ARRETRATI L IRE 3.000 – EURO 1.55 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 78 n.164 lunedì 10 settembre 2001 lire 1.500 (euro 0.77) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

«La Mostra del Cinema? Non Venezia e non andare Maurizio Gasparri, ci vado. È il massimo dello al Festival Ministro delle Comunicazioni, snobismo trovarsi due volte a della sinistra di Agnoletto». Libero, 9 settembre, pagina 2

Calcio Ultima guerra all’ultimo sangue Vincono Juve e Chievo Assalto a uno scuolabus, bombe e attacchi suicidi: terrore in Israele, 7 morti Una strana coppia Scatta la rappresaglia. L’Europa insiste: subito l’incontro tra Peres e Arafat in testa al campionato

Umberto De Giovannangeli facendosi saltare in aria in una male- detta domenica di sangue. Tra questi CONTRO due estremi c’è la tragedia di Israele ROMA La moglie disperata che pian- e il dramma di due popoli che sem- IL DOMINIO ge il marito dilaniato dalla bomba brano condannati ad una «normali- che distrugge una stazione ferrovia- tà» fatta di odio, di angoscia, di lacri- ria affollata da pendolari nel nord di me. Sette morti, decine di feriti. È il DELLA MORTE Israele. L’insospettabile arabo-israe- tragico bilancio, destinato a crescere, e tragedie appaiono sempre insensa- liano di 55 anni proveniente dalla della nuova ondata di violenza scate- te. Sono più gravi quando non vedi Galilea - incensurato gestore di natasi in Medio Oriente. L incombere il destino, ma l’errore di un’azienda edile e padre di famiglia - una parte che si riproduce all’istante nel com- che decide di porre fine alla sua vita SEGUE A PAGINA 2 portamento dell’altra parte. Israele si difende per vivere e attacca per contrattaccare. Con una mano tiene fermo l’irrinunciabile, la sua Israeliani Palestinesi esistenza. Con l’altra mantiene gli insedia- menti che non sono irrinunciabili, certo non tutti. Era lo spazio che Rabin e Barak aveva- Il portavoce Il consigliere no identificato per aprire trattative vere che arginano vendette, violenza e sangue. I Pale- del governo: di Arafat: è Sharon stinesi vogliono uno Stato, ne hanno diritto. Ma quale Stato? Tutto (che vuol dire cancella- con il capo dell’Anp che alimenta re Israele) o una parte in cui si possa convive- re? Le bombe-strage dei terroristi-suicidi di- non si parla odio e violenze cono: «Tutto». Questa risposta porta soltan- to morte. Ma quanta morte si può sopporta- A PAGINA 2 A PAGINA 3 re in quelle strade, villaggi e città? Le bombe-strage dei suicidi, sempre, an- che quando esplodono fuori tempo e nel luogo sbagliato, tolgono potere e fiducia dal- le mani di Arafat. E dalle mani di Sharon. È un falco, si è sempre detto. Ma chi potrebbe controllare la paura cieca e totale delle bom- Cernobbio, un governo a due piazze be che esplodono in mezzo alla gente e fanno partire raffiche di chiodi e di schegge costrui- te apposta per uccidere il più possibile? Pro- viamo a ricapitolare. Che cosa ci si aspetta da Licenziamenti e pensioni. An: sì, subito. La Lega: no, mai. Berlusconi: vedremo un governo israeliano? Che conti i cadaveri o i pezzi che rimangono sui marciapiedi e deci- DALL’INVIATO Oreste Pivetta ta nella gara all’appeal governativo da di andar via? Se limita la risposta militare dal pallido e sempre più in imbaraz- Federalismo o la evita, chi raccoglie il messaggio? Se la zo con i numeri, per quanto super- violenza non si separa dalla fede esclusiva CERNOBBIO A mezzogiorno dai giar- ministro, Giulio Tremonti. nelle proprie ragioni, il solo vincitore è la dini di Villa d’Este gli occhi si alza- Berlusconi si concede una pau- A CHI DÀ FASTIDIO morte. no al cielo. Un rombo, l’aria smos- sa di riflessione, che potrebbe diven- Che cosa ci si aspetta dal governo di sa dalle pale di un elicottero, l’elicot- tare una pausa e basta, dopo lo slan- IL REFERENDUM DEL 7 OTTOBRE? Arafat? Il mondo, e Israele, devono per forza tero che si abbassa. Ma è un elicotte- cio d’inizio stagione, le promesse a considerare le sue ragioni, se si interrompe la ro con i colori, di traverso, neraz- ritmo infernale di una chilometrica Tania Groppi strage. La storia del mondo è piena di proget- zurri, interisti. Non scende Berlu- campagna elettorale. ti il cui unico esito è stato dare e ricevere sconi. Annunciato, atteso, in arrivo ell'indifferenza di agosto il governo ha infine accettato di indire morte. Ma conosce anche la via d’uscita dei per l’altra sera, in arrivo per la not- SEGUE A PAGINA 5 il referendum costituzionale sulla riforma del sistema delle auto- compromessi e dei cedimenti parziali. Tutti i te, forse ci sarà a metà mattina, infi- N nomie. Un Presidente della Repubblica "silente ma non assen- paesi del mondo che riescono a vivere in ne semplicemente assente. Il capo te" e un'opposizione decisa hanno evitato una rottura costituzionale pace hanno cominciato così. Nessuno, nella del governo, dopo la passeggiata a Genova senza precedenti. ROMA, MAL DI SCUDETTO storia moderna, è sopravvissuto al progetto Bari Vecchia per elargire sorrisi e Il 7 ottobre, data prescelta, si avvicina però in un disinteresse tanto più di distruzione e cancellazione dell’altro. E’ consigli ai risparmiatori, offrendo preoccupante se si considera che per la prima volta in cinquant'anni i Massimo Mauro vero, l’Europa cristiana dei Baschi e dell’Ira in vena di generosità persino le con- Casarini indagato cittadini italiani sono chiamati a esprimersi in prima persona su una offre uno spaventoso esempio di sangue e di sulenze a titolo gratuito dei suoi modifica costituzionale. E non una modifica qualsiasi, ma la più ampia ico per esperienza diret- rosso sono rivolte da tre setti- dolore inutile. Che immensa lezione per tut- architetti aziendali, preferisce diser- per istigazione e profonda revisione del testo lasciatoci dai Padri costituenti.Nel nostro D ta che il distacco della mane all'esordio in Cham- ti, se arabi e israeliani riuscissero a fermare tare: niente Cernobbio, niente ordinamento per approvare le leggi di revisione della Costituzione è Roma dalla vetta della classifi- pions League contro l'avversa- da soli il fiume di odio infinito a cui il resto workshop Ambrosetti, niente finan- a delinquere? sufficiente il voto favorevole delle Camere, sia pure con doppia lettura e ca dopo i primi centottanta mi- rio più importante dell'intero del mondo continua a voltare le spalle. In zieri, banchieri, industriali e soprat- maggioranza dei due terzi. nuti non può essere considera- panorama europeo: il Real Ma- queste ore non sta accadendo. Continua un tutto niente giornalisti. Berlusconi La destra applaude to grave. Non soltanto perché drid. tetro silenzio della ragione. lascia la scena a Bossi e a Maroni, SEGUE A PAGINA 26 la squadra di Capello è in pos- Immagino quanto ricorra nei F.C. cioè alla Lega, vanamente contrasta- GUALCO A PAGINA 7 sesso di tutti i requisiti per arri- pensieri e nei discorsi dei gioca- vare anche quest'anno allo scu- tori il nome del club più presti- detto, ma anche perché dopo gioso del mondo, un nome che un grande trionfo come quello fa paura ben oltre l'attuale con- 1943 John Lennon del 17 giugno è logico che un dizione di forma della squadra MISS ITALIA, IL MIRACOLO DELL’APPARIZIONE prezzo inevitabile vada pagato: allenata da Del Bosque. è quello che si chiama mal di Non è affatto un Real imbatti- eborah, Cotonella, Wella. Lidia Ravera (Nessuna interessata a farsi Miss. scudetto, ne hanno sofferto al- bile, lo dimostrano i primi ri- D Trucco, mutandine, acconcia- Tutte molto interessate a se stesse). meno all'inizio della stagione- sultati di campionato e le diffi- ture. L’indotto della bellezza di mas- percorso da maestranze televisive, or- Forse non sono invidiabili perché tutte le vincitrici del campiona- coltà di un campione come Zi- sa saluta in un’orgia di striscioni ganizzatori dell’azienda/beauté. Se hanno l’espressione paziente delle ra- to. Era impensabile che la Ro- dane a calarsi nella sua nuova l’evento che dura da 54 anni, da 32 si ne stanno ammucchiate benino, su gazze dell’harem, la buia annoiata ma potesse esserne immune, realtà. può considerare superato e tuttavia una scalinata trasparente, chi in cal- allegria delle vittime consapevoli. soprattutto perché tutte le atte- continua a mietere audience, cioè li- zoncini della tuta, chi in tuta, tutte Forse perché sembrano stanche. se della città edel popolo giallo- SEGUE A PAGINA 13 cenza di vivere, di essere chiosato, grigio griffato, tutte in tacchi a spillo L’avete voluta la bicicletta? Bene, commentato, analizzato. Non so be- (abbigliamento sportivo, scarpa se- adesso pedalate. E pedalano, le picci- ne perché mi trovo qui. Salsomaggio- duttiva, ogni feticcio è servito), chi ne! Sono così simili, le une alle altre re è ariosa, fiorita, ordinata e ordina- ha la gamba nuda la espone in calza che per differenziarsi dovrebbero Coppe Motociclismo ria. Come Chianciano, come Fiuggi. a rete. avere la voce della Callas, gli occhi Dovrebbe essere, come quelle locali- Un bel 40% di bionde, non tutte della Taylor (Liz), il rovescio di Ve- Oggi Ciampi 30 anni fa «Imagine» tà, la patria delle villeggiature anzia- naturali, due rosse, due sole con l’au- nus Williams. Invece sono soltanto Domani in campo Valentino Rossi ne (le acque, la salute), invece, caval- dacia del capello corto (graziosissi- magre, soltanto alte, soltanto giova- a Porta San Paolo L’immaginazione cando un ossimoro, espone cento me). Le guardo e non riesco, pur- ni, soltanto carine. Tutte. Roma e Lazio vince in Portogallo giovani bellezze cento, poi sessanta. troppo, neppure a provare quel brivi- «Quest’anno ci sono pochi articoli Si conclude che non è andata Oggi siamo a sessanta. Stasera ci sarà do breve ed eccitante di invidia che di regolamento per partecipare», di- contro Real Madrid e si avvicina l’eletta. mi coglie quando guardo mia figlia ce con orgoglio Omero, dell’organiz- «Giorni di storia» al potere Le vado a incontrare tutte insieme, Maddalena e le sue belle amiche, ne- zazione. e Galatasaray al titolo nel palazzetto dello sport semideser- odiplomate al liceo classico Mamia- ALLE PAGINE 24 e 25 JOP E BRUNELLI A PAG. 17 to, freddo come l’invernoartificiale, ni: Alessia, Veronica, Caterina, Guia. SEGUEAPAGINA 26 A PAGINA 13 A PAGINA 14

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che giorno Studio Aperto. Genitori denunciano: a Miss Italia c’è chi sniffa coca è Medioriente: domenica di san- Ondata di attentati Domenica di Domenica di guerra In Israele due Medioriente situazione drammati- Israele domenica d’inferno Onda- Genitori denunciano: a Miss Ita- Medioriente strage continua Esca- gue in Israele Tre attentati scon- sangue in Medioriente, terroristi attentati suicidi, attacco a uno scuo- ca a un passo dalla guerra, aggua- ta di attentati in Israele, immediata lia c’è chi sniffa coca L’organizza- lation di violenza in Medioriente. – È il giorno della violenza e volgono Israele. Ferma condan- scatenati contro Israele che rispon- labus, morti e feriti. ti, attacchi kamikaze nelle città isra- la rappresaglia, in forse l’incontro zione del concorso non replica al- dell’odio in Medioriente. Ha- na dell’Europa. de con immediate rappresaglie. eliane, numerose le vittime.. Peres Arafat. l’accusa. Scontro sul miracolo economico mas e la Jihad islamica, le fa- Ma l’incontro ci sarà L’incontro Bossi: no ai licenziamenti facili. E zioni più attive del terrorismo Bossi frena sui licenziamenti. Licenziamenti? No Bossi esclude tra Peres e Arafat si farà in settima- L’Italia vincerà la sfida dello svi- Tremonti: sarà una finanziaria im- Razzia a Vicenza Nord est: nono- sul miracolo economico è duello palestinese fanno strage di ci- Fini nega divergenze Tremonti: modifiche all’articolo 18 dello statu- na. È l’unica luce dice il ministro luppo Il presidente Berlusconi ha pegnativa La Lega frena su pensio- stante il piano antirapine la banda Tremonti-Rutelli. vili israeliani in due attentati sarà una Finanziaria impegnati- to dei lavoratori. Ruggiero. ribadito ieri a Bari che il governo ni e lavoro. I Ds: merito nostro se il delle ville colpisce ancora. ravvicinati. Un «kamikaze» si va.. procederà senza strappi e senza governo ha cambiato rotta. È bufera sulla sanità che uccide fa esplodere nella stazione fer- No Global, si indaga Il portavoce Fini: avanti comunque Fini: su pen- scontri sociali. Domenica di sangue. I kamikaze Gli scandali della malasanità. A Ro- roviaria di Naharya, ucciden- G8, denunciato Casarini che di- delle tute bianche Casarini sotto in- sioni e licenziamenti nessuna frena- Rapine in villa nel vicentino ulti- attaccano stazioni e scuolabus ma sballottato tra due ospedali un do quattro persone, e ferendo- ce: non so niente Il leader delle chiesta per istigazione a delinque- ta: andremo avanti comunque. Ma- Violenze a Genova Indagato Luca mo assalto Ancora una rapina ad Tragico bilancio in Israele, sette uomo muore per arresto cardiaco. ne almeno quaranta. Due mor- tute bianche denunciato. re, denuncia partita dalla Digos. roni da Cernobbio conferma. Casarini capo delle tute bianche. Altavilla Vicentina. morti, decine i feriti. Tre medici indagati. ti e quattro feriti sono invece il

bilancio di un attacco contro i tg di ieri uno scuolabus in Cisgiorda- tg1 tg2 tg3 tg4 tg5 studio aperto tg La7 nia. E poi altri scontri a fuoco e altre vittime in una domeni- ca tra le più tragiche da quan- do è ripreso il conflitto. Gli spi- ragli di pace si assottigliano sempre di più: le speranze re- stano sempre legate all’incon- tro tra Peres e Arafat, confer- mato nonostante le pressioni «Le bombe non fermano l’incontro» contrarie delle fazioni più ol- tranziste. L’Europa conferma il summit di Eretz. Ma i falchi dei due fronti frenano – È il giorno dei «tagli» di Tre- monti e di Bossi in doppio petto. Dopo aver parlato di mi- Segue dalla prima nistro degli Esteri belga che esercita la racoli alle porte, il supermini- presidenza di turno dell’Unione - un stro dell’Economia ora annun- Le immagini che giungono dalla mar- L’Egitto: nessuna data incontro tra Arafat e Peres». Al limite, cia una legge finanziaria impe- toriata terra di Palestina raccontano aggiunge, anche con un’agenda «legge- gnativa e con molti tagli ai mi- di un odio implacabile, di attenta- è stata ancora scelta ra», perché, in questo momento «la nisteri. Il leader nonché mini- ti-suicidi, agguati sanguinosi, e delle cosa più importante è rimettere in pie- stro leghista, invece, si esibi- immancabili reazioni israeliane affida- Nè la data nè il luogo dell'annuncia- di il negoziato». Dopo la nuova dome- sce a Cernobbio nella parte te alle bocche da fuoco dei carri arma- to incontro tra il presidente palesti- nica di sangue, quell’incontro acqui- della Lega di governo, ma il ti con la stella di David o ai micidiali nese Yasser Arafat ed il ministro de- sta una grande valenza simbolica in suo discorso non è proprio razzi aria-terra degli elicotteri «Apa- gli Esteri israeliano Shimon Peres so- una terra dove i simboli contano quan- rassicurante per gli alleati. Al- che». Il dolore per le vittime di una no stati ancora fissati, ma, quando si to i contenuti dell’agire politico. Can- meno per chi - come Fini e guerra che non conosce limiti né pie- terrà, «non si limiterà ad esaminare cellarlo, si lascia andare uno stretto Marzano - insistono per inter- tà rischia di annichilire le coscienze solo gli aspetti della sicurezza». Lo collaboratore di Peres, «significhereb- venti ravvicinati in materia di democratiche e produrre una sorta di ha affermato ieri il capo della diplo- be sancire la vittoria dei terroristi, la- lavoro e pensioni. «La Lega è dolorosa assuefazione. È ciò che si pre- mazia egiziana, Ahmed Maher, du- sciare loro campo libero». Un campo contraria», fa sapere Bossi. figgono i falchi presenti nei due cam- rante l’incontro presso la Lega Araba disseminato di vittime. Ma non c’è Nuove crepe nella maggioran- pi, gli avvoltoi che volano, con il loro dell'inviato europeo in Medio Orien- tempo da perdere. «Ogni minuto che za? carico di morte, sui resti di una spe- te Miguel Angel Moratinos. Alla do- passa sarà peggio», avverte il titolare ranza generata otto anni fa dalla stori- manda se confermasse l'opinione della Farnesina, Renato Ruggiero, tra i – È il giorno di Casarini indaga- ca, e lontanissima, stretta di mano tra espressa a Gerusalemme dal portavo- più impegnati in queste settimane per to (forse). Il leader delle Tute Yitzhak Rabin e Yasser Arafat. C’è ce di Moratinos, Javier Sancho, che il dialogo. L’incontro tra Peres e Ara- Bianche sarebbe sotto inchie- una «legge» scritta col sangue degli si è detto certo dell'incontro «anche fat, insiste il ministro degli Esteri italia- sta per istigazione a delinque- innocenti, siano essi israeliani o pale- dopo gli ultimi attentati», Maher ha no, «deve avvenire il più presto possi- re. La magistratura genovese stinesi, che ha scandito gli anni del risposto di ritenere che «questa vio- bile. «Nonostante gli ultimi tragici av- però non conferma. La de- tormentato processo di pace israe- lenza è una prova di come sia impor- venimenti, il vertice tra il ministro de- stra, comunque, applaude. lo-palestinese: ogni qual volta la diplo- tante trovare una soluzione politica gli Esteri israeliano Shimon Peres e il mazia apre uno spiraglio al dialogo, al conflitto». «Gli israeliani dovreb- presidente dell’Anp Yasser Arafat si – È il giorno dell’ennesima scatta puntuale l’azione distruttiva di bero essere d'accordo - ha detto - terrà entro la settimana entrante», af- strage della follia (america- chi ha scommesso tutto su una resa sull'avvio del processo politico e l'ap- ferma dal Cairo Javier Sancho, porta- na). Un guardiano notturno dei conti finale che faccia precipitare plicazione del rapporto Mitchell sen- voce dell’inviato dell’Ue per il Medio di vent’anni sospeso dal ser- l’intera regione in una guerra totale. za perdere altro tempo». Oriente, Miguel Angel Moratinos, che Un autobus in fiamme per l’attentato di Netanya Forces/Ap vizio per indisciplina si ta- Combattuta con ogni mezzo, anche si trova nella regione proprio per pre- glia i capelli a zero, inodssa quello più estremo e devastante: l’ar- parare l’incontro. La condanna del- una giubba antiproiettile, ed ma nucleare. l’Europa degli attentati condotti con- esce di casa con addosso un La strage di Naharya rischia di can- incredibile vuoto d’iniziativa degli trerà Arafat». Ma anche in questa tragi- per mettere fine a quel circuito di vio- si fanno progressi nel negoziato». An- tro civili israeliani inermi è «totale». piccolo arsenale: un mitra in cellare l’atteso vertice tra Shimon Pe- Usa, capaci solo di sfornare appelli-fo- ca situazione l’unica strada possibile lenza che inesorabilmente tira fuori la che per questo non bisogna farsi spa- Ma è la risposta da dare ai nemici una mano, una pistola nel- res e Yasser Arafat. Un incontro forte- tocopia in cui si condanna una «vio- rimane quella del dialogo, l’«unica lu- testa ogni qual volta che l’esile filo del ventare, né intimorire, ma è invece della pace la questione oggi dirimente. l’altra, un fucile a tracolla, e mente voluto dal ministro degli Esteri lenza senza senso» e si invitano le par- ce» in questo tunnel può essere l’in- dialogo prova a «bucare» il buio della assolutamente necessario continuare E questa risposta non può venire dalle un’altra pistola nella cintu- israeliano, contestato apertamente dal- ti in conflitto a moderare la loro azio- contro tra Peres ed Arafat, che deve violenza, del sangue e dell’odio. L’an- sulla strada del dialogo. Cominciando armi. Ma può prendere corpo da un ra. Spara e uccide quattro ex l’ala dura del governo guidato da Ariel ne. Insomma, poco più del nulla. Che tenersi al «più presto». L’Unione Euro- goscia non è una politica ma può aiu- dal vertice Peres-Arafat. È il messag- vertice. Un segnale controcorrente, l’« colleghi di lavoro, poi si dà Sharon, per il quale si era spesa con viene «irrobustito» dall’annuncio del- pea serra i ranghi e si compatta in un tare a costruirne una. In Medio Orien- gio lanciato dai Quindici capi delle unica luce» possibile nel buio ango- alla macchia. Accade a Sa- convinzione e inusuale unità d’intenti l’energico Consigliere per la sicurezza nuovo, forte invito ad israeliani e pale- te, osserva il presidente della Commis- diplomazie dell’Ue riuniti ieri a Gen- sciante che oggi inghiotte il Medio cramento, California. la diplomazia europea. Un impegno nazionale di George W.Bush, Condo- stinesi affinché trovino la forza e il sione Ue Romano Prodi, c’è una «tec- val, in Belgio. «Occorre immediata- Oriente. che copre il colpevole, ingiustificato, leezza Rice: «Il presidente non incon- coraggio per incontrarsi e dialogare, nica del terrore che scatta non appena mente - sottolinea Louis Mitchell, mi- Umberto De Giovannangeli – È il giorno degli ultimi che diventano primi. Nel campio- nato di calcio il Chievo - squa- Intervista al portavoce di Sharon, ex ambasciatore in Italia: a Durban, chi ha sostenuto che Israele è uno Stato razzista di fatto ha legittimato i terroristi dra di un quartiere di Verona - è prima in classifica, assieme ai campionissimi della Juve. È appena la seconda giornata, troppo presto perché possa- Pazner: Arafat scatena il terrore, inutile parlare con lui no nascere delle illusioni. ma certo un avvio così prometten- te era inimmaginabile per la «Un regno del terrore. È quello mente opposto a quello perseguito la morte in Israele. Quei giudizi spa- tori abbia acuito la rabbia e la piccola società veneta. creato da Arafat nei Territori auto- dall’attuale dirigenza palestinese. rati contro Israele hanno legittima- disperazione della popolazio- nomi palestinesi. La nuova ondata Ho profonda stima del nostro mini- to quei gruppi che terrorizzano e ne palestinese sulle quali fan- – È il giorno di Valentino Rossi di attacchi terroristici contro civili Dirigenti di stro degli Esteri ma non credo che praticano la “guerra santa” contro il Ho stima del no leva i gruppi estremisti per che vince la sfida col rivale israeliani è la continuazione della sia in grado di compiere dei miraco- popolo ebraico. Le parole pronun- la loro «jihad» contro Israele? Max Biaggi e eguaglia il re- strategia lucidamente perseguita dal- primo piano li. Tuttavia, non vogliamo chiudere ciate a Durban hanno fatto da nostro «Quando abbiamo allentato la cord di Agostini: 7 vittorie in l’Autorità palestinese: quella di por- dell’Anp sono le porte all’incontro tra Peres e Ara- “detonatore” alle bombe assassine. ministro degli morsa, sono aumentati gli attacchi una stagione. Il giovane cen- re sotto ricatto terroristico Israele responsabili fat. Non intendiamo farlo non tanto Chi ha accusato Israele di genoci- Esteri ma non terroristici. Comprendiamo le soffe- tauro si afferma anche nel Gp per negoziare da posizioni di forza. ‘‘ perché crediamo che da quell’incon- dio, di pulizia etnica, di essere uno ‘‘ renze dei palestinesi ma esse deriva- del Portogallo, classe 500, si Cambiano le sigle terroristiche, ma di molti tro possa scaturire un impegno rea- Stato razzista si è reso complice, al- credo possa no da una dirigenza irresponsabile avvicina al titolo mondiale. resta unico il disegno criminale e il le di Arafat nella lotta al terrorismo, meno sul piano morale, di chi semi- che ha scelto la strada della violenza suo ispiratore. Dialogare con chi ha attentati ma perché non vogliamo concedere na morte in una stazione ferrovia- fare miracoli e del conflitto armato. Mi lasci ag- ideato la campagna terroristica con- un alibi ai palestinesi e per non esse- ria, e prim’ancora in una pizzeria o giungere che se i finanziamenti elar- tro Israele non ha senso. Non c’è re accusati da qualche cancelleria davanti a una discoteca». giti dalla Comunità internazionale Giornale chiuso in redazione azione criminale contro cittadini razzista ha legittimato i terroristi, ne troppo sensibile ai falsi appelli alla C’è chi sostiene che l’attuale controllate dall’Anp? fossero stati utilizzati da Arafat per alle ore 22.40 israeliani che non sia orchestrata o è divenuto loro complice, almeno pace lanciati da Arafat, di non aver governo israeliano abbia opta- «È una ipotesi che stiamo valu- migliorare le condizioni di vita della comunque favorita dall’Anp. La stra- sul piano morale». voluto offrire una chance all’Anp. to per una soluzione militare tando con grande attenzione. Di cer- popolazione palestinese invece di es- ge di Naharya come l’agguato allo Una nuova domenica di san- Resta però il fatto che nessuno in della questione palestinese. to saremo costretti a rafforzare le sere usati, come è avvenuto, per ac- scuola bus e l’autobomba a Netanya gue ha sconvolto Israele. Israele, specie dopo questa nuova «Non è affatto così. Ma come misure di sicurezza visto che i posti quistare le armi e per ingrossare le sono le ultime, drammatiche confer- «La massima durezza. L’Anp ha ondata di attentati, si aspetta qualco- dovremmo comportarci con chi di blocco non sono sufficienti per fila delle milizie dell’Anp, quella sof- me dell’impraticabilità di qualsiasi scelto lucidamente di perseguire sa di buono e risolutivo da questo prende di mira cittadini inermi nel impedire ai terroristi palestinesi di ferenza sarebbe stata, almeno in par- dialogo con chi ha deciso di imboc- una politica di odio, ed è stato Ara- eventuale incontro». cuore di Israele? Dovremmo dirgli entrare in territorio israeliano con il te, alleviata». care definitivamente la strada della fat a dare luce verde ai terroristi. Nei giorni scorsi, Israele ha bravo, si accomodi, ha tutte le ragio- loro carico di morte. Ma la lotta al In queste ore si moltiplicano violenza e del terrore». A sostenerlo Dirigenti di primo piano dell’Anp usato parole durissime nei ni per punirci? Cosa farebbe il gover- terrorismo, che sarà lunga e diffici- gli appelli internazionali per è Avi Pazner, portavoce e primo con- sono direttamente responsabili del- confronti della Conferenza no italiano di fronte ad una strage di le, è soprattutto un’opera di preven- una ripresa del dialogo. sigliere di Ariel Sharon, già amba- l’ideazione ed anche della realizza- Onu di Durban. Un giudizio innocenti a Roma? O quello ameri- zione». «Se la Comunità internazionale sciatore israeliano a Roma e Parigi. zione di numerosi attentati contro solo in minima parte attenua- cano se un terrorista islamico tornas- Si riferisce alle «eliminazioni vuole davvero la pace ha solo una Durissimo è anche il suo giudizio cittadini israeliani. Cambiano le si- to dal compromesso finale. se a colpire nel centro di New York? mirate» condotte dall’esercito carta da giocare: costringere Arafat

sulla Conferenza Onu di Durban: gle, ma resta unica la mano che reg- «Certamente. Ciò che è accadu- Sappiamo bene che un accordo di israeliano? a combattere il terrorismo. Ne ha i

«Chi ha accusato Israele di genoci- ge le fila di questa campagna terrori- to a Durban incoraggia le organizza- pace comporterà dei sacrifici per «Questa strategia ha permesso mezzi, dimostri di averne anche la dio e di pulizia etnica ai danni dei stica: ed è la “mano” di Yasser Ara- zioni terroristiche palestinesi. Una Israele. Siamo pronti a discuterne di sventare sul nascere altri atti cri- volontà».

palestinesi, chi ha parlato di Stato fat». Conferenza che doveva discutere ma con un interlocutore che ricer- minali, come quelli contro asili e u.d.g.

In questo scenario di guerra della piaga del razzismo si è trasfor- chi davvero un compromesso. Ciò scuole israeliani che stava preparan- che senso ha un vertice tra mata in un vergognoso processo a che non fa Arafat. È lui, il maggiore do Abu Ali Mustafa (il leader del L’Autorità palestinese Shimon Peres e quello che vie- Israele, per giunta orchestrato da Pa- ostacolo ad un accordo di pace. Se Fronte popolare di liberazione della Non crediamo a ‘‘ ne considerato il capo di una esi che calpestano ogni giorno i più davvero volesse tornare al tavolo del Palestina ucciso da un razzo israelia- ‘‘ ha una lucida banda di terroristi? elementari diritti umani. Israele è negoziato, avrebbe stroncato il terro- no, ndr.). La lotta al terrorismo è questi nuovi colloqui strategia: quella di «L’attentato di Naharya dimo- stato dipinto come un Paese razzi- rismo e posto fine all’istigazione al- fatta di un insieme di misure milita- ma non bloccheremo stra chiaramente, se ancora ce ne sta, paragonato al Sud Africa del- l’odio contro gli Ebrei condotta dai ri, economiche e politiche. Non sarà negoziare sotto il fosse bisogno, che Arafat non è in- l’apartheid, si è parlato esplicitamen- media palestinesi. Cosa che si è ben facile. Ma Israele ribatterà colpo su l’iniziativa di Peres ricatto della tenzionato a porre fine alle violenze te di genocidio, di Olocausto dei pa- guardato dal fare». colpo, questo è sicuro. Ne abbiamo offrendo un alibi ai e al terrorismo, e allora non riesco lestinesi. Ebbene, tutte queste infa- Questa nuova ondata di vio- la forza, ne abbiamo il diritto. Per- violenza proprio a capire di cosa potremmo manti accuse, ispirate dal veleno an- lenze rafforzerà il progetto ché in gioco è la nostra vita e l’esi- palestinesi parlare. Il nostro unico interesse in tisemita, hanno incoraggiato i terro- israeliano di creare una «zona stenza stessa dello Stato di Israele». questo momento è di far cessare le risti palestinesi e i loro mandanti a cuscinetto» tra Gerusalemme Insisto: non ritiene che la violenze. Un interesse diametral- moltiplicare gli sforzi per seminare e le aree della Cisgiordania chiusura prolungata dei Terri- Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 21.45 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 10/09/01

lunedì 10 settembre 2001 oggi 3 la guerra

Alcuni membri di Al Fatah dentro gli uffici distrutti dai razzi israeliani Nasser/Ap Il bus della scuola colpito dai proiettili dei mitra WARSHAVSKY/Ansa Un bus in fiamme dopo l’esplosione della bomba a Beit Lid Abramovic/Reuters Hamas e Jihad scatenano il terrore in Israele Tre attentati nella domenica di sangue, sette morti. Elicotteri Apache bombardano i Territori

Umberto De Giovannangeli lestinese nel sud del Libano e che ave- nella Bassa Galilea. «Sono soltanto in inaugurato la domenica di sangue. azione a Netanya, la cittadina a trenta va attraversato il confine con il loro parte sorpreso dalla notizia che l’at- Sono le 7.30 quando un commando chilometri a nord di Tel Aviv già tea- aiuto. Una ricostruzione che i servizi tentatore è un arabo israeliano. Da palestinese apre il fuoco contro uno tro di sanguinosi attentati negli ulti- Una stazione ferroviaria sventrata dal- di sicurezza israeliani hanno subito tempo si parla di rapporti tra i gruppi scuolabus nella valle del Giordano. mi mesi. L’obiettivo del kamikaze è l’esplosione di un uomo-bomba. Un accolto con scetticismo, decidendo in- integralisti in Israele e i movimenti Una vettura si affianca al pullmino e di piazzare l’autobomba nel centro bus di insegnanti crivellato di pallot- vece di seguire la pista (poi conferma- islamici nei Territori», commenta dai finestrini partono le raffiche di affollato della città. Qualcosa però tole. La carcassa annerita di una vettu- ta) del kamikaze arabo israeliano, che Ghassan Khatib, uno dei più autore- mitra. Le pallottole colpiscono a mor- non funziona e all’incrocio di Beit ra imbottita di tritolo fatta saltare in era scomparso dieci giorni fa dal suo voli analisti politici palestinesi a Geru- te il conducente e una giovane inse- Lid l’autobomba esplode in anticipo. aria in una via affollata. Una lunga villaggio nella Galilea occidentale ed salemme Est. gnante, mentre altre tre sue colleghe L’attentatore viene dilaniato dal- scia di sangue avvolge Israele dai con- era da allora attivamente ricercato. Prima dell’attentato suicida di rimangono ferite. La scia di sangue si l’esplosione, undici automobilisti fini col Libano alla valle del Giorda- La sua automobile viene ritrovata nel- Naharya, l’altro gruppo integralista allunga qualche ora più tardi, quan- israeliani sono feriti. La reazione isra- no, in un’allucinante domenica di ter- la cittadina araba di Um el Fahem, palestinese, la Jihad islamica, aveva do un secondo kamikaze entra in eliana non si fa attendere. Inizia con rore il cui bilancio è di sette morti una condanna politica: la responsabi- (cinque ebrei e due kamikaze arabi) e lità di questa nuova ondata di violen- un’ottantina di feriti. Bilancio che sa- za, ripetono i più stretti collaboratori rebbe potuto essere ancor più pesan- Fermato il ministro dell’Anp: «Hanno minacciato l’arresto, non ubbidirò agli occupanti» del premier Ariel Sharon, è di Yasser te se un altro attacco suicida a nord Arafat e dell’Autorità palestinese. Al- di Tel Aviv non fosse andato a vuoto. la condanna politica segue l’annun- L’attentato più sanguinoso ha co- ciata rappresaglia. In rapida successio- me teatro il piazzale della stazione Abu Ziad espulso da Gerusalemme ni, gli elicotteri da combattimento ferroviaria di Naharya, una cittadina «Apache» colpiscono a Gerico, Na- balneare lungo la costa settentrionale blus, Ramallah, Tulkarem, Jenin. Gli di Israele, a poche decine di chilome- obiettivi prescelti sono sedi della poli- tri dal confine con il Libano. Sono le Razzi sull’ufficio di Bargouthi zia e dei servizi segreti militari del- 9.40 del mattino e Mohammed l’Anp, le basi di Forza 17, la guardia Shaker Habeishi, un arabo israeliano personale di Arafat, gli uffici di Al di 55 anni, attende in un bar nel vici- rima il raid aereo contro gli uffici del leader di Al della sua morte da Feisal Husseini. «Mi hanno avvertito Fatah. E per gli abitanti dei Territori no viale Gaaton che arrivi il treno da Fatah a Ramallah. Mezz’ora dopo il fermo a Gerusa- - racconta Abu Ziad - che se tornerò sarò arrestato e io si annuncia un’altra notte di ango- Tel Aviv, affollato di soldati al ritor- Plemme di un ministro dell’Anp. Il cerchio si stringe ho risposto loro che noi palestinesi non possiamo vivere scia. In attesa di una vendetta che no dalla licenza del fine settimana, attorno agli uomini più vicini a Yasser Arafat. Sono le 12 senza Gerusalemme». Durissimo è anche il commento tutti danno per certa. per eludere la sorveglianza dei guar- quando una densa nuvola di fumo si alza dal centro di di Hanan Ashrawi, oggi portavoce della Lega Araba: «Il diani armati e confondersi tra la folla. Ramallah. Gli «Apache» con la stella di David hanno fermo e l’espulsione di Abu Ziad - afferma - è solo Nessuno sembra accorgersi di quel dato avvio alla rappresaglia israeliana. Nell’incursione l’ultimo episodio dell’odiosa “pulizia etnica” condotta signore distinto, un po’ avanti con restano feriti cinque palestinesi. Tra gli obiettivi centrati da Israele contro i palestinesi a Gerusalemme». clicca su l’età, così lontano dall’immagine del dai razzi aria-terra vi è l’edificio che ospita l’ufficio del- Dal blitz di Ramallah all’espulsione di Ziad Abu www.pmo.gov.il/english/ kamikaze, in genere giovane e nervo- l’uomo-simbolo della seconda Intifada: Marwan Bargou- Ziad. È solo l’inizio della rappresaglia israeliana alla raffi- www.pna.net so. Avanza tra la folla, l’irreprensibile thi, segretario generale di Al-Fatah e capo del «Tanzim», ca di attentati che hanno sconvolto lo Stato ebraico. Gli signor Habeishi, e quando è vicino la milizia di Fatah. «Gli attacchi militari israeliani non ci «Apache» ritornano a colpire obiettivi palestinesi alla www.likud.org.il/ ad un gruppo di soldati si fa saltare in spaventano, i palestinesi continueranno aresistere fino periferia di Gerico e successivamente replicano a Na- www.avoda.org.il/ aria. L’esplosione è potentissima e sul alla fine dell’occupazione dei Territori», proclama Bar- blus, dove viene distrutta una postazione della polizia piazzale della stazione, ricoperto di gouthi dai microfoni di «Voce della Palestina», l’emitten- palestinese. La stessa scena si ripete poche ore più tardi a sangue, oltre a quello dilaniato del te dell’Anp. Sono trascorsi solo pochi minuti dal blitz Jenin, sempre in Cisgiordania. In serata, Ariel Sharon kamikaze, restano i cadaveri di tre israeliano. Bargouthi sa di essere ormai da tempi nel convoca una nuova riunione del Gabinetto di sicurezza israeliani, mentre altri 63 rimangono mirino delle unità scelte dell’esercito israeliano. Ma non allargato ai vertici di Tsahal, l’esercito israeliano, e ai feriti, diversi in modo grave. La scena fa nulla per nascondersi ed anzi rilancia la sua sfida ad responsabili dei servizi segreti. Si mettono a punto nuo- L’attentatore suicida che si presenta ai primi soccorritori è Ariel Sharon: «La politica aggressiva di Israele - dice - è il ve risposte, si fissano gli obiettivi della seconda fase della agghiacciante: brandelli di carne spar- risultato del fallimento di Sharon. Non abbiamo paura, rappresaglia - che Sharon non vuole generalizzata - si dà arabo israeliano di 55 anni si sul terreno, pozze di sangue dapper- la nostra lotta non è terminata». Ma è la paura di una il via libera ad altre operazioni di «eliminazione mirata» tutto,, il suono lancinante delle ambu- massiccia rappresaglia israeliana a spingere migliaia di contro attivisti e dirigenti dell’Intifada. La riunione, pro- Il kamikaze che si è immolato lanze, i gemiti dei feriti: «Neanche palestinesi a fare incetta di generi alimentari e chiudersi trattasi per oltre 4 ore, serve anche per discutere nel ieri nella stazione ferroviaria di durante la guerra in Libano ho visto in casa. Mez’ora dopo l’attacco di Ramallah, la polizia merito della «zona cuscinetto» che Israele ha intenzione Naharya era un arabo israeliano tanta devastazione», racconta ai mi- israeliana ferma Ziad Abu Ziad, ministro dell’Anp, con di realizzare lungo la «linea verde» armistiziale tra lo di 55 anni, padre di famiglia resi- crofoni della radio israeliana, Morde- l’accusa di essere entrato «illegalmente» a Gerusalemme Stato ebraico e la Cisgiordania, nell’area di Gerusa- dente nel villaggio di Abu Snan chai, un anziano infermiere che non Est. Il suo arresto durata poche ore, ma resta il fatto che lemme, tra l’insediamento di Maale Adumim e la regio- nella Galilea occidentale. Il suo riesce a trattenere le lacrime di fronte per la prima volta dall’inizio dell’Intifada le autorità ne di Arad, che si allunga sino al Mar Morto, per investi- nome, secondo fonti informate, ai quei corpi maciullati. israeliane abbiano ordinato il fermo e l’espulsione di un re anche la valle del Giordano. «I posti di blocco non è Haj Shaker Habeishi. Poche ore dopo la strage alla sta- ministro palestinese. «Israele non può impedire l’ingres- bastano più. Occorre blindare la Cisgiordania», si lascia Da giorni era scomparso di casa zione, inizia il macabro «balletto» del- so dei palestinesi a Gerusalemme Est che è considerata sfuggire uno stretto collaboratore del primo ministro. ed era ricercato dai servizi segre- le rivendicazioni. Hamas se ne attri- dalle risoluzioni dell’Onu un territorio occupato militar- Israele si attrezza ad una guerra di lunga durata che non ti israeliani. Dalle prime informa- buisce la paternità ma i guerriglieri mente», dichiara Abu Ziad subito dopo il suo rilascio. richiede più solo reazioni immediate ma necessita, se- zioni è risultato che l'uomo non sciiti libanesi di Hezbollah rivendica- Eletto al Consiglio legislativo palestinese con oltre condo gli analisti militari di Tel Aviv, di «interventi era conosciuto né per essere reli- no anch’essi un ruolo attivo nell’im- 200mila voti, Abu Ziad, che risiede in Cisgiordania, è strutturali». Come può esserlo un’area blindata. Primo gioso né per particolari simpatie presa, affermando che il kamikaze stato recentemente nominato ministro per Gerusa- passo per una separazione forzata, unilaterale, dai pale- politiche. Israeliani sul luogo dello scoppio della bomba a Naharya Shitzer/Ap proveniva da un campo profughi pa- lemme, incarico di primo piano ricoperto sino al giorno stinesi. u.d.g.

Intervista al consigliere di Arafat: condanniamo gli attentati contro i civili ma questa è la tragica conseguenza della guerra dichiarata ai palestinesi. Peres deve avere un mandato pieno a trattare Abu Sharif: il pugno duro di Sharon alimenta odio e violenza

«La nostra condanna di qualsia- «Quando si stavano realizzando sono soprattutto coloro che conflitto in corso, di tutti quei sog- ya fosse un arabo-israeliano di 55 zionale la tregua. E invece Sharon È rottura definitiva? si attacco contro civili, israeliani e le condizioni per l’incontro tra Pe- organizzano attentati come getti che si erano fatti garanti degli anni, senza alcun legame con un ha scelto la strada dell’eliminazione «No. La nostra scelta di ricerca- palestinesi, è totale. Ma gli attentati res e Arafat, il premier israeliano de- quello di Naharya? accordi sottoscritti, da Washington gruppo estremista palestinese. La po- dei quadri più attivi dell’Intifada, re una pace giusta e durevole non è compiuti oggi (ieri, ndr.) sono la cide di attaccare il quartier generale «La nostra condanna di ogni in poi, tra Israele e Anp. Mi riferisco litica del pugno di ferro adottata da continuando ad accusare Arafat di in discussione. Ma per fare la pace, tragica conseguenza della guerra di- di Al Fatah in Cisgiordania. L’obiet- azione che coinvolga civili, siano es- agli Usa, all’Unione Europea e alla Israele, l’incitamento all’odio con- essere il capo di una banda terrori- una pace tra pari, occorre essere in chiarata da Sharon al popolo palesti- tivo di quei razzi era politico: sabota- si israeliani o palestinesi, è totale. Russia. Sharon ha sempre opposto tro gli arabi da parte della destra sta. Il negoziato serve proprio a spez- due. Oggi il popolo palestinese vive nese». Parola di Bassam Abu Sharif, re un vertice che la destra israeliana D’altro canto, non è certo da oggi un no secco, non negoziabile. In oltranzista ebraica sta minando dal- zare questa spirale nefasta. Ma Ariel in perenne stato d’assedio, sotto oc- uno dei più autorevoli consiglieri ha sempre visto come un cedimento che vi è una convergenza di interessi questo rifiuto c’è tutta la volontà del l’interno Israele. È solo rilanciando Sharon non è di questo avviso». cupazione. E fino a quando questa politici di Yasser Arafat, l’uomo che al “terrorista Arafat”». tra gli estremisti dei due campi. premier israeliano di puntare sul- il negoziato, a partire dall’applicazio- occupazione - condannata da risolu- ha anticipato le svolte più significati- Ma a sabotare l’incontro non Quando si apre uno spiraglio al dia- l’opzione militare. Che porterà ine- ne di tutte le indicazioni del piano zioni Onu - andrà avanti, il popolo ve della leadership palestinese: logo, ecco gli assassinii di dirigenti vitabilmente ad una guerra totale». Mitchell, che è possibile porre un palestinese rivendicherà e pratiche- «Mentre si stringevano i tempi per palestinesi e gli uomini-bomba. Pur- Israele ribatte che la cessazio- freno alla violenza e isolare quei rà il diritto alla resistenza». l’incontro tra Peres e Arafat - sottoli- Il premier israeliano ha troppo si tratta di una costante ne della violenza è la precondi- gruppi che la praticano». Per rianimare la pace In queste condizioni ha anco- nea Abu Sharif - il primo ministro ‘‘ drammatica nella storia del Medio zione per riaprire il negozia- Ma anche l’ala «dialogante» ‘‘ ra senso un vertice tra Peres e israeliano ha deciso di scatenare un deciso di attaccare il Oriente». to. del governo israeliano, insiste bisogna partire dal Arafat? attacco a Ramallah contro il quar- nostro quartier generale Una «costante» ineliminabi- «Questa logica andrebbe ribalta- per un chiaro segnale del- piano Mitchell. «Sì, può averlo. A patto che il tier generale di Al-Fatah, alimentan- le? ta, perché è proprio l’assenza di l’Anp nella lotta al terrori- ministro degli Esteri israeliano rice- do così la spirale di violenze che ha proprio mentre si «Senza un deciso intervento del- ogni prospettiva negoziale che fini- smo. Solo così si potranno va un mandato pieno da parte di portato all’attentato di Naharya. decideva la data del la Comunità internazionale, credo sce per alimentare rabbia e dispera- «C’è stata una fase in cui le vio- isolare i gruppi Sharon e, soprattutto, che al centro Sharon ha inteso così sabotare il fac- proprio di sì. La nostra richiesta di zione che sono dietro a molti atten- lenze erano fortemente diminuite, del vertice vi siano tutte le indicazio- cia a faccia tra Peres e Arafat». summit invio di osservatori internazionali tati-suicidi. Una rabbia che si sta un dato di fatto riconosciuto anche violenti ni contenute nel piano Mitchell. Da Attentati-suicidi, rappresa- nei Territori andava nella direzione diffondendo anche tra gli arabi-isra- dai mediatori americani. . Allora oc- lì occorre ripartire per cercare di glia israeliana. Una spirale di di un pieno coinvolgimento nella eliani. Sharon dovrebbe riflettere correva riaprire il negoziato e raffor- porre un freno all’odio e alla violen- sangue inarrestabile? ricerca di una soluzione politica del sul fatto che l’attentatore di Nahar- zare con una supervisione interna- za». u.d.g. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 22.31 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 10/09/01

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La Lega cerca, almeno nelle parole, di distinguersi da Forza Italia, ma la sua capacità di interdizione è molto ridimensionata Bossi come Zelig, lotta e governo «Non si può licenziare, vengo da Gallarate, è pieno di fabbriche e di operai»

DALL'INVIATO Carlo Brambilla ziamo...E poi io sono nato vicino a articolo 18, di flessibilità in uscita in Il ministro delle vano drastici tagli alle pensioni, un Gallarate, dove è pieno di fabbri- Italia ce n’è a tonnellate»), fra impe- Riforme, ruolo che oggi ha deciso di sostene- che, come fa uno come me a licen- gni solenni che lo stato sociale non Umberto Bossi e re nonostante il ridotto potenziale a CERNOBBIO A tavola (rotonda) pran- ziare e a tagliare le pensioni dei lavo- viene smantellato, pur con necessa- quello del disposizione: dai numeri parlamen- zano rigorosamente uno accanto al- ratori...». Ed ecco il secondo no, a ri alleggerimenti della «presenza del- Welfare, tari, scarsi, ai consensi elettorali, po- l’altro il ministro delle Riforme, Tremonti, fautore della dismissione lo Stato»; fra note conferme circa Roberto Maroni chi. Apparentemente l’operazione è Umberto Bossi, e il super ministro della riforma Dini: «Niente tagli e l’adozione di misure severe contro ieri hanno ad alto rischio. E lo dimostra il fatto dell’Economia, Giulio Tremonti, af- niente attacchi ai diritti acquisiti dei l’immigrazione clandestina, ma sen- pranzato a Villa che fra sei giorni Bossi ha deciso di fiancati da Roberto Maroni e dal lavoratori. Non solo, ma verranno za «l’introduzione del rato di clan- D’Este, con il svestire i panni del ministro per patron della «Riso Gallo», Mario aumentate anche le minime e quel- destinità», ieri la Lega in poche ore proprietario del reincarnarsi nel leader populista Preve con signora. Bossi-Tremonti, le dei 70 anni in su». Sull’argomen- si è giocata tutte le sue carte politi- RisoGallo. che arringherà la «sua» piazza a Ve- i grandi «amici pa- to pensioni si sof- che, sostenendo vistosamente una nezia. dani» pranzano ferma diffusamen- linea, sul fronte sociale, divergente Lega di governo e di lotta. Ser- gomito a gomito, te anche il mini- da quella auspicata da Tremonti e gio Romano aveva messo in risalto eppure ieri si so- Il Carroccio prepara stro Maroni: «Se dalle ali superliberiste della maggio- le tante faccce della Lega, ha fiutato no ritrovati mol- il rito del Po guardiamo i con- ranza. Linea che sembra più coinci- l’aria che tira. Lapidario il suo com- to distanti sul ta- ti non ci sarebbe dente con le dichiarazioni baresi del mento sulla performance bossiana volo della politi- e domenica celebra bisogno di fare premier Berlusconi. Una linea, quel- di ieri: ««Ho visto Bossi moderato ca. la devolution niente». Insom- la leghista, estremamente rischiosa nei toni, ma le posizioni portate qui Ore 14 a Cer- ma la riforma Di- cui Bossi lega i destini del suo movi- dalla Lega non sono improntate cer- nobbio, ultima a Venezia ni funziona e ha mento ormai svuotato di voti. O to all' europeismo». Le tante facce puntata della tre già ampiamente passa o non passa. Per ora, ma solo della Lega restano. E Venezia si avvi- giorni del workshop Ambrosetti. La corretto i conti. per ora, sembra prevalere su quella cina, con rito dell’ampolla alle sor- Lega di governo ha appena conclu- Così fra rassicuranti aperture ai molto più filoconfindustriale dise- genti del Po, con la preparazione so il suo esame al cospetto della cre- sindacati, (Maroni: «Il Governo è gnata da Tremonti, quella che porta dei gazebo antiimmigrati e amenità ma dell’imprenditoria e della finan- pronto a un confronto ampio, an- diritto verso l’autunno caldo, se connesse. Comunque le carte a Cer- za italiana, quel mondo che solo cin- che se difficile con le parti sociali in non caldissimo, della ripresa del nobbio sono state scoperte. E a pro- que anni addietro il Senatur defini- materia di flessibilità e più in gene- conflitto sociale. posito di carte, tra fogli e foglietti va sprezzantemente «abitato da vec- rale sui temi del mercato del lavoro. La Lega di governo si sforza di ormai svolazzanti fra i tavoli di lavo- chie cariatidi». Tre ore di risposte al Ma l'istituto della flessibilità va rivi- giocare un ruolo di sbarramento, ro di Villa d’Este da segnalare una fuoco di fila di domande, a porte sto in modo laico e moderno, e sen- assumendosi responsabilità a prima annotazione a penna vergata da un chiuse, sparate dagli illustri conve- za applicare le bandierine ideologi- vista anche un po’ surreali, forse anonimo. Su un foglietto a quadret- gnisti. Manca solo Giovanni Agnel- che di chi fa dell'articolo 18 un falso sulla falsariga delle vicende consu- ti c’è il ruolo di alcuni big governati- li, star del primo giorno di lavori. problema»); fra strenue difese della mate nell’ormai lontano 1994, vi, schierati da destra a sinistra: Mar- Prova superata dunque per l’accop- flessibilità in entrata e non in uscita quando si mise di traverso ai pro- tino, Marzano, Tremonti, Berlusco- piata Bossi-Maroni con aggiunta (ancora Maroni: «Articolo 18 o non grammi berlusconiani che prevede- ni, Bossi-Maroni. del ministro della Giustizia, Rober- to Castelli? L’impressione è che la grande lobby economico imprendi- verno dimostra che è possibile conte- toriale abbia concesso una promo- Il vicepresidente del Consiglio conferma la linea dura del governo nere la spesa senza reintrodurre bal- zione piena per i toni usati, «mode- zelli e imposte». Ma il governo dovrà razione e realismo», ma abbia an- decidere come far quadrare i conti, che patito una sottile delusione per visto che mancherà la ripresa. la posizione politica complessiva as- Fini richiama all’ordine Gianfranco Fini ribadisce poi il sunta dal Carroccio. L’esame di Cer- no di An al referendum confermati- nobbio si è così trasformato in una vo, in programma il 7 ottobre, per la sorta di competizione fra la linea legge sul federalismo approvata dal Tremonti e la linea Lega. su pensioni e art.18 centro sinistra: «Il referendum è su- Così il superliberista ministro perato - sostiene - perché quale che dell’Economia si è trovato, al pari sia l’esito della consultazione, la mag- della platea, ufficialmente stampati Giovanni Laccabò e la flessibilità in uscita, un Tremonti sia ormai risaputa. In particolare sono segnali di stagnazione sia nel- crescita del 3 poer cento è legato ai gioranza ha già messo a punto un in faccia tutti i no della Lega sui che vuole bruciare le tappe e infine l’impegno a mantenere allo 0,8% il l’economia americana, sia in quella provvedimenti presi nei primi 70 disegno di legge di riforma dell’arti- temi sociali scottanti all’ordine del lo stesso Berlusconi che invita a pro- rapporto deficit-Pil è basato sulla spe- giapponese, sia in quella europea, giorni del nuovo governo: la Tre- colo 117 della Costituzione per ga- giorno. Bossi ha detto no alla rifor- MILANO Su pensioni e licenziamenti cedere per gradi. Fini “interpreta” sia ranza che la ripresa dell’economia ma siamo altresì consapevoli che monti bis, il provvedimento per rantire che si dia corso a un vero ma dell’articolo 18 dello Statuto dei la musica non cambierà, avverte Berlusconi che Bossi per sostenere possa portare lo sviluppo del Pil al 3 l’impegno assunto di mantenere il l’emersione dell’economia sommer- federalismo solidale, unitario, rispet- lavoratori, per consentire licenzia- Gianfranco Fini concludendo a Mira- che tra ministri il feeling è alle stelle, per cento fissato dal governo. Ma è rapporto deficit-Pil allo 0,8% è estre- sa, la legge obiettivo sulle opere pub- toso delle autonomie e dell’identità e menti più facili. Ovviamente lo ha bello di Ferrara la festa del Tricolore. l’esatto contrario di ciò che tutti han- una speranza che Fini coltiva in soli- mamente oneroso. Abbiamo deciso bliche e quella per la riforma del dirit- dell’unità nazionale». Infine, come fatto a suo modo rigirando la fritta- Il capo di An depone dunque la pie- no inteso, e che pertanto «non ci so- tudine, in quanto tutti gli analisti ri- di mantenere quell’impegno per non to societario: «Sarà una prova ardua Berlusconi anche Fini invita i rispar- ta per incolpare la sinistra «comuni- tra tombale che mette a tacere la dia- no né frenate né accelerazioni, ma tengono che la ripresa arriverà solo screditare l’Italia sul piano interna- - aggiunge - ma confidiamo nella ca- miatori a non farsi prendere dal pani- sta», agitatrice di spettri piazzaioli: triba interna all’esecutivo, tra un Bos- un governo che parla un solo linguag- nella seconda metà dell’anno prossi- zionale, anche se sapevamo che il go- pacità reale dell’economia di produr- co per l’andamento negativo della «Macchè autunno caldo, non sare- si contrario al taglio delle pensioni e gio e che lavora per un solo obietti- mo e Agnelli stesso ha dichiarato che verno Amato aveva assunto un impe- re più ricchezza, non intervenendo Borsa e, a proposito dello spostamen- mo certo noi a dare bandiere alla ai licenziamenti, un Maroni che pre- vo». sarà «un miracolo» il 2,5%. Fini però gno che non poteva mantenere». sul deficit con l’aumento delle impo- to del vertice Fao da Roma, secondo sinistra sconfitta...Questa dell’arti- dica il doppio regime con la riduzio- Fini conferma le previsioni del replica: «Siamo consapevoli che l’eco- Dunque colpa dell’Ulivo. Per Fini la ste o reintroducendo i ticket, come il vicepremier l’Italia non corre rischi colo 18 è una bufala. Noi non licen- ne dei contributi per i nuovi assunti Dpef, nonostante la loro sovrastima nomia mondiale è in difficoltà, che ci possibilità di raggiungere il tasso di qualcuno pensava. L’azione del go- di perdere credibilità internazionale. Una serata con il segretario della Cgil alla festa dell’Unità a Milano. «Berlusconi punta a dividere le vecchie e le nuove generazioni di lavoratori» Cofferati: è la Confindustria a guidare l’esecutivo

Rinaldo Gianola modo improprio». La piazza evoca, e pare che il presidente del Consi- verdi a impedire il varo di questa nell’immaginario della destra e del- glio abbia qualche interesse persona- Carta che definiva dei comunisti». l’impresa, scioperi e cortei, disordi- le. Il governo tende a mettere gli Cofferati tocca le corde giuste della MILANO Serata alla festa dell’Unità, ni e chissà quali altre minacce. Cof- uni contro gli altri, quelli che già platea. «Sento dire anche da alcuni una delle tante in corso in tutt’Ita- ferati sostiene che se sarà necessario lavorano e i giovani che si affaccia- uomini vicini alla sinistra che si lia. Sergio Cofferati parla dell’autun- la Cgil farà un uso “proprio” della no sul mercato del lavoro, sia per il può superare l’articolo 18, perchè no che verrà, della temperatura for- piazza, utilizzerà, dunque, «tutti gli trattamento pensionistico sia per i “gli chiediamo in cambio un bel ri- se poco usuale che potrebbe caratte- strumenti democratici e pienamen- contratti. «Si vogliono ridurre i con- sarcimento”, quest’idea dell’inden- rizzare la stagione. Si discute, nel te legittimi di contrasto che il movi- tributi alle imprese per i nuovi as- nizzo se il lavoratore rinuncia a un tendone con tutti i posti esauriti e la mento sindacale italiano si è conqui- sunti, questo produce conseguenze suo diritto è insopportabile». Boato gente fuori ad ascoltare in piedi, ov- stato». Applausi. gravi sulle capacità di erogazione di consenso. «Non si tratta sui dirit- viamente della sinistra e di questo Il governo, dunque, è chiamato dell’Inps, ma soprattuto quei giova- ti dei lavoratori, la Cgil non farà un dibattito sofferente, faticoso, che a pagare la cambiale alla Confindu- ni dovranno cercarsi forme comple- passo indietro, anche se dovesse re- cerca uno sbocco costruttivo, una stria sulle pensioni e l’articolo 18. mentari di previdenza, magari le po- stare da sola». E con gli altri sindaca- sintesi non facile. Cofferati scalda «Ci sono parti del programma di lizze di qualche compagnia di assi- ti? Cofferati, ironicamente, dice di gli animi, anche il suo, quando af- governo e del documento delle Assi- curazione che, non essendo stato ri- aver letto sul «giornale della Confin- fronta i temi dell’opposizione e del- se di Parma degli industriali che so- solto il conflitto d’interesse, fa capo dustria la proposta di un segretario l’identità della sinistra, due aspetti no identiche, sono state scritte dalla al presidente del Consiglio». Ap- della Cisl per superare l’articolo 18: complementari di un’unica batta- stessa mano» osserva il segretario plausi calorosi. so che quella non è la posizione del- glia. E già un passo avanti. Si cerca della Cgil. Le parole di Agnelli - la L’altro punto decisivo è il lavo- la Cisl, e mi fa piacere». Cgil, Cisl e di uscire faticosamente da quell’afa- ripresa economica ci sarà nella se- ro. Il “cinese” difende il valore e Uil andranno assieme a discutere sia che pare aver avvolto il mondo conda parte del 2002, il governo fac- l’attualità dei diritti dello Statuto. della legge Finanziaria, poi si vedrà. del lavoro e la sinistra dopo la scon- cia adesso le riforme - sono un ri- Richiama anche certi rappresentan- In questo calderone in ebollizio- fitta elettorale. I lavoratori, oggi, chiamo all’ordine per Berlusconi. ti della sinistra, liberal o meno, che ne i Ds e la Cgil preparano i loro sanno che cosa non vogliono - non Gli industriali vogliono la polpa, paiono affascinati da soluzioni congressi. Sovrapposizioni? Coffera- vogliono perdere il posto, non vo- non le briciole. «Anche quegli im- “innovative”. Dice Cofferati: «La ti fa la corrente Cgil nei Ds? «Basta, gliono essere licenziati, non voglio- prenditori che potevano apparire ce in questa occasione parla pro- prossimo quinquennio. Viene a Carta europea dei diritti firmata a mi dichiaro prigioniero politico: la no che i loro figli debbano ricomin- come la parte più moderata stanno prio di pensioni e dello Statuto dei mancare il presupposto fondamen- Nizza recita: “Le lavoratrici e i lavo- Cgil deriva la sua autonomia dai ciare a ricostruire diritti - ma gioca- presentando il conto alla maggio- lavoratori e offre dettagli tecnici pre- tale per la politica dell’esecutivo. ratori europei in Europa non posso- milioni di lavoratori iscritti che non no in difesa, quasi in attesa del peg- ranza di centro-destra, non ho dub- cisi, come se avessero già deciso i «Dovranno tagliare la spesa corren- no essere licenziati senza giustifica- sono dei Ds. Io voglio partecipare gio. Cofferati non si fa illusioni, ma bi che saranno accontentati» argo- provvedimenti». Il timbro confin- te, taglieranno gli interventi sociali, to motivo”. Questo è l’articolo 18, pienamente al dibattito del mio par- suggerisce le linee per ritrovare una menta Cofferati. «Mi ha sorpreso dustriale è chiaro. Berlusconi non lo hanno già detto. Toccheranno la questo è un impegno firmato dal- tito e se critico il modo di fare l’op- soggettività forte a sinistra. l’intervista dell’onorevole Fini, di so- può emanciparsi dalla Confindu- previdenza, anche se i risultati della l’Italia anche se, ve lo ricordo, Bossi posizione vorrei che il capogruppo Il segretario della Cgil ha letto i lito lui si occupa di altre cose, inve- stria. Già nel 1994, il capo di Forza riforma Dini sono superiori a quelli voleva mandare 250mila camicie dei Ds non mi coprisse di contume- programmi di ministri e imprendi- Italia iniziò a trattare con i sindaca- previsti. Non cadiamo nel teatrino lie». E se Cofferati finisse in mino- tori riuniti a Cernobbio, ironizza ti. Dopo una cena con gli uomini tra Maroni e Tremonti, è già tutto ranza nel partito? «Sarei in buona sulla “componente sociale” del go- della grande impresa Berlusconi tor- scritto, magari possono discutere compagnia: forse Di Vittorio era in verno, che sarebbero poi Bossi e Sto- nò dai sindacati e cambiò registro, sul modo di farlo, ma certamente maggioranza nel ‘56, all’epoca dei race, avverte di non farsi illusioni: disse di non potere accogliere le lo- non fanno marcia indietro». Coffe- fatti di Ungheria; Lama era forse «Adesso la Confindustria dirà al go- La Carta europea ro richieste. Sarebbe parso, Berlu- rati mette in fila i fatti, li esamina, li Io, in minoranza nella maggioranza nel Pci; Trentin verno che cosa deve fare». Venerdì dice che i lavoratori sconi, troppo debole agli occhi del- contesta. Il ministro dell’Istruzione nei Ds?Forse era addirittura ingraiano...». Siamo scorso a Villa D’Este, Gianni Agnel- l’industria. Il gioco si ripete. Moratti blocca la riforma dei cicli e alla fine, Cofferati si prende il suo li aveva parlato di Cofferati: «Non non si licenziano Il governo è alle prese con una attacca - «Ovviamente lo fa a Rimi- Di Vittorio, Lama e libro di Calvino, una lettera di un lo conosco bene, me ne parlava La- senza giustificato congiuntura economica delicata, ni, da Comunione e Liberazione» - Trentin erano nella ex operaio della Pirelli e via a strin- ma, mi diceva che “era il migliore”, difficile raggiungere un livello me- la scuola pubblica. Il falso in bilan- gere mani tra le suppliche: «Non non credo voglia usare la piazza in motivo dio di crescita del 3% annuo nel cio non è più un reato come prima, maggioranza? litigate, restate uniti». Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 22.31 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 5 - 10/09/01

lunedì 10 settembre 2001 oggi 5

Il ministro dell’Economia crede ancora al buco e annuncia misure severe per la Pubblica amministrazione l’agenda parlamentare

Entra nel vivo l’attività parla- mentare nella seconda setti- Tremonti impugna la scure mana di settembre, con i pri- mi provvedimenti confeziona- ti dal governo all’esame delle Nella Finanziaria tagli alle spese sociali. Immobili in svendita commissioni. Ecco i principali appuntamenti previsti alla Ca- mera dei deputati nella setti- DALL’INVIATO Roberto Rossi fallimentare. «E quindi - osserva il Ma a mettere fretta ci sono quel- ognuno deve fare il suo mestiere. mana che inizia oggi. ministro - saranno eventualmente li che lo stesso Tremonti chiama i Gli imprenditori facciano il loro, il assoggettabili alle procedure concor- tatcheriani domestici che, sempre governo farà il suo, come ha fatto – Martedì 11 settembre. Il mi- CERNOBBIO Nella giornata della Le- suali». Dovranno cambiare natura. secondo Tremonti, «invitano a fare benissimo nei primi 80 giorni. Non nistro della salute Girolamo ga, a Cernobbio il ministro dell’Eco- «Faccio un nome: l’Inail. Chi l’ha tutto e subito. Ci dicono che 80 gior- credo che la fretta sia un buon meto- Sirchia terrà un’audizione nomia, Giulio Tremonti, porta scor- detto che quel servizio debba essere ni sono troppi: abbiamo perso tem- do in politica. Credo che la decisio- (ore 11) sull’utilizzo dei far- ta e famiglia. Arriva, saluta si fa foto- prodotto da un ente pubblico con po. A me invece sembra che la si- ne sia importante, ma la fretta è una maci a base di cerivastatina. grafare, ma non troppo, e si infila quelle caratteristiche, forse lo stesso gnora Tatcher abbia sviluppato la pessima consigliera». Martino, che Seguirà l’indagine conosciti- nella sala dove si svolge il workshop servizio può essere prodotto anche sua attività su un arco temporale nei giorni scorsi ha affermato in va sulla vigilanza sui farmaci Ambrosetti, assieme al gotha finan- con una spa». enormemente più lungo. In 80 gior- un’intervista di temere l’anima gra- con deliberazione di variazio- ziario italiano e internazionale. En- Tremonti ha concluso con «due ni credo che abbia fatto quasi nien- dualista del governo, e conferma la ne di programma. tra armato di fogli per il suo atteso considerazioni. Una è relativa al cli- te. E certamente non le cose che ha propria scarsa simpatia per la con- In Commissione Ambiente intervento a porte chiuse nel quale ma politico. La speranza di un au- fatto poi dopo nell'arco di 2 o tre certazione con le parti sociali. A destra, il alle 15,30, subordinatamente annuncia che la scure dei tagli si tunno drammatico con scontri di anni». Il secondo è il ministro delle atti- ministro all’effettiva assegnazione, abbatterà sulla pubblica ammini- piazza innescati su temi come la Lo stesso concetto viene espres- vità produttive Antonio Marzano, dell’Economia, l’esame in sede referente del strazione e sulle spese sociali. scuola, la sanità, il lavoro e le pensio- so da altri due esponenti del gover- il quale ripete che «la crescita del- Giulio Tremonti, disegno di legge del governo In che percentuale? Nell’ingres- ni è una speranza che l’attuale oppo- no. Il primo è il ministro della Dife- l’economia italiana è sicura e non ci interventuo ieri dal titolo Delega al governo so dell’Hotel Villa D’Este si diffon- sizione può considerare molto re- sa, Antonio Martino, spostato forse sono limiti ai miracoli, se no che al workshop in materia di infrastrutture de la voce che il ministro abbia ipo- mota. Non ci saranno scontri. Ab- anche più a destra di Tremonti. Il miracoli sarebbero?». «L’unico pro- Ambrosetti ed altri interventi per il rilan- tizzato tagli attorno al 10%. La voce biamo una legislatura che dura 5 ministro, liberista convinto, manda blema - ha detto ancora Marzano - a Cernobbio cio delle attività produttive. resta tale finchè lo stesso Tremonti, anni. Abbiamo - fa notare il mini- un altolà agli imprenditori che, an- è come andrà la congiuntura inter- contrariato e un po’ sorpreso, la stro - una forza tranquilla che ci cora ieri per bocca del presidente nazionale. La politica economica va- – Mercoledì 12 settembre. Il smentisce all’uscita in direzione ri- consente di traguardare in una pro- della Fiat Paolo Fresco, hanno solle- rata dal governo va nel senso di una ministro degli Affari esteri Re- storante. I tempi invece sono certi. spettiva di 5 anni le riforme necessa- citato riforme in tempi brevi. «Es- maggiore crescita». Paolo Savona, nato Ruggiero terrà un’audi- Le proposte saranno inserite a parti- rie da fare. Abbiamo, ed è un asset sendo siciliano - dice Martino a Cer- economista e banchiere, ai miracoli zione sulla Conferenza Onu re dalla prossima finanziaria. I tagli fondamentale, una struttura parla- nobbio - non mi azzardo a ricorda- però non crede. «In economia di di Durban sul razzismo e sul- sono, naturalmente, imputabili al mentare di assoluta forza. Abbiamo re quel proverbio milanese (ofelee miracoli non se ne compiono. Ser- la recente visita del ministro governo precedente, reo di aver la- il ciclo elettorale alle spalle». fa el to mestee, ndr) che dice che ve tempo e soprattutto lavoro». in Libia (ore 16, Commissio- sciato un buco sui conti pubblici. A ne affari esteri). proposito del quale lo stesso Tre- Nell’ambito dell’indagine sui monti ridimensiona, ancora una problemi connessi all’intro- volta, l’entità. «Credo che qualsiasi Intervista all’ex ministro del Lavoro. «L’opposizione deve mobilitare il Paese su questi temi» duzione dell’euro, la commis- persona seria vi dice che in Italia c’è sione Finanze e Bilancio un buco di almeno un punto di Pil, ascolterà dalle ore 10 rappre- cioè 25 mila miliardi. La colpa cre- sentanti di Regioni e Comu- do non sia stata tanto quella del Salvi: Berlusconi vuole colpire ni. Seguirà l’audizione del ca- ciclo elettorale, quanto quella del- po del dipartimento per le po- l’inattività per due anni». Ma la sto- litiche di sviluppo del mini- ria è vecchia, nessuno ha voglia di stero dell’Economia Renato ricordargli la bufala della voragine Scognamiglio sullo stato di di 60mila miliardi andata in diretta il Welfare e i diritti dei lavoratori utilizzo delle risorse Ue. televisiva. In commissione Ambiente, Ora l’argomento del giorno è la Vincenzo Vasile ne molto ferma: la funzione deterren- bicchier d’acqua sul piano eco- riconsiderare alcuni strumenti di de- dove prosegue l’esame della finanziaria, che si annuncia impe- te a volte può anche produrre di per nomico e statistico... mocrazia diretta. Il falso in bilancio si delega al governo per il rilan- gnativa grazie «all’eredità della sini- sè risultati.... E comunque, se emerge Sì, ma rilevante sul piano simboli- presta, per esempio, a una campagna cio delle infrastrutture, è pre- stra e il poco tempo a disposizio- ROMA Senatore Cesare Salvi, ma in questi giorni tutta questa cautela, è La Cgil co, che è la vera ragione per cui il di referendum abrogativo. E poi l’Uli- vista alle 14,15 l’audizione ne». Quali saranno allora le linee che governo è mai questo, ma- perché al governo appare chiaro che padronato vuol colpire questa nor- vo deve darsi una sua struttura demo- del ministro per le Infrastrut- del governo per la legge economica? ratoneti contro centometristi, aprire - oltre al movimento no global ha fatto bene ma. Non perché se ne attenda una cratica. ture Pietro Lunardi sugli «Dobbiamo farla senza aumentare secondo Berlusconi? E poi Bos- e alle prevedibili contestazioni in set- ‘‘ a dichiarare qualche conseguenza economica. A L’Ulivo ha bisogno, insomma, orientamenti programmatici le tasse, dobbiamo farla - spiega Tre- si a Cernobbio boccia i tagli tori come la scuola - un fronte sociale crederlo non c’è nessun economista di un nuovo vertice? Un cam- del suo ministero. A seguire monti - contenendo la spesa. E stia- alle pensioni e riforme dell’arti- per di più del tutto ingiustificato, si subito rispettabile, solo due o tre che voglio- bio della guardia? si esamineràin sede referente mo strutturando i mezzi per farlo. colo 18? può creare una miscela pericolosa. la sua no fare i liberisti di sinistra. Io parlo della necessità di una la proposta di legge su dispo- Tutte le amministrazioni subiranno L’unica diversità di opinioni che Un terreno di confronto ingiu- Torna dunque il tema: quale nuova struttura democratica sizioni in materia di contrat- dei tagli e in alternativa riceveranno finora è emersa nella struttura del ver- stificato? contrarietà opposizione? che esprima un nuovo gruppo ti-tipo di locazione di immo- la possibilità di fare outsourcing tice di governo della destra è tattica, Ma sì. La cosa che colpisce di que- L’opposizione deve individuare dirigente. Davvero si può anda- bili e sulla proposta di legge (sub appalto), di andare sul merca- riguarda i tempi. Mentre l’obiettivo è sto dibattito è la pretestuosità. Anche la sua agenda, i temi su cui dare batta- re avanti, dopo il 13 maggio, sull’adeguamento antisismi- to e saranno costrette a centralizza- ben chiaro: tagliare prestazione e di- se abbiamo da farci un’autocritica: sultati cui aveva portato il «nucleo di glia. Sia rispetto alle molte cose sba- come se nulla fosse accaduto, co di edifici pubblici e privati re gli acquisti». Sarà una finanziaria ritti dello stato sociale e dare un col- quest’idea che non fosse male in fon- valutazione» che aveva lavorato con gliate che il governo fa o che singoli come se non ci fosse stata la in zone a rischio. concentrata «su alcuni punti specifi- po definitivo al potere dei lavoratori. do mettere di nuovo mano alle pen- me al ministero. È questo il punto: il ministri dichiarano. Sia i temi che sconfitta? Già il coordinamento Alle ore 10 è atteso in Com- ci rilevanti. Non sarà una finanzia- Quindi le fabbriche di Gallara- sioni e allo statuto dei lavoratori, l’ab- centro sinistra aveva fatto una buona essa stessa propone all’attenzione del dell’Ulivo era nato in modo bizzarro missione per le politiche eu- ria come è stata finora dispersa su te evocate da Bossi rischiano biamo lasciata troppo correre quan- riforma che ha evitato all’Inps di di- paese. Io sono preoccupato dall’idea in epoca di cosiddetta diarchia, tra sei ropee il Commissario Ue per decine e decine di articoli, di micro- grosso nonostante le rassicura- do eravamo al governo. chiarare bancarotta, una riforma me- di ripetere quel che è accaduto nell’ul- o sette persone. Senza consultare nes- le relazioni estere Chris Pat- interventi. I provvedimenti del go- zioni del leader leghista? Proprio l’altro giorno D’Ale- ritoria che ha creato equità e sosteni- timo anno di nostro governo: ogni suno. Penso a una costituente demo- ten. verno saranno indirizzati per far an- La posizione della Lega è una va- ma ha sostenuto invece che sa- bilità finanziaria del sistema. Ma inve- giorno Berlusconi e i suoi dicevano la cratica. Vorrei che Rutelli accettasse In Commissione Finanze dal- dare giù il deficit dall’1,8-1,9% di riabile da approfondire. Attendo di rebbe stato meglio se la sua ri- ce di portarla come un fiore all’oc- loro e un coro di critiche disordinato un mio consiglio... le ore 16 riprende l’esame in Pil verso lo 0,8%». capire quanto ci sia di fumo e quanto chiesta di anticipare la verifica chiello... si levava da parte nostra. Questo inse- Che consiglio? sede referente del disegno di Tremonti ha anche annunciato di arrosto in queste dichiarazioni. In fosse stata accolta, perché ades- Anche sulla «flessibilità» la Le- guimento non dà risultati. Bisogna Non faccia forzature, anche se legge primi interventi per il all’assise economica e finanziaria ogni caso è chiaro che sono stati mol- so Cofferati si troverà a tratta- ga frena ... individuare i temi fondamentali, le D’Alema gli rivolge le sue battute, rilancio dell’economia. che sarà varata «una colossale opera- to utili i segnali di guerra lanciati da re con Berlusconi... Anche qui: la norma dell’articolo questioni sociali e la questione demo- non tenti fughe in avanti: non si pos- zione di spin-off (scorporo) degli Cofferati e dalla Cgil. Il fatto è che l’agitazione che ab- 18 non è affatto vero che esista solo cratica, dal diritto di manifestare al sono creare governi ombra e portavo- – Giovedì 13 settembre. In enti pubblici in società per azioni o Le critiche che sono venute a biamo fatto sul tema pensionistico è in Italia: lo sanno gli specialisti, e non conflitto di interessi. In parlamento ce senza essere passati attraverso una Commissione giustizia dalle in fondazioni. «Cercheremo non di Cofferati anche dall’interno uno dei fattori che ci ha fatto perdere i grandi imprenditori e gli opinioni- si è forti se c’è un rapporto con il consultazione democratica. Si faccia- 10,30 si esaminano in sede sciogliere gli enti inutili, ma li co- della sinistra sono immotiva- più voti. Parlo esattamente di quello sti. Essa stabilisce un principio: il lavo- paese... no i congressi dei partiti e poi si apra referente quattro proposte di stringeremo a stare sul mercato, ac- te? cui si riferisce D’Alema. Ma ero allo- ratore che sia stato licenziato ingiusti- Ma i numeri sono quelli... il dibattito nell’Ulivo. Perché senza legge sui seguenti argomenti: quisendo l’etica del bilancio, la go- Sono assolutamente fuori luogo: ra, e sono ancora adesso di opinione ficatamente, se vince il ricorso, torna Ma è stato sempre così, quando una legittimazione che nasca da un Incompatibilità della profes- vernance. L’elenco è lunghissimo». Cofferati ha fatto molto bene a far opposta alla sua. Perché in realtà la a lavorare. La norma riguarda qual- la sinistra era in minoranza, grandi processo democratico , l’opposizione sione di avvocato; Composi- Questi enti-spa non beneficeranno capire al governo e al padronato che verifica della commissione istituita che centinaio di casi all’anno. battaglie parlamentari si sono collega- perde forza. E un’opposizione debole zione delle Commissioni tribu- di cambiamenti ad hoc del diritto su questa strada ci sarà un’opposizio- da Maroni sta portando agli stessi ri- Quindi, è uno scontro in un te a battaglie nel paese. Si tratta di è il contrario di quello che ci serve. tarie; fenomeni di violenza in occasione delle manifestazio- ni sportive; Disposizioni in ma- teria di patrocinio a spese del- segue dalla prima lo Stato. La Commissione Bilancio pro- segue l’indagine conoscitiva annotava un professore, Fabrizio possibilità di comunicazione e di senso a quella illustrata da un pre- sempre). nulla. Berlusconi in fondo ha sem- sui problemi connessi all’in- Governo Onida - di atteggiamenti ondiva- comprensione. L’operazione per mier straniero, pure di destra, lo Berlusconi risponde invitando pre aspirato a fare il democristia- troduzione dell’euro. ghi: sono stati fatti annunci, valu- Bossi e compagni sembrerebbe riu- spagnolo Aznar, che pensa soprat- alla calma gli azionisti, per invita- no. E forse dai democristiani, da La Commissione Finanze nel a due piazze tazioni e analisi sulla finanza pub- scita: oscurano Tremonti e guada- tutto a «investimenti» europei re alla pazienza gli azionisti dei certi democristiani, ha imparato il frattempo prosegue l’esame blica e sui cosiddetti buchi poi gnano qualche applauso (metafo- (dalle comunicazioni alla scuola), suoi ministeri: il suo passo da ma- peggio, l’arte di chi non sa nuota- del disegno di legge Primi in- contraddetti e non è stata una bel- rico). Ma il bello è che gli va bene che aiutino il lavoro e lo sviluppo, ratoneta sembra alludere piutto- re: non fare nulla, per rimanere a terventi per il rilancio dell’eco- Approvate le due o tre leggi che gli la pagina, perchè la tecnica di an- rassicurando gli industriali pro- creando infrastrutture e sinergie. sto alla lentezza appena prima del- galla. nomia fanno comodo, diritto di succes- nunciare disastri e poi correggere prio là dove Tremonti li chiama Cernobbio s’era aperto, tre la calma piatta. Per non rischiare Oreste Pivetta sione o falso in bilancio, benedet- il tiro non produce fiducia». alle barricate: l’autunno caldo, per giorni fa, con le parole dell’avvoca- to il Sud con le sue strade e i suoi Così a Cernobbio, la vetrina conto nostro, promettono, non ci to Agnelli, che poco ottimista met- ponti, forse s’accorge che non può giusta di Berlusconi per affinità sarà. In riva al lago siamo per trat- teva fretta a Berlusconi e lo sprona- tirare troppo la corda, che il gover- censuarie, si alza il sipario soprat- tare, smorzare, chetare... va: dimostra quello che sei capace no è solido, ma che qualcuno reci- tutto sulla nuova Lega di governo. Una buona notizia in un paese di combinare. Due giorni fa sono ta una parte a sorpresa e soprattut- È vero che Bossi e Maroni il loro che ha altri pensieri per la testa, arrivati gli stranieri, a spiegare con to che il fronte sociale, quello suo, ballo dei debuttanti in riva al lago altro che articolo diciotto, licenzia- esempi concreti, che le cose da fa- dei ricchi e dei potenti, se gli ha di Como lo avevano già ballato menti, tagli delle pensioni, sai che re sono tante e che non coincido- concesso fiducia gliene concede una volta, nel 1996 (quando Bossi gliene importa ai Marcegaglia, ai no necessariamente con i progetti ancora ma non è disposto a seguir- spedì l’autista Babbini a casa per Riello, ai Barilla, quelli dai fattura- di questi primi «cento giorni». An- lo da una parte e dall’altra, alla cercargli le scarpe buone), ma allo- ti multimiliardari, dell’articolo di- cora ieri Paolo Fresco ammoniva cieca, in scontri che potrebbero ri- ra il duo padano arrivava con il ciotto. La storia italiana è un cimi- il nostro premier: «Se uno pensa velarsi aspri e soprattutto costosi e vento del folclore e della secessio- tero di licenziamenti, in osservan- al governo e a un Paese come una pericolosamente inutili. ne. Questa volta Bossi fa lo stati- za comunque e sempre dello statu- grande azienda, direi che bisogna Berlusconi manda in avansco- sta, per quanto gli riesce, senza ri- to dei lavoratori. fare in fretta». In mezzo mettiamo- perta con gli industriali di Cernob- nunciare alla camicia a righe ver- A Cernobbio si fa persino una ci pure Romiti, che gli elogi li riser- bio il suo Tremonti, che sarà un di, un’autentica offesa per gli oc- inchiesta tra gli industriali, che di- vava a Cofferati (preceduto peral- bravo fiscalista, che un po’ parla e chi, ma rinunciando alle esterna- mostra come le priorità siano: una tro di alcuni giorni da Paolo Can- un po’ smentisce (anche ieri), che zioni sbilenche: agli industriali in classe politica qualificata, una ri- tarella). A chiudere Cernobbio, in- dà sempre più flebili segnali di seminario offre molte rassicurazio- forma della pubblica amministra- fine, la nuova Lega prudente e con- competenza, che non è campione ni e modi gentili, ai giornalisti in zione e meno burocrazia. Poi vie- creta e a sinistra del centro destra di simpatia (l’immagine conta) e coda poche battute, scontate e sco- ne il welfare, infine vengono lavo- (ovvia ricollocazione in cerca di neppure non è campione di quel lorite, rimandando per le questio- ro e flessibilità. Cioè la scala dei identità e di base sociale, prosciu- liberismo di cui tutti, nel Polo del- ni di merito al suo ministro com- desideri (cioè delle necessità reali) gato il fiume secessionista, ma ha le libertà, si erano riempiti la boc- petente, Bobo Maroni. Non è ov- di nuovi e vecchi padroni nel cielo ragione Bertinotti a dire che «sini- ca. L’umore del pubblico italiano viamente questione di legittima- (indimenticabile) della globalizza- stra» significa diritti e libertà e su e persino di quello berlusconiano zione della Lega, è questione di zione non è esattamente quella di questo, vedi questione dell’immi- è un poco mutato, «conseguenza - stile, e quindi di autorevolezza, di Berlusconi, assomiglia di più nel grazione, la Lega non si ritrova Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 22.33 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 6 - 10/09/01

6 la politica lunedì 10 settembre 2001

A un mese dal voto sulla legge federalista dell’Ulivo la mancata elezione del presidente della Commissione Vigilanza mette fuori gioco i dibattiti politici Referendum senza tribune Rai L’appello di Casini e le colpe del centrodestra. Zaccaria: ci atterremo al regolamento dell’Authority Lunedì 10 settembre

Luana Benini volta, travolto dagli applausi della pla- prima del voto (7 ottobre). Di fatto l’obiettivo. tea diessina, che non ha alcuna inten- siamo già fuori legge. A chi giova è «La Rai farà comunque il suo do- zione di dimettersi. Il problema è facile dirlo. Il centrodestra non ha vere - ha assicurato Zaccaria -. In as- ROMA Alla fine, il presidente della Ca- che, in assenza del presidente, la com- una posizione comune sul referen- senza di un regolamento della Com- mera, Pierferdinando Casini, sulla missione non può fare il regolamen- dum. Ieri il ministro della Giustizia, missione di vigilanza ci atterremo a commissione di vigilanza della Rai si to, e senza regolamento la Rai non Roberto Castelli, ha dichiarato che quello dell’Authority per le comuni- è fatto sentire. Alla festa della Vela, ha può organizzare le tribune referenda- «Governo e Lega non hanno ancora cazioni». L’Authority nell’ultima se- detto basta al «tira e molla», ha recla- rie. Il richiamo di Casini va letto co- assunto una posizione ufficiale» e che duta prima delle ferie, il 6 agosto, ha mato l’elezione del presidente e la pie- me un tentativo di stemperare i toni stanno ancora «valutando». Senza emanato il suo regolamento che, per nezza delle funzioni della commissio- dentro il centro de- neppure preoccu- legge, incide sulla programmazione ne. Quello che invece Casini non ha stra. Il presidente parsi di , contrad- delle Tv private. La sua estensione spiegato, però, sono i motivi di un della commissio- dire lo stesso Bossi alla Rai, a questo punto, sembra cosa ritardo paradossale che ha impedito ne, ha fatto capire Il ministro Castelli: che da settimane di buon senso. Cosa prevede il regola- finora di dare il via alle tribune sul Casini, va insedia- governo e Lega non pubblicizza il mento lo spiega Paola Manacorda referendum per il federalismo. La to a prescindere. «no» della Lega al che dell’Authority fa parte: «Deve es- Palacoop: hanno assunto ore 21.00 “100 giorni” la scuola e il sapere con Commissione di vigilanza, alla quale «Posizione apprez- referendum. An- sere riservato pari tempo ai due schie- Luigi Berlinguer – Deputato DS-L’Ulivo; Stefano spetta la redazione del regolamento zabile» commenta ancora una che An è propensa ramenti del “sì” e del “no”. E per Fancelli – Esecutivo Nazionale Sinistra Giovanile; Rai sulle tribune elettorali, non ha il diessino Vincen- al «no». Fi invece schieramenti si intendono sia i partiti Maria Grazia Pagano – Senatrice DS-L’Ulivo; An- ancora eletto il suo presidente (che zo Vita, che tutta- posizione ufficiale ha più difficoltà a tradizionali, se scelgono una linea , drea Ranieri - CGIL scuola Nazionale; Giorgio per prassi, essendo commissione di via non nasconde schierarsi visto sia i comitati formalmente costitui- Tonini – Deputato DS-L’Ulivo garanzia, va all’opposizione) perché la gravità della situazione: «Per la pri- che i suoi governatori hanno anticipa- ti». A chi contesta la genericità delle Sala della Fontana: la maggioranza ha boicottato questa ma volta, di fronte a una scadenza to un «sì» pressoché unanime. Formi- norme, Manacorda risponde che l’ap- ore 17.00 Assemblea sulla scuola ore 21.00 Europa, diritti e libertà con Gianni elezione in ogni modo facendo man- delicata come quella di un referen- goni ha anche fatto notare a Berlusco- plicazione di una regola così sempli- Vattimo – Deputato al Parlamento Europeo; Fran- care il numero legale anche all’ultima dum costituzionale la commissione ni che sarebbe un errore dare libertà ce in realtà non comporta problemi e co Grillini – Deputato DS-L’Ulivo; Vladimir Luxu- seduta, il 4 settembre. Una sorta di di vigilanza non ha potuto fare il rego- di scelta agli elettori perché se la legge che l’Authority è tenuta anche a vigi- ria - Attore; Aurelio Mancuso – Portavoce Nazio- ricatto, quello del centro destra: non lamento per le tribune e siamo già sul federalismo viene bocciata c’è il lare per assicurarsi che le emittenti nale Coordinamento omosessuali DS; Nico Stumpo – Esecutivo Nazionale Sinistra Giovanile permetteremo l’elezione del presiden- fuori tempo massimo». Infatti, visto rischio che la Corte Costituzionale applichino le regole. Spiega: «Se un (organizzata dal gruppo parlamentare PSE al Par- te della commissione fintanto che il che il tira e molla è durato abbastan- impedisca di legiferare in materia per partito non si schiera, lasciando liber- lamento Europeo) Cda della Rai non si dimetterà. za, l’elezione del presidente della com- i successivi cinque anni. Nonostante tà di opinione, semplicemente non Saletta Libreria: Ricatto che, per altro, non ha sor- missione potrebbe avvenire entro la la spaccatura, governo e maggioranza ha spazio televisivo». Secondo Vin- ore 21.00 Presentazione del libro “Storia dello tito l’esito sperato, visto che il presi- prossima settimana e la commissione remano all’unisono affinché questo cenzo Vita l’Authority dovrebbe co- stupro di donne ribelli in Calabria” di Enzo Cicon- dente della Rai, Zaccaria, ancora due potrebbe, a tambur battente, produr- referendum sulla legge approvata munque emanare in settimana una te, ne discutono con l’autore Anna Finocchiaro – Deputata DS-L’Ulivo; Antonella Spaggiari – Sin- sere fa, alla Festa dell’Unità di Reggio re il regolamento. Se non che i dibatti- con i voti del solo Ulivo abbia il mini- interpretazione autentica e più detta- daco di Reggio Emilia; Nicola Tranfaglia – Profes- Emilia, ha ripetuto per l’ennesima ti avrebbero dovuto partire un mese mo di visibilità. E finora hanno colto gliata. sore all’Università degli Studi di Torino Saletta Spazio CGIL: ore 21.30 “Terni, la memoria della fabbrica” au- Alla Festa dell’Unità presentato il documento promosso da Zani : ora c’è bisogno di un nuovo gruppo dirigente per un partito federale tori vari (allievi del corso di specializzazione per Filmaker) supervisione di Guido Albonetti – Archi- vio Audiovisivo – 1994. Documentario sulla sto- ria industriale delle Acciaierie e della città di Terni Tunnel Factory: ore 20.00 “italianAzioni” by Dj Cecicipo I segretari regionali: no alle correnti nella Quercia ore 22.00 Achtung Babies Pina Colada: ore 22.00 Paradiso e Morena Ninni Andriolo DALL’INVIATO tuzionale». Poi ci sono altre scadenze, la Balera: marcia Perugia Assisi, ad esempio. «Deve ore 21.00 Ballo lisco con l’orchestra Barbara Violante: per l’unità dei Ds diventare un appuntamento importante Strollo REGGIO EMILIA Provare a ragionare su per tutto il partito e per tutta la sinistra», «cosa vogliamo essere» prima di «indossa- pronto a lasciare la presidenza chiede il segretario dell'Emilia Romagna. E Martedì 11 settembre re le magliette» e di scegliere con chi stare la legge Finanziaria che farà venire fuori «il Palacoop: o a quale mozione aderire. Ma, in ogni «Se serve all’unità del partito, sono assolutamente disponi- nocciolo duro di questa maggioranza e la ore 21.00 Mozioni ed emozioni: presentazione caso, mantenere - anche nelle sezioni, an- bile a mettermi da parte». Luciano Violante, intervenendo sua visione della politica che considera il pubblica delle mozioni del Congresso DS che nella cosiddetta base - un proprio spa- sabato sera alla festa dell’Unità di Torino, si è detto pronto risultato elettorale come "presa del pote- Sala della Fontana: zio di riflessione autonomo perché sceglie- a lasciare la presidenza del gruppo dei Ds alla Camera se re"». Zani parla di un cuore di tenebra, di ore 18.00: Le culture politiche del ‘900 italiano: re Fassino, Berlinguer o Morando non si- questa decisione servisse all’unità del partito. «Bassolino - «qualcosa di potenzialmente pericoloso» Franca Chiaromonte – Deputata DS-L’Ulivo; Clau- gnifica «sposare in tutto e per tutto» acriti- ha spiegato l’ex presidente della Camera - dice che avere al che il centrodestra non ha ancora espresso dia Mancina – Docente universitaria; Carmine Donzelli - Editore; Guglielmo Epifani - Sindacali- camente questa o quella tesi. Cinque segre- vertice del partito D'Alema, Fassino, Violante e Angius è fino in fondo. E per contrastare questi dise- sta CGIL; Ernesto Galli Della Loggia – Docente tari regionali della Quercia, Zani, Fragai, troppo perché apparterremmo tutti alla stessa area. Io vo- gni «occorre non dividersi sui temi concre- Universitario Marcenaro, Nappi e De Gasperi, approfit- glio dire una cosa con grande chiarezza: siccome ci voglio- ti dell'opposizione che bisognerà fare». Un' Saletta Libreria: tano della platea della festa nazionale dell' no anche passi conciliativi all'interno del partito, io sono opposizione, lo dice Fragai, segretario del- ore 21.00 presentazione del libro di Daniele Biac- Unità per presentare il documento sotto- assolutamente disponibile a lasciare la mia responsabilità la Toscana, che ha ancora nei Ds . Un'op- chessi “Il delitto D’Antona. Indagine sulle nuove scritto da loro e da molti altri dirigenti di presidente di Gruppo se questo serve ad un'unità del posizione «capace di farsi vedere», quindi, Brigate Rosse” ne discutono con l’autore: Gio- vanni Pellegrino – Ex-Presidente Commissione locali Ds, nel mezzo del fuoco delle polemi- partito. La cosa che rischia di emergere è come se ci fossero «capace di parlare a quella parte di italiani Stragi; Carlo Leoni – Segretario DS Regione La- che «che - spiega Zani - lasciò l'amaro in tre partiti. Il partito è uno. E tutti quanti dobbiamo avere che non ci ha dato più fiducia». E per zio bocca sia per le personalizzazioni che per uno spirito conciliativo di rispetto reciproco e di solidarie- questo serve un partito che recuperi capaci- Saletta Spazio CGIL: la ricerca delle altrui responsabilità». Ma tà. Noi saremo forti e riprenderemo a governare il Paese se tà d'ascolto, non venga affidato a un leader “12 Novembre 1994” una produzione CGIL, CI- oggi il clima è diverso, più pacato, meno saremo uniti, se saremo divisi non c’è niente da fare». solitario, recuperi un rapporto tra centro e SL, UIL – autori vari. Archivio Audiovisivo. Un avvelenato dalle accuse reciproche. E que- periferia. Il partito, quindi. Un partito fede- film sulla manifestazione del 1994 sulla finanzia- sto dato di fatto è anche la conseguenza di rale, lo chiedono tutti e lo chiede in parti- ria del governo Berlusconi quel documento sottoscritto a luglio, di colare il segretario del Veneto, De Gasperi. Tunnel Factory: ne». Insomma: ciascuno prenda la posizio- ore 20.00 Compagni di viaggio presenta: “Alla quella presa di posizione che puntava a «le cose tornavano nella nostra mente, ma na». Per Marcenaro la ricerca delle respon- dal profilo alto, evitando personalismi e «C'è stato troppo centralismo». E oggi, ricerca del Beat” con musiche del duo jazz Benas- sostituire con la politica. la spinta ad indos- ne che vuole senza dimenticare però che non evidentemente nella testa e nel cuore sabilità deve riguardare tutti: chi è stato al lacerazioni. Reggerà alla prova dei fatti pensiamo al nord-est, «non basta più la si & Grasselli sare subito questa o quella divisa,. Cinque dopo bisogna lavorare assieme. E non si della gente». «Sbagliato parlare di togliere governo, chi ha diretto il partito, chi ha quando si entrerà nel vivo dei congressi di retorica del tricolore», ma serve la presa di dirigenti: c'è chi appoggia Fassino, c'è chi tratta di rendere meno chiaro un dibattito ai padri per dare ai figli», dice il segretario gestito il sindacato. «Prima di cercare le sezione, federazione ed aree tematiche? I coscienza della diversità che c'è tra le realtà appoggia Berlinguer, c'è chi ancora non si politico che sarà sicuramente aspro, ma di del Veneto, De Gasperi. Certo occorre par- responsabilità degli altri ciascuno si impe- segretari regionali che si sono incontrati del Paese. Ai Ds, quindi, serve un nuovo è schierato. Un proposito comune, ribadi- «valorizzare le cose che ci accomunano», lare degli errori, dice Marcenaro, ma biso- gni a ricercare le proprie». ieri a Reggio Emilia si trovano d'accordo gruppo dirigente forte che promuova for- to ieri: no alle correnti organizzate; fare in senza tacere certamente ciò che «ci divi- gna farlo con «senso della misura», evitan- E il segretario del Piemonte lancia su un altro punto: la necessità di intreccia- ze nuove che si sono espresse nelle regioni modo che alle parole seguano i fatti, che de». Per Nappi le divergenze riguardano do «di mettere in discussione quello che è una proposta-provocazione: modificare lo re il dibattito interno all'iniziativa esterna e nelle realtà locali. Il prossimo congresso, dopo il congresso la Quercia torni ad esse- soprattutto «la lettura della sconfitta». «Ab- stato fatto per il Paese e per i lavoratori», e Statuto del partito, «invece di fare critiche «d'opposizione». «L'importante - spiega spiega Marcenaro, segna «la fine del grup- re, lo dice il segretario della Campania, biamo governato bene», spiega, ma se il tenendo conto «che a demolire il lavoro pubbliche a questo o a quello, ciascuno usi Zani - è che un confronto anche aspro non po dirigente che ha retto il partito negli Nappi, «una grande comunità» e questo voto ha punito i Ds e l'Ulivo evidentemen- che i governi di centrosinistra hanno realiz- il telefono, spieghi direttamente all'interes- separi i Ds dal Paese». Il 7 ottobre si andrà ultimi dieci anni». Questo non significa «la perché «in un partito come il nostro non si te si poteva fare di più e meglio. In questi zato ci pensa già Berlusconi e un centrode- sato i rilievi che intende muovergli». In- a votare per la legge sul federalismo «e il fine di tante personalità che lo compongo- può fare come in Parlamento, dove chi anni è mancata la capacità di ascoltare, stra che può aprire un problema gravissi- somma: le differenze ci sono, ma l'impe- nostro primo pensiero deve essere quello no» e che singolarmente «devono conti- vince governa e chi perde sta all'opposizio- afferma il segretario della Toscana, Fragai, mo per la qualità della democrazia italia- gno è quello di un dibattito congressuale di vincere la battaglia per la riforma costi- nuare ad esserci».

le simpatia a destra, «Il Foglio» non Frecciate, commenti sfottenti, repliche e controrepliche. Ma alla redazione del Foglio tutti assicurano: nessuna svolta antigovernativa rinuncia «a costruire ponti e a trovare triangolazioni». Irrita e seduce con le sue rubriche mondane, i suoi vezzi ore 22.00 Timoria Ingresso L. 15.000 giornalistici, i suoi titoli burloni; e se Caffè Europa: ore 21.30 Presentazione del libro di Roberto Ferrara punzecchia, però resta sempre fedele al Cav. c'è chi, nel fronte opposto, lo conside- Barbolini, “Chiamala veglia – Storia tra sonno e ra «il bisturi della reazione», è pur vero rock”, ne discute con l’autore Beppe Carletti - dei sulle sue colonne hanno trovato ospita- Nomadi Michele Anselmi duto la lettrice Piera Capoquadri, che detto che bisognava ascoltare Amman, subire il ricatto ideologico della moder- nino una perquisizione invece di scri- lità intellettuali indiscutibilmente di si- Pina Colada: in una lettera indirizzata all'Elefantino Buttiglione ha proposto Pantelleria, nizzazione, è utile per fare buoni leg- verci letterine. Non abbiamo spazio. nistra come Adriano Sofri e Luigi Man- ore 22.00 Dalma (la sagoma dietro la quale si cela Ferra- Berlusconi cita un sondaggio gratuito gi». E neanche 24 ore dopo, a proposi- Viva il Comintern!». coni (in tempi più recenti finanche l'ex Balera: «Il Foglio» si butta a sinistra? O è Giu- ra) s'è lamentata di una strano fenome- secondo il quale settanta italiani su cen- to dell'audizione parlamentare del ca- Scherza naturalmente, Ferrara, nel direttore della Rai, Pierluigi Celli). Og- ore 21.00 Orchestra Carlo Venturini liano Ferrara che sta per essere buttato no: a Montemarcello, il paesino ligure to lo adorano, poi indica una località po della Squadra mobile di Roma, Vin- fare appello al corredo ideologico di getto di moda trasversale, «Il Foglio» Ludoteca: giù dalla mongolfiera del centrodestra, nel quale passava le vacanza, l'edicolan- imprecisata, esclusa Roma»), tanto da cenzo Canterini, la versione dei fatti famiglia. Nondimeno, l'amico-nemico veicola insomma una sorta di marchio ore 20.00 Laboratorio di origami ore 21.30 Musiche e favole dal mondo con Anto- come ha ironizzato Staino in una vi- te le proponeva invariabilmente «il ma- sollecitare il martedì successivo la mali- fornita dal poliziotto veniva definita Baget Bozzo continuare a ritenerlo «di- intellettuale. Sarà per questo che nessu- nietta Centoducati gnetta per «l'Unità»? Se lo sono chiesti nifesto» ogni volta che finivano le co- ziosa messa a punto di Gianni Baget «un'eccezionale bufala», «una sorganico al centrodestra»: «Non è né no, in redazione, sembra vivere come in molti, negli ultimi giorni, scorrendo pie del Foglio. Chissà perché. «Non ci Bozzo sul «Giornale». Dove si leggeva, spy-story del Dopoguerra fredda». cattolico né liberale, viene dalla sini- uno scivoloso cambio di rotta le frec- la serie di commenti critici nei confron- divide più nemmeno Alvaro Vitali», ha tra l'altro: «Berlusconi non ha nulla da Vero è che Ferrara poco sopporta stra e lì tornerà. Il suo berlusconismo ciate contro il governo amico. Fa parte ti del governo. Ma l'ipotesi, a una lettu- ironizzato il direttore, stando al gioco. temere dal 'Foglio', è il 'Foglio' che le crociate bigotte (contro i gay, l'abor- finisce con la vittoria di Berlusconi». del gioco. Legato a Berlusconi da un ra più attenta, non regge proprio. Trat- Ma se dal gioco si torna alla politi- deve temere da questa improvvisa e to, le famiglie di fatto) o gli incrudeli- Un'accusa che alla fine potrebbe esten- rapporto saldo e affettuoso (benché i tasi, semmai, di pratica frondista, in ca, nessuno, nella redazione milanese radicale deberluscanizzazione del suo menti in chiave ideologica della dialet- dersi anche al «Foglio», giornale atipi- due continuino a darsi dei lei), il diret- linea con l'orgogliosa natura corsara di Largo Corsia dei Servi, accredita co- editore». tica politica. A Paolo Guzzanti, che gli co nel quale sono confluiti, senza appa- tore del «Foglio» può permettersi di del quotidiano diretto da Giuliano Fer- me reale la supposta svolta antigover- Chi s'aspettava una risposta per le scaricava addosso a giorni alterni do- renti stridori e anzi fattivamente colla- sfotticchiare anche i «suoi», senza te- rara. Il che non ha impedito a Pietran- nativa. Anzi c'è chi assicura che il rime di Ferrara è rimasto deluso: ma lenti articolesse sul dossier Mitrokhin, borando, ex di Potere Operaio, ex di mere ritorsioni azzurre, anzi prenden- gelo Buttafuoco, gagà catanese dalla «Cav.» - così chiamano Berlusconi sul- proprio la stesso giorno, manco a farlo ha consigliato di chiuderla lì; e sullo Lotta Continua, ex radicali, ex fascisti, dosi perfino il gusto di concordare con penna fine, di ricamare così sul presun- le pagine del quotidiano - si sia addirit- apposta, «Il Foglio» - sotto il titolo «De- stesso tema Fabrizio Cicchitto, l'ex so- ex di Comunione e Liberazione, ex Baget Bozzo quando scrive: «Commen- to smottamento in uno dei suoi «Riem- tura divertito leggendo l'editoriale di stra tradizionalista. La famiglia è cam- cialista ora vicepresidente dei deputati dell'«Unità», ex di «Liberal». «Un frul- tare gli acta diurna del governo dando pitivi» satirici: «Siamo partiti per le va- Ferrara del 1 settembre che paragona- biata, la destra no» - sculacciava il go- di Forza Italia che aveva punzecchiato lato misto di sensibilità e di destini che ragione a Tremonti o a Maroni non canze che il nostro era un giornale go- va il suo secondo governo alla gloriosa vernatore del Lazio, Francesco Stora- «Giulianoferraratogliatticraxiberlusco- se non fossero tenuti insieme da quel sta nel genio di Ferrara, uomo di pas- vernativo. Perfino cognato. Siamo tor- compagnia satirica inglese dei Monty ce, sulla vicenda degli aiuti elargiti ni», s'è visto replicare così: «Dopo es- collante lì, la formula del giornale e la sione e di comunicazione. E allora Giu- nati dal paese e ci siamo ritrovati d'im- Python. In verità, sfoderando un pi- esclusivamente alle coppie sposate: sersi convinti che l'archivio del Kgb sia personalità straripante del suo diretto- liano torna comunista, come è sempre provviso all'opposizione. Non con l'op- glio particolarmente sfottente, Ferrara «Gli Stati non si governano con i pater- a casa mia, lasciatomi in eredità da re, li diresti degni di un caravanserra- stato, nella convinzione profonda che posizione, all'opposizione». Non ba- aveva rosolato per bene qualche mini- noster, diceva il politologo Machiavel- mio zio e da mio padre, i Fabriziocic- glio», ha scritto Giampiero Mughini. la politica è politica di idee e che i fatti stasse, a confondere le idee ha provve- stro sul vertice della Fao («Pisanu ha li. Tenere conto dei mutamenti, senza chittosignorileleortolaniliciogelli ordi- In effetti, pur guardando con viri- sono solo cose tecniche». Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 20.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 10/09/01

lunedì 10 settembre 2001 Italia 7

Un atto dovuto dopo la presentazione di un rapporto della Digos, ma in Procura si sostiene che non vi sarebbero notizie di reato Casarini: indagato per reato d’opinione Il leader delle tute bianche sotto inchiesta a Genova. «Mai sentito dai magistrati»

Maura Gualco ti dalla procura di Genova nei con- sione del convegno di Genova sulle to nessuna comunicazione ufficiale so. Ma per i cittadini normali che fronti di Luca Casarini, capo delle biotecnologie. Ma soprattutto di - dice Casarini - ma se fosse vero succederà? Quello che è successo a Tute bianche, iscritto nel registro de- aver istigato, con la sua «dichiarazio- sarebbe politicamente e cultural- Genova?». E nel frattempo la destra ROMA «Non ne so nulla» dice Luca gli indagati dai pm Anna Canepa e ne di guerra ai potenti dell’ingiusti- mente molto grave». Per Casarini, applaude. «Mi sembra che la magi- Casarini dal treno che va da Venezia Andrea Canciani. «Un atto dovuto» zia e della miseria» proclamata il 26 che ieri ha partecipato a Bologna stratura stia facendo un buon lavo- a Bologna. Cade dalle nuvole, alla spiegano in procura. Ma aggiungo- maggio dal Palazzo Ducale di Geno- all’incontro nazionale del movimen- ro» dice il ministro della Giustizia, notizia di essere stato indagato dalla no: non ci sono prove e gli elementi va, alla violazione della zona rossa e to, se questa notizia fosse vera dise- Roberto Castelli, che sull’abolizione magistratura in seguito alla denun- che ci sono, non sono sufficienti a alla violenza nei confronti delle for- gnerebbe un paese con due pesi e del reato d’opinione aggiunge :«Ab- cia fatta dalla Digos di Genova. Ma configurare ipotesi di reato. Una de- ze di polizia. due misure. «Com’è possibile che biamo in mente un piano di depena- non si perde d’animo e ribatte con nuncia presentata dalla polizia ha, Ma in procura i magistrati non uno che dice che una pallottola co- lizzazione, ma adesso non entro nei determinazione. «Mi sembra norma- infatti, come conseguenza l’obbligo hanno dubbi: mancano le prove. sta trecento lire per i magistrati sco- particolari». Colpisce invece la rifles- le che quella Digos mi accusi visto da parte della magistratura dell’iscri- Nel rapporto presentato dalla modi faccia il ministro (il riferimen- sione del vicepresidente del Senato e che è la stessa che noi accusiamo - e zione nel registro degli indagati. E Digos, infatti, non ci sono notizie di to è a Bossi, ndr) e uno che parla di segretario della Lega, Roberto Calde- che spero faccia anche qualche magi- in questo caso le accuse arrivano dal- reato e da quando è stato presenta- una dichiarazione di guerra dei po- roli: «Per fortuna, in un mondo che strato - di pestaggi filmati e di aver le 19 pagine di un rapporto conse- to, a fine agosto, non sono interven- veri e dei bambini istiga a delinque- sembrava capovolto, nel quale all’in- avallato quello che è successo a Ge- gnato il 25 agosto e firmato dal capo tuti fatti nuovi, che porterebbero ad re ? Com’è possibile?» si chiede il terno dell’eterna lotta fra guardie e nova. La questura di Genova ha in- della Digos genovese, Spartaco Mor- un’incriminazione. I magistrati ge- capo delle Tute bianche che aggiun- ladri si pareva propensi ad arrestare fatti delle pesantissime responsabili- tola, che sta per lasciare l’incarico in novesi, già all’epoca avevano dichia- ge: «Che paese è quello dove gli op- le guardie e a premiare i ladri, le tà - prosegue Casarini - almeno per quanto presente al blitz della scuola rato di non aver trovato, in quel positori politici devono stare attenti cose tornano alla normalità». Ma omissione di atti di ufficio rispetto Diaz. Per la polizia Casarini sarebbe rapporto, elementi significativi ai fi- a come parlano sennò vanno in gale- per Casarini i motivi della denuncia alla Diaz. E non mi meraviglio che responsabile di aver avuto contatti ni delle indagini ma lo giudicarono ra? Questi sono reati d’opinione, al- sono altri. «Dopo l’audizione davan- saltino fuori delle denunce nei con- con organizzazioni straniere violen- più un’analisi di carattere politi- la faccia di quello che dice il mini- ti alla commissione fatta dal Gsf e fronti degli oppositori politici». te fin dalla manifestazione di Nizza. co-sociologica che una segnalazione stro Castelli. Disse “io cancellerò i da me dovevano spostare l’attenzio- Associazione e istigazione a delin- Di aver ordinato cariche delle Tute di reati. E negli ultimi 15 giorni - reati d’opinione”. Li cancellerà per i ne. Quei filmati sulle botte e i pestag- quere finalizzata alla devastazione e bianche contro la polizia durante i hanno ribadito ieri - non sono inter- suoi amici, come Berlusconi ha can- gi che abbiamo portato non sono Luca Casarini, uno dei leader delle Tute Bianche Giglia / Ansa al saccheggio. Questi i reati ipotizza- cortei dello scorso maggio in occa- venuti fatti nuovi. «Io non ho ricevu- cellato il falso in bilancio per lui stes- stati girati a Cinecittà».

Vent’anni Vicenza, rapinata di delitti, un’altra villa vittime le coppie VENEZIA Ancora una rapina in una che si appartavano villa nel vicentino: E ancora una vol- ta i banditi sono riusciti a farla fran- in luoghi isolati ca facendosi beffe del piano antirapi- na predisposto dalla Polizia in tutto il Veneto. Il furgone adibito a Il fatto è avvenuto alle ore 2 ad Alta- camper nel quale villa Vicentina. furono uccisi la sera Due-tre banditi hanno scavalcato il del 10 settembre recinto di una villetta, hanno aperto 1983 i due giovani due auto parcheggiate nel giardino - tedeschi una Jeep Cherokee e un'Audi A8 - Horst Meyer trovandovi le chiavi dell'abitazione. e Uwe Jeans Rusch Servendosi di queste ultime, i malvi- entrambi di 24 anni venti si sono introdotti nella villa, Ansa rovistando nei cassetti e imposses- sandosi di alcuni oggetti mentre, al piano superiore, stavano dormendo Andrea Mugnai i proprietari che si sono svegliati per l'abbaiare dei cani. I banditi, a quel punto, sono fuggiti FIRENZE Le colline intorno a Fi- con le due vetture, mentre le vittime renze ingannano. Saltano agli oc- hanno chiamato il 113. chi come dipinte di dolci dossi, di pacifici tralci di vite e olivi secolari contorti tra i quali filtra- no luci tenui e caldi estivi, rossi e verdi di colori stampati dal Pa- Nel 1974 ( o nel ‘68 secondo alcuni) il primo delitto del mostro ( o dei mostri), l’ultimo nel 1985. Sedici le vittime e si indaga ancora: dopo Pacciani spuntano sette e 007 dreterno dall'inizio del mondo, pace serena nei borghi con abi- tanti forse un po' rustici ma acco- glienti. L’incubo nascosto dietro le dolci colline di Firenze Ma le colline ingannano. E ingannano da San Casciano, do- dici chilometri da Firenze, a co- loro sentimenti, anche, giusta- no, fra Prato e il Mugello, notte sce e si alimenta anche con molti che modo c'entra, ma questo tri sei morti ammazzati, dei qua- so dalla Cassazione. Non ci arri- rona intorno a centri minimi mente, fisici. di novilunio. Come i delitti pre- pasticci giudiziari e investigativi: non lo sapremo mai: viene ucci- li nessun inquirente ha mai tro- verà: il 22 febbraio 1998 viene che si chiamano Mercatale, Sco- I dintorni di Firenze per die- cedenti. Notte fra sabato e dome- prima è la "pista sarda", con so insieme con il suo servo-pasto- vato il responsabile (o i responsa- trovato morto - e i sospetti che peti, Tavarnelle. Tutto questo a ci anni diventano territori di in- nica, come le notti precedenti e Francesco Vinci che, forse, è co- re il 7 agosto del 1993. Sapeva e bili). sia stato "aiutato" a togliersi di sud della capitale del Rinasci- cubi, ma non improvvisamente successive, fra le 23 e mezzanot- lui che detiene e ha prestato la ricattava? Aveva avuto un ruolo, E qui, alla fine della serie de- mezzo sono pesanti: a giorni vi mento, ma poi anche a nord, e, prima che ci sia la consapevo- te. E' il momento in cui una pi- pistola che ha sparato già nel secondario ma pur sempre un gli assassini delle coppiette, nel saranno i risultati di una nuova e nell'aspro Mugello - sessanta chi- lezza che davvero deve cessare la stola spara e uccide il ragazzo, 1968: del resto anche lui era ruolo, nei sedici delitti? Vinci 1985, saltano fuori (ma non è definitiva autopsia - in casa sua a lometri in un ideale triangolo ge- possibilità all'intimità in posti so- Stefano Baldi, e la ragazza, Susan- amante di Barbara Locci e amico non sarà l'unico morto "a latere" che prima fossero stati, almeno San Casciano. Nel frattempo pe- ografico - il profondo nord di un litari, o presunti tali, passerà na Cambi alla quale viene, con del marito condannato. Ma è in di una storia infinita. Strettamen- del tutto, ignorati) i "compagni rò è mutato il quadro, e da una territorio di lotta dura con terre troppo tempo. I cartelli, copiosi, spregio e accanimento, asporta- carcere quando vengono uccisi i te legati fra loro, in un vortice di di merende": Pietro Pacciani, det- serie pallidamente indiziaria di avide di cure e povere di risulta- sparsi per la provincia, commis- to il pube. Come nel duplice de- due tedeschi, dunque lui non conoscenze, frequentazioni, pra- to "Vampa" per il suo pessimo elementi di colpevolezza si è pas- ti: castagni e pascoli poveri, solo sionati dalle pubbliche istituzio- litto di qualche mese prima. c'entra. E, forse, invece, in qual- tiche sessuali, vi sono almeno al- carattere, capofila del gruppo sati ai riscontri dati da un penti- pascoli, ormai usati solo dall'im- ni, "Occhio ragazzi" con un gran- Emulazione, caso? Un vecchio che annovera anche, in primo to: "Katanga" Lotti ha parlato e migrazione dei pastori sardi, e de occhio che graficamente do- maresciallo dei carabinieri si è piano, Mario Vanni, detto "Tor- confessato quello che sa, e che castagni, e centri che hanno do- vrebbe attirare l'attenzione sull' ricordato di un vecchio assassi- solo", e Giancarlo Lotti, detto non è poco. vuto abbandonare la tradizione avvertimento, quando vengono nio, addirittura del 1968. Un de- "Katanga". In secondo piano al- Mezzotoscano eternamente per far crescere ormai un nor- affissi sono già abbondantemen- litto passionale, è già stato con- tri personaggi non meno inquie- fra le labbra, testardo messinese dest toscano dove proliferano te superati: ormai a metà degli dannato il marito di una donna, tanti: guardoni omertosi soprat- di 51 anni, proveniente dall'Anti- piccole industrie che cercano di- anni ottanta nessuno più si azzar- Barbara Locci, uccisa mentre fa- tutto. Ma il "gruppo di fuoco" è mafia dove ha incastrato gli auto- speratamente di sopravvivere e da a posteggiare di notte la mac- ceva l'amore con Antonio Lo identificato in questi tre, tutti e ri degli attentati del 1993 a Firen- lottano contro una inevitabile china per dedicarsi ad effusioni Bianco. Cosa c'entra questo delit- tre di San Casciano, noti per ave- ze e Milano, Michele Giuttari è chiusura, o laboratori artigiani sentimentali in luoghi deserti e to? C'entra, dimostrerà il vec- re una sessualità molto deviata arrivato alla Squadra Mobile di più o meno clandestini dove si fuori città. chio maresciallo: la pistola cali- per non dire di peggio. Il Paccia- Firenze nel 1995. Rispolvera vec- fabbrica il falso che andrà nei Il "mostro di Firenze" ha col- bro 22 è la stessa. E quell'arma ni, originario del Mugello, è sta- chi fascicoli, trova testimoni di- mercati dei "vu' compra'" cittadi- pito dal 1974 con cadenza sem- calibro 22, non potente ma preci- to, dal 1951 al 1964, in galera per menticati, riesce a far confessare ni. pre più accelerata: il 14 settem- sissima, mai trovata, sarà quella aver ucciso l'amante della fidan- il Lotti, sotto ricatto del Pacciani Questo è lo scenario. Però bre di quell'anno, a Borgo San che colpirà ancora e sempre. Per- zata (obbligata anche a far l'amo- per rapporti omosessuali. Com- quando, di notte, le colline incu- Lorenzo (Mugello, da qui inizia ché meno di un anno dopo, 19 re con lui accanto al giovane ap- pleta un insieme credibile. Gli piscono e scompaiono, il paesag- il massacro) Stefania Pettini e il giugno 1982, Montespertoli, uc- pena ammazzato) e un altro con- manca però un aspetto, e per gio mugellano, che non è meno fidanzato Pasquale Gentilcore, il cide Antonella Migliorini e Pao- gruo pacchetto di anni, quattro, questo continua ad indagare: i bello - solo diverso - da quello 6 giugno 1981 Carmela Di Nuc- lo Mainardi, il 9 settembre 1983 per aver violentato le due figlie. tre (Vanni intanto è stato con- del Chianti fiorentino, e quello cio e Giovanni Foggi, stavolta a uccide due ragazzi tedeschi (uno Personaggi sputati dal più dannato all'ergastolo) uccideva- stesso chiantigiano con le sue Scandicci; sono passati sette an- era stato scambiato, per i capelli profondo abisso che si possa im- no e mutilavano solo per i loro dolcezze struggenti, possono fini- ni, i posti sono lontani fra loro, lunghi, per una ragazza), Horst maginare. Ma nessuno sembra gusti perversi o per altro? E, in re per diventare la bocca dell'in- nessuno ancora mette in relazio- Meyer e Uwe Rusch Sens a Gio- riuscire a inchiodarli: Pacciani questo contesto, come si giustifi- ferno. O almeno lo sono diventa- ne i due delitti (e quattro omici- goli, Scandicci, e ancora il 29 lu- viene prima condannato (1994), ca l'improvviso arricchimento, si te per un lungo tempo. Il tempo di): "delittacci" estivi. Ma passa- glio 1984, sull'altro versante, poi assolto in appello (1996) poi calcola 900 milioni di oggi per il del "Mostro di Firenze", fra il no solo quattro mesi: Calenza- quello mugellano, vicino a Vic- rimandato ad un nuovo proces- solo Pacciani, dei "compagni di 1974 (forse da retrodare al 1968: chio, Pia Rontini e Claudio Stefa- merende"? Ci deve essere un se- spiegheremo poi perché) e il nacci. Infine, l'8 settembre 1985, condo livello, un mandante. 1985, quando il "mostro" (o i L’eterna ricerca l'ultimo delitto, a Scopeti, vicino Polizia alla ricerca Che, nelle civilissime campagne mostri) uccisero sedici giovani. ‘‘ a San Casciano, due turisti fran- ‘‘ fiorentine, ha trovato i personag- Fidanzati, che cercavano la tran- del secondo cesi, Jean Michel Kraveichvili e di uno o più gi, che più che dai criminologi quillità per stare insieme. Come livello che avrebbe Nadine Mauriot. Nella maggior insospettabili dovrebbero essere studiati dagli facevano - fanno o sono costretti parte dei casi, oltre alla "firma" antropologi, che facevano al ca- a fare - i giovani: trovando un manovrato della stessa arma, ce n'è un'altra, che avrebbero goduto so suo. Per pratiche esoteriche, posto isolato dove, in quelle mo- i compagni tremenda: l'asportazione del pu- delle coperture forse. Comunque uno o più inso- derne alcove che sono ormai le be della ragazza. spettabili. Che addirittura po- automobili (salvo nell'ultimo ca- di merenda Come dice l'autore "cult" del- dei servizi trebbero essere stati coperti da so, nel 1985: due ignari turisti la letteratura horror Stephen servizi segreti deviati. francesi in una modesta tenda King, "l'inferno è ripetizione". Fantasie, secondo alcuni; real- canadese), potessero esprimere i Un incubo progressivo che cre- tà, secondo altri. Si vedrà. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 21.45 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 10/09/01

8 pianeta lunedì 10 settembre 2001

Gabriel Bertinetto Tensione per le presidenziali. L’opposizione denuncia brogli e movimenti di truppe. Il presidente in testa secondo i primi risultati no Zubr (Bisonte). Esso mantiene contatti con i gruppi di resistenza jugoslavi che provocarono la cadu- Lo scrutinio era appena iniziato, ta di Milosevic, e ritiene che per i ma il capo di Stato uscente Alexan- bielorussi «sia giunto il momento der Lukashenko non ha avuto esita- Bielorussia, Lukashenko si proclama vincitore della scelta», cioè attuare contro il zioni nel proclamarsi vincitore del- regime una contestazione di piazza le elezioni presidenziali svoltesi ieri permanente e prolungata, anche se in Bielorussia. «La nostra gente è ha paura di perdere». Tali informa- cessivamente con un referendum utilizzando solo metodi di lotta vittoriosa, ha scelto il suo presiden- zioni erano però state seccamente nel 1996, riuscì a prorogare il pro- non violenta. «Il nostro obiettivo è te al primo round», ha detto smentite dal governo. prio mandato e ad estendere i pro- abbattere Lukashenko per costrui- Lukashenko in una conferenza Quanto alla manifestazione di pri poteri. A sfidarlo erano il sinda- re una nuova Bielorussia libera, stampa, dando quindi per scontato ieri sera, la polizia segreta (Kgb), calista Vladimir Goncharik, e il li- con un'economia di mercato e una di avere anche superato il quorum aveva già ammonito in giornata beraldemocratico Serghei Gaiduke- politica estera in tutte le direzioni, del cinquanta per cento dei consen- che i suoi agenti erano pronti a vic. Ma le loro chances venivano Usa e Russia inclusi», affermano i si. Mentre parlava, responsabili del- fronteggiare qualunque minaccia. considerate alla vigilia alquanto ri- dirigenti di Zubr. la commissione elettorale ammette- La televisione di Stato aveva ripetu- dotte, visto il controllo dei mezzi Quarantasette anni, ex-dirigen- vano che in realtà era stato scruti- tamente mostrato immagini di po- di informazione e l’uso spregiudi- te di una fattoria agricola collettiva nato solo lo 0,87% delle schede. liziotti che provavano tattiche di cato della polizia da parte del gover- quando la Bielorussia era parte del- Contemporaneamente, sotto intervento anti-sommossa. «Siamo no. Proprio per questo buona par- l’Urss, Lukashenko si oppone alla una pioggia torrenziale, migliaia di preparati a tutto -aveva dichiarato te dell’opposizione in Bielorussia privatizzazione dell'economia e persone si radunavano davanti al il portavoce del Kgb, Fyodor Ko- non aveva fiducia nella possibilità promette di raddoppiare nei prossi- palazzo presidenziale, a Minsk, per tov-. Ma non ci aspettiamo che ac- di sconfiggere Lukashenko con il mi anni il salario medio, che attual- una dimostrazione indetta dall’op- cada nulla. Auspichiamo che la gen- voto. Per Goncharik la campagna mente è pari a circa 230mila lire posizione, durante la quale Vladi- te si comporti con saggezza». elettorale è servita tuttavia a sensi- italiane. In occidente, Lukashenko mir Goncharik, il più popolare dei Alle urne, per scegliere il nuo- bilizzare almeno una parte della po- è accusato di ripetute violazioni due candidati anti-Lukashenko, ha vo capo dello Stato, erano chiamati polazione sul carattere antidemo- dei diritti umani e di gravi limita- accusato senza mezzi termini sette milioni e duecentomila citta- cratico del regime. zioni imposte alla libertà di stam- Lukashenko di avere vinto solo gra- dini. «Se perdo andrò in pensione» Convinto che l’unica strategia pa. Ciò nonostante è riuscito a far- zie ai brogli. Precedentemente, a aveva detto Lukashenko, presiden- vincente sia di tipo belgradese, cioè si benvolere da buona parte della seggi ancora aperti, Goncharik ave- te in carica, convinto comunque una mobilitazione popolare che in popolazione sia con la sua abilità va denunciato movimenti di trup- che l’eventualità fosse assolutamen- tempi brevi o lunghi sfoci nel rove- oratoria sia per aver mantenuto la pe nella capitale Minsk, che sareb- te remota. Lukashenko fu eletto sciamento del regime, è il movi- promessa di non ridurre salari e Il voto nelle campagne della Bielorussia Ap bero stati disposti «perchè il potere con grande margine nel 1994, e suc- mento studentesco semiclandesti- pensioni. Perde il lavoro e spara, strage in California Una guardia giurata di venti anni uccide quattro colleghi. Scatta la caccia all’uomo

Bruno Marolo Eurotunnel WASHINGTON Nel giorno della ven- detta Joseph Ferguson, guardiano notturno sospeso dal servizio per indisciplina, si è mascherato pres- «Arruolato» ex generale sappoco come Robert De Niro in un vecchio film che aveva visto mol- te volte: Taxi Driver. Cranio rasato per fermare i clandestini a zero. Maglietta nera aderente sui muscoli. Calzoni neri. Giubba anti- proiettile. In una mano un mitra, Cinzia Zambrano cazione: «Ho suggerito di allargare il nell’altra una pistola da 9 millime- perimentro della rete interna che cir- tri, un fucile a ripetizione a tracolla, conda l’ingresso del tunnel» ha dichia- una seconda pistola infilata nella La Eurotunnel, società che gesti- rato al Mail on Sunday. In altre paro- cintola. sce il passaggio sotto la Manica che le, nuovi recinti. Una soluzione che Il giustiziere è entrato in azione collega le coste francesi con quelle in- poco si accorda con un’Europa senza a metà della notte tra sabato e dome- glesi, dichiara «guerra» all’immigra- più Muro, che professa integrazione e nica a Sacramento in California, zione clandestina. Per frenare il cre- libertà di movimento. una città ancora sconvolta per le scente flusso di profughi che ogni not- Da giorni oramai Londra e Parigi gesta di Nicolay Soltys, l’immigrato te dalla Francia tentano di entrare in litigano sulla crisi dei clandestini, ac- ucraiano che il 20 agosto ha massa- Gran Bretagna, la società ha pensato cusandosi l’uno l’altro di troppa su- crato la moglie incinta, il figlio di infatti di «arruolare» un generale bri- perficialità nelle attività di controllo tre anni e altri quattro parenti. Sol- tannico in pensione. Scopo della sua del tunnel. Secondo gli ultimi dati, tys ha usato il coltello, Ferguson ha nuova «missione»: organizzare un ve- negli ultimi sei mesi sono stati circa fatto fuoco con un intero arsenale: ro e proprio «sistema di difesa» con- 3000 i profughi che hanno attraversa- ha ucciso quattro colleghi, due uo- tro i clandestini. to il tunnel. Nelle ultime settimane la mini e due donne tra cui la sua ex Si tratta di Sir Roger Wheeler, 59 situazione è peggiorata. Ammassati in fidanzata, ne ha ammanettato un anni, generale dell’esercito di Sua Ma- un centro di accoglienza della Croce quinto per rubargli l’auto ed è fuggi- està fino all’anno scorso, quando alla Rossa a Sangatte, vicino a Calais, cur- to. Radio e televisioni ripetono che vita militare scelse quella da pensiona- di, afghani, iracheni, iraniani, ogni l’assassino è armato e pericoloso, to. Ora, la Eurotunnel lo richiama in notte tentano di raggiungere la Gran potrebbe colpire ancora. servizio. «La situazione è critica, ave- Bretagna, «assaltando» treni, nascon- E’ stata l’ennesima strage nel- vamo bisogno di una persona con dendosi sotto le rotaie o nei container l’America delle armi facili e dei con- una mentalità tattica» ha dichiarato la dei camion. Per le autorità francesi, la ti regolati con il sangue, dove spes- portavoce della società, confermando causa è nel fatto che la Gran Bretagna Un agente a un posto di blocco a Sacramento so a una fiammata di violenza ne la notizia del nuovo incarico di Whee- si presenta come una meta «più attra- seguono altre uguali, perché chiun- ler, riportata ieri dal tabloid inglese ente» visto che ci sono condizioni di que diventi famoso per un’ora, per Mail on Sunday. E a giudicare dal cur- accoglienza più favorevoli. Per Lon- quanto pazzo o criminale, trova sfida i rapinatori con i suoi mezzi di viene spazzata via da un diluvio di Ferguson, una ragazza di origine ta presso le gabbie degli animali ha riculum del generale, la scelta non po- dra, invece, il soluzione è nella chiusu- qualcuno ancora più pazzo che cer- trasporto blindati come un tempo fuoco. Sabato sera è andato a fare il russa. Tutte e due avevano la pisto- trovato una collega. «E’ stato Jose- teva essere più azzeccata. Nel corso ra dei capannoni di Sangatte, troppo ca di imitarlo. sfidava gli indiani con le diligenze. pieno di whisky in uno dei finti salo- la, ma non avevano fatto in tempo a ph Ferguson – ha raccontato la don- della sua vita, a Wheeler non sono vicini al terminal dell’Eurotunnel. Per Joseph Ferguson, 20 anni, era Ferguson si considerava un uo- on della città vecchia e ha gridato ai usarla. Poco dopo, un’altra segnala- na - ha sfondato con la sua auto il mancate le occasioni per imparare tentare di organizzare una strategia un fanatico delle armi. La pistola, mo del west, di quelli che pagano le quattro venti che prima di mezza- zione. Una quindicina di chilometri recinto dello zoo, mi ha aggredita e strategie di difesa e di guerriglia. Capo comune, il ministro dell’interno del per lui, era insieme un ferro del me- offese con il piombo caldo. Quando notte avrebbe ammazzato qualcu- a nord della città, in un porticciolo si è fatto dare le chiavi della mia della forza di terra dell’esercito britan- Regno Unito, David Blunkett, si in- stiere e un simbolo di virilità. Lavo- è stato sospeso dal servizio perché no. Nessuno lo ha preso sul serio. dove erano ancorate barche di pe- Toyota. Prima di andarsene mi ha nico fino al giorno prima della pensio- contrerà mercoledì con il suo omolo- rava per la Burns Security, una im- alcuni colleghi avevano segnalato Ma alle 23,20 al centralino della po- scatori e di turisti, c’era stato un detto che c’erano ancora molti altri ne, il generale è stato anche impegna- go francese Daniel Vaillant. Sarebbe presa di vigilanza notturna. Faceva una irregolarità alla direzione ha de- lizia è arrivata la prima telefonata di conflitto a fuoco. Due guardiani del- sulla sua lista, li avrebbe ammazzati to in Bosnia, nell’Irlanda del Nord e questo, il primo passo concreto verso la ronda nella città vecchia di Sacra- ciso che era tempo di finirla. Tra i allarme. Qualcuno aveva sentito la Burns, uno in divisa e l’altro in tutti». Nessuno più dormiva in cit- nelle isole Falkland-Maldive. Creden- la cooperazione tra Parigi e Londra. mento, dove c’è ancora l’atmosfera, suoi accusatori c’era la donna che sparare in un deposito di attrezzi borghese, erano a terra privi di vita. tà. Nella notte, da diverse cabine ziali, che all’Eurotunnel sono sembra- Ieri intanto, quattro vigilantes preservata artificialmente, del west un tempo aveva amato. Doveva da- del municipio. Molti spari, in rapi- Sacramento è una piccola città. pubbliche, l’assassino ha telefonato te ideali per frenare la massa dei dispe- francesi sono stati arrestati per il feri- dei cercatori d’oro. I marciapiedi re a lei e agli altri una lezione. Ha da successione. Molti conoscono Ferguson. Poco a una decina di persone per minac- rati che con ogni mezzo cercano ogni mento di un giovane afghano, rag- sono di legno, i turisti si accalcano rimuginato tre giorni sul modo di Gli agenti hanno trovato due prima delle due di notte, mentre le ciarle di morte. Prima dell’alba qual- notte di passare lo stretto e approdare giunto da una pallottola proprio men- nei saloon dove andavano a bere vendicarsi, fino a quando non è sta- donne in uniforme, morte. Erano pattuglie della polizia si preparava- cuno ha creduto di riconoscelo tra i ad una nuova vita. Per arrestare que- tre cercava di penetrare nel tunnel. whisky Jack London e Mark Twain, to più capace di distinguere tra la entrambe in servizio per la Burns no per la caccia all’uomo, un guar- clienti di un garage. La polizia è ac- sta marea di «sans papier», il generale, L’incidente risale a martedì scorso, sotto i portici funziona da 150 anni realtà e i film che gli piacevano tan- Security. La polizia ha poi confer- diano della Burns in servizio allo corsa quando era troppo tardi. L’in- mettendo in funzione la sua «mentali- ma la notizia è stata resa nota solo l’ufficio della Wells & Fargo, che to, dove alla fine ogni ingiustizia mato che una di loro era la ex di zoo ha sentito gridare. Ammanetta- cubo continua. tà tattica», ha già fornito qualche indi- ieri.

I Democratici di Sinistra di Torino Gastone Marri e Sandra Gloria par- PEPPINO CASTAGNA TariffeTariffe e del Piemonte esprimono ai fami- tecipano al dolore di Simonetta e Marocco, trovati i corpi di 13 immigrati AbbonamentiAbbonamenti 20012001 liari e ai compagni grande dolore Giuliano per la perdita di nel decennale della scomparsa 7 GG £. 485.000 Euro 250,48 per la scomparsa di SERGIO GARAVINI Ricordano le doti umane-politiche Cercavano di raggiungere la Spagna 12 la moglie Amelia, Giorgio, Libera, 6 GG £. 416.000 Euro 214,84 SERGIO GARAVINI Nel ricordo del suo grande contri- Nicola, Primo-Mirco Marchetti, Estate tragica per i migranti clande- due settimane del mese di agosto, MESI buto alla valorizzazione della cultu- 5 GG £. 350.000 Euro 180,75 Anna Celadin stini che tentano di arrivare in Eu- le autorità spagnole e quelle maroc- dirigente sindacale e politico che ra e dell’esperienza dei lavoratori. ropa attraverso lo stretto di Gibil- chine hanno intercettato oltre mil- con il suo lavoro ha saputo costante- 0 7 GG £. 250.000 Euro 129,11 10 settembre 1969 10 setembre 2001 terra: ieri altri 13 cadaveri sono le persone che tentavano la traver- mente costruire iniziative e conqui-

ITALIA Alla famiglia di stati rinvenuti sulla una spiaggia sata e il totale di questo anno si 6 6 GG £. 215.000 Euro 111,03 stare risultati che hanno contribui- SARA CENACCHI BARBANI MESI to a fare la storia del movimento SERGIO GARAVINI marocchina, ad una ventina di chi- annuncia ben più alto di quello del Ancora e sempre un ricordo vivissi- lometri a nord di Rabat, insieme 2000, quando furono almeno 5 GG £. 185.000 Euro 095,54 dei lavoratori italiani. L’esperienza e la storia di Sergio Ga- ravini e il suo contributo di passio- mo. Franco. ad un sopravvisuto, subito ricove- 15.000 i clandestini, in grandissi- 12 MESI 7 GG £. 1.000.000 Euro 516,45 Bologna, 10 settembre 2001 rato in ospedale. L'agenzia di stam- ma maggioranza africani, fermati ne mancheranno a tutta la sinistra pa marocchina sostiene che gli uo- mentre tentavano di arrivare in GG Siamo commossi per la prematura così come a tutto il movimento sin- ESTERO 6 MESI 7 £. 600.000 Euro 309,87 mini annegati facevano parte di Spagna. Unità della Marina del scomparsa del compagno dacale e a tutta la Cgil Lombardia. un gruppo di 60 clandestini che Marocco hanno avviato le ricerche Puoi decidere di ricevere il giornale per posta o ritirandolo in edicola con i nostri coupons. SERGIO GARAVINI Gloria e Luciano Barca sono vicini avevano tentato di arrivare in Spa- dei dispersi in mare quando sono Effettua il versamento sul ° intestato a: gna: non si hanno notizie degli al- stati trovati i resti di una imbarca- CCP n 48407035 stimato dirigente sindacale e politi- a Simonetta, Giuliano e Daniela sa- tri membri del gruppo. zione, che si presume essere quella Nuova Iniziativa Editoriale srl co. Lo vogliamo ricordare per l’im- lutando SERGIO GARAVINI Inoltre, la marina reale del Maroc- su cui viaggiavano i 13 clandestini Via dei Due Macelli, 23 - 00187 Roma pegno da lui profuso anche a favore co ha intercettato un barca a moto- annegati. I 60 che erano a bordo, dei lavoratori vicentini. Gino Zan- fraterno amico da cinquant’anni, re com 39 persone a bordo nello secondo quanto riferisce la Tv di Per eventuali chiarimenti chiama l'Ufficio Abbonamenti ni, Gildo Palmieri, Andrea Cestona- compagno di battaglie sindacali e stretto di Gibilterra. Nelle ultime Rabat, erano tutti marocchini. Tel. 06/69646-470 - 471 - 472 Fax. 06/69646469 ro politiche. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 22.33 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 10/09/01

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Gp del Portogallo: Capirossi secondo, Biaggi quinto. Nella 125 trionfa Poggiali La legge di Valentino: vittoria E il titolo è a portata di mano

ESTORIL (PORTOGALLO) Valenti- infatti, nelle ultime due gare, che il sammarinese Manuel Poggiali, no Rossi sale ancora una volta sul il romano finisce a terra, vanifi- su Gilera. Ha preceduto in volata gradino più alto del podio, questa cando la rincorsa al titolo. il giapponese Youichi Ui, su Der- volta in Portogallo. Ed è ormai ad Max era partito bene, dopo bi. Terzo posto per il leader della un passo dal titolo mondiale. aver «corretto» la moto sulla gri- classifica generale, lo spagnolo Valentino vince per la settima glia di partenza con la sostituzio- Elias, su Honda, al termine di una volta in undici gare. Un pilota eu- ne di un pneumatico. Aveva pre- sfida fatta di sorpassi e contatti ropeo non riusciva a vincere sette so la testa, tenendo dietro sia Capi- sfiorati con Simone Sanna, che è gare in un anno nella classe 500 rossi, sia Rossi. Ma al secondo gi- arrivato quarto. La seconda vitto- dal 1972, quando a dominare fu ro il ragazzo di Tavullia passava al ria stagionale di Poggiali ha con- Giacomo Agostini. Il pesarese ha comando e Biaggi cedeva anche a sentito alla Gilera di limitare a tre- dominato la gara fin dall’inizio, Loris. dici lunghezze il divario accusato lasciandosi alla spalle nell’ordine Da questo momento, la classi- dalla Honda dello spagnolo Toni Capirossi, McCoy, Checa e Biag- fica è rimasta invariata. Valentino Elias. Ora, a cinque gare dal termi- gi. Avrebbe potuto essere un po- ha controllato gli avversari, Loris ne, Elias ha 158 punti e Poggiali dio tutto italiano, ma Max è scivo- si accontentava del secondo posto 145. lato a pochi giri dal termine, quan- e Max Biaggi ha visto allontanare Nella 250, infine, vittoria a do era terzo. Ora Biaggi (177 pun- la coppia di testa, fino alla scivola- Daijiro Katoh, metre Marco Me- ti) vede allontanarsi Rossi (220) e ta che ha compromesso definitiva- landri è arrivato secondo. Positi- deve soprattutto riflettere sulle mente la sua gara. vo Roberto Rolfo, classificatosi sue scivolate. È la seconda volta, Nella classe 125, si è imposto quarto.

Massimo Filipponi La matricola veronese non molla

Strani scherzi nella domenica di cal- Strapazzato il Bologna si ritrova cio che torna ad abbracciare il cam- in testa assieme alla Juventus pionato per cancellare le modeste pre- stazioni della nazionale del Trap: il e sabato prossimo va a Torino nome del Chievo associato a quello per giocarsi il primato. della Juve. Ripetiamo per i più distrat- ti: la squadra più titolata (e amata) Il presidente Campedelli: d’Italia divide gli onori del primato «Sì, sarà uno scontro al vertice, con quella di un piccolo borgo di Ve- rona. Entrambe al primo posto in ma noi siamo li per caso» classifica, a punteggio pieno, senza gol al passivo e con un confronto al- l’orizzonte. Sabato al Delle Alpi, ore 20,30 la Regina riceve Cenerentola, l’ultima arrivata al gran ballo del pal- Miilanesi, segnali incoraggianti lone, passando dalla porta di servizio del Castello. L’Inter gioca e segna a Parma Le parole dell’allenatore spiegano nonostante l’assenza di Vieri meglio di ogni disamina tecnico-tatti- ca il segreto dei gialli. A chi gli chiede- ma si fa riprendere nel finale. va come avrebbe preparato la partita Rossoneri con il vento in poppa: contro la Juve, Del Neri ha confidato: «Noi a Torino andiamo per impara- travolgono la Fiorentina a S.Siro re». A forza di apprendere la piccola Terim ringrazia la difesa viola squadra di quartiere si è trasformato nella “Dinamo Chievo” che può arri- e tira un sospiro di sollievo vare a impensierire la multinazionale di Lippi. Nella scorsa stagione in il Chievo ha fatto palestra, sudando ha messo su muscoli. Si è fatto le ossa mentre tutti dicevano: «Squadra sim- Tare e Baggio fanno grande il Brescia patica, sì ma tra un po’ crolla. Vedre- te». E invece i ragazzi terribili hanno Il bomber albanese e l’ex codino tenuto duro fino alla fine e sono stati stordiscono il Toro al Delle Alpi premiati con la . Più che un premio, una missione. Ma senza fare Lecce, colpo grosso a Piacenza beneficenza perché chi gioca a pallo- con una doppietta dell’anonimo ne con lo spirito giusto, divertendosi e facendo divertire il pubblico, difficil- uruguaiano Giacomazzi mente dilapida. Nel derby veneto la spunta E a una squadra unica nel panora- ma calcistico nazionale si abbina una di misura il Verona di Malesani tifoseria altrettanto originale: gli ultrà con il pandoro in mano. Un gruppet- to di uomini di buona volontà che dona confezioni-mini del famoso La felicità pandoro Paluani (dolce tipico della dei giocatori città nonché sponsor) ai tifosi rivali del Chievo, mentre Facce di bronzo chi si aspettano invece odio e insulti. Lippi guarda l’ora: Non c’è che dire, la favola Chievo domenica ha facce abbronzate spiazza tutti, squadre avversarie, i lo- un appuntamento ro sostenitori e tutti gli opinionisti con la strepitosa «Personalmente sono convinto della tv. matricola veronese non solo che il calcio faccia di tutto «Se qualcuno mi avesse prospetta- per sconfiggere il doping, ma che il to una simile situazione prima dell'av- doping nel nostro sport non esi- vio del campionato - ha detto il presi- sta», così, a Stadio Sprint-Rai, par- dente Luigi Campidelli, il più giovane lò Lippi Marcello da Viareggio. Gli della serie A - gli avrei risposto che scalpellini della vicina Carrara so- stava parlando sotto i fumi dell'alcol. no già al lavoro per eternare il lapi- In realtà, è sì uno scontro al vertice, dario concetto. Chissà se esiste il ma tra una formazione, la Juve, che è travertino surreale, sarebbe la pie- giusto sia lì ed un'altra, il Chievo, che tra più adatta sulla quale incidere ha vinto soltanto due partite». la contradditoria sentenza del tecni- Un eccesso di umiltà. Perché le due partite iniziali co juventino. Ma perché il calcio fa non sono state vinte a caso. D’accordo la Fiorentina Perché si è voluto stordire l’inganno? di tutto per combattere il doping di quest’anno non è un’ira di Dio (ieri ne ha presi se il doping non esiste? Cari tecnici cinque dal Milan orfano di Rui Costa...) ma il Bolo- dei laboratori d’analisi, che scovate gna di Signori, che nella prima giornata aveva supera- Fernando Acitelli essere avvistati dall’arbitro. Esiste dunque un ca- chiamento? nandrolone e date la caccia all’Epo, to l’Atalanta, si presentava come avversaria pericolo- muffamento del fallo di reazione ma anche que- Non parve più adatta allo spirito dei tempi quel- state perdendo il vostro tempo. sa. E invece il successo è stato netto. Più di quanto sta è un’astuzia che può far male. la melina e l’intento planetario fu la velocità, la Cambiate lavoro al più presto: ac- dica il risultato perché il Chievo, oltre ai due gol, ha ra le situazioni nuove che il calcio da qual- La seconda situazione che ci ha sorpreso fa riferi- stessa velocità che non concede più pause per chiappafantasmi, ecco la professio- anche colpito tre pali (e con quello di Firenze fanno 4 che anno ci propone, ve ne sono due che mento al tempo. Si volle considerare come un palloni nel fossato o perché i tifosi non restitui- ne del prossimo futuro. Un tempo in due giornate). T hanno attratto il nostro animo: la prima atto di codardia l’appoggiare indietro al portiere scono il pallone. c’era chi sosteneva l’inesistenza del- Anche Guidolin, l’allenatore dei rossoblù, ha rico- chiama in ballo l’etica e riguarda lo scalciare da il pallone quando c’era “da perdere tempo” e E se dunque s’è estinta la fantasia e quasi non v’è la mafia. Irritanti facce di bronzo nosciuto la superiorità della squadra gialloblù: «Il parte dell’attaccante – durante il suo volo in così, chi optava per una simile situazione, obbli- più traccia dell’inganno, almeno consoliamoci riuscivano a negare l’evidenza sen- Chievo - dice - ha giocato meglio di noi e ha meritato. terra – il marcatore che s’è appena distinto per gava il proprio portiere a respingere con i piedi con il solenne anonimato del capocannoniere za tradire imbarazzo. Il doping è La nostra è stata una giornata nera sotto tutti i punti un fallo. senza poter più bloccare la sfera e studiare il Tare, propaggine estrema degli austro-ungarici, fenomeno grave, ma per fortuna, di vista, perché oltre ad aver subito una giusta sconfit- È come se nell’impeto di quel ruzzolare atletico rinvio. Perché si volle stordire l’astuzia, annichili- e con il paradiso a due lampi descritto dall’uru- meno devastante della mafia. E al- ta, dobbiamo fare i conti anche con gli infortuni di fosse più facile restituire all’avversario la cattive- re l’inganno? Perché non si volle più concedere guaiano Giacomazzi. lora basta una faccia abbronzata... Nervo e Locatelli, due giocatori molto importanti che ria e dunque farsi giustizia subito, senza peraltro in campo quella recita che obbligava la squadra La domenica così è salva. r.p. rischiamo di perdere per parecchio tempo». penalizzata ad inventare nuove strategie d’accer- classifiche serie a serie b tabelle gli scacchi ----- Stampata: 09/09/01 22.41 ----- Pagina: UNITA - NAZIONA

10 lo sport lunedì 10 settembre 2001

SERIE A TOTOCALCIO N.4 DEL 9-9-2001O TOTOGOL N.4 DEL 9-9-2001 TOTOSEI N.3 DEL 9-9-2001 TOTOBINGOL N.3 DEL 9-9-2001 TOTIP N.36 DEL 9-9-2001 ATALANTA - JUVENTUS...... 2 ...... 3 ...... ATALANTA - JUVENTUS ...... 0-2 ATALANTA - JUVENTUS ...... I CORSA...... 1 ATALANTA - JUVENTUS ...0-2 CHIEVO - BOLOGNA ...... 1 I CORSA ...... X PIACENZA - LECCE...... 2 ...... 6 ...... CHIEVO - BOLOGNA...... 2-0 CHIEVO - BOLOGNA ...... II CORSA...... 2 CHIEVO - BOLOGNA...... 2-0 TORINO - BRESCIA ...... 2 ...... 10...... PIACENZA - LECCE ...... 1-2 PIACENZA -LECCE ...... II CORSA...... X VENEZIA - VERONA ...... 2 III CORSA ...... 2 MILAN - FIORENTINA ...... 5-2 CAGLIARI - BARI ...... 2 ...... 15...... TORINO - BRESCIA...... 1-M TORINO - BRESCIA ...... III CORSA ...... 2 COSENZA - TERNANA ...... X ...... 19...... VENEZIA - VERONA ...... 0-1 VENEZIA - VERONA ...... IV CORSA...... X EMPOLI - MESSINA...... 1 IV CORSA ...... 1 PARMA - INTER ...... 2-2 GENOA - COMO ...... 1 ...... 21...... CAGLIARI - BARI ...... 1-2 CAGLIARI - BARI ...... V CORSA...... 2 C1A ...... 22...... PERUGIA - LAZIO...... 0-0 PALERMO - PISTOIESE...... 1 7 - 8 - 13 - 26 - 84 - 85 - 86 V CORSA...... 2 Arezzo - Pisa 3-1 SALERNITANA - CROTONE ...... X ...... 27...... VI CORSA ...... 2 Carrarese - Spal 1-0 PADOVA - REGGIANA...... 2 VI CORSA ...... 1 Lecco - Albinoleffe 2-2 PIACENZA - LECCE ...... 1-2 S.TORRES - CATANIA ...... X CORSA + ...... 7 - 2 Livorno - Varese 1-0 Lucchese - Lumezzane 1-0 ROMA - UDINESE ...... 1-1 QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE Monza - Cesena 0-0 QUOTE Montepremi ...... 3.396.655.858 Montepremi...... 352.694.831 Montepremi...... 353.137.323 NESSUN 14...... JACKPOT - 655.137.114 Padova - Reggiana 1-2 TORINO - BRESCIA...... 1-3 Treviso - Spezia 0-0 Montepremi ...... 8.657.296.036 AI 8...... 679.331.000 Nessun 6 ...... Nessun 6...... Ai 12 ...... 15.065.800 Triestina - Alzano n.d. Ai 13 ...... 2.660.577.000 Ai 7...... 5.629.000 Ai 5 ...... 33.641.000 Ai 5 ...... 42.590.000 Ai 11...... 638.400 VENEZIA - VERONA ...... 0-1 Ai 12 ...... 23.660.000 Ai 6 ...... 144.900 Ai 4 ...... 782.300 Ai 4 ...... 495.500 Ai 10 ...... 69.100 Classifica Livorno, Reggiana, Spezia, Carrarese, Treviso e Lucchese 4; Alzano, Arezzo e Spal 3; Lecco, Albinoleffe e Cesena 2; Triestina, Lumezzane, Varese e Monza 1; Padova e Pisa 0 Prossimo turno Albinoleffe - Triestina, Alzano - Spezia, Arezzo - Livorno, Carrarese - Padova, Cesena - Reg- giana, Lumezzane - Monza, Pisa - Lucchese, Spal - Lecco, Varese - Treviso MARCATORI PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media C1B SQUADRA 4 reti: Tare (Brescia). PUNTI GVNPGVNPGVNPTCFTCFinglese Benevento - Viterbese 2-2 3 reti: Shevchenko (Milan, 1 rig.), Del Pie- Castelsangro - Giulianova 1-0 ro (Juventus), Trezeguet (Juven- Chieti - Pescara 1-0 Juventus 6 22001 1 0 011006 4 20002 tus). Fermana - Lodigiani 2-2 2 reti: Muzzi (Udinese), Giacomazzi (Lec- L'Aquila - Sora 0-3 ce), Kallon (Inter), Vieri (Inter, 1 Lanciano - Taranto 3-1 Chievo 6 22001 1 0 011004 2 20002 rig.), Chiesa (Fiorentina). Nocerina - Avellino 2-0 1 reti: Sassari Torres - Catania 1-1 Oddo (Verona), Salvetti (Verona), Pa- Vis Pesaro - Ascoli 1-1 Milan 4 21101 1 0 010107 5 24220 von (Udinese), Galante (Torino), Lu- carelli (Torino), Osmanovsky (Tori- Classifica Inter 4 21101 1 0 010106 4 23120 no), Samuel (Roma), Tommasi (Ro- Sora 6; Ascoli, Viterbese, Catania e Lodigiani 4; ma), Gautieri (Piacenza), Matuzalem Pescara, Lanciano, Giulianova, Nocerina, Taran- (Piacenza), Vryzas (Perugia), Bonaz- to, Chieti e Castelsangro 3; Benevento, Sassari Brescia 4 21101 0 1 011005 2 33210 zoli (Parma), Di Vaio (Parma), Milo- Torres, Fermana, Vis Pesaro, Avellino e L'Aqui- sevic (Parma), Brocchi (Milan), Inza- la 1 Lecce 4 21101 0 1 011003 1 22110 ghi (Milan), Serginho (Milan), Che- Prossimo turno vamton (Lecce), Lopez (Lazio), Mete- Ascoli - Chieti, Avellino - Sassari Torres, Cata- Verona 4 21101 0 1 011002 1 11100 razzi (Inter), Ventola (Inter), Corradi nia - Lanciano, Giulianova - Viterbese, Lodigia- (Chievo), Cossato (Chievo), Marazzi- ni - Benevento, Pescara - L'Aquila, Sora - na (Chievo), Perrotta (Chievo), R. Fermana, Taranto - Castelsangro, Vis Pesaro - Bologna 3 21011 1 0 010011 1 0202-1 Baggio (Brescia, 1 rig.), Signori (Bo- Nocerina logna). Parma 2 20201 0 1 010103 2 1321-2 C2A Alessandria - Pro Vercelli 1-0 Biellese - Meda 2-3 Udinese 2 20201 0 1 010103 2 1321-2 Castelnuovo G. - Rondinella I. 2-0 Novara - Cremonese 1-1 Poggibonsi - Legnano 0-0 Roma 2 20201 0 1 010102 1 1211-2 Prato - Pro Sesto 2-2 Pro Patria - Montevarchi 1-1 Lazio 2 20201 0 1 010101 1 0110-2 PROSSIMO TURNO Sangiovannese - Pavia 0-0 Viareggio - Valenzana 2-1 3a DI ANDATA - 16/09 Torino 1 20111 0 0 110103 1 2532-3 Classifica BOLOGNA PARMA Dom. 15,00 Viareggio e Alessandria 6; Pro Sesto, Montevar- Piacenza 1 20111 0 0 110102 1 1321-3 BRESCIA LECCE Dom. 15,00 chi, Cremonese e Pavia 4; Meda, Castelnuovo G. e Pro Vercelli 3; Novara e Pro Patria 2; Valen- FIORENTINA ATALANTA Dom. 15,00 zana, Prato, Rondinella I., Poggibonsi, Legnano Perugia 1 20111 0 1 010011 0 1404-3 INTER VENEZIA Dom. 15,00 e Sangiovannese 1; Biellese 0 Prossimo turno JUVENTUS CHIEVO Sab. 20,45 Fiorentina 0 20021 0 0 110012 0 2725-4 Castelnuovo G. - Pro Patria, Cremonese - Pro LAZIO TORINO Dom. 15,00 Sesto, Legnano - Sangiovannese, Meda - Ales- sandria, Montevarchi - Poggibonsi, Pavia - Atalanta 0 20021 0 0 110010 0 0321-4 PIACENZA ROMA Dom. 15,00 Biellese, Pro Vercelli - Prato, Rondinella I. - UDINESE MILAN Dom. 20,30 Viareggio, Valenzana - Novara Venezia 0 20021 0 0 110010 0 0514-4 VERONA PERUGIA Dom. 15,00 C2B Brescello - Sambenedettese 2-1 Faenza - Mantova 0-2 Fiorenzuola - Rimini 1-2 Gualdo - Gubbio 1-2 Montichiari - Mestre 2-0 Scala al posto di Scoglio Poggese - Imolese 0-1 San Marino - Sassuolo 3-1 ct della nazionale tunisina Teramo - Thiene 3-1 Trento - Sudtirol 1-1 ANCONA - SIENA ...... 0-0 MARCATORI TUNISI È quasi fatta per Nevio Scala commissario Classifica SQUADRA P G V N P RF RS M.I. tenico della Tunisia. Subito dopo il suo arrivo ieri CAGLIARI - BARI ...... 1-2 4 reti: Schwoch (Vicenza, 3 rig.). San Marino, Rimini, Gubbio, Brescello e Imole- Empoli 73210940 3 reti: Miccoli (Ternana), Stellone (Napoli), pomeriggio a Tunisi, l'ex allenatore del Parma ha se 6; Teramo e Montichiari 4; Mantova e Pogge- 20p.t.: Modesto (Cagliari)aut.; 34p.t.: Spinesi Pasino (Modena), Carparelli (Ge- incontrato il presidente della Federcalcio tunisina, se 3; Sambenedettese, Sassuolo, Thiene, Tren- Vicenza 73210740(Bari); 38p.t.: Conti (Cagliari); noa), Di Natale (Empoli), Maccarone Khaled Sancho, per un colloquio definito da diversi to, Sudtirol e Faenza 1; Gualdo, Fiorenzuola e (Empoli, 1 rig.), Ghirardello (Cittadel- Mestre 0 Ancona 73210310 collaboratori della Federazione come «molto profi- Prossimo turno COSENZA - TERNANA...... 2-2 la, 2 rig.). cuo». Modena 6320143-1 2 reti: Margiotta (Vicenza), Nappi (Terna- Gubbio - Faenza, Imolese - Rimini, Mantova - 38p.t.: Zagnolo (Cosenza); 5s.t.: Zagnolo (Cosen- Nevio Scala ha anche avuto un primo contatto con Teramo, Mestre - Brescello, Sambenedettese Genoa 6320133-1za); , 23s.t.: 28s.t.: Nappi (Ternana); na), Arcadio (Salernitana, 1 rig.), Dio- nigi (Reggina), Savoldi (Reggina), il calcio tunisino assistendo alla partita fra Tunisia e - Poggese, San Marino - Gualdo, Sassuolo - Ternana 53120630 La Grotteria (Palermo, 1 rig.), Masca- Francia valida per i Giochi del Mediterraneo: buo- Fiorenzuola, Sudtirol - Montichiari, Thiene - Trento Salernitana 5312064-2EMPOLI - MESSINA ...... 2-0 ra (Palermo), Zagnolo (Cosenza), Za- ne le sue impressioni sui giovani giocatori tunisini, 45s.t.: Di Natale (Empoli); 48s.t.: Maccarone niolo (Cosenza), Zanini (Como), Spi- anche se sconfitti sconfitti per 1-0 dai più organizza- C2C Cosenza 5312054-2 nesi (Bari). (Empoli); ti francesi. Acireale - Fidelis Andria 1-0 Bari 4 3 11145-1 Dopo la fine della partita, Nevio Scala ha parlato Campobasso - Igea Virtus B. 1-0 Catanzaro - Giugliano 1-0 GENOA - COMO...... 2-1 con i giornalisti presenti allo stadio, ammettendo Palermo 3210135-1 PROSSIMO TURNO che ha moltissime possibilità di occupare il posto Cavese - Martina 1-0 6p.t.: Carparelli (Genoa); 20p.t.: Zanini (Como); Foggia - Puteolana 1-0 Reggina 3310244-48s.t.: Carparelli (Genoa); 4a DI ANDATA - 16/09 che fino a pochi mesi fa era di Franco Scoglio. Frosinone - Paternò 3-0 Nevio Scala si sente già con un piede nella fase Gela - Fasano 2-1 Napoli 3310234-2 BARI PALERMO Ven. 14/09 20,45 finale del Campionato Mondiale (la Tunisia si è Nardò - Palmese 2-0 Crotone 2302123-3MODENA - NAPOLI...... oggi CITTADELLA REGGINA Lun. 17/09 20,45 qualificata matematicamente) «anche se - ha sottoli- Tricase - Santanastaia 0-0 Messina 2302113-3PALERMO - PISTOIESE ...... 1-0 COMO SALERNITANA Dom. 15,00 neato l’allenatore italiano la firma del mio accordo Classifica 29p.t.: Mascara (Palermo); CROTONE CAGLIARI Dom. 15,00 non c'è ancora stata». Frosinone, Nardò, Gela, Acireale, Campobasso, Cagliari 1201112-5 Nevio Scala si è anche lasciato andare ai ricordi, Catanzaro, Cavese e Foggia 3; Santanastaia e MESSINA ANCONA Dom. 15,00 Cittadella 1301268-4 rammentando che nello stesso stadio dov'è stato Tricase 1; Fasano, Fidelis Andria, Igea Virtus B., REGGINA - SAMPDORIA ...... oggi NAPOLI VICENZA Dom. 15,00 Giugliano, Martina, Puteolana, Palmese e Pater- Como 1301237-4 ieri pomeriggio da spettatore, lo stadio «El Men- nò 0 SALERNITANA - CROTONE ...... 0-0 PISTOIESE COSENZA Dom. 15,00 zah», nel 1967 disputò come capitano della naziona- Prossimo turno Siena 1301227-4 SAMPDORIA EMPOLI Dom. 15,00 le italiana una finale dei Giochi del Mediterraneo in Fasano - Nardò, Fidelis Andria - Frosinone, Giugliano - Acireale, Igea Virtus B. - Foggia, Pistoiese 1301213-4VICENZA - CITTADELLA...... 2-1 SIENA GENOA Dom. 15,00 cui gli azzurri vinsero, conquistando la medaglia 6p.t.: Schwoch (Vicenza)rig.; 9s.t.: Girardello d'oro. Martina - Gela, Palmese - Catanzaro, Paternò Sampdoria 1301215-4 TERNANA MODENA Dom. 15,00 - Campobasso, Puteolana - Tricase, Santana- (Cittadella); 43s.t.: Schwoch (Vicenza)rig.; staia - Cavese

CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE ste dal programma. Molto spesso i tor- spedite sul loro pianeta sono rimaste Si è concluso ieri ad Imperia il Campio- nei sono affiancati da gare riservate agli irrimediabilmente contaminate non ap- nato Italiano Femminile. Dodici le gio- Under 16, con classifica separata, valide pena entrate in contatto.» «Contamina- catrici in campo. Il titolo è andato alla per acquisire punti per la "Challenge Ita- te? E come?» Passarono alcuni microse- barese Alba De Cataldo, per spareggio lia" giovanile. Domenica 16 settembre condi mentre il Computer Centrale esa- tecnico su Maria Vincenza Santurbano appuntamenti a: Bergamo Alta (tel. 035 minava i dati, scarsi e frammentari, fil- di Chieti. La De Cataldo , 31 anni, un 240866), Cipressa di Imperia (tel. 0183 trati attraverso il circuito censore prima nome nuovo nel panorama dello scac- 61583) e Trichiana di Belluno (tel. che la sesta unità di ricognizione riceves- chismo femminile azzurro, è stata al co- 347-5017595). Domenica 23 settembre se l'ordine di autodistruggersi. «I nostri mando per tutta la gara fino al penulti- tornei a Ruta di Camogli (Ge; tel. 0185 circuiti si sono travati di fronte a...ad un mo turno, quando ha perso l'incontro Cf6 4. e3 a6 5. Dc2 e6 6. Cbd2 Cbd7 7. in simultanea del maestro Igor Efimov 772657), Montebelluna (Tv; tel. problema impossibile da analizzare diretto con la Santurbano che la ha af- b3 Ae7 8. Ad3 c5 9. Ab2 O-O 10. c:d5 contro 20 avversari; venerdi 16 settem- 339-2955135), Corsico (Mi; tel. 02 completamente entro il tempo di vita fiancata in classifica; tuttavia nell'ultima e:d5 11. O-O h6 12. Tad1 b6 13. e4 Ab7 bre, dalle ore 21 a mezzanotte, torneo 58106129), Collecchio (Pr; tel. 0524 dell'universo. Implicava soltanto sei ope- partita entrambe hanno vinto e così la 14. d:c5 C:c5 15. e5 Cfe4 16. Db1 C:d3 "lampo" (ogni giocatore ha a disposizio- 574948) e Nichelino (To; tel. ratori, ma i nostri circuiti ne sono rima- giocatrice barese ha conquistato il suo 17. D:d3 Tc8 18. Cd4 Dd7 19. C:e4 d:e4 ne 5 minuti per l'intera partita) libero a 338-8553541) quest' ultimo valido co- sti sopraffatti e patologicamente osses- primo scudetto. Per il terzo posto Fran- 20. Dg3 Ac5 21. b4 A:d4 22. T:d4 De7 tutti; sabato 17 torneo giovanile aperto me campionato regionale piemontese. sionati.» «Come è potuto succedere?» cesca Capuano di Brindisi, una delle fa- 23. Td6 Tc6 24. h4 e3 25. Ad4 e2 26. Te1 a tutti gli Under 16 con inizio alle ore «Non lo sappiamo e non lo sapremo vorite della vigilia, ha superato sempre g6 27. A:b6 T:d6 28. e:d6 De6 29. f3 Ac6 15. Maggiori dettagli sul sito ht- LA CURIOSITÀ mai. Ma se quei sei operatori venissero per spareggio tecnico la sorprendente 30. Df4 Rh7 31. Rf2 Ab5 32. Ae3 Rg8 33. tp://www.monzapiu.com/ Numerosi Un racconto di fantascienza brevis- riscoperti sarebbe la fine dell'analisi ra- quattordicene Ilaria Clappa di Trento e D:h6 De5 34. a4 Ac4 35. Dg5 D:g5 36. poi i tornei "semilampo" in programma simo di Arthur C. Clarke. I frammenti zionale». «Come si può riconoscerli?» Olga Nazarova di Pisa. Solo sesta la cam- h:g5 f5 37. Ab6 Tf7 38. Tc1 Ab3 39. nelle prossime settimane. Ricordiamo incandescenti della Terra riempivano «Non sappiamo nemmeno questo. Il cir- pionessa uscente, Giuliana Fittante di Tc8+ Rh7 40. Ad4 1-0. che i "semilampo" sono tornei che si ancora metà del cielo, quando la doman- cuito censore ha lasciato filtrare soltan- Torino. esauriscono in una giornata, nei quali da del Circuito Interrogatore arrivò al to i loro nomi e sei nomi non significa- APPUNTAMENTI ciascun giocatore ha a disposizione 15 Computer Centrale. «Perchè abbiamo no niente». «Devo saperli ugualmente!» LA PARTITA DELLA SETTIMANA Trittico di gare a Monza, in occasio- minuti per l'intera partita. Sono quindi dovuto farlo? Anche se erano organismi Il circuito censore entrò in funzione, Karpov - Mecking Difesa Slava ne del Gran Premio di Formula 1; ritro- piuttosto spettacolari ed interessanti an- semplici, avevano raggiunto un'intelli- ma non potè bloccare la risposta. «Ecco- (D11), torneo "Memorial Najdorf", Bue- vo ai Portici Motta in Piazza Carducci. che per il pubblico. Non c'è eliminazio- genza di terzo livello» «Non c'era altra li: Re, Donna, Alfiere, Cavallo, Torre e nos Aires 2001 1. d4 d5 2. c4 c6 3. Cf3 Giovedi 15 settembre, ore 21, esibizione ne e tutti giocano le 8 o 9 partite previ- scelta. Le prime cinque unità di circuito Pedone». Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 22.02 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 10/09/01

lunedì 10 settembre 2001 lo sport 11

DEL PIERO Un tarantolato! Sembra eccellenza: suoi i due assist per i gol COMANDINI il pubblico allo stadio si tita con il piede sbagliato. proprio tornato l’Alex di una volta. di Del Piero e Trezeguet . Uno per accorge di lui quando si avvicina al- Quello che l’Avvocato, particolar- tempo. Segnasse con maggiore fre- la panchina per la sostituzione. THURAM È difficile trovare qualcosa mente ispirato, definì quenza sarebbe il migliore centro- Quello seduto a casa davanti alla che non va in questa Juve scattata a “Pinturicchio”. A Bergamo il nume- campista centrale del mondo. pay per view l’avrà notato nella so- razzo nella nuova gestione Lippi. ro dieci bianconero è immarcabile. vraimpressione che illustra le forma- Sforzandoci un po’ possiamo dire Per Del Piero una partita coi fioc- CARRERA 37 anni e non li dimostra. zioni in campo. Il nome c’è, lui non che dal centrale difensivo francese, chi, fatta di accelerazioni, di Contro una delle sue ex squadre il s’è proprio visto. campione del mondo e campione uno-due e di colpi di testa. Speria- libero che “non invecchia, mai” dà d’Europa, ci aspettiamo qualcosa in mo regga così sino al Mondiale.... ancora prova di bravura e intelligen- BELLINI varrebbe il discorso fatto per più. Sia sul piano della corsa e dei za. Senza dimenticare un fisico più Comandini con l’aggravante che sul- recuperi, sia su quello della precisio- TACCHINARDI L’espulsione rimediata che integro e uno scatto da rugbi- la sua fascia Zambrotta fa quel che ne nei passaggi. Attenzione perché, durante Italia-Marocco di mercole- sta. Fossimo in Trap nella lista dei più gli piace. Nella sua involuzione anche con un Thuram sotto tono, i dì è già acqua passata. Il centrocam- 23 come vice-Nesta scriveremmo il rispetto allo scorso anno c’è tutto il bianconeri già danno l’impressione peggiori migliori pista torna ad esprimersi a livelli di suo nome. Immenso ! disagio dell’Atalanta 2001/2002 par- di essere insuperabili in difesa... Che centrocampo, Signora! Gran gioco della Juve, Atalanta frastornata. In gol Del Piero e Trezeguet

Lapo Novellini ATALANTA 0 JUVENTUS 2Un tifoso bianconero aggredito in auto BERGAMO Una Juventus molto pragmatica e capace di gestire al Morto per malore spettatore di 66 anni meglio la circolazione di palla por- ATALANTA: Taibi 6 ; Zauri 6; Sala 6 ; Carrera 8 ; Bellini 6 ;D. ta a casa un 2-0 strameritato. Zenoni 6 ; Beretta 6; Dabo 6,5 (18 s.t Pinardi 6 ); Doni 6;Comandini BERGAMO Per la gara tra nerazzur- viando l'auto, è stato circondato L`Atalanta ha giocato un`onesta 6 (31 s.t. Colombo 6 ); Saudati 6,5 (18 s.t Rossini 6 ) ri bergamaschi e bianconeri era da una decina di ragazzi che - co- partita ed ha anche avuto la possi- stato predisposto un servizio d'or- me ha poi riferito alla Questura - bilità di pareggiare al 20’ del secon- JUVENTUS: Buffon 7; Pessotto 7 (21 s.t O`Neill 6 );Montero 6,5; dine imponente, ma carabinieri e hanno sfondato con i sassi il lunot- do tempo con Doni servito con Thuram 6; C. Zenoni 6,5 ; Zambrotta 7,; Tudor 7;Tacchinardi 7,5; polizia non hanno dovuto effettua- to posteriore dell'auto e preso a un preciso rasoterra da Zenoni. Nedved 7; Trezeguet 6,5 (42 s.t. Amoruso s.v.);Del Piero 8 (24 s.t re interventi, anche se si è registra- calci la carrozzeria. Solo paura, e La grande uscita-parata col corpo Salas 7,5 ) ta un'aggressione senza conse- danni all'auto, per il tifoso bianco- di Buffon ha segnato il punto di ARBITRO: Borriello 6,5 guenze fisiche. nero. svolta di un match solo apparente- RETI: Del Piero 7 p.t; Trezeguet 3 s.t. Il trasferimento in pullman dei ti- Poco prima dell'inizio della parti- mente equilibrato. La Juve si e` fosi dallo stadio alla stazione ferro- ta, nella curva nord uno spettato- confermata squadra capace di im- viaria non ha registrato inconve- re bergamasco, un pensionato di porsi su ogni campo soprattutto nienti. 66 anni abitante a Ranica, si è acca- in virtù dell`altissima qualità del sino alla fine del primo tempo gra- re centrale del gioco. Lippi che Il fatto violento è avvenuto ai dan- sciato colto da grave malore cardi- centrocampo e dell`attacco. Tac- zie all`ottima intesa dell`asse di sabato aveva parlato di "appetito" ni di un tifoso juventino che aveva aco. chinardi, Tudor, Zambrotta, Ne- centrocampo Dabo, Berretta, Do- ha sicuramente di che essere con- parcheggiato la sua “Punto” a cir- Immediati i soccorsi, ma l'uomo è dved, Del Piero, Salas (Trezeguet) ni. tento. Nel secondo tempo il tecni- ca 400 metri dallo stadio. Al termi- morto durante il trasporto all' offrono una varietà offensiva che L`Atalanta ha avuto in Carre- co viareggino ha inserito Salas al ne della partita, mentre stava av- ospedale. Tacchinardi e Del Piero esultano dopo il gol non ha uguali in Italia. ra, migliore in campo assieme a 24 al posto di uno stanco Del Pie- La Juventus ha aperto le mar- Del Piero, l`unico a reggere il rit- ro. Il cileno ha fatto due azioni di cature al 7’ del primo tempo con mo forsennato dei bianconeri per assoluta grandezza. Il primo cross un uno-due Del Piero-Tacchinar- tutta la gara. La squadra di Vavas- ha trovato Trezeguet un po` sbi- riposare qualcuno in vista della te di un playmaker di livello (alla di chiuso dal ritrovato Fenomeno sori è risultata un po’ lenta nella lanciato, ma sul secondo possesso Champions League», ha dichiara- Morfeo) e di un attacante piu` in- Il gol di Salvetti unica emozione di una noiosa partita bianconero con un preciso destro manovra laddove la Juventus ha di palla ha portato via tre difenso- to il tecnico juventino. La Cham- cisivo di Comandini. rasoterra ad incrociare. Del Piero sempre tenuto alto il ritmo degli ri appoggiando a Tacchinardi la pions rimane sicuramente il Domenica prossima l`inedito , al terzo gol in due giornate come scambi sia centralmente che sulle palla che Trezeguet ha poi insacca- co-obiettivo stagionale dei bianco- scontro al vertice Juventus-Chie- Venezia -Verona, ecco Trezeguet, ha definitivamente ri- fasce. La grossa differenza comun- to con un preciso sinistro di mez- neri ma lo Scudetto, alla luce di vo darà ulteriori indicazioni. Il ve- trovato il cambio di ritmo che que l`hanno fatta campioni del ca- zo volo sotto misura. quanto fatto vedere dalla Juve in dere una Juventus cosi` determina- l`aveva consacrato campione. libro di Del Piero, Salas e Nedved. Lippi ha parlato di buona par- due partite, sembra il traguardo ta nella corsa e nella fase offensiva Alex si è costantemente mosso a Avere tre fuoriclasse da centro- tita giocata con concentrazione e che davvero non puo` sfuggire per a Bergamo mette pero` paura a come raccontare il nulla destra e sinistra del fronte offensi- campo in su, permette alla Juven- determinazione. «La squadra è il terzo anno consecutivo. qualsiasi squadra Roma e Lazio , vo disorientando i difensori ata- tus di sopperire alla mancanza di cresciuta nel secondo tempo ed L`Atalanta , alla seconda sconfitta ora già quattro punti indietro, in- VENEZIA 0 lantini. Il team orobico ha retto Zidane , nel ruolo di unico gesto- ho anche avuto la possibilità di far in due partite, manca sicuramen- cluse. VERONA 1

VENEZIA: Rossi 7, Conteh 5,5, Bjorklund 5, Viali6, Bettarini 5,5, Bressan 5.5, Andersson 5, Marasco 6, Vannucchi 5 (17' st Valtolina 5.5), Bazzani 5,5, Di Napoli 5. Chievo in testa, il miracolo continua VERONA: Ferron 6, Gonnella 6,5 (38' st Diliso sv),Zanchi 6.5, Filippini 7, Oddo 6,5, Mazzola 7, L. Colucci 7.5, Seric 6,5, Montano A punteggio pieno la squadra di Del Neri che batte nettamente il Bologna. Reti di Corradi e Cossato 7 (15' st Salvetti 7), Gilardino 6 (28' st Camoranesi 6), Mutu 6,5. ARBITRO: Messina di Bergamo 6. Pino Bartoli RETI: nel st 21' Salvetti. CHIEVO 2 BOLOGNA 0 VERONA Tutte le favole prima o poi hanno una fine. Ma per ora il Chie- Roberto Ferrucci sure e al 17' si affaccia in area avversa- vo Verona non ha ancora trovato CHIEVO: Lupatelli 6.5, Moro 6.5, D'Angelo 6, D'Anna 6.5, Lanna ria: Di Napoli aggancia un lungo lan- qualcuno in grado di risvegliarlo e 6.5, Eriberto 6.5 (25' st De Cesare sv), Corini 6, Perrotta 6, Manfredi- cio della propria difesa e, pur stretto riportarlo alla realtà. Dopo due gior- ni 7, Corradi 7 (45' st Zanchetta sv), Marazzina 6 (11' st Cossato 7) VENEZIA Ci sono partite dove accade fra due avversari, riesce a sgusciar via nate del suo primo campionato di poco o nulla. Partite che meriterebbe- e a calciare in porta. Ne viene fuori un serie A, la squadre della piccola fra- BOLOGNA (4-3-1-2): Pagliuca 6, Brioschi 5.5, Falcone 5, Castelli- ro la voce di quei cronisti di un tem- tiro un po' sporco che, lento e beffar- zione di Verona si trova in testa al ni 5.5, Macellari 5.5 (25 st Brighi sv) Nervo sv (20' pt Pecchia 5.5), po, capaci di mettere in campo la mi- do, lambisce il palo alla sinistra di un campionato a punteggio pieno: quat- Olive 6, Wome 6, Locatelli 5 (35' pt Cruz 5.5), Bellucci 5, Signori 5 gliore retorica calcistica. Allora, per il immobile Ferron. Il numero 10 del tro gol realizzati, nessuno subito. ARBITRO: Trentalange di Torino 6.5. derby Venezia-Verona vale la pena Venezia si ripete poi al 32' ma il suo Contro il Bologna la squadra di Del RETI: nel pt 13' Corradi; nel st 40' Cossato aprire il Bignami del cronista di calcio tiro e conseguente gol viene reso vano Neri ha realizzato due gol, colpito NOTE: espulso al 34' st Tarantino direttamente dalla panchina. e raccontarla così, la partita. Al dalla bandierina alzata del guardalinee tre pali, ma - soprattutto - ha mostra- “Penzo” scendono sul terreno di gio- che segnala un indiscutibile fuorigio- to soprattutto tanta voglia di gioca- co due squadre consapevoli della lotta co. Il primo tempo si chiude dunque re, correre e fare bella figura. a cui dovranno sottostare per l'intero sullo 0-0 con una decisa prevalenza I veronesi sfoderano una sicurez- Un duello a campionato. Entrambe le compagini del Verona. za impeccabile in tutti i reparti e il centrocampo tra sono perciò avide di punti. Il Venezia Nessuna sostituzione in avvio di doppio del fiato rispetto agli avversa- Infortunio grave Giulio Falcone, in avanti schiera la coppia Di Napo- ripresa e questa volta è il Venezia a ri. Proprio come una grande. Finisce difensore del li-Bazzani dovendo Prandelli purtop- dimostrarsi subito arrembante. Al pri- tra gli applausi dei diecimila presenti per Locatelli Bologna, e po rinunciare al suo bomber Pippo mo minuto tiro di Vannucchi da fuori (sponda bolognese compresa) che at- Massimo Maniero. Il Verona di Malesani ri- area ma il pallone finisce alto sulla tendono con la giusta trepidazione Nonostante il primato, il Chievo Marazzina, sponde con un tridente Gilardino-Mu- traversa. Ferron sembrava comunque la sfida al vertice con la Juventus di non resta con le mani in mano. attaccante del tu-Montano. E sono subito i gialloblu esserci. Un minuto dopo è Di Napoli sabato prossimo. Gli osservatori della società han- Chievo a farsi pericolosi al primo minuto. Mu- a provarci ma il numero uno del Vero- Il Bologna una volta era una fe- no esaminato in settimana a So- tu entra in area dalla sinistra e calcia na si salva in corner. Gli uomini di de, ora appare più una speranza: a fia l'attaccante bulgaro Georgi Iva- sicuro a rete. Rossi forse respinge in Malesani ritrovano però subito il ban- patto che Guidolin riesca a rimedia- nov e piace molto anche il difen- corner ma l'arbitro sancisce un sempli- dolo della matassa. Al 15' prima sosti- re i vuoti di centrocampo e a fornire sore del Cska Vladimir Manchev. ce rinvio dal fondo. Il Verona replica tuzione: entra Salvetti a rilevare Mon- motivazioni a coloro che di questa Probabilmente anche il Bologna ancora con Mutu al 4' che scatta sul tano e la scelta si dimostra azzeccata. squadra dovrebbero essere le eliche sarà costretto a ricorrere al mer- che non fa una stecca e quel che più di interdire e riproporre gioco, spe- stretto le maglie del gioco. Poteva filo del fuorigioco e si trova a tu per tu Cinque minuti dopo infatti, Oddo cal- di spinta. Certo a parziale alibi degli cato per supplire all’assenza di conta sa la musica a memoria. Già cialità propria invece del centrocam- essere pericoloso se gli emiliani si con Rossi. Il numero 10 gialloblù cal- cia da fuori area ma colpisce sghembo emiliani l'infortunio di Locatelli Tomas Locatelli uscito ieri al 35' dopo cinque minuti di gara Marazzi- pista di Solagna. Finisce così che do- fossero accorti in quel momento, in cia a colpo sicuro ma l'estremo difen- il pallone che finisce fra i piedi dello (sembra una distorsione al ginoc- del primo tempo, na si incunea in area e sfida Pagliuca po Firenze, Chievo punisce anche avvio di secondo tempo, che insisten- sore dei lagunari riesce a rinviare coi smarcatissimo nuovo entrato: per lui chio destro e problemi ai legamenti) La prima diagnosi, che comun- che dopo aver corso grossi rischi su l'altra capitale degli Appennini e si do avrebbero forse potuto far male. piedi. L'inizio degli uomini di Malesa- sarà un gioco da ragazzi mettere il pal- ma è un arrampicarsi sugli specchi. que ha bisogno di ulteriori confer- un tiro di Corradi è costretto a capi- appresta a muoversi verso le Alpi, Così non è stato: dopo qualche scos- ni è veemente e il Venezia non riesce a lone alle spalle di un pur incolpevole Questa squadra sembra rimanere me, è “distorsione del ginocchio tolare per una deviazione astuta del- destinazione Torino. sone la squadra di Del Neri ha ripre- opporre una valida resistenza. Monta- Rossi. Il Venezia non reagisce. È il Ve- troppo Signori-dipendente, lo cerca destro con interessamento dei le- lo stesso attaccante veronese. Ci vuo- Ma chi avrebbe scommesso, alla so a macinare gioco, arrivando al gol no e Mutu là davanti sono una spina rona ad avere decisamente in mano il con insistenza anche troppo esaspe- gamenti”. Il giocatore sarà co- le mezzora per vedere il primo tiro vigilia della serie A, sulla piccola ma- al 40' con Cossato su cross di Corini. nel fianco della difesa di Bettarini & c, pallino del gioco. E al 28' Malesani rante. È tutta sulle spalle del campio- munque sottoposto nei prossimi degli ospiti: Signori manda alto. tricola? Del Neri sicuramente e forse Impressionante la capacità di dove l'evanescente Bjorklund sembra manda in campo Camoranesi al posto ne bergamasco la responsabilità ros- giorni ad accurati controlli medici Per una buona mezzora nel pri- anche i suoi atleti convinti che se la proporre ripartenze velocissime, tan- essere un cigno smarrito. Il clima è da di Gilardino. Una mossa, quella del soblù: lui ci prova in tutti i modi e si già nella giornata di oggi. mo tempo in campo si vedono solo galoppata dell'ultima stagione in B to care proprio a Guidolin, frutto di derby e la partita si fa subito maschia: mister scaligero, che consente al Vero- danna l'anima, ma i miracoli - a di- Infortunio simile, anche se meno maglie gialle, atleti che sbucano da sia irripetibile sul palcoscenico più una coesione tra reparti difficilmen- al 7' viene ammonito il veronese Filip- na di mettere in cassaforte il risultato. spetto dell'esempio Chievo - non grave, per Nervo, uscito dopo 20 ogni dove per la disperazione di Gui- grande, molte soddisfazioni saranno te visionabile nelle squadre italiane. pini e sarà solo il primo di una lunga Finisce con i giocatori gialloblù sotto sempre riescono. minuti: sospetta distorsione al gi- dolin. Il tecnico ex vicentino si ritro- in grado di togliersele. Finisce 2-0 e il prossimo esame si serie di cartellini gialli che il signor la curva mentre i loro omologhi dall'al- Dall'altra parte se la squadra di nocchio sinistro con possibile in- va costretto a rinunciare a Nervo do- Contro il Bologna il Chievo ha chiama Juventus. Sabato prossimo Messina di Bergamo sarà costretto a tra parte intonano il classico e impieto- Del Neri continua a volare il merito teressamento del menisco. po una manciata di minuti: Pecchia dimostrato di essere un orologio: ha un big-match a dir poco inedito. So- tirare fuori dal suo taccuno. so «andate a lavorare». Fine del Bigna- non è di un singolo: qui c'è un coro è una vecchia volpe ma non in grado sofferto solo quando l'avversario ha gnare non costa nulla... Il Venezia sembra prendere le mi- mi. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 20.55 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 10/09/01

12 lo sport lunedì 10 settembre 2001

Materazzi: gol a parte, disputa un anche l’ultimo a credere in un im- Milosevic: Disastroso. Ingeneroso divo) inserimento suonano come un ottima gara al termine di una setti- probabile risveglio del serbo ostinan- infierire in una prestazione in cui da atto d’accusa verso quello che poteva mana tutt’altro che tranquilla. L’in- dosi a passargli il pallone (inutilmen- salvare resta solo un “piattone” a porta essere e non è stato. Un Parma veloce, cidente stradale patito in settimana te), quando gli altri si guardano be- vuota da 7 metri che frutta al Parma il fantasioso e spregiudicato. non lascia tracce, fatta eccezione per ne dal farlo. Commovente. momentaneo pareggio. Sembra in diffi- un piccolo cerotto sulla nuca. Soli- coltà fisica e psicologica. Forse più col- Almeyda: Non ci siamo. Probabilmente do in difesa, raramente falloso, diri- Cuper: La mano c’è. Nulla di pevole di lui è chi lo fa giocare in que- è solo un momento legato ad uno stato ge da leader il reparto che fu di trascendentale, ma vista l’Inter degli ste condizioni. di forma ancora approssimativo, ma il Blanc, senza mai farlo rimpiangere. ultimi anni, sembra un miracolo. Parma ha bisogno di lui in tempi brevi. Dove regnava l’improvvisazione, Ulivieri: In sala stampa difende Sbaglia appoggi elementari, perde con- Di Vaio: Pazienza infinita. Qualcun s’intravedono gioco, schemi e posi- Milosevic e Nakata Encomiabile. Ma trasti a ripetizione e chiama i compa- altro al posto suo avrebbe rincorso zioni da mantenere in campo. Cose premesso che nella prestazione dei due gni ad affannose rincorse senza insegui- l’esasperante compagno di reparto che i tifosi (e i giocatori) nerazzurri c’era poco da salvare, chi difende lui? re rincorrere l’avversario. Chiude liti- Milosevic cercando di azzopparlo. avevano rimosso e con cui stanno Marchionni e Bonazzoli, più che dimo- gando con Kallon e rischiando l’ espul- peggiori migliori Lui rincorre avversari e pallone. È tornando a prendere confidenza. strare l’intuizione felice per il loro (tar- sione a gara ormai conclusa. f.l. Il Parma fa piangere l’orfanella Inter Nerazzurri pimpanti anche senza Vieri ma i gialloblù recuperano due volte

Francesco Luti PARMA 2 INTER 2Toldo: «Mi hanno spinto, così è stato gol» PARMA Un gol di Bonazzoli a cinque minuti dalla fine regala al Parma un Cuper: «Due punti buttati». Ulivieri: «È ok» pareggio insperato e condanna l’Inter PARMA: Frey 5.5, Djetou 5.5, Sensini 6, Cannavaro 6.5, Sartor 5.5 all’ennesimo esame di coscienza. (11' st Marchionni 6.5), Almeyda 5.5, Lamouchi 6 (35' st Boghos- PARMA In un intervista a Inter Chan- cercano sempre qualche scusa». Mica E dire che la truppa di Cuper, sce- sian sv), Junior 5.5, Nakata 5.5, Milosevic 4.5 (16'st Bonazzoli 6.5), nel, Fabio Toldo ha insistito sulla pre- poteva fischiare De Sanctis, ha ironiz- sa al Tardini ancora orfana di Vieri e Di Vaio 6.5. sunta irregolarità del secondo gol del zato qualcuno: «Ma non basta - ha Ronaldo ha tenuto per lunghi tratti in Parma: non una sua uscita a vuoto, a ancora sorriso il difensore - perché mano la gara, dando spesso la sensazio- INTER: Toldo 5.5, J.Zanetti 6, Cordoba 6.5, Materazzi7 (8' st Simic detto, ma una doppia carica su di lui. quello è un bel debito... », ha chiuso ne di poter approfittare del pomerig- 6), Georgatos 6, Conceicao 6, Di Biagio 6,Seedorf 7, Guly 6 (22' st «Nel momento in cui stavo saltando riferendosi alla sua rete annullata nel gio tutt’altro che felice del Parma e Dalmat sv), Ventola 6 (27' st Adriano sv), Kallon 6. per prendere la palla - ha spiegato il match Juve-Parma di due anni fa. soprattutto delle scelte tutt’altro che ARBITRO: De Santis di Roma 6 portiere nerazzurro - mi sono sentito Hector Cuper, un pensierino alla vit- chiare del suo allenatore Ulivieri. RETI: nel pt 10' Materazzi, 28' Milosevic, 29' Ventola; nel st 40' Bonazzoli. tirar giù la mano e poi spingere a toria l'aveva fatto: «Sono due punti Che a riequilibrare le sorti della terra, tant'è vero che sono caduto con persi, e non perché il Parma abbia gara sia stato l’ex attaccante del Vero- la faccia in avanti». Toldo ha detto di demeritato - ha detto alla fine il tecni- na, tenuto in panca fino a 25’ dalla non sapere chi avrebbe commesso l'ir- co nerazzurro - ma perché fa male fine, può essere stato un caso, d’accor- anche grazie alla gentile collaborazione Ma, alla prima disattenzione difen- regolarità: «Non ho capito nemmeno subire il pareggio a 5 minuti dalla Un colpo di testa di Di Vaio. In basso, Tare esulta dopo il secondo gol do, ma il mancato utilizzo sin dall’ini- di Almeyda e Nakata, autori di una siva dell’Inter, il Parma trova il pari. La se la trattenuta e la spinta siano state fine». zio dell’ottimo Marchionni e la testar- partenza timorosa e piena di errori. rete è la logica punizione di un goffo fatte da uno stesso giocatore. Quello Ovviamente Renzo Ulivieri ha guar- daggine con cui il tecnico degli emilia- Il vantaggio dell’Inter appare la na- tentativo di fuorigioco, molto simile a che è certo è che il gol non era da dato il bicchiere mezzo pieno: «La ni si è ostinato a lasciare in campo un turale conseguenza di una superiorità quello con cui Zanetti e compagni ave- convalidare e che il fallo andava puni- vittoria dell'Inter non sarebbe stata porter nerazzurri al seguito, non ricor- sione vacanze, sul fronte gialloblu ser- Milosevic inguardabile, restano miste- fino a quel momento indiscutibile. Su vano rischiato di compromettere la ga- to». giusta: abbiamo preso due gol su pal- davano, lontano da S.Siro da almeno vono ad Ulivieri ad avvantaggiarsi del- ri oscuri. una punizione di Seedorf dalla sinistra, ra d’esordio col Perugia quindici gior- Di diverso avviso Fabio Cannavaro, le inattive e sul 2-1 siamo un po’ crol- un paio d’anni. la freschezza di Marchionni e Bonazzo- Pronti via e l’Inter scopre il bello Materazzi, dopo aver sfondato in setti- ni fa. uno di quelli del mucchio indiziato: lati, ma nell' ultima mezz'ora della Complice il caldo e l’importanza li, subentrato a Milosevic tra gli ululati (e i vantaggi) di avere finalmente un mana il parabrezza del suo fuoristrada “Salgo io, sali tu”, e Di Vaio in «Sono saltato con Toldo e non so se ripresa abbiamo attaccato e creato oc- della posta in palio, il secondo tempo del pubblico decisamente spazientito. centrocampo. Seedorf non sarà un fuo- in un incidente, assesta un colpo di totale solitudine regala a Milosevic gli ho fatto fallo: ma quando i portieri casioni da gol. Per questo alla fine il si trasforma presto in una vera e pro- Il definitivo pareggio di Bonazzoli, riclasse, ma lotta e corre per sé e per gli testa meno doloroso e più utile, met- unici applausi di un pomeriggio da di- non la beccano - ha detto ridendo - pareggio va bene». pria partita a scacchi. Poco spazio alle su un’uscita quantomeno allegra di altri, Guly e Di Biagio sembrano in tendo la palla dove Frey non può arri- menticare in fretta. iniziative personali e massima attenzio- Toldo, e la successiva occasione di Di ritardo di forma, ma la sensazione è vare. Non c’è nemmeno il tempo di pen- ne ai rispettivi obiettivi. Chi ci rimette Vaio in cui l’attaccante romano spara che dopo secoli d’improvvisazione i Tutti ad attendere la reazione del sare ad un pareggio tutto sommato im- è lo spettacolo, con Cuper e Ulivieri in curva un bell’assist di Marchionni, giocatori nerazzurri in mezzo al cam- Parma, ed invece, coi gialloblù in tota- meritato per quanto visto, e l’Inter tor- sembra tutto giusto così. losevic quando al 35’ il serbo evita di che inaugurano una interminabile se- lasciano l’Inter a riflettere sull’ennesi- po sappiano finalmente cosa fare. La le confusione è ancora l’Inter a man- na in vantaggio. Ventola, sino a quel Il Parma annaspa, Almeyda conti- rincorrere l’ennesimo assist, trattenuto rie di cambi. Ma se nelle file nerazzurre ma dimostrazione di generosità e rega- ricetta di Cuper parla di accorgimenti giarsi un paio di gol in contropiede, momento spettatore, s’inventa d’im- nua a sbagliare appoggi elementari, evidentemente da cose più importanti. le sostituzioni contribuiscono a toglie- lano ad Ulivieri l’occasione di afferma- semplici ma efficaci; pressing, raddop- complice uno strepitoso Cannavaro, in provviso un palleggio volante e un sini- Nakata corre corre, ma non si capisce L’Inter gigioneggia e mantiene il re dalla gara un Materazzi forse stanco re a fine gara di: “Aver azzeccato i cam- pi sul portatore di palla, pressione co- grado, in più di una circostanza, di stra rasoterra che si infila all’angolino dove, Di Vaio ha il grosso merito di controllo della palla e della partita con ma ancora utile sulle palle alte e un bi nel momento giusto”. Magie del cal- stante sulle fasce. Tutto ben eseguito, reggere in piedi la baracca da solo. dopo aver toccato il palo. Due a uno e non saltare letteralmente addosso a Mi- una semplicità che gli oltre 4000 sup- Guglielminpietro ancora una volta ver- cio.

Mazzone punta sull’albanese e vince la sfida al Delle Alpi. Segna anche Baggio. Di Lucarelli il gol dei granata Colpaccio del Lecce in trasferta grazie all’anonimo uruguagio Doppietta d’autore, Tare scatenato Giacomazzi-day Affondato il Torino di Camolese Il Piacenza è ko

Massimo De Marzi moto per la difesa granata sono dolori. TORINO 1PIACENZA 1 Il codino innesca Tare al 12’, Galante e l’uscita di Bucci rimediano, poi spara BRESCIA 3LECCE 2 TORINO Il Toro non perdeva in casa dal malamente fuori al 19’ da posizione fa- BRESCIA 3 LECCE 2 settembre del 2000, Camolese sognava vorevole. Il gol giunge al 23’, dopo che il di bagnare con una vittoria il debutto neoentrato Pinga aveva sfiorato il van- TORINO: Bucci 6, Comotto 5 (34' st Tiribocchi sv), Galante 5.5, PIACENZA: Guardalben 6, Cristante 6.5, Lamacchi 5.5,Lucarelli 5.5 nella massima serie davanti al pubblico taggio per il Toro chiamando Castellaz- Delli Carri 5.5, Asta 6, Castellini 5, De Ascentis 6,5, Brambilla 5,5 (42' st Amauri sv), Tosto 6, Gautieri 7 (20' st Ambrosetti 6), Matuza- amico ed invece , con la zi ad un miracolo con un sinistro veleno- (20' st Vergassola 5), Maspero 5 (20' st Pinga 6), Lucarelli 6, Osma- lem 5.5, Volpi 6, Di Francesco 6, Hubner 5, Poggi 5 (27' st Caccia 6). complicità del sempre più sorprendente so. Vergassola perde malamente palla nowski 6.5.. Tare ha regalato al Brescia il primo suc- sulla trequarti, il Brescia riparte a tutta LECCE: Chimenti 6.5, Stovini 6, Popescu 6, Savino 6,Cirillo 6 (1' st cesso in campionato ed ha consentito al velocità con Antonio Filippini che pesca BRESCIA: Castellazzi 7, Bonera 6,5, Calori 6, Petruzzi 6, Diana 6, Balleri 6.5), Conticchio 5.5, Piangerelli 6,Giacomazzi 7 (45' st Malusci Brescia di portare a quota 19 la striscia Tare, lasciato ancora una volta libero e E.Filippini 6,5 (37' st Mero sv), Giunti 6,5 (30' st Yllana sv), A. sv), Tonetto 6, Vugrinec 6,Cimirotic 5 (1' st Colonnello 5.5). di partite utili iniziata proprio al Delle bello, e l’albanese concede il bis con un Filippini 6.5, Kozminski 6, Baggio 7, Tare 7.5. ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia 6.5. Alpi (contro la Juve) nello scorso aprile. bel diagonale. ARBITRO: Rodomonti di Teramo 5.5 RETI: nel pt 45' Gautieri; nel st 21' e 41' Giacomazzi. Il 3-1 punisce i padroni di casa oltre Il Toro non molla, Lucarelli di testa RETI: nel pt 9' Tare, 30' Lucarelli, nel st 22' Tare, 43' Baggio (rigore) i loro demeriti (il portiere bresciano Ca- e Asta dalla distanza chiamano Castellaz- stellazzi è stato il migliore in campo, zi agli straordinari, ma i granata conce- l’ha riconosciuto alla fine Mazzone), ma dono praterie alle ripartenze del Brescia il Torino ieri ha capito come è diversa e Baggio, dopo aver sciupato qualcosa, trasforma e fa 3-1, mettendo ko un Tori- vski) ma il brasiliano centra il palo. Toni. Forse si può guardare oltre una PIACENZA Con due gol dell' urugua- brato più fresco e ha conservato di l’aria della serie A. I granata sosno stati al minuto 43 decide che è ora di chiude- no che ha perso anche Galante (frattura Mazzone si gode Tare capocanno- tranquilla salvezza. «Per favore, non par- iano Giacomazzi, ventiquattrenne riflesso la necessaria lucidità. Così il puniti alla prima disattenzione: cross re i conti. Si invola in contropiede, vie- allo zigomo, stop di un mese). In verità, niere («Sono contento per lui che ha liamo di certe cose che porta scalogna», prelevato dal Penarol, il Lecce ha Lecce ha approfittato del primo epi- dalla destra, Comotto e Galante restano ne steso al limite da Galante, ma Rodo- seppure in 10, i granata avrebbero l’occa- scelto di restare con questi compagni ed chiude Sor Carletto. Come son lontani i espugnato lo stadio Garilli, vincen- sodio utile, sotto forma di un rimpal- immobili e per l’albanese Tare c’è la pos- monti giudica il fallo commesso dentro sione di accorciare i conti grazie al rigo- un allenatore che spesso gli stura le orec- giorni dell’addio e delle contestazioni do in rimonta una partita che il Pia- lo, e Giacomazzi non ha perdonato sibilità di controllare ed infilare Bucci. i sedici metri e fischia il rigore. Roby re di Pinga (fallo di Petruzzi su Osmano- chie») e aspetta con calma il ritorno di del pubblico. cenza aveva dominato nel primo per il temporaneo pareggio. L' uru- Lo svantaggio sembra stordire il Toro, tempo e nelle fasi iniziali del secon- guagio, fin lì autore di una prova del che si rende pericoloso con una punizio- do. Gli emiliani hanno pagato a caro tutto anonima, è salito alla ribalta ne di Maspero ma rischia sui contropie- to da Mazzone nella trasferta di le arriva il 26 di agosto. Prima di prezzo la giornata di scarsa vena del- anche per un evidente calo di con- di orchestrati dal solito Baggio. Verso la il personaggio Bari, a gennaio, aveva subito sigla- campionato, il Brescia incontra il le due punte, incapaci di tradurre in centrazione dei suoi oppositori. Il mezz’ora una fiammata del piccolo to un gol, di testa ovviamente. Il Milan. Tare fa faville, stacca di moneta sonante il gioco della squa- Piacenza in effetti ha cominciato ad Osmanovski non viene sfruttata a dove- colosso, accolto nello scetticismo testa come un forsennato e sigla dra. Gli uomini di Novellino hanno allungarsi sul campo e a scricchiola- re da Lucarelli, ma l’ex leccese si riscatta generale dalla rude tifoseria loca- una doppietta, lasciando al palo fallito anche buone occasioni già re in retroguardia. L' ingresso di Cac- poco dopo col suo pezzo forte, il colpo le, cominciava a ritagliarsi uno gente come Maldini e Costacur- sull' 1-0 e, nel finale, sono stati pure cia (al rientro dopo la sospensione di testa, facendo secco Castellazzi sul Quell’albanese di Igli spazio tutto suo, spronato dal ta. Finalmente un albanese buo- sfortunati (deviazione di Chimenti per doping), salutato da un' ovazio- corner di Maspero. Il finale del primo Sor Carletto che per lui stravede. no, ironizza qualcuno. Ma il bom- sul palo, fuori di un soffio un colpo ne del pubblico, non ha migliorato tempo è il momento migliore del Toro, A fine stagione inanella 18 presen- ber fa di più: ieri a Torino, con di testa di Caccia). Ma sul risultato (nè poteva migliorare) le cose. Il Lec- che sfiora il vantaggio con Maspero ed da «scafista» a eroe ze e 4 gol, un bottino niente ma- un’altra doppietta, questa volta pesano anche i meriti dei salentini, ce si è disposto con molto ordine a un quasi autogol di Calori, ma i granata le, che valgono una conferma me- di piede dimostrando che accan- in particolare dell' allenatore: Cava- protezione del pari e, negli ultimi hanno la fascia sinistra completamente ritata sul campo. Intanto lo to alla cabeza rutilante ci stanno sin infatti ha cambiato spesso l' asset- minuti, ha addirittura trovato tre sguarnita, vista la giornata no di Castelli- Giorgio Mora sa troppo. Ha fatto buon viso a “scafista” fa breccia nel cuore del- pure due piedoni che al pallone to dei suoi e, nella ripresa, con l' punti insperati. Tonetto se ne è anda- ni, così si chiedono gli straordinari ad cattiva sorte, aspettando che arri- la gente, ammirata da un attac- sanno dare del tu. avanzamento di Giacomazzi ha pra- to in solitudine sulla fascia sinistra e Asta sull’altra corsia. vasse il suo momento. L’attaccan- cante non bello da vedere, ma E i biancazzurri, nel frattem- ticamente vinto la partita. Il tecnico, dal fondo ha fatto partire un cross Il capitano è un mostro di generosi- BRESCIA «È arrivato lo scafista». te, acquistato dal Kaiserlautern, pronto a lottare, a prendere botte po, volano. Sulle ali del Divin Co- ovviamente, ha fatto di necessità vir- che ha nettamente sorpreso i centra- tà, in avvio di ripresa confeziona un pa- Lo avevano apostrofato così, nel ha piegato la schiena un po’ in- nella calca dell’area di rigore. dino e sulle spalle larghe di Igli, lo tù visto che il Piacenza era andato in li biancorossi: per Giacomazzi, assur- io di traversoni al bacio che per un non- gennaio scorso, al suo arrivo a gobbita e, dall’alto del suo metro Mancava ancora qualcosa, pe- straniero tartassato e oggi final- vantaggio al 45' del primo tempo to a improvvisa gloria, è stato uno nulla non vengono dirottati in gol dagli Brescia, città lombarda ricca di e novanta, s’è messo al lavoro. rò, per far di lui una stella delle mente amato. Che a Brescia grazie a uno spunto dirompente di scherzo deviare in rete. Grande esul- avanti del Toro. La squadra di Camole- quattrini e lavoro, dove gli albane- Davanti a sé aveva Baggio e Hub- Rondinelle, mancava la giornata l’eroe calcistico sia un albanese, è Gautieri. Tuttavia, il Lecce - che pu- tanza sugli spalti per i 1.500 tifosi se dà la sensazione di avere la gara in si sono visti come il fumo negli ner, idoli locali in odore di santi- di gloria, quella in cui si consacra- certamente uno scherzo del desti- re ha sofferto a lungo la superiorità giallorossi che hanno seguito, sem- pugno, ma appena Baggio si mette in occhi. Ma Igli Tare non se l’è pre- tà calcistica. Eppure Tare schiera- no gli eroi calcistici. Che puntua- no. degli avversari - alla distanza è sem- pre incitandola, la loro squadra. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 22.47 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 10/09/01

lunedì 10 settembre 2001 lo sport 13

LA ROMA E IL MAL DI SCUDETTO

Tra passi falsi in campionato e il Segue dalla prima Assolvo dunque i campioni d'Italia da formazione da battere. La Juve avrà a sua quanto resisterà lassù (a proposito, sabato pensiero del Real che incombe, è ogni accusa di imborghesimento, e sono con- volta moltissmi impegni, bisognerà darle a prossimo affronterà la Juve a Torino da pari un avvio in salita quello della Roma Però, la vogliadi Coppa dei Campioni - sono vintoche batteranno domani sera il Real in caccia da subito, cercando di impedirle di a pari), ma intanto è molto divertente che il campione d'Italia. Almeno per ora, un tradizionalista e mi piace chiamarla sem- un Olimpico stracolmo di passione. Tutta- prendere il largo. Presto chi ha ambizioni di Chievo abbia più del doppio dei punti di i giallorossi non sembrano quelli pre così - è tanta, soprattutto per chi non via, la serie A sembra aver eletto la Juventus scudetto dovrà mettere sul campo tutto ciò autorevoli candidate allo scudetto. È la pro- dello scorso anno. Anche se tutti l'ha mai giocata, penso a Totti, a Candela, a alla successione dei giallorossi. Hovisto in tv di cui dispone. Mi riferisco certo alla Roma, va che il calcio resta un gioco dal fascino giurano che niente è cambiato. Che Montella, allo stesso Batistuta che vi ha fatto il successo bianconero a Bergamo, ho ricevu- ma anche alla Lazio, all'Inter,al Milan, altri- inestinguibile, un gioco che premia anche «la voglia di vincere - come ricorda un'apparizione con la Fiorentina (lasciando to un'impressionedi forza tipica della miglio- menti il vantaggio juventino aumenterà in chi in economia allestisce squadre senza gros- Montella - è la stessa di sempre». comunque il segno): è chiaro che hannoin re espressione del calcio di Lippi. Ha ragione fretta. Il calendario proporrà già alla quinta si nomi, ma compatte e funzionali più di Che l'ambiente è sereno, testa esclusivamente il Real, e li capisco, ac- Trapattoni: con l'acquisto di Salas (dopo Buf- giornata Juventus-Roma, sarà il momento molte presunte grandi imbottite di giocatori nonostante le ruggini tra Capello e cadde anche a me quando con la Juve mi fon, Thuram e Nedved) e con il recupero giusto per il primo chiarimento della stagio- da diecimiliardi l'anno. il presidente Sensi e la parentesi trovai al debutto in coppa a Rejkiavik, figu- imminente di Davids, questaè di nuovo la ne. Massimo Mauro “sindacale” per i premi di rarsi i giocatoridella Roma alle prese con la Al vertice con la Juve, c'è il Chievo. Rap- supercoppa. Polemiche archiviate, partita più grande della loro carriera in squa- presenta lafaccia più bella del nostro calcio

roma giura dre di club. dopo gli scandali di questi mesi, non so

Valanga di reti, doppiette di Shevchenko e Chiesa. finisce 5-2 La Fiorentina è una fiction Difesa viola esilarante, ride il Milan del cupo Terim

Luca Bottura MILAN 5– Abbiati – distratto. Il tiro, un destro, è volée di mano sottoporta, al 6’, scatenan- forte. La rete si gonfia una volta ancora, do un filo di inquietudine nel centrocam- FIORENTINA 2la centesima di Chiesa in A. E l’attaccante po rossonero: ma non era uscito da È la partita di Terim, messo sotto proces- MILAN: Abbiati 6, Helveg 6 (33' st Roque Junior sv), viola va 1-0 nel personale duello con l’al- un’ora? Amoroso, Di Livio e Amaral ci so persino dagli spot Mediaset che an- Laursen 7, Maldini 6.5, Kaladze 6, Contra 6,5 Albertini 6 tro grande antipatico del match, Inzaghi. pensano su, il Milan intanto arriva a quat- nunciavano l’amichevole con l’Alaves (23' st Donati sv), Gattuso 6, Serginho 7, Inzaghi 6,5 (36' st L’ex juventino la prende male, reagisce, e tro. Su un altro corner della ditta Ser- (“L’occasione per cambiar schemi”, dice- Javi Moreno sv), Shevchenko 7 al 24’ si procura un rigore. Meglio: se lo ginho-Shevchenko. L’ucraino gira di con- va lo speaker di Rete4). È la partita di procurerebbe. Purtroppo Saccani vive da trobalzo in gol e cancella l’ipotesi sugge- Albertini, che dopo quattro mesi in gi- FIORENTINA: Taglialatela 5.5, Di Livio 5, Adani 5, anni in Italia. Conosce la fama acrobatica stiva che i viola, all’esordio col Chievo, nocchio cerca un buon posto a centro- Pierini 5, Moretti 5, Rossi 5, Amaral 5,5, Amoroso 5.5 (26' st di Superpippo. E con questo retropensie- avessero pagato dazio alla casacca bianco- campo. E’ la partita di Rui Costa. Ma Rossitto sv), Vanoli 6 (9' st Morfeo 6), Chiesa 7, Nuno Gomes ro nel fischietto, grazia Di Livio. rossa. Iettatoria. Al 13’, tacco di Nuno solo da partner dell’ultrà Pellegatti nella 6 (30' st Taddei sv) I due brasiliani del match (Serginho Gomes, secondo gol di Chiesa, peana di telecronaca “dedicata” di Milan channel. ARBITRO: Saccani 7. e Altafini) intanto scintillano. Il rossone- Altafini. Che soffre a vederlo invischiato Per lui, Telepiù ha preparato uno spotto- RETI: nel pt 16' Shevchenko, 18' Chiesa, 39' Laursen, 46' ro innesca due quasi-gol di Shevchenko, nella palude di Firenze, e vorrebbe veder- ne nostalgico che mischia fado e sugge- Inzaghi; nel st 7' Shevchenko, 13' Chiesa, 33' Serginho. Altafini batte il record stagionale di lo altrove. Perché il concetto sia chiaro, stioni in viola. Ma il portoghese – in cam- NOTE:Ammoniti: Inzaghi per proteste, Pierini per gioco falloso. “incredibile” (9 in 10’: incredibile). Ma il lo ripete due volte. Il fatto che la Fiorenti- po tra un mese, spera – sorride invece di Spettatori: 55 mila. 2-1 lo segna Laursen, seppure su assist na non sia una squadra Telepiù deve dar- commuoversi. Merito della tifosa che lo TELECRONACHE: Compagnoni 6, Altafini 7, Nosotti e Ferrari sv. dalla bandierina di Serginho, poco prima gli coraggio. commemora da vivo («Era il migliore») e della pubblicità. Berlusconi – e Altafini, Finale: Il gol di Serginho al 33’ scate- della di lei maglietta: «Cecchi Gori non è che lo ricorda – lo volevano in campo già na ancora Josè («L’onorevole Berlusconi il mio president». Chissà se la porterà a Brescia. A conferma che nel calcio, al si starà divertendo») e regala un altro pure Antognoni, mercoledì, all’atto di contrario che nella vita, gli assenti hanno sussulto al Meazza gremito, al popolo raggiungere in rossonero l’Imperatore. non è venuto a Milano per farsi impicca- sarà un’ «illuminazione divina» (cfr. José sempre ragione. Tranne forse Pierini, as- della pay per view e a quello pirata che In tribuna, col tradizionale sorriso re. E che, dietro, fa la rivoluzione. Anche Altafini, “Manuale della sobrietà”), an- sente al 46’ su un rimpallo all’indietro. view senza pay. Abbastanza per cancella- in Moplen, Silvio Berlusconi. Scruta le per scacciare il fantasma di Coco, dopo che perché una voragine di Adani facilita Risultato: assist per Inzaghi, golletto faci- re persino di uno dei servizi Telepiù che formazioni e si rabbuia: neanche stavol- aver scacciato Coco medesimo. Helveg, il tutto. Ma è un bel gol: tacco di Inzaghi, le sull’uscita di Taglialatela, consigli per avevano preceduto il match: quello sulla ta, evidentemente, sono quelle che aveva Laursen, Maldini e Kaladze contro Nuno tocco sotto di Shevchenko sull’uscita di gli acquisti. torera italiana Eva Florencia, più cruento dettato. Nei pressi, Moggi e Lippi. E, in Gomes e Chiesa. Ne prenderanno due, Taglialatela, festa. Di un minuto solo. La ripresa è come la salvezza della di una fiorentina cotta male. Va bene il campo, mezza Fiorentina. Carne da ad- ne vedranno fare cinque. Al quarto d’ora Perché dall’altra parte ci sono Chiesa, Fiorentina (societaria, sul campo): una colore, ma stavolta il rosso sangue era Shevchenko autore di una doppietta dentare, per il turco che – parole sue – il Milan passa, ed è un bel passare. Non una barriera incollata a terra, un portiere lotta complessa. Marco Rossi tenta una davvero troppo.

Per la prima giornata domani giallorossi contro il Real Madrid e biancocelesti ad Istanbul con il Galatasaray. Mercoledì Porto-Juve serie B Roma e Lazio in Champions per rifarsi Una giornata per i bomber Marzio Cencioni Raul: «Spero che Schwoch e Nappi,i soliti noti ROMA Morale sotto le scarpe per Roma e Lazio che domani giocano manchi Totti...» Walter Guagneli nelli con due gol fulminei (in rispo- la prima partita della Champions sta a Zaniolo) che hanno regalato League 2001/2002. Per i giallorossi MADRID La Roma «è una grande alla squadra umbra un pareggio pre- l’esordio nella nuova Coppa Cam- squadra», Capello «è un grande La serie B balla sulle punte. Protago- zioso nella corsa verso la serie A. pioni (da quando ha cambiato no- allenatore», «i giallorossi sono nisti della terza giornata cannonieri Devastanti i due gol a tempo scadu- me e formula) coincide con la sfida forti, ma se non ci fosse Totti...». datati e giovani, spesso colpevolmen- to, realizzati dai due attaccanti in alla squadra più titolata del mon- Lo ha detto l'attaccante del Real te dimenticati o sottovalutati dai carriera dell’Empoli Massimo Mac- do: il Real Madrid. Il pareggio al Madrid e della nazionale spagno- club di serie A. È il caso di Stefan carrone (22) e Antonio Di Natale 92’ con l’Udinese ha lasciato il se- la, Raul, parlando della sfida in Schwoch, 31 anni, dieci dei quali (24), capaci di mandare ko il malca- gno ma Montella (tenuto a riposo Champions League contro i cam- trascorsi sui campi di serie B, C1 e pitato Messina. Prezioso quello di da Capello) assicura che «la voglia pioni d' Italia in programma do- C2, con una sola piccola puntata nel- Giuseppe Mascara (22) che regala il di vincere è la stessa di sempre». mani all’Olimpico. la massima divisione (14 partite e 2 primo successo in B del Palermo di Che l'ambiente è sereno, nonostan- Dopo il misero pareggio che il reti) a Venezia. Quest’anno conta di Mutti. te i tanti sintomi di incomprensio- Real ha ottenuto sabato sera in spingere il Vicenza in A per piantar- Particolare curioso: il giocatore ne tra il tecnico e il presidente Fran- casa contro il Malaga, Raul ha vi le tende nell’ultima decisiva parte ha iniziato il campionato con la Sa- co Sensi e la parentesi “sindacale” voluto rassicurare la tifoseria, so- di una carriera professionistica che lernitana regalando subito a Zeman per i premi di Supercoppa. «Ci stenendo che «ogni partita ha la l’ha visto segnare ben 127 reti. Ieri una vittoria per poi trasferirsi in Sici- mancano due punti che pesano co- sua storia» e che adesso tenteran- ha firmato il successo casalingo del- lia. Un altro bomber ligure, Marco me questa mancata vittoria - am- no di «iniziare la Champions Le- la squadra di Fascetti sul Cittadella Carparelli (24), ha regalato a Franco mette Montella il giorno dopo il ague nella maniera giusta». con due rigori, assestandosi in vetta Scoglio una doppietta con la quale il pareggio con l'Udinese - abbiamo Per Michel Salgado, il terzino de- alla classifica cannonieri con 4 gol Genoa ha battuto il Como (in gol fatto una buona partita, l'Udinese stro titolare, «a Roma, contro assieme a Ghirardello e Zaniolo. per i lariani Zanini). Ora in casa ge- non ha mai tirato in porta, ma pur- una squadra molto motivata, gio- Proprio Igor Zaniolo, genovese noana non resta che far chiarezza Zinedine Zidane con la maglia del Real Madrid. Il francese non sarà in campo contro la Roma perché squalificato troppo il calcio è deciso dagli episo- cheremo sicuramente una gran- (28 anni), è una delle sorprese dei sulla situazione societaria, per la ve- di ed è capitato a noi». Anche il de partita e si vedrà un bello spat- primi 4 turni di B. Dopo la trafila rità ingarbugliata. Entro pochi gior- Real, però, è incappato in una tacolo». L'allenatore, Vicente delle squadre giovanili della Samp- ni Riccardo Sogliano in rappresen- “falsa partenza”: ko 1-0 a Valencia È tanta la voglia di Europa da Del Bosque, annuncia: «La Ro- doria, ha iniziato a girovagare per tanza di un gruppo di imprenditori, all’esordio, 1.1 sabato in casa con- parte del centravanti: «sono piutto- ma sarà motivatissima, ma noi mezza Italia in serie C: Crevalcore, dovrebbe tirar fuori alcune decine tro il modesto Malaga. sto fiducioso e tranquillo. In cam- saremo molto concentrati per- Sanremese, Alessandria, Spezia. L’al- di miliardi per acquisire la maggio- «Siamo solo all'inizio e non po internazionale non puoi permet- ché vogliamo partire bene. Da lenatore del Cosenza Luigi De Rosa ranza azionaria. Se ciò non dovesse dobbiamo demoralizzarci o creare terti di sbagliare e se lo fai sei fuori. tempo abbiamo nella testa la sfi- gli ha offerto l’ultima chance per far- succedere, il Genoa rimarrebbe in allarmismi. La Roma non è rinun- In campionato, invece, se sbagli da con i giallorossi». si largo nelle grandi platee del cal- mano a Dalla Costa. A Genova, co- ciataria, nonostante i risultati dica- due gare, si può sempre rimedia- Il Real sarà oggi nella Capitale e cio. Occasione prontamente sfrutta- me per risposta al derby tra fratelli no il contrario - prosegue l’Aeropla- re». È proprio per questo Crespo l'unica novità di rilievo è la sosti- ta con 4 gol nelle sue prime 3 partite Zenoni, sono scesi in campo Ezio nino - Abbiamo la stessa voglia e trova attenuanti alla sua squadra tuzione di Zidane, squalificato, in B. Brevi centrocampista rossoblu, e determinazione dello scorso anno. per questo inizio di stagione ina- con Luis Figo. Il francese ex Ju- Stefano Ghirardello (28 anni) Oscar Brevi difensore dei lombardi. Quando scendiamo in campo vo- spettato. «Ci serve ancora un po’ di ventus deve scontare tre turni di come Zaniolo ha girovagato in serie Alla fine ha sorriso il Brevi genoano. gliamo sempre vincere, siamo sere- tempo per giocare al meglio e capir- squalifica (per una testata ad un B e C, con 4 presenze in A col Vero- Da ricordare il secondo gol stagiona- ni, di cose poi se ne possono dire ci soprattutto. Credo sia normale avversario durante la gara di na. Ora fa parte del funambolico le di Speedy Gonzales Spinesi che tante». in questo periodo esser giù fisica- Champions League della scorsa “attacco a quattro” del Cittadella di nella seconda giornata ha segnato a Il campionato, per ora, non dà mente, anche perché siamo all'ini- stagione, Juventus-Amburgo Glerean. Anche ieri è andato a se- soli 10 secondi dal fischio d’inizio. soddisfazioni. Anche per questo la zio». 1-3 del 24 ottobre 2000). gno, senza però riuscire a evitare la Stavolta l’attaccante barese ha regala- Champions League diventa partico- «Non ci sono alibi - prosegue Assente anche, rispetto alla for- sconfitta della sua squadra a Vicen- to il successo alla sua squadra a Ca- larmente importante anche per la l'analisi del centravanti della Lazio mazione schierata con il Malaga, za: Schwoch batte Ghirardello 2 a 1. gliari facendo scricchiolare la pan- Lazio. Hernan Crespo a Perugia - su questo sono d'accordo. In que- Ivan Helguera, infortunato. Fla- L’altra sorpresa è rappresentata china di Antonio Sala. A dir la verità non c’era e il suo pensiero è in linea sta formazione, però, ci sono gioca- vio Conceiçao ieri non si è allena- da “Nippo” Nappi. A 35 anni e 21 nella vittoria del Bari c’è anche lo con quello di Montella. «Per ritro- certo; d'altronde questa è una squa- to nella maggiore competizione tori che giocano tanto, alcuni poco to per un leggero risentimento al stagioni di professionismo alle spal- zampino (o meglio le mani) del por- vare la giusta euforia - sostiene l'ar- dra costruita per la Champions Lea- continentale, sabato in campionato e altri ancora vanno in giro con le tendine di Achille che però, assi- le (in A con Atalanta, Fiorentina, tiere Gillet, tornato in campo grazie gentino - dobbiamo andare a Istan- gue, considerato che ha tanta gente ha vinto a fatica sull’Antalyaspor loro nazionali. Insomma, non è curano i medici del Real Ma- Udinese, Genoa e Brescia) è sbarca- allo sconto di pena da 10 a 4 mesi, bul e conquistare i tre punti, non esperta che ben conosce questa (2-1) e ora conduce il campionato semplice preparare una partita drid, non gli impedirà di scende- to a Terni per far da riserva a Borgo- per la vicenda doping. Stasera due vedo altre soluzioni. In Turchia fa- competizione». Il Galatasaray, che portoghese con 10 punti in 4 ma- quando si ha poco tempo a disposi- re in campo all'Olimpico. bello a Miccoli. Ieri ha tolto le casta- posticipi alle ore 20,45: Modena-Na- remo una grande partita ne sono negli ultimi anni si è sempre distin- tch. zione». gne dal fuoco all’allenatore Agosti- poli e Reggina-Sampdoria. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 22.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 10/09/01

14 lo sport lunedì 10 settembre 2001

Prosegue la marcia dell'Italia nel Campionato Europeo. Bernardi e AVENUS IL DERBY FRA LE SORELLE WILLIAMS, SHOW AGLI US OPEN compagni hanno liquidato anche la pratica Germania, giocano a tratti una buona pallavolo, ma lasciando Dall’altra parte dell’Oceano, mentre Damiano e Cri- Gremito lo stadio Arthur Ashe, intitolato a un altro fra due sorelle di un torneo del Grande Slam. Ma era pa che lei abbia sempre tutto anche se io non ce nelle mani dei tedeschi il terzo set, sitan Zenoni giocavano il primo derby italiano fra eroe nero del tennis americano, vincitore di Grandi la decima volta che, allo Us Open, due sorelle si l'ho». Serena, che le sta a un passo dietro, sussurra: perso più per deconcentrazione che gemelli, agli Us Open di tennis si celeberava un Slam negli Anni Sessanta e vittima d'una malattia affrontavano, a vari stadi del torneo: sempre, ha «Venus, non fare così. Mi fai piangere»: e una lacri- per altro. match letteralmente storico. Venus contro Serena, le che si cominciava appena a conoscere negli Anni vinto la sorella maggiore. ma le scende davvero sulla guancia. Gli azzurri hanno fatto vedere buone sorelle Williams di fronte nella finale del torneo che Ottanta, contratta per l'errore di un ospedale, l'Aids. Finita la partita, lo spettacolo va avanti. Venus s'avvi- Venus, 21 anni, al quarto titolo di un Grande Slam cose, soprattutto in battuta (ben 16 i vale il Grande Slam. Ha vinto Venus, per la seconda Le sorelle Williams, 40 anni in due, 21 Venus e 19 cina a Serena, le passa la mano dietro la nuca affet- (Wimbledon 2000 e 2001 e Flushing Meadows stes- servizi vincenti a fine incontro, di cui volta di fila. E si è messa in tasca una partita che Serena, fanno spettacolo in campo e fuori: Venus tuosamente, le sussurra all'orecchio un «Ti voglio sa doppietta), s'è imposta sabato notte al primo 6 del capitano Bernardi), ma anche rassoda la favola delle sorelle nere, brave e belle (non tutta in bianco, Serena con il giallo che predilige bene» che le telecamere captano. match point su Serena, 19 anni e lo US Open 1999 in difesa ed a tratti in attacco. Hanno solo sui terreni di gioco). Donne simbolo, donne (anche sulle scarpette), sexy il giusto nella loro esube- E poi, ai microfoni dello stadio, prima di ricevere il nel suo record. Era la sesta volta che le Williams si pagato troppo caro qualche minuto immagine e donne spettacolo: la loro finale agli US ranza fisica. La partita è così così: intensa, a tratti premio (un assegno da 850 mila dollari che, somma- affrontavano in un torneo (la seconda fu, nel 1998, di rilassamento, casualmente Open conquista, per la prima volta per il tennis bellissima. Ma Joe McEnroe, che commenta, nota: to ai 425 mila dollari per consolare Serena, fa sorride- agli Internazionali d'Italia) e per Venus è stata la coinciso con l'ingresso in campo di femminile, il posto d'onore nella serata televisiva di «Quando una cala, anche l'altra va giù». re tutta la famiglia), parla da sorella maggiore: «Nell' quinta vittoria. Il padre e manager delle due sorelle, Cristian Casoli. Ma, in definitiva, un un grande network, la Cbs, che ha imposto un'intro- La legge senza eccezioni della sorella maggiore colpi- essere sorelle, ci sono cose buone e cose cattive. Io Richard, come aveva annunciato ha preferito non altro ostacolo è stato superato. duzione spettacolo alla Super-Bowl, con Diana Ross sce per la decima volta: in 69 minuti, Venus s'impo- voglio sempre che Serena vinca: è strano, ma mi esserci, anche se questo era il momento che aspetta-

volley Oggi c'è (ore 16, Raitre) la Polonia. tennis a cantare a centro campo. ne 6-2, 6-4, in due set. Dal 1876, era la prima finale sento quella che si prende cura di lei, che si preoccu- va da una vita.

la giornata in pillole

Valentino con il mondiale in tasca – Girone di ferro per l’Italia Russia, Slovenia, Inghilterra, Repubblica Ceca e Portogallo Rossi, re del Portogallo, ipoteca il campionato, Biaggi cade, poi è 5˚. Poggiali vince nella 125 saranno le avversarie dell'Italia nel girone di qualificazione ai campionati europei di basket Gregorio Pane del 2003, la cui fase finale si svolgerà in Svezia. Il sorteggio 250, Melandri dei gironi è avvenuto ieri ad ESTORIL La Nortada, il vento del nord Istanbul in occasione della che flagella le coste lusitane, non s'è al secondo posto chiusura degli Europei. Alla fa- fatto sentire. Quest'anno hanno soffia- se finale saranno qualificate le to più forte le polemiche. Fin dalle Ordine di arrivo prime due di ciascun gruppo prime prove di un Gp del Portogallo CLASSE 500: 1) Rossi (Honda) più le quattro migliori terze. che ha visto Valentino Rossi e Max 47’25’’357; 2) Capirossi (Hon.) Qualificate di diritto la Svezia, Biaggi soffiare su braci mai sopite, 47’27’’.113; 3) McCoy (Yamaha) come paese organizzatore, e i con alterna fortuna. «Valentino Rossi 47’39’’387; 5) Biaggi (Yam.) 47’56’’705. campioni d'Europa succeduti è un idiota», ha detto Biaggi ad un Classifica:: 1) Rossi 220; 2) Biaggi 177 all’Italia. giornale portoghese. E Valentino ha 3) Capirossi 147. replicato: «Quando lui parla con la CLASSE 250: 1) Katoh (Honda) – Niente inno per Poggiali stampa italiana non dice mai quello 44’38’’464; 2) Melandri (Aprilia) Spiacevole episodio al termine 44’55’’457; 3) Harada (Apr.) 45’05’’824; della gara delle 125 del Gp del che pensa. Così poi afferma che a far 4) Rolfo (Apr.) 45’12’’671. la polemica sono io». Un ping-pong Classifica: 1) Katoh 222 ; 2) Harada 178; Portogallo. La vittoria del san- che s'è altalenato con le sorti delle due 3) Melandri 169; 4) Rolfo 128 marinese Manuel Poggiali, ha giornate di prova e che s'è concluso spiazzato i dirigenti del circuito CLASSE 125: 1) Poggiali (Gilera) con il romano bravo nello sprecare la 42’55’’454; 2) Ui (Derbi) 42’55’’465; 3) e gli organizzatori del moto- pole con una scivolata, analoga a quel- Elias (Hon.) 43’03’’760. mondiale che si sono fatti tro- la di Brno, e il pesarese sul gradino Classifica: 1) Elias 158; 2) Poggiali 145; vare senza l' inno di San Mari- più alto del podio. Per la settima volta 3) Ui 119. no. Dopo alcuni momenti di at- in undici gare. tesa, la premiazione è avvenu- Un risultato da record: un pilota ta senza far risuonare le note europeo non riusciva a vincere sette nazionali della piccola repubbli- gare in un anno nella classe 500 dal dere a denti stretti nulla più della ter- tutto della Honda ha imitato Rossi, Valentino Rossi ca. '72, quando a dominare in lungo e in za piazza prima di scivolare nel venti- centrando il settimo successo stagio- festeggia largo fu Giacomo Agostini. Rialzato- duesimo giro. Non s'è fermato Max, nale. Solo Marco Melandri è riuscito a suo modo – Rottura Fiba-Uleb: è il caos si, Biaggi ha concluso quinto mentre come già aveva fatto a Brno, ed ha a contenere il distacco su una pista la vittoria È di nuovo rottura, e questa Loris Capirossi, ottimo secondo, è sta- concluso quinto. Con Rossi saldamen- ostile alla Aprilia, mentre Tetsuya Ha- nel Gp volta brutta, tra la Fiba, la Fede- to l'unico a impensierire blandamen- te al comando, Capirossi poteva spera- rada è finito staccatissimo. Due moto del Portogallo: razione Internazionale di te Rossi. re solo in un attacco finale. sul podio non hanno in quest'ultima sgommando basket, e l'Uleb, che ha gestito Anche la quarto di litro ha sovver- Tentativo che è andato a vuoto occasione soddisfatto la Casa veneta. (a destra) l'Eurolega. La pace, sancita a tito il pronostico delle prove. Per la per l'ostacolo Brendam Clarke, pilota Positivo Roberto Rolfo. Il pilota-stu- e «inaffiando» Monaco ad inizio aprile, è dura- settima volta il leader del campiona- lento, che ha fatto perdere a un velo- dente torinese s'è classificato quarto gli amici ta ufficialmente cinque mesi, to, il giapponese della Honda Daijiro cissimo Loris, autore del giro record con una Aprilia privata battendo uno con lo peraltro tormentati. Ieri il Bure- Katoh, è riuscito a sfuggire agli artigli in gara, lo sprint dell'assalto. Geoff stuolo di moto ben più blasonate. champagne au europeo della Fiba, dopo dei leoni dell'Aprilia. Dalla pole-posi- Crust, team manager di Biaggi, ha am- Nella 125 Manuel Poggiali è riu- una riunione informale, ha tion Tetsuya Harada è scivolato in ter- messo in serata che la caduta di Max è scito a cogliere il secondo successo emesso un documento in cui za posizione, superato da un Marco avvenuta senza apparenti spiegazioni. stagionale e della sua acerba carriera afferma che le vedute sono Melandri che rende sempre di più in Anche quello della quarto di litro dopo un estenuante duello con il com- «differenti» per cui «è preferibi- gara. La 125 è l'unica classe con la è ormai una strada in discesa per pagno virtuale di squadra della Derbi, le per il basket europeo che classifica corta. La seconda vittoria di Daijiro Katoh. Il «pokemon» piglia- marchio di casa Piaggio. cessino tutti i contatti tra Fi- Manuel Poggiali ha consentito alla Gi- ba-Europa e Uleb» e che si co- lera di limitare a tredici lunghezze il minci a lavorare su strade diffe- divario accusato dalla Honda dello A Istanbul battuta la Turchia davanti ad un paese intero che già sognava l’oro. Succede all’Italia sul trono del basket continentale renti. Ma è un documento volu- spagnolo Toni Elias, terzo alle spalle tamente vago per le conse- di Youichi Ui. guenze, anche perchè il para- Nella classe regina, il lavoro not- dosso è che - a differenza dello turno e il warm-up hanno dato l'esito scorso anno - non c'è una com- sperato. Una cura che il dottor Rossi Jugoslavia padrona dei canestri d’Europa petizione alternativa all'Eurole- aveva già annunciato alla vigilia di ga, come era la Suproleague. una gara che ha, probabilmente, se- gnato il destino dell'ultimo campiona- Salvatore Maria Righi cora agli Europei di due anni fa, organizzato i campionati di basket mo, l’enorme catino di Istanbul ieri in prima fila del parterre, ieri sera – Zabel allo sprint nella Vuelta to dell'era 500. In sella ad una Honda quando Danilovic e soci furono but- col dichiarato intento di metterli nel- sera è stata una bolgia continua per c’era il primo ministro Bulent Ecevit. Vittoria allo sprint del tedesco tornata missile, il pesarese è riuscito a tati fuori dagli azzurri poi campioni. la propria bacheca, e per giorni e diverse ore. Dodicimila persone, o In campo, non poteva essere di- Erik Zabel (Telekom) nella pri- prendere il comando della corsa al ROMA La Jugoslavia è tornata sul tet- Un trionfo per nulla annunciato, giorni tutto il paese ha cantato a forse più, a cantare ossessivamente le versamente, una battaglia combattu- ma tappa del Giro di Spagna, terzo passaggio, dopo aver superato to d’Europa, da ieri sera piegando la perché sotto al cielo della mezzaluna squarciagola “12 Dev Adam”, Dodici stesse note, squaricandosi il petto e ta sempre sul filo del rasoio. La Tur- 147,2 chilometri tra Salaman- in rapida successione Capirossi e Biag- Turchia (78-69) ha preso il posto del- non c’erano favorite da sgambettare, giganti, per accompagnare la marcia urlando fino all’ultima stilla di voce. chia a caricare a testa bassa, col cuore ca e Valladolid. Lo spagnolo gi, autore di una buona partenza dalla l’Italia sul trono di campioni del con- ma di sicuro arrotondato dalla lista dei biancorossi verso la loro prima Scene da polpettone d’altri tempi, in mano e un coraggio quasi artificia- Oscar Freire è secondo. Il bri- pole. Da quel momento in poi il G.P. tinente. Nella finale dei campionati delle assenze tra i vincitori. Pesic ha finale della storia. donne con le lacrime agli occhi e ra- le, e la Jugoslavia a parare i colpi, tannico David Millar, vincitore del Portogallo è praticamente finito. in Turchia, ad Istanbul, ma conqui- dovuto rinunciare a tanta e tale gen- Un paese intero aggrappato a Hi- gazzine abbracciate come davanti ad lavorando ai fianchi l’avversario con della crono di apertura, resta in Con Valentino sempre più convinto e stato il suo ottavo titolo. Il quinto te, tra gli altri Rebraca, Beric, Divac, dayet Turkoglu, il faro, e a Kutluay, una foto di Di Caprio. continue rotazioni di uomini e sag- testa alla classifica generale. fluido nelle sue pennellate e Loris a oro nelle ultime sette edizioni di que- Radmanovic, Bulatovic e Tomic, da il bomber con la faccia da latin-lo- Sarebbe stata anche una sonora gia distribuzione dei falli. Lo spagnolo Josè Manuel inscenare con convinzione il ruolo di sta manifestazione: Zagabria 1989, raccogliere a mani basse tutte le me- ver. Una nazione in piedi ad applau- rivincita per una terra ancora scossa Così, verso il gran finale, i bianco- Vazquez era rimasto da solo in inseguitore. Max, invece, ha pagato lo Roma 1991, Atene 1995, Barcellona daglie del podio. dire e sostenere l’impresa dei suoi da due terremoti raccapriccianti rossi si sono trovati con le gambe di testa per una cinquantina di scotto di una Yamaha che può brilla- 1997 e appunto Istanbul 2001. Una Non solo. Trainata dalla stella eroi, con tutta la mitologia del caso e (26mila morti e 80mila sfollati), alle piombo e le mani legate. Colpo di chilometri ma è stato poi rias- re in prova ma poco competitiva alla macchina da basket che si è ripresa i Stojakovic, uno che ormai è temuto pure con la retorica. “70 milioni di prese con un non facile momento reni della Jugoslavia e schiacciata di sorbito dal plotone di insegui- distanza. Come se non bastasse, Biag- galloni di padrona del reame, dal Bal- e venerato anche nella Nba, la Jugo- giganti”, hanno risposto i giocatori non solo per i canestri (campionato Vlado Scepanovic, ripudiato dal- mento, con Zabel in prima li- gi è partito nervoso. Ha lamentato tico ai Dardanelli, dopo la figuraccia slavia ha battuto molto più di un’otti- al paese, la gente che chiedeva loro travolto dalla crisi, 4 società chiuse e l’Efes Pilsen Istanbul. L’acqua va sem- nea. una stabilità ridotta, finendo col difen- alle Olimpiadi di Sydney e prima an- ma avversaria. Perché la Turchia ha l’apoteosi. E l’ha fatto fino all’ulti- altrettante al verde). Non per niente, pre verso il basso.

successo riportato nella Coppa Placci. Giro di Romagna. il corridore veneto conquista la sua decima vittoria stagionale. Buoni segnali per il ct Ballerini Al contrario Celestino mi pare in con- dizioni preoccupanti e comunque c’è tempo per tirare le somme, il tempo per valutare diversi conditati. Darà i Rebellin «brucia» Nardello a Lugo nomi dei prescelti il 31 ottobre. Al momento le incertezze non sono po- che... ». Gino Sala Su queste strade hanno vinto Girar- me una delle punte della squadra che no le quattro scalate del Monte Treb- Peserà sulle decisioni di Ballerini dengo, Binda, Guerra, Coppi, Ortelli, il 14 ottobre di misurerà nella competi- bio. L’unico a muoversi per dimostra- anche l’andamento del Giro di Spagna Magni, Motta, Gimondi, Saronni e an- zione in linea più importante dell’an- re di essere in ripresa è stato Basso. Si dove Simoni e Di Luca sono chiamati LUGO La Romagna, terra di fermenti e che Franco Ballerini che da poco è no. Le punte saranno tre o quattro, sono fermati Bettini e Celestino e nel a dare segnali di vitalità. Chissà se Si- di passioni, non esclusa quella per un impegnato nel ruolo di commissario come ha sottolineato Ballerini, consa- foglio d’arrivo soltanto 38 sono i classi- moni ritroverà la forma che l’ha porta- ciclismo che ha dato i natali a fior di tecnico della nazionale azzurra. Qui pevole che affidarsi ad un capitano ficati su 153 partenti. Nel finale la fuga to a conquistare la maglia rosa. Se così corridori e che vorrebbe il suo Panta- ieri ha conquistato il decimo successo unico sarebbe un errore. Condivido, decisiva promossa da Rebellin con fosse sarebbe un bel contributo per la ni nuovamente sulla cresta dell’onda. del 2001 Davide Rebellin che sarà uno ma torno a ribadire l'importanza di una tirata stupenda in pianura, un Re- spedizione italiana e lo stesso discorso Il «Pirata» sta pedalando in Spagna dei nostri rappresentati nell’avventura un’intesa globale. Già dovremo veder- bellin che ha poi avuto la meglio su vale per Di Luca. Diversamente dovre- nel tentativo di rigenerarsi al di là di iridata di Lisbona, un tipetto che sa il cela con rivali assai minacciosi, davan- Nardello e Borghi. Quarto Gonchar a mo affidarci principalmente a Rebel- ogni considerazione l’augurio genera- fatto suo, definito «il pretino» del ti a noi nel pronostico della vigilia e 22” quinto Guerra, sesto Lunghi, setti- lin e Casagrande in un contesto di le è di rivederlo pimpante nella prossi- gruppo perché ragazzo ordinato e non saremo compatti nell’azione ad- mo Konychev seguito da Ongarafo avversari assai temibili. È pur vero che ma stagione, cosa difficile da realizzar- piuttosto silenzioso, uno di quelli che dio alle speranze di gloria. Lanfranchi e Radaelli. «Un ottimo arri- non ci sarà Armstrong, però dovremo si, ma non impossibile se le intenzioni non sentirete mai parlare ad alta voce, Il Giro di Romagna si è concluso vo», ha poi commentato Ballerini. stoppare Ullrich, Jalabert, Dekker ed saranno accompagnate da un lavoro per intenderci. Sovente impegnato a con la volata di un terzetto che ha «Ho visto un Nardello in netto miglio- altri ancora, perciò abbiamo un gran serio e costruttivo. Intanto Lugo fe- dare il meglio di se stesso, Rebellin tagliato la corda a trenta chilometri ramento, un Basso in crescita, un Maz- bisogno di mettere in campo una com- steggia la settantaseiesima edizione figura nei quartieri alti della classifica dal traguardo. Poco o niente si è visto zoleni meritovele di attenzione. Betti- pagine robusta ed efficace in tutti i della sua corsa con l’amore di sempre. dell’Uci e giustamente di propone co- nelle fasi precedenti che comprendeva- ni ha tirato i remi in barca dopo il suoi elementi. Satyrigol ----- Stampata: 09/09/01 21.39 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 10/09/01

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L’angolo del marketing Ruga per la vittoria

di Licia Persona Barzini mani chissà, un secondo posto e vieni messo alla porta come un retrocesso, vin- ci e ti mandano a spigolare perché così Marcello Lippi, allenatore di cervelli per troverai altrove nuovi stimoli.. sua stessa ammissione, ha una missione I grandi manager del calcio moderno, unica e irrevocabile: vincere. Moratti sa usciti dalle università della partita doppia, che stavolta non può non vincere. E il vengono motivati da corsi assai cazzoni di Milan, la Lazio, la Roma di Fabio Caudil- tracking, in cui imparano a seguire le trac- lo sono partite per vincere. Lo dicono, lo ce dei coyote e delle volpi per apprendere affermano con la mascella volitiva i capi la furbizia degli animali, quando invece che hanno investito e programmato. Pur- basta e avanza coltivare la stupidità degli troppo di scudetto ce n’è uno e portarli a uomini. Ne è cosciente il superconsulente quattro ogni anno, come i posti della Gianfilippo Cuneo che si è fatto superpa- Champions League, non rientra ancora gare per riscrivere le tavole della legge del nei programmi dell’Uefa, per cui l’am- management contemporaneo. biente è nervosetto, la temperatura sale di Secondo la profezia di questo genio stagione in stagione e basta un pareggino del Nulla, nella new age il ducetto ideale è squinzio alla seconda giornata per inne- “uno che sa di non sapere”: il famoso scare puttanai, processi, auto da fé. In tubo dirigente. Però di una cosa è coscien- panchina il mister si sente quadro respon- te: i maschi che corrono sempre più velo- sabilizzato, all’inglese, e anche se non lo ci sull’erba e fanno audience vanno con- fosse, ci pensano i nuovi contratti basati fortati da benzine ricche di ottani. Do- sul rendimento a ricordarglielo: bisogna ping? Antidoping? Smettiamola di rompe- far bingo e incamerare bottino oggi, do- re le balle. La legge stabilisce che doparsi è reato oltre che frode, però la lista dei far- maci proibiti non è stata aggiornata e il Coni non riesce a pagare i tre miliardi (dicasi tre, il valore di un alluce di Tacchi- nardi) che servono per attivare l’apposita commissione. Intanto quell’anarchico in- surrezionalista di Guariniello ha fatto esa- minare la lista di “autocertificazione” che le squadre di serie A hanno consegnato alle autorità sportive: 173 fra integratori, bioalimenti e farmaci che i medici sociali pompano abitualmente nei corpi degli eroi domenicali. Bene, almeno 50, il 41 per cento, non sono compresi negli elen- chi dei prodotti per uso sportivo certifica- ti dal ministero della Salute. Scoppia il casino? Certo che no. L’indice dei prodot- ti proibiti, vedi sopra, non è aggiornato, come si fa a gettare la croce addosso a qualcuno? E se spunta il nandrolone nella pipì di un terzino, sarà colpa di un integra- tore “falsato” che un maniaco gli ha offer- to davanti allo stadio: nei club non ci sono dopatori, ci sono solo vittime. E’ la football economy del nuovo millennio, baby. Forte impegno del governo per i mestieri socialmente utili Tifosi organizzati: in arrivo un milione di posti di lavoro

di Marcello Dell’Upim ri occulti, un plotone di giornalisti attivato mila. L’ultimo decreto del governo per 24 ore su 24 per seguire il caso. A star stretti l’emersione del sommerso li porterà sicura- siamo sulle duecentocinquanta unità. Bene, mente a trecentocinquantamila: la cifra di Nella società italiana avanzata (normale confrontiamo adesso il bacino di demenza un milione di ultrà assunti a tempo indeter- che avanzi: una società così non se la piglia del Brescia con quello della Juve o della minato entro la fine della legislatura diven- nessuno), il terziario vive una fase di svilup- Roma. A Torino per riuscire a cacciare An- ta plausibile. “Purtroppo in Italia” ha detto po e offre più che concrete speranze di tro- celotti si sono utilizzati almeno mille ultrà e il ministro dell’Economia Tremonti “oltre vare un’occupazione, soprattutto nel cam- questa è la forza lavoro di base, con l’indot- al mito assurdo dello stipendio c’è anche po dello spettacolo, della tv e del calcio, to si arriva almeno a ottomila occupati. Nel- quello del posto fisso. Ma un domani, con dove si moltiplicano i posti di lavoro qualifi- la Capitale una foglia che cade di traverso a gli opportuni incentivi, faremo in modo cati: il mondo intero invidia, ad esempio, i Trigoria provoca onde anomale di forza cre- che i tifosi organizzati diano vita a vere e nostri vip, vertebrati ormai allevati in serie scente sulle radio private fino alla domeni- attività imprenditoriali, a società serie che per far fronte alle numerosissime richieste ca, quando i tifosi occupati organizzati potrebbero dare la scalata ai club: Fiorenti- di comparsata nelle tribune degli stadi o prendono posizione, a voce, sugli striscioni, na, Bologna e Napoli avrebbero bisogno davanti alle telecamere. E quale altro paese nelle fanzine: quindicimila addetti e stiamo già adesso di nuova linfa. Le capacità ci può vantare figure professionali come l’ap- ancora stretti. Computando A, B, C1, C2 e sono, penso a un Palummella, a un Ciccio plauditore in tv? Negli anni Settanta assiste- Interregionale, gli ultrà stabilmente attivi e er Magliaro e ci ritrovo tutti gli spiriti ani- re a uno show negli studi televisivi era un in regola coi contributi Inps nel campiona- mali che hanno portato il Berlusconi im- privilegio, negli anni Ottanta e Novanta to 2001-2002 dovrebbero essere duecento- prenditore a trionfare”. una gita per lobotomizzati esibizionisti, og- gi, nell’Azienda Italia, è un’occupazione a tempo pieno e molto specializzata, un lavo- punti ristoro l’appetitosa pizza Magath). ro creativo che permette di rivalutare la Owen in Italia? LA PARATA. Diventerà il momento nostra riconosciuta perizia artigianale: si va più emozionante della giornata a Juvedi- dal lacrimatore in diretta alla coppia scam- sney. Moggi-Giraudo-Bettega, candidati bista, dall’urlatore di supporto per in un primo tempo a impersonare Qui, talk-show calcistici al giovane culturista de- Mistero risolto Quo e Qua, si sono contesi la tenuta da pilato per giochi di destrezza in piscina, dai fobici ossessivi (è stato da poco approvato Gambadilegno. L’ha spuntata Giraudo, un decreto per la costituzione di un apposi- l’amministratore delegato, con una dichia- to albo professionale) alla nonna poetessa Michael Owen, luminosa stella del Liverpool indovinando subito la pista giusta. Ecco, a razione in cui spiegava che il prelievo fisca- e della nazionale inglese, è da tempo un ogget- conferma, i titoli, apparsi nello stesso giorno dialettale con nipote albino a carico che le e la mutualità verso i club più piccoli to del desiderio per le squadre italiane e le sue su tre diversi quotidiani. Corriere dello Sport: sono palle al piede. Bettega ha accettato di riabbraccia in prima serata il figlio diventa- ultime, favolose prestazioni hanno ancor più “Tutti pazzi per Owen, Juve in pole”; Gazzet- to donna dopo un’operazione in Australia. acceso l’interesse dei nostri presidenti, costan- ta dello Sport: “Caccia a Owen, Inter in testa”; entrare nei panni di Ezechiele Lupo, men- Sotto con l’ottimismo. L’anno I della Rivo- temente alla ricerca del grosso nome, quello Corriere della Sera: “Owen, il fenomeno nel tre a Moggi, colto da crisi isterica per la luzione Berlusconiana promette una cresci- che produce abbonamenti, garantisce ritorni mirino della Lazio”. Una chiarezza d’analisi rabbia, hanno dovuro garantire il costu- ta record nel settore del tifo organizzato: d’immagine e assicura un clima sereno con la che ci mette in linea coi migliori esempi del me da Macchia Nera. Ai tre è stato comun- più che un terziario, un quaternario che curva. Ma chi sta cercando concretamente di giornalismo anglosassone: di opinioni così se- que promesso che alla parata (ogni matti- sfrutta intelligentemente gli istinti tribal-pa- strapparlo all’Inghilterra? Una volta tanto la parate dai fatti se ne vedono davvero poche na a mezzogiorno) non parteciperà il com- rassitari dell’Italia contemporanea. Il caso stampa italiana è riuscita a fare piena luce, (Ansa-Lottomatica). missario Basettoni. Assodato che Monte- Brescia è indicativo. Il capo di ro sarà Capitan Uncino in onore delle sue un gruppo di tifosi della cur- entrate da dietro e l’Avvocato Agnelli Zio va, ha prima chiesto e ottenu- Paperone per meriti di forziere e di baset- to di sfruttare il marchio del La Juve entra Borsa con un obbiettivo serio: diventare la Disney del calcio ta, rimane impregiudicata la questione club per produrre e vendere gadget e di incassare una per- Del Piero, indicato dai dirigenti come il centuale-sconto sulla rivendi- Paperino ideale. Con quanto gli scuciono, ta dei biglietti, poi, istigato da “Del Piero sarà il nostro Paperino” dovrebbe accettare ogni ruolo, da Gastone un ex direttore generale del a Clarabella, ma un referendum fra i tifosi Brescia, si è messo a contestare lo ha tolto d’imbarazzo: gli juventini si Corioni spalleggiato da una tv acconterebbero che facesse Del Piero, ma- privata locale. Al di là del virgi- di Duccio Conoscente periferia sud di Torino, nella zona di Vino- re del tempo libero. Ma quali saranno i gari pure in campo. nale quadretto para-calcistico, vo, entrambi da completare entro il 2004. piatti forti della mega-struttura di Vino- I GIARDINI. Dedicati ai visitatori più specchio di un’Italia onesta e Per la serie: in questo giro d’anni non vo? Qualche indiscrezione è trapelata. anziani che cercano un po’ di verde e di dai valori sani, c’è da conside- L’ingresso entro l’anno della Juventus in sempre i sogni si realizzano, gli incubi sì. LE GIOSTRE. Non possono mancare tranquilllità, saranno disegnati secondo i rare il favoloso indotto. Faccia- Borsa non è una novità assoluta, lo sono Del resto, il marchio Juve è forte, può in un parco tematico degno del nome. dettami di una scuola botanica ormai in mo una botta di conti: almeno però i programmi fascinosi che circolano “benedire” la pista da pattinaggio e il risto- Sicura quella degli allenatori, una novità disuso, conosciuta un tempo a Torino co- un centinaio di tifosi-impren- ai piani alti dell’ultracentenaria società to- rante, il laghetto per canoe e il negozio per il club torinese, allo studio lo Shuttle me “Stile Juve”. Al centro dell’oasi più ditori organizzati nel club dis- rinese. Alle viste ci sarebbero due parchi d’abbigliamento o giardinaggio, fino alla Scuoti-ormoni per migliorare le prestazio- vasta verrà collocata la splendida statua sidente impegnati a tempo pie- bianconeri dell’intrattenimento globale, multisala cinematografica. Come la Di- ni atletiche di chi ama lo sport (simula classica – ora nell’ingresso della sede di no, altrettanti sull’altro fronte, perfettamente un’accelerazione in vertica- Piazza Crimea - con San Boniperti a caval- dieci-dodici persone di staff te- uno di 37 mila metri quadri dentro e attor- sney è andata ben oltre il cinema e i fumet- levisivo, un paio di manovrato- no allo Stadio Delle Alpi e un altro di ti, così la Juve produrrà calcio e tutto le da 0 a 600 chilometri orari in tre secon- lo di una zebra che schiaccia la testa all’ar- 500.000 (all’incirca grande come Asti) alla quanto si presta a spremere soldi nel setto- di, l’ideale dopo aver gustato in uno dei bitro Lo Bello. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 19.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 10/09/01

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FESTEGGIAMENTI IN CASA OPEL DA SETTEMBRE IN INGHILTERRA SONO PROTOTIPI DI RICERCA NUOVO SISTEMA MULTIMEDIALE La Astra compie dieci anni Cambia il sistema delle targhe Nome: Racer e City Cruiser Monitor Blaupunkt Wide Vision e 7 milioni di unità vendute E la Rover accelera con la 25 le Seat Arosa «biposto» per il navigatore e la TV auto-flash

Dieci anni fa, il 12 agosto 1991, nello Da questo mese in Inghilterra cambia il La Seat Arosa (nella foto) si... dimezza. Blaupunkt, leader nei sistemi di stabilimento Opel di Bochum, in sistema di registrazione delle targhe: due Con i prototipi Racer e City Cruiser propone navigazione e multimediali per auto, offre, Germania, nasceva l'Astra Station lettere seguite da due numeri, che due ricerche di interno a due posti. Racer è per il post-vendita, un monitor a scomparsa Wagon, erede della leggendaria Kadett. indicano area e data di immatricolazione, una mini-sportiva che potrebbe evolversi motorizzato, abbinato al noto TravelPilot Da allora oltre 7 milioni di Astra (nella foto e poi da altri tre caratteri in maniera nelle competizioni: sedili anatomici, cinture DX-N. Il monitor Wide Vision dispone di un l'intera gamma attuale) sono state casuale. Nel contempo, le concessionarie a 4 punti, cerchi in lega da 15" con display di 6,5" in formato 16:9 e di un vendute in più di 90 Paesi. La prima Astra del Gruppo inglese stanno accelerando pneumatici ribassati, motore 1.6 Mpi 16v da sintonizzatore Tv integrato Wide screen. Il è stata il modello Opel più venduto di tutti con la Rover 25 (nella foto). La compatta 125 Cv e cambio a sei marce. La City sistema può essere gestito a distanza i tempi: 4.420.000 unità contro 3,8 milioni inglese, anche da noi, è disponibile con i Cruiser, invece, ha il sedile passeggero tramite un telecomando a infrarossi o con di Kadett-E. La seconda serie, introdotta motori a benzina di 1.1, 1.4, 1.6 litri e 1.6 arretrato; può montare dietro un seggiolino comandi "touch screen". Completa questa nella primavera del 1998, ha già con cambio automatico o Stepspeed, e per bambini; ha accessori esclusivi come il stazione multimediale la radio RDS da totalizzato 2.590.000 immatricolazioni. con il turbodiesel di 2000 cc. frigo/scalda biberon e il desk-top per PC. 44x4 watt. In opzione il CD charger.

Tanta e utile elettronica per A Francoforte il salone del rilancio viaggiare bene Molte novità dai Costruttori europei e tra le medie compatte la Fiat gioca la carta Stilo Marcello Pirovano BARCELLONA La nuova Stilo è un Rossella Dallò Le Stilo al vero e proprio concentrato di tecno- villaggio logia utile al servizio della sicurezza, olimpico di del comfort e della facilità di guida, FRANCOFORTE L’Europa dell’auto da Barcellona: in difficilmente riscontrabile e disponi- oggi mostra le sue novità immediate e primopiano la bile, tutta insieme (di serie o in op- future (in forma di prototipi) al Salone 5 porte. zione), su una vettura di segmento di Francoforte con le giornate dedicate Muscolosa e medio. Per cominciare può gestire alla stampa e da giovedì con l’apertura con un bel addirittura l’accesso all’auto e per- al pubblico fino al 23. La kermesse tede- design mettere l’avviamento del motore eli- sca si annuncia ricchissima di nuove posteriore minando la classica chiave. Al suo proposte (alcune le abbiamo annuncia- (foto sotto) la posto il pilota che ha scelto il siste- te, altre si possono leggere qui sotto). tre porte si ma «Easy Go» tiene in tasca un tran- Agguerritissimi, come ovvio giocando riconosce nel sponder che, avvicinadosi alla vettu- in casa, i Costruttori europei, mentre le traffico. La 3p ra, riconosce il proprietario, gli con- Case orientali si esibiranno più vigoro- misura cm sente di azionare le maniglie, siste- samente fra un mese a Tokyo. 418x178x147; ma secondo i parametri memorizza- In questo quadro di grande fer- la 5p cm ti la posizione del volante e del sedi- mento innovativo si inserisce anche la 425x176x152 le e autorizza l’accensione premen- nuova «media compatta» della Fiat, la e ha un passo do semplicemente il pulsante Start/ Stilo, che proprio a Francoforte affron- di 260 cm Stop. Una volta in marcia è sempre ta per la prima volta il giudizio del l’elettronica che, attraverso il Radar grande pubblico. Sotto il profilo tecni- Cruise Control, imposta la velocità co e dalle prime impressioni di guida, di crociera e interviene per mante- le Stilo a 3 e 5 porte sono davvero due nere la distanza di sicurezza dal vei- auto molto diverse. Eccettuati il piana- colo che precede rallentando oppor- le e gli equipaggiamenti (motori e dota- tunamente quando serve. zioni), solo il cofano è comune a en- Di una vettura in corsa bisogna pe- trambe le versioni. Impostazione di gui- rò tenere sotto controllo la trazio- da, tarature della meccanica e persino ne, la stabilità e la frenata. Entrano l’estetica (la 5 porte, a nostro avviso allora in gioco le magiche sigle ASR manca di impatto emozionale) sono che contrasta lo slittamento in acce- assai differenti, in omaggio - dicono in lerazione e in rilascio, ESP che verifi- Fiat - a clientele e stili di guida separati. ca l’aderenza degli pneumatici alla Lo abbiamo constatato nella prova strada per correggere con appropria- su strada delle due motorizzazioni, tra- te decelerazioni eventuali sbandate, le sei disponibili al lancio (il 6 ottobre) Con la nuova media, garanzia di 2 e infine ABS e EBD che evitano il che dovrebbero catalizzare le maggiori blocco delle ruote e ripartiscono attenzioni dell’utenza europea: il 1600 correttamente la forza frenante sul- 16 valvole da 103 CV (reingegnerizzato le quattro ruote, aggiungendo un per abbassare il regime di coppia: 14,8 anni su tutte le Fiat, Alfa e Lancia plus di stabilità e guidabilità. In ca- kgm a 4000 giri) e il turbodiesel 1900 so di frenata d’emergenza è pronto JTD da 115 CV e 26 kgm a 2000 giri. Il anche il Brake Assist per un inter- primo lo abbiamo provato su una cin- Massimo Burzio copertura da guasti tradizionale, insomma, dard qualitativi dei propri prodotti, andiamo con relativo sportello, inclusi) che è esaltata vento più rapido e efficace. Ancora que porte: non particolarmente brillan- raddoppia e con essa anche i servizi aggiunti- ad esaminare la Stilo nei suoi interni. dall'abbattimento dello schienale del passeg- l’elettronica decodifica i segnali che te nelle riprese, per ottenere le presta- vi di assistenza come, ad esempio, il traino, la Plancia Così come tutto l'abitacolo, il de- gero anteriore che può diventare anche un arrivano dai sensori sparsi nella vet- zioni di cui è accreditato (183 km/h di BARCELLONA «Pensare avanti» dice lo slogan vettura sostitutiva per un fermo macchina sign nasce da una matita tedesca. È quella tavolino. Per finire ecco i tessuti e i rivesti- tura e decide di conseguenza l’attiva- velocità massima, 10,5 secondi per acce- che la Fiat ha coniato per il lancio della Stilo. superiore alle 24 ore. Con questa iniziativa Peter T. Jansen che da anni lavora al Centro menti che appaiono morbidi al tatto ma, al zione e le modalità di gonfiamento lerare da 0 a 100 km l’ora) bisogna E cioè, offrire tecnologia, innovazione e quali- che, ovviamente, si estende a tutti i prodotti Stile Fiat. E la razionalità germanica si nota tempo stesso, sembrano promettere buona dei 6 (o anche 8) airbag di serie tenerlo su di giri. La posizione di guida tà in modo da anticipare, addirittura, le mos- dalla Fiat Auto e, quindi, alle vetture e ai nella pulizia delle linee che non concedono resistenza all'uso così come la moquette. accertandosi se il sedile del passegge- alta, abbinata a sospensioni morbide se della concorrenza e diventare, così, una commerciali Fiat e alle Lancia e Alfa Romeo, nulla al superfluo. L'insieme risulta comun- Vani portaoggetti Ce ne sono tanti e tutti ro è occupato o meno. che accentuano il rollio in curva e a sorta di riferimento nel settore delle vetture la Casa guidata da Roberto Testore anticipa que elegante e soprattutto offre sensazioni di intelligenti. A partire dai due posti sotto ai Un capitolo a parte è quello relativo una taratura soft della servoassistenza medie. Per raggiungere questi obiettivi, la Ca- non soltanto la concorrenza europea (esiste solidità. La strumentazione, poi, è ben visibile sedili anteriori per arrivare a quello refrigera- alla straordinaria possibilità che Sti- dello sterzo che non trasmette un vero sa torinese ha lavorato intensamente anche una caso simile soltanto con la Ford in Gran così come i vari indicatori e le spie. I comandi to (opzionale) porta lattine che è stato inseri- lo offre in ordine alla «personalizza- feeling con la strada, invitano a viaggia- nelle dotazioni e nelle soluzioni destinate a Bretagna) ma anche le norme comunitarie sono a portata di mano e di... occhio. to sopra a quello dei documenti. Senza di- zione» della vettura. Il sistema «My re tranquilli. Ben diversa la sensazione qualificare gli interni della Stilo. che dal 1˚ gennaio 2002 imporranno questo Sedili Rispondono, come tutto l'abitaco- menticare i porta bicchieri e i due piccoli vani Car» consente infatti di configurare che si ha a bordo della Stilo 3 porte 1.9 Entrando a bordo si notano particolari e genere di garanzia per gli acquirenti. Per di lo, alla filosofia progettuale della «Next Gene- ricavati negli appoggiabraccia. il quadro strumenti e le relative fun- JTD (192 km/h, 10,3” da 0 a 100) dove soluzioni decisamente interessanti e soprat- più, l'interpretazione della legislazione viene ration Interior» e cioè al modo nuovo di con- Particolari Sono quelle cose che qualifica- zioni, impostando sul display solo il baricentro più basso e le tarature più tutto di «sostanza». Prima di fare una descri- fatta, da Fiat, in modo estensivo grazie alle già cepire un volume interno che sia modulabile no un'automobile grazie alla loro semplicità e le informazioni che si desiderano e sportive trasferiscono al guidatore una zione dei dettagli, però, occorre dire che citate forme di assistenza stradale e al fatto (incluso quello del bagagliaio che arriva sino utilità. Per la Stilo ecco, ad esempio, lo spec- nella lingua preferita. Così il teleco- sensazione di assoluta padronanza del chiunque acquisterà una Stilo avrà una sor- che la garanzia si lega all'automobile e non al a 410 litri di capienza) grazie ad esempio alla chietto di cortesia illuminato anche sull'aletta mando attiverà solo i comandi pre- mezzo. Con tutto ciò, entrambe le Stilo presa molto piacevole. Quella dell'estensione suo proprietario. possibilità opzionale che i sedili posteriori parasole del guidatore o le luci sotto porta scelti, le stazioni radio abitualmente sono incollate a terra e in frenata, gra- della garanzia a 2 anni dalla prima immatrico- Partendo da questo presupposto, che rap- scorrano in avanti e cambino di inclinazione. anti pozzanghera e, ancora, la plafoniera lumi- ascoltate, le scadenze dei tagliandi, i zie ai quattro dischi e l’ABS, sono dav- lazione e indipendentemente dal fatto che vi presenta tra l'altro una dimostrazione di gran- Ne deriva una capacità di adattamento della nosa, veramente efficace, anche per i passegge- dati di ogni singolo viaggio, la chiu- vero un gioiello. sia, nel periodo, un passaggio di proprietà. La de fiducia da parte della Fiat Auto sugli stan- Stilo ai suoi occupanti e ai loro bagagli (sci ri posteriori. sura automatica delle porte in caso di dimenticanza, la sensibilità e il tempo di spegnimento dei fari auto- matici e mille altri pratici servizi e Completamente rivista la «piccola» che avvia il rinnovamento della gamma compatta. E dalla Seat un’affascinante prototipo di spider controlli. Sarà infine l’elettronica a garantire la miglior qualità dell’aria nell’abitacolo durante gli incolonna- menti o nelle gallerie inserendo au- La Ford apre le danze con la nuova Fiesta tomaticamente la funzione di ricir- colo. Non senza aver attivato auto- maticamente i tergicristalli al cade- Ancora prima di aprire i battenti alla stampa specializzata e metri utili per il comfort dei passeggeri. Il bagagliaio ha una re delle prime gocce di pioggia. poi al pubblico, il Salone di Francoforte presenta un' ante-vi- capacità minima di 285 litri. Fra le dotazioni di sicurezza, la Tutto questo per non dire del sofisti- gilia speciale con la quale la Ford anticipa tutte le concorren- nuova Fiesta monta due airbag frontali a doppio stadio e cato sistema Connect attraverso il ti del segmento B. Tiene a battesimo oggi la nuovissima offre in opzione quelli laterali anteriori e gli airbag a tendina. quale il viaggiatore della Stilo man- Fiesta, che festeggia i 25 anni di vita della "city car" e gli oltre Al lancio la piccola Ford sarà disponibile in tre allesti- tiene naviga con il Wap, usufruisce dieci milioni di esemplari venduti dal 1976. La "piccola" di menti (Ambiente, Zetec e Ghia) e con due motori a benzina degli utili servizi del programma casa Ford inaugura, inoltre, la nuova gamma delle quattro Duratec a 16 valvole di 1388 cc e 80 CV per una velocità di Targa (assistenza, prenotazioni, compatte che la divisione europea del colosso americano punta di 166 km/h, e di 1596 cc da 100 CV e 185 km/h, consigli sul percorso, informazioni intende immettere sul mercato da qui al 2003. nonché con un nuovo diesel a iniezione diretta common rail sul traffico, news), dialoga anche in La Seat Tango, bella e innovativa, ha i due sedili fissi Rispetto al modello precedente, la nuova Fiesta (prodot- progettato dalla joint venture con PSA (Peugeot Citroen), viva voce con il Centro Servizi, rice- ta a Colonia e Valencia su una nuova piattaforma, verrà che debutta proprio con la Fiesta. Il motore 1.4 TDCi eroga ve e manda E-mail e fax, usa il tele- lanciata sui principali mercati a fine anno) abbandona la 68 CV e sviluppa una coppia di 16,3 kgm molto in basso fono GSM, ascolta file MP3 e impar- doppia carrozzeria a tre o cinque porte: è solo a cinque (1750 giri), che significa riflessi brillanti, discrete prestazioni aggressive. Soprattutto, però, presenta un innovativo proget- tisce ordini sfruttando perfino il ri- porte. Ha un look più moderno, con un frontale bombato , e (164 km/h) e consumi contenuti: 4,5 litri per 100 chilometri. to di abitacolo con struttura tubolare di sicurezza di diretta conoscimento vocale. E al momen- misure più abbondanti: quasi 10 centimetri in lunghezza e Per continuare le anteprime di Francoforte, una propo- evoluzione della "gabbia" della World Rally Car. I due sedili to di parcheggiare in retromarcia altezza. Dunque, sfiora i quattro metri (3917 mm), è larga sta molto interessante è il prototipo marciante Tango della sono fissi, con cuscini gonfiabili a comando elettrico. Per la un segnale lo informerà che sta per 1683 mm e alta 1417; il passo è di 2487 millimetri. Con le spagnola Seat (Gruppo Volkswagen). Si tratta di un'affasci- regolazione della migliore posizione di guida, un pulsante urtare qualche ostacolo nascosto. La nuova Ford Fiesta è solo in versione a 5 porte accresciute dimensioni esterne, l'abitacolo guadagna centi- nante studio di spider dalle linee arrotondate ma molto comanda il volante e la pedaliera, solidali tra loro. r.d. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 21.25 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 10/09/01

lunedì 10 settembre 2001 17

SIGNORA MOTTA, COM’ERA BELLA LA SUA RADIO Alberto Gedda

GUCCINI IN CONCERTO A PRATO Un doppio suggerimento per leggere della e sulla radio: alle nuove forme di varietà radiofonico (dalla «Formica quale hanno fatto parte, in anni diversi, Furio Colombo e di creatività e managerialità, per poi andarsene in pensio- Francesco Guccini in concerto «La mia radio» di Lidia Motta, edito da Bulzoni nella morta» a «Fabio e Fiamma»…), alle rubriche più intri- Umberto Eco, Emmanuele Milano e Folco Portinari, Gio- ne e chiudere la porta. Peccato, davvero un gran peccato domani a Prato, in piazza del collana «Biblioteca cinematografica» (302 pagg., 40.000 ganti («Sala F2», «3131»…), ai guizzi geniali (come le vanni Leto e Ugo Gregoretti… Il libro è il racconto di che a professionisti di questo peso non vengano affidati Duomo alle 21.30. Dopo diciotto lire) e «Notizie radioattive» di Giuseppe Mazzei edito da «Interviste impossibili», gli interventi di Alessandro Ber- quegli anni, per molti versi avventurosi e ingenui, della incarichi di consulenze e supervisioni, senz’altro arricchen- raccolte di canzoni e a trentatrè Rai Eri (187 pagg., 25.00 lire). gonzoni), alle prime soap radiofoniche («Matilde», «An- costruzione di una «radio pubblica» che poteva avere confi- ti, aldilà di tessere e appartenenze. Giuseppe Mazzei nel anni dal lontano debutto di «Folk Due libri apparentemente molto diversi ma in realtà legati drea», «Villa dei Melograni») con la scoperta di personali- ni precisi ma contorni indefiniti e quindi di interminabili suo libro, un vero e proprio manuale di giornalismo radio- Beat n. 1», la coerenza, la dignità e fra di loro dall’amore per la radio inteso soprattutto quale tà - e non di personaggi - straordinarie: una fra tutte, riunioni, scontri, esperimenti, soddisfazioni, ipocrisie. E fonico, ci porta dentro il ritmo delle news e dei reportages il rigore artistico del cantautore doveroso rigore professionale nel pensare, confezionare, Adriana Zarri. qualche recriminazione come nel caso del giovane in carrie- che non hanno il supporto delle immagini e che quindi emiliano non appaiono scalfite condurre i programmi. Un rigore del quale noi ascoltatori, La Signora Motta arrivò in Rai, con molta titubanza, nel ra Aldo Grasso cui affidò una rubrica di critica televisiva hanno nella parola tutto il loro peso e valore narrativo, dallo scorrere del tempo. Guccini «radioamatori», sentiamo davvero la necessità. Lidia Mot- Centro di Produzioni di Milano conoscendo così l’ing. («A video spento») di crescente successo, sinché il giovane evocativo. Scrive Sandro Ciotti: «Nella radiocronaca non ha realizzato questo splendido ta per decenni (dal 1955 al 1994) è stata l’anima della Filiberto Guala, padre di uno stile della comunicazione in sgomitante non è diventato direttore della radio, con tutti i hai un attimo di respiro: devi centrare sempre al primo «Stagioni» in poco più di un mese, radiofonia Rai di qualità: dire «la Signora Motta» era dire un mondo che muoveva i primi passi e del quale – forse – disastri documentati dai nostri ricordi di ascoltatori. colpo quello che tenti di descrivere». Non è permesso sba- avvalendosi del contributo di tutto perché sulla sua scrivania di gentile ma inflessibile non si intuiva appieno l’esplosione. La giovane laureata La memoria della Signora Motta dimostra come davvero gliare: la voce dev’essere un veicolo per portare dentro la Luciano Ligabue per «Ho ancora la funzionaria settentrionale trapiantata a Roma negli anni faceva parte di quella leva Rai poi definita «dei corsari», l’esperienza sia un valore cui non si riesce (non si vuole) notizia, sul luogo del fatto ovunque sia, su un tappeto onda su onda taccuino forza», fra i brani più suggestivi. è passato davvero di tutto. Dal teatro classico e di ricerca rifacendosi ai corsi di preparazione e formazione, della dare il giusto peso: quarant’anni di radio in prima linea, magico di parole, suoni e silenzi.

L’anno prima i Imagine Beatles si erano ‘‘ sciolti: John Immagina che non c’è paradiso è facile, se ci provi aveva già nessun inferno sotto di noi pubblicato un sopra di noi solo cielo disco bellissimo... immagina tutta la gente che vive per oggi immagina che non vi siano stati Roberto Brunelli non è difficile niente per cui uccidere o morire e, vieppiù, nessuna religione ra il 9 settembre 1971 quando il mon- immagina tutta la gente do ha scoperto di avere una nuova che vive la vita in pace E preghiera: una preghiera (forse laica, forse no) che è semplicissima, come tutte le potresti dire che sono un/ vere preghiere. Quasi un mantra. Ma è «hel- sognatore ter skelter», è una preghiera sottosopra. Ca- ma non solo l’unico povolta. Non si rivolge ad un dio (secondo spero che un giorno ti unirai/ qualcuno, al contrario, un dio la recita agli a noi uomini, ma questa è un’altra storia, che si è e il mondo sarà uno solo conclusa tragicamente: con cinque pallotto- le sparate addosso a John Lennon). No, è immagina che non vi sia/ rivolta ad uno qualunque. A tutte le personi possesso qualunque del globo. È rivolta ad un mi chiedo se ci riesci «nowhere man», a uno qualsiasi, alla vicina nessun bisogno di avidità o fame di casa, alla zia Gina, al barista, a chi volete la fratellanza degli uomini voi. Dice, questa preghiera: immagina che immagina tutta la gente non vi siano più guerre, che non ci sia più la che condivide il mondo intero fame nel mondo, immagina che non vi sia- no più motivi per uccidere o morire. Imma- potresti dire che sono un/ gina che tutta la gente possa condividere sognatore tutto il mondo. E ancora: immagina che ma non solo l’unico vengano spazzati via il possesso (e questo, spero che un giorno ti unirai/ viene ammesso, è piuttosto difficile immagi- a noi narselo), immagina che non ci siano più e il mondo sarà uno solo stati. E, colpo di scena, dice anche: immagi- na che non ci sia più la religione. Non male per una preghiera. Ingenua? Chis- sà, forse sì. Ma incredibilmente efficace. Un bel profilo L’ha scritta John Lennon, ed è stata pubbli- di John cata esattamente trent’anni fa, appunto il 9 Lennon settembre ‘71. Si chiama Imagine, ed è scrit- Sotto, ta in forma di canzone. Per quanto possa ancora Lennon sembrare strano, è una canzone rock (vab- mentre bé, rock è una parola un po’ ambigua). E registra innumerevoli inchieste, statistiche, classifi- «Imagine» che hanno stabilito che è Imagine in assolu- to la canzone più bella del mondo. ventata una cosa così grossa». Gli amici era- - quando gli anni sessanta in bianco e nero Julia, come quel terrificante «mantra rock» Un motivo ci dovrà pur essere. Il verso cru- no il bassista Klaus Voormann (quello che stavano per diventare a colori - a «inventa- che era I want you, in cui non faceva che ciale della canzone ancora non ve l’abbiamo Compie trent’anni la canzone aveva disegnato la copertina di Revolver dei re» la parola love, amore, in un senso che ripetere «ti voglio, ti voglio, ti voglio», can- detto: «Io sono un sognatore. Ma non sono Beatles), il batterista Alan White e poi, tra non fosse il filarino con la ragazza della zoni in cui cantava la debolezza, la paura, il l’unico. Spero che un giorno ti unirai a più famosa e amata nel gli altri, il batterista Jim Keltner, il pianista porta accanto e nemmeno l’amore mistico terrore, la carne. È la stessa vena che lo noi». Tradotto, vuol dire: probabilmente tu, Nicky Hopkins e, qua e là, George Harri- del cristianesimo messianico, tramutandola porterà a scrivere Jealous guy, contenuta pro- ascoltatore qualunque, pensi che ciò che ti son. Il disco vendette una barcata. Il «mes- piuttosto nel paradigma di un’epoca di svol- prio nell’album Imagine: sono un ragazzo ho cantato sono tutte fesserie. Ma se tutti mondo. Un simbolo del saggio» di questa delicata, fragile canzone ta: «love» diventò il principio di una nuova geloso, cantava, non volevo farti del male, pensassero queste fesserie, il mondo andreb- fatta solo di pianoforte, basso e batteria, forma di convivenza, di un nuovo, quasi avevo perso il controllo. Si denuda davanti be molto meglio. Se tutti pensassero queste nostro tempo, firmato Lennon arrivava diritto diretto nel cuore delle perso- umanistico, modo di intendere l’esistenza alla sua donna e al suo immenso pubblico, cazzate, non sarebbero più cazzate. E le guer- ne: perché la semplice forza visionaria di in un contesto contemporaneo. davanti a tutti, a suoi fanatici fan (uno dei re davvero non ci sarebbero più. Lennon riusciva ad esprimere esattamente The times they are a changing, cantava Dy- quali l’avrebbe ammazzato). Come facevi a Quello che ha scritto questa canzone ciò che milioni avevano nel cuore, nel ‘71. lan. Ma non erano solo i tempi a cambiare: non credergli, a questo «sognatore», quan- trent’anni fa non aveva ancora trentun’an- Potevi leggerci il Vietnam oppure la tua vi- erano le parole, i suoni. I Beatles avevano la do diceva, in pratica, «pensa, il mondo po- ni. Ma era già stato «l’imperatore dell’eterni- ta, ma il sentimento generale era quello lì: e chiave per entrare in questo mondo magico trebbe essere bellissimo, se fossimo capaci tà», e sarebbe morto, meno di dieci anni a Lennon gli credevano, perché era stato lui in cui tutto stava mutando. John, l’impera- di volerlo»? Fesserie? dopo (l’8 dicembre 1980), a New York, nel- il primo e il più bravo a codificare, in quegli tore dell’eternità (nonché ex bulletto della Il mondo, da parte sua, è ancora abbastanza l’androne del Dakota. Fu un suo amico, anni, quel tipo di sentimento, avendo davan- periferia di Liverpool con smodate velleità fesso. Ma noi ai sogni ci siamo affezionati: Paul McCartney, a chiamarlo così, nel 1967, ti a sé una platea immensa, per la prima artistiche), aveva definito i Beatles «più po- saranno pure ingenui, ma quelli che non detto anche «l’anno santo del rock»: l’anno volta «globalizzata», se si vuole. Oggi po- polari di Gesù Cristo», aveva fatto della sua sanno sognare sono più ingenui di noi. È a di Sgt Pepper’s, dell’epifania di Hendrix e tremmo farcene beffe, ma era stato Lennon fragilità un atto di forza: in canzoni come loro che è rivolta la preghiera di John. della psichedelia. L’amico (e genio) Paul l’aveva chiamato così perché John aveva scritto cose come Strawberry fields forever, peraltro da molti considerata ottima preten- Immodesto paragone tra un ragazzo di Assisi e uno di Liverpoool, accomunati da santa ingenuità dente al posto di canzone più bella del mon- do. L’anno prima di pubblicare Imagine,si erano sciolti i Beatles: dopo quell’evento traumatico (per i Beatles medesimi e per Lennon come San Francesco? milioni di persone sparse sul globo terrac- queo), John aveva pubblicato Plastic Ono Band. Un disco che secondo molti è ben più Toni Jop per l’incessante scorrere del tutto, tentati, fortemente tentati, probabilmente fatte di tutti i colori, dei colori che allora era politica del pezzo, quella in cui introduce le quantità in gioco; radicale e bello di Imagine: qui aveva scritto di allungare la mano o la parola per stabilire un contatto di possibile fare. Non c’era, allora, nell’Italia del ‘200, l’eroina e se quelli che sognano la stessa cosa sono tanti, magari funzio- che «Dio è un concetto sul quale misuriamo curiosità e d’amore con tutto quel gran movimento che se ne neppure correvi il rischio di andare a sbattere con l’auto del na, ma anche se non funziona bisogna crederci, continuare a la nostra sofferenza». Era una sorta di (auto) ennon come San Francesco? Sarà un paradosso, uno frega - perché ne crea e ne distrugge senza sosta - dei valori e sabato sera, ma si tirava tardi ugualmente dopo aver consu- sognare. Che cosa sogna? L’avete letto: pace, amore, concor- terapia d’urto, quel disco, un ritorno alla L sgorbio mentale, una prova d’amore, ma la tentazione degli ordinamenti. Bisogna essere ingenui - suggerisce la mato tutta quella bella massa di piaceri che, se non sei un dia, solidarietà, niente guerre di religione. L’avesse detto, semplicità assoluta dopo il vortice creativo di mettere assieme quel bravo ragazzo di Assisi dal passato maliziosa cultura occidentale - per ritenere possibile quel asceta e ne approfitti con con buon cuore, fanno più viva la scritto, cantato chiunque altro si sarebbe potuto convenire: rappresentato dalle folgoranti visioni dei turbolento e quell’altro magnifico disadattato di Liverpool contatto. San Francesco era, è stato, un maestro di ingenuità, vita. Lennon ha conosciuto l’eroina e anche altra chimica questo o è scemo o ci marcia; non sarebbe comunque sfuggito «Fab four». Imagine lo seguiva sulla stessa dal passato non meno accidentato, è forte. Ci si prova con di santa ingenuità: parlava agli uccelli, ci credeva, parlava - bruciacervelli ma ce l’ha fatta a smettere di pagare un conto al sospetto fortissimo dello spottone commerciale. Fateci caso: via. «Eravamo ad Ascot, in Inghilterra - rac- garbo e rispetto, nei confronti di entrambi. Del resto, i tempi in quel fantastico «Cantico delle creature» - alla luna, alla che si risolve spesso cedendo la vita ad una fessa siringa. Così, anche se il vostro vicino di casa si mette a parlare agli uccelli contava Lennon - era l’inizio dell’estate, e cambiano; il tempo trascina con sé i vecchi ordini delle cose e terra e tutto quello che gli veniva a tiro, animato o inanima- mentre stava lì, nudo come un bambino nudo a guardare le vi sentite autorizzati a pensare che c’è qualche cosa che non noi semplicemente dicemmo “OK, faccia- li frulla senza tener conto dei valori incrostati lungo i grandi to, con una convinzione che se ne fregava del consenso altrui. cose e il dolore, ha scritto una canzone pazzesca che se non va in quell’appartamento. Non pensate che siccome l’ha fatto molo”: invitammo un po’ di amici, facem- telai della storia. Resta, nella vicenda dell’uomo, tra un Non aveva il senso dello spettacolo, San Francesco: semplice- l’avesse scritta lui sarebbe un manifesto insipido del politica- San Francesco allora c’è santità nel vostro pianerottolo. Len- mo colazione, e dopo siamo andati nello mucchietto di istinti originari e il desiderio di felicità, uno mente, usava la parola per stabilire quel contatto che, neppu- mente corretto: con la stessa ingenuità, santa, con cui il non sì, lui può dire «Imagine» e quelle sue parole ripetute studio di registrazione. Era proprio come stato ereditato da un’infanzia senza malizia: quel saper stare re tanto in fondo, era ed è preghiera, come si dice, da che grande Francesco parlava agli uccelli e raccomandava la miliardi volte nelle bocche dell’umanità trasferiscono nel cucinare a casa, ed è così che è stata fatta dentro le cose seguendone il flusso, «benignamente d’umiltà mondo è mondo e indipendentemente dalle confessioni reli- luna al Signore, ha scritto «Imagine». «Puoi dirmi che sono mondo un briciolo di quella santa ingenuità che ogni giorno Imagine. Ma non sapevamo che sarebbe di- vestuti» - diceva pressappoco il vecchio Dante - meravigliati giose. Francesco, prima di parlare agli uccelli, ne aveva viste e un sognatore», intermezza, «ma non sono l’unico»: è la parte riscatta la terra. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 21.00 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 10/09/01

18 in scena tv lunedì 10 settembre 2001

Raiuno 15.00 Rete 4 20.40 Canale 5 21.00 Rete 4 23.00 GETTA LA MAMMA DAL TRENO CORDA TESA IL PRINCIPE CERCA MOGLIE L’UOMO CHE VOLLE FARSI RE Regia di Danny De Vito - con Danny De Regia di Richard Tuggle - con Clint Eastwo- Regia di John Landis - con Eddie Murphy, Regia di John Huston - con Sean Connery, da non perdere Vito, Billy Crystal, Anne Ramsey. Usa od, Geneviève Bujold, Dan Hedaya. Usa Shari Headley, Arsenio Hall. Usa 1988. Michael Caine, Christopher Plummer. Usa 1987. 83 minuti. Commedia. 1984. 109 minuti. Poliziesco. 105 minuti. 1975. Avventura. Un professore universitario ves- Con pochissimi elementi a dispo- L’erede al trono di un ricco state- Due ex ufficiali dell’esercito in- sato dalla moglie e un uomo os- sizione - un capello, un fram- rello africano non vuole sotto- glese organizzano una spedizio- da vedere sessionato dalla madre si metto- mento di tessuto, una goccia di mettersi alla regola di un matri- ne per trovare un favoloso regno no d’accordo per far fuori con- sangue - l’ispettore Wess deve monio combinato, bensì sposar- sperduto nelle montagne del Ka- sorte e genitrice e vivere felici indagare su un serial killer che si per amore. E dunque se ne va firistan. Riescono nell’impresa e all’ombra di un delitto perfetto. uccide giovani donne, il più del- in America sotto mentite spoglie uno dei due riesce anche a passa- Ma le «vittime» hanno la pelle le volte prostitute. Comincia a dove conquisterà l’amore di una re per una divinità, finché un così così più dura del previsto e i piani frequentare allora bordelli e loca- ragazza con i soli mezzi della giorno, casualmente, si svela dei due vanno all’aria. Si conso- li equivoci in cerca di piste più sua personalità e simpatia. Ed- l’equivoco e il bel sogno svani- leranno con la letteratura. Dan- concrete. Eastwood eroe più te- die Murphy più composto e fi- sce. Da un romanzo di Kipling, ny De Vito catti-cattivissimo. nebroso del solito. nanche elegante. un adattamento magistrale. da evitare

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Telefilm. “Ellen: tributo finale” 8.30 LE INTELLIGENZE SCOMODE 22.00 - 23.00 - 24.00 - 2.00 - 3.00 - 4.00 - 6.40 VACANZE D’ESTATE. 8.00 TG 5 - MATTINA. Notiziario 8.45 NANÀ SUPERGIRL. 9.00 Puzzle. Gioco Contenitore. Conducono Puccio Corona, 10.25 PROTESTANTESIMO. Rubrica DEL NOVECENTO. Rubrica 5.00 - 5.30 - Film (Italia, 1985). Con Yari Porzio, 8.30 LA CASA NELLA PRATERIA. Cartoni animati 10.00 Sì o No. Gioco Monica Leofreddi. Regia di Luca Mancini. “A cura della Federazione Italiana “Alessandro Blasetti” 6.13 ITALIA, ISTRUZIONI PER L’USO Saverio Vallone, Patrizia Pellegrino. Telefilm. “Il ritorno di Nellie”. 9.15 OTTO SOTTO UN TETTO. 11.00 Zengi. Gioco All’interno: 7.00 Tg 1. Notiziario; delle Chiese Evangeliche” 9.00 FILMONAMOUR. Rubrica 7.34 ONOREVOLI INTERESSI Regia di Ninì Grassia. Con Michael Landon, Melissa Gilbert, Telefilm. “Vicini litigiosi” 12.00 Tg La7. Notiziario 7.30 Tg 1 - Flash L.I.S. Notiziario; 11.00 TG 2 - MATTINA. Notiziario “Sullo schermo l’uomo”. 8.25 GR 1 SPORT. Notiziario sportivo All’interno: 7.25 Meteo. Melissa Sue Anderson 9.35 BAYSIDE SCHOOL. Telefilm. 12.30 SARANNO FAMOSI. Telefilm. 8.00 Tg 1. Notiziario; 11.20 IL VIRGINIANO. Telefilm. 9.25 MARUZZELLA. Film 8.35 LUNEDÌ SPORT Previsioni del tempo 9.30 SETTIMO CIELO. Telefilm. “La nuova coppia” “Forza di volontà”. Con Debbie Allen 9.00 Tg 1. Notiziario; “Un’affascinante avvocatessa” (Italia, 1956). Con Renato Carosone, 9.06 RADIO ANCH’IO SPORT 8.20 TG 4 - RASSEGNA STAMPA (R) “Una famiglia al completo” 10.25 SCUOLA DI GENI. 13.30 GUARDIA DEL CORPO. 10.06 QUESTIONE DI BORSA 9.30 Tg 1 - Flash. Notiziario 12.35 TG 2 COSTUME E SOCIETÀ. Marisa Allasio, Massimo Serato 10.16 IL BACO DEL MILLENNIO 8.45 LA FORZA DEL DESIDERIO. 10.30 TERRA PROMESSA. Telefilm. Film (USA, 1985). Serie Tv. “Cosa non si fa per amore!”. 10.40 APPUNTAMENTO AL CINEMA. Attualità 10.55 COMINCIAMO BENE ESTATE. 12.00 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI Soap opera. (R) “Gara alla pari”. Con Eddie Karr, Con Val Kilmer, Gabe Jarret, Con Jack Scalia Rubrica 13.00 TG 2 - GIORNO. Notiziario Rubrica. 1ª parte 12.35 RADIOACOLORI 10.30 FEBBRE D’AMORE. Soap opera Celeste Holm, Gerald McRaney Michelle Meyrink, William Atherton. 15.00 OASI. Rubrica 10.45 UN FIGLIO AL TRAMONTO. Film 13.30 TG 2 MEDICINA 33. Rubrica 12.30 TG 3. Notiziario 12.40 RADIOUNO MUSICA 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 11.30 UNA FAMIGLIA COME TANTE. Regia di Martha Coolidge “Magazine di ambiente e natura”. (, 1998). Con Dave Oliver, Jason James 13.45 SERENO VARIABILE. Rubrica —.— RAI SPORT NOTIZIE. Rubrica 13.20 GR 1 SPORT. Notiziario sportivo Notiziario Telefilm. “Corky si innamora”. Con Chris 12.25 STUDIO APERTO. Conduce Tessa Gelisio Richter, Darin Cooper. Regia di Lisa C. 14.10 JAKE & JASON DETECTIVES. 12.55 COMINCIAMO BENE ESTATE. 13.25 TAM TAM LAVORO. 11.40 FORUM. Rubrica Burke, Andrea Firedman, Kellie Martin Notiziario 16.00 LOIS & CLARK - Satriano. All’interno: 11.30 Tg 1. Notiziario Telefilm. “Amore dal passato” Rubrica. 2ª parte 13.36 STORIE DEL ROCK 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 12.30 VIVERE. Teleromanzo 12.55 BELLAVITA. Rubrica LE NUOVE AVVENTURE 12.35 LA SIGNORA IN GIALLO. 15.00 THE PRACTICE - 13.10 MATLOCK. Telefilm. “Chirurgia 14.08 CON PAROLE MIE Notiziario 13.00 TG 5. Notiziario 15.00 NON ERA LA RAI. Varietà DI SUPERMAN. Telefilm. Telefilm. “Ciak, si uccide” PROFESSIONE AVVOCATI. Telefilm. plastica”. Con Andy Griffith, Daniel 15.03 BRASILE E DINTORNI 14.00 LA RUOTA DELLA FORTUNA. 13.40 BEAUTIFUL. Soap opera 15.30 SABRINA, VITA DA STREGA. “Superman contro Superman”. 13.30 TELEGIORNALE. Notiziario “Una preghiera per Tia” Roebeuck, Carlo Huston. 1ª parte 16.03 BAOBAB ESTATE Gioco 14.10 CENTOVETRINE. Teleromanzo Situation comedy. Con Dean Cain 15.50 TRIS DI CUORI. Situation 14.00 TG 3. Notiziario 17.00 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI 15.00 SENTIERI. Soap opera 14.40 ALLY MCBEAL. Telefilm. “Sabrina, la strega ragazzina” giorno 14.00 TG 1 ECONOMIA. Attualità 17.00 IL LABIRINTO. Gioco. 14.05 QUARK ATLANTE. Documentario comedy. “Notti d’inferno” 14.50 LA MELEVISIONE FAVOLE E 17.32 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI 16.00 STRANI COMPAGNI DI LETTO. “Affari di famiglia”. Con Calista 17.00 SCUOLA DI POLIZIA. “Il nuovo gioco virtuale da perderci “Immagini dal pianeta” 16.15 DUE POLIZIOTTI A PALM CARTONI. Contenitore per bambini 19.23 ASCOLTA, SI FA SERA Film (USA, 1965). Flockhart, Courtney Thorne Smith Cartoni animati la testa”. 15.00 GETTA LA MAMMA DAL TRENO. BEACH. Telefilm. “Lui, lei e il vecchio” 15.45 LA MELEVISIONE E LE SUE 19.40 ZAPPING Con Rock Hudson, Gina Lollobrigida, 15.30 UNA BIONDA PER PAPÀ. 17.40 BAYWATCH. Telefilm. Conduce Tamara Donà Film (USA, 1987). Con Danny DeVito, 17.00 THE NET. Telefilm. STORIE. Contenitore per bambini 21.05 RADIOUNO MUSIC CLUB. Gig Young, Terry-Thomas. Telefilm. “Non mi vendo” “Trappola in fondo al mare”. 1ª parte 18.30 EXTREME. Rubrica Billy Crystal, Anne Ramsey, Kim Greist. “Gioco mortale” 16.00 RAI SPORT - POMERIGGIO 22.33 UOMINI E CAMION All’interno: 17.00 Meteo. 16.00 BASIL. Film Tv (USA, 1998). 18.30 STUDIO APERTO. “La realtà attraverso le immagini più 0.33 LA NOTTE DEI MISTERI Regia di Danny DeVito 17.45 LAW & ORDER - I DUE VOLTI SPORTIVO. Rubrica. All’interno: 5.45 BOLMARE Previsioni del tempo Con Derek Jacobi, Christian Slater, Notiziario spettacolari ed emozionanti”. 16.50 TG PARLAMENTO. Attualità DELLA GIUSTIZIA. Telefilm. 16.05 Giochi del Mediterraneo. Tunisi 5.50 PERMESSO DI SOGGIORNO 17.55 SEMBRA IERI. Rubrica Claire Forlani. Regia di Radha 19.00 REAL TV. Attualità. Conduce Roberta Cardarelli 17.00 TG 1. Notiziario “Assicurazione sulla morte” 16.10 Ciclismo. Vuelta de España. 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. Bharadwaj. All’interno: 16.40 Tgcom Conduce Guido Bagatta. 19.00 STARGATE SG1. 17.15 LA SIGNORA DEL WEST. 18.30 TG 2 - FLASH L.I.S. Notiziario 2ª tappa: Valladolid - Leon RADIO 2 Notiziario. All’interno: 19.24 Meteo. 18.00 VERISSIMO - TUTTI I COLORI Regia di Claudio Bozzatello Telefilm. “Simbiosi”. Telefilm. “Il prigioniero”. Con Jane 18.40 RAI SPORT SPORTSERA. 17.25 Volley. Campionato europei. GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - Previsioni del tempo DELLA CRONACA. Attualità. 19.53 WILLCOYOTE. Con Richard Dean Anderson. 1ª parte Seymour, Joe Lando, Chad Allen Rubrica Polonia - Italia 13.30 - 15.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 19.35 MEDICI - STORIE DI MEDICI Conduce Benedetta Corbi Cartoni animati 18.00 VARIETÀ. 19.00 LAW AND ORDER - 18.05 AI CONFINI DELL’ARIZONA. 21.30 - E DI PAZIENTI. Rubrica 18.40 PASSAPAROLA. Gioco. 19.58 SARABANDA. Gioco. 18.50 QUIZ SHOW. Gioco. “L’occasione I DUE VOLTI DELLA GIUSTIZIA. Telefilm. “In nome del potere” 6.00 INCIPIT 19.45 LA FORZA DEL DESIDERIO. Conduce Gerry Scotti. Conduce Enrico Papi. di una vita”. Conduce Amadeus Telefilm. “L’eredità” 19.00 TG 3. Notiziario 6.01 IL CAMMELLO DI RADIODUE Soap opera Regia di Stefano Vicario Regia di Giuliana Baroncelli 7.54 GR SPORT. Notiziario sportivo 8.45 IL RITORNO DI FIAMMA (R) 20.00 TELEGIORNALE. Notiziario 20.00 ZORRO. Telefilm. “La spilla” 20.00 RAI SPORT TRE. Rubrica sportiva 9.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE 20.40 CORDA TESA. Film poliziesco 20.00 TG 5 / METEO 5. Notiziario 21.00 RELIC HUNTER. Telefilm. 20.25 100%. Gioco. 20.40 MISS ITALIA 2001. Varietà. 20.30 TG 2 - 20.30. Notiziario. 20.10 BLOB VENEZIA. Attualità. 11.00 3131 COSTUME E SOCIETÀ (USA, 1984). Con Clint Eastwood, 20.30 PAPERISSIMA SPRINT. Show. “L’ultimo dei Moohicani”. Con Tia “Il primo game show condotto “La finale”. Conduce Fabrizio Frizzi. 20.50 E.R. - MEDICI IN PRIMA LINEA. 20.30 UN POSTO AL SOLE. Teleromanzo 12.00 THE BEATLES STORY Genevieve Bujold, Alison Eastwood, Conduce Mike Bongiorno. Carrere, Christien Anholt, Lindy Booth interamente da una voce fuori campo” Regia di Maurizio Ventriglia Telefilm. “Pronto soccorso galattico”. 20.50 LA GRANDE STORIA 12.47 GR SPORT. Notiziario sportivo Dan Hedaya. Regia di Richard Tuggle. Con Gabibbo, Antonella Mosetti 22.50 CIMITERO VIVENTE 2. 21.00 IL PROCESSO DI BISCARDI - 23.50 TG 1. Notiziario Con Anthony Edwards, Eriq La Salle, IN PRIMA SERATA. Documenti. 13.00 RUGGITO DEL CONIGLIO All’interno: 21.25 Meteo. 21.00 IL PRINCIPE CERCA MOGLIE. Film horror (USA, 1992). 22° ANNO. Rubrica. Conduce Aldo 23.55 MISS ITALIA NOTTE. Varietà. Noah Wyle “Gli ultimi samurai”. A cura 13.40 IL CAMMELLO DI RADIODUE Previsioni del tempo. Film commedia (USA, 1988). Con Eddie Con Anthony Edwards, Edward Furlong. Biscardi. Con Anna Rigon “Cinque minuti dopo, cronache, commenti” 23.20 TG 2 - NOTTE. Notiziario di Luigi Bizzarri, Francesco Cirafici 15.00 CATERSPORT. All’interno: 16.00 23.00 L’UOMO CHE VOLLE FARSI RE. Murphy, James Earl Jones, Arsenio Hall, Regia di Mary Lambert 23.30 AUTUNNO 2001: 0.50 PIAZZA LA DOMANDA. Gioco 23.40 TG PARLAMENTO. Attualità 22.45 TG 3. Notiziario IL CAMMELLO DI RADIODUE Film avventura (USA, 1972). Con Sean John Amos. Regia di John Landis. 0.40 STUDIO APERTO - LA GIORNATA. IL MONDO HA PAURA DEL FUTURO? 23.45 MR. CHAPEL. Telefilm. 22.55 TG 3 PRIMO PIANO. Attualità 18.00 CATERPILLAR PRESENTA Connery, Michael Caine, Christopher All’interno: 22.10 Meteo 5. Notiziario Rotocalco 1.00 TG 1 - NOTTE. Notiziario CATERINA 1.25 STAMPA OGGI. Attualità “La trappola” 23.20 BLU NOTTE. Rubrica. 19.00 JET LAG Plummer, Shakira Caine. Regia di John Previsioni del tempo 0.50 STUDIO SPORT. Notiziario sportivo 1.00 CALL GAME. Contenitore. —.— APPUNTAMENTO AL CINEMA 0.30 SORGENTE DI VITA. Rubrica “Il velo della Madonna” 19.54 GR SPORT. Notiziario sportivo. Huston. All’interno: 24.00 Meteo. 23.20 FRATELLI NELLA NOTTE. 1.15 ANTEPRIMA CHAMPIONS “Il primo programma interattivo 1.40 DIARIO DI UN CRONISTA. Rubrica. “A cura dell’Unione delle Comunità 0.15 TG 3. Notiziario Previsioni del tempo Film (USA, 1983). Con Gene Hackman, LEAGUE. Rubrica di quiz, puzzle e rebus enigmistici”.

sera 20.00 ALLE 8 DELLA SERA “Aldo Moro: Le tre vie - Via Fani” Ebraiche Italiane” 0.20 23° GIRO FESTIVAL DELLA 20.37 RUGGITO DEL CONIGLIO 1.30 TG 4 - RASSEGNA STAMPA Robert Stack, Fred Ward, Patrick 1.55 UNA FAMIGLIA DEL 3° TIPO. All’interno: Zengi. Gioco 2.10 SOTTOVOCE. Attualità 1.05 APPUNTAMENTO AL CINEMA CANZONE ITALIANA. Conducono 24.00 LA MEZZANOTTE DI RADIODUE 1.55 BORDELLA. Film Swayze. All’interno: 0.25 Meteo 5. Situation comedy. “Il video della scuola” 2.30 Mango. Gioco. 2.50 GRUPPO SELVAGGIO. Film 1.10 A TUTTA B. Rubrica “Gol, Arianna Ciampoli e Mauro Marino PRESENTA “55 NOTTI” (Italia, 1976). Con Al Lettieri, Previsioni del tempo 2.25 PAPPA E CICCIA. Situation 3.30 FLUIDO. Rubrica di attualità. 4.20 FAUST SQUADRA OMICIDI. commenti e interviste del Campionato 1.20 APPUNTAMENTO AL CINEMA 2.00 INCIPIT. (R) Gigi Proietti, Christian De Sica, 1.30 TG 5 - NOTTE / METEO 5. comedy. “Tutte per una...”. “Magazine di costume, cronaca, attualità Telefilm. “Ciao Bruno” cadetto”. Conduce Paolo Pagarini 1.25 FUORI ORARIO. 2.01 3131 COSTUME E SOCIETÀ. (R) Gianni Cavina. All’interno: 2.40 Meteo. Notiziario Con Roseanne Barr, John Goodman e spettacolo”. (R) 5.15 SPENSIERATISSIMA. Varietà 1.40 ITALIA INTERROGA. Rubrica COSE (MAI) VISTE. “Vent’anni prima” 2.50 ALLE 8 DELLA SERA. (R) Previsioni del tempo 2.00 PAPERISSIMA SPRINT. Show. (R) 2.55 GLI AMICI DI PAPÀ. Telefilm 4.00 100%. Gioco. (R)

RADIO 3

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c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw cs@‰ c 7.30 PRIMA PAGINA c 13.00 SOTTO... SOTTO... STRAPAZ- 14.30 CARRINGTON. Film drammatico 13.00 SPIRITI E DEI. Documentario 9.03 MATTINOTRE 11.25 COLPEVOLE D’INNOCENZA. Film 12.25 TENNIS. US OPEN. 12.35 THE BEACH. Film drammatico 13.00 MTV ON THE BEACH. Musicale ZATO DA ANOMALA PASSIONE. Film (GB/Francia, 1995). Con Emma 14.00 GIOVANNI PAOLO II: IL PAPA 10.00 RADIOTRE MONDO thriller (USA, 1999). Con Tommy Lee Jones Finale maschile. (R) (USA, 2000). Con Leonardo DiCaprio. 14.00 TRL V.I.P. MARIAH CAREY. 10.30 MATTINOTRE commedia (Italia, 1984). Con Enrico Thompson. Regia di Christopher Hampton DEL MILLENNIO. Documentario 11.00 MATTINOTRE FESTIVAL DEI FESTIVAL 13.10 100 RAGAZZE. Film commedia 14.30 US@ SPORT. Rubrica sportiva Regia di Danny Boyle Musicale. Conducono Marco, Giorgia Montesano. Regia di Lina Wertmuller 16.50 L’UOMO DELLA FORTUNA. Film 15.00 VULCANI FORZA DEVASTANTE. 11.45 PRIMA VISTA (USA, 2000). Con Jonathan Tucker 14.55 FOOTBALL. NFL. 14.35 LA VOCE DELL’AMORE. 15.00 MAD 4 HITS. Musicale 15.00 FANTOZZI ALLA RISCOSSA. Film commedia (Italia, 2000). Con Sergio Documentario 12.45 MILLEUNO RACCONTI 14.45 GMT - GIOVANI MUSICISTI DI Tennessee - Miami Film drammatico (USA, 1998). Con 16.00 MTV TRIP. “Road Story” comico (Italia, 1990). Con Paolo Assisi. Regia di Silvia Saraceno 16.00 IL GIORNO IN CUI LA TERRA 13.00 IL GIOCO DELLE PARTI TALENTO. Film drammatico (GB, 1999). 17.00 ZONA GOL. “Hilites calcio estero” Meryl Streep. Regia di Carl Franklin 16.10 SUMMER HITS. Musicale Villaggio. Regia di Neri Parenti 18.35 DRUIDS - LA RIVOLTA. Film TREMÒ. Documentario 14.00 FAHRENHEIT Regia di John Strickland 18.00 CALCIO. PREMIER LEAGUE. 16.35 THE LAST OF THE BLOND 17.00 EUROPEAN TOP 20. Musicale 17.00 CIAKMULL - L’UOMO DELLA avventura (Canada/Francia, 2000). 17.00 VOLERE È POTERE. Documentario 14.15 DIARIO ITALIANO 16.45 LUCE, TIENIMI COMPAGNIA. Doc. Manchester United - Everton. (R) BOMSHELLS. Film drammatico (USA, 18.00 FLASH. Notiziario VENDETTA. Film western (Italia, 1970). Con Christophe Lambert. 18.00 UNA STORIA DELL’ISOLA 14.30 LA STRANA COPPIA 18.05 IL CERCHIO. Film drammatico 19.30 ZONA: MAGAZINE DI CALCIO. 2000). Con J. Dench 18.10 MTV TRIP. “Road Story” Con Leonard Mann. Regia di E. B. Clucher Regia di Jacques Dorfmann CHATHAM. Documentario. 16.00 LE OCHE DI LORENZ (Iran, 2000). Regia di Jafar Panahi Rubrica sportiva 18.00 CONTESTO. Rubrica con Luca e Paolo 19.00 IL TESTIMONE. Film drammatico 20.40 IL SEGNAFILM. Rubrica di cinema 19.00 SPIRITI E DEI. Documentario. 18.15 STORYVILLE. VITE BRUCIATE DAL 19.35 SUD SIDE STORI. Film musicale 20.30 PREPARTITA. Rubrica sportiva 19.05 FREEDOM SONG. Film 18.20 MUSIC NON STOP. Musicale (Francia/Italia, 1978). Con Alberto Sordi. 20.50 CASA STREAM. Varietà 20.00 GIOVANNI PAOLO II: IL PAPA JAZZ (Italia, 1999). Regia di Roberta Torre 20.45 CALCIO. CAMPIONATO ITALIANO drammatico (USA, 2000). Con D. Glover 19.00 WMA’S NOMINATION SPECIAL. Regia di Jean-Pierre Mocky 21.00 CONDOMINIO. Film drammatico DEL MILLENNIO. Documentario. 19.05 HOLLYWOOD PARTY 21.00 LA MIA ADORABILE NEMICA. DI SERIE B. Reggina - Sampdoria 21.00 NON UNO DI MENO. Speciale 21.00 GRAND HOTEL EXCELSIOR. Film (Italia, 1990). Con Carlo Delle Piane. 21.00 TERRA ESTREMA. Documentario. 19.50 RADIOTRE SUITE FESTIVAL DEI Film commedia (USA, 1999). Con Susan 22.50 CALCIO. LIGA. Film drammatico (Cina, 1999). 20.00 WMA’S DIARY OF BRITNEY commedia (Italia, 1982). Con Enrico Regia di Felice Farina “Vulcani forza devastante” FESTIVAL Sarandon. Regia di Wayne Wang Real Madrid - Malaga. (R) Con Wei Minzhi. Regia di Zhang Yimou SPEARS. Musicale Montesano. Regia di Castellano e Pipolo 22.50 UNA SPIA PER CASO. Film com- 22.00 TERRA ESTREMA. Documentario. 21.00 BOLOGNA FESTIVAL 22.50 VENEZIA 2001: 58° MOSTRA 0.30 ZONA GOL. 22.45 DELITTO + CASTIGO A SUBURBIA. 21.00 MTV VIDEO MUSIC AWARDS 23.00 AFYON - OPPIO. Film dramma- media (USA, 1999). Con Sigourney Weaver. “Il giorno in cui la terra tremò” 22.30 OLTRE IL SIPARIO DEL CINEMA INTERNAZIONALE. “Hilites calcio estero” (R) Film drammatico (USA, 2000). Con 2001. Speciale tico (Italia, 1972). Con Ben Gazzara Regia di Peter Askin, Douglas McGrath 23.00 VOLERE È POTERE. Documentario 23.00 STORIE ALLA RADIO “Serata finale” (R) 1.30 US@ SPORT. Rubrica (R) Vincent Kartheiser. Regia di R. Schmidt 23.55 FLASH. Notiziario 24.00 NOTTE CLASSICA

BOLZANO 13 21 VERONA 14 26 AOSTA 18 22 TRIESTE 20 20 VENEZIA 15 23 MILANO 17 23 TORINO 11 25 MONDOVÌ 17 24 CUNEO 12 18 GENOVA 22 25 IMPERIA 17 23 BOLOGNA 21 27 FIRENZE 18 25 PISA 14 25 ANCONA 20 27 PERUGIA 9 25 PESCARA 22 30 L’AQUILA 14 22 ROMA 19 23 CAMPOBASSO 15 16 BARI 16 29 NAPOLI 18 25 POTENZA 13 20 S. M. DI LEUCA 22 25 R. CALABRIA 18 28 PALERMO 22 27 MESSINA 20 30 CATANIA 18 31 CAGLIARI 20 29 ALGHERO 20 28

HELSINKI 14 16 OSLO 9 12 STOCCOLMA 13 15 COPENAGHEN 12 14 MOSCA 13 18 BERLINO 9 18 VARSAVIA 9 16 LONDRA 9 18 BRUXELLES 10 17 BONN 8 17 FRANCOFORTE 10 19 PARIGI 8 18 VIENNA 11 20 MONACO 6 15 ZURIGO 8 16 GINEVRA 11 20 BELGRADO 17 22 PRAGA 6 19 Nord: generalmente poco nuvoloso. sul settore orientale Nord: generalmente poco nuvoloso con residua copertura ed occa- Un sistema nuvoloso freddo, attualmente sull' arco alpino, si muove verso Sud/ saranno possibili delle nevicate sopra i 2000 metri. Centro sionali precipitazioni sulle regioni orientali. Centro e Sardegna: nubi Sud-Est, interessando le regioni Nord-orientali della penisola. BARCELLONA 19 25 ISTANBUL 20 26 MADRID 13 30 e Sardegna: nuvoloso sulle regioni adriatiche, sul Lazio e più intense sulle regioni adriatiche, Toscana ed i rilievi ove saranno LISBONA 22 34 ATENE 20 29 AMSTERDAM 10 16 sull'Appennino. Sud Penisola e Sicilia: sulla Sicilia e Cala- possibili locali precipitazioni. Sud e Sicilia: generalmente cielo nuvo- bria cielo poco nuvoloso. loso con precipitazioni sparse più probabili sulle regioni joniche. ALGERI 14 32 MALTA 22 29 BUCAREST 9 24 venezia cinema - Stampata: 09/09/01 21.48 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 10/09/01

lunedì 10 settembre 2001 in scena 19

TRAVIATA VINCE l’EMMY «La Traviata à Paris» prodotto dalla ACITTÀ DI CASTELLO TRA VALZER, FULMINI E SUMMERTIME Rai insieme ad Andrea Andermann ha Erasmo Valente vinto l’altra notte a Los Angeles il prestigioso Emmy Award per il Si è concluso a Città di Castello il XXXIV Festival cinquantesimo della morte, con il suo Quartetto n.3, volgente la partecipazione del pubblico, ha riacchiap- (Preludio, Fuga e Allegro, BWV998) e di autori spa- miglior spettacolo musicale. Un delle Nazioni, ispirato quest’anno a un «Omaggio op.30 e con una invenzione coreografica sulla musica pato l’Omaggio all’Austria, scarso per la verità, se gnoli (Rodrigo, De Falla, Albeniz, Tarrega). riconoscimento ottenuto dopo un all’Austria», che, poi, come quello alla Germania, della «Notte trasfigurata». In tale linea, l’omaggio si riandiamo ad una serata di Valzer degli Strauss, Un bel Festival, non distratto, come si vede, né di- confronto con 33 produzioni «made in l’anno scorso, non aveva una organica programma- è esteso a Sciostakovic (1906- 1975 ), puntualmente rovinata dal frastuono delle amplificazioni che, nella mentico dell’oggi. Lo scorso anno furono eseguiti, in Usa». Lo ha annunciato il consigliere zione. Ma non è proprio un inconveniente. Diremmo per i novantacinque della nascita e, con un po’ di serata conclusiva, affidata alla voce di Barbara Hen- «prima» assoluta, gli «Studi per l’intonazione del di amministrazione della Rai Andrea che negli «Omaggi» si va modificando l’originario ritardo, per i venticinque della morte (splendide ese- dricks, hanno un po’ sciupato le melodie di Gershwin mare», commissionati a Sciarrino dal Festival che, Contri, sottolineando che «la impianto del Festival che, anno per anno, aveva una cuzioni di splendide pagine cameristiche) e anche a e di Ellington, esibite in un improvvisato program- adesso, ha presentato un «Quintetto» di Ivan Fedele prestigiosissima vittoria dell'Emmy «Nazione ospite», con tutti gli oneri e gli onori di Giuseppe Verdi nei cento della morte, ma vivo più ma: «Summertime», ad esempio, del primo e «Solitu- e il primo movimento di un «Quartetto» di Fabio Award per la “Traviata a Paris” è il più rappresentanze ufficiali, laddove gli «Omaggi», avvi- che mai col suo «Quartetto» e soprattutto con le de» del secondo, sottratte alla loro interiorità. Ben gli Vacchi, che potrebbe essere rieseguito, il prossimo bel riconoscimento per quella Rai che cinano più direttamente i protagonisti della cultura incandescenti, trascinanti «Sinfonie» di sue opere sta, forti tuoni e fulmini improvvisi hanno, per qual- anno, nella sua interezza. Musiche anche queste, crede nell'intelligenza e nel faticoso musicale, nuovi o consacrati nella memoria in quan- (Nabucco, Vespri Siciliani, Luisa Miller, Battaglia di che momento, interrotto l’energia elettrica. Due sere commissionate dal Festival che dovrebbe ormai avere lavoro per fare prodotti di qualità». to cittadini del mondo. Legnano, Forza del destino), eseguite dalla Banda prima, il suono magico della chitarra di Filomena «ospiti» non tanto le Nazioni che sono sempre quelle, Contri ha ricordato che la «Traviata» è Mozart, non perché austriaco, ha avuto le sue serate dell’Aeronautica, in gran forma, eroicamente diretta Moretti «la rivelazione del Festival» aveva inondato ma appunto i compositori che oggi le rappresentano stata vista in 117 paesi ed è stata per i 255 anni della nascita e i 210 della scomparsa. da Patrizio Esposito. di timbri incantati la Sala del Museo del Duomo, e ne dànno l’immagine nel più vasto mondo della

premi ambiti prodotta in dvd e videocassette. festival E così anche Schoenberg è entrato nel Festival nel La «Marcia di Radetzski», concessa come bis e coin- quasi aggredita e dilatata da ritmi e melodie di Bach cultura.

C’ERA UN FILM INDIANO PIÙ BELLO Dario Zonta

Gabriella Gallozzi Dopo i leoni DALL’INVIATA Il festival di Venezia edizione 2001 chiude i battenti premiando il film della medietà assoluta «Monsoon VENEZIA «Sono molto soddisfatto dei due wedding» della regista indiana Mira premi principali, il Leone d’oro e quello Nair e sbattendo le porte in faccia a un della Giuria andati a due opere diverse e altro film indiano, inserito nella opposte tra loro. Il film di Mira Nair è sezione fuori concorso, che è passato a destinato al grande pubblico ed avrà un sussurri, grida giochi fatti l’ultimo giorno della successo commerciale nel mondo. Quella mostra. Si tratta del film «Asoka» del di Ulrich Seidl, invece, è una pellicola radi- regista Santosh Sivan che ancora bussa cale ed estrema, diversa dalla proposta di per entrare, mentre tutti se ne sono cinema a cui siamo abituati. I due premi, andati. «Asoka» è un film bollywood, insomma, hanno rivelato le due anime ovvero di quella che comunemente della mostra: colta e popolare». Così Al- viene riconosciuta come la produzione berto Barbera il giorno dopo la chiusura cinematografica indiana di genere. di questa edizione numero 58 del festival. e silenzi L’India da questo punto di vista Dopo il Leone d’oro a Monsoon Wedding. rappresenta una vera e propria Dopo la doppia Coppa Volpi ai protagoni- eccezione nel mercato internazionale. sti di Luce dei miei occhi, dopo il secondo Riesce in completa autonomia a premio all’austriaco e acidissimo Canico- Barbera: tutto bene. La giuria tace sfornare una tale quantità di film da la, «reo» di aver letteralmente spaccato la competere, numeri alla mano, con la giuria presieduta da Moretti. E, dopo il produzione americana su scala riconoscimento per la regia all’iraniano Il suo, smentisce «categoricamente che Mo- e severo. Tanto che invito gli stessi critici, mondiale. Sarà per questo motivo, per voto è segreto , acclamato, quasi all’unani- retti abbia dato la consegna del silenzio – in futuro, ad avere più prudenza». Chi, la tendenza a esaurirsi al suo interno e mità, come uno dei film più belli della dice -. Ha semplicemente invitato a non invece, nei confronti della critica non usa per la caratteristica fortemente Mostra. svelare l’atmosfera della giuria e a non mezzi termini è lo stesso Giuseppe Piccio- «autoctona» delle opere, che questo La mattina, a poche ore dalla cerimo- entrare nei dettagli della premiazione». ni: «Sono molto soddisfatto del premio tipo di cinema è poco o niente nia di chiusura, i viali del Lido sono già Secondo il direttore del festival, al di là di della giuria ai miei attori. Piuttosto mi è conosciuto fuori dai confini territoriali. semi deserti. Gli operai smontano gli tutto, il palmarès ha dimostrato anche il sembrato un atto vile quello dei critici che Qualche volta, invece , accade che a stand, le porte del Palazzo del cinema so- valore del secondo concorso, quello del hanno voluto azzoppare il mio film. Un una mostra internazionale di cinema si no chiuse. Gli unici «passanti» ancora in Leone dell’anno che aveva destato molte atto di killeraggio nei confronti di chi, possano vedere esemplari esportati. È giro sono i cronisti in cerca del «colore» resistenze. «La vittoria di L’emploi du tem- come me, non si aspettava di doversi di- appunto il caso di «Asoka», grandiosa del giorno dopo. E, soprattutto, a caccia ps di Laurent Cantet – dice – , un film fendere. Mi sembra che a questo punto epopea sulle gesta leggendarie del di dichiarazioni. Quelle dei giurati, maga- importante e apprezzato dalla critica, rive- siano proprio loro ad essere fuori dal principe Asoka, sovrano nel regno di ri. Visto che qui al Lido il tema del giorno la che il secondo concorso non è una com- mondo». Chi si aspettava da questo festi- Magadha, che compie tra i templi e è proprio la «spaccatura» che ha segnato petizione di serie b, dove vanno a finire i val la conferma della ritrovata primavera foreste un viaggio di formazione questo palmarès 2001. Ma è difficile trova- film scartati dalla selezione ufficiale», co- del cinema italiano, a guardare i premi, intercettando sulla strada amore, odio, re alcunché. Nanni Moretti ha imposto la me i «maligni» avevano commentato. forse, non si sentirà completamente appa- violenza, sete di potere, religione, consegna del silenzio ai suoi giurati. E Di «risarcimento», dopo le critiche ne- gato. C’è da dire, però, che al di là dei pentimento, insomma sogno e realtà nessuno osa sgarrare. Neanche il più lo- gative collezionate al festival da Luce dei Leoni, sono stati proprio i nostri giovani della vita. Tutto nasce dalla predizione quace artista polacco Jerzy Skolimowsky, miei occhi, parla poi Barbera a proposito autori ad aver portato alla Mostra una di un vecchio saggio che incontrato in responsabile, pare, di essersi battuto in della vittoria italiana. Le due Coppe Volpi ventata di vitalità. Paolo Sorrentino con una radura anticipa all’eroe, con ogni modo «contro» Moretti per il pre- a Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli, ai la sua opera prima, L’uomo in più ha stupi- l’enigmaticità dell’oracolo, il senso mio all’austriaco Ulrich Seidel. L’unica ad quali Moretti ha già dimostrato il suo gra- to positivamente la critica. Vincenzo Mar- della vita di un sovrano, un uomo essersi fatta scappare una mezza frase, l’al- dimento quest’estate con la consegna dei ra col suo film «neorealista» sui pescatori come tutti gli altri il cui destino tra sera a caldo dopo la cerimonia, è stata Sacher d’oro. «Sono felice – prosegue il ha trionfato alla Settimana della critica. E, trascende la corona e il trono. Il la produttrice danese Wibeke Windelow direttore del festival – per la vittoria di non ultimo, Luna rossa dell’ormai vetera- giovane e vigoroso futuro re, come che, presa in un momento di «debolezza» questi due bravissimi attori che avranno no Antonio Capuano ha confermato il giusto che sia, dimentico dell’incontro, dopo la cena per i giurati, ha confermato sicuramente altri ruoli importanti nel no- coraggio creativo dell’autore di Pianese percorrerà la via di un inferno «le molte discussioni» avute in giuria, ri- stro cinema». Ma ancor di più lo è per il Nunzio: 14 anni a maggio. Per questo Feli- lastricato di sangue e odio, discesa badendo però che «Moretti ha chiesto a film di Piccioni. «Un film – conclude – ce Laudadio, presidente di Cinecittà Hol- provocata da un amore pensato finito. tutti noi di non dire nulla». Lo stesso Nan- accolto dalla critica in modo troppo duro ding ed ex direttore della Mostra, rilancia Inizia l’epopea che sfocia nella ni, per evitare qua- la sua idea di festival senza concorso, mes- battaglia più sanguinosa della storia lunque discussio- sa in pratica a Taormina. «L’altro giorno combattuta contro il regno dei ne, ieri mattina ha – dice – è stato lo stesso Rushdie a parlare Kalinga, dove si nasconde, a sua preso il primo vo- della necessità di abolire i premi nei festi- insaputa, la principessa di cui era lo per Roma, do- val. Perché questa è l’unica strada possibi- innamorato. Storia di intrighi po aver disertato le. Altrimenti si dovrà sempre arrivare a famigliari e di passioni efferate, di in serata, la cena delle scelte di compromesso. Come di duelli e di amicizie immaginata nelle di chiusura con i compromesso sono state quelle fatte da forme di un kolossal che schiaccia come colleghi della giu- questa giuria. Alla quale, peraltro, rimpro- formiche i gladiatori romani di tutte le ria. vero di non aver dato il Leone d’oro a hollywood. Alberto Barbe- Ken Loach. Un grande film anche se non Il senso e il valore di quest’opera così Nanni Moretti durante la premiazione. A sinistra, Sandra Ceccarelli e Luigi Lo Cascio ra però, dal canto è piaciuto a l’Unità». esotica per un spettatore medio occidentale, abituato ai conforti di sceneggiature patinate e studiate sui tavoli del marketing cinematografico, è Sesso, giochi di potere, delicatezze sentimentali: ma la passione travolgente se n’è andata dai nostri film tutta nella sua autenticità, nel suo essere genuino e non compromesso cinema popolare. È un cinema che proviene da un «basso» che non vuole Cinema orfano del grande amore diventare altro, che non vuole elevarsi in alto, che riproduce i codici di un genere in grado di congiungere il Alberto Crespi che lasciamo volentieri a qualche test di «Pa- tran-tran quotidiano. In quanto ad un’altra Il successo di simili film dimostra che il melodramma con la danza, la tragedia norama» o dell’«Espresso». Il problema non famiglia, quella camorrista raccontata da Ca- pubblico vuole ancora innamorarsi al cine- con il romanzo storico e di formazione è l’amore nella vita (visto che la gente conti- puano in Luna rossa, lì l’amore non è di casa: ma, ma molti registi non hanno la forza, o la senza temere di affrontare, con il L’anno scorso uscì nua, per fortuna, a innamorarsi), ma la sua c’è molto sesso, ma è sinonimo di potere, volontà, di esaudirlo. Nemmeno gli autori linguaggio che gli è proprio, i temi in Italia, nel generale rappresentazione nell’arte e, più in particola- dominio, conquista del territorio, sopraffa- italiani più importanti (Moretti, Amelio, importanti della spiritualità e della disinteresse, un pic- re, del cinema, dove i bei «film d’amore» di zione. Quella è una famiglia di felini in gab- Martone) sono soliti affrontare l’argomento religione. «Asoka» sembra essere la colo film che avreb- una volta sono sempre più rari. Anche il cine- bia, esattamente come la pantera nera che e làtita, all’orizzonte, un Matarazzo che risve- versione grezza della «Tigre e il be meritato miglior ma testimoniato dalla 58esima Mostra di Ve- allieta le giornate del vecchio boss. gli i sensi con le armi del cinema popolare. dragone» di Ang Lee, film a suo modo sorte: Occidente,di nezia non è stato un Trionfo dell’amore, tut- Il breve viaggio nei film italiani di Vene- L’unico che si innamora sempre nei suoi film straordinario, fatto però sulla scorta di Corso Salani. È la t’altro. Anzi, il film di Clare Peploe con quel zia 2001 sembra confermare che, almeno nel è Benigni, ma la donna che lo conquista è un materiale plasmato in forme più storia di un professo- titolo testimonia proprio il contrario: per rac- nostro cinema, le grandi passioni sembrano invariabilmente sua moglie e la scena («buon- riconoscibili. Ora sarebbe sufficiente re di inglese in quel di Aviano (Friuli, base si apertamente con Sandra Ceccarelli, la qua- contare la seduzione occorre tornare al Sette- addormentate (il film di Capuano è molto giorno principessa!») ha sempre qualcosa, al confrontare il Leone d’oro di Nair con Nato, confine con la Slovenia e l’ex Patto di le a sua volta, essendo donna e quindi più cento, rispolverare il vecchio trucco del trave- passionale, ma nel senso suddetto: passione tempo stesso, di casalingo e di incredibile. I questa scheggia impazzita transitata Varsavia a due passi) che, in una pizzeria i sveglia, capisce benissimo ma preferisce non stitismo e affidarsi agli appuntiti dialoghi di per il denaro e per il potere). Non è un feno- nostri cineasti dovrebbero rifletterci: è neces- sugli schermi del Lido per capire che cui unici clienti sono militari Usa, si innamo- capir nulla. Quando i nodi vengono al petti- Marivaux. Un altro membro della famiglia meno solo italiano. Diremmo che è un feno- sario ricreare le emozioni non diciamo del «Monsoon wedding» è la copia e ra di una cameriera rumena. In questo coa- ne, lei sì, trova le parole, ma sono parole di Bertolucci, Giuseppe, coniuga l’amore al con- meno del Primo Mondo (al Lido, le passioni Canzoniere di Petrarca, ma almeno di vecchi «Asoka» è l’originale, che Mira Nair cervo di etnìe e di contraddizioni, la storia non-amore, dure e impietose: «Non impazzi- dizionale: L’amore probabilmente indica una sembravano abitare altrove: in Messico, in filmoni come Catene, Senso, Pane amore e svende il tesoro che Santosh Sivan d’amore - solo sognata - si fermava sulla sco quando ti vedo, non mi batte forte il ricerca, intellettuale ed estremamente proble- India, in Cina, comunque in culture evidente- fantasia certo che, se il classico di Visconti protegge. Ciò che auspichiamo è che soglia dell’afasia: per tutto il film il timidissi- cuore; cosa vuoi che ci faccia?». matica. Il giovane Maderna sembra continua- mente più vitali). Anche il cinema hollywoo- dev essere rifatto da Tinto Brass, allora è me- qualche distributore illuminato si mo prof seguiva la fanciulla, senza mai avere La grande cultura italiana è nata con lo re il gioco e sceglie un titolo come L’amore diano non sa più far palpitare il pubblico glio augurarsi che nasca un nuovo comico accorga di questa gemma rara, che non il coraggio nemmeno di chiederle l’ora, figu- Stil Novo, che era la costruzione di un codice imperfetto, mettendo in scena una coppia in come una volta: i generi dove l’amore è di capace di farci ridere con storie d’amore fra si faccia impaurire dall’esotismo rarsi qualcos’altro. Ebbene, il piccolo e sfortu- di discorso amoroso. A distanza di oltre 700 cui l’intimità rischia di essere sconfitta, e ne- casa, il melodramma e la commedia, sono in cretini in stile Straziami ma di baci saziami. spiccato di questo film, che comprenda nato Occidente ci è tornato alla memoria ve- anni dall’«amor che a nullo amato amar per- gata, dal dolore. Marco Bechis, in Figli, rac- crisi. Quando un film riesce a raccontare una Ricordate quando Manfredi e la Tiffin leggo- la sua origine autentica e la sua dendo Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccio- dona», sembriamo aver perso le nostre radici conta lo struggente desiderio di un amore storia d’amore divertente o travolgente, gli no L’immensità? «Musicabilmente me piace, connotazione popolare, che renda ni. Anche nel film premiato a Venezia con e l’amore non sembra più ragionar nella men- fraterno: ma è necessaria l’irruzione della tra- incassi si impennano: pensate ai casi di Pretty ma le parole mica tanto -, dice lei; - sono merito a una cultura e una tradizione una doppietta di Coppe Volpi si assiste all’afa- te di nessun poeta. Ovviamente qui non si gedia (la memoria dei desaparecidos argenti- Woman odiTitanic, dove l’amore interclassi- scritte per chi si ama, come noi due», ribatte cinematografica che parla finalmente sia dell’amore, all’«indicibilità» dei sentimen- tratta di interrogarsi pensosi sulla «morte del- ni) perché la famiglia brianzola di Javier sia sta in contesto comico o tragico è il vero lui. Perché nessuno sa più scrivere parole per un’altra lingua. ti: Luigi Lo Cascio non riesce mai a confessar- l’amore» o sul «calo del desiderio»: quesìti sconvolta da sentimenti più forti del motivo del successo. chi si ama? Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 23.29 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 10/09/01

20 cinema e teatri lunedì 10 settembre 2001

Shrek La vendetta Il sarto La stanza L’ultima Beautiful Pearl di Carter di Panama del figlio lezione Joe Harbor

trame Prodotto dalla DreamWorks di Si rifà di tutto, perché non rifare Da un romanzo di John Le Carré, Il dolore, quello struggente che Liberamente ispirato al libro di Uscita estiva inaspettata e (forse) Guerra e amore nel nuovo kolos- Spielberg, diretto da due genietti «Get Carter», vecchio thriller del una classica spy-story che la regia invece di unire, come vuole la re- Ermanno Rea, il film di Fabio insensata per un tv-movie che sal a stelle e strisce messo a punto dell’animazione computerizzata 1971 interpretato (allora) da Mi- sempre originale di John Boor- torica buonista, divide le persone Rosi racconta della misteriosa punta tutto sul fascino un po’ sfio- dalla Disney sperando di eguaglia- che rispondono ai nomi di Adam- chael Caine? Il ruolo passa a Sylve- man trasporta qua e là nel grotte- che si amano. E’ questo il tema scomparsa di Federico Caffè, rito di Sharon Stone. La diva sexy re il successo del Titanic. Sullo son & Jenson, ecco a voi l’orco ster Stallone: è lui il pistolero ma- sco. Pierce Brosnan è il nuovo dell’ultimo Moretti. Un Moretti uno dei più grandi economisti di «Basic Instinct» è qui una ma- sfondo dello storico attacco giap- più «politicamente scorretto» nolesta che da Las Vegas torna agente britannico in quel di Pana- che cambia completamente regi- italiani. A partire dalla notte del dre di famiglia con un mare di ponese del 7 dicembre 1941 che mai visto in una fiaba. Pelle verde nella natìa Seattle per il funerale ma, Geoffrey Rush è il sarto (dal stro e ci racconta la sofferenza di 14 aprile 1987 quando il profes- guai: deve soldi a tutti gli strozzi- segnò l’ingresso degli Usa nel se- e rutto libero, Shrek vive felice in del fratello, scopre che è stato uc- torbido passato) che sarà il suo una famiglia davanti alla morte sore esce per l’ultima volta dalla ni della città e ha vari vizietti, dal condo conflitto mondiale, si rac- una palude ma un giorno è co- ciso e giura vendetta. Guai ai catti- «Virgilio» nei gironi infernali in- del figlio. Un film drammatico sua casa di Monte Mario a Ro- gioco alla bottiglia. Ma il destino conta l’appassionata storia d’amo- stretto a fare l’eroe: salverà una voni che incroceranno la sua stra- torno al canale. Nel cast c’è anche sull’elaborazione del lutto, in cui ma. Sulle sue tracce, sperando la fa incontrare con Joe (Billy re tra due piloti e una bella infer- bella principessa che gli regalerà da... Stallone tenta di rispolverare Harold Pinter, scrittore importan- Nanni veste i panni di uno psicoa- di ritrovarlo, si mettono Moni- Connolly), un uomo solo e mala- miera. Lei sceglierà ovviamente il una bellissima sorpresa. Geniali l’antico carisma: è più legnoso e te quanto Le Carré: fa il vecchio nalista, incapace di far fronte al ca e Andrea due suoi ex allievi. to, ma con un cuore grande così. più eroico, quello che andrà volon- la comparsata di Robin Hood e la dolente del solito, ma s’è visto di zio Benny, che ogni tanto appare suo dolore. E soprattutto un film Nei panni dell’economista è il Fuggono a Las Vegas, e scommet- tario a combattere contro Hitler. parodia di «La tigre e il dragone». peggio. Dirige Stephen T. Kay. al sarto e gli dà buoni consigli... in cui si piange come vitelli. bravissimo Roberto Herlitzka. tiamo che sboccerà l’amore? Il suo aereo, però, sarà abbattuto...

MILANO sala 2 Chocolat MANZONI sala 8 L'ultimo bacio 175 posti Final Fantasy 90 posti commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 100 posti commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. fantastico di H. Sakaguchi ANTEO 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 1170 posti Fantasmi da Marte Sandrelli 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 15,00-17,30 (£ 8.000) 20,00-22,35 (£ 14.000) Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 COLOSSEO fantascienza di J. Carpenter, con I. Cube, N. Henstridge, J. Statham 175 posti Shriek - Hai impegni per venerdì 17? sala Cento Eden 15,00 (£ 7.000) 17,30 (£ 13.000) sala 9 Jurassic Park III comico-horror di J. Blanchard, con T. A. Thiessen, H. Cross Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 133 posti avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy 100 posti drammatico di A. Gitai, con S. Morton, D. Huston, T. 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Scattini Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 sala Quattrocento Evolution 15,30-17,50 (£ 10.000) 20,10-22,30 (£ 14.000) 588 posti Shriek - Hai impegni per venerdì 17? ORFEO D'ESSAI 400 posti fantascienza di I. Reitman, con D. Duchovny, O. Jones, S. W. Scott, J. sala Visconti Lucky Break comico-horror di J. Blanchard, con T. A. Thiessen, H. Cross Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 Moore 666 posti di P. Cattaneo 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 2000 posti Final Fantasy AUDITORIUM SAN CARLO PANDORA 15,00-17,20 (£ 7.000) 19,40-22,00 (£ 13.000) 13,00-17,45-20,00 (£ 12.000) fantastico di H. Sakaguchi Corso Matteotti, 14 Tel. 02.76.02.04.96 Monsoon Wedding METROPOL 15,45 (£ 7.000) 18,00-20,15-22,30 (£ 13.000) Riposo APOLLO di M. Nair Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 15,30-22,30 (£ 12.000) 1070 posti Jurassic Park III PALESTRINA 1200 posti Save the last dance Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 DE AMICIS avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy Via Caminadella, 15 Tel. 02.86.45.27.16 commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. CORALLO 15,00 (£ 7.000) 16,50-18,40-20,30-22,30 (£ 13.000) 225 posti Yi Yi e uno... e due... Kinney Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 drammatico di E. Yang, con I. Ogata, Wu Nianzhen 340 posti Rasganco 15,30-17,45-20,00-22,30 (£ 10.000) 380 posti Tutta la conoscenza del mondo MEXICO 15,00-18,00-21,15 (£ 10.000) di R. Freire drammatico di E. Puglielli, con G. Mezzogiorno, M. Bonini, C. Guain Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 10,30-13,00-15,30-22,30 ARCOBALENO 16,00 (£ 7.000) 18,10-20,20-22,30 (£ 13.000) 362 posti Tesis PASQUIROLO Agua e sal Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.40.60.54 Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 di T. Villaverde DUCALE drammatico di A. Amenabar, con A. Torrent, F. Martinez, E. Noriega 438 posti Il dottor Dolittle 2 sala 1 Reines d'un jour 20,10-22,30 (£ 10.000) 17,30-20,00 318 posti di M. Vernoux Piazza Napoli, 27 Tel. 02.47.71.92.79 commedia di S. Carr, con E. Murphy, K. Pollak, J. Jones 15,00-17,30-20,00-22,00-23,50 (£ 12.000) sala 1 The hole NUOVO ARTI 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) IL BARCONE 359 posti thriller di N. Hamm, con T. Birch, D. Harrington, K. Knightley sala 2 Storie Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 PLINIUS Via Daverio 7 Tel. 02.54.10.16.71 108 posti drammatico di M. Haneke, con J. Binoche, T. Neuvich, J. Bierbichler 20,00-22,30 (£ 13.000) Riposo sala 2 Shrek Riposo Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.11.03 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) sala 1 L'ultimo bacio sala 3 The hole 128 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson NUOVO CORSICA SANLORENZO 20,10-22,30 (£ 13.000) 438 posti commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. 108 posti thriller di N. Hamm, con T. Birch, D. Harrington, K. Knightley Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 Sandrelli Corso di Porta Ticinese, 45 Tel. 02.66.71.20.77 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) sala 3 Driven Riposo 116 posti azione di R. Harlin, con S. Stallone, B. Reynolds, K. Pardue 200 posti La gabbianella e il gatto 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) animazione di E. D'Alò sala 2 Tutta la conoscenza del mondo ARIOSTO 15,30-17,30 (£ 8.000) 19,30-21,30 (£ 13.000) ABBIATEGRASSO Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 sala 4 Le fate ignoranti 250 posti drammatico di E. Puglielli, con G. Mezzogiorno, M. Bonini, C. Guain 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 270 posti Shojo 118 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi NUOVO ORCHIDEA AL CORSO 20,00-22,30 (£ 13.000) sala 3 Sotto la sabbia C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 di E. Okuda Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 250 posti drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot 13,00-16,00-19,00-22,00 (£ 12.000) ELISEO 200 posti 27 Baci perduti 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Riposo ARLECCHINO Via Torino, 64 Tel. 02.86.92.752 drammatico di N. Djordjadze, con N. Kuchanidze, E. Sidichin sala 4 Shrek AGRATE BRIANZA Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 Chiuso per lavori 16,10 (£ 7.000) 18,10-20,20-22,30 (£ 12.000) 249 posti animazione di A. Adamson, V. Jenson 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 300 posti Ritorno a casa EXCELSIOR DUSE drammatico di M. de Oliveira, con M. Piccoli, J. Malkovich, C. ODEON sala 5 Il mestiere delle armi Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 info/prev.: 02.80.51.041 141 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Ceccarelli Deneuve sala Excelsior Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno Riposo 16,30-18,30 (£ 10.000) 20,30-22,30 (£ 14.000) sala 1 Jurassic Park III 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 600 posti di L. Betti 1169 posti avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy sala 6 La stanza del figlio ARCORE BRERA 14,30-22,30 (£ 12.000) 14,40-16,35 (£ 8.000) 18,25-20,30-22,40 (£ 14.000) 74 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, S. Orlando Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 Figli - Hijos sala 2 The Gift 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) NUOVO di M. Bechis 537 posti thriller di S. Raimi, con C. Bianchett, K. Reeves, H. Swank Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 sala 1 L'amore probabilmente 16,30-18,30-20,30 (£ 12.000) 350 posti drammatico di G. Bertolucci, con S. Bergamasco, M. Melato, R. 15,00-17,30 (£ 8.000) 20,00-22,40 (£ 14.000) PRESIDENT 632 posti Driven sala Mignon Luce dei miei occhi Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 azione di R. Harlin, con S. Stallone, B. Reynolds, K. Pardue Celentano 313 posti drammatico di G. Piccioni, con L. Lo Cascio, S. Ceccarelli, S. Orlando sala 3 Save the last dance 253 posti Il trionfo dell'amore 15,30-17,50 (£ 10.000) 20,10-22,30 (£ 14.000) 15,00-17,30 (£ 7.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) 250 posti commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. commedia di C. Peploe, con B. Kingsley, M. Sorvino 21,00 sala 2 Tornando a casa Kinney 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 150 posti drammatico di V. Marra, con S. Scream, G. Iaccarino, S. Iaccarino GLORIA 15,00-17,30 (£ 8.000) 20,00-22,35 (£ 14.000) ARESE 14,30-16,30 (£ 10.000) 18,30-20,30-22,30 (£ 14.000) Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 sala 4 Il sarto di Panama SAN CARLO CINEMA ARESE sala Garbo The Gift 143 posti thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 CAVOUR 316 posti thriller di S. Raimi, con C. Bianchett, K. Reeves, H. Swank 490 posti Save the last dance Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 15,00-17,30 (£ 8.000) 20,00-22,35 (£ 14.000) 600 posti Save the last dance Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 15,10 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 14.000) sala 5 Final Fantasy commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. 650 posti Heartbreakers - Vizio di famiglia sala Marilyn Jurassic Park III Kinney commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. 171 posti fantastico di H. Sakaguchi Kinney commedia di D. Mirkin, con S. Weaver, J. Love Hewitt, R. Liotta 329 posti avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy 15,00-17,30 (£ 8.000) 20,00-22,35 (£ 14.000) 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 15,10 (£ 7.000) 17,35-20,05-22,35 (£ 13.000) 15,20 (£ 7.000) 17,40-20,30-22,30 (£ 14.000) 21,15 sala 6 Fantasmi da Marte SPLENDOR MULTISALA CENTRALE MAESTOSO 162 posti fantascienza di J. Carpenter, con I. Cube, N. Henstridge, J. Statham Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 BIASSONO Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 Corso Lodi, 39 Tel. 02.55.16.438 15,00-17,30 (£ 8.000) 20,00-22,40 (£ 14.000) 550 posti Save the last dance sala 1 L'uomo in più 1346 posti Jurassic Park III sala 7 Senza filtro commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. CINE TEATRO S. MARIA 120 posti drammatico di P. Sorrentino, con A. Renzi, T. Servillo, S. Porter avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy 144 posti commedia di M. Raimondi, con J. Ax, D.J. 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lunedì 10 settembre 2001 cinema e teatri 21

American La cienaga L’ultimo Evolution Il mestiere Intimacy Un affare Psycho bacio delle armi di gusto

Il celebre romanzo di Bret Easton Il titolo significa «la palude» e va Film rivelazione del giovane Ga- State facendo jogging nel deserto Ermanno Olmi, reduce dal festi- Orso d’oro all’ultimo festival di Raffinato noir sul gusto perverso Ellis ha fatto, a Hollywood, il giro inteso in senso letterale e metafo- briele Muccino, apprezzato da dell’Arizona e un meteorite vi val di Cannes, racconta in questo Berlino, il film è ispirato ai rac- della manipolazione, firmato da delle sette chiese. Registi come Da- rico: si riferisce alla zozzissima pi- pubblico e critica. Il racconto è piomba tra capo e collo. Date suo nuovo film la vita breve ed conti dell’ anglo-pachistano Ha- Bernard Rapp, celebre mezzo- bu- vid Cronenberg e divi come Leo- scina nella quale i protagonisti corale e ritrae passioni, tradimen- un’occhiata e vi ritrovate invasi «eroica» di Giovanni delle bande nif Kureishi. Il francese Patrice sto francese col pallino del cine- nardo DiCaprio hanno declinato, cercano refrigerio dall’inverno au- ti e vita di coppia dei trentenni di dagli alieni, che cominciano ad nere, storico capitano di ventura, Chéreau ambienta, infatti, la sto- ma. Al centro del racconto è un e alla fine ce l’ha fatta Mary Har- strale, ma anche ai sentimenti sta- oggi. Una generazione che ha pau- evolversi a velocità supersonica, ucciso giovanissimo da una palla ria a Londra. In un appartamento ricco e ambiguo industriale che ron, chiamando - nel ruolo dello gnanti che regnano fra loro. Ri- ra di crescere, che pensa alla car- riscrivendo a modo loro le teorie di cannone. L’azione si svolge nel si incontrano, ogni mercoledì, assume come assaggiatore perso- yuppy-killer Patrick Bateman - tratto impietoso di una piccola riera, ai soldi, ma teme ogni re- di Darwin... Fantascienza comica, Cinquecento, durante l’invasione due insoliti amanti: l’uno non sa nale un giovane cameriere. l’inglese Christian Bale. Poteva an- borghesia argentina in vacanza, sponsabilità. Nell’affresco, però, secondo un cliché che a Hollywo- dei lanzichenecchi che misero a niente dell’altra. Così va avanti il Tra gustosi manicaretti di alta dar peggio. Il film è meno sangui- con tocchi che hanno fatto parla- sono immortalati anche i loro ge- od ha funzionato più di una vol- sacco Roma, per conto dell’impe- loro rapporto, senza una parola, cucina e vini prestigiosi, l’ignaro noso e visionario del libro: il para- re di Cechov. Il cinema di Buenos nitori: cinquantenni spesso in cri- ta. Ivan Reitman, il regista, dires- ratore. Ne viene fuori un raffina- senza una sola spiegazione. Il tut- giovanotto finirà per diventare gone non ha senso, ma il ritratto Aires e dintorni è fra i più creativi si e insoddisfatti della vita familia- se nel 1984 un classico del genere, tissimo affresco d’epoca che si to fino al giorno in cui l’uomo una sorta di «clone» del suo dato- della Wall Street cinica degli anni del mondo, e l’opera prima di Lu- ri che, a loro volta, hanno paura «Ghostbusters». Ma qui, 17 anni propone come una riflessione sul- deciderà di seguire la sua amante re di lavoro. Dal quale non riusci- ‘80 è giustamente spietato. crecia Martel è da vedere. di invecchiare. dopo, ha proprio perso la mano. la morte e sulla guerra. per scoprire chi è realmente. rà più a distaccarsi, salvo...

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Thiessen, H. Cross 21,00 20,30-22,40 GOLDEN Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 S. ROCCO Final Fantasy DON BOSCO Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 500 posti L'uomo in più Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 fantastico di H. Sakaguchi Via Pio XI, 36 Tel. 02.92.54.499 Riposo drammatico di P. Sorrentino, con A. Renzi, T. Servillo, S. Porter 773 posti Final Fantasy 20,20 Riposo fantastico di H. Sakaguchi MIGNON The Gift 21,15 CASSINA DE' PECCHI Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 ASTRA thriller di S. Raimi, con C. Bianchett, K. Reeves, H. Swank CINEMA ORATORIO 245 posti Luce dei miei occhi Via Manzoni, 23 Tel. 039.32.31.90 22,40 SESTO SAN GIOVANNI drammatico di G. Piccioni, con L. Lo Cascio, S. Ceccarelli, S. Orlando 700 posti Fantasmi da Marte Heartbreakers - Vizio di famiglia Via C. Ferrari, 2 Tel. 02.95.29.200 20,10-22,30 Chiuso per lavori fantascienza di J. Carpenter, con I. Cube, N. Henstridge, J. Statham commedia di D. Mirkin, con S. Weaver, J. Love Hewitt, R. Liotta APOLLO SALA RATTI 20,15-22,30 20,05-22,35 Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 CERNUSCO S. NAVIGLIO Riposo C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 PIOLTELLO 175 posti Final Fantasy CAPITOL AGORA' Via A. Pennati, 10 Tel. 039.32.42.72 CORALLO Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 fantastico di H. Sakaguchi KINEPOLIS Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 20,10-22,20 850 posti The Gift Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.1 392 posti Jurassic Park III thriller di S. Raimi, con C. Bianchett, K. Reeves, H. Swank Riposo avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy Fantasmi da Marte TEATRO LEGNANO 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) fantascienza di J. Carpenter, con I. Cube, N. Henstridge, J. Statham DANTE 21,15 Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 CENTRALE 17,00-20,00-22,30 Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 MIGNON 700 posti Save the last dance Luce dei miei occhi Riposo commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. P.zza S. Paolo, 5 Tel. 039.32.27.46 Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.38.098 590 posti Thirteen Days - 13 giorni drammatico di G. Piccioni, con L. Lo Cascio, S. Ceccarelli, S. Orlando Riposo Kinney 17,00-20,00-22,30 ELENA drammatico di R. Donaldson, con K. Costner, B. Greewood, S. Culp Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 21,30 Save the last dance CESANO BOSCONE LENTATE SUL SEVESO commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. Riposo Kinney CRISTALLO MAESTOSO MANZONI Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 CINEMA S. ANGELO Via S. Andrea, 23 Tel. 039.38.05.12 17,00-20,00-22,30 Via Garibaldi, 49 Tel. 0362.56.24.99 Heartbreakers - Vizio di famiglia P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 550 posti Jurassic Park III 798 posti Jurassic Park III Riposo avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy Riposo avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy commedia di D. Mirkin, con S. Weaver, J. Love Hewitt, R. Liotta 21,15 (£ 8.000) LISSONE 15,45-18,00-20,15-22,30 (£ 13.000) 17,00-20,00-22,30 RONDINELLA The Gift Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 CESANO MADERNO EXCELSIOR METROPOL MULTISALA thriller di S. Raimi, con C. Bianchett, K. Reeves, H. Swank 571 posti Chocolat 17,00-20,00-22,30 EXCELSIOR Via Don C. Colnaghi, 3 Tel. 039.24.57.233 Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp Shrek 557 posti Save the last dance Jurassic Park III 20,15-22,30 (£ 12.000) Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy 645 posti Jurassic Park III animazione di A. Adamson, V. Jenson 21,15 Kinney 17,00-20,00-22,30 VILLA VISCONTI D'ARAGONA avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy 15,20-17,40-20,00-22,30 Shriek - Hai impegni per venerdì 17? 21,00 Via Dante, 6 Tel. 02.22.47.81.83 LODI 270 posti Shriek - Hai impegni per venerdì 17? comico-horror di J. Blanchard, con T. A. Thiessen, H. Cross Riposo CINISELLO BALSAMO DEL VIALE comico-horror di J. Blanchard, con T. A. Thiessen, H. Cross 17,00-20,00-22,30 16,00-18,10-20,30-22,30 Final Fantasy SETTIMO MILANESE MARCONI Viale Rimembranze, 10 Tel. 0371.42.60.28 483 posti Fantasmi da Marte 270 posti Heartbreakers - Vizio di famiglia fantastico di H. Sakaguchi Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 commedia di D. Mirkin, con S. Weaver, J. Love Hewitt, R. Liotta 17,00-20,00-22,30 AUDITORIUM 584 posti Jurassic Park III fantascienza di J. Carpenter, con I. Cube, N. Henstridge, J. Statham Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 20,20-22,30 15,15-17,30-20,00-22,30 The hole avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy thriller di N. Hamm, con T. Birch, D. Harrington, K. Knightley Riposo 20,30-22,30 FANFULLA TEODOLINDA MULTISALA 17,00-20,00-22,30 SOVICO Viale Pavia, 4 Tel. 0371.30.740 Via Cortelonga, 4 Tel. 039.32.37.88 Spy Kids PAX Riposo 550 posti Final Fantasy azione di R. Rodriguez, con A. Banderas, C. Cugino NUOVO Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 fantastico di H. Sakaguchi 17,00-20,00 Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 Riposo MARZANI 15,40-18,00-20,20-22,40 (£ 13.000) Le fate ignoranti 420 posti The Gift COLOGNO MONZESE Via Gaffurio, 38 Tel. 0371.42.33.28 157 posti Luce dei miei occhi drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi thriller di S. Raimi, con C. Bianchett, K. Reeves, H. Swank 590 posti Save the last dance drammatico di G. Piccioni, con L. Lo Cascio, S. Ceccarelli, S. Orlando 22,30 21,15 CINE TEATRO SAN MARCO commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Il dottor Dolittle 2 Via Don P. Giudici 19/21 Kinney commedia di S. Carr, con E. Murphy, K. Pollak, J. Jones TREZZO SULL'ADDA TRIANTE Shrek 20,00-22,30 (£ 8.000) 17,00-20,00 KING animazione di A. Adamson, V. Jenson Via Duca d'Aosta, 8 Tel. 039.74.80.81 Senza filtro MODERNO MULTISALA Riposo Via Brasca, 1 Tel. 02.90.90.254 21,15 Corso Adda, 97 Tel. 0371.42.00.17 commedia di M. Raimondi, con J. Ax, D.J. Jad 900 posti Shriek - Hai impegni per venerdì 17? CINETEATRO sala 1 The hole MOTTA VISCONTI 22,30 comico-horror di J. Blanchard, con T. A. Thiessen, H. Cross thriller di N. Hamm, con T. Birch, D. Harrington, K. Knightley Shrek 100 posti Jurassic Park III Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 CINEMA TEATRO ARCOBALENO animazione di A. Adamson, V. Jenson Riposo 20,10-22,30 avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy sala 2 Luce dei miei occhi Via S. Luigi Tel. 02.90.00.76.91 17,00 CONCOREZZO drammatico di G. Piccioni, con L. Lo Cascio, S. Ceccarelli, S. Orlando Jurassic Park III Driven 20,15-22,30 avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy azione di R. Harlin, con S. Stallone, B. Reynolds, K. Pardue VILLASANTA S. LUIGI 21,15 20,00-22,30 Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 MACHERIO ASTROLABIO Riposo NOVATE MILANESE RHO Via Mameli, 8 PAX Riposo CORNAREDO Via Milano, 15 Tel. 0347.087.34.44 NUOVO CAPITOL Chiuso per lavori Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 VIMERCATE MIGNON 498 posti Il dottor Dolittle 2 650 posti Jurassic Park III Via M. di Belfiore, 25 Tel. 02.93.64.79.94 MAGENTA commedia di S. Carr, con E. Murphy, K. Pollak, J. Jones avventura di J. Johnston, con S. Neill, T. Leoni, W. H. Macy ARENA ESTIVA Riposo 21,00 20,30-22,30 (£ 10.000) Via Terraggio della pace CENTRALE Riposo CORSICO P.zza V. Veneto, 1/3 Tel. 02.97.29.85.60 OPERA ROXY Save the last dance Via Garibaldi, 92 Tel. 02.93.03.571 CAPITOL MULTISALA SAN LUIGI commedia-sentimentale di T. Carter, con J. Stilles, S. P. Thomas, T. EDUARDO 724 posti Final Fantasy Via Garibaldi, 24 Tel. 039.66.80.13 Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 Kinney Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 fantastico di H. Sakaguchi Riposo Riposo Riposo 20,15-22,30 (£ 10.000) Riposo teatri

ARIBERTO NUOVO Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 P.zza San Babila - Tel. 02.781219 Riposo Riposo Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 al lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18 e il sabato dalle ore 10 alle ore TEATRINO DEI PUPI ARSENALE 13 Via S. Cristoforo, 1 - Tel. 02.4230249 Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 Riposo Riposo NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 TEATRO DELLA 14EMA ATELIER CARLO COLLA E FIGLI Riposo Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 Via Montegani, 35/1 - Tel. 02.89531301 Riposo Riposo OLMETTO Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 TEATRO DELLE ERBE CARCANO Riposo Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 Riposo Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 da lunedì al venerdì ore ORIONE 10-18.30 Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 TEATRO LA CRETA Riposo Via Allodola, 5 - Tel. 02.4153404 CIAK Riposo Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 OSCAR Riposo Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 TEATRO STUDIO Riposo Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 CRT-SALONE Riposo Via Ulisse Dini, 7 - Tel. 02.89011644 OUT OFF Riposo Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL Riposo Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 FILODRAMMATICI Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 dal lunedì al venerdi dalle Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 ore 11 alle ore 18. Info: 02/29017020 Riposo SALA GREGORIANUM Via Settala, 27 - Tel. 02.29529038 Riposo VERDI INTEATRO SMERALDO Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 Riposo Riposo SALA LEONARDO Piazza L. Da Vinci - Tel. 02.66988993 Riposo LIBERO Via Savona, 10 - Tel. 02.8323126 Musica Riposo SAN BABILA Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 Campagna abbonamenti Stagione 2001-2002 abbonamenti fino al vener- ALLA SCALA LITTA dì ore 10.30-13; 15.30-19, sab. 11-13; 15.30-18.30 Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Mercoledì 12 settembre ore 20.00 Turno I Jérusalem Grandi Teatri per Riposo Verdi SPAZIO STUDIO ATTO PRIMO Via Turroni, 21 - Tel. 02.7490354 MANZONI Riposo AUDITORIUM DI MILANO Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Corso San Gottardo (angolo via Torricelli) - Tel. 02.83389201 Campagna Abbonamenti Stagione 2001/2002 da lunedi al venerdì dalle Oggi dalle ore 10.00 alle ore 19.00 Campagna abbonamenti Stagione ore 10 alle ore 18 TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA 2001/2002 Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 20.40 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 10/09/01

22 lunedì 10 settembre 2001

LE MAPPE DELLA SCHIAVITÙ DI «CAROVANE 2001» Roberto Festa Mondo cerca di capire! arovane 2001», in giro per il mondo per li. Il titolo di un libro di Alessandro Portelli, La to il punto di partenza di un viaggio che vuole confine e contaminazione culturale di «Carovane», «C conoscere e farsi conoscere. È partito ieri a linea del colore, è stato scelto come sottototitolo essere più vasto. A Piacenza si racconteranno altre una sezione sarà dedicata alla musica: in concerto Il poeta - nel sonno - scopre Piacenza (e in alcune località della zona, Castelsan- degli incontri. «Vogliamo parlare dei confini, tra storie di privazione dei diritti: Diego De Silva (auto- si ascolteranno gli Almamegretta, i Sabrosura Viva, giovanni, Rivergaro, Fiorenzuola d’Arda) un festi- bianchi e neri, tra schiavi e padroni, confini spesso re di Certi bambini, storia di un baby-killer) e gli Urban Ray. Mentre arrivano notizie di intimida- la legge della stella val di letteratura, musica, fumetti, che fino a vener- violenti che celano logiche di potere e sopraffazio- l’islandese Gudbergur Bergsson (Il cigno) parleran- zioni (accanto alla libreria Fahrenheit 451 è stato e la formula del fiore dì riunirà scrittori e intellettuali giunti da tutto il ne», spiega Renzo Carrà, tra gli organizzatori. Que- no lunedì di infanzia violata; mercoledì l’emargina- trovato un biglietto con minacce di morte a Vitto- mondo - soprattutto dal sud del mondo - per rac- ste «mappe di schiavitù» saranno raccontate da zione femminile sarà al centro delle testimonianze rio Agnoletto, che parteciperà giovedì a un incon- contare storie di schiavitù e privazione dei diritti. scrittori come la peruviana Lucia Charun-Illescas, di Carla Conso, Fabrizia Ramondino e Assunta tro sui «reietti del III millennio»), gli organizzatori Giunta alla seconda edizione, «Carovane 2001» è la pakistana Tehmina Durrani (il suo libro, Schiava Signorelli (le due autrici di Passaggio a Trieste, reso- annunciano i vincitori del premio «Nicolas Guil- organizzato dall’Associazione Italia-Cuba della cit- di mio marito, denuncia della condizione di inferio- conto dell’esperienza del Centro di Salute Mentale lén»: il cubano Roberto Fernàndez Retamar per la tà emiliana e da una libreria, Fahrenheit 451, nata rità delle donne nella società islamica, è stato tradot- di Trieste); l’americano David Margolick partirà da sezione letteraria, Gino Strada per quello dell’impe- dalla scommessa di 7 soci con una gran passione to in 55 lingue), l’algerino Smari Abdel Malek, la una canzone, Strange Fruit, per la sua storia del gno civile. Poeta nazionale cubano, Nicolas Guil- per la letteratura e la politica. Se l’anno scorso il scrittrice e ambasciatrice cubana Soledad Cruz movimento dei neri americani. lén, ha esaltato l’anima meticcia, aperta, universale Marina I. Cvetaeva « Poesie» festival era dedicato all’America Latina, quest’anno Guerra, Alessandro Portelli. Un palco costruito in piazza del Duomo ospiterà della cubanità. Come cerca di fare, oltre «la linea festival

ex libris è l’Africa al centro dei «percorsi» letterari e musica- La schiavitù nel sud del mondo è comunque soltan- gli incontri. In linea con le scelte trasversali, di del colore», questa edizione di «Carovane 2001».

Un morto a Genova A Mantova Qui di seguito uno stralcio di «Un morto a Genova» dal lettura pubblica libro «RAP!» di Alberto Arbasino (Feltrinelli, lire 17.000) ‘‘ dei versi del suo (...)Molti dunque, sanno già benissimo come sarà il MORTO DI GENOVA. Si prevede nuovo libro la faccia, la pettinatura, l’abbigliamento, Polemica con il curriculum. Tutti conoscono già - e si ripetono - l’età, i precedenti, le frasi, le canzoni, alcuni giornali le predilezioni, gli affetti, gli effetti, e su che ritmo stava ballando in quel momento. Luca Baldazzi Un Cast Director Globale ha già predisposto tutto, dalla sceneggiatura ai fabbisogni. Tutto uando la Musa civica chiama, non ci previsto, tutto sotto si può sottrarre. In questa agitata pri- controllo, come un dopo-partita Qmavera-estate del 2001, fra il trionfo da scudetto: sull’identikit elettorale di Berlusconi e le convulse giornate di si può fare sia un requiem Genova, Alberto Arbasino ha colto tanti brutti sia un rap. Il compact segnali. Echi di regime, aria di censura, ma an- avrà un record di vendite che «mutamenti interiori degli oppositori, con per tutta l’estate. La foto-logo certi ex della società civile che ora fanno i pesci sulle copertine e sulle magliette in barile...». E allora, Rap. Anzi, Rap! col punto conquisterà il mercato globale, esclamativo: così si intitola la raccolta di poesie anche nei paesi poveri. che Feltrinelli manda oggi nelle librerie. L’auto- *** Con la sua fama, incrementerà la vendita re ne ha dato un assaggio in anteprima ieri al di vernici spray, come la vittoria Festivaletteratura di Mantova, durante un ap- della Roma, per scrivere plauditissimo reading in piazza Concordia. QUEL NOME ossessivamente Un’incursione fuori programma – così l’ha defi- su tutte le facciate nita Luca Nicolini, presidente del comitato che restaurate coi fondi organizza il Festival – motivata dal grande affet- del Giubileo, e lodate to che Arbasino ha per Mantova, dove lettori e dai critici d’arte che sono stati scrittori si incontrano senza barriere. E dove il nel Bronx da giovani. pubblico, come aveva avuto modo di notare *** con stupore lo stesso Arbasino l’anno scorso, ...E fra vent’anni o trent’anni, paga addirittura il biglietto per ascoltare roman- nel “come eravamo” fra reduci zieri e poeti. e le interviste di successo... «Quando la storia ricomincia a correre, uno menta amaro lo scrittore, «Che ci facciamo qui? Alberto Arbasino “Io c’ero, ero proprio lì, vicinissimo strano dovere sembra incombere sui più vegliar- Con chi si parla ancora? Con chi si commenta e e, in basso, al MORTO DI GENOVA!” di – ha detto Arbasino -. Bisogna abbandonare disputa, adesso?». A Pasolini sono indirizzati la giovane scrittrice *** quello che si sta facendo e scendere sul campo a anche alcuni ironici Sms in romanesco («Ostia, Zadie Smith Volere il MORTO A GENOVA, però, raccogliere testimonianze in presa diretta. Ho nun fa’ la stronza anche stasera…»): per dirgli non è uno sport estremo. scelto la forma del rap, perché è la poesia tipica che i suoi ragazzi di vita sono cambiati, oggi È un trip di routine dell’animo umano del nostro tempo e perché i versi a volte posso- bevono Chardonnay più normale che vuole, e gusta, no dire le cose meglio della saggistica». C’è nel- e non lasciano mai le vittime sacrificali. l’aria un nuovo conformismo, ci sono segnali di meno di diecimila di Ed è contento soprattutto quando cambiamento nelle mentalità e nelle coscienze. mancia. «Un gioco Echi di regime, aria di censura SI SCOPRE UN DOLORE. Arbasino li coglie anche nel linguaggio: «Avete nella tradizione del Anche nei libri e al cinema. notato? Anche molti oppositori di Berlusconi, Belli - ha detto Arbasi- Dolori e dispiaceri che prima lo chiamavano “Sua Emittenza”, ora no - ma questi rap de- e troppi pesci in barile di figli e genitori hanno iniziato a dire “Il Cavaliere”. Come in vono tanto anche ai li- o di chi ne fa le veci, passato all’epoca del rapimento Moro e poi del- mericks di Toti Scia- E il «reading» dello scrittore con disturbi e disgrazie e inconvenienti la caduta del Muro di Berlino, bisogna scendere loja». per i vicini, i cugini sul campo e registrare gli eventi». Così è nato In coda alla lettura, il diventa un atto di accusa e tutti gli altri parenti... Rap!, in questa strana estate del 2001. Un in- veleno di una polemi- Questo, desidera l’acquirente! stant book, controcanto ironico, politico e poli- ca. «Un morto a Geno- Figuratevi allora UN MORTO ticamente scorrettissimo perché «La Musa civi- va», rap profetico per- - mentre tutta l’Italia guarda - ca/ non sempre organica/ o armonica/ soffia ché scritto pochi giorni prima del caos G8 (ne A GENOVA! quando e dove/ può, non come si deve». Così pubblichiamo un estratto iqui accanto). «Avevo ...Con questo caldo!...Ma poi, e poi, chissà recita Ciao, il breve testo d’apertura, e subito mandato il testo prima alla Repubblica e poi al ni, annunciando la violenza e mai condannan- durante la guerra di Spagna». ti, quando c’è un morto per terra». Sono tempi quanti, e per quanti anni, lì in gruppo, dopo Arbasino ridà voce al personaggio immor- Corriere della Sera - ha commentato Arbasino - dola. Con questo rap, scrivendo che tutti si Il testo è uno degli ultimi componimenti del bui, tanto che lo scrittore sta pensando a un e a frotte, a mangiargli tale della casalinga di Voghera. Che è cambiata, ma hanno detto che non era il caso di pubblicar- aspettavano una vittima a Genova, volevo solo libro pubblicato da Feltrinelli. Arbasino vi ha altro instant book dal titolo provvisorio Segnali addosso, e a guardarci sopra - come è cambiato il Belpaese. «Mi sono chiesto: lo. Eppure era una previsione facile: non ho sottolineare una costante dell’animo umano: ci aggiunto una coda amara, letta su un foglietto al di regime. QUEL POVERO MORTO DI GENOVA! ma dove è finita? Ora non è più la portatrice fatto altro che leggere i giornali e i media, che si appassiona sempre al morto, al sacrificio. pubblico di Mantova: «Siamo tutti sconfitti e Rap!, intanto, si chiude così: «Caro topo, vec- cogliona di luoghi comuni e pregiudizietti ridi- per mesi prima del G8 hanno dato anticipazio- “Viva la muerte” era già uno slogan nel 1937 perdenti, responsabili e irresponsabili innocen- chio topo/ tu non sai cosa vien dopo». 14 luglio 2001 coli. Si è data una regolata: finalmente anche lei è diventata dissacrante, irriverente e controcor- rente. Ora la portavoce della piccola e piccolissi- ma borghesia sa essere post-trasgressiva e sado- Al Festivaletteratura la giovane scrittrice anglo-giamaicana autrice del romanzo «Denti Bianchi», una saga sul meticciato a Londra maso. Fuori dal coro, come tutti». E allora via al reading, per un pubblico divertito che ha sottolineato con molti applausi le scop- piettanti invenzioni linguistiche e satiriche dei Zadie Smith: «Non voglio diventare un logo» testi. Prima un «Rap pre-elettorale 2001», per mettere alla berlina la frammentazione dei cen- to partiti e partitini e il linguaggio della politica Travolta da un insolito successo. Zadie Smith, nata a Londra da Molto graziosa, cappello alla Bob Marley in testa, prima di nera e inglese, e questa per me non è una contraddizione. italiana che sembra diventata un immenso, in- padre inglese e madre giamaicana, ha 25 anni. Ne aveva solo 21 incontrare giornalisti e pubblico del Festivaletteratura Zadie Quello che mi interessa è descrivere una comunità, le relazioni comprensibile orto botanico: «Ma sotto i riflet- quando ha iniziato a scrivere il suo romanzo d’esordio, Denti Smith soffia bolle di sapone da un tubetto. Ha tutto per diventa- tra persone che vivono porta a porta. Non è nemmeno un tori/ ecco adesso i video-scocciatori/ che rompo- bianchi”: un libro che le ha fruttato un coro di consensi, l’ap- re un personaggio, ma dice di non volerlo essere e di sentirsi «a romanzo generazionale: per me scrivere non è un modo di no le palle agli elettori:/ il Melo contatta il Pero,/ plauso a scena aperta di Salman Rushdie e l’ingresso dalla porta disagio col marketing aggressivo delle grandi case editrici». svelare il mio mondo interiore». Zadie, piuttosto, dichiara di l’Anguria ammicca al Melone,/ il Mulo è in principale nel mondo dell’editoria che conta. Ci sarebbe di che Denti bianchi, pubblicato in Italia da Mondadori, è un esordio avere radici nella città delle lettere: «Denti bianchi era una fibrillazione,/ l’Origano attacca il Pomodoro,/ il montarsi la testa: ma lei da tutto questo sembra saggiamente atipico per un giovane scrittore: una saga di largo respiro che, lettera d’amore spedita alla grande tradizione del romanzo

Pioppo lascia il Pino…». Poi un «Festival Rap» spaventata. «Noi giovani scrittori - dice - dovremmo stare più attraversando decenni, racconta con tono a volte comico a inglese. Ho amato i classici: Dickens, la Austen, Virginia Woolf, che, ha commentato Arbasino, si può benissi- Non voglio essere lontani dai riflettori e fare vita ritirata. So che David Foster volte profondamente serio l’integrazione di generazioni di im- e adoro Nabokov. Ma ora quel libro lo sento lontano, sono mo applicare alla rassegna di Venezia appena Wallace, ad esempio, non viaggia quasi mai e si fa vedere di migrati nella società britannica. Gioie e dolori del meticciato. cambiata e non avrebbe senso mantenere lo stesso stile». conclusa: «Su, su, piccini, ritorniamo al cine- considerata un «marchio» rado alle manifestazioni: mi sembra l’atteggiamento giusto. Nel libro si intrecciano le vicende di diverse famiglie: in testa È toccato alla giovane anglo-giamaicana Smith, insieme al ma!/ È ora di piangere!…». letterario e non mi piace ‘‘ Quello che detesto, in realtà, è essere considerata un quella di Archie Jones, inglese della working class che ha sposa- grande vecchio irlandese-americano Frank McCourt, chiudere Ma nel libro trovano spazio anche altri toni. “marchio”. Davvero, non mi piace vedere la mia faccia moltipli- to una giamaicana, e quella di Samad Iqbal, musulmano del ieri sera la quinta edizione di un Festival più che mai «global» Arbasino si è commosso nel leggere un omaggio il marketing aggressivo cata per mille sui libri nei negozi e negli aeroporti. Mi sembra Bangladesh. In una Londra caotica e vitale, tutti i personaggi nella scelta degli autori. Ancora una volta un grande successo a Pier Paolo Pasolini, «un piccolo segno d’affet- delle grandi case di essere diventata una marca di dentifricio». No Logo, insom- cercano di far quadrare le eredità culturali delle rispettive pa- di pubblico: 183 eventi e oltre 35mila spettatori in cinque to per gli amici che non ci sono più». Con lui e ma: non a caso Zadie definisce quello di Naomi Klein «il più trie d’origine e il nuovo contesto in cui vivono. Azzuffandosi, giorni, il tetto massimo, dicono gli organizzatori, da mantenere pochi altri (Calvino, Parise, Manganelli) avreb- editrici grande libro scritto quest’anno». «Dopo averlo letto - aggiunge amandosi e odiandosi in una brillante commedia umana. Ma in futuro per assicurare la vivibilità della manifestazione che be voluto ritirarsi in età matura a discutere e - ho buttato via le mie Nike. Solo un gesto simbolico, ma mi ha la Smith rifiuta letture sociologiche o autobiografiche: «Non è trasforma la piccola Mantova nella capitale mondiale della litigare, «magari in campagna/ fra camini e ca- fatto sentire più libera. E so che il saggio della Klein ha cambia- un libro sul tema delle razze, semmai è più presente l’ossessio- letteratura. stagne/ e un meritato champagne…». Ora, com- to il modo di pensare di tante persone». ne della religione. E non ha a che fare col mio vissuto. Sono l. b. scienza & ambiente ----- Stampata: 09/09/01 21.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 10/09/01

lunedì 10 settembre 2001 orizzonti 23

Wwf Gran Bretagna Da: «Science» Tecnologia Coste sarde sotto controllo Un milione di giovani saltano La «Spagnola» fu scatenata In arrivo pile superpotenti in un sito Internet per simulare un terremoto dall’incrocio tra due virus per telefonini e computer Contro l'abusivismo e la cementificazione Un milione di giovani britannici sparpagliati La micidiale «spagnola», l'influenza che Net e Sony, i due colossi selvaggia, coste sarde sotto controllo in tutte le scuole del Paese hanno tra il 1918 e il '19 fece milioni di morti,fu dell’elettronica, stanno mettendo a grazie a un programma di monitoraggio e cominciato alle 11 di venerdì 7 settembre a scatenata dall'incrocio genetico tra un punto una nuova tecnologia per di azione varato dal WWF e frutto della saltare per un minuto quanto più in alto e virus umano e uno suino: è la conclusione ottenere energia elettrica dal metanolo, collaborazione con Guardia di Finanza. Un forte possibile nel tentativo di creare le a cui perviene un gruppo di ricercatori e costruire pile a combustibile molto più controllo cui tutti potranno essere partecipi condizioni di un piccolo terremoto. È australiani che avverte che non è escluso efficienti delle attuali batterie al litio. Per attraverso il sito www.soscostesardegna.it, l'inusuale modo studiato per salutare l'avvio che qualcosa del genere possa la realizzazione delle nuove pile, Net e (linkato anche da www.wwf.it) visibile dal 6 dell'anno della scienza. L'effetto sarà succedere ancora sul nostro pianeta. Sony stanno utilizzando particolari pillole di scienza settembre, che aggiornerà sullo stato di studiato dai tecnici dopo la lettura dei Nello studio pubblicato sull'ultimo numero forme di carbonio, chiamate fullereni, conservazione dei 1800 km di suolo sismografi, ma ci vorranno alcuni giorni di «Science», gli studiosi dell'Università che lavorano in strutture piccole e costiero della Sardegna, dandone una prima di sapere se veramente è stato Nazionale Australiana di Canberra resistenti grazie alla nanotecnologia, Le mappa dettagliata. L'ambizioso progetto è raggiunto l'effetto voluto. Murray McGowan, scrivono che uno dei geni chiave del virus nuove batterie saranno più efficienti del nato, per volontà del WWF, nel 1998: lo scienziato che ha curato il monitoraggio responsabile dell'epidemia del 1918 è un 20 per cento rispetto a quelle di oggi e, perché venisse completato ci sono voluti dell'avvenimento, ha ricordato che un ibrido creato dall'unione delle sequenze a quanto sostiene la Net, molto più ben 3 anni e 7.000 immagini ragazzo di 50 chili di peso se salta 20 volte genetiche di virus dell'influenza dell'uomo potenti e avranno costi analoghi. fotografiche scattate da un elicottero D106, crea 2.000 joules di energia. Se un milione e del maiale. E sarebbe stata proprio Questo si tradurrebbe in un’autonomia noleggiato dal WWF, e da un A109, messo di giovani saltano assieme si pensa che questa «ricombinazione» a rendere così di diverse settimane per portatili e a disposizione dalla Guardia di Finanza. sprigionino due miliardi di joules, la stessa micidiale per l'uomo la «spagnola».Il cellulari. Unico problema: quando L'immensa mole di materiale raccolto è energia di un terremoto di tre gradi sulla virus, grazie alla mutazione in questo finisce il metanolo, queste pile vanno stata poi tradotta dal WWF nel sito scala Richter. I sismografi piazzati in varie particolare tipo di gene, può risultare riempite con una nuova iniezione. Il Internet, nel quale sono visibili oltre 2.000 località hanno tutti registrato l'effetto irriconoscibile al sistema immunitario e prodotto dovrebbe arrivare sul mercato immagini. dell'attività ginnica. quindi molto più pericoloso. tra il 2003 e il 2005.

Forse viene dai tropici la causa dell’intossicazione dei bagnanti di Bari ASTEROIDI DA AMATORI Estate 2001: il mistero Bruno Pulcinelli È il sogno di un gran numero di astrofili: scoprire un nuovo corpo celeste, asteroide o cometa che sia, cui dare il dell’alga avvelenata proprio nome. Nell’ultimo decennio la caccia ai corpi Edoardo Altomare I quotidiani l’hanno ribattezzata celesti non ancora catalogati si e i ricci? «alga-killer», ma in realtà sul con- è allargata ad un numero to dell’ostreopsis gli esperti in sempre maggiore di astrofili, stata un’alga tossica o un’esala- biologia marina devono ancora che ormai dispongono di zione chimica dal mare? Una chiarirsi le idee: «Sappiamo che è una microalga epifita – apparecchiature di tutto Èstrana vicenda, quella verifica- dice Roberto Poletti – che vive cioè aggrappata a rocce o a rispetto, fino a pochi anni fa tasi il mese scorso nel basso Adriati- macroalghe, e che si sviluppa massicciamente in presenza appannaggio degli osservatori co: si potrebbe definire «il mistero di favorevoli condizioni di temperatura. Ma dobbiamo professionali (e che smuovono dell’acqua», come il titolo di un recen- ancora studiarla per valutare quali siano i parametri otti- un mercato non indifferente, te film di Kathryn Bigelow, e gli ingre- mali di temperatura e salinità». tra telescopi, camere CCD ed dienti del thriller ecologico ci sono Il problema della presenza di questa nuova alga nel- accessori). proprio tutti. La storia comincia ai l’Adriatico («È già comparsa alcuni anni fa – precisa Polet- E gli astrofili italiani stanno primi di agosto, con una serie impres- ti – e la seguivamo perché è una di quelle che possono tra le posizioni di testa nelle sionante di bagnanti «intossicati» produrre “ciguatossina” per il pesce») va insomma affron- «classifiche» mondiali degli mentre fanno il bagno o prendono il tato scientificamente. Quanto alla strana intossicazione scopritori di asteroidi: ce lo ha sole lungo le spiagge del litorale a sud che ha colpito i bagnanti del basso Adriatico, l’esperto del confermato Brian G. di Bari. Prima una sorta di fastidioso centro di ricerche marine di Cesenatico riferisce che finora Marsden, ospite d’onore al raffreddore allergico, con starnuti e solo in California e in Florida sono segnalate alghe capaci 34˚ Congresso dell’Unione lacrimazione; poi, dopo qualche ora, di dare irritazioni delle prime vie aeree. «È davvero colpa Astrofili Italiani, l’organismo bruciore in gola, mal di testa, febbre dell’ostreopsis, oppure si tratta di un suo prodotto di nazionale sotto la cui egida – anche elevata – e un senso di spossa- degradazione o addirittura di altre alghe?», si chiede Polet- migliaia di appassionati del tezza. Qualcuno porta sulla pelle i se- ti, lasciando intendere che è ancora presto per dare una cielo, singolarmente o gni di una dermatite, altri riferiscono risposta. raggruppati in Associazioni addirittura sintomi di tipo neurologi- Non si possono peraltro escludere rischi per i consuma- locali, operano in tutta Italia co. Il malessere si rivela in effetti pas- tori di ricci di mare, di «patelle» e di quei pesci che si per divulgare la cultura seggero nella gran parte dei casi. Ma nutrono del «film» algare, sottolinea Ezio Amato, ricercato- astronomica, o per affiancare scatta l’allarme. Tecnici del laborato- re dell’Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e il mondo accademico e la rio di biologia marina di Bari e della tecnologica applicata al mare): «Chi acquista prodotti itti- ricerca astronomica ASL fanno prelievi dell’acqua di ma- ci attraverso la catena commerciale non corre rischi», rassi- «ufficiale», oppure re per cercare di definire la natura cura Poletti, riferendosi ai controlli previsti da direttive semplicemente per condividere dell’inquinamento (biologica o chi- europee ed effettuati sistematicamente sui molluschi bival- il fascino di una notte stellata, mica), e alcuni campioni vengono in- vi. Ma già si guarda con preoccupazione alla prossima il breve guizzo di una meteora viati al Centro di ricerche marine di stagione estiva, che potrebbe far riesplo- o la maestosità di un’eclisse Cesenatico. dere la microalga. solare. E mentre gli esperti raccomanda- Marsden ha diretto per molti no di evitare ogni allarmismo – non è anni il Minor Planet Center, il caso di spaventare troppo i bagnan- riprende a fare il bagno, nonostante sto. Nel frattempo però, ai primi di cton vivono le alghe che sono traspor- zionale per le biotossine marine – rife- «Siamo ricercatori, non comuni- l’Organizzazione statunitense ti – si scatena sui quotidiani locali la si continui a ipotizzare un inquina- settembre, arrivano i risultati delle in- tate dalle onde, mentre fanno parte rimenti che possano far pensare che catori, e gradiremmo non essere più che raccoglie a livello fantasia dei cronisti: c’è chi parla di mento chimico del mare: si parla di dagini effettuate sull’acqua di mare: del phytobenthos quelle che sono fis- l’ostreopsis ovata, da noi identificata citati», risponde invece curiosamente mondiale i dati osservativi «psicosi», chi se la prende con le me- cloro proveniente dai depuratori, di nessuna traccia di inquinamento chi- sate ad un substrato». «In ogni caso - nei campioni provenienti dal litorale («Gazzetta del Mezzogiorno» del 6 sulle migliaia di asteroidi e duse o le attinie spinte da una mareg- pesticidi, di creolina usata dai pesca- mico, ma un marcato aumento di nu- avverte Amato - occorrerà mettere in barese, possa davvero provocare i sin- settembre) il direttore del laboratorio comete che affollano il sistema giata, chi si inventa microrgani- tori di frodo, di lavaggi di cisterne di trienti responsabili della presenza di piedi un sistema di sorveglianza e di tomi descritti a carico dell’apparato di Biologia marina di Bari alle legitti- solare, ed ha recentemente smi-killer nascosti sotto la sabbia. Bi- navi in transito. Qualcuno ricorda una microalga tossica di origine tropi- allarme precoce, che implicherà la ne- respiratorio». Poletti aggiunge co- me richieste da parte della gente: che convalidato la scoperta, da sogna soprattutto spiegare i numero- che sui fondali dell’Adriatico sono sta- cale: si chiama ostreopsis, e appartiene cessità di un monitoraggio attento e munque che un paio d’anni fa alcuni aspetta ancora di sapere se è stata in- parte di alcuni soci si casi di intossicazione riguardanti te abbandonate, alla fine della secon- ad una specie termofila molto resi- intenso all’approssimarsi della stagio- ricercatori toscani avevano descritto tossicata da un’alga tropicale o da dell’Associazione Romana persone che non hanno fatto il ba- da guerra mondiale, delle bombe con- stente ma rara nel Mediterraneo. Col- ne calda». Secondo il naturalista del- un quadro analogo: «Si tratta di se- una sostanza chimica. E non sa nem- Astrofili (ARA), di un nuovo gno, ma che sembrano essere rimaste tenenti iprite a 3 miglia dalla costa. E pa dell’eutrofizzazione, certo: ma la l’Icram, infatti, l’ostreopsis potrebbe gnalazioni autonome e indipendenti meno quale delle due sia più pericolo- asteroide che è stato esposte ad una specie di «aerosol» tos- che sono più di 100 casi di dermatite comparsa nell’Adriatico di queste mi- essere responsabile della sintomatolo- che ci inducono a studiare seriamen- sa. Il mistero dell’acqua continua. battezzato «157 Frasso sico, dovuto alla nebulizzazione delle da gas mostarda (iprite, appunto) nei croalghe potenzialmente tossiche è, gia lamentata dai bagnanti del basso te il problema: che, come si sa, ha Sabino», in onore del grazioso goccioline d’acqua marina. pescatori della zona di Molfetta con- secondo gli esperti, un effetto della Adriatico. notevoli implicazioni per la salute paesino, a metà strada tra Sulle prime il fenomeno non sem- taminati mentre praticano la pesca «a «globalizzazione» dei trasporti via Pur condividendo la preoccupa- umana ma anche ripercussioni di ca- Roma e Rieti, che ospita bra provocato da biomasse vegetali, strascico». mare, dato che il trasferimento di spe- zione per la comparsa di questa mi- rattere economico». Nessun allarmi- clicca su l’Osservatorio Astronomico ma l’ipotesi dell’alga tossica non vie- Ed è proprio nel litorale a nord di cie aliene o alloctone avviene attraver- croalga, non tutti gli esperti concorda- smo, dunque, ma estrema attenzio- http://ioc.unesco.org/hab gestito dall’ARA. E sempre da un astrofilo ne mai completamente abbandonata. Bari – tra S. Spirito e Giovinazzo - so le acque di zavorra delle navi. «Fa no però sui suoi effetti sulla salute: ne: vanno infatti approntate misure www.iss.it Nei giorni precedenti, tra l’altro, è che la strana sindrome «da spiaggia» parte del “micro-phytobenthos” – «Non esistono in letteratura – chiari- appropriate e fornite informazioni at- dell’ARA è stata effettuata stata segnalata una morìa di crosta- (mal di gola, riniti, dermatiti, febbre) precisa Ezio Amato, ricercatore del- sce Roberto Poletti, direttore del Cen- tendibili. Anche perché si paventano www.redtide.whoi.edu un’altra «strana» scoperta: cei. Ma è ormai ferragosto, fa caldo. E ricompare massicciamente tra i ba- l’Icram, istituto che lavora per il Mini- tro di ricerche marine di Cesenatico, rischi anche per chi consuma ricci di analizzando vecchie immagini così, superata l’emergenza, la gente gnanti nell’ultima settimana di ago- stero dell’Ambiente - nel phytoplan- che è il laboratorio di riferimento na- mare e mitili. riprese nel 1996 dal satellite SOHO, ripescate sui siti Internet della NASA, Roberto Gorelli ha individuato una Una ricerca su «Nature» dimostra che l’uso di gesti o parole si basa su una scansione ritmica che si apprende prestissimo. E getta luce su quando nacque il linguaggio nella storia dell’umanità cometa che era sfuggita a tutti, e che il Minor Planet Center ha ora battezzato C/1996 A2 (SOHO). Ci vuole ritmo: così il neonato impara a comunicare col mondo Quest’anno il Congresso UAI si è svolto dal 7 al 9 settembre proprio a Frasso Sabino, Pietro Greco di studiosi delle basi biologiche del figli di genitori «profondamente sor- papà di continuare a rivolgersi ai lo- soprattutto, Homo erectus) avevano per liberare tutte le loro potenzialità presso il Centro Congressuale linguaggio dell’università McGill di di» e, quindi, anche muti. Questo ro cuccioli con voce ritmica e cantile- sviluppate le aree cerebrali della co- comunicative lo trovarono nella mi- «Grotta dei Massacci», messo Montreal, in Canada, coordinati da secondo gruppo, dunque, ha ricevu- nante. L’importanza è soprattutto municazione complessa e articolata, mica. Ovvero in un complesso di suo- a disposizione dal comune. siste un ritmo biologico, una Laura Ann Petitto, del Dortmouth to in famiglia solo stimoli comunica- culturale. Perché ci aiuta a capire ma non avevano ancora un apparato ni, gesti, espressioni facciali e postu- Marsden ha sottolineato in sorta di ritmo della comunica- College di , Usa. I risultati tivi fatti di gesti. Ebbene i figli di l’origine di un carattere che conside- vocale adatto a un linguaggio parlato re del corpo. Homo erectus comunica- particolare il ruolo importante Ezione universale, intorno a della ricerca sono stati pubblicati, genitori sordomuti hanno dimostra- riamo specifico dell’uomo: il linguag- fluente. Un po’ come una macchina va il suo pensiero complesso attraver- svolto dall’astronomia cui gli uomini imparano a costruire con un certo rilievo, dalla rivista in- to di aver acquisito due tipi di gestua- gio. Questa ricerca sembra dimostra- da formula uno con il motore al mas- so i gesti. Homo sapiens sapiens, con amatoriale nello studio dei il loro linguaggio. Anzi i loro diversi glese «Nature». lità. Uno spontaneo e casuale, comu- re che esiste un ritmo universale del- simo e la marcia bloccata in folle. il suo sofisticato sistema di fonazio- cosiddetti asteroidi NEO linguaggi. Questo ritmo si apprende I ricercatori nord-americani han- ne a tutti i bambini. L’altro molto la comunicazione, comune a tutti i Secondo alcuni studiosi, la macchina ne, avrebbe poi imparato a esprime- (Near Earth Orbits, quelli cioè nei primi mesi di vita, quando i neo- no analizzato al computer il compor- speciale, fatto di movimenti ben scan- linguaggi, verbali e non. Se è comune ha smesso di essere in folle, improvvi- re quel pensiero attraverso le parole. la cui orbita passa in nati imparano a sintonizzarsi sulle tamento di due gruppi di neonati, di diti, coordinati e armonici. Una sor- a tutti i linguaggi, vuol dire che il samente, quando la specie Homo sa- Quindi la gestualità avrebbe precedu- prossimità di quella terrestre), scansioni melodiche delle nenie delle età compresa tra sei mesi e un anno. ta di melodia dei gesti. E, sorpresa, i ritmo con ogni probabilità pre-esiste piens sapiens ha acquisito un sofistica- to la parola nella comunicazione, so- allo scopo di determinare loro mamme, delle loro nonne e, tal- Uno costituito da bambini con otti- tempi e il ritmo di questa melodia al linguaggio verbale. Il lavoro di Lau- to sistema di fonazione. Secondo al- fisticata, dell’uomo. Il fatto scoperto l’eventuale rischio di impatti volta, dei loro papà. Ma il ritmo della mo udito, figli di genitori normal- dei gesti sono analoghi ai tempi e al ra Ann Petitto e del suo gruppo raf- tri la macchina non è mai stata in da Laura Ann Petitto che gestualità e col nostro pianeta. comunicazione universale non ri- mente parlanti. L’altro costituito da ritmo della melodia dei suoni propo- forza l’ipotesi che l’uomo abbia impa- folle. Perchè Homo habilis e soprat- parola si fondino su una base ritmica Ulteriori informazioni sono guarda solo il linguaggio vocale. E bambini con un ottimo udito, ma sta dai bambini che acquisiscono il rato a comunicare in forma comples- tutto Homo erectus uno strumento comune sembra avvalorare questa disponibili nel sito della UAI può essere appreso anche attraverso linguaggio verbale. sa e articolata prima di aver acquisito ipotesi. E togliere alla specie Homo (www.uai.it) e in quello l’imitazione del linguaggio gestuale. L’importanza di questa ricerca e imparato a usare la parola. sapiens sapiens, la nostra specie, anco- dell’ARA In estrema sintesi è questo il risultato non è tanto pedagogica. Di sprone C’è stato, in realtà, un momento ra un pezzettino della sua autoasseri- (www.ara-frasso-sabino.org). della ricerca condotta da un’équipe alla mamme, alle nonne e, magari, ai in cui gli uomini (Homo habilis e, ta «diversità». giorni di storia settembre 1943 ---- Stampata: 09/09/01 21.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 10

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10 settembre sabato posto che le compete nel consesso delle libere nazioni". A Roma in via Adda si La fine dell'esercito italiano. Il coman- tiene la prima riunione del Comitato di do supremo germanico annuncia che: "le liberazione nazionale. La preoccupazione forze armate italiane non esistono più". principale è costituita dai movimenti dei Non un solo reparto dell'esercito in Italia è tedeschi sulla città. Dopo i cannoneggia- rimasto compatto. I comandanti delle va- menti avvenuti la sera prima l'avanzata te- rie piazze - Torino, Milano, Genova, Ales- desca si ferma. Appare chiaro che i tede- sandria, Verona, Bologna, Firenze, Udine, schi non vogliono investire la città, ma otte- Trieste - lasciano via libera ai tedeschi. nerne la resa. Sono in corso trattative tra le Hitler tiene un discorso sulla situazio- forze militari che gestiscono la piazza di ne italiana: Roma e i tedeschi, che intendono occupare "Che il Governo italiano si sia deciso a la città per farne la base dei loro riforni- rompere l'alleanza, e uscire dalla guerra o a menti per il fronte meridionale. Il generale rendere in tal modo l'Italia stessa teatro Tutto il Paese è ormai informato dell'armisti- Mentre il Comitato di Liberazione Naziona- Sotto un momento Caviglia ha consigliato a Lussu e a Pertini, della guerra, può essere da esso motivato degli scontri responsabili militari del Cln, di accettare la con tutte le ragioni che crede. Ma non zio. Regna la confusione. le tenta di organizzare la Resistenza responsabili a Porta San Paolo richiesta tedesca di resa. potrà mai scusare il fatto di non essersi L'esercito italiano viene rapidamente sopraf- militari della città di Roma ne dichiarano la Alle 14 Bonomi annuncia che la resa messo neanche preventivamente d'accor- fatto dai tedeschi, abbandonato dai comandan- resa. Inizia l'occupazione tedesca dell'Italia. La della città è stata decisa. Roma "città aper- do con i suoi alleati. Non basta: lo stesso ta", mantiene un minimo di forza militare giorno in cui il maresciallo Badoglio aveva ti. lotta di Liberazione si svolgerà nella clandestini- autonoma affidata al comando del genera- sottoscritto l'armistizio, egli ricevette l'inca- Per i tedeschi l'Italia è rapidamente sconfitta. tà. Inizia la guerra civile. le Calvi di Bergolo. La decisione era stata ricato d'affari germani- presa dalle autorità mi- co e l'assicurò che lui, litari restate a Roma, maresciallo Badoglio, sulle quali la fuga del non avrebbe mai tradi- re e di Badoglio aveva to la Germania, che scaricato tutte le re- noi dovevamo aver fi- sponsabilità. Carboni ducia in lui, e che lui è irrintracciabile e non avrebbe dato prova col- cerca di contattare gli le sue azioni di essere Ore 14: Roma si arrende ai tedeschi antifascisti. Nel pome- degno di tale fiducia, e riggio esce con difficol- che, soprattutto, l'Ita- tà estreme un'edizione lia non pensava affatto E a Porta San Paolo si accendono gli scontri tra lavoratori e truppe germaniche straordinaria del "Lavo- a capitolare. Il giorno ro Italiano", foglio di stesso della capitolazio- area comunista, curato ne, il Re chiamò l'incaricato d'affari tede- da Mario Alicata, che annuncia in prima sco e gli diede ampie assicurazioni che l'Ita- pagina: "Gli alleati a Cisterna", località in lia non avrebbe mai capitolato, e che sareb- prossimità di Terracina. La notizia risulta be rimasta fedele alla Germania nella buo- falsa. na e cattiva sorte. Un'ora dopo che era I combattimenti nei dintorni di Roma stato reso noto il tradimento, il Capo dello continuano: alla notizia del fatto che gli Stato Maggiore italiano Roatta, dichiarò, scontri si sono spostati a Porta San Paolo, di fronte al nostro plenipotenziario milita- sciolta la riunione, militanti comunisti de- re, essere quella una volgare menzogna e cidono di accorrere. Gli scontri sono acce- una invenzione della propaganda inglese. si: squadre di lavoratori con bracciali trico- Nello stesso momento, il delegato del Mini- lori rispondono al fuoco dei tedeschi. Poco stero degli Esteri italiano assicurava che distante a Piazza Colonna la folla si radu- quella notizia non era che un tipico raggiro na, ma sono tutti disarmati. Sono presenti britannico, che egli avrebbe smentito, men- Amendola, Nenni e molti altri. L'urgenza tre un quarto d'ora dopo doveva ammette- di tenere un discorso si scontra con l'accor- re che la cosa era esatta e che l'Italia era tezza di evitare una situazione di pericolo effettivamente uscita dalla guerra. Agli oc- per la folla convenuta. Il militante comuni- chi degli aizzatori democratici della guerra sta Giaime Pintor si fa largo e avanza con mondiale, nonché a quelli degli attuali uo- la bandiera tricolore e un mitra, gridando: mini di governo italiani, questo procedi- "A porta San Paolo!". Ricorda Amendola: mento potrà sembrare un brillante esem- "Cercai di calmarlo e gli dissi che venivo da pio dell'abilità tattica della loro politica. La Porta San Paolo, dove la battaglia s'andava storia giudicherà un giorno altrimenti e spegnendo, che la resa era ormai decisa, generazioni e generazioni d'italiani si ver- che bisognava prepararsi alla lotta clande- gogneranno che questa tattica sia stata ap- stina, che il bello cominciava adesso. Ma plicata verso un alleato che aveva adempi- non mi ascoltò. Era preso dal bisogno di to con sangue e con sacrifici di ogni gene- combattere, di bruciare nella lotta tutta la re, attenendosi più di quanto bastava alla collera e l'amarezza, il disgusto provocato lettera dei patti". dalla fuga e dalla resa della città". Lenta- Il Comitato di Liberazione Nazionale. mente la folla si disperde, per le strade "Nel momento in cui il nazismo tenta cominciano a circolare i tedeschi. Per gli di restaurare in Roma e in Italia il suo antifascisti inizia la lotta clandestina con la alleato fascista, i partiti antifascisti si costi- consapevolezza che ogni forza politica con- tuiscono in Comitato di Liberazione nazio- terà nella vita del paese a seconda del con- nale per chiamare gli italiani alla lotta e alla tributi che saprà recare alla sua liberazione. resistenza e per riconquistare all'Italia il L'11 settembre Roma si sveglierà occupata.

la rete della Resistenza la reazione fascista

no le Brigate Matteotti, costituite dai socia- un simile progetto, giudicato come un attentato alla stabilità del potere capitalisti- listi, e in modo sistematico, le brigate Giu- co. I bombardamenti delle forze alleate e i sabotaggi operai rallentano la produtti- Nasce il Cln e chiama stizia e Libertà. Sorgeranno gruppi di ispi- Salò, la vendetta vità e ritardano le consegne di macchinari e armamenti alla Germania. Confidan- razione cattolica e autonomi, composti da do nella vittoria angloamericana, il mondo industriale italiano mantiene un ex militari monarchici e badogliani. atteggiamento ambiguo nei confronti dei tedeschi e di sostanziale estraneità nei alla lotta partigiana Un primo bando di chiamata alle armi dell’«altra repubblica» confronti della resistenza antifascista. La politica sociale fascista sarà un fallimen- della repubblica di Salò del 9 novembre to. andrà largamente disatteso, gli episodi di Alla base del nuovo stato fascista vi è piuttosto l'esigenza tedesca di avere un el mese di agosto 1943 nel Paese si diffon- renitenza e diserzione da parte dei giovani au- Il 18 settembre 1943 dalle frequenze di Radio Monaco Mussolini, liberato da interlocutore politico locale quale tramite con le popolazioni per attuare la strate- dono la delusione per la mancata fine del menteranno e si affiancheranno alle fughe per 6 giorni, annuncia la costituzione del Partito fascista repubblicano (PFR) e il gia d'occupazione militare. Tale situazione si realizza nella frammentazione dei Nconflitto e l'odio antitedesco. La presenza evitare i rastrellamenti tedeschi volti a procurare progetto di una 'repubblica' nell'Italia settentrionale occupata dai tedeschi. poteri ministeriali in località venete e lombarde. La Repubblica di Salò si caratte- dell'antifascismo si organizza attorno ai partiti e la manodopera necessaria alla produzione belli- Il 23 settembre nasce, totalmente subalterno alla Germania, il nuovo Stato rizza dunque per un'intricata rete di strutture di comando tedesche e italiane che ai militanti emersi dalla clandestinità, usciti dal ca. Sempre più giovani andranno a ingrossare le fascista che il 25 novembre assumerà il nome di Repubblica sociale italiana (RSI). di fatto lasceranno ampio margine di iniziativa militare alle forze coinvolte. carcere o tornati dal confino e si fa più viva file della Resistenza. La sede del governo sarà posta a Salò (Bs), sulle rive del lago di Garda. La RSI L'apparato repressivo neofascista, e il relativo verificarsi di un policentrismo specialmente nel Nord Italia, dove si susseguono A partire dal 18 novembre in Italia settentrio- conta sull'adesione delle frange estreme del fascismo intransigente: per i fascisti la poliziesco sarà l'elemento di gran lunga preponderante. le agitazioni nelle fabbriche. Nell'imminenza di nale si riapre il fronte degli scioperi nelle fabbri- notizia suona come una chiamata alla vendetta della nazione tradita dal colpo di Se 'solo' il 1˚ luglio 1944 il PFR si trasforma definitivamente in struttura settembre nell'attesa dell'armistizio le sinistre del che, inaugurato a Torino dagli operai della FIAT Stato del 25 luglio. Molti "fascistissimi" si trasferiscono con le famiglie nel Nord militare con la nascita del Corpo ausiliario delle camicie nere composto dalle Comitato delle opposizioni, impegnate in un dif- Mirafiori: sono il CLN e le forze partigiane a Italia dalla Toscana e dall'Emilia Romagna, molti giovani educati nelle strutture squadre d'azione (le famigerate Brigate nere) diventando un "partito armato", fin ficile dialogo con la giunta militare del governo sostenere e a dirigere la protesta contro i tede- totalitarie educative del Ventennio si arruolano volontari, pronti al sacrificio 'per da dopo l'Armistizio si riorganizza lo squadrismo con la creazione di bande Badoglio, premono per l'avvio dell'iniziativa ar- schi. il duce e l'Italia'. autonome svincolate da ogni potere legittimo, impegnate nella lotta antipartigia- mata popolare chiedendo la distribuzione delle Tra il 28 e il 29 gennaio 1944 a Bari si riunisce Quando il 13 ottobre il governo Badoglio dichiara guerra alla Germania, na e responsabili di crimini ai danni della popolazione civile. armi alla popolazione. il primo congresso dei Comitati di liberazione seppur come "paese cobelligerante" l'Italia è già divisa in due. A Sud gli Alleati; il L'elemento più significativo per la RSI, sul piano dell'apparato militare, è A Cuneo, il 26 luglio, il giorno successivo alla nazionale: si sviluppa il dibattito sulla questione Nord è nelle mani dei tedeschi e dei fascisti, con il nome di regioni dell'Alpen- l'assoluta preponderanza dello sforzo repressivo antipartigiano contro la Resisten- caduta di Mussolini, da un terrazzo affacciato istituzionale che vede azionisti, comunisti e socia- vorland e dell'Adriatiches Küsterlands . Più ancora di questa separazio- za rispetto all'impiego sul fronte. Affiancandosi allo stragismo attuato dai tedeschi sulla piazza che oggi porta il suo nome, l'avvoca- listi schierarsi nettamente a favore di una scelta ne il Paese vivrà la lacerazione tra chi difende la dittatura e chi la combatte: inizia per rappresaglia, la lotta dei fascisti contro i "ribelli" si accompagna alla guerra to Tancredi "Duccio" Galimberti aveva esortato repubblicana; liberali, democristiani e democrati- una stagione di guerra civile che terminerà nel 1945, con la Liberazione, ma i cui contro le popolazioni sospettate di favoreggiamento, condotta con particolare alla lotta armata contro i nazisti. All' indomani ci del lavoro restano su posizioni possibiliste. La strascichi nel tempo sembrano non finire. ferocia da piccole formazioni autonome e da 'controbande' legate più ai tedeschi dell'8 settembre, insieme a Dante Livio Bianco e mozione finale propone l'abdicazione di Vittorio Tra il 14 e il 16 novembre a Verona si svolge un congresso delle organizzazio- che alle autorità repubblicane. Nel climax che accompagna la conclusione della a un nucleo di antifascisti prevalentemente azio- Emanuele III e il rinvio della scelta istituzionale a ni fasciste per discutere la costituzione della RSI: viene dichiarata decaduta la guerra i nazifascisti sentono imminente la fine dei loro progetti e si trascinano nisti, Galimberti si sarebbe dato alla clandestini- un referendum da tenersi a liberazione avvenuta. monarchia e si sottolinea il programma "sociale" della repubblica. Il 15 novembre, nella lugubre spirale di un'ambigua 'religione della morte'. Il risultato è una scia di tà, e salito sulle montagne cuneesi avrebbe dato Il 31 gennaio 1944 viene costituito il Comita- in seguito all'uccisione del segretario del PFR di Ferrara, si scatena la violenza sangue. vita alla prima formazione di Giustizia e Libertà. to di liberazione nazionale alta Italia (CLNAI), a squadrista contro ebrei, antifascisti e comuni cittadini. Il 19 viene ricostituita la Quando nel febbraio-marzo 1945 il movimento partigiano nel Nord Italia È l'inizio alla guerra partigiana. cui il CLN affida la guida politica e militare della Milizia fascista, autonoma dall'esercito repubblichino. riprende l'iniziativa (il "vento del Nord") le forze fasciste e tedesche daranno segni Nel vuoto di autorità in cui il re e i generali Resistenza nelle regioni settentrionali per coordi- Il 30 novembre una circolare della RSI ordina che gli ebrei, "nazione nemica", di cedimento preparandosi alla smobilitazione; emissari delle SS a Lugano tratta- lasciano irresponsabilmente il Paese, il 10 settem- nare la lotta delle varie formazioni in un'Italia vengano reclusi in campi di concentramento e i loro beni siano sequestrati. Dal no la capitolazione delle forze tedesche in Italia con agenti dei servizi segreti bre a Roma il Comitato nazionale delle opposi- divisa in due, occupata a Sud dagli Alleati e a mese di dicembre vengono creati campi provinciali in Italia; avverranno massicce elvetico ed americano. Il 13 marzo è lo stesso Mussolini che attraverso l'arcivesco- zioni comunica la costituzione del Comitato di Nord dai tedeschi, con un governo fantoccio di deportazioni verso i lager tedeschi in Germania e Polonia ai danni anche di vo di Milano Schuster fa pervenire ai comandi alleati a Roma una proposta di resa liberazione nazionale (CLN), lanciando un appel- Hitler. Lì ha inizio una vasta mobilitazione in prigionieri politici, cittadini jugoslavi e zingari. Già il 16 ottobre il ghetto ebraico che garantisca l'incolumità personale per i membri della RSI. lo alla lotta e alla resistenza e chiedendo la sostitu- grado di coinvolgere sempre più ampi strati della di Roma era stato rastrellato dai nazifascisti e 1024 ebrei erano stati deportati in Ad aprile sul Lago di Garda, Mussolini e i vertici della RSI discutono l'even- zione del governo, la fine della monarchia e l'isti- popolazione in modi diversi. Nell'imminenza del- Germania. tualità di trasferire le restanti forze in Valtellina per organizzare una strenua tuzione della repubblica. la fine del conflitto la massa dei combattenti si L'8 gennaio 1944 si consuma la vendetta contro i traditori 'interni' del resistenza. Il 18 aprile Mussolini e il suo entourage , scortati dalle SS, si A novembre la rete organizzativa delle prime comporrà di oltre 200.000 unità; complessiva- fascismo: a Verona ha inizio il processo contro i gerarchi che, nell'ultima seduta stabiliranno a Milano nel palazzo della prefettura. Il 21 aprile verrà ritenuto bande partigiane si diffonde in tutta l'Italia cen- mente i caduti della guerra di liberazione saran- del Gran consiglio del fascismo, avevano votato a favore delle dimissioni di inutile qualsiasi tentativo di resistenza. trale e settentrionale. A Milano nascono le briga- no 70.000. Mussolini. Il processo si concluderà il 10 gennaio, dopo un dibattimento breve e Il 25 aprile 1945 il CLNAI impartisce l'ordine di insurrezione generale, te Garibaldi, comuniste; si costituiscono i Grup- La Resistenza attraverso vicende complesse, sommario, con la condanna a morte degli imputati, molti dei quali in contuma- assumendo i pieni poteri civili e militari. Nelle città confluiscono i reparti partigia- pi di azione patriottica (GAP), formazioni preva- guardata con sospetto dagli Alleati e da chi vole- cia. Viene fucilato anche Galeazzo Ciano, genero del duce. ni, fabbriche, prefetture, caserme vengono occupate. Dopo un ultimo tentativo di lentemente comuniste che compiranno azioni di va evitare un'eccessiva presa di potere da parte Nel mese di febbraio 1944 la RSI persegue il suo progetto social-totalitario trattativa, svolto dall'arcivescovo di Milano in serata Mussolini con il suo entou- guerriglia nelle città. Nascono i Gruppi per la delle forze popolari, condurrà, attraverso la trage- con l'approvazione di una legge che prevede la statalizzazione delle attività indu- rage , scortato da una squadra di SS, lascia la città dirigendosi verso Como. difesa della donna e per l'assistenza ai volontari dia della guerra civile, alla Liberazione dell'Italia. striali e la creazione di un grande istituto finanziario di gestione e di finanziamen- Con la fine della guerra e l'uccisione di Mussolini finisce anche la Repubblica della Libertà. All'inizio del 1944 si affiancheran- E con questa alla nascita della Repubblica. to. I tedeschi e le principali forze economiche si oppongono alla realizzazione di di Salò, che vivrà solo nelle nostalgie fanatiche di tanti nemici della democrazia. giorni di storia settembre 1943 ----- Stampata: 09/09/01 21.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 10

lunedì 10 settembre 2001 25

La resa di Roma dal Diario del generale poi per Viterbo e Vetralla a Roma, e attra- Caviglia: "Nella notte pensai alla situazio- versarono nel pomeriggio del 10 settem- ne militare di debolezza creata da Bado- bre la città eterna. Alle ore 14 mi trovavo glio, in contrasto con la avventata azione ospite del mio ufficiale di ordinanza, te- politica di capitolazione dell'Italia agli alle- nente colonnello Ferdinando Aldobrandi- ati. Vi erano tre o quattro milioni di uomi- ni, quando mi fu annunciata 1a visita di ni sotto le armi e il governo non poteva Calvi di Bergolo col suo stato maggiore e disporre intorno a Roma e in Italia delle di altri quattro signori in abiti civili, fra i forze necessarie per opporsi alle divisioni quali Ivanoe Bonomi. Furono fatti entrare tedesche (...). Al Ministero della guerra in due stanze separate, e io andai subito da seppi da Sorice che i vari comandanti si Calvi di Bergolo. Lo trovai col suo capo di erano presentati a prendere i loro posti, stato maggiore, colonnello Giaccone, e col stavano richiamando gli ufficiali e racco- tenente colonnello Cordero di Monteze- gliendo i loro soldati. Si sperava che il molo. Calvi mi portava un ultimatum di giorno dopo le truppe sarebbero rientrate Kesselring. Per le ore 16 doveva essere ac- in gran parte ai loro posti, dove avrebbero cettato; in caso contrario, Kesselring avreb- trovato il rancio confezionato. Era troppo be fatto saltare gli acquedotti di Roma, già tardi per fare affidamento su quelle forze minati, e fatto bombardare la città da sette- per un combattimento intorno a Roma. cento aeroplani. lo calcolai mentalmente Intanto i paracadutisti tedeschi avevano che gli aeroplani potevano essere settanta, respinto i granatieri, erano entrati a Roma ma bastavano. Le condizioni erano: disar- per San Paolo e si avvicinavano ai mercati mare le divisioni intorno a Roma e scio- generali. Si presentò il generale Carboni in glierle, mettendo in libertà gli ufficiali e i divisa. Il giorno avanti, Sorice, al quale soldati. Ai primi si lasciava l'onore delle avevo chiesto qualche notizia su questo armi. I tedeschi avrebbero occupato l'am- generale, mi aveva detto che era molto basciata tedesca, la centrale telefonica tede- volitivo e che si dava molto da fare. A me sca, l'Eiar. Tutte le truppe tedesche sareb- pareva di ricordare che egli fosse uno scrit- bero rimaste fuori di Roma. Non v'era che tore di articoli su giornali quotidiani. In da chinare la testa. Consigliai Calvi di generale questi militari giornalisti sanno mandare il suo capo di stato maggiore da sfoggiare il loro genio strategico in forma Kesselring a portargli l'accettazione dell'ul- attraente. Di media statura, ben fatto, sim- timatum". patico, Carboni co- Tutto il Paese è or- minciò a dirmi dove mai informato dell'ar- erano le sue divisioni, mistizio. Lo sfascio e come la divisione dell'esercito è diffuso Ariete si trovasse verso ed evidente in tutta la Viterbo in contrasto penisola come appare con una panzer divisio- in questa testimonian- ne; che vi era stato za da un diario priva- uno scontro, che la di- Sulla città l’ultimato di Kesserling to, in data 10 settem- visione tedesca aveva bre: "Ieri sono tornata avuto gravi perdite e da Ponte di Piave dove che egli speculava su Il comandante tedesco: o la resa o la capitale sarà rasa al suolo dai bombardamenti sono andata per il soli- questo successo per ot- to approvvigionamen- tenere da Kesserling to dalla zia. Lì ho senti- buoni risultati nelle trattative. Mi venne il to il proclama di Badoglio. Ho tanta in- dubbio che fosse un bagolone. La divisio- le cerimonie commemorative quietudine. Cosa faranno tedeschi e fasci- ne Piave era sempre a Monterotondo e la sti che sono per l'Italia? Il dramma che ho Ariete si ritirava verso Roma. Ormai non vissuto in questo ritorno è sconvolgente. era più possibile impedire alle truppe tede- Ad ogni stazione salivano e scendevano da sche di entrare a Roma. Erano già entrate treni stracolmi, giovani militari: soldati e nella periferia, e una forte colonna avanza- Stamane l’omaggio di Ciampi anche ufficiali. Cercavano di tornare a ca- va per le vie provenienti da Viterbo. Era la sa o in qualche rifugio. Si spogliavano e panzer divisione la quale, come già ho buttavano le divise. Ho visto alcuni viag- detto, secondo Carboni, pareva avesse avu- ai caduti di Porta San Paolo giatori che li aiutavano a vestirsi in borghe- to uno scontro con la divisione Ariete, se con abiti che traevano dal loro bagaglio. comandata da Raffaele Cadorna. Più tardi Rimanevano sparsi sui marciapiedi delle seppi che la panzer divisione veniva per la l Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi interverrà oggi a Porta San stazioni: divise, berretti, zaini... A casa ho via Aurelia da Montalto di Castro verso Paolo ed al Parco della Resistenza alle cerimonie commemorative della difesa trovato Bianca con tanti amici ebrei come Civitavecchia. Carboni in quella circostan- Idi Roma. rifugiati da noi. Ci siamo sistemati alla za aveva ordinato al comando di una scuo- Ciampi deporrà questa mattina alle nove una corona d'alloro ai piedi della meglio per dormire quella notte...". la ufficiali, che si trovava a Tuscania, di lapide che ricorda i caduti di Porta San Paolo e una corona d'alloro al Monumen- A cura di Augusto Cherchi, arrestare la colonna tedesca. Il comando to del Parco della Resistenza che ricorda gli 87.000 militari caduti negli anni Enrico Manera, Gian Luca Caporale della scuola, non avendo forze da opporre 1943-1945. Al termine il Presidente Ciampi visiterà l'attigua Mostra "Memorabi- alla panzer, aveva fatto saltare il ponte sul lia 2001". fiume Marta: operazione questa di poca Ciampi ha voluto così sottolineare con la sua presenza un episodio fondamen- Qui accanto il Presidente Ciampi utilità, perché vi è la strada sulla destra tale della Resistenza militare e popolare al nazifascismo: interverrà con un suo che stamane renderà omaggio ai caduti di della Marta che va da Tuscania a Viterbo. discorso alla cerimonia di stamane assieme a rappresentanti del governo, del Porta San Paolo a Roma. Sopra Mussolini Per quella si incamminarono i tedeschi e Parlamento degli enti locali e delegazioni delle associazioni partigiane. liberato dai tedeschi a Campo Imperatore

questo progetto editoriale i tedeschi a Campo Imperatore

fonti di consultazione va a Marco Scavino, alla famiglia Bergamini e generale (…). Sento di nuovo, vicinissima ora, la voce a Giovanni Teppa. del generale urlare: "Non sparate", e un'altra voce subito Quarantacinque giorni Un blitz dal cielo rispondergli, fargli eco. È la voce di Mussolini che si è Nota bibliografica essenziale affacciato alla finestra: "Non spargete sangue, non spara- Oltre a materiali archivistici, documenti e raccolte di giornali te!" grida Mussolini. Ormai i tedeschi sono dentro per non dimenticare dell'epoca, le principali fonti utilizzate per le testimonianze sono e Mussolini è liberato l'atrio (…). Otto Skorzeny - poiché era lui l'ufficiale state: gigantesco, dal fisico da lottatore che per primo varcò la Giuseppe Castellano, Come firmai l'armistizio di Cas- soglia dell'albergo - ho ancora oggi quel ricordo. Lo Si conclude oggi la pubblicazione dei Giorni di storia. 25 lu- sibile , Mondadori, 1945. lle 14.30 del 12 settembre l'operazione "Eiche" po- rivedo come in quei minuti, con lo sguardo allucinato, glio-8 settembre 1943, un progetto editoriale che per quarantacin- Winston Churchill, La seconda guerra mondiale , vol. ne fine al periodo di prigionia di Benito Mussolini, rosso in volto; con la bustina di traverso e il fare prepo- que giorni ha scandito quest'estate 2001 ripercorrendo le vicende di V, Mondadori, 1966. Acominciato il 26 luglio. Tedeschi e alleati si erano tente. (…)E mentre Skorzeny come un invasato conti- un'altra drammatica estate della storia d'Italia. Giuseppe Castellano, Roma Kaputt , Casini editore, 1967. mobilitati per prendere in consegna l'ex duce. L'art. 29˚ nua a parlare, lui, stanco, avvilito, tutt'altro che entusia- I curatori del lavoro hanno voluto proporre ai lettori del quoti- Giorgio Amendola, Lettere a Milano , Editori Riuniti, 1973. dell'Armistizio lungo intimava: "Benito Mussolini, i sta, si siede sulla sponda del letto... Stancamente Musso- diano una sceneggiatura costruita attraverso il montaggio di fonti e Raffaele De Courten, Le memorie dell'ammiraglio De suoi principali associati fascisti e tutte le persone sospet- lini senza alzarsi dal letto gli risponde in tedesco poche di documenti nel tentativo di far rivivere attraverso le voci, i ricordi, Courten (1943-1946) , Ufficio Storico della Marina Militare, te di aver commesso delitti di guerra e delitti analoghi parole e sento che anche lui nomina Hitler. (…)Alcuni le testimonianze dei protagonisti di quei fatti, le vicende, e più 1993. (…)saranno immediatamente arrestati e consegnati alle carabinieri sono attorno alla "cicogna" (aereo leggero ancora il clima, di quei giorni. Per fare ciò sono state consultate Giuseppe Bottai, Diari 1935-1944 , Rizzoli, 1982. forze delle Nazioni Unite.(…)". Nella vacanza di potere tedesco). Il capitano che lo pilotava è un giovane, lo oltre alle più importanti e note opere storiografiche in materia, Benedetto Croce, Taccuini di lavoro , Arti tipografiche, seguita all'armistizio i tedeschi riescono, dopo gli altri vedo ancora ai comandi del suo aereo, ma quando vede fonti politiche e militari, giornali, carteggi, diari di provenienza 1987. tentativi falliti a liberare il capo del fascismo, nel primo Skorzeny avvicinarsi con Mussolini, scende e lo abbrac- italiana, tedesca, alleata. Francesco Mattesini, L'armistizio dell'8 settembre pomeriggio del 12 settembre, a Campo Imperatore, cia. Li vedo parlare, poi discutere: Skorzeny vuole che la La speranza è di essere riusciti a dare un quadro corretto, fedele 1943. Bollettino d'archivio dell'Ufficio Storico della Marina Milita- quarta e ultima prigione di Mussolini. L'operazione "cicogna" porti, oltre il pilota, sia lui che Mussolini. Tre e al tempo stesso emotivamente vissuto, con la cura di unire al re, giugno 1993. prende avvio nei pressi della stazione inferiore della persone, un carico enorme per un apparecchio piccolo rigore della ricerca storica il ritmo della narrazione giornaliera dei Per il riferimento al contesto generale, le principali opere storio- funivia che conduce alla "prigione", dove una colonna come quello. Il pilota discute, tenta di dissuadere Skor- fatti, in un momento come questo, in cui troppo spesso, sui docu- grafiche utilizzate sono state: blindata di tedeschi occupa la stazione una decina di zeny, ma questi insiste e la spunta. (…)Sono passati menti prevalgono le forzature ideologiche, le interpretazioni schie- Emilio Faldella, L'Italia nella seconda guerra mon- minuti prima dell'aviosbarco. A Campo Imperatore, venti minuti dal momento dell'atterraggio del primo rate e le colpevoli rimozioni. diale , Cappelli, 1959. 2112 metri di altezza gli italiani vengono sorpresi da un aliante sul pianoro e Mussolini stà per lasciare Campo In una fase in cui tutto sembra sempre più appiattirsi sull'oggi e Frederick W. Deakin, Storia della repubblica di Salò , attacco dal cielo ideato dal generale Kurt Student. Così Imperatore libero ormai. Ricordo però di non averlo bruciare rapidamente i riferimenti alla memoria e all'identità collet- Einaudi, 1963. racconta il maresciallo Antichi, responsabile della custo- visto tranquillo e confesso di aver provato in quegli tiva, ci sembra più che mai urgente riproporre, con pazienza e Ruggiero Zangrandi, 1943: 25 luglio -8 settembre , Feltri- dia: "Li vedemmo volteggiare contro sole ondeggiando e ultimi momenti della simpatia ed anche della compassio- costanza, la lettura del passato, evidentemente mossi da quesiti e nelli, 1964. scendere, sfruttando la corrente; il primo aliante girò ne per quell'uomo ormai anziano, stanco, dominato domande sollecitate dal presente, che costituiscono la ragione stessa Aa.vv., L'Italia dei 45 giorni - 25 luglio - 8 settem- scese ancora più in basso, di pochi metri, dalla nostra dagli eventi. L'ho visto parlare con Skorzeny, fare il mio del lavoro storico. bre , in "Quaderni del Movimento di liberazione in Italia", 1969. quota, poi ricomparve, quasi fermo, per cominciare nome e, senza dubbio, è stata una sua frase ad evitarmi Oltre a ringraziare i lettori per l'attenzione con cui hanno Paolo Spriano, Storia del Partito comunista italia- l'atterraggio (…)uno degli alianti si sfasciò sulle rocce; la deportazione in Germania". seguito pagine non facili, speriamo che da queste pagine emerga la no , vol. IV-V, Einaudi, 1973. un silenzio agghiacciante seguì quel tonfo sinistro. Per- Liberato il prigioniero, il capitano delle SS Otto Skor- nostra convinzione che in quei giorni, se vi è stata una "morte della Gabriele De Rosa, Sturzo , Utet, 1977. ché non scendono? ricordo di essermi chiesto. Mussoli- zeny decide di assumersi il merito di un'operazione al patria", si è trattato di un processo che ha investito la "patria" Nicola Tranfaglia, Paolo Murialdi, Massimo Legnani, La ni era con me, assorto, pensieroso, guardavamo la scena cui svolgimento ha collaborato unicamente con l'idea monarchica e fascista o quella, incolore, di chi è transitato da una stampa italiana nell'età fascista , Laterza, 1980. dalla piccola finestra della sua camera. Fissava quella dell'ostaggio, oltre che con la sua presenza. Costringe situazione all'altra con leggerezza e senza affanni. Riccardo Faucci, Einaudi , Utet, 1986. scena senza interesse, preoccupato. "Questo non ci vole- con la forza dei sui fregi "SS" il pilota dell'aereo Heinrich "L'8 settembre, al di là dell'evento storico, simboleggia ancora Claudio Pavone, Una guerra civile , Bollati Boringhieri, va" aveva detto all'apparire degli alianti tedeschi. Lo Garlach a farsi trasportare insieme al duce a bordo del oggi nella coscienza nazionale la catastrofe per antonomasia e la 1991. lascio, scendo nella sala accanto al ten. Faiola che può biposto. Il decollo è difficile, è necessario che delle perso- disfatta (…). Il significato del 1943 e in particolare dell'8 settembre Elena Aga Rossi, Una nazione allo sbando. L'armisti- avere bisogno di me. (…)Di colpo la scena muta. Dal ne sollevino l'apparecchio da terra per permettere ai non sarà mai abbastanza sottolineato per capire l'Italia di oggi. zio italiano del settembre 1943, Il Mulino, 1993. vano dello sportello del primo degli alianti scorgo, rapi- motori di accelerare al massimo; una volta lasciato l'ap- (…)L'8 settembre non fu solo il giorno più tetro nella storia dopo Lutz Klinkhammer, L'occupazione tedesca in Italia , dissimo un paracadutista scendere, fare pochi passi car- parecchio velocemente si dirige sul dirupo e precipita l'unificazione; esso fu allo stesso tempo un nuovo inizio, fu l'inizio Bollati Boringhieri, 1993. poni, poi gettarsi a terra. Scompare, quasi invisibile con per 500 metri, poi finalmente si rialza. Novanta minuti della Resistenza". Brunello Mantelli, 8 settembre: il disarmo delle trup- la sua tuta mimetica. Poi altri uomini: un balzo e subito più tardi il duce atterra a Pratica di mare, da lì verso Jens Petersen, Fascismo-antifascismo: riflessioni su un dibattito pe italiane nell'Italia nordoccidentale , Mezzosecolo, pancia a terra (…)Infine, dal primo degli alianti scende Monaco via Vienna, il Fuhrer lo vuole, e non serve a La cura redazionale del lavoro è stata svolta da Augusto Cher- n˚8, 1994. un ufficiale italiano. Non si getta a terra come gli altri nulla indignarsi chiedere di essere portato dalla sua chi, Enrico Manera e Gian Luca Caporale. Brunello Mantelli e Gianni Oliva, I vinti e i liberati , Mondadori, 1994. ma viene avanti verso l'albergo, sul piccolo sentiero famiglia, perchè anch'essa è in Germania, prigioniera, Paolo Soddu sono stati consulenti assai preziosi e hanno costituito Arrigo Petacco, La nostra guerra 1940-1945 , Mondado- appena riconoscibile tra l'erba. Dietro di lui è sceso un come lui. Gli irriducibili del fascismo aspettano il ritor- un punto di riferimento costante per la documentazione storiografi- ri, 1995. tedesco, alto, grosso, imponente. Gli cammina dietro no del capo, degli ordini del duce che li conduca verso ca. Renzo De Felice, Mussolini l'alleato I - II, Einaudi, 1997. con un mitra in mano, pronto a fare fuoco (…)Ricono- "l'inevitabile vittoria", verso l'ultimo tragico atto della Un ringraziamento particolare per il reperimento di preziose Giordano Bruni Guerri, Galeazzo Ciano , Mondadori, 2001. sco i gradi dell'ufficiale in divisa grigio verde; è un sua, e della loro, vicenda politica. Colore: Composite ----- Stampata: 09/09/01 21.36 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 10/09/01

26 commenti lunedì 10 settembre 2001 L’occasione del referendum Riforma del sistema delle autonomie: i cittadini Segue dalla prima ché si apra, al di fuori dei circoli dovranno esprimersi il 7 ottobre su una modifica me quelle statali, rispettare uni- stituzionale nel nuovo testo: è degli addetti ai lavori, una rifles- camente la costituzione e il dirit- l'intero "sistema delle autono- l referendum interviene in sione profonda sui temi del fede- costituzionale per la prima volta in 50 anni to comunitario e non ci sarà al- mie" ad essere valorizzato. Que- via eventuale, se non esiste ralismo e delle autonomie, che tro controllo che quello della sto spiega l'assenza, nella rifor- I un consenso così ampio e la vada oltre gli slogan e le vuote Corte costituzionale. Inoltre la ma, di ogni richiamo al termine riforma è approvata con la (so- etichette (basti pensare all'ambi- TANIA GROPPI nuova normativa consente, in "federalismo": se le parole han- la) maggioranza assoluta. In guo uso del termine devolu- materie importanti, come l'istru- no ancora un senso, in uno Sta- questo caso è possibile che gli tion) fino qui dominanti. un colpo di mano del centro-si- taria. La legge costituzionale sot- no legiferare, il nuovo testo indi- zione e l'ambiente, l'assunzione to federale non c'è spazio per gli elettori siano chiamati a confer- È nel pieno interesse del cen- nistra, ma il risultato di un pro- toposta a referendum, per larga ca quelle riservate allo stato, de- di competenze diverse da parte enti locali. Comuni e province mare o smentire l'operato dei tro-destra continuare sulla stra- cesso di riforme legislative mes- parte, dà copertura costituziona- volvendo le altre alle regioni; delle singole regioni, se esiste sono colà nelle mani degli Stati propri rappresentanti. E ciò è da del generalizzato disinteresse sosi in moto fin dal 1990, con il le a una trasformazione già in ma anche alleggerendo di molto una loro volontà in tal senso, membri, da cui dipendono. Al avvenuto con la cosiddetta rifor- per i contenuti: in un confronto nuovo ordinamento delle auto- atto. i limiti posti alle leggi regionali: aprendo la strada per tutte le di là degli appelli di Bossi, è as- ma federalista, approvata sul fi- serio sarebbe impossibile tenere nomie locali, e continuato per Ma non si ferma qui: essa fa un oggi queste debbono rispettare i regioni a un regionalismo diffe- sai difficile immaginare oggi in nire della legislatura passata per nascoste le enormi fratture che, tutti gli anni novanta, attraverso passo ulteriore, soprattutto principi posti da "leggi quadro" renziato. Italia, se non a costo di rotture volontà del centro-sinistra e sot- in questa materia, dividono la l'affermazione del principio di quando allarga la potestà legisla- dello Stato, potendo discostarse- In tutto ciò, la riforma va ben insanabili, un vero federalismo: toposta a referendum per inizia- coalizione. È invece compito del sussidiarietà, il trasferimento di tiva delle regioni. Non solo ri- ne solo per aspetti secondari e oltre il sistema delle autonomie una riforma, cioè, che passa ine- tiva tanto della maggioranza centro-sinistra allargare e appro- funzioni dallo Stato alle regioni guardo al numero di materie in sono sottoposte al controllo pre- disegnato dai Costituenti. Que- vitabilmente sulla testa dei co- che l'aveva appoggiata (a scopo fondire il dibattito sulla riforma e agli enti locali, l'abolizione dei cui queste possono fare leggi: og- ventivo del governo, che può sto, peraltro, senza violare i prin- muni e delle province. confermativo) che dell'opposi- delle autonomie. E non perché controlli amministrativi, l'am- gi sono elencate nella Costituzio- bloccarne l'entrata in vigore, cipi che informano la Costitu- Come tutte le riforme di questa zione che l'aveva osteggiata (che si tratti di difendere una propria pliamento dell'autonomia tribu- ne quelle in cui le regioni posso- mentre in futuro dovranno, co- zione, nella sua prima parte: portata, anche quella sottoposta ne chiedeva la bocciatura). riforma, una riforma "di parte". uguaglianza, autonomia, valoriz- al voto del 7 ottobre può essere L'indizione del referendum, an- Ma perché è in primo luogo su zazione della persona umana e in futuro migliorata. L'assenza che per il suo intrecciarsi con la questo tipo di temi, che toccano delle comunità intermedie. Si di una sede di partecipazione fine della legislatura e con il il funzionamento di istituzioni Maramotti può anzi dire che ne costituisce del sistema delle autonomie alle cambiamento della maggioran- fondamentali della democrazia, uno sviluppo più compiuto. attività dello Stato centrale costi- za di governo, è diventata un come quelle regionali e locali, Quello sviluppo che le profonde tuisce un punto debole, che do- tassello dello scontro in atto: il così vicine alla vita di tutti, che fratture della società italiana del vrà essere oggetto di nuovi inter- contenuto della riforma è quasi si può ricostruire un rapporto dopoguerra e, non in ultimo, venti, certamente non semplici, scomparso dalla scena politica e tra politica della sinistra e socie- una certa difficoltà culturale del- vista l'ostilità del Senato ad esse- dall'attenzione dell'opinione tà che pare assai compromesso. la sinistra, non avevano reso pos- re riformato e trasformato in pubblica. In questo, l'esperienza del New sibile nel 1948. "Camera delle autonomie". È vero che per la validità di que- Labour di Tony Blair ha molto Inoltre, essa fa propria un'altra Né punto di arrivo, né punto di sto tipo di referendum, a diffe- da mostrare. peculiarità italiana, particolar- partenza, quindi, ma tappa di renza di quello abrogativo, non Illustrare e far comprendere i mente evidente negli anni più un processo di trasformazione è previsto un quorum minimo contenuti della riforma sottopo- recenti, ma che affonda le radici dello Stato: un processo a cui di votanti, e quindi una scarsa sta al referendum diventa, in in un passato lontano: la presen- sarebbe importante che i cittadi- partecipazione al voto non avrà questa prospettiva, essenziale. za di più livelli di enti territoria- ni prendessero parte attiva. Il re- alcuna conseguenza pratica. Tut- In primo luogo, è importante li autonomi. Regioni, province, ferendum, la campagna referen- tavia il referendum costituisce precisare che il testo approvato comuni, trovano tutti un analo- daria offrono un'importante un'occasione imperdibile per- dalle Camere non è il frutto di go riconoscimento a livello co- possibilità in questa direzione.

L’indotto della bellezza di massa LIDIA RAVERA Segue dalla prima effetti ci fanno entrare» abbia in meno delle altre. «Sono le entrate, dopo aver provato bal- passato il test d’ingresso per la poi noi dobbiamo pagare più tas- Sono soddisfazioni. Non ti basta bassa», dice, seria, dall’alto del suo letti e costumi, le sessanta fanciul- Bocconi, ha preso 93 alla maturi- se per aggiustare i danni. Ho vota- evi avere fra i 17 e i 26 sapere di essere carina? «È un gran- metro e settantadue che diventa le in fiore, si dondolano e si abbar- tà, otterrà una prestigiosa laurea to per la prima volta quest’anno.» anni, essere di nazio- de vantaggio. Io sono bilingue per- uno e ottantadue con le comode bicano l’una all’altra in piccoli in economia e commercio). «Per Vuoi dirmi per chi? «La casa delle «D nalità italiana, essere ché ho fatto le scuole tedesche, fin scarpine da sfilata. gruppi, tre intonano l’Inno di Ma- caso e per soldi. Hanno fatto una libertà, perché penso che possa fa- donna da sempre». Sorrido all’ulti- dall’asilo, così lavoro molto, alle Adesso si gode un po’ di libertà: meli con flebili voci intonate, altre selezione a scuola: hanno detto re del bene all’Italia». Da questa ma regola. Non c’è ombra d’ambi- fiere e nei saloni, il fatto di essere non deve più andare al bagno ac- tre una canzone che non conosco, che ci davano un milione e due, postazione avanzata dell’Italia tele- guità in queste adolescenti in atte- bella ti apre tutte le porte, tutti ti compagnata (le mandano solo se quasi altrettanto brutta ma meno invece abbiamo preso solo trecen- visiva, non pare possibile una ri- sa di primo impiego, decise a far trattano meglio, ottieni di più». lo chiedono in tre, se no si esercita- desueta. Una rossa (una delle tomila, io e una mia amica, anche sposta diversa. («Dove uscirà que- fruttare come meglio possono Metti caso che sia tu a vincere, che no alla sofferenza), può uscire, due) si stacca dal gruppo e mi af- lei bella». E come mai hai conti- st’articolo?». Su l’Unità. «Ah, è un quello che hanno finché dura. Ma cosa pensi di cavarne in più di può perfino dire una cosetta intel- fronta. Si chiama Giada Cattaneo. nuato fino ad arrivare in finale? giornale?») che cos’hanno, davvero, e che co- questo privilegio che illumina co- ligente. Infatti la dice: «Ho capito 19 anni. Compiuti da poco, ci tie- «Boh,continuavo a vincere». Che Abbandono lo studio bianco e az- sa sperano di ottenere? Se lo do- munque le giovani e belle? Rubina che il mondo dello spettacolo è ne a precisare. È miss Liceo, viene cosa ti aspetti? «Niente. Se non ti zurro ricavato da un campo di mandi con una facile domanda di- mi fissa con una coraggiosa espres- basato sull’apparenza, ma non sei da Bergamo. Origini irlandesi? aspetti niente e non ricevi niente, basket, lascio le ragazze al loro du- retta, la risposta è pronta. «Chi? sione serena: «Ma io non posso tu a decidere come appari. Qual- No, figlia di un moro e di una non soffri. Se ricevi qualcosa sei ro lavoro di comparse dimentica- Io? Niente». Varianti: è solo un più vincere mi hanno scartata, so- cuno lo decide per te, così anche bionda, aiutata da un henné tizia- contenta». Quasi buddista: il di- bili. Passo in sala trucco, dove ra- gioco, è per sfidare me stessa, è no arrivata solo in semifinale». Ti se hai successo quel successo non no. Tu spicchi, le dico subito, spe- stacco, tacitare le passioni. gazze altrettanto carine aspettano per sentirmi al centro dell’atten- è dispiaciuto? Ovviamente no, è mai tuo. Anche se sei bella e rando di farla contenta, ti si nota. Anche lei ha un papà orgoglioso, le loro quasi coetanee per cancella- zione. non le è dispiaciuto. vinci, non so come spiegarmi, è Sbuffa. «Sì, mi intervistano tutti della mamma fatica a ricordarsi re occhiaie e brufoli da stress. So- Scommetto che al centro dell’at- Era un gioco, lei ha ben altro per difficile diventare qualcuno, per- perché non ho il fidanzato. Sono l’età però ricorda il mal di schie- no le migliori visagiste di Debo- tenzione ti ci senti molto di più a la testa, è stata una bella esperien- ché sei sempre la qualcuno creata l’unica.» Chiarisco subito che non na. Il fratello maggiore le ha chie- rah, selezionate per imporre su casa tua, nel tuo liceo, sarai sicura- za. Papà è orgoglioso, il fratello da qualcun altro. Non spicchi. ero a giorno di questa sua perver- sto se portava a casa qualche nu- qualunque volto il «look acqua e mente la più carina della scuola, maggiore è contento. Eccetera. Non diventi unica. Non sarai mai sa scelta d’illibatezza, mi interessa mero di telefono di colleghe in bel- sapone». Non potete mai fare di domando. Sorride, Rubina Anto- Non è ripartita e torna a posare Sofia Loren.» Quindi non hai per- invece sapere, dico, perché ha deci- lezza, ma si è dato pace quando lei testa vostra? «Mai», dice una bella nelli, 18 anni, sottile come un per la foto di gruppo. Sinceramen- so granché? «No, no, credo di so di buttarsi in questa mischia ha avvisato che sono tutte impe- rossa,«devono essere tutte uguali, giunco, con gambe da trampolie- te, non riesco a capire che cosa no». Se ne va, così esile su suoi (mi ha appena annunciato che ha gnate e fidanzate. «Se vincessi? identiche». Non è un po’ noioso? re e occhi scuri scopertamente in- piccoli trampoli che hai paura di Non ci sputerei sopra». Però con- nocenti. «Certo, nel gruppo degli vederla spezzarsi. Cinquantadue ta di più lo studio, chiedo. «È più amici sono considerata la meglio. chili, venti in meno dei centimetri sicuro». La politica? «Non mi pia- Quando andiamo in discoteca, se sopra il metro. Non sono troppo ce, non mi piacciono i politici. il buttafuori non vuole farci entra- pochi? Non mi piacciono quelli che han- re, mi mandano avanti, dicono: Mi assale un’ondata di tenerezza no organizzato la riunione di Ge- fai la faccina, e io la faccio, e in materna. In attesa della centesima nova, ma neanche quelli che l’han- foto, prima di provare le uscite e no contestata. Spaccano tutto e

cara unità... partito e ritrovare la forza di dire no. Un saluto sincero. un forte impegno unitario, solo così possiamo far uscire il partito dal pantano in cui l'hanno cacciato un ristretto grup- Il 50% di nuovi delegati «Correntone» po verticistico di cooptati nell'entourage della direzione e che Ma perché la sinistra con supponenza quelle rare volte che hanno avuto rapporti e nuovi dirigenti è un dispregiativo? con la base hanno snocciolato solo frasi del tipo "...non distur- attacca Cofferati? bate i varii guidatori del partito e del governo.." siano stati essi Barbara Auleta, Andrea Laguardia (sezioni romane) Luigi Andriani Nardò (LE) locali,provinciali,regionali o nazionali. Gli indirizzi e mail ai quali stiamo raccogliendo e diffondendo Lorenzo Arrostiti, Montelupo F.no (FI) Caro direttore, spero di sbagliarmi ma l'insistenza con la Sarebbe stato utile un po’ più di umiltà, più ascolto della base, l’Ordine del giorno in questione sono: [email protected]; abar- Cara Unità, ci mancava che anche parte della sinistra si mettes- quale si definisce correntone, a volte anche virgolettata, la recepire le necessità e le aspirazioni del popolo di sinistra e [email protected]. Ciò che ci muove è l’idea che dalle sezioni di se ad >attaccare Cofferati per le sue affermazioni ( casomai gli mozione che propone G. Berlinguer segretario viene utilizza- lasciare da perte i salotti buoni perchè quelli ospiti ci hanno base può (ri)nascere un partito di sinistra rinnovato e parteci- attacchi al sindacato della destra non fossero sufficienti! ). to come, malcelato, dispregiativo e come se io definissi corren- usati per risolvere i loro problemi, e ora che abbiamo risanato pato dai cittadini per questo chiediamo di approvare nelle Sono iscritto ai DS da diversi anni e mi chiedo : ma c’è ancora tina la mozione di Morando o correntaccia quella di Fassino. l’Italia sono tornati dai loro alleati naturali: Berlusconi-Fini sezioni un odg che stabilisca che il 50% dei delegati ai congres- qualcuno che crede davvero che si possa dialogare con il Come tanti compagni seguo con molta passione e attenzione Bossi-Tremonti. si siano persone mai state delegate e di conseguenza rinnovare governo Berlusconi? E poi su cosa? Su diritti basilari che la il dibattito congressuale sull'Unità, nelle sedi di partito ecc... e Cosa che dal punto di vista storico e politico è una posizione anche i gruppi dirigenti. Sarebbe bello vedere sull’Unità lette- sinistra e il sindacato hanno conquistato dopo anni di lotta? ho avuto modo di apprezzare chi non persevera negli errori classica e da manuale del capitalismo italiano dall'unità d'Ita- re, odg e altro sul congresso, quello vero, che sta avvenendo Riaprendo un dialogo su questo, buttiamo al vento anni delle commessi o che comunque ritiene che la linea politica seguita lia ad oggi. nelle sezioni di tutta Italia, c’è un partito da scoprire. nostre fatiche e della nostra storia. L’Ulivismo che abbiamo finora era sbagliata pur con diversi gradi di responsabilità e ha Auguro al partito che dal congresso esca una nuova linea creato, era una lezione di civiltà e democrazia perché portava deciso di partecipare al progetto di una nuova linea politica. politica chiara e di sinistra ,dato per scontato il fatto che al dialogo e ad un compromesso con le destre cercando di Dovremmo forse premiare la coerenza di chi persevera nell'er- siamo parte integrante del Socialismo Europeo, si ricostruisca rispettare e seguire in parte idee diverse dalle nostre. Ma i DS, rore? non dimentichiamo che ciò è "diabolicum". però il partito come tale e che sia parte importante dell'Ulivo. a mio avviso, seguendo la linea Ulivista si sono allontanati Ritengo più democratico il rimescolamento delle carte a fron- E prego i compagni di non giustificare il no a Berlinguer con troppo dalle basi della sinistra arrivando ad essere un partito te delle varie sconfitte elettorali subite. l'età, sarebbe una discriminante intollerabile per un partito di Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- dai mille volti disposto troppo spesso a cedere. Il Congresso Un dibattito dialettico è la soluzione migliore senza una diar- sinistra. te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o che si svolgerà a breve è di vitale importanza per il partito in chia precostituita come è avvenuto finora. Sarebbe come se dicessimo che i militanti, gli iscritti, gli alla casella e-mail «[email protected]» cui continuo a credere. Bisogna riaccostarsi ai valori della Io che voterò per Berlinguer spero che anche Morando e elettori ecc... con più di 70 anni non siano idonei ad essere sinistra storica per ridare identità ed una linea comune al Fassino prendano voti e che lavorino insieme a più voci con dirigenti, ma utili solo per il voto, la tessera e le sottoscrizioni. diritti negati ----- Stampata: 09/09/01 21.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 10/09/01

lunedì 10 settembre 2001 commenti 27

nitivo di un divorzio amministrato aro Cancrini, È un paradosso che l’annullamento in dal tribunale Civile è un’idea assolu- sono stata sposata per Sacra Rota possa essere più rapido di un tamente paradossale solo perché C due anni con un uomo rende più facile il superamento dei che si è opposto con tutte le divorzio amministrato dal Tribunale civile vincoli matrimoniali proprio a quel- sue forze alla separazione. le persone (i cattolici praticanti) A distanza ormai di dieci anni che dovrebbero considerarli sacri. da quando ci siamo lasciati Quello di cui dovrebbero prendere non sono ancora riuscita ad Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i atto le forze politiche italiane, assu- ottenere una sentenza di divor- del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una mendo idonee iniziative, è il dato zio. dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e per cui il divorzio si ottiene in Italia Non posso sposarmi, dunque, facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che con tempi comunque eccessivamen- con l'uomo che amo e da cui società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. potete scrivere te lunghi (la richiesta può partire ho avuto una bambina. sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, dopo tre anni dalla separazione lega- Abbiamo fatto il pre-riconosci- emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica le) e che questi tempi rischiano di mento mentre ancora l'aspet- notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. essere dilatati paurosamente, come tavo, porta il cognome del pa- nel suo caso, se non c’è accordo fra i dre. Viviamo insieme da quan- coniugi (o ex coniugi). Che Storace do è nata. se ne renda conto o no, le vere ragio- Frequenta la scuola materna. ni per cui tante persone convivono Leggendo delle iniziative di senza sposarsi, oggi, è proprio que- Storace e della sua giunta re- sta: le difficoltà di liberarsi da un gionale ci siamo chiesti perché vincolo che potrebbe non durare noi pur avendo tutti i doveri tutta la vita. Adeguarci alla legisla- dei genitori sposati dobbiamo Famiglie di fatto, qualcuno zione vigente negli altri paesi euro- sentirci dire da una legge regio- pei in caso di divorzio sarebbe più nale che non siamo come gli efficace, a mio avviso, della minac- altri. cia di non dare contributi, se quello Discriminazioni di questo ti- che si vuole è convincere i giovani a po nei confronti di nostra fi- formalizzare le loro unioni. glia sono costituzionali? Se ne Per ciò che riguarda infine i rischi preparano altre? Ci si rende si domanda perché esistono corsi dai figli che nascono in una conto in ragione del fatto che famiglia di fatto quello che sarebbe molte famiglie restano fami- necessario, a mio avviso è un inter- glie di fatto solo perché le leg- LUIGI CANCRINI vento forte delle forze politiche na- gi italiane rendono lungo, dif- zionali e del Parlamento. La costitu- ficile e costoso, se non c'è ac- i è capitato di testimonia- momento in cui aveva detto di sì. felice e contento, come nelle favole. re, che vanno rispettate e tutelate una riflessione che mi sembra parti- zionalità del provvedimento propo- cordo tra i coniugi, l'iter del re alcuni anni fa, in un Ricordai inutilmente ad un vescovo Con la benedizione della Chiesa. prima e comunque, che in nessun colarmente necessaria. sto dalla Giunta Regionale del Lazio divorzio? M processo celebrato presso cavilloso e pieno di sé che l'avevo La vicenda mi è tornata in mente, caso possono essere messe in discus- Dovrebbe essere chiaro a tutti che è, a mio avviso, molto discutibile e La prego di non pubblicare il la Sacra Rota. Un industriale ricco e conosciuta e seguita in psicoterapia irresistibilmente, leggendo le noti- sione sulla base di quella che è la legislazione sul matrimonio vi- il conflitto va sollevato con molta mio nome e cognome. Vivo potente, che aveva avuto da lei due negli anni immediatamente prece- zie proposte dalla stampa sulla leg- un’esigenza particolare, individuale gente oggi in Italia è il frutto di un forza a quel livello. I bambini che nel Lazio non vorrei dar trop- figli, aveva deciso di ripudiare sua denti al matrimonio e che non c'era ge con cui Storace e la Giunta Regio- e soggettiva. Nel momento in cui si compromesso faticoso fra le esigen- nascono vanno tutelati tutti: evitan- pa pubblicità ad una situazio- moglie "pazza" e si era rivolto al alcun motivo, allora, di dubitare del- nale del Lazio intendono ripristina- ritorna cioè, a qualsiasi titolo ed in ze di uno Stato laico e quelle di una do loro soprattutto il danno che de- ne di cui, evidentemente, mol- Tribunale Ecclesiastico per ottenere la sua capacità di giudizio. La causa re una discriminazione odiosa nei qualsiasi forma, alle posizioni di chi Chiesa che prevede ancora di inter- riva dal fanatismo di chi esercita, in ti come Storace pensano ci sia l'annullamento del matrimonio. si concluse, come molte altre, con la confronti delle famiglie di fatto. Ri- riesce a sentirsi depositario del vero venire non solo, com’è suo diritto e modo tanto discutibile, delle re- da vergognarsi. Uno psichiatra aveva creduto di po- vittoria del più forte. In modo flettere, ancora una volta, sulla di- e del giusto su temi che dovrebbero dovere, sulle scelte di vita di coloro sponsabilità istituzionali. ter stabilire, sulla base di una peri- schiacciante perché il matrimonio stanza, sulla freddezza con cui ven- essere affrontati invece, col massi- che in essa si riconoscono ma an- zia eseguita a distanza di quindici fu dichiarato nullo e l'industriale gono trattati problemi dell’essere mo possibile di curiosità e di pru- che, come non è affatto giusto, sulla anni, che la "pazzia" era presente riuscì a risparmiarsi anche gli asse- umano, da coloro che si rifanno per denza, di rispetto dell’altro e di aper- vita di chi in essa non si riconosce. anche allora e che era stata così gra- gni di mantenimento. Si prese i fi- convinzione o per scelta, per furore tura mentale. L’idea per cui l’annullamento in Sa- ve, allora, da renderla priva della gli, che lei non era in grado di man- d'apparenenza o per rigidità para- La sua lettera ed il mio ricordo per- cra Rota del matrimonio possa esse- capacità di intendere e di volere nel tenere, sposò un'altra donna e visse noica a norme di un ordine superio- mettono, da questo punto di vista re più rapido, più efficace e più defi-

la foto del giorno Atipiciachi di Bruno Ugolini LE DUE FLESSIBILITÀ

Il mondo dei lavori vecchi e venti con l’azienda, stanno zit- destrutturare il contratto na- nuovi è attraversato da due ti- ti di fronte ad una tragedia. zionale di lavoro. pi diversi di «flessibilità». Come spesso succede: Loach, Certo, tutto era partito, an- Un’esemplificazione di tali evidentemente, non ha voluto che alla Volkswagen con la ri- strade diverse è stata data in girare un film di pura propa- chiesta padronale di orari fles- questi giorni da due avveni- ganda sociale. sibili, riservando ai neoassun- menti, uno inglese e uno tede- L’altro modello di flessibili- ti, la possibilità di ricorrere fi- sco, uno cinematografico e tà è rappresentato dalla nuova no a 48 ore settimanali. L’ac- uno sindacale. Il primo è venu- intesa stipulata nella grande cordo finale, come ha spiegato to alla ribalta al festival di Ve- fabbrica tedesca della Volkswa- il segretario della Cgil Walter nezia, con il film di Ken Loach gen. Qui c’erano tutti i termini Cerfeda, ha eliminato ogni ipo- The Navigators. Il secondo di una discussione sempre pre- tesi di doppio regime, doppia con un importante accordo sente anche nelle imprese ita- condizione, tra i giovani e gli raggiunto alla Volkswagen. liane. Quando gli imprendito- anziani. Ed è stata introdotta, Non pretendiamo di speculare ri, ad esempio, vorrebbero fare invece, una formulazione di sui dibattiti interni alla sinistra passare, sotto diverse forme, grande valore. La flessibilità europea, ma il primo caso può trattamenti particolari destina- prevista per i nuovi assunti ver- far pensare a Tony Blair e il ti solo ai giovani nuovi assunti, rà, infatti, tradotta, per la parte secondo a Schroder. con una lesione e differenzia- compresa fra le 35 e le 42 ore, La storia di Loach riguarda zione di diritti, rispetto agli in formazione. Un modo per operai delle ferrovie inglesi, do- operai già assunti. Era un po’ consegnare alle nuove leve del po la privatizzazione. «Era il questo lo spirito della recente lavoro, la possibilità di un ag- momento», ha dichiarato il re- proposta del ministro Marza- giornamento continuo e quin- gista, «dell’introduzione della no in riferimento alla possibili- di la possibilità di trovare, do- flessibilità nel lavoro, quella tà di licenziare i neoassunti, sal- mani, anche nuovi sbocchi la- che ci ha portati a diventare tando l’articolo 18 dello Statu- vorativi. C’è in questo modello tutti dei generici, a perdere to dei lavoratori. E anche in di flessibilità, come è stato fat- qualsiasi specializzazione, nei Germania, come in Italia, era to notare, una diversa conce- trasporti come in altri cam- in atto una campagna per cer- zione del lavoro. I protagonisti pi…». È un primo modello di care di ridimensionare il ricor- non sono visti come macchine flessibilità esasperata, quella so al contratto nazionale di la- da spremere è gettare al più che può portare a gravi rischi voro. presto, come può essere succes- per gli stessi utenti, nel caso Solo che Schroeder non è so nella storia inglese racconta- delle ferrovie, per la qualità del Berlusconi, non ha per il capo ta da Loach. Non sono un co- lavoro e quindi, in definitiva, degli industriali di quel Paese, sto da abbattere e basta, ma per le stesse sorti di una gara la stessa comunione d’intenti una risorsa, un investimento. competitiva globalizzata. I pro- che unisce, appunto, il nostro «L’idea di fondo è assumerli tagonisti della storia, alla fine, Cavaliere ad Antonio D’Ama- oggi, formarli e pagarli bene, in un discusso finale, non ap- to. Ed era stato proprio il can- per tenerli domani». Un van- paiono come eroi duri e puri, celliere Schroder a ribadire, in- taggio per loro, per l’impresa, sono in qualche modo conni- nanzitutto, l'impossibilità di per il Paese. Bimbi che dormono su una barca: la loro casa è stata sommersa dall’inondazione nel Gopal Gunj, India

ho descritto mi è sembrata una efficace immagine di come i Globalizzazione dirigenti dei DS poco capiscano, o forse non vogliano capire, di quello che interessa alla gente di sinistra , si spiegano quindi senza acustica le continue batoste, meritate, di quel partito. Paola Tacci, Verona Ciao Riace Città Futura! Il 3 settembre sono andata alla festa dell’Unità di Verona per assistere ad un dibattito sulla globalizzazione intitolato "globa- Luisella Wiltsch, Dolo (VE) lizzazione dal basso", tema ormai divenuto di largo interesse Dal piovoso Nord voglio ricordare il "ciao!" costante e sponta- almeno tra le persone di sinistra. Arrivo alla festa e con una neo degli anziani di Riace, felici per la presenza dei turisti, certa fatica "scopro" dove si tiene il dibattito, che è stato l'accoglienza di chi vede rianimarsi il proprio paese devastato relegato in fondo ad un capannone, dietro allo spazio in cui è dalla emigrazione grazie al "turismo consapevole".L'ardito ten- ospitata una esposizione di libri . tativo di un gruppo uomini e donne del luogo ( Associazione Mi siedo nelle ultime file in quanto la sala è ormai gremita di Città Futura "Puglisi" ) di aprire un futuro di lavoro e di gente e mi accorgo di riuscire a percepire circa il 50% delle scambio interculturale ad un paese della povera Calabria.Una parole che vengono dette dall’oratore. La sala, chiamiamola sfida alla mafia nella cornice solare di una comunità orgoglio- così, ha una pessima acustica , il rimbombo è ovunque. Riesco sa delle proprie radici.L'opportunità di vivere da comparteci- successivamente a guadagnare un posto a mezza distanza dal pi nelle case restaurate appositamente con impegno ed accura- palco e concentrandomi al massimo percepisco qualche paro- tezza, a prezzi contenuti, in un paese medioevale prima in fase la in più. Circa a metà serata esco 5 minuti per rilassarmi e di abbandono.Un laboratorio di telai a mano impegnato nella fumare una sigaretta, e mi accorgo che nella sala dibattiti ricerca di materiali e motivi antichi.Un paese inserito ufficial- ufficiale (dove da programma doveva essere ospitato il dibatti- mente nella rete di accoglienza per famiglie di immigrati, con to cui io assistevo) è ospitato un incontro tra il direttore del una scelta consapevole di accoglienza e di incontro tra culture settimanale "Verona Fedele", un sacerdote di cui al momento diverse. Ecco un lodevole esempio controcorrente nel profon- non ricordo il nome, e un esponente dei DS locale. La sala era do Sud, da conoscere e supportare inanzitutto per l'ammirevo- La tiratura dell’Unità del 9 settembre è stata di 152.450 copie semideserta ma con una buona acustica. La situazione che vi le impegno umano. Grazie Riace Città Futura! Colore: Composite