La Vedetta IL GIORNALE DI LICATA

ANNO XXII - N° 8 - EURO 1,00 AGOSTO 2004 FONDATORE E DIRETTORE: CALOGERO CARITÀ

Tutti a consulto attorno al grande ammalato. Tutti propongono ed ipotizzano, ma al momento Oltre il si registrano solo tante chiacchiere ed il disappunto del Direttore Sanitario verso la stampa Mediterraneo... di Gaetano Cellura COME SALVARE L’OSPEDALE? Attraversano il deserto su vecchi di Calogero Carità storia pluricentenaria ed uno dei camion oppure a nosocomi più antichi della t. 2 comma 20/b legge 622/96 - Filiale di nostra provincia, gestito dai piedi. Arrivano in 'ospedale S. Giacomo nobili che si dedicavano, nei Libia e consegnano d'Altopasso, in coma da ritagli dei loro intrallazzi e delle molti mesi, si spera non agli scafisti i pochi L loro guerre, al servizio degli irreversibile, è diventato l'og- infelici. Sembra di stare a guar- soldi che hanno, forse getto delle chiacchiere di piazza dare i due diversi dipinti di gli ultimi: una somma Progresso, dei bar, dei salotti, Domenico Provenzani che dei gruppi consiliari, dei partiti tra gli 800 e i 1500 riproducono la buona e la catti- politici, degli addetti ai lavori e dollari. Tanto costa la va morte. Al punto in cui si è della gente di strada. Ora tutti si arrivati, crediamo che i nostri traversata della spe- sono accorti dei suoi cronici “maggiorenti”, l'intellighentia ranza su un barcone mali e tutti sentono l'obbligo di della politica, gli uomini che Sped. Abb. Post. 45% ar parlarne, anche a sproposito. strapieno in balìa del contano, quelli che si credono Non si dica mai che questo o mare agitato. Soccorsi potenti ed utili al mondo e alla quell'altro partito non si sia nostra comunità, quelli che in tempo, quando é seduto a consulto attorno al hanno il dono proprio o impro- possibile soccorrerli, letto dell'ammalato. Ci sembra prio della parola ed occupano un di leggere i versi stupendi che per non morire anne- posto eminente o di rappresen- Giovanni Pascoli scrisse per la gati. E’ la drammati- tanza per volontà del popolo “Quercia caduta”. Mai nessuno licatese, devono scegliere con ca rotta seguita dal- si era accorto della sua presenza onestà e coraggio se dare al l’umanità dolente che e della sua funzione. Quando Parola di Onorevole... nostro nosocomio, nato e cre- l'hanno vista riversa al suolo, giunge dal continente sciuto solo per la generosità dei ormai sradicata e priva di vita, L’OSPEDALE NON É IN licatesi e dei benefattori, una africano, che scappa ecco che tutti, chi più o meno buona o una cattiva morte. dalla fame e dalle ipocrita, hanno trovato le parole per tesserne l'elogio. “Eppur era PERICOLO guerre. sì buona e sì grande”. Povero A PAGINA 5 UN INTERVENTO DELL’ON. AMATO Segue a pagina 5 Segue a pagina 8 S. Giacomo d'Altopasso, dalla

Il Dr. Domenico Cuttaia, CINQUANT’ANNI presidente del Consiglio Comunale IL VIAGGIO risponde al Sindaco Biondi DI DISORDINATA di Elio Arnone “Dimettermi io? Per coerenza CRESCITA URBANISTICA La vecchia littorina sferragliava pigramente tra gli alti eucalipti e le stoppie bruciate. Di tanto in tanto emetteva di Carmela Zangara si dimetta anche il Sindaco” sibili laceranti che squarciavano l’aria immobile e rarefatta A PAGINA 3 di quell’afoso pomeriggio d’agosto.

Le Vibrazioni in concerto Licata sabato 7 agosto Stadio Dino Liotta Un evento atteso dai giovani licatesi e della Sicilia A pag. 13 Floriana Di Natale

Affacciato al finestrino, Giulio guardava attento quella Sotto la spinta dell’espansione urbanistica nell’arco di terra spaccata dai raggi impietosi del sole che pareva invo- mezzo secolo la mappa di Licata è stata del tutto ridisegna- care una pioggia ristoratrice. ta. Il centro - prima compatto intorno al Forte - si è dilata- Il paesaggio era brullo e giallastro come allora, quando to, la periferia si è spostata arretrando, quello che prima aveva percorso in senso inverso quell’itinerario arido per era periferia è diventato il cuore della città. Poiché la gente raggiungere, al nord, il suo primo lavoro. ha lasciato i quartieri tradizionali ed è migrata verso zone Ricordava ancora la littorina, stipata di bagagli improv- nuove, il paese - quello stretto in poco spazio con le vie che visati, e la folla di viaggiatori accaldati e vocianti che ad ogni scendevano giù come rigagnoli dalle pendici dell’Ecnomo sosta scendevano svelti per rinfrescarsi nelle fontanelle di nelle tre direzioni del mare, del fiume e della chiesa di tante piccole stazioni assolate. Settespade dipartendosi poi a raggiera e intersecandosi tra Aveva fatto bene a scegliere il treno per il suo ritorno loro con altre piazzette o altri slarghi in un fitto e intricato dopo tanti anni di lontananza. Aveva pensato che fosse il dedalo di viuzze convergenti o divergenti; con le case mezzo migliore per tentare di rivivere emozioni lontane. addossate le une alle altre sulle pendici scoscese, quasi a La littorina era quasi vuota. Con lui soltanto un paio di proteggersi l’un l’altra e a difendersi dal caldo e dal freddo ferrovieri che rientravano dal servizio e quattro extracomu- - oggi si è disteso nella piana, allungandosi. nitari, silenziosi e con gli occhi attenti ai loro scatoloni pieni di cianfrusaglie. Continua a pagina 7 Continua a pagina 10 2 IL INFORMA La Vedetta - Agosto 2004

Comune di Sant’Angelo Muxaro Comune di Licata Provincia di Agrigento Provincia di Agrigento

FESTIVITÀ SOLENNI IN ONORE DI SANT’ANGELO MARTIRE TRASPORTO URNA E FERCOLO CON SPOGLIE SACRE DEL SANTO Protocollo d’intesa

Premesso che in occasione delle Festività solenni in onore di "Sant'Angelo Martire" che avranno luogo dal 14 al 16 agosto p.v., su concorde intento delle Amministrazioni dei Comuni di Sant'Angelo Muxaro e Licata mirato alla valoriz- zazione delle tradizioni sacre e religiose di entrambe le realtà territoriali oltre che al rafforzamento dei rapporti tra le comunità legate dalla fede comune verso lo stesso Santo, Patrono dei due Comuni; dato atto con l'apposito nulla-osta prot. N° 2940 del 19/7/2004 la Curia Vescovile di Agrigento - Ufficio Liturgico Diocesano ha autorizzato il trasporto delle reliquie del Santo dal Comune di Licata al Comune di S. Angelo Muxaro per i festeggiamenti solenni. L'anno 2004, il giorno 19, del mese di luglio, il Sig. LETO Giuseppe, nato il 20/01/1961, in Sant'Angelo Muxaro, Sindaco pro-tempore del Comune di Sant'Angelo Muxaro, da una parte ed il Sig. BIONDI Angelo, nato il 14/12/1957 in La Vedetta, anche per l’anno 2004 dedica spazio alle Licata, Sindaco pro-tempore del Comune di Licata dall'altra parte, si conviene e si stipula quanto segue: attività dell’Amministrazione Comunale e alle informa- zioni che questa vorrà dare ai cittadini. 1) Il Comune di Licata in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant'Angelo Martire, che avranno luogo dal 14 al 16 Ciò grazie alla determinazione dirigenziale AA.GG. agosto p.v. in Sant'Angelo Muxaro, concede al Comune di Sant'Angelo Muxaro di potere ospitare le spoglie del Santo; n° 1360 del 30/12/2003. 2) Il Comune di Sant'Angelo Muxaro si impegna al trasporto dell'urna contenente le sacre spoglie del Santo ed il relati- La direzione vo fercolo a propria cura e spese con un mezzo blindato di una Ditta appositamente autorizzata e con scorta armata che verrà assicurata oltre che dal personale addetto alla guida del mezzo anche dalla P.M. di questo Comune; 3) Il Comune di Sant'Angelo Muxaro si impegna, altresì, a stipulare apposita polizza che assicuri l'urna e le sacre spoglie Il Sindaco Biondi scrive al Ministro degli Interni On. da furti e/o danni vandalici per il periodo compreso tra il 14 agosto (giorno del ritiro) ed il 17 agosto (giorno del ritorno); Pisanu per denunciare i sempre più frequenti atti cri- 4) Le spoglie del Santo verranno ospitate nei giorni in cui saranno in Sant'Angelo Muxaro presso la Chiesa Madre di minali ai danni delle forze dell’ordine e degli imprendi- Sant'Angelo Martire, dove sono presenti adeguati sistemi di sicurezza, per essere esposte alla visita dei fedeli; tori licatesi. 5) Il Comune di Sant'Angelo Muxaro si impegna alla restituzione delle spoglie sacre del Santo il 17 agosto 2004 nei modi e con le cautele adottate per il ritiro. Al Ministro degli Interni Per il Comune di Sant’Angelo Muxaro Per il Comune di Licata On. Pisanu Giuseppe ROMA Il Sindaco LETO Giuseppe Il Sindaco BIONDI Angelo

Al Sig. Prefetto AGRIGENTO LO HA DECISO IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONIBILI 464 MILA EURO Al Sig. Questore IL MERCATO DEL GIOVEDÌ SARÀ RIAPERTA LA DISCARICA AGRIGENTO PRESTO IN VIA PASTRENGO DI CONTRADA PALMA Al Sig. Comandante Gruppo Prov. Carabinieri Il mercato del giovedì entro breve tempo sarà trasferito da corso La discarica di contrada Palma, in territorio di Licata, sarà AGRIGENTO Argentina, quartiere Giummarella, in una vasta zona, di recente riaperta. Per tale motivo l'Amministrazione Comunale ha reso dis- attrezzata ed urbanizzata, di via Pastrengo, nel quartiere ponibile una somma di 464 mila euro per lavori che saranno appal- Oggetto: Richiesta aumento organico forze dell’ordine Oltreponte, nei pressi del villaggio dei Fiori. Lo ha stabilito, con tati il prossimo 9 agosto al fine di garantire tutti i requisiti di legge. una delibera immediatamente esecutiva, il Consiglio Comunale Il riutilizzo di questa discarica farebbe risparmiare Onorevole Ministro, nella seduta di mercoledì 14 luglio scorso. Tuttavia, così ha dichia- all'Amministrazione Comunale considerevoli somme che invece con la presente mi permetto segnalarLe la grave situazione rato il vice sindaco, Vincenzo Federico, che detiene anche le dele- vengono spese per il conferimento dei rifiuti solidi nella discarica dell’ordine pubblico che da qualche mese siamo costretti a regi- ghe per il commercio, per l'annona e per la polizia municipale, la comprensoriale di . strare a Licata, una città che sino a poco tempo fa poteva definir- scelta di via Pastrengo è solo provvisoria, dato che l'amministra- si tranquilla e che invece adesso é costretta a vivere nella paura a zione comunale intende in via definitiva collocare il mercato del COTTIMI E LAVORI IN ECONOMIA causa di una lunga e interminabile serie di eventi criminosi. giovedì in una vasta area del quartiere Comuni-Camera che entro Mi riferisco, in particolare, ai tanti attentati incendiari a danno breve tempo sarà adeguatamente sistemata. di autovetture, alcune delle quali di proprietà di rappresentanti IL CONSIGLIO HA APPROVATO delle forze dell’ordine operanti in città e di operatori economici. TRE IMPORTANTI Con l’occasione tengo a precisare che l’argomento relativo LAVORI DI MANUTENZIONE AL alla tutela dell’ordine pubblico in città è stato più volte oggetto di REGOLAMENTI incontri anche a livello di Comitato Provinciale per l’ordine e la PALASPORT “FRAGAPANI” sicurezza pubblica, di un’assemblea promossa dalla Chiesa loca- Il Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 15 le, oltre che di segnalazioni fatte agli stessi tutori dell’ordine. Costeranno più di 34 mila euro i lavori di manutenzione deli- luglio scorso ha approvato tre importanti regola- Da quanto sopra é sempre emerso che il problema più impor- berati dall'Amministrazione Comunale a favore del palasport tante da risolvere riguarda quello di un immediato aumento degli "Fragapani", edificato quindici anni fa nella zona Salato, attiguo menti che riguardano i contratti, i cottimi, i lavori, organici di tutte le forze dell’ordine presenti in città, in modo da allo stadio comunale. I lavori riguarderanno la messa in sicurezza servizi e forniture in economia. Si tratta, in partico- assicurare un più efficace controllo di tutto il territorio comunale delle coperture, l'abbattimento delle barriere architettoniche, il lare, della rimodulazione, adeguandoli alle nuove e in particolare del centro abitato durante le ore notturne. rifacimento dei bagni e degli spogliatoi, la sistemazione dell'im- leggi in vigore, di vecchi regolamenti e che se, da Fiducioso in un Suo autorevole intervento per la soluzione pianto elettrico e delle tribune, la sostituzione dei vetri da tempo un lato dovrebbero snellire le procedure, dall'altro delle problematiche in questione, nel ringraziare anticipatamente, infranti. dovrebbero anche dare un maggior respiro di sol- colgo l’occasione per porgerLe i miei più distinti saluti. lievo alle imprese locali. La maggioranza consiliare ha approvato il testo Il Sindaco Comune di Licata Un progetto del Comune di Licata presentato dall'Amministrazione Comunale, boc- Angelo Biondi Gabinetto del Sindaco ciando tutti gli emendamenti proposti dai consi- LICATA CITTÀ ALBERGO glieri Cammilleri e Rapidà. Numeri utili Dipartimenti Il turismo inizia anche così parliamone (0922) Numeri Utili di interesse generale Affari Generali 868104 L’Amministrazione Comunale, al fine di incrementare (prefisso 0922) Finanze e programmazione 868411 l’attività turistica, sta avviando il progetto: Palazzo di Città (centralino) 868111 Sol.Soc., P.I., Sport, Spettacoli 773181 “Licata Città Albergo” attraverso il quale prefigge Carabinieri 774011 Lavori Pubblici 868515 di far conoscere l’offerta ricettiva disponibile in città nel corso dell’intero anno. Polizia 774204 Urban. e Gestione del Territorio 865003 Pertanto, s’invitano i cittadini proprietari di abitazioni, Guardia di Finanza 774801 Servizio al Cittadino e P.M. 868428 villette alloggi, vani residenziali liberi e idonei alla Vigili del Fuoco 891010 locazione turistica, a comunicare la propria Capitaneria di Porto 774113 disponibilità ad essere inseriti nel circuito promozionale Pronto Soccorso 775344 Orario degli Uffici Comunali che l’Amministrazione sta attivando. Gli uffici comunali sono aperti al pubblico Gli interessati dovranno compilare Polizia Municipale 772255 da Lunedì a Venerdì dalle ore 8 alle ore 14 la scheda illustrativa disponibile presso Stazione FF.SS. 774122 il Martedì e il Giovedì l’Ufficio protocollo informatico del Comune di Licata, Guardia medica 771079-803918 anche nelle ore pomeridiane sito al piano terra del Palazzo di Città. Gas (guasti) 804100 dalle ore 15.30 alle 18.30 Per informazioni chiamare il numero 0922 868237 La Vedetta - Agosto 2004 POLITICA 3

Ai sensi della vigente normativa sulla stampa pubblichiamo integralmente un Quale importante innovazione ha portato l’attuale amministrazione comunicato stampa del presidente del Consiglio Comunale Dr. Domenico Cuttaia nella gestione della cosa pubblica? “...La coerenza un valore “... Spendere per apparire anziché o un optional?” attuare un programma...” Nel mese di luglio, come lo occupazionale, per citarne dono perfettamente cosa è “Disponibile a rassegnare le dimissioni, sempreché, per quella tutti i licatesi, ho ricevuto uno. accaduto fin’ora (oasi beach coerenza tanto invocata, il sindaco rimetta contestualmente il per “posta” la prima relazio- Strano ma vero, la rela- – villa bugiades, per esem- proprio mandato, contribuendo all’azzeramento delle cariche”. ne del Sindaco, definita zione annuale di Biondi pio). impropriamente semestrale non differisce granché per Comunque possa ritenersi essendo già trascorso più di contenuti da quella mensile riduttivo, fin’ora ben poco è “Con riferimento all’in- consiliari, dimostrano che partito. Tuttavia questa un anno dal suo insediamen- presentata provocatoria- stato fatto di concreto per tervista del Sindaco Biondi, sino ad oggi sono state rimane una problematica, to a Palazzo di Città. mente dal neo Sindaco di portare a termine almeno pubblicata sul n. 7 del men- sostenute le scelte di fondo per la quale le spiegazioni e Essendo abbondantemen- , eletto soltanto nel quelle attività avviate con sile “La Vedetta” di luglio dell’Amministrazione gli eventuali chiarimenti te trascorse anche le elezioni giugno scorso, se si eccet- diligenza dalle precedenti 2004, si ritiene utile e comunale, quando attuazio- vanno ricercati laddove europee, come ogni altro cit- tuano le appropriazioni inde- amministrazioni mentre si opportuno rilevare quanto ne attuazione di un pro- sono maturati e non possono tadino ne ho dedotto che tale bite perpetuate a danno delle nota la totale assenza di pro- segue. gramma a suo tempo condi- essere addebitate a diversi attività di propaganda non precedenti amministrazioni getti necessari per attuare il Circa l’ipotesi di “...logo- viso. E’ evidente che qualo- gruppi politici, i quali si può che ricondursi ad un e le numerose multe elevate programma depositato dal- ramento con tre consiglieri ra dovessero sopravvenire sono resi anzi disponibili ad contesto di prossima campa- nei confronti dei lavoratori, l’attuale amministrazione ad che facevano parte della fatti nuovi, o comunque si aprire un dialogo con sog- gna elettorale se è vero come che il più delle volte non eccezione di quelli che pre- maggioranza, e precisamen- ritenesse di dare attuazione getti che non sembrano con- è vero che in tal modo ebbe hanno altra opportunità di vedono l’utilizzo delle risor- te Cuttaia e Todaro... e ad obiettivi, per i quali non é dividere a pieno determinate inizio quella di Biondi nel parcheggio. se pubbliche a vantaggio di Mugnos eletto in An che stata effettuata una preventi- scelte politiche dell’ammi- 2002: con una brochure Ma ciò che, sicuramente, imprese che non sono licate- repentinamente e senza nes- va concertazione con tutte le nistrazione comunale e/o del similare per corposità, impa- più avrà colpito i licatesi si: è il caso, probabilmente sun dibattito interno al par- forze politiche che hanno proprio partito ed hanno ginazione, caratteri ma sono state le contraddittorie l’ultimo in ordine di tempo, tito si é collocato all’oppo- sostenuto e sostengono l’at- rappresentato un momento eguale per editore – tale ed offensive premesse al delle manifestazioni che sizione...”, si specifica che il tuale amministrazione, sarà di maggiore (anche se tal- D.M.G. di Agrigento che paragrafo 4 di pagina 10 di dovrebbero caratterizzare Nuovo Partito Socialista effettuata a suo tempo un volta aspro) dibattito all’in- ha preferito stampare detta relazione che rappre- l’estate licatese, la cui orga- all’epoca del turno di ballot- approfondito dibattito in terno del consiglio comuna- presso la Nuova Cesat sentano, in maniera distac- nizzazione è stata affidata taggio, ha sostenuto il can- seno al partito di apparte- le. Se a tali eventi ritenuti Coop. a r. l. di Firenze – cata, un cittadino “con scar- all’impresa Pubbliservices didato Sindaco Angelo nenza e di volta in volta inspiegabili, si aggiunge come se le ditte locali non ne so senso civico”, con “atteg- di Canicattì, come se le Biondi, sulla base di un saranno effettuate le scelte l’ombra di brogli elettorali, fossero state in grado. giamento insofferente verso ditte locali non ne fossero accordo politico di program- ritenute più confacenti, in che cupamente grava sulla L’unica differenza tangibile, ogni forma di applicazione” state capaci, che pur con il ma, che poneva in primo aderenza alle linee fonda- città di Licata, e per i quali a parte i risibili contenuti, la delle “regole”, con scarso cospicuo contributo pubbli- piano la risoluzione di anno- mentali del partito. Rimane pende un procedimento sostituzione dello stemma di spessore culturale sottoli- co del Comune di Licata, se se problematiche riguardan- ferma in ogni caso la natura- penale e un ricorso ammini- Alleanza Nazionale, ripor- neando “la volontà dell’am- non d’altri Enti, “legittima- ti la nostra collettività. Lo le dialettica interna sia ad strativo (che sicuramente tante peraltro la fiamma tri- ministrazione di persegui- mente” impone il pagamento scrivente, condividendo la ogni gruppo che in seno ad non contribuiscono a dare la colore “francese” anziché re la strada del ripristino del biglietto d’ingresso per scelta strategica adottata dal una coalizione di maggio- massima serenità all’azione “italiana”, con quello della della legalità e del rispetto una cifra certamente non partito, ha personalmente ranza, che, fatta salva l’esi- amministrativa); allora, per Città di Licata! delle regole” forse dimenti- simbolica. aderito agli obiettivi pro- genza di una sintesi finale, il bene superiore di tutta Per il resto ci ha dato con- cando d’aver avuto soltanto Quale importante innova- grammatici fissati dal candi- rappresenta lo spirito di una quanta la collettività, non- tezza, qualora avessimo l’anno scorso grande con- zione ha portato l’attuale dato Biondi, in quanto erano sana democrazia, dovendo ché allo scopo di restituire necessità di ulteriore confer- senso per aver insistente- amministrazione nella stati (e sono) ritenuti validi ognuno - nel rispetto delle agli elettori la propria pote- ma, delle modalità d’impe- mente asserito di essere gestione della cosa pubblica per una corretta amministra- diversità di idee - dare il stà decisionale, si ritiene gno di un’amministrazione “uno di Loro”! se non l’organizzazione dei zione della città. Per quanto proprio contributo di cresci- doveroso essere disponibile che preferisce, sempre in Occorrerebbe, allora, servizi realizzata prevalente- sopra , in uno con il partito ta politica e amministrativa. a rassegnare le proprie maggior misura, spendere ricordare a Biondi che la mente in maniera repressi- di appartenenza, ha contri- Per quanto concerne infi- dimissioni, sempreché, per per apparire anziché per politica non è un pubblico va? buito in maniera rilevante ne l’invito “...ad avere la quella coerenza tanto invo- attuare un programma concorso, superato il quale si In tanti cominciano a alla sua elezione a Sindaco, decenza di rimettere il man- cata, il sindaco sia disponi- che, a Loro dire, dovrebbe ha “certezza” del futuro, ma rimpiangere i tempi anda- con l’obiettivo di dare con- dato di Presidente del bile a rimettere contestual- risolvere i problemi cronici un test continuo dinanzi a ti ! creta attuazione al program- Consiglio ...”, si ritiene di mente il proprio mandato, della nostra comunità: quel- tutti i cittadini che compren- GIUSEPPE GABRIELE ma fissato. Fino alla data dover ricordare al Sindaco contribuendo in tal modo ad odierna il sottoscritto, ritie- che la Presidenza del azzerare tutte le cariche isti- ne di avere sempre dato Consiglio Comunale non é tuzionali e rimettendo ogni FARRUGGIO CAMBIA CASACCA dimostrazione di coerenza, frutto di una designazione decisione agli elettori, i lavorando, in sinergia con diretta o mediata del quali – meglio di chiunque E VESTE I COLORI DELL’UDC tutto il consiglio comunale, Sindaco, né é paragonabile altro – potranno serenamen- per l’attuazione degli obiet- ad un incarico dirigenziale te esprimere il supremo giu- La geografia politica cambiato la sua casacca na, torna a trovarsi con 5 in seno al Consiglio per indossare i colori consiglieri, nonostante tivi per i quali erano stati effettuato “intuitu perso- dizio politico, di decenza e Comunale è in continuo dell’Udc. La campagna sia stato il partito più fissati gli accordi program- nae”, bensì nasce da una di coerenza. Diversamente mutamento, tutto a van- acquisti continua. Ma votato alle ultime ammi- matici. Infatti le proposte precisa scelta politica del- operando, l’invito alle mie taggio dell’opposizione non scandalizziamoci, nistrative. L’altro gruppo dell’Amministrazione l’intero Consiglio personali dimissioni, oltre che ora può contare ben questo andirivieni da un di opposizione è costi- Biondi sono state sostenute, Comunale, che ovviamente che inutile (perché non ser- tre distinti raggruppa- gruppo all’altro fa parte tuito da “Insieme per nella misura in cui ritenute non può non tener conto di virebbe a dare serenità alla menti e a svantaggio del malcostume della Licata” dove convivono esplicazione di un program- accordi programmatici collettività, in quanto per- della maggioranza che politica italiana. Da qui tre diverse anime, D.S., ma a suo tempo proposto e effettuati da tutte le forze marrebbe comunque l’ipote- sostiene il sindaco più volte la necessità ad Margherita ed Udeur, condiviso (si rileva ad esem- politiche di maggioranza, si di un eventuale ballottag- Angelo Biondi che, gior- arrivare per via legislati- tutte unite in un unico pio, tra l’altro, il voto favo- (anche ad un osservatore gio, causa del malessere che no dopo giorno, vede va al dimissionamento abbraccio con l’Ulivo. revole espresso in fase di sbadato salta agli occhi che sembra “inspiegabilmente” assottigliare il numero del politico che eletto Ed infine il terzo gruppo approvazione del bilancio il numero dei voti ottenuti in investire il mondo politico dei suoi supporters. sotto un bandiera, poi di opposizione è formato comunale 2004, che in sede di elezione – 24 su 30 – cittadino) potrebbe – da Dopo l’ultimo trasferi- decide di cambiarla per dai due socialisti, Nino quanto atto fondamentale di va ben al di là di quelli di un parte di maliziosi della poli- mento dall’Udc all’Udeur questioni sue personali. Todaro il presidente del indirizzo e programmazio- semplice schieramento poli- tica – essere interpretato da parte del consigliere In ogni caso grazie a Consiglio Comunale, e ne, condiziona e determina tico). E’ evidente comunque come un tentativo di sparti- Giovanni Rapidà, la questa decisione del dall’ex di A.N. Francesco tutta l’attività amministrati- che dal punto di vista politi- zione di ulteriori cariche. nuova campagna acqui- consigliere Farruggio, il Mugnos, tutti ospiti va comunale). Pertanto sem- co qualcosa non va, e lo In effetti rimane sempre sti ha riguardato il consi- gruppo consiliare sotto il tetto della comu- bra arbitraria l’affermazione dimostra il fatto che il possibile verificare se la gliere Gerlando dell’Udc che si ispira al ne casa “Licata Libera”. del Sindaco che Cuttaia Sindaco non sa dare una coerenza é un valore o un Farruggio che, eletto grande Totò Cuffaro ed Fedeli alla maggioran- faceva parte della maggio- spiegazione a quella che optional! nella lista in periferia all’on. za restano ancora 11 ranza, in quanto i fatti, e personalmente definisce una Dr. Domenico Cuttaia Liberalsocialisti, dopo Giuseppina Savarino, consiglieri di A.N. e 6 soprattutto i verbali delle scelta repentina e senza Presidente del Consiglio un lungo parcheggio nel figlia d’arte e di grande consiglieri della lista più importanti deliberazioni alcun dibattito interno al Comunale” gruppo misto, ora ha tradizione democristia- “Progetto Licata”. 4 L’INTERVENTO DEL MESE La Vedetta - Agosto 2004

La mancata realizzazione di una modesta opera in uno dei tanti “paesi-serbatoi di voti” della Sicilia, Licata. Andato in soffitta il Progetto di Finanza che dava ad un soggetto privato la possibilità di realizzare a proprie spese, previa convenzione con il Comune grandi opere pubbliche. Poi arriva l’ATO idrico a bloccare tutto DISSALATORE: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

ur non volendo urtare la stravolgendole, le procedure (l’A.T.O.), il Comune avrebbe Sicilia, si sono introdotti non spiccata sensibilità di chi relative ai “Progetti di finanza”; Dott. Ing. Alfredo Quignones (*) rischiato di non potere rivende- solo criteri (come sarebbe stato Pritiene eccessiva la pre- è in questo lasso di tempo che re una sola goccia dell’acqua in ogni caso opportuno), ma senza dell’Amministrazione subentra la nuova che si impegnava ad acquistare soprattutto modalità di gestione Comunale nei mezzi di infor- Amministrazione Comunale per i prossimi venti anni, cau- privatistiche che hanno trasfor- mazione locale, ritengo utile capeggiata dal Sindaco Biondi. sando il proprio completo disse- mato l’acqua in business, in portare alla conoscenza della In effetti, per come erano prece- sto finanziario. Un autentico mero affare economico. E se a Cittadinanza quanto finora rea- dentemente congegnate, le suicidio verso cui né questa prevalere sono solo logiche di lizzato in merito alla auspicata norme relative al “Progetto di Amministrazione si è voluta redditività e guadagno (né ci si costruzione di un dissalatore a finanza” lasciavano ampio spa- avviare, né (va detto con grande può aspettare altro da una mul- Licata. E ciò non certo per enfa- zio e discrezionalità nella stipu- onestà) il soggetto privato ha tinazionale quale Vivendi), tizzare azioni ed intenzioni di la di convenzioni tra Ente minimamente cercato di spin- nulla importa se quarantamila chicchessia, bensì per rendere Pubblico e soggetto privato: gerla. Anzi, è stato proprio per abitanti, tagliati fuori da risorse tutti i Licatesi coscienti di una bastava, nella sostanza, trovare esplicita condizione della ditta proprie, vivano in uno stato di situazione che va ben oltre la un accordo conveniente per stessa che si è formalmente continua incertezza sull’ap- realizzazione di una modesta entrambe le parti e, ovviamente, richiesto all’A.T.O. di provvigionamento idrico, con opera in uno dei tanti “paesi- rispettoso di tutte le prescrizioni Agrigento (missiva del 27 mag- l’incubo della rottura del dissa- serbatoi di voti” della Sicilia, e di Legge, che si poteva avviare gio u.s.) un nulla osta a proce- latore di o della relativa riguarda invece un funesto la procedura; oggi vengono dere; la risposta dell’A.T.O è condotta di adduzione in un matrimonio di denaro e potere invece ridotti i margini di dis- alla fine arrivata (il 5 luglio) ed qualche suo tratto. Anche i dis- celebrato, una volta ancora, a crezionalità e, anche i progetti è stata decisamente negativa, agi possono essere monetariz- spese di tutta la popolazione presentati da soggetti privati, da “in quanto l’intervento non zati, trasformati in incidenza isolana. realizzare cioè con propri fondi, risulta coerente al Piano economica, riportati sulla Ma procediamo per gradi, sì devono diventare materia di Nella foto: Un dissalatore come quello che poteva d’Ambito”. colonna delle uscite! Perché da poterci avviare, con percorso gara aperta ad altri soggetti, con sorgere a Licata Ma non finisce qui! In un questo diventeranno le nostre logico inverso a quello più tutto ciò che consegue in termi- ottica di ottimizzazione della emergenze idriche: una piccola comune, dal particolare al gene- ni di allungamento dei tempi e mino legislativo lungo diversi il “progetto di finanza” relativo captazione e della grande distri- voce al passivo che non incide rale. degli inevitabili ricorsi atti a anni e non poco complicato, al nostro dissalatore? È sempli- buzione delle acque in Sicilia, più di tanto nel bilancio com- Partiamo quindi dall’oppor- bloccare la realizzazione dei trova finalmente (!) attuazione cemente fondamentale, perché la Regione, facendo seguito a plessivo. tunità che offriva la vecchia lavori da parte degli esclusi. in Sicilia la cosiddetta Legge il cuore della convenzione su pubblica gara, ha affidato tali Non lo ritengo etico! Credo normativa sui lavori pubblici di Ma tant’è: questa è la nuova Galli (n° 36 del 5 gennaio cui si era trovato l’accordo era compiti ad una società apposita- che la gestione di risorse basila- realizzare opere avviando il Legge e va rispettata! 1994), che regolamenta la che il soggetto privato costruis- mente costituita: Sicilacque, a ri alla nostra esistenza non vada cosiddetto “Progetto di Dimostrando però insolito buon gestione delle risorse idriche in se a proprie spese l’impianto e partecipazione pubblica regio- realizzata con la sola logica Finanza”: si trattava, in pratica, senso, il Legislatore si pose il tutto il territorio nazionale. In la condotta di adduzione ai ser- nale per il 25% e con la multi- capitalistica dell’utile, pur della possibilità per un soggetto problema delle procedure di virtù di tale Legge, al termine di batoi comunali, ivi impegnan- nazionale francese Vivendi essendo, tale logica, quando privato di realizzare a proprie “Progetto di finanza” già avvia- complessi ed articolati studi, in dosi a fornire 100 litri di acqua socio di maggioranza, con il applicata in tutti gli altri settori, esclusive spese, previa apposita te con la vecchia normativa e Sicilia si prende atto che la dissalata al secondo, e che il 75% delle quote. In pratica, tale alla base del nostro sistema e convenzione con l’Ente inte- che avrebbero perso di efficacia gestione delle risorse idriche Comune di Licata si impegnas- società sarà l’unico soggetto in della nostra democrazia. ressato, una qualunque opera con la nuova, dovendosi riav- venga effettuata per A.T.O. se ad acquistarli per un certo Sicilia in grado di comprare Auspico che la Politica, quella pubblica, mantenendone la viare per intero l’iter finalizzato (Ambiti Territoriali Ottimali), e, numero di anni al prezzo con- l’acqua “all’ingrosso” da chi di Roma e di Palermo, abbia gestione per un periodo di alla stipula delle varie conven- in un contesto idrologico come cordato di poco più di 90 cente- già oggi la “produce” (enti coscienza di ciò, intervenendo tempo concordato, sufficiente a zioni. Pensò allora bene di il nostro, in cui risorse fonda- simi di Euro al metro cubo. gestori degli invasi, consorzi con quei correttivi che consen- rientrare nei costi e conseguire effettuare una sorta di “censi- mentali come gli invasi sono il Successivamente il Comune tipo “Tre Sorgenti”, proprietari tano anche alla più piccola un giusto guadagno. Per il sog- mento” delle procedure di più delle volte a cavallo tra due avrebbe provveduto a distribui- di impianti come il dissalatore comunità, a ciascun individuo, getto privato si trattava della “Progetto di finanza” già in atto Province, segnandone il confi- re l’acqua ai cittadini (a tariffe di Gela e così via) e di rivender- di avere certezze sul proprio possibilità di investire propri alla data di entrata in vigore ne, si decide che tali A.T.O. sociali per una base minima di la poi per usi potabili ai nove futuro. capitali ottenendone una rendita della nuova normativa, valutan- coincidano proprio con i territo- consumo, e a prezzi via via più A.T.O. presenti nell’isola. Tali Come Amministratori di per un determinato periodo di do quelle che potevano proce- ri provinciali! Il che non può alti aumentando i consumi stes- A.T.O. provvederanno poi a questo Comune proviamo oggi tempo; per l’Ente pubblico era dere per come erano state avvia- certo essere definito espressio- si, ovvero diventando tali con- gestirla, distribuendola all’uten- la dolorosa sensazione di sbat- l’occasione di realizzare in te: la proposta di dissalatore a ne di particolare genialità, ma sumi autentici sprechi), in modo za, con tutta probabilità, tramite tere contro un muro di gomma: tempi ristretti un’opera capace Licata venne considerata ancora tant’è: questa è la nuova Legge da pareggiare i costi di acquisto appositi contratti con gli Enti quel muro che si innalza prepo- di offrire un servizio alla collet- “attuale” e si comunicò al e va rispettata! Gli A.T.O. ven- e distribuzione. Tutto molto che già oggi la distribuiscono! tente quando le esigenze di una tività, senza gravare sul proprio Comune, già amministrato dal gono così costituiti e divente- semplice se non fosse che, dive- Evviva l’ottimizzazione! ristretta comunità contrastano bilancio. In realtà i costi dell’o- Sindaco Biondi, che, se si vole- ranno realmente operativi (sem- nendo operativo tra pochi mesi Per quanto attiene la nostra contro gli interessi politici ed perazione venivano sostenuti, va, si poteva procedere per bra) dal prossimo autunno. il nuovo gestore di tutte le risor- specifica situazione, anche economici di grandi centri di nel tempo a venire, dalla collet- come si era iniziato. Ma cosa c’entra tutto ciò con se idriche in Provincia costruendo un dissalatore a potere. Eppure con essi siamo tività stessa, mediante il paga- Venuta a conoscenza di ciò, Licata, l’A.T.O. di Agrigento costretti a confrontarci, così che mento della tariffa relativa al l’Amministrazione ha immedia- non potrà comprarne l’acqua proprio a Sicilacque rivolgere- servizio ottenuto (poteva esser tamente ripreso i contatti con la PREVISTI DA RFI 500 MILA EURO PER prodotta, dovendosi rifornire in mo ora le nostre richieste e le il pedaggio di transito lungo la ditta titolare del progetto di dis- IL SUO RESTAURO esclusiva da Sicilacque. Quindi, nostre proposte, pur continuan- strada così costruita, il parcheg- salatore (fine estate 2003) ed ha in estrema sintesi: il Comune do a lavorare su diversi obbiet- gio nell’area di sosta realizzata, chiesto di particolareggiare la potrebbe comprare l’acqua ma tivi in tema di risorse idriche, e ovvero la bolletta dell’acqua proposta progettuale, per come LA STAZIONE FERROVIARIA non rivenderla, l’A.T.O. può realizzando tutta una serie di prodotta e distribuita). prevede la Legge. In particolare rivendere l’acqua ma non com- altri interventi specifici. Usufruendo di tale possibili- si sono svolti ripetuti sopralluo- NON CHIUDE? prarla, e tutto resta fermo. Ma Confidiamo di non essere soli tà, la precedente ghi dei tecnici della ditta in que- tant’è: questa è la nuova Legge in questa battaglia, che ci vede Amministrazione, cui il merito stione ed incontri con la parte La stazione ferroviaria di Licata, ormai poco attiva e in gran e va rispettata! procedere come Davide contro di tale intuizione va doverosa- amministrativa della stessa, parte abbandonata, pare che non chiuda più. Diciamo pare perché Dove sta l’errore in tutto ciò: Golia: auguriamoci che anche mente attribuito, aveva avviato finalizzati da un lato a meglio non si ha l'assoluta certezza che ciò avvenga, anche se Rete a mio avviso nella circostanza l’esito finale sia lo stesso. le procedure per la costruzione definire le modalità costruttive Ferroviara Italiana, una delle agenzie delle vecchie Ferrovie dello che, per rimediare, come giusto, di un dissalatore di acqua di dell’impianto, dall’altro a trova- Stato, nel piano di riqualificazione di ventidue piccole e medie agli sprechi di decenni di mala (*) Assessore alle Risorse mare a servizio esclusivo della re un’intesa di comune soddi- stazioni siciliane ha inserito anche quella di Licata per la quale gestione delle risorse idriche in Idriche del Comune di Licata città di Licata mediante un sfacimento sulle clausole con- sarebbero destinati poco più di 500 mila euro, neanche i miliardo “Progetto di finanza”. Al termi- trattuali. Un quadro completo e di vecchie lire. La notizia è balzata sui quotidiani siciliani, ma i ne di un iter piuttosto lungo, ma condiviso delle attività connes- dettagli di tale piano che prevede un impegno complessivo di 230 certamente molto più breve di se a tale “Progetto di finanza” si milioni di euro per interventi su 101 impianti ferroviari dell'Italia “LA VEDETTA” quello usuale per le opere pub- è riuscito ad ottenere all’inizio Meridionale sono stati meglio esposti nei notiziari della stessa bliche, una ditta di Roma for- della primavera di quest’anno, RFI. Il progetto per il recupero della stazione licatese, nel cui da 22 anni al servizio della città malizzò la propria proposta in tanto che già ci si era riuniti alloggio di servizio abitò per vari anni la famiglia di Salvatore di Licata un progetto che prevedeva la (vertici della ditta, con il pro- Quasimodo, il cui papà ricoprì l'incarico di capo stazione, costruzione di un dissalatore prio seguito di avvocati e notai dovrebbe partire entro il 2006. regalati un capace di fornire acqua a Licata e Amministrazione Comunale) Riqualificare il fabbricato con interventi di restauro e ristrut- abbonamento Sostenitore con una portata continua pari a per definire le modalità di stipu- turazione significa anche prevedere altri interventi che riguarde- versando 25,00 Euro 100 litri al secondo. la della convenzione che avreb- ranno il potenziamento dei servizi agli utenti per raggiungere in Dalla proposta non si era be dato di fatto inizio al periodo tempi compatibili e con vetture rispettabili e sul conto postale n. 10400927 però passati alla stipula della (non più di un anno e mezzo) Palermo e Catania e Siracusa? Se così non dovesse essere, i soldi scegli un libro, te lo regaleremo convenzione e nel frattempo necessario alla messa in eserci- previsti per la riqualificazione dei fabbricati sarebbero davvero cambiava la normativa sui lavo- zio dell’impianto. Ma... buttati al vento. Ma, ad evitare che ciò accade, è opportuno che la www.lavedettaonline.it ri pubblici, entrando in vigore la Ma in tutto questo esteso politica e l'amministrazione comunale si attivino. nuova Legge che oggi modifica, arco temporale, dopo un cam- La Vedetta - Agosto 2004 ATTUALITÀ 5

Parola di Onorevole... Continua dalla prima pagina L’OSPEDALE COME SALVARE L’OSPEDALE?

DI CALOGERO CARITÀ rebbe rinforzato? Non si corre mente a cambiare con i ticket. NON É IN PERICOLO il rischio che il nostro venga Si pagheranno due euro per rmai se ne parla tutti i relegato ad un semplice pronto ogni farmaco per chi ha un red- soccorso? Sono degli interro- dito superiore ai settemila euro, ntervengo al dibattito innescato rando alcuni settori nell’ospedale di giorni. Tutti fanno gativi che poniamo. Non abbia- ma non finisce qui. Sono state da alcune voci che, non apparte- Licata e altri nell’ospedale di Oproposte e presentano mo contezza di quello che riscritte tutte le regole anche nendo al mondo della Sanità, Canicattì. In maniera tale che, anzi- ipotesi. Tutti urlano le loro potrebbe avvenire. Le risposte per le visite specialistiche, per parlano di essa senza conoscer- ché avere, ad esempio, due reparti di ragioni. Sia accorpato all’ospe- le aspettiamo da altri, anche su la diagnostica, per le analisi. Ine i problemi e le dinamiche, e per di cardiologia deboli ne avremmo uno dale di Canicattì! Sia trasfor- questo periodico, possibilmen- Ticket aumentati dappertutto, più senza suffragare quanto afferma- solo ma efficiente, ben attrezzato e mato in azienda autonoma! Tutti corrono ad incontrare il te. Contrario all’accorpamento fatte salve le fasce sociali e le to, citando le fonti dei con un numero suffi- loro capo, quasi si volesse cer- con Canicattì si è pronunziato gravi patologie. Ma non saran- paventati timori. ciente di medici. care la primogenitura per una l’Udeur licatese con un docu- no i balzelli sulla salute a risa- Benché la materia Ovviamente, ciò che ipotetica salvezza. Quasi per mento congiunto firmato anche nare il bilancio della sanità e a sanitaria costituisca un ospedale perdereb- dire: “se l’ospedale non è stato dal vicesegretario nazionale di rilanciare i nostri ospedali. ormai una competenza be in un reparto lo chiuso, il merito è del nostro Mastella, on. Nuccio Serve una vera programmazio- di carattere regionale, guadagnerebbe in un partito ed in specie dell’on. Tal Cusumano, che avrebbe pre- ne, ma soprattutto servono sulla quale poco pos- altro e viceversa, su dei tali”. Bravi! Proporremo sentato una interrogazione al investimenti sul settore sanita- sono incidere i parla- basi assolutamente questi Licatesi, che hanno sco- ministro della sanità, Sirchia. rio e tagli drastici sugli sprechi. mentari nazionali, se paritarie. perto nella maturità o nella Il Nursind, sostenuto da un La Corte dei Conti recente- non compiere una Ad esempio, non è tarda giovinezza il loro amor consenso trasversale politico- mente ha messo sotto accusa la “moral suasion” sulle possibile comprare patrio, per un encomio o anche sindacale, ha già raccolto alcu- Regione e tutta la sua classe forze politiche locali, una TAC per Licata e per una medaglia. ne migliaia di firme a sostegno politica, di maggioranza e di mi sembra doveroso una per Canicattì. O I gruppi consiliari si muo- del potenziamento del nostro opposizione. Non si salva nes- puntualizzare che, allo meglio, si può fare, ma vono in ordine sparso per scon- ospedale e della proposta di suno. E i due punti più deboli stato, non mi risultano poi si dovranno taglia- fessarsi poi tra di loro. Non si trasformarlo in azienda autono- della spesa regionale sono iniziative volte a inde- re le risorse in un altro capisce se esiste una volontà ma. Una iniziativa sostenuta appunto: il personale e la sani- bolire il presidio ospe- settore. Se, invece, se unanime del Consiglio anche dal sindaco, che ha avuto tà. Al 31 dicembre del 2003 la daliero San Giacomo ne acquistasse una per Comunale per una strategia un incontro con le autorità nostra Regione contava 14.887 d’Altopasso. Al contrario, i recenti entrambi gli ospedali si potrebbe comune o se delle sorti del sanitarie ed amministrative dipendenti, di cui 2.237 diri- finanziamenti menzionati dal direttore recuperare la spesa risparmiata per la nostro ospedale si vuole gioca- dell’Asl chiedendo loro a nome genti. Alla stessa data la sanitario, costituiscono indice di una seconda TAC comprando altri utili re una guerra di correnti. Ancor della città di Licata impegni Lombardia ne contava 3.312, volontà politica volta a valorizzare il macchinari che al momento mancano. prima che si muova il sindaco chiari e concreti. Non credia- di cui 285 dirigenti. Una situa- nostro ospedale piuttosto che indebo- La stessa cosa vale per il persona- in base ad accordi ben definiti mo, in ogni caso, che a pregiu- zione davvero pesante, che lirlo o addirittura sopprimerlo. le sanitario e parasanitario. A cosa con i vertici dell’Asl, ecco che dicare la salute del nostro ospe- affonda le radici in tempi lonta- Soprattutto non condivido l’equa- serve avere un reparto se poi manca il come cani sciolti si muovono dale sia stata la chiusura della ni. Fortunatamente la giunta zione: accorpamento con Canicattì personale per servire al meglio i mala- l’uno indipendemente dall’al- lavanderia o la carenza di arre- presieduta da Cuffaro ha avuto uguale depotenziamento e perdita di ti? tro i vari raggruppamenti. di, bensì la mancanza di una il pudore di bloccare le posti di lavoro. Al contrario, ritengo E non è tutto. Sotto l’aspetto finan- Vorremmo umilmente ricorda- effettiva politica di potenzia- migliaia di pensionamenti che la creazione di un’azienda ospe- ziario una cosa è avere due strutture re a questi sagaci rappresentan- mento, valorizzazione e di baby, osteggiata da opposizio- daliera Licata-Canicattì costituirebbe con un bacino d’utenza di 50.000 per- ti della “res publica” licatese, rilancio sul territorio con la ne e larghe frange della mag- una scelta strategica finalizzata a sone e un’altra è, invece, poter conta- che la sanità non è bianca, né garanzia di servizi medici e gioranza e dai sindacati, che creare una struttura forte anziché due re su un’unica azienda con un bacino rosa, né nera. E’ un patrimonio specialistici e di attrezzature hanno avuto la sfacciataggine deboli. di 100.000 persone. E’ chiaro che, che appartiene a tutti. E se all’avanguardia. Non dimenti- di cavalcare la protesta dei Il nostro ospedale non è certo una anche se su un piano sostanziale la l’ammalato grave potrà essere chiamo che negli anni passati regionali in odore di pensione struttura di primo livello, ma non si gente servita non muterebbe quanti- curato, che si mettano in mente si è fatto di tutto per privilegia- con aperto dispregio della pone neanche al di sotto degli stan- tativamente, su un piano di distribu- che le loro eventuali terapie re gli interessi dei privati a legislazione nazionale, pur di dard di qualità degli ospedali di pari zione delle risorse l’azienda otterrebbe non hanno contropartita eletto- danno della struttura pubblica, mantenere lo status di privile- grado (e cioè quelli che servono picco- maggiori benefici. rale. vittima di faide politiche e di gio garantito da decenni dalla li bacini d’utenza). In breve, non pos- Tutto ciò appare tanto più logico Purtroppo, davanti a questo bassa gestione amministrativa, Regione Siciliana. siamo aspettarci i servizi forniti dalle ove si consideri che, al giorno d’oggi, ammalato stiamo al momento che ora ne paga le conseguen- Nel 2003 la Sanità ha supe- strutture d’avanguardia, ma nemme- la distanza tra Licata e Canicattì è registrando solo tante promes- ze. rato la spesa di 7 miliardi di no dobbiamo denigrare e sminuire minima, specie se confrontata con le se e qualche sporadico impe- Il direttore sanitario del San euro, pari al 47 per cento del una struttura che nel bene o nel male distanze delle grandi città, in cui gno. Ci chiediamo se si ha la Giacomo d’Altopasso, dott. bilancio regionale, che sale al ha fatto tanto bene alla popolazione e costituisce, peraltro, una prassi diffu- forza politica sufficiente per Rosario Garofalo, non ha gra- 54 per cento se riferita alla presenta gli stessi fisiologici disservizi sa quella di trasferire pazienti da una ottenere che il nostro ospedale dito tutto il rumore che si è spese correnti. In questo setto- che si riscontrano in tutti gli ospedali struttura all’altra in considerazione diventi una azienda autonoma. fatto sulla stampa, lamentando, re, per negligenze amministra- d’Italia. dell’elevata richiesta di prestazioni Speriamo che il nostro deputa- addirittura, che tutto ciò ha tive, ha denunciato la Corte dei Ciò premesso, non posso esimermi sanitarie. to, che pure è medico, ospeda- contribuito a mettere in cattiva Conti, e per un rimborso non dal suggerire un angolo di visuale Ovviamente, un manager dedito a liero per giunta, intervenga luce il presidio ospedaliero tempestivo dei crediti, molti diverso dal quale esaminare un even- gestire una struttura meramente presso i suoi che tengono sia il licatese, ritenendo gran parte farmacisti hanno chiesto ed tuale accorpamento con l’ospedale di ospedaliera potrebbe focalizzare la potere decisionale che la borsa degli interventi calunniosi. ottenuto ingiunzioni di paga- Canicattì. Questo, infatti, ove realizza- propria attenzione sui veri problemi a sostegno del nostro presidio Accuse, secondo Garofalo, che mento che le Aa.Ss.Ll sono to, non rappresenterebbe una perdita dell’ospedale e non sarebbe distolto ospedaliero. E la nostra deputa- contrastano con i dati di cresci- state costrette ad effettuare di autonomia, bensì costituirebbe da tante altre questioni generali le tessa, licatese per parte di ta dell’ospedale e con gli impe- sborsando anche il doppio del un’emancipazione importante quali, pur essendo importanti, tolgono madre, figlia di uno che conta gni di investimenti assunti dovuto. La Sanità, senza alcu- dall’AUSL 1 di Agrigento. energie e risorse per le necessità di all’Asl, cosa pensa di fare di dalle autorità sanitarie. Le na demagogia e senza le solite L’AUSL, infatti, si occupa di tutto più immediata urgenza. E sarebbe poi concreto per il San Giacomo lamentanze del direttore sanita- difese d’ufficio, come ha scrit- ciò che ha a che vedere con la sanità compito dell’amministratore comune d’Altopasso? Non pretendia- rio non ci toccano. E’ la prima to qualcuno di recente su uno in senso lato. E quindi, tra l’altro, quello di ripartire le risorse evitando mo, come qualche altro ha volta che noi ci occupiamo del dei principali quotidiani sicilia- anche di spesa farmaceutica, veteri- sperequazioni o disuguaglianze tra le scritto, che a noi, umili opera- nostro ospedale e ci limitiamo ni, è una voragine che richiede naria, Sert, medicina di base. Tale due strutture. tori della carta stampata, si a registrare solo alcuni fatti di un approfondito esame delle organizzazione amministrativa com- Per quanto mi riguarda rimango a renda ragione. Ma certo, pre- cronaca. Non abbiamo la pre- sfasature in termini di spesa e porta una dispersione di risorse non disposizione per qualsiasi confronto o tendiamo che sia resa al popolo sunzione come altri santoni di di organizzazione. La stessa solo finanziarie ma soprattutto dialogo con tutti coloro i quali nutro- licatese. avere la bacchetta magica e Corte dei Conti ha denunciato umane. no delle perplessità o dei timori ali- L’on. Angelo Capodicasa, proporre soluzioni o pretendere l’assenza nella gestione del L’obbiettivo dell’AUSL 1 di mentati da chi vuole seminare allarmi presidente emerito della spiegazioni. Ognuno risponde personale e della Sanità di ade- Agrigento, pertanto, non è la massi- ingiustificati, e sono disponibile ad Regione, vede, ad esempio, la del proprio ruolo e risponde guate forme di programmazio- mizzazione dell’efficienza del solo intercedere presso le autorità regiona- fortuna dell’ospedale di alla comunità. ne strategica, l’inesistenza di ospedale di Licata, bensì il migliora- li, per quanto mi è possibile. Canicattì, solo nell’accorpa- Purtroppo la grave situazio- un sistema di valutazione della mento complessivo di tutta la sanità Per il momento mi sento di tran- mento con l’ospedale di Licata. ne del nostro ospedale va dirigenza, il livello insufficien- della provincia. quillizzare tutti gli operatori sanitari e Così si è pronunziato anche il inquadrata nell’ambito della te di controlli interni, la corre- Al contrario, la costituzione di tutta la cittadinanza. Nessuno ha licatese Carmelo Pullara, già disastrosa situazione sanitaria sponsione ai dirigenti generali un’azienda autonoma consentirebbe intenzione di smembrare alcunché e candidato a sindaco nella lista regionale, dove inutilmente si dell’indennità di posizione e di alla medesima di avere un proprio se ci saranno degli interventi saranno del “Carciofo”, che ricopre il cerca di tappare i buchi del dis- risultato nella misura massima, manager che si occuperebbe solo ed adottati al mero fine di migliorare la prestigioso incarico di direttore avanzo intervenendo con l’irregolarità negli uffici di esclusivamente degli ospedali di situazione attuale e non di penalizzar- amministrativo presso il periodici provvedimenti per diretta collaborazione, ivi com- Licata e Canicattì. Ciò da un punto di la. “Barone Lombardo”. Ma da dissuadere il siciliano al ricor- preso l’illegittimo conferimen- vista pratico vorrebbe dire potenziare questo connubio, che sicura- so indiscriminato alle medici- to di incarichi dirigenziali a la struttura nel suo complesso miglio- On. Giuseppe Amato mente garantirebbe maggiori ne. Così dal primo luglio scor- soggetto interni non apparte- risorse finanziarie, chi ne usci- so in Sicilia si è tornati nuova- nenti all’area della dirigenza. 6 ATTUALITÀ La Vedetta - Agosto 2004

UNA SCOMMESSA ANCORA APERTA: Filippo Curella salva “Caretta” I TERRENI DELL’EX SARP Tartaruga salvata

A Gaffe dovevano sorgere prima una grande industria chimica, poi una enorme ventrale a car- bone ed infine 1.000 villette della Gulf Coast Holding Company. Tanti sogni rimasti nel cassetto

di Roberto Di Cara

ggi che la grande ubriacatura sulla modernizzazione e redigere una stima dei terreni per potere rispondere alla richiesta sullo sviluppo legato esclusivamente al libero mercato del liquidatore. La stima elaborata portava ad un valore di miliar- Osembra placata, che l’”imbroglio” degli investimenti pri- di e 50 milioni, ma veniva accompagnata da una nota, allora sot- vati dietro i falsi bilanci è noto, penso sia possibile ripensare sere- tovalutata ma successivamente utilizzata per alimentare polemi- namente alla vicenda, spero senza rinfocolare vecchie e sterili che, in cui, facendo riferimento a parametri non verificabili ed polemiche, e chiedersi se i terreni ex Sarp, di particolare pregio occasionali legati alla suscettibilità del mercato, su affermava che ambientale, carichi di storia e di era possibile spingere la stima aspettative, possano ancora rap- “entro la concorrenza massima presentare una scommessa di svi- dell’importo richiesto dalla luppo. Sarp”. Ricordo i timori dei tecni- Quei 320 ettari di fertilissimo ci nell’accettare l’incarico di Una tartaruga marina della specie “Caretta terreno ìn c.da Torre di Gaffe, sui redigere la stima e posso spiegar- caretta” è stata catturata accidentalmente quali, negli anni settanta, mi la nota di accompagnamento nella notte tra venerdì e sabato 24 luglio dal l’E.M.S., assieme alla Sir di Nino che contraddiceva ogni carattere motopesca “Maria Teresa” di proprietà del Rovelli, con la mediazione del di certezza e di oggettività di una Signor Filippo Curella. L'animale, del peso di senatore Verzotto, si era impe- stima. gnato a costruire un mega Nel frattempo avevamo porta- circa dieci chilogrammi, ha abboccato ad un impianto chimico per la produ- to a termine la rielaborazione del amo di palangrese a circa otto miglia dalla zione del “sarpino”. Fallito il pro- P.R.G. che consegnammo al costa di Licata. La tartaruga, tramite la getto SIR, l’Enel propose di rea- Presidente del Consiglio Capitaneria di Porto di Licata, è stata affidata lizzarvi una mega centrale a car- Comunale nell’aprile del 1996 al WWF che ne ha curato il trasporto presso il bone a carbone (quanti mega per l’adozione. Il P.R.G. assog- Centro recupero tartarughe marine di ritorneranno nel tempo!) sicura fonte di mega inquinamento. gettava tutti i terreni ex Sarp a Piano esecutivo comprendendovi la Lampedusa dove la Dottoressa Daniela Freggi, Anche allora grandi discussioni, polemiche, accuse ed alla fine, fascia pedemontana fino ad arrivare a Monte Galluzzo. biologa del WWF, provvederà ad estrarre l'amo nel 1986, il vincolo archeologico posto dalla Soprintendenza di Nel 1997 “diversi affezionati della spiaggia di Torre di Gaffe” rimasto nella cavità orale. E' la seconda tarta- Agrigento su parte dell’area. propongono all’amministrazione di permettere la lottizzazione dei ruga in difficoltà che il pescatore Filippo Questa la situazione quando, ritornando a Licata nel 1993 e terreni per “realizzare un vecchio sogno di possedere una piccola Curella consegna al WWF di Licata nel giro di aderendo al movimento “Impegno per Licata”, cominciai ad inte- casetta in tale zona”. Nello stesso anno, si fa avanti un ricco pro- ressarmene. In quel periodo la Sarp era in liquidazione. prietario terriero di che, per l’acquisto dei pochi giorni dimostrando estrema sensibilità Nell’autunno di quell’anno, quando cominciò a circolare insisten- terreni ex Sarp, fa un’offerta di 6 miliardi e 700 milioni. Doveva verso la salvaguardia di questa specie marina te la voce che il commissario liquidatore della Sarp era intenzio- essere chiaro a tutti che un Ente pubblico non poteva rincorrere un minacciata d'estinzione. nato a porre sul mercato i terreni di Torre di Gaffe, si costituì un privato sul terreno delle offerte e che le sue azioni devono essere comitato con l’obiettivo di salvaguardare questo importante patri- improntate a criteri di economicità, ma molti scelsero la strada monio dalla possibile speculazione edilizia. dello sciacallaggio. A novembre assieme al commissario prefettizio di Licata (il Nel 1998 si erano svolte le elezioni amministrative vinte da NELLE EDIZIONI Consiglio Comunale, nell’estate del 1992 era stato sciolto per un’alleanza di centro-destra. Ad aprile del 1999 il palese Giuseppe LA VEDETTA sospetta infiltrazione mafiosa), ai sindaci dei comuni di Palma e Numera acquista i terreni, il Comune di Licata non esercita il dirit- Campobello, alle forze sindacali avemmo un primo incontro con to di prelazione, ma si riaccende la polemica. Una multinazionale * Calogero CARITÀ, La chiesa di Sant'Angelo e la festa di mag- l’assessore regionale all’industria, il rappresentante dell’E.M.S. ed americana con sede a Verona, la Gulf Coast Holding Company, gio a Licata, Licata 2000, pp. 128, foto 55, Euro 12,00 * Calogero CARITÀ, Gli Spina. Una famiglia di artisti e di lette- il commissario liquidatore della Sarp che, in quella sede, siimpe- scrive una nota al sindaco manifestando la volontà di realizzare sui rati, Licata 1998, pp. 120, foto 77, Euro 10,00 gnò a riservare il diritto di prelazione nel caso un Ente pubblico terreni un migliaio di villette turistiche che potrebbero dare lavoro * Calogero CARITÀ, Il porto di Licata - la storia e i problemi, avesse mostrato interesse ad acquistare i terreni. a 3.000 (!) persone (nessun progetto, disegno, relazione viene pre- Licata 1984, pp. 101, tav. e ill. , Euro 10,00 Il 20 dicembre del 1993, in una affollata assemblea all’assesso- sentata, solo una lettera). Inizia una campagna istigatrice nei con- * Calogero CARITÀ, Pittori agrigentini del 600-700, Licata rato alla presidenza di Palermo prospettammo l’idea della dema- fronti di avversari politici e della Soprintendenza di Agrigento e, 1991, pp. 251, foto, Euro 18,00 nializzazione dei terreni, trovando ascolto nell’assessore regiona- sostenuta da una parte del Consiglio Comunale, parte una crocia- * Calogero CARITÀ, Rosa Balistreri, l'ultima cantastorie, Licata le al territorio che inviò una nota impegnativa all’E.M.S. per eser- ta per far togliere il vincolo e procedere alla revisione di un P.R.G. 1996, pp. 48, Euro 5,00 citare il diritto di prelazione. Nello stesso mese Legambiente pre- appena approvato (tutto previsto!). * Calogero CARITÀ, Gaetano De Pasquali un illustre licatese del sentò un’ipotesi di perimetro di area protetta che venne recepita Si cominciò a dissertare sull’effettiva portata archeologica del risorgimento siciliano, Licata 2002, pp. 80, Euro 7,00 dai commissari prefettizi di Licata. A fine dicembre, l’E.M.S. fece sito, sugli interessi economici e culturali, ci si chiese se un reper- * Calogero CARITÀ, I Castelli e le torri di Licata, Licata 2004, ricorso al Tar contro la delibera del Comune di Licata che acco- to archeologico, anche se importante poteva essere di impedimen- pp. 119, foto in bn 43, fotocolor 12, Euro 20,00 glieva la richiesta di vincolo paesaggistico avanzata da to allo sviluppo economico di una comunità. Ci interessammo * Carmela ZANGARA, 10 Luglio 1943 - Le testimonianze dei Legambiente. allora perché una discussione serena avvenisse sull’uso di quei Licatesi, Licata 2000, pp. 200, foto 22, Euro 12,00 * Nino MARINO, Libriceddu di Paisi (antologia lirica), Roma Fu chiaro quali interessi affaristico-mafiosi potevano emergere terreni. Il 20 gennaio 1999 il Consiglio Comunale vota un ordine 1976 - Licata 1987, pp. 152, Euro 5,00 da questa vendita, interessi che si sarebbero spinti, come difatti del giorno nel quale richiede all’on. Capodicasa, presidente della * Vincenzo LINARES, I Racconti Popolari, Palermo 1840-Licata avvenne, fino a mettere in discussione il vincolo archeologico che Regione, di intervenire per fare rimuovere il vincolo. Nello stesso 1998, pp. 232, tavole, Euro 12,50 insiste sulla zona. A giugno del 1994, con le liste progressiste vin- mese si svolge una conferenza di servizio presso la * Gaetano LINARES, Alcune parole sul vero sito di Gela in cemmo le elezioni amministrative ed assunsi la carica di assesso- Soprintendenza di Agrigento in cui si ribadisce la possibilità di un Licata, Palermo 1845 - Licata 1998, pp. 64, Euro 5,00 re all’Urbanistica, successivamente ricoprii l’incarico di vicesin- utilizzo dei terreni compatibilmente con la tutela paesaggistica ed * Giuseppe CANNAROZZI, Dissertazione accertante la situazio- daco. Appreso che il Piano regolatore era stato bocciato dal CRU, archeologica come previsto dal P.R.G. e si chiede alla Holding di ne delle due antiche città Gela e Finziade, Licata 1870 - Licata concentrai tutti gli sforzi nella sua rielaborazione. rendere esplicito il progetto. Silenzio! 1998, pp. 48+155 ill., Euro 15,00 Ero convinto che il Piano era strumento essenziale per indicare La storia finisce qui. Oggi si può ancora discutere e dividersi * Luigi VITALI, Licata città demaniale, Licata 1909 - Licata una qualsiasi ipotesi di sviluppo sostenibile e praticabile e che sull’apporto che l’industria chimica, la centrale a carbone, la lot- 1998, pp. 350, Euro 15,00 l’Ente pubblico dovesse essere il motore e il tutore di quell’ipote- tizzazione di quei terreni e la costruzione di 1000 villette poteva- * Gaetano DE PASQUALI, Ristretto della Storia di Sicilia, si. Da una parte, quindi, la Pianificazione, dall’altra lo strumento no o possono dare allo sviluppo di Licata, resta un fatto, per me Palermo - Licata, pp. 126, Euro 10, 00 di governo dell’ipotesi. Si era tanto parlato di turismo, quasi che il importantissimo, che se quei terreni rappresentano ancora una spe- * Matteo VECCHIO VERDERAME, Ricordi Patriottici, Licata clima, il paesaggio, il mare da soli fossero presupposto e conse- ranza ed una scommessa per questa comunità lo si deve alla capar- 1911 - Licata 1987, pp. 48, foto, Euro 5,00 * John HERSEY, Una campana per Adano, (Una storia avvenu- guenza di sviluppo. Ritenevo allora e ritengo ancora che Licata era bietà con cui si è voluto rielaborare e portare all’approvazione il ta a Licata dopo il 10 luglio 1943), New York 1945 - Licata 1989, in forte ritardo per competere con Taormina, Sciacca, P.R.G. di Licata. pp. 384, foto, Euro 10,00 Agrigento .in un terreno in cui ospitalità, servizi, eventi ci vede- In quel Piano delimitammo una zona di circa 500 ettari di ter- * Angelo CELLURA, I nonni raccontano (Curiosità e proverbi in vano perdenti? Cominciai allora a parlare di turismo di nicchia, un reno, comprendendovi i terreni ex Sarp, non interessati da sensibi- dialetto licatese) - 2002, pp. 288, foto, Euro 15,00 settore fortemente specializzato su cui potevamo investire risorse li processi di antropizzazione, una suggestiva battigia sottostante a * Salvatore CARISOTTO, Le opere di Filippo Re Grillo a Licata, e speranze ed i terreni Sarp ne erano oggetto e condizione. falesie di notevole interesse oltre che geologico anche paesistico, Licata 2003, pp. 96, foto 118, Euro 14,00 Cominciai anche a parlare di peso specifico che l’ipotesi doveva una varietà di emergenze geomorfologiche che la rendono unica e * Maria CANNARELLA di Scuderi, Novelle e Favole, Licata avere: un’alleanza strategica tra i comuni dell’hinterland, allora la assoggettammo a Piano esecutivo. 2003, pp. 108, foto, Euro 13,00 con amministrazioni progressiste, che si facessero carico dell’ipo- Allora avevo un sogno: mettere assieme i comuni dell’hinter- * Gaetano CELLURA, Scrittori di Sicilia, Licata 2004, pp. 230, tesi di sviluppo. land, la Provincia, il Coni, l’Università, la Regione, lo Stato, pri- Euro 8,00 Nel 1995 il liquidatore della Sarp rese nota la stima dei terreni vati se ne erano interessati, le Ferrovie dello Stato (per le aree del * Giuseppe NAVARRA, Città sicane, sicule e greche nella zona di per un valore complessivo di 6.968 milioni. Tra il 1995 ed il 1996 deposito ferroviario) in un accordo di programma per realizzare un Gela, Licata 2004, 2^ edizione, pp. 320, Euro 25,00 lavorai alla creazione di un consorzio tra Licata, Palma di centro sportivo di valenza sopranazionale (l’Isef era in via di tra- * Carmelo INCORVAIA, Lungo il piccolo Cassaro, Licata 2004, pp. 176, Euro 10,00 Montechiaro e Provincia regionale per rilevare i terreni posti in sformazione in Facoltà di scienze motorie) e partire da lì per svi- I volumi possono essere richiesti direttamente alla vendita. Decidemmo, scelta che ritengo ancora oggi politicamente luppare un turismo di nicchia di alta specializzazione. Un sogno in Redazione de La Vedetta versando la somma sul ccp 10400927. corretta, di indicare nella Provincia il capofila del consorzio. cui i terreni Sarp erano condizione ed oggetto. Lo sono ancora per- Per gli abbonati in regola lo sconto del 10% se i volumi saranno Affidammo, quindi, ai dirigenti dei tre Uffici Tecnici l’incarico di ché ancora soggetti al Piano esecutivo. ordinati singolarmente, per più copie lo sconto del 25%. La Vedetta - Agosto 2004 ATTUALITÀ 7

DALLA PRIMA PAGINA - Tra abusivismo edilizio e lassismo e connivenza politica, ridisegnata la mappa abitativa di Licata, mentre sono stati abbandonati gli antichi e storici quartieri, una volta pulsanti di vita, per case nuove, ma senza identità. CINQUANT’ANNI DI DISORDINATA CRESCITA URBANISTICA

Un gabbiano! Il paese somi- della propria intimità, perché di Carmela Zangara (vedi Villaggio dei Fiori) che te, il buttar via tutto per rico- glia ad un gabbiano con il corpo tutto era corale e collettivo, costituirono il passaggio dalle minciare. Appartamenti che si centrale intorno al Forte, e le tutto di tutti. Quartieri percorsi lo “Vendesi” dicono a chiare mento dei molti. I molti che al case a dimensione familiare, ai consumano presto, che non si due grandi ali che si protendono da rumori umani, vivi, che - lettere la parola fine. Fine di massimo potevano soddisfare condomini. Condomini nati per tramandano, che la tecnologia una verso nord ovest, fino a paragonati a quelli odierni - un’epoca, di un mondo, d’una bisogni essenziali. Case in cui una società più progredita che ha edificato per essere subito inglobare la zona della sembrano nel ricordo vere sin- civiltà. Di quella per intenderci ogni finestra chiusa è un tra- cominciava ad avere esigenze rifatti, senza durata. Case Montecatini e di piano fonie: il canto di spazio pub- diremmo moderne per gente Cannelle; l’altra verso est, dalla del gallo al mat- blico, di servizi, moderna, per una società massi- zona di Oltreponte e tino, il chiccio- di strutture. ficata, per le masse civilizzate. Fondachello, alla Playa ed al lio delle galline Quartieri forse Case per se stessi e basta, per Villaggio dei Fiori. che si mischia- non belli con non ricevere, non invitare, per- E intanto i vecchi quartieri vano ai passanti tante palazzine ché ancora troppo piccole e centrali, la Marina, San Paolo, per le strade, il simili a conteni- troppo piene di tutto, di tante Santa Maria, una volta vivi, con grido del pesci- tori uguali nella cianfrusaglie, tanta tecnologia, la gente brulicante nelle strade vendolo, il forma, diversi e tanta inutilità, con il sigillo secondarie dove d’estate si dor- raglio dell’asino nel colore, e del benessere ma poca vita. miva anche all’aperto per vin- o il nitrito dei tanti apparta- Case che – per paradosso - cere la calura di ambienti angu- cavalli, persino menti - due o tre segnano anche l’inizio della sti diventati forni crematori; e il cigolio delle balconi per chiusura, in cui le porte restano di giorno la vita ferveva per le ruote dei carretti appartamento, il chiuse, il vicino non è più vici- vie traboccanti di umori vitali, sul selciato, era garage per la no, e la vicinanza non è più una oggi sono in massima parte quasi umano macchina a dimensione geografica ma inte- svuotati. Quartieri dove un mentre su tutto pianterreno, il riore; insomma in paese si vive tempo non tanto lontano a frot- aleggiava l’ viale alberato e come se si vivesse in città. te i bimbi - magari a piedi scal- odore di salsedi- lo spazio verde. Condomini della nostra zi o nudi - si lanciavano in corsa ne o di stalla, Appartamenti civiltà, simili ai tanti condomini sfrenata verso il mare; e le vec- del bucato fatto che segnarono il di altri paesi, di altre città italia- Licata vista dall’alto. Si notino le facciate non rifinite, i serbatoi in eternit, i palazzotti simbolo chie sedute davanti alle porte, col ranno e “l’a- passaggio defi- ne, in cui si è perso il senso della speculazione edilizia anni ‘60 che non ha rispettato un minimo di regole. stavano sonnecchiose e pigre a zuolo”, o di reti nitivo dalla tipi- anche del campanilismo, in cui prendere il sole; mentre le mas- stese a terra per il rammendo. in cui le case erano quelle di chi guardo conquistato, ogni porta cizzazione - quella cioè di cui la non potremmo neppure lonta- saie sanguigne si chiamavano Quartieri svuotati che si presen- non soltanto era destinato a non serrata un diritto acquisito, ogni piccola impresa e l’artigianato namente capire chi siamo, da inseguendosi da un uscio all’al- tano oggi con tante porte e fine- avere spazio nell’abitazione ma catenaccio arrugginito la sigla erano l’emblema - alla globaliz- dove veniamo, in cui abbiamo tro a dirsi le nuove; e al richia- stre definitivamente chiuse, col più in generale nella vita. Case del cambiamento radicale. zazione;, dove tutto era di serie, definitivamente seppellito una mo altri visi curiosi si sporgeva- silenzio innaturale che in pieno che erano lo specchio di una Dal dopoguerra ad oggi, una tutto importato, tutto prodotto possibile pregressa identità. no da strette finestre, per parte- giorno aleggia nelle vie dove i società non tecnologica ma casa dietro l’altra, un anno die- nelle fabbriche, frutto della Oggi c’è il tentativo di ride- cipare alle vicende personali passi risuonano vuoti. Un albe- classista; basata su pochi ricchi tro l’altro, quasi per contagio o catena di montaggio: dalla finirla questa nostra identità, che assurgevano a eventi comu- ro secco, una catasta di legna e tanti poveri, sugli agi di alcu- richiamo, sempre di più gli abi- maniglia, alla porta, dal rubinet- con un’ondata di ritorno verso il ni da condividere. Era un marcita, un cancello serrato, il ni e lo sfruttamento di altri, sui tanti dei quartieri tradizionali to al mattone. non si sapeva più centro, nelle vecchie case col mondo siglato dalla negazione catenaccio arrugginito, il cartel- privilegi dei pochi e l’asservi- hanno acquistato il terreno fuori chi li produceva. Qui insomma portoncino a solo rimesse a mano e fuori porta, e hanno edi- si canta il de profundis del nuovo, che forse vuole essere ficato i “palazzotti” della zona pezzo singolo, quello per inten- un tentativo di recupero delle di Oltreponte, Via Campobello, derci firmato, della porta di radici tagliate e forse di quella SPAZIO CANTAVENERA Via Palma, del Cotturo. legno fatto dal falegname, o del parte di passato che avevamo Quartieri nuovi che parlano di catenaccio prodotto dal fabbro impropriamente buttato alle boom economico e di tecnolo- nella bottega accanto, delle pie- ortiche. Ma c’è un possibile Al Sindaco Biondi immediata esecuzione) dal Consiglio gia, ma anche di emigrazione, tre smussate dallo scalpellino su ritorno? Licata Comunale perché accusato di sperpero del cioè delle rimesse che gli emi- ordinazione, o dei mattoni cotti E’ difficile dirlo, di sicuro e denaro pubblico. granti facevano alla famiglie nelle vecchie “calcare”, diversi per fortuna sappiamo che non si Il Sindaco Biondi, la Giunta Comunale per costruire quelle case a gli uni dagli altri, così che di torna indietro, e se si va avanti Oggetto: Richiesta dimissioni di case uguali non potevano esser- forse dall’uguaglianza di diritti e il Consiglio Comunale dovrebbero risparmio. Case nate a più ripre- Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale. se: prima il rustico ad uno o più cene perché ogni mattone aveva bisognerebbe passare all’ugua- avere il coraggio di dimettersi in blocco piani per sé e per i figli, poi l’in- il sigillo dell’unicità. glianza di doveri. Intanto c’è il Dopo la denuncia di Avanzato, clamo- perché non rappresentativi degli interessi terno e infine il prospetto - Appartamenti comodi e rischio che tra gli sfabbricidi rosa marcia indietro del Sindaco e della legittimi del popolo licatese. quando si faceva perché un razionali, funzionali e dignitosi delle ruspe delle case dei vecchi Giunta Comunale, che con delibera n. 81 Copia della presente viene trasmessa a altro piano, un altro apparta- che però sono senza storia, quartieri, si frantumi anche la Tele Alfa, al Giornale di Sicilia e La mento valevano più di un pro- senza passato, senza ricordi storia di ciò che il popolo ha del 28 giugno 2004 stornano i fondi perché non vi sono soffitte o rappresentato nella sua genuini- Sicilia, perché ne diano ampia informa- spetto. Erano le case della (37.000,00 euro) dal capitolo "Affitto prima urbanizzazione, ancora a magazzini dove lasciare le trac- tà, quella storia che abbiamo Anfiteatro" a quello della "Estate zione e non censurino il contenuto. dimensione familiare, quelle ce di sé, quanto piuttosto il avuto fretta di cancellare perché Licatese". delle prime cucine a gas, delle poco spazio per un consumismo molesta e che invece ha diritto Il Sindaco é stato costretto a modifica- Licata 7/7/2004 pentole in acciaio, delle lavatri- che impone il ricambio costan- alla sua dignità. re quanto aveva fatto approvare (con Rag. Domenico Cantavenera ci e delle televisioni, o delle prime macchinette del caffè; case in cui era tutto nuovo per- Leggi e diffondi Al Sindaco Biondi ché si era buttato via tutto, desidera sapere se i soggetti interessati sostituendo i mobili d’epoca La Vedetta All’Ass. N.U. Federico siano stati selezionati con apposito bando con tinelli in formica o altri da 22 anni al servizio della città Arch. Lucchesi A.D. Dedalo SpA pubblico e se tra i prescelti vi sono paren- mobili in truciolato; case col Per abbonarti e per la tua pubblicità Al Consiglio Comunale ti entro il terzo grado degli stessi ammini- bagno da mostrare, col salotto da guardare e da non sciupare; telefona al seguente numero Avv. ti Tealdo e Cammilleri stratori della società, della Giunta e del Consiglio Comunale, nonché dei partiti case che mattone su mattone 329 - 0820680 rappresentarono il viatico della ed organizzazioni sindacali. acquistata dignità e del riposi- e-mail: [email protected] Oggetto: Assunzione nominativa di n. Si desidera, altresì, conoscere le moti- zionamento nella scala sociale. 32 dipendenti presso la Dedalo vazioni per le quali il componente del Le case senza colore - di cui molto si è parlato - rappresenta- Ambiente SpA. CdA Provenzani, si sia recentemente dimesso dalla carica ricoperta in seno alla rono la storia del nostro sotto- Dedalo SpA. sviluppo diventato sviluppo sel- UNITED COLORS La Dedalo SpA, il nuovo ente che vaggio, che comunque sviluppo gestisce il settore dei rifiuti solidi urbani Nel sollecitare urgente risposta scritta era, e che fu il segno della ha, secondo notizie di stampa, assunto 32 ai sensi della legge 241/99 si formula riscossa, dell’uguaglianza, dell’ OF BENETTON. dipendenti per chiamata diretta. invito a pubblicare l'elenco dei 32 assunti imborghesimento del popolo, del livellamento della società L'Amm.re Delegato Arch. Lucchesi all'Albo Pretorio del Comune e presso gli organi di stampa (Tele Alfa compresa). che dal basso andava verso l’al- nelle sue pubbliche dichiarazioni, afferma to. che i criteri selettivi adottati sono quelli A questa prima espansione Corso Umberto - LICATA (AG) delle tre E: Efficienza, efficacia ed econo- Licata 16/7/2004 costante e regolare, ne è succes- micità. sivamente seguita un’altra, www.vecchiogroup.com [email protected] A proposito delle predetti assunzioni si Rag. Domenico Cantavenera quella dei quartieri progettati, 8 ATTUALITÀ La Vedetta - Agosto 2004

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA Manca all’Italia una legge sul diritto d’asilo OLTRE IL QUELLA UMANITÀ PERSEGUITATA MEDITERRANEO ... E INSIDIATA DALLE GUERRE DIMENTICATE Il Mediterraneo é speranza e disperazione. Sbarcano a Dai missionari comboniani costiera? L’obbligo del soccor- Alex Zanotelli, Giorgio Poletti, so, il diritto d’asilo sono princi- Lampedusa o a Pantelleria. Il loro destino di disperati Franco Nascimbeni, Cosimo pi sacri del consorzio umano. s’incrocia in questi giorni di caldo con il turismo edoni- Spadavecchia e Gaspare L’Italia, pur avendolo inserito stico, con l’umanità della casa e della barca di lusso che Trasparano Di Vincenzo, rice- tra i principi fondamentali della gremisce le due isole, l’estremo lembo dell’Europa. viamo, attraverso Costituzione, è l’unico paese Nei centri d’accoglienza, sempre più affollati, finisce l’Osservatorio Sociale tra gli Stati dell’Unione la terribile e inutile avventura. E ne inizia un’altra: quella Cittadino di Licata, e pubbli- Europea a non avere ancora delle schedature, delle impronte e poi del ritorno nei paesi chiamo il seguente comunicato una legge organica sul diritto di provenienza. Per questa umanità vale il verso di stampa: d’asilo, bloccata in commissio- Seferis: “...ma non siamo uomini/soltanto per soffrire”. “Sono ormai 15 mesi che ne parlamentare per le ostilità più di un milione di abitanti del contenute nella legge Bossi- Oltre il Mediterraneo delle vacanze e del turismo d’e- Darfur sono in fuga, presi in Fini. lite c’é 1’Africa, continente dimenticato. Ricordato solo mezzo tra le milizie ribelli al Le migrazioni per motivi dal Papa, con i suoi frequenti appelli. C’é 1’Africa del governo di Bashir ed i bombar- politici, per sfuggire alle perse- nord, i cui paesi non rispettano gli accordi bilaterali sul- damenti aerei del governo di cuzioni etniche e religiose, alle l’immigrazione clandestina; c’é la Somalia, ridotta dalle Kartoum. Quindici mesi che il guerre infinite e dimenticate guerre un paese fantasma; e poi, più a sud, l’Africa delle confine tra il Sudan ed il Ciad è - pong politico su chi, tra Malta Così trentasei disperati, fug- sono diventate l’emergenza più catastrofi umanitarie, del genocidio disconosciuto, dei dit- quotidianamente attraversato o l’Italia deve concedere l’asi- giti dalle janjaweed sono finiti prossima. Curdi, iracheni, pale- tatori liberticidi, degli stupri, dei villaggi bruciati, dei da decine di persone per sfug- lo. assediati dalle navi della mari- stinesi, sudanesi, somali, sono bambini sequestrati e costretti a fare i soldati nei tanti con- gire ad una morte annunciata Il comandante della Cap na militare italiana. in fuga dalla guerra. Il mediter- dalle armi e dalla natura. Anamur ha spiegato il motivo “Ho avuto fame e mi avete raneo, diventato un immenso flitti tribali senza fine. Darfur, Ruanda, Congo, Liberia: Ed ecco che quando un dell’avvistamento del suo dato da mangiare, ho avuto cimitero non deve diventare il regioni o paesi di quel sud del mondo che é condanna geo- frammento di questa umanità cargo al largo di Malta: “diret- sete e mi avete dato da bere; luogo di un immorale conflitto grafica e crimine firmato dalla politica. Il mondo progre- perseguitata, offesa, inseguita to a , dopo ero forestiero e mi avete ospi- burocratico. dito e sviluppato, il nord della ricchezza e del benessere é bussa alle porte della nostra avere soccorso i trentasei suda- tato, nudo e mi avete vestito, Come missionari combonia- sempre più insensibile verso l’immane tragedia africana civiltà opulenta, anche noi, nesi, aveva avvistato un malato e mi avete visitato, car- ni non possiamo accettare que- con i suoi morti, la fame e la sete, i suoi profughi senza come i ribelli del Bashir o gli peschereccio con alcuni somali cerato e siete venuti a trovarmi sta situazione e chiediamo meta, i suoi clandestini che inseguono su un barcone il aerei di Kartoum, rispondiamo in panne e l’aveva scortato fino (Marco 25,35-36)”. all’Unione Europea di recupe- “sogno” europeo attraverso il Mediterraneo della speran- con i mezzi della marina mili- alle acque territoriali di Malta, Giornalmente decine di rare il suo patrimonio di civiltà za o della fine. II mare nostrum dei Romani spesso, molto tare. Così trentasei disperati del per fare ritorno verso Porto migranti sbarcano sulle nostre rilanciando la solidarietà inter- Darfur, raccolti il 20 giugno Empedocle”. Questo ha dato al coste, perché, allora, trentasei nazionale ed il diritto dei più spesso arbitro del destino di un popolo di poveri e di affa- dalla nave Cap Anamur, sono nostro governo il pretesto per disperati fanno tanta paura al deboli. Chiediamo a quanti lo mati. rimasti bloccati al largo di impedire lo sbarco dei profu- governo italiano, da rispondere vogliono di sottoscrivere que- Quando finalmente guarderemo oltre questo nostro Porto Empedocle, con un ping ghi. con le navi della guardia sto comunicato”. mare e ci accorgeremo di un’Africa non proprio così lon- tana, forse capiremo una cosa importante: che si magari é DISSERVIZI POSTALI. A Licata La Vedetta recapitata anche dopo 15 giorni o mai giusto portare la democrazia in Iraq, giustificare una guer- ra con questa motivazione. Ma che é ancora più giusto, anzi che é proprio un dovere del mondo progredito e civi- ESPOSTO DENUNCIA CONTRO LE POSTE DI AGRIGENTO le portare il lavoro e una degna condizione di vita in quel Lupus in fabula. Ci risiamo. per consegnare il pacco di gior- hanno ancora ricevuto La fosse causato da dolo o negli- sud della terra abbandonato alla sua pena e al suo destino. L’Ente Poste, di Agrigento nali per gli abbonati di Licata. Vedetta. Ci riferiamo agli abbo- genza grave. E’ dovere dell’Europa che sta nascendo, che si sta dando nella fattispecie, dopo lunghi Sono i regolamenti, continuano nati di Ascoli Piceno, Bologna, Ci siamo rivolti anche nuove istituzioni democratiche e che é il confine più vici- periodi di puntualità, ha ripreso a dirci, dopo che da anni aveva- Vicenza, Padova, Pordenone. E All’Uspi (Unione stampa perio- no e ambito per il popolo di disperati che emigra dai pro- il solito vizietto, trattando la mo sempre postalizzato a qualcosa del genere era già suc- dica italian), a cui siamo iscritti pri paesi. E’ dovere dell’Occidente. Ed é dovere dell’Onu, stampa periodica come la stam- Licata anche i giornali per gli cesso con il numero di maggio. perché ci tuteli. Ma non esclu- che deve essere al più presto riformato e diventare il vero pa pubblicitaria. abbonati locali. Ma se a Licata Certo questo disservizio non diamo di rivolgerci ad un lega- governo del mondo, un’organizzazione internazionale in Così è accaduto che alcuni il nostro periodico è arrivato fa onore all’immagine le per quantificare i danni subiti grado di assicurare la pace, lo sviluppo economico del- nostri abbonati di Licata hanno con vergognosi ritardi, molti dell’Ente Poste, ma soprattutto e chiedere un eventuale risarci- ricevuto puntualmente il nume- nostri abbonati del centro e reca un serio danno all’immagi- mento. Si spera che l’Ente l’intero pianeta, il rispetto dei diritti umani, la libertà e la ro di giugno, altri invece anche nord Italia (abbiamo monitora- ne di questo mensile con il Poste di Agrigento rimuova al democrazia. dopo quindici giorni dalla sua to solo quelli che si sono rischio che qualcuno possa dis- più presto le cause che hanno impostazione ad Agrigento, lamentati per telefono) alla data dettare anche l’abbonamento, prodotto tale imperdonabile Gaetano Cellura perché lì bisogna recarsi anche in cui scriviamo (5 luglio) non attribuendo alla amministrazio- disservizio e ci renda conto di ne di questa testata il tardato dove sono andate a finire le REFERENDUM invio o il mancato recapito del copie dei giornali non recapita- L’Associazione di volontariato “I delfini” consegna gli mensile. Per quanto accaduto, ti e per la cui spedizione abbia- attestati di riconoscimento. La cerimonia nell’aula consiliare ABROGATIVO non ritenendo accettabili le giu- mo pagato il previsto tariffario. stificazioni, molto strane in Gli abbonati sono vivamente Da sabato 31 luglio alle ore verità, fornitici da Agrigento, pregati di segnalarci per iscritto 21,00 in Piazza Attilio Regolo abbiamo inoltrato un esposto o per posta elettronica ogni Premiata La Vedetta è stata avviata una raccolta di alla Direzione Regionale ritardo ed ogni mancato recapi- firme a favore del referendum dell’Ente Poste, ovviamente a to al fine di rafforzare la nostra Lo scorso 30 luglio, ha consegnato attestati giato pubblicamente il abrogativo della legge che quella agrigentina e Licatese, e azione. nell’aula consiliare, nel di riconoscimento alla meritorio lavoro de “I regola la fecondazione assisti- alla Procura della Repubblica corso di un interessante stampa e alla tv locale, Delfini”. ta. Il comitato promotore invi- nel caso tale grave disservizio La direzione incontro presieduto dal La Vedetta, La Il vice-sindaco ta i partiti politici, associazio- maresciallo Emilio Campana e Televideo Federico, nell’assicura- ni e cittadini tutti a prendere coscienza della gravità etica Randazzo, presidente Alfa, per avere sostenu- re che il progetto sarà LAUREA dell’Associazione “I to e diffuso il lavoro rinnovato, ha colto l’oc- morale e politica che questa legge presenta. Delfini”, sono stati con- dell’Associazione, che casione per riferire che GIUSEPPE PERITORE La legge che si vuole abro- segnati gli attestati di ha ringraziato con un si sta adoperando per gare, obbliga il medico a trat- DOTTORE IN MEDICINA E CHIRURGIA merito ai componenti breve ma significativo rendere fruibile la tamenti pericolosi per la salute questa Associazione il intervento di Giuseppe pescheria di via Gen. delle donne, obbliga a far Giovedì 29 luglio, nell’artistico chiostro seicentesco di cui contributo per ren- Incorvaia. Un attestato Dalla Chiesa e che, a nascere un bimbo malato o a dere più accogliente la é stato consegnato allo tutela dell’immagine scgeliere di interrompere la Palazzo Sclafani, sede del Consiglio Regionale nostra città é stato uffi- studio tecnico degli della città, non tollererà gravidanza in caso di trasmis- dell’Esercito, é stato proclamato dottore in medicina e chi- cialmente riconosciuto architetti Guarino e ulteriormente alcuna sione di malattie genetiche; rurgia Giuseppe Peritore con il punteggio di 110 su 110 e dal vice-sindaco Licata-Porcelli. Presente forma di abusivismo impedisce di avere un figlio lode, discutendo davanti alla commissione presieduta dal Vincenzo Federico e all’incontro anche l’as- commerciale lungo i alle coppie sterili e vieta la prof. Roberto La Placa, presidente del Consorzio dagli assessori ai LL.PP. sociazione di volonta- corsi principali della ricerca sulle cellule staminali, Universitario di Agrigento, una interessante tesi dal titolo cioè la speranza di cura per Cellura e all’assistenza riato “Elp” per l’assi- città di Licata. “Ecografia con mezzo di contrasto nello studio della meta- milioni di malati. Russotto. stenza agli anziani. Ci chiediamo: perchè stasi epatiche”, relatore il prof. Giuseppe Caruso. Con l’occasione il Invitato ad interveni- negli altri posti della Comitato promotore Al neo dottore in medicina e ai genitori, prof. Carmela presidente Randazzo, re anche il nostro diret- città é tollerabile l’abu- referendum abrogativo Ferraro e dott. Giovanni Peritore, le più sincere congratula- dopo avere illustrato tore, prof. Calogero sivismo commerciale? della legge sulla procreazio- zioni da parte della Direzione e della Redazione de La l’attività de “I Delfini” Carità, il quale ha elo- A.E. ne medicalmente assistita Vedetta per questo meritato successo. La Vedetta - Agosto 2004 ATTUALITÀ 9

Contro mosche, zanzare, scarafaggi, Finanziato alla Dedalo Ambiente AG3 S.p.A. il progetto “Quadrifoglio” per la rac- ratti zecche e tafani colta differenziata nell’Ambito Ottimale AG 3 - (POR Sicilia misura 1.14) Chiamato DA RIFIUTO A PRODOTTO

rappresentano, dunque, un ele- il pifferaio di Hamelin Dopo circa tre anni di istrut- mento di valorizzazione di aree, toria è stato finanziato il proget- in atto degradate, dove a fianco to di realizzazione dei Centri Questo mese segnalerò al sindaco un fenomeno che avviene in ai prodotti differenziati trovano Comunali di Raccolta differen- città. Poiché la volta precedente mi sono rivolto a lui direttamente allocazione spazi per i bambini ziata a servizio della città di e non mi ha preso minimamente in considerazione, questa volta e spazi ricreativi. La realizza- Licata. invece lo farò indirettamente. zione di dette opere, coniugata Il finanziamento è stato con- Il signor sindaco forse non sa che tanti scarafaggi, (blatte) pas- alla gestione dei servizi, consen- cesso dalla Presidenza del seggiano, più o meno indisturbati, per le vie della città e che spes- tirà di raggiungere ottimi risul- Consiglio dei Ministri – Ufficio so, ospiti inattesi ma soprattutto indesiderati, vengono nelle nostre tati ma, chiaramente, contiamo del Commissario Delegato per case a portare scompiglio. Mettendo a soqquadro la nostra sereni- molto sulla collaborazione L’Emergenza Rifiuti e la Tutela tà, tranquillità familiare perché, anche se sono animali innocui, il dell’Amministrazione delle Acque. loro aspetto, la loro presenza atterrisce, terrorizza donne e bambi- Comunale che sull’importante Sull’importante notizia ni (talvolta anche uomini) che gridano, scappano in altre stanze, progetto è stata molto vicina”. abbiamo sentito l’arch. Pietro salgono sui tavoli e sulle sedie. In conclusione abbiamo Lucchesi, Amministratore Il sindaco forse non lo sa, perché Lui non cammina più a piedi voluto chiedere all’Arch. per le vie di Licata, (non ha più motivo di incontrare gli elettori Delegato della Dedalo nelle piazze, nei quartieri del paese come in campagna elettorale Ambiente, al quale va il merito per convincerli a votare per Lui) gli unici tragitti che compie, di aver condotto e seguito, con tano 1999 a perseguire questo immaginiamo, sono quelli che da casa verso l’auto e viceversa, grande impegno e perseveranza, importante percorso. Ringrazio dall’auto al Palazzo di Città e viceversa, dall’auto al suo stabili- l’istruttoria ed il progetto sin per il sostanziale supporto pro- mento balneare e viceversa. dal 1999, quando, allora esperto gettuale l’Arch. Giuseppe Se camminasse un pò di più a piedi gli capiterebbe di incontra- alla N.U. del Sindaco Saito, si Ferraro, il Dott. Giuseppe re qualcuno di questi blattidi (scarafaggi) che potrebbe anche rive- adoperò per lanciare l’iniziativa. Marotta ed il Geom. Massimo rirlo e ringraziarlo perché nulla viene fatto per impedirgli di cir- A lui abbiamo chiesto di Mancuso, così come l’Ing. colare. darci notizie sul progetto. Vincenzo Ortega, capo diparti- In un Paese civile, almeno una volta l’anno dovrebbe essere “Sono estremamente felice e mento “Gestione del Territorio fatta una disinfestazione seria per eliminare tutti quegli animali mi sento fortemente gratificato del Comune di Licata”. Grazie a fastidiosi (mosche, zanzare, scarafaggi) ed alcuni anche pericolo- di essere riuscito a raggiungere questo progetto si potranno atti- si (ratti, zecche, tafani). questo risultato, importantissi- vare, concretamente, - continua Siccome il Sindaco sa tutto, conosce tutti i fatti della sua città, mo per la mia Città e per l’inte- l’arch. Lucchesi - le dovute pro- gode di ottima fiducia (fiducia a tempo e non a cottimo) da parte ro Ambito. Finalmente, dopo cedure atte ad effettuare, gra- dei suoi concittadini, ha già pronta la soluzione che renderà nota tanti sacrifici, è stato concesso il dualmente, il passaggio da dalla TV locale (il megafono del Sindaco). fatidico finanziamento. La TASSA a TARIFFA, applican- Senza che nessuno lo informi, lo consigli, gli faccia una consu- Struttura Commissariale con do, in tal maniera, quella pre- Madre, oltre ai Centri Mobili, si Lucchesi se era sua intenzione lenza, Lui la soluzione a questo annoso problema ce l’ha già. per Ordinanza n. 845 del 25/06/04 mialità soggettiva che consente procederà a costruire un sistema rilasciare una dichiarazione, allontanare gli scarafaggi dalla città sarà chiamato “il pifferaio di ha approvato il progetto al cittadino, rispettoso delle integrato di raccolta differenzia- circa le recenti polemiche, ine- Hamelin”, che dietro compenso di una decina di migliaia di euro, Quadrifoglio e concesso un regole, di diversificarsi, di usci- ta. I cinque Centri Comunali di renti le assunzioni di trime- ci libererà in un sol colpo ed in modo ecologico di tutti questi inset- finanziamento di €. re fuori dall’anonimato e di usu- Raccolta Differenziata di Via strali. ti facendoli annegare nelle acque del fiume . 4.122.581,30, ben 8 miliardi di fruire di un abbattimento sulla Cappellini, Villaggio Agricolo, “Si tratta di assunzioni Il templare vecchie lire, che arrivano nel Tariffa, in ragione di quanto Piazzale Cimarosa, Via Egitto e straordinarie a tempo determi- nostro territorio per concretizza- conferito sotto forma di prodot- Case Parcheggio, rappresentano nato, per fronteggiare gli impe- P.S.: Voglio terminare in maniera amichevole. Ricordo al Signor re quello che, per il sottoscritto, to differenziato. dei Centri Comunali di Raccolta gni contrattuali assunti, in attesa Sindaco che stando chiusi nelle stanze del potere si perde il contat- è stato fino ad oggi solo un Non le sembra un percorso differenziata di prodotti e non di di regolamentare le modalità di to con la realtà, e Lui che può lasciare un segno molto forte in posi- sogno. Desidero ringraziare difficile per Licata? Alquanto rifiuti. In tal senso, la nuova selezione ed assunzione, attra- tivo in questa città cerchi di non fare questi errori. “Sia uno di noi”, pubblicamente l’ex Sindaco illusorio? logica che si intende portare verso un apposito regolamento. come proclamava e ascolti le indicazioni, le segnalazioni dei citta- Dott. Giovanni Saito e gli ex “Sappiamo che la strada è avanti è quella di avvicinare la Resta comunque inteso, per chi dini. Ma non si dichiari sempre disponibile, anche per le cose che Assessori Dott. Giovanni ardua ma di passi ne sono stati gente alla gestione della raccol- non lo avesse ancora capito, che non si possono fare per poi lasciarle cadere nel vuoto e nel dimen- Peritore e Dott. Domenico fatti. Siamo coscienti che attra- ta differenziata, evitando, nei la Società di Ambito rimane ed ticatoio. Cuttaia, che mi hanno sempre verso la realizzazione dei previ- limiti del possibile, la formazio- è una S.p.A.”. spinto e legittimato, sin dal lon- sti 5 C.C.R. e di una Piazzola ne del rifiuto stesso. I C.C.R., A.C. COME ERAVAMO É QUESTO IL TURISMO LA PASQUA DEL 1950 CHE VOGLIAMO?

Quella del 1° agosto é una Licata 1 agosto ore 8.00 domenica mattina particola- emergenza rifiuti re. Alle ore 8,00 andiamo in giro per fotografare alcuni luoghi (ase pericolanti abbattute) della vecchia Marina e notiamo uno spet- tacolo indecente che credia- mo nei peggiori luoghi dell’Iraq bombardato non si vede. Montagne di sacchetti di immondizia ad ogni ango- lo di strada. Via Lunga, Largo delle Palme, Via Sant’Andrea, via Cannarozzo e tutte le vie adiacenti invase da immon- dizia. Sacchetti di immondi- zia appesi ai balconi come Caro Direttore, palline decorate negli alberi Come vedi di tanto in tanto mi faccio sentire, tanto per dirti che ci sono ancora, anche se la salute di natale. Lo spettacolo é traballa e comincia a salutarmi. penoso. Gatti che volano per Questa volta ti propongo, per la rubrica “Come eravamo” la pubblicazione su La Vedetta della vec- azzannare i sacchetti appesi chia fotografia che Ti allego e che ovviamente ho trovato tra le mie carte. Anche questa é legata ad una mediamente all’altezza di m. data, la Pasqua 1950. Erano anni quelli in cui ci si accontentava di poco. Quella volta ci accontentam- 1,70. Una vergogna che solo mo di fabbricarci un grosso uovo di Pasqua (di cartone) e, dopo una passeggiata per le vie di Licata, a Licata esiste. Da qui le andammo allo studio di Carlo Santamaria per ... costituirci un ... ricordo. domande: E’ così che voglia- Il gruppo, da sinistra, é composto da: Angelo Scicolone, Giuseppe Alesci, Renato Chiarenza, mo recuperare il vecchio Mimmo Cavaleri, Nino Alaimo, Mimmo Sorrusca, Piero Galante, Enzo Lombardi, Pino Sorrusca, quartiere Marina? E’ questo Leopoldo Calderara, Angelo Lombardi, Totò La Marca, Angelo Gatì. il turismo che vogliamo? Cari saluti e ... auguroni da Salvatore La Marca 10 TERZA PAGINA La Vedetta - Agosto 2004 Il viaggio POETI LICATESI IL NEO * di Elio Arnone

Continua da pag. 1 risvegliato in lui l’orgoglio di Apprese così che Giuseppe, ches, come ai bei tempi, poi sali- Io sono quel nero puntolino, essere licatese. Ninni ed Angelo purtroppo non rono in macchina. La prima che fra cipria e rossetto, e era passato di tempo da La favola bella dell’indimenti- c’erano più. Che Lillo era presi- tappa fu il vecchio cimitero cap- m'affaccio d'una donna quel suo primo impor- cabile squadra di Zeman finì de nel Veneto e che lui era rima- puccini, dove Giulio sistemò dei sul bel viso! Ntante viaggio! però presto, come tutte le favole, sto a Licata e aveva anche fatto fiori sulla tomba dei genitori. Poi Non è colpa mia Aveva ventitré anni quando spezzando quell’esile filo che una buona carriera. Così Piero, s’infilarono nel traffico urbano. Se sono un pò bruttino, era partito da Licata lasciando l’aveva spiritualmente riavvici- apprezzato funzionario della Giulio si preoccupò subito per che volete? soli gli anziani genitori. nato alla sua terra. Soprintendenza, e Giovanni, la guida disinvolta degli automo- Lo sò, son nero e piccolino, Quel filo che doveva poi rian- dirigente dell’Asl di Agrigento. bilisti e dei tanti giovani che zig- Da allora non era più ritorna- ma posseggo l'artificio nodarsi casualmente negli ultimi Di altri non aveva notizie. zagavano con i motorini fra le to. di attirare su' di me Talvolta lo turbava il pensiero tempi. Enzo gli spiegò che non era macchine in movimento. Enzo lo Navigando su internet, aveva cambiato molto dalla sua parten- tranquillizzò dicendo che era lo sguardo altrui, che la sua partenza ne avesse e vezzoso causato la morte, e questo lo rat- scoperto il sito “www.lavedet- za e che ancora oggi la Città non abituato a quel caos. faccio quasi capolino, tristava per intere giornate. taonline.it”, e vi si era sofferma- sapeva offrire opportunità ai suoi Passarono davanti alla posta di Ricordava con nostalgia to incuriosito. Fu meravigliato di giovani, costringendoli a cercar- piazza Linares e Giulio notò un donando lo splendore soprattutto il padre con il quale trovarci tante notizie su Licata, e le fuori. assembramento che lo incuriosì. ad un bel sorriso! in gioventù aveva avuto durissi- fotografie, curiosità storiche, Fortunatamente non erano Erano persone in fila: gli anziani Che volete di più mi battibecchi. Gli rimproverava racconti, antiche stampe e nomi pochi quelli che scappando da per riscuotere le pensioni, i gio- Da un nero puntolino? la lunga milizia nella di persone conosciute che ricor- Licata erano riusciti a realizzare vani l’indennità di disoccupazio- Purtroppo lo sapete, Democrazia Cristiana - la balena dava o di cui aveva sentito parla- le loro aspirazioni. Come Ida, ne. Giulio ascoltava perplesso, essere un punto nero, bianca - e il servilismo umiliante re. affermata giornalista del Tg 1, o mentre Enzo continuava a guida- è questo il mio destino! nei confronti dei notabili agri- Da allora, la sera, quando Fabrizio dirigente di una società re e ad aggiornarlo su tutto. poteva, si collegava per aggior- telefonica, e poi Michele, Proseguì denunciando un preoc- gentini. Lo accusava di essere Maria Cannarella di Scuderi solo un opportunista, un egoista nare il sito, scoprirne le novità e Francesco ed altri ancora. cupante aumento della microcri- privo di qualsiasi convincimento soddisfare la voglia di giocare Una fuga di intelligenze che minalità ed una serie impressio- * inedita politico. con la sua memoria. aveva reso il paese culturalmen- nante di scippi, furti nelle abita- Il padre gli rispondeva che Ogni volta che spegneva il te sempre più povero e privo di zioni, danneggiamenti e auto forse aveva ragione, ma la sua computer, sentiva crescere più una classe dirigente idonea a bruciate. E perfino intimidazioni condotta gli era valsa un posto di forte il richiamo della sua terra. promuoverne qualsiasi possibile ad un parroco e ad un carabinie- lavoro invidiato da tanti. Era gra- In testa gli era cominciata a frul- sviluppo. re. Insomma, la città s’era resa LIBRI RICEVUTI zie a quel posto che lui poteva lare l’idea di tornarci a vivere, Enzo parlava volentieri. invivibile, al punto che molti si permettersi di frequentare una volta in pensione. Anche lui poteva scavare nella chiedevano se le forze di polizia l’Università. Fino a che una nostalgia sem- memoria ricordi che già riteneva avessero ancora il controllo del Comunque, nonostante i con- pre più viva e una morbosa sepolti dal tempo. Sorrisero territorio. “Campobello di trasti, Giulio non pensò mai che curiosità lo convinsero che era insieme ripensando alla festa Certo, era cosa risaputa che il padre fosse una persona catti- tempo di partire. della matricola del 1969, con i molti si arrangiassero per non va. Capiva che se continuava ad Ed era lì, affacciato al finestri- carri allegorici e lo spettacolo pagare i ticket sanitari o per otte- Licata ieri oggi” umiliarsi lo faceva per lui, con- no, a ripercorrere la sua storia su finale in un cinema Corallo gre- nere sussidi, indennità o pensio- vinto com’era che quella fosse quel treno che, lento, andava mito fino all’inverosimile. ni cui non avevano diritto. Ma Un libro di Calogero Brunetto, l’unica strada percorribile in verso il suo passato. Quanto si erano divertiti a balla- ora si stava veramente esageran- quel paese senza avvenire. Giulio capì che era arrivato re, truccati da ballerine, con le do. Enzo gli confidò che se non Campobello di Licata 2003, pp. 156, Ma, anche se il padre ci fosse quando, in lontananza, gli appar- gambe pelose e le barbe incolte, fosse stato per alcuni affetti, foto 78 e disegni, s. p. riuscito, Giulio non avrebbe mai ve sulla collina la macchia verde il can can più strampalato ed esi- anche lui sarebbe andato altrove accettato quella soluzione. dei vigneti dell’antica fattoria larante mai visto! a cercare un avvenire per i suoi dei Quignones. E le giornate al Circolo goliar- figli. Ma forse gli era mancato il Edito, presso la tipolitografia Fontana di Quelle continue discussioni Campobello, sotto gli auspici del Comune di gli procurarono un forte senso di La littorina si fermò stridendo dico, a spettegolare o leggere e coraggio. Campobello di Licata, dell'Ordine degli Architetti di ribellione nei confronti del geni- nella stazione deserta. chiosare i giornali. E le lunghe Giulio continuava ad ascoltare Agrigento, della Fidapa di -Campobello e tore. Forse anche per questo si Il capotreno aprì le porte, fece estati a Mollarella. Giocavano in silenzio. iscrisse al partito comunista e scendere i pochi viaggiatori ed per ore a pallone sull’arenile Girarono con la macchina Canicattì e dell'Associzione Culturale "Tria diventò un’attivista convinto, ordinò al macchinista di riparti- rovente. Poi, sudati, si tuffavano tutto il territorio comunale, dalla Casalia", questo nuovo saggio dell'arch. Calogero sempre in prima fila in tutte le re. in quello specchio di mare limpi- Plaia a Torre di Gaffe, ed anche Brunetto mira ad illustrare nella maniera più esau- manifestazioni di piazza. Giulio restò un attimo fermo do e rotondo. le periferie, polverose e prive di stiva possibile, e con forma piana e semplice nello Però più cresceva il suo impe- con la valigia a fianco. Non c’era Si asciugavano al sole, distesi servizi. stesso tempo, le vicende storiche di Campobello di gno politico e più si andava dete- nessuno. Nemmeno il caposta- sulla sabbia dorata, e guardavano Quante case nuove avevano Licata dalla sua nascita ai nostri giorni. riorando il rapporto con l’anzia- zione o altri ferrovieri. Per lui le ragazze in bikini passeggiare visto! Migliaia, forse. Ma tante Il libro, prefato dal prof. Attilio Dalli Cardillo, no genitore. Giulio decise infine quel luogo era stato sempre ancheggiando lungo la battigia. desolatamente vuote, senza presidente dell'Archeoclub di Agrigento, e dall'on. di dare un taglio a quella situa- pieno di vita, affollato di viag- Alla sera, pigiati come sardine vita Calogero Gueli, sindaco di Campobello, è struttu- zione. giatori che all’arrivo dei treni dentro la sgangherata cinquecen- E quanto antiestetico ed inuti- rato in cinque parti distinte: Campobello di Licata correvano freneticamente con i to di turno, concludevano quelle le cemento deturpava l’intera Partecipò a tutti i concorsi (il territorio, l'archeologia, il clima, l'agricoltura, il pubblici di cui veniva a cono- bagagli in mano spingendosi giornate spensierate andando a costa ricca di cale e calette d’im- l’un l’altro alla ricerca di un sentire i cantanti e a ballare a pareggiabile bellezza! Giulio commercio e la fauna), Campobello nella storia (dal scenza, abbandonando perfino feudo Montalbano alla fondazione del terra barona- l’Università per prepararsi posto. Ricordava le lagrime di Falconara o a Torre di Gaffe. osservava la campagna, una le, dai primi passi al dopoguerra, il villaggio Bifara, meglio. Fino a quando riuscì a chi restava, salutando il familia- La cena a base di pesce era volta aperta all’aria ed al sole, e lo stemma della città), Urbanistica e Monumenti vincerne uno alle Poste. re che partiva, o la gioia nel riab- ottima, e la serata era stata piace- vedeva soltanto uno smisurato Quando lo chiamarono ne fu bracciare chi finalmente ritorna- vole per entrambi con quei tuffi tappeto di plastica trasparente. ((le chiese , i palazzi patrizi, i riveli del 1714 e del felice. Salì di corsa sul primo va. nel passato. Ma Giulio comincia- No, non erano quelli i luoghi 1748, gli usi e costumi, i mestieri di altri tempi), treno, quasi timoroso di perdere Ora la stazione gli appariva va ad accusare la stanchezza del della sua gioventù. Rifletté sul Campobello nelle festività e l'Appendice che riuni- quell’occasione, per andare a morta. viaggio. Ordinò due caffè e si suo stile di vita così diverso da sce fatti di cronaca moderni e contemporanei, com- lavorare a Poppi, in Toscana, un Con il cellulare telefonò all’al- scusò con Enzo dicendo che si quello riscontrato nella sua Città preso l'arrivo dei soldati Usa dopo lo sbarco del 10 paesino piccolo ed ordinato, bergo “Al Faro”, vicino al porto. sarebbero potuti vedere l’indo- natale. Non ce l’avrebbe mai luglio 43 a Licata. immerso nel verde e nel silenzio. Una macchina venne a prenderlo mani. Enzo annuì e, aspettando il fatta a riambientarsi in quella Anche questo volume è riccamente annotato e Ideale per iniziare una nuova poco dopo. Sbrigate le formalità, caffè, accennò alla politica loca- città che non sapeva crescere. completato di una ampia bibliografia. vita. salì in camera sua, fece la doccia, le. Si doleva dell’indifferenza Attristato si rivolse ad Enzo, si sdraiò sul letto e chiamò al dei suoi concittadini. Non aveva- improvvisamente, e gli chiese di In poco tempo si formò una C.C. famiglia e riprese gli studi uni- telefono Enzo, un suo vecchio, no fiducia nei politici, né nei par- riaccompagnarlo in albergo. versitari riuscendo a laurearsi. caro compagno. titi, di qualsiasi colore. Enzo capì, mostrando di non Tutti questi avvenimenti lo Poco dopo si incontrarono. Rimproverava i pochi intellet- essere per nulla meravigliato avevano del tutto allontanato Ebbero un attimo di esitazione tuali impegnati che volontaria- della sua richiesta. Davanti dalla sua terra. Anche con gli per un reciproco e divertito con- mente si erano messi da parte all’albergo fu particolarmente amici si sentiva al telefono sem- trollo dei danni da invecchia- abbandonando il paese nelle affettuoso con Giulio, presagen- pre più raramente, fino al silen- mento causati dal tempo, poi si mani di amministratori improv- do che non l’avrebbe mai più zio totale. abbracciarono e decisero di visati e privi di esperienza. rivisto. Giulio salì in camera sua, Per la verità aveva incontrato cenare insieme. Il cameriere portò i caffè. preparò i bagagli e telefonò ad qualche compaesano quando il Si sedettero ad un tavolo del Enzo e Giulio li bevvero veloce- un taxi. Questa volta avrebbe Licata, allora in serie B, giocava ristorante dell’albergo. Un came- mente e si salutarono stringendo- reciso definitivamente il cordone dalle sue parti. Ma, dopo la par- riere premuroso prese le ordina- si la mano. ombelicale con la sua terra. La tita, tutto finiva lì. zioni. Ne avevano di cose da rac- Giulio dormì profondamente sua vita era in quel paesino della Successi e simpatia di quegli contarsi dopo tanti anni di lonta- tutta la notte. Alle nove del mat- Toscana, piccolo ed ordinato, undici gialloblù sempre spaval- nanza! tino Enzo lo svegliò. immerso nel verde. A Catania un damente all’attacco lo avevano Giulio chiese subito dei vecchi Fecero colazione al Bar azzur- aereo lo aspettava. Partiva. entusiasmato. S’era perfino compagni di scuola. ro, con granita di limone e brio- Per non tornare più. La Vedetta - Agosto 2004 LIBRI 11

Nelle edizioni de La Vedetta una interessante raccolta A cura di Calogero Carità la storia della nostra città attraverso le vicende dei di saggi storici del prof. Carmelo Incorvaia nostri baluardi che i licatesi ingrati hanno distrutto e la cui memoria vive ora solo nelle carte e nei documenti d’archivio “LUNGO IL PICCOLO CASSARO” “I CASTELLI E LE TORRI DI LICATA”

’ fresco di stampa l’interessante volume navi, al grano e allo zolfo, agli uomini vivi e veri a alcune settimane è in libreria il nuovo Completamente raso al suolo, i suoi ultimi e (pp. 176, € 10,00) del prof. Carmelo - tra gli altri, inquisitori, capitani e marinai, labra- saggio storico di Calogero Carità dal poveri avanzi, ancora esistenti in via castello, E Incorvaia, attivo, qualificato e prezioso dorese, pittori, spalloni e zavorrieri - che, in que- Dtitolo “I castelli e le torri di Licata” (pp. sono stati distrutti all’inizio di quest’anno. collaboratore di questo mensile, dirigente scola- sta terra via via più marginale e residuale hanno 111, 42 foto in b. e n. e 12 fotocolor, € 20,00). Si Altro castello è quello Nuovo, già esistente stico emerito della Scuola Media “Cap. Antonino operato o da questa terra sono partiti in una dia- tratta di una rivisitazione, arricchita di ulteriori alla fine del duecento, edificato sul monte Bonsignore”che guidò per spora che non accenna a notizie e di nuove acquisizioni archivistiche, di Musardo, oggi zona Quartiere, così detta appun- tanti anni, dopo aver inse- concludersi. Così gli argo- precedenti analoghi studi monografici e soprat- to dal quartiere degli spagnoli a cui fu adibito gnato lingua e letteratura menti trattati - i più vari - tutto dell’elegante e prezioso inglese presso il locale ITC sono tenuti insieme da un volume edito nel 1988 dalla “Filippo Re Capriata”. Si filo robusto: l’amore per la Banca Popolare Sant’Angelo, tratta di una interessante Sicilia e, in particolare, per “Castelli e torri della provin- raccolta di saggi storici questa nostra città e per la cia di Agrigento”, che fu una apparsi su questo mensile nostra gente. delle prime opere di questo dal 2001 al 2003 e per l’oc- Leggendo le documen- genere nella nostra provincia casione rivisti ed ulterior- tatissime pagine di questo e che diede il via alla risco- mente arricchiti dall’autore interessante volume, sco- perta di quella architettura che si è deciso, schivo priamo il tessuto di popoli militare e turrita che da sem- com’è per natura dei riflet- e culture - lingue, valori, pre era rimasta ai margini del- tori, a pubblicarli solo su atteggiamenti - che hanno l’indagine storica, tutta quan- nostro pressante invito. arricchito questo angolo ta presa dallo studio delle Significativo è il titolo che della Sicilia sud-occiden- antichità classiche e della sto- Carmelo Incorvaia ha volu- tale: gli ebrei della Iudaica ria delle nostre comunità. to dare a questo interessan- Leocata, ad esempio, Ovviamente ad editare questo te volume, da noi prefato, padron Ignacio e il coman- nuovo saggio di Calogero che nasce nelle edizioni de dante Parla, le tante giac- Carità è stata La Vedetta, di La Vedetta: “Lungo il pic- chette della US Navy, cui è direttore ed editore, colo Cassaro”, “u cassa- impegnate, il 10 luglio ormai diventata la casa editri- reddu” nel nostro idioma 1943, nello sbarco a ce delle opere monografiche dialettale, che si identifica con una delle strade Licata. di storia municipale. questo antico castello. Venne demolito verso la più antiche del quartiere Marina, la via S. Andrea Lo sguardo dell’Autore, come sempre, è atten- L’Autore è noto da tanti anni in Sicilia e in fine dell’Ottocento perché ritenuto pericolante. che, intersecandosi con la via Martnez e la via to a quella classe dirigente che c’è e non c’è, alla tutta Italia per gli studi sui castelli. Infatti, molti Il terzo castello di cui parla Calogero Carità Donna Agnese costituiva i Quattro Canti di Città, modernizzazione, obbiettivo di sempre ora possi- suoi saggi monografici sui singoli baluardi agri- è il Forte Petigno o Sant’Angelo, edificato sul ovverosia “i quattro cantuneri”, per tanti secoli bile ora fuori portata. Spunti e riflessioni non gentini sono apparsi nella Rivista dell’Istituto colle omonimo a difesa della città all’inizio del luogo di fermento, di vita e di traffici, oggi sim- mancano e siamo convinti che possano essere Storico e di Cultura dell’Arma del Genio 1600 e terminato nella prima metà di quel seco- bolo dell’abbandono e della desolazione. “Il pic- anzi seminali, suscettibili di approfondimento. Militare, in molte altre riviste specializzate e lo. Oggi è l’unico superstite e conserva la sua colo Cassaro”, così detto, perché diverso dal Chi ha letto i saggi di Carmelo Incorvaia su La “grande Cassaro”, l’attuale corso Vittorio Vedetta conosce già il suo linguaggio e lo stesso nella stampa periodica siciliana, contribuendo originaria struttura, nonostante le manomissioni Emanuele che da piazza S. Sebastiano portava ritrova in “Lungo il piccolo Cassaro”: aderente, con ciò Calogero Carità a diffondere quella cul- e i danni subiti nel corso della 2a guerra mon- alla porta Grande di Licata che si apriva sulla chiaro e preciso. Nella proposta avanzata in punta tura necessaria, anche tra i responsabili degli diale e dello sbarco degli Usa a Licata il 10 piazza della SS. Trinità, oggi piazza Progresso. di piedi, l’Autore conferma di essere nel suo pic- uffici regionali preposti alla tutela del patrimo- luglio 1943. Questa nuova arteria era nata tra il sei e il sette- colo un protagonista - libero, fuori quota e fuori nio storico ed architettonico, per il recupero di La terza parte della monografia di Calogero cento con il nuovo taglio urbanistico che si schema - delle vicende contemporanee di questa questi monumenti militari e feudali che, abban- Carità è dedicata al sistema delle torri costiere o impresse in età barocca al centro cittadino. Sicilia infelice, povera soprattutto di una classe donati dopo l’arrivo di Garibaldi in Sicilia, se di avviso, ancora esistenti lungo la marina lica- E Carmelo Incorvaia, che i Licatesi ricorde- dirigente consapevole e coraggiosa. non destinati ad altri usi pubblici (palazzi muni- tese, edificate a partire dall’inizio del 500 dal ranno anche come sindaco della nostra città e per- Questa preziosa raccolta di saggi può essere cipali, carceri mandamentali o a semafori) o ad governo viceregio a difesa della nociva e peri- sino come deputato nazionale per un certo tempo, tranquillamente letta dagli studenti di ogni ordine abitazioni private sono andati man mano sempre colosa pirateria delle orde turche che dalle basi appartiene alla Marina. La casa dei suoi genitori e grado e da tutti gli adulti che amano approc- più in rovina, senza considerare che alcuni sono nordafricane arrivavano con i loro veloci velieri si affacciava sul “piccolo Cassaro”, prossima ai ciarsi con il minimo della sensibilità alle cose stati completamente distrutti per volontà delle in Sicilia aggredendo le città costiere dall’inizio Quattro Canti, alla chiesa di S. Gerolamo, al pon- della nostra terra. E’ un volume che non può man- civiche amministrazioni. del mese di aprile sino alla fine del mese di otto- tile delle barche che andavano a raccogliere la care nelle biblioteche scolastiche e delle nostre Gli argomenti ne “I castelli e le torri di bre. A Licata restano solo tre delle antiche torri: ghiaia. Marinai e navigatori furono i suoi parenti. famiglie e che deve essere custodito nella biblio- Licata” sono raggruppati in tre parti distinte. quella di Gaffe, di S. Nicola e del palmento di S. Le vele prima e i piroscafi dopo li portarono per i teca comunale. A tutti auguriamo buona lettura e Nella prima l’Autore illustra la posizione della Michele, incamerata poi dal castel Sant’Angelo. mari a scoprire il mondo. Ed è, quindi, quasi ricordiamo che “Lungo il piccolo Cassaro” è dis- città e ne illustra la sua cinta muraria, con le sue Ma prima di parlare delle torri licatesi, l’Autore spontaneo che Carmelo Incorvaia si rivolga alla tribuito da questo mensile. porte, le torri, i bastioni. Di questo patrimonio premette un interessante saggio sulla politica demografia, all’economia, ai fatti materiali, alle Calogero Carità oggi non rimane nulla. I civici amministratori, della difesa costiera in Sicilia. per questioni urbanistiche e non solo, fecero Come è suo solito fare, Calogero Carità è abbattere le mura e le porte urbiche e tratti di molto attento alle fonti e preciso nelle notizie e Personale di pittura di Michele essi li vendettero a privati cittadini che ne rica- ricco nelle citazioni bibliografiche, facilitando, varono area edificabile. Interessante è la raccol- grazie alla forma semplice e piana che lo con- ta di pubbliche iscrizioni, i cui testi fortunata- traddistingue, l’accesso alla lettura storica da Sagona alla Galleria Zodiaco mente si sono salvati grazie alle trascrizioni parte di chiunque. Ricchissima è la bibliografia. fatte da Antonio Mario Serrovira che ce li ha tra- Il volume, dal formato album, è impreziosito da Sabato 7 agosto é stata Nereto (Te), dopo aver con- Aumentano le visite mandati nel suo manoscritto. Solo una di queste una elegante copertina, con alette, a cinque colo- inaugurata alla Galleria seguito il diploma di mae- epigrafi venne recuperata da mano pubblica ed ri. La prima di copertina ospita una rara veduta Zodiaco di piazza Linares stro d’arte e la maturità di al nostro sito web oggi custodita, murata, al primo piano del di Licata a volo di uccello di un anonimo autore la personale di pittura del arte applicata, si é laurea- Palazzo di Città. Interessanti le notizie sui bor- del 1686. Le tavole in bianco e nero e a colori licatese Michele Sagona. to in architettura a Va a gonfie vele il sito ghi, sul passaggio del Salso e sulle pubbliche costituiscono una vera e propria galleria di La mostra dal titolo signi- Palermo e dopo una espe- internet www.lavedettaonli- fontane. immagini, molto inedite, di Licata. Tantissime ficativo “Secondo Natura”, rienza di insegnamento in ne.it. Le visite oramai sono La seconda parte è dedicata ai castelli della sono stampe francesi della fine del 700, seguo- rimarrà aperta tutti i gior- Lombardia, si é stabilito circa 2.600. città. Ovviamente largo spazio è riservato no molte stampe dell’ammiragliato britannico. ni sino al 14 agosto, dalle nelle Marche, dove inse- Numerosi gli apprezza- all’antico ed enorme per mole ed estensione Molte di queste provengono dalla Biblioteca ore 10,00 alle 13,30 e gna Disegno e Storia del- menti ricevuti dai visitatori castel Limpiados o San Giacomo che occupava Nazionale di Madrid, dall’Archivio di Stato di dalle ore 18,00 alle 21,00. l’arte nel Liceo Scientifico l’intero promontorio omonimo, in origine un’i- Napoli, dalla Biblioteca Nazionale di Torino, L’autore, vive ed opera a di Ascoli Piceno. del web, i quali interagisco- no con il nostro sito attin- sola, poi unita alla terra ferma proprio grazie dagli archivi di stato austriaci, dall’archivio sto- alle modificazioni subite nel corso dei secoli da rico del Comune di Licata. Molto belle le stam- gendo con piacere alle noti- questo castello, già attivissimo e ben armato pe a colori che riproducono la città vista da zie relative alla storia, le sotto i bizantini, prima che cadesse in mano dei oriente, ma soprattutto il castel San Giacomo numerose foto a colori e d’e- Musulmani e sicuramente esistente già in epoca nella sua evoluzione costruttiva. Tra queste si poca della nostra città. greca. Ebbe quale governatore un castellano citano le stampe di T. Spannocchi (XVI sec.), di Suscitano molto interesse nobile, una sua guarnigione, un possente arma- G. Morelli (XVII sec.), di J.L. Desprez, e quelle i forum. L’ultimo é sul mento e spesso fu dimora di sovrani. Durante il di A. Verico (sec. XVIII), di P. De Wint (1823), nostro ospedale. I lettori periodo dell’anarchia in Sicilia, sotto il governo e le piante del castello di F. Negro (sec. XVII),di sono invitati ad esprimere le dei quattro vicari, ospitò e custodì per lungo B. Schaurotth (1823) e di L. Pegonati (sec. loro idee liberamente ed tempo la giovane regina Maria, erede al trono di XVIII). obiettivamente. Sicilia, poi sposa a Martino di . E’ un libro che tutti i Licatesi e tutte le biblio- Il 75 per cento dei visita- Smilitarizzato dopo il 1860 e adibito per un teche scolastiche devono possedere. Una copia è tori giudica il nostro sito di certo tempo a carcere, fu utilizzato tra la fine stata omaggiata ai sindaci tedeschi recentemen- buonissimo livello e tale dell’Ottocento e i primi anni venti come cava di te ospiti a Licata. giudizio ci inorgoglisce. pietra per la costruzione del porto. A.D.C. 12 CULTURA La Vedetta - Agosto 2004

RICORDI D’INFANZIA QUELL’ESTATE A SAN CALOGERO

di Calogero Carità materasso. che “mpa Vicenzu” abbia legato Alla fine di giugno arrivarono la povera ragazza ad un albero e state 1952. Erano appena i mietitori, uomini nerboruti che l’abbia picchiata con una corda. terminate le scuole e si con falce affilate e luccicanti Per quale motivo non saprei. E preparavano le borse per sotto il sole raccoglievano le spi- Forse rimproverava alla nipote di raggiungere con nonna Rosa e ghe che riunivano in covoni. non accudire a sufficienza la zia Angelina la “roba” vicino alla Terminata la mietitura, arrivaro- capretta che le aveva affidato. chiesa di S. Calogero. Un ameno no un paio di muli che sollecitati Ma, “mpa Vicenzu” era stato ed incantato luogo alberato, da delicate frustrate e accompa- incolpato anche di porto abusivo posto sul fianco meridionale gnati da una cadenzata ed incom- di arma da fuoco. I Carabinieri della montagna di Licata, tra il prensibile cantilena pestavano le nel corso di un controllo nei ter- castel Sant’Angelo e l’abside spighe nell’aia. Terminato questo reni della Piana nel tascapane di della chiesa di Pompei, che era lavoro, si attendeva che arrivasse “mpa Vicenzu” avevano rinvenu- appartenuto al canonico Fiocco. il vento, indispensabile per “spa- to una pistola non denunciata. Un meraviglioso podere, distri- gliare”, ossia per separare il Lo rinchiusero prima nel car- buito su ampi ed ubertosi terraz- grano, pesante, dalla paglia, che cere di Sant’Angelo e da lì, dopo zamenti divisi da fitti filari di leggera volava via. E a “spaglia- qualche giorno, lo tradussero in ficodindia. La casa era stata edi- re” erano le donne che alzavano quello di S. Vito, ad Agrigento. ficata a ridosso di una roccia. il grano depositato nell’aia con Prima che lo trasferissero la Due camere da letto, una grande delle pale di legno e qualche povera “gna Camilla” andò a con una sorte d’alcova, una salet- nostra “roba” delimitata da alte era stato il turno del frumento. aprivano mostrando i loro semi volte anche con le mani. Il grano salutarlo. Si vestì al meglio ed ta ed un’ampia cucina. Il tutto mura di pietre affogate nel gesso, Nella casa non c’erano tanti rossi. E spesso raccoglievo quelli liberato dalla paglia si raccoglie- indossò, per la circostanza, persi- con vista panoramica sul porto e in qualche tratto crollate. Giunti confort. Ci si adattava. Non c’e- caduti dall’albero, appassiti, va in una stanza non umida e no le scarpe. verso levante sulla Plaia, al cancello di legno, ricevemmo rano neppure tanti letti, ma si dis- “mpassuluti”, dolcissimi. costituiva la riserva per l’inver- Finì proprio male quell’esta- Falconara e persino su Gela. Le il primo saluto dal nostro cane di poneva di numerosi materassi di Raccoglievo anche la “luma”, no. Una parte andava a nonna te. “Angilinuzza” ritornò all’or- latrine già allora non funzionava- guardia, un simpatico ed affet- crine che si stendevano la sera quelle escrescenze variopinte che Rosa che ne dava anche alle fanotrofio del Carmine, “mpa no ed erano state adibite a pol- tuoso bastardo. “Un si po ddiri” per terra. Zio Vincenzo ci rag- la resina formava sui tronchi figlie, una parte a “mpa Vicenzu” fu processato e condan- laio. Per i bisogni fisiologici ci si si chiamava. Un nome davvero giungeva al tramonto, sempre d’albero e spesso ne masticavo, Vicenzu”. E quel biondo grano, nato a trascorrere quasi due anni serviva di un luogo riparato da un strano. Al suo abbaiare giunsero con una cartata di pesce. Non come se fosse gomma americana. quando serviva, si portava al in carcere per scontare due muro di ficodindia, refrigerato subito servizievoli il mezzadro, mancavano le uova che ci veni- Al tramonto accompagnavo mulino che lo macinava, sepa- distinte pene. La povera “gna dall’ombra di un rigoglioso fico. “mpa Vicenzu” e sua moglie, “a vano dalle numerose galline “mpa Vicenzu” che, armato di rando la farina dalla crusca, la Camilla” rimase sola e senza Subito dopo la casa padronale, gna Camilla”. Una coppia di per- ruspanti, guardate a vista da un secchio e di una lunga forcella cosiddetta “capuredda” che ser- sostentamento. Viveva della l’abitazione del mezzadro, “u sone semplici, molto umili e gallo gigantesco e soprattutto da ricavata da una canna, andava a viva per preparare il pastone alle campagna. Ma nel giro di poco si mitateri” come lo chiamavano, dimessi, vestiti in maniera molto Nonna Rosa che ogni sera le pas- raccogliere i fichidindia per la galline. ammalò, anche di diabete, sino a ingrottata nella roccia. Un unico spartana. Lui smilzo, già allora sava in rassegna, una per una, per colazione del mattino seguente. I Un giorno, verso la fine di diventare cieca. Quando “mpa vano fresco ed umido nello stes- rugoso e bruciato dal sole, ma accertarsi della vicina ovificazio- frutti raccolti venivano spazzola- luglio, due drammatici accadi- Vicenzu” uscì dal carcere potè so tempo. A seguire il forno e il braccia nerborute e sempre con il ne. ti con una scopa per togliere le menti. Il fido “Un si po ddiri” trascorrere con lei solo qualche ripostiglio per la legna e nella “tasco” in testa e nei calzoni un Per me è stata una lunga e spine e poi posti in un secchio non ritornò più alla “roba” dopo anno. La “gna Camilla”, infatti, stessa zona, su un terrazzo, affol- laccio al posto della cintura. Lei, bella estate. Avevo quasi sei d’acqua e il giorno dopo “mpa una delle sue solite scappatelle e morì presto. lato di verdi alberi di limoni e di capelli chiari e lisci, spalle strette anni, allora. Trascorrevo gran Vicenzu” quasi con un fare reli- fu trovato, non molto lontano, Quel bel podere, quel belve- profumate pesche, la grande e scalza. parte del tempo andando a curio- gioso ce li sbucciava. Erano delle qualche giorno dopo, morto. dere naturale, quella ricca zona cisterna con i suoi pozzetti fil- Assieme a loro viveva una sare tra gli anfratti e a raccoglie- vere delizie. Qualcuno gli aveva sparato. Non archeologica, è ancora là, ma non tranti. giovane e bella ragazza, re le uova che le galline andava- Al termine della giornata, al vidi più “Angilinuzza” e “mpa ci appartiene più. Nonna Rosa Nonna Rosa, amministrando “Angilinuzza”, scalza, con pochi no a depositare nei luoghi più calar del sole, ci sedevano sul ter- Vicenzu” che per arrotondare decise di venderlo per una man- gli “scudi” che nonno Angelo cenci addosso e con il compito di strani, persino tra i fitti e spinosi razzo naturale davanti alla casa e andava a fare la guardia ai covo- ciata di vecchie lire nel 1967. Lo inviava periodicamente accudire una capretta, sua unica filari di fichindindia. Per me era da lì, oltre al silenzioso cimitero ni di grano nelle “robe” della acquistò un certo Salviccio che lo dall’America, l’aveva acquistata compagna. “Angilinuzza” parla- tutto un mondo da scoprire. vecchio, vedevamo, le barche Piana, una mattina non andò a deturpò destinandolo a ricoveri poco prima dell’ultima guerra dal va poco, sorrideva però quando Spesso aiutavo la nonna e la zia che, con le variopinte e rattoppa- lavorare. Ricordo che quel gior- abusivi di ovini e caprini. Una canonico Fiocco, aggiungendo la guardavi, ma i suoi occhi che assieme alla “gna Camilla”, te vele spiegate al vento, lascia- no mi ero appena svegliato e manciata di soldi che finì dritta alla proprietà già acquisita di un esprimevano tanta tristezza. Era all’ombra di un folto carrubo, vano la rada portuale per andare come al solito ero uscito fuori per dritta nelle tasche di uno zio che pezzo di terra in località Piana una loro nipote, orfana, ed aveva sgusciavano le mandorle e le a pesca. allungare la mano per raccogliere abitava al nord e che veniva a questo angolo di paradiso della trascorso quasi tutta la sua infan- sistemavano al sole, per farle Dopo cena, si faceva salotto i frutti dagli alberi davanti alla Licata solo quando c’era qualco- zona di S. Calogero che quella zia al Carmine, nell’Orfanotrofio asciugare, presso una cappelletta, sotto le stelle e tra un’orazione e casa. La nonna mi afferrò per un sa da riscuotere da sua madre e calda estate raggiungemmo a “Regina Margherita”. Allora ormai in disuso, che il canonico l’altra, tutti facevano a gara per braccio e mi tirò dentro. Sentivo da sua suocera. Quando non c’è piedi, di primo mattino, protetti forse aveva sedici o diciassette Fiocco utilizzava per dir messa. mandarmi a dormire, ma invano. un vociare e la “gna Camilla” stato più nulla da riscuotere ha dalla frescura, affrontando gli erti anni. Mi piaceva anche raccogliere Ci riusciva solo a “gna Camilla” piangere. Seppi dopo che erano dimenticato Licata e la tomba dei sentieri che da Piano Mandrie Ci trasferimmo a S. Calogero direttamente dalle piante i frutti che, con indosso una coperta che arrivati due carabinieri ed aveva- suoi genitori che dalla dimora dei portavano alla gradinata che perché era già tempo di mietitu- di quella calda stagione, le albi- la ricopriva completamente, no arrestato “mpa Vicenzu”. Dai Cappuccini guardano, forse con dalla antica chiesa del Santo nero ra. “Mpa Vicenzu”, d’accordo cocche, le pesche, quelle a forma impersonando il “mammadauro”, discorsi tra la nonna e la zia capii rimpianto, quella “roba” di S. conduceva alla chiesa di Pompei con Nonna Rosa, ogni anno avvi- di pomodoro in particolare, dol- mi incuteva tale paura che, aiuta- che il mezzadro era stato denun- Calogero che ora la nostra fami- e da lì, attraverso un viottolo cendava le colture, alternando la cissime, e le grosse “bifare” o i to dalla zia Angelina, al lume ciato dai parenti di glia non possiede più e che custo- stretto e roccioso e invaso da produzione di fave e piselli con fichi bianchi a campanello, che fioco di una lumera, alimentata “Angilinuzza” che lo accusavano disce tanti e tanti nostri bei ricor- folte ortiche, arrivammo alla quella del grano. E quell’anno maturati sotto il sole cocente si dall’olio, cercavo la via del mio di maltrattamenti di minore. Pare di. FILIPPO ALAIMO IL DOTT. EBNER HA LASCIATO LICATA PRESIDENTE LIONS CLUB Si svolgerà domenica avvocati del foro licatese e dal 29 agosto alle ore 19,30, presidente del Tribunale di presso l’atrio della Badia, Agrigento, dott. Lo Presti la IV edizione del Seminerio che ha approfittato “Memorial Rosa della circostanza per presentare Balistreri”. il nuovo giudice monocratico, L’importante iniziati- il dott. Antonio Genna, 37, va, anche per quest’an- coniugato, di Marsala (Tp), che no, è curata dal Lions proviene dalla Procura della Club di Licata. Repubblica di Milano che lo ha Il sodalizio, ha inoltre visto impegnato in veri ed comunicato il direttivo importanti procedimenti. Al dell’anno sociale 2004 - giudice Genna che assumerà le 2005, che risulta così composto: presidente: rag. sue funzioni il prossimo primo Filippo Alaimo; primo vice presidente: sig. Angelo settembre va il nostro più since- Pintacrona; segretario: dr. Nicola La Perna; teso- ro benvenuto, mentre al dott. riere: dott. Luigi Milo; cerimoniere: rag. Alberto Ebner che ha reso un buon ser- Amato; addetto stampa: avv. Carlo Benvenuto; vizio alla giustizia nella nostra addetto informatico: prof. Michele Di Franco, Il dott. Giacomo Ebner dopo lasciato la nostra città per tra- le. Nel corso di una apposita città il nostro più sincero rin- addetto charter: ing. Angelo Cellura, leo advisor: vari anni di lavoro presso la sferirsi a Roma dove andrà a cerimonia è stato salutato affet- graziamento. prof. Santina Seminatore. Governatore Lions è il sezione staccata licatese del ricoprire un prestigioso incarico tuosamente e calorosamente dai dott. Valerio Contraffatto. Tribunale di Agrigento, ha presso il Tribunale della capita- colleghi, dai dipendenti, dagli La Redazione La Vedetta - Agosto 2004 SPAZIO GIOVANI 13

Quel mondo virtuale LA CHAT: UN NUOVO MODO di Angelo Benvenuto PER COMUNICARE L’inchiesta di questo mese, ci porta in un mondo nuovo, quel- Ormai di grande diffusione è dura da anni. Consiglio a chi lo delle chat. la chat, mezzo di comunicazio- Linda Di Natale vuole entrare in chat per la Un viaggio, quindi, tra i “chatter”, ovvero coloro che stanno in ne e socializzazione. In chat si prima volta di considerarlo solo internet anche per ore intere. può cambiare identità, nascon- un divertimento, di evitare le Un’esperienza quella della chat, considerata un po’ da tutti pia- dersi tramite un soprannome, il chat pubbliche perché si posso- cevole, perchè permette di allargare le proprie amicizie, ma, viste nickname, con il quale ognuno no fare brutti incontri e, soprat- le ultime cronache, deve essere vissuta con molta attenzione e può rivelare un interesse speci- tutto, di vedere la vita non sol- cautela. fico, l’appartenenza a un grup- tanto dal punto di vista telema- Mai come in questo caso tanti buoni consigli sono stati dati po. Attraverso il nickname chi tico,ma anche da quello reale.” inutilmente. chatta cerca di mascherarsi, ma Domenico Il più delle volte, infatti, dietro l’anonimato del popolo di inter- allo stesso tempo rivela qualco- (nickname:Cucciolo) net si celano diverse insidie, specie per i più deboli o ingenui. sa di sé, un aspetto importante “Sapevo che esisteva la chat, Il pericolo maggiore è certamente costituito dalla diffusione di del suo modo di essere: i suoi ma non l’avevo mai utilizzata; materiale pedo-pornografico. Ma le relazioni virtuali sono spesso interessi. Ad esprimere le emo- sono stato spinto dalla curiosità anche nemiche della coppia. zioni sono le parole, ma non poiché conoscevo molte perso- Infine un’altra categoria a rischio è quella dei malati di solitu- solo, poiché molto diffuso è l’u- ne che chattavano e si sentivano dine: coloro che vivono quotidianamente nella propria pelle la tilizzo delle emoticons, piccoli soddisfatti dagli incontri fatti in sofferenza dell’emarginazione. disegni che permettono di met- chat. Mi piace questo modo di Ci si inventa un’esistenza virtuale e,come per magia, non si è tere alla luce determinati stati comunicare perché è semplice più soli. d’animo quali la gioia [:)], la per conoscere persone diverse , I propri messaggi non cadono più nel vuoto, ma trovano degli tristezza [:(], la rabbia [: #] Per saperne di più sentiamo che in parte la chat è riuscita a anche molto lontane. La interlocutori ed al silenzio si sostituisce la parola. ecc il parere di chi chatta in inter- farmi superare. Generalmente chat,comunque, deve essere Non più la piazza, il salotto di casa o la palestra come luogo di Nonostante in chat ci si può net. chatto nel tempo libero, nelle vista come un gioco, discussione, ma le chat, ovvero stanze virtuali, nelle quali è pos- nascondere ponendosi di fronte Rossella (nella foto) (nick- brutte giornate quando sono infatti,anche se mi piacerebbe, sibile incontrare persone di ogni genere, età, intenzione. allo schermo di un computer è name:Rei-chan) “Ho iniziato a costretta a rimanere in casa, ma non ho mai incontrato nessuno A raccontarle solo un nickname però altrettanto vero che, spes- chattare a 12 anni; era una novi- di solito la sera. Tramite la chat conosciuto in chat, quindi non C’è quindi di tutto: tanta solitudine, ricerca di alternative alle so, chi chatta, sentendosi protet- tà e mi sentivo attratta da questo ho conosciuto diverse persone bisogna aspettarsi troppo ed è frustrazioni, ricerca di affetto, affanni esistenziali dell’adolescen- to dall’anonimato riesce a far nuovo mondo, volevo trovare con le quali ho stretto amicizia necessario mettere in conto i za ma anche della maturità e della terza età. emergere tratti della personalità amici che avessero i miei stessi e, con alcuni, ci siamo anche brutti incontri ricordando che è In chat tutto è possibile inventarsi una nuova immagine, rin- che nella vita reale si tende a interessi, in più nella vita reale incontrati ; con una ragazza pur sempre qualcosa di virtuale giovanire di vent’anni e persino adottare una nuova personalità, celare a causa delle inibizioni e avevo difficoltà a socializzare a siamo anche andate in vacanza che, soltanto raramente, può magari più aggressiva della reale, che ti permette di abbattere tutti della timidezza. causa della mia timidezza cosa insieme e la nostra amicizia diventare reale.” i tabù e le inibizioni che nella vita quotidiana ci paralizzano. Da timide prede ci si trasforma in audaci cacciatori Ma in chat è anche possibile costruire personaggi assoluta- mente inventati: chiacchieri con una donna che potrebbe essere un Cosa dice la legge... uomo e viceversa, o con un bambino che potrebbe essere adulto. L’espansione maggiore di internet in questi ultimi comportamento atto a colpire il suo onore, la sua Eppure ci si avventura nel grande gioco che, come tutti i gran- anni, ha portato la legislazione a doversi adeguare. reputazione. di giochi, magari finisce col prendere la mano. Naturalmente che chatter e chatter. C’è quello che attiva la Particolarmente importante è l’allarme pedofilia, Interessante è l’art. 600 ter che punisce con la reclu- messaggeria appena arriva in ufficio e chatta tra una pratica e l’al- ormai divenuta un’emergenza sociale, come testi- sione da sei a dodici anni e la multa da lire cinquan- tra. moniano i dati riferibili al 2003, con le oltre 700 ta milioni a lire cinquecento milioni, chiunque sfrutti i Ma il vero popolo delle chat si sveglia la notte. Ogni stanza è denunce (nel 1998 solo otto). Rilevante è stato il minori degli anni 18 al fine di realizzare esibizioni o affollata e non solo di adolescenti che si divertono. lavoro svolto dalla polizia postale che, agisce spes- produrre materiale pornografico. Spesso si danno consigli da seguire: evitare di dare indirizzi, so con operazioni “coperte” nelle chat, alla ricerca di Al secondo comma, il legislatore stabilisce che alla recapiti telefonici, nomi veri. coloro che si scambiano foto o immagini raccapric- stessa pena soggiace chi fa commercio del materiale La regola elementare di sicurezza potrebbe essere questa: chi cianti di abusi su bambini. pornografico di cui al primo comma. trascorre l’intera notte a chattare qualche problema deve pure In Italia è in vigore la legge 269 del 3 agosto 1998, Il terzo comma è rivolto a sanzionare le condotte di averlo. intitolata “Norme contro lo sfruttamento della pro- soggetti che, anche se non producono direttamente il Infine,il più delle volte si arriva al fatidico interrogativo: si stituzione, del turismo sessuale in danno di minori, materiale pornografico, con qualsiasi mezzo, anche deve conoscere dal vivo l’amico o l’amica con cui ho trascorso quali nuove forme di riduzione in schiavitù”, che ha per via telematica: distribuiscono, divulgano o pub- mesi a chiacchierare e di cui ormai so tutto (o credo di saper finalmente introdotto nel nostro codice penale blicizzano materiale pornografico, distribuiscono o tutto?). nuove figure di reato tese a reprimere in modo spe- divulgano notizie o informazioni finalizzate ad ade- La risposta dovrebbe essere no. Perché fuori dal contesto vir- cifico quello che comunemente è definito il reato di scare o sfruttare sessualmente minori di anni 18. tuale queste relazioni diventano vere e devono quindi collocarsi nel contesto della nostra vita reale. pedofilia. Infine l’ultimo comma dispone che commette reato Passare dal virtuale, per quanto appassionato, al reale, fa per- Tale norma recepisce il contenuto della chiunque, fuori dalle ipotesi previste nelle suddette dere al virtuale il suo potere migliore, quello di governare il Convenzione dei diritti del fanciullo firmata nel disposizioni, consapevolmente cede (anche gratuita- sogno. 1989 a New York e ratificata con la legge 27 maggio mente) ad altri il materiale pornografico. Se alla fine ci si sveglia, non funziona più 1991, n. 176, in cui è messo evidenziato il diritto Angelo Benvenuto [email protected] del bambino ad essere protetto contro ogni forma di IlIl VIBRAVIBRA TTOUROUR ARRIVARRIVAA AA LICALICATTA!A!

Le Vibrazioni nascono nel scrive e suona davvero. A Francesco racconta una storia solo ballate d’amore, ma anche ti. Le Vibrazioni sono un grup- vero che il vibra-tour è iniziato 2000 dall’unione di quattro gio- dimostrare la non casualità del d’amore a distanza, “ma sarà brani duri, d’impatto rock, po che ha voglia di migliorarsi, ancor prima dell’uscita dell’al- vani ragazzi milanesi: successo di “Dedicato a te” il perché sei così lontana, che tu come “Electric music” e senza farsi travolgere dal suc- bum, un esperimento questo in Francesco Sarcina, cantante e secondo singolo “In una notte già vivi sette ore nel passato di “Seta”. cesso, infatti canta Francesco in Italia, ma un esperimento ben leader della band; Alessandro d’estate”, apprezzato dal pub- ogni mio giorno”. Le Ascoltando la canzone che li “Sono più sereno”: “ogni gior- riuscito, anche se è solo con il Deidda, batterista; Marco blico ancor più del primo, in cui Vibrazioni non suonano però ha portati al successo molti li no farò il possibile per soprav- singolo “Dedicato a te” che “Garrincha” Castellani, bassi- hanno paragonati ai Lùnapop, vivere in mezzo al frastuono”. tutti cantavano o con la cover di sta e Stefano Verderi, chitarri- ma in realtà le Vibrazioni se ne Ma non basta ascoltare il disco “Rock and roll” dei Led sta. Nati come una band indi- distanziano parecchio, sia nel per scoprire e capire le Zeppelin. Ora che c’è l’album e pendente, solo nel 2003 arriva- tipo di musica sia nei temi trat- Vibrazioni, è ai concerti che si le canzoni sono conosciute dai no al successo, quando firmano tati, come si scopre ascoltando conoscono veramente. Infatti il più, nei concerti è il delirio. il contratto con la major BMG la canzone “Per non farsi progetto Vibrazioni si concen- ed esce il singolo “Dedicato a ingoiare”, in cui i riferimenti al tra soprattutto sul live, tanto è Floriana Di Natale te”, che viene trasmesso in tutte sesso orale sono espliciti. Se le emittenti radiofoniche e tele- bisogna fare un paragone, più visive.“Dedicato a te” è una che ai Lùnapop, si avvicinano ballad rock in stile Beatles, una ai Negrita. Infatti è in canzoni LA CHIESA DI SANT’ANGELO canzone d’amore orecchiabile, come “Sono più sereno” che si facile da ricordare e da cantare scopre la maturità artistica di PATRONO DI LICATA durante i concerti. Grazie a questo gruppo, che non è nato É CHIUSA AL CULTO questa canzone le Vibrazioni per vendere a un pubblico di toccano l’apice della classifica, adolescenti, come è stato per i DA GIORNI amati dai teenagers e non solo. Lùnapop, ma per tutti coloro Infatti il quartetto lombardo che vogliono ascoltare della 2.947 non è solo una boy band, ma buona musica e testi intelligen- 14 SPAZIO GIOVANI La Vedetta - Agosto 2004

Il Cristo restaurato della Confraternita di San Girolamo portato in processione Satira classica, e la festa di mezz’agosto di Sant’Angelo libertà di parola AD AGOSTO DUE GRANDI e l’esecutivo per l’estate! MANIFESTAZIONI RELIGIOSE Nel mese d’Agosto la nostra re che il nostro Santo è venerato a letteratura greca, dell’età classica in particolare, ci offre città vivrà due grandi eventi reli- e sarà degnamente onorato anche innumerevoli esempi di una satira graffiante, mordace, giosi che, per la loro straordina- in quel paese”. pungente: Aristofane ne è un esempio, davvero, paradig- L rietà, saranno di stimolo ad un Sant’Angelo ritornerà a matico. L’onomastì komodein è, infatti, una delle precipue caratte- risveglio ai valori religiosi e ad Licata la mattina del 17 agosto, ristiche della sua satira politica: è l’attacco ad personam (diceva un forte richiamo turistico-cultu- pronto per essere festeggiato Cleone per dire Cleone, nella commedia i “Cavalieri”, senza para- rale. solennemente dai Licatesi la frasarlo), l’irrisione personale. La commedia, gli “Acarnesi”, rea- Il primo evento vede impe- domenica dopo il Ferragosto. La lizza, invece, la dissacrazione degli storici motivi della guerra del gnata la Confraternita di San festa di agosto ha un suo impor- Peloponneso. Tutto ciò nel clima della democrazia Ateniese di più Girolamo della Misericordia che tante valore storico e devoziona- di 2000 anni fa. Lo stesso sorgere delle polis, con l’esercizio della in questi anni sta portando avanti le, infatti ricorda la liberazione democrazia attraverso il tribunale e l’assemblea, favorì la nascita una serie di iniziative a servizio della città di Licata dalla peste dell’oratoria - giudiziaria e politica - e rese indispensabile il pos- della Chiesa e della città. Oltre per l’intercessione di sesso delle doti oratorie anche al semplice cittadino. alle annuali giornate di solidarie- Sant’Angelo nel 1625 e la conse- Oggi, prescindendo da quella tanto conquistata e molto spesso tà del periodo natalizio e il con- guente edificazione ed inaugura- banalizzata Libertà di parola, che nel nostro Paese è disciplinata corso scolastico sul Venerdì “Un evento unico, degno di grinaggio che l’urna di zione della chiesa del Santo dall’articolo 21 della Costituzione (“Tutti hanno il diritto di mani- Santo, la Confraternita, intenta al fede -cosi come afferma Padre Sant’Angelo, nei giorni 14, 15 e Patrono voluta dai Licatesi, e che festare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e recupero delle opere d’arti della Celestri, assistente ecclesiastico 16 agosto, farà nel comune di da qualche anno è ancora chiusa. ogni altro mezzo di diffusione [ ]”), più precisamente dalla “cen- propria chiesa di San Girolamo, della Confraternita- in cui nell’e- Sant’Angelo Muxaro, dove il Due grandi avvenimenti reli- sura” o “scomparsa” di personaggi quali Beppe Grillo - il nome suo ha provveduto a restaurare i due spressione sofferente del Cristo nostro Santo è anche lì il patrono. giosi ci aspettano che, se pur vis- mi pare sia stato per antonomasia un grido frenetico contro le ipo- Crocefissi che un tempo veniva- si rifletterà sul suo supremo atto “Abbiamo accolto - ha affer- suti in questa calda estate, non crisie e quelle “sovrastrutture marxiane” della politica -, sembra no portati in processione e che d’amore verso l’umanità. Il mato l’arciprete di Licata, il can. dovranno assolutamente avere un che in Italia le bocche più pericolose siano state costrette a tacere, potranno essere ammirati. momento saliente di questa pro- Antonio Castronovo, durante la “marketing” estivo o folkloristi- nessuno provandosi oramai a ridicolizzare, o, se necessario (e In verità, il Crocefisso più cessione è la Santa Messa in conferenza stampa e la firma del co, ma dovranno innanzi tutto molto spesso lo è!!!), a biasimare esponenti rilevanti della classe antico risalente al XVII sec., Piazza Progresso che coinvolge protocollo d’intesa che ha siglato tendere a risvegliare e a rafforza- dirigente italiana, la nomenclatura del nostro Paese. dallo scorso 24 luglio, è già espo- tutta la città, come segno in pre- l’accordo tra i due comuni e le re la nostra fede, a valorizzare e a Si può parlare di satira politica? Essa trova il suo humus preva- sto alla pubblica venerazione parazione ed in vista dell’Anno due chiese - la richiesta della promuovere le varie, sentite e lentemente nei regimi democratici e potrebbe, forse, stupire, quel- presso il palazzo La Lumia e l’8 dell’Eucaristia indetto dal Santo chiesa e del comune di secolari tradizioni religiose della la anglosassone che manifesta, chiaramente, quell’attaccamento agosto, attraverso una processio- Padre per l’anno 2004/05”. Sant’Angelo Muxaro, senza non nostra città e, perché no, inserirle dei cittadini alle istituzioni, alla tradizione monarchica secolare. ne, ritornerà nella chiesa di San L’altro appuntamento che prima aver avuto il nulla-osta in un vasto itinerario di turismo In Italia? Nessuna informazione e comunicazione si sono impo- Girolamo con una sosta in Piazza puntualmente ogni estate si veri- dell’Arcivescovo di Agrigento, religioso e culturale. ste all’attenzione con toni satirici, né a testimoniare schiettamente Progresso per la celebrazione di fica è la festa di mezz’agosto di della Curia Arcivescovile e Pierangelo Timoneri la politica di Palazzo (o demagogia?). Negli anni scorsi, s’è, esa- una Santa Messa solenne presie- Sant’Angelo, che quest’anno dell’Ufficio Liturgico Diocesano speratamente, insistito, intorno alle fattezze fisiche dell’ex ministro duta dall’Arcivescovo di avrà una particolare novità, per- e le dovute garanzie per il trasfe- Nella foto l’urna argentea di Rosy Bindi, per citare un nome, o su quelle di Giulio Andreotti per Agrigento, mons. Carmelo ché per la prima volta nella storia rimento dell’urna. È un evento di Sant’Angelo Martire, Patrono ricordarne un altro, questi accusato, sino al parossismo, del fami- Ferraro. la festa sarà preceduta dal pelle- fede, che ci riempie di gioia sape- di Licata gerato “bacio con Riina” (a proposito del quale disse ultimamente in Tv di non avere gusti poco etero!): deformazione grottesca, nel primo caso, scredito politico che, inopinabilmente, faceva notizia, SEMPLICEMENTE GIOVANI nel secondo. In entrambi i casi si trattava di uno spettacolo politico mediocre. Ora, nessuno prende, con i toni corrosivi di cui dispone Un pò da sempre e soprat- Allora mi sono chiesta, ma per- quando hai il mondo tra le dono se saranno in grado di l’informazione, in considerazione la condotta politica contempora- tutto in questi ultimi anni, si ché per una volta anziché pun- mani, o almeno credi che debba portarlo avanti; allo stesso nea nelle sue manifestazioni più aberranti, o l’operato di sono riscontrati diversi casi di tare il dito contro questi giova- essere così, improvvisamente modo un giovane intraprende Berlusconi per alcuni illeciti. E, in verità, ci sarebbero da rilevare criminalità giovanile. Possiamo ni, prima di giudicarli non pro- quei famosi treni non passano gli studi, un’amicizia o un talune incongruenze circa il premier italiano: la più evidente è la partire da spaccio di fumo e viamo ad entrare dentro il loro più e allora ti inizi a chiedere il amore. Chiedendosi se sta conciliazione, gravemente “nociva”, tra potere politico ed econo- droghe pesanti, risse causate mondo? Per capire i motivi di vero senso della vita. facendo la cosa giusta circa mico; poi il “disaccordo”, personale (e non politico), con il terzo dall’eccessiva assunzione di tante scelte non concepite! Una volta ho letto un libro la mille volte e continuando ad potere, quello giudiziario (quei processi caduti in prescrizione). bevande alcoliche,fino ad arri- Dunque allacciate le cinture, cui prefazione iniziava con avere dubbi anche dopo i mille Nostro malgrado, l’abbiamo votato nel ‘94, sperando, i più, di vare a casi estremi di omicidi. inizia il nostro viaggio, un questa frase tratta da una can- “si” ottenuti come risposta! “migliorare” le tasche. Ma il decennio berlusconiano si sta conclu- Ed è proprio a causa di tante viaggio che forse vi farà aprire zone di Dalla: “e c’é chi ha E anche se ciò può sembrare dendo, fregiandosi, l’esecutivo, della comica e ridicola definizione prime pagine dei giornali dedi- gli occhi e che magari vi aiute- messo dei sacchi di sabbia vici- contro senso, è proprio durante di “governicchio buono per passare l’estate” (Corriere della Sera). cate a questi fatti che viene rà a capire meglio come funzio- no alla finestra...” com’è che questa fase che c’è poca gente Proprio come nella Prima Repubblica, quando, nell’impossibilità spontaneo pensare che quella di na questo caos. s’intitolava questo brano? se non nessuno che possa aiu- di trovare soluzioni ad eventuali crisi, si rinviavano i problemi di oggi sia una gioventù brucia- Quando si è piccoli non si Comunque Gianni Riotta conti- tarti, perché è già difficile con- due o tre mesi. Le elezioni europee hanno, poi, clamorosamente, ta,pensare che il nostro sia un vede l’ora di crescere, perché si nuava il suo prologo così: vivere con se stessi per avere evidenziato, come la Casa delle Libertà stia, man mano, configu- mondo che andrà a rotoli per- ha la sensazione di perdere le “Tanti lo fecero per blindarsi anche la pazienza di accettare randosi un cartellino messo in piedi per la candidatura, battuta da ché nelle mani di queste nuove grandi occasioni della vita contro la paura: ma nel cuore i un consiglio, un parere che un centro-sinistra che s’appresta alla rimonta. generazioni così svogliate. senza poter far niente. Poi però sacchi antimina li avevamo magari viene dal cuore ma che Il mio parere, circa l’informazione - altra cosa rispetto alla pro- messi tutti”. automaticamente per chi lo paganda -, risente di tanto scetticismo: l’informazione, almeno Bene, io penso che ai nostri riceve diventa sbagliato e quella di massa, è stata, inopinabilmente, piegata, modellata, intel- Limpiados, re del folklore giorni ad avere i sacchi antimi- assurdo. Per questo ci si ligentemente, da un potere che sentiamo lontano. Il segretario dei na dentro al cuore siano proprio costruisce un mondo nel quale Democratici di Sinistra, Piero Fassino, ha scritto che Berlusconi ha i nostri giovani. Non importa se isolarsi, che tiene appeso messo in causa l’imparzialità dell’informazione - senza considera- in Bulgaria vivano in modo agiato o umile, davanti la porta d’ingresso il re l’imparzialità della giustizia, della pubblica amministrazione, e Dalla Bulgaria arriva un grande successo per il folklore licate- che siano di bella presenza o cartello “do not disturb”. le riforme della Costituzione in nome di un’antipolitica populistica se. E’ stato infatti il gruppo Limpiados ad aggiudicarsi il festival meno, il loro cuore blindato si Cos’altro aggiungere. Beh, demagogica (Corriere della Sera). E gli italiani continuano ad C.I.O.F.F. che si é svolto a Velikotarnovo, paesino che ha ospita- scorge dai loro occhi: verdi, forse che sarebbe meglio non accontentarsi delle risate di Zelig, segnatamente (mi piace ricorda- to quest’anno il più importante festival folkloristico europeo. castani, azzurri ma soprattutto giudicarli più di tanto, in fondo re in siffatto contesto) la parodia - se così la si può definire - del- La banda licatese si é trovata a dover fronteggiare gruppi pro- malinconici. sono semplicemente giovani. l’edizione telegiornalistica di RETE 4, che pare essere una smor- venienti da varie zone del mondo, Costa Rica, Bulgaria, I ragazzi sono come delle Come un tempo lo siete stati zata e non grave buffonata intorno ad una delle reti di proprietà del Thailandia, compagini che fanno del ballo e del folklore una pro- donne in dolce attesa, felici ma anche voi cari lettori e come un premier. fessione, al contrario dei nostri ragazzi, per i quali l’attività fol- allo stesso tempo impaurite giorno ci ricorderemo di essere Certo, “a voler toccare i pezzi grossi si rischia di venir bruciati kloristica non é altro che puro divertimento. perché riflettono sul loro stati noi ragazzi di oggi. come i cristiani” (Giovenale). La vittoria del Limpiados ha origini lontane. E’ frutto di un importante impegno e si chie- Josè Valentina Vella Angelo Territo anno di prove, di balli, che si svolgevano prima nella palestra della scuola media Quasimodo e poi in quella all’aperto della scuola Gaetano De Pasquali, tutto in un clima di festoso diverti- La Vedetta Laurea mento. Carmelo, Roberto Pullara Eloquenti sono le parole del presidente e condottiero del grup- Spazio Giovani po, Davide Cellura: “un’esperienza unica e fantastica, se fosse Dottore in Giurisprudenza stato per noi saremmo rimasti in Bulgaria...”. Coordinatore: Angelo Benvenuto Il gruppo licatese ha ricevuto come premio per l’affermazione Per inviare articoli, lettere o piccole poesie scrivere a: Martedì 20 luglio a Palermo é stato proclamato dottore in sulle altre contendenti un quadro finemente lavorato da esperte “La Vedetta - Spazio Giovani”, Giurisprudenza, discutendo davanti alla Commissione l’interes- mani bulgare. via Sole, 2 - Licata sante tesi di Diritto Penale dal titolo “L’abuso d’ufficio”, relato- Successi come quelli del Limpiados, fanno riscoprire il gusto tel. 333/8721677 - fax 0922/772197 re il prof. Salvatore Ardizzone. per un’attività, quella folkloristica, che troppo spesso viene sotto- E-mail: [email protected] Al neo dottore in Giurisprudenza ed ai genitori le più vive con- valutata ma che soprattutto per noi siciliani ha origini lontane nel Gli articoli, le lettere devono essere firmati e completi di indirizzo e gratulazioni da parte della Direzione e della Redazione de La tempo. numero di telefono. La redazione si riserva a suo insindacabile giudizio Vedetta. GIUSEPPE CELLURA la facoltà di pubblicare, modificare o abbreviare il materiale ricevuto. La Vedetta - Agosto 2004 SPORT 15

Licata Calcio - Parte tra le favorite per la vittoria finale. Nostra intervista con BASKET C 1 - Niente argentini. La Lega si é pronunciata con un l’allenatore Giuseppe Balsamo. In ritiro dal 2 agosto a S. Stefano di Quisquina secco no per lo schieramento degli stranieri e la Stral ne contava tanti Balsamo: “Non possiamo nasconderci, abbiamo un organico di prim’ordine” STRAL, TUTTO DA RIFARE

di Giuseppe Alesci Niente argentini, almeno Lazio, organi che dovrebbero cordo con un pivot argentino, per il momento, per la Stral pronunciarsi prima dell’inizio che potrà essere utilizzato con la Un mercato da protagonisti avviare la campagna abbona- Licata che ha conquistato la pro- della stagione. squadra under 20, e con il pivot per un torneo che il Licata vuol, menti. Le persone che verran- mozione in C1 al termine di un Gli unici due che potranno Emanuele De Maria ex Priolo. cercare di vincere. Il ds Angelo no allo stadio per assistere campionato straordinario. La indossare la casacca della Stral Rientro alla casa madre Consagra seguendo le direttive alle gare del Licata potranno lega si è infatti pronunciata con sono Vittorio e Bernardo Musso anche per il play Daniele del tecnico Giuseppe Balsamo farlo liberamente la domenica un secco “No” anche se la rispo- che potranno però giocare il Comparato che nella passata ed in collaborazione con il pre- successiva se lo spettacolo sta definitiva avverrà nei prossi- campionato giovanile under 20. stagione ha giocato in C2 a sidente Piero Santamaria, si è sarà di loro gradimento. mi giorni. I tifosi licatesi non La loro presenza non è comun- Catania. Il lavoro dunque non accaparrato alcuni pezzi da “La decisione del presidente potranno dunque più ammirare i que neanche certa visto che alla manca per i dirigenti licatesi che novanta che hanno reso il ci carica ancora di più di vari Pedraza, Faletto e soprattut- Stral sono arrivate, per i due fra- confidavano su una proroga per Licata uno dei protagonisti del responsabilità visto che l’incas- to Diego Bernardi, nel caso in telli, richieste anche da parte di l’utilizzo dei sei argentini che mercato. La società gialloblù so dipenderà dalle nostre per- cui il diniego sia definitivo. squadre di categoria superiore, l’anno scorso hanno entusia- infatti oltre alle prestazioni di formance. E’ chiaro che se la Nel frattempo però la socie- A2 e serie B. smato, con il loro modo di fare Fabio Consagra, Fabrizio squadra giocherà bene, arrive- tà del presidente Rosa Damanti La dirigenza si è comunque basket, i tifosi del Grillo, Alessio Casa, Vincenzo ranno le vittorie sperate e lo sta- ha preannunciato ricorso all’ar- già attivata sul mercato e Palafragapane. Paternò e Giuseppe Di dio sarà sempre pieno”. bitrariato del Coni ed al Tar del Provenzani ha raggiunto l’ac- Giuseppe Alesci Gregorio, ha ingaggiato i fratel- La nuova stagione è dunque li Pietro e Toni Corona, per vare pronti per un campionato pronta a decollare per un Licata Al lavoro il presidente Lanzerotti ed il tecnico Lombardo per alle- quest’ultimo si tratta di un ritor- che si preannuncia avvincente”. che ha tutte le carte in regola stire una squadra competitiva. Forse il rientro di Angelo Mulé no, mentre è rientrato alla casa Il presidente punta al salto per essere tra i protagonisti di madre per fine prestito il portie- di categoria. un torneo di Eccellenza che re Antonino Riccobene che è “Non possiamo nasconderci annovera tra le altre le agrigen- comunque inseguito da una dietro il classico dito, commen- tine Pro Favara, Akragas, CESTISTICA RIPESCATA IN D squadra di C2. ta l’allenatore, perché l’organi- ed Empedoclina. Intanto la squadra ha comin- co è completo ma alla fine sarà Questi i giocatori convocati da ciato il ritiro precampionato sempre il campo a dire la pro- Balsamo per il ritiro di Santo Il brillante campionato anno, anche se la linea verde Lanzerotti nei prossimi gior- nella fresca Santo Stefano di pria”. Stefano di Quisquina: PORTIE- della scorsa stagione, chiuso rimarrà sempre una preroga- ni dovrà definire le trattative Quisquina dove Armenio e Le premesse comunque RI: Antonino Riccobene e al secondo posto alle spalle tiva della Cestistica, che di Schembri e La Marca compagni rimarranno fino alla sono buone. Vincenzo Paternò. DIFENSO- del Lions Porto Empedocle, potrebbe contare sul rientro rispettivamente in prestito vigilia di ferragosto. “Quest’anno tutto è stato RI: Antonino Gibaldi, è valso il ripescaggio in serie di Angelo Mulè, nella scorsa all’Agrigento ed alla Stral Il compito di traghettare la preparato nei minimi dettagli a Giuseppe Pira, Domenico D per i ragazzi della stagione in prestito Licata. squadra verso il salto di catego- cominciare dalla squadra per Santamaria, Giuseppe Di Cestistica. all’Empedocle di serie C1. G.A. ria è stato affidato a Giuseppe proseguire con lo stadio e per Gregorio, Umberto Armenio, La giovanissima forma- Balsamo, tecnico licatese puro- finire con il ritiro”. Giuseppe Morello, Alessio zione del presidente sangue che nella passata stagio- A proposito di stadio, il Casa, Raffaele Leonardi, Eliseo Lanzerotti, composta per ne è riuscito a centrare la sal- Liotta sembra essere tornato Cambiano e Vincenzo LA VEDETTA vezza. ai fasti di un tempo. Cacciatore. CENTROCAMPI- intero da atleti del vivaio è Mensile licatese di libera critica, cultura e sport Mister, una campagna “Il prato è magnifico e non STI: Marco Semprevivo, infatti stata ripescata dalla FONDATO NEL 1982 acquisti di rimordine che come l’anno scorso quando era Fabrizio Grillo, Massimo federazione che l’ha ammes- Aut. n. 135/82 Trib. AG lascia ben sperare. davvero difficile giocare al cal- Cavaleri, Davide Ballacchino, sa alla categoria superiore. Iscritto al R.N.S.I. (oggi R.O.C.) al n. 8644 dal 24/7/1998 “La società, risponde cio e riuscire a controllare il Fabio Consagra, Marco Amato, “Per noi è certamente una DIRETTORE RESPONSABILE: Balsamo, ha preso fior di gioca- pallone. Quest’anno è stato Francesco Piacenti e Gaetano bella notizia, commenta CALOGERO CARITÀ tori facendo in pieno la propria fatto un ottimo lavoro di risemi- Curella. ATTACCANTI: Pietro entusiasta il presidente lica- CONDIRETTORE: parte. Adesso spetta a noi pre- na”. e Toni Corona, Rocco Caci, tese, a dimostrazione della ANGELO CARITÀ pararci al meglio per farci tro- Il presidente non intende Antonino Sitibondo. bontà del lavoro svolto. SEGRETARIA DI REDAZIONE: Nello scorso torneo eravamo ANNALISA EPAMINONDA PASSAGGIO DELLA CAMPANA AL ROTARY CLUB LICATA la squadra più giovane del- l’intera categoria e per lun- COLLABORATORI: ELIO ARNONE, GIUSEPPE ALESCI, ANGELO BENVENUTO, GIACOMO MILO PONTILLO ghi tratti siamo anche stati in GIOVANNI BILOTTA, GAETANO CELLURA, LUIGI FORMICA, testa al campionato. Alla fine CARMELO INCORVAIA, GAETANO LICATA, E’ IL NUOVO PRESIDENTE abbiamo chiuso al secondo ANGELO LUMINOSO, ANTONINO RIZZO, posto ma abbiamo comun- CAMILLO VECCHIO, CARMELA ZANGARA Giacomo Milo Pontillo dott. Renato Castronovo, nisti rotariani). que ottenuto la promozione è il nuovo presidente del rag. Domenico Dainotto, Un altro argomento SPAZIO GIOVANI: che speravamo”. RESPONSABILE: ANGELO BENVENUTO Rotary Club di Licata. Il arch. Vincenzo Graci, (che verrà trattato a Obiettivo centrato dunque passaggio della campana rag. Aldo Gravagna, rag. dicembre) che sta a cuore per i ragazzi di Giuseppe COLLABORATORI: è avvenuto lo scorso 4 Salvatore Sambito, p.i. a tutti i Rotariani é la Lombardo anche se alla vigi- GIUSY DI NATALE, ROBERTO PULLARA, MARCO TABONE SALVATORE SANTAMARIA, PIERANGELO TIMONERI luglio presso l’agrituri- Antonio Maniscalco, rag. famiglia e il suo ruolo fon- lia dello scorso torneo nessu- smo il Palladio di Riesi. Angelo Zarbo. damentale nella società. no puntava dritto al salto di EDITORE: Questo il nuovo organi- Nel programma del La famiglia che crea le categoria. Strada facendo ASSOCIAZIONE CULTURALE “IGNAZIO SPINA” gramma del club licatese nuovo Consiglio Direttivo basi della comunità e del Federico e compagni hanno Direzione, redazione, pubblicità e segreteria: futuro dei giovani. dimostrato di poter giocare via Barrile, 34 per l’anno sociale 2004- massima attenzione al Tel. e Fax 0922/772197 - LICATA 2005: presidente eletto, territorio e alla comunità Infine la valorizzazio- alla pari con qualunque E-Mail: [email protected] dott. Rosario Morgana, locale attraverso la pro- ne del patrimonio artisti- avversario ed è così arrivato Sito Web: www.lavedettaonline.it vice presidente, dott. mozione di un program- co della città. Il Rotary il secondo posto che signifi- Giovanni Peritore, segre- ma di prevenzione ed promuoverà il restauro ca promozione. Adesso i ABBONAMENTI CCP n. 10400927 tario, prof. Sergio Cellula, educazione socio-sanita- dell’inferriata del dirigenti licatesi dovranno Ordinario: Euro 10,00 Sostenitore: Euro 25,00 prefetto, dott. Giuseppe ria e la sensibilizzazione Battistero della Chiesa mettersi al lavoro per allesti- re la squadra del prossimo Benemerito: Euro 51,00 Monachello, tesoriere, delle Istituzioni che ivi Madre. Estero (UE): Euro 50,00 prof. Giovanni operano (conferenza U.S.A. e Paesi extracomunitari: Euro 75,00 Giavarrino. Consiglieri: dibattito con autorità geom. Salvatore Bonelli, sanitarie locali, professio- Gli articoli firmati esprimono esclusivamente le opinioni dei rispettivi autori Associato all’USPI Legnoplast S.r.l. Servizi Ecologici Fotocomposizione: Smaltimento rifiuti speciali Angelo Carità Tel. 0922 - 772197 E-Mail: [email protected] Stampa: SICULGRAFICA soc. coop. a r.l. - via Sirio, 9 Via Marianello, 16 - 92027 LICATA VILLAGGIO MOSE’ (AGRIGENTO) - Tel. 0922 607778 Tel. 0922-804696 Fax 0922-777439 16 EVENTI La Vedetta - Agosto 2004

La Confraternita di San Gerolamo festeggia i 425 anni Restaurato il crocefisso del XVII - XVIII secolo

425 anni fa nasceva la Confraternita della Vedda, governatore emerito, che l’ha concepita. Misericordia o di San Gerolamo. Questa importante La monografia editata dalla Confraternita (pp. ricorrenza è stata ricordata con diverse celebrazioni 76, di cui 44 tra foto ed elenchi di confrati, governa- e con varie attività esterne. Tra queste il restauro del tori, ed amministratori) non ha affatto la pretesa di bellissimo crocefisso, databile tra la fine del 600 e la porsi come una ricerca storica. La storia è la grande prima metà del 700 e la pubblicazione di un opusco- assente e rimangono in piedi tutti i presupposti del- lo ricco di vari fotocolor e di foto tratte dall’album l’unica ricerca storica, editata nel 1995 dalla mede- della stessa confraternita, curato da Francesco Pira. sima Confraternita. E’, invece, più onesto definirla Il crocefisso, realizzato in mistura di gesso e una semplice antologia di brevi riflessioni e ricordi colla, secondo una tecnica molto seguita in quell’e- personali scritti da più persone, anche da un docente poca, rappresenta nel volto il dolore e lo strazio di architettura dell’Università di Catania, Pietro seguito alla crocefissione e mostra tutte le ferite Fiaccabrino, che ha cercato di tracciare una scheda dovute alla corona di spini, alla flagellazione, alla artistica del Crocefisso, attraverso le informazioni lancia che ne trafisse il costato, ai chiodi che servi- dei tecnici addetti al suo restauro. Un brevissimo rono per assicurare il condannato alla croce, alle accenno al turismo religioso è stato fatto dal prof. varie cadute durante il percorso che dal sinedrio lo Francesco Raneri, docente di comunicazione di condusse con quella pesante croce sulle spalle sul massa presso l’università di Catania, che alla fine ha monte Calvario, luogo del supplizio. Questa scultu- preferito dilungarsi particolarmente sulla legge 63 ra concepita per diversi usi, la crocefissione, la depo- del 23 maggio 1952, che ha introdotto provvidenze sizione e la collocazione nell’urna per il trasporto al sulla protezione del patrimonio archivistico e biblio- sepolcro, aveva lo scopo di meravigliare e di scuote- grafico. Telegrafica, ma significativa nella sua sinte- re i fedeli che periodicamente si recavano nella chie- ticità, la postfazione di Maddalena Del Bianco, ordi- setta della Marina per venerarla. nario di storia delle religioni e presidente del corso Sapientemente restaurato dal laboratorio di laurea in relazioni pubbliche all’Università di Calvagna di S. Agata Li Battiati, noto a Licata per Udine. altri interventi, è stato consolidato, specialmente Purtroppo, quando qualcuno ha cercato di misu- nelle articolazioni, e completamente liberato dalle rarsi con la ricerca storica, ha mostrato di non saper- vengono utilizzate ampiamente notizie altrui, si non appartengono affatto al XV sec. La chiesa è il numerose croste di colore che nel corso dei secoli, a si districare né con le fonti edite, facilmente consul- dimentica di virgolettare il testo, anche se alla fine, rimaneggiamento tardoseicentesco di una umile seguito di interventi maldestri, si erano accumulate. tabili, né con le fonti archivistiche. Così il fortunatamente, si cita genericamente la fonte. chiesa preesistente. Il prospetto è una recente inven- Per la prima volta nella storia, nel piano terra del Venerabile P.re Luigi La Nuza, della Compagnia di Colpisce la copertina, efficace nella grafica, e la zione. Quello originale era privo di ogni decorazio- palazzo La Lumia, è stata allestita in piena estate, e Gesù, cambia nome e diventa Paolo, il monastero ricca documentazione fotografica. A nostro modesto ne, tant’è che si voleva nobilitarlo con le pietre scul- con l’approvazione arcivescovile, la camera ardente delle Clarisse a partire dal 1938 (sic) avrebbe preso parere, la Confraternita di S. Gerolamo, di cui toree smontate dal prospetto della chiesa di S. per ospitare il Cristo di ritorno dal laboratorio di ad ospitare la casa delle ripentite e che nel 1870 circa apprezziamo lo sforzo encomiabile di uscire tra la Francesco di Paola. Ma i confratelli, tra questi alcu- restauro e per mostrarlo per l’adorazione da parte dei si scelse di intitolare la Confraternita a San gente con testimonianze concrete, nonostante abbia ni di quelli tanto osannati, non ebbero il rispetto di Licatesi, così come avviene puntualmente il Venerdì Gerolamo. Così come si apprende che la messo in campo non poche risorse ed abbia cercato custodire quegli elementi lapidei che gli erano stati Santo. Qui la sacra immagine è rimasta dal 24 luglio Confraternita di San Gerolamo possedette anche la di impegnare alcuni eminenti nomi del mondo acca- affidati per tale nobile scopo. O vennero conferiti in all’8 agosto, quando è stato trasferito dai confrati chiesa del Purgatorio, demolita per necessità urbani- demico universitario, ha mancato nel suo scopo ed qualche discarica o si trovano sepolti sotto la terra della Misericordia con una solenne processione nella stiche tra il 1871 e il 1872. In verità alla ha perso l’occasione per la rivisitazione critica e sto- del piccolo cortiletto interno. chiesetta di San Gerolamo. Con l’occasione la Confraternita apparteneva una piccola cappella ai rica della propria esistenza, dando solo tanto spazio Confraternita ha presentato alla cittadinanza una piedi del Calvario, preesistente a questa nuova chie- alle rimembranze personali che se aiutano a cono- C.C. nuova urna, più leggera, quasi estiva, meno bella e sa che fu edificata nella seconda metà del 700, vici- scere il vissuto umano della Confraternita, non aiu- sontuosa di quella, in legno scolpito e dorato, che va no al piano dei Recinti, dalla famiglia Frangipane tano a chiarirne la sua origine e la sua vita. Nella foto la significativa immagine del in processione il Venerdì Santo. Questa nuova urna è che vi aveva fondato una confraternita di anime pie Da rivedere sicuramente le didascalie delle foto Cristo sul letto di morte. stata realizzata grazie ad un disegno di Ciccino e vi aveva stabilito il proprio cimitero. Laddove, poi, di copertina. Il Cristo e la chiesa di San Gerolamo

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