14 LO SPORT lunedì 13 febbraio 2006

Rai2 / Eurosport

LE GARE DI OGGI ore 09,00 Curling (m): Nzl-Sve; Ita-Gbr Nor-Usa; Fin- Sui. ore 10,00 Snowboard: qual. HP (f) Detomas, Masolini ore 12,00 Il fondo emoziona Biathlon: 15 km ind. (f) da definire ore 14,00 Snowboard: finale HP (f) ore 14,00 Curling (f): Nor-Usa; Piller Cottrer Can-Sve; Sui-Ita; Gbr-Dan. ore 15,00 Hockey: Svezia-Italia (f) ore 15,30 Pattinag. veloc.: 500 m (m) Franceschina, Ioriatti conquista il bronzo ore 16,00 Slittino: singolare (f) Antonova Oberstolz, Podories- zach 30 km inseguimento, finale travolgente ore 17,30 Hockey: Finlan.-Svizzera (f) ore 19,00 Di Centa sfiora il podio: è quarto Curling (m): Ger-Can; Fin -Usa; Gbr-N zl; Ita-Sve ore 19,00 ■ di Alessandro Ferrucci rivelati irresistibili, tanto che Pil- Pattinaggio artistico: coppie ler Cottrer (campione del mondo LE GARE DI DOMANI in carica, in questa disciplina) è ore 09,00 NEI GRANDI APPUNTAMENTI, lo sci di riuscito a recuperare posizioni e Curling (f): Rus-Gia; Svi-Gbr; secondi preziosi sui suoi avversa- Nor-Sve; Usa-Can fondo non delude mai. Nella combinata (15 ri. I due azzurri sono piombati in 10,00 testa sul rettilineo finale con una Sci di fondo: sprint a sq. (m e f) km tecnica classica + 15 km tecnica libera), velocità vicina ai 70 km/h (con at- 12,00 trezzi larghi appena 45 millime- Sci alpino: libera-comb. (m) Pietro Piller Cottrer ha conquistato la meda- tri). Ma non è bastato. Sul piano 13,00 (successivo) sono emerse l’astu- Hockey: Italia-Russia (f) glia di bronzo, battu- maggiori “contribuenti” nel me- zia, il cinismo agonistico e so- 13,30 dagliere azzurro. Il bronzo è arri- prattutto la progressione in velo- Biathlon: 10 km sprint (m) to in volata dal russo vato ieri nella 30 km (disciplina cità del russo Eugeni Dementiev 14,00 all’ esordio in un’olimpiade), ga- e del norvegese , che a Curling (m): Nor-Svi; Can-Sve; Dementiev e dal nor- ra che abbina le due tecniche del- pochi metri dal traguardo hanno Ger-Ita; Usa-Nzl lo sci nordico: il tradizionale pas- ripreso e sorpassato i due italiani. 15,30 vegese Estil; con so alternato e il passo pattinato, Per Di Centa è l’ennesima beffa, Hockey: Canada-Svezia (f) ideato ad inizi anni ‘80 dallo sta- dopo il quarto posto a Salt Lake !6,00 che si è accon- tunitense Bill Koch. E nonostan- City (sempre beffato in volata); Slittino: singolare (f) tentato del quarto posto. Prose- te sia una prova massacrante, e per Piller Cottrer è “benzina” in 16,00 gue così la tradizione dei Valbu- selettiva, tutto si è giocato nell’ul- vista della gara che sin dall’inizio Pattinaggio velocità: 500 m (f) sa, Albarello (ora commissario timo chilometro con arrivo allo dei Giochi ha dichiarato di voler 17,00 tecnico della Nazionale di Fon- sprint. Nella salita finale, Gior- vincere, la 50 km (la maratona Sci alpino: 1ª m slal. comb (m) do), De Zolt; o delle ragazze con gio Di Centa, ha provato a stacca- delle nevi). Gli altri due azzurri 18,00 la Di centa (sorella di Giorgio) e re tutti, consapevole dell’ottima in gara, Fabio Santus e Valerio Hockey: Svizzera-Germania (f) la Belmondo che nelle Olimpiadi preparazione dei suoi sci. Che Checchi, si sono piazzati rispetti- 19,00 e nei Mondiali sono sempre stati i nella discesa successiva si sono vamente 16˚ e 19˚. Pietro Piller Cottrer scherza con la medaglia di bronzo appena conquistata Curling (f): Ita-Dan; Usa-Gia; Can-Rus; Nor-Svi 19,00 Pattinag. art.: Short Progr. (m) LIBERA Kristian è 23˚ nella sua gara. A trentasei anni è ormai vicino all’addio. Ko anche di Bode Miller, vince a sorpresa il francese Deneriaz 19,30 Sci alpino: 2ªm slal. comb (m) 20,30 Discesa amara, stavolta è il crepuscolo di Ghedina Hockey: Usa-Finlandia (f) In breve ■ di Salvatore Maria Righi inviato a Torino Gotha degli uomini jet che do- lontà: “La testa per fare c’è an- Salto HS106 vevano prendere tutto e non so- cora, ma ho lo schiena a pezzi e SPAZZANEVE Oro alla Norvegia per via della neve aggressiva di no nemmeno saliti sul podio. In- faccio sempre più fatica a recu- QUEL FRANCESE che è Trionfo con Lars Bystoel; 2˚ questa pista. E sul salto dell’An- sieme alla rivelazione Antoine perare dagli allenamenti. Finirò il finlandese Matti Hauta- venuto giù a tutta manetta, gelo ho fatto un errore che mi ha Deneriaz (1’48’’80), medaglia la coppa del mondo e poi vedre- maeki; 3˚ norvegese, Roar penalizzato molto». È lucido, d’oro tredici mesi dopo essersi mo…” detta Ghedina, e assomi- Ingorgo Olimpico Ljoekelsoey. . la sua gara toppata in pieno, nemmeno un’ombra disegnata distrutto un ginocchio a Chamo- glia molto ad un testamento. Si- i discepoli Staudacher e Fill sul viso. Era vietato sognare, lo nix, sono saliti sul podio due ve- pario su una storia che è comin- Ghiaccio sa molto bene, ma sperare per- terani: l’austriaco Walchhofer, ciata a Cortina 36 anni fa, ed è n fila a duemila metri, il Sestriere bloccato come il davanti a lui, al maestro, e ché no: «Ho dormito male, mi che pregustava il successo fino cominciata sugli sci nonostante centro di Roma. In paziente attesa nel centro della Vittoria olandese soprattutto quel 23˚ posto sono svegliato un po’ stanco, alla discesa del francese che ha gli sci gli abbiano portato via Icittadina c’è di tutto, meno male che erano previsti AIreen Wust si i 3000 m di ma ho preso confidenza col cli- spinto all’impossibile, e lo sviz- sua mamma, morta in un inci- severi filtri per il traffico durante i giochi. Pulmini pattinaggio velocità su pista che pare un tracollo con tanto di ma gara come ho sempre fatto. zero Bruno Kernen. Tutti in fila dente quando il fenomeno ave- delle squadre e degli addetti ai lavori, mezzi di lunga; 2ª la connazionale timbro e firma: proprio all’ulti- Prendere un podio all’ultima dietro ad Antoine, figlio di un va 15 anni. “Ghedo” ultima ico- servizio, pullman per media e ospiti (quasi tutti Renate Groenewold; 3ª la ma recita olimpica, proprio in olimpiade sarebbe stato un so- maestro di sci, che è sceso for- na dello sci italiano dopo le pen- vuoti), auto con gli sci di turisti e villeggianti, auto canadese Cindy Klassen. Italia. gno, ma non pensavo andasse zando tutte le traiettorie e ribal- sioni di Tomba e Ghedina, il blu per diplomatici e vip, utilitarie dei residenti, tutti C’è un sole limpido sulla pista così male». In «cinque olimpia- tando tutti i pronostici. La Fran- campione che va a ruba anche gli ultimi modelli di fuoristrada e Suv. E poi volanti e Snowboard Kandahar Banchetta, il Sestrie- di e diciassette anni di coppa del cia che adula ancora Jean Clau- in libreria con la sua autobiogra- camionette di polizia e carabinieri: mancano solo i Oro per White re ha appena dato un robusto mondo», ipse dixit, probabil- de Killy può mandare in pensio- fia “Primi e centesimi”, l’uomo gatti delle nevi e i carriarmati. Tutti gli altri fermi col scossone alla gerarchia della di- mente è il giorno più nero della ne il mito, c’è un nuovo eroe da 137,6 chilometri all’ora, il motore acceso, intasando di ossido di carbonio le Lo statunitense ha vinto il ti- scesa libera, azzerando tutti i sua carriera. Peggio di così non con la faccia da matto e una tat- montanaro col sorriso da brasi- incontaminate vette. Da Borgata a Colle, 3 tolo dell'half-pipe; 2˚ il con- mostri sacri, e chissà quanto poteva andare. Ogni stella che tica molto semplice: “Ho solo leiro. Non glielo incrina nem- chilometri, tre quarti d’ora abbondanti. Di vigili in nazionale Daniel Kass; 3˚ il brucia a Kristian Ghedina chiu- cade sogna una parabola dolce, pensato ad andar giù più forte meno l’ultimo rimpianto: “In di- giro nemmeno l’ombra, eppure ne sono arrivati a finlandese Markku Koski. dere così, con un piazzamento ma il suo canto del cigno è stato che potevo”. Ghedina invece cembre ci siamo allenati qui a rinforzo da altre regioni. Ma non è il solito ingorgo. Nessun italiano si è qualifi- da carneade. Invece si toglie gli disastroso. E forse non lo hanno no, non è mai stato in gioco. E Sestriere con due francesi, ave- È un ingorgo olimpico: vuoi mettere? cato per la finale occhiali e attacca col vocione: edulcorato nemmeno i flop de- alla fine è ruzzolato a 2’’18 dal vo sempre il tempo migliore. s.m.r. «Non riuscivo a far correre lo gli ormai ex rivali Bode Miller, vincitore, un’eternità. Amaro si- L’ho sempre battuto”. Chi? Sci di Fondo sci, ero duro sulle gambe anche Hermann Maier e Fritz Strobl, il pario nonostante la buona vo- “Beh lui, Deneriaz…”. Oro alla Smigun Nella 15 km prima estonia; 2ª la ceca Katerina Neuman- nova; 3ª la russa Medvede- «Non ammessi gli esplosivi». L’impazzimento di pass e cartelli va. Ottimo quinto posto per la Paruzzi. Tra un’asta di beneficenza e un bicchiere di ghiaccio i torinesi si riprendono la città. Mentre poliziotti girano con collari che specificano: «Poliziotto» MEDAGLIE Oro Arg. Bro. ■ di Michele Sartori inviato a Torino da firmare uscendo. Uno ha scritto, annunciati da Pisanu. rare, comprare, o impiantarsi davanti curezza. Ma hanno un pass, con scrit- Usa 21 - deamicisiano: «Bei vestiti, ma forza A proposito di esplosivi. Giusto giu- ai mille schermi che diffondono le to «autista», gli autisti in divisa degli Germania 2-- QUANTO ed è inutile sperare in gadget, nulla è Italia». Il simbolo di è un sto tre secoli fa, nel 1706, Torino su- gare. Ritmi di vita latini, nell’ex au- autobus. Hanno un pass elettricisti, può valere il glo- regalato, i big dovranno rifarsi delle totem di pietra: Ilanaaq, cominciamo biva il suo celebre assedio – quello di stera città. Queste olimpiadi, al dun- spazzini, facchini. Hanno un pass Norvegia 133 rioso guanto sinistro che spese. La Lancia ha aperto un “Ice ad impararlo. Vuol dire “amico”, in Pietro Micca, per capirci – a suon di que, sono una gran cosa. Torino con commessi dei negozi e proprietari di Paesi Bassi 12 - bar”, insomma un gazebo sottozero inuit. mine sotterranee e cannonate aeree, le sue piazze rinnovate e svuotate negozi. Hanno un pass - “turista” – i Stefania Belmondo indossa- dove si bevono drink in bicchieri di Se i canadesi «non parliamo italia- con le palle di pietra sparate dalle d’auto, con le “sculture di luce” che turisti. Hanno un pass “visitatore” i Russia 111 va ad Albertville nel 1992? È ghiaccio. Per entrare bisogna affitta- no», i torinesi neppure. Cartello che due parti «così fitte da scontrarsi per incantano le strade dal crepuscolo, bazzicatori di stand e padiglioni. ITALIA 1 - 2 re la “mantella termica”. Per affittar- magnifica certe specialità regionali: aria», raccontano le antiche crona- con l’animazione popolare, è una Hanno un pass – “bambino” – i bam- Canada 1-1 il primo oggetto ad andare la, 10 euro. Mica male. Va così in «L’estro si scinde col gusto». Quan- che. Adesso, da sabato, sta vivendo magia. Quatta quatta, negli ultimi an- bini che vanno alle animazioni. I po- Francia 1-1 all’asta giornaliera – di bene ogni altro angolo di città, dove ci so- to all’inglese… Cartellone ufficiale un week-end di autoassedio. Ci sarà, ni è diventata una delle capitali euro- liziotti, ai varchi di sicurezza, impaz- no padiglioni e stand delle varie na- bilingue all’ingresso della Medal in centro, un milione di persone. pee dell’arte contemporanea, una cit- ziscono, occorrerebbe un prontuario Estonia 1-- ficenza: ma non si sa a chi – della zioni. Plaza: «Entrance to the Medal Plaza Gli stranieri non mancano, natural- tà che fa tendenza; e nel 2008, annun- per distinguere i pass buoni dai meno Austria -2 - Samsung. Il pubblico resta inerte. Ce n’è uno particolare: Vancouver, is only aloud during the hours of 6.00 mente, ma il grosso sono torinesi. È cerà oggi il sindaco Sergio Chiampa- buoni, i veri dai fasulli. Del resto, so- Via internet arriva un’unica offerta, sede dei prossimi giochi olimpici. Al pm to 7.50 pm». Alla lettera: «l’in- un impazzimento collettivo, un ar- rino, sarà pure «capitale mondiale no apparse le prime coppie di poli- Finlandia -11 300 euro. Aggiudicato. Spilorci. bar-degustazione, odorini invitanti e gresso è solo ad alta voce». Il mede- rancare lento piede dietro piede nel- del design». ziotti, in divisa e armati, con le ma- Repub. Ceca -1 - Mercoledì tocca al guanto destro. un cartello: «Niente per vendere al simo avverte severo, fra le altre limi- l’intero reticolo centrale pedonaliz- Dilaga una curiosa tendenza: il pass nette al cinturone, il manganello pen- Svizzera --1 Il “villaggio degli sponsor”, in piaz- publico. Non parliamo italiano. Gra- tazioni: «Non sono ammessi esplosi- zato a viva forza, coi negozi aperti diffuso. Tutti hanno un pass. Infinite zolante e la radio in mano, e un gran- za Solferino, è un piccolo lunapark zie!». Ah, beh. Seguono sfilate di fel- vi». Dev’essere l’estrema morsa dei no-stop fino a mezzanotte e oltre, e le forme, le dimensioni, i colori, gli de pass dondolante sul petto: «Poli- Lettonia --1 preso d’assalto. Code inenarrabili: pe in vendita, un “libro degli ospiti” «tre cerchi concentrici» di sicurezza code ovunque, per guardare, ammi- enti rilascianti. Passi per i pass di si- ziotto».