PROTOCOLLO D’INTESA PER LA “REALIZZAZIONE DEL PROGETTO RELATIVO AL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO INTEGRATO METROPOLITANO BOLOGNESE, MEDIANTE INTERVENTI DI COMPLETAMENTO DEL SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO E DELLA FILOVIARIZZAZIONE DELLE LINEE PORTANTI DEL TRASPORTO PUBBLICO URBANO”. DEFINIZIONE DEGLI IMPEGNI INERENTI LA REALIZZAZIONE DELL’INTERRAMENTO DELLA LINEA FERROVIARIA SFM2 BOLOGNA- NELL’AREA URBANA DI BOLOGNA TRA - Regione Emilia-Romagna - Comune di Bologna - FER Srl - TPER SpA Premesso che: - la Delibera del Consiglio Comunale di Bologna, O.d.g. 178 del 14 giugno 2012, P.G. 29907/2012, avente per oggetto “Piano Generale di Sviluppo 2012-2016. Indirizzi per il triennio 2012-2014.”; nella "Parte 2 – Progetti e programmi", al punto "2.8 - Cura e qualità del territorio", riporta che: "In considerazione dei vincoli di bilancio, che hanno impedito al Comune di Bologna di garantire l’investimento necessario a coprire la propria quota di cofinanziamento per la realizzazione della Metrotranvia, il Comune stesso, coinvolgendo la Regione Emilia-Romagna, la Città Metropolitana di Bologna nonché le società RFI SpA, FER srl e TPER SpA , ha individuato una soluzione alternativa al fine di attuare un Servizio di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano in grado di garantire un efficiente ed efficace sistema di connessioni interno all’area urbana e di collegamento delle stessa con l’area metropolitana, in particolare mettendo in sinergia le reti del trasporto ferroviario e filoviario, già in larga parte presenti nel territorio. Tale progetto prevede di: . completare e potenziare il Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) all’interno del Comune di Bologna; . riorganizzare la rete del trasporto pubblico urbano mediante lo sviluppo del sistema filoviario esistente, puntando sull’integrazione dello stesso con la rete ferroviaria." - in estrema sintesi gli interventi sopracitati riguardavano il sistema integrato di trasporto pubblico con il completamento delle fermate urbane del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) nel Comune di Bologna, anche in termini di interventi per assicurare un’adeguata accessibilità alle fermate stesse e le relative connessioni ciclopedonali con la città e la filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano. In particolare si prevedeva:  la costruzione di 2 nuove fermate SFM (Bologna Prati di Caprara e

1 Bologna Zanardi);  il completamento di 2 fermate (Bologna Borgo Panigale Scala e Bologna San Vitale - Rimesse);  l’adeguamento di 2 fermate esistenti (Bologna San Ruffillo e Bologna Fiera)  l'eliminazione delle interferenze tra viabilità urbana e rete ferroviaria lungo la direttrice della linea SFM 2 Bologna- Portomaggiore;  la fornitura di materiale rotabile SFM,  il completamento della rete filoviaria urbana bolognese, con la realizzazione delle opere stradali e di alimentazione elettrica, comprese le sottostazioni, e la fornitura di materiale rotabile filoviario. - con Delibera di Giunta comunale Prog. 81 del 29 maggio 2012, P.G. 124257/2012, avente per oggetto "Approvazione in linea tecnica della progettazione preliminare relativa alla realizzazione del sistema di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano bolognese, mediante interventi di completamento del servizio ferroviario metropolitano e della filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano, ai fini del mantenimento dei finanziamenti ministeriali assegnati per la Metrotranvia.", è stato approvato in linea tecnica il progetto preliminare degli interventi in oggetto, corredato del quadro economico per la richiesta di finanziamento e presentato al Ministero il 30 maggio 2012 ai fini del mantenimento dei finanziamenti ministeriali assegnati per il progetto della Metrotranvia di Bologna; - con le seguenti delibere:  n. 992/2012 della Giunta Regionale,  O.d.g. 267 del 23 luglio 2012, P.G. 173613/2012 del Consiglio Comunale di Bologna,  Delibera della Giunta della Provincia di Bologna n.266 del 24 luglio 2012 è stato approvato L’Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34 del d.lgs. 267/2000 sottoscritto il 17 luglio 2012 da Regione Emilia Romagna, Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, società TPER SPA, con il quale sono stati definiti gli impegni delle parti per la realizzazione del Servizio di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano bolognese, mediante interventi di completamento del servizio ferroviario metropolitano e della filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano; tale Accordo è stato successivamente approvato con Decreto del Presidente della Regione E.R. n. 176 del 3 agosto 2012; Preso atto che: - l’Accordo di Programma citato individua TPER SpA, in qualità di gestore del servizio di trasporto pubblico su gomma delle province di Bologna e , dei servizi ferroviari sulla rete ferroviaria regionale e di parte di quelli sulla rete di RFI, di competenza della Regione Emilia-Romagna, il soggetto beneficiario dei 2 finanziamenti ministeriali nonché soggetto attuatore per la parte prevalente degli interventi inseriti nel progetto preliminare presentato al Ministero; lo stesso Accordo di Programma attribuisce a TPER SpA le seguenti competenze: 1. coordinamento della progettazione degli interventi ad ogni livello; 2. attività preliminari, conseguenti e attuative del finanziamento e relativi rapporti con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed in generale con gli Enti competenti, 3. coordinamento di ogni attività tecnica ed amministrativa in ordine al buon esito del finanziamento ministeriale ed alla successiva realizzazione degli interventi; - pertanto TPER SpA, quale soggetto attuatore del progetto, è competente per tutto quanto concerne la conclusione della procedura di finanziamento e l’erogazione degli importi finanziati dei singoli interventi; Dato atto inoltre che: - ai sensi di quanto disposto dagli artt.161 e seguenti del D.L.gs. 163/2006 il progetto preliminare è stato oggetto di procedura approvativa all’interno di apposita conferenza dei servizi ministeriale; - in data 19 luglio 2012 sui siti istituzionali della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna è stato pubblicato l’avviso di deposito del progetto ai sensi dell’art.165 comma 3 del D.Lgs. 163/2006; - a Regione Emilia Romagna, con delibera del 30 luglio 2012, n. 1105, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto preliminare e sulla relativa localizzazione; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato la Conferenza dei Servizi, cui hanno partecipato le Amministrazioni competenti e i soggetti interferiti, che si è tenuta a Roma il giorno 28 agosto 2012; - in data 28 agosto 2012 si è conclusa con esito positivo la Conferenza dei Servizi con l’acquisizione dei pareri previsti; Vista la Delibera CIPE n.102 del 26 ottobre 2012, pubblicata in G.U.R.I. del 26 marzo 2013 (Serie Generale – n.72) che, in particolare, recita: “2. Approvazione progetto preliminare 2.1 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 165, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006, modificato come specificato nelle premesse, e dell’art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e s.m.i., è approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al successivo punto 2.5, anche ai fini della attestazione della compatibilità ambientale, della localizzazione urbanistica e della apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, il progetto preliminare dell’intervento “Completamento del Servizio Ferroviario metropolitano e della filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano di Bologna”. 2.2 Ai sensi dell’art. 165, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i.,

3 l’importo di 362,78 milioni di euro, al netto di IVA, come sintetizzato nella precedente “presa d’atto”, costituisce il limite di spesa del progetto preliminare approvato al punto 2.1. 2.3 Per la realizzazione dell’intervento è assegnato il finanziamento di 236,7 milioni di euro a valere sulle disponibilità del capitolo 7060 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, rivenienti dalle precedenti assegnazioni di questo Comitato di cui alle citate delibere n.16/2007, n.13/2007 e n. 74/2009, con le annualità di cui al punto 1.” Preso inoltre atto che: - in data 25/07/2014, è stato presentato il Progetto Definitivo che in data 01/05/2016 è stato approvato in linea tecnica ed economica dal CIPE che ha provveduto ad inviarlo alla Corte dei Conti per l’ottenimento del visto di congruità; - la Corte dei Conti, con Deliberazione SCCLEG/14/2016/PREV, ha ricusato il visto e la conseguente registrazione della Delibera C.I.P.E. n° 20/2016 relativa alla approvazione del progetto definitivo dell’intervento denominato “Progetto Integrato della Mobilità Bolognese (PIMBO) per il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e per la filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano” rilevando che tale Delibera sembrava presentare come finalità principale del Provvedimento la fornitura di materiale rotabile in contrasto con le disposizioni recate dalla L. 21/12/2001 n° 443 (c.d. “Legge Obiettivo”), stigmatizzando il rinvio a data imprecisata della parte del progetto PIMBO costituito dall’interramento della tratta urbana della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore, ritenendo tale intervento senza dubbio il più caratterizzante sotto il profilo della novità infrastrutturale; - al fine di rispondere positivamente alle indicazioni della Corte, gli Enti proponenti, Regione Emilia Romagna, Città Metropolitana di Bologna e Comune di Bologna, insieme a Tper, Soggetto Attuatore del progetto PIMBO, hanno provveduto a individuare altre fonti di finanziamento per la fornitura del materiale rotabile ferroviario rispetto alla Legge Obiettivo; - in particolare la Regione Emilia Romagna, con nota PG. 2016.0737602 del 25/11/2016 ha proceduto a richiedere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il finanziamento della fornitura di sette treni ETR 350 per un importo di 41,5 M€, nell’ambito della scheda per la realizzazione dell’intervento “Completamento del servizio ferroviario metropolitano e filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico/Interramento ferrovia Bologna -Portomaggiore nel Comune di Bologna” con risorse finanziarie a valere sui Fondi Sviluppo e Coesione 2014-2020, indicando altresì nella scheda la società Tper S.p.A. quale soggetto attuatore dell’intervento; - in data 2 maggio 2017 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con nota prot. R.U. 2979 ha comunicato a Regione Emilia Romagna e Comune di Bologna che in data 14 aprile 2017 era stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera del CIPE del 1° dicembre 2016 che assegna risorse finanziarie a valere sui citati fondi FSC 2014-2020 per la realizzazione dell’intervento “Completamento del servizio ferroviario metropolitano e filoviarizzazione delle linee portanti del 4 trasporto pubblico/Interramento ferrovia Bologna -Portomaggiore nel Comune di Bologna” per 41,50 M€; - pertanto TPER, nella sua qualità di soggetto attuatore ha proceduto ad aggiornare il progetto eliminando la componente di fornitura del materiale rotabile ferroviario dalla richiesta di finanziamento riportata nel Quadro Economico del Progetto di “Completamento del servizio ferroviario metropolitano e filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico” di cui alla delibera CIPE n.102 del 26 ottobre 2012 e a riformulare il Quadro Economico del Progetto, che si riporta di seguito, evidenziando la richiesta di finanziamento per 40,950 M€, a valere sui fondi messi a disposizione dallo Stato, per l’interramento della tratta urbana della linea ferroviaria SFM2 Bologna- Portomaggiore, per un valore complessivo dell’intervento di interramento pari a 46,434 M€ (a seguito del contributo del Comune di Bologna pari 5,484 M€ di cui al successivo art.2) - La Regione Emilia Romagna, con Delibera di Giunta num. 1022 del 10/07/2017, la Città Metropolitana di Bologna, con atto n.141 del 12/07/2017, il Comune di Bologna, con Delibera di Giunta PG.N. 243056/2017, hanno approvato la sopracitata rimodulazione del Progetto definitivo del “Completamento del servizio ferroviario metropolitano e filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico” e del relativo Quadro Economico - il Progetto PIMBO così rivisto riguarda, sinteticamente, . le fermate del Servizio ferroviario Metropolitano (SFM), . le opere di accessibilità fermate SFM, . il progetto riconoscibilità Stazioni, . il completamento dell’interramento della tratta urbana della SFM2 Bologna- Portomaggiore, di seguito “interramento”, . il completamento della rete filoviaria urbana bolognese, con la realizzazione delle opere stradali e di alimentazione elettrica, comprese le sottostazioni, e la fornitura di materiale rotabile filoviario; - il costo complessivo del Progetto PIMBO ammonta a 255,324 milioni di euro, al netto di IVA, di cui per 236,521 milioni di euro è previsto il finanziamento a carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, così come dettagliato nel Quadro economico complessivo del progetto sotto riportato:

5 Ricordato che la Giunta della Regione Emilia Romagna, con Delibera Prot. 444/2015 ha recepito l'esito positivo dei lavori della Conferenza di Servizi, svol- tasi ai sensi e per gli effetti dell’art. 36 octies della LR 20/2000 “Procedimento unico semplificato” per l'approvazione con le migliorie e le prescrizioni recepite in sede di Conferenza di Servizi, contenute nell'Allegato A, parte integrante del predetto atto, del progetto definitivo relativo ad “Interventi infrastrutturali per l'ammodernamento ed il potenziamento della linea ferroviaria Bologna-Porto- maggiore; interramento tratta San-Vitale-Rimesse e tratta via Larga, in Comune di Bologna”, come risulta dal verbale conclusivo della Conferenza stessa del 22 aprile 2015, dando mandato alla società FER Srl, di aggiornare gli elaborati del progetto relativamente ai miglioramenti accolti nella stessa Conferenza ed alle prescrizioni riferite al progetto “definitivo”, oltreché a quelle da inserire nel capi- tolato di gara per l'affidamento della progettazione “esecutiva” e della realizza- zione dell'intervento, adeguando il relativo quadro economico; Evidenziato che l’art.11 dell’Accordo di programma del 17/07/2012 rinvia la definizione di quanto non eventualmente già specificato nell’Accordo medesimo ad eventuali successivi specifici accordi tra le parti; Ritenuto opportuno procedere alla sottoscrizione di apposito Protocollo d’Intesa tra Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia Romagna, FER Srl e TPER SpA con riferimento agli interventi di FER Srl nell’ambito del progetto di

6 interramento della tratta urbana della ferrovia Bologna-Portomaggiore, al fine di definire i rispettivi obblighi e responsabilità; Dato atto che: • il Comune di Bologna partecipa al presente Protocollo in quanto interessato al progetto di interramento della tratta urbana della linea SFM2 Bologna – Portomaggiore e destinatario delle opere di attraversamento della linea ferroviaria conseguenti alla eliminazione dei passaggi a livello, nonché in quanto soggetto erogatore di quote di contributo proprie e di soggetti terzi (UnipolSai); • la Regione Emilia-Romagna partecipa al presente Protocollo in quanto proprietaria dell’infrastruttura ferroviaria Bologna-Portomaggiore e soggetto cui compete l’approvazione del progetto definitivo di interramento della tratta urbana della linea SFM2 Bologna-Portomaggiore avvenuta con deliberazione della Giunta Regionale n.444/2015, che contiene le migliorie e le prescrizioni recepite in sede di apposita Conferenza di Servizi; • FER Srl partecipa al presente accordo, in quanto Gestore dell’Infrastruttura ai sensi del Decreto Legislativo 10 agosto 2007, n. 162 e dell’art.18 della Legge Regionale n.30/1998 della rete ferroviaria su cui insiste il Progetto di interramento della tratta urbana della linea SFM2 Bologna-Portomaggiore • la società TPER SpA riveste il ruolo di “aggiudicatore dell’intervento”, come specificato nella citata Delibera CIPE 102/2012; • si rende pertanto necessario procedere, mediante la sottoscrizione del presente Protocollo, a definire le competenze delle parti; • il Progetto Definitivo dell’intervento di interramento della tratta urbana della linea SFM2 Bologna-Portomaggiore dell’opera dovrà essere approvato in linea tecnica ed economica dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la conferma dei finanziamenti statali; • il CUP del progetto, da evidenziarsi in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l’opera ai sensi della Delibera CIPE n.24/2004, è H59H12000720001 e che lo stesso diventerà CUP Master dell’intero progetto; Tutto ciò premesso le parti STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE

Articolo 1 Oggetto Le premesse formano parte integrante del presente Protocollo d’Intesa. Oggetto del presente atto è la formalizzazione dei ruoli, delle risorse e delle attività necessarie alla realizzazione dell’intervento compreso nel “Progetto relativo al servizio di trasporto pubblico integrato metropolitano bolognese, mediante interventi di completamento del servizio ferroviario metropolitano e della filoviarizzazione delle

7 linee portanti del trasporto pubblico urbano” che si individua nello specifico in: “Interventi infrastrutturali per l'ammodernamento ed il potenziamento della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore; interramento tratta San-Vitale-Rimesse e tratta via Larga, in Comune di Bologna”, come in dettaglio definito e approvato dalla Delibera di Giunta Regionale Emilia Romagna n. 444/2015 del 23 aprile 2015 comprese le migliorie e le prescrizioni recepite in sede di Conferenza di Servizi svolta ai sensi dell’art. 36 octies della L.R. 20/2000. Con il presente Protocollo d’intesa vengono in particolare regolamentati tutti gli aspetti formali e procedimentali e le competenze a carico delle parti, per gli interventi di cui sopra, connessi: - ai necessari adeguamenti della progettazione e alla realizzazione delle opere, ivi compresa l’attività di verifica del progetto da parte di Ente Certificatore Terzo ai fini della validazione; - alla realizzazione e collaudo strutturale, tecnico amministrativa e funzionale delle opere; all’ottenimento di tutte le autorizzazioni e nulla osta da parte dei competenti Enti (ANSF, Ministero Infrastrutture e dei Trasporti ecc) necessarie e prodromiche all’apertura al pubblico esercizio delle opere realizzate. - alla gestione delle attività e degli oneri inerenti ad eventuali contenziosi con le imprese esecutrici dell’intervento; - all'ammontare ed alle modalità di trasferimento dei finanziamenti; - alla rendicontazione finanziaria delle spese sostenute. Articolo 2 Contributi del Comune di Bologna per le opere di interramento della tratta urbana della linea ferroviaria SFM2 Bologna Portomaggiore L’Accordo Preliminare di Programma tra la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna e la Ferrovie Emilia Romagna/FER srl, sottoscritto il 3 giugno 2004, per l’attuazione del programma di interventi infrastrutturali di eliminazione di passaggi a livello sulla linea ferroviaria SFM2 Bologna-Portomaggiore nell’ambito del territorio comunale, prevede un contributo a carico del Comune di Bologna pari a euro 5.484.000,00 così articolato:  risorse derivanti dall’attuazione del Comparto R3.28, nel quale insiste la realizzazione di parte dei lavori sostitutivi della soppressione dei passaggi a livello, per una somma di € 2.484.000;  contributo diretto pari a d € 3.000.000. Il pagamento delle somme indicate da parte del Comune di Bologna potrà avvenire a favore di TPER SpA a seguito di richiesta da parte di quest'ultima, ad avvenuto completamento delle opere e regolare collaudo delle stesse. TPER SpA provvederà conseguentemente a trasferire i fondi ricevuti dal Comune a FER Srl secondo quanto disciplinato all’art.6.

8 Le previsioni contenute nel citato Accordo Preliminare di Programma del 3/6/2004 sono superate dal presente Protocollo. Articolo 3 Adeguamenti della progettazione e realizzazione del progetto FER Srl, relativamente agli interventi di cui all’art.1 del presente Protocollo, è autorizzata a procedere all’adeguamento del progetto definitivo in conformità alle indicazioni e prescrizioni dettate in conferenza di servizi di cui alla DGR 444/2015 nonché ai fini del finanziamento statale dell’opera. I costi relativi alla progettazione, e relativa verifica ai sensi di legge, saranno ricompresi nel Quadro Economico del progetto e riconosciuti a FER venendo dalla stessa fatturati a TPER SpA TPER SpA, una volta assegnate le risorse statali al Progetto dell’interramento della tratta urbana della linea SFM2 Bologna-Portomaggiore da parte del CIPE, ne darà comunicazione a FER Srl, trasmettendo l’intera documentazione ricevuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. FER, relativamente agli interventi di cui all’art. 1 del presente Protocollo, si impegna a realizzare il progetto, compatibilmente ai contenuti e alle tempistiche di cui alla relativa deliberazione che adotterà il CIPE ai fini del finanziamento dell’opera e degli atti autorizzativi e di corresponsione dei finanziamento conseguenti oltre alle eventuali indicazioni e/o prescrizioni all’uopo emanate da ANSF e dal Comitato Permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto ad impianti fissi insediato presso il Ministero nonché dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. E’ facoltà di FER Srl realizzare gli interventi per lotti e/o per stralci funzionali. FER darà evidenza a TPER SpA dell’ultimazione dei lavori e dei collaudi, fornendo altresì a TPER SpA la documentazione contabile richiesta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ottenere l’erogazione del contributo statale. FER Srl assume ogni responsabilità conseguente alla realizzazione diretta degli interventi di cui all’art. 1 del presente Protocollo. Articolo 4 Proprietà, gestione e manutenzione degli interventi realizzati Per le opere realizzate su asset della Regione Emilia-Romagna di cui all’art.1 del presente Protocollo, ad esclusivo utilizzo ferroviario, la manutenzione ordinaria e straordinaria compete a FER Srl, in qualità di Gestore Infrastruttura. Per le opere di attraversamento ferroviario, le attività di gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle predette opere saranno successivamente disciplinate tra Comune di Bologna, eventuali altri soggetti proprietari e FER Srl, gestore infrastruttura, mediante specifiche convenzioni ai sensi del DPR 753/80. Articolo 5 Responsabile Unico del Procedimento e CUP In attuazione della Delibera CIPE 102/2012 TPER SpA ha nominato il Responsabile

9 Unico del Procedimento relativamente all’attuazione del complessivo Progetto PIMBO. Al progetto stesso è stato assegnato il relativo CUP H59H12000720001, che diventerà CUP Master. Art. 6 Rendicontazione e rimborso delle spese sostenute TPER SpA, nel suo ruolo di soggetto attuatore, è responsabile della rendicontazione delle opere realizzate, anche acquisendo la documentazione contabile prodotta da FER Srl, che sarà trasmessa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il progetto. Nello specifico TPER SpA invierà al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le fatture relative alle prestazioni di competenza di FER Srl, entro massimo 10 (dieci) giorni dal ricevimento delle stesse; provvederà inoltre a rendicontare i costi per le attività gestite da FER Srl connesse alla realizzazione degli interventi di cui all'articolo 1, anche tramite Stati di Avanzamento presentati da FER Srl stessa.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti provvederà a liquidare a TPER SpA i costi sostenuti per le attività citate, sulla base del 100% delle spese documentate. TPER SpA provvederà conseguentemente, entro 10 (dieci) giorni dall’accreditamento sul conto corrente di TPER SpA, a trasferire i fondi ricevuti a FER Srl. Con separata informativa FER Srl fornirà indicazioni di dettaglio sulle modalità di trasferimento/accreditamento di tali fondi. Art. 7 Messa a disposizione delle aree e degli impianti necessari per la realizzazione degli interventi del Progetto e disposizioni per l’esecuzione dei lavori Il Comune di Bologna ha avviato la procedura espropriativa nell'ambito della Conferenza dei Servizi regionale; la delibera di approvazione del progetto definitivo comportante pubblica utilità è dell'aprile 2015. La durata della pubblica utilità è di 5 anni, decorrenti dalla esecutività della delibera, e prorogabile di anni due. Il Comune di Bologna si impegna a concludere detta procedura e inoltre a mettere a disposizione gratuitamente, a fronte di conforme e documentata richiesta di FER Srl, le aree pubbliche, gli impianti ed in generale i propri beni interessati dagli interventi di competenza di FER Srl stessa e a rilasciare tempestivamente ogni provvedimento autorizzativo comunale si rendesse necessario. La messa a disposizione di cui sopra verrà formalizzata con appositi verbali di consegna tra il Comune di Bologna e FER Srl che daranno atto dello stato di consistenza di quanto consegnato e dell’esenzione degli oneri di occupazione suolo pubblico per le aree di cantiere. Nell’ambito dell’intervento di interramento rientrano nelle competenze di FER Srl anche le operazioni di spostamento e sistemazione dei sottoservizi interferenti con le opere da realizzare; tali attività saranno comprese nel quadro economico dei finanziamenti accordati. Resta inteso che la proprietà e la successiva manutenzione dei citati sottoservizi resterà in capo ai rispettivi soggetti gestori; le attività in argomento verranno disciplinate da appositi verbali operativi, che le parti, che

10 intervengono in quest’atto, si impegnano a favorire. Le modalità per lo svolgimento dei lavori e per la successiva presa in carico da parte del Comune di Bologna, ove previsto, saranno successivamente disciplinate tra Comune di Bologna e FER Srl mediante specifiche convenzioni. Art. 8 Responsabilità contenzioso con le imprese in corso d’opera Ogni eventuale controversia che dovesse insorgere tra FER Srl e le imprese aggiudicatarie delle attività relative al progetto di interramento deve essere comunicata entro i termini prescritti dalla vigente normativa al Soggetto attuatore Tper. Ferma restando l’esclusiva competenza di FER Srl nella gestione della controversia, Tper a sua volta provvederà ad inoltrare agli Enti sottoscrittori del presente protocollo ed ai competenti uffici ministeriali le relative istruttorie predisposte da FER Srl, al fine di ottenerne l’eventuale copertura economica. Art.9 Controversie Ogni qualsiasi eventuale controversia connessa all’interpretazione, esecuzione e risoluzione del presente protocollo sarà risolta esclusivamente presso il Foro di Bologna. Il Comune elegge il proprio domicilio in P.zza Liber Paradisus 10 – Bologna. La Regione Emilia-Romagna elegge il proprio domicilio in viale Aldo Moro 52 – Bologna. TPER SpA elegge il proprio domicilio in Via Saliceto 3 – Bologna. FER Srl elegge il proprio domicilio in Via Zandonai 4 - Ferrara. Art. 10 Tutela dati personali Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs n. 196/2003, riguardante la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, le Parti del presente Atto si danno reciproco atto che i dati personali relativi a ciascun contraente dello stesso saranno inseriti ed elaborati nelle rispettive banche dati, al fine di gestire i reciproci rapporti contrattuali, riconoscendosi reciprocamente il diritto di conoscenza, cancellazione, rettifica, aggiornamento ed opposizione del trattamento degli stessi, secondo quanto previsto dall’art.7 del suddetto D.Lgs. 196/2003 e s.m.i. Titolari delle banche dati di rilievo, ai fini del presente atto, sono le parti così come costituite. Art. 11 Oneri fiscali Il presente Protocollo non è soggetto a registrazione, ai sensi dell'art.1 della tabella allegata al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. E’ inoltre esente da bollo ai sensi dell’art. 16, tab. B, del D.P.R. 26 ottobre 1972 n.642.

11 Art. 12 Decreto Legislativo 231/2001 e Codice etico Con la sottoscrizione del presente contratto il Comune di Bologna, Regione Emilia- Romagna e FER Srl prendono atto che TPER SpA si è dotata di un modello di organizzazione gestione e controllo redatto ai sensi e nel rispetto del D.Lgs 231/2001, nonché di un codice etico di comportamento. Entrambi i documenti sono reperibili e liberamente consultabili sul sito internet di TPER SpA all’indirizzo: www..it.

Letto, approvato e sottoscritto, con firma digitale delle parti.

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