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Jacques Offenbach E La Parigi Della Musica Leggera Vero Maestro Nell’Arte Del Teatro Leggero, P

Jacques Offenbach E La Parigi Della Musica Leggera Vero Maestro Nell’Arte Del Teatro Leggero, P

ITALIANO Il Palazzetto Bru Zane beneficia del sostegno della Fondation Bru fondation-bru.org In questa stagione, il Palazzetto Bru Zane metterà in luce una grande figura del XIX secolo, (1819-1880), con opere da (ri)scoprire in occasione del bicentenario della sua nascita, le quali attestano l’effervescenza creativa del compositore e dei suoi contemporanei. Il ciclo primaverile, dalle atmosfere più austere, illustrerà ancora la sensibilità dei compositori, ma stavolta durante la Grande Guerra. Parallelamente, le produzioni ideate dal Palazzetto Bru Zane proseguono la loro tournée, e due di esse attraverseranno l’Atlantico per approdare a Montréal. Buone scoperte a tutti! Nicole Bru, presidente

EditorialE

La nuova stagione del Palazzetto Bru Zane fornirà l’occasione Sempre più attivo nell’ambito della produzione di spettacoli per celebrare il bicentenario della nascita di Jacques Offenbach, teatrali, il Palazzetto Bru Zane proporrà la riscoperta di maestro dell’ e dei fasti del Secondo Impero. Cendrillon di Nicolas Isouard, sorella maggiore della Cenerentola Questo compositore, nato nel 1819, ci ha lasciato un catalogo di Rossini, che precede di sette anni. Al tempo stesso, le birichine molto più vario di quanto si creda. Fedele alla sua vocazione Mam’zelle Nitouche di Hervé e P’tites Michu di Messager, ma pionieristica, l’équipe del Palazzetto Bru Zane si è impegnata anche la più tragica Phèdre di Lemoyne proseguiranno il loro a dissotterrare tesori sepolti, come la delirante “spagnoleria” percorso attraverso l’Europa. Lo stesso faranno anche concerti Maître Péronilla, un’ tarda con diciassette solisti, che e recital come Votate per me!, I fiori malandrini, C'era una costituiscono altrettanti tipi burleschi ben caratterizzati nelle volta…, nonché lo spettacolo 2 operette in 1 atto, che inaugurerà loro diverse sfumature. Opéras-bouffes come La Périchole, un ciclo di weekend dedicati alla scoperta delle opéras-bouffes i cui colori saranno ravvivati da Marc Minkowski per mezzo al Théâtre Marigny a Parigi (Studio Marigny). Mentre un nuovo di strumenti d’epoca, o (in coproduzione programma di musica sacra riunirà lavori di Berlioz e di Martini, con l’Opéra Comique), o ancora , una il concerto realizzato nel 2016 con i Requiem di Plantade e di bouffonnerie giovanile già piena d’inventiva, saranno integrate Cherubini andrà in scena al Barbican Centre di Londra. da un ciclo di concerti veneziani su generi lirici leggeri dell’epoca di Offenbach, da un’incisione di arie virtuosistiche inedite Il piacere della riscoperta è anzitutto una festa collettiva: Parigi affidate al talento di Jodie Devos (in coproduzione con accoglierà (come sempre in giugno) il 7° Festival Palazzetto Alpha Classics) e da un convegno internazionale. Bru Zane , mentre Montréal ospiterà il primo Festival del Palazzetto Bru Zane oltre Atlantico, in stretta collaborazione Qualche mese dopo, nella primavera del 2019, in occasione con la Fondation Arte Musica, presso la Salle Bourgie del Musée del centenario del Trattato di Versailles, sarà reso omaggio des beaux-arts. ai compositori della Grande Guerra, una generazione di pionieri in fatto di modernità: Schmitt, Ropartz, le sorelle Il Centro resterà sempre connesso con chi non potrà assistere Boulanger, La Presle, Halphen, Ravel, Debussy e molti altri. personalmente a (tutti) i concerti: Bru Zane Classical Radio Tra queste figure, alcune delle quali dimenticate, quella continua a diffondere nel mondo intero il repertorio romantico di Jean Cras sarà particolarmente valorizzata per la ricchezza francese 24 ore su 24, mentre Bru Zane Mediabase accoglierà del suo repertorio e la forza della sua personalità. centinaia di articoli nuovi, schede e documenti iconografici, a complemento dei libri pubblicati con Actes Sud e dei CD con libro (che nel 2019 arriveranno al n. 30). Buon ascolto, buona lettura e soprattutto… buone scoperte!

3 sommario 2018-2019

p. 6 Ciclo Jacques Offenbach e la Parigi della musica leggera Vero maestro nell’arte del teatro leggero, p. 20 Offenbach non è il solo a scatenare ilarità sulle scene parigine del Secondo Impero… Ciclo I musicisti nella Grande Guerra Tra il 1914 e il 1918 la musica in Francia non ha mai smesso di esistere: al contrario, si è adattata ai rischi dell’epoca, partecipando agli slanci patriottici.

p. 30 La stagione veneziana: concerti, conferenze e laboratori-concerto per le famiglie p. 40 Le opéras-bouffes di Bru Zane s’installano al Théâtre Marigny Quattro appuntamenti nel cuore di Parigi con le opéras-bouffes in un atto di Offenbach, Hervé, Lecocq… Un repertorio che dà ampio spazio ai dialoghi sfacciati e al canto beffardo. p. 42 Festival Palazzetto Bru Zane p. 46 Montréal 7o Festival Mélodies, arie di operette, musica da camera Palazzetto Bru Zane e chansons: un florilegio di opere del repertorio romantico francese da (ri)scoprire. Paris Operette, musica corale e chansons: 25 appuntamenti a Parigi e nella regione parigina per un festival all’insegna del riso e dell’allegria. p. 54 Produzioni p. 74 in tournée Novità della ricerca Opéras-comiques, operette, concerti… p. 80 Dal repertorio sacro a quello leggero, Libri e dischi le produzioni ideate dal Centre partono p. 88 in tournée per raggiungere un pubblico Calendario sempre più numeroso. p. 102 Informazioni pratiche ciclo jacques Offenbach (1819-1880) e la Parigi della musica lEggera Vero maestro nell’arte del teatro leggero, Offenbach non è il solo a scatenare ilarità sulle scene parigine del Secondo Impero. Una rassegna dei compositori arguti e feroci… Su tutta la superficie del globo, quando si vuole ridere dopo avere bevuto Nel 1791, nel pieno dei tumulti rivoluzionari, la legge detta “Le Chapelier” aveva concesso completa libertà di si va a vedere programmazione ai teatri parigini, permettendo ai generi comici di diffondersi in un gruppo di piccole sale assai frequentate della un’operetta francese. capitale. Gli editti napoleonici del 1807 non riuscirono a frenare Camille Saint-Saëns, 1876 l’espansione di questi lavori – canzoni, vaudevilles, saynètes,* operine o parodie (a volte affidate alle marionette) –, i quali si imposero come una sorta di tratto distintivo dello spirito francese, da cui l’Europa intera traeva diletto. Pur essendo di origini tedesche, Offenbach assimilò in modo geniale questo genere di umorismo, facendolo suo con un tono molto personale. Attorno a lui gravitavano numerosi compositori e librettisti, molti dei quali gli servirono da modello. Tra loro, Hervé stava riacquistando a poco a poco il posto che gli spettava in questo ambito, elevandosi al rango di Lecocq, mentre tanti altri aspettavano ancora di essere rivalutati secondo i loro meriti: in particolare Laurent de Rillé, , Robert Planquette, , Louis Varney, Frédéric Toulmouche, Claude Terrasse, i quali aprirono la strada maestra che avrebbe portato alle opere di André Messager e di Reynaldo Hahn.

*Commediole comiche di origine spagnola

7 Qualche parola su Jacques Offenbach Nato da un padre cantore alla sinagoga di Colonia, Offenbach fa parte della comunità ebraica tedesca. In un primo momento Offenbach venne avviato a una carriera di virtuoso del violoncello. Dotato di talento, venne ben presto iscritto al Conservatorio di Parigi, ove studiò per due anni sotto la guida di Vaslin, prima di ritirarsi. In seguito, per mantenersi suonò per due anni nell’orchestra dell’Opéra-Comique, frequentando nel frattempo assiduamente alcuni salotti. A questo difficile periodo risalgono vari pezzi dedicati al violoncello (compreso un Concerto militare) e alcune romanze. Il suo crescente interesse per la scena teatrale non ottiene riscontri favorevoli, nonostante i suoi ripetuti tentativi. Si consolerà componendo diverse musiche di scena per la Comédie-Française, di cui è direttore musicale dal 1850 al 1855. A quel punto decide di creare un suo proprio teatro, i Bouffes-Parisiens, non lontano dall’Esposizione Universale: il successo è immediato. Fino alla morte, Offenbach compose più di cento lavori di diversa ampiezza e varia fortuna, molti dei quali comunque figurarono e tuttora figurano tra i grandi classici dell’opéra-comique e dell’opéra-bouffe, genere al quale egli conferì una patente di nobiltà. Citiamo in particolare Orphée aux Enfers (1858), La Belle Hélène (1864), La Vie parisienne (1866), La Grande-Duchesse de Gérolstein (1867), (1869), La Périchole (1874), La Fille du tambour-major (1879) e soprattutto l’“opera fantastica” Les Contes d’Hoffmann (1881), suo capolavoro postumo. Muore, coperto di gloria, nel 1880.

8 Mi vietavano più di due personaggi, volevo introdurre un coro nell’Agamemnon La nascita dell’operetta e rifiutarono. Se l’etimologia della parola “operetta” rimanda all’idea di piccola opera, è perché in origine questo genere aveva Fui obbligato effettivamente un formato assai ridotto. Apparso negli anni a nascondere i coristi Quaranta dell’Ottocento, esso è più vicino alle saynètes o ai duetti comici che a un’opera lirica di ampio respiro. dietro le quinte. Imbavagliato dalla censura e dai decreti napoleonici, questo Hervé, Notes repertorio cerca in tutti i modi di aggirare i divieti. Hervé e Offenbach riescono ad allargarne le ambizioni al punto di ottenere finalmente l’autorizzazione a produrre opere che presentano solisti, coro, ballerini e orchestra e che si sviluppano dapprima nell’arco di due atti e poi di tre o quattro. Gli anni Sessanta vedono trionfare una comicità quasi surreale, che si prende gioco sia dell’opera seria (Le Petit Faust di Hervé o Croquefer di Offenbach) sia dell’antichità o delle leggende medievali (Orphée aux Enfers e La Belle Hélène di Offenbach, Les Chevaliers de la Table ronde e Chilpéric di Hervé). Non vengono risparmiati neanche i contemporanei, sia che si tratti delle loro consuetudini mondane (La Vie parisienne) o dei loro gusti artistici, in particolare la loro smodata passione per il canto italiano (Monsieur Choufleuri). La moda esotica lanciata da Félicien David e ripresa da Camille Saint-Saëns è ugualmente presa in giro da espagnolades come La Périchole e Maître Péronilla, o da lavori di argomento orientale (Les Turcs di Hervé, La Créole di Offenbach). Ma la guerra del 1870 rimetterà tutti in riga, e si arriverà persino ad accusare l’operetta di essere uno dei veicoli di quella decadenza dello spirito francese che aveva portato al caos del conflitto. L’arte di Lecocq, più discreta, riporta l’umorismo dell’operetta entro i limiti della decenza borghese.

9 Qualche data chiave 1849 Divieto delle goguettes* da parte di Napoleone III 1864 Abolizione dei privilegi dei teatri 1867 Permesso di allestire spettacoli nei caffè-concerto L’arte del caffè-concerto 1896 Inizio della concorrenza La vecchia romanza salace, di tradizione settecentesca, da parte del cinema che pur sopravvive fino agli anni Sessanta dell’Ottocento, 1906 Completa scomparsa dà però origine a un genere molto più popolare: la della censura chanson. Trattando qualunque soggetto in tono *canzoni popolari satirico o lacrimevole, essa si sviluppa soprattutto di denuncia politica nei caffè-concerto che fioriscono a Montmartre o sui Grands Boulevards. Nel 1867, Camille Doucet, direttore dell’amministrazione dei teatri, autorizza questi locali a dotarsi di costumi e di travestimenti, ad allestire commedie, a proporre intermezzi di danze e di esercizi acrobatici. Queste disposizioni favoriscono l’ulteriore sviluppo delle grandi sale da spettacolo parigine, come le Folies Bergère o l’Olympia. È l’età dell’oro di questa forma di intrattenimento, che si diffonde dappertutto in Francia; in Europa, Parigi diventa l’emblema del divertimento. L’operetta-rivista inserisce il genere della chanson nell’ambito di questi grandi spettacoli narrativi. Ai protagonisti vengono affidati numeri vocali che permettono loro di sfoggiare tutte le sfumature della loro disinvoltura sulla scena; l’atteggiamento beffardo è spesso giustificato dall’estrazione popolare dei personaggi o dal loro desiderio di emancipazione. Hervé riscuoterà successi di varia portata con La Cosaque, con La Marquise des rues e soprattutto, nel 1883, con Mam’zelle Nitouche.

10 Verso la commedia musicale Nel momento in cui nasce il cinema, l’arte del caffè-concerto declina, mentre il music-hall da una parte e la commedia musicale dall’altra modernizzano i vecchi spettacoli integrandovi stili rivoluzionari e riunendo danza, acrobazia, magia, giochi di luce e macchinari complessi, per ridare vita a spettacoli divenuti in parte desueti. Alla rivista dei grandi cabaret rispondono così i ritmi del fox-trot e le armonie “jazz” della nuova operetta del periodo tra le due guerre. I compositori francesi viaggiano sempre di più, scoprendo, come Messager, l’arte dell’operetta londinese. Parecchi lavori francesi vengono tradotti in inglese e dotati di numeri inediti più consoni al gusto dei pubblici anglofoni. Così è per Les p’tites Michu dello stesso Messager, trasportate in Inghilterra e poi a Broadway col titolo di The Little Michus, con tanto di coro e canzoni moderne. Reynaldo Hahn (Ô mon bel inconnu) e Henri Christiné (Dédé, Phi-phi) rimettono in discussione le loro tecniche musicali, dando spazio a orchestrazioni e forme inusitate e aprendo così la strada alla generazione guidata da Maurice Yvain, la quale può ricorrere a libretti di notevole qualità, scritti da Guitry o da Willemetz.

L’operetta è figlia dell’opéra-comique, una figlia un po’ discola. Camille Saint-Saëns, Scritti sulla musica, 1876

11 Maître Péronilla Opera della maturità di Offenbach, Maître Péronilla è stata rappresentata per la prima volta il 13 marzo 1878 in un momento particolarmente difficile per il suo autore. Abituato a essere presente su più scene parigine contemporaneamente, nel 1878 egli deve fare buon viso a cattivo gioco: Les Contes d’Hoffmann sono interrotti dalla direzione del Théâtre-Lyrique, mentre Madame Favart è trasferita alle Folies-Dramatiques e posticipata. Si era parlato anche di una féerie alla Gaîté, che però rimane allo stato di progetto. Ogni speranza di gloria da parte del compositore riposa dunque su Maître Péronilla, una grande operetta spagnoleggiante di cui egli stesso ha scritto il . Lo spagnolismo ha sempre portato fortuna a Offenbach, da La Périchole a Pépito e ai Brigands, come ricorda un giornalista entusiasta: «C’è più Spagna nel cervello di Offenbach che nella Spagna stessa». Di fatto, le pagine ritmate e dall’orchestrazione scintillante abbondano, in particolare la “Malagueña”, che ogni spettatore canticchia uscendo da teatro. Ma, come d’abitudine, Offenbach mescola gli stili per il gusto di accostare ingegnosamente musiche che dal punto di vista estetico sono agli antipodi l’una dall’altra. Così è per il gran finale dell’atto II, in forma di valzer, a proposito del quale il giornalista Moreno sottolinea che «sembra fatto della stessa stoffa delle composizioni degli autori viennesi. È la stessa musica insinuante, piena di vaga poesia e, al tempo stesso, di ritmo rigoroso». vedi a p. 48

12 Offenbach ha preso decisamente la strada

La Périchole di un’operetta nuova, La prima rappresentazione de La Périchole, che pure più sorridente che folle, è oggi tra le più famose opéras-bouffes di Offenbach, non fu delle più promettenti. Dopo i successi del 1867, il 1868 comincia in modo disastroso con il fiasco dello Château più fine che buffonesca. à Toto. Ma in autunno l’inquietudine si placa ed è la volta Lavoix, Revue et Gazette musicale de Paris de La Périchole, andata in scena al Théâtre des Variétés il 6 ottobre con Hortense Schneider nel ruolo eponimo. Fu un mezzo successo… o un mezzo fiasco. Il pubblico non manifestò tutto il gradimento che ci si aspettava, davanti a quella galleria di personaggi poveri, affamati, maltrattati da un tiranno, per quanto ridicolo questi sia. Inoltre la scena di ebbrezza – di una donna! – e quella del matrimonio alla fine del primo atto, con i due sposi ubriachi, urtarono la sensibilità degli spettatori. I pochi brani apprezzati (i “Couplets espagnols” e la “Lettre”) non bastarono a tenere l’opera in repertorio, in un contesto politico particolarmente teso. Fu necessario attendere la conclusione del conflitto franco-prussiano del 1870 perché la partitura, ampiamente rivista, ritrovasse la strada delle scene. Mentre la prima versione era in due atti, la ripresa del 25 aprile 1874, sempre al Théâtre des Variétés, ne conta tre. Con questa musica meno stridente di quella del decennio precedente si volta pagina, e si annuncia una nuova estetica “da opéra-comique”. vedi a p. 57

13 Madame Favart L’opéra-comique in tre atti Madame Favart di Jacques Offenbach, su testo di Chivot e Duru, viene rappresentata per la prima volta il 28 dicembre 1878 alle Folies-Dramatiques. I due librettisti, già autori di vari successi di Lecocq e di Hervé, si ispirano qui a personaggi realmente esistiti: la famosa attrice Justine Favart e suo marito Charles-Simon. Nello stesso periodo, Lecocq aveva portato sulle scene la famosa ballerina Camargo (Lecocq), così come più tardi Hahn si interesserà a Mademoiselle Guimard. L’intreccio – del tutto immaginario – non si basa tanto su un prevedibile neoclassicismo, quanto su ritmi e su danze popolari che ricordano la vita reale di quella coppia di artisti. Opportunamente, nell’ouverture e in un coro dell’atto I, Offenbach cita la canzone “Elle aime à rire, elle aime à boire” di Fanchon la Vielleuse, un personaggio incarnato a suo tempo con successo da Madame Favart. Allo stesso modo, nell’atto III, una mise en abyme fa intravedere un passaggio dell’opéra-comique, La Chercheuse d’esprit, altro trionfo autentico della coppia. Sfruttando la fama di eccellenza di Madame Favart nell’arte del travestimento, l’opera moltiplica gli equivoci, in cui la protagonista passa da una Viva Favart, disavventura all’altra fingendo identità diverse. regina dell’arte sua! vedi a p. 52 Sua grazia è tal che ai vezzi suoi arrendersi è fatal. Madame Favart, Atto III

14 Offenbach Colorature Prima di ottenere i successi che avrebbero fatto la sua fortuna, Jacques Offenbach era un assiduo frequentatore di modesti teatri secondari, sprovvisti di risorse finanziarie e di personale, ove una resa artistica minima era considerata già un lusso. Qui egli sviluppò la propria conoscenza della voce per trarre il meglio dai cantanti a sua disposizione. E, a giudicare dalle sue partiture, ebbe quanto meno la buona sorte di incontrare alcune “prime cantanti” dalla tecnica vocale pirotecnica, il cui virtuosismo bastava talora ad assicurare il successo di un lavoro. Questo particolare ruolo lirico – definito di volta in volta “cantante di agilità”, “cantante di coloratura”, “primadonna leggera” – costituisce una sorta di fil rouge che si ritrova nella maggior parte delle opere del compositore, da quelle anodine per due o tre personaggi della sua giovinezza fino ai grandi affreschi della maturità, come La Vie parisienne, e Orphée aux Enfers. Il di coloratura è anche l’ornamento di opéras-comiques su libretti meno buffi (come ) e dell’unica opera lirica seria di Offenbach, Les Contes d’Hoffmann, in cui il ruolo della bambola (ridotto a una sola aria, ma che aria!) è tra i più famosi dell’intero repertorio francese. vedi a p. 51 e a p. 65

15 2 operette in 1 atto Chi crederebbe che le opere e le operette in un atto costituiscono quasi i due terzi del repertorio lirico francese di epoca romantica, dato che oggi sono eseguite tanto raramente? Pensati per piccoli teatri spesso sprovvisti di mezzi finanziari, tali spettacoli dovevano sottostare alle limitazioni previste dal decreto del 1807: non più di due o tre personaggi sulla scena, niente cori, niente balletti. Ma Hervé e Offenbach – maestri consumati nell’arte di eludere i divieti – seppero fare molto con poco, lasciando immaginare al pubblico quello che non potevano mostrare. Due tenori in scena, accompagnati soltanto da un pianoforte, interpretano volta a volta Fignolet – il compositore suonato in persona – e il suo domestico Séraphin, e poi i mendicanti Patachon, «cieco dalla nassita», e Giraffier, «cieco per insidente», che si contendono il posto migliore sopra un ponte. Entro uno spazio di manovra tanto minimalista quanto efficace, Lola Kirchner offre una lettura divertentissima ma sempre rispettosa di queste opere dalla comicità surreale, avvalendosi del talento teatrale di due tenori chiaramente pazzi… di Offenbach e di Hervé! vedi a p. 69

Les deux aveugles (1855) Bouffonnerie musicale in un atto, musica di Jacques Offenbach su libretto di Jules Moinaux Le compositeur toqué (1854) Bouffonnerie musicale in un atto, parole e musica di Hervé

16 ciclo Jacques Offenbach E LA PARIGI DELLA MUSICA LEGGERA

PUBbLICAzioni Festival a venezia

Jacques Offenbach e la Parigi della musica leggera Dal 29 settembre al 28 ottobre 2018 vedi a p. 32 Con Henri Demarquette, Jodie Devos, l'Ensemble Contraste, Lidija e Sanja Bizjak, Lara Neumann, Flannan Obé, Pierre Cussac, Aurélien Pascal, Rodolphe Briand, M. Offenbach nous écrit Offenbach Colorature Yu Shao, Éric Huchet, Maciej Pikulski, Lettere del compositore Arie tratte da Vert-Vert, Marie Perbost, Ambroisine Bré, al Figaro e altri scritti, , Fantasio, Camille Tresmontant… a cura di Jean-Claude Yon Boule-de-Neige, Un mari à la porte, Dal 1854 fino alla sua morte, Orphée aux Enfers… Jacques Offenbach scrisse decine Orchestra della Radio di lettere al Figaro, affinché di Monaco di Baviera venissero pubblicate: argomenti Laurent Campellone direzione pubblicitari, difese da attacchi Jodie Devos soprano subiti, informazioni divertenti. In collaborazione con ALPHA CLASSICS Raccogliendole in questo tascabile, Il programma di questa commentandole e integrandole registrazione sarà oggetto con dichiarazioni dell’artista di un concerto che si svolgerà riportate dai redattori del giornale, il 14 febbraio 2019 all’Auditorium Jean-Claude Yon – specialista di Pollini di Padova con l’Orchestra Offenbach e della vita musicale di Padova e del Veneto. parigina nel Secondo Impero – ci porta nel cuore dell’aura mediatica dell’autore de La Belle Hélène. ACTES SUD / palazzetto bru zane In uscita a gennaio 2019 Libro in francese

17 ciclo Jacques Offenbach E LA PARIGI DELLA MUSICA LEGGERA

7o Festival Palazzetto Bru Zane Paris

Maître Péronilla Convegno Jacques Offenbach Madame Favart 1o giugno 2019 19 e 20 giugno 2019 20, 22, 24, 26, 28 e 30 giugno 2019 Théâtre des Champs-Élysées, Hochschule für Musik und Tanz, Opéra Comique, Parigi (Francia) Parigi (Francia) Colonia (Germania) vedi a p. 52 vedi a p. 48 21 e 22 giugno 2019 CORO DELL’OPéRA DE LIMOGES CORO DI RADIO FRANCE Opéra Comique, Parigi (Francia) ORCHESTRE DE CHAMBRE DE PARIS ORCHESTRE NATIONAL DE FRANCE In partenariato con la Hochschule Laurent Campellone direzione Markus Poschner direzione für Musik und Tanz (Colonia), Anne Kessler regia Manoëla Anaïs Constans la Hochschule für Musik und Mme Favart Marion Lebègue Alvarès Chantal Santon-Jeffery Darstellende Kunst (Francoforte sul Charles-Simon Favart Christian Helmer Frimouskino Antoinette Dennefeld Meno), l’Université de Versailles Saint- Hector de Boispréaux François Rougier Léona Véronique Gens Quentin-en-Yvelines / Université Paris- Le Major Cotignac Franck Leguérinel Maître Péronilla Éric Huchet Saclay, l’École Pratique des Hautes Suzanne Anne-Catherine Gillet Études (Parigi), l’Opéra Comique Coproduzione Théâtre des Champs-élysées / Le Marquis de Pontsablé Éric Huchet e il Palazzetto Bru Zane. Radio France / Palazzetto Bru Zane Produzione Opéra Comique Comitato organizzativo: Coproduzione Opéra de Limoges / Arnold Jacobshagen (Colonia), Théâtre de Caen / Köln Opern / Bru Zane Ralf-Olivier Schwarz (Francoforte), Partitura pubblicata e messa a disposizione Offenbach Colorature dal Palazzetto Bru Zane 17 giugno 2019 – Théâtre des Bouffes Jean-Claude Yon (Parigi) du Nord, Parigi (Francia) vedi a p. 51 e a p. 65 Jodie Devos soprano ENSEMBLE CONTRASTE Arnaud Thorette violino, direzione artistica Antoine Pierlot violoncello Jean-Luc Votano clarinetto Johan Farjot pianoforte, arrangiamenti In corealizzazione con il C.I.C.T. – Théâtre des Bouffes du Nord 18 Produzioni in tournée OpEra

La Périchole Offenbach Colorature Les Fées du Rhin 11 luglio 2018 20 ottobre 2018 28 e 30 settembre 2018 Le Corum / Opéra Berlioz, Chiesa di Libramont (Belgio) 2 ottobre 2018 Festival Radio France 27 ottobre 2018 – Scuola Grande Grand Théâtre de Tours (Francia) Occitanie Montpellier (Francia) San Giovanni Evangelista, Venezia 13, 14 e 15 ottobre 2018 1° febbraio 2019 – Théâtre Impérial de CORO DELL'OPERA DI TOURS Opéra National de Bordeaux (Francia) Compiègne (Francia) Orchestre Symphonique Région vedi a p. 57 vedi a p. 51 e 65 Centre-Val de Loire / Tours CORO DELL’OPéRA NATIONAL Jodie Devos soprano Benjamin Pionnier direzione DE BORDEAUX ENSEMBLE CONTRASTE Pierre-Emmanuel Rousseau LES MUSICIENS DU LOUVRE Arnaud Thorette violino, direzione artistica regia, scene e costumi Marc Minkowski direzione Antoine Pierlot violoncello Gilles Gentner luci Romain Gilbert Jean-Luc Votano clarinetto Laura Serenad Uyar drammaturgia e regia Johan Farjot pianoforte, arrangiamenti Franz Sébastien Droy Mathieu Crescence scenografia Produzione Palazzetto Bru Zane Hedwig Marie Gautrot Emilie Valantin marionette Coproduzione Bru Zane France Conrad von Wenckheim La Périchole Aude Extrémo Jean-Luc Ballestra Piquillo Gottfried Guilhem Worms 2 operette in 1 atto Philippe Talbot / Stanislas de Barbeyrac* Nuova produzione dell'Opéra de Tours, Don Andrès de Rebeira 19 e 20 gennaio 2019 – Théâtre Marigny, in coproduzione con Theater und Laurent Alvaro Parigi (Francia) Orchester Biel Solothurn Don Miguel de Panatellas vedi a p. 69 Con il sostegno del Palazzetto Bru Zane éric Huchet Rappresentazione della versione Flannan Obé, Raphaël Brémard tenori originale francese Don Pedro de Hinoyosa Christophe Manien pianoforte Romain Dayez / Marc Mauillon* Lola Kirchner regia, scene e costumi * per le rappresentazioni a Bordeaux Cyril Monteil luci Produzione Bru Zane France Produzione Bru Zane France Coproduzione Opéra National de Bordeaux In corealizzazione con il Théâtre Marigny Residenza artistica a La Ferme du Buisson (Marne-la-Vallée) Con il sostegno di Arcadi Île-de-France 19 Contrariamente a un diffuso luogo comune, la vita musicale in Francia tra il 1914 e il 1918 non si è interrotta: anzi, si è adattata alle difficoltà del periodo con una creatività sorprendente e ha partecipato, a suo modo, agli slanci patriottici. ciclo i musicisti nella grande guerra Credo che il trionfo di certe idee valga la perdita La guerra, combattuta nel territorio nazionale o al di là dei confini, ha lasciato un segno su tutte le generazioni di francesi della nostra che si sono succedute dal periodo rivoluzionario fino al secondo conflitto mondiale. Gli spazi più prestigiosi della vita musicale tranquillità del Paese, pur programmando solo in via eccezionale le musiche composte appositamente per i combattimenti, si fanno tuttavia e persino portavoce delle preoccupazioni belliche. L’attività musicale è fortemente rallentata nel 1914 e all’inizio del 1915, ma riprende della nostra vita. vigore per esprimere il sostegno del mondo delle arti agli eserciti Albéric Magnard, Lettere, 1914 della Repubblica. Il patriottismo che prende sempre più piede tra i francesi si inserisce anche nei dibattiti di natura estetica: in seguito alla sconfitta di Sedan (1870), la neonata Société nationale de musique rivendica un’arte francese (“Ars gallica” è il suo motto) degna di emulare quella tedesca. Il dibattito si riaccende nel 1914, nel momento in cui, grazie a Ravel, Schmitt, Cras, Magnard, Caplet, Vierne e molti altri, la stagione del romanticismo si chiude.

21 Distanziamento Per cautela politica o necessario distacco artistico, le opere destinate ai teatri lirici o ai salotti non trattano direttamente i conflitti contemporanei, ma si appoggiano su testi antichi, oppure raccontano guerre da tempo terminate: in questo modo si ha il grande vantaggio di poterne trarre degli insegnamenti. All’alba del XX secolo, la creazione di una sorta di “anti-Bayreuth” nelle arene di Béziers o di Arles e al teatro di Orange, vede fiorire un repertorio patriottico che cela a malapena il proprio impegno dietro il distanziamento cronologico: di questo genere è, per esempio, Les Barbares di Camille Saint-Saëns. Sarà la Grande Guerra del 1914 a segnare la vera svolta rispetto a tale atteggiamento: la musica composta in quel periodo non teme più di descrivere l’attualità (La Cathédrale blessée di Mel Bonis o Évocation 1915! di Théodore Dubois, in relazione al bombardamento di Reims) o di rendere omaggio a persone scomparse (il Quintetto con pianoforte di Louis Vierne, dedicato al figlio morto per la patria). I programmi dei “concerti patriottici” prevedono inni, cori e cantate composti per l’occasione, ma anche veri e propri monumenti dell’arte francese che ancor oggi si riascoltano con entusiasmo. Non è da meno la promozione della musica antica, con riprese di Rameau e di Lully, ritenuti i padri del repertorio nazionale. Ferve il dibattito sul divieto di eseguire Beethoven, Weber, Mendelssohn, Schumann e, beninteso, Wagner.

Cronologia 3 agosto 1914 La Germania dichiara guerra alla Francia 5 - 12 settembre 1914 Battaglia della Marna 1o luglio - 18 novembre 1916 Battaglia della Somme 6 aprile 1917 Entrata in guerra degli Stati Uniti 11 novembre 1918 La Germania firma l’armistizio 28 giugno 1919 Firma del Trattato di Versailles

22 Ripresa della vita musicale nel 1914-1915 23 novembre 1914 Riapertura Quale posto ha la musica durante la guerra? dei luoghi di svago Durante i primi mesi del conflitto ogni attività musicale si interrompe: le orchestre 29 novembre 1914 Nascita delle sono decimate dalle chiamate alle armi e il pubblico non è più dell’umore di “Matinées musicales” alla Sorbona divertirsi. Per i compositori, scrivere musica perde ogni senso, come testimoniano 6 dicembre 1914 Ripresa Théodore Dubois – «Comporre? Che cosa? Su quale soggetto? A che scopo?» (Journal, dei concerti Colonne e Lamoureux riuniti 1914) – o Paul Dukas: «La musica è la cosa cui ho pensato meno da dieci mesi a questa Dicembre 1914 Riprese parte» (Le Cri de Paris, 1915). Tuttavia, a partire dalla fine del 1914, a Parigi e nella del Trianon-Lyrique, periferia riprendono i concerti. Un’ordinanza del 23 novembre autorizza la riapertura dei "Grands Concerts", dei luoghi di svago a determinate condizioni (ottenimento di un’autorizzazione delle "Matinées françaises" preliminare, obbligo di sottoporre il programma al visto della prefettura, versamento Gennaio 1915 Concerts-Rouge di una parte dei ricavi a opere di beneficenza). Ai tradizionali incontri musicali Febbraio 1915 Matinées si aggiunge una quantità di iniziative patriottiche, come le “Matinées musicales” dell’Opéra al Trocadéro inaugurate il 29 novembre al Grande Anfiteatro della Sorbona, con l’orchestra della Società dei Concerti del Conservatorio. Il 6 dicembre successivo, le orchestre Colonne e Lamoureux si fondono per mancanza di strumentisti e riprendono la loro attività nella sala Gaveau. Alla stessa data, l’Opéra-Comique inaugura una serie di matinées. Ma sarà il mese di gennaio 1915 a segnare la vera ripresa dello svago musicale a Parigi, in particolare per quanto riguarda il repertorio “colto”. Durante la Grande Guerra, dunque, la musica non ha smesso di esistere!

23 Rigenerazione Al di là di un certo spirito di rivalsa sul nemico, diversi compositori di una certa età – reliquie viventi di un romanticismo punzecchiato dalla nuova Scuola – coltivano l’idea secondo la quale, come spiega la musicologa Charlotte Second-Genovesi, l’esperienza della guerra offrirebbe la felice prospettiva di una purificazione dei costumi, per mezzo dell’esaltazione dei valori patriottici, dell’eroismo e della grandeur. Scrive Théodore Dubois: «Credo che la mentalità francese si modificherà sotto l’influenza dei tragici eventi che ci opprimono!». Su questa linea, non si può non ricordare la posizione di Mme de Saint-Marceaux, grande mecenate delle arti, che qualche mese prima aveva osservato: «Occorre credere che abbiamo bisogno di questa grande lezione per rigenerare il nostro Paese. [...] La guerra è mostruosa e sublime, esalta i sentimenti, rende eroi anche esseri inferiori». E Dubois prosegue: «Vorrei che il nostro teatro fosse meno dipendente dal teatro straniero. [...] Il periodo che verrà dopo la guerra potrà liberarci da questa servitù, potrà rigenerarci, risollevarci». In queste ultime parole si delinea la questione, a quel tempo fortemente sentita, del rapporto con i repertori e le influenze straniere in Francia, specialmente riguardo ai fervori wagneriani. Nell’autunno del 1915, la Germania è teatro di una distinzione morale tra i partigiani della Zivilisation, legata al progresso materiale proveniente dall’esterno, e i difensori della Kultur, che si concentra sui valori etici, estetici e spirituali della nazione. All’epoca molti artisti prendono parte alla discussione. «Non può essere questione di ripudiare, da parte nostra e delle giovani generazioni, quella “classicità” che costituisce uno dei monumenti immortali dell’umanità, ma è necessario condannare al silenzio la Germania moderna pangermanista» (Charles Tenroc).

24 Focus su Jean Cras Tra le figure più importanti del festival di primavera, Jean Cras (1879-1932) occuperà un posto particolare. Nato e morto a Brest, il compositore è indissociabile dall’elemento marino, più ancora di Rimskij-Korsakov e di Roussel. Pur avendo manifestato molto presto attitudine per la musica, egli porta avanti la tradizione di famiglia entrando, nel 1896, nella Scuola Navale. Durante un soggiorno a Parigi nel 1900 conosce Henri Duparc, il quale, colpito dal suo talento, gli dà quasi quotidianamente lezione per tre mesi (sarà peraltro la sua unica formazione in composizione). Prosegue tuttavia la carriera militare, dimostrando un coraggio che durante la Prima guerra mondiale gli varrà una decorazione. Nel 1931 è promosso contrammiraglio, poi maggior generale del porto di Brest. Il mare gli ispira molte partiture, come i brani orchestrali Journal de bord (1927) e Soirs sur la mer (1929) o il “dramma lirico” Polyphème (1912-18). Quest’opera – l’unica scritta da Cras – consegue nel 1921 il primo premio del Concorso musicale della Città di Parigi, il che fa sì che venga rappresentata all’Opéra-Comique l’anno dopo. Essa procura al compositore quel riconoscimento che ancora gli mancava. Nonostante la sua carriera “bicefala”, Cras segue le correnti artistiche del tempo, pur rivendicando la propria indipendenza. Per me, Inizialmente impregnata dell’influenza di César Franck, la sua musica assume a poco a poco colori sempre più impressionisti, comporre significa con una mescolanza di riferimenti alla cultura celtica e alla fede cattolica. Si tinge anche di esotismo, a ricordo dei suoi viaggi in contrade lontane: lo attestano L’Offrande lyrique su poesie di obbedire a una Tagore, il Quintetto per archi e pianoforte, la Suite per flauto e arpa o il Quintetto per flauto, arpa e trio d’archi. volontà superiore. Jean Cras

25 ciclo I MUSICISTI NELLA GRANDE GUERRA

Festival a venezia RISORSE DIGITALI – BRU ZANE MEDIABASE

I musicisti nella Grande Guerra Il Fondo Durosoir online Dal 6 al 28 aprile 2019 Lucien Durosoir è stato l’oggetto di un convegno organizzato vedi a p. 36 a Venezia nel 2011, i cui atti sono stati pubblicati su Con Emmanuel Ceysson, Philippe Bernold, il Trio Opus 71, bruzanemediabase.com. Nell’anno della celebrazione Judith Fa, Damien Lehman, Edgar Moreau, dell’Armistizio, Bru Zane Mediabase offre uno spazio Pierre-Yves Hodique, François Dumont, Yann Beuron, sempre maggiore a questo violinista virtuoso, che fu David Zobel, il Trio Van Baerle, il Trio Wanderer, un soldato prima di dedicarsi alla composizione. Il Fondo Lorène de Ratuld, Diana Tishchenko e Joachim Carr. Durosoir presenterà l’archivio conservato dai discendenti del musicista: fotografie, lettere, locandine di concerti e partiture manoscritte.

26 CD Incisioni sostenute dal Palazzetto Bru Zane

L. Boulanger, Migot, Florent Schmitt Ysaÿe, L. Boulanger, La Presle, Ropartz, Le Petit Elfe Ferme-l’Œil – Caplet, La Tombelle, Vellones Introït, Récit et Congé Fauré, Schmitt, Durosoir Clairières dans le ciel ORCHESTRE NATIONAL Dans la malle du poilu DUO CONTRASTE DE LORRAINE Célimène Daudet violino Cyrille Dubois tenore Jacques Mercier direzione Amanda Favier pianoforte Tristan Raës pianoforte Henri Demarquette violoncello ARION (2013) HORTUS (2015) TIMPANI (2014)

Reynaldo Hahn Reynaldo Hahn Albéric Magnard Musica per fiati e orchestra Le Rossignol éperdu Integrale della musica da camera ENSEMBLE INITIUM Billy Eidi pianoforte QUARTETTO ÉLYSÉE ORCHESTRE DES PAYS DE SAVOIE TIMPANI (2014) ENSEMBLE INITIUM Nicolas Chalvin direzione TIMPANI (2014) TIMPANI (2015) 27 ciclo I MUSICISTI NELLA GRANDE GUERRA

CD Incisioni sostenute dal Palazzetto Bru Zane

Jean Cras Paul Le Flem Musica da camera Aucassin et Nicolette Con Marie-Christine Millière, LES SOLISTES DE LYON-BERNARD TÉTU Chantal Riou, Jean-François ORCHESTRE DES PAYS DE SAVOIE Benatar, Philippe Bary, Nicolas Chalvin direzione Catherine Michel, Thomas Prévost Con Delphine Haidan, Stanislas FORGOTTEN RECORDS (2013) de Barbeyrac, Mélanie Boisvert, Katia Velletaz, Armand Arapian TIMPANI (2011)

Jean Cras Albéric Magnard Trio – Sonata per violoncello – Integrale dell'opera per pianoforte Largo per violoncello Alain Meunier violoncello Philippe Koch violino Philippe Guilhon-Herbert pianoforte Aleksandr Kramouchin violoncello HORTUS (2011) 28 Alain Jacquon pianoforte TIMPANI (2008) Pubblicazioni

Journal Lettres à Jean Cras, Théodore Dubois «le fils de mon âme» A cura di Alexandre Dratwicki e Henri Duparc Charlotte Segond-Genovesi Introdotte e annotate da SYMÉTRIE / PALAZZETTO BRU ZANE Stéphane Topakian (2011) SYMÉTRIE / PALAZZETTO BRU ZANE (2009)

Correspondance de Paul Dukas Reynaldo Hahn, Vol. 1: 1878-1914 un éclectique en musique Di Simon-Pierre Perret A cura di Philippe Blay ACTES SUD / PALAZZETTO BRU ZANE ACTES SUD / PALAZZETTO BRU ZANE (2018) (2015) 29

La nuova stagione metterà in risalto due aspetti opposti della musica del XIX secolo: il ciclo “Jacques Offenbach e la Parigi della musica leggera” nell’autunno del 2018, e il ciclo “Musicisti nella Grande Guerra” nella primavera del 2019. L’opera di Jacques Offenbach sarà messa a confronto con quella dei suoi contemporanei – Serpette, Audran, Varney, Lecocq, ma anche Hervé – per offrire una visione della vita musicale parigina dell’epoca. Il compositore sarà celebrato anche attraverso la scoperta di suoi brani di musica da camera. Il ciclo “Musicisti nella Grande Guerra” proporrà, grazie a un compositore che era ufficiale di marina, Jean Cras, di comprendere meglio il ruolo della musica in alcuni momenti difficili della storia francese. Anche un variegato programma di mélodies e di musica da camera darà testimonianza di quel periodo tormentato. I concerti in famiglia, i laboratori pedagogici e le conferenze si collegheranno ai cicli proposti nel corso della stagione. Il concerto di Carnevale prenderà amabilmente in giro i parigini del XIX secolo. Nell’ambito della Giornata internazionale dei diritti delle donne sarà celebrata quest’anno la compositrice Louise Farrenc.

31 Festival Jacques Offenbach e la parigi della musica leggera venezia / 29 settembre – 28 ottobre 2018

giovedì 20 Settembre sabato 29 settembre domenica 30 settembre mercoledì 3 Ottobre ORE 18 ORE 19.30 ORE 17 ORE 19.30 PALAZZETTO BRU ZANE scuola grande PALAZZETTO BRU ZANE PALAZZETTO BRU ZANE san giovanni evangelista presentazione Frédéric BARBIER Jacques OFFENBACH del festival Gala di musica leggera Faust et Marguerite Duetti per violoncelli Brani da opere di SERPETTE, AUDRAN, lettera F n. 1, 2 e 3 VARNEY, LECOCQ, HERVÉ Jacques OFFENBACH Sauvons la caisse Henri Demarquette, Fiona McGown mezzosoprano Marie Perbost soprano Lara Neumann soprano Aurélien Pascal violoncelli Flore Merlin pianoforte Ambroisine Bré Flannan Obé tenore mezzosoprano Pierre Cussac fisarmonica Camille Tresmontant tenore martedì 9 Ottobre Jean-Christophe Lanièce ORE 19.30 baritono PALAZZETTO BRU ZANE Charlotte Bonneu pianoforte Canzoni da caffè-concerto Rodolphe Briand tenore Vincent Leterme pianoforte

Offenbach fu un maestro rimasto senza discepoli. Pierre Lalo, «Le Temps», 1906

32 Festival Jacques Offenbach e la parigi della musica leggera venezia / 29 settembre – 28 ottobre 2018

venerdì 12 Ottobre martedì 16 Ottobre venerdì 19 Ottobre sabato 27 ottobre ORE 19.30 ORE 19.30 ORE 19.30 ORE 19.30 PALAZZETTO BRU ZANE PALAZZETTO BRU ZANE PALAZZETTO BRU ZANE scuola grande SAN GIOVANNI EVANGELISTA Claude DEBUSSY Gabriel FAURÉ / Arie tratte da opere di Valse romantique André MESSAGER Offenbach, Hervé, offenbach colorature Gabriel PIERNÉ Souvenirs de Bayreuth Audran, Serpette, Arie tratte da opere di Viennoise Varney… OFFENBACH Benjamin GODARD Souvenirs de Munich Éric Huchet tenore Jodie Devos soprano 5e Valse op. 88 Jeanne LELEU Maciej Pikulski pianoforte ENSEMBLE CONTRASTE Gabriel FAURÉ Fantaisie sur Véronique Arnaud Thorette violino, Valse-Caprice n. 4 André MESSAGER direzione artistica Fryderyk CHOPIN 2e Valse Trois Valses op. 34 Eugène-Marie-Joseph mercoledì 24 ottobre Antoine Pierlot violoncello ORE 19.30 Jean-Luc Votano clarinetto Théodore DUBOIS de THUISY PALAZZETTO BRU ZANE Valses intimes Quadrille sur La Belle Hélène Johan Farjot pianoforte, arrangiamenti Marie-Joseph-Alexandre Hector OLLIVIER i tre tenori DÉODAT DE SÉVERAC Fantaisie sur Arie, duetti e trii per Pippermint-Get Orphée aux Enfers tenori tratti da opere di Camille SAINT-SAËNS Renaud de VILBAC Offenbach, Hervé, domenica 28 ottobre étude en forme de valse 2e Suite sur ORE 17 Audran, Serpette, PALAZZETTO BRU ZANE Les Contes d'Hoffmann Philippe Hattat pianoforte Varney… Mel BONIS Arie tratte da opere di Les Gitanos – Valse espagnole Enguerrand de Hys, Yu Shao, Offenbach, Hervé, Olivier MÉTRA Carl Ghazarossian tenori Audran, Serpette, Aragonaise Marine Thoreau La Salle Varney… pianoforte Valse de Fanfreluche Jeanne Crousaud soprano Lidija e Sanja Bizjak Tanguy de Williencourt pianoforte a quattro mani pianoforte

33 ConcertI FUORI FESTIVAL venezia / 23 e 24 febbraio 2019

sabato 23 febbraio ORE 19.30 domenica 24 febbraio ORE 17 PALAZZETTO BRU ZANE PARISIENS / PARISIENNES Arie di Offenbach, Hervé, Audran, Varney, Serpette, Lecocq, Yvain, Boileau, Toulmouche, Hahn Fiona McGown mezzosoprano Loïc Félix tenore Flore Merlin pianoforte La Parigi dell’Ottocento adorava prendere in giro i difetti dei provinciali (costumi locali, accenti pittoreschi), ma seppe gettare anche su se stessa uno sguardo di autoderisione, dalla gran dama super-impegnata a non fare nulla al bellimbusto troppo sicuro di poter monetizzare il proprio fascino…

Nell'ambito del Carnevale di Venezia

34 ConcertI FUORI FESTIVAL venezia / 8 marzo 2019

venerdì 8 Marzo ORE 19.30 PALAZZETTO BRU ZANE Louise FARRENC Sonate per violino e pianoforte n. 1 e 2 Stéphanie-Marie Degand violino Marie-Josèphe Jude pianoforte

Nell'ambito della Giornata internazionale dei diritti delle donne

Discendente, per parte di madre, da una dinastia di pittori del XVIII secolo (i Coypel), Louise Dumont comincia a studiare musica all’età di sei anni, traendo ben presto profitto dai consigli di Moscheles, di Hummel e di Reicha per l’armonia. Nel 1821 sposa il flautista Aristide Farrenc, che abbandona la professione di musicista per dedicarsi all’editoria. La fama di Louise Farrenc si basa in un primo momento su un talento interpretativo che a partire dagli anni Venti essa mette al servizio delle opere di Beethoven. Nel decennio successivo si afferma come compositrice: anzitutto musica sinfonica, con due ouvertures e tre sinfonie; e poi musica da camera, un campo in cui si colloca come una figura precorritrice nella storia della musica francese. Nominata nel 1842 docente di pianoforte al Conservatorio di Parigi, Louise Farrenc svolge anche un ruolo fondamentale nella definizione della didattica di questo strumento intorno alla metà del XIX secolo.

35 festival i musicisti nella grande guerra venezia / 6 – 28 aprile 2019

giovedì 28 Marzo sabato 6 Aprile domenica 7 Aprile giovedì 11 Aprile ORE 18 ORE 19.30 ORE 17 ORE 19.30 PALAZZETTO BRU ZANE SCUOLA GRANDE palazzetto bru zane PALAZZETTO BRU ZANE SAN GIOVANNI presentazione EVANGELISTA Mélodies di CRAS, Jean CRAS del festival HALPHEN, CAPLET, Largo per violoncello Opere di SCHMITT, Jean CRAS LA PRESLE, BOULANGER… e pianoforte CHAMINADE, VIERNE, Suite in duetto Albéric MAGNARD per flauto e arpa Judith Fa soprano BONIS… Damien Lehman pianoforte Sonata per violoncello Trio per archi Louis VIERNE Lorène de Ratuld pianoforte Quintetto con arpa Sonata per violoncello op. 27 Opera per sola arpa Edgar Moreau violoncello TRIO OPUS 71 Pierre-Yves Hodique pianoforte Emmanuel Ceysson arpa Philippe Bernold flauto

Posso dire che il mio violino mi ha salvato la vita. Lucien Durosoir, Lettera, 1918

36 festival i musicisti nella grande guerra venezia / 6 – 28 aprile 2019

martedì 16 Aprile giovedì 18 Aprile sabato 27 aprile ORE 19.30 ORE 19.30 ORE 19.30 PALAZZETTO BRU ZANE PALAZZETTO BRU ZANE PALAZZETTO BRU ZANE Gabriel FAURÉ Mélodies di BONIS, Guy ROPARTZ Notturno n. 1 in mi bemolle HALPHEN, CAPLET, Trio con pianoforte minore op. 33 LA PRESLE, N. BOULANGER… Claude DEBUSSY Jean CRAS Yann Beuron tenore Trio con pianoforte 4 Danze (estratti): David Zobel pianoforte TRIO WANDERER Danza tenera Danza animata Jean CRAS Poèmes intimes (estratti): mercoledì 24 Aprile ORE 19.30 domenica 28 aprile 1 - En Islande PALAZZETTO BRU ZANE ORE 17 4 - Recueillement PALAZZETTO BRU ZANE Jean CRAS Mel BONIS Opere di Magnard, Trio con pianoforte n. 2 Barcarolle Debussy, Vierne, Maurice RAVEL Romance sans parole op. 56 Halphen, Boulanger Sabato 22 giugno Au crépuscule op. 122 Trio con pianoforte PALAZZETTO BRU ZANE Diana Tishchenko violino La Cathédrale blessée TRIO VAN BAERLE Chanson du rouet Joachim Carr pianoforte ART NIGHT Louis VIERNE In collaborazione con il Notturno n. 3 op. 34 Concorso internazionale di musica da camera di François Dumont pianoforte Lione, il Palazzetto Bru Zane ospita nell’ambito di Art Night uno dei premiati dell’anno 2017, l’Ensemble Ouranos. Il quintetto di fiati presenterà opere di Taffanel, Onslow, Walter, Gounod.

37 CONCERTI-LABORATORIO PER FAMIGLIE

La domenica pomeriggio, genitori per i bambini dai 4 ai 7 anni per i bambini dai 7 agli 11 anni e bimbi si riuniscono attorno a musicisti e a un mediatore per scoprire Domenica 18 novembre Domenica 7 Ottobre alcune opere del repertorio romantico Raccontami una musica! Raccontiamo a suon di note! francese in modo ludico e interattivo. con Diana D’Alessio con Diana D’Alessio e i musicisti Un momento privilegiato da condividere e i musicisti dell’ENSEMBLE MUSAGÈTE dell’ENSEMBLE MUSAGÈTE

in famiglia. Domenica 20 Gennaio Domenica 2 DICEMBRE La lucertola e il sasso: Gounod remix! variazioni musicali con Eleonora Costanza con Susi Danesin, Isabella Moro e Davide Sibilla e i musicisti dell’ENSEMBLE MUSAGÈTE Domenica 10 febbraio Mamma Oca era una cuoca Domenica 5 maggio con Piero Maestri, Alessandra Santin La scatola dei giocattoli e Cristina Sagelli pianoforte con Piero Maestri a quattro mani e Anna Brandolini Domenica 17 marzo Musica: un gioco da ragazzi! con i musicisti dell’ENSEMBLE MUSAGÈTE

VISITE GUIDATE Piccolo gioiello dell’architettura veneziana di fine Seicento, il Palazzetto Bru Zane apre le porte al pubblico tutti i giovedì pomeriggio per visite guidate gratuite in tre diverse lingue. È l’occasione per scoprire una tipica dimora veneziana, decorata da affreschi di Sebastiano Ricci e da stucchi della bottega di Abbondio Stazio.

38 CONFERENZE

Dal contesto storico e artistico alla Martedì 9 ottobre Giovedì 24 gennaio riscoperta di un genere musicale ore 18 ore 18 o di un compositore, dalla storia Una passeggiata al café-concert. Theatrum mundi/mundus theatri: dell’arte e della regia alla letteratura, Luoghi, interpreti e repertorio a Parigi la realtà del sogno nel Timbre d’argent questi incontri permettono al pubblico nella seconda metà dell'Ottocento di Saint-Saëns di approfondire l’Ottocento francese Michela Niccolai Emilio Sala in compagnia di musicologi, storici giovedì 29 novembre giovedì 21 febbraio dell’arte, artisti. ore 18 ore 18 Caterina, regina di Cipro, "La musique de l’or". Conferenze in italiano fra Donizetti e Halévy L'operetta parigina alle origini Giovanni Gavazzeni del pop metropolitano Elena Oliva

venerdì 8 MARZO ore 18 Alla scoperta di Louise Farrenc Amaya Fernández Pozuelo

martedì 9 aprile ore 18 Jean Cras Paul-André Bempéchat

39 Illustrazione © Loïc Le Gall THÉÂTRE MARIGNY, PARIgi Gennaio - Giugno 2019

Una stagione di opéras-bouffes Sabato 19 Gennaio Venerdì 17 Maggio nel cuore di Parigi! ore 15 e ore 20.30 ore 20.30 Domenica 20 Gennaio Sabato 18 Maggio ore 11 e ore 17 ore 15 e ore 20.30 A questo genere tipico del repertorio Domenica 19 Maggio lirico francese, che dà ampio spazio Jacques OFFENBACH ore 11 e ore 17 ai dialoghi sfacciati e al canto beffardo, Les deux aveugles (1855) Robert PLANQUETTE verrà dedicata un’intera stagione HERVÉ On demande une femme con opere rare e insieme gioiose, Le compositeur toqué (1854) de chambre (1876) affidate a giovani artisti pieni «2 operette in 1 atto»: Residenza artistica Paul HENRION di fantasia, in collaborazione a La Ferme du Buisson (Marne-la-Vallée) Chanteuse par amour (1877) con il Théâtre Marigny. a ottobre 2017 Con il sostegno di Arcadi Île-de-France Con Ingrid Perruche, Lara Neumann, Flannan Obé, Raphaël Brémard, Venerdì 21 Giugno Venerdì 15 Marzo ore 20.30 Pierre Cussac, Lola Kirchner, Sabato 22 Giugno Constance Larrieu… ore 20.30 Sabato 16 Marzo ore 15 e ore 20.30 ore 15 e ore 20.30 Domenica 23 Giugno Domenica 17 Marzo ore 11 e ore 17 ore 11 e ore 17 Frédéric BARBIER HERVÉ Faust et Marguerite (1859) Le Retour d’Ulysse (1862) Charles LECOCQ Residenza artistica a La Ferme du Buisson Sauvons la caisse (1871) (Marne-la-Vallée) Nell'ambito del 7o Festival Palazzetto Bru Zane Paris

Produzione Bru Zane France In corealizzazione con il Théâtre Marigny 41

PRIMA EDIZIONE DALL’8 AL 10 MARZO 2019 In collaborazione con Fondation Arte Musica Salle Bourgie del Musée des beaux-arts di Montréal

Il Centre de musique romantique française ha stabilito partenariati in Canada sin dal momento della sua fondazione. La prima edizione del Festival Palazzetto Bru Zane Montréal avrà luogo dall’8 al 10 marzo 2019 nella magnifica Salle Bourgie del Musée des beaux-arts di Montréal, nell’ambito dell’ottava stagione concertistica della Fondation Arte Musica, dedicata alla musica francese. Jean-François Lapointe, accompagnato da Les Violons du Roy, interpreterà mélodies di Saint-Saëns, Massenet, Hahn, Caplet, Fauré, Ravel e Debussy. Emmanuelle Bertrand e Pascal Amoyel proporranno un programma dedicato a Fauré, Onslow, Duparc e Saint-Saëns. Saranno presentati due spettacoli a tema: C'era una volta… (uno spettacolo lirico dedicato alle fiabe) e Votate per me! (che presenta arie di operette e chansons di argomento politico). Questo appuntamento offrirà una (ri)scoperta di opere rare di compositori famosi e altre di autori meno noti, un filo conduttore, da sempre, dell’attività del Palazzetto Bru Zane. sallebourgie.ca

43 1o festival PALAZZETTO BRU ZANE montréal

Venerdì 8 Marzo sabato 9 marzo ORE 19.30 ORE 20 Salle Bourgie, Musée SALle Bourgie, Musée des Beaux-Arts di montréal des Beaux-Arts di montréal les violons Votate du roy per me! Arie d'operetta e chansons politiche Mélodies con orchestra di sulle elezioni e l'arte del governo FAURÉ, SAINT-SAËNS, MASSENET, HAHN, La Francia Lara Neumann CAPLET, DEBUSSY, RAVEL La Candidata femminista Jean-François Lapointe baritono Ingrid Perruche sabato 9 marzo Valérie Milot arpa Il Politico prestigiatore ORE 14 Arnaud Marzorati Musée des Beaux-Arts LES VIOLONS DU ROY di montréal Mathieu Lussier direzione LA CLIQUE DES LUNAISIENS conferenza VEDERE LA MUSICA: L’ALLESTIMENTO DELL’OPERA LIRICA FRANCESE IN EPOCA ROMANTICA Alexandre Dratwicki relatore L’opera lirica, benché sembri innanzitutto un genere vocale incentrato sull’abilità dei cantanti, nella Francia romantica è un’opera d’arte “totale” in cui danza, scenografia, costumi e messinscena hanno la stessa importanza della parte musicale. Del resto, certe partiture alquanto mediocri hanno conosciuto il successo grazie agli artifici visivi che le accompagnavano.

44 domenica 10 marzo domenica 10 marzo ORE 11 ORE 14 SALle Bourgie, Musée SALle Bourgie, Musée des Beaux-Arts di montréal des Beaux-Arts di montréal c'era APRÈS una volta… UN REVE Spettacolo lirico sulle fiabe all'epoca romantica Gabriel FAURÉ Après un rêve Jeanne Crousaud soprano George ONSLOW Caroline Meng mezzosoprano Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte I GIARDINI Henri DUPARC Guillaume Chilemme violino Sonata per violoncello e pianoforte Léa Hennino viola Camille SAINT-SAËNS Pauline Buet violoncello Sonata n. 1 op. 32 in do minore David Violi pianoforte per violoncello e pianoforte Emmanuelle Bertrand violoncello Pascal Amoyel pianoforte

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VII EDIZIONE DAL 1o AL 30 GIUGNO 2019

Il 7o Festival Palazzetto Bru Zane Paris sarà all’insegna del riso e dell’allegria: il bicentenario della nascita di Jacques Offenbach lo impone. Avrà inizio con una versione da concerto di Maître Péronilla, in coproduzione con il Théâtre des Champs-Élysées, l’Orchestre National de France e il Coro di Radio France. Accanto a Véronique Gens e sotto la direzione di Markus Poschner, diciassette solisti faranno riscoprire un’opera in cui nacchere e tamburello ravvivano i colori della Spagna al ritmo indiavolato di boleri e malagueñas. Con un avvocato balbuziente e un notaio sordo, riuscirà la timida Manoëla a sposare l’affascinante Alvarès? In seguito, al Théâtre Marigny, il pubblico potrà assistere a sette rappresentazioni dell’assai meno schiva Mam’zelle Nitouche, di ritorno da una tournée di quasi trenta date. Sotto la direzione di Pierre-André Weitz, una squadra di buontemponi – Olivier Py e Lara Neumann in testa – manderà all’aria le convenzioni sociali, da quelle del convento a quelle dell’esercito. L'avventura lirica proseguirà fino al 30 giugno con Madame Favart di Offenbach, in coproduzione con l’Opéra Comique. Qui sarà tutto un gioco di travestimenti. Nel frattempo, una serie di concerti al Théâtre des Bouffes du Nord (dal 14 al 17 giugno) avrà permesso di apprezzare i diversi talenti di Jodie Devos, dell’Ensemble Contraste, dell'Ensemble I Giardini e di Henri Demarquette e Aurélien Pascal. Verrà dato spazio anche alla musica corale con il concerto del coro Accentus, oscillante tra il misticismo e l’onirismo di Reynaldo Hahn, di Camille Saint-Saëns e della troppo dimenticata Clémence de Grandval.

47 7o festival PALAZZETTO BRU ZANE paris

MaÎtre Péronilla Dopo il gala del 2018 a celebrazione della nascita di Charles sabato 1o Giugno Gounod, l’Orchestre National de France – questa volta insieme ORE 20 al Coro di Radio France – prosegue la propria collaborazione Théâtre des Champs-Élysées con il Palazzetto Bru Zane per onorare la memoria di Jacques Jacques OFFENBACH Offenbach. La scelta è stata fatta tra le rarità assolute del suo Maître Péronilla repertorio: Maître Péronilla, grande espagnolade delirante, è una delle sue ultime partiture. L’ambizioso cast di diciassette CORO DI RADIO FRANCE solisti, con Markus Poschner sul podio, promette un evento ORCHESTRE NATIONAL DE FRANCE di primaria importanza! Markus Poschner direzione Per saperne di più su quest’opera, vedi a p. 12 Manoëla Anaïs Constans Alvarès Chantal Santon-Jeffery Frimouskino Antoinette Dennefeld Léona Véronique Gens Maître Péronilla Éric Huchet Ripardos Tassis Christoyannis Guardona François Piolino Vélasquez junior Patrick Kabongo Vélasquez major Loïc Félix Le Marquis Yoann Dubruque Don Fabrice Matthieu Lécroart Le Notaire / Pedrillo / Antonio / 1er Juge Raphaël Brémard Le Corrégidor / Bridoison Jérôme Boutillier 1er Valet / Le Majordome / L'Huissier Antoine Philippot Felipe / Juanito / 2e Juge Philippe-Nicolas Martin Paquita / Marietta / Rosita Diana Axentii er Coproduzione Théâtre des Champs-élysées / Don Henrique / 1 Juge 48 Radio France / Palazzetto Bru Zane Loïc Mobihan Mam’zelle Nitouche Dopo una tournée durata due anni, Mam’zelle Nitouche farà Venerdì 7, Domenica 9, Lunedì 10, tappa a Parigi con sette date al Théâtre Marigny. Lara Neumann Martedì 11, Mercoledì 12, Venerdì 14 E Sabato 15 Giugno ritroverà Miss Knife nei panni della Madre Superiora (alias ORE 20 Olivier Py), per la regia di Pierre-André Weitz. L’opera mescola il Théâtre Marigny tono comico post 1870, lo spirito delle riviste da caffè-concerto e il ritmo del teatro di prosa. Alla prima rappresentazione, viene HERVÉ definita comédie-vaudeville, a sottolineare l’importanza che Mam’zelle Nitouche in essa riveste l’azione. La musica è destinata ai briosi numeri Christophe Grapperon direzione musicale dei solisti. Il ruolo dell’eroina eponima valorizzava il talento di Les Frivolités parisiennes , la prima Mam’zelle Nitouche della storia. Il successo Pierre-André Weitz regia fu tale che l’opera ebbe un seguito cinematografico. Denise de Flavigny / Mam’zelle Nitouche Per saperne di più su quest’opera, vedi alle pp. 66-67 Lara Neumann Célestin / Floridor Damien Bigourdan La Supérieure / Corinne Miss Knife Le Vicomte Fernand de Champlâtreux Samy Camps Le Major, comte de Château-Gibus Eddie Chignara Loriot Olivier Py La Tourière / Sylvia Sandrine Sutter Le Directeur de théâtre Antoine Philippot Produzione Bru Zane France Lydie Clémentine Bourgoin Coproduzione Angers Nantes Opéra / Opéra de Toulon / Gimblette Ivanka Moizan Opéra de Limoges / Opéra Orchestre national Montpellier Occitanie / Opéra de Rouen Normandie / Opéra de Tours / Gustave, officier Pierre Lebon Opéra Grand Avignon / Théâtre du Capitole de Toulouse Robert, officier David Ghilardi Residenza al Conservatoire Lully - Ville de Puteaux Le Régisseur de scène Piero Costumi realizzati dagli atelier di Angers Nantes Opéra (alias Pierre-André Weitz) Edizione musicale Palazzetto Bru Zane 49 7o festival PALAZZETTO BRU ZANE paris

venerdì 14 giugno sabato 15 giugno ore 20.30 ore 20.30 THÉÂTRE DES BOUFFES THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD DU NORD intorno al i fiori VIOLONCELLo malandrini Canzoni licenziose Jacques Offenbach da caffè-concerto Duetto per violoncelli lettera F n. 1, 2 e 3 Norma Nahoun soprano Henri Demarquette, Marie Gautrot mezzosoprano Aurélien Pascal violoncelli I GIARDINI Pauline Buet violoncello David Violi pianoforte Victoria Duhamel ideazione e lettura scenica

50 In corealizzazione con il C.I.C.T. – Théâtre des Bouffes du Nord domenica 16 Giugno lunedì 17 Giugno ore 17 ore 20.30 THÉÂTRE DES BOUFFES THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD DU NORD SACRo e offenbach PROFANo colorature

Camille SAINT-SAËNS Jacques OFFENBACH Calme des nuits Les Contes d’Hoffmann Des fleurs et des arbres Robinson Crusoé Romance du soir op. 118 Vert-Vert Saltarelle Reynaldo HAHN Orphée aux Enfers Trois Chansons anciennes Fantasio Aubade athénienne Mesdames de la Halle L’Obscurité – À la lumière Un mari à la porte Clémence de GRANDVAL Heures – Messe Jodie Devos soprano CORO ACCENTUS ENSEMBLE CONTRASTE Christophe Grapperon direzione Arnaud Thorette violino, Hélène Carpentier soprano direzione artistica Éléonore Pancrazi mezzosoprano Antoine Pierlot violoncello Artavazd Sargsyan tenore Jean-Luc Votano clarinetto Eloïse Bella Kohn pianoforte Johan Farjot pianoforte, arrangiamenti Olivier Houette organo

Coproduzione Opéra de Rouen Normandie / Accentus In corealizzazione con il C.I.C.T. – In corealizzazione con il C.I.C.T. – Théâtre des Bouffes du Nord Théâtre des Bouffes du Nord 51 7o festival PALAZZETTO BRU ZANE paris

giovedì 20, sabato 22, lunedì 24, Venerdì 21 Giugno ore 20.30 mercoledì 26, venerdì 28 giugno ore 20 Sabato 22 Giugno ore 15 e ore 20.30 domenica 30 giugno ore 15 Domenica 23 Giugno ore 11 e ore 17 opéra comique THÉÂTRE MARIGNY madame barbier favart e lecocq Le opéras-bouffes di Bru Zane CORO DELL’OPéRA DE LIMOGES s'installano al Théâtre Marigny ORCHESTRE DE CHAMBRE DE PARIS Laurent Campellone direzione Frédéric BARBIER Anne Kessler regia Faust et Marguerite Charles LECOCQ Con Marion Lebègue, Sauvons la caisse Christian Helmer, François Rougier, Franck Leguérinel, Anne-Catherine Gillet, Lara Neumann soprano Éric Huchet, Lionel Peintre, Flannan Obé tenore Raphaël Brémard Pierre Cussac fisarmonica e arrangiamenti

Produzione Opéra Comique Coproduzione Opéra de Limoges / Théâtre de Caen / Oper Köln / Bru Zane Partitura pubblicata e messa a disposizione Produzione Bru Zane France 52 dal Palazzetto Bru Zane In corealizzazione con il Théâtre Marigny sabato 29 giugno ore 19 CHAPELLE ROYALE DU CHÂTEAU DE VERSAILLES BERLIOZ & MARTINI MESSE

Hector BERLIOZ Messe solennelle Jean-Paul-Égide MARTINI Messe des morts CORO E ORCHESTRA DEL CONCERT SPIRITUEL Hervé Niquet direzione Adriana Gonzalez soprano Julien Behr tenore Andreas Wolf baritono

Produzione Bru Zane France Coproduzione Festival Berlioz / Le Concert Spirituel 53

Le produzioni ideate dal Palazzetto Bru Zane proseguono le loro peregrinazioni lungo le strade di Francia e d’Europa. Mam’zelle Nitouche inizia, nel suo secondo anno di vita, un vero e proprio tour de France, con una tappa in Svizzera, a Losanna, prima di raggiungere il cuore della capitale nel giugno 2019. Phèdre, dopo Limoges, prenderà la strada dell’Est… giungendo fino a Metz. Le pagine che seguono vi riveleranno una panoplia di spettacoli completa: dall’arte sacra alla musica leggera (con lavori di Jacques Offenbach, come l’opera buffa La Périchole sotto la direzione di Marc Minkowski) passando per l’opera lirica con Cendrillon di Isouard (che fu fonte d’ispirazione per La Cenerentola di Rossini!). La parola-chiave della stagione 2018-2019? Il buon umore! È con questo spirito che il pubblico potrà scoprire esilaranti opéras-bouffes durante i weekend al Théâtre Marigny!

55 Illustrazione © Loïc Le Gall la périchole Di OFFENBACH Opéra-bouffe in 3 atti su libretto di Ludovic Halévy e mercoledì 11 luglio ore 20 Henri Meilhac, ispirata a una commedia di Prosper Mérimée LE CORUM / OPéRA BERLIOZ (Le Carrosse du Saint-Sacrement), andata in scena per la prima FESTIVAL RADIO FRANCE OCCITANIE volta il 6 ottobre 1868 al Théâtre des Variétés Montpellier (FRANCIA) Dopo una serie di spettacoli e di incisioni che ha segnato Sabato 13, LUNedì 15 OtTOBRE ore 20 la riscoperta dell’opera di Offenbach negli anni Novanta, Marc Domenica 14 OtTOBRE ore 15 Minkowski e i suoi Musiciens du Louvre, insieme al Palazzetto Opéra National de Bordeaux (FRANCIA) Bru Zane, all’Opéra National de Bordeaux e al Festival Radio France CORO DELL’OPÉRA Occitanie Montpellier, ritornano ai loro primi amori presentando NATIONAL DE BORDEAUX l’ultimo capolavoro del maestro che non era ancora stato eseguito Salvatore Caputo direzione con strumenti storici: La Périchole. Sarà l’occasione per presentare LES MUSICIENS DU LOUVRE un’intera giovane generazione di cantanti francesi. Marc Minkowski direzione Per saperne di più su quest’opera, vedi a p. 13 Romain Gilbert drammaturgia e regia La Périchole Aude Extrémo Piquillo Philippe Talbot / Stanislas de Barbeyrac* Don Andrès de Rebeira Alexandre Duhamel Don Miguel de Panatellas Éric Huchet Don Pedro de Hinoyosa Romain Dayez / Marc Mauillon* 1e Notaire Enguerrand de Hys 2e Notaire François Pardailhé Cousine Guadalena, Dame d’honneur Jacques Offenbach Manuelita Olivia Doray Cousine Berginella, Dame d’honneur diventerebbe un “classico”? Frasquinella Julie Pasturaud Cousine Mastrilla, Dame d’honneur Sarebbe una sorpresa. Ninetta Mélodie Ruvio Dame d’honneur Brambilla Ma tutto è possibile. Adriana Bignagni Lesca Camille Saint-Saëns, 1911 * per le rappresentazioni a Bordeaux Produzione Bru Zane France Coproduzione Opéra National de Bordeaux 57 Kasimir Malevich, The Wedding, 1903, Museum Ludwig, Colonia © RheinischesBildarchiv, rba_c001312 cendrillon Di ISOUARD Opéra-comique in 3 atti su libretto di Charles-Guillaume giovedì 2, LUNeDì 6 MAggIo Étienne, andata in scena per la prima volta il 22 febbraio 1810 ore 14 all’Opéra-Comique (rappresentazioni per le scuole) Cendrillon di Nicolas Isouard conobbe un successo che durò VENerdì 3 MAggIo ore 20 decenni e si estese in tutta Europa. Non tutti sanno che Domenica 5 MAggIo La Cenerentola (1817) di Rossini altro non è che un adattamento ore 15 italiano di quest’opéra-comique francese, tradotto in molte lingue Opéra de Saint-Étienne (FRANCIA) e poi più volte imitato. La partitura di Isouard riserva all’eroina ORCHESTRE SYMPHONIQUE eponima pagine toccanti, che la sua prima esecutrice – me SAINT-ÉTIENNE LOIRE M Saint-Aubin – seppe interpretare alla perfezione, se vogliamo Julien Chauvin direzione credere alle recensioni dell’epoca. La romanza “Je suis fidèle Marc Paquien regia et soumise” era universalmente eseguita al pianoforte, e fu trascritta per ogni tipo di strumento. Ma è soprattutto alle due Cendrillon Anaïs Constans cattive sorelle, Clorinde e Tisbé, che sono stati assegnati brani Clorinde Jeanne Crousaud che richiedono un virtuosismo sbalorditivo; Mme Duret e Mme Tisbé Mercedes Arcuri Regnault si contendevano il primato. Due ruoli comici – il barone Ramir, principe di Salerno di Montefiascone e lo scudiero Dandini – condividono una raffica Manuel Nuñez Camelino di battute grottesche in cui si rivela la loro smisurata, enfatica Alidor, il suo precettore fatuità. Marc Paquien prosegue la sua collaborazione con il Jérôme Boutillier Palazzetto Bru Zane e con il direttore Julien Chauvin, in uno stile Dandini, scudiero del principe NN originale che mette in risalto la particolarità di questa Cendrillon: Le Baron de Montefiascone qui, la magia cede il posto a una dimensione comica moltiplicata. Jean-Paul Muel Ma non dobbiamo ingannarci: dietro questo umorismo di facciata Produzione Bru Zane France spunta un’ironia piena di attualità, in un mondo in cui un Coproduzione Opéra de Saint-Étienne / Théâtre de Caen rumoroso “apparire” vale più di una discreta modestia. Scene e costumi realizzati dagli ateliers dell’Opéra de Saint-Étienne La partitura di Cendrillon è una delle più incantevoli del repertorio. Hector Berlioz, Journal des débats, 1845

59 Illustrazione © Loïc Le Gall berlioz & martini messE Specialista di musica sacra corale, Hervé Niquet ha già MArtedì 28 agosto 2018 riscoperto molti lavori del repertorio romantico francese ore 21 COUR DU CHÂTEAU LOUIS XI firmati da Gounod, Saint-Saëns, Plantade e Cherubini. FESTIVAL BERLIOZ Insieme al Palazzetto Bru Zane, onorerà le “commemorazioni LA CÔTE-SAINT-ANDRé (FRANCIA) berlioziane 2019” con un progetto all’altezza delle ambizioni Sabato 29 giugno 2019 del compositore: si tratta della Messa solenne eseguita per ore 19 la prima volta a Saint-Roch nel 1825 e a lungo considerata Chapelle Royale perduta. È stata riscoperta solo nel 1992 ad Anversa. Questa du Château de Versailles pagina notevole permette sia di apprezzare l’evoluzione (FRANCIA) dello stile di Berlioz – rivoluzionario già da giovane – sia di Hector BERLIOZ comprendere quanto il compositore debba allo studio delle Messe solennelle opere dei suoi contemporanei. È noto che conosceva la musica Jean-Paul-Égide MARTINI sacra di Cherubini e che aveva letto in biblioteca quella del suo Messe des morts professore Le Sueur, ma si dimentica che aveva ben presente anche la musica eseguita alla cappella delle Tuileries o alla CORO E ORCHESTRA Basilica di Saint-Denis, come le Messe di Plantade, di Paisiello DEL CONCERT SPIRITUEL e di Martini. Quest’ultimo, in particolare, ci ha lasciato un Hervé Niquet direzione Requiem eseguito per l’anniversario della morte di Luigi XVI Diana Axentii / Adriana Gonzalez* nel 1815, ma probabilmente terminato già nel 1811. Oltre soprano a una scrittura corale simile e a un gruppo di tre solisti di Sébastien Droy / Julien Behr* tenore uguale composizione (soprano, tenore, basso), sono soprattutto Mikhail Timoshenko / Andreas Wolf* l’originalità delle idee e la fusione dello stile italiano e di quello baritono francese ad avvicinare tra loro queste due opere. * per il concerto alla Chapelle Royale du Château de Versailles Produzione Bru Zane France Si esegue la mia messa una prima volta Coproduzione Festival Berlioz / nella chiesa di Saint-Roch, una seconda volta Le Concert Spirituel nella chiesa di Saint-Eustache. Io la brucio. Hector Berlioz, Mémoires d’un musicien, 1858

61 Illustrazione © Loïc Le Gall / ph © Mulderphoto maison à vendre Di DALAYRAC Opéra-comique con canti in un atto, su libretto di Alexandre VENerdì 9 NOVEMBRE ore 10 e ore 14.30 Duval, andata in scena per la prima volta il 23 ottobre 1800 (rappresentazioni per le scuole) all’Opéra-Comique (sala Favart) SAbato 10 NOVEMBRE ore 20.30 Maison à vendre, in un solo atto di modeste dimensioni, ricorre Opéra de Reims (FRANCIA) soltanto a cinque personaggi, senza coro. Le parti vocali mettono MARteDì 27 NOVEMBRE ore 20.30 in risalto le star della troupe, in particolare il tenore Huet e il salle des fêtes, Chaumont (FRANCIA) baritono Martin: il primo brilla per la vocalità elegante, mentre COMPAGNIA LES MONTS DU REUIL il secondo apre la strada ai baritoni acuti dell’epoca romantica Pauline Warnier e Hélène Clerc-Murgier ed è all’apice della propria arte al momento della prima direzione musicale rappresentazione dell’opera di Nicolas Dalayrac. L’organico Constance Larrieu regia strumentale è sobrio e sotto molti aspetti ancora classico. Ma sin Camille Vallat scene e costumi dall’ouverture in do maggiore, brillante e acrobatica con i suoi Pierre Daubigny realizzazione luci segmenti in terzine di crome, si capisce che l’autore utilizzerà Lise Pauline Sikirdji tutto il potenziale sonoro e virtuosistico della sua orchestra. Madame Dorval Hélène Babu Le arie cedono volentieri il posto ai “tutti”, più drammatici, Dermont David Ghilardi giacché prolungano l’azione intrapresa. Duetti, trii e quartetti Versac Jean-François Lombard sono scritti principalmente in tempi veloci e fanno avanzare Le Voisin Didier Girauldon l’intreccio senza rallentarlo. In effetti, Dalayrac non dimentica mai che un opéra-comique è e rimane anzitutto teatro. Produzione Bru Zane France Produzione esecutiva Compagnie Les Monts du Reuil Rappresentata a Parigi e in provincia per decenni, Maison à Coproduzione Opéra de Reims / Festival de Saint-Céré vendre viene ripresa con successo nel 1874 al Théâtre de la Gaîté, Scene realizzate dagli ateliers dell’Opéra de Reims e ancora nel 1922 dimostra di non temere la concorrenza della Costumi realizzati dal Festival de Saint-Céré neonata commedia musicale, grazie a un notevole allestimento al Trianon-Lyrique. Che leggerezza, che eleganza, in Maison à vendre! Biographie universelle, ancienne et moderne, 1813

63 Illustrazione © Loïc Le Gall offenbach Colorature Arie e brani strumentali da operette di Offenbach SAbato 20 OtTOBRE Conosciamo a memoria le prodezze tecniche della bambola ore 20 CHIESA DI LIBRAMONT (BELGIo) Olympia nei Contes d’Hoffmann o quelle di Eurydice in Orphée aux Enfers, ma non tutti sanno che i ruoli virtuosistici SAbato 27 OtTOBRE ore 19.30 abbondano anche in molte altre opere di Offenbach, offrendo SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI un ricchissimo panorama delle competenze vocali del “soprano EVANGELISTA, VENezia di coloratura” ottocentesco. Jodie Devos, accompagnata venerdì 1o febbraio dall’Ensemble Contraste, affronta brillantemente tali difficoltà, ore 20.30 trasformandole in espressioni spettacolari dell’anima romantica. Théâtre Impérial de Compiègne Per saperne di più, vedi a p. 15 (FRANCIA) lunedì 17 giugno ore 20.30 Théâtre des Bouffes du Nord parigi (FRANCIA) Jacques OFFENBACH Les Contes d’Hoffmann – Robinson Crusoé Vert-Vert – Le Roi Carotte Orphée aux Enfers – Fantasio Mesdames de la Halle Un mari à la porte – Les Bavards Non dirò di Madame Ugalde: Jodie Devos soprano «Canta come canta un uccellino»; ENSEMBLE CONTRASTE Arnaud Thorette questo paragone mi è sempre violino, direzione artistica parso poco corretto Antoine Pierlot violoncello Jean-Luc Votano clarinetto e poco lusinghiero per una cantante. Johan Farjot pianoforte, arrangiamenti Dirò: «Canta come gli uccelli volano». Produzione Palazzetto Bru Zane Coproduzione esecutiva Bru Zane France Hector Berlioz, Journal des débats, 1850

65 RIPRESE DI PRODUZIONI mam’zelle nitouche Di HERVÉ Operetta-vaudeville in 3 atti e 4 quadri di Hervé su un libretto di Henri Meilhac e Albert Milhaud, andata in scena per la prima volta il 26 gennaio 1883 al Théâtre des Variétés Christophe Grapperon direzione musicale Pierre-André Weitz regia assistente alla regia Victoria Duhamel Pierre-André Weitz costumi, scene e trucco assistenti Pierre Lebon e Mathieu Crescence Bertrand Killy luci Iris Florentiny coreografia

assistente Yacnoy Abreu Alfonso Crescence e Mathieu Ingrid Chevalier direttore di scena Nathalie Bègue vestiarista Denise de Flavigny / Mam’zelle Nitouche Lara Neumann Célestin / Floridor Damien Bigourdan / Matthieu Lécroart La Supérieure / Corinne Miss Knife

Le Vicomte Fernand de Champlâtreux Illustrazione Weitz P ierre-André Samy Camps / Flannan Obé Le Major, comte de Château-Gibus Eddie Chignara / Philippe Girard Loriot Olivier Py La Tourière / Sylvia Sandrine Sutter Produzione Bru Zane France Le Directeur de théâtre Antoine Philippot Coproduzione Angers Nantes Opéra / Opéra de Toulon / Lydie Clémentine Bourgoin Opéra de Limoges / Opéra Orchestre national Montpellier Occitanie / Gimblette Ivanka Moizan Opéra de Rouen Normandie / Opéra de Tours / Opéra Grand Avignon / Gustave, officier Pierre Lebon Théâtre du Capitole de Toulouse Residenza al Conservatoire Lully – Ville de Puteaux Robert, officier David Ghilardi Costumi realizzati dagli atelier di Angers Nantes Opéra Le Régisseur de scène Piero (alias Pierre-André Weitz) Prima rappresentazione il 13 ottobre 2017 all’Opéra de Toulon 66 Edizione musicale Palazzetto Bru Zane domenica 7 ottobre giovedì 10 gennaio ore 15 ore 19 martedì 9 ottobre venerdì 11 gennaio ore 20 ore 20 Opéra de Limoges (FRANCIA) domenica 13 gennaio con l’ORCHESTRA DELL’OPéRA DE LIMOGES ore 15 Opéra de Lausanne (SVIZZERA) venerdì 23, sabato 24 novembre con il CORO DELL’OPERA DI LOSANNA ore 20 e l’ORCHESTRE DE CHAMBRE DE LAUSANNE domenica 25 novembre ore 15 sabato 16 marzo Opéra Comédie, Montpellier ore 20.30 (FRANCIA) domenica 17 marzo con il CORO E L’ORCHESTRA DELl’Opéra ore 14.30 national Montpellier Occitanie Opéra Confluence, Avignon (FRANCIA) venerdì 30 novembre con il coro dell’Opéra ore 20 Grand Avignon e l’Orchestre o sabato 1 dicembre Régional Avignon-Provence ore 18 domenica 2 dicembre sabato 11, venerdì 17, ore 16 sabato 18 maggio Opéra de Rouen Normandie ore 20 (FRANCIA) domenica 12, domenica 19 maggio con l’ORCHESTRA DELL’OPéRA ore 15 DE Rouen Normandie Théâtre du Capitole TOLOSA (FRANCIA) giovedì 27, venerdì 28 dicembre con il Chœur et orchestre ore 20 national du Capitole domenica 30 dicembre ore 15 lunedì 31 dicembre venerdì 7, domenica 9, ore 19 lunedì 10, MARtedì 11, MERcoledì Grand Théâtre de Tours (FRANCIA) 12, venerdì 14, sabato 15 giugno ore 20 con il CORO DELL’OPéRA DE TOURS THéâTRE MARIGNY, PARIgi (FRANCIA) ORCHESTRE SYMPHONIQUE RéGION con le Frivolités parisiennes CENTRE VAL DE LOIRE / TOURS 67 RIPRESE DI PRODUZIONI Les P’tites Michu Di MESSAGER Operetta in 3 atti su un libretto di Albert Vanloo DOMENICA 30 DICEMBRE e Georges Duval, prima rappresentazione il 16 novembre 1897 ORE 17 ai Bouffes-Parisiens. Versione per 10 cantanti e 12 musicisti. LUNEDÌ 31 DICEMBRE Trascrizione di Thibault Perrine. ORE 19 Théâtre de Caen (FRANCIA) Compagnia LES BRIGANDS Pierre Dumoussaud direzione SABATO 19 GENNAIO Rémy Barché regia ORE 20.30 assistente alla regia Alix Fournier-Pittaluga DOMENICA 20 GENNAIO ORE 14.30 Salma Bordes scene Opéra de Reims (FRANCIA) Oria Steenkiste costumi Florent Jacob luci Marianne Tricot illustrazioni Stéphane Bordonaro video Antoine Reibre suono Marie Bonnier regia generale Blanche-Marie Anne-Aurore Cochet Marie-Blanche Violette Polchi Gaston Jean-Christophe Lanièce Madame Michu Marie Lenormand Monsieur Michu Damien Bigourdan Le Général des Ifs NN Aristide Artavazd Sargsyan Bagnolet Romain Dayez Mademoiselle Herpin Caroline Meng Mademoiselle Ida Jenny Daviet

Produzione Bru Zane France Produzione esecutiva compagnia Les Brigands

Coproduzione Angers Nantes Opéra Tricot Marianne Scene e costumi realizzati dagli atelier di Angers Nantes Opéra Prima rappresentazione domenica 13 maggio 2018

68 al Théâtre Graslin di Nantes Illustrazione 2 OPERETTE IN 1 ATTO Les deux aveugles (1855) SABATO 19 GENNAIO Bouffonnerie musicale in un atto, ORE 15 E ORE 20 musica di Jacques Offenbach DOMENICA 20 GENNAIO su un libretto di Jules Moinaux ORE 11 E ORE 17 Le compositeur toqué (1854) THÉÂTRE MARIGNY Bouffonnerie musicale in un atto, PARIGI (FRANCIA) testi e musica di Hervé

Flannan Obé tenore Raphaël Brémard tenore Christophe Manien pianoforte Lola Kirchner regia, scene e costumi Cyril Monteil luci

Un momento Produzione Bru Zane France di grazia teatrale. In corealizzazione con il Théâtre Marigny Residenza artistica a La Ferme du Buisson Thierry Hillériteau, «Le Figaro» (Marne-la-Vallée) Con il sostegno di Arcadi Île-de-France 69 RIPRESE DI PRODUZIONI Requiem per c'era Luigi XVI e una volta… MariA antonietta Spettacolo lirico sulle fiabe all'epoca romantica Charles-Henri PLANTADE Messe des morts in re minore Arie e duetti di Massenet, Hector BERLIOZ offenbach, isouard, silver, Meditazione religiosa (tratta da Tristia) serpette, lecocq, viardot… Luigi CHERUBINI Jeanne Crousaud soprano Requiem in do minore Caroline Meng mezzosoprano CORO E ORCHESTRA I GIARDINI DEL CONCERT SPIRITUEL Guillaume Chilemme violino Hervé Niquet direzione Léa Hennino viola Pauline Buet violoncello David Violi pianoforte

VENERDÌ 25 GENNAIO ORE 19.30 BARBICAN CENTRE LONDRa (Regno unito) DOMENICA 10 MARZO SABATO 26 GENNAIO ORE 11 ORE 20 SALle BOURGIE Chapelle Royale MUSÉE DES BEAUX-ARTS 70 du Château de Versailles (FRANCIA) MONTRÉAL (CANADA) votate i fiori per me! malandrini Arie d'operetta e chansons politiche Canzoni licenziose da caffé-concerto sulle elezioni e l'arte del governo Norma Nahoun soprano Opere di serpette, offenbach, Marie Gautrot mezzosoprano boileau, saint-saËns, vignix, lecocq, I GIARDINI hypsa, hervé, rose, bruant, oudot, Pauline Buet violoncello arnaud, reval, boissière… David Violi pianoforte La Francia Lara Neumann Victoria Duhamel La Candidata femminista ideazione e lettura scenica Ingrid Perruche Il Politico prestigiatore Arnaud Marzorati LA CLIQUE DES LUNAISIENS Mélanie Flahaut flauto, flagioletto e fagotto Pierre Cussac fisarmonica Daniel Isoir pianoforte Arnaud Marzorarati direzione artistica Flannan Obé collaborazione artistica e lettura scenica

SABATO 9 MARZO ore 20 SABATO 15 GIUGNO SALle BOURGIE DU MUSÉE ore 20.30 DES BEAUX-ARTS Théâtre des Bouffes MONTRÉAL (CANADA) du Nord, PARIGI (FRANCIA) 71 RIPRESE DI PRODUZIONI Phèdre di lemoyne Tragedia lirica in 3 atti su un libretto domenica 24 MARZO di François-Benoît Hoffmann, rappresentata ore 16 per la prima volta il 26 ottobre 1786 al Castello Arsenal de Metz (FRANCIA) di Fontainebleau. Adattamento per quattro cantanti MARTEDÌ 4 GIUGNO e dieci musicisti di Benoît Dratwicki. ore20 LE CONCERT DE LA LOGE Opéra de Limoges (FRANCIA) Julien Chauvin direzione musicale e violino Marc Paquien regia assistente alla regia Victoria Duhamel Emmanuel Clolus scene Claire Risterucci costumi Dominique Bruguière luci Nathy Polak trucco e acconciature Pierre Gaillardot direzione tecnica Vincent Combette direzione palcoscenico Flore Merlin istruttore vocale Phèdre Judith van Wanroij Œnone Diana Axentii Hippolyte Camille Tresmontant Thésée Thomas Dolié

Produzione Bru Zane France Coproduzione Théâtre de Caen / Centre de musique baroque de Versailles / Opéra de Reims Con il sostegno della SPEDIDAM Scene realizzate dagli atelier dell’Opéra de Reims 72 Costumi realizzati negli atelier del Théâtre de Caen Gounod Gotico Musica corale e trascrizioni per coro VENERDÌ 1o MARZO di opere di Bach, Palestrina, Mozart ore 20.15 Jezuïetenkerk CORO DELLA RADIO FIAMMINGA LIER (BELGIO) Hervé Niquet direzione SABATO 2 MARZO François Saint-Yves organo ore 20 ABBAZIA DI Keizersberg LOVANIO (BELGIO) domenica 3 MARZO ore 18 COLLEGIATA DI Sainte-Gertrude Nivelles (BELGIO)

73 le novità deLla ricerca Alla ricerca del caffè-concerto Il Fondo Bornemann (dal nome dell’editore del maggior numero di partiture che raccoglie) conserva molti tesori: più di mille chansons o scene comiche nate nei principali caffè-concerto parigini durante il Secondo Impero e la Terza Repubblica. La sua catalogazione e l’inserimento dei frontespizi nel sito internet Bru Zane Mediabase consentono di affrontare questo genere ancora poco conosciuto: ora è possibile, per esempio, ricostruire il repertorio di un Paulus o di una Thérésa ,tra le prime star di questo genere; ammirare le illustrazioni che accompagnano queste partiture per canto solo o per canto e pianoforte; scoprire i procedimenti comici di un’epoca passata. In parte viene svelata anche la programmazione dei cabaret parigini: queste partiture permettono di collocare le prime esecuzioni di chansons in locali come l’Eldorado, il Bataclan, l’Alcazar, ecc.

Le partiture Buona parte del repertorio studiato dal Palazzetto Bru Zane è oggi conservato in forma di manoscritti presso collezioni private e nei fondi, più facilmente accessibili, di grandi biblioteche internazionali. L’edizione in forma di partiture e altro materiale orchestrale nonché, talvolta, di riduzioni per voce e pianoforte è la condizione indispensabile per qualsiasi esecuzione in pubblico. Nel catalogo del Palazzetto Bru Zane ci sono già opere di Gounod, Dukas, David, Godard, Hérold, Plantade, Saint-Saëns, Halévy, Bruneau… In particolare, nella stagione 2018-2019 verranno realizzate nuove edizioni moderne di Maître Péronilla e di Madame Favart di Offenbach, l’edizione completa di Phèdre di Lemoyne, nonché di diversi brani di Fernand de La Tombelle, Félix Fourdrain, Gaston Carraud, Isidore De Lara, Paul Hillemacher, Victorin Joncières, Xavier Leroux. 75 La seconda metà del XIX secolo Attorno alle emblematiche figure di Offenbach, Hervé, Gounod, Dukas, Messager, La Tombelle o Lucien Durosoir, in questa stagione la ricerca del Palazzetto Bru Zane si concentrerà in particolare sul Secondo Impero e sulla Terza Repubblica. Se questo ampio periodo costituisce un denominatore comune, i temi affrontati saranno tuttavia molteplici. I maestri del teatro leggero ci permetteranno di indagare le strette relazioni tra la creazione musicale e le costrizioni legate alla produzione sia finanziarie sia politiche e legali. Le carriere di singoli musicisti, tra modernità e conservazione, getteranno luce sulle diverse reti musicali che nutrono la vita artistica parigina, sulle loro affinità e sui loro contrasti, e sulla loro percezione del ruolo sociale del compositore. Lo studio della produzione di carattere sacro di Gounod e dei suoi contemporanei e quello della programmazione musicale delle chiese francesi, permetteranno di rivalutare un corpus di opere ingiustamente trascurato dal gusto attuale.

76 CONVEGNI E GIORNATE DI STUDIO

5-7 OTTOBRE 2018 GENNAIO 2019 19-20 GIUGNO 2019 COMPLESSO MONUMENTALE Palazzetto Bru Zane HOCHSCHULE FÜR MUSIK UND TANZ DI SAN MICHELETTO VENEZIA COLOnia (GERMANIA) LUCca 21-22 GIUGNO 2019 OPÉRA COMIQUE, PARIGI (FRANCIA)

“L’abbé Gounod”: Hervé rivelato Bicentenario della nascita musica sacra francese dai luoghi della musica di Jacques Offenbach in epoca romantica Prima tappa di un cantiere di studio In collaborazione con la Hochschule für Convegno internazionale organizzato di ampio respiro consacrato a Hervé, Musik und Tanz (Colonia), la Hochschule dal Centro Studi Opera Omnia Luigi queste due giornate saranno dedicate für Musik und Darstellende Kunst Boccherini a Lucca. alla storia dei molti ambiti nei quali (Francoforte sul Meno), l’Università di Basandosi anzitutto sul catalogo della il compositore e interprete (direttore Versailles Saint-Quentin-en-Yvelines/ musica sacra composta da Charles d’orchestra e cantante) ha svolto la Università Parigi-Saclay, l’École Pratique Gounod, questo convegno internazionale propria carriera. Le sedi del teatro leggero des Hautes Études (Parigi), l’Opéra intende rivalutare un segmento del (Folies-Concertantes, Bouffes-Parisiens, Comique e il Palazzetto Bru Zane. repertorio romantico generalmente Folies-Dramatiques, Eldorado, Empire di trascurato o sottovalutato. Data Londra) saranno indagate insieme alle Comitato organizzativo: l’importanza della produzione editoriale chiese in cui si formò (Saint-Roch) o fu Arnold Jacobshagen (Colonia), che le è stata dedicata nel XIX secolo, la organista (Saint-Eustache) e al primo Ralf-Olivier Schwarz (Francoforte), musica sacra in Francia merita di essere luogo che ospitò la sua produzione lirica: Jean-Claude Yon (Parigi) affrontata con uno sguardo nuovo. il manicomio di Bicêtre.

77 RISORSE DIGITALI - BRU ZANE MEDIABASE

Inaugurato all’inizio del 2015, il sito di risorse digitalizzate Bru Zane Mediabase continua ad arricchirsi di documenti. Esso mette a disposizione dei ricercatori, degli addetti ai lavori e del pubblico numerose informazioni sul patrimonio musicale francese del XIX secolo: schede di presentazione (personaggi, opere, temi) redatte da musicologi e da storici, ma anche articoli scientifici sulla musica e sulla vita artistica in epoca romantica, una parte dei quali deriva da convegni organizzati dal Centre de musique romantique française. Documenti iconografici o letterari, provenienti in particolare da fondi d’archivio catalogati e digitalizzati, permettono di compiere un viaggio virtuale nel secolo di Hector Berlioz e di Victor Hugo. Ogni mese vengono messi in rete nuovi contenuti, frutto dei lavori di ricerca e di digitalizzazione da parte del Palazzetto Bru Zane, allo scopo di fornire un panorama il più completo possibile della vita musicale francese di quel tempo. Basta lasciarsi guidare dai link per riscoprire un mondo musicale in piena rinascita…

78 RISORSE DIGITALI - BRU ZANE MEDIABASE

Inserimento in rete degli atti delle giornate Pubblicazione del Fondo Durosoir: di studio su Fernand de La Tombelle, archivio conservato dai discendenti a cura di Jean-Christophe Branger ed del compositore Emmanuel Filet

Sono inoltre consultabili su Bru Zane Mediabase • gli atti dei convegni organizzati con l'Opéra Comique tra il 2010 e il 2017 • i fondi d’archivio dei discendenti del violinista e pedagogo Pierre Baillot e della famiglia Marsick • le recensioni di numerose opere liriche da parte della stampa parigina: Adrien di Méhul, Herculanum di David, Cinq-Mars di Gounod, Mam'zelle Nitouche di Hervé, Xavière di Dubois, ecc. • la collezione iconografica del Palazzetto Bru Zane bruzanemediabase.com 79 libri E dischi La pubblicazione di libri permette di concretizzare la conoscenza del repertorio romantico e di diffondere le riflessioni e le nuove sintesi degli studiosi, cooptati all’occorrenza da ambiti connessi alla musicologia come la letteratura e la storia dell’arte. A questo scopo, il Palazzetto Bru Zane ha sviluppato una collana editoriale in collaborazione con Actes Sud e sostiene regolarmente pubblicazioni presso altri editori. Parallelamente, una politica di incisioni discografiche corona la realizzazione artistica dei progetti che sono stati sviluppati, sia nella serie dei CD con libro sia con la coproduzione di dischi in collaborazione con etichette come Aparté, Alpha Classics, Naïve. Per le sue collane di CD con libro, il Palazzetto Bru Zane ha conseguito il Grand Prix dell’Académie Charles Cros per la categoria “Opera lirica” nel 2013, il Premio della critica discografica tedesca nel 2017 e l’International Classical Music Award nel 2018.

81 CollANA Actes Sud / Palazzetto Bru Zane

La collana di libri coedita da In uscita In catalogo Actes Sud e dal Palazzetto Bru a gennaio 2019 Zane − opere collettive, saggi musicologici, atti di convegni o scritti d’epoca − dà voce agli attori e ai testimoni della storia artistica del grande Ottocento, nonché ai loro commentatori odierni. La collana affronta il repertorio romantico francese e la vita musicale dell’epoca sotto diversi aspetti, occupandosi delle traiettorie di compositori illustri o poco noti, ma anche M. Offenbach nous écrit Charles Gounod André Messager della storia del concerto, Lettere al Figaro Mémoires d'un artiste Le passeur de siècle dei generi musicali e degli e altri scritti, A cura di Di Christophe Mirambeau interpreti. Essa costituisce al a cura di Jean-Claude Yon Gérard Condé contempo un complemento Per saperne di più, vedi a p. 15 letterario strettamente legato alla programmazione concertistica del Palazzetto Bru Zane e un terreno di ricerca per future riscoperte musicali.

82 In uscita In catalogo

Correspondance L’église comme lieu de Paul Dukas de concert Vol. 1: 1878-1914 Di Fanny Gribenski Di Simon-Pierre Perret Dal Concordato alla legge del Dagli anni della sua 1905, nell’ambito di una vita formazione ai primi mesi musicale in piena evoluzione, della Grande Guerra, la chiesa francese diviene questo primo volume un insospettato luogo di ci fa conoscere Paul Dukas espressione artistica. nel pieno del suo periodo In uscita a maggio 2019 creativo. In uscita a settembre 2018

83 CollANA Opéra français In collaborazione con Ediciones Singulares

La collana di CD con libro In uscita «Opéra français» è dedicata alla riscoperta di opere liriche rare e propone incisioni corredate di un apparato documentario bilingue (francese/inglese) e iconografico.

In uscita nel 2018-2019: Le Tribut de Zamora di Charles Gounod, Le Timbre d’argent di Camille Saint-Saëns, Olimpie di Gaspare Spontini e La Périchole di Jacques Offenbach. Charles Gounod Camille Saint-Saëns Le Tribut de Zamora (1881) Le Timbre d'argent (1865) Nel 1881 Charles Gounod si misura Ultimato nel 1865, Le Timbre d’argent per l’ultima volta con l’opera lirica, dovette attendere fino al 1877 con il suo lavoro sicuramente più per essere eseguito per la prima volta, ambizioso: Le Tribut de Zamora. al Théâtre National Lyrique. La chiusura L’azione si svolge in Spagna nel IX secolo. di quella sala impedirà la prosecuzione Gounod ha l’occasione di dimostrare il dello spettacolo; per ottemperare suo talento di orchestratore e di colorista alle promesse fattegli dai direttori, in un soggetto esotico. In quest’opera il compositore modificherà allora si apprezzerà quello che alcuni suoi la fisionomia di una partitura che detrattori gli rimproveravano: il fatto considerava tra le sue migliori. che vi si ritrovi il lirismo irresistibile Qui è incisa la versione integrale del Faust e di Roméo et Juliette. eseguite a La Monnaie nel 1914. In uscita a settembre 2018

84 In catalogo Vol. 1: J. C. Bach Amadis de Gaule Vol. 11: Charles Gounod Cinq-Mars Vol. 2: Rodolphe Kreutzer La Mort d'Abel Coup de cœur e Diamant di Opéra Magazine, Diapason découverte, Vol. 3: Jules Massenet Thérèse nominato per l’ICMA 2016 Diapason d’or; Selezionato per le Victoires de la musique classique Vol. 12: é. Lalo e A. Coquard La Jacquerie Choc Classica, 5 diapasons, Vol. 4: Antonio Sacchini Renaud ffff di Télérama, "Preis der Deutschen Choc Classica; Diapason découverte; Schallplattenkritik" Grand Prix dell’Académie Charles Cros Vol. 13: L.-F. Hérold Le Pré aux clercs Vol. 5: Jules Massenet Le Mage Best new classical album per Diamant d’Opéra Magazine, Gramophone Diapason découverte, Choc Classica Vol. 14: étienne-Nicolas Méhul Uthal Vol. 6: Victorin Joncières Dimitri Choc Classica, "Preis der Deutschen "Preis der Deutschen Schallplattenkritik" Schallplattenkritik", Choc Classica Vol. 7: Charles-Simon Catel Les Bayadères dell'anno, nominato per l’ICMA 2018 Vol. 8: Camille Saint-Saëns Les Barbares Vol. 15: Camille Saint-Saëns Proserpine Diapason découverte Diapason découverte, ffff di Télérama, Vol. 9: Antonio Salieri Les Danaïdes ICMA 2018 per la categoria “best opera” "Preis des Deutschen Vol. 16: Benjamin Godard Dante Schallplattenkritik", 4 stelle Nominato per l’ICMA 2018 di The Telegraph, Choc Classica, Vol. 17: Fromental Halévy fff di Télérama, nominato per l’ICMA 2016 La Reine de Chypre Vol. 10: Félicien David Herculanum Diamant di Opéra Magazine Diamant di Opéra Magazine, ffff di Télérama, 4 diapasons, "Preis der Deutschen Schallplattenkritik", Echo klassik-preisträger 2016

85 CollANA prix de rome In collaborazione con Ediciones Singulares

Nel momento della rinascita del repertorio romantico francese, questa collana è dedicata, in particolare, alle opere composte nell’ambito del concorso per il prix de Rome: cori e cantate giudicati dall’Institut de France, ma anche “invii da Roma” composti a Villa Medici. Hervé Niquet, la Philharmonic e il Coro della Radio Fiamminga sono i partner di prim’ordine di questa avventura di riscoperta. Sono già apparsi sei volumi: Debussy (2009), Saint-Saëns (2010), Charpentier (2011), d’Ollone (2013), Dukas (2015) e Gounod (2018).

86 CollANA portraits In collaborazione con Ediciones Singulares

Ogni CD con libro della collana «Portraits» è dedicato a un compositore francese oggi dimenticato e presenta un variegato panorama musicale della sua opera, grazie ai talenti riuniti di numerosi artisti. I testi bilingui (francese/inglese) sono illustrati da un ampio apparato iconografico, in parte inedito. Sono già apparsi quattro volumi, dedicati a Théodore Gouvy (2014), Théodore Dubois (2015), Marie Jaëll (2016) e Félicien David (2017).

87 CALENDario CALENDario 2018

MERCOLEDÌ 11 LUGLIO GIOVEDÌ 23 AGOSTO MARTEDÌ 28 AGOSTO GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE LE CORUM / OPÉRA COUR DU CHÂTEAU LOUIS XI COUR DU CHÂTEAU LOUIS XI PALAZZETTO BRU ZANE BERLIOZ FESTIVAL BERLIOZ FESTIVAL BERLIOZ Venezia FESTIVAL RADIO FRANCE LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ LA CÔTE-SAINT-ANDRÉ OCCITANIE MONTPELLIER (FRANCIA) (FRANCIA) Presentazione del festival (FRANCIA) Charles GOUNOD Hector BERLIOZ Brani da opere di Jacques OFFENBACH La Nonne sanglante (estratti) Messe solennelle Jacques OFFENBACH La Périchole Cinq-Mars (estratti) Jean-Paul-Égide MARTINI Fiona McGown CORO DELL’OPÉRA Jules MASSENET Messe des morts mezzosoprano La Vierge (estratti) NATIONAL DE BORDEAUX CORO E ORCHESTRA DEL Flore Merlin pianoforte François-Adrien BOIELDIEU Salvatore Caputo direzione CONCERT SPIRITUEL La Dame blanche, ouverture LES MUSICIENS DU LOUVRE Hervé Niquet direzione Marc Minkowski direzione Alfred BRUNEAU Diana Axentii soprano Romain Gilbert drammaturgia Geneviève Sébastien Droy tenore e regia Benjamin GODARD Mikhail Timoshenko La Périchole Aude Extrémo Les Guelfes baritono Piquillo Philippe Talbot Hector BERLIOZ Don Andrès de Rebeira La Nonne sanglante Alexandre Duhamel Integrale dei frammenti Don Miguel de Panatellas conservati dell’opera Éric Huchet incompiuta di Berlioz Don Pedro de Hinoyosa ORCHESTRE OSE ! Romain Dayez Daniel Kawka direzione Véronique Gens soprano Mark Van Arsdale tenore Vincent Le Texier

basso-baritono Offenbach Jacques CicloI musicisti nella Grande Guerra In collaborazione con Festival Berlioz Ciclo Con il sostegno del Palazzetto Bru Zane 89 CALENDario 2018

VENERDÌ 28, SABATO 29 SETTEMBRE DOMENICA 30 SETTEMBRE MARTEDÌ 2 OTTOBRE Domenica 30 SETTEMBRE SCUOLA GRANDE PALAZZETTO BRU ZANE GRAND THÉÂTRE DE TOURS Grand Théâtre de Tours SAN GIOVANNI VENEZIA (francia) (francia) EVANGELISTA VENEZIA Frédéric BARBIER Jacques OFFENBACH Faust et Marguerite Jacques OFFENBACH Les Fées du Rhin SERPETTE, AUDRAN, Charles LECOCQ Les Fées du Rhin VARNEY, LECOCQ, HERVÉ Sauvons la caisse CORO DELL’OPÉRA DE TOURS Gala di musica leggera CORO DELL’OPERA DI TOURS ORCHESTRA SINFONICA Lara Neumann soprano ORCHESTRE SYMPHONIQUE RÉGION CENTRE-VAL Marie Perbost soprano Flannan Obé tenore RÉGION CENTRE-VAL DE LOIRE / TOURS Ambroisine Bré Pierre Cussac fisarmonica DE LOIRE / TOURS Benjamin Pionnier direzione mezzosoprano e arrangiamenti Benjamin Pionnier direzione Pierre-Emmanuel Rousseau Camille Tresmontant tenore regia, scene e costumi Jean-Christophe Lanièce baritono Gilles Gentner luci MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE Laura Serenad Uyar Charlotte Bonneu pianoforte PALAZZETTO BRU ZANE Franz Sébastien Droy VENEZIA Hedwig Marie Gautrot Jacques OFFENBACH Conrad von Wenckheim Duetto per violoncelli Jean-Luc Ballestra lettera F n. 1, 2 e 3 Gottfried Guilhem Worms Henri Demarquette, Aurélien Pascal violoncelli

90 CALENDario 2018

DOMENICA 7, VENERDÌ 12 OTTOBRE SABATO 13, DOMENICA 14, MARTEDÌ 16 OTTOBRE MARTEDÌ 9 OTTOBRE PALAZZETTO BRU ZANE LUNEDì 15 OTTOBRE PALAZZETTO BRU ZANE OPÉRA DE LIMOGES VENEZIA Opéra National VENEZIA (francia) de Bordeaux (francia) Claude DEBUSSY Gabriel FAURÉ / HERVÉ Valse romantique Jacques OFFENBACH André MESSAGER Mam’zelle Nitouche Gabriel PIERNÉ La Périchole Souvenirs de Bayreuth ORCHESTRA DELL’OPÉRA Viennoise CORO DELL’OPÉRA Emmanuel CHABRIER DE LIMOGES Benjamin GODARD NATIONAL DE BORDEAUX Souvenirs de Munich e Christophe Grapperon 5 Valse op. 88 Salvatore Caputo direzione Jeanne LELEU direzione Gabriel FAURÉ LES MUSICIENS DU LOUVRE Fantaisie sur Véronique o Pierre-André Weitz Valse-Caprice n 4 Marc Minkowski direzione André MESSAGER e regia Fryderyk CHOPIN Romain Gilbert drammaturgia 2 Valse Trois Valses op. 34 e regia Eugène-Marie-Joseph Théodore DUBOIS La Périchole Aude Extrémo de THUISY Valses intimes Quadrille sur La Belle Hélène MARTEDÌ 9 OTTOBRE Piquillo Stanislas de Barbeyrac PALAZZETTO BRU ZANE Marie-Joseph-Alexandre Don Andrès de Rebeira Hector OLLIVIER VENEZIA DÉODAT DE SÉVERAC Laurent Alvaro Fantaisie sur Pippermint-Get Orphée aux Enfers Canzoni da caffé-concerto Don Miguel de Panatellas Camille SAINT-SAËNS Marc Mauillon Renaud de VILBAC e Rodolphe Briand tenore Étude en forme de valse Don Pedro de Hinoyosa 2 Suite sur Les Contes d'Hoffmann Vincent Leterme pianoforte Philippe Hattat pianoforte Romain Dayez Mel BONIS Les Gitanos – Valse Espagnole Olivier MÉTRA Aragonaise Valse de Fanfreluche

Lidija e Sanja Bizjak Offenbach Jacques CicloI musicisti nella Grande Guerra pianoforte a quattro mani Ciclo

91 CALENDario 2018

VENERDÌ 19 OTTOBRE MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE SABATO 27 OTTOBRE VENERDÌ 9, PALAZZETTO BRU ZANE PALAZZETTO BRU ZANE SCUOLA GRANDE SAN SABATO 10 NOVEMBRE VENEZIA VENEZIA GIOVANNI EVANGELISTA OPÉRA DE REIMS (francia) VENEZIA Arie tratte da opere di I TRE TENORI Nicolas DALAYRAC OFFENBACH COLORATURE OFFENBACH, HERVÉ, Arie, duetti e trii per tenori Maison à vendre AUDRAN, SERPETTE, tratti da opere di Arie tratte da opere di COMPAGNIA LES MONTS VARNEY… OFFENBACH, HERVÉ, OFFENBACH DU REUIL Éric Huchet tenore AUDRAN, SERPETTE, Jodie Devos soprano Pauline Warnier Maciej Pikulski pianoforte VARNEY… ENSEMBLE CONTRASTE e Hélène Clerc-Murgier Enguerrand de Hys, Yu Shao, Arnaud Thorette violino, direzione musicale Carl Ghazarossian tenori direzione artistica Constance Larrieu regia SABATO 20 OTTOBRE Marine Thoreau La Salle Antoine Pierlot violoncello Camille Vallat CHIESA DI LIBRAMONT pianoforte Jean-Luc Votano clarinetto scene e costumi (BELGIO) Johan Farjot pianoforte, Pierre Daubigny OFFENBACH COLORATURE arrangiamenti realizzazione luci Lise Pauline Sikirdji Jacques OFFENBACH Madame Dorval Hélène Babu Les Contes d’Hoffmann Dermont David Ghilardi Robinson Crusoé – Vert-Vert DOMENICA 28 OTTOBRE PALAZZETTO BRU ZANE Versac Jean-François Lombard Le Roi Carotte – Orphée aux Le Voisin Didier Girauldon Enfers – Fantasio – Mesdames VENEZIA de la Halle – Un mari à la Arie tratte da opere di porte – Les Bavards OFFENBACH, HERVÉ, AUDRAN, SERPETTE, Jodie Devos soprano VARNEY… ENSEMBLE CONTRASTE Arnaud Thorette Jeanne Crousaud soprano violino, direzione artistica Tanguy de Williencourt Antoine Pierlot violoncello pianoforte Jean-Luc Votano clarinetto Johan Farjot pianoforte, arrangiamenti 92 CALENDario 2018

VENERDÌ 23, SABATO 24, MARTEDÌ 27 NOVEMBRE VENERDÌ 30 NOVEMBRE GIOVEDÌ 27, VENERDÌ 28, DOMENICA 25 NOVEMBRE SALA POLIVALENTE SABATO 1o, DOMENICA 30, OPÉRA COMÉDIE Chaumont (francia) DOMENICA 2 DICEMBRE LUNEDÌ 31 DICEMBRE MONTPELLIER (francia) OPÉRA DE ROUEN GRAND THÉÂTRE DE TOURS Nicolas DALAYRAC NORMANDIE (francia) (francia) HERVÉ Maison à vendre Mam’zelle Nitouche HERVÉ HERVÉ COMPAGNIA LES MONTS Mam’zelle Nitouche Mam’zelle Nitouche ORCHESTRE NATIONAL DU REUIL MONTPELLIER OCCITANIE Pauline Warnier ORCHESTRA DELL’OPÉRA CORO DELL’OPÉRA DE TOURS Christophe Grapperon e Hélène Clerc-Murgier DE ROUEN NORMANDIE ORCHESTRA SINFONICA direzione direzione musicale Christophe Grapperon RÉGION CENTRE-VAL Pierre-André Weitz Constance Larrieu regia direzione DE LOIRE / TOURS regia Camille Vallat Pierre-André Weitz regia Christophe Grapperon scene e costumi direzione Pierre Daubigny Pierre-André Weitz regia realizzazione luci Lise Pauline Sikirdji Madame Dorval Hélène Babu Dermont David Ghilardi Versac Jean-François Lombard Le Voisin Didier Girauldon Jacques Offenbach Jacques CicloI musicisti nella Grande Guerra Ciclo

93 CALENDario 2018 - 2019

DOMENICA 30, GIOVEDÌ 10, VENERDÌ 11, SABATO 19, SABATO 19, LUNEDÌ 31 DICEMBRE DOMENICA 13 GENNAIO DOMENICA 20 GENNAIO DOMENICA 20 GENNAIO THÉÂTRE DE CAEN OPÉRA DE LAUSANNE THÉÂTRE MARIGNY OPÉRA DE REIMS (francia) (francia) (svizzera) PARIGI (FRANCIA) ANDRÉ MESSAGER ANDRÉ MESSAGER HERVÉ 2 OPERETTE IN 1 ATTO Les p'tites Michu Les p'tites Michu Mam’zelle Nitouche Jacques OFFENBACH Versione per 10 cantanti Versione per 10 cantanti CORO DELL’OPERA DI LOSANNA Les deux aveugles e 12 musicisti. Trascrizione e 12 musicisti. Trascrizione e ORCHESTRE DE CHAMBRE HERVÉ di Thibault Perrine. di Thibault Perrine. DE LAUSANNE Le compositeur toqué COMPAGNIA LES BRIGANDS COMPAGNIA LES BRIGANDS Christophe Grapperon Flannan Obé tenore Pierre Dumoussaud direzione Pierre Dumoussaud direzione direzione Raphaël Brémard tenore Rémy Barché regia Rémy Barché regia Pierre-André Weitz regia Christophe Manien pianoforte Lola Kirchner regia, scene e costumi Cyril Monteil luci

94 CALENDario 2019

VENERDÌ 25 GENNAIO VENERDÌ 1o FEBBRAIO GIOVEDÌ 14 FEBBRAIO VENERDÌ 1o MARZO BARBICAN CENTRE THÉÂTRE IMPÉRIAL AUDITORIUM POLLINI JEZUÏETENKERK LONDRA (REGNO UNITO) DE COMPIÈGNE (francia) PADOVA LIER (BELGIO) REQUIEM PER LUIGI XVI OFFENBACH COLORATURE Jacques OFFENBACH GOUNOD GOTICO & MARIA ANTONIETTA Jacques OFFENBACH Les Contes d’Hoffmann Charles GOUNOD Charles-Henri PLANTADE Les Contes d’Hoffmann Robinson Crusoé – Vert-Vert Messe vocale Messe des morts in re minore Robinson Crusoé Le Roi Carotte Les Sept Paroles Hector BERLIOZ Vert-Vert Orphée aux Enfers de Notre Seigneur Jésus-Christ Meditazione religiosa Le Roi Carotte Fantasio sur la Croix (tratto da Tristia) Orphée aux Enfers Mesdames de la Halle Trascrizioni di Bach, Luigi CHERUBINI Fantasio Un mari à la porte Palestrina, Mozart Requiem in do minore Les Bavards Mesdames de la Halle CORO DELLA RADIO CORO E ORCHESTRA DEL Un mari à la porte ORCHESTRA DI PADOVA FIAMMINGA CONCERT SPIRITUEL Les Bavards E DEL VENETO Hervé Niquet direzione Hervé Niquet direzione Jodie Devos soprano Jodie Devos soprano François Saint-Yves organo ENSEMBLE CONTRASTE Laurent Campellone direzione Arnaud Thorette violino, SABATO 26 GENNAIO direzione artistica CHAPELLE ROYALE Antoine Pierlot violoncello SABATO 23, CHÂTEAU DE VERSAILLES Jean-Luc Votano clarinetto DOMENICA 24 FEBBRAIO (francia) Johan Farjot pianoforte, PALAZZETTO BRU ZANE VENEZIA REQUIEM PER LUIGI XVI arrangiamenti & MARIA ANTONIETTA PARISIENS / PARISIENNES Musica sacra di Arie di Offenbach, PLANTADE, BERLIOZ, Hervé, Audran, Varney, CHERUBINI Serpette, Lecocq… Jacques Offenbach Jacques CicloI musicisti nella Grande Guerra CORO E ORCHESTRA DEL Fiona McGown mezzosoprano CONCERT SPIRITUEL Loïc Félix tenore Ciclo Hervé Niquet direzione Flore Merlin pianoforte Nell'ambito del Carnevale di Venezia 95 CALENDario 2019

SABATO 2 MARZO DOMENICA 3 MARZO VENERDÌ 8 MARZO SABATO 9 MARZO ABBAZIA KEIZERSBERG COLLEGIATA DI SALA BOURGIE SALA BOURGIE LOVANIO (BELGIO) SAINTE-GERTRUDE MUSÉE DES BEAUX-ARTS MUSÉE DES BEAUX-ARTS NIVELLES (BELGIO) MONTRÉAL (CANADA) MONTRÉAL (CANADA) GOUNOD GOTICO GOUNOD GOTICO VOTATE PER ME! Charles GOUNOD Mélodies con orchestra di FAURÉ, SAINT-SAËNS, Messe vocale Charles GOUNOD Arie d'operetta e chansons MASSENET, HAHN, Les Sept Paroles Messe vocale politiche sulle elezioni CAPLET, DEBUSSY, RAVEL de Notre Seigneur Jésus-Christ Les Sept Paroles e l'arte del governo sur la Croix de Notre Seigneur Jésus-Christ Jean-François Lapointe La Francia Lara Neumann Trascrizioni di Bach, sur la Croix baritono La Candidata femminista Palestrina, Mozart Trascrizioni di Bach, Valérie Milot arpa Ingrid Perruche Palestrina, Mozart CORO DELLA RADIO LES VIOLONS DU ROY Il Politico prestigiatore FIAMMINGA CORO DELLA RADIO Mathieu Lussier direzione Arnaud Marzorati Hervé Niquet direzione FIAMMINGA Nell'ambito del 1o Festival LA CLIQUE DES LUNAISIENS Palazzetto Bru Zane Montréal François Saint-Yves organo Hervé Niquet direzione Nell'ambito del 1o Festival François Saint-Yves organo Palazzetto Bru Zane Montréal

VENERDÌ 8, DOMENICA 10, VENERDÌ 8 MARZO MARTEDÌ 12 MARZO PALAZZETTO BRU ZANE OPÉRA DE SAINT-ÉTIENNE VENEZIA (FRANCIA) Louise FARRENC Benjamin GODARD Sonate per violino Dante e pianoforte n. 1 e 2 CHŒUR LYRIQUE Stéphanie-Marie Degand SAINT-ÉTIENNE LOIRE violino ORCHESTRE SYMPHONIQUE Marie-Josèphe Jude pianoforte SAINT-ÉTIENNE LOIRE Mihhail Gerts direzione Nell'ambito della Giornata internazionale Partiture pubblicate dei diritti delle donne e messe a disposizione dal 96 Palazzetto Bru Zane CALENDario 2019

DOMENICA 10 MARZO DOMENICA 10 MARZO MERCOLEDÌ 13, SABATO 16, SALA BOURGIE SALA BOURGIE GIOVEDÌ 14 MARZO DOMENICA 17 MARZO MUSÉE DES BEAUX-ARTS MUSÉE DES BEAUX-ARTS LA FERME DU BUISSON OPÉRA GRAND AVIGNON MONTRÉAL (CANADA) MONTRÉAL (CANADA) Marne-la-Vallée (FRANCIA) (FRANCIA) c'era una volta… aprés un rÊve HERVÉ Spettacolo lirico sulle fiabe Gabriel FAURÉ HERVÉ Mam’zelle Nitouche Le Retour d’Ulysse all'epoca romantica Après un rêve CORO DELL’OPÉRA Jeanne Crousaud soprano George ONSLOW Pénélope Marion Grange GRAND AVIGNON o 1 pour violoncelle Ulysse Artavazd Sargsyan Caroline Meng mezzosoprano Sonate n ORCHESTRE RÉGIONAL et piano Coqsigru Pierre Derhet I GIARDINI AVIGNON-PROVENCE Henri DUPARC Thibaut Garcia Guillaume Chilemme violino Christophe Grapperon Sonate pour violoncelle chitarra e arrangiamenti Léa Hennino viola direzione et piano Constance Larrieu regia Pauline Buet violoncello Pierre-André Weitz regia Camille SAINT-SAËNS Camille Vallat scene e costumi David Violi pianoforte Sonate no 1 op. 32 Nell'ambito del 1o Festival en ut mineur Palazzetto Bru Zane Montréal pour violoncelle et piano VENERDÌ 15, SABATO 16, Emmanuelle Bertrand DOMENICA 17 MARZO THÉÂTRE MARIGNY violoncello PARIGI (FRANCIA) Pascal Amoyel pianoforte HERVÉ Nell'ambito del 1o Festival Palazzetto Bru Zane Montréal Le Retour d’Ulysse Pénélope Marion Grange Ulysse Artavazd Sargsyan Coqsigru Pierre Derhet Thibaut Garcia chitarra e arrangiamenti Offenbach Jacques CicloI musicisti nella Grande Guerra

Constance Larrieu regia Ciclo Camille Vallat scene e costumi 97 CALENDario 2019

DOMENICA 24 MARZO GIOVEDÌ 28 MARZO DOMENICA 7 APRILE MARTEDÌ 16 APRILE ARSENAL DE METZ PALAZZETTO BRU ZANE PALAZZETTO BRU ZANE PALAZZETTO BRU ZANE (FRANCIA) VENEZIA VENEZIA VENEZIA Jean-Baptiste LEMOYNE Presentazione del festival Mélodies di CRAS, HALPHEN, Gabriel FAURÉ CAPLET, LA PRESLE, 1 in mi bemolle Phèdre Opere di SCHMITT, Notturno n. BOULANGER… minore op. 33 LE CONCERT DE LA LOGE CHAMINADE, VIERNE, Jean CRAS Julien Chauvin direzione BORIS… Judith Fa soprano 4 Danze (estratti): musicale e violino Damien Lehman pianoforte Lorène de Ratuld pianoforte Danza tenera Marc Paquien regia Danza animata Phèdre Judith van Wanroij Jean CRAS GIOVEDÌ 11 APRILE Œnone Diana Axentii SABATO 6 APRILE Poèmes intimes (estratti): Hippolyte PALAZZETTO BRU ZANE SCUOLA GRANDE VENEZIA 1 - En Islande Camille Tresmontant SAN GIOVANNI 4 - Recueillement Thésée Thomas Dolié EVANGELISTA Jean CRAS Mel BONIS VENEZIA Largo pour violoncelle Barcarolle Jean CRAS et piano Romance sans parole op. 56 Suite en duo Albéric MAGNARD Au crépuscule op. 122 pour flûte et harpe Sonata per violoncello La Cathédrale blessée Trio à cordes Louis VIERNE Chanson du rouet Quintette avec harpe Sonata per violoncello op. 27 Louis VIERNE

Pièces pour harpe seule Edgar Moreau violoncello Notturno n.13 op. 34 TRIO OPUS 71 Pierre-Yves Hodique pianoforte François Dumont pianoforte Emmanuel Ceysson arpa Philippe Bernold flauto

98 CALENDario 2019

GIOVEDÌ 18 APRILE DOMENICA 28 APRILE SABATO 11, DOMENICA 12, SABATO 1o Giugno PALAZZETTO BRU ZANE PALAZZETTO BRU ZANE VENERDÌ 17, SABATO 18, THÉÂTRE DES VENEZIA VENEZIA DOMENICA 19 MAGGIO CHAMPS-ÉLYSÉES THÉÂTRE DU CAPITOLE PARIGI (FRANCIA) Mélodies di BONIS, Opere di MAGNARD, TOLOSA (FRANCIA) HALPHEN, CAPLET, DEBUSSY, VIERNE, HALPHEN, Jacques OFFENBACH LA PRESLE, N. BOULANGER HERVÉ Maître Péronilla Mam’zelle Nitouche BOULANGER… Diana Tishchenko violino CORO DI RADIO FRANCE Yann Beuron tenore Joachim Carr pianoforte CHŒUR DU CAPITOLE ORCHESTRE NATIONAL David Zobel pianoforte ORCHESTRE NATIONAL DE FRANCE DU CAPITOLE Markus Poschner direzione Christophe Grapperon Manoëla Anaïs Constans GIOVEDÌ 2, VENERDÌ 3, direzione DOMENICA 5, LUNEDÌ 6 Alvarès Chantal Santon-Jeffery MERCOLEDÌ 24 APRILE Pierre-André Weitz PALAZZETTO BRU ZANE MAGGIO Frimouskino VENEZIA OPÉRA DE SAINT-ÉTIENNE regia Antoinette Dennefeld (FRANCIA) Léona Véronique Gens Jean CRAS Maître Péronilla Éric Huchet Trio con pianoforte n. 2 Nicolas ISOUARD Maurice RAVEL Cendrillon VENERDÌ 17, SABATO 18, Nell'ambito del DOMENICA 19 MAGGIO 7o Festival Palazzetto Trio con pianoforte ORCHESTRE SYMPHONIQUE THÉÂTRE MARIGNY Bru Zane Paris TRIO VAN BAERLE SAINT-ÉTIENNE LOIRE PARIGI (FRANCIA) Julien Chauvin direzione Robert PLANQUETTE Marc Paquien regia Cendrillon On demande une femme Anaïs Constans de chambre SABATO 27 APRILE Clorinde Jeanne Crousaud PALAZZETTO BRU ZANE Paul HENRION VENEZIA Tisbé Mercedes Arcuri Chanteuse par amour Ramir, le prince de Salerne Guy ROPARTZ Manuel Nuñez Camelino Ingrid Perruche soprano Jacques Offenbach Jacques CicloI musicisti nella Grande Guerra Trio con pianoforte Alidor Jérôme Boutillier David Violi pianoforte

Claude DEBUSSY Dandini NN Pierre-André Weitz regia, Ciclo Trio con pianoforte Montefiascone Jean-Paul Muel scene e costumi TRIO WANDERER 99 CALENDario 2019

MARTEDÌ 4 GIUGNO VENERDÌ 7, VENERDÌ 14 GIUGNO DOMENICA 16 GIUGNO OPÉRA DE LIMOGES DOMENICA 9, LUNEDÌ 10, THÉÂTRE DES BOUFFES THÉÂTRE DES BOUFFES (FRANCIA) MARTEDÌ 11, DU NORD, PARIGI (FRANCIA) DU NORD, PARIGI (FRANCIA) MERCOLEDÌ 12, Jean-Baptiste LEMOYNE VENERDÌ 14, ATTORNO AL VIOLONCELLO SACRO & PROFANO Phèdre SABATO 15 GIUGNO Jacques Offenbach Camille SAINT-SAËNS THÉÂTRE MARIGNY LE CONCERT DE LA LOGE PARIGI (FRANCIA) Duetto per violoncelli Calme des nuits Julien Chauvin direzione lettera F n. 1, 2 e 3 Des fleurs et des arbres musicale e violino HERVÉ Romance du soir op. 118 Mam’zelle Nitouche Henri Demarquette, Marc Paquien regia Aurélien Pascal violoncelli Saltarelle LES FRIVOLITÉS PARISIENNES Reynaldo HAHN Phèdre Judith van Wanroij Nell'ambito del Trois Chansons anciennes Christophe Grapperon o Œnone Diana Axentii 7 Festival Palazzetto Aubade athénienne Hippolyte direzione Bru Zane Paris Pierre-André Weitz regia L’Obscurité Camille Tresmontant À la lumière Thésée Thomas Dolié Nell'ambito del 7o Festival Palazzetto Clémence de GRANDVAL SABATO 15 GIUGNO Heures Bru Zane Paris THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD, PARIGI (FRANCIA) Messe I FIORI MALANDRINI CORO ACCENTUS Canzoni licenziose Christophe Grapperon da caffé-concerto direzione Hélène Carpentier soprano Norma Nahoun soprano Éléonore Pancrazi Marie Gautrot mezzosoprano mezzosoprano I GIARDINI Artavazd Sarqsyan tenore Pauline Buet violoncello Eloïse Bella Kohn pianoforte David Violi pianoforte Olivier Houette organo Victoria Duhamel ideazione e lettura scenica Nell'ambito del 7o Festival Palazzetto Nell'ambito del Bru Zane Paris 7o Festival Palazzetto Bru Zane Paris 100 CALENDario 2019

LUNEDÌ 17 GIUGNO GIOVEDÌ 20, SABATO 22, VENERDÌ 21, SABATO 22, SABATO 29 GIUGNO THÉÂTRE DES BOUFFES LUNEDÌ 24, MERCOLEDÌ 26, DOMENICA 23 GIUGNO CHAPELLE ROYALE DU NORD, PARIGI (FRANCIA) VENERDÌ 28, THÉÂTRE MARIGNY, CHÂTEAU DE VERSAILLES DOMENICA 30 GIUGNO PARIGI (FRANCIA) (FRANCIA) OFFENBACH COLORATURE OPÉRA COMIQUE, PARIGI (FRANCIA) barbier et lecocq BERLIOZ & MARTINI Jacques OFFENBACH MESSE Les Contes d’Hoffmann Frédéric BARBIER Jacques OFFENBACH Hector BERLIOZ Robinson Crusoé Madame Favart Faust et Marguerite Vert-Vert Charles LECOCQ Messe solennelle Le Roi Carotte CORO DELL’OPÉRA Sauvons la caisse Jean-Paul-Égide MARTINI Orphée aux Enfers DE LIMOGES Messe des morts ORCHESTRE DE CHAMBRE Lara Neumann soprano Fantasio CORO E ORCHESTRA DEL DE PARIS Flannnan Obé tenore Mesdames de la Halle CONCERT SPIRITUEL Laurent Campellone direzione Pierre Cussac fisarmonica Un mari à la porte Hervé Niquet direzione Anne Kessler regia Lola Kirchner regia, Les Bavards Adriana Gonzalez soprano Madame Favart scene e costumi Julien Behr tenore Jodie Devos soprano Marion Lebègue Nell'ambito del 7o Festival Andreas Wolf baritono ENSEMBLE CONTRASTE Charles-Simon Favart Palazzetto Bru Zane Paris Arnaud Thorette violino, Christian Helmer Nell'ambito del direzione artistica 7o Festival Palazzetto Hector de Boispréaux Bru Zane Paris Antoine Pierlot violoncello François Rougier SABATO 22 GIUGNO Jean-Luc Votano clarinetto Le Major Cotignac PALAZZETTO BRU ZANE Johan Farjot pianoforte, Franck Leguérinel VENEZIA arrangiamenti Suzanne Anne-Catherine Gillet ART NIGHT Nell'ambito del Le Marquis de Pontsablé Quintetti di 7o Festival Palazzetto Éric Huchet Bru Zane Paris TAFFANEL, ONSLOW, Nell'ambito del GOUNOD / WALTER o

7 Festival Palazzetto Offenbach Jacques CicloI musicisti nella Grande Guerra Bru Zane Paris ENSEMBLE OURANOS

Partiture pubblicate Ciclo e messe a disposizione dal Palazzetto Bru Zane

101 prezzi e prenotazioni

a venezia 7o Festival Palazzetto Bru Zane paris prezzi prenotazioni Palazzetto Bru Zane VIA internet Théâtre des Champs-Élysées 15 euro | 5 euro* bru-zane.com 15, avenue Montaigne [email protected] Scuola Grande 75008 Parigi vivaticket.it San Giovanni Evangelista Prenotazioni theatrechampselysees.fr 20 euro | 5 euro* Per telefono Palazzetto Bru Zane: +39 041 52 11 005 Opéra Comique *riduzione per studenti e minori di 28 anni Call Center Vivaticket: dal lunedì 1, place Boieldieu – 75002 Parigi al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato Prenotazioni opera-comique.com abbonamenti dalle 9 alle 14 (non attivo la domenica). Si possono acquistare in ogni momento Dall’Italia: 892 234 Théâtre des Bouffes du Nord della stagione, a partire da 3 concerti, Dall’estero: +39 041 27 19 035 37 (bis), boulevard de la Chapelle e danno la possibilità di beneficiare 75010 Parigi di uno sconto del 25% su ogni biglietto. AL PALAZZETTO BRU ZANE Prenotazioni bouffesdunord.com La scelta dei concerti va fatta Dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 17.30 al momento della sottoscrizione e in ciascuna sede dei vari spettacoli, Théâtre Marigny dell’abbonamento. un’ora prima dell’inizio del concerto. Carré Marigny 75008 Parigi Prenotazioni theatremarigny.fr seguiteci su: Chapelle Royale du Château de Versailles 1, place Léon Gambetta 78000 Versailles Prenotazioni chateauversailles-spectacles.fr

103 LUOGHI DEI CONCERTI A VENEZIA

fOnDAMEnTE nUOVE

SAn STAE RIVA DE bIASIO Palazzetto Bru Zane STRA San Polo, 2368 DA n OVA

TROnCHETTO GARE DE p.TETESE SCCAALzILzI vaporetto n. 1 o n. 2 SAnTA LUCIA fermata Ferrovia, San Tomà

CAL o Riva de Biasio LE LOnGA fERROVIA CAMpO S. GIACOMO DA L’ORIO SS. G IOVA E pA nnI Scuola Grande OLO f. TA R IO M San Giovanni Evangelista A R In pALAzzETTO bRU zAnE COnDO San Polo, 2454

SCUOLA GRAnDE TERÀ SE vaporetto n. 1 o n. 2 SAn GIOVAnnI RIO EVAnGELISTA fermata Ferrovia o San Tomà S. CAL pIAzzALE CAMpO LE DE LA L fORMOS M LLE zAnE À ROMA DE LA LAnA CA DOn AR ACA CA’ C.LE CAMpO IA SAn pOLO CAMpO A SAn STIn C CA’ AMAI ALLE D CALLE DE ELLE CH IOVERE pIAzzALE ROMA CAMpO DEI TOLEnTInI CAMpO DEI fRARI

CAMpO SAn TOMÀ

SAn TOMÀ

SAn MARCO LI RIVA DEG nI SCHIAVO

VIA GARIbALDI

S. MARTA

bACInObACInO DI SSAnAn MARMARCOCO

ACCADEMIA CCAnALAnAL GGRAnDERAnDE

SALUTE

STAzIOnE MARITTIMA

zATTERE AL pOnTE LUnGO

zATTERE AI GESUATI

SAnSAn GIORGIORGIOGIO MAGGIOREMAGGIORE

SACCASACCA fIfISOLASOLA

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