Itinerari Tra Memoria E Cultura
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comprensorio della VIA AMERINA e delle FORRE Regione Lazio comprensorio della via amerina e delle forre guida ai musei del itinerari tra memoria e Cultura guida ai musei del comprensorio della via amerina e delle forre REDAZIONE: a cura di Giorgio Felini TESTI: gli autori sono indicati in fondo ai singoli testi PROGETTO GRAFICO: Massimiliano Cicconi FOTO: Le foto comprese nei testi, se non diversamente indicato, sono state fornite dagli autori. Foto relative a Fabrica di Roma: Doriano Pedica (Accademia Fotografica Italiana). Foto delle pagine 2, 12, 28-30: Massimiliano Cicconi. Foto da pag. 21 a pag. 26: Archivio fotografico SBAEM, fotografo F. Baliani. E’ vietata ogni ulteriore riproduzione o duplicazione delle immagini non autorizzata, in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo ottenuta. STAMPA: Union Printing spa SI RINGRAZIANO : - La Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria Meridionale per aver consentito l’uso delle immagini da pag. 21 a pag. 26 - Regione Lazio / Assessorato alla Cultura / Area Valorizzazione Patrimonio Culturale - Coordinamento Comuni del Comprensorio della Via Amerina e delle Forre - Ente Parco Regionale Valle del Treja La presente pubblicazione è cofinanziata con DGR Lazio n.718 del 24.10.2003 nell’ambito della L.R. n.40 del 22.12.1999 www.viaamerina.eu NOTE PER LA CONSULTAZIONE: - i soggetti delle foto inseriti nel testo sono evidenziati in grassetto. - Considerata la frequente variabilità degli orari e degli accessi ai singoli musei, si rimanda ai loro siti o a quelli dei comuni di riferimento. Amelia Il Comprensorio della Via A1 Firenze Amerina e delle Forre si Amelia Terni colloca nella parte sud Viterbo ORTE est del territorio della provincia di Viterbo, è de- limitato a nord dal corso del fiume Tevere, verso VASANELLO ovest dalle prime propag- gini dei monti Cimini e a sud dal sistema collinare dei Sabatini. Tevere il comprensorio I comuni che ne fanno GALLESE parte sono Nepi, Calcata, Castel Sant’Elia, Faleria, FABRICA di ROMA CORCHIANO Civita Castellana, Fabrica di Roma, Corchiano, Gal- lese, Vasanello e Orte. A1 Roma Il territorio appartiene in- teramente alla Provincia di Viterbo confinando a CIVITA CASTELLANA nord con la Regione Um- bria, a est con la Provin- SS Flaminia cia di Rieti e a sud con la CASTEL S. ELIA Provincia di Roma. Viterbo NEPI Il quadro della viabilità è FALERIA rappresentato dalla tan- SS Cassia CALCATA Roma gente dell’Autostrada A1 che corre parallela al cor- so del fiume Tevere, dalla Cassia nel margine sud- ovest, e dalla Flaminia nel Valle del Baccano lato est, con l’arco della Roma provinciale Nepesina che le collega. Completa la rete della grande viabilità la via Ortana che dalla valle del Tevere scavalca i Cimini per condurre a Viterbo. Su quest’impalcatura si snoda la rete delle strade provinciali che connettono tra loro i dieci centri urbani del Comprensorio. 1 MUSEI e RACCOLTE COMUNALI I centri storici posti sulla via Amerina hanno sempre considerato il patrimonio nel Museo Civico di Gallese, ai reperti archeologici dell’età falisca e romana, storico-artistico come uno dei beni da tutelare e valorizzare con il massimo vengono affiancate testimonianze storiche e artistiche riferibili all’età medievale, impegno, consapevoli che tali valenze rappresentino, insieme ai valori ambien- rinascimentale e moderna, con spazi destinati alle memorie etnoantropologiche; tali, il miglior biglietto da visita da offrire ai visitatori e a quanti fossero entrati in in questo ultimo settore è da collocare anche il Museo della civiltà contadina di contatto con tali realtà. Calcata. Alcuni di questi paesi, come risulterà dalla Guida, dispongono già di strutture Museo fuori dal museo museali, anche se in forme e con caratteristiche diverse; in altri, si stanno ela- Una visita lungo il tragitto della via Amerina permette di assaporare appieno borando progetti per allestire spazi espositivi e valorizzare i beni storici, artistici le peculiarità storiche, artistiche e naturalistiche dei vari centri, nell’ottica del ed etnoantropologici. museo fuori dal museo, intendendo con ciò la possibilità di beneficiare di scorci e viste particolarmente suggestive, senza che l’oggetto da ammirare sia conser- I musei esistenti lungo l’asse della via Amerina, così come le raccolte in corso vato in una struttura museale. di allestimento, propongono in alcuni casi reperti compresi in prevalenza nel settore archeologico (Museo Archeologico dell’Agro Falisco, Civita Castel- Il manufatto d’arte o artigianale compare, spesso, nella collocazione originaria e lana; Museo Civico Archeologico, Orte; Museo Civico, Nepi), mentre in altri anche nei pochi casi di allontanamento da questa è possibile in breve spazio di luoghi prevalgono raccolte vicine ai tradizionali musei civici nei quali vengono tempo poter risalire al contesto primario; le strutture sono vicine e la lettura ori- musei e comprensorio esposti, con varie modalità, reperti e memorie compresi nei diversi ambiti della ginaria è quasi sempre salvaguardata dalle poche modifiche ambientali; i centri musei e comprensorio museologia. in esame, infatti, hanno subito poche varianti al loro primo impianto, offrendo precisi riferimenti al visitatore attento. Tra questi musei, alcuni assumono configurazioni specifiche, privilegiando tal- volta il settore ceramico (Museo Civico di Vasanello e Museo della Ceramica Musei – Archivi storici – Biblioteche “Casimiro Marcantoni” a Civita Castellana), le valenze ambientali e naturalistiche Le strutture museali indicate, spesso, affiancano alle raccolte espositive le bi- (Opera Bosco Museo di Arte nella Natura, a Calcata) o le testimonianze legate blioteche e gli archivi storici, costituendo di fatto centri culturali polivalenti, nei alla religione cristiana (Museo della Spiritualità della Valle Suppentonia, a Ca- quali trovano spazio mostre temporanee e incontri di settore, con sussidio di stel Sant’Elia; Museo d’Arte Sacra e Museo delle Confraternite riunite, a Orte); strumentazione audiovisiva. 2 3 OPERA BOSCO MUSEO DI ARTE NELLA NATURA Opera Bosco Museo di Arte nella Natura è un museo-laboratorio sperimentale Un Bosco bello di sé, pieno di memoria storica e archeologica e che è giunto, all’aperto di arte contemporanea che si distingue da altri luoghi che ospitano dalla preistoria, fino a oggi in un ottimo stato di conservazione. opere d’arte all’aperto, per la sua scelta di impiegare solo i materiali naturali Un paesaggio vario con massi e pareti di tufo, segni di antropizzazione che risal- grezzi propri del territorio nella realizzazione delle opere. gono alla preistoria e una grande bio-diversità che suggerisce quello che poteva essere la foresta originaria di questo luogo. Calcata Calcata Un Bosco in carne ed ossa con opere d’arte in terra, acqua, legno, massi di tufo, fiori, erbe con profumi e colori che variano con le ore del giorno e le sta- Opera Bosco Museo di Arte nella Natura è inaugurato e aperto al pubblico gioni, realizzate con tecniche di ingegneria naturalistica e “conservate” con la nell’ottobre del 1996 con un percorso di quaranta lavori realizzati in gran parte manutenzione creativa che, annullando la differenza tra contenitore e contenuto, dalla Demijttenaere e da Costantino Morosin e con la partecipazione di altri un- evidenzia il connubio estetica - manutenzione come attività essenziali alla ge- dici artisti. In questi diciannove anni di attività Opera Bosco ha accolto gruppi di stione e pianificazione del paesaggio e come linea d’indirizzo allo sviluppo di una artisti e studenti accademici e universitari che hanno, di volta in volta, contribu- società ecologicamente orientata. ito, nel corso di work shop, alla creazione di nuove opere e all’ampliamento del percorso del Museo. Il Bosco, storicamente, è stato spesso l’ultimo rifugio di libertà, lo è diventato anche per la fondatrice di questo Bosco Museo. Nel 1994, estendendo il con- Da alcuni anni, alla gestione artistica dell’Opera Bosco e alle attività promoziona- cetto di estetica all’ecosistema, l’artista Anne Demijttenaere comincia a lavorare li connesse, collabora anche Jonas Clementoni, figlio di Anne, designer-grafico alla realizzazione di questo percorso di opere d’arte su due ettari di bosco nella e video-maker impegnato nel settore della progettualità finalizzata allo sviluppo Forra del Parco Regionale della Valle del Treja a Calcata in Provincia di Viterbo. estetico delle forme singole o inserite in contesti complessi. 4 5 Il Museo rappresenta quindi anche un sistema originale di formazione multidisci- Opera Bosco è inserito nel Sistema Museale di competenza della Regione Lazio plinare e svolge attività di educazione artistica ambientale coinvolgendo docenti MUSART nel 1997. Dalla sua inaugurazione il Museo partecipa a manifestazioni e studenti di ogni livello scolastico, dall’infanzia all’università, organizza inoltre nazionali ed internazionali, è entrato negli interessi del Ministero dei beni e delle visite guidate, seminari, laboratori, mostre, concerti e spettacoli. Il Museo cura attività culturali, della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e di diverse regolarmente delle pubblicazioni che documentano le attività e che costituiscono università e assessorati regionali ed internazionali. Calcata Calcata finora una collana di otto volumi. Nel 2011 e nel 2013 riceve la Menzione Speciale del Premio del Paesaggio del Fare arte nella natura è lavorare in un a corpo a corpo con l’ambiente, è ritrovare Consiglio d’Europa e la sua fondatrice, Anne Demijttenaere, è invitata a realizzare il piacere dell’infanzia di sporcarsi