I CICLONI 21 Web Tsunami
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I CICLONI 21 Web Tsunami Facebook Titolo originale dell’opera: “My Bloody Roots - From Sepultura to Soulfly and beyond - The Autobiography” Copyright © Max Cavalera (testi) - © Outline Press Ltd (volume) Edizione originale pubblicata in USA e Regno Unito da: Jawbone Press, 2a Union Court, 20-22 Union Road, London SW4 6JP, England Copyright © 2015 A.SE.FI. Editoriale Srl - Via dell’Aprica, 8 - Milano www.tsunamiedizioni.com - twitter: @tsunamiedizioni Prima edizione Tsunami Edizioni, giugno 2015 - I Cicloni 21 Tsunami Edizioni è un marchio registrato di A.SE.FI. Editoriale Srl Traduzione di Stefania Renzetti Grafica e impaginazione: Agenzia Alcatraz - www.agenziaalcatraz.it Fotografie: salvo diversa indicazione, tutte le fotografie presenti in questo libro provengono dalla collezione privata di Max. La foto di copertina è di Gary Monroe. Stampato nel mese di maggio 2015 da GESP - Città di Castello (PG) ISBN: 978-88-96131-75-6 Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, in qualsiasi formato senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. Nell’impossibilità di risalire agli aventi diritto delle fotografie pubblicate, l’Editore si dichiara disponibile a sanare ogni eventuale controversia. Max Cavalera con Joel McIver BLOODY ROOTS L’AUTOBIOGRAFIA dai SEPULTURA ai SOULFLY e oltre Traduzione di Stefania Renzetti Questo libro è dedicato a Dio/Deus. Obrigado por sempre estar comigo e escutar as minhas preces e por iluminar a miha carreira! CAMPIONE GRATUITO - WWW.TSUNAMIEDIZIONI.COM CAMPIONE GRATUITO INDICE Prefazione di Dave Grohl .............................................................................................................9 Introduzione ................................................................................................................................... 13 Prologo ............................................................................................................................................15 Capitolo 1 1969-81: Le mie radici insanguinate ...................................................................17 Capitolo 2 1981-83: Teschi, scuole e cazzi di ratti..............................................................29 Capitolo 3 1984-85: ‘Siamo i Sepultura. Andate tutti a fare in culo’ ............................ 41 Capitolo 4 1985-86: Ultraviolenza ........................................................................................53 Capitolo 5 1986-87: Giorni bestiali, tempi morbosi ........................................................ 63 Capitolo 6 1988-89: Le rovine dell’America .......................................................................73 Capitolo 7 1990-91: In ascesa ................................................................................................... 91 Capitolo 8 1991-92: Come fare incazzare Lemmy... e vomitare su Vedder ................. 103 Capitolo 9 1992-93: La magia del castello in Galles ........................................................117 Capitolo 10 1994-95: Nailbomb, o come devastare il Dynamo ...................................... 129 Capitolo 11 1995-96: Avventure nella giungla .....................................................................141 Capitolo 12 1996: Tragedia e tradimento ............................................................................. 155 Capitolo 13 1997-98: La nascita dei Soulfly .......................................................................169 Capitolo 14 1999-2000: Primitivi con i Probot ..................................................................181 Capitolo 15 2001-05: Profetizzando tempi bui ...................................................................193 Capitolo 16 2006: Ricongiungimenti e risoluzioni ...........................................................203 Capitolo 17 2007 e oltre: Volando libero ............................................................................ 213 Capitolo 18 Epilogo .................................................................................................................229 Discografia ...................................................................................................................................237 CAMPIONE GRATUITO - WWW.TSUNAMIEDIZIONI.COM CAMPIONE GRATUITO Ringraziamenti.............................................................................................................................239 BLOODY ROOTS - 7 CAMPIONE GRATUITO - WWW.TSUNAMIEDIZIONI.COM CAMPIONE GRATUITO PREFAZIONE di Dave Grohl o studio dei Foo Fighters è un posto fantastico. Quando l’abbia- mo costruito, la prima cosa che abbiamo fatto è stata installare Ldelle enormi casse autoportanti nella cabina di regia. Sembrano dei monoliti: sono incredibilmente potenti e cristalline, e sono le casse migliori del mondo. Non vedevo l’ora di collegarle e di ascoltarci Roots dei Sepultura, perché hanno le dimensioni dell’impianto audio di Gla- stonbury. Così ho messo su il CD di Roots e ho alzato il volume a 10 – e quel cazzo di disco ha bruciato le casse. Cinquantamila dollari di casse andate in fumo per colpa di Roots... Ho scoperto i Sepultura sul finire degli anni Ottanta. Sono cresciuto a Springfield, Virginia, e fin da piccolo ho amato il rock‘n’roll. Ho scoper- to l’hardcore e il punk rock intorno all’età di 13 anni: un sacco dei miei gruppi preferiti avevano dei messaggi politici molto forti. Non ero un ri- voluzionario, ma c’era qualcosa che mi esaltava moltissimo nel connubio tra casino e messaggio. Qualche anno dopo, il mio migliore amico – che era più metallaro di me – aveva iniziato a scoprire il metal underground. Nel 1984 ave- vamo visto i Motörhead nel programma televisivo britannico The Young Ones e avevamo comprato dal catalogo di un mailorder il primo album dei Metallica, Kill ’Em All, su cassetta, senza averlo mai ascoltato pri- ma, solo perché il nome del gruppo e il titolo dell’album ci sembravano fighi. La musica dei Metallica era definita thrash metal, e ci ha aperto un mondo completamente nuovo. Avevamo iniziato a comprare dischi CAMPIONE GRATUITO - WWW.TSUNAMIEDIZIONI.COM CAMPIONE GRATUITO a scatola chiusa, senza averne sentita una nota. Compravamo un album BLOODY ROOTS - 9 Prefazione CAMPIONE GRATUITO - WWW.TSUNAMIEDIZIONI.COM CAMPIONE GRATUITO per la copertina o il nome del gruppo. Una di quelle nuove formazioni si chiamava Sepultura. In quel periodo i Sepultura erano considerati i nuovi Slayer – e per quanto mi riguardava, era come essere i nuovi Beatles! Quando ho sco- perto che venivano da un angolo remoto del mondo, ne sono rimasto affascinato, e ho iniziato a seguirli nella loro evoluzione. C’era qualcosa di minaccioso nel sentir cantare con un accento straniero e pensavo fosse una figata pazzesca. Ero talmente abituato a sentire i gruppi hardcore e metal americani e inglesi, che quando me ne capitava uno scandinavo o sudamericano, o di qualche altra parte del pianeta, era tutta un’altra cosa, assumeva una natura quasi malvagia. Quando i Nirvana sono diventati famosi, ci siamo presi l’impegno di far conoscere a quanta più gente possibile della musica che altrimenti non avrebbe mai ascoltato, dai Teenage Fanclub ai Sepultura. Ci sede- vamo in fondo al tour bus e ascoltavamo la musica, pensando a come promuovere i musicisti che rispettavamo di più, perché li consideravamo validi. Pensavo che quello che stavano facendo i Sepultura in quel perio- do, ovvero attorno all’uscita di Chaos A.D., non fosse diverso da quanto stavano facendo i Nirvana. Noi facevamo musica che veniva dal cuore ed eravamo completamente onesti, non erano solo semplici ritmiche e stupidaggini: c’erano sostanza e spessore. Ricordo di aver ascoltato Chaos A.D. sul tour bus con Krist Novoselic e di aver detto: “Dovremmo portarci in tour questo gruppo” – perché se loro volevano, ci portavamo in tour i Dead Kennedys, oppure i Bad Brains, e ci saremmo portati anche i Sepultura, se lo avessero voluto, per- ché sentivamo di avere un’affinità con tutti loro. Pensavo che i Sepultu- ra fossero fatti della stessa pasta dei Bad Brains o dei Dead Kennedys. Quelli erano i gruppi che più ammiravamo. Sfortunatamente, poco tem- po dopo Kurt Cobain ci avrebbe lasciati, ma sono abbastanza sicuro che a un certo punto i nostri rispettivi gruppi si sarebbero incontrati lungo il percorso – e sarebbe stato fantastico. Ricordo la prima volta che sono andato a salutare i Sepultura sul loro tour bus. Ero nervoso, perché li ammiravo così tanto e non volevo sem- brare un cazzo di fanboy imbranato. Davanti a loro però, mi sono davvero CAMPIONE GRATUITO - WWW.TSUNAMIEDIZIONI.COM CAMPIONE GRATUITO 10 - BLOODY ROOTS Prefazione CAMPIONE GRATUITO - WWW.TSUNAMIEDIZIONI.COM CAMPIONE GRATUITO sentito come se fossi in un posto speciale. Certe band ti danno proprio l’impressione di essere un vero gruppo, e i Sepultura sembravano una gang di un altro pianeta. Erano la combinazione perfetta di tutte le cose che adoro della musica. Quando nel 1996 è uscito Roots, ha cambiato tutto. Ha alzato talmente tanto il livello che ancora oggi credo nessuno ci si sia avvicinato. Ho avuto la fortuna di far cantare Max sull’album dei Probot, che ho pubblicato nel 2004. I Probot erano un esperimento: ho sempre amato la musica davvero pesante, ma non ritenevo fosse possibile inserirla nella produzione dei Foo Fighters di quel periodo. Avevo uno studio nel mio scantinato, e mi ero messo a scrivere dei riff che registravo per diverti- mento. L’ho fatto per anni: davo le cassette agli amici che si mettevano in viaggio, in modo che avessero qualcosa da ascoltare mentre guidavano.