POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% /ROMA/AUT.N.102/2008 - RIVISTA DELLO C.S.A.IN. – CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI Tempo port n°5 Guigno2010 n°5 Maggio2010

sommario

2 Dal Festival CSAIN ai Mondiali di calcio di Giacomo Crosa 0 1

0 3 «L'Italia si farà onore»

2 3 O I G

G 4 La partita della vita A

M di Carlo Santi 5 ° N 7 Don Juan signore dei Giochi 4 RIVISTA DELLO CSAIN di Luciano Barra Centri Sportivi Aziendali e Industriali DIRETTORE 10 Picci salta sempre la rete Luigi Fortuna DIRETTORE RESPONSABILE 14 E le Terme fecero flop 7 Giacomo Crosa di Livio Toschi VICE DIRETTORE Sandro Aquari COORD. REDAZIONE 16 Una barriera contro Paolo Germano PROGETTO GRAFICO i truffatori E IMPAGINAZIONE di Daniel Giorgio Di Mattia 10 Ambra Aquari per la FMSI SEGRETERIA DI REDAZIONE

Maria Grazia Biancofiore 20 Il Don Chisciotto marchigiano Silvano Morra Simonetta Sgrigna di Federica Bernardini Cirilli 16 SEDE E SEGRETERIA per la Fita Viale dell'Astronomia, 30 00144 Roma Tel. 06.5903526 / 06.5925637 22 Dalla Russia con folclore Fax. 06.5903242 / 06.5903484 a cura dell'Unione Folclorica Italiana [email protected] Sito web: www.csain.it 26 Stampa: Grafica Giorgetti, 24 In sella alle parole Via di Cervara, 10 – 00155 a cura del CTE e CSAIN Roma (tel. 06-2294336) Equitazione Iscrizione Tribunale di Roma n.187/08 del 02/05/2008 Numero chiuso in redazione 26 Affidiamoci alla natura il 30 aprile di Santino Morabito La riproduzione parziale o totale degli articoli è consentita solo citando la fonte 28 Mondo CSAIN Nell'ultima di copertina AL CENTRO DELLA RIVISTA foto delle medaglie CSAIn 34 Organigramma CSAIN L'INSERTO SUL FESTIVAL DELLO SPORT CSAIN DI RICCIONE 36 Riprendiamoci l'armonia o il direttore responsabile

p port m e T

di Giacomo Crosa

DAL FESTIVAL CSAIN AI MONDIALI DI CALCIO DUE FACCE DELLO SPORT, STESSE EMOZIONI

uesto non è un numero speciale di Noi a Riccione, invece, non avremo l’attenzione TempoSport, è più corretto definirlo un del mondo, ma in quanto ad entusiasmo possia- Q numero particolare. Particolare perché pur mo benissimo non sentirci secondi a nessuno. conservando la sua struttura consueta mette Personalmente sono convinto che per emozioni nel suo cuore dodici pagine che rappresentano il sarà un fuoco d’artificio. C’è un aspetto in partico- prologo del più entusiasmante momento CSAIn lare che mi piace sottolineare ed è quel senso di dell’anno. Calendario alla mano, curiosamente, il culturale che racchiude il tutto: dallo sport al tea- nostro Festival sarà a sua volta il prologo di un tro, dal folclore alla formazione, non c’è attività nei altro evento la cui portata è planetaria: i giorni romagnoli che non abbia la forza di Campionati Mondiali di calcio in Sudafrica. un’esperienza in grado di lasciare un segno den- E’ bello pensare oggi che le luci CSAIn di tro ad ognuno di noi. Riccione si spegneranno nel momento in cui Io, come tanti altri, sarò spettatore e in tutta since- poche ore dopo si accenderanno quelle del Green rità una vena di senile invidia mi porta a pensare Point Stadium di Città del Capo, che presenterà in ai tanti che saranno invece i protagonisti veri. Sui campo la nostra Nazionale schierata in opposizio- campi di gara, per le strade, sul palcoscenico. ne al Paraguay. Penso alle loro emozioni, alle loro paure, ai loro Festival CSAIn e Mondiali di Calcio. I due estremi, sorrisi, ai loro momenti di felice esaltazione. i due emisferi dello sport che idealmente entrano A farci compagnia, con quel suo sguardo sereno in contatto per fondersi in un unico mondo. e birbante nello stesso tempo, ci sarà Bella, la Professionisti e amatori, milionari e non milionari, nostra mascotte. Non sto qui a spiegarvi come si nomi popolari e nomi qualunque. Nell’atmosfera è arrivati alla scelta del nome, posso dirvi che ha tutta particolare del Mondiale in terra d’Africa ci più significati. Un piccolo banale mistero. La cosa porterà quell’uomo-atleta straordinario che di più importante è che in Bella vi possiate ricono- nome fa Dino Zoff, amico di TempoSport e dello scere. Per il resto…divertitevi, i giorni di Riccione CSAIn tutto. sono tutti vostri. G

2 Il Mondiale sudafricano è alle porte, Dino Zoff, capitano della Nazionale campione nel 1982, vede il Brasile favorito, ma gli azzurri ancora tra le squadre di élite «L'Italia si farà ONORE»

n Sudafrica dicono: “Ke nako”. In italiano il «Il carico di I concetto si esprimerebbe in un “E’ ora”, al responsabilità e quale si può affiancare un “Siamo pronti”. C’è di pressione orgoglio negli organizzatori del Mondiale di che c’è sulla Calcio, la manifestazione sportiva dell’anno che è squadra nel ormai alle porte visto che la partita inaugurale girone introdutti- (Sudafrica-Messico) si giocherà l’11 giugno a vo. Essere eli- Johannesburg. La speranza è che sia pronta minati nel giro- anche la nostra nazionale che farà il suo esordio ne da noi sareb- contro il Paraguay proprio nel giorno, il 13 giugno, be considerata in cui, caso vuole, si chiuderà la grande festa a una tragedia. Riccione dello CSAIn. Ecco perché, E pensando al Sudafrica il nostro saluto agli con poche azzurri passa attraverso le parole di un uomo sim- eccezioni, la bolo della storia del nostro calcio, passa attraver- nostra squadra so le espressioni del mito Dino Zoff. «Prima di non ha mai parlare del Mondiale voglio fare gli auguri di buon esaltato nelle prime partite. Zoff esulta con la Coppa del divertimento a tutti i calciatori della Festa CSAIn, Mondo: è il 1982 anche a tutti gli altri ovviamente, ma i calciatori, in Gioca contrat- fondo, appartengono alla mia famiglia sportiva ta». quindi... Mi chiedevi del prossimo mondiale, la E’ mia impressione che nell’immaginario col- valenza politica e sociale del Mondiale in lettivo il “tuo” mondiale dell’’82 ha lasciato Sudafrica è straordinaria. Lo sarà anche per i un’impronta più forte di quello più fresco del valori tecnici. L’Europa ha tanti giocatori africani in 2006? moltissime squadre di rango, potrebbe essere «Non è un’impressione sbagliata. Il mio mondiale l’occasione per una squadra africana di essere fu caratterizzato da partite più spettacolari, da protagonista assoluta nel suo continente. Penso avversari più roboanti. Una grande cavalcata con alla Costa d’Avorio, al Camerun per fare due finale rossiniano. Molti gol, belle giocate. Il merito nomi, al Sudafrica stesso». dei ragazzi del 2006 sono indubbi, sono stati La nostra Italia… generosissimi, hanno combattuto, ma ogni loro «Per quanto sia la squadra campione in carica risultato è stato tirato fuori con i denti, con pochi non si può certo considerare la favorita. Nazionali gol, con uomini goleador determinanti come come Inghilterra, Brasile e Spagna hanno sicura- Materazzi e Grosso. Diciamo che il nostro mon- mente fatto di meglio e di più. Nonostante questo diale non è legato solo al risultato ma anche noi siamo da primi posti, siamo da prime quattro. all’estetica». Abbiamo giocatori d’esperienza che, anche se in Alzare la Coppa in quel Mondiale è stato il Campionato non sono andati molto bene, sono momento simbolo della tua carriera? convinto che al momento giusto si faranno trova- «Inevitabilmente sì, da capitano e a quarant’anni, re pronti. La nostra è sempre una nazionale diffi- piccolo dato che mi rende ancora unico, non può cile da affrontare, abbiamo fantasia, abbiamo che essere stato il momento sintesi di una lunga grandi capacità tattiche ed in una manifestazione carriera generosa di soddisfazioni». come i Mondiali, sono elementi importanti». Concediamoci una domanda stupida ed una Per la tua esperienza qual è l’elemento più dif- risposta intelligente, chi vince in Sudafrica? G ficile da gestire in un Mondiale? «Il Brasile». (Gia.Cro.) 3 di Carlo Santi

Stefano Borgonovo, che fu attaccante di razza, oggi è diventato il simbolo della lotta alla Sla, la terribile malattia che l'ha colpito. Può comunicare solo attraverso il computer, ma grazie alla famiglia e agli amici non si arrende e il calcio resta la sua passione. E' uscito recentemente anche un libro autobiografico e c'è una Fondazione a suo nome La partita della VITA Casa Mazenta. Stefano che lo aiuta nella sua battaglia Borgonovo vive così da più di più dura. Nel suo letto, Stefano due anni, a Giussano, tra lotta, guarda avanti con corag- Milano e Como, ostaggio della gio. La moglie Chantal e la maledetta Sla, la sclerosi latera- cognata Ivonne sono sempre le amiotrofica che lui chiama la presenti. «Il futuro va affrontato Carlo Santi è una delle firme Stronza. con grande determinazione», di punta dello sport del Messaggero. Non è solo, Stefano: sente l’af- scrive Stefano perché non può Da anni è specializzato in sport fetto, l’abbraccio, la forza di parlare. «La forza me la danno olimpici (atletica, nuoto, basket, tutta la famiglia, un gruppo unito le figlie (con Gaia e Benedetta volley, etc), ma scrive anche di calcio e di politica sportiva. Ha seguito numerose edizioni dei Giochi olimpici e i Mondiali di diverse discipline.

L’ attaccante nato da un gior- no all’altro è lì, immobile. Il mondo è solo un letto, una stan- za, un computer che è l’unico mezzo di comunicazione con gli altri. Intorno ci sono solo tanti ricordi, le fotografie con i gol, qualche poster, il disegno appe- so proprio sopra i suoi occhi realizzato per lui dalle figlie più piccole, Gaia e Benedetta, oltre il quale c’è la bellissima corte di Borgonovo insieme a Beckham, ormai un amico

4 cuore, da sempre, ma negli ulti- mi mesi ne ha trovato un altro. «David Beckham. Un ragazzo d’oro. E’ venuto un paio di volte a casa mia, e ora ci scriviamo». La Sla, continua Borgonovo che parla con gli occhi, fissa una let- tera, poi l’altra, la parola si com- pone sullo schermo e una voce legge il testo, non ha nessun legame con il calcio, come spesso si dice: «So solo che il calcio risulterà decisivo per sconfiggerla. Niente di più». Nella vita di ciascuno c’è il desti- no, dice Stefano, una strada segnata «e che vuole la si affronti a muso duro». Le stesse cose le dice Baggio. «Il calcio e la Sla? Credo siano Stefano Borgonovo con Roberto Mancini prima di una partita di beneficenza tutte supposizione. Io penso che per prendersi una malattia tanto rara ci voglia sfiga. Una c’è Alessandra, ndr) anche se Baggio in particolare. montagna di sfiga». La speran- non posso vivere con loro le Attaccante della straordinaria za di alzarsi non l’ha persa nep- giornate come vorrei». coppia B2, Borgonovo e pure per un secondo, La sua vita, il suo dolore, le sue Baggio, la B&B della Fiorentina Borgonovo. «Gli scienziati sono speranze, Stefano le ha affidate fine anni Ottanta, Stefano rac- la nostra speranza, insieme a a un libro, “Attaccante nato”, conta mille aneddoti, racconta chi li aiuta, a chi da una mano che ha scritto assieme ad le sensazioni che prova per un per consentirgli di lavorare. Il Alessandro Alciato, giornalista gol, la gioia avvertita per l’Italia mio sogno? Vedere l’Olimpico di Sky. Pagine speciali, ricordi campione del mondo a Berlino. pieno di gente per sostenere la dell’erba verde, del suo calcio, E parla della malattia, di come ricerca». Altruista, Borgonovo dei suoi amici, del gemello Roby l’ha scoperta, del coraggio di non dimentica chi soffre. «Non confessare a tutti il combatto solo per me, ma per suo dramma. Adesso tutte le generazioni future. Stefano è solo nel Nessuno deve più morire per suo letto ma lui, 46 colpa della Stronza». anni da poco compiu- Il calcio è sempre la sua vita, ti, attaccante di razza, anche adesso che può solo Fiorentina e Milan le guardarlo su uno schermo. «Per sue squadre più me è passione pura», dice importanti, non prova Stefano che, però, un poco rim- la sensazione di piange il suo calcio, quello di ieri essere abbandonato. che poi è, alla fine, quello di «Tutti gli amici che ho poco più d’un decennio fa. «C’è li sento vicini a me una cosa che, adesso, mi colpi- ogni giorno. Baggio? sce: tutto è dovuto ai calciatori Mi chiama spesso: so d’oggi. E poi non vedo nessun che mi darà una gran- colpo straordinario, alla de mano per sconfig- Maradona. Questo è triste. gere la Stronza. Forse girano troppi soldi». Lottiamo tutti insie- Giocatori dalla personalità spic- me». Infatti lottano cata, quelli che sfoggiavano il con lui tutti quelli che talento, Borgonovo ne individua partecipano alla pochi. «C’è Totti, e chi lo cono- Fondazione che porta sce mi capisce, sa cosa voglio il suo nome. dire. Le sue giocate sono magi- Borgonovo quando metteva paura alle difese Roby è l’amico del strali, in campo e fuori». Ammira

5 pionato che è

LA SLA, IGNOTE A diventato stra- ordinario. Ad LE CAUSE un certo punto Stefano ha La sclerosi laterale amiotrofi- L sognato. «Il ca, chiamata SLA, o anche desiderio, morbo di Lou Gehrig, (dal irrealizzabile, è nome del giocatore statuniten- stato uno spa- S reggio a tre». se di baseball che fu la prima vittima accertata di questa Segue tutto, Stefano, e non patologia), malattia di Charcot gli è sfuggito o malattia dei motoneuroni, è nella sulla una malattia degenerativa e

vicenda progressiva del sistema ner- A Balotelli, i fischi dei tifosi, lo voso che colpisce selettiva- mente i cosiddetti neuroni di

stop di Mou, le L scuse e poi l’al- moto (motoneuroni), sia cen- lontanamento Stefano insieme a , amico di ieri e di oggi trali - 1° motoneurone a livello dal gruppo. della corteccia cerebrale, sia «Mario è un periferici - 2° motoneurone, a Cassano che definisce «il gio- ragazzo di diciannove anni al catore che più di tutti avvicina le quale tanti vogliono bene. Chi ti livello del tronco encefalico e magìe di Diego, ha un grande critica, caro Mario, chi ti da con- del midollo spinale. Fu descrit- talento», ma un posto speciale sigli, soprattutto i tuoi compagni ta per la prima volta nel 1860 nel suo personale ranking nello spogliatoio, devono ricor- dal neurologo francese Jean- Borgonovo lo riserva a De darsi cosa facevano quando Martin Charcot, ed attualmen- Rossi. «Punto su Daniele. Ha avevano la tua età». te le sue cause sono ancora doti straordinarie. Mi ricorda la Scrive le sue risposte al compu- grinta e la grande personalità di ter, Stefano, mentre sulla corni- ignote. (Wikipedia) Tardelli». ce elettronica scorrono una Borgonovo segue il campionato trentina di fotogrammi della sua con una cura quasi maniacale. carriera, Borgonovo che segna, avere la tasca piena di palloni in «Guardo tanto sport in tivù ma Borgonovo con la maglia del un mondo di solo sport» perché, per il calcio ho un vero debole», Milan, Borgonovo con quella aggiunge, «la politica che seguo spiega. Nel dialogo Stefano ha della nazionale, la famiglia. «Ho mi sembra troppo confusa. Anzi, un’attenzione speciale quando il un grande desiderio: alzarmi e di più». G discorso finisce sul calcio. Il viso si illumina, avverti la sensazione che il suo corpo sia in movimen- to e lui vorrebbe essere in campo, il pallone ai piedi, i tifosi intorno. «Questo campionato, adesso, mi piace molto. Il Milan? Peccato per le troppe assenze, ma faccio i compli- menti a Leo e Galliani per quel- lo che sono riusciti a realizza- re». Dall’altra parte della barri- cata, a Milano, c’è l'Inter. «Loro hanno un grande vantaggio. E’ Mourinho, che è un trascinato- re, uno che manca agli altri». A un piccolo passo dal valore e dal potenziale dei nerazzurri c’è la Roma. «Ranieri ha fatto un grande lavoro». Dal suo letto, Borgonovo non perde una sola azione delle partite, di una cam- Borgonovo con e 6 di Luciano Barra

Il 21 aprile è morto a Barcellona Juan Antonio Samaranch, l'ex-presidente del Cio che riuscì a ricompattare il movimento olimpico, dando anche ai vari organismi un importante sostegno economico. Luciano Barra ci ricorda tratti meno noti dell'uomo e come la Spagna e il mondo l'abbiano onorato DON JUAN signore dei Giochi

tanti giornalisti, molti dei quali lo hanno cono- sciuto in prima persona, hanno sintetiz- zato in manie- ra esauriente Luciano Barra è stato uno dei più la sua carriera importanti dirigenti sportivi degli politica e spor- ultimi decenni. Ha ricoperto tiva, e non l’incarico di Segretario generale solo. Lì a Bar- della Fidal dal 1969 al 1988. Per cellona, nella quindici anni ha agito all’interno Salò San Jordi Una foto recente di Samaranch: aveva 89 anni della Iaaf come assistente onorario del Palau de la di Primo Nebiolo. Dal 1993 al 2003 Generalità, con l’inno Olimpico dai boicottaggi di Mosca 1980 e è stato dirigente generale del Coni cantato da Placido Domingo o Los Angeles 1984, risorse con responsabilità nel settore della alla Cattedrale della Ciudad facendo dei Giochi Olimpici l’av- preparazione olimpica. Condal, ho avuto modo di vive- venimento mediatico più impor- re momenti di emozione, di tante e un volano economico grande umanità e sempre di che oggi permette di finanziare Giacomo Crosa mi ha chiesto grande classe. adeguatamente chi li organizza, di scrivere qualcosa su Juan Come avrete capito Samaranch chi vi partecipa e in primis i Antonio Samaranch scomparso è stato un dirigente con una Comitati Nazionali Olimpici e le il 21 aprile. Lo faccio volentieri grande visione. Prese nel 1980 Federazioni Internazionali. perché è un tributo nei confronti il comando di un mondo sporti- Ma la cosa sorprendente di di una persona eccezionale a vo fortemente diviso; ma con il Juan Antonio (continuerò a cui sento di dover molto. E per Congresso di Baden Baden del chiamarlo così) è che non era questo ho deciso di andare a 1981 iniziò l’unificazione fra solo un dirigente con una visio- Barcellona per il suo funerale, Comitati Olimpici e Federazioni ne, ma anche un hombre de che poi si è tramutato in una Internazionali per costituire detalle e il fatto di avere ambe- festa. Vorrei evitare di scrivere quello che poi lui chiamò due le qualità non è cosa con- quanto avrete già letto sui gior- Olympic Movement. sueta. Chi ha la visione è nor- E il Movimento Olimpico, ferito malmente un filosofo, spesso nali in quei giorni dove impor- 7 Regina Dona Sofia, il Principe di Asturia Felipe con la moglie Dona Laetitia, las Infantes Dona Helena e Dona Cristina, il Presidente del CIO, il Principe Alberto di Monaco, Re Costantino, ed una ventina di Membri del CIO, quelli che sono riusciti ad arrivare con solo 12 ore di preavviso. A rappresentare moralmente gli atleti c’era colui che Juan Antonio chiamò per la prima volta a parlare come atleta al Congresso di Baden Baden nel 1981: Sebastian Coe. Lui ora è Samaranch con Primo Nebiolo durante i Mondiali di atletica del 1991 a Tokyo Lord e Presidente di Londra 2012. Trentatré atleti spagnoli si sono dati il cambio nel portare il distaccato dal quotidiano, uno squalificato”. In attesa del giudi- feretro dalla Generalitat alla che non ha il tempo per i detta- zio divino la sua despedita è Cattedrale e poi fuori della gli. Juan Antonio non era così. stata una dimostrazione di cor- Cattedrale guidati da Rafa Gli episodi di dettaglio che si dialità e misura, in sintonia con il Nadal e Arantxa Sanchez possono raccontare sono innu- personaggio. Nella cerimonia Vicario, ma anche c’erano merevoli. Nel mio piccolo con- bilingue (catalano e spagnolo) anche Orantes e Santana, servo i suoi messaggi scritti di più che un funerale di Stato -che Indurain, Manuel Estiarte, i veli- congratulazione tutte le volte ha coinvolto il protocollo della sti d’oro Doreste e Theresa (sono state quattro) che sono Casa Reale, del Governo, della Zabell, oggi primo Vice stato eletto nel Consiglio della Generalità, della Città di Presidente del Comitato Federazione Europea e tutti le Barcellona, del Comitato Olimpico Spagnolo, e molti altri, estuche de porcelana che cele- Olimpico Internazionale e di compresi i non catalani del Real bravano i diversi Giochi quello Spagnolo - è sembrata Madrid (Samaranch era il socio Olimpici, che lui mi regalava in una riunione di vecchi amici e di n. 93) Valdano e Butragueno. ogni occasione dicendomi veterani sportivi. L’equilibro fra il Questo per non parlare dei poli- “Llevalo a tu mujer”. Ne ho una dolore e la compostezza tici spagnoli. vetrina piena. Sicuramente per- mostrato dalla famiglia nei due A fare da contrasto a tanta élite sone ben più importanti di me discorsi, quello del figlio Juanito c’è stata una presenza commo- possono citare episodi ancora e della figlia Mo, ha caratteriz- vente di gente comune. Il sotto- più toccanti. L’atmosfera che si zato la cerimonia. In perfetto fondo musicale è stato durante viveva nella solenne cerimonia stile di Juan Antonio. Il tutto alla tutta la giornata quello di celebrata nella Cattedrale di presenza delle Majestades di Amigos para siempre (cantato Barcellona, cerimonia presiedu- Spagna, Re Juan Carlos e la da Josè Carreras), il claim di ta dai Reali di Spagna e con Barcellona 1992. oltre 4.000 persone, è stata di Come detto non una cordialità inusuale per que- sembrava di essere sto tipo di funzioni. Non sembra- ad un funerale ma va che fossimo lì per l’ultimo ad una festa con i saluto, quanto piuttosto fosse lui cittadini di Barcello- lì, in piena vita, per salutare tutti na orgogliosi di i suoi amici. come se la sua essere lì per onora- morte fosse solo la fine di una re e ricordare il loro gara sportiva. illustre concittadino. L’Arcivescovo di Barcellona, C’è stato un Lluis Martinez Sustach, dopo momento delicato aver letto il messaggio di Sua quando i Reali sono Santità Benedetto XVI, ha pro- uscito dalla Chiesa. nunciato una frase bellissima e Si sa come i catala- che mette fine alle banalità ni non siano inna- negative dette su di lui: “La morati della nostra preghiera di questa sera Corona, al punto si riassume per il giudizio finale Solo Pierre de Coubertin ha diretto il Cio più a lungo che quando posso- sulla sua vita è che non è stato del catalano no evitano di inseri- 8 Si è molto favo- anni di servizio ed il Presidente leggiato da parte Samaranch mi ha fatto questo di certa stampa regalo personale di venire a sul fatto che vedere i Campionati Europei di vivesse a atletica”. Losanna in un Juan Antonio amava molto albergo extralus- l’Italia e Roma, forse perché so e in una mega- proprio a Roma, esattamente suite. Alcuni gior- 44 anni fa - era stato cooptato nalisti inglesi, che come Membro del CIO. In diver- non lo amavano sa maniera lui aveva molta certo, scrissero Samaranch con il suo successore, il belga Rogge stima di Carraro, Nebiolo e che il soggiorno Pescante, e del CONI, che per del Presidente lui era un esempio come model- re l’Escudo de Espana dovun- sarebbe costato al CIO 500.000 lo organizzativo. Ho avuto la for- que sia possibile farlo. C’erano i dollari l’anno. Un falso, come fui tuna di vivere una ventina d’an- Mossos d’Escuadra, la Polizia poi svelato proprio da ni a fianco a Nebiolo proprio nel Catalana, pronti ad evitare Samaranch nel suo libro, quan- primo periodo della loro elezio- un’eventuale protesta. Ma qual- do mise per iscritto che il costo ne rispettivamente al CIO ed che timido fischio è stato subito delle due stanze (non una suite) alla IAAF. Spesso ci riportava in sopito dall’arrivo del feretro di che lui usava a Losanna fosse Italia con l’aereo privato con cui Juan Antonio che ha fatto esplo- di 240 franchi svizzeri al giorno si muoveva (un lusso che era dere un caloroso applauso. e di 100 franchi quando lui era più che giustificato dal fatto di Ancora una volta, anche da in viaggio per il mondo o a aver visitato più volte tutti i morto, il suo equilibrio e la sua Barcellona. Basta fare qualche Paesi riconosciuti dal CIO e di diplomazia avevano risolto ed calcolo per capire che il costo essere sempre presente a tutte evitato un antipatico episodio. del soggiorno non superava gli le manifestazioni e Congressi Sento il bisogno di sfatare uno 80.000 franchi l’anno (circa 100 Sportivi in programma in tutto il stereotipo, cioè che Samaranch milioni delle vecchie lire). Ma chi mondo) e quella era l’occasione fosse una sorta di Imperatore vivrebbe, essendo un facoltoso degli sfoghi e della confessione. che viveva nel lusso, contornato signore, 250 giorni l’anno in un Ricordo nei primi anni Ottanta da stuoli di cavalieri serventi. albergo di due stanze? quando Nebiolo si lamentava Era invece la persona più alla Tra l’altro conduceva una vita della guerra che gli facevano gli mano fra tutti i grandi leader spartana, mai pranzi o cene e inglesi e dei problemi con un sportivi, aveva l’umiltà di parlare sempre a letto presto. ufficio proprio a Londra; lui gli con tutti. Considerava l’albergo come la rispose “lo dici a me che devo Spesso andava in ufficio col taxi sua casa, lui scendeva e prima andare in ufficio la mattina mez- (“Mi permette di parlare con la di andare in ufficio aveva una z’ora prima del Direttore per gente comune e sapere cosa parola per tutti i dipendenti da aprire la posta e essere infor- pensa”, diceva). Non dimenti- cui cercava di catturare sensa- mato di cosa accade!”. cherò mai il giorno dopo la chiu- zioni e informazioni ma in Mi ha fatto piacere sentire a sura dei Giochi di Barcellona: maniera cordiale e non intrusi- Barcellona dalle parole dei stavo preparando la mia valigia va. Ed il suo assistente principa- grandi dirigenti sportivi e politici all’Hotel del CIO il Pricesa le era Piero, il Concierge dell’al- le varie iniziative che stanno Sofia; faceva caldo e avevo la bergo, che di Samaranch sape- partendo per ricordarlo in finestra appena aperta. Fui stu- va tutti i movimenti. Nel 1994, maniera perpetua, intitolandogli pito di sentire la voce di ad Helsinki, durante i il Museo Olimpico di Barcellona Samaranch, come se entrasse Campionati Europei di Atletica e molto altro. E penso quanto nella stanza da un microfono. (dal 1966 non ne perse uno) avvenuto nell’atletica Italiana e Ne rimasi scioccato, negativa- girovagavo in tribuna in una nella IAAF per Nebiolo, dove, a mente, e pensai stanno facendo mattinata poco impegnativa (ero distanza di 10 anni dalla sua il replay del suo discorso di Delegato Tecnico dei scomparsa, non è stato fatto chiusura! Poi mi affacciai alla Campionati) e vidi una faccia a nulla per far sì che giovani, atle- finestra ed ebbi un’altra rispo- me nota ma cui non riuscì a ti e dirigenti, ne ricordino il suo sta: lui era lì contornato da una dare un nome. Poi mi si accese operato. Si cita spesso la cele- cinquantina di dipendenti dell’al- una lampadina: vestito differen- bre frase per cui “un Paese che bergo - camerieri, facchini e temente da come lo avevo sem- non ha memoria è un Paese quanti altri - e li stava ringra- pre visto era Piero il Concierge senza futuro”. Questo per Juan ziando con un breve discorso dell’Hotel Palace, in camicetta e Antonio non accadrà. E’ stato per poi consegnare ad ognuno jeans. Ci siamo abbracciati e gli seppellito a Montjuïc...é tornato di loro un pin del CIO abbrac- ho subito chiesto come mai li dove ha realizzato il suo ciandoli. fosse lì e lui: “Ho compiuto 25 sogno olimpico G 9 PICCI salta sempre la rete La Picci testimonial per la sua Foppapedretti

Dici Vezzali e vedi un fioretto, Francesca Piccinini, icona del volley "rosa", una maschera, una pedana; dici Pennetta e ti ritrovi su un campo capitana dell'Italia, prepara da tennis; dici Idem e sei su uno specchio d’acqua a pagaiare; pensi Sensini e il vento ti soffia la schiacciata vincente per Londra 2012 alle spalle spingendo il tuo win- dsurf; pronunci Pellegrini o Filippi e ti ritrovi in piscina. Sono guardo più importante. Ma come anni rappresenta la nuova linfa alcune delle nostre atlete simbo- ha confessato altrove c’è anche del volley azzurro ed è compagna lo, campionesse, molte sulla brec- pronto un sogno post-olimpico in nazionale ma anche nel club, cia da anni, che incarnano uno che coltiva dentro di lei da quan- quella Foppapedretti Bergamo sport, anche per chi limita l’inte- do era una ragazzina: diventare dove la Piccinini gioca dal 1999, resse e la passione solo ai una mamma. Francy (l’altro dimi- tornata dall’esperienza fatta, a momenti più rappresentativi, sono nutivo con cui viene chiamata) soli 19 anni, in Brasile vestendo anche un modello di donne positi- pratica pallavolo da quando la maglia del Rexona Curtiba. Lì ve, vincenti anche quando magari aveva dodici anni e oggi che ne in Sudamerica disputò la finale non si mettono alle spalle tutte le ha 31 gioca con la stessa passio- del campionato brasiliano ma si avversarie. E se dici Piccinini? ne, ma da brava capitana anche consolò con il “titolo” di gioca- Vedi una rete, una palla e un con carisma. Tutte le compagne, trice più bella del torneo. Ad ini- campo affollato. Francesca nel club e in nazionale, la rispet- zio di aprile la Picci ha condotto Piccinini, a differenza delle tano e lei ha sempre un sorriso la sua Bergamo, dove gioca più di azzurre prima citate, non fa uno pronto, un incoraggiamento e mezza nazionale e una sola stra- sport individuale, ma resta il sim- soprattutto tanta discrezione. I niera, alla conquista del settimo bolo di una disciplina di squadra media si inventarono una rivalità titolo europeo per club e al suo che, per certi versi, al femminile con Maurizia Cacciatori, pro- quinto personale, un record asso- diventa ancora più godibile. La mossa anche lei a sex symbol luto. Al termine della competizio- “Picci” è la capitana della nazio- della pallavolo e dello sport in ne, nel Palais des Victoires di nale rosa che negli anni 2000 ha genere, complici anche foto e Cannes, proprio la schiacciatrice vinto Mondiale, Europeo, Coppa calendari osé, ma mai volgari. toscana è stata premiata come la del Mondo, Gran Champions Invece tra le due, e non solo per i miglior giocatrice del torneo, una Cup. Ha steccato solo alle ruoli diversi in campo, c’era un soddisfazione che si aggiunge alle Olimpiadi cinesi e non per nulla feeling importante e sincero tante già raccolte, ma che l’ha nelle cento domande, a cui la anche fuori dal campo, dove poi gratificata come mai, perché il ragazza toscana di Pietrasanta, però la Cacciatori passò i gradi volley è sport di gruppo ma esse- ma ormai bergamasca d’adozio- di capitana della nazionale re capitana e la più brava fa sem- ne, ha gentilmente risposto, rega- all’amica. «Picci è l’icona della pre immenso piacere, soprattutto landoci qualche informazione in pallavolo italiana femminile», a chi, come ha confessato lei stes- più sui suoi gusti e pensieri, è dice con sincerità e ammirazione sa, non piace perdere neppure a proprio l’oro olimpico il suo tra- Lucia Bosetti, che con i suoi 20 briscola. (s.a.) 10 chi sei?

1) Nome e cognome: Francesca Piccinini 2) Altri nomi e soprannomi: Picci - Francy 3) Data e luogo di nascita: Pietrasanta (LU) 10/1/79 4) Segno zodiacale: Capricorno 5) Altezza: 1,84 6) Peso: 71 kg 7) Numero di scarpe: 41 8) Capelli: castani 9) Occhi: marroni 10) Stato di famiglia: nubile 11) Domicilio: Bergamo 12) Studi: Liceo Artistico 13) Lingue straniere: un po’ di tutto, ma poco La Piccinini premiata a Cannes, come miglior giocatrice dell'Europeo per club il profilo testardaggine 34) Delusione più grande: 14) Carattere: forte e testarda 17) Hobby: pittura Olimpiade a Pechino Italia-USA 15) Qualità dominante: sensi- 18) Mania: scarpe 35) Soddisfazione più grande: bilità e l’essere determinata 19) Desideri: avere ancora fame di vittorie 16) Difetto dominante: vincere le Olimpiadi nonostante io abbia vinto tutto 20) Complesso: i piedi 21) Superstizione: nessuna che effetto fa 22) Modo di vestire: jeans e maglietta 36) Essere un personaggio: 23) Mezzo di locomozione: io non lo sono, sono Francesca Kia Soul 37) Il dolore fisico: 24) Ora della sveglia: 8:00 il cuore, quando sento o subisco 25) Ora del sonno: 24:00 delle cattiverie 38) Un complimento vero: curriculum sei una persona vera ed umile 39) Un complimento falso: 26) Primi sport: non saprei danza, nuoto, equitazione, 40) Vivere in quest'epoca: pattinaggio mi godo la tecnologia 27) Prima partita ufficiale: 41) Il denaro: non è tutto, a 12 anni in B2 preferisco la felicità al denaro 28) Primo club: 42) L'amore: è tutto nella vita San Carlo Borromeo 43) La famiglia: la cosa più 29) Primo allenatore: importante per crescere bene Maurizio Nervi 44) Il passare degli anni: non 30) Prima vittoria importante: importa… ogni giorno è unico sono tutte importanti 31) Prima maglia azzurra: le preferenze 1996 32) Scudetti vinti: 3 45) Ora: 13:00 Ha esordito in azzurro a 17 anni 33) Prima Olimpiade: 46) Giorno: sabato Sydney 2000 47) Mese: giugno 11 91) Il disco: The dark side of the moon 92) Lo show televisivo: “I Pacchi” 93) Avvenimento sportivo: le Olimpiadi 94) Campione italiano dello sport: Alex Zanardi 95) Campione straniero dello sport: Marco Pantani, non è straniero ma è il più gran- de di sempre 96) Vittoria più entusiasmante nello sport: lo spirito che anima Francesca, qui con la compagna Ortolani, gioca a Bergamo dal 1999 il vero sportivo, il massimo rispetto per il vinto e per il vinci- tore 48) Stagione: estate gli svaghi 97) Sconfitta più incredibile 49) Numero: 12 nello sport: la violenza che I di Italia 50) Lettera: 73) Il cantante: Vasco Rossi vediamo negli stadi, è una scon- mare 51) Vacanza: 74) L'attrice italiana: fitta per tutti noi 52) Città italiana: Martina Stella 98) Avvenimento privato: le amo tutte, sono tutte uniche 75) L'attore italiano: la nascita di mia nipote Zoe nel loro genere Diego Abatantuono 53) Città straniera: Barcellona 76) Il comico italiano: 54) Nazione: Italia Claudio Bisio per 77) L'attrice straniera: concludere il palato Angelina Jolie 78) L'attore straniero: Brad Pitt 99) Qual è il tuo motto 55) Aperitivo: 79) Il presentatore: Gerry Scotti preferito: ne ho due: Vino rosso italiano e patatine 1) vivere ogni giorno come 56) Antipasto: culatello i ricordi se fosse l’ultimo; 57) Primo piatto: lasagne 2) se vuoi… puoi 58) Carne: filetto d’infanzia 100) Definisciti in due parole: 59) Pesce: non è un pesce unica e molto complicata G ma adoro gli scampi crudi 80) La favola: Cenerentola 60) Formaggio: gorgonzola 81) Il gioco: Tabu 61) Frutta: tutta, in particolare 82) Il disegno: una margherita anguria e ciliege 83) I genitori: 62) Dolce: mascarpone la prima comunione 63) Vino: rosso 84) Il buio: non mi fa paura, 64) Liquore: Montenegro al buio dormo 85) La scuola: il primo giorno di scuola la cultura 86) Gli insegnanti: la suora severa 65) Lo scrittore: Manzoni 87) L'età decisiva: adolescenza 66) Il poeta: Shakespeare 88) L'amica/o del cuore: Andy Warhol 67) Il pittore: mia madre e mia sorella Chiara 68) La musica: la amo tutta e di tutti i generi 69) Lo scienziato: Einstein il meglio 70) L'uomo politico: Calderoli di sempre 71) La scienza: astrologia 72) Il quotidiano: 89) Il libro: Siddharta Corriere della Sera 90) Il film: L’attimo fuggente Una foto "glamour" della Picci 12

di Livio Toschi

Dopo averci parlato del sogno abortito per lo stadio romano dei 150.000, lo storico Livio Toschi ci racconta di un altro grande, e meno noto, progetto del Fascismo che però rimase anche questo sulla carta: la costruzione di imponenti Terme Littorie E le Terme fecero

vie Olimpica e dei Campi Sportivi, occupava circa 14 etta- ri, ossia la stessa superficie rac- chiusa entro il recinto delle terme di Diocleziano, le più grandi di Roma antica. La somma disponibile per la costruzione ammontava a 25 milioni, il doppio di quanto poco FLOP dopo si sarebbe speso per lo lotta e il pugilato. Completavano Livio Toschi, romano, architetto, stadio di Bologna. Il tema delle il Gymnasium uno stadio porti- s’interessa d’impianti sportivi e di terme era molto sentito nella cato per le esercitazioni storia dello sport. E’ consulente capitale, un tempo definita “regi- all’aperto, una piscina di 2500 artistico e storico della Federazione na aquarum”, e il fascismo non mq, un campo di calcio, un italiana judo, lotta, karate e arti perdeva occasione per ammic- campo di tennis e una pista cir- marziali. E’ autore di numerosi saggi e pubblicazioni care all’antica Roma. Cito un colare di pattinaggio. La propo- solo, ma significativo esempio. sta, però, non ebbe seguito. Nel 1923 gli ingegneri Guido Si legge nel bando di concorso Franceschetti e Attilio Parsi, per le Terme Littorie, pubblicato All’avvento del fascismo l’im- coadiuvati dall’architetto Pietro da “La Rivista illustrata del piantistica sportiva nella capita- Lombardi, presentarono un pro- Popolo d’Italia” sul numero di le (e non solo) mostrava tutte le getto di Gymnasium. L’edificio gennaio 1926: «Roma dovrà sue carenze: era in rovina lo principale, a somiglianza delle riavere nel prossimo avvenire le Stadio Nazionale ai Parioli, terme imperiali, ospitava frigida- sue terme, la cui tradizione per- costruito nel 1911, e mancava- rium, tepidarium, calidarium, duta è doveroso rinnovare ora no un palazzo dello sport, un ecc. Accanto a questi locali sor- che la gioventù italiana sempre velodromo, un autodromo, un gevano due palestre ginnasti- più si appassiona ai nobili eser- ippodromo per le corse al trotto, che e sale per la scherma, la cizi fisici verso una piena sanità una piscina e molto altro anco- ra. Tra le prime importanti inizia- tive nel campo dello sport durante il regime voglio segna- larne una completamente dimenticata: le Terme Littorie. Fu “La Rivista illustrata del Popolo d’Italia”, diretta da Arnaldo Mussolini e Manlio Morgagni, a promuovere un concorso nazionale per il pro- getto del vasto complesso poli- sportivo. L’area prescelta, com- presa fra il Tevere, la fonte Il progetto dell'architetto Prati: veduta della grande piazza dell’Acqua Acetosa, le odierne 14 regate, salone per che dall’elaborazione dei ricordi riunioni e gare (con del passato trae la speranza di almeno 5.000 trovare nuove combinazioni di posti), biblioteca, forme, l’altra che arditamente si sale di lettura e di slancia alla ricerca del nuovo musica, caffè e partendo da quell’estetica delle ristoranti. La rivista macchine, a fondamento netta- si preoccupava mente utilitario e costruttivo, che anche di richiamare è venerata da alcuni idolatri i concorrenti «ad stranieri. un’arte che fosse Entrambe le tendenze, prese espressione schiet- agli estremi, sono condannabili. ta delle qualità fon- Scartati tanto quei progetti che damentali della nella concezione architettonica nostra razza e si mostrano troppo scolastica- Dettaglio dell'edificio principale nel progetto rispondesse alla mente ligi alle forme del passa- dell'architetto Torres rinata fierezza to, quanto quelli che della novi- dell’Italia ringiovani- tà hanno solo la superficiale del corpo e della mente. Le ta». La mostra dei progetti fu apparenza, tre progetti ci appar- nuove Terme Littorie di Roma allestita al Palazzo delle vero degni di maggiore conside- dovranno quindi rispondere con Esposizioni in via Nazionale e razione. modernità di carattere alle sul numero di gennaio 1927 “La Migliore di tutti è certo quello del attuali esigenze di un grande Rivista illustrata del Popolo Torres. Il suo più felice risultato complesso totalmente dedicato d’Italia” comunicò il risultato del raggiunto sta nella fusione, in agli esercizi e alle piacevoli concorso. La giuria era compo- talune parti pienamente riuscita, ricreazioni della gioventù». sta da nomi prestigiosi: gli archi- fra le moderne strutture lineari Il bando imponeva la costruzio- tetti Alberto Calza Bini, Gustavo del cemento armato e le tradi- ne di vari edifici: piscina coperta Giovannoni, Marcello Piacentini zionali forme plastiche della con vasca di 300 mq, piscina e Adolfo Zacchi, S.E. il duca colonna e dell’arco». scoperta con trampolini, pale- Gelasio Caetani (ambasciatore Il concorso, tuttavia, non riscos- stra per la ginnastica, la lotta e il onorario del re), il marchese se il successo sperato, visto che sollevamento pesi, 4 sale di Giacomo Paulucci de’ Calboli i partecipanti furono appena scherma, salone per il pattinag- Barone (capo di Gabinetto del dieci e nessuno di grande presti- gio su ghiaccio, sala per il gioco duce), il professor Roberto gio. Il primo premio - di 50.000 della pelota, cavallerizza coper- Papini (ispettore capo delle lire - andò all’architetto venezia- ta con scuderie per 20 cavalli, Belle Arti) e Margherita Sarfatti no Duilio Torres (1882-1969), il campi per il calcio, il tennis, il (critica d’arte). Scriveva la giuria secondo - di 12.000 lire - all’ar- tamburello e l’equitazione, sta- nella sua relazione: «Esistono chitetto Oscar Prati, il terzo - di dio nautico sul Tevere da utiliz- nell’architettura italiana odierna 8.000 lire - all’architetto Carlo zare anche per l’arrivo delle due tendenze divergenti: l’una Enrico Rava e all’ingegner Mario Cavallè. Ma i loro progetti, espo- sti anche all’Olimpiade artistica del 1928 ad Amsterdam, rimase- ro sulla carta. Abbandonato il sogno di far rivivere - moderniz- zate - le antiche terme, le prime piscine pubbliche della capitale (coperta e scoperta) vennero costruite all’interno dello Stadio Nazionale in via Flaminia, ristrut- turato proprio in quel periodo. La vasta area sulla riva sinistra del Tevere, tra lo stadio e le pen- dici di monte Antenne, è stata oggetto di altre suggestive pro- poste durante il fascismo e d’im- portanti realizzazioni in occasio- Veduta di una sala per bagni, secondo il progetto Torres ne della XVII Olimpiade. Le esa- mineremo prossimamente. G 15 di Daniel Giorgio Di Mattia (Resp. Naz. Processi Antidoping FMSI)

Il doping resta il più grande problema dello sport mondiale. In questo articolo il responsabile delle procedure antidoping della FMSI spiega come funzionano i controlli. Il laboratorio italiano di Roma, che si trova all'Acquacetosa, è il primo in Europa e secondo al mondo per numero di campioni analizzati Una barriera CONTRO Il termine Antidoping sta entrando sempre più nel nostro vissuto quotidiano e conoscere i truffatori nel dettaglio qualche elemento in merito ai Controlli Antidoping, caso di accertata positività. ping che lo supporta che ha siano essi normativi o procedu- Particolare rilevanza è attribuita come finalità costitutive quella rali, può certamente aiutare a al Codice Mondiale Antidoping di “Tutelare il diritto fondamen- dissipare quell’alone di mistero (emanato dalla WADA) ed al tale degli Atleti alla pratica di che circonda questa importante Programma Mondiale Antido- uno sport libero dal doping e funzione svolta dai Medici appartenenti alla FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana), organo Medico Sportivo del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Lo Stato Italiano ha promulgato il 14 dicembre 2000 la Legge 376: Disciplina della tutela sani- taria delle attività sportive e della lotta contro il doping. Con questa Legge, insieme alle normative introdotte dagli Enti Internazionali quali il CIO (Comité International Olympi- que) e soprattutto la WADA (World Anti-Doping Agency), ed i regolamenti antidoping del CONI e delle singole Federazioni Sportive Nazionali, vengono definite le regole riguardanti gli organi preposti alle iniziative di repressione del doping e le sanzioni previste in Solo medici FMSI, accreditatti CONI e WADA, possono effettuare i controlli 16 le o da un durre un secondo campione, Dirigente che sarà sigillato in maniera della socie- analoga al primo. Tutti i dati tà, preso il relativi al controllo ed i codici di locale dove sicurezza vengono riportati su verranno di un apposito verbale di con- effettuati i trollo antidoping sottoscritto dal prelievi. In Medico, dall’Ispettore, questo loca- dall’Atleta e dall’eventuale le, che resta Accompagnatore. Il tutto, cioè i chiuso per campioni di urina ed una copia tutta la gara dei verbali, viene spedito al Materiale doping sequestrato dai Nas e le cui chia- laboratorio antidoping della vi sono in FMSI di Roma, in forma stretta- possesso mente anonima. I verbali che quindi promuovere la salute, la solo del Medico DCO della vengono inviati al laboratorio lealtà e l’uguaglianza di Tutti gli FMSI, devono essere disponibi- non contengono le generalità Atleti del mondo e garantire li un bagno, una doccia, una dell’Atleta né altri elementi utili l’applicazione di programmi sala di attesa e bevande anal- alla sua identificazione, solo la antidoping armonizzati, coordi- coliche sigillate di almeno due segnalazione dei farmaci even- nati ed efficaci sia a livello mon- tipi. tualmente assunti, la quantità di diale che nazionale, al fine di I controlli possono essere di tre urina inviata al laboratorio, la individuare, scoraggiare e pre- tipologie: Urinari, Ematici e densità del campione urinario, venire la pratica del doping”. Breath Test Alcolemico ed ognu- la disciplina sportiva, la federa- In base a queste normative e no di questi ha una propria spe- zione di appartenenza ed il disposizioni il ruolo del preleva- cificità. Quello qui di seguito sesso dell’Atleta. tore in Italia è deputato solo a descritto è quello Urinario, di Al contrario, due copie conte- Medici certificati ed accreditati gran lunga il più diffuso. L’Atleta, nenti le generalità dell’Atleta, CONI-WADA, iscritti alla FMSI, dopo aver scelto una confezio- poste in buste chiuse e contro- con la qualifica di DCO (Doping ne contenente due flaconi A e B, firmate dal Medico DCO della Control Officer). dotati di chiusura di sicurezza FMSI e dall’Ispettore Federale, Le manifestazioni sportive che può essere aperta a rischio vengono spedite alla oggetto di controllo antidoping di forzatura del sigillo, contras- Commissione Antidoping della possono essere decise dalle segnati da uno stesso codice, Federazione Nazionale e al Federazioni sportive nazionali ed un contenitore sterile, Coordinamento Centrale ed internazionali, dal CONI e monouso, per la raccolta delle Antidoping del CONI. Una terza dal Ministero della Salute senza urine, produce, sotto diretto copia, anche questa in busta preavviso, sia in occasione di controllo visivo del Medico DCO chiusa, è consegnata all’Atleta gare che in occasione di allena- della FMSI un quantitativo mini- che la conserverà insieme alla menti. mo (90 ml) di urina e procede al notifica di convocazione al con- Il Medico DCO della FMSI inca- riempimento dei flaconi A e B trollo. Il laboratorio antidoping ricato del controllo, da solo o, se (60 ml nel flacone A e 30 ml nel FMSI (ne esistono solo 35 presente, in collaborazione con flacone B) e alla loro chiusura accreditati WADA nel Mondo e l’Ispettore antidoping della ermetica. L’Atleta, inoltre, quello Italiano, situato a Roma Federazione sportiva inviato dichiara i farmaci eventualmen- presso l’Acquacetosa, è il primo alla manifestazione sportiva, te assunti nei giorni precedenti Europeo per quantità di provvedono a sorteggiare od ad la gara. Quindi, il Medico con- Campioni analizzati nel 2009, individuare secondo disposizio- trolla, in presenza dell’atleta, la più di 15.000, e secondo a livel- ni predefinite gli Atleti da sotto- densità dell’urina. lo Mondiale solo a quello degli porre al controllo antidoping. Qualora la densità dell’urina Stati Uniti d’America di Los Al termine della competizione il misurata con uno speciale Angeles), provvede all’analisi Medico DCO e l’Ispettore apparecchio detto refrattometro delle urine contenute nel cam- Federale si occupano della con- risulti inferiore a 1005, o più pione A. Se l’analisi risulta vocazione degli atleti sorteggia- semplicemente misurata con le negativa, il campione B non ti mediante notifica diretta agli strisce reattive, risulti inferiore a viene analizzato mentre, nel stessi. Quindi gli Atleti convoca- 1010, ossia urina molto diluita e caso di “non negatività” del ti devono recarsi, muniti di un quindi poco idonea a ricercare campione A per una determina- documento di identità ed sostanze proibite in quantità ta sostanza, la FMSI comunica accompagnati dal Medico socia- apprezzabile, l’atleta dovrà pro- il codice del campione all’ufficio 17 che ne principio, ma in un’ottica del testimoni tutto degenerata, qualcuno l’inseri- potrebbe pensare di “corregge- mento re” i propri geni o di inserire nel- degli stes- l’organismo dei geni artificiali si nella che siano capaci di produrre in lista delle quantitativo superiore, ma sostanze “apparentemente” fisiologico, dopanti, una specifica proteina oppure non sem- un ormone utili a migliorare la pre que- prestazione (Doping genetico). sto è pre- E’ proibita, inoltre, in competi- sente e zione l’assunzione di Stimolanti Un kit antidoping per il controllo delle urine e del sangue non sem- (ad esempio Cocaina), Narcotici pre i far- (ad esempio Morfina), Coordinamento Antidoping del maci vengono acquistati in Italia Cannabinoidi (ad esempio CONI che, a sua volta, accerta (all’Estero il marchio non è Hashish) e di l’identità dell’Atleta e ne informa obbligatorio). In aggiunta vi Glucocorticosteroidi. In alcuni la società di appartenenza e sono sostanze che entrano od particolari sport Alcol e Beta- l’ufficio delle Procura sportiva. A escono dalla lista delle sostan- Bloccanti. questo punto viene fissata la ze proibite indicate dalla WADA In alcuni casi ben codificati, data in cui l’analisi verrà ripetu- ed alcuni Farmaci Esteri con quando l’assunzione di solo ta sul campione B che sarà nomi commerciali uguali a quel- alcune sostanze proibite è indi- aperto e verificato in presenza li Italiani contengono principi spensabile per prevenire e/o dell’Atleta e delle competenti attivi differenti e quindi, a volte, curare patologie dell’Atleta, è Autorità: i risultati delle analisi di proibiti e dopanti. possibile presentare una revisione sono, a questo punto, Ferma questa necessaria pre- Dichiarazione d’Uso (DUT - definitivi ed inappellabili’applica- messa, sono sempre proibite le Dichiarazione Uso Terapeutico) zione delle relative sanzioni è di seguenti classi di sostanze: o un’Esenzione a fini Terapeutici esclusiva competenza degli Agenti Anabolizzanti, Ormoni (TUE - Therapeutic Use organi di giustizia sportiva della Peptidici e Fattori di Crescita, Exception) che ne permetta Federazione sportiva nazionale, Beta-2-Agonisti, Antagonisti e l’assunzione, in quantità ben in collaborazione con l’ufficio Modulatori Ormonali, Diuretici e definite, temporaneamente della Procura antidoping del Agenti Mascheranti. Sono sem- (soprattutto il DUT) o cronica- CONI e, qualora nel corso delle pre proibite le seguenti pratiche: mente (in maggior misura il indagini si ravvisino gli estremi A) Doping ematico: processi TUE). G di comportamenti penalmente che aumentano artificialmente rilevanti (ai sensi della Legge la massa eritrocitaria, trasporta- 376 del 14 dicembre 2000) l’uffi- tori di ossigeno (Carrier), modifi- G Siti WEB. WADA: cio della Procura antidoping tra- catori allosterici dell’emoglobi- http://www.wada-ama.org/en/; smette gli atti relativi all’autorità na, sostanze che modificano CONI: http://www.coni.it/; FMSI: giudiziaria competente per terri- artificialmente il pH, l’effetto http://www.fmsi.it/ torio. Poiché tutti gli Atleti tesse- tampone e/o il volume totale del rati per una Federazione sangue, manipolazioni del cam- Nazionale, indipendentemente pione per alterarne la sua inte- da sport praticato, età, sesso e grità, utilizzo di sostanze che soprattutto categoria, possono alterano la composizione e la essere controllati è utile ricorda- concentrazione del campione. re una serie di informazioni per B) Infine il Doping genetico: la evitare di incorrere in sanzioni a genetica sta dando un grande causa dell’assunzione di farma- contributo alla medicina. ci o sostanze proibite non sem- Attraverso gli studi di genetica, pre per dolo, ma a volte solo per infatti, si stanno predisponendo superficialità o disinformazione. metodiche di intervento che per- In particolare, nonostante le metteranno di curare molte disposizioni del Ministero della malattie (o fin’anco di prevenir- Salute, che hanno reso obbliga- le) correggendo e sostituendo i torio l’apposizione sulle confe- geni sbagliati del nostro organi- zioni dei farmaci prodotti e ven- smo che hanno causato le duti in Italia di un marchio rosso malattie stesse. Con lo stesso 18

Il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri

02 IL SALUTO DEL PRESIDENTE

LUIGI FORTUNA

UN’OCCASIONE ATTESA DA ANNI ORA E’ DIVENTATA REALTA’ GRAZIE AL SOSTEGNO DI TANTI

C ari Amici, quest’occa- filo dei nervi, sento di rivol- sione la preparavamo da gere un saluto più che cor- anni, ma date le nostre tra- diale al Sig. Sindaco dizioni non era facile uscire Massimo Pironi e ai suoi dalla consuetudine. Rappresentanti; un grazie al Abbiamo applicato i princi- Convention Bureau e a pi della riconversione indu- Firmatur per la saggia e striale, con lucidità, ade- competente guida; non ulti- guandoci ai tempi. me le Istituzioni che con il Ben sei progetti sportivi e loro patrocinio ci hanno due formativi saranno svol- dato il segnale dell’attenzio- ti e portati a termine. In ne e il sostegno ad andare totale andremo a gestire avanti. E’ un programma venti discipline sportive e impegnativo quello che ci quattromila partecipanti nei dieci giorni di que- apprestiamo ad affrontare. sto Festival CSAIn, dove sport, amicizia e cultu- Quello che succederà lo vivremo e lo vedremo ra sportiva, ci vedranno la sera stanchi, ma insie- insieme, immersi nel pathos delle gare, sicuri me, anche a teatro o incantati dal fantastico lun- che i nostri tecnici riusciranno a fare vincere il gomare di Riccione che magari sarà attraversato Fair Play e, la sera, tutti a fare Festa. da uno scrosciante rullio di tamburi che annun- Sono convinto: ci immergeremo in una fantasti- cia la danza ritmata del Leone e del Drago ca atmosfera . Viva l’Amicizia. Viva lo CSAIn. Cinese, presagio di messi e buoni auspici. Sento quindi di dovere ringraziare la Dirigenza Luigi Fortuna ed i Collaboratori, ai quali talvolta ho toccato il Presidente dello CSAIn

03 IL SALUTO DEL PRESIDENTE DEL CONI

GIOVANNI PETRUCCI

AUGURO IL MIGLIOR SUCCESSO AD UN EVENTO DOVE LO SPORT E’ MOMENTO DI CULTURA

C ari Amici, cui il CONI ha lavorato e è con vera partecipazione sta lavorando molto. che concedo il Patrocinio Il contributo che la Festa morale del CONI alla dello CSAIn può dare a “Festa Nazionale dello queste nostre intenzioni può CSAIn”, in programma dal essere importante ed un 4 al 13 giugno 2010 a primo riscontro si ha già Riccione. Ho letto il pro- nell’entusiasmo con cui gramma della Manifesta- migliaia di persone, tra atle- zione e mi fa particolar- ti ed accompagnatori, si mente piacere rilevare avvicinano all’appuntamen- come lo Sport sia l’epicen- to. Nel formulare quindi il tro di un momento cultura- miglior successo all’evento, le più vasto. Migliorare la l’occasione è gradita per cultura dello Sport, nel suo essere vittoria ma inviare a tutti voi i miei più cordiali saluti. anche sconfitta, migliorare il modo in cui a tutti i livelli ed a tutte le età si deve interpretare e Giovanni Petrucci vivere l’esperienza sportiva è uno dei punti su Presidente del CONI

04 IL SALUTO DEL SINDACO

MASSIMO PIRONI

SIAMO ORGOGLIOSI CHE LO CSAIN ABBIA SCELTO RICCIONE E ARRIVEDERCI A PRESTO

D ici Riccione e pensi alla discipline, dal nuoto allo spiaggia romagnola, alla squash, dal calcio all'atleti- piadina con la rucola e lo ca. squacquerone, a una cena Quanto a noi, siamo vera- di pesce in un buon risto- mente onorati di poter met- rante sul mare. Se l'idea che tere a disposizione questo si ha di Riccione deve esse- nostro patrimonio di strut- re uno stereotipo, tanto vale ture e di opportunità sporti- che sia uno stereotipo di ve al servizio del Festival classe, che il solo nome di dello sport CSAIn 2010, ed Riccione rimandi allo star orgogliosi che Riccione sia bene e alla cultura dell'ospi- stata scelta, tra le altre can- talità, alla voglia di diver- didature in lizza, ad ospita- tirsi in modo sano e con re tutti i vostri atleti e i loro giudizio. La vacanza in fondo serve a questo, accompagnatori. Ci auguriamo che ognuno no? A patto però di non dimenticarsi che in possa godere appieno di tutte le proposte di questi anni Riccione è diventata anche altro, ad svago e di divertimento che la nostra Città sa esempio, una piccola capitale dello sport italia- offrire ormai in ogni periodo dell'anno. no, sia agonistico che amatoriale. E che l'appuntamento con Riccione possa diven- Questo grazie ad una politica di investimenti e tare un "must" di stagione, un arrivederci a pre- di impianti sportivi che fanno di Riccione una sto tra amici. vera e propria cittadella dello sport, con una ric- chezza e varietà di impianti tale da soddisfare, Massimo Pironi senza quasi eccezioni, gli appassionati di tutte le Sindaco di Riccione

05 IL CONSIGLIO NAZIONALE

PRESIDENTI ONORARI LO CSAIN, 56 ANNI Fiorenzo MAGNI DI ASSOCIAZIONISMO Antonio MAURI Eugenio KORWIN PRESIDENTE Luigi FORTUNA Lo CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali) VICEPRESIDENTI è un ente di promozione sportiva che, dalla sua fon- Franco CACELLI* dazione, avvenuta nel 1954, ha per scopo la promo- Biagio SACCOCCIO* zione delle attività sportive, culturali ed assistenzia- CONSIGLIERI li e ricreative del tempo libero. Ha sede a Roma ed è presente nell'intero territorio nazionale con un’or- Livio BORRELLI ganizzazione capillare sostenuta dai Comitati regio- Luigi CAVALIERE* nali e provinciali. Lo CSAIn è una realtà formata da Antonio CELONA* oltre 10.700 società, delle quali 7.764 ASD Nevio CIPRIANI (Associazioni sportive dilettantistiche) dichiarate al Sergio CORRADI registro CONI (con 3.800 società perfezionate), oltre Giovanni DESSI’* 780.000 tesserati, dei quali più di 730.000 praticanti, circa 19.000 dirigenti e 27.000 tecnici. A fianco al Rosario FATUZZO* nucleo originario dello sport si è affermato nello Eugenio FERRARI CSAIn un mondo che, nel far vivere e proporre gli Raffaello GERMINI interessi più profondi, trova modo di esprimere par- Enea GOLDONI ticolari interessi e contenuti: quello delle Piercarlo IACOPINI* Associazioni Specialistiche. Le Associazioni sono Gabriele MARTINUZZI quattordici e spaziano dal teatro amatoriale, al Maurizio NEGRO mondo della scuola, dalle tradizioni popolari, all'ar- cheologia, ognuna delle quali leader nel proprio set- Fabrizio SCARAMUZZI tore di sport, cultura, tempo libero e turismo sociale. Cristiano TORRE* Il dato importante è quello del trend di crescita per- * membro di Giunta centuale delle Società rispetto agli anni precedenti, RESP. NAZIONALE SPORT un aumento quantizzabile in circa il 20 % per gli Salvatore SCARANTINO ultimi tre anni. Sono venti le Regioni dove è presen- COLLEGIO REVISORI DEI CONTI te un comitato CSAIn e ben novantasei le province Roberto SELCI (presidente) coperte dai nostri servizi. Dal 1992 lo CSAIn è affi- liato all’EFCS (European Federation for Company Domenico CORSINI (effettivo) Sport.) l’ente europeo che riunisce le varie associa- Salvatore SPINELLA (effettivo) zioni nazionali del mondo imprenditoriale. Tiziano DANIELI (supplente) Anna Laura LAURETTI (supplente)

06 LA CITTÀ

RICCIONE, CAPITALE DEL TURISMO E DELLO SPORT

Le origini dei primi insediamenti a Riccione sono lontane nel tempo, poiché i più antichi ritrovamenti archeologici che insistono su questo territorio sono datati al II secolo a.C.. Pare però che il territorio avesse ospitato comunità precedenti, come testimo- niato dal museo cittadino del territorio. La posizio- ne lungo la via Flaminia, strada di collegamento che a Rimini si raccorda con le direttrici verso Ravenna (e il porto di Classe) e verso la pedemontana per ricchi personaggi che giungevano sul posto per Piacenza e Milano (che i romani a più riprese aveva- mezzo della linea ferroviaria Bologna-Ancona, pie- no trasformato in Via Emilia), contribuisce allo svi- namente operativa attorno all'ultimo ventennio luppo dell'insediamento romano di Riccione. dell'Ottocento. Benito Mussolini nel 1934 acquista Al tempo della Repubblica romana, Riccione era una villa a Riccione, che utilizza per le vacanze e che nota col nome originale di Vicus Popilius ed era con- diviene sua residenza estiva per dieci anni; una parte centrata attorno al sito originario, oggi visitabile a di essa fu lasciata in abbandono per anni ma è stata San Lorenzo. Le origini del turismo a Riccione poi restaurata. Oggi villa Mussolini è aperta ad risalgono alla fine dell'Ottocento, quando comincia- eventi pubblici e durante l’evento del Festival nazio- no a sorgere in città eleganti residenze utilizzate da nale dello sport CSAIn, sarà sede della segreteria operativa. Sport e Riccione, un binomio per il tempo libero che riassume le tante opportunità che la città riserva ai suoi ospiti, a cominciare dalla spiaggia, il luogo ideale per il relax, che a Riccione diventa lo spazio dove coltivare le proprie passioni sportive. Sport e Riccione, un connubio fatto di passione e di servizi, di una politica volta a creare, mantenere ed aggiornare strutture dedicate, dove il dilettante e l’agonista, il singolo amatore o le squadre possono trovare l’ambiente adatto per le proprie performan- ce, in estate come in inverno. Impianti moderni, ido- nei ad ospitare i grandi eventi internazionali come gli appuntamenti dilettantistici, offrendo a tutti il medesimo ingrediente: l’ospitalità di Riccione.

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I COORDINATORI NAZIONALI DELLE DISCIPLINE SPORTIVE

Aerobica, Hip Hop Italia BIANCHI Atletica leggera Gianni DI NUCCI Basket Maurizio VORTICI Beach volley Massimo SCIBETTA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Beach Soccer misto Pierluigi D’INCA’ Calcio a 11 Pierfranco GILARDINO C/O VILLA MUSSOLINI VIALE MILANO, 31 Calcio a 11 over 40 Pierfranco GILARDINO 47838 - RICCIONE Calcio a 5 maschile Pierluigi D’INCA’ TELEFONI: Calcio a 5 allievi Pierluigi D’INCA’ 0541601457 Calcio a 5 femminile Pierluigi D’INCA’ 0541608283 - 85 Cicloturismo Romeo CASADEI 327-2095103 Danza Vincenzo SILLUZIO [email protected] Ginnastica artistica Italia BIANCHI Ginnastica ritmica Italia BIANCHI Gioco elettronico Sebastiano SILLUZIO Judo Giuseppe TAMBURO Ju Jitsu Cosimo COSTA Karate Mauro MION Kick boxing PASSERINI-VITRANO Nuoto Giancarlo TOPPI Pallavolo Massimo SCIBETTA Scherma Carlo MACCHI Street Basket Pierluigi BONUGLIA Taekwondo Vitale MONTI Tennis Raffaele RUGGERO Wushu Kung Fu Nello MAURO Villa Mussolini che ospita la segreteria organizzativa

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IL SALUTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VASCO ERRANI

IL BENVENUTO A TUTTI PARTECIPANTI AL FESTIVAL DELLO CSAIN E IN PARTICOLARE AGLI ATLETI

Un cordiale saluto di costituisce un’importante benvenuto a tutti i parte- lezione di vita per tutti e cipanti al “ Festival dello un grande spettacolo dal sport CSAIn 2010”: diri- punto di vista sportivo. genti, responsabili, tecni- Uno spettacolo rappresen- ci, volontari e a tutti tato in una meravigliosa quanti hanno contributo cornice quale è la città di alla realizzazione di que- Riccione che, oltre al sto evento sportivo e, in mare, ai luoghi di diverti- particolare agli atleti, che, mento, alle sue bellezze, con le loro gare offrono offre anche una invidiabi- un avvincente spettacolo le ricchezza di impianti di disciplina e di tenace sportivi di altissimo livello volontà, mostrando a quali traguardi si può di cui la Regione si sente orgogliosa. arrivare quando non si rifiuta la fatica di duri allenamenti e si accettano volentieri non Vasco Errani pochi sacrifici e privazioni. Tutto questo Presidente della regione Emila-Romagna

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di Federica Bernardini Cirilli

Nelle Marche è nata la compagnia "Carro di Tespi" per realizzare il progetto "Don Cosciotto della Marca e gli scudieri Scianco e Panza", una rivisitazione regionale del capolavoro di Cervantes. Un impegno durato un anno e mezzo concluso con un pieno successo

Il DON Chisciotte marchigiano

La nostra compagnia è deno- che avrebbe potuto ricoprire il tuato a dirigere spettacoli che minata “Il carro di Tespi” ed è ruolo del Cavaliere errante in dalla lingua arcaica sfumano a nata con il progetto Don maniera perfetta e da questa volte in un contesto dialettale. Cosciotto, quindi non ha una convinzione è nato il tutto. Un altro aspetto che mi ha sti- sua storia, vive di luce riflessa Ho contattato Gianfranco molato a realizzare lo spettaco- perché è composta da stupendi Giacchetta, mio caro amico, lo è stato il mettere insieme attori che provengono dalle nonché apprezzato scrittore di dodici persone provenienti da compagnie storiche della Fita. testi teatrali delle Marche e l’ho quattro province diverse per Li ho uniti insieme sicura dell'ot- coinvolto nell’avventura. ragioni logistiche, il che non è timo risultato ed ho avuto ragio- Il don Chisciotte si è tramutato stata cosa facile. L’impegno è ne. Perché il Carro di Tespi? in “Don Cosciotto della Marca” e durato un anno e mezzo, con un Perché questa denominazione combatte contro le querce della inverno cha a volte impediva lo è stata usata per i teatri ambu- nostra regione invece dei mulini svolgersi delle prove, ma il desi- lanti sorti circa nel 1930 con l'in- a vento e gli scudieri si sono derio di andare in scena e il pia- tento di allestire manifestazioni raddoppiati diventando cere di stare insieme erano così anche nei Comuni che non ave- “Scianco e Panza.” Occorreva sentiti che si superava tutto con vano un teatro. Abbiamo usato un ottimo anche noi questa denominazio- regista e chi ne perché nel progetto del Don meglio di Cosciotto si prevedono spetta- Paolo Pirani, coli all'aperto nelle piazze di presidente quei comuni che non possono onorario usufruire di spazi teatrali, ai della Fita grandi teatri ci avvicineremo nel regionale e periodo invernale. della mia Da circa due anni mi frullava in compagnia testa l’idea di portare in scena poteva una rivisitazione del Don assolvere Chisciotte di Cervantes. Ho quel ruolo, sempre pensato da quando ho dapprima conosciuto Alberto Perticarini, rifiutato per- attore di una nostra compagnia, ché non abi- 20 contribuendo IL CAST DI DON COSCIOTTO naturalmente a rendere Il cast notevolmente nervose le Autore: Gianfranco Giacchetta due uniche Regia: Paolo Pirani persone che non lo erano. Attori La bravura, la pazienza, Don Cosciotto: Alberto Perticarini l’impegno, la Scianco: Gabriele Mancini disponibilità e diPanza: CesareDon Bordo la voglia di Aldobranda: Orietta de Grandis stare insieme degli attori Dulcisdea: Eleonora Peroni hanno contri- Fiorina: Fiorenza Fiorani buito a rende- Benedicta: Eleonora Peroni re lo spetta- Cassandra: Mugia Bellagamba colo vivo, friz- Efelide: Giammarco Capecchi grande spirito di aggregazione. zante, poeti- Cosciotto Come previsto Perticarini nella co, esilarante, Serafì lo pazzo: Dante Ricci veste del mitico Cavaliere erran- ricco di situa- Markelio: Claudio Belfiori te è perfetto e gli scudieri zioni partico- Cesare Bordo e Gabriele lari. Il nume- Mancini incredibilmente veri, ma roso pubblico che per due sere rimborso spese, saranno utiliz- anche gli altri attori, con le loro consecutive ha assistito allo zati per organizzare rassegne e particolari caratterizzazioni, spettacolo ha sancito il suo suc- festival soprattutto in lingua, e hanno dato vita a personaggi cesso, pieno e convinto. La corsi di formazione. Grande è il che lasciano il segno. gioia che splendeva negli occhi mio desiderio di poter circuitare La sera della prova generale di tutti, la giusta soddisfazione e il nostro spettacolo nelle altre era latente un’epidemia di man- i complimenti sinceri che si rivol- Regioni Italiane per un’ulteriore canza di memoria e Paolo il gevano gli attori tra loro mi testimonianza del grande potere regista, per calmare la situazio- hanno emozionato e ancora di di aggregazione della nostra ne e garantire un suggeritore, più mi sono convinta dell’impor- associazione e per far conosce- mai utilizzato, visto e considera- tanza della mia iniziativa, forse re alle altre compagnie l’impor- to che lo spettacolo prende assunta un po’ incoscientemen- tanza di un’esperienza vissuta spunto della “Commedia dell’ar- te all’inizio. per ben due anni senza un mini- te” ha chiamato in causa l’auto- Con orgoglio posso affermare mo di attrito, di rivalità, e man- re del testo e me per sancire il che gli introiti della prima produ- canza di rispetto. Un grazie sen- nostro ruolo di “rammentatori zione Fita della Regione tito a tutti. G ufficiali” sistemati “a vista” sulla Marche, visti gli inviti che ci stan- scena, con tanto di costumi, no pervenendo dai vari Comuni, considera- to che la scenogra- fia è stata riciclata da altri spet- tacoli, i costumi eseguiti da una nostra attrice, e gli attori non hanno percepito un euro di 21 A cura dell'Unione Folclorica Italiana

Maurizio Negro, presidente dell'Ufi, ha rappresentato l'Italia al 2° Congresso che si è tenuto a Mosca e dove le tradizioni sono state al centro di un importante dibattito. Apprezzata la relazione del responsabile del nostro organismo che ha sottoscritto anche un protocollo con i dirigenti del paese ospitante

Quando si parla di U.F.I. non si parla solo di danza, di musi- ca, di canto, di festival, ma si Dalla deve pensare anche alla cultu- ra, alla ricerca, al confronto con il mondo accademico. In questo contesto l’Unione Folclorica Italiana è spesso chiamata anche fuori dai confini nazionali, soprattutto in quei paesi dove si è dato molto risalto alla forma- zione sia culturale che fisica delle future generazioni. Uno di questi Paesi è la RUSSIA Federazione delle Repubbliche Russe, dove il mondo accade- mico sta cercando di non esse- re sopraffatto dalla dinamica dei con folclore tempi e dalla globalizzazione. Qualche anno fa, il Ministero Mosca, capace di ospitare i 500 classica che all’arte contempo- della Cultura della Federazione delegati. Hanno partecipato ai ranea, sia alla conservazione, Russa, Agenzia Federale per lavori i massimi esponenti del alla divulgazione e all’insegna- l’Arte, la Cultura e la mondo accademico, Cinematografia, Centro Statale dei conservatori e del Folclore Russo, ha pensato delle case della cul- di istituire un seminario a caden- tura della za quadriennale che sia la sinte- Federazione Russa, si dei lavori congressuali delle delle repubbliche diverse Accademie, Case della indipendenti dell’ex Cultura e Conservatori di quel- Urss e rappresen- l’immenso Paese, aperto anche tanti della cultura di ad altre nazioni del Pianeta. Il 1° altri continenti. Congresso, “Studi contempora- I’Italia era presente nei di Folklore. Patrimonio clas- con Maurizio sico e il secolo XXI” ebbe luogo Negro, presidente a Mosca nel 2006 nella struttura nazionale dell’U.F.I. governativa “Sneghiri”. (Unione Folclorica Quest’anno, sempre a Mosca, Italiana). dal 1° al 5 febbraio si è svolto il Il Congresso era 2° Congresso di Folkloristi. improntato sulla L’inaugurazione si è tenuta in ricerca e proposta di uno dei teatri simbolo della cul- nuovi metodi di tura moscovita, alla presenza lavoro per la salva- delle massime autorità culturali guardia della cultura e politiche del Paese. II lavori immateriale in tutti i sono poi proseguiti al Centro suoi aspetti, sia Il presidente Negro consegna una targa al dott. “Yershovo”, una struttura sporti- essa riferita alla cul- Alberto Di Mauro, direttore dell'Istituto italiano va governativa alla periferia di tura popolare e di cultura di Mosca 22 riprese nel documento di chiusura dei lavori e gli elaborati saranno pubblicati negli atti del Con- gresso. L’interesse per la rela- zione e gli interventi è stato tale che al Presidente dell’U.F.I. Il presidente dell'Ufi mentre legge la sua relazione sono giunti inviti a par- tecipare a mento. zioni folcloristiche. convegni organizzati in diverse La struttura del Congresso era Negli incontri di studio si è par- altre località culle dell’arte e del suddivisa in sezioni, workshop e lato dei diversi generi del folclo- folclore che lo impegneranno momenti di confronto. Gli orga- re, dall’epico ai piagnistei, ai per i prossimi quattro anni. Per nizzatori si erano prefissati di giochi, alle favole e alle differen- l’anno in corso è prevista la sua portare all’esame degli esperti i ziazioni regionali. Ma il folclore, presenza a Sofia, nel mese di problemi fondamentali e attuali è stato sottolineato, assume agosto e a fine anno un inter- per la nuova dimensione del fol- una sua peculiare importanza vento alla prestigiosa Università clore e delle altre discipline con- anche come oggetto nella ricer- di Leopoli. nesse. Così si è discusso nelle ca interdisciplinare (basti consi- E’ stato certamente un momen- varie sezioni nelle quali i lavori derare la canzone popolare nel to importante, dove si è potuto erano divisi. campo del folclore e della musi- dare spessore al lavoro svolto Si è partiti, considerando il pro- ca). L’utilizzo di mezzi tecnolo- nel nostro Paese, ma è stata gramma nella sua globalità, gici moderni, come ad esempio anche l’opportunità per verifica- dalla teoria del folclore, inda- internet, quale funzione può re l’attuale livello collaborativo e gando sulla letteratura e l’arte a assumere nella diffusione e i suoi eventuali sviluppi. Infatti, loro ispirate. Il folclore, sempre nella conoscenza e valorizza- al termine dei lavori congres- secondo i programmi, va oppor- zione del folclore, così come suali erano programmati degli tunamente considerato nelle molto può essere raggiunto con incontri con il Console Generale sue varie espressioni e forme, pubblicazioni, periodici, trattati d’Italia a Mosca dott. Enrico anche moderne, avendo sem- di folclore per dimostrare che Nunziata, il Consigliere per gli pre a mente alcune sostanziali esso non è un aspetto culturale Affari Culturali dell’Ambasciata diversità tra, ad esempio, il fol- di scarsa importanza, ma il fon- e Direttore dell’Istituto Italiano di clore urbano e quello dei piccoli damento delle culture moderne Cultura dott. Alberto Di Mauro e gruppi sociali. e lo specchio della storia popo- il Direttore Generale del Centro Ecco allora che studio e ricerca lare. In questo vasto settore di organizzatore del Congresso vanno a fondo, esaminando i interessi e approfondimenti prof. Anatoly S. Kargin, con problemi del folclore musicale, l’elaborato proposto dal quale l’U.F.I. ha sottoscritto un della lingua del folclore, dell’im- Presidente Negro: “Il pensiero protocollo d’intesa atto a facilita- portanza che assume il folclore filosofico e morale sulla danza re gli scambi culturali tra i nostri nel processo di istruzione, nella in Italia dal Medioevo al due paesi. Questi incontri sono salvaguardia dell’arte e artigia- Romanticismo - la Controrifor- serviti per cercare di capire i nato tradizionali. Quale rapporto ma” ha suscitato una notevole reciproci intendimenti e indivi- esiste tra folclore e mitologia, attenzione, sia per il confronto duare soluzioni migliorative e cioè quanto incide sulle tradizio- dell’evoluzione storico-coreutica semplificative del rapporto in ni la credenza popolare, oltre a con gli alti paesi, sia per aver atto. Si sono anche poste le valutare la coreografia, spesso introdotto il tema portante della basi per un progetto ad hoc per ricreata, per capire come incide propria sezione di lavoro. Molte il 2011, anno della cultura italo- e come può incidere sulle esibi- delle idee espresse sono state russa. G 23 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI E CSAIN EQUITAZIONE www.csainequitazione.it

Per essere buoni cavalieri bisogna fare molta attenzione ai meccanismi di apprendimento e all'uso che si può fare di termini e comandi che si rivolgo a se stessi per ottimizzare la guida. Il nostro cervello è un computer che ha bisogno delle "chiavi" giuste

In SELLA alle parole La maggior parte dei fallimen- quasi esclusivamente legati ai finestra che si apre lampeggian- ti nel comunicare indica princi- termini e a istruzioni dettagliate; do “operazione non consentita”. palmente un mancato allinea- b) dimostratori, molto affeziona- Invece, avrete probabilmente il mento tra lo stile di insegnare ti alle similitudini ed ai riferimen- preavviso di una diminuzione dell’istruttore e lo stile di ti figurati; c) facilitatori, pragma- sia della qualità che della soddi- apprendere dell’allievo. tici, con la sola filosofia del “ti do sfazione del vostro apprendi- Il vostro tipo di apprendimento è i mezzi per riconoscere se fai mento o della vostra prestazio- la somma delle informazioni che bene o no, adesso tocca a te”. ne. Che fare? E’ tutto nella pro- ricevete e il modo in cui il vostro Per quanto riguarda gli allievi, grammazione, essere attenti e cervello le elabora. Ognuno di sapersi adattare ai diversi tipi di responsabili dei termini che sce- noi può, riguardo all’imparare, insegnamento diventa fonda- gliamo e adoperiamo durante la dare priorità ed essere più mentale per ottenere il massimo lezione. Quando dico “adoperia- recettivo a ciò che vede, a ciò da più insegnanti, per esempio mo”, mi riferisco sia agli istrutto- che sente o a ciò che prova fisi- durante degli stage; questa ri, che hanno l’imperativo di camente. capacità può essere paragonata comunicare, trasmettere, far Se siete più orientati ad un al conoscere più lingue. Così capire, ma anche agli allievi, apprendimento visivo, sarete come dedicate molto tempo per che non solo devono usare anche più sensibili alle similitu- sciogliere e ginnasticare il delle espressioni per descrivere dini figurate che evocano in voi vostro cavallo alle due mani, le loro sensazioni, ma tramite immagini alle quali potrete con- allo stesso modo cercate di alle- queste focalizzeranno delle per- frontarvi. narvi (mentalmente) per esem- cezioni rendendole coscienti, Se siete invece più attenti alle pio “traducendo” un concetto in ripetibili e trasmissibili. Ecco descrizioni, farete molta atten- un’immagine o viceversa. qualche suggerimento per aiu- zione alla correttezza della ter- Per quanto riguarda istruttori, tarvi a dare una spinta supple- minologia e saranno in questo tecnici e trainer, sarà fondamen- mentare al potere delle vostre caso le parole ad evocare in voi tale saper riconoscere le diver- spiegazioni e della vostra equi- sensazioni e ricordi. se modalità di comprensione tazione. In definitiva, quello che In ultimo se siete più orientati degli allievi e usare diversi lin- dà incisività a frasi e parole che alle sensazioni fisiche, per guaggi, adattandoli alle loro scegliete è il loro specifico signi- esempio in riferimento alla risposte e alle loro esigenze. ficato. Frasi e parole chiave vostra posizione in sella ed al La nostra mente è come un sono giusto quello: chiavi. vostro assetto, saranno degli computer. Le parole che usiamo Aprono porte di passate espe- esercizi e delle correzioni formano un copione che si con- rienze e sensazioni. Voi sapete “manuali” che otterranno i cretizza in un’azione. Se non com’è facile per le persone che migliori risultati stimolando la usiamo con attenzione le paro- vi conoscono bene schiacciare i vostra propriocezione. le, potremmo contrarre un “virus bottoni giusti! Bene, dovete solo Anche per quanto riguarda gli mentale”. trovare con facilità i bottoni den- istruttori vi sono diversi stili di Ora, sfortunatamente, non tro di voi che promuovano dei insegnamento che possiamo sapremo di essere stati conta- buoni risultati. Come potete tro- così sintetizzare: a) formali, cioè giati da un virus; non vi sarà una vare i vostri termini? Individuare 24 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI E CSAIN EQUITAZIONE

le vostre parole ideali sarà un alcuni deve ottenere spen- allenamento che necessiterà di sieratezza e serenità, per molte correzioni vedendole in altri concentrazione, per azione, accertando il loro impat- altri ancora determinazio- to sui vostri allievi. ne, incisività ed efficacia. In Quando dovete utilizzare parole base alla risposta dei vostri chiave o frasi, corto è meglio, allievi dovete sforzarvi di specialmente in gara. Inoltre trovare i termini giusti e interventi troppo analitici e che costruire un vostro vocabo- coinvolgono eccessivamente la lario personale ed unico. parte sinistra del cervello posso- Equipaggiati con una ricca no momentaneamente fuorvia- lista di definizioni e di affer- re. Bisogna essere dei maestri mazioni, farete meglio a per scegliere le parole che for- difendervi da quei pericolo- mino un concetto o chiariscano si virus che degradano le il senso per l’allievo; dobbiamo vostre capacità di comuni- preferire l’uso di almeno due cazione, deteriorando il parole per permettere una suffi- vostro talento. Tutti noi, ciente descrizione. Insegnare e quando aumenta lo stress, trasmettere è soprattutto una usiamo frasi in modo mec- questione di tempismo e gli canico e ripetitivo; sono interventi, le parole, vanno pre- risposte automatiche, le nostre vi ripetete in continuazione “non sentate al momento giusto. inadempienze di scrittura ed i innervosirti, non tenderti”, la Provate la parola comprimere, nostri messaggi errati. Possono vostra mente si dibatte per per esempio, quando volete riu- essere interventi come “non immaginare quello che volete, nire o la parola galleggiare, fare questo”, “evita di fare que- focalizzando le immagini: nervo- quando volete un buon tempo di st’altro”. Non solo questi mes- so, teso. sospensione. saggi sono inutili, ma non vi Per neutralizzare questa situa- Come avete visto, potete svilup- indirizzano correttamente e zione, scegliete le parole. Se pare un vostro linguaggio e dei sono dannosi a livello emozio- volete decontrazione scegliete vostri termini equestri per ricor- nale. La teoria di Daniel fluido, sciolto, rilassato. Potrete dare e definire dei concetti fon- Wegner, psicologo ricercatore anche scegliere frasi corte ed damentali. Potete archiviare dell’Università di Harvard, esemplificative: mani morbide, nella vostra mente queste paro- nasce da una frase di un roman- sentite il vostro corpo, sguardo le come “linguaggio della com- zo di Dostoyevsky, “Note inver- in avanti e panoramico, e così prensione”. Potete invece sche- nali su impressioni estive”. via. Come esercizio, pensate dare come “linguaggio di lavoro” Provate a porvi questo compito: sempre di non dirvi di non fare quelle parole e quelle frasi che “Non pensate ad un orso bian- qualcosa. Memorizzate tutte le possono aiutare il vostro allievo co, e vedrete come i maledetti vi affermazioni e esposizioni immediatamente in quel verranno in mente ogni minuto!” costruendo un linguaggio fatti- momento, per esempio: “scendi Le ricerche del prof. Wegner ci vo. Siate sicuri della sua incisivi- nell’inforcatura”, “fatti grande”, informano che i pensieri che tà, chiarezza e di essere concisi “apriti al movimento”. Questi vorremmo tenere di più nasco- prima di passare al gradino suc- interventi non sono emozionali sti, hanno la spiacevole abitudi- cessivo di consapevolezza, e non devono trasmettere sen- ne di crescere e rafforzarsi. applicando l’affermazione la sazioni volte ad affinare il tatto Perché c’è la sindrome dell’orso prossima volta che la situazione equestre, ma devono focalizza- bianco? E’ ancora poco chiaro vi si ripresenterà. Se insisterete re l’attenzione dell’allievo sulla come questo avvenga; una teo- noterete una differenza a livello percezione della sua postura ria è che il pensiero che tentia- di attitudine e di comprensione. (propriocezione) e sull’insieme, mo di sopprimere non sia com- Usate, per rafforzare un concet- la sincronia, l’unisono. pletamente elaborato, e così to o una sensazione, dei sinoni- Infine i “pulsanti emozionali” continua a riemergere con pre- mi, delle similitudini, delle figu- devono essere indicazioni che potenza come quando lasciamo razioni e la mimica, sia che siate evocano nei vostri allievi una un pallone che con fatica aveva- istruttori o allievi, usando tutti i specifica risposta emotiva. mo immerso sotto la superficie linguaggi a nostra disposizione Devono essere usate preferibil- dell’acqua. per trasmettere, comunicare, mente in campo prova, quando Un’altra teoria è che semplice- condividere. Chiudiamo con una avete bisogno di ottenere una mente il cervello non è in grado citazione di Francesco De certa condizione. Questo stato di elaborare il concetto di “non Sanctis: “E’ il ben pensare che differisce per ogni cavaliere, per assomigliare”. Così quando voi conduce al ben dire.” G 25 di Santino Morabito (Specialista in Scienza del’Alimentazione)

L'estate si avvicina e per eliminare i chili presi molti cercano il rimedio nelle palestre o attraverso improponibili diete-sprint. Invece è ai banchi del mercato che bisogna rivolgersi scegliendo ortaggi e frutti freschi, capaci di disintossicare il fisico e dare sazietà con basso apporto calorico Affidiamoci alla NATURA e ciò che non abbiamo fatto, in femminile, ma anche riviste di termini di movimento, adducen- barche e motori vanno bene. do a giustificazione il cattivo Che diamine! Anche chi va in tempo che ci invogliava a resta- moto o a vela ha bisogno di re accoccolati al calduccio. essere in forma. C’è chi corre a iscriversi in pale- E, così ogni primavera, come Le giornate diventano più lun- stra e a farsi ritagliare addosso funghi alla prima pioggia, spun- ghe, il clima più mite e il primo un programma di attività fisica. tano astuti profeti che prospera- pallido sole, dopo il grigiore del- Certo è che il 60% paga in anti- no sulla credulità e sul bisogno l’inverno, invita a lasciare a cipo, se va bene, solo un mese di un filtro magico, sulla neces- casa il cappotto e così, passan- e non tutto il programma; riusci- sità di credere, oltre ogni logica, do davanti ad un negozio, la rà ad andare in palestra due o che sia stata trovata la pietra nostra immagine riflessa nella tre volte e poi di nuovo alla soli- filosofale o l’araba fenice. vetrina ci fa notare qualcosa a ta vita sedentaria presi e com- Chiacchiere che incontrano cui prima non avevamo fatto presi dalla quotidianità. Gli altri però il favore di creduloni alla caso. Una bella “commenda” resisteranno fino a giugno con ricerca della ricetta miracolosa. per gli uomini e un paio di due tipologie di comportamenti: Ricetta che si ha cura di racco- “maniglie” o un rotolino attorno uno ragionato, finalizzato ad un mandare per due settimane, alla vita per le donne, che fino progressivo recupero della nella speranza comunque che i ad oggi ci avevano fatto compa- mobilità articolare e del trofismo fruitori siano soggetti sufficien- gnia sotto il cappotto, domani muscolare, alla ricerca di un temente giovani in grado di sop- rischieranno di trasbordare dal benessere psicofisico che non portare questo ed altro. costume. E allora cosa fare dipende dal centimetro in più o Moltissime “trovate” hanno mentre corpi scultorei ci inse- in meno del giro vita o dal chilo- avuto solo lo spazio di una pagi- guono per strada dai manifesti grammo sulla bilancia, e un na nella rivista, altre, fortunata- pubblicitari o vengono fuori altro da “duri” ostinati a riempir- mente, sono passate come dalle riviste patinate, sempre in si di dolori e magari a procurar- meteore lasciando solo il ricor- atteggiamenti e ambienti di ine- si qualche accidente che li do del nome: la dieta del fanti- quivocabile successo? costringerà veramente all’immo- no, delle patate, dell’ananas, Questo è certo il momento di bilità. Per moltissimi è il momen- del minestrone...; altre invece si fare un bilancio, energetico s’in- to delle diete sprint, dalla taglia sono lasciate dietro dei morti tende, rivedendo ciò che abbia- 48 alla 42 in sette giorni, diete come la Beverly Hills. mo fatto in eccesso per quantità propagandate in tutte le riviste, Dai banconi delle farmacie e qualità nei consumi alimentari, soprattutto ad uso e consumo totem animati si proiettano su di 26 mine, antiossidanti, rimedi indispensabili per pulire l’organismo dai residui tossici del metabolismo e dare tanta sazietà con basso apporto calori- co. Fave, piselli, fagioli, freschi appena raccolti, completa- mento nutrizionale della pasta, primi piat- ti accattivanti, dolci contorni a piccole por- zioni di alimenti pro- teici. E, in una casset- tina, proprio all’ango- lo, il rigoglioso seda- noi con colori accattivanti e con Continua e si riverbera la disin- no, la salvia e il rosmarino dai messaggi impressionanti: pillole formazione in fatto di alimenta- profumi intensi e stuzzicanti. brucia grassi, brucia torte, bru- zione, prospera l’industria della Quasi quasi ho deciso: stasera cia tasche e non, almeno spe- dieta e contribuisce con apro la cena con un bellissimo riamo, la salute. Tutti rimedi momenti ON-OFF di carestie e pinzimonio. Una scodella di miracolosi rigorosamente movimenti yo-yo del peso cor- “cruditè”, un cucchiaino d’olio e approdati nel Bel Paese dopo i poreo al dilagante sovrappeso. un goccio di aceto balsamico. E travolgenti successi (??) ottenu- Per trovare la giusta soluzione per chiudere la cena il mercato ti oltreoceano, in quegli Stati chiediamo aiuto alla saggezza di primavera mi propone fragole Uniti, dove l’obesità continua ad di madre natura o, almeno, a lussureggianti, lamponi, nespo- essere un serio problema di quella rimasta dopo l’intervento le, le ultime succose arance e le salute pubblica. Nel Bel Paese, dell’uomo. Facciamo un giro al prime albicocche, banane, pom- quello della dieta mediterranea, mercato rionale, senza offesa pelmi e limoni con chicchi sodi quello stile alimentare per cui è per l’ipermercato del centro come riso e succo dolcissimo. stato chiesto all’UNESCO il rico- commerciale; solo una volta per Potremmo provare per una sera noscimento come patrimonio una gita di istruzione, per poter a cenare solo con verdura e immateriale dell’Umanità, pro- annotare su un taccuino quello frutta. Altro che drenante della sperano anche i “vu cumprà” che la natura produce e ci mette farmacia, una terapia intelligen- con tanto di coccarda e creden- a disposizione in relazione te che funziona aumentando la ziali, che di porta in porta consi- all’ambiente in cui siamo inseri- diuresi solo se questi famosi gliano e vendono pillole e beve- ti. Non a caso alcuni frutti ed liquidi in eccesso, la “ritenzione” roni con la formula soddisfatti o ortaggi maturano prima o dopo, di cui tutti dicono di soffrire, ci rimborsati; finalmente il rimedio consensualmente a precoce o sono veramente. Se funziona giusto per tutti indipendente- ritardata stagionalità, per poter possiamo ripetere la prova mente da sesso, età, attività fisi- offrire le cose giuste al momen- anche la prossima settimana, ca e dalle patologie di cui l’obe- to giusto. Finocchi, lattuga, per un paio di settimane, ma sità è il grande contenitore. cavoli, asparagi, broccoli, car- solo a cena ricordandosi ciofi, carote, comunque prima di andare a cicorie, cime di letto, gesto precauzionale per rapa, cipolle eventuale acidosi, di assumere novelle, coste, un paio di grissini o delle fette indivie, porri, biscottate. Preparatela con cura radicchi, rava- questa cena: mettiamoci il nelli, rape, verde di lattuga e broccoli, fave rucola, spinaci, e piselli, il bianco dei finocchi e bietole, zucchi- del cavolfiore, il rosso delle fra- ne, fagiolini, gole e delle arance, in fila come crescione, in una bandiera, quella bandiera erbette, pepe- che sta al centro della “coltura” roni: tanta e della “cultura” mediterranea e acqua, sali che tanto a cuore ha la salute minerali, vita- del cuore. G 27 IL MONDOCSAIN

QUI PIEMONTE della lotta Italiana. Il risultato di prestigio è stato ottenuto grazie a sei agguerrite ragazze che LE GIOVANI LOTTATRICI ASTIGIANE hanno conquistato tre medaglie d'oro, una d'ar- AL POSTO D’ONORE IN ITALIA gento e due quinti posti. Marta Valente nella cate- goria Assoluta kg. 67 è salita sul gradino più alto Ancora una volta la Società Lotta Astigiana del podio migliorando la sua classifica dello scor- CSAIN si è confermata ai vertici della classifica so anno quando era giunta seconda. Nulla inve- nazionale piazzandosi al secondo posto in Italia ce hanno potuto quest'anno le sue avversarie che tra le società in occasione dei Campionati Italiani non sono riuscite a fermarla nella sua scalata al Cadette e Assoluti di Lotta Libera Olimpica titolo di Campionessa d'Italia. Tenendo conto che Femminile svoltisi il 20 marzo a Genova. Solo la Marta è solo una “junior” e che ha battuto atlete forte società anche già affermate a livello “senior”, si può com- del Banzai prendere il valore aggiunto di questa medaglia. Cortina di D'oro anche le due sorelle Rainero nella catego- Roma è riu- ria Cadette: Marta nel peso fino a 43 kg e Carola scita a ottene- nel peso fino a 49 kg. Per il secondo anno conse- re più punti, cutivo le due sorelle si sono riconfermate regine ma la piccola delle loro categorie e non ci dovrebbero essere realtà astigia- più dubbi per i tecnici della Nazionale Giovanile na può essere per la loro partecipazione ai Campionati europei ben orgoglio- che si terranno in agosto a Sarajevo. sa del presti- Di valore anche la medaglia d'argento di Lorena gioso risultato Giorda, classe Cadetta kg. 60, che è stata battu- che l’ha piaz- ta solo in finale da una forte atleta di Rovereto che zata davanti a si era classificata al 5° posto lo scorso anno ai Le brave lottatrici della Società Lotta club ben più Campionati Europei. Astigiana consolidati nel Al quinto posto si sono piazzate le altre due panorama ragazze “cadette”, Francesca Giorda nel peso COSIMO COSTA FA LEZIONE DI JU JITSU AGLI SPAGNOLI

Il 13 e 14 marzo a Santiponce, nei pressi di Siviglia, si è svolto un importante stage internazionale di arti marziali. Nel programma era comprese le seguenti discipline: difesa personale poliziale, hapkido, ju-jitsu tradizionale, mizu ryu, modern ju-jitsu. All’evento hanno parte- cipato oltre 400 fra atleti e maestri provenienti da moltissimi dojos (in Occidente il termine può essere, seppure erroneamente, tradotto come palestra) dell'Andalusia. Lo stage è stato organizzato dal dojo di Santiponce in collaborazione con la polizia locale e con la federazione andalusa di lotta /settore difesa personale e a cura dei maestri Alexis Manas Barroso e Manuel Gonzales Mellado. Ospite d'onore Kyoshi Cosimo Costa (nella foto a sinistra), responsabile nazionale dello CSAIn per lo ju-jitsu il quale ha appassionato i praticanti di arti marzia- li con il personale mizu ryu e gli esperti delle forze dell'ordine con inter- venti tipici del mizu ryu dynamic self defense e con la metodica del pid (progetto integrato difesa). Lo stage si è concluso il sabato sera con spettacolo di dimostrazioni alla presenza di oltre 2000 spettatori.G 28 fino a 52 kg e Noemi Scarpetta nel peso 49 kg. «Il risultato ottenuto mi inorgoglisce – ha commenta- to al termine della manifestazione il tecnico Maria Cristina Cirillo - Stiamo lavorando molto e bene e siamo stati premiati come seconda società in Italia. La nostra realtà astigiana è frutto di una giu- sta programmazione per ottenere i risultati prefis- sati, e questo metodo ci ha posti anche davanti a società storiche in Italia e in Piemonte». G

QUI LOMBARDIA

GLI ALLIEVI DELLA KARATE-DO Alcuni allievi del Karate-Do di Cesano Maderno che si PROTAGONISTI NEL GRAN PRIX sono fatti onore nel Gran Prix

L’Asd Karate-Do di Cesano Maderno ha parteci- Karate. pato con i suoi allievi, sabato 27 e domenica 28 Grande soddisfazione anche per gli altri allievi marzo, nel palazzetto dello sport di Desio al 12° che si sono avvicinati al podio e per tutto il soda- International Gran Prix d’Italia di karate. lizio, dal presidente Vittorio Raso agli istruttori Milleseicento atleti, dai 6 anni alle categorie Marta e Andrea Sambruni, Paola Di Giovanni e, senior e master, in rappresentanza di ben tredici ovviamente, per i genitori degli allievi. nazioni (Svizzera, Francia, Spagna, Inghilterra, Tredici allievi del Karate-Do hanno poi partecipa- Irlanda, Russia, Germania, Croazia, Slovenia, to, il 25 aprile, al Trofeo di Karate Comune di ecc), si sono confrontati e gareggiato nei vari stili Nuvolera (Br). Ben seicentosettanta gli atleti par- shotokan - shotokai, shito, wado goju e altri anco- tecipanti. Sei dei ragazzi del team di Cesano ra. Gli allievi del Karate-Do di Cesano Maderno Maderno sono saliti sul podio conquistando nel hanno conquistato nel kata individuale un primo Kata due primi posti con Gaia Sanità e Matteo posto con Alessia Santamaria; tre secondi posti Sanità, un secondo posto con Samuele con Matteo Sanità, Beatrice Castagna e Paola Di Cadenazzi e tre terzi posti con Rafaela Estrada, Giovanni; tre terzi posti con Iago Brenna, Gaia Gabriele Mafrici e Adrian Estrada. G Sanità, Maria Giovanna Caprara. Il kata individua- le, lo rammentiamo per i neofiti di arti marziali, è costituito da una serie di movimenti codificati, una sorta di combattimento ideale, tra uno o più avver- QUI VENETO sari; chi fa karate non si può esimere dal praticar- CALCIO, AGLI AMATORI PAESE lo perché allena la tecnica, la velocità, il kime, il ritmo, il tempo; tutte cose essenziali per far sì di IL TITOLO PROVINCIALE OVER 40 potere ottimizzare, in un secon- do tempo, il Kumite. Sempre nel Kata si è aggiunto anche un secondo posto a squadre (fondamentale è la per- fetta intesa tra i compagni) con Michele Amoroso, Alessia Santamaria, Matteo Sanità. Un secondo posto è arrivato poi, grazie a Paola Di Giovanni, dal Kumite, il combattimento vero e proprio, un'attività nella quale due avversari si attaccano La squadra Over 40 del Calcio Amatori Paese che ha vinto il campionato e difendono vicendevolmente provinciale di Treviso utilizzando le tecniche del 29 Si è felicemente conclusa anche l’edizione 2009- 2010 del Campionato Provinciale CSAIn Treviso di Calcio a 11 riservato a formazioni Over 40. La palma della migliore è andata al Calcio Amatori Paese che nell’ultima e decisiva gara è riuscita ad avere la meglio sui campioni uscenti del Santa Lucia di Piave battuti per due a zero. Questa la classifica finale dei playoff: Ca Paese p.7, Sporting Carbonera p.5, Santa Lucia p.4, Veterani Belluno p.0. Classifica finale Coppa CSAIN: Fc Elderly p.9, Balneanti, Vittorio Veneto e Fontanafredda p.3. Le iniziative riservate ai veterani non si fermano Due lottarori durante lo spettacolo Velt l’etrusco qui dal momento che il Comitato di Treviso in col- laborazione con il Dopolavoro Ferroviario e la Lega Amatori Calcio sta coordinando anche una Un gruppo di giovani che frequentano la Palestra QuintoSenso rassegna per gli “Over 50” con sei squadre in campo: Veterani Belluno, Circolo Ospedalieri vita a un classico e indimenticabile pomeriggio Treviso, Veterani Noale, Ebert Mestre, Mestre 1 e che vedrà festosi sulle tribune genitori e nonni Aton Old Fox. delle varie atlete. L’appuntamento è per domeni- Intanto per il Memorial Villa riservato agli “over ca 6 giugno. G 40” sono diciotto le squadre iscritte in rappresen- tanza di quattro diverse provincie: Treviso, LE GINNASTE VENETE SI SONO Belluno, Venezia e Pordenone. Questo l’elenco: SFIDATE A CAMPAGNA LUPIA Fontanafredda, Antica Altino, Tipografia Volpaghese, Provincia Treviso, Vittorio Veneto, E’ stato il nuovo palazzetto dello sport di Lovers Villorba, Veterani Martellago, Balneanti Campagna Lupia, Venezia, ad ospitare il grande 83, Turroni Oderzo, ASD Salzano, Montebelluna, popolo della ginnastica artistica del Veneto che il Dopolavoro Ferroviario TV, Ac Trivignano, Lavai, 18 aprile si è ritrovato per partecipare alla finale Sporting Carbonera, Bisetto Ruggero regionale. Molte le società partecipanti e grande Porcellengo, Mestre 1, Veterani Theodora. Per sostegno a tutte le ragazze da parte di un folto entrambe queste manifestazioni, che vedranno in pubblico. L’organizzazione tecnica del M° Andrea campo tanti ex giocatori di e B, si apriran- Fortuni Andea è stata impeccabile così come no le porte dello Stadio Tenni ove sabato 19 giu- quella logistica del signor Trincanato Renato in G gno si giocheranno le finali. (Luigi D’Incà) collaborazione con l’amministrazione Comunale A TREVISO E’ TEMPO DI SAGGI, TANTE PALESTRE IN FERMENTO

L’Asd QuintoSenso Palestra Fitness, diretto da Marco Flagello e sostenuto a livello di segreteria dalla bravissima Chiara, sta diventando un punto fisso per gli appassionati del settore grazie alle sue strutture d’avanguardia. Il centro propone una serie di programmi specifici di preparazione fisica per ogni sport che sviluppano e migliorano forza, resistenza e velocità in un ambiente giovane pro- fessionale e divertente Intanto è’ tempo di “saggi” per tante palestre ove si pratica la danza nelle sue svariate specialità. A Salgareda TV, come di consueto utilizzando il locale Palasport, la titolare dell’Aerobicmania Un gruppo di ginnaste venete che hanno partecipato alla finale regionale Michela Turcato radunerà la sua truppa per dar 30 ne alle porte di Pordenone. Il lavoro si è svolto introducendo nell’abituale allenamento una serie di incontri per sviluppare al massimo specifiche abilità dei giovani atleti quali flessibilità, coordina- zione, respirazione e forza rapida. Si ritiene, a tale proposito, propositiva l’interdisciplinarietà delle varie attività sportive per un arricchimento fisico e psichico, favorendo lo sviluppo di una mente “ela- stica” e flessibile insieme a un corpo agile e coor- dinato al fine di giungere ad un controllo raziona- le, non solo dei gesti atletici ma anche dei propri istinti, qualità irrinunciabile in ambito sociale e sportivo. Unire gli atleti di diverse discipline spor- tive in un percorso plurisettoriale potrebbe costi- tuire la nuova frontiera per i futuri allenatori, il cui ruolo è determinante anche nell’educazione dei ragazzi aldilà della trasmissione del gesto tecnico di Campagna Lupia. Era presente il sindaco della fine a se stesso. G cittadina. G A MAJANO LE SELEZIONI DI KARATE PER VENETO E FRIULI QUI FRIULI GLI ALLIEVI I I I

I BABY-CALCIATORI DI PORCIA Il 28 marzo, a Majano del Friuli, si sono svolte con una grande partecipazione le finali regionali del SI DANNO ALLE ARTI MARZIALI settore karate per il Veneto e Friuli. Curatissima l’organizzazione da parte della Asd Karate e Kali In previsione di un miglioramento dei ragazzi dal Filippino Friuli con la guida del loro direttore tecni- punto di vista olistico, l’allenatore Fabio De Nobili co M° Gabriele Pascoli e con il patrocinio del si è avvalso della collaborazione di Paola Comune di Majano, presente il sindaco. Boschin, candidato Commissario CSAIN alla Importante anche la collaborazione del Comitato Provincia di Pordenone, praticante di arti marziali Provinciale CSAIn di Venezia. Un folto e caloroso cinesi da diversi anni. In funzione del suddetto pubblico di genitori e simpatizzanti ha applaudito obiettivo, si è avviato un progetto relativo a un tutti gli atleti e gridato un comune “in bocca al gruppo di giovani calciatori, la squadra pulcini lupo” per i finalisti che rappresenteranno queste della società Union Rorai di Porcia, piccolo comu- Regioni alla finale di Riccione. G

Tutti assieme i karateki veneti e friuliani dopo le finali svoltesi a Majano del Friuli 31 affrontati i temi dell’autorità e della libertà, della QUI UMBRIA legittimità del potere, dell’onore e della lealtà. E’ questo un saggio in cui lotta e danza, musica e LA PORTA SOLE CONTINUA poesia si armonizzano in un felice connubio all’in- A CONIUGARE SPORT E CULTURA terno di un racconto che rievoca le gesta, le scon- fitte e le vittorie di mitici eroi del passato, i cui L’Associazione Porta Sole, nel corso del suo tren- drammi esistenziali sono tanto simili a quelli del- tennale impegno nella diffusione dello sport olim- l’uomo moderno. Rappresentato domenica 11 pico nella Regione, è stata sempre attenta a non aprile al Piccolo Teatro Sant’Anna, l’ “Arpa rompere il filo ideale che lega l’attività agonistica Etrusca” è stato arricchito dalla partecipazione d’oggi alla cultura degli antichi Giochi celebrati nel della dott.ssa Antonella Ubaldi, che è stata la passato. A tale riguardo ha costituito gli Etruscan voce narrante dello spettacolo insieme a Raffaella Games, un complesso di lavori teatrali che evoca- Bottauscio, mentre Michele Rosati (con la chitar- no il contesto religioso, storico, politico ed etico in ra e il canto), Rachele Springola (all’arpa) e cui si è sviluppata la civiltà dei popoli mediterra- Cristina Castellani (con il canto) hanno interpreta- nei, presso i quali ebbe grande importanza il culto to le musiche originali scritte in occasione di que- dei Giochi, i ludi nel mondo etrusco e romano. sto spettacolo. G Queste le rappresentazioni più recenti: “Velt l’Etrusco”e “L’Arpa Etrusca”, entrambi scritti e diretti da Alessandro Lupi e interpretati dagli atle- QUI LAZIO ti Michele Rosati, Elisa Mazzetti, Silviu Androne, Vahid Alavi, Marius Popa, Naser Sarijlou, José LA DOMENICA DELLE PALME Hurtado, Jon Viabre, Francesco Mazzetti e dalle NEL SEGNO DELLA GINNASTICA danzatrici Elisabetta Ricci, Cristiana Motti, Luisa Piro, Veronica Vassura, Silvana Ortu. Nella domenica dedicata alla festività delle palme Velt l’Etrusco, di cui già si è parlato più volte in si sono svolte, presso l’impianto Eschilo 1, le gare questa rivista, è stato rappresentato sabato 10 di serie B Maschile e Femminile e PrimoCSAIN aprile 2010 nella Sala Congressi Capitini per gli Maschile del Campionato Provinciale CSAIN studenti delle scuole secondarie di primo e secon- Roma. Per tutta la giornata si è assistito ad uno do grado di Perugia. spettacolo di alto livello con ginnaste e ginnasti L’Arpa Etrusca prende le mosse dalla fine della che si sono dati “battaglia” sotto gli occhi un pub- guerra di Troia. Attraverso la lettura e il commen- blico attento ed entusiasta. Presente tutto lo staff to di alcuni brani dell’Eneide di Virgilio vengono dello CSAIN Roma sotto le direttive di Simonetta Carrarini e Francesca Papi. Risultati - Serie B femminile. Cat. Seniores: 1) Ronci Alice p.38.95, 2) Santucci Ludovica p.36.85, 3) Scuro Veronica p.36.30. Cat. Juniores: 1) Lanna Michela p.40.10, 2) Emili Martina p.39.75 3) Ferlito Maria Chiara p.36.45. Cat. Allieve: 1) Patrone Sofia p.38.60, 2) Cocchi Miriam p.38.400, 3) Emili Miriam p.38.30. Cat. Promesse: 1) Scuderi Eleonora p.34.10. Serie B maschile. Cat. Junior: 1) Lungu Daniel p.40,30, 2) Martini Federico p.39.50. Cat. Allievi: 1) Lo Curto Federico p.38.10. Cat. Leprotti: 1) Brannetti Tommaso p.35.30. PrimoCSAIN maschile. Cat. Junior: 1) Luciani Alessandro p.37.00, 2) Dafano Francesco p.36.30, 3) Cocchi Alessio p.35.80. Cat. Allievi: 1) Nepi Cristian p.34.30, 2) Piccirilli Dario p.33.70, 3) Moscardi Alessandro p.32.80. Cat. Leprotti: 1) Foto-ricordo dopo la rappresentazione de L'Arpa Etrusca Bandiera Alessio p.34.00, 2) Martino Tobia p.33.70, 3) Micarelli Matteo p.32.70. G 32 La premiazione delle ginnaste romane che hanno partecipato al campionato provinciale

QUI SICILIA svolgeranno il prossimo giugno a Riccione. Apprezzabile l’organizzazione della Società loca- le, Golden Dragon Furnari, del M° Nino A FURNARI IN CENTINAIA Calabrese, che si è prodigato al meglio per acco- PER LE SELEZIONI DI KUNG FU gliere gli ospiti provenienti da diverse province. In evidenza anche numerosi atleti delle due società Circa 120 giovani e bambini di diverse società di Furnari, la Golden Dragon e la Kim Long. affiliate allo CSAIn si sono dati appuntamento a La direzione tecnica della competizione è stata Furnari (Me) per una festa associativa valevole curata dal veterano M° Carmelo Scaletta, che si è come selezione regionale di Kung-Fu 2010 per sbarcato un grosso impegno viste che le catego- scegliere gli atleti per le finali nazionali che si rie erano ben ventotto per le diverse età e specia- lità di mani nude e armi. Numeroso e caloroso il pubblico, genitori, nonni, zii ed amici che come sempre hanno seguito ed applaudito le perfor- mance dei propri beniamini. Queste le società che hanno presenziato con passione all’evento: Golden Dragon di Furnari (ME) M° Calabrese Antonino; Ass Shaolin Kung Fu di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) M° Mazzeo Rosa; Master Club di Caltagirone (CT) M° Scaffazzillo Giacomo; Kim Long di Furnari (ME) M° Branca Antonino; Le Club di Aci Castello (CT) M° Tasca Nunzio; Sporting S. Paolo di Gravina (CT) Istr. Riela Lorenzo; Fitness World di Acireale (CT) Istr. Greco Antonino; Training Club di Misterbianco (CT) M° Scaletta Carmelo; I Dragoni dell’Etna di Catania M° Catania Rosaria; Fudoshin Club di Viagrande (CT) M° Scaletta Carmelo. Hanno coa- diuvato il direttore di gara il capo arbitri M° Scaffazzillo Giacomo e gli arbitri Greco Antonino; Il Maestro Calabrese durante una premiazione dei giovani atleti siciliani Calabrese Emanuele; Rosselli Giovanni; Laudani Orazio. G 33 I COMITATI REGIONALI i comitatiregionali IL CONSIGLIO NAZIONALE il consiglionazionale Pr [email protected] tel. efax010/317751, LIGURIA Presidente: Nevio Cipriani tel. 0432/[email protected] FRIULI VENEZIAGIULIA Presidente: EugenioFerrari tel. 045/[email protected] VENETO Pr (tel. efax0461/983894) TRENTINO ALTO ADIGE Presidente VitaleMonti [email protected] cell. 347-3165667 LOMBARDIA Pr [email protected] cell. 335/8099671fax015/541177 PIEMONTE Presidente: RuggieroMichieletto [email protected] tel. efax0165.18251700165-554497 VALLE D’AOSTA Biagio SACCOCCIO Franco CACELLI VICE PRESIDENTE Luigi FORTUNA PRESIDENTE Eugenio KORWIN Antonio MAURI Fiorenzo MAGNI PRESIDENTI ONORARI ORGANIGRAMMA L’ esidente: Ser esidente: PaoloMontresor esidente: Pier gio Corradi franco Gilar * * dino Pr tel. efax0863/509346 ABRUZZO Presidente Marcello Pace [email protected] cell.335-5399582 tel.fax 06.83664599 LAZIO Pr cell. 329.3817007 tel. 071.7590610tel.efax071.7592005 MARCHE commissario: RaffaelloGermini [email protected] tel. 075/5004591fax075/5017076 UMBRIA Presidente: GianfrancoRaugei email: csainlivor cell. 329.9889628 tel. 0586.807646fax0586.229274 TOSCANA Presidente: FrancoVignoli email: [email protected] tel.e fax051.802710338.8966679 EMILIA ROMAGNA Cristiana TORRE Fabrizio SCARAMUZZI Maurizio NEGRO Piercarlo IACOPINI Enea GOLDONI Raffaello GERMINI Eugenio FERRARI Rosario FATUZZO Giovanni DESSI' Sergio CORRADI Nevio CIPRIANI Antonio CELONA Luigi CAVALIERE Livio BORRELLI Gabriele MARTINUZZI CONSIGLIERI esidente: SanteV esidente: AntonioRomagnoli [email protected] * olpe * * * * * Pr cell. 339-3668898 tel. 070-4818839fax070/41492 SARDEGNA Presidente: Luigi Fortuna [email protected] Tel. 095.397040fax095.396996 SICILIA Pr tel. 0981/56103 CALABRIA Presidente: GiuseppePascale tel. efax0975/383186 BASILICATA Presidente: SergioSannipoli fax 080/5503603 tel. 080/5503679 PUGLIA Presidente: GerardoDinoTorre cristianator tel. 089/233007 CAMPANIA Presidente: CarloDeLisi tel. efax0865/955159 MOLISE * Anna LauraLAURETTI(supplente) Tiziano DANIELI(supplente) Salvatore SPINELLA(effettivo) Domenico CORSINI(effettivo) Roberto SELCI(presidente) COLLEGIO DEIREVISORICONTI Salvatore SCARANTINO RESP. NAZIONALESPORT esidente: Gior esidente: AntonioFaillace = membro digiunta [email protected] gio Sanna coordinatori di sezione

ATLETICA LEGGERA Luciano Caserta 348-4106391 Maurizio Vortici 338-7059002 Giovanni Di Nucci 348-3104618 [email protected] [email protected] [email protected] E GINNASTICA ARTISTICA PALLAVOLO BEACH SOCCER Giulia Ciaccia 328-4540125 Massimo Scibetta 335.6620122 N Paola Di Martino 06.5903526 [email protected] [email protected] O

I BOCCE ALLA VENETA GINNASTICA AEROBICA PESCA

Z Enea Goldoni 329-290372 Italia Bianchi 329-5956168 [email protected] Eugenio Ferrari 339-6432124 [email protected] E CALCIO A 5 KARATE SCHERMA S Pierluigi D’Incà 330-537609 Mauro Mion 349-3997440 Carlo Macchi 348-4002144

I [email protected] [email protected] [email protected]

D CALCIO A 11 JUDO SCI

I Pierfranco Gilardino Giuseppe Tamburo 335-8747824 Piercarlo Iacopini 339-7105135

R 335-8099671 [email protected] [email protected] [email protected]

O CICLISMO JU JITSU SPORT EQUESTRI

T UDACE-CSAIN fax 02 34531438 Cosimo Costa 329-4816083 Massimo Garavini 340-3771660

A mailto:[email protected] [email protected] [email protected] TAEKWONDO

N DANZA (PROMOZIONE) LOTTA Vitale Monti 3473165667 I Vincenzo Silluzio 338-8382498 M.Cristina Cirillo 347-8846763 [email protected] D [email protected] [email protected] TIRO AL PIATTELLO

R DIVERSAMENTE ABILI NUOTO/PALLANUOTO Giuseppe Curatolo 339.3722870

O Carlo De Nicola 348-5118073 Giancarlo Toppi 349.6597317 WUSHU

O [email protected] [email protected] Sebastiano Mauro 347.1139755

C FRECCETTE PALLACANESTRO [email protected] le associazioni specialistiche

ALFA Accordo Libero Federativo tra Associazioni Via Giardino, 8 - 30175 Venezia Presidente: Carlo Tosetti (333.4156851) tel. fax 041-5344209 [email protected] ANFE Associazione Nazionale Federativa Circoli Via Verga, 3 - 58100 Grosseto Presidente: Gabriele Martinuzzi tel. 348-8805237 fax 0572-901660 ARBAV Associazione Regionale Bocce alla Veneta c/o Maniero Giorgio (segr. gen.) Via Brentasecca, 52 - 35020 Saonara PD tel. fax 049-644060 Presidente: Enea Goldoni CIAS Centro Intern. Amici della Scuola Via dei Coronari, 181 - 00186 Roma tel. fax 06-68309516

E e-mail:[email protected],sito: www.ciasonline.it Presidente: Edmondo Coccia Segretario Generale: Pina Gentili

H ENALCACCIA P.T. Enalcaccia Pesca e Tiro Via La Spezia, 35 - 00182 Roma tel. 06-77201467-68-69 fax 06-77201456 Presidente: Lamberto Cardia. Segretario Generale: Giuseppe Tarullo e-mail: [email protected] C

I FABI Federazione Autonoma Birillistica Italiana Via Generale Pennella, 12 - 31100 Treviso

T tel. fax 0422-304200 336-422003 ab. 0422-451870 Presidente: Giuliano Fantin

S FDTI Italia - Federazione Dilettantistica Taekwondo Italia Via XX Settembre 4/6 21013 Gallarate (VA) Te. 0331-245850 fax 0331-708517 I Presidente Vitale Monti [email protected] L FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee Viale Andrea Doria, 8 - 20124 Milano Tel. 02.6705005 340-9305274 Fax 02.67077302 A

I e mail: [email protected] Presidente: Bruno Galli

C FIGF Federazione Italiana Gioco Freccette Via Generale Pennella,12 - 31100 Treviso [email protected], [email protected] www.FIGF_ITALIA.IT

E tel. fax 0422-307209 Presidente: Luciano Caserta Segretario: Maurizio Vitari

P FITA Federazione Italiana Teatro Amatori Via di Villa Patrizi, 10 - 00161 Roma tel. fax 06-44235178

S Presidente: Carmelo Pace. Segretario Generale: Giovanni D’Aliesio (tel. 019-821950) [email protected] - [email protected]

FITD (sezione di promozione) Tecnici di danza sportiva. Walter Santinelli, via Gregorio XIII, 153, 00167 Roma. Tel e fax 06-66012962 . FNIGE Federazione Nazionale Italiana Gioco Elettronico, Piazza IV Novembre, 4 - 20124 Milano (MI). Tel: 02-67165662 www.fnige.org S UDACE-CSAIN Unione degli Amatori del Ciclismo Europeo Via G. Govone, 100 - 20131 Milano tel. 02.33611591 fax 02.34531438 S Presidente: Franco Barberis, via degli Zuavi, 28 - 13100 Vercelli ([email protected]) Segretario nazionale: Giovanni Stagni [email protected] A UFI Unione Folclorica Italiana Piazza Duomo Palazzo Bassi - 33081 Aviano PN [email protected]

E Presidente: Maurizio Negro tel. fax 0481.391078/329.4196789 [email protected]

L Segretario: Luciano Romano Via Pal Piccolo, 22 - 33029 Villasantina UD tel. fax 0433.759004 [email protected] protocolli d’intesa

ANIF EuroWellness Associazione Nazionale Impianti Fitness&Sport Via Cornelia, 493 - 00166 Roma Tel. 06 61522722 Fax 06 61532994. Presidente Giampaolo Duregon. e-mail [email protected] 35 Un raduno di primavera svoltosi vicino Roma permette di ricordare i benefici che la pratica del Qi Gong può dare al corpo e alla mente Riprendiamoci l'ARMONIA

Il 17 e 18 aprile si è svolto presso l’Oasi Francescana di San Cosimato, a Vicovaro Mandela, nei pressi di Roma, il raduno “Qi Gong di Primavera” diretto dal M° Dario Vespa, responsabi- le Wushu dello CSAIN Lazio. Il raduno ha visto gli “allievi” svolgere tutti gli esercizi utili a disintossica- re, sciogliere tensioni, rigenerare il corpo fisico e mentale. L'energia interna del corpo umano è di tre tipi: Jing, Qi e Shen. Jing è l'energia prenatale, cioè l'energia che si produce al momento del nostro concepimento e che possediamo in quantità limita- te, e postnatale che assimiliamo tramite l'alimenta- zione. L'energia può essere conservata e preser- vata. Il Qi è il "soffio vitale", lo assorbiamo attraver- so la respirazione; tramite particolari tecniche di respirazione profonda, si può dirigere l’essenza del respiro, nel Dan Tian . Il Dan Tian è una zona situa- Il gruppo che ha partecipato al raduno "Qi Gong" di ta due dita sotto l'ombelico e posta internamente Primavera vicino alla parte interna della spina dorsale; il Jing qui diretto "evapora" e diventa Qi. Quando percor- re senza intoppi tutto il corpo e attraverso la colon- zione altrui. Quando un pensiero sopravviene si na vertebrale raggiunge il capo diventa energia lascia correre e si riporta l’attenzione sulla postura Shen. Quindi il Qi Gong permette, non solo di tra- e sulla respirazione, senza stancarsi, finché non sformare e raffinare le energie presenti nel nostro diventa automatico. Il secondo scopo del lavoro è corpo, ma di intervenire laddove l'energia non conseguire una postura perfettamente eretta, ossia passa in modo corretto. Il lavoro sulla respirazione divenire retti. Infatti la postura eretta è il corrispetti- consiste nell'irradiare attraversare gli organi e i tes- vo fisico della rettitudine morale. Certo, la rettitudi- suti, così ammorbiditi, l'ondulazione ritmica che la ne è una condotta di vita, ma la maggior parte delle respirazione trasmette ai fluidi organici, come il persone non hanno la forza né la lucidità per prati- sangue e la linfa. Il primo scopo del lavoro è foca- carla. Il loro corpo e la loro mente vivono nello squi- lizzare la propria attenzione. Infatti inizialmente non librio, sono tesi o stanchi, pigri o aggressivi: non si è in grado di concentrarsi sulla propria postura e abbastanza felici per essere buoni e forti allo stes- la propria respirazione per più di 30 secondi, senza so tempo. Il Qi Gong serve a curare questo squili- che pensieri di ogni tipo sopraggiungano a distrar- brio. Il terzo scopo del lavoro è utilizzare le ondula- re. Si tratta di zioni che la respirazione trasmette ai liquidi organi- esercitare la ci del corpo. L'ondulazione respiratoria (ed anche pazienza e la sanguigna) può essere efficacemente usata per costanza; all'ini- migliorare il metabolismo di aree sofferenti del zio ciò appare corpo. In generale, tutte le malattie dipendono, difficoltoso, ma oltre che dagli agenti esterni, da una disposizione bisogna essere interna a farsi attaccare, cioè da una locale debo- tenaci, sapendo lezza metabolica dell'organismo, curando la quale che, chi non è l'aggressore esterno trova le nostre difese immuni- padrone della tarie rafforzate. Orso, Airone e Sequenza propria atten- dell’Armonia, una forma breve di Tai Ji saranno gli zione, è schia- esercizi che verranno appresi oltre a meditazione vo della sedu- guidata sul respiro e il saluto al sole taoista. G 36