Quadrimestrale Di Cultura, Finanza, Economia, Identità E Valori
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Quadrimestrale di Cultura, Finanza, Economia, Identità e Valori Anno I - N. 2 Aprile 2011 Luglio Registrazione n. 336 del 20 Dicembre 2010. Distribuzione gratuita Intervista al Il Credito procuratore Cooperativo del tribunale e le sfide del per i minorenni XXI secolo di Palermo PERIODICO QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DELLA BANCA DON RIZZO Anno I, n. 2, Aprile 2011 – Luglio 2011 DIRETTORE RESPONSABILE Antonio prof. Fundarò COMITATO DI DIREZIONE Giuseppe dott. Mistretta Presidente Banca Don Rizzo Carmelo dott. Guido Direttore Generale Banca Don Rizzo Enzo dott. Nuzzo Vice Presidente Banca Don Rizzo Antonio prof. Fundarò Direttore Responsabile Pasquale prof. Hamel Responsabile Comitato Scientifico Salvatore dott. Cartuccio Ufficio marketing Banca Don Rizzo REDAZIONE Ufficio marketing e comunicazione Via Stefano Polizzi, 13, 91011 Alcamo (Tp) PROGETTO GRAFICO E REALIZZAZIONE EDITORIALE Stampa Stampato in Italia presso Arti Grafiche Campo S.r.l, Alcamo. Fotografie, testi e illustrazioni La rivista pubblica solo gli articoli commissionati. Eventuali proposte di contributi vanno inoltrate al Comitato Editoriale alla seguente email: [email protected] Le fotografie della città di Alcamo sono del maestro fotografo Enzo Adragna, per gentile concessione. Grafica ed impaginazione ADA Comunicazione, Antonio Fundarò, Salvatore Cartuccio. L’editore si dichiara disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte. I dati relativi ai destinatari della Rivista vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per nessun motivo. Resta ferma la possibilità per l’interessato di esercitare i diritti di cui all’articolo 13 della legge 675/96. Pubblicazione quadrimestrale. DON RIZZO: L’uomo E IL PRETE, IL VALORE DELLA LA FEDE, LE OPERE, LA SOLIDARIETÀ 10 COOPERAZIONE E LE BCC 12 LETTERA APERTA AlcaMO E il rilanciO TUristicO DEL PRESIDENTE 4 22 LETTERA APERTA Una piccOla Grande DEL DIRETTORE GENERALE 5 riVOLUZIOne 26 InterVista A AlcaMO da GUstare ROBertO CAMAZZini 6 28 DON RIZZO: AlcaMO tra GHiacciO, saBBia, L’UOMO E il prete, la fede, 10 acQUA terMalE 32 le Opere,la SOlidarietÀ E caVallO I ValOri della COOperaZIOne E RecUperO della MEMOria le BCC 12 35 InterVista al PROCUratOre QUandO UN MarcHIO diVenta AMalia Settineri 14 leGGenda: 60 anni di stOria 38 E AMOre QUesti GIOVani CrescerannO CEUSO:UN VinO per palati E diVenterannO Grandi 16 esiGenti 42 IL faMilisMO AMOrale Una fresca BOntÀ nasce 17 dalla tradiZIOne SOrrentinO 43 E DEL BIS BAR IL salUTO del SindacO DesiGN, innOVAZIOne 18 E stile A POrtata di ManO 44 FAUstO CannOne AntOniO E VittOria VitiellO MUsicista, cantaUTOre 20 HannO sceltO E 45 E COlleZIOnista alcaMese COnsiGlianO DON RIZZO SOMMARIOSOMMARIO ALCAMO DA GUSTARE LOMBARDO UNA E PER DORMIRE 28 “DuE RUOTE TUTTA SICILIANA” 38 “IL SOGNO MediterraneO” GiOVani, FUTURO E denarO: di LUDOVicO COrraO 46 leVE per il caMBiaMentO 58 EccO COME. Federcasse ed I GIOVani CAMBiare la Sicilia in 10 48 60 MOsse di DOnatO DidOnna AlcaMO alla BIT di MilanO IL NUOVO COntO GIOVani 49 pacKAGE 61 Banca DON RIZZO ParOla D’Ordine: SU FaceBOOK 50 paGAMenti innOVatiVI 61 L’inVestiMentO in FOndi L’OrientaMentO E la COMOditÀ di GestiOne 51 alla SOddisfaZIOne 62 del cliente SicUreZZA infORMatica: IL CentrO STUdi DON RIZZO: preVenZIOne E BUON sensO 52 VOLÀNO di CUltUra per LO 63 SVilUppO del territOriO REGIOne Sicilia IL creditO di IMPOsta REGIOne P.O. FESR 2007/2013 53 Sicilia per Gli inVestiMenti E 65 la crescita diMensiOnale LA QUalitÀ laVOratiVA LA ceriMOnia al MUseO PepOli 55 di Trapani 66 LA BCC reGista IL RUOLO della BCC A 360 Gradi del territOriO 56 A SOsteGNO della 68 COOperaZIOne GrifO D’ORO E PreMIO ROccO CHinnici 57 Lettera aperta del Presidente Cari soci, i riscontri che abbiamo ricevuto in merito ai contenuti ed all’impostazione del primo numero della Rivista sono stati estremamente positivi. Ciò ci incoraggia ad andare avanti in questa iniziativa. Desidero ringraziare tutto il personale della struttura ed i soci che hanno collaborato all’iniziativa, oltre che ad Antonio Fundarò senza il quale l’idea della Rivista non sarebbe andata in porto. Personalmente confido in una vostra partecipazione sempre maggiore. Un particolare ringraziamento sento di dover rivolgere singolarmente ad ogni componente del Consiglio d’Amministrazione della Banca: Massimo Aleccia, Giuseppe Alesi, Vito Asta, Gianfranco Cassarà, Giuseppe Cassarà, Camillo Navarra, Vincenzo Nuzzo, Andrea Oddo, Vito Sanclemente, Andrea Santoro, Antonio Spezia, Giuseppe Giuseppe Mistretta Varvaro; tutti sempre al mio fianco con entusiasmo e Presidente Banca Don Rizzo fattiva collaborazione nelle iniziative intraprese. Ogni numero della Rivista dedica un approfondimento ad un comune in cui la Banca opera. Come avrete notato il primo numero non è stato dedicato ad Alcamo, la città in cui la Banca è nata; questo non è stato un caso, in quanto abbiamo voluto sottolineare che la nostra attenzione è ugualmente distribuita in tutto il territorio in cui la Banca è presente. Realizzare un focus su Alcamo non è stato facile; abbiamo cercato di raccontare il territorio e alcune eccellenze che non sempre vengono evidenziate e che non riguardano solamente il lato storico o culturale ma anche quello gastronomico e di svago. Infatti è nostro intento che questa Rivista sia uno strumento di comunicazione per i soci della Banca e per le altre BBC, che sono circa 430 distribuite in tutto il territorio italiano con quasi un milione di soci. Un enorme patrimonio di relazioni, nel quale l’attività bancaria può essere felicemente accompagnata da altre attività. La Banca ha posto sempre al centro delle proprie attività i giovani, ed è prorpio questo il principio che ha ispirato il rinnovo del Consiglio Direttivo del Centro Studi; l’aver garantito una folta rappresentanza giovanile nasce dal desiderio di interpretare al meglio esigenze ed ispirazioni delle nuove generazioni. 4 Banca Don Rizzo N. 2 2011 Lettera aperta del Direttore Generale Sono già trascorsi oltre due anni anni e mezzo da quando è esplosa la più grave crisi finanziaria, dopo quella del 1929, che ha interessato in particolare il mondo occidentale industrializzato. Ed ancora oggi i governi dei principali paesi, lavorano per mettere in campo strategie e soluzioni capaci di fare superare gli sconquassi che si sono creati e ricondurre alla normalità situazioni fortemente deteriorate. Ma inesorabilmente gli squilibri che un certo modello di sviluppo ha generato, continuano a provocare contraccolpi difficili da assorbire. L’idea di fondo, alla quale stiamo probabilmente abituandoci, è che il futuro ci si prospetta peggiore di quello che ci si poteva immaginare. Occorre uno scatto, un colpo di reni per reagire e trovare le giuste soluzioni. Carmelo Guido Quali leve dobbiamo azionare per fronteggiare tali Direttore Generale Banca Don Rizzo difficoltà? Il mondo si è rimesso in moto; le grandi realtà si sono adoperate per risolvere le situazioni di crisi puntando sull’innovazione e sul cambiamento per restare sul mercato. Innovazione e cambiamento sono concetti sui quali devono necessariamente misurarsi anche le piccole realtà. Tali concetti devono fare parte di un patrimonio culturale che deve esistere dentro un’azienda. Devono costituire quegli attivi intangibili a cui poter far ricorso nei momenti di crisi. E quando parliamo di cambiamento dobbiamo partire, prima di tutto, dalla disponibilità che abbiamo noi stessi a cambiare. Non si può immaginare di potere cambiare ciò che ci sta intorno se prima non abbiamo la capacità di cambiare qualcosa nel nostro modo di essere e di fare. Ed il cambiamento intorno a noi lo possiamo realizzare soltanto se riusciamo a farlo insieme agli altri. Qualcuno ha detto: Ci vuole un grande coraggio a dire Io. Dà un grande coraggio dire Noi. È questa l’altra grande leva sulla quale agire per riuscire a superare un contesto di difficoltà. Lavorare in un’ottica di cooperazione. In questo, noi cooperatori di credito, ci portiamo dentro un modo di essere e di vivere in cui tanti riescono a creare una rete che raccoglie buoni frutti per tutti. È un diverso modo di essere, di vivere una esperienza sia personale che professionale, che nel contesto in cui viviamo mostra ancora la sua attualità. In una società ripetutamente definita fluida, liquida, incapace di tessere trame e di dare sostegno, trovare uno stile in cui esprimere la propria autonomia in un contesto di relazione, può essere il modo con cui affrontare le difficoltà. Questa può essere una formula valida per affrontare, nell’attuale difficile contesto competitivo, concorrenti con i quali lo scontro individuale ci vedrebbe perdenti. In questa prospettiva abbiamo voluto recentemente, come realtà cooperativa, fare incontrare diverse realtà dei diversi territori per confrontarsi, per raccontarsi le reciproche esperienze, per fare rete, sistema. Lungo questa via continueremo il nostro cammino nella certezza che, una formula antica, ma che guarda al desiderio essenziale dell’uomo di cooperare con gli altri uomini, si dimostrerà ancora essere quella più efficace per affrontare il futuro. Banca Don Rizzo N. 2 2011 5 LaIl progetto galassia legalità del credito cooperativo LA TRADIZIONE E L’INNOVAZIONE Intervista a Roberto Camazzini Vice Direttore Generale di Iccrea Banca Il Credito Cooperativo e le sfide del XXI secolo di Enrico Stellino Dottore, il mercato della monetica continua a manifestare un forte sviluppo, soprattutto nel comparto dei servizi evoluti e delle nuove