Ned, su Twitter rilan­ chiedendo, peraltro nel giorno subitofatto - incalzalapresiden- preferenze; sul "salvaLega"; sul­ cia: «Speriamo sempre in un ri­ dell'8 marzo, di non opporsi alla te della Camera, LauraBoldrini - le soglieperipiccolipartiti.Epoi pensamento di Forza Italia a fa­ parità. In assenza di un'intesa, è quello sulla parità di genere: c'èilcapitolo conflitto d'interes­ vore del tema delle preferenze». da Palazzo Chigi fanno sapere «Mi rivolgo a tutti i partiti e ai de­ si. L'emendamento che lo intro­ Ma non sembra aria. I toni si al­ che il governo potrebbe rimet­ putati e alle deputate perché duceva nell'ltalicum, presenta­ zano. Francesco Boccia, amico tersi all'aula. E allora il riequili­ venga riconosciuta alle donne la to dapopolari-Udc, è stato boc­ personale dell'ex premier Enri­ brio di genere sarebbe appeso possibilità di essere candidate in ciato nella seduta notturna di co Letta, fa capire che difficil­ alla lealtà e alla responsabilità di posizione eleggibile». Boldrini giovedì, tra non pochi malumo­ mente voterà la nuova legge ciascuno,perchéèforteil rischio incontra un gruppo di parla­ ri delPd stesso. elettorale: «Così com'è il mio sì di "franchi tiratori". Non è detto mentari, sono poi una novanti­ infatti che si riesca a evitare il vo­ Anna Pinocehiaro, democra­ aU'Italieum è del 20%». Più pro­ babile il no. Renzi invita a non na quelle che firmano la lettera- to segreto, come vorrebbe la si­ tica, presidente della commis­ appello, tra le forziste ci sono nistra. sione Affari costituzionali al Se­ impantanarsi e intanto accelera sul disegno di legge per l'aboli­ (che è si­ Le donne democratiche sono nato, annuncia che quando l'I­ zione del Senato. «La prossima cura «l'appello delle donne non sulle barricate; quelle di Forza tali cum arriverà a Palazzo Ma­ settimana ci saranno sorprese», resterà inascoltato, Berlusconi è Italia sono divise. , dama ci saranno un bel po ' di ri­ fa sapere. Ieri il sottosegretario un uomo illuminato»), Laura Barbara Pollastrini, Paola De tocchi da fare: «La cambiere- ha avuto un Ravetto, Mirimela Biancofiore. Quote rosa, l'appello di 90 donne Lettera bipartissi! ai leader politici per chiedere l'alternanza di genere nelle liste

FRANCESCA SCHIANCHI Forza Italia, invece, lo è, a parti­ ROMA re dal capogruppo Brunetta. Di «Siamo convinte che non sia certo, chiarisce l'ex ministro possibile varare una nuova delle Pari opportunità, «nessu­ legge senza prevedere regole no vuole scardinare la legge cogenti per promuovere la elettorale, non ci faremo utiliz­ presenza femminile nelle isti­ zare». La trattativa col Pd va tuzioni». Firmato, novanta avanti: qualcuno, tra i fedelissi­ donne del Pd, di Forza Italia, mi di Renzi, ritiene ci sia ancora del Nuovo Centrodestra, Scel­ un 50% di possibilità di convin­ ta civica e Per l'Italia. Spicca­ cere i forzisti, magari sul­ no firme di parlamentari di l'emendamento più «minimal», prima fila, dalle ex ministre quello che prevede il 40% di ca­ Pd Bindi e Pollastrini a quelle poliste donne. «Se l'accordo forziste Prestigiacomo, Carfa­ non ci sarà, il governo potrebbe gna, Brambilla, dalla neo ca­ rimettersi all'Aula», spiegano. pogruppo del Nuovo Centro­ Ma il probabile voto segreto destra Nunzia De Girolamo fi­ no all'economista montiana (basta che lo chiedano 30 depu­ . Apposte sotto tati) potrebbe affossare le pro­ una lettera aperta, indirizzata poste di modifica. ai leader dei quattro partiti: Superato questo scoglio, pe­ dopo due giorni di riflessioni e rò, sono certi dalle parti del valutazioni condivise, in un premier, il peggio sarà passato. clima di «grandissima colla­ Nonostante la polemica di ieri borazione», come lo definisce tra i presidenti delle Commis­ sioni Affari costituzionali di Ca­ mera e Senato, il forziste Sisto e la Pd , quan­ la Carfagna, ieri mattina ha do lei ha avanzato l'ipotesi di preso finalmente corpo l'idea modifiche da apportare a Pa­ di un appello trasversale tra lazzo Madama. «Sconcertanti», deputate dei vari schieramen­ definisce le sue parole Sisto. ti per promuovere gli emen­ «Calma, si fa un passo alla vol­ damenti - al momento accan­ ta», predicano la calma i renzia- tonati - che garantirebbero la ni: per ora c'è la parità di gene­ parità di genere tra gli eletti re da risolvere. Lunedì ci sarà nella legge elettorale in di­ una riunione dei deputati Pd, scussione alla Camera. Una poi il voto, con la speranza di legge che prevede sì il 50% di chiudere in giornata. donne in lista, ma non per for­ za in posizioni eleggibili. È una curva insidiosa sul cammino dell'Italicum, que­ sto appello alla vigilia della Festa della donna che aspetta ora una risposta dei leader e che parlamentari determina­ tissime («non arretriamo», ri­ petono in tante) hanno ac­ compagnato all'apertura di un account Twitter (@parita- digenere) oltre che all'invito, ai militanti, a inviare mail e te­ stimonianze del proprio so­ stegno alla causa. Ieri sera, ospite a «Otto e mezzo», la Carfagna ha spiegato di aver chiesto e ottenuto da Berlusco­ ni un incontro per discutere della questione, «su cui non è pregiudizialmente contrario», anche se una buona parte di E battaglia per la parità di genere Appello di 90 deputate: approviamola E l'Italicum rischia in Senato: Ned e parte del Pd vogliono cambiarlo ROMA — «Nel caso qualcu­ agli italiani che fa saltare la legge no avesse dimenticato, l'Itali­ per non dare parità alle donne. Io cum è stato approvato dalla dire­ comunque mi prendo l'8 marzo zione del Pd con 111 voti favore­ voli, 34 astenuti, nessuno con­ di riflessione: devo decidere se trario». Non è un promemoria votare 0 no questa legge». casuale quello che lancia il sena­ Nella vecchia guardia del Pd, si tore renziano . fa sentire anche il presidente del­ Perché da ieri i segnali di inquie­ la Commissione Affari costitu­ tudine dentro il Pd hanno rag­ zionali Anna Finocchiaro, che giunto un livello di guardia per apre il fronte di Palazzo Madama. la tenuta della riforma della leg­ In un'intervista ad Agorà, spiega ge elettorale, che dovrebbe esse­ che la sua commissione in Senato re varata lunedì o, al più tardi, lavorerà per cambiare la legge, a martedì. La scintilla che potreb­ cominciare dalla parità di genere: be innescare l'incendio è la pari­ «La soglia dell'8 per cento per i tà di genere. Sulla quale un fron­ partiti che vanno da soli, è molto te trasversale si batte, scontran­ alta. Per quanto riguarda il pre­ dosi contro le difficoltà di Silvio mio di maggioranza, una soglia Berlusconi e, di conseguenza, ragionevole è il 40%». Parole che contro quelle di , fanno infuriare il suo omologo di che teme per la solidità dell'inte­ Forza Italia alla Camera, France­ sa. Ma se alla Camera l'ostacolo sco Paolo Sisto: «È grave e scon­ potrebbe essere superato, già si certante che voglia mutare il pat­ annunciano venti di guerra al to sottoscritto dal suo segreta­ Senato, dove diversi esponenti rio». La Finocchiaro più di spicco della minoranza chie­ tardi butta acqua sul dono di cambiare la legge. fuoco: «Nessuno stru- ìentalizzi le mie parole: Sulla parità il fronte è sempre I rispetterò gli equilibri più agguerrito. Sono in molte a dire «non arretreremo» e c'è an­ politici». Ma sulla sua che una lettera aperta firmata da scia sono in diversi gli 90 deputate perché ci sia il via li­ esponenti democratici bera. Tra loro c'è anche Rosy Bin- £ inquieti. Come il lettiano di, la prima ad aprire il fuoco in I Francesco Boccia: «TI mio I sì alla riforma elettorale, Aula, nella notte di giovedì. Irri­ B così com'è, è al 20 per cen­ tata perché, nonostante avesse to». Qualcuno teme che il accettato di ritirare gli emenda­ Nuovo centrodestra voglia «sa­ menti alla legge (parità di genere botare» la legge, in una sorta di esclusa), si è trovata di fronte a «cupio dissolvi», ma Sisto pro­ un emendamento antipreferen­ fessa ottimismo: «È una patolo­ ze: «Ma come, mi chiedete di riti­ gia fisiologica». La discussione rare il mio e poi di votare contro riprende lunedì alle 9.45 alla Ca­ uno che è uguale?». Il malumore mera con il Comitato dei 9. Una volta varata la legge, bisognerà della Bindi, però, è più vasto. incardinare la riforma costituzio­ Considera la legge «un obbrobrio nale del Senato. Renzi ha in men­ giuridico» e per di più neanche te di farla partire, se tutto va be­ conveniente per il Pd: «Avete vi­ ne, già la prossima settimana. sto la lista salva Lega del Sud? È Alessandro Trocino un mostro giuridico, che per di più si ritorce contro di noi». In­ somma, «se non passasse nean­ che la parità di genere», questo 1 potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso: «Renzi do­ vrebbe sostenerci in questa bat­ taglia, 0 perlomeno non ostaco­ larci. Anche perché voglio vedere con che faccia Berlusconi direbbe