L'immaginazione in Ferito a Morte Di Raffaele La Capria

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

L'immaginazione in Ferito a Morte Di Raffaele La Capria Faculteit Letteren en Wijsbegeerte Academiejaar 2009-2010 L’ IMMAGINAZIONE IN FERITO A MORTE DI RAFFAELE LA CAPRIA Masterproef van de opleiding Master in de Taal- en Letterkunde: Frans-Italiaans Ingediend door Jessy Carton Promotor: Prof. Dr. Sabine Verhulst 2 Faculteit Letteren en Wijsbegeerte Academiejaar 2009-2010 L’ IMMAGINAZIONE IN FERITO A MORTE DI RAFFAELE LA CAPRIA Masterproef van de opleiding Master in de Taal- en Letterkunde: Frans-Italiaans Ingediend door Jessy Carton Promotor: Prof. Dr. Sabine Verhulst 3 Prefazione Questa tesi è il risultato finale di una ricerca intensiva e talvolta faticosa sul vago, ma affascinante concetto letterario che si chiama immaginazione. Anzitutto vorrei ringraziare la mia promotrice, la professoressa Sabine Verhulst, che mi ha suggerito di studiare le meravigliose opere di Raffaele La Capria e mi ha dato così l’opportunità di tuffarmi nel mondo napoletano, che a quel punto mi era ancora sconosciuto. Lungo il percorso, lei mi ha aiutato nell’elaborazione di un punto di vista interessante e innovativo, e mi ha fornito informazioni utili per la definizione del termine complesso di immaginazione. Vorrei anche ringraziare i miei genitori, che mi hanno sostenuto – in ogni senso della parola – durante i quattro anni all’Università di Gand, e i miei amici, che hanno saputo distrarmi ogni tanto da questa ricerca. Infine, vorrei aggiungere che sono molto contenta di aver studiato precisamente le opere lacapriane, che parlano quasi tutte di questa splendida Bella Giornata, giustificando così la mia ottima scelta di quattro anni fa, cioè la decisione di studiare la bella lingua e la ricca cultura italiane all’università. Sono insomma felice che questa tesi, anche se si sia realizzata durante un’ennesima primavera grigia, mi ha allo stesso tempo permesso di parlare e di sognare di una lontana Bella Giornata italiana. 4 Indice 1. INTRODUZIONE ................................................................................................................. 7 2. L’ IMMAGINAZIONE LETTERARIA : UN TENTATIVO DI DEFINIZIONE .............................. 10 2.1. L’immaginazione, tra percezione e ragione ............................................................. 11 2.2. Immaginare, un atto conoscitivo .............................................................................. 13 2.3. Il repertorio dell’immaginario .................................................................................. 18 2.4. Alcuni chiarimenti sul metodo di analisi .................................................................. 20 3. L’ IMMAGINE MENTALE DI RAFFAELE LA CAPRIA ........................................................ 24 3.1. L’inquinamento e la stagnazione dell’immaginario ................................................. 24 3.2. La funzione cognitiva dell’immaginazione lacapriana ............................................. 28 4. L’ IMMAGINAZIONE IN FERITO A MORTE ........................................................................ 35 4.1. Introduzione. L’epigrafe di W.H. Auden ................................................................. 35 4.2. ... un mattino tutto luce in fondo al mare . Le immagini della Bella Giornata .......... 38 4.2.1. La Bella Giornata come promessa di felicità ............................................. 38 4.2.2. La giornata, una misura innata e molto napoletana del tempo ................. 43 4.2.3. Un’immagine immobile e atemporale ........................................................ 46 4.2.4. L’armonia perduta o illusoria? .................................................................. 51 4.3. ... carico di minacciosa alterità . La metafora della Foresta Vergine ....................... 57 4.3.1. L’implosione della Bella Giornata ............................................................. 58 4.3.2. Natura e Storia: un matrimonio difficile .................................................... 61 4.3.3. La fresca stimolante corrente della Storia ................................................. 69 4.3.4. L’effetto immobilizzante della Natura ........................................................ 73 4.4. Conclusione. Il rapporto ambiguo con Napoli .......................................................... 79 4.4.1. Napoli, una città che ti ferisce a morte o t’addormenta? ........................... 80 4.4.2. La presa di distanza da una Napoli eternamente giovane ......................... 82 4.4.3. La buona distanza e il possibile incanto di Napoli .................................... 84 5 5. CONCLUSIONE ................................................................................................................ 88 BIBLIOGRAFIA ....................................................................................................................91 FILMOGRAFIA .....................................................................................................................95 6 1. INTRODUZIONE Che cos’è l’immaginazione letteraria e a che serve? Ecco l’argomento centrale di questa tesi, che si pone come obiettivo di indagare il meccanismo dell’immaginazione e la sua funzione cognitiva. Lo scopo è quindi di elaborare una definizione chiara e completa di questo complesso dispositivo letterario e di determinarne le caratteristiche fondamentali. In fondo, l’immaginazione, ossia la capacità di formarsi una ‘immagine mentale’, è una risorsa importante per l’acquisizione di conoscenze. Si presenta giustamente come un atto creativo «anarchico»1 che, attraverso l’inserimento di punti di vista nuovi e inaspettati, riesce a spiegare la complessità del reale ed a cogliere l’essenziale di esso. Si è cercato di chiarire i termini della questione poggiandosi sull’opera di un autore contemporaneo, Raffaele La Capria, la cui poetica risulta intrisa di riflessioni su questo concetto. Ferito a morte , il secondo romanzo dello scrittore napoletano, uscito nel 1961, riveste infatti un carattere emblematico per quanto riguarda il ruolo dell’immaginazione, tra l’altro nella rappresentazione di Napoli, la sua città materna. Il secondo capitolo è incentrato sulla creazione di una definizione possibile e ‘adatta’ del concetto di immaginazione. La prima parte del capitolo sottolinea il ruolo cruciale della percezione nell’atto immaginativo e dimostra come l’interazione tra percezione e lavoro mentale conduce idealmente alla capacità di plasmare un’immagine in absentia (2.1.). In una seconda fase viene evidenziato come la metafora – e dunque l’immaginazione – riesce a generare nuove conoscenze. Infatti, la qualità cognitiva della metafora sta proprio nel suo carattere deviante e nella possibilità di introdurre nuovi punti di vista (2.2.). La terza parte cambia direzione, in quanto esamina il ‘repertorio’ di immagini di cui dispone l’individuo creante. Il ‘diluvio’ di questo immaginario – collettivo, culturale –, che riflette i difetti di una cultura di massa troppo visiva, viene spesso percepito come una minaccia per la creatività artistica (2.3.). Infine, vedremo come e perché l’obiettivo di questa tesi è di svelare l’intenzione dello scrittore attraverso un’analisi dell’immaginazione (2.4.). 1 La definizione è di Valeria Giordano Note sull’immaginare , in Aspettando il nemico. Percorsi dell’immaginario e del corpo , a cura di Valeria Giordano e Stefano Mizzella, Roma, Meltemi, 2006, p. 23, citato da Paolo Jedlowski, Immaginario e senso comune. A partire da “Gli immaginari sociali moderni” di Charles Taylor , in Genealogie dell’immaginario , a cura di Fulvio Carmagnola e Vincenzo Matera, Torino, UTET, 2008, p. 236. 7 Il terzo capitolo, che si concentra sulla saggistica lacapriana dedicata alla letteratura, dimostra come gli aspetti menzionati nel capitolo precedente rientrano senza problemi nella concezione lacapriana dell’immaginazione. In una prima fase, sono precisati i motivi della critica di La Capria nei confronti della società moderna troppo visiva, parlando a questo proposito giustamente di un ‘inquinamento dell’immaginario’ (3.1.). La seconda parte si concentra invece sull’atto creativo stesso e precisa il ruolo e il funzionamento dell’immaginazione lacapriana, che si trova precisamente tra – o meglio, si presenta come una combinazione di – percezione esteriore e elaborazione interiore (3.2.). Il capitolo successivo, imperniato sulla disamina dell’immaginazione in Ferito a morte , costituisce il fulcro di questa tesi. Appoggiandosi agli aspetti trattati nei due capitoli precedenti, l’analisi evidenzia come le metafore e le immagini ricorrenti nel romanzo devono contribuire alla comprensione della natura particolare di Napoli. Come vedremo, un confronto di queste figure fa trasparire il rapporto ambiguo di Raffaele La Capria con la città materna. Prima di affrontare il romanzo stesso, una parte introduttiva si dedica ad un’analisi dell’epigrafe, che riflette precisamente la concezione lacapriana della letteratura e dell’immaginazione (4.1.). La seconda parte del quarto capitolo si dedica alla metafora ‘primaria’ di Ferito a morte , la Bella Giornata. Vedremo che i due elementi costitutivi di questa immagine, la luce e il mare, racchiudono in sé una promessa di felicità. L’entrata della luce serve inoltre da stimolo per la nascita dell’immaginazione e dei ricordi del protagonista, mentre il mare si trasforma in un grembo materno, simboleggiante la spensieratezza dell’infanzia (4.2.1.). Così, la metafora è un concetto intimamente legato alla giovinezza, e La Capria sostiene giustamente che la Giornata (e più specificamente, il mattino) rappresenti la misura perfetta per raffigurare
Recommended publications
  • Creatureliness
    Thinking Italian Animals Human and Posthuman in Modern Italian Literature and Film Edited by Deborah Amberson and Elena Past Contents Acknowledgments xi Foreword: Mimesis: The Heterospecific as Ontopoietic Epiphany xiii Roberto Marchesini Introduction: Thinking Italian Animals 1 Deborah Amberson and Elena Past Part 1 Ontologies and Thresholds 1 Confronting the Specter of Animality: Tozzi and the Uncanny Animal of Modernism 21 Deborah Amberson 2 Cesare Pavese, Posthumanism, and the Maternal Symbolic 39 Elizabeth Leake 3 Montale’s Animals: Rhetorical Props or Metaphysical Kin? 57 Gregory Pell 4 The Word Made Animal Flesh: Tommaso Landolfi’s Bestiary 75 Simone Castaldi 5 Animal Metaphors, Biopolitics, and the Animal Question: Mario Luzi, Giorgio Agamben, and the Human– Animal Divide 93 Matteo Gilebbi Part 2 Biopolitics and Historical Crisis 6 Creatureliness and Posthumanism in Liliana Cavani’s The Night Porter and Pier Paolo Pasolini’s Salò 111 Alexandra Hills 7 Elsa Morante at the Biopolitical Turn: Becoming- Woman, Becoming- Animal, Becoming- Imperceptible 129 Giuseppina Mecchia x CONTENTS 8 Foreshadowing the Posthuman: Hybridization, Apocalypse, and Renewal in Paolo Volponi 145 Daniele Fioretti 9 The Postapocalyptic Cookbook: Animality, Posthumanism, and Meat in Laura Pugno and Wu Ming 159 Valentina Fulginiti Part 3 Ecologies and Hybridizations 10 The Monstrous Meal: Flesh Consumption and Resistance in the European Gothic 179 David Del Principe 11 Contemporaneità and Ecological Thinking in Carlo Levi’s Writing 197 Giovanna Faleschini
    [Show full text]
  • Scarica Rassegna Stampa
    Sommario N. Data Pag Testata Articolo Argomento 1 07/08/2020 68,... SETTE MAURIZIO DE GIOVANNI ° EINAUDI 2 18/08/2020 WEB ANSA.IT >>>ANSA/LIBRI, GRANDE AUTUNNO ITALIANO DA TAMARO A MAGRIS ° EINAUDI L'INTERVISTA: MAURIZIO DE GIOVANNI. NAPOLI ORA DEVE RISORGERE IN COMUNE ARIA 3 19/08/2020 6 LA REPUBBLICA NAPOLI NUOVA" ° EINAUDI 4 19/08/2020 33 LA PROVINCIA PAVESE DALLA TAMARO A DE CARLO UN GRANDE AUTUNNO TRA RITORNI E SORPRESE ° EINAUDI 5 20/08/2020 44 L'ARENA DA CAROFIGLIO A PENNACCHI, AUTUNNO DI LIBRI ° EINAUDI 6 20/08/2020 34 LA SICILIA E CON L'AUTUNNO CADONO... I LIBRI ° EINAUDI 7 12/09/2020 42,... CORRIERE DELLA SERA IMPOSSIBILE RESISTERE SE TI AFFERRA SETTEMBRE ° EINAUDI 8 12/09/2020 37 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19ª EDIZIONE "I DIALOGHI DI TRANI ° EINAUDI 9 14/09/2020 WEB AMICA.IT 16 IMPERDIBILI NUOVI LIBRI DA LEGGERE IN USCITA NELL'AUTUNNO 2020 ° EINAUDI 10 15/09/2020 WEB CORRIEREDELMEZZOGIORNO.CORRIERE.IT MAURIZIO DE GIOVANNI E IL CICLONE MINA SETTEMBRE ° EINAUDI 11 15/09/2020 1,1... CORRIERE DEL MEZZOGIORNO (NA) DE GIOVANNI EMINA SETTEMBRE COSÌ LA CITTÀ TORNA A COLORARSI ° EINAUDI Data: 07.08.2020 Pag.: 68,69,70,71,72 Size: 2541 cm2 AVE: € .00 Tiratura: Diffusione: Lettori: Codice cliente: null OPERE Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) è diventato famoso con i del sangue, Il giorno dei morti, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime MAURIZIO di vetro, Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio Maurizio de a un nuovo Giovanni è nato Stile Libero e partecipando diventato una a un concorso serie Tv per Rai 1) ° EINAUDI 1 Data: 07.08.2020 Pag.: 68,69,70,71,72 Size: 2541 cm2 AVE: € .00 Tiratura: Diffusione: Lettori: SPECIALE LIBRI LA CONVERSAZIONE di ROBERTA SCORRANESE foto di SERGIO SIANO "NAPOLIASSOMIGLIA AUNACIPOLLA QUILESTORIENON FINISCONOEIMORTI STANNOCONIVIVI" DEGIOVANNI MauriziodeGiovannièinlibertàvigilata.
    [Show full text]
  • PDF-Dokument
    1 COPYRIGHT Dieses Manuskript ist urheberrechtlich geschützt. Es darf ohne Genehmigung nicht verwertet werden. Insbesondere darf es nicht ganz oder teilweise oder in Auszügen abgeschrieben oder in sonstiger Weise vervielfältigt werden. Für Rundfunkzwecke darf das Manuskript nur mit Genehmigung von Deutschlandradio Kultur benutzt werden. KULTUR UND GESELLSCHAFT Organisationseinheit : 46 Reihe : LITERATUR Kostenträger : P 62 300 Titel der Sendung : Das bittere Leben. Zum 100. Geburtstag der italienischen Schriftstellerin Elsa Morante AutorIn : Maike Albath Redakteurin : Barbara Wahlster Sendetermin : 12.8.2012 Regie : NN Besetzung : Autorin (spricht selbst), Sprecherin (für Patrizia Cavalli und an einer Stelle für Natalia Ginzburg), eine Zitatorin (Zitate und Ginevra Bompiani) und einen Sprecher. Autorin bringt O-Töne und Musiken mit Dieses Manuskript ist urheberrechtlich geschützt und darf vom Empfänger ausschließlich zu rein privaten Zwecken genutzt werden. Jede Vervielfältigung, Verbreitung oder sonstige Nutzung, die über den in den §§ 45 bis 63 Urheberrechtsgesetz geregelten Umfang hinausgeht, ist unzulässig © Deutschlandradio Deutschlandradio Kultur Funkhaus Berlin Hans-Rosenthal-Platz 10825 Berlin Telefon (030) 8503-0 2 Das bittere Leben. Zum hundertsten Geburtstag der italienischen Schriftstellerin Elsa Morante Von Maike Albath Deutschlandradio Kultur/Literatur: 12.8.2012 Redaktion: Barbara Wahlster Regie: Musik, Nino Rota, Fellini Rota, „I Vitelloni“, Track 2, ab 1‘24 Regie: O-Ton Collage (auf Musik) O-1, O-Ton Patrizia Cavalli (voice over)/ Sprecherin Sie war schön, wunderschön und sehr elegant. Unglaublich elegant und eitel. Sie besaß eine großartige Garderobe. O-2, O-Ton Ginevra Bompiani (voice over)/ Zitatorin Sie war eine ungewöhnliche Person. Anders als alle anderen. O- 3, Raffaele La Capria (voice over)/ Sprecher An Elsa Morante habe ich herrliche Erinnerungen.
    [Show full text]
  • Delirious NAPLES
    HOFSTRA UNIVERSITY presents A Conference DELIRIOUS NAPLES: FOR A CULTURAL, INTELLECTUAL, and URBAN HISTORY of the CITY of the SUN HOFSTRA CULTURAL CENTER, HOFSTRA UNIVERSITY Wednesday, Thursday, Friday, November 16, 17, 18, 2011 and CASA ITALIANA ZERILLI-MARIMÒ, NEW YORK UNIVERSITY Saturday, November 19, 2011 In memoriam Thomas V. Belmonte (1946-1995), author of The Broken Fountain We gratefully acknowledge the participation and generous support of: Hofstra University Office of the President Hofstra University Office of the Provost Hofstra College of Liberal Arts and Sciences, Office of the Dean Lackmann Culinary Services Il Villaggio Trattoria, Malverne, NY, Antonio Bove, master chef Il Gattopardo, New York, NY, Gianfranco Sorrentino, owner, restaurateur Iavarone Bros., Wantagh, NY Supreme Wine Distributors, Pleasantville, NY Salvatore Mendolia Queensboro UNICO Coccia Foundation New Yorker Films CIAO, Hofstra University Hofstra University Department of Comparative Literature and Languages Hofstra University Department of History Hofstra University Department of Music Hofstra University Department of Romance Languages and Literatures Hofstra University European Studies Program Hofstra University Honors College Hofstra University Museum Hofstra University Women’s Studies Program Regione Campania Ente Provinciale per il Turismo di Caserta Lorenzo Zurino, Piano di Sorrento Tina Piscop, East Meadow, NY The participation of conference scholars may be subject to their professional or academic commitments. Cover Image Credit: Carosello Napoletano, 1954 Ettore Giannini, Director Movie Still HOFSTRA UNIVERSITY presents A Conference DELIRIOUS NAPLES: FOR A CULTURAL, INTELLECTUAL, and URBAN HISTORY of the CITY of the SUN HOFSTRA CULTURAL CENTER CASA ITALIANA ZERILLI-MARIMÒ HOFSTRA UNIVERSITY NEW YORK UNIVERSITY Wednesday, Thursday, Friday Saturday, November 19, 2011 November 16, 17, 18, 2011 Stuart Rabinowitz Janis M.
    [Show full text]
  • La Narrativa Del Novecento Tra Spagna E Italia 1939-1989
    La narrativa del Novecento tra Spagna e Italia 1939-1989 Alessandro Ghignoli ([email protected]) UNIVERSIDAD DE MÁLAGA Resumen Palabras clave En nuestro trabajo queremos mostrar Literatura española e italiana como en el período comprendido entre Literatura comparada 1939 y 1989, la narrativa española y la Narrativa italiana han tenido confluencias y Siglo XX momentos de contacto bastante evidentes. Haremos hincapié sobre todo en los procesos históricos y sociales de ambos países para la construcción de sus literaturas. Abstract Key words In this piece of work we want to show Spanish and Italian Literature that there are evident similarities Comparative Literature between the Spanish and Italian Narrative writings produced between the years 20th Century 1939 and 1989, and specifically in the historical and social processes of both countries during the creation of their AnMal Electrónica 39 (2015) literatures. ISSN 1697-4239 1. La Spagna all’inizio del XX secolo soffriva un ritardo sociale e politico, rispetto agli altri paesi europei, di notevole portata, situazione ereditata anche da epoche precedenti. La guerra civile del 1936-39, sarà la finalizzazione di questo periodo in un paese in cui l’unica parvenza di stabilità poteva avvenire sotto una forma di dittatura. Possiamo tranquillamente affermare che quello che successe nell’estate del 1936 fu una conseguenza di lotte secolari interne alla penisola iberica, nel febbraio sempre di quell’anno vi erano in Spagna due blocchi che si scontrarono durante le elezioni politiche, portando alla vittoria il fronte progressista, anche se in maniera abbastanza debole. Tra il 17 e il 18 luglio scoppiò la sollevazione autoritaria dei nazionalisti spagnoli con a capo un uomo che determinerà il futuro 74 Narrativa del Novecento AnMal Electrónica 39 (2015) A.
    [Show full text]
  • Other Worlds: Travel Literature in Italy
    Spring 2019 - Other Worlds. Travel Literature in Italy ITAL-UA 9283 Wednesdays, 10:30-1:15 pm Classroom Location TBA Class Description: This course, taught in English, will focus on the representation of travel experience in Modern Italian Literature and its related media, especially 20th Century Cinema, Modernist and Futurist Art, underground comics, and the way they intersect with each other. Its aim is to offer the student a new pattern in the succession of tendencies, movements and mass cultures, with a broader perspective, spanning from the 19th Century Post-Unification Italian culture and literature (Manzoni) to the 1980s “cult” writers and cartoonists and literary groups from the 1990s and 2000s (Tondelli, Ammanniti, Pazienza). With this pattern the student will be introduced to the dynamics of journey in the Italian culture and literature: not only a spatial journey abroad (in America with Calvino, The Orient with Tabucchi, Africa with Pasolini and Celati) or inland (especially the South of Carlo Levi), but also intellectually, politically and spiritually speaking: a path between the Wars (with Malaparte and Levi), the economic Boom, the Generation of ’68 and ’77, a psychedelic trip in New Age trends, and the so called Pulp Generation or Young Cannibals. To foster the student’s feedback one Site-visit will be proposed (at the Fondazione Casamonti in Florence) and a special Field Trip will be scheduled in Milan, to visit the new “Book Pride” Book Fair and interview a contemporary Italian writer and/or translator and/or editor at Verso Bookshop. With these topics and authors, the student will be engaged in a different history of Italian literature and culture, using also her or his knowledge in the Florentine context.
    [Show full text]
  • Premio Strega 2016: Identikit Dei 5 Libri in Finale
    20/6/2016 Premio Strega 2016: identikit dei 5 libri in finale Premio Strega 2016: identikit dei 5 libri in finale I finalisti del premio più ambito del panorama italiano: chi sarà il vincitore? Conosceremo il vincitore del Premio Strega 2016 l’8 luglio, ma l’annuncio della cinquina è già una festa. Per cominciare la maratona di lettura di rito dei titoli finalisti ti proponiamo il loro identik: da cosa deciderai di cominciare? http://www.booktobook.it/fiere­premi­salone­libri­calendario/finalisti­premio­strega­2016­identikit­dei­5­libri­in­finale/?refresh_ce­cp 1/6 20/6/2016 Premio Strega 2016: identikit dei 5 libri in finale Il libro: La scuola cattolica, Edoardo Albinati (Rizzoli) I voti: 202 Presentato da: Raffaele La Capria e Sandro Veronesi Di cosa parla: adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l’amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi. Mescolando personaggi veri con figure romanzesche, Albinati costruisce una narrazione che ha il coraggio di affrontare a viso aperto i grandi quesiti della vita e del tempo, e di mostrare il rovescio delle cose. http://www.booktobook.it/fiere­premi­salone­libri­calendario/finalisti­premio­strega­2016­identikit­dei­5­libri­in­finale/?refresh_ce­cp 2/6 20/6/2016 Premio Strega 2016: identikit dei 5 libri in finale Il libro: L’uomo del futuro, Eraldo Affinati (Mondadori) I voti: 160 Presentato da: Giorgio Ficara e Igiaba Scego Di cosa parla: a quasi cinquant’anni dalla scomparsa di don Lorenzo Milani – prete degli ultimi e straordinario italiano, tante volte rievocato ma spesso frainteso – Eraldo Affinati ne raccoglie la sfida esistenziale, ancora aperta e drammaticamente incompiuta, ripercorrendo le strade della sua avventura breve e fulminante.
    [Show full text]
  • Renato Poggioli. Between History and Literature
    Pagine di storia della slavistica Studi Slavistici x (2013): 301-310 Roberto Ludovico Renato Poggioli. Between History and Literature Until the year 2007 only two critical articles had been written on Renato Poggioli: one by his colleague at Harvard University Dante Della Terza in 1971 (Della Terza 1971), and two much more recent ones: by Giuseppe Ghini (2005), and by the Belgian scholar Laurent Béghin (2005). In addition to these two articles, Ghini had circulated a short but informative bio-bibliographical document dated 2005 on the internet. These three scholars, with over a dozen others, including historians, slavicists, italianists, and comparativists, ani- mated a three-day symposium dedicated to Renato Poggioli’s centennial by three American Universities in 2007: the University of Massachusetts Amherst, Brown University and Har- vard University. The intent of the symposium was to reignite interest in Poggioli and to re- evaluate the role he had in the twentieth century’s international literary debate. Since then a number of new publications (see for instance Pavese, Poggioli 2010), newspaper articles (Pirani 2008; Canali 2008), conferences1, reprints of Poggioli’s work (Poggioli 2012), and even television broadcasts2 have contributed to rediscovering Renato Poggioli and his legacy as a scholar and as an intellectual. The collection of essaysRenato Poggioli. An Intellectual Biography, edited by the three organizers of the 2007 symposium – Lino Pertile, Massimo Riva and myself – is the first book-length publication entirely dedicated to Poggioli. Far from wanting to provide an annotated bibliography of critical literature on Pog- gioli, these few introductory notes are meant to suggest that the scarce presence of his name in literary criticism after his death in 1963 is strictly connected with his cultural profile and the unusual trajectory of the biographical events that led him to leave Florence and Italy to pursue a career as Professor of Slavic Studies and Comparative Literature at Harvard Uni- versity.
    [Show full text]
  • Premio Cesare Pavese 2013
    Torino, 23 luglio 2013 Comunicato stampa Premio Cesare Pavese 2013 Gli scrittori Claudio Magris e Sebastiano Vassalli, il giornalista Beppe Severgnini e il poeta Guido Zavanone sono i vincitori della 30a edizione Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre Santo Stefano Belbo (Cn) Ancora aperto il bando per partecipare alla sezione Premio Scultura (scadenza: 15 settembre) www.centropavesiano-cepam.it Il Premio Cesare Pavese festeggia trent’anni di storia con quattro grandi autori della letteratura e del giornalismo italiano. Gli scrittori Claudio Magris con Itaca e oltre (Garzanti, 2012) e Sebastiano Vassalli per la sua intere opera narrativa, il giornalista Beppe Severgnini con Italiani di domani (Rizzoli, 2012) e il poeta Guido Zavanone con Tempo nuovo (De Ferrari, 2013) sono i vincitori della trent’esima edizione del Premio (sezione opere edite). Il riconoscimento, nato a Santo Stefano Belbo per rendere omaggio all’autore del romanzo La luna e i falò, viene assegnato ogni anno a scrittori e intellettuali che meglio abbiano saputo trasmettere il legame con il territorio, il valore dell’impegno civile o fornire punti di vista stimolanti su tematiche attuali o storiche. Gli autori ricevono il premio domenica 1 settembre alle ore 10 a Santo Stefano Belbo (Cn) presso la Casa Natale dello scrittore, dove ha sede il Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale che organizza il Premio. Sarà un’occasione per conoscere da vicino gli autori, le loro opere vincitrici e il loro rapporto con Pavese, in un incontro coordinato dal professore Luigi Gatti,
    [Show full text]
  • Sabato 11 Febbraio 2017 Ore 17.00 Villa Medicea Di Poggio a Caiano Marcello Fois I Promessi Sposi Di Alessandro Manzoni Letture: Angela Giuntini, Attrice
    I CLASSICI DELLA LETTERATURA RILETTI DA GRANDI SCRITTORI III edizione 2017 a cura di Carla Lomi Sabato 11 febbraio 2017 ore 17.00 Villa Medicea di Poggio a Caiano Marcello Fois I promessi sposi di Alessandro Manzoni Letture: Angela Giuntini, attrice Cos'è che rende un testo, un testo classico? Quale progetto e quale pensiero stanno alla base di quelli che noi riteniamo romanzi immortali? Attraverso l'esempio dei Promessi Sposi proveremo a raccontare la genesi e la genetica del romanzo di fondazione. Di quel dispositivo cioè che rappresenta una novità pur insistendo su temi noti, che inventa una scrittura pur apparendo tradizionale, che propone un contenuto straordinariamente ordinario. Il capolavoro di Manzoni è un terreno perfetto per raccontare un romanzo fuori dal romanzo, esporne l'albero genealogico, specificarne il peso specifico e il grado di "permanenza" che solo la grande letteratura sa esprimere. I promessi sposi sono un territorio perfetto per specificare quanto in letteratura conti coltivare un Presente Costante, che diventa classico, piuttosto che un Attuale Passeggero, che sparisce con la generazione che l'ha prodotto. I Promessi Sposi è il nostro romanzo nazionale, l'unico scritto vent'anni prima che la Nazione a cui si riferisce nascesse. Le intuizioni di Manzoni sulle specificità che ci caratterizzano come italiani restano punti cardine dell'idea che possiamo farci di noi stessi come popolo. (M. Fois) Marcello Fois , è uno scrittore, commediografo e sceneggiatore italiano. Ha pubblicato molti libri, tra cui ricordiamo: Picta (Premio Calvino, 1992), Nulla (Premio Dessì), Sempre caro (Premio Scerbanenco), Gap e Sangue dal cielo, Ferro Recente e Meglio morti , Dura madre (Premio Fedeli e Premio Lama), Piccole storie nere , Memoria del vuoto (Premio Super Grinzane Cavour 2007, Premio Volponi 2007 e Premio Alassio 2007), Stirpe (Einaudi, 2009), Nel tempo di mezzo (Supercoralli, 2012), L'importanza dei luoghi comuni (Einaudi, 2013), Luce perfetta (premio Asti d'Appello 2016.
    [Show full text]
  • 4 Cesare Pavese14
    4 Cesare Pavese14 Diaries written by suicides are rare. However, occasionally a diary written by a famous person who has died by suicide is published, and the present study explored the final year of a diary written by the Italian novelist Cesare Pavese. Pavese’s diary has been published in an English translation, thereby introducing two confounding elements, the translation itself and the fact that we cannot be sure that the editor of the diary did not omit some of the content. The Italian version is Il mestiere de vivere (Pavese, 1952), and an edited translation has appeared (Pavese, 1961). Cesare Pavese was born in Italy in 1908, and he killed himself at the age of 42 on August 27, 1950, in Turin, Italy. During that time, he became a leading intellectual, editor, translator, poet and nov- elist. The biographical details of Pavese’s life are taken from his biographer, Lajolo (1983). 4.1 Pavese’s Life Pavese was born on a farm in Santo Stefano Belbo in the Piedmont province of North Western Italy (which borders on Switzerland and France) on September 9, 1908. He often returned to his hometown in later years. Pinolo Saglione, a carpenter there, remained a friend and confidante. Pavese’s father Eugenio worked in Turin at the Court of Justice. Pavese’s mother, Consolina, was the daughter of wealthy merchants. Consolina had lost three children before Maria and Pavese, the first dying of diphthe- ria at the age of six. Pavese had a sister, Maria, six years his elder. Pavese’s childhood was spent in Turin during the Winter and Spring, and at the farm in Summer and Autumn.
    [Show full text]
  • Terra Incognita
    230 Massimo Osanna The present volume focuses on the circumstances around the inner part of the Basilicata region during the first millennium B. C. It pays particular attention to the area known as North Lucania which is the Apennine zone surrounding Potenza. This area has recently re-emerged to prominence due to important archaeological discoveries such as the princely tombs at Braida di Vaglio and Baragiano, and the chieftains’ houses at Torre di Satriano. A broader research along with the systematic fluid of publications, have made this territory better known than others in the region. TERRA INCOGNITA The aforementioned research and publications have been produced thanks to brilliant work of the Archaeological Superintendence which has attained a high level of efficiency due in large part of the pioneering commitment of Dinu Adamesteanu and THE REDISCOVERY OF AN ITALIAN PEOPLE his staff, and years of a close relationship with the University of Basilicata. Such a tight rapport of University-Superintendence has produced the “Torre di Satriano Project, WITH NO NAME which has given back to the scientific community a true role-model, shedding light on the social and settlement phenomena, ritual dynamics and manifestations of power of the italic cultures of south Italy. Massimo Osanna is Director General of the Pompeii Archaeological Park and Professor of Classical Archaeology at the University of Naples Federico II. He has previously taught at the University of Basilicata, where he managed the School of Specialisation in the Archaeological Heritage of Matera, and was a visiting professor at both the École Pratique des Hautes Études in Paris and the University of Heidelberg.
    [Show full text]