Di Fano Adriano E Cerqueto

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Di Fano Adriano E Cerqueto LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO LOCALE E PER L’ESTETICA DI FANO ADRIANO E CERQUETO FANO ADRIANO 1. LO statuto DEI luogHI 4 INTRODUZIONE 1.1 Metodologia Applicata Il WWF per Borghi Attivi 2. CONTESTO STORICO E SOCIO-ECONOMICO 6 Pianificazione e partecipazione sono due temi da sempre al centro dell’interesse del WWF. Lo sviluppo armonico di un ter- ritorio può avvenire solo attraverso una corretta pianificazione che tenga conto della sostenibilità ambientale delle scelte, 3. LE LINEE GUIDA 8 delle valenze naturali e delle potenzialità dei luoghi su cui si interviene nonché delle esigenze delle comunità che li abitano. 3.1 CARATTERISTICHE DEL PAESAGGIO 3.2 CaratteristicHE DELL’ABITATO L’individuazione di queste esigenze può avvenire attraverso processi di partecipazione che consentano di operare scelte 3.2.1 PAESE condivise, superare i conflitti tra i vari portatori di interesse e responsabilizzare cittadini, operatori economici ed istituzioni. 3.2.2 ESTETICA DEL PAESE La volontà di attivare un progetto come “Borghi Attivi” in alcune realtà colpite dal terremoto dell’aprile 2009 è nata come 3.2.3 RICOSTRUZIONE POST-SISMA DEL PAESE reazione a quanto si è visto nella fase post emergenza, quando è prevalsa una volontà, calata dall’alto, che ha portato a 3.3 ENERGIE E RIFIUTI creare nuovi nuclei abitativi (le famose “new town”), completamente sganciati dal contesto esistente. Si è così accelerato un 3.4 AREA SOCIALE processo, in alcune aree già in atto, di perdita delle identità dei paesi e di coloro che li abitano, causato dallo stravolgimento 3.4 AREA SVILUPPO ECONOMICO dell’unicità dei luoghi. E così, pur nella piena consapevolezza dei limiti e delle difficoltà di un progetto come quello che si 3.4.1 TURISMO è avviato, abbiamo tentato di dare la parola a chi questi luoghi li vive o vorrebbe tornare a vivere. Abbiamo tentato di dare 3.4.2 ATTIVITÀ PRODUTTIVE E ARTIGIANATO a chi deve prendere le decisioni uno strumento per ascoltare chi quelle decisioni le vivrà in prima persona. È stata una vera 3.4.3 AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E FORESTE e propria scommessa che per essere vinta necessita però di ulteriore impegno: il lavoro svolto avrà senso solo se si darà 4. CONCLUSIONI 23 seguito alle idee, alle riflessioni ed alle proposte che si sono sviluppate in questo anno di confronto. L’Amministrazione Comunale di Fano Adriano per Borghi Attivi Questa Amministazione Comunale, nella persona del Sindaco Adolfo Moriconi e della sua Giunta, ha deciso di aderire al Progetto “Borghi Attivi” riconoscendone fin da subito il valore. Tale iniziativa ha basato il proprio lavoro su una condivisione partecipata che ha visto i singoli residenti/turisti come protagonisti, dando loro la possibilità di esprimere il proprio parere e rendendoli partecipi dello sviluppo futuro del proprio paes. Soprattutto nei piccoli centri montani, come quelli di Fano Adriano e Cerqueto, è fondamentale il coinvolgimento in prima persona del cittadino, e la filosofia di metodo su cui fonda il Progetto da noi sostenuto ha il merito di aver riconosciuto tale necessità. 2 3 Statuto Partecipato dei Luoghi: Fano Adriano / Cerqueto Statuto Partecipato dei Luoghi: Fano Adriano / Cerqueto LO STATUTO la Casanova, Fontecchio, Fano Adria- be realizzare per migliorare il paese, Tali realtà si sono poi rivelate il vero in- stati elaborati dal gruppo di lavoro lo- mente in spazi e strutture pubbliche, no, Pescomaggiore (L’Aquila) e Santa il suo aspetto, il suo ambiente, il suo cubatore sociale del progetto “Borghi cale, con la mediazione del facilitatore, a cominciare dal Municipio (la cui sede PARTECIPATO Maria del Ponte (Tione) - in altrettanti paesaggio e la sua economia. Infine, si Attivi”, dimostrando di saper mettere in in una logica di progressivo approfon- ha rappresentato un importante aiuto percorsi di progettazione partecipata compone una lista di “suggerimenti”, DEI LUOGHI A gioco un elevato capitale sociale, fatto- dimento della ricerca e della scoperta logistico) e dalle sedi delle associazioni per elaborare il cosiddetto “Statuto rivolti a tutti i cittadini, per far sì che re determinante per lo sviluppo dell’in- delle diverse espressioni e vocazioni locali (Pro Loco e Grignetti), ma anche FANO ADRIANO dei luoghi” conosciuto in Gran Breta- le caratteristiche uniche del paese E CERQUETO gna come “Village Design Statement” e del territorio vengano considera- tero percorso seguito dalla cittadinan- del territorio comunale, sia da un pun- strutture private, come i ritrovi tipici (VDS) che possiamo tradurre come te, conservate e potenziate. Grazie a za, fino alla stesura delle linee guida. to di vista naturale che da quello delle della vita di comunità a Fano Adriano. “dichiarazione sulla pianificazione del questo lavoro condiviso, ogni comu- Una volta sollevato l’interesse degli aspirazioni sociali. Le attività in alcuni Un supporto non trascurabile è giunto I piccoli centri colpiti dal terremoto paese”. nità elabora così una sorta di “Atlante d’Abruzzo del 2009 si trovano oggi abitanti storicamente più attivi, cioè casi sono state svolte in occasione di dalla sede del WWF di Teramo, che ha dei Luoghi” (raccolta condivisa delle in un momento chiave della propria gli animatori delle due associazioni, ricorrenze o eventi particolari già pro- avuto una funzione sia logistica, come Il VDS nasce per far fronte a problemi caratteristiche del paese e della sua storia. Il sisma ha inferto un durissi- per far fronte alla timidezza iniziale grammati così da ottenere massima luogo di incontri e di riunioni, che tec- ben noti: i cambiamenti economici e gente) ed il proprio “Statuto dei Luo- mo colpo alle comunità locali, alla mostrata dalla popolazione, si è prefe- visibilità e partecipazione. Il livello di nica, come supporto ad alcune inizia- demografici e nuove espansioni urba- ghi” (linee guida per lo sviluppo locale loro economia, alla loro visione del ne, tendono ad inglobare o viceversa ispirate all’Atlante) che viene adottato rito utilizzare come primo strumento di coinvolgimento è stato, infine, positi- tive realizzate. Ma il luogo principale futuro, mettendo ancor più in luce a svuotare - in Inghilterra come qui dalle Amministrazioni Locali, quale vo tanto da interessare più della metà fenomeni già in corso da decenni: da noi - le aree rurali e portano alla strumento di indirizzo per il rilancio degli abitanti. I cittadini del Comune di declino numerico ed invecchiamento perdita delle identità locali e del pa- dei paesi. della popolazione, svuotamento dei Fano Adriano sono giunti così a formu- esaggio rurale, allo sfaldamento delle centri storici, abbandono del territo- lare ed esprimere in modo razionale e comunità e al perdersi della loro vi- rio rurale. Queste piccole comunità, Metodologia Applicata condiviso una propria autentica visio- sione del futuro. Esattamente come depositarie di storie e di identità stra- ne del futuro della comunità. ordinarie, si pongono oggi una serie Nel Comune di Fano Adriano la fase di di domande: quando si completerà la start up del progetto è stata affidata ricostruzione? Lavoratori, immigrati alla figura di un facilitatore1 che, oltre e profughi di altri centri, sono estra- a svolgere un preciso ruolo tecnico, ha nei o nuovi membri della comunità? I cambiamenti in corso cancelleranno avuto nell’immediato il compito di cre- il paesaggio e l’identità locale? Cosa are una condizione minima di partenza indagine quello del questionario semi- per lo svolgimento delle attività è sta- fare dei centri storici e del territorio per il coinvolgimento della popolazio- strutturato. Il questionario in prima to, senza dubbio, rappresentato dalle attorno al paese? Cosa fare, in futuro, ne. Inizialmente, infatti, nonostante battuta, infatti, ha avuto una funzione piazze, dai vicoli e dagli spazi aperti di dei villaggi “provvisori” sorti a fianco l’adesione entusiasta dell’Amministra- comunicativa oltre che conoscitiva: Fano Adriano e Cerqueto, teatri ricor- ad esso? Domande cui non è certo fa- zione Comunale, la cittadinanza ha tar- nel porre le domande preliminari in renti dei laboratori sul campo. cile dare una risposta. dato a esprimere autonomamente una qualche modo si è chiesto ai cittadini Nel concludere questa nota metodo- sta accadendo a tanti abitanti del È necessario, quindi, promuovere massa critica sufficiente all’avvio delle di scoprire “Borghi Attivi”, di unirsi alla Gli strumenti utilizzati durante il per- logica, è necessario riportare due ele- territorio colpito dal sisma che oggi, processi di progettazione partecipa- attività. Tale circostanza ha richiesto un sfida della partecipazione, non solo ri- corso che hanno portato alla stesura menti di difficoltà che hanno condizio- sempre di più, si sentono “stranieri in ta che consentano alle comunità di impegno preliminare al facilitatore per spondendo ai quesiti. Tale strategia ha partecipata delle Linee Guida sono sta- nato il processo, ma che nel contempo casa”. Lo “Statuto dei Luoghi” diventa, ri-disegnare il proprio futuro. Per ri- entrare in contatto diretto con i cittadi- quindi, mezzo e fine al tempo stesso: prodotto un discreto successo tanto da ti sostanzialmente i seguenti: sono fortemente rappresentativi delle spondere a questa necessità il WWF di mezzo, in quanto porta le comunità a ni e sviluppare una dialettica finalizzata consentire la formazione di un gruppo · analisi desk; peculiarità del territorio coinvolto. Il Teramo, sostenuto dal Centro di Edu- dichiarare le proprie idee per il futuro; alla presa di coscienza dei potenziali di lavoro, rappresentativo delle tipo- · focus group; primo di questi elementi è dato dalla cazione al Paesaggio “Torre del Cor- fine, in quanto aiuta a ristabilire lega- benefici derivanti dall’implementazio- none” di Fontecchio (AQ), ha lanciato, logie sociali (pensionati, disoccupati, · inchiesta attraverso questionari semi- notevole disomogeneità del territorio mi sociali durante l’elaborazione delle come capofila di una rete di associa- ne di un processo decisionale parteci- liberi professionisti, studenti, operato- strutturati; comunale in cui convivono due realtà linee guida e la riscoperta della iden- zioni, enti locali e CEA, il progetto pato.
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