REGIONE VENETO PROVINCIA DI BELLUNO
P.A.T. VOLTAGO AGORDINO
RAPPORTO AMBIENTALE 2009 PRELIMINARE
IL SINDACO Bruno Zanvit Premessa
La Direttiva C.E. 42/2001 introduce la Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) descrivendone le fasi di attuazione e la documentazione di cui è composta, tra le quali ha importanza rilevante l’elaborazione di un Rapporto Ambientale ex ante, ossia di un documento contenente la descrizione dello stato dell’ambiente del territorio interessato dal Piano di Assetto Territoriale (P.A.T.). Nello specifico, si tratta di un documento che effettua una valutazione complessiva dell’ambiente del Comune di Voltago Agordino prima di effettuare la scelta dei
e
futuri scenari di sviluppo e che, proprio perché evidenzia le criticità / potenzialità ambientali e e n insediative del territorio, è in grado di individuare le eventuali criticità che potranno n o condizionare le future scelte pianificatorie. o i i z Tali linee direttrici saranno riprese e approfondite in tutte le fasi successive della Valutazione z u Ambientale Strategica. u d La metodologia di valutazione proposta consta dunque di più fasi interrelate tra loro: d o - raccolta dati ed elaborazione di un primo quadro conoscitivo dell’ambiente; o r r t - evidenziazione delle criticità e potenzialità delle componenti ambientali e antropiche; t n n
- I individuazione delle linee direttrici per le scelte pianificatorie; I
- elaborazione degli indicatori sintetici necessari alla valutazione di coerenza tra gli
scenari di trasformazione territoriale effettuate dal P.A.T. e quanto indicato nel Rapporto
Ambientale Iniziale;
- verifica della coerenza delle scelte definitive del piano e indicazione degli eventuali
metodi di mitigazione e compensazione.
Il presente Rapporto Ambientale, in quanto Preliminare, si basa sui dati ufficiali a disposizione
del Comune alla data della sua redazione; i necessari approfondimenti e integrazioni verranno
adeguatamente effettuati nelle successive fasi pianificatorie, in particolar modo se relativi ad
ambiti di criticità.
Quadro Conoscitivo
Le specifiche tecniche elaborate dalla Regione Veneto in seguito all’approvazione della L.R.
11/2004 definiscono le modalità di formazione del Quadro Conoscitivo dei P.A.T., o suddividendolo in 11 gruppi relativi a: o v v i 01. Informazioni Territoriali di Base i t t i 02. Aria i c c s 03. Clima s o 04. Acqua o n 05. Suolo e Sottosuolo n o o C 06. Biodiversità C
07. Paesaggio o o r 08. Patrimonio Culturale e Architettonico r d 09. Inquinanti fisici d a 10. Economia e Società a u u 11. Pianificazione e vincoli Q Q
Pur partendo dall’elenco regionale, la scelta delle componenti da descrivere e valutare nel
Rapporto Ambientale deve essere effettuata tenendo conto di aspetti quali:
- le caratteristiche morfologiche, insediative e socio-economiche del territorio;
- la disponibilità e omogeneità dei dati. Si è pertanto ritenuto utile indagare solo le componenti dei gruppi che presentassero caratteristiche di disponibilità, omogeneità e significatività per il contesto territoriale analizzato. Va infine evidenziato come i dati utilizzati per il Rapporto Ambientale Preliminare siano quelli messi a disposizione dagli Enti competenti (Regione, Comune, ecc.) alla data di redazione dello stesso.
1 Inquadramento
Il Comune di Voltago Agordino è situato nel settore Ovest della Provincia di Belluno e, assieme ad altri 15 Comuni1, costituisce la Comunità Montana Agordina. Esso confina:
- a Sud con il Comune di Gosaldo; - a Est con il Comune di Rivamonte Agordino; - a Nord con il Comune di Agordo; - a Nord e Ovest con il Comune di Taibon Agordino; - a Ovest con il Comune di Tonadico (Provincia Autonoma di Trento).
Il P.A.T. interessa l'intero territorio comunale, per un'estensione complessiva di circa 23 kmq. o o
Il territorio comunale di Voltago Agordino presenta un carattere prevalentemente montano, con t t n una quota altimetrica che va dai 625 m s.l.m. lungo la valle del torrente Sarzana, al confine n e con il Comune di Agordo, ai 2870 m s.l.m. del Monte Agner, nel settore Nord-Ovest del e territorio. m m a
L'ambito territoriale in esame si presenta prevalentemente come ricoperto da una fitta a r vegetazione boschiva costituita da faggete e lariceti e, nelle zone a quote più elevate, da r d boschi di conifere e mugheti, fino a giungere alle cime rocciose di monti quali l'Agner, la d a Croda Granda, ecc. a u Le caratteristiche morfologiche montane del territorio hanno fatto sì che tutti i centri abitati u q q
(Voltago Agordino, Frassenè, ecc.) siano sorti nelle aree pianeggianti localizzate lungo il corso n n I I
del torrente più importante, il Sarzana, e in particolare nelle aree di conoide formatesi allo
sbocco dei suoi principali affluenti.
L'asse viario di maggiore importanza è la Strada Provinciale n. 347 "del Passo Cereda e del
Passo Duran" che, giungendo da Agordo, collega tra loro tutti i centri abitati, ad eccezione di Digoman, attestandosi lungo la valle del torrente Sarzana. Essa attraversa l'intero territorio comunale in direzione Nord-Sud per poi dirigersi verso Forcella Aurine e Gosaldo. Il secondo asse viario per importanza è la Strada Provinciale n. 26 "di Digoman" che, dipartitasi dalla S.P. n. 347 all'altezza di Voltago Agordino, prosegue per il centro frazionale di Digoman ed il Comune di Rivamonte Agordino, dove termina immettendosi nella S.P. n. 3 "della Val Imperina".
I centri abitati principali sono il capoluogo comunale, Voltago Agordino, e Frassenè, localizzati entrambi in aree pressoché pianeggianti lungo la S.P. n 347 e la Valle Sarzana, il primo ad una quota media di 870 m s.l.m., e il secondo ad un'altitudine di 1100 m s.l.m.. Gli altri centri abitati presentano caratteristiche tipiche dei nuclei rurali di montagna e sono situati prevalentemente nelle piane intorno ai centri principali (Contura, Miana, Villa) o lungo le strade di maggiore importanza (Digoman, Bertoi).
1 La Comunità Montana Agordina comprende i Comuni di: Agordo, Alleghe, Canale d’Agordo, Cencenighe Agordino, Colle Santa Lucia, Falcade, Gosaldo, La Valle Agordina, Livinallongo del Col di Lana, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore, San Tomaso Agordino, Selva di Cadore, Taibon Agordino, Vallada Agordina, Voltago Agordino.
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L'esiguità delle aree pianeggianti e la localizzazione defilata del Comune rispetto ai principali assi produttivi provinciali fanno sì che gli ambiti destinati agli insediamenti industriali e artigianali siano di modeste dimensioni.
Le principali zone a servizi sono situate adiacenti agli agglomerati urbani costituiti attorno ai centri di Voltago Agordino e Frassenè, ma anche per la frazione di Digoman è prevista una discreta dotazione di servizi.
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3 Qualità dell’aria
L’Osservatorio Regionale Aria ha compiuto una stima preliminare delle emissioni su tutto il territorio regionale elaborando i dati forniti con dettaglio provinciale da APAT – CTN per l’anno 2000. Tale stima si basa sulla metodologia CORINAIR proposta dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), che classifica le sorgenti di emissione secondo tre livelli gerarchici, il più generale dei quali prevede 11 macrosettori, quali:
1. Combustione: Energia e Industria di Trasformazione 2. Impianti di combustione non industriale 3. Combustione nell’industria manifatturiera 4. Processi produttivi (combustione senza contatto) 5. Estrazione e distribuzione di combustibili fossili ed energia geotermica 6. Uso di solventi ed altri prodotti contenenti solventi 7. Trasporto su strada 8. Altre sorgenti e macchinari mobili (off-road) 9. Trattamento e smaltimento rifiuti 10. Agricoltura 11. Altre emissioni ed assorbimenti
In seguito, attraverso la metodologia di “disaggregazione comunale”, ossia l’assegnazione di una quota dell’emissione annuale provinciale a ciascun Comune in ragione di alcune variabili sociali, economiche e ambientali, sono stati ottenuti i seguenti dati alla scala comunale:
Inquinante - Unità Macrosettore Comune TOTALE a di misura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 a i i r Arsenico - kg/a 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0 r A Benzene - t/a 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.1 0.0 0.0 0.0 0.0 0 A Cadmio - kg/a 0.0 0.1 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0 CH4 - t/a 0.0 0.5 0.0 0.0 2.2 0.0 0.4 0.0 0.0 1.1 0.0 4 CO - t/a 0.0 9.0 0.2 0.0 0.0 0.0 37.4 0.7 0.0 0.0 0.3 48 CO2 - t/a 0.0 1 647.0 826.1 299.9 0.0 12.4 1 360.9 70.1 0.0 0.0 0.0 4216 COV - t/a 0.0 0.8 0.0 0.8 0.5 4.0 7.1 0.2 0.0 0.0 23.3 37 Cromo - kg/a 0.0 0.2 0.1 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0 Diossine e furani - 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0 g(TEQ)/a
VOLTAGO IPA - kg/a 0.0 0.9 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 1 AGORDINO Mercurio - kg/a 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0 N2O - t/a 0.0 0.3 0.0 0.0 0.0 0.0 0.1 0.0 0.0 0.0 0.0 0 NH3 - t/a 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.3 0.0 0.0 0.2 0.0 1 Nichel - kg/a 0.0 4.0 0.1 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 4 NOx - t/a 0.0 1.6 0.5 0.0 0.0 0.0 8.3 0.9 0.0 0.0 0.0 11 Piombo - kg/a 0.0 0.4 0.0 0.0 0.0 0.0 9.2 0.0 0.0 0.0 0.0 10 PM10 - t/a 0.0 0.5 0.1 0.2 0.0 0.0 0.7 0.1 0.0 0.0 0.1 2 Rame - kg/a 0.0 0.2 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0 Selenio - kg/a 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0 SOx - t/a 0.0 1.5 0.2 0.2 0.0 0.0 0.1 0.0 0.0 0.0 0.0 2 Zinco - kg/a 0.0 0.3 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0 Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i servizi Tecnici (APAT), Emissioni inquinanti per fonte, 2000
4 Confrontando i dati disaggregati sull’inquinamento dell’aria nel Comune di Voltago Agordino con quelli degli altri comuni della Provincia di Belluno, si può osservare come i valori di inquinante si trovino tutti tra quelli più bassi. Osservando la tabella sopra riportata è inoltre possibile evidenziare come i valori più significativi di inquinanti siano dovuti ai settori 2, 3 e 7, ossia agli “impianti di combustione non industriale” (in particolare agli impianti di riscaldamento), alla “combustione nell’industria manifatturiera”, ma anche al “trasporto su strada”.
Il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Aria (P.R.T.R.A.) approvato nel 2004 ha suddiviso il territorio regionale sulla base di livelli di criticità della qualità dell’aria, basandosi sull’analisi di tre fattori: il superamento dei valori limite di inquinante tra il 1996 e il 2001 rilevati tramite la rete di monitoraggio dell’A.R.P.A.V., la presenza di agglomerati urbani o zone densamente popolate e le caratteristiche dell’uso del suolo (elaborate a partire dal CORINE Land Cover). La zonizzazione effettuata prevede che ciascun Comune veneto appartenga alla fascia A, B o C e che, in base a ciò, debba predisporre sul proprio territorio azioni più o meno intense per la tutela e il risanamento dell’aria. Fanno parte dei Comuni di fascia A tutti quelli capoluogo di Provincia, con più di 20.000 abitanti, con densità superiore a 1000 ab/kmq contermini ai Comuni aventi le due precedenti caratteristiche e nei quali i livelli di inquinante hanno superato i valori limite aumentati del margine di tolleranza. I Comuni di fascia B sono invece quelli capoluogo di Provincia, con più di 20.000 abitanti, con densità superiore a 1000 ab/kmq contermini ai Comuni aventi le due precedenti caratteristiche e nei quali i livelli di inquinante sono compresi tra i valori limite e quelli del margine di tolleranza. I Comuni di fascia C, infine, sono tutti quelli nei quali i livelli di inquinante sono minori dei valori limite, tanto da non comportare il rischio di superamento. a a i La D.G.R. 3195 del 17 ottobre 2006 ha rivisto tale zonizzazione, effettuando una i r classificazione del territorio regionale sulla base della densità emissiva di ciascun Comune r A indicando come: A
- “A1 Agglomerato” i Comuni con densità emissiva superiore a 20 t/a kmq - “A1 Provincia” quelli con densità emissiva compresa tra 7 t/a kmq e 20 t/a kmq - “A2 Provincia” i Comuni con densità emissiva inferiore a 7 t/a kmq - “C” i Comuni situati ad un’altitudine superiore ai 200 m s.l.m., quota al di sopra della quale il fenomeno dell’inversione termica permette un inferiore accumulo di sostanze inquinanti.
Sulla base di questa nuova classificazione il Comune di Voltago Agordino viene identificato come zona “C Provincia”. A suffragio di tale assegnazione va evidenziato come nel Comune analizzato vi sia la mancanza di fonti inquinanti significative, in quanto:
- le aree classificate come industriali o artigianali risultano essere di modesta entità e ospitanti attività non caratterizzate da emissioni particolarmente inquinanti; - l’inquinamento veicolare, legato soprattutto ad inquinanti quali il monossido di carbonio, gli ossidi di azoto e le polveri fini, grazie ai bassi livelli rilevati non può essere causa di particolare impatto sulla qualità dell’aria a livello di territorio del P.A.T.; - i sistemi di riscaldamento che, nonostante siano da annoverare tra le principali cause inquinanti a causa delle caratteristiche climatiche del territorio, non comportano eccessivi valori di emissioni inquinanti.
Per quanto riguarda le campagne di misurazione della qualità dell'aria effettuate dall'A.R.P.A.V., si evidenzia l'assenza di dati riferiti al Comune di Voltago Agordino, e ciò anche in conseguenza dell'attuale elevata qualità dell'aria dovuta alla mancanza di importanti fonti
5 inquinanti. In Provincia di Belluno, infatti, le centraline stabili che misurano le concentrazioni di Biossido di Azoto (NO2), Ozono (O3), Monossido di Carbonio (CO), Benzene (C6H6) , PM10, Benzo(a)pirene e Metalli Pesanti sono localizzate a Belluno (Parco Città di Bologna) e a Feltre. Il territorio provinciale viene poi monitorato mediante mezzi di misurazione mobili dei quali, tuttavia, non risultano disponibili dati recenti relativamente al Comune analizzato.
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Clima
La complessa interazione tra sistema climatico e ambiente naturale ed antropico non permette di descrivere i cambiamenti climatici nella loro totalità, tuttavia alcuni elementi ben misurabili possono essere utilizzati come indicatori della globalità del mutamento. Il report 2/2004 dell’Agenzia Europea per l’Ambiente propone, per descrivere i cambiamenti climatici, diversi indicatori, quali: la concentrazione di gas serra, l’andamento della temperatura e delle precipitazioni, i loro estremi, lo stato dei ghiacciai e delle copertura nevosa, ecc.. Per descrivere la situazione a livello locale, nel Comune di Voltago Agordino, sono stati mutuati alcuni di questi indicatori, di seguito proposti: