Relazione Preliminare

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Relazione Preliminare COMUNE DI FELITTO Provincia di Salerno tel. 0828/944066 - 944106- fax 0828/944059 PARTITA I.V.A. N. 00785180654 c .a.p. 84049 Via Luigi Salerno ,2 ------------------------------ UFFICIO DI PIANO INTERCOMUNALE CASTEL SAN LORENZO- FELITTO PIANO URBANISTICO COMUNALE PUC (L.R. 16/04) RELAZIONE ILLUSTRATIVA R Parte I 2 IL QUADRO CONOSCITIVO -Parte II - DOCUMENTO PROGRAMMATICO OBIETTIVI E STATEGIE Gli obiettivi da perseguire nel governo del territorio comunale e gli indirizzi per l’attuazione degli stessi art. 23 ,Legge Regionale 16/2004 UFFICIO DI PIANO INTERCOMUNALE Il Sindaco Responsabile: Dr. Maurizio Caronna arch. Giovanni Feniello Aggiornamento: Aprile 2013 UFFICIO DI PIANO INTERCOMUNALE DI CASTEL SAN LORENZO E FELITTO 1 STUDIO DEI CARICHI INSEDIATIVI, LE RETI INFRASTRUTTURALI E IL DIMENSIONAMENTO INTERCOMUNALE PER LA REDAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE PREMESSA Il presente studio è finalizzato alla redazione di un documento programmatico che definisca le strategie da perseguire nella redazione del PUC. I comuni di CASTEL SAN LORENZO e FELITTO hanno costituito un ufficio di Piano intercomunale per la gestione associata dello studio relativo ai carichi insediativi , le reti infrastrutturali e il dimensionamento intercomunale e per la redazione dei PUC comunali, in conformità del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Il presente studio è costituito da un quadro conoscitivo del territorio e una proposta progettuale preliminare di piano. Il quadro conoscitivo è stato redatto con una visione territoriale più ampia , considerando il territorio sia del Comune di Castel San Lorenzo che quello di Felitto. Infatti, obiettivo dichiarato è quello di esaminare e proporre una proposta di sviluppo e di assetto con una visione intercomunale, mettendo a sistema i punti di forza di ciascun comune. A tal proposito, è stato avviato un processo di verifica e confronto tra le rispettive Amministrazioni Comunali sulle scelte da adottare e sugli indirizzi di programmazione che, una volta conclusosi, potrà essere di indirizzo per una “visioning” complessiva, necessaria per una condivisa definizione delle linee strategiche necessarie ad una corretta elaborazione degli strumenti di pianificazione. Il presente studio è finalizzato a definire strategie condivise di assetto del territorio, diretto allo sviluppo sostenibile dello stesso, in coerenza con il PTR e il PTCP, e proporre, in sede di conferenza di Pianificazione provinciale, una proposta di distribuzione dei carichi insediativi supportato da una visione di area vasta. La presente relazione illustra la costruzione preliminare del quadro conoscitivo del territorio, realizzato attraverso l’individuazione , rappresentazione e valutazione dei caratteri e delle dinamiche delle componenti dei diversi sistemi, ambientale , insediativo, infrastrutturale, socio- economico, e delle reciproche relazioni, in base ai quali si definiscono le strategie del PUC. UFFICIO DI PIANO INTERCOMUNALE DI CASTEL SAN LORENZO E FELITTO 2 STUDIO DEI CARICHI INSEDIATIVI, LE RETI INFRASTRUTTURALI E IL DIMENSIONAMENTO INTERCOMUNALE PER LA REDAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE Parte I IL QUADRO CONOSCITIVO INQUADRAMENTO DEL TERRITORIO. Si riportano i principali riferimenti che consentono di restituire l’insieme dei caratteri e delle problematiche del territorio di CASTEL SAN LORENZO e FELITTO al fine di comprendere il contesto all’interno del quale si vanno a collocare le scelte strategiche relative al PUC e quindi di poter meglio valutare i loro effetti complessivi. I Comuni di Castel S.Lorenzo e Felitto, siti nella Provincia di Salerno, nell’entroterra cilentano, distano circa 60 Km dal capoluogo e 26 km da Paestum e dalla costa del Mar Tirreno, si estendono per circa 14.11 km² Castel San Lorenzo e 41,14 km² Felitto per un totale di 55.25 km² nella Valle del Calore Salernitano con un territorio interamente collinare, destinato in gran parte ad uso agricolo, con quote che vanno dalla minima di 80 m.s.l.m. sulle sponde del Calore fino alla massima di quasi 970 m.s.l.m. sulle prominenze che costituiscono le pendici orientali del monte Vesole; il capoluogo di Castel San Lorenzo sorge su una quota di 325-350 m.s.l.m., mentre Felitto ad una quota di 275 m.s.l.m. (min 112 - max 1.319) Il comune di Castel San Lorenzo confina con il comune di Roccadaspide, la “porta” principale del Cilento, a NO, con il comune di Aquara a NE e con il comune di Felitto a SE. Il comune di Felitto confina con Aquara, Bellosguardo, Castel San Lorenzo, Laurino, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Roccadaspide. UFFICIO DI PIANO INTERCOMUNALE DI CASTEL SAN LORENZO E FELITTO 3 STUDIO DEI CARICHI INSEDIATIVI, LE RETI INFRASTRUTTURALI E IL DIMENSIONAMENTO INTERCOMUNALE PER LA REDAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE Fanno inoltre parte della Comunità Montana del Calore Salernitano, con sede amministrativa in Roccadaspide, ed il territorio rientra nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con sede amministrativa in Vallo della Lucania. Analizzando il sistema territoriale a media scala in cui si collocano i comuni analizzati, ci troviamo di fronte ad un territorio ricco e complesso che va dalla fascia costiera compresa tra Foce Sele ed Agropoli e i territori più interni e montuosi dell’isola cilentana. Gli assi di comunicazione su cui si basa il sistema della mobilità sono costituiti dalla S.S.18 e dalla linea ferroviaria che corrono parallelamente alla costa da Salerno fin Vallo della Lucania e oltre e dalla S.S. 166 che costituisce la strada primaria di penetrazione ai territori interni del Cilento; su di essa si incrocia quasi perpendicolarmente, proprio all’altezza di Castel S.Lorenzo la S.S. 488, altro fondamentale asse di attraversamento del Cilento Interno. I nodi principali di questo sistema della mobilità sono Capaccio Scalo, punto in cui dalla S.S.18 parte la S.S.166 e anche più vicino scalo ferroviario, e Roccadaspide, centro in cui si incrociano le due statali “interne”. C’è poi da ricordare Agropoli, scalo ferroviario ed anche marittimo. I centri urbani più importanti e ricchi di attrezzature di carattere ed interesse sovracomunale sono certamente Agropoli, non solo centro turistico di richiamo ma anche sede di strutture scolastiche, sanitarie e giudiziarie, e la più vicina Roccadaspide, vera “porta” del Cilento e del Parco, sede di altrettanti importanti attrezzature tra cui l’ospedale e della Comunità Montana. Altri centri vicini, importanti per funzioni specialistiche, in particolare di elevata attrazione turistica, sono la zona archeologica e balneare di Paestum e le Grotte di Castelcivita. Il territorio della valle del Calore si relazione oltre che con la fascia costiera di Paestume – piana del Sele , anche ad est con il Vallo di Diano , area che presenta importanti centri come Sala Consilina e Polla, sedi di infrastrutture pubbliche ed aree industriali in crescita lungo l’asse dell’autostrada A3 ed in collegamento con la Val D’Agri, importante area industriale della regione Basilicata . C’è inoltre da considerare la presenza e lo sviluppo del Parco Nazionale che rappresenta un volano di richiamo turistico per il territorio. Economicamente individuiamo tre macro sistemi: il primo è quello costiero,che è ricco della attività turistica e di quella agricola legata alla Piana del Sele (prodotti seminativi e frutteti) e di quella industriale presente nell’area Battipaglia-Eboli; il secondo, in cui rientrano Castel S.Lorenzo e Felitto si basa invece esclusivamente sull’attività agricola svolta sulle colline che costituiscono le pendici delle vette cilentane (olio e vino), il terzo con il Vallo di Diano che basa la propria economia sulla produzione agricola e trasformazione e sul sull’emergenza architettonica e turistica di Padula . In conclusione questo territorio si trova sì nel sistema del Cilento Interno ma la sua non eccessiva lontananza dalla costa e da alcuni particolari centri motori di sviluppo (Capaccio-Paestum, Agropoli, Sala Consilina, Polla, Padula) fa si che esso, pur continuando a basare il suo sviluppo principalmente sulla attività agricoltura e sulla promozione dei suoi prodotti tipici, in primis il vino, possa comunque tentare di godere maggiormente della valenza turistica, con le sue molteplici sfaccettature (archeologica, balneare, naturalistica, geologica), fortemente presente nel territorio comunale e limitrofo. UFFICIO DI PIANO INTERCOMUNALE DI CASTEL SAN LORENZO E FELITTO 4 STUDIO DEI CARICHI INSEDIATIVI, LE RETI INFRASTRUTTURALI E IL DIMENSIONAMENTO INTERCOMUNALE PER LA REDAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE La struttura economica del territorio si basa fondamentalmente sull’agricoltura. La conformazione fisica del territorio, con alternanti colline, e il tipico clima e terreno della regione cilentana, fanno sì che di questa superficie agricola sia destinata a coltivazioni permanenti, ossia vite ed olivo che si spartiscono a metà questo territorio, con residue parti piantumate a frutteti. La struttura ricettiva è esigua e solo di recente in primordiale sviluppo con la diffusione di strutture agrituristiche. La tendenza però sembra invertirsi anche per la richiesta di realizzazione di agriturismi e posti letto di ospitalità diffusa e B&B. In conclusione questo, pur continuando a basare la propria economia principalmente sulla attività agricola e sulla promozione dei prodotti tipici, tende verso uno sviluppo turistico di tipo naturalistico ed ambientale. LE INDICAZIONI DEI PIANI E DEI PROGRAMMI A SCALA SUPERIORE Gli strumenti di pianificazione di area vasta che interessano il territorio sono:
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