Corso Di Chemiometria
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Comunità Per Le Libere Attività Culturali Associazione Di Associazioni Senza Scopo Di Lucro – C
Comunità per le Libere Attività Culturali Associazione di Associazioni Senza Scopo di Lucro – C. F. 92000330289 Segreteria Generale, Laboratorio Culturale, Biblioteca e Centro Documentazione Via Alvise Cornaro 1 B, 35128 Padova – Tel. +393288151502 www.clacpd.org Spett.le Settore Patrimonio e Partecipazioni del Comune di Padova Ufficio Postale Padova Centro Casella Postale Aperta 35122 Padova e, p. c., Settore Edilizia Pubblica ed Impianti Sportivi del Comune di Padova c. a. Arch. Domenico Lo Bosco p. c., Assessore alla Cultura e Musei, Edilizia M onumentale e Turismo del Comune di Padova dott. Andrea Colasio p. c., Assessore all’Ambiente, Verde, Parchi e Agricoltura del Comune di Padova dott.ssa Chiara Gallani p. c., Assessore al Patrimonio, Edilizia Comunale, Valorizzazione della Cinta Muraria e del Parco delle Mura del Comune di Padova dott. Andrea Micalizzi p. c., Soprintendenza Archeologia, Belle Arti Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso c. a. Arch. Andrea Alberti Via Aquileia, 7 35139 Padova p. c., Comitato Mura di Padova Via Raggio di Sole, 2 35138 Padova p. c., Associazioni Consociate alla CLAC Via Alvise Cornaro, 1 B 35128 Padova p. c., Avvocato Carlotta Traballi Riviera Tiso da Camposampiero, 29 35122 Padova RACCOMANDATA A. R. Padova, 9 maggio 2018 Oggetto: Vs. Richiesta di sgombero del materiale presso l’ex Macello di Via Cornaro del 07/05/2018 Pagina 1 di 3 Con grande rammarico constatiamo con quale intempestività ci raggiunge la Vs. in oggetto proprio nel momento in cui, da alcune settimane a questa parte, siamo tornati a discutere e fare nuove proposte sia con gli Assessori che con gli Uffici del Comune, tra cui il Vostro, proprio sulla destinazione dell’intera area in oggetto. -
Computer Connections for Gifted Children and Youth
DOCUMENT RESUME ED 209 889 EC 140 606 AUTHOP Namzaro, Jean N.,Ed. TITLE Computer Connections for Gifted Childrcz and Youth. INSTITUTION ERIC Clearinghouse on Handicapped and Gifted Children, Reston, Va. SPONS AGENCY National Inst. of Education (ED), Washington, D.C. PE?011** NO ISBN-0-96586-119-6 PUB DATE 81 GPANT 400-76-0119 NOT! 97p. AVAILABLE FROMERIC Clearinghouse or. Handicapped and Gifted Children, The Council for Exceptional Children, 1920 Association Dr., Reston, VA 22091 ($1.CC). EDPS PRICE MF01/PC04 Plus Postage. DESCRIPTORS *Computer Assisted Instruction; *Computers; Elementary Secondary Education; *Gifted; *Microcomputers; Program Descriptions; Programing; *Tal ent ABSIPACT Written by computer specialists, teachers, parents, amid students, the 23 articles emphasize the role computers play in the development of thinking, problem solving, and creativity in gifted and talented students. Articles have the following titles and authors: "Computers and Computer Cultures" (S. Papert) ; "Classroom Computers-- Beyond the 3 R's" (F. Bell): "Reflections of a Computer Language Nut" (S. Bloch) ;"It Started with Gamps" (C. Karnes) ;"Two Programs from a Young Eighth Grader"(S. Bahcall, H. Nelson) : "Teaching Parents About Using Microcomputers"(T. Dwyer, M. Critchfield) ;"Children and Home ComputersSome Observations on the First Generation" (B. Banet) :"An Apple a Day Keeps a Kid Cccupied" (P. Buszta) ;"Microcomputers for Gifted Microtots"(A. Coorly) ;"Kids and ComputersThe Future Is Today" (S. Larsen) ;"Micros 'GOTO' School" (D. Piele) ;"The Hampton City Schools Computer Program" (N. Harkavv) ;"The Paducah Tilghman High School for Gifted StuderJ.s" (S. Davis, P. Frothingham): "Computers... pre All Dinosaurs read?" (D. Glover) ;"The Talcott Mountain Science Center" (D.Barstow) : "Computerorics--A Course in Computer Literacy" (P. -
Practical-Computing
An ECC Publication.Volume I Issu A micro solution to a jumbo problem Research Machines review Battleships, racing cars and monster games r - The 200 mph micro Imagine installing a microprocessor on a Formula 1 racing car. This was just one of the varied tasks given to Scicon's Micro Systems team. Speed, suspension movement, g -forces and chassis roll were the parameters that had to be measured. Vibration, interference, weight and temperature were just some of the problems to contend with. Our Micro Systems team took it in their stride and came up with an innovative solution. They are also at home with commercial, industrial, scientific and military applications. For further information about Scicon's capability in micros circle No. 101 on the free reader enquiry service. We can't offer you a drive around Brands Hatch but we can offer you fast, effective solutions to your special microcomputer requirements. Or if you like the sound of working for a team involved with advanced technology telephone or write to - John Howes, 01-580 5599. Scicon Micro Systems, Scicon Consultancy International Limited, Sanderson House, 49-57 Berners Street, London W1P 4AQ. SCAsil0 Circle No. 101 SYSTEMS Practic,a1Admm""ff-ms"-Contents Compptmg MICRO SOLVES JUMBO Managing Editor PROBLEM Dennis Jarrett How a micro is running an airline reservations system for a travel agent handling package Cornputabits Editor tours. Nick Hampshire Page: 18 Production Editor Harold Mayes IR r,SF AR CH MACHINES REVIEW We test the Research Machines 380Z micro, a Advertisement Manager system which is said to be ideal for use in Erica Gibson educational environments. -
Report on the Use of Computers in 1986
Report on the use of computers in 1986 Autor(en): Frandsen, Aksel G. Objekttyp: Article Zeitschrift: IABSE surveys = Revue AIPC = IVBH Berichte Band (Jahr): 11 (1987) Heft S-37: Report on the use of computers in 1986 PDF erstellt am: 10.10.2021 Persistenter Link: http://doi.org/10.5169/seals-50712 Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. Die systematische Speicherung von Teilen des elektronischen Angebots auf anderen Servern bedarf ebenfalls des schriftlichen Einverständnisses der Rechteinhaber. Haftungsausschluss Alle Angaben erfolgen ohne Gewähr für Vollständigkeit oder Richtigkeit. Es wird keine Haftung übernommen für Schäden durch die Verwendung von Informationen aus diesem Online-Angebot oder durch das Fehlen von Informationen. Dies gilt auch für Inhalte Dritter, die über dieses Angebot zugänglich sind. Ein Dienst der ETH-Bibliothek ETH Zürich, Rämistrasse 101, 8092 Zürich, Schweiz, www.library.ethz.ch http://www.e-periodica.ch IABSE PERIODICA 2/1987 IABSE SURVEYS S-37/87 17 Report on the Use of Computers in 1986 Rapport sur l'utilisation des ordinateurs en 1986 Bericht über Verwendung des Computers im Jahre 1986 prepared by Working Commission VI of IABSE «Informatics in Structural Engineering» coordinated by Aksel G. -
Storia Del Computer Dalla Sua Nascita Ai Giorni Nostri
Storia del Computer dalla sua nascita ai giorni nostri Il padre dell’informatica è Alan Turing è un matematico considerato l’inventore dell’informatica tanto che il maggior riconoscimento in ambito informatico porta proprio il suo nome. Non esiste il premio Nobel per l’informatica ma esiste il premio Turing di uguale prestigio. Nel film the imitation games (giochi di imitazione) il titolo è ispirato al contributo che Turing ha dato nell’ambito dell’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale nasce quasi in contemporanea all’informatica tedesca e Turing se ne occupò in prima persona: sosteneva che una macchina era intelligente se era in grado di agire come una persona quindi di imitare il comportamento di una persona e da qui il nome di imitation games. Nella storia del film viene però prevalentemente fatto vedere il ruolo che Turing ha avuto durante la seconda guerra mondiale visto che viene assoldato dai servizi segreti inglesi per decifrare i messaggi che i tedeschi si scambiavano e lui costruì una macchina, cioè la prima versione del computer, che decriptò i messaggi in codice. Il suo contributo diventa così fondamentale nella conclusione della guerra a favore degli inglesi. Ci collochiamo così nella prima metà degli anni ’40 ma bisogna aspettare il decennio successivo per avere una vera e propria industrializzazione dei computer ovviamente in misura molto minore rispetto ai giorni d’oggi. I computer degli anni ’50 erano dei macchinari enormi che occupavano intere stanze ed erano molto più difficili da utilizzare rispetto a quelli di oggi: c’era la figura del tecnico che era l’unico che sapeva mettere mano a questi computer. -
Catalogo Degli Accessori Elettrici Ed Elettronici (Come Le Piste Per Le Macchinine)
Museo del Calcolatore “Laura Tellini” La storia dell’Informatica a contatto con la nostra vita Istituto Tecnico Economico e Professionale Statale “Paolo Dagomari” Via di Reggiana, 86 – Prato Tel. 0574-639705 [email protected] http://museo.dagomari.prato.it https://www.facebook.com/groups/museo.dagomari/ Il Museo del Calcolatore, premessa Il “Museo del Calcolatore” del Dagomari è dedicato alla prof.ssa La passione per i vecchi calcolatori nacque, quasi per gioco, nel 1996; all'epoca, nella scuola in cui insegno Informatica dal 1987, Laura Tellini, insegnante di questa scuola, che ci ha lasciato prema- cercavamo insieme ad una quinta classe un argomento che potesse turamente: il suo ultimo pensiero «…il museo non ho dubbi che abbinare tecnologia, storia e scienze matematiche, da sviluppare verrà perfetto», sia di stimolo per migliorarci continuamente nella per l'esame di stato. nostra missione. La scelta ricadde sulla realizzazione di un sito web che ricor- dasse gli avvenimenti più importanti della storia del calcolo: chia- mammo il lavoro "Museo virtuale del computer". Fu appassionante per me e per gli studenti percorrere a ritroso la storia dell'umanità, Con il patrocinio di: alla ricerca dei pionieri che con le loro intuizioni avevano contribuito allo sviluppo dei calcolatori come li intendiamo oggi. Successivamente, appassionatomi all'argomento, ho iniziato, Si ringraziano, per il loro prezioso contributo all’allestimento del Museo: Asia Martini, Yuri Bonari, un po' alla volta, ad incrementare il materiale virtualmente esposto; Lorenzo Stolfi, Pierluigi Galgani, Terzo Nicolai, Lorenzo Galloni, Giovanni Fiesoli, Mauro Gasparini, ma mancava sempre qualcosa di tangibile, da poter mostrare o Stefano Landi, Luigi Ricci, Paolo Artini, Liana Parrini, Rolando Aliani, Cristian Martini, Daniele Giovannini, Riccardo Aliani, Maurizio Santini, Roberto Sardi, Andrea Mazzoni, Paolo Russo, Antonella Solano, addirittura far usare alle giovani generazioni. -
Storia Del Computer Con Microprocessore (Fonte Wikipedia)
Storia del computer con microprocessore (fonte wikipedia) Il primo computer a microprocessore: il Micral N (1973) Nel 1973, l'istituto francese INRA realizzò il primo microcomputer commer- ciale a fare uso del microprocessore (Intel 8080). L'istituto, che non aveva fondi per un calcolatore di grandi dimensioni, realizzò questo computer ad opera dei ricercatori Gernelle, Lacombe, Benchetrit e Beckmann. Computer fatti in casa: i microcomputer (1975) Contemporaneamente, il fascino del "fai da te" dell'elettronica venne contagiato dalla febbre dei computer: il numero ormai storico di Popular Electronics del gennaio 1975 mostrava in copertina una scatola celeste con sopra interruttori e led e il nome in basso a sinistra: Altair 8800. Il kit, del costo di 495 dollari, poteva essere ordinato presso la MITS di Albuquerque, ed era basato sul processore Intel 8080. L'8080 aveva tutta l'unità centrale di elaborazione (Central Processing Unit, CPU) in un solo chip, ed era dunque il primo microcomputer a prezzi accessibili alle fasce popolari, nonché il primo che avesse avuto un successo commerciale di massa. Tuttavia, Altair era concepito come un minicomputer: ne aveva l'aspetto, usava le stesse periferiche e soprattutto ne aveva l'architettura aperta. La nascita di Microsoft ed Apple (1975-1976) Nella primavera del 1975, due giovani delle parti di Boston crearono il Basic di Altair. Uno di loro, Paul Allen, faceva il programmatore, mentre un suo compagno delle superiori, Bill Gates, era uno studente ad Harvard. Terminato il prodotto, Allen lasciò il lavoro, e insieme con Gates fondò una piccola società, la Microsoft, per commercializzare il Basic. -
Vývoj Počítačov III.A
editor – Otto Bisák Vývoj počítačov III.a Vývoj počítačov na konci 60. a začiatkom 70. rokov sa uberal k používaniu integrovaných obvodov. Bola to spočiatku kombinácia tranzistorov a integrovaných obvodov na stavbu počítačov a stolových kalkulačiek. Integrovaný obvod je elektronická súčiastka, ktorá v sebe zlučuje určité množstvo elektronických obvodových prvkov akými sú: tranzistory, diódy, odpory a kondenzátory, neoddeliteľne spojených na povrchu alebo vo vnútri určitého spojitého telesa ( obvykle kremíkovej polovodičovej doštičky, nazývanej čip alebo wafer), aby sa dosiahlo zložitejšej ucelenej funkcie. Integrovaný obvod IO sa uplatnil vo väčšine dnešných elektronických zariadeniach ako sú: televízny prijímač, rádio, mobilné telefóny, diaľkové ovládače, kalkulačky, v autách, lietadlách a ďalších výrobkoch okolo nás. Z technologického hľadiska priniesol IO miniaturizáciu elektronických zariadení, ktorá umožnila zvýšenie výkonu, lebo na rovnakom priestore bolo možné umiestniť viacej súčiastok, zníženie elektrickej spotreby, zvýšenie spoľahlivosti vytváraním určitých celkov bez zbytočného prepojovania pomocou vodivých káblikov. Z pohľadu hromadnej výroby je IO ekonomicky výhodné vyrábať. Korene IO siahajú až do roku 1949, kedy nemecký inžinier Werner Jacobi z firmy Siemens AG zaregistroval patent na polovodičový zosilňovač, vytvorený piatimi tranzistormi a s troma stupňami zosilnenia na spoločnej základni. Ako typické priemyselné využitie patentu uviedol miniatúrne slúchadlá pre osoby s postihnutým sluchom, ale neexistujú ďalšie záznamy o skutočnom komerčnom využití jeho vynálezu. Na obrázku je prvý výrobok s IO pre sluchovo postihnutých vyrobený v roku 1949. Druhým vedcom, ktorý podal patent na IO bol Geoffrey Dummer, vedec pracujúci pre anglické Ministerstvo obrany, ktorý svoje myšlienky publikoval na elektrotechnickom sympóziu v v roku 1952 a v roku 1956 sa pokúsil skonštruovať IO, ale neúspešne. Za skutočného vynálezcu IO sa považujú dvaja ľudia: Jack Kilby a Robert Noyce.