25 Agosto 2007 - Coreglia Ricorda Garibaldi Importante Mostra Di Cimeli Garibaldini E Di Opere Del Pittore Antonio Possenti
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postatarget Tariffa Pagata P.D.I. Autorizzazione DCO/DM/SP/0091/2003DCO/DC Pistoia/PDI/0043/2002 IL valida daldal 25/02/0217/01/2003 GIORNALE DI Posteitaliane Coreglia Antelminelli Anno IV - n. 14 - Settembre 2007 - Aut. Trib. di Lucca n. 798 del 07.04.2004 Direttore Responsabile: Giorgio Daniele - Stampa: Tipografica Pistoiese - Pistoia C.so Gramsci 49 - Tel. 0573.33712 25 agosto 2007 - Coreglia ricorda Garibaldi Importante mostra di cimeli garibaldini e di opere del pittore Antonio Possenti Tante le iniziative che il mostra con relativo catalogo, comune di Coreglia ha voluto di opere del grande maestro realizzare per onorare degna- lucchese Antonio Possenti, mente il bicentenario della opere legate a Coreglia e nascita di Giuseppe Garibaldi all’epopea garibaldina e una e dei molti garibaldini coreglini esposizione di cimeli garibal- che ne seguirono le gesta e dini provenienti da collezioni gli ideali. Il primo doveroso private di famiglie coregline, omaggio è stato tributato alla dal Museo del Risorgimento lapide posta sulla facciata del di Lucca, dall’archivio di Casa palazzo comunale già nel 1883, Mordini e dallo studio del mae- a poco più di un anno dalla sua stro Antonio Possenti. Come morte. Poi un giusto ricono- Giornale di Coreglia, abbiamo scimento al senatore Antonio voluto dare il nostro contri- Mordini e ad Agostino Vanni, buto, realizzando un apposito proprietario dell ‘albergo “La “Speciale della Memoria” ricco Patria”, legati da una profonda di notizie ed immagini legate al amicizia con una suggestiva risorgimento coreglino, spe- lapide riportante il seguente ciale che troverete allegato al testo “Era l’anno 1848 quan- presente numero. do Antonio Mordini disse Fino al 10 settembre la ad Agostino Vanni: “Questo mostra sarà visitabile sia nei Albergo è la casa di tutti noi, giorni feriali che festivi, sia al chiamiamolo LA PATRIA”,: la mattino che nel pomeriggio. più grande patria era ancora Una occasione veramente da un desiderio di pochi eletti. non perdere. Per informazioni Infine il fiore all’occhiello del- 0583 78152-78082. la iniziativa, una importante Nella foto una bella immagine del pittore Antonio Possenti ritratto nel suo studio accanto ad un quadro raffigurante il Generale Garibaldi. Giorgio Daniele RICORDO DI ANTONIO MORDINI “IL FEDELISSIMO DI GARIBALDI” NEL 200° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DELL’EROE DEI DUE MONDI Nel suo archivio, la storia d’Italia del 1800. Forti furono i legami con i numerosi patrioti coreglini Il bicentenario della nascita mordiniano e fui, insieme al i documenti relativi agli anni in e mezzi di sostentamento da è cupa, le case trasudano umi- di Garibaldi ci riporta con la dottor Giorgio Tori e alla dot- cui Mordini fu Prefetto di Napo- Barga e qui riportava notizie dità, i palazzi sono scrostati e memoria a un altro anniver- toressa Giuseppina Lucignani, li (1872-1876) : inchieste sulla dell’esule alla famiglia in ansia. mal tenuti, niente è all’altezza sario che nella nostra valle fu curatrice della mostra inaugu- camorra e distribuzione di aiuti Con il ritratto in bella mostra e di ciò che si era aspettato: Ro- particolarmente significativo. rata nell’ottobre del 1982. Mi alle famiglie colpite da un’eru- la lettera che lo accompagna i ma, la capitale tanto agognata, Nel 1982, in occasione dei 100 passarono fra le mani lettere zione del Vesuvio. Fra tutto Mordini sicuramente intesero la città eterna si rivela essere anni dalla morte dell’eroe dei autografe di Garibaldi, Mazzini, questo materiale ho scelto di testimoniare la loro gratitudi- tutt’altro che maestosa. La due mondi, a Barga, nelle stan- De Pretis, Crispi, Nicola Fabrizi, ricordare tre documenti assai ne. C’è un telegramma firmato lettera ci mostra la delusione ze a piano terreno dell’austero Cairoli, Zanardelli, Nino Bixio, diversi tra loro, ma ugualmente Vittorio Emanuele II e datato del garibaldino che era vissuto palazzo Mordini in piazzetta Sella, Minghetti, Di Rudinì e interessanti perché ci portano 1866: è la risposta a una ri- nel mito di Roma e che, forse, dell’Annunziata, fu allestita lettere ufficiali di casa Savoia a in una dimensione umana della chiesta inoltrata dal deputato sognava un’entrata trionfale una mostra che comprendeva firma Vittorio Emanuele II, solo Politica e della Storia con la Antonio Mordini, Commissa- in città come era stata quella oggetti, documenti e immagini per citare i nomi dei più famosi maiuscola, dimensione che rio Regio di Vicenza all’epoca avvenuta a Napoli nel 1860 al relativi al Risorgimento italiano, uomini del Risorgimento ita- sarebbe bene avere sempre dell’annessione del Veneto fianco di Garibaldi e di Vittorio raccolti e conservati dal depu- liano. Ho ancora negli occhi la presente. In un corridoio che si a seguito della terza guerra Emanuele II. Tale delusione, tato Antonio Mordini durante calligrafia minuta e precisa di apre a sinistra dell’ingresso del d’Indipendenza. Un soldato però, lui la esterna alla moglie, la sua lunga vita di mazziniano Mazzini, quella più “ruspante” e palazzo di piazza S.S. Annun- era stato condannato alla pena in confidenza, come se parlas- prima e di uomo di governo corredata da errori di ortografia ziata c’è un quadro che ritrae capitale e il Commissario aveva se a se stesso; il politico non la poi. Tale mostra fu inaugurata ( era stato per lunghi anni in Serafino Togneri, figurinaio di chiesto per lui la grazia al re avrebbe mai ammessa. Ed ora dall’onorevole Giovanni Spa- America del Sud ) di Garibaldi; Coreglia ( la famiglia Togneri che era stato suo ospite pochi un po’ di gossip: una signorina dolini, allora Presidente del ho ancora presente l’odore che era conduttrice di un fondo giorni prima nella città del Pal- della buona società, ammiratri- Consiglio e grande studioso emanava dalla carta da lettere agricolo appartenente alla fa- ladio. Il telegramma contiene la ce fanatica di Garibaldi, è stata di storia risorgimentale. Fu un (quasi sempre celeste e di gra- miglia Mordini). Dietro la stam- risposta positiva del sovrano e a trovare l’eroe dei due mondi evento importante, di grande na finissima quella usata dal- pa c’è un foglio manoscritto in credo che non ci sia bisogno e racconta a Mordini l’incontro richiamo culturale, che per- l’apostolo della Giovine Italia) cui si ringrazia il Togneri per di alcuna parola per descrive- con l’uomo dei suoi sogni. Le mise di far conoscere ad un e i nastri che impacchettavano aver più volte fatto il “postino”, re l’emozione da me provata emozioni sono state forti e la vasto pubblico la ricchezza e la corrispondenza fra Antonio cioè per aver tenuto i contatti nel leggerlo, pur se 116 anni donna è ancora in preda all’en- la preziosità delle carte e degli Mordini e l’amatissima moglie epistolari con il giovane Anto- dopo. Fra le numerosissime tusiasmo perché Garibaldi le oggetti racchiusi nell’archivio Amalia morta prematuramente nio esule in Corsica prima e nel lettere di Mordini alla moglie ha dedicato un suo autografo, Mordini che, purtroppo ancora nel 1872. La storia d’Italia del Regno di Sardegna poi, dopo la ce n’è una datata gennaio 1871 ma c’è un particolare: un errore oggi, non sono fruibili da stu- 1800 è tutta in quelle stanze: caduta del governo provvisorio e racconta del primo viaggio di ortografia. La signorina si diosi o semplici appassionati di c’è la politica ufficiale, ci sono i di Toscana nel 1849. Negli anni dell’onorevole a Roma, dopo rivolge a Mordini chiedendo storia patria. Ebbi la fortuna di contrasti fra i partiti e all’interno ’50, dunque, il giovane figuri- lo spostamento della capitale. conferma che la grafia corretta lavorare per circa un anno alla di essi, ci sono i problemi so- naio Serafino Togneri, durante Egli arriva in un giorno di piog- della parola, in realtà, è quella sistemazione e alla cataloga- ciali ed economici del periodo il suo lavoro all’estero, portava gia, le strade sono tutte piene vergata dal grande eroe. zione dell’immenso materiale postunitario come ad esempio al “padrone” notizie, denaro di fango e di buche, l’atmosfera Laura Mazzoni 2 il Giornale di Coreglia Antelminelli SPAZIO AUTOGESTITO DAI GRUPPI CONSILIARI GRUPPO CONSILIARE DI MAGGIORANZA GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA UNIONE DEMOCRATICA LIBERTÀ E BUONGOVERNO PER COREGLIA Il gruppo di minoranza “Libertà e Buongoverno”, esprime la propria soddisfazione, dopo che nell’ultimo Consiglio Comunale del 30 Giugno scorso, è stata accolta all’unanimità la nostra richiesta di istituzione delle Commissioni Consiliari. PRIORITA’ ALLA RIQUALIFICAZIONE Infatti, lo Statuto del Comune all’articolo 15 prevede l’istituzione di DEL TERRITORIO quattro commissioni permanenti, e la possibilità di crearne altre di indagine e controllo, se ritenute necessarie. Noi, ne abbiamo richiesto la formazione, La inaugurazione del Palazzo Comunale, completamente ristrutturato e riqualifi- perché attraverso questo strumento, vogliamo come minoranza, essere coinvolti maggiormente e responsabilmente nella vita decisionale del nostro Comune. cato oltre ad essere motivo di festa e di gioia per l’importanza del lavoro eseguito Nell’ottica di un’opposizione costruttiva, vogliamo sottolineare che durante l’ultimo Consiglio è, per l’Amministrazione Comunale, un importante momento di riflessione e di abbiamo garantito la presenza del numero legale per l’approvazione del bilancio consuntivo bilancio sull’attività programmata in questi ultimi anni, sia dall’Amministrazione dell’anno 2006 e variazioni al bilancio di previsione per l’anno 2007. Variazioni che prevedono precedente che dall’attuale. lo stanziamento di fondi per l’ampliamento della scuola elementare di Piano di Coreglia, fondi per manutenzioni della viabilità comunale e per il completamento del Palazzo del Comune a Un bilancio estremamente positivo con tante luci e naturalmente qualche Coreglia. Riteniamo che questa sia la via giusta da seguire, pur continuando a svolgere il nostro ombra.