IDEE PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO

Patrimonio Italia. Dalla rendita allo sviluppo di qualità ottobre 2017 Versione A1 17

gruppo Patrimonio Italia. N° 17 Dalla rendita ottobre allo sviluppo 2017 di qualità

IDEE PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO

Versione A1

gruppo

Direttore Collaboratori Art direction Una rivista di Edita da Responsabile esterni e progetto grafico Autostrade per l’Italia Codice Edizioni Francesco Delzio Elisa Barberis Undesign via A. Bergamini 50 via San Francesco Luca Castelli 00159 Roma da Paola 37 Direttore Editoriale Andrea De Benedetti Banca immagini www.autostrade.it 10123 Torino Vittorio Bo Mariachiara Giacosa Getty Images t +39 011 19700579 Enrico Remmert www.codiceedizioni.it Coordinamento Maria Chiara Voci Immagine [email protected] Editoriale Samantha Zucchi di copertina Silvia Gambadoro Battistero Neoniano, Stefano Milano Ravenna © P. Cravino Traduzioni Leonie Smushkovich Laura Culver Isabella Spinella Joan Rundo Managing Editor Cecilia Toso

Redazione Distribuzione Cristina Gallotti esclusiva per l’Italia Messaggerie Libri spa t 800 804 900 «Il nostro Paese è un museo diffuso, erede delle numerose civiltà che nei millenni sono fiorite sul nostro territorio. È un nostro carattere originale, pertanto nessun modello internazionale può trovare rispondenza in Italia. Siamo noi a creare e ad esportare modelli»

Dario Franceschini contributors

Franco Paola Dario Veronica Louis Roberto Dario Bernabè Dubini Franceschini Gentili Godart Pisoni Vergassola

Amministratore Delegato dell’Eni Professore Associato Ministro dei Beni e delle Giornalista e attrice, si è Archeologo, filologo Ha lavorato per i canali Attore, autore e tra il 1992 e il 1998, ha realizzato di Economia Aziendale Attività culturali e del diplomata all’Accademia e autore di numerosi cinema di Sky Italia fin presentatore televisivo, la più importante privatizzazione all’Università Bocconi Turismo, è avvocato Nazionale d’Arte testi di storia, è stato dal lancio, nel 2003, conduttore radiofonico, del sistema delle partecipazioni di Milano, dove è civilista e cassazionista, Drammatica Silvio Consigliere per la prima in produzione musicista e scrittore, la statali italiane. È stato per due anche Coordinatore oltre che scrittore D’Amico nel 2006 e conservazione del e poi all’interno della sua carriera è iniziata volte Amministratore Delegato Comitato Pari e autore di diversi da allora ha lavorato patrimonio artistico direzione creativa negli anni Novanta e di Telecom Italia, guidando il Opportunità, è Direttore romanzi. Nella sua per teatro, cinema e presso la Presidenza contribuendo a definire abbraccia tutte le forme risanamento finanziario della dell’Undergraduate carriera politica è stato televisione. Dal 2013 della Repubblica italiana. il brand e l’identità di della comunicazione. Società. Dopo la laurea in Scienze Program in Management Ministro per i Rapporti collabora con “Il Fatto Membro dell’Accademia rete. È stato autore, È conosciuto dal Politiche a Torino, ha lavorato for the Arts Culture con il Parlamento Quotidiano”, dove dei Lincei, dell’Institut programmista regista e grande pubblico per come ricercatore di economia and Communication e il Coordinamento tiene anche un blog di de France e promo producer per il la sua partecipazione a presso la Fondazione Einaudi. Nel (CLEACC) ed è stata dell’attività di Governo politica; è stata tra i dell’Accademia di Atene, canale Studio Universal, programmi di successo 1976 è diventato Senior Economist Direttore del Centro (2013-2014), Presidente protagonisti dell’edizione è autore di diverse prima di diventare nel come Maurizio Costanzo nel dipartimento di Economia e di Ricerca ASK (Art, del gruppo parlamentare 2014-15 del talk show monografie e numerosi 2009 programming Show, Quelli che il calcio, Statistica dell’OCSE a Parigi e due Science, Knowledge). PD alla Camera di Gianluigi Paragone articoli scientifici, manager di Sky Cinema. Mai dire gol, Zelig e Alle anni dopo è entrato in FIAT. Nel Autrice di articoli e nella XVI legislatura “La Gabbia”, in onda pubblicati in Italia e Dalla sua nascita è alla falde del Kilimangiaro. 1983 passa all’Eni e, dopo alcuni saggi, pubblicati in Italia e sottosegretario su , e partecipa all’estero, sulle civiltà del guida di Sky Arte HD, Dopo il successo delle incarichi di rilievo, ne diventa AD e all’estero, tra le sue alla Presidenza del tuttora a diverse Mediterraneo. e dal 2015 dirige lo Sky prime due edizioni, ha nel 1992. Dopo un breve periodo in opere Bilancio & gestione. Consiglio nella XIII trasmissioni televisive Arts Production HUB. condotto su Sky Arte Telecom, nel 1999 fonda la società Istruzioni per l’uso (Egea, legislatura. È stato, e radiofoniche come Il suo lavoro televisivo HD la terza stagione di investimenti FB Group e, dal 2010). inoltre, vice segretario e opinionista. Quest’anno è stato premiato in di Sei in un Paese 2004 al 2007, è Vice Presidente segretario nazionale del ha condotto, insieme numerose occasioni. Tra meraviglioso; attualmente di Rothschild Europe, prima di Partito Democratico. a Dario Vergassola, la i premi vinti: 4 Gold è in onda su ogni tornare in Telecom, di cui è AD terza edizione di Sei in Promax Awards, 3 Silver lunedì sera con Night fino al 2013. Grande appassionato un Paese meraviglioso, in Promax Awards, 2 Silver Tabloid, condotto da di arte moderna, dal 2004 al 2014 onda in prima serata su Telly Awards, 1 D&AD Annalisa Bruchi. ha diretto il MART e nell’aprile Sky Arte HD. Award, 2 Eutelsat 2016 è diventato Presidente della Award, 1 Gold e 1 Silver Commissione Nazionale Italiana per Award al New York l’Unesco. Festival. Sei in un Paese meraviglioso SAN NICOLA EST 64 Una sorgente di fascino 06 Editoriale Patrimonio Italia. di Elisa Barberis di Francesco Dalla rendita Delzio allo sviluppo di qualità

sommario

Strade Visioni 08 Gestione e cura Intervista a 44 del patrimonio Roberto Pisoni culturale nel mondo: Sky Arte: le best practices la bellezza come “narrazione Intervento di continua” 38 Paola Dubini di Luca Castelli 20 Intervista a Il Piano 72 INGREDIENTI Dario Franceschini strategico DELLA TRADIZIONE del Turismo: Il “new deal” 50 Intervento di a cura di la valorizzazione Louis Godart Slow Food Italia del patrimonio dei beni minori artistico in Il Paese Italia: strategie dell’universale IL CASERTANO, e risultati Bellezza CUSTODE DELLA STORIA di Mariachiara Giacosa a cura di Touring Club Italiano

Infografica 26 Sei in un Paese meraviglioso Muoversi con le parole 76 Viaggio letterario attorno all’Italia di Enrico Remmert

32 Intervista a Franco Bernabè Reportage

L’Italia 56 Intervista a patrimonio Dario Vergassola del mondo e Veronica Gentili di Maria Chiara Voci Un giorno sul set di Sei in un Paese meraviglioso 80 English di Andrea De Benedetti version 06

È una sfida complessa e articolata su numerosi fronti di competitività, che non può essere vinta solo dal settore pubblico. Cerchiamo di raccontarla in questo numero di Agorà: partendo dal new deal del turismo e della cultura editoriale avviato negli ultimi anni dal Ministro Dario Franceschini – che lui stesso ci racconta in una bella intervista – passando attraverso la valorizzazione dei siti Unesco localizzati in Italia di cui ci parla il Presidente della Commissione Italiana Franco Bernabè e l’inquadramento del nostro patrimonio come bene universale nelle riflessioni del professor Louis Godart, ex Consigliere del Presidente della Repubblica per «Non sono persone come queste che hanno potuto edificare i beni culturali, per approdare infine all’individuazione questa chiesa. Questa considerazione applicatela a tutto del ruolo vitale che aziende, media e cittadini possono ciò che di sublime vedete in Italia, e in tutte le attività giocare in questa partita. Tra i contenuti salienti di questo pubbliche. Un popolo di giganti e di eroi è morto nel 1530 numero, infatti, anche la descrizione dell’intensa attività di ed è stato rimpiazzato da un popolo di pigmei» scriveva produzione e di narrazione realizzata con grande qualità da Stendhal ne L’Italia nel 1818. Il celebre scrittore francese, Sky Arte HD, nelle parole del direttore Roberto Pisoni, e che si innamorò visceralmente del nostro Paese lasciandoci il racconto della ratio ispiratrice e degli obiettivi raggiunti alcuni dei migliori ritratti narrativi delle bellezze della da Sei in un Paese meraviglioso di Autostrade per l’Italia, provincia italiana, sposava in questo modo la tesi (diffusa considerata ormai (a livello internazionale) un’iniziativa- tra gli intellettuali europei dell’Ottocento) della decadenza modello in quest’ambito. dell’Italia dopo la prima fase del Rinascimento. Ma, mutatis La direzione di marcia è chiara. Non serve cercare nuovi mutandis, le sue parole conservano oggi un significato eroi, ma gestori pubblici consapevoli e soggetti privati profondo per i fortunati “gestori” del primo patrimonio socialmente responsabili. artistico e culturale a livello mondiale. Essere “giganti” e non “pigmei” – rispetto al “Patrimonio Italia” – vuol dire oggi avere la capacità di manutenere Francesco Delzio senza distruggere, di valorizzare senza consumare, di far Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing fruttare senza sfruttare. Vuol dire, in sintesi, trasformare Atlantia e Autostrade per l’Italia la posizione statica di distratti rentier (che ha caratterizzato per decenni, in media, l’approccio italiano ai beni culturali) in quella di attivi protagonisti di uno sviluppo di qualità, fotografia S. Zucchi che faccia perno ad esempio su un’offerta turistica premium, su servizi di livello superiore e di respiro internazionale, sulla diffusione dei flussi turistici al di fuori e al di là delle meravigliose e intasate città d’arte. 08 Agorà 17 09 Gestione e cura Valorizzare e amministrare i siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità è

del patrimonio le strategie di gestione per individuare le best practices a livello culturale nel mondo: un lavoro ricco di sfide. Cinque anni fa, l’Unesco ha deciso di valutare internazionale. Per farlo ha chiesto a 23 siti che rispettavano specifiche caratteristiche virtuose di raccontarsi in un concorso, che avrebbe le best practices premiato un solo vincitore. I candidati sono ancora oggi considerati dall’Unesco un esempio per tutti. Agorà ne racconta cinque.

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01

Filippine ∙ Città storica di Vigan

La città coloniale di Vigan è vincitrice del concorso come best practice dell’Unesco, grazie alla capacità di gestire risorse limita- te, al forte coinvolgimento della popolazio- ne locale nella conservazione del sito e a un sistema sfaccettato di sovvenzioni. Situata a nord delle Filippine, vanta mezzo milioni di turisti all’anno.

fotografia Getty Images

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02

Grecia ∙ Acropoli di Atene

Tra i casi virtuosi, l’Acropoli di Atene pro- posta dalla Grecia è interessante per molte- plici aspetti. Si è dotata, infatti, di un advi- sory board multidisciplinare per pianificare e supervisionare gli interventi di restauro, e di importanti tecnologie a loro suppor- to. Inoltre, un attento apparato di norme assicura che gli interventi avvengano in to- tale legalità e rispetto della conservazione. Lo staff è altamente formato e partecipa a continui corsi di aggiornamento. Il sito ar- cheologico è visitato da circa due milioni di persone all’anno.

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Sudafrica ∙ Sito archeologico Fossil Hominid

Nel sito archeologico conosciuto anche come “Culla dell’Umanità” si trovano tracce dell’evoluzione umana degli ultimi quattro milioni di anni. Trattandosi di ma- teriale archeologico (il sito ospita il 40 per cento dei resti di ominidi presenti nel mon- do), l’attività di conservazione si concentra sullo studio e il monitoraggio dell’ambiente in cui si trovano i reperti, attraverso tec- nologie e staff altamente specializzati. Il turismo, fonte imprescindibile di guadagno per la zona, viene incentivato nel rispetto dell’equilibrio naturale, anche grazie a una rete di sostegno creata tra i diversi siti ar- cheologici del Paese.

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04

Cuba ∙ L’Havana vecchia e le sue fortificazioni

Il sito dell’Havana vecchia e delle sue for- tificazioni è ben valorizzato grazie al coin- volgimento della popolazione locale. Una parte consistente delle risorse generate dal turismo (nel 2016 i turisti sono stati oltre quattro milioni), infatti, è destinata a far sì che la città antica abbia tutti i servizi necessari ai suoi residenti, senza che que- sto comprometta l’aspetto tradizionale del luogo. I guadagni ritornano alla comunità che, a sua volta, conservando le abitazioni e aprendo nuove attività turistiche, favori- sce ulteriori profitti. All’università locale, giovani studenti imparano a conservare il centro storico della loro città.

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05

Canada ∙ Parco Nazionale Gros Morne

La gestione del Parco Nazionale del Gros Morne, sull’isola di Terranova, punta a preservare l’ecosistema locale e a incen- tivare il turismo e le attività economiche, come l’importante commercio del legno. Per garantire tale obiettivo consulta co- stantemente la popolazione e le associazioni ambientali, sensibilizzandole all’importanza del turismo (che conta circa 200.000 visita- tori all’anno). Ogni decisione si basa su un confronto costruttivo e su un alto livello di partecipazione diretta.

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Il “new deal” del patrimonio artistico in Italia: strategie e risultati

Art Bonus, partnership e collaborazione con i pri- vati nelle opere di restauro, valorizzazione dei te- sori dimenticati e del turismo diffuso. È questa la ricetta del ministro Dario Franceschini per rilan- ciare il patrimonio artistico e culturale in Italia, come racconta ad Agorà.

intervista a Dario Franceschini

di Mariachiara fotografie Giacosa Getty Images 22 Agorà 17 23

esponsabile dei beni e delle attività culturali dal 2014, Dario Franceschini è stato anche Sottosegretario e Mi- R nistro per i rapporti con il Parlamento. Il suo piano di lavoro al MiBACT ha iniziato a dare i suoi frutti: dai restauri di Pompei, dove ha recentemente aperto un percorso accessibile destinato alle persone disabili, ai numeri degli accessi ai musei che a fine anno supereranno quota 50 milioni di biglietti di ingresso staccati.

Ministro Franceschini, gli esperti e la stampa le ricono- scono un ruolo importante nel “new deal” del turismo italiano, soprattutto museale, fotografato dai dati più recenti. Quali sono stati gli assi fondanti della sua stra- tegia di rilancio? La riforma del sistema museale nazionale è stata il cardine del nuovo corso, con l’istituzione di trenta musei e parchi archeolo- gici autonomi, guidati da un direttore selezionato con un ban- do internazionale, dotati di un proprio bilancio, di un consiglio

di amministrazione e di un consiglio scientifico. Da semplici L’apertura verso i privati uffici delle soprintendenze i musei sono diventati soggetti at- fatta con l’Art Bonus, la tivi, capaci di innovare, promuovere e attrarre pubblico. I norma più favorevole per numeri parlano da soli, con un incremento di sette milioni di gli investimenti in cultura visitatori in tre anni: dai 38,5 milioni di biglietti staccati nei musei statali nel 2013 si è passati nel 2016 a 45,5 milioni di esistente in Europa, insieme biglietti. Nel 2017 tutto lascia prevedere che verrà superata la alla semplificazione delle soglia dei 50 milioni. sponsorizzazioni culturali introdotta con il nuovo Quale strategia può essere ancora messa in campo per codice degli appalti, aprono valorizzare il patrimonio artistico, culturale e architet- molte possibilità tonico italiano? Serve una maggiore collaborazione tra pubblico e privato. I Nella pagina precedente e in queste successi del Museo Egizio di Torino e del MAXXI lo dimo- pagine a sinistra, il MAXXI di Roma; sopra, il Museo del Novecento di Milano. strano: quando i due settori collaborano nel promuovere e valorizzare il patrimonio culturale i risultati sono eccezionali. © E. Ruscio © S. Cecchetti La riforma dei musei ha messo le basi affinché ciò avvenga, © V. Zunnino Celotto 24 Agorà 17 25 ora c’è bisogno di più coraggio. L’apertura verso i privati fatta Preservare i beni artistici è solo una questione di risorse con l’Art Bonus, la norma più favorevole per gli investimenti economiche? in cultura esistente in Europa, insieme alla semplificazione Indubbiamente, visto che al momento del mio insediamento, delle sponsorizzazioni culturali introdotta con il nuovo codice quando lo stato del patrimonio culturale era ancora critico, le degli appalti aprono molte possibilità. Ora sta alle imprese risorse per la tutela del patrimonio ammontavano a poche de- coglierle, emulando quanto è stato già fatto in questi anni per cine di milioni di euro e ora, grazie al fondo straordinario per monumenti simbolo come il Colosseo o la Fontana di Trevi o la tutela del patrimonio culturale, al miliardo per la cultura dei per Brera, Palazzo Pitti o l’Arena di Verona. fondi CIPE e alle risorse europee arrivano a diverse centinaia di milioni di euro. Oggi in Italia i cantieri della cultura valgono Ci sono modelli internazionali ai quali l’Italia può ispi- oltre tre miliardi e mezzo di euro. rarsi per rafforzare la competitività della sua “indu- stria” culturale e turistica, oppure l’unicità del nostro Nel progetto Sei in un Paese meraviglioso Autostrade patrimonio impone soluzioni uniche? per l’Italia, Unesco e Ministeri competenti collaborano Il nostro Paese è un museo diffuso, erede delle numerose ci- per raccontare ai viaggiatori le bellezze della provincia viltà che nei millenni sono fiorite sul nostro territorio. È un italiana, utilizzando le autostrade e le Aree di Servizio nostro carattere originale, pertanto nessun modello interna- come vetrina del nostro patrimonio artistico, ambientale zionale può trovare rispondenza in Italia. Siamo noi a creare e e gastronomico. Quale importanza rivestono a suo giu- ad esportare modelli. La nostra leadership culturale è ricono- dizio questo tipo di iniziative? sciuta in tutto il mondo, come dimostra il successo della costi- Sono fondamentali per generare quel turismo diffuso di cui tuzione dei caschi blu della cultura Unesco e della risoluzione il nostro Paese ha bisogno per indirizzare i flussi al di fuori Onu che ne prevede l’impiego nelle aree di crisi. delle grandi città d’arte sovraffollate, far scoprire il territorio e generare ricchezza e benessere per le comunità. Può raccontarci un esempio emblematico di “tesoro di- menticato” o scarsamente valorizzato che il Ministero Quale può essere il ruolo dei privati nel recupero e nella ha rilanciato in questi anni? promozione del patrimonio italiano? Pompei. Dai crolli del 2010 siamo passati al crollo delle bar- È fondamentale, come dimostrano i dati dell’Art Bonus che riere architettoniche del 2016, con la realizzazione di un per- ad oggi vede investimenti su 1471 interventi per 180 milioni corso per disabili di tre chilometri all’interno di un sito che, di euro, di cui oltre sette milioni da persone fisiche e oltre 88 In queste pagine: grazie all’impegno profuso nel portare a termine il Grande Punta della Dogana milioni da imprese. C’è spazio per aumentare l’intervento pri- Progetto Pompei sostenuto dalla Commissione Europea, ora a Venezia e il MAXXI vato nella cultura, come dimostra questa norma che tre anni fa di Roma. risplende di nuova luce. Decine e decine i restauri e gli inter- ha introdotto in Italia agevolazioni fiscali molto elevate, pari al venti conclusi, quasi raddoppiato il numero dei visitatori in sei © Awakening 65 per cento per chi sostiene il restauro del patrimonio cultu- © G. Cosulich anni, avviati nuovi scavi e attività di ricerca: tutto questo in rale pubblico e le attività della lirica e dei teatri. quattro anni di duro lavoro compiuto con entusiasmo, rigore e professionalità. Al punto che la commissaria europea per le politiche regionali, Corina Creţu, ha definito il risultato del Grande Progetto Pompei un esempio da esportare in Europa.

Quale valore ha il riconoscimento da parte dell’Unesco di un numero-record di “bellezze” italiane nella lista dei Patrimoni dell’Umanità? Il nostro Paese è un museo Una grande ricchezza per il Paese, che può sviluppare intorno diffuso, pertanto nessun a questi siti un modello di crescita sostenibile capace di por- modello internazionale può tare a uno sviluppo armonioso del territorio. Il marchio Une- trovare rispondenza in Italia. sco ha inoltre un grande valore competitivo, come si è visto Siamo noi a creare nell’attribuzione a Matera del titolo di Capitale della Cultura Europea. e ad esportare modelli 26 Agorà 17 27

Infografica a cura di Undesign

O DI SEI IN UN PAESE ETT G E P 1000 RO AD ER MERAVIGLIOSO P TR L’ S IT IL O A località da IL PROGETTO T L esplorare U I A A nasce

Sei in un Paese meraviglioso è Sei in un Paese l’iniziativa di Autostrade per meraviglioso l’Italia nata per regalare agli 7 milioni le Aree di automobilisti esperienze di Servizio viaggio originali e coinvolgenti 100 coinvolte e per promuovere il turismo gli 2013 di qualità. Valorizzando lo automobilisti straordinario patrimonio raggiunti artistico, storico, ambientale ed enogastronomico italiano. oltre 300 Le Aree di Servizio di Autostrade per l’Italia sono diventate la vetrina delle bellezze del nostro gli itinerari Paese grazie a uno spazio, già racchiuso simbolicamente in realizzati una grande cornice dorata, che racconta emozionanti experience di viaggio proposte sul territorio circostante la rete autostradale. 70

experience

®M. Verin - Touring Club Italiano Italiano Club Club Touring Touring - - Verin Verin ®M. ®M. dedicate all’Arte Sacra nazionale da 3 ore a 2 giorni

Gli itinerari, ideati in 50 km collaborazione con partner la durata degli itinerari d’eccezione come Touring Club la distanza Italiano e Slow Food Italia, massima sono studiati in funzione del dall’uscita tempo disponibile: 3 ore, mezza autostradale giornata, 1 giorno o 2 giorni e promuovono circa 1000 località.

28 Agorà 17 29

Infografica

SEI IN UN PAESE

MERAVIGLIOSO MERAV 3 SE IGL AE IO LA DIFFUSIONE P ARTE HD S N KY O U S N U I S Sei in un Paese meraviglioso I stagioni E nasce diventa nel 2015 un format S televisivo di successo. la prima La terza stagione si è stagione del arricchita di nuovi contenuti: 46 programma 18 puntate dedicate ai siti Unesco più vicini all’Autostrada e due puntate conduttori d’eccezione: in tre anni 2015 Dario Vergassola e Veronica Gentili.

2 conduttori d’eccezione 18 puntate per la terza stagione, nel 2017 dedicate Dario Vergassola ai siti Unesco e in e Veronica Gentili onda fino a metà novembre

Le tappe di Sei in un Paese meraviglioso sono disponibili anche su www.autostrade.it e su My Way, la App gratuita e geolocalizzata, creata per offrire ai clienti di Autostrade per l’Italia uno strumento per pianificare i propri viaggi sulle autostrade e sulle principali arterie stradali ad alta percorrenza, in modo semplice e intuitivo.

30 Agorà 17 31 UNES SITI CO Infografica I siti già parte del progetto Sei in un Paese meraviglioso La Città di Vicenza e le Ville del Palladio i Patrimoni SEI IN UN PAESE nel Veneto dell’Umanità 7. Centro storico Crespi D’Adda dell’Unesco entrano MERAVIGLIOSO di San Gimignano a far parte 9. La Città LA PARTNERSHIP 45 del progetto 26. Su Nuraxi di Vicenza e le Ville 18. La Reggia di 44 46 47 di Barumini del Palladio Caserta del XVIII 38 53 1 CON L’UNESCO 37 28 27. La Villa Romana nel Veneto secolo con il Parco, 10 9 del Casale 10. Crespi D’Adda l’Acquedotto di 33 6 2017 21 11. Ferrara, città 2 28. L’Area archeologica Vanvitelli Orto Botanico In Italia sono presenti 53 siti che 25 43 e la Basilica Patriarcale del Rinascimento e il complesso di Padova l’Unesco ha dichiarato Patrimonio di Aquileia e il delta del Po di San Leucio 11 dell’Umanità. Di questi, 18 sono 22 Ferrara, città 29. Il Parco Nazionale 12. Centro storico 20. Aree 50 I Monumenti già parte del progetto Sei in un 15 del Rinascimento del Cilento Vallo di Diano di Napoli archeologiche 42 Paleocristiani e il delta del Po Paese meraviglioso e si prevede 13. Centro storico di Ravenna con i siti archeologici di Pompei, Ercolano 24 l’inserimento a regime di tutti i 40 di Paestum e Velia, di Siena e Torre Annunziata Cattedrale, Torre Civica e Piazza 48 Ville e Giardini Medicei beni Unesco raggiungibili dalla 5 30 in Toscana e la Certosa di Padula 14. Castel Del 21. Orto Botanico Grande di Modena 4 rete di Autostrade per l’Italia. 31. Villa Adriana a Tivoli Monte di Padova Per raccontare e valorizzare 7 13 32. Assisi, la Basilica di 22. Cattedrale, Centro storico 16 Centro storico bellezze italiane che, nonostante di San Gimignano 32 San Francesco e altri siti Torre Civica e Piazza 40 di Urbino il riconoscimento ricevuto, hanno Francescani Grande di Modena in molti casi un potenziale 33. Città di Verona 15. I Monumenti 30. Centro storico Centro storico di Siena inespresso in termini di visitatori 34. Isole Eolie Paleocristiani di Urbino 52 Castel Del Monte e di conoscibilità da parte di turisti 39 36. Le città di Ravenna 35. Villa d’Este Centro storico italiani e internazionali. 35 tardobarocche 16. Centro storico a Tivoli di Pienza 3 31 I Trulli di della Val di Noto di Pienza 39. Le Necropoli Alberobello 1. L’arte rupestre 37. Sacri Monti del etrusche di Cerveteri Le Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia 14 nella Valle Camonica Piemonte e della e Tarquinia Villa d’Este 18 2. La chiesa e il Lombardia a Tivoli 12 20 17 convento Domenicano 6. Venezia 38. Monte San Giorgio 17. I Trulli di 23 e la sua Laguna di Santa Maria delle 40. Val d’Orcia Alberobello La Reggia di Caserta del XVIII 8 Grazie con L’ultima cena 8. I Sassi e il Parco 41. Siracusa secolo con il Parco, l’Acquedotto 29 di Leonardo da Vinci delle Chiese Rupestri e le necropoli rupestri 48. Ville e Giardini di Vanvitelli e il complesso di 50. I Paesaggi di Matera di Pantalica Medicei in Toscana San Leucio vitivinicoli 26 42. Genova: le Strade Aree archeologiche del Piemonte: Nuove e il sistema dei Centro storico di Pompei, Ercolano Langhe-Roero e Torre Annunziata 3. Centro storico Palazzi dei Rolli LEGENDA di Napoli e Monferrato di Roma, i beni 43. Mantova 51. Palermo arabo- della Santa Sede situati 19. L’area archeologica e Sabbioneta 34 normanna e le cattedrali nella città e che di Agrigento 44. La Ferrovia Retica Siti Unesco di Cefalù e Monreale beneficiano 23. Costiera nei paesaggi di Albula Patrimonio i siti Unesco 51 di diritti Amalfitana e Bernina dell’Umanità in ordine già parte 49 di extraterritorialità, 24. Porto Venere, 45. Le Dolomiti di iscrizione alla lista del progetto siti Unesco 27 San Paolo Cinque Terre e le isole 46. I Longobardi in Italia. 52. Antiche faggete che verranno 19 fuori le mura (Palmaria, I luoghi del potere dei Carpazi e altre valorizzati con 41 4. Centro storico Tino e Tinetto) 47. Siti Palafitticoli regioni d’Europa Siti Unesco già inclusi 18 Sei in un Paese 36 di Firenze 25. Le residenze preistorici 53. Opere nelle experience meraviglioso 5. Piazza della Casa Reale nell’arco alpino di difesa di Sei in un Paese 40 del Duomo a Pisa di Savoia 49. Il Monte Etna veneziane meraviglioso

dati Unesco e Autostrade per l’Italia 32 Agorà 17 33

L’Italia è il Paese con il maggior numero di siti Pa- trimonio Unesco: dalle Dolomiti all’area archeologi- L’Italia patrimonio ca di Agrigento, dai nuraghi ai monumenti paleocri- stiani di Ravenna. Franco Bernabè, Presidente della del mondo Commissione Nazionale Italiana, racconta ad Agorà come si è ottenuto questo prestigioso primato.

intervista a di Mariachiara fotografie Franco Bernabè Giacosa Getty Images 34 Agorà 17 35

diali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa hanno caratteristiche che le accomunano ad altri 11 Paesi europei. Siamo riusciti, insomma, a guardare oltre i confini territoriali nazionali e instaurare reti di dialogo e cooperazione.

All’inizio del suo mandato di presidenza, lei ha dichia- rato di voler correggere il sistema per assumere, come Unesco Italia, un ruolo proattivo di mappatura e sele- zione del territorio e superare le sole candidature spon- tanee. Come intende portare avanti questo impegno? Perché una candidatura possegga il carattere di eccezionalità deve rappresentare una tipologia di bene culturale originale e/o sottorappresentato. Esprimere la varietà di un Paese signi- fica entrare nella lista con un elenco di luoghi senza frontie- re, che qualsiasi essere umano possa sentire come propri per una serie di oggettive peculiarità. Ecco perché è importante che tra i proponenti di una candidatura e le Amministrazioni Nella pagina precedente: i chiama World Heritage List e, dopo la quarantune- la Val d’Orcia. competenti si inneschi subito una interlocuzione. Un passaggio © T. Graham sima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale fondamentale per evidenziare quegli aspetti caratteristici che Esprimere la varietà di S che si è tenuta a Cracovia dal 2 al 12 luglio 2017, vede divengono le ragioni stesse e i punti di forza per avviare un In queste pagine: l’Italia sempre più protagonista, ancora al primo posto un Paese significa entrare sopra, Porto Venere; iter di candidatura destinato a concludersi con successo. nella lista con un elenco a destra, Matera. fra i Paesi con il maggior numero di siti tutelati. Nello Stivale, © P. Clarke Hill i luoghi selezionati come una risorsa culturale o naturalistica di luoghi senza frontiere, © G. Hann Ci spiega come è nata e come si sta sviluppando la part- dell’umanità, da proteggere, sono 53 su un totale di 1073 a li- nership con l’iniziativa Sei in un Paese meraviglioso? che qualsiasi essere umano vello mondiale: gli ultimi riconoscimenti hanno incoronato un Il rapporto di collaborazione con Autostrade per l’Italia è un possa sentire come propri insieme di antiche faggete e i sistemi difensivi realizzati dalla ottimo esempio di relazione tra pubblico e privato. Assieme al per una serie di oggettive Repubblica di Venezia e progettati su un territorio vasto che Ministero dei Beni Culturali e al Ministero delle Infrastrutture peculiarità va da Bergamo fino alla Croazia e al Montenegro. Ma l’elenco dei siti Unesco nel nostro Paese è molto lungo e va dalle Do- lomiti all’area archeologica di Agrigento, dai nuraghi ai monu- menti paleocristiani di Ravenna. Franco Bernabè dal 2016 è il nuovo Presidente della Commissione Nazionale Italiana.

L’Italia, dopo l’esito positivo della quarantunesima ses- sione di Cracovia, si conferma alla guida della “classifi- ca” internazionale. Questo è accaduto dopo un momento di difficoltà, vissuto nel 2016. Come avete costruito il risultato? Il nostro Paese guida la classifica della lista del Patrimonio Mondiale per numero di siti iscritti. Ciò significa che, se da un lato l’Unesco ha scelto di privilegiare altre nazioni, meno rappresentate, dall’altro noi siamo riusciti a identificare luoghi la cui eccezionalità non replicava quella di luoghi già iscritti. In più, siamo riusciti a mettere in campo anche metodologie differenti nella proposizione di una candidatura. Le proposte premiate nel 2017 sono di tipo transnazionale. Sia le Opere di difesa veneziane costruite tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo insieme a Croazia e Montenegro, sia le Foreste primor- 36 Agorà 17 37

e dei Trasporti siamo stati coinvolti in un progetto in cui la rete infrastrutturale, fondamentale per raggiungere i siti italia- ni della lista dei Patrimoni dell’Umanità, valorizza e promuove i luoghi straordinari dell’arte, della storia e dell’architettura.

Quanto conta fare sistema per la promozione locale, an- antropizzazione incontrollata, da un turismo che soffoca città che con aziende private come nel caso del progetto Sei in e siti di straordinario valore culturale, dal dispiegarsi di eventi un Paese meraviglioso di Autostrade per l’Italia? naturali e conflitti che mettono in pericolo il patrimonio mon- Fare sistema significa partire dal valore culturale del bene che diale. Indubbiamente, considerato che il primo vantaggio è la si ha a disposizione e trasformarlo nel cuore di un progetto di visibilità di un bene iscritto alla lista del Patrimonio Mondiale sviluppo globale, integrato, in cui il visitatore possa vivere una e quindi lo sviluppo di attività legate alla sua valorizzazione, vera e propria relazione esperienziale e conoscitiva col territo- può anche capitare che il riconoscimento si trasformi in un pe- rio. Di qui si sviluppa una conseguente, positiva ricaduta sulle ricolo per la corretta conservazione del bene stesso. Tuttavia economie locali. In un’ottica di sostenibilità e responsabilità. la consapevolezza del valore culturale, che accompagna una candidatura lungo tutto l’iter che porta all’iscrizione nella lista Come nasce una candidatura e quale sforzo di sistema è del Patrimonio Mondiale, rappresenta un inestimabile contri- richiesto a un territorio, anche per sviluppare proposte buto all’identità locale e nazionale. non banali e con maggiori possibilità di riuscita? Una candidatura può scaturire da rappresentanti della società Quando un sito viene iscritto, come occorre lavorare per civile, vale a dire dagli abitanti dei territori che hanno consa- cambiare l’approccio di chi lo abita? pevolezza della peculiarità e del valore di un bene culturale o L’iscrizione di un sito rappresenta il risultato di un articolato paesaggistico e decidono di attivare un’azione finalizzata al suo processo che porta a un sensibile rafforzamento dell’identità riconoscimento e alla sua conseguente valorizzazione e tutela. di chi vi risiede. La comunità è da subito soggetto e non de- Altre volte, nasce dall’azione di enti, regioni, associazioni di stinatario passivo e inerte in un percorso di candidatura. Suo categoria. Il rapporto di dialogo e collaborazione che si instau- è, infatti, il ruolo centrale e attivo nella trasmissione culturale ra a livello centrale con la Commissione Nazionale e i ministeri che garantisce la sopravvivenza di un’identità e va oltre la competenti (Beni Culturali, Ambiente, Politiche Agricole) è semplice resistenza allo scorrere del tempo. fondamentale per definire il taglio da dare alla candidatura, così da calibrarla in funzione del processo di valutazione, lun- Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha in- go e complesso, che dovrà seguire. dicato che nel nostro ordinamento i siti Unesco non go- dono di una tutela a se stante in materia di tutela del Scendiamo su un campo il più possibile pratico. Quali In queste pagine: paesaggio, ma seguono le normali leggi nazionali. Crede sono i vantaggi che si ottengono a entrare fra i siti Pa- una strada di Siracusa e la scultura di Lorenzo sia un limite da superare e, nel caso, come ritiene si trimonio? Quinn per la Biennale possa risolvere il problema? I vantaggi sono insiti nei principi stessi che animano sia la di Venezia. © Mondadori Portfolio L’Unesco stabilisce le linee guida (Operational Guidelines for Convenzione sulla tutela del Patrimonio Culturale e Naturale © A. Berry the Implementation of the World Heritage Convention), definisce Mondiale (1972), sia quella per la salvaguardia del Patrimonio principi ed esprime le raccomandazioni. Tramite l’azione di Immateriale (2003). Alla base di tutto c’è, infatti, la ferma organizzazioni internazionali non governative, come l’Inter- volontà di rispondere agli squilibri portati da una modernizza- national Council on Monuments and Sites (Icomos), suo organo zione aggressiva che causa la perdita di antichi saperi, da una consultivo, ha dato vita a un sistema di protezione del Patri- monio Mondiale dell’umanità. Ogni Paese elabora e rispetta, però, le proprie leggi nazionali, in un lavoro di interazione tra organizzazioni internazionali, Stati e amministrazioni nazio- Il rapporto di collaborazione con Autostrade per l’Italia è un ottimo nali. Dopotutto, le procedure di iscrizione di un bene hanno esempio di relazione tra pubblico e privato: siamo stati coinvolti in inizio a livello nazionale e i punti di maggiore forza derivano un progetto in cui la rete infrastrutturale valorizza e promuove i proprio dal modo in cui i beni culturali sono disciplinati in luoghi straordinari dell’arte, della storia e dell’architettura sede locale. 38 Agorà 17 39

Il Piano strategico del Turismo: la valorizzazione dei beni minori

Per conservare un patrimonio vasto come quello ita- liano, servono sforzi congiunti e un piano strategico nazionale in grado di dare a tutte le diverse loca- lità, anche i luoghi considerati “minori”, le stesse opportunità di visibilità e sviluppo. Il nuovo Piano strategico del Turismo (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) offre un’opportu- nità di confronto tra pubblico e privato per garantire qualità dell’offerta turistica e valorizzazione diffusa dei siti sul territorio.

di Paola Dubini

fotografie Getty Images 40 Agorà 17 41

arlare delle possibilità che il sibilità in percorsi e luoghi ancora ine- turismo offre di valorizzazione, splorati e pure bellissimi. Esiste, però, P di apertura internazionale e di una concorrenza crescente e agguerrita e ricchezza economica per i ter- moltissimi turisti si fermano poco in Ita- ritori sembra quasi superfluo, lia, concentrandosi in poche destinazioni soprattutto in Italia. Siamo consapevoli e in luoghi d’attrazione saturati, e talvol- di vivere in un Paese a vocazione turisti- ta snaturati; la relazione fra turisti e re- ca e che il settore ha un grande poten- sidenti può non essere pacifica e, inoltre, ziale di sviluppo. Sappiamo anche che la qualità dei servizi offerti non è sempre aumenta il numero di visitatori di mu- all’altezza della nostra reputazione e del sei e monumenti di cui il nostro Paese prezzo di beni e servizi. è particolarmente ricco e, giustamente, Per questo, la valorizzazione turistica orgoglioso, e che la maggiore attenzione dei centri di medie e piccole dimensioni alle tematiche di sostenibilità apre pos- è un terreno di confronto e di opportu- nità particolarmente stimolante. Anche perché il nostro immenso patrimonio culturale e naturale è, seppur unico, fragile, costoso da conservare e difficile concede quindi il necessario respiro per pubblici e privati, con obiettivi, logiche da far conoscere in modo non banale. immaginare come si possa posizionare il di funzionamento e condizioni di soste- Valorizzare anche i cosiddetti “beni mi- nostro Paese in un settore così importante. nibilità molto diverse fra loro e talvol- nori” è quindi un nodo importante della La costruzione del Piano ha seguito un ta in conflitto. Organizzare momenti di politica culturale e di quella di sviluppo processo partecipativo, coinvolgendo dialogo è prezioso per la costruzione di economico legato al turismo. enti pubblici a diversi livelli e operatori una strategia condivisa, premessa fonda- Il Piano strategico del Turismo è il do- economici nell’arco di due anni, sia in mentale per la sua realizzabilità. Terzo, cumento che orienta la programmazione occasioni di confronto diretto sia online. lo sviluppo del settore turistico richiede del Governo in materia e che riunisce Questo è un aspetto indubbiamente im- sempre più che siano offerti servizi di una serie di interventi di valorizzazione portante e innovativo, per almeno quat- qualità per pubblici segmentati; al tem- del patrimonio naturalistico, culturale tro ordini di motivi. po stesso, la qualità dell’esperienza in- e immateriale italiano. L’orizzonte di Primo, una delle caratteristiche del dividuale del visitatore è legata a molti programmazione va dal 2017 al 2022 e nostro territorio è l’enorme varietà di aspetti difficilmente misurabili. Per que- configurazioni di offerta turistica. La ri- sto, le soluzioni per sviluppare il settore flessione su come trattarla attraverso un devono essere condivise e armoniche. unico quadro concettuale e di politica Quarto e ultimo, la sostenibilità del turi- Il nostro immenso patrimonio culturale Nella pagina precedente: richiede di tenere in considerazione spe- smo legato alla valorizzazione del patri- una strada di Assisi. cificità e differenze che non possono che monio rende necessaria la condivisione e naturale è, seppur unico, fragile, In queste pagine: visitatori costoso da conservare e difficile al Colosseo e a Cefalù. essere segnalate “dal basso”. di una cultura orientata all’accoglienza da far conoscere in modo non banale © M. Secchi Secondo, un’efficace valorizzazione cul- e al servizio da una parte, e alla conser- © G. Cosulich turale e turistica necessita la parteci- vazione e uso responsabile delle risorse © S. Freedman pazione di una molteplicità di attori, dall’altra. 42 Agorà 17 43

fra attori pubblici e privati a livello ter- ritoriale e ha valorizzato il turismo di prossimità. Il fatto di potersi fregiare del titolo per un anno stimola una program- mazione di iniziative e un collegamento fra siti indispensabili per la “tenuta” nel tempo, e i suoi meccanismi di assegna- zione richiedono una mobilitazione con- giunta “dall’alto” e “dal basso” e una La valorizzazione del patrimonio cultu- riflessione sugli elementi identitari del- rale come leva per lo sviluppo turisti- le città e dei territori candidati. Siamo co delle destinazioni è una delle quat- vicini alla nomina della capitale 2020 e tro macro leve che sostengono il Piano. le espressioni di interesse sono davvero L’allargamento dell’offerta turistica ri- tante, segno dell’efficacia di questo stru- guarda categorie diverse di località. mento di politica culturale. Nello specifico, nel caso delle grandi cit- Una delle novità del Piano è l’attenzio- tà d’arte e i grandi attrattori, chiama- ne data alle aree interne, ovvero quelle ti a diventare gateways per i territori minori e meno frequentate, che si cerca circostanti, è evidente lo sforzo di rie- di valorizzare tramite la costruzione di quilibrare i flussi, destagionalizzare le reti e percorsi, bilanciando il recupero presenze, allungare i periodi turistici. Il di infrastrutture con la valorizzazione di monitoraggio dei flussi e la sua previsio- siti e luoghi. In questo caso, un elemento ne, lo sviluppo di servizi di mobilità e di di attenzione è rappresentato dalle con- collegamento fra i nodi infrastrutturali dizioni di sostenibilità economica di in- principali e i territori limitrofi, la con- vestimenti che si giustificano solo in una divisione di informazioni sul comporta- prospettiva di sistema (si pensi alle piste mento dei visitatori sono quindi elemen- ciclabili o ai cammini). ti importantissimi per poter governare Due aspetti paiono centrali in questo imponenti flussi di visitatori, garantendo sforzo articolato di valorizzazione: la co- al contempo qualità di offerta e di espe- noscenza dei visitatori e dei loro com- rienza e ricchezza diffusa. portamenti e l’attenzione alle condizio- Altra categoria sono i siti Unesco, per ni per la loro mobilità. Quanto più gli vocazione orientati a un ruolo educativo operatori saranno disposti a condividere e di valorizzazione responsabile. Si trat- le informazioni sui flussi, tanto maggiore ta di destinazioni molto diverse fra loro sarà la capacità del sistema di mettere per notorietà e capacità di attrazione, il visitatore al centro e di organizzare che possono diventare lo strumento per un’offerta turistica e culturale sostenibile una rete internazionale di città in cui te- per gli operatori e arricchente per tutti. stare principi di sviluppo sostenibile e in cui puntare su conoscenze e competenze tradizionali. Rappresentano un’opportu- nità preziosa per educare i visitatori a In queste pagine: sopra, Ponte sull’Arno Una delle novità del Piano strategico del Turismo una ricerca di autenticità e al rispetto di a Pontassieve; luoghi, monumenti, tradizioni e comunità. a destra, camminatori è l’attenzione data alle aree interne, ovvero quelle minori sulle Dolomiti. Per le capitali italiane della cultura la © Bloomberg e meno frequentate, che si cerca di valorizzare tramite decisione stessa di istituire tale ricono- © EyesWideOpen la costruzione di reti e percorsi, bilanciando il recupero scimento ha stimolato la collaborazione di infrastrutture con la valorizzazione del luogo 44 Agorà 17 45

Le bellezze di Sei in un Paese meraviglioso sono Sky Arte: protagoniste per il terzo anno consecutivo, con 18 nuove puntate, su Sky Arte HD. Il filo con- la bellezza duttore del racconto di quest’anno è il Patrimo- nio dei beni Unesco presenti sul territorio ita- come “narrazione liano. A svelarci tutti i segreti del programma il continua” Direttore di Sky Arte HD, Roberto Pisoni.

intervista a di fotografie Roberto Pisoni Luca Castelli Getty Images 46 Agorà 17 47

uali sono gli elementi distintivi di Sei in un Paese Nelle pagine meraviglioso nel panorama dei programmi sulle precedenti: Piazza Q delle Erbe, Padova. ricchezze dell’Italia? In queste pagine, Battistero degli Ariani, Dal punto di vista tecnico, il programma è realizza- Ravenna; restauro to con soluzioni d’avanguardia: utilizziamo telecamere molto presso la Basilica di San Francesco sofisticate, le Canon C300, e la terza stagione è stata intera- ad Assisi. mente girata in HD 4K. Non abbiamo ancora la possibilità © Awakening © F. G. Mayer di trasmettere gli episodi in 4K, ma questa tecnologia ci con- © F. Origlia sente una maggior cura nel dettaglio, in particolare dal punto L’affiancamento di Veronica Gentili a Dario Vergassola di vista della stratigrafia cromatica. Per quanto riguarda il è una delle principali novità della terza stagione. linguaggio, Sei in un Paese meraviglioso riesce a raccontare il È una “strana coppia”, che trova la propria forza nella diver- patrimonio nazionale attraverso una struttura molto dinamica, sità. Veronica Gentili è una giornalista con alle spalle alcune “on the road”, con la leggerezza e l’ironia garantite dai due esperienze da attrice, ma che si cimenta per la prima volta in conduttori. Non credo ci siano altri esempi simili. un programma televisivo così complesso e articolato. Dario Vergassola viene invece dal cabaret, dai teatri, lavora da anni in televisione ed è abituato a improvvisare. Gli script di Sei in un Paese meraviglioso in genere sono molto ferrei, ma Dario Sei in un Paese riesce sempre a inserire una battuta qua e là. Fin dai primi meraviglioso riesce provini, Veronica ha dimostrato di essere una spalla all’altezza a raccontare il patrimonio e abbiamo capito che l’alchimia funzionava. Passare dalla con- nazionale attraverso duzione singola al lavoro in coppia ci ha permesso di diversi- una struttura molto ficare le soluzioni narrative: il monologo è stato sostituito dal dinamica, “on the road”, dialogo, e così il programma è più dinamico, più vario. con la leggerezza e l’ironia Cos’è cambiato nella scelta dei luoghi? garantite dai due conduttori Rispetto alla scorsa edizione, in cui proponevamo una sorta di viaggio esperienziale che a ogni episodio toccava anche diverse tappe, abbiamo deciso di concentrarci su singole destinazioni. In genere sono luoghi più celebri, tutti Patrimoni dell’Unesco, e questa scelta ci ha permesso di andare molto più in pro- fondità: nel descriverli, nel comprenderli dal punto di vista storico e culturale, anche attraverso il dialogo con gli abitanti. Durante il viaggio, siamo molto orgogliosi di aver incontrato e aver dato voce a straordinarie eccellenze italiane che spesso hanno poca visibilità mediatica. Penso a Daniele Panebarco, uno dei maestri del fumetto italiano, intervistato nella puntata dedicata a Ravenna, o a Wainer Vaccari, l’autore della celebre illustrazione della rovesciata delle figurine Panini, che abbia- mo incontrato a Modena.

Com’è nata la collaborazione con l’Unesco? In passato Sky Arte aveva già indagato il Patrimonio Unesco, attraverso altri programmi. Con Autostrade per l’Italia abbia- mo deciso che Sei in un Paese meraviglioso fosse lo strumen- to perfetto per amplificarne il significato. La sorte di questi luoghi è singolare: non sono in molti a sapere quanti e quali 48 Agorà 17 49

Abbiamo avuto la siano i siti italiani riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità In chiusura, ci svela qualche piccolo segreto sulla rea- conferma che lo spettatore (ben 53, il più alto numero al mondo: la Cina segue con 52, lizzazione del programma? Quanto tempo e che tipo di ama il racconto delle la Spagna con 46, la Francia con 43, N.d.A.) e spesso queste organizzazione ci vuole per confezionare un singolo epi- destinazioni tendono a essere un po’ snobbate dagli italiani, sodio da 30 minuti? meraviglie italiane: perché le si ritiene polverose, legate a vecchi ricordi scolastici, Ogni sceneggiatura richiede due o tre settimane. La scrivono quello che è interessante cristallizzate nel tempo. Autostrade per l’Italia voleva provare Luca Piccirilli, Lorenzo Scoles e Dario Vergassola, e in genere è la varietà del feedback il contrario, mostrando che questi luoghi non solo fanno parte si passa attraverso diverse fasi intermedie, in cui si contattano che riceviamo della nostra identità, ma sono vivi, perfettamente collocati nel le persone da intervistare e si verifica la loro disponibilità, pri- territorio, spesso circondati da posti dove mangiare e bere ma di arrivare alla stesura definitiva. I giorni di riprese sono bene. Vale davvero la pena conoscerli e visitarli. quattro o cinque, a seconda della location. Infine, ci sono una o due settimane di post-produzione, dedicate al montaggio e Come ha risposto il pubblico? al suono. Di solito non lavoriamo su più episodi contempo- Molto bene: sia negli episodi trasmessi durante l’estate sia in raneamente, ma cerchiamo di stilare un piano di produzione quelli mandati in onda dopo le vacanze. I picchi sono stati che consenta un percorso coerente lungo la penisola. Bisogna registrati dalle puntate dedicate ai luoghi più famosi, quella ottimizzare gli spostamenti e incastrare le disponibilità delle su Siena in particolare ha raggiunto dei risultati davvero si- location e degli intervistati con gli impegni dei conduttori. Sia gnificativi. Abbiamo avuto la conferma che lo spettatore ama Dario Vergassola sia Veronica Gentili fanno tantissime altre il racconto delle meraviglie italiane. Quello che è interessante cose; a volte capita che siano presenti il primo giorno di ripre- è la varietà di feedback che riceviamo. C’è lo studente che se e poi debbano spostarsi a Milano o Roma per un altro im- confessa di aver risparmiato qualche ora sui libri perché gli è pegno, per poi tornare a chiudere l’episodio il quarto o quinto bastato guardare un episodio per prendere un ottimo voto a giorno. Tutto funziona perfettamente, finché non arriva una un’interrogazione, la famiglia che ci ringrazia per averle fatto bomba d’acqua proprio quando stavi per fare una ripresa in scoprire un luogo che non conosceva e lo spettatore che ne esterno, come è capitato a Crespi d’Adda. Allora devi ripararti commenta un altro con nostalgia, ricordando di averlo visitato alla bell’e meglio, aspettare che il tempo torni buono e – con molti anni prima e ripromettendosi di farvi ritorno. pazienza – riprogrammare tutto.

In queste pagine: Avete notizia di effetti diretti sulle visite turistiche, suc- Pompei e San Gimignano. cessivi alla trasmissione del programma? © Print Collector Non abbiamo la possibilità di monitorare luogo per luogo, © T. Graham ma ci sono un paio di aneddoti molto indicativi, legati ad altri contenuti di Sky Arte. Uno riguarda la Rocchetta Mat- tei, un edificio vicino a Porretta Terme, a una settantina di chilometri da , dove abbiamo girato la serie Le muse inquietanti con Carlo Lucarelli. I gestori ci hanno ringraziato perché prima del programma non la conosceva quasi nessuno, mentre dopo la messa in onda della trasmissione hanno avuto un incremento di visitatori superiore al 100 per cento. L’altro esempio è quello dell’Oratorio San Lorenzo di Palermo, da cui nel 1969 è stata trafugata la celebre Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Caravaggio. Abbiamo realizzato una copia fotografica dell’opera, di altissima qualità, prodotta da un laboratorio di Madrid, e da quel momento l’Oratorio ha registrato una crescita delle visite del 30 per cento. Negli anni è aumentato il numero di mostre, musei e luoghi del territo- rio che ci contattano per realizzare trailer, programmi o altre iniziative che li riguardino. Si crea un circuito virtuoso, sia dal punto di vista culturale sia economico. 50 Agorà 17 51

Il Paese dell’universale Bellezza

L’amore dimostrato dai letterati che nel Settecento scoprivano le bellezze dell’Italia nasceva dall’armonia del paesaggio, unita alla sua varietà, caratteristiche che oggi la rendono il Paese con più siti Patrimonio dell’U- nesco. L’archeologo Louis Godart ripercorre le ragio- ni dell’unicità artistica e culturale del nostro Paese.

Intervento di Louis Godart

fotografie Getty Images 52 Agorà 17 53

Italia è il Paese della Bellezza, la terra capace di Nella pagina precedente: un canale suscitare emozioni e passioni. Ne sono testimoni di Venezia. In queste L’ pagine: Pompei e i letterati che nel periodo del Grand Tour, tra la Palermo. fine del Settecento e l’Ottocento, hanno visitato © P. Hamilton le nostre città, percorso le nostre campagne e ammirato i © G. Cosulich © S. Montesi capolavori esposti nei nostri musei. Prima gli intellettuali inglesi, poi quelli francesi e tedeschi (Johann Wolfgang von Goethe effettuò il suo Grand Tour in Italia tra il 1786 e il 1788) si spinsero verso sud, animati dal desiderio di scoprire le vestigia di una civiltà millenaria, dalla gioia di ammirare – attraverso il susseguirsi delle tap- pe di un lungo tragitto – un paesaggio plasmato dall’armo- nia che gli uomini erano riusciti a imprimere al territorio e, infine, dall’amore per una popolazione amichevole, aperta allo straniero e desiderosa di far conoscere e apprezzare le ric- chezze delle sue tradizioni popolari e della sua gastronomia. Stendhal (1783-1842) fu uno dei protagonisti del Grand Tour e le sue emozioni di fronte alle infinite bellezze del nostro Paese sono narrate nel libro Viaggi in Italia. La sen- emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle sazione che egli provò all’uscita da Santa Croce a Firenze Ciò che distingue la arti ed i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, e che descrisse con precisione «Ero giunto a quel livello di complessità dei caratteri ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridi- storici del paesaggio ta, camminavo temendo di cadere» è chiamata sindrome di Stendhal. italiano è la molteplicità Altri grandi scrittori moderni dimostrano un amore incon- e la stratificazione delle dizionato per l’Italia, Paese della Bellezza. È commovente impronte lasciate dalle la testimonianza di Louis Aragon (1897-1982) che, nel suo molte civiltà che hanno Le Roman inachevé, in un poema intitolato Italia Mea, in- arricchito la storia neggia allo splendore della nostra terra: italiana, plasmato il suo territorio e modellato le Tu di cui i nostri pioppi sognano nel loro esilio Lamento che ho portato in me per tutta la vita sue campagne Immaginario azzurro ti chiedo asilo Terra del lungo desiderio Italia Italia

Andrò camminerò la notte in mezzo alle tue colline Mi siederò nell’ombra dove dormiranno i venti L’alba mi troverà lì pronto a seguire la sua legge E la tua luce dipinta alla quale bruciarmi la fronte

Ti porto il mio cuore è un figliol prodigo Perdonagli di essersi tanto a lungo attardato In questi paesi appassiti che gli inverni stancano E di aver sprecato i suoi canti per cieli sprecati 54 Agorà 17 55

Un primo motivo di tanto amore per l’Italia sta indubbia- confrontato con la lingua di corte, il londinese del King’s mente nella ricchezza del suo immenso patrimonio cultura- English. le. Non a caso l’Italia è il Paese che vanta il maggior numero Altre lingue sono poi quelle incentrate su un libro, di solito di siti iscritti dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale di grande prestigio religioso. L’arabo è la lingua del Cora- dell’Umanità. no; l’ebraico è la lingua della Bibbia; il tedesco è la lingua Dall’alba della storia, l’Italia ha saputo accogliere e diffon- della traduzione della Bibbia fatta da Lutero. dere una certa idea del Bello amalgamando in un insieme Anche l’italiano a sua volta appare come una lingua incen- armonioso le tante culture portate dalle donne e dagli uo- trata su un libro, ma si tratta di un libro di poesia a cui si mini approdati nel suo territorio. Due famosi monumenti sono rivolti i letterati di tutta Italia, dal nord al sud, alle italiani, il duomo di Siracusa, già tempio di Atena, e il grandi isole. Un Paese senza centro politico, senza capitale, Pantheon dedicato a tutti gli dei da Agrippa, richiamano i senza reggia e senza re, le cui città combattevano fra di temi della classicità e del Cristianesimo che sono alla base loro e chiamavano a sostegno della propria politica eserci- dei valori dell’Europa odierna. ti stranieri pur di non riconoscere il prestigio superiore e Il secondo motivo dell’amore che l’Italia suscita sta nel- l’autorità maggiore di una di loro, poteva unificarsi soltanto la varietà infinita dei suoi paesaggi, anch’essi retaggio di riferendosi a un libro che parlasse il linguaggio universale millenni di storia in cui civiltà e culture diverse si sono della poesia e non offendesse il geloso sentimento della pro- succedute e intersecate. Non sarebbe possibile né corretto pria indipendenza. svolgere valutazioni e individuare misure per la loro dife- La forza consolatrice dell’armonia data dalla lettura dell’i- sa senza tenere conto della profonda compenetrazione tra taliano e di Dante è mirabilmente illustrata nel capitolo uomo e natura di cui rendono testimonianza le varie regioni intitolato Il canto di Ulisse del volume di Primo Levi Se italiane. Ciò che distingue la complessità dei caratteri storici questo è un uomo. Levi racconta il suo incontro ad Auschwitz del paesaggio italiano rispetto ad altre regioni europee è con Jean, uno studente alsaziano di ventiquattro anni, de- proprio la molteplicità e la stratificazione delle impronte la- portato come lui nel lager nazista. Jean era stato in Liguria sciate dalle molte civiltà che hanno arricchito la storia italia- un mese; gli piaceva l’Italia e voleva imparare l’italiano. na, plasmato il suo territorio e modellato le sue campagne. Approfittando di un momento di pausa, mentre, insieme Un terzo motivo che spiega l’attrazione diffusa per l’Italia è a Jean, portava la zuppa agli altri detenuti, Levi spiegò legato alle specificità della sua lingua. L’italiano è la lingua chi era Dante, cosa fosse la Commedia, e recitò le parole dell’armonia e come tale è celebrato in tutto il mondo. Tra magiche: il Duecento e l’inizio del Trecento, i letterati più eminenti di Milano scrivevano in milanese; a Venezia si redigevano Considerate la vostra semenza: atti giuridici e notarili in veneziano; in altre città parti- Fatti non foste a viver come bruti, colarmente vivaci economicamente e culturalmente come Ma per seguir virtute e canoscenza. Padova, Bologna, L’Aquila, Perugia, tutti si esprimevano nel proprio dialetto. Fu allora che un libro di poesia, la E Levi si accorse di sentire lui stesso queste parole per la In queste pagine: Commedia di Dante, affascinò l’intera cultura italiana. Alberobello. prima volta, «come uno squillo di tromba, come la voce di Le conseguenze furono immediate: verso la metà del Tre- © NurPhoto Dio». Jean lo pregò di ripetere. La magia della poesia fece il cento furono abbandonate le lingue letterarie locali e tutti si suo effetto. Jean, nonostante le difficoltà della lingua, recepì rivolsero alla Commedia. Così, dalla metà del Trecento, tutti il messaggio che riguardava tutti gli uomini in travaglio e i si riconobbero italiani in Dante, nella sua opera, nella sua detenuti in particolare… lingua; in altri termini, nel fiorentino usato dall’Alighieri. E Levi aggiunge: «Trattengo Jean, è assolutamente neces- È interessante notare che la lingua italiana deve la sua unità sario e urgente che ascolti, che comprenda prima che sia e la sua diffusione a un libro di poesia. Invece, in Europa, troppo tardi, domani lui o io possiamo essere morti, o non molte delle lingue del Vecchio Continente si sono costituite vederci mai più, devo dirgli del Medioevo, del così umano come lingue della capitale di uno Stato. Si pensi al francese, e necessario e pure inaspettato anacronismo, e altro ancora, la lingua di Parigi, che ha prima conquistato il nord e che qualcosa di gigantesco che io stesso ho visto ora soltanto, si è poi estesa al sud attraverso la distruzione della lingua nell’intuizione di un attimo, forse il perché del nostro desti- della Provenza. Si pensi all’inglese che si è costantemente no, del nostro essere oggi qui…». 56 Agorà 17 57

Reportage

Un giorno sul set di Sei in un Paese meraviglioso

La terza stagione del programma Sei in un Paese meraviglioso ha portato con sé molte novità: dalla doppia conduzione alla presentazione dei siti Patri- monio dell’Umanità dell’Unesco. Agorà ha passa- to un giorno dietro le quinte del programma. Per respirarne l’atmosfera e lo “spirito” dei conduttori, Dario Vergassola e Veronica Gentili.

di fotografie Andrea De Benedetti Samantha Zucchi 58 Agorà 17 59

Siamo in un Paese meraviglioso, e questo lo In queste pagine: Villa d’Este a Tivoli e sapevamo. Sapevamo anche di avere un patri- la registrazione della monio artistico, culturale e paesaggistico di rara puntata dedicata S di Sei in un Paese bellezza e incalcolabile valore, di cui conoscia- meraviglioso. mo solo una piccolissima porzione – quella che viene riportata nei manuali di storia dell’arte per licei, nelle guide turistiche e negli itinerari delle gite scolastiche – e che a volte valorizziamo poco o con scarsa attenzione. Quello che Il programma va in onda su Sky Arte e, Diciamo che stare accanto a lui è un po’ come fare l’addestra- non immaginavamo è che con questo patrimonio è possibile nel corso di questa terza stagione, sem- mento dei Marines: se sopravvivi, sei pronto a tutto. Immagi- realizzare un bel programma televisivo di intrattenimento, che bra aver trovato l’identità definitiva: non no che Dario ne abbia tenuto conto al momento di propormi istruisce senza annoiare e diverte in maniera intelligente. Me- più il viaggio tra le regioni italiane rac- come sua spalla». Seduto sul bordo di una vasca rettangolare ai rito di Autostrade per l’Italia e Sky Arte – che producono e contato da una voce fuori campo e da un piedi della monumentale fontana del Nettuno di Villa d’Este patrocinano la trasmissione –, di autori, regista e troupe che padrone di casa d’eccellenza, come nel- dove sono in programma le riprese dell’ultima puntata della lo scrivono e confezionano e, last but not least, dei due con- la prima edizione, e neppure il one man stagione, Vergassola conferma, a suo modo, la versione della duttori: un “pierino” di lunga militanza radiotelevisiva come show della seconda, con Dario Vergassola sua (sparring) partner: «Vorrei negare tutto e dichiarare che Dario Vergassola e l’emergente Veronica Gentili, protagonista nei panni di guida dei luoghi dimenticati è una raccomandata di ferro, ma purtroppo tutto quello che di una carriera fulminante che in un paio d’anni l’ha portata del nostro Paese, ma quasi una sit-com a dice è vero. Insieme funzioniamo. E ci vogliamo anche bene. dal teatro di nicchia alla televisione, ai giornali e alla radio, sfondo turistico-culturale in cui Vergas- Sul lavoro, poi, è una che tira dritto, sa il fatto suo e non crea dove a partire da settembre conduce il talk mattutino Funam- sola e Gentili incarnano ruoli – quelli del problemi, e questo, in una trasmissione in cui si viaggia e si boli su Radio 24. bisbetico indomabile e della ragazzina/ gira a ritmi serratissimi, è fondamentale. Però non diciamolo nipotina/allieva che gli tiene testa – che troppo forte, altrimenti la ragazzina comincia a tirarsela». replicano pari pari nella vita reale. «Ci Quella del vecchio e della bambina è una gag che ricorre Quello che non immaginavamo è che siamo conosciuti qualche anno fa duran- spesso nelle puntate di quest’anno: c’è lui che la riprende, con questo patrimonio è possibile te un viaggio in Israele e Palestina orga- la bacchetta, la tratta come una scolaretta, e lei che, per tut- realizzare un bel programma nizzato da amici comuni», esordisce Ve- ta risposta, gli dà del “babbione” alludendo perfidamente a ronica: «Già allora si era capito che c’era femori rotti, badanti e residenze per anziani. «Quanto c’è di televisivo di intrattenimento, che un’alchimia particolare tra noi, nel senso improvvisazione? Molto», affermano quasi all’unisono, «ma istruisce senza annoiare e diverte che lui mi pigliava costantemente in giro questo non vuol dire che non ci sia un grande lavoro autoriale. in maniera intelligente. Merito di e io, anziché prendermela, mi sganascia- Anzi, i drammaturghi sono talmente in sintonia con il nostro Autostrade per l’Italia e Sky Arte vo dal ridere e replicavo colpo su colpo. senso dell’ironia da metterci in bocca lo stesso tipo di bat- 60 Agorà 17 61

tute che ci facciamo quando non siamo mente per scontati che il momento di andare a visitarli viene in scena. Di sicuro, le dinamiche perso- sempre rimandato, tanto sono lì vicino e nessuno li porta via. nali e caratteriali rappresentano già una «La cosa incredibile», ricorda Vergassola, «è che ci sono giap- base narrativa forte». L’altra base sulla ponesi, americani e neozelandesi che fanno migliaia di chilo- quale lavorano gli autori è ovviamente metri apposta per vedere da vicino Tivoli o Pienza, mentre quella legata ai contenuti più prettamen- molti italiani muoiono senza averle mai viste. Eppure baste- te informativi e didattici. Quest’anno, rebbe fare una piccola deviazione, mentre torniamo dal lavoro il tema portante della trasmissione sono o andiamo a trovare i parenti, per scoprire delle autentiche i siti compresi nella lista dei Patrimo- meraviglie. Di sicuro, a girare il Paese si scopre perché nel ni dell’Umanità stilata dall’Unesco. Un Settecento c’era gente che veniva qui a fare il Grand Tour». elenco in cui, manco a dirlo, il nostro Ecco dunque il senso di tutti quei cartelloni che da qualche Paese straccia tutti, con ben 53 località tempo campeggiano nelle Aree di Servizio della rete di Auto- selezionate, dalla Lombardia alla Sicilia. strade per l’Italia: non dei semplici memento, ma veri e propri Beato dunque chi, come Veronica Gen- inviti a recuperare il valore più profondo del viaggio, che è tili e Dario Vergassola, ha la possibilità quello di scoprire, di perdersi, di partire senza sapere dove stai di passare in rassegna una dopo l’altra le andando, di non rinunciare mai all’imprevisto. «Dico la verità 18 già parte di Sei in un Paese meravi- – confessa lei – prima di lavorare in questo programma non glioso, magari colmando qualche incon- avevo fatto mai molto caso ai cartelloni. Adesso che ci sono fessabile lacuna: «Mi vergogno a dirlo, dentro, invece, mi sembra di vederli ovunque: a volte li sogno ma non ero mai stata a Urbino prima di girare questo programma, e neppure La cosa incredibile è che ci sono a San Gimignano», ammette Veronica. giapponesi, americani e neozelandesi «E il bello è che per raggiungere posti che fanno migliaia di chilometri apposta del genere il più delle volte basta un’o- ra scarsa di auto». D’altronde è proprio per vedere da vicino Tivoli o Pienza, questo il proposito del programma (e del mentre molti italiani muoiono senza progetto di Autostrade per l’Italia): far averle mai viste riscoprire tesori dimenticati o dati tal- (Dario Vergassola)

In queste pagine: Dario Vergassola e Veronica Gentili al lavoro. 62 Agorà 17 63

Fare questo programma In queste pagine: bonarie – prese in giro di Vergassola che li aggancia nelle Aree Villa d’Este a Tivoli di Servizio per coinvolgerli nei suoi sketch: «C’è quello curio- è stata un’esperienza e i turisti in visita. molto utile per capire so, quello che quando vede una telecamera spera sempre di incontrare un personaggio famoso, c’è persino chi si avvicina come siamo fatti; siamo perché conosce e apprezza la trasmissione. In generale quella talmente consapevoli che incontriamo è un’umanità variegata: un po’ stramba ma che in qualche modo molto gentile». Viene da chiedersi se un programma del genere riusciremo a campare sarebbe realizzabile anche in un Paese più freddo del nostro. di rendita sul nostro Anche se forse la vera domanda è un’altra, e cioè se un altro passato, che questo Paese avrebbe mai bisogno di un programma come questo per rischia prima o poi di perfino. Di sicuro ti fanno venire voglia sensibilizzare la cittadinanza: «Fare questo programma è stata di fare una deviazione. Non c’è Paese un’esperienza molto utile – chiosa lei – per capire come siamo diventare un boomerang come l’Italia che si presti a questo gio- fatti, per rendersi conto di come questo adagiarsi sugli allori (Veronica Gentili) co». L’Italia, ma anche gli italiani, ver- condizioni il modo di essere del nostro Paese in tutti i campi. rebbe da dire, a giudicare dall’affabilità Siamo talmente consapevoli che in qualche modo riusciremo a e dal fair-play con cui viaggiatori per lo campare di rendita sul nostro passato, che questo rischia prima più ignari accettano di sottoporsi alle – o poi di diventare un boomerang». 65 di Elisa Barberis Una sorgente di fascino ~ Dalle vestigia dell’Impero romano ai reperti archeologici dell’era Cretacica, il Casertano offre al viaggiatore esperienze uniche, a partire SAN NICOLA EST dalla visita alla Reggia di Caserta. E per dissetarsi tra una tappa e l’altra, e dopo un buon piatto, a Riardo sorge il Parco delle acque. Sei in un Paese meraviglioso

C’è stato un tempo in cui l’antica Capua era A sinistra, la Reggia di Caserta; una delle città più estese del mondo antico, sotto, il ponte dell’Acquedotto Carolino. C’ seconda soltanto a Roma, e il suo anfiteatro © D. Soanes Photography il più prestigioso dopo il Colosseo. Sulle orme © N. Russo dei grandi gladiatori che combattevano tra la polvere e le incitazioni del pubblico, inizia il nostro viaggio alla scoperta del Casertano, una terra che ancora oggi richiama gli antichi splendori dell’Impero e che conserva un patrimo- nio archeologico affascinante, capace di riportarci indietro di duemila anni. L’uscita di Santa Maria Capua Vetere ci conduce subito nel cuore della “battaglia”, per cominciare la nostra visita dal sito forse di maggiore effetto scenico: la grande arena dove lottò e si fece conoscere Spartaco, passato alla storia per aver guidato, nel 73 a.C., una delle più eclatanti rivolte di schiavi dell’epoca, e celebrato nel 1960 nel film Spartacus di Stanley Kubrick. L’imponente facciata, impreziosita da 240 busti a rilievo di divinità, alcuni dei quali ancora conservati nella loro postazione originale, ci accoglie con tutto il suo potere evoca- ologico dell’antica Capua a Santa Maria tivo, facendoci percepire a millenni di distanza la tensione dei Capua Vetere che, rifondata in epoca feroci duelli che infiammavano le folle di spettatori. Un’atmo- medievale, porta ancora le tracce del suo sfera che rivive nel piccolo ma ricco Museo dei Gladiatori, che glorioso passato. custodisce grandi bassorilievi, iscrizioni onorarie con dedica Dopo una veloce sosta al ristorante Nin- agli imperatori, ceramiche, frammenti di sculture e calchi di feo (Traversa Cappabianca) per assag- armi gladiatorie rinvenute a Pompei. Da qui ci spostiamo per giare l’antipasto a base di rucola, gambe- visitare il Mitreo, costruito tra il secondo e il terzo secolo d.C. ri, pera, parmigiano e olio extravergine, e dedicato al culto del dio persiano Mitra, e il Museo Arche- e gli stringozzi caserecci con i totani, il 66 Agorà 17 67

San Leucio 2. La seta di San Leucio

© N.Russo Pratella Pietraroja 3. Viaggio nel tempo ROMA geologico Piedimonte Matese

© N.Russo Cusano Mutri

Gola di Lavello

Riardo Sorgenti di Grassano

Terme di Telese

Tirreno Est

Santa Maria Capua Vetere SAN NICOLA EST

Santa Maria Capua Vetere CANOSA 1. I gladiatori della Capua Antica SALERNO

SALERNO Piedimonte Matese 4. Le vie dell’acqua

© J. Heseltine L’uscita di Santa Maria Capua Vetere ci conduce subito al sito forse di maggiore effetto scenico: la grande arena dove lottò e si fece conoscere Spartaco Reggia di Caserta © N. Russo © V. Schettino 68 Agorà 17 69

La Reggia di Caserta, realizzata dall’architetto Luigi Vanvitelli e oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è uno dei più incredibili e sfarzosi esempi dell’arte barocca

I giardini all’inglese e la scala della Reggia. © D. Soames Photography © RUSM

resto della giornata è dedicato alla sco- Gli interni della Reggia principi vitruviani di solidità, funziona- tempo ma con macchinari tecnologicamente avanzati. All’An- perta della Reggia di Caserta, realizzata e l’antica seteria di San Leucio. lità e bellezza. tica Locanda (Piazza della Seta Viella Barbera, 7/9) mangiamo © GIM42 dall’architetto Luigi Vanvitelli per volere © N. Russo A pochi chilometri dallo sfarzo della costolette di maiale con papaccella e patate, e maialino nero di Carlo di Borbone, nella seconda metà Reggia, proseguiamo verso San Leucio, alla griglia con broccoletti, prima di ripartire verso la prossi- del diciottesimo secolo. La “Versailles una frazione del comune di Caserta la ma tappa, le montagne dell’entroterra campano. Il paesaggio italiana”, oggi Patrimonio dell’Umanità cui fama è legata alla manifattura del- preappenninico aspro, segnato da gole e strapiombi, ci accom- dell’Unesco, è uno dei più incredibili la seta, vera e propria fortuna che tra- pagna fino alle pendici meridionali del massiccio del Matese, e sfarzosi esempi dell’arte barocca: con sformò quella che era una residenza di dove il torrente Titerno ha scavato un piccolo canyon che si il suo meraviglioso frontone, la facciata caccia – il Complesso Monumentale del snoda stretto tra alte pareti calcaree: le Forre di Lavello. Im- principale si apre di fronte a noi per in- Belvedere di San Leucio – in una real- boccando l’antica mulattiera incontriamo le deviazioni verso trodurci, attraverso lo scalone reale con tà industriale. La storia di questa antica incantevoli grotte e punti panoramici di notevole bellezza da i due leoni in marmo, ai piani superiori tradizione manifatturiera rivive attraver- cui ammirare gli strati di roccia che risalgono all’era Cretacica. nelle celebri sale e appartamenti abitati so i telai restaurati e ancora funzionanti L’area, infatti, ha una lunghissima storia geologica che ancora dai reali e dalla corte. Infine il parco, che che per secoli hanno prodotto preziosi oggi possiamo leggere nei grandi pesci fossili risalenti a 120 si estende per tre chilometri di lunghez- tessuti esportati in tutto il mondo e uti- milioni di anni fa, quando qui c’era un mare tropicale. Un za, ci accoglie in tutto il suo splendore lizzati per abbellire residenze nobiliari viaggio possibile nel moderno Paleolab a Pietraroja, dove una con i suoi viali paralleli e il tripudio di e istituzioni prestigiose, tra le quali il macchina del tempo ci riporta al periodo in cui qui visse un sculture, giochi d’acqua e giardini che palazzo del Quirinale, molti edifici del cucciolo del dinosauro Scipionyx samniticus, unico esemplare esaltano uno dei complessi monumenta- Vaticano e la Casa Bianca. La visita pro- al mondo. Infine arriviamo a Cusano Mutri, ai piedi del mon- li e paesaggistici di maggior pregio del segue quindi nei laboratori attuali, che te Mutria che incombe dall’alto dei suoi 1823 metri, con gli nostro Paese, costruito nel rispetto dei riproducono lo stile e la qualità di un stretti vicoli che si inerpicano sul rilievo roccioso, noto soprat- 70 Agorà 17 71

tutto per le sue sagre enogastronomiche Ci attende l’ultima tappa del nostro viag- e l’infiorata del Corpus Domini. In sera- gio: seguendo la valle di Maddaloni, rag- ta ci concediamo una cena al ristorante giungiamo Telese, dove sgorgano acque La Torre di Cerreto Sannita (via Cerreto solfuree curative, che si sperimentano in Vecchio, 13) – graziosa cittadina, rasa al un attrezzato stabilimento termale. Poco suolo e ricostruita dopo il terremoto del distanti, le sorgenti di Grassano creano 1688, oggi conosciuta per le ceramiche un contesto ideale per uccelli e altre spe- dagli eleganti decori – per assaggiare le cie adatte agli ambienti umidi. Dopo una specialità del territorio: tagliatelle ai fun- pausa rilassante, continuiamo verso Pie- ghi porcini, gnocchi fatti in casa al sugo dimonte Matese nel cui centro storico, di stagione e carne alla brace. tra le viuzze che portano i segni dei con- quistatori spagnoli e francesi, si trovano le due grandi sorgenti carsiche di Torano e Maretto. Con il fragore dell’acqua che ancora risuona, ripartiamo alla scoper- ta dell’ultimo gioiello del Sannio bene- ventano, il borgo medievale di Pratella, arroccato su un’altura che domina sulla valle in cui scorre il limpido torrente Lete. Dopo una piccola sosta alla fonta- nella sulla riva, dove si beve liberamente una particolare acqua frizzante dal forte sapore ferruginoso, giungiamo infine a Riardo, altrettanto celebre per la sua ac- qua minerale, conosciuta in tutta Italia: qui, sotto l’egida del Fondo Ambiente Italiano, è stato realizzato da FAI e Fer- rarelle un vero e proprio Parco delle ac- que, per la valorizzazione e l’apertura al pubblico di questa ricca area naturale in cui concludiamo i nostri giorni casertani.

Il paesaggio preappenninico aspro, segnato da gole e strapiombi, ci accompagna fino alle pendici meridionali del massiccio del Matese, dove il Titerno ha scavato un piccolo canyon: le Forre di Lavello

A sinistra, portico della Reggia; a destra, Cusano Mutri. © D. Soames Photography © M. Russo 72 Agorà 17 73 Focus a cura di Slow Food Italia

Itinerario SAN NICOLA EST

SAN NICOLA EST Caseificio La Schiavone Corso Dante, 128 www.caseificioschiavone.it INGREDIENTI Alla Schiavone la lavorazione della Birrificio Gold Blond mozzarella è effettuata a livello arti- Località Aurno gianale. L’eccellente risultato finale è Centro Commerciale Campania DELLA ottenuto grazie al controllo sistemico www.goldblond.it che parte fin dalla raccolta del latte. Oltre alla mozzarella di bufala si pos- Giuseppe Lanza è un fermo sostenito- sono trovare molti altri prodotti come re della birra a bassa fermentazione, TRADIZIONE la ricotta, la treccia, la pettola di moz- tanto che tra le sue birre l’unica ad alta zarella e la burrata. fermentazione è la weizen. L’impegno costante per far conoscere il mondo della birra artigianale lo porta a orga- nizzare spesso eventi gastronomici nel centro commerciale che ospita la mescita.

Girardi Via Agricola, 21 Santarcangelo d’Alife (CE) Tel. 0823 914149

Parte degli olivi secolari della famiglia Girardi si trovano nel Parco Regionale del Matese. I loro oli di varietà tonda del matese sono slanciati e di fitta tra- Antica Panetteria dei Buoni Sapori ma, al naso rilasciano sentori fruttati Corso Europa, 300 ed erbacei. www.stefaninopanevino.com

Terra ricca di arte e bellezze naturali, la zona Stefano Pagliuca fa ancora il pane di tra Caserta e Napoli ha dato i natali al piatto lievito madre come una volta e vanta l’unicità della produzione di pane a T italiano più conosciuto al mondo, la pizza canestrelle, cotto in speciali cestini di margherita. Merito anche delle straordinarie vimini. Con la stessa pasta vengono materie prime che si trovano solo in queste preparate anche le tradizionali pizze rustiche cotte in teglia di rame, oltre terre e che si scoprono durante l’itinerario. alla pizza piena e ai migliacci. Tra farine e pani di una volta, passando per la mozzarella di bufala, si scopre a Massa di Casa Barone Via Gramsci, 109 E Somma una delle produzioni più caratteri- www.casabarone.it stiche dell’area del Vesuvio, il pomodorino Questa azienda agricola ai piedi del del piennolo, che regala una “pummarola” Monte Somma produce i pomodorini intensa e saporita. Nel viaggio alla scoperta In queste pagine: spongilli, detti anche piénnoli. Si pos- l’arte del cibo di pane, mozzarelle, conserve e pomodori, sono ammirare, e gustare, anche d’in- della tradizione. verno, appesi nei caratteristici grappoli © Mondadori portfolio prima di ripartire non mancherà il tempo per e conservati in locali con temperatura © Bloomberg rinfrescarsi con un sorso di birra artigianale a e umidità adeguata. © F. Origlia bassa fermentazione. 74 Agorà 17 75 Focus a cura di

SAN NICOLA EST Itinerario IL CASERTANO, SAN NICOLA EST 1. I gladiatori della Capua Antica colo centro abitato quasi sulla sommi- PIEDIMONTE MATESE CUSTODE DELLA STORIA ANFITEATRO CAMPANO E MUSEO tà di un altopiano che si affaccia sulla www.prolocovallata.it DEI GLADIATORI vallata del torrente Titerno. Piazza I Ottobre Tra le varie sorgenti carsiche della zona, Tel. 0823 798864 PARCO GEOPALEONTOLOGICO le principali sono quella del Torano e pm-cam.museoanticacapua@benicul- DI PIETRAROJA E PALEOLAB quella del Maretto, che sorgono nel cen- turali.it Via Civita tro della cittadina e sono accessibili su Tel. 0824 868253 richiesta. Secondo per dimensioni solo al Colos- seo, l’anfiteatro campano fu innalzato Nel parco si trovano numerosi resti RIARDO tra la fine del I e gli inizi del II secolo pietrificati di animali e piante rinvenu- www.prolocoriardo.wordpress.com d.C. e ospitò molti spettacoli passati ti nel corso degli anni, tra cui il fossile alla storia, come i combattimenti tra i del cucciolo di dinosauro di Scipionyx È in questo borgo medievale che nasco- gladiatori, tra cui spiccavano quelli di Samniticus scoperto nel 1993. L’e- no le sorgenti di un’acqua mineralizzata Spartaco. Un’eco di queste battaglie si sperienza museale interattiva offerta bicarbonato-calcica, da quasi un secolo può trovare nel Museo del Gladiatori, dal Paleolab conduce il visitatore in tra le più note d’Italia. che custodisce molte delle decorazio- un vero e proprio viaggio a ritroso nel ni originali. tempo. PRATELLA Proloco Pratella 2. La seta di San Leucio 4. Le vie dell’acqua www.prolocopratella.it COMPLESSO MONUMENTALE TELESE TERME DEL BELVEDERE Viale Minieri 1 Il piccolo centro abitato sorge in un pa- Via Atrio Superiore Tel. 0824 976888 esaggio collinare e verdeggiante, quasi Tel. 0823 301817 www.termeditelese.it al limite settentrionaledella provincia di www.realbelvedere.it Caserta. Arroccato su un’altura, reca an- I cambiamenti impressi al sottosuolo cora una marcata impronta medievale, Voluto nel Settecento da Ferdinando IV da un terremoto portarono all’affio- e oggi le abitazioni di nuova costruzione e progettato dall’architetto Francesco ramento di una sorgente sulfurea, le si sono espanse nella valle sottostante, Collecini, il complesso architettonico cui acque dai celebri effetti curativi in cui scorre il limpido torrente Lete. Il di San Leucio risponde alla volontà alimentano il moderno stabilimento paese è molto conosciuto per le acque del sovrano di creare una cittadella delle terme. minerali bicarbonato-calciche. ideale, in cui a un nuovo canone in- dustriale per la produzione della seta si associasse anche un rinnovamento sociale. L’eco delle battaglie del maestoso anfiteatro In questa pagina: la Reggia di Caserta 3. Viaggio nel tempo geologico campano, il fascino antico delle sete di San e il Parco di Grassano. TESORI GEOLOGICI L’ Leucio, la ricchezza geologica delle monta- © Capannelle Cusano Mutri © Parco di Grassano gne dell’entroterra: l’esplorazione del caser- www.prolococusanese.it tano conduce in epoche diverse. Punto di partenza per escursioni nei Dalle vestigia romane a quelle medievali dintorni, il centro ha un nucleo antico di Cusano Mutri, si risale la storia attraver- medievale attorno a cui si dipanano stretti vicoli che si inerpicano sul rilie- so i fossili incisi dal torrente Titerno, tra cui vo roccioso. A poca distanza, la gola di quello del cucciolo di Scipionyx Samniticus Lavello e la forra di Caccaviola, scavate custodito nel Paleolab di Pietraroja. L’acqua nella roccia dal fiume Titerno. non è solo protagonista dell’eccezionale pa- PIETRAROJA trimonio fossile, ma è una ricchezza comune www.prolocopietraroja.it

a tutta la zona, grazie anche al Parco delle ac- Celebre in tutto il mondo per l’eccezio- que e alle numerose sorgenti. nale sito geopalentologico, ha un pic- 77

di Enrico Remmert Viaggio letterario attorno all’Italia Muoversi con le parole

Raccontare l’Italia L’Italia dei mille campanili e dei mille castel- In queste pagine: ~ li, l’Italia dell’arte e dei borghi storici, l’Italia il delta del Po è una delle imprese e la rappresentazione L’ delle bellezze architettoniche e dei siti arche- della Bora a Trieste. © D. Silverman più piacevoli cui uno ologici, l’Italia delle oasi naturalistiche e delle © Mondadori portfolio scrittore possa dedicarsi. spiagge: siamo talmente abituati a ripeterci il luogo comune che vede il nostro Paese come tantissimi gli scrittori che hanno scelto Che sia a piedi, via il più ricco al mondo – sotto il profilo della bellezza naturale un pezzo (o più) del nostro Paese, lo e del patrimonio artistico – da dimenticarci che non si tratta fiume o via montagna, il hanno sviscerato e poi richiuso dentro le di vanità ma di verità. Cinquantatré siti italiani riconosciuti racconto del viaggio alla pagine di un buon libro. Ma se guardia- come Patrimonio Mondiale dell’Umanità nella lista dell’Une- mo al presente non è cambiato nulla: gli scoperta delle bellezze sco testimoniano il primato assoluto. L’ampiezza di queste scrittori italiani continuano a raccontare risorse è sempre stata chiara agli scrittori, e nessuno di loro italiane riempie da secoli il nostro patrimonio, fioriscono editori si è mai abituato, per fortuna, alla sensazione di “normalità” specializzati (oltre allo storico Touring le librerie. di questo canone. Dal Viaggio in Italia di Goethe a quel- Club, Ediciclo, Edizioni dei cammini, lo di Piovene passa un secolo e mezzo e il Belpaese è stato EDT, ecc.), collane specifiche (come le raccontato in mille declinazioni da tante penne celebri del guide “Contromano” di Laterza) e pre- Novecento. Da Giorgio Bassani a Ignazio Silone, da Corrado mi dedicati (come il Premio Palestrina Alvaro a Mario Soldati, da Carlo Levi a Claudio Magris, sono per la narrativa di viaggio). E così ac- canto a luoghi tanto immaginari da es- sere reali – la Bellano di Andrea Vitali e la Vigata di Camilleri, per fare un paio di nomi notissimi al pubblico – fiorisce tutta una toponomastica letteraria dedi- cata all’Italia. Proviamo a fare un po’ di ordine, citando i titoli a nostro parere più interessanti usciti negli ultimi anni, e per cominciare parliamo di Enrico Brizzi. Qualcuno si stupirà ma ebbene sì, è proprio lui, l’autore del bestseller Jack Frusciante è uscito dal gruppo. La sua carriera di scrittore oggi confluisce sempre di più con quella di camminatore 78 Agorà 17 79

e meditativa – si muove il Paolo Ciampi Quando Roma era un paradiso e Matteo Chiaverone in A Trieste In queste pagine: Gli scrittori italiani continuano la Val d’Orcia. di Per le foreste sacre: da un crinale a un – Passeggiate letterarie da James Joyce a Claudio Magris; altri a raccontare il nostro patrimonio, © T. Graham fioriscono editori specializzati, eremo, tra Dante e San Francesco, tutto sviscerano la propria regione, come Massimo Onofri nel suo contribuisce ad alimentare un sentimen- Passaggio in Sardegna, una storia d’amore per l’isola, osservata collane specifiche e premi dedicati to del sacro che dà forza al cammino e con occhi veri e onesti. C’è chi si concentra su uno spazio col- profondità al pensiero (perché nel patri- linare e lo percorre in bicicletta, come fa Emilio Rigatti ne Gli monio italiano c’è anche questo, e non alchimisti delle colline, storie di uomini e orizzonti di qua e di là (tra le sue imprese un Canterbury-Gerusalemme a piedi che dobbiamo dimenticarlo). Ma l’Italia si del Collio, e c’è chi si alza verso le vette e i loro paesaggi moz- fa sembrare qualunque caminante di Compostela un princi- può raccontare anche attraverso i suoi zafiato, come Paolo Paci ne Il respiro delle Montagne. C’è chi, piante): tra le sue tante pubblicazioni dedicate all’esplorazione fiumi, come fa Simona Baldanzi in Mal- sull’onda della ormai mitologica Pavana di Francesco Guccini, dell’Italia a piedi citiamo il viaggio dall’Argentario al Conero difiume, un viaggio di ricerca, ma anche sceglie un piccolo luogo per raccontare un mondo: è il caso del di Nessuno lo saprà, quello sulla antica de Il di ascolto e di scoperte, lungo l’Arno; recente Sciamenescià, in cui Carlos Solito racconta un Salento pellegrino dalle braccia d’inchiostro e infine Gli psicoatleti, uno un viaggio lento e popolato da domande inedito, che sa eternamente di controra, di limbo, di tempo straordinario itinerario dall’Alto Adige alla Sicilia. Sono tutte che cambiano passo passo e onda dopo lento, dove tutto ha il gusto quasi magico del dormiveglia. E occasioni per scoprire un’Italia diversa, irraggiungibile per gli onda. Il riferimento all’acqua è anche c’è chi, invece, racconta un unicum partendo dal tutto, come automobilisti ma ancora più bella e sorprendente: perché, per nell’ultimo titolo di Antonello Caporale, fa Andrea Ferraretto nel suo Viaggi naturali. Luoghi, racconti, usare le parole dell’autore «viaggiando a piedi mediti e impari Acqua da tutte le parti: 15.000 chilome- meraviglia, una peregrinazione dalle Cinque Terre alla Laguna I NOSTRI a conoscere, ripercorri orme vecchie di secoli e apri la strada tri alla scoperta delle meraviglie di un di Orbetello, dalla riserva di Torre Guaceto ai Monti Lattari, CONSIGLI per chi verrà dopo di te». Ma il viaggio a piedi è entrato nel Paese che fa “acqua da tutte le parti”, e chi più ne ha più ne metta, che molto racconta di una realtà Viaggio in Italia Johann Wolfgang von Goethe cuore anche di Wu Ming 2 (uno dei cinque componenti del ma continua miracolosamente a galleg- poco valorizzata ma non meno meravigliosa: quella delle tan- (1816) celebre collettivo), che ha pubblicato di recente due romanzi giare, tra borghi che si raggiungono solo tissime bellezze “in seconda”, perché non al centro delle rotte Il pellegrino dalle braccia – Il sentiero degli dei e Il sentiero luminoso – dedicati all’at- a piedi, come Topolò, al confine con la turistiche di massa, del nostro Paese. d’inchiostro Enrico Brizzi traversamento di uno spazio, rispettivamente l’Appennino da Slovenia, paesi senza tempo dove si fab- (Mondadori, 2007)

Bologna a Firenze e poi la Pianura Padana. Il risultato è un bricano orologi come un tempo, come Passaggio in Sardegna viaggio a cinque chilometri l’ora che non intende mai trasfor- Uscio in Liguria, paesi dove la terra fini- Massimo Onofri (Giunti, 2015) marsi in un percorso turistico, ma invitare i lettori a tracciare sce, come Depressa nel Salento, oppure Ci sono scrittori che sviscerano la propria città; Quando Roma era un paradiso le proprie rotte pedonali, laddove nessuno se le immaginereb- paesi fantasma che sono diventati mete Stefano Malatesta be, e a percorrerle con determinazione. Su altri lidi – dalla turistiche, come Craco in Basilicata. Ci altri la propria regione. C’è chi si concentra su uno (Skira, 2015) Romagna al Casentino, fino a Camaldoli e La Verna – e con sono scrittori che sviscerano la propria spazio collinare e lo percorre in bicicletta, e c’è chi Acqua da tutte la parti Antonello Caporali un trasporto diverso – il viaggio dentro un’Italia più spirituale città, come fanno Stefano Malatesta in si alza verso le vette e i loro paesaggi mozzafiato (Ponte alle Grazie, 2016) 80 Agorà 17 · english version · 81

is a vast museum, the heir of the many civilizations that have flourished on its territory throughout the millennia. It has its own original character, so no international model can really correspond to Italy. Italy is

creating and exporting models of its own” IDEE PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO Dario Franceschini

Editorial

Nº 17 October 2017 “It is not people like these who were able to build this church. This consideration applies to everything sublime you see in Italy, and in all the public activities. A population of giants and heroes died out in 1530 and was replaced by a population of Pygmies” wrote Stendhal in Italy in 1818. The famous French writer, who fell deeply in love with Italy and left us some of the best narrative portraits of the beauties of We have to be ‘giants’ the Italian provinces, thus embraced the thesis (widespread among European intellectuals of and not ‘Pygmies’ the nineteenth century) of Italy’s decadence after the first phase of the Renaissance. But, with regard to Italy’s mutatis mutandis, today his words retain a pro- heritage found meaning for the lucky ‘managers’ of the 82 • English· english version version • · Agorà 17 83

primary artistic and cultural heritage in the Italian Commission, Franco Bernabè, and the interview with Dario Franceschini world. Today being ‘giants’ and not ‘Pygmies’ status of Italy’s heritage as a universal good in by Mariachiara Giacosa – with regard to ‘Italy’s heritage’ – means hav- the thinking of Professor Louis Godart, former ing the ability to maintain it without destroy- Advisor to the President of the Republic for ing, exploiting, and consuming it, to make it Cultural Heritage, and finally arriving to the fruitful without exploiting it. In short, this identification of the vital role that companies, means turning the static position of distract- the media, and citizens can play in this game. The ‘new deal’ of artistic ed rentiers (which for decades, on average, has In fact, the highlights of this issue also include characterized the Italian approach to cultural the description of the intense and high qual- heritage in Italy: heritage) into that of active protagonists of a ity production and narrative activity by Sky quality development based on, for example, a Arte HD, in the words of its director Roberto premium tourist offer, on top-level and inter- Pisoni, and the story of the relationship be- strategies and results national services, and on directing tourist flows tween inspiration and the goals achieved by outside and beyond the wonderful and crowd- Autostrade per l’Italia’s TV program You Are ed cities of art. in a Wonderful Country, now considered (inter- Art Bonus, partnerships and collaborations with private This is a complex challenge on a number of nationally) an initiative/model in this area.The fronts concerning competitiveness which can- direction ahead is clear. There is no need to individuals for restoration, promoting forgotten treasures, and not be won by the public sector alone. We look for new heroes, but instead for conscious widespread tourism: Minister Dario Franceschini has given Agorà will strive to face this in the current issue of public managers and socially responsible pri- his recipe to relaunch tourism in Italy. Agorà: starting with the new deal of tourism vate individuals. and culture launched in recent years by the Minister Dario Franceschini – as he himself by Francesco Delzio Minister Franceschini, experts and the when the two sectors collaborate in promoting told us in a nice interview – then going on to Director of External Relations, Institutional press recognize that you have played an and enhancing the cultural heritage, the results the enhancement of the Unesco sites located Affairs and Marketing of Atlantia, important role in Italian tourism’s ‘new are exceptional. The museum reformation has in Italy as told to us by the President of the and Autostrade per l’Italia deal’, especially regarding museums, ac- laid the foundation for this to happen, so now cording to the latest data. What were the we need more courage. The opening up to in- basic aspects of your relaunch strategy? dividuals achieved with Art Bonus, the most The reform of the national museum system favorable regulation for investment in culture has been the cornerstone of the new course, that exists in Europe, along with the simpli- with the establishment of thirty independent fication of cultural sponsorships introduced archaeological museums and parks, guided by with the new procurement law have opened a director selected by an international call, up many possibilities. Now it is up to busi- with its own budget, board of directors, and nesses to take advantage of them, by emulating scientific council. From being simply offices what has been done in recent years for sym- of supervision, museums have become active bolic monuments such as the Colosseum or the subjects capable of innovating, promoting, and Trevi Fountain or for Brera, Palazzo Pitti, or attracting the public. The numbers speak for the Verona Arena. themselves, with an increase of 7 million vis- itors in three years: the 38.5 million tickets Are there any international models from purchased in national museums in 2013 went which Italy can draw inspiration for up to 45.5 million tickets in 2016. In 2017, strengthening the competitiveness of its everything leads us to expect that the thresh- cultural and tourist ‘industry’, or does old of 50 million tickets will be exceeded. the uniqueness of Italy’s heritage require unique solutions? What strategy can still be put in place to Italy is a vast museum, the heir of the many enhance Italy’s artistic, cultural, and ar- civilizations that have flourished on its territory chitectural heritage? throughout the millennia. It has its own orig- The need to have more collaboration between inal character, so no international model can the public and private sectors. The achieve- really correspond to Italy. Italy is creating and ments of the Egyptian Museum in Turin and exporting models of its own. Italy’s cultural the MAXXI in have demonstrated this: leadership is acknowledged all over the world, 84 • English· english version version • · Agorà 17 85

The opening up to individuals achieved with Art Bonus, the most favorable regulation for investment in culture that exists in Europe, along with the simplification of cultural sponsorships introduced with the new procurement law have opened up many possibilities.

as shown by the success of its action with Une- and new excavations and research activities sco in establishing the Blue Helmets of Culture have been started – all this in four years of and the UN resolution that calls for their use hard work carried out with enthusiasm, rig- in crisis areas. or, and professionalism. So much so that the European Commissioner for Regional Policy, Can you tell us an emblematic example Corina Creţu, defined the result of the Great of a forgotten or poorly valued treasure Pompeii Project as an example to be exported that the Ministry has revived in recent throughout Europe. years? Pompeii. After a ruin collapsed in 2010, and What value does Unesco’s recognition then architectural barriers we brought down of a number of Italian ‘wonders’ on its in 2016, with the creation of a three-kilom- World Heritage List have? eter-long route for the disabled within one Great wealth for the country which, around site, thanks to the commitment to complete these sites, can develop a sustainable growth the Great Pompeii Project sponsored by the model capable of leading to a harmonious de- European Commission, it now shines with a velopment of the territory. new light. Dozens of restorations and inter- The Unesco brand also has a great competitive Is the preservation of artistic assets just a how important are these kinds of initi- ventions have been completed, the number value, as seen in awarding the title of Capital matter of economic resources? atives? of visitors has nearly doubled in six years, of European Culture to Matera. Undoubtedly, seeing as at the time I took of- They are fundamental for generating the wide- fice, when the state of Italian cultural heritage spread tourism that Italy needs by directing was still critical, resources for the protection flows outside the big, overcrowded cities of of cultural heritage amounted to a few tens of art, thereby discovering the territory and gen- millions of euros and now, thanks to the ex- erating wealth and well-being for communities. traordinary fund for the protection of cultural heritage, to the one billion euros for culture What role can private individuals play from CIPE funds, and to European resources in the recovery and promotion of Italy’s that now amount to several hundred million heritage? euros, the cultural sites in Italy are worth It is crucial, as shown by the data of Art Bo- over three and a half billion euros. nus, which to date has invested in 1,471 in- terventions for a total of 180 million euros, of In the project You Are in a Wonderful which more than 7 million is from individuals Country, Autostrade per l’Italia, Unesco, and over 88 million from companies. There is and competent ministries collaborate to room to increase private interventions in cul- tell travelers about the beautiful sites in ture, as shown by this rule which three years the Italian provinces, using the motor- ago introduced very high tax breaks in Italy, ways and the service areas as a showcase equal to 65 per cent for those who support of Italy’s artistic, environmental, and the restoration of public cultural heritage, and gastronomic heritage. In your opinion, opera and theater activities.

Italy is a vast museum, so no international model can really correspond to Italy. This country is creating and exporting models of its own 86 • English· english version version • · Agorà 17 87

President of the Italian National Commission istrations to start to create a dialogue imme- interview with Franco Bernabè since 2016. diately. This is a crucial step for highlighting those characteristic aspects, which become the by Maria Chiara Voci After the positive outcome of the for- very reasons and strengths for starting an ap- ty-fourth session in Krakow, Italy’s lead- plication process that will be successful. ership in the international ranking has been confirmed. This has happened after Can you tell us how the initiative You Are Italy’s World Heritage a difficult time, experienced in 2016. How in a Wonderful Country came into being has this result been achieved? and how your partnership is developing? Italy is at the top of the World Heritage List The collaboration with Autostrade per l’Italia ranking for its number of registered sites. This is a good example of a relationship between means that, on the one hand, even though Un- public and private sectors. Along with the esco has chosen to favor other nations that are Ministry of Cultural Heritage and the Minis- Italy is the country with the largest number of Unesco less represented, on the other, Italy has man- try of Infrastructure and Transport, we have heritage sites: from the Dolomites to the archaeological aged to identify places whose exceptionality been involved in a project in which the infra- site in Agrigento, from the nuraghi in Sardinia to the did not replicate those of places already on structure network, essential in order to reach the list. In addition, we have also been able to the Italian sites on the World Heritage List, early Christian monuments in Ravenna. Franco Bernabè, implement different methodologies in propos- enhances and promotes these extraordinary President of the Italian National Commission, has told ing a candidacy. The prizes awarded in 2017 places of art, history, and architecture. Agorà how this prestigious primacy has been achieved. are transnational. Both the Venetian defense works built between the sixteenth and sev- How important is it to create a system enteenth centuries together with Croatia and for local promotion, including with pri- Montenegro, and the primeval beech forests of vate companies, such as in the case of the Carpathians and other regions in Europe Autostrade per l’Italia with the program have characteristics in common with 11 other You Are in a Wonderful Country? European countries. In short, we have man- Creating a system means starting from the aged to look beyond national borders and es- cultural value of the site that is available and tablish networks of dialogue and cooperation. transforming it into the heart of a compre- hensive, integrated development project in At the beginning of your term as presi- which the visitor can have a true experiential dent, you stated that you wanted to cor- and cognitive relationship with the territory. rect the system by taking on, as Unesco Hence there is a consequent, positive return Italia, a proactive role in mapping and for the local economies, with a view to sus- selecting the territory and overcoming tainability and responsibility. spontaneous single candidacies. How do you intend to pursue this commitment? How is a candidacy created and what For a candidacy to possess the character of systemic effort is required for a territo- exceptionality, it must be a typology of an ry, also to develop non-trivial proposals original and/or under-represented cultural with better chances of success? heritage. Expressing a country’s variety means A candidacy may come from representatives being included on a list with a series of places of civil society, i.e. residents in the territories without frontiers, that any human being can who are aware of the peculiarity and value of feel are their own for a series of objective pe- a cultural or landscape asset and decide to ac- It is called the World Heritage List and the on the list have been awarded to both ancient culiarities. That is why it is important for the tivate an action aimed at its recognition and forty-fourth session of the World Heritage beech forests and defensive systems made by candidacy applicants and the relevant Admin- consequent enhancement and protection. Oth- Committee held in Krakow from July 2-12, the Republic of Venice and planned for a vast 2017, deemed Italy as the protagonist, still the territory ranging from Bergamo to Croatia and first among the countries with the largest num- Montenegro. But the list of Unesco sites in It- The collaboration with Autostrade per l’Italia is a good example ber of protected sites. Fifty-three sites have aly is very long and goes from the Dolomites of a relationship between public and private sectors. We have been been selected in Italy as a cultural or natural to an archaeological site in Agrigento, from the resource of humanity to be protected, out of nuraghi in Sardinia to the early Christian mon- involved in a project in which the infrastructure network promotes a total of 1073 worldwide: the latest names uments in Ravenna. Franco Bernabè has been these extraordinary places of art, history, and architecture

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interview with Roberto Pisoni the point of view of colour stratigraphy. With for the proper preservation of the site itself. by Luca Castelli regard to its language, You Are in a Wonder- However, the awareness of the cultural value, ful Country tells us about our national heritage which accompanies a candidacy throughout through a very dynamic, on the road structure, the journey leading up to being placed on the Sky Arte: with lightness and irony guaranteed by the two World Heritage List, is an invaluable contri- conductors. I don’t think there are any other bution to local and national identity. a ‘continuous programs that are similar.

When a site makes it on to the list, what Teaming up Veronica Gentili with Dario needs to be done to change the approach narration’ Vergassola is one of the main new aspects of the people who live there? of the third season. The inclusion of a site is the result of a of beauty They are an ‘odd couple’ who have found their complex process that leads to a significant own strength in diversity. Veronica Gentili is a strengthening of the identity of those who live journalist with some acting experience, but it there. The community immediately becomes is the first time she has worked on such a com- er times, it comes from the action of bodies, a subject and not a passive and inertial recip- plex and well-structured television program. regions, and various categories of associations. ient in a candidacy path. In fact, it plays the The wonders of You Are in a Dario Vergassola, on the other hand, whose The relationship of dialogue and collaboration central and active role in cultural transmission Wonderful Country are the background is in cabaret and theatre, has been that is established at the central level with the that guarantees the survival of an identity and protagonists, for the third working in television for years and is used to National Commission and the relevant min- goes beyond mere resistance to the passage of improvising. The scripts of You Are in a Won- istries (Cultural Heritage, Environment, Ag- time. consecutive year, of the 18 episodes derful Country are generally pretty robust, but ricultural Policies) is crucial to defining the broadcast on Sky Arte HD. This Dario always manages to throw in a quip here angle given to the candidacy, so that it is cal- A recent ruling by the Court of Cassa- season the focus is on the Unesco and there. Right from the very first auditions, ibrated accordingly for the long and complex tion declared that Unesco’s sites are not Veronica showed she had what it took and evaluation process which will follow. treated as special in the field of land- cultural heritage sites in Italy. we realized that their alchemy worked. Going scape protection, but follow the normal Roberto Pisoni, the director of Sky from a single host to working with the pair of Let’s get down to more practical matters. national laws. Arte, has revealed all the secrets of them has allowed us to diversify narrative solu- What are the advantages of becoming a Do you think this is a limit that needs to tions: the monologue has been replaced by a Heritage Site? be overcome and, if so, how do you think the program to Agorà. dialogue, and so the program is more dynamic The advantages are inherent in the princi- the problem can be solved? and more varied. ples that animate both the Convention on the Unesco establishes the guidelines (Operational What are the features of You Are in a Protection of the World Cultural and Natural Guidelines for the Implementation of the World Wonderful Country that make it distinctive What has changed regarding the choice of Heritage (1972) and the Conservation of In- Heritage Convention), defines principles, and in the panorama of TV programs on the the places? tangible Heritage (2003). In fact, at the ba- expresses recommendations. Through the wonders of Italy? Compared to the last edition, in which we of- sis of everything there is the strong desire to action of international non-governmental or- From the technical point of view, the pro- fered a kind of experiential journey that also respond to the imbalances brought about by ganizations, such as the International Council gram is made with cutting-edge solutions: we included several stages in each episode, we an aggressive modernization that causes the on Monuments and Sites (Icomos), its adviso- use very sophisticated cameras, Canon C300s, decided to focus on individual destinations. loss of ancient knowledge, by an uncontrolled ry body, a system of protection of the World and the third season was completely shot in In general, they are more famous, all of them anthropism, by tourism that stifles cities and Heritage of Humanity has been created. How- 4K HD. We are still not able to transmit ep- are Unesco heritage sites, and this choice has sites of extraordinary cultural value, and by ever, each country produces and respects its isodes in 4K, but this technology allows us to allowed us to go much more in-depth: in de- the unfolding of natural events and conflicts own national laws, in a work of interaction pay more attention to details, especially from scribing them, in understanding them from that endanger the world heritage. between international organizations, states, the historical and cultural point of view, also Undoubtedly, given that the first advantage of and national administrations. After all, all the through dialogue with the inhabitants. We are a site belonging to the World Heritage List is procedures for registering a site begin at the very proud that our journey has allowed us to visibility and therefore the development of ac- national level, and the most important points meet and give voice to extraordinary examples tivities related to increasing its attractiveness, come precisely from the way in which cultural of Italian excellence who often have little me- this recognition may also turn into a danger assets are governed locally. dia visibility. I’m thinking of Daniele Panebar- co, one of the masters of Italian comic books, Expressing a country’s variety means being included on a list with interviewed in the episode dedicated to Raven- a series of places without frontiers, that any human being can feel na, or Wainer Vaccari, the author of the bicy- cle kick that characterized the Panini stickers, are their own for a series of objective peculiarities who we met in Modena. 90 • English· english version version • · Agorà 17 91

How did the collaboration with Unesco series The Eerie Muses with Carlo Lucarelli. by Louis Godart Stendhal (1783-1842) was one of the protago- come about? The managers thanked us because before the nists of the Grand Tour and his emotions upon In the past, Sky Arte had already investigated program, it had been unknown to almost ev- seeing the infinite beauties of Italy are narrated Unesco’s cultural heritage sites through oth- eryone, and after the program was broadcast, in the book by Stendhal Italian Journey. The er programs. With Autostrade per l’Italia, we they had a visitor increase of more than 100 per The Country feeling he had upon leaving the Santa Croce decided that You Are in a Wonderful Country cent. The other example is that of the San Lo- church in Florence, and described very ac- would be the perfect tool for amplifying their renzo Oratory in Palermo, from which the fa- of Universal curately, is called Stendhal syndrome: “I had meaning. The fate of these places is peculiar: mous painting by Caravaggio, Nativity with St. reached that point of emotion where the heav- not many people know how many and exact- Lawrence and St. Francis of Assisi, was stolen in Beauty enly sensations of the fine arts meet passion- ly which Italian sites have been recognized 1969. We had a top-quality photographic copy ate feeling. As I emerged from Santa Croce, I as the heritage of humanity (53, the highest of the painting made by a lab in Madrid, and had palpitations; the life went out of me, and I number in the world: China follows with 52, from that moment on, the Oratory recorded a walked in fear of falling.” Spain with 46, and France with 43, Ed.) and 30 per cent increase in visitors. Over the years, Other great modern writers have shown un- these destinations often tend to be somewhat the number of exhibitions, museums, and sites The love shown by the writers conditional love for Italy, the Country of Beau- snubbed by Italians, because they are consid- in Italy that have contacted us to create trail- who discovered the beauty of ty. There is the touching testimony by Louis ered musty, tied to old school memories, and ers, programs, or other initiatives that regard Italy in the 18th century was Aragon (1897-1982) whose book Le Roman in- crystallized over time. Autostrade per l’Italia them has increased. You create a virtuous cir- achevé includes a poem entitled Italia Mea that wanted to prove the opposite, by showing that cuit, from both the cultural and the economic engendered by the harmony of praises the splendor of this land: these places are not only part of our identity, point of view. its landscape, combined with but also very much alive, perfectly located in its variety, making it today You whose poplars dream in their exile the area, and often surrounded by places for Can you reveal any small secrets about The lament I carried inside me for the rest of my life eating and drinking. Getting to know them by how you made the program? How long the country with the most Imaginary blue I ask you for asylum visiting them is truly worthwhile. and what kind of organization does it take Unesco World Heritage Sites. Land of longing, Italy, Italy to make a single 30 minutes episode? Archaeologist Louis Godart How has the general public responded? Every script takes from two to three weeks. Very well: both regarding the episodes broad- The scripts are written by Luca Piccirilli, Lo- gives us an account of the cast during the summer and those aired after renzo Scoles, and Dario Vergassola, and usually reasons for the artistic and the vacation period. Peaks were recorded for go through several intermediate stages, where cultural uniqueness of this the episodes dedicated to the most famous the people interviewed are contacted and their places, and in particular, the one on Siena availability is arranged, before the final draft is country. achieved remarkable results. We got the con- done. There are four or five days of shooting, firmation that spectators like stories about Ital- depending on the location. Finally, there are Italy is the Country of Beauty, a land capable ian wonders. What’s interesting is the variety one or two weeks of post-production, dedicated of arousing emotions and passions. The literary of feedback we receive. There was a student to editing and the soundtrack. Usually, we do figures who wrote about it during the Grand who confessed he’d saved a few hours of study- not work on more than one episode at a time, Tour period, between the end of the eight- ing because just watching an episode had been but we try to design a production plan that eenth and the early nineteenth centuries, had enough to get a good grade on an exam, a fam- allows for a consistent path through Italy. We observed its cities, walked through its country- ily who thanked us for finding a place they had have to optimize our movements from place side, and admired the masterpieces in Italian not known about, and a viewer commenting on to place and make sure the availability of the museums. another place with nostalgia, remembering that locations and respondents corresponds with the First came the British intellectuals, then the they had visited it many years before and had obligations of the hosts. Both Dario Vergassola French and the Germans (Johann Wolfgang promised themselves they’d return. and Veronica Gentili are doing so many other von Goethe went on his Grand Tour in Italy things; sometimes they are there on the first between 1786 and 1788) who ventured further Do you have news of any direct effects on day of shooting and then they have to go to south, led by the desire to discover the traces the number of tourists after a program Milan or Rome for another engagement, then of a millennial civilization, the joy of admiring has been broadcast? they return to finish the episode on the fourth – through the succession of the stages of a long We do not have the ability to monitor site by or fifth day. Everything works perfectly, unless journey – a landscape filled with the harmo- site, but there are a couple of very indicative there is a sudden downpour just when you are ny with which men had shaped their territory, anecdotes linked to other Sky Arte program about to start shooting outdoors, as in Crespi and finally, their love for the friendly people, contents. One concerns Rocchetta Mattei, a d’Adda. Then you just have to take cover the who welcomed foreigners and were eager to building near Porretta Terme, about seventy best you can, wait until the weather clears up, make the richness of their popular traditions kilometres from Bologna, where we shot the and – patiently – reorganize everything. and cuisine known and appreciated. 92 • English· english version version • · Agorà 17 93

What distinguishes the complexity of the historical features of the Italian landscape is the multiplicity and stratification of races left by the many civilizations that have enriched the history of Italy, shaped its territory, and modeled its countryside

Italy is related to the specificity of its language. though none of them were ever considered to Italian is the language of harmony and as such, have any superior prestige and authority, and is renowned throughout the world. they could only be united by referring to a Between the end of the thirteenth and the be- book that spoke the universal language of po- ginning of the fourteenth centuries, the most etry and did not arouse any jealousy of their eminent writers in Milan wrote in the dialect independence. of their city; Venice produced legal and no- The consoling power of the harmony bestowed tarial acts in the Venetian dialect; other eco- by reading Dante in Italian is wonderfully il- nomically and culturally vibrant cities such lustrated in the chapter entitled The Song of as Padua, Bologna, Aquila, and Perugia all Ulysses in Primo Levi’s book If This Is a Man. expressed themselves in their local dialect. It Levi wrote about meeting Jean, a 24-year-old was then that a long narrative poem, The Di- Alsatian student in Auschwitz, deported to the vine Comedy by Dante Alighieri, fascinated the Nazi concentration camp just like him. Jean entire Italian culture. There were immediate had spent a month in Liguria; he liked Italy consequences: towards the middle of the four- and wanted to learn Italian. Taking advantage teenth century, local literary languages were of a break, while they were carrying soup to abandoned and everyone turned to The Divine the other prisoners, Levi explained who Dante Comedy. Thus, ever since the mid-fourteenth was, what The Divine Comedy was, and recited century, everybody recognized the Italian used these magical words: by Dante Alighieri in his poetic work written in his own language, as their own; in other Considerate la vostra semenza: words, the Florentine dialect. Fatti non foste a viver come bruti, It is interesting to note that the Italian language Ma per seguir virtute e canoscenza. owes its unity and diffusion to an epic poem. I will walk at night in the midst of your hills and the Pantheon, dedicated to all the gods of Instead, many of the languages in Europe were (Consider well your seed: I will sit in the shadows where the winds sleep Agrippa, evoke the themes of classicism and established as the official language of a nation. You were not made to live as brutes, Dawn will find me there ready to obey her law Christianity that are the basis of the values of Think of French, the language of Paris, which But to follow virtue and doctrine.) And your painted light which burns my forehead Europe today. first conquered the north and then extended The second reason for the love that Italy arous- to the south through the destruction of the And Levi noticed that he himself was hearing I bring you my heart, your prodigal son es lies in the infinite variety of its landscapes, language of Provence. Think of English, con- these words for the first time, “like a trumpet, Forgive me for having delayed for so long also a legacy of thousands of years of history stantly compared to the language of royalty, like the voice of God.” Jean asked him to re- In these withered countries wearied by winters in which different civilizations and cultures the King’s English of London. peat them. And for wasting my songs on wasted heavens have succeeded and intersected one another. It Then there are other languages that revolve The magic of poetry had its effect. In spite would not be possible or correct to carry out around a book, usually of great religious pres- of the language difficulties, Jean received the One of the main reasons for such love for Italy evaluations and identify measures for their de- tige. Arabic is the language of the Koran; He- message that concerned all people in anguish is undoubtedly the richness of its immense cul- fense without taking into account the profound brew is the language of the Bible; German is the and prisoners in particular… tural heritage. It is no coincidence that Italy is interpenetration between mankind and nature language of Luther’s translation of the Bible. And Levi added: “I kept on talking to Jean, it the country that has the largest number of sites found in the various Italian regions. What In turn, Italian also appears to be a language is absolutely necessary and urgent for him to on the Unesco World Heritage List. distinguishes the complexity of the historical that revolves around a book, but it is a book of listen, to understand before it is too late, to- Since the dawn of history, Italy has been able features of the Italian landscape compared to poetry to which literary figures from all over morrow he or I may be dead, or never see each to accept and spread a certain idea of Beauty other European regions is precisely the mul- Italy, from north to south and the large islands, other again, I must tell him about the Middle by harmoniously blending the many cultures tiplicity and stratification of traces left by the have turned their attention. Italy was then a Ages, about the so human and so necessary and brought by the women and men who arrived many civilizations that have enriched the his- country without a political center, without a yet unexpected anachronism, and still more, on its shores. tory of Italy, shaped its territory, and modeled capital, without a palace and a king, whose cit- something gigantic that I have only just seen, Two famous Italian monuments, the Cathedral its countryside. ies fought one another and in order to support in a flash of intuition, perhaps the reason for of Syracuse, formerly the Temple of Athena, A third reason for the widespread attraction to their own policies, called upon foreign armies, our fate, for our being here today...” 94 • English· english version version • · Agorà 17 95

by Andrea De Benedetti ing talk show Funamboli on Radio 24, started amount of writing work involved. In fact, the never give up on the unexpected: Veronica in September. screenwriters are so in tune with our sense of confesses, “To tell the truth, before I worked Reportage The program airs on Sky Arte and, in the irony as to have us say the same kind of jokes on this program I had never paid much atten- course of this third season, seems to have we do when we are not performing. For sure, tion to the billboards. Now that I’m on the found its ultimate identity: no longer the jour- the personal and character dynamics are al- inside, I seem to see them everywhere, some- ney between the Italian regions told by an ready a strong narrative base.” times I even dream of them. They certainly A day on the off-screen voice accompanied by a host of ex- The other base on which the authors work is make you want to take a detour. No country is cellence, as in the first edition, and not even obviously the one related to the more infor- better at playing this game than Italy.” Italy, set of You Are the one man show of the second season, with mative and educational content. This year, the but also the Italians, I’d say, judging by the Dario Vergassola in the role of a guide visiting main theme of the program is the sites includ- affability and the fair play with which most in a Wonderful the forgotten places of our country, instead it ed in the Unesco World Heritage List: a list travelers unwittingly accept being subjected to is almost a tourist-cultural sit-com in which in which, it goes without saying, Italy beats the bonhomie and kidding by Vergassola, who Vergassola and Gentili play the roles – those of everyone else, with 53 selected locations, from engages them in the service areas and involves Country the grumpy eccentric and the girl/granddaugh- to Sicily. Blessed therefore are those them in his skits: “There are those who are ter/pupil who can stand up to him – that they who, like Veronica Gentili and Dario Vergas- curious, those who, upon seeing a tv camera, The third season of the TV program actually act out in real life: “We met a few sola, have the opportunity to view one after always hope to meet someone famous, there another the 18 that are already part of the pro- are even those who come up to us because they You Are in a Wonderful Country offers years ago on a trip to and Palestine or- ganized by some friends we had in common,” gram, and perhaps filling some inconceivable know and appreciate the program. In general, many new features: from a tandem Veronica says, “and we already understood lacuna: “I’m ashamed to say it, but I had never what we encounter is a varied humanity: a bit presentation to the introduction of that there was a particular alchemy between been to Urbino before shooting this program, weird but very nice.” One can’t help wonder- or even to San Gimignano,” Veronica admits. ing if such a program would also be feasible in Unesco World Heritage sites. Agorà us, in the sense that he was always around me and instead of that bothering me, I would be “And the good thing is that getting to such a colder country than Italy. Although perhaps spent a day behind the scenes of the laughing my head off and coming up with a places often only takes about an hour by car.” the real question is whether another country program, breathing in the atmosphere zinger each time. Let’s just say that standing That is precisely the purpose of the program would ever need a program like this in order to (and of Autostrade per l’Italia’s project): to re- the raise awareness of its citizens: “Making this and chatting with the show’s next to him is a bit like training to be in the Marines: if you survive, you’re ready for ev- discover forgotten treasures or places so taken program has been a very useful experience” – presenters, Dario Vergassola and erything. I guess Dario took that into account for granted that the time for visiting them is Veronica exclaimed – “for understanding how Veronica Gentili. when he proposed me as his sidekick.” Sitting always postponed, because they are nearby and we are made, to realize how this resting on our on the edge of a rectangular pool at the foot of not going anywhere: “The amazing thing,” laurels conditions the way Italy is in all sectors. We are in a wonderful country, and we knew the monumental fountain of Neptune at Villa Vergassola recalls, “is that there are Japanese, We are quite aware that somehow we will be it. We also knew we had an artistic, cultural, d’Este where the last episode of the season was Americans and New Zealanders who travel able to live off our past, but sooner or later and landscape heritage of rare beauty and un- shot, Vergassola confirms the version of his thousands of miles to see Tivoli or Pienza that that risks becoming a boomerang.” alterable value, of which we only know a very (sparring) partner, in his own way: “I would are right nearby, while many Italians die with- small portion – the one that is in art histo- deny everything and declare that she just had out ever having seen them. ry text books for high schools, tourist guides, the right connections, but unfortunately, ev- Yet all it would take is a small detour, as we and school trip itineraries – and sometimes we erything she says is true. We work well togeth- come back from work or visiting relatives, to give little value or pay little attention to them. er. And we also care about each other. Then, discover some real wonders. For sure, by trav- What we did not imagine is that with this her- on the job she is a woman who goes straight eling around the country, you can understand itage it is possible to create a good television forward, who knows her stuff and not create why there were people coming here in the entertainment program, which educates with- any problems, and in a show where you’re eighteenth century on the Grand Tour.” out being boring and is intelligently entertain- traveling and shooting at a tight pace, this is So this is what all those billboards that have ing. The merit goes to Autostrade per l’Italia, crucial. But don’t say that too loud, otherwise been in the motorway service areas of the Slow Food, the Italian Touring Club and Sky she’ll get too big for her britches.” country for some time mean: they are not Arte – who produce and sponsor the show – The old guy and the little girl thing is a gag simply memories, but real invitations to re- and to the authors, directors, and crew who that is often used in this year’s episodes: there cover the deepest values of a journey, that is, write and package it and, last but not least, to is one in which he criticizes and scolds her, to discover something, to lose yourself, to take the two hosts: one of whom is the long-stand- and treats her like a schoolgirl, and in return, off without knowing where you are going, and ing radio-television ‘scamp’, Dario Vergassola, she calls him an ‘old fool’ alluding perfidiously and the other is Veronica Gentili, whose rapid- to broken femurs, caregivers, and residences ly rising career has brought her in a couple of for the elderly: “How much improvisation is “The amazing thing is that there are Japanese, Americans and New Zealanders years from niche theater to TV, newspapers, there? A lot!” they say almost in unison, “but who travel thousands of miles to see Tivoli or Pienza that are right nearby, while and radio, where she will be hosting the morn- that does not mean that there is not a great many Italians die without ever having seen them” Dario Vergassola Agorà 17 Idee per la mobilità del futuro

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Finito di stampare a ottobre 2017 presso Stamperia Artistica Nazionale – Trofarello (TO) euro 12,00