Comune Di Marnate
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Comune di Cuasso al Monte Provincia di Varese Proposta SUAP in Variante al vigente PGT Progetto nuovo insediamento agricolo in località Zotte San Salvatore Verifica di Assoggettabilità alla Vas Rapporto Preliminare Autorità procedente Redazione documento: Studio Tecnico Castelli S.a.s. ___________________________ Collaboratori: Dott. Pt Marco Meurat Arch. Jr Davide Binda Dott. Agr. Paolo Sonvico Data: novembre 2020 File: P.428/03.VAS Studio Tecnico Castelli SaS - Via Monteggia, 38 - 21014 Laveno Mombello (Va), tel/fax 0332/651693, [email protected] P.Iva - 02426270126 INDICE 1 Premessa 4 2 Ambito di variante al PGT 7 2.1 Inquadramento territoriale 7 2.2 Descrizione delle opere 9 2.2.1 Fabbricato A – Cantina vinicola 9 2.2.2 Fabbricato B – Deposito macchinari e attrezzature agricole 11 2.2.3 Fabbricato C – Chiosco degustazione 12 2.2.4 Fabbricato D – Deposito, belvedere 13 2.2.5 Smaltimento acque reflue 13 3 Il contesto territoriale sovra-locale 15 3.1 Il PTR – Piano Territoriale Regionale della Lombardia 15 3.1.1 Polarità e Poli di sviluppo regionale 16 3.1.2 Zone di preservazione e di salvaguardia ambientale 17 3.1.3 Sistemi territoriali 18 3.2 Il PTPR - Piano Paesaggistico Regionale della Lombardia 21 3.2.1 Ambiti geografici e unità tipologiche di paesaggio 22 3.3 Il PTCP 30 3.3.1 Ambiti Agricoli 30 3.3.2 Paesaggio: rilevanze e criticità 32 3.3.3 Paesaggio: Sistema informativo Beni Ambientali (SIBA) 33 3.4 La Rete Ecologica 36 3.4.1 Rete Ecologia Regionale - RER 36 3.4.2 Rete Ecologia Provinciale - REP 48 3.4.3 Rete Ecologia Campo dei Fiori - Ticino 50 3.4.4 Rete Ecologia Comunale - REC 50 3.5 Il PIF della C.M. del Piambello 51 3.6 Incidenza con il SIC/ZSC Torbiera di Cavagnano (IT2010020) 53 4 Il contesto territoriale locale 55 4.1 Il PGT del Comune di Cuasso al Monte 55 4.2 Lo studio geologico 56 4.2.1 Fattibilità geologica 56 4.2.2 Pericolosità sismica locale 58 4.2.3 Dissesti PAI 59 4.2.4 Vincoli geologici 60 5 Il tema del consumo di suolo 61 6 Gli Indicatori ambientali 62 6.1 Probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli effetti sull’area 63 6.2 Natura transfrontaliera degli effetti 63 6.3 Rischi per la salute umana e per l’ambiente 63 2 6.4 Entità ed estensione nello spazio degli effetti 63 6.1 Incidenza sui siti Rete Natura 2000 63 6.2 Incidenza sulla Rete Ecologica sovraordinata e locale 64 6.3 Incidenza sulle aree boschive 65 6.4 Incidenza sulle aree agricole 65 6.5 Incidenza sul consumo di suolo 65 6.6 Beneficio pubblico 66 6.7 Emissioni in atmosfera 66 6.8 Carico antropico 66 6.9 Coerenza con lo studio geologico 66 6.10 Alterazione dei valori paesaggistici 67 6.10.1 La sensibilità paesistica del sito 67 6.10.2 Incidenza del progetto 68 6.11 Coerenza esterna 79 6.12 Sintesi degli indicatori 79 7 Motivazioni di non assoggettabilità alla procedura di VAS 80 3 1 Premessa In Comune di Cuasso al Monte, località Zotte San Salvatore, l’azienda agricola Lico ha impiantato un appezzamento a vigneto destinato alla vinificazione; il relativo prodotto assume carattere predominante nell’attività aziendale. L’azienda coltiva inoltre erbe aromatiche, impiantate a coronamento delle scogliere a sostegno dei terrazzamenti, e un oliveto posto nella porzione più prossima la via Zotte San Salvatore. Tali produzioni agricole, realizzate da pochi anni, hanno raggiunto oggi una fase tale da rendere necessaria la realizzazione di una serie di strutture necessarie per la trasformazione e la lavorazione. L’esigenza produttiva è oggi quella di insediare le seguenti attività/strutture: • cantina parzialmente ipogea; • ricovero macchinari e attrezzature; • locale per la vendita e degustazione dei prodotti aziendali; • piccolo ricovero attrezzi. Non prevedendo oggi il PGT la diretta possibilità edificatoria all’interno del fondo, la procedura che si intende adottare per l’attuazione del progetto è quella prevista dall’art 8 del d.P.R. 160/2010 (S.U.A.P.). Tale procedura si applica nei casi in cui il progetto proposto risulti in contrasto con lo strumento urbanistico Comunale e pertanto in deroga/variante allo stesso. Il Comune di Cuasso al Monte (VA) è dotato di Piano di Governo del Territorio, approvato con deliberazione C.C. n 25 del 25/07/2012 (efficace dalla pubblicazione sul B.U.R.L., serie avvisi e concorsi, in data 13/02/2013) successivamente modificato con Variante approvata con deliberazione C.C. n. 27 del 22.07.2019 (efficace con pubblicazione sul B.U.R.L. serie avvisi e concorsi, in data 13.11.2019). La proposta di S.U.A.P., in quanto trattasi di deroga/variante allo strumento urbanistico, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nella LR. 11.3.2005 n. 12, in attuazione degli indirizzi generali riportati nella D.G.R. 8/1563 del 22.12.2005, e della D.C.R. n. VIII/351 del 13/03/2007 e dell’Allegato 1R “Modello metodologico procedurale e organizzativo della valutazione ambientale di piani e programmi (VAS) - Sportello Unico delle Attività Produttive”, è da sottoporre a procedura di Valutazione Ambientale Strategica ovvero a verifica di assoggettabilità alla stessa. Sarà inizialmente esperita la c.d. “verifica di assoggettabilità” che consiste nell’elaborare e sottoporre all’Autorità Competente (Comune) un documento di analisi delle circostanze ed effetti prodotti dall’oggetto del S.U.A.P. sull’ambiente, ivi compresi gli scenari di mobilità, clima acustico, impiego risorse ecc. 4 Tale documento è pubblicizzato ed analizzato in una procedura partecipata con i soggetti territoriali aventi titolo (ARPA, ATS, Provincia, portatori di interessi, comuni confinanti ecc.) nella c.d. conferenza di verifica di assoggettabilità a VAS. Secondo quanto previsto al punto 5.1 dell’Allegato 1U alla DGR 25 luglio 2012 n. IX/3836, la verifica di assoggettabilità alla VAS è effettuata secondo le indicazioni di cui all’articolo 12 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., ed in assonanza con le indicazioni di cui al punto 5.9 degli Indirizzi generali, come specificati nei punti seguenti e declinati nello di Verifica di assoggettabilità: 1. avviso di avvio del procedimento; 2. individuazione dei soggetti interessati e definizione delle modalità di informazione e comunicazione; 3. elaborazione del rapporto preliminare della proposta di Variante contenente le informazioni e i dati necessari alla verifica degli effetti significativi sull’ambiente e sulla salute, facendo riferimento ai criteri dell’allegato II della Direttiva; 4. messa a disposizione del rapporto preliminare e avvio della verifica; 5. convocazione conferenza di verifica; 6. decisione in merito alla verifica di assoggettabilità alla VAS; 7. informazione circa la decisione e le conclusioni adottate. Il presente Rapporto Preliminare, redatto ai sensi della DGR indicata, contiene le informazioni e i dati necessari alla verifica degli effetti significativi sull’ambiente e sulla salute, con riferimento ai criteri della direttiva, tra i quali si evidenziano le caratteristiche e le relative verifiche degli effetti più direttamente pertinenti alla tipologia del piano proposto: ▪ in quale misura il piano influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati; ▪ problemi ambientali pertinenti al piano; ▪ carattere cumulativo degli effetti; ▪ valore e vulnerabilità dell’area che potrebbe essere interessata a causa: o delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale; o del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite; o dell’utilizzo intensivo del suolo; ▪ effetti sul paesaggio. 5 6 2 Ambito di variante al PGT 2.1 Inquadramento territoriale Di seguito l’individuazione, a grande scala e in dettaglio, dell’area interessata in Comune di Cuasso al Monte. Il Comune è costituito da diverse frazioni situate dal fondovalle della Valceresio (Cuasso al Piano) a salire verso monte sul versante meridionale del gruppo del Monte Piambello; i lavori in oggetto sono collocati in loc. Zotte San Salvatore: CUASSO AL MONTE Cavagnano Zotte - San Salvatore PORTO CERESIO Cuasso al Piano BISUSCHIO Individuazione a grande scala dell’area interessata; in giallo le frazioni del Comune di Cuasso al Monte; nel cerchio la collocazione dell’area di intervento (fonte ortofoto: Portale cartografico di Regione Lombardia. AGEA2018) 7 Individuazione di dettaglio dell’area interessata (fonte ortofoto: Portale cartografico di Regione Lombardia. AGEA2018) La realizzazione delle nuove strutture, così come elencate al capitolo precedente, non è conforme al PGT in quanto l’area interessata risulta azzonata come “Ambiti agricoli di rilevanza ambientale e paesistica” (art. 21 della NT del Piano delle Regole), in cui non sono previste nuove edificazioni (v. sotto, cap. 4.1). 8 2.2 Descrizione delle opere 2.2.1 Fabbricato A – Cantina vinicola In tale fabbricato si svolgeranno le attività di vinificazione delle uve. Il progetto si inserisce all’interno dell’area di intervento sfruttandone le caratteristiche morfologicospaziali; in tal senso, il nuovo fabbricato cerca di relazionarsi profondamente con il contesto che lo circonda, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Il fabbricato si dispone quindi su di un piano fuori terra e un piano interrato al fine di ottimizzarne l’inserimento paesaggistico e limitare i volumi fuori terra. Il volume fuori terra è stato limitato al minimo indispensabile per garantirne la funzionalità operativa. Nel piano fuori terra avverranno le lavorazioni sulle uve raccolte all’interno del sito quali la spremitura, diraspatura, filtrazione, mentre al piano interrato avverranno le fasi di fermentazione e affinamento in botti, barrique e bottiglie. Le superfici utili previste per il fabbricato sono: • Piano terra: 169,9 mq • Piano interrato 374,8 mq L’altezza fuori terra sarà di poco superiore i 6 m al colmo. 9 10 2.2.2 Fabbricato B – Deposito macchinari e attrezzature agricole Tale fabbricato si dispone in posizione arretrata rispetto al fabbricato della cantina quasi addossato alle scogliere esistenti.