______REGIONE — 1 — CONSIGLIO REGIONALE VIII LEGISLATURA — DOCUMENTI — PROPOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO — RELAZIONI ______

proposta di deliberazione n. 6/08 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 febbraio 2008 ______

PARERE IN ORDINE AL DISTACCO DEI COMUNI DI , , , , SANT’AGATA FELTRIA, E DALLA REGIONE MARCHE E LORO AGGREGAZIONE ALLA REGIONE EMILIA ARTICOLO 132, SECONDO COMMA, DELLA COSTITUZIONE ______

(479) ______REGIONE MARCHE — 2 — CONSIGLIO REGIONALE VIII LEGISLATURA — DOCUMENTI — PROPOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO — RELAZIONI ______

IL CONSIGLIO REGIONALE ato come la fase di audizione dei Consigli delle Regioni coinvolti consenta l’emersione e la valuta- Visto l’articolo 132, secondo comma, della zione degli interessi locali contrapposti, con ciò Costituzione; risultando contemperati sia il diritto di Preso atto che, con ordinanza del 27 giugno autodetermina-zione del singolo , sia la 2006, l’ufficio centrale per il referendum presso la tutela dell’espressione della volontà, anche di se- Corte Suprema di Cassazione ha dichiarato la gno contrario alla variazione territoriale, della col- legittimità della richiesta di referendum a norma lettività regionale, coinvolta nella proposta di modi- dell’articolo 132, secondo comma, della Costitu- fica territoriale; zione e dell’articolo 42, secondo comma, della Accertato che con la stessa sentenza n. 334 legge 25 maggio 1970, n. 352 (Norme sui referen- del 2004 la Corte costituzionale ha sottolineato il dum previsti dalla Costituzione e sull’iniziativa le- fatto che l’esito positivo del referendum ha “carat- gislativa del popolo), formulata per il distacco dei tere meramente consultivo” e “sicuramente non Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Penna- vincola il legislatore statale alla cui discrezionalità billi, Sant’Agata Feltria, San Leo e Talamello dalla compete di determinare l’effetto di distacco-aggre- Regione Marche e per la loro aggregazione alla gazione”; Regione Emilia Romagna, di cui alle deliberazioni Ritenuto che la procedura finalizzata a modifi- del Consiglio comunale di Novafeltria n. 22 del 27 care i confini territoriali è stata motivata da ragioni marzo 2006, del Consiglio comunale di Talamello di integrazione economica e sociale, di localizza- n. 17 del 27 marzo, del Consiglio comunale di zione delle reti di trasporto pubblico locale, di Pennabilli n. 19 del 30 marzo, del Consiglio comu- informazione e comunicazione e di senso di ap- nale di Sant’Agata Feltria n. 14 del 30 marzo, del partenenza materiale al contesto territoriale che Consiglio comunale di San Leo n. 9 del 31 marzo, governa la vita quotidiana della popolazione; del Consiglio comunale di Casteldelci n. 10 del 31 Considerato che: marzo e del Consiglio comunale di Maiolo n. 12 a) sotto il profilo dell’integrazione economica esi- del 4 aprile 2006; ste la connessione tra Bassa (Emilia-Roma- Preso atto che, in data 25 settembre 2006, gna) ed Alta (Marche) Valmarecchia compresa con decreto del Presidente della Repubblica, la risposta occupazionale; sono stati convocati per il giorno 17 dicembre b) sotto il profilo dell’integrazione sociale, già a 2006 i comizi per lo svolgimento del referendum partire dagli anni sessanta l’emigrazione dal- nel territorio dei comuni di Casteldelci, Maiolo, l’Alta Valmarecchia si è indirizzata verso la Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, San riviera emiliano-romagnola; Leo e Talamello; c) sotto il profilo della rete del trasporto pubblico Preso atto che la Presidenza del Consiglio dei locale, essa si è sviluppata anche in direzione Ministri ha provveduto a far pubblicare nella Gaz- di ; zetta ufficiale 28 dicembre 2006, n. 300 l’esito d) sotto il profilo della comunicazione, l’informa- favorevole del referendum popolare; zione televisiva, radiofonica e la diffusione Vista la nota prot. 535/30/1/III/2 del marzo di quotidiani della Bassa Valmarecchia si 2007, con la quale il Ministro per gli affari regionali estendono anche all’Alta Valmarecchia; e le autonomie locali ha invitato i Presidenti delle e) sotto il profilo del senso di appartenenza, inte- Regioni Marche ed Emilia Romagna a promuovere sa quale legame con il contesto territoriale che l’espressione, da parte dei rispettivi Consigli regio- governa la vita quotidiana dei cittadini, il refe- nali, del parere prescritto dall’articolo 132, secon- rendum ha evidenziato il vincolo della popola- do comma, della Costituzione sullo schema di zione con la Bassa Valmarecchia; disegno di legge “Distacco dei Comuni di Castel- Ritenuto che, pur prendendo atto di tali ragioni, delci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata siano maggiormente opportune, efficaci ed econo- Feltria, San Leo e Talamello dalla Regione Mar- miche azioni programmatorie sul territorio interes- che e loro aggregazione alla Regione Emilia sato ed interventi concordati fra i vari enti locali Romagna”, di iniziativa del Ministero dell’interno e della Valle del Marecchia e le Regioni interessate, del Ministero per gli affari regionali e le autonomie piuttosto che distacchi territoriali di alcuni Comuni locali; da una Regione all’altra; Considerato che il parere dei Consigli regionali Considerato che, proprio per favorire l’aggrega- interessati assume una particolare rilevanza alla zione economica e sociale dei territori della Bas- luce della sentenza della Corte costituzionale 28 sa (Emilia Romagna) ed Alta (Marche) Valmarec- ottobre 2004, n. 334, con la quale la Corte nel chia, è stato sottoscritto in data 1° marzo 2007 pronunciarsi sulla legittimità dell’articolo 42, se- uno specifico protocollo d’intesa tra i Presidenti condo comma, della legge 352/1970 ha sottoline- delle due Regioni e delle due Province interessa- ______REGIONE MARCHE — 3 — CONSIGLIO REGIONALE VIII LEGISLATURA — DOCUMENTI — PROPOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO — RELAZIONI ______te, allo scopo di avviare a soluzione i problemi Considerato che l’avvio di tale complessa pro- sollevati dalle popolazioni e dalle Amministrazioni cedura comporta adattamenti istituzionali impe- locali interessate; gnativi, primo fra tutti l’individuazione di una corret- Preso atto che tale protocollo d’intesa ricono- ta disciplina transitoria che regoli i molteplici profili sce che: successori connessi al distacco dei Comuni di a) il territorio della Valle del fiume Marecchia è Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, diviso istituzionalmente tra la Regione Emilia- Sant’Agata Feltria, San Leo e Talamello dalla Romagna e la Regione Marche e, all’interno Regione Marche e alla loro aggregazione alla Re- delle due Regioni, tra le Province di Forlì- gione Emilia Romagna; Cesena, Rimini, Pesaro e Urbino; Considerato che tra i Comuni interessati al b) in particolare, per la sua specifica condizione distacco territoriale e gli altri enti locali marchi- geografica, l’area dell’Alta Valmarecchia fa ri- giani e la Regione Marche si sono consolidati nel ferimento istituzionale e amministrativo alla tempo positivi rapporti di collaborazione interistitu- Regione Marche ma gravita prevalentemente zionale che è opportuno mantenere; per i suoi rapporti di carattere economico, per Considerata comunque l’esigenza primaria di la gestione dei bacini e delle reti dei principali mantenimento dell’attuale assetto territoriale, so- servizi (a cominciare da quello sanitario e sco- ciale e culturale, nonché dell’immagine unitaria lastico) e per le sue comunicazioni infrastruttu- della Regione, della quale i Comuni interessati rali con il contiguo territorio cesenate e rimi- rappresentano una parte significativa, pur pren- nese; dendo atto della particolarissima situazione terri- c) nello stesso tempo, i valori ambientali e cultu- toriale dei comuni dell’Alta Valmarecchia sopra rali dell’Alta Valmarecchia rappresentano un descritta; bene condiviso, da salvaguardare e da valoriz- Vista la proposta della Giunta regionale; zare dalle due regioni anche in ragione dei Visto il parere favorevole di cui all'articolo 16, consistenti flussi turistici che insistono nella comma 1, lettera d), della l.r. 15 ottobre 2001, n. 20 in ordine alla regolarità tecnica e sotto il zona rivierasca adriatica; profilo di legittimità del Dirigente del servizio attivi- Considerato che: tà istituzionali, legislative e legali, nonché l'atte- a) l’aggregazione alla Regione Emilia Romagna stazione dello stesso che dalla deliberazione non dei Comuni dell’Alta Valmarecchia si inserisce deriva né può comunque derivare un impegno di in un contesto nazionale particolarmente com- spesa a carico della Regione, resi nella proposta plesso, caratterizzato da numerose altre ini- della Giunta regionale; ziative referendarie e legislative, aventi il mede- Visto l’articolo 21 dello Statuto regionale; simo obiettivo di conseguire il passaggio di Comuni da una Regione all’altra; D E L I B E R A b) all’accoglimento della richiesta di distacco ter- ritoriale verosimilmente seguirebbe la presen- di esprimere, pur prendendo atto della particolaris- tazione di ulteriori numerose richieste, pur ri- sima situazione territoriale dei comuni dell’Alta badendo l’unicità della situazione territoriale Valmarecchia così come meglio dettagliata in nar- dell’Alta Valmarecchia; rativa ma nella considerazione che la Regione c) proprio per la complessità di questa situazio- deve comunque tenere conto degli interessi del- ne, il tema del distacco e aggregazione di l’intera collettività regionale coinvolta nella propo- Comuni e Province è stato oggetto di un appo- sta di modifica territoriale, parere non favorevole al sito disegno di legge costituzionale del Gover- distacco dei Comuni di Casteldelci, Maiolo, no tendente a modificare l’articolo 132 della Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, San Costituzione (A.C. n. 2523); Leo e Talamello dalla Regione Marche e alla loro d) su tale disegno di legge costituzionale ha aggregazione alla Regione Emilia Romagna, con espresso parere favorevole la Conferenza unifi- riferimento allo schema di disegno di legge “Di- cata in data 8 marzo 2007; stacco dei Comuni di Casteldelci, Maiolo, Ritenuto che la procedura di modifica dei confi- Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, San ni territoriali, per la transizione di Comuni da una Leo e Talamello dalla Regione Marche e loro Regione ad un’altra, provoca in ogni caso riper- aggregazione alla Regione Emilia Romagna”, di cussioni assai onerose sul piano istituzionale, iniziativa del Ministero dell’interno e del Ministero amministrativo e finanziario; per gli affari regionali e le autonomie locali.