I PRINCIPI EREDITARI IN PUGLIA E BASILICATA

Alberto Casirati quei valori senza i Migliaia di persone hanno ac- quali nessuna na- colto con entusiasmo, in Basili- zione può guardare cata ed in Puglia, i Principi al futuro con spe- www.tricolore-italia.com Ereditari d’Italia, alla loro pri- ranza e fiducia. ma visita ufficiale nelle due Ed è proprio attra- belle regioni del sud. Bastereb- verso il contatto be questo dato per confermare con la gente e me-

non solo l’estrema popolarità diante i suoi ap- dei giovani Principi ma anche plauditissimi di- la vitalità e la freschezza dell’i- scorsi che il nipote E

E dea monarchica, nella quale, di Re Umberto II spesso senza rendersene conto, ha saputo comuni-

tantissime persone credono care efficacemente istintivamente, scoprendovi le questo messaggio. qualità di continuità storica, Prima tappa a Bar- R

R stabilità e riferimento alle quali letta, per un bellis-

ogni popolo tende spontanea- simo spettacolo di mente. sbandieratori me-

Alcune immagini della visita

O O In alto: i Principi a Barletta

A lato: l’accoglienza delle autorità nel castello svevo di Barletta

L L In basso:

il Presidente del Consiglio Regionale offre ai Principi il crest della regione Puglia

In basso a sinistra: O

O Sacrario dei Caduti d’Oltrema- re. Il Principe riceve, a titolo

onorario, gli alamari dei Gra- natieri di Sardegna

C Ma non è stato solo successo dioevali e per l’accoglienza C sociale e mediatico. In tutte le della città, nella Sala Rossa del

località ove si sono recati, i Castello Svevo, dove i Principi Principi di Piemonte e Venezia sono stati accolti dal Sindaco. I Quindicinale d’informazione I sono stati accolti dalle autorità Dopo la colazione benefica, a

pubbliche ed ecclesiastiche, favore della “Casa del Fanciul- con le quali è stata trovata qua- lo”, i Principi sono stati accolti, si spontaneamente una cordia- nella Sala del Consiglio dell’U- lissima intesa. niversità di Bari, dal Rettore e R R Merito anche dell’attività dei dal Senato Accademico. sto una corona d’alloro presso due Coordinatori, per la Puglia A Matera i Principi sono stati il monumento ai Caduti ed han- e per la Basilicata, di Valori e ricevuti dall’Arcivescovo ed no inaugurato, nell’importante Futuro, la nuova associazione hanno presieduto un gala bene- Abbazia di S. Michele Arcan- voluta dal Principe Ereditario fico a cui hanno partecipato gelo, una lapide a ricordo della T

T allo scopo di divulgare, anche anche il Presidente della Pro- loro visita. Ultimo atto ufficiale tra i giovani, quegli ideali e vincia, il Sindaco e i gruppi la deposizione di corone d’allo- cittadini del Lions ro al Sacrario dei Caduti d’Ol- Club. tremare di Bari, dove, a titolo

Domenica mattina visi- onorario, il Principe ha ricevu- UMERO ta all’antico centro di to gli alamari dei Granatieri di N 101 Montescaglioso, dove Sardegna. 1 Dicembre Emanuele Filiberto e Una visita davvero significati- 2005 Clotilde di Savoia sono va e brillante, nel corso della stati ricevuti dal Sinda- quale è emerso con evidenza il Reg. Trib. Bergamo n. 25 del 28/09/04 co (che ha conferito al sincero sentimento d’affetto del Principe la cittadinanza popolo italiano per la Dinastia pagina 1 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italiaonoraria),.com hanno depo- sabauda. TRICOLORE IN PRIMO PIANO

UNITI PER SEMPRE patria e per i defunti. La Regina Elena è sta- ta solennemente com- memorata il 27 a Rea Po (PV) e ad Avigno- ne (Francia), nella Cappella dei “Penitenti Grigi”. Le celebrazioni del 28 novembre si sono svol- te a Napoli, nella chie- sa del Buon Pastore di Fuorigrotta, e a Mon- tpellier (nelle immagini Montpellier, 28 novembre: la tomba della Regina a sinistra), a cura del- Uniti nella vita, esemplare e davvero regale nella sua dignità e l’AIRH. sobrietà, tanto da far sì che la coppia reale fosse davvero amata L’11 novembre, nell’- dagli italiani. Uniti anche nell’esilio, ancora imposto alle loro anniversario della na- Re Vittorio Emanuele III salme. Uniti (è la speranza di tutte le persone di buona volontà) scita di Re Vittorio E- anche nella loro prossima sepoltura nell’unica dimora degna manuele III, il CMI ha accolto numerosi fedeli ed amici nella dei Sovrani d’Italia: la Basilica del Pantheon di Roma. E’ dav- sua sede di Napoli. Lo stesso giorno a Catania, presso l’Arci- vero difficile comprendere, con il buon senso, il divieto che confraternita dei Nobili Bianchi, al termine dell’annuale S. ancora perdura al rientro delle salme dei Sovrani in esilio. Messa in onore del Santo Patrono dei Cavalieri, presente una Un divieto del tutto anacronistico, con il quale, purtroppo, l’Ita- delegazione di Tricolore e dell'AIRH di Catania e provincia, è lia rimane indietro rispetto a nazioni, come la Russia, che nes- stato commemorato il Re Soldato. suno immaginava potessero darci lezioni di rispetto per la storia Sempre l’11 novembre, a Roma è stato deposto un omaggio floreale nella Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri, dove il Sovrano sposò la Regina Elena, mentre a Vasto, a nome del CMI, il Vice Presidente Nazionale AIRH Comm. Gaetano Casella ha ricordato il primo Principe di Napoli durante una riunione conviviale associativa. A Padova, il portavoce del CMI, Cav. Alberto Claut, ha esalta- to le virtù personali e l’opera, purtroppo ancora poco conosciu- ta, del terzo Re d’Italia. In Lombardia le commemorazioni si sono tenute sia nel castello di San Gaudenzio a Cervesina (PV), sempre venerdì 11 novem- bre ed alla presenza di S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, sia a Milano, sabato 12 novembre.

ELENA DI SAVOIA: UN ESEMPIO DA IMITARE “Il 28 novembre ricorre il 53° anniversario della morte di Elena di Savoia. Credo sia bello ricordare che la seconda Regina d'Italia fu un modello di carità cristiana, tanto da essere definita da Papa Pio XII "Regina della carità". L'Arcivescovo di Montpel- lier (Francia), ove morì a causa di una malattia incurabile, ha recentemente aperto l'inchiesta preliminare per la causa di beatificazione della Sovrana, amata sincera- mente dal nostro popolo e nota per la sua indefessa attività a favore dei più deboli e per le sue competenze mediche. Oltre ad aiutare, nel modo più nascosto e discreto, tante persone bisognose, durante la prima guerra mondiale trasformò il Quirinale (dimora riservata ai Sovrani) nell'O- spedale Militare n.1, curando personalmente molti feriti. Il primo soldato a morire in quell'ospedale fu bergamasco. Credo che, al di là delle passioni di parte, il popolo italiano abbia il diritto di cono- scere la propria storia. E la Regina Elena è senza dubbio una figura da ricordare ed imitare. Alberto Casirati Presidente Associazione culturale Tricolore - Azzano San Paolo (BG)”

(da: “Corriere della Sera”, “Secolo XIX” del 28/11/05, “Sole 24 Ore” del 01/12/05 ) La Regina Elena pagina 2 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE IN PRIMO PIANO

L’INSEGNAMENTO DELLA PRINCIPESSA MARTIRE Sabato 19 novembre liano. Sull'Altare della Pietà sono stati deposti i guanti da cro- si sono svolte nove cerossina utilizzati dalla Principessa, che recano ancora le mac- solenni cerimonie in chie di sangue dei feriti ai quali prestò soccorso. Sono interve- onore di S.A.R. la nuti i Cavalieri nell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro don Principessa mafalda Alberto Celeghin, che ha celebrato il Sacro Rito, e Dr. Giulio di Savoia, Langravia de Rénoche, che ha tenuto il discorso commemorativo asso- d’Assia, vittima del- ciando alla Principessa Mafalda il ricordo di due persone a lei la ferocia nazista: la carissime: la madre, la Regina Elena (deceduta in esilio a Mon- deposizione di un tpellier il 28 novembre 1952), e la sorella cadetta, la Regina omaggio floreale Giovanna (nata a Roma il 13 novembre 1907). davanti alla sua cara Hanno presenziato il Sindaco di Padova, Flavio Zanonato, e il Villa Polissena a Presidente del Consiglio Comunale cittadino. Roma e nei luoghi a lei dedicati a Trieste, a Modena, a Geno- va-Nervi, a Bologna, a Vigone (TO), a Villanova Canavese (TO) e a Rivoli (TO), nonché una S. Messa di suffragio a La Principessa Mafalda di Savoia Modena. Domenica 27 no- vembre, nella Chiesa di S. Maria dell'Arcora in Casalnuovo di Napoli, è stata celebrata un’altra S. Messa, nel 103° anniversa- rio della nascita della principessa. Successivamente, è stato deposto un omaggio floreale presso la lapide che ricorda la vit- tima della barbarie nazista nel campo di concentramento di Buchenwald, dove morì all'età di 41 anni. La commemorazione nazionale della Principessa Martire si è svolta sabato 26 novembre nel Tempio dell'Internato Ignoto L’Altare della Pietà con i guanti MOVM in Padova, a cura del Coordinamento Monarchico Ita- da crocerossina della Principessa

UNA VENERABILE SABAUDA REGINA DELLE DUE SICILIE Nel 193° anniversario della nascita, a dicono che dalla modestia del suo volto, Cagliari il 14 novembre 1812, della prin- dalla purezza del suo sguardo, dalla soa- cipessa Maria Cristina di Savoia, dichia- vità e grazia della sua parola, ciascuno rata Venerabile da Papa Pio XI il 6 mag- vedeva trasparire dinanzi a sé la bellezza gio 1937, l'Associazione Internazionale d’un’anima eletta e assai cara a Dio. Regina Elena e Tricolore hanno ricorda- Quando volò in Cielo, avevo quattro anni to, nella Basilica di S. Chiara dove atten- o poco più, e rammento che udii dire: “E’ de la Risurrezione, la Regina delle Due morta la Santa Regina”. In appresso, Sicilie, consorte di Ferdinando II e madre leggendo la sua vita e udendo persone di Francesco II. Dopo la S. Messa è stato che ebbero la consolazione di conoscerla deposto un omaggio floreale nella Cap- da vicino, mi convinsi che virtù rare era- pella Reale della figlia del Re di Sardegna no in Lei, da tenerla in venerazione e da Vittorio Emanuele I, che sposò il Re delle darne lode a Dio. Due Sicilie al Santuario dell'Acquasanta Questa parola, SANTA, che in sé contiene di Genova Voltri, nel 1832. idee altissime, io oggi la scrivo volentieri Prima di lasciare il tempio, la delegazione e con grande compiacimento; ma umilis- si è raccolta in preghiera sulla tomba del simamente, e senza anticipare il giudizio Reale Carabiniere Servo di Dio MOVM autorevole e definitivo della Chiesa, cui Salvo D'Acquisto. Nell'occasione il CMI solo spetta dichiarare l’onore degli altari ha fatto stampare un commovente ricordo da rendersi ai suoi Santi. della Regina: Carlo Mola P.O. “Dava soprattutto, a tutti i napoletani, Vescovo tit. di Spasima l’impressione di essere una Santa. Mi Napoli, 26 agosto 1912”.

pagina 3 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE IN PRIMO PIANO

I PRINCIPI EREDITARI D’ITALIA A MONACO Su invito di S.A.S. il Principe Alberto II Apprezzato sia dal suo popolo, che ha di Monaco, le LL.AA.RR. Emanuele festeggiato con autentici sentimenti d’en- Filiberto e Clotilde di Savoia sono inter- tusiasmo e d’affetto la sua ascesa al tro- venuti alle solenni cerimonie per l’ascesa no, sia a livello internazionale, Alberto II al trono del nuovo Sovrano monegasco, ha già cominciato ad esercitare le sue alte funzoni istituzionali, secondo le linee programmatiche sintetizzate in un suo recente discorso al popolo monegasco. Erede della brillantissima opera statuale paterna, che diede eccezionale impulso allo sviluppo economico e sociale del principato, profondo conoscitore del suo paese e delle realtà internazionali, il Prin- cipe guiderà senza dubbio il suo stato nel migliore dei modi, affrontando con com- petenza e determinazione le nuove sfide che i tempi moderni impongono al mon- do occidentale.

Alcune immagini della cerimonia d’investitura di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco.

Da destra a sinistra:

la cattedrale di Monaco, so- lennemente parata per la ceri- legato ai Principi di Piemonte e Venezia monia. da sinceri legami d’amicizia personale. il raccoglimento del Principe Molti italiani ebbero occasione di notare durante la funzione religiosa. la sua presenza, al matrimonio dei Princi- il nuovo Sovrano saluta la pi Ereditari d’Italia, celebrato nella Basi- folla dopo la suggestiva ceri- lica romana di S. Maria degli Angeli e monia d’investitura. dei Martiri.

Estratto dal libro del Capo di Casa Savoia S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) “Mario De Simoni, Angelo Binaschi, Amedeo VI era soprannominato il Conte anche nel passaggio dalla monarchia alla Renzo De Vecchi, , Giuseppe Verde per il colore della sua divisa alle repubblica. Nessun altro esercito al mon- Milano I, Pietro Leone, Enrico Debernar- parate. Nel 1366 andò in soccorso di suo do ha un distintivo di servizio così antico di, Aldo Cevenini I, Felice Berardo, Car- cugino Giovanni V Paleologo, imperato- come la sciarpa azzurra dei Savoia. lo Rampini I, Carlo Corna. Questi gli re d’Oriente, minacciato dai turchi. Il E’ solo un esempio: tutti sanno chi sono undici giocatori della nazionale di calcio Conte Verde aveva voluto sulla sua nave gli “azzurri”, ma nessuno sa che l’origine italiana che per la prima volta indossaro- ammiraglia due bandiere: quella rossa di quel colore come simbolo nazionale no la maglia azzurra, in onore della casa con croce argentata dei Savoia e una se- viene dai Savoia. Io sono il primo ad reale. La nazionale era alla terza partita conda tutta azzurra in onore della Santis- accettare che in Italia ci sia la repubblica, della sua storia: all’Arena di Milano gio- sima Annunziata (cui intitolò l’Ordine e non più la monarchia, ma questo non cava un’amichevole contro l’Ungheria, il cavalleresco che fondò nel 1364). Da vuol dire cancellare tutto quello che era 6 gennaio 1911. allora gli ufficiali sabaudi portarono an- monarchico. Come la sciarpa azzurra ci L’azzurro della Santissima Vergine era nodata in vita o a tracolla una sciarpa sono centinaia di tradizioni che discendo- stato scelto da Amedeo VI di Savoia azzurra, poi obbligatoria per una disposi- no dai Savoia, una casata che ha mille (1334-1383) contro i tuchi, e ancora oggi zione del 1572 del duca Emanuele Fili- anni”. è il colore dell’Italia per gli ufficiali delle berto di Savoia (1528-1580), detto Testa (dalle pagg. 161-162) forze armate e per gli sportivi delle squa- di Ferro. L’uso della sciarpa azzurra per dre nazionali. gli ufficiali si radicò tanto da rimanere pagina 4 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE ORDINI

INSEGNE DELL’ORDINE DEL SANTO SEPOLCRO DI GERUSALEMME - II Conosciamo degli esemplari della croce potenziata in uso ai Le insegne cavalieri del Santo Sepolcro dopo l’inizio del XVI secolo, in dell‘Ordine restaurato particolare quella che serve per la cerimonia d’investitura a Dopo il ristabilimento dell’- Gerusalemme, conservata presso i Francescani della Custodia. Ordine, le insegne vengono Nel quadro di una semplice analisi dell’insegna dell’Ordine e ad istituirsi per tappe. Nel della sua evoluzione nel corso degli ultimi quattro secoli, biso- 1848, non è prevista che una gna considerare le croci conosciute prima della riorganizzazio- sola classe di cavalieri che ne dell’Ordine da parte di Pio IX, nel 1848, e le insegne come portano la croce di Gerusa- sono descritte nei testi romani posteriori a quella data. lemme al collo, croce poten- ziata circondata da quattro Le insegne prima del 1848 crocette anch’esse potenziate Dal XVI secolo fino all’inizio del XVIII, i cavalieri portano e appesa ad una corona chiu- sull’abito una croce potenziata arricchita da crocette, appesa ad sa, così come una croce da una catena o ad un cordone nero. Alcuni dipinti ne danno testi- petto. Nel 1850, le crocette monianza. non sono più potenziate e Questa croce elaborata lascia libero sfogo alla creazione artisti- cessa l’uso della corona, al- ca; fra le croci conosciute, alcune hanno incisi dei racemi o meno nei testi, perché sembra degli arabeschi, altre sono arricchite con delle gemme; si in- che di tali decorazioni ne sia- contrano anche delle croci potenziate poste sulla corona di spi- no state portate ancora. Nel ne o circondate da quattro chiodi. 1868, l’aggiustamento voluto La collezione Neuville conserva una ventina di croci di questo da Pio IX prevede tre classi di tipo che, per il loro aspetto, assomigliano a quelle indossate dai cavalieri, a somiglianza degli Cavalieri del Santo Sepolcro nel XVII secolo; tuttavia, nulla altri ordini pontifici. La croce attesta la loro autenticità in quanto croci di Cavalieri del Santo è appesa ad un trofeo d’armi Sepolcro. che segnano il carattere mili- Alla fine del XVIII secolo, compaiono tre tipi di croci. tare dell’Ordine. I cavalieri di Uniforme di Cavaliere Una croce a otto punte che porta al centro la croce potenziata e terza classe portano l’insegna all’occhiello, quelli di seconda a rovescio una raffigurazione della Resurrezione, una croce classe, i commendatori, al collo e i cavalieri di gran croce, a detta dell’Ordine Ospedaliero e Militare del Santo Sepolcro di tracolla. Gerusalemme, e una croce dei confratelli di devozione. Le ulti- Nel 1870, per volontà di Pio IX, le donne sono accolte nell’Or- me due sono riprodotte sul frontespizio degli Antichi statuti dine; esse portano la stessa insegna appesa ad un fiocco di dell’Ordine del Santo Sepolcro, pubblicato nel 1776 e di cui si bronzo dorato formante un anello. parla più sopra. Nel XX secolo, vengono create diverse insegne e decorazioni a Dopo l’intermezzo della Rivoluzione francese e dell’Impero, i completamento di quelle esistenti. Nel 1901, Leone XIII istitui- cavalieri del Santo Sepolcro che hanno ricevuto l’investitura in sce la Conchiglia del pellegrino per ricompensare coloro che Terrasanta portano, secondo Pasini Frassoni, un’insegna al col- effettuano il pellegrinaggio in Terrasanta. Nel 1907, Pio X, che lo e una placca da petto; la collezione Neuville presenta una è Gran Maestro dell’Ordine, crea una placca da petto per com- placca da petto in stoffa che potrebbe essere messa in relazione mendatori, che si indossa sul lato destro. con quel periodo. Fra il 1814 e il 1827, e senza dubbio un po’ Nel 1927, compare in Francia un’insegna dell’effimero Comita- dopo, i membri dell’Ordine - Arciconfraternita di Francia porta- to d’azione delle Dame Missionarie del Santo Sepolcro. Nel no un’insegna somigliante a quella dei confratelli di devozione 1949, l’Ordine, posto sotto l’autorità di un Cardinale Gran Ma- dell’Ancien Régime. Si conoscono diversi moduli; di fatto si sa estro, vede la creazione della collana del Gran Maestro, e della che, in funzione dei gradi, l’insegna portata attorno al collo placca e della collana dei Cavalieri di Collana, così come della poteva avere 1,5 pollici di diametro per i primi tre dignitari e 1 Palma di Gerusalemme a ricompensa del merito. Infine, Paolo pollice per i grand’ufficiali; essa è associata ad una placca da VI completa la panòplia con la creazione, nel 1964, dell’Ordine petto “ricamata in seta rossa sul lato sinistro dell’abito, nella al Merito del Santo Sepolcro, che comprende tre classi. proporzione di due pollici di diametro”; gli ufficiali e i cavalieri portano l’insegna all’occhiello. Bernard Berthod

ONORIFICENZE VIETATE - I Nel 1953 il Ministero degli Affari Esteri ha pubblicato una lunga lista di onorificenze la cui concessione ed il cui uso sono vietati e puniti dalla legge in Italia. Ne offriamo un primo elenco, tratto dal numero 177 del 1983 della rivista spagnola Hidalguia e sicu- ramente (purtroppo!) incompleto: Ab Cao (ordre), Accord (ordre international), Aigle d'Augustin (ordre de l'), Aigle Bleu (ordre de l'), Aigle Doré d'Orient (ordre militaire et dynastique de l'), Aigle d'Este (ordre de l'académie universelle des chevaliers de l'), Alfred le Grand (ordre souverain d'), Alibert (ordre dynastique des chevaliers hospitaliers d'), Amitié et Tolérance (ordre de l'), Anthares (ordre d') ou Antéras (ordre universel d'), Antioche (ordre d'), Araucanie (ordre royal d'), Arts et des Lettres (ordre de l'internationale des), Arts et des Lettres (ordre international de la Renaissance des), Athénien (ordre), Athos (ordre du Mont). pagina 5 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE CULTURA

PETERVARADINO ED IL PRINCIPE EUGENIO DI SAVO IA Carlo Bindolini ai metodi del grande architetto francese così i Turchi che non poterono resistere. Sebastiano Voban, durò dal 1692 al 178- Il Gran Visir fece un tentativo supremo e 0. I lavori di costruzione furono supervi- si scagliò contro le sue truppe per arre- sionati da ingegneri austriaci e da coman- starne la fuga brandendo la sciabola con- danti militari tra i quali il Principe Euge- tro i suoi stessi uomini, ma ormai nulla nio di Savoia. Con la fine della guerra poteva arrestare la fuga precipitosa. Si Austro-Turca e la successiva pace di Car- precipitò sul nemico, ma pochi minuti lowitz del 1699, Petervaradino divenne dopo cadde da cavallo, colpito in fronte una importante piazzaforte sul confine da una palla. I Turchi fuggivano dispera- militare. tamente verso Belgrado abbandonando La fama di Petervaradino è però legata ogni cosa. all’omonima grande battaglia che venne Secondo la tradizione il giorno della bat- combattuta in questi luoghi il 5 agosto taglia di Petervaradino, benché fosse il 5 1716 tra gli Austriaci guidati dal principe agosto, improvvisamente nevicò, provo- Il Principe Eugenio di Savoia-Soissons Eugenio di Savoia ed i Turchi sotto il cando lo scompiglio nelle schiere turche comando del Gran Visir Silahdar Alì Pa- e favorendo quindi la vittoria degli Impe- Su uno sperone di roccia che si protende scià, genero del Sultano. Il comando tur- riali. Per ringraziamento è stata costruita dal pendio delle montagne della Fruska co si trovava nelle alture tra Petervaradi- nella zona la Chiesa di Tekije, dedicata Gora, sulla sponda sinistra del Danubio, no e Carlowitz e la grande tenda di Alì alla Madonna della Neve, in ricordo pro- proprio nel punto in cui il fiume disegna Pascià era stata montata là, nella posizio- prio della battaglia. All’interno della la sua curva più larga, si erge maestosa la ne chiamata in seguito Vezirac. Il 3 ago- chiesa si trova la scritta: “Qui le armate fortezza di Petervaradino, una delle più sto i Turchi inviarono al comandante del- Cristiane sconfissero i Turchi il 5 Agosto grandi d’Europa. Petervaradino, oggi la piazza di Petervaradino l’intimazione 1716”. Sul luogo dove si trova l’attuale Serbia, è una piccola città situata proprio alla resa. Rispose loro lo stesso Principe Chiesa di Tekije, anticamente esisteva già di fronte a Novi Sad, la capitale della Eugenio, ma non con uno scritto. Perché, una Chiesa, poi venne costruita dai Tur- Vojvodina, e separata da questa dal corso disse, la risposta non avrebbe potuto esse- chi una Moschea, e successivamente ven- del Danubio, alla quale si accede da Novi re che impertinente. Si limitò a dire all’e- ne edificata l’attuale Chiesa, un santuario Sad percorrendo un ponte sul fiume. missario turco: “Faccia il Gran Visir ciò cristiano per i cattolici, gli ortodossi ed i Nei documenti storici Petervaradino vie- che vuole e può; a momento opportuno la protestanti. Sulla cupola si trovano una ne menzionata per la prima volta nel 123- risposta non mancherà”. croce ed una mezzaluna, a dimostrazione 7, quando il Re ungherese Bela IV, dette L’armata austriaca aveva circa 76.000 che un tempo in quel luogo esisteva il queste terre all’ordine monastico dei Ci- soldati, mentre quella turca ne aveva cir- tempio della religione islamica. stercensi, che successivamente vi edifi- ca 200.000. Dopo i primi scontri i Turchi La notizia della vittoria di Petervaradino, carono un monastero. dimostrarono il loro dominio, e scavaro- portata a Vienna da un corriere speciale, La documentazione storica relativa alla no delle trincee per avvicinarsi alla for- volò attraverso tutta l’Europa accolta con fortezza risale invece al 1347, la sua im- tezza. Il Principe Eugenio aveva posizio- grande gioia da tutta la cristianità. Grande portanza strategica, dovuta alla sua posi- nato le sue truppe davanti ai trincera- fu l’entusiasmo dello stesso Imperatore zione geografica, aumentò considerevol- menti eretti nella campagne precedenti, d’Austria e di tutta la Corte per i meriti mente quando Belgrado, nel 1521 cadde protetti da ripide pendici, dietro ai quali del Condottiero. Un particolare attestato nelle mani dei Turchi e Petervaradino, si ergeva la fortezza. di ammirazione giunse al Principe Euge- che si trova a 80 chilometri a nord di Bel- Alle sette di mattina del 5 agosto 1716 nio di Savoia da parte del Papa Clemente grado, divenne il luogo di maggiore im- iniziò l’attacco contro il nemico, i drago- XI che nel Concistoro del 2 settembre portanza per la difesa dalle invasioni tur- ni e gli ussari imperiali al trotto e con un successivo, con il pieno consenso dei che finchè, il 27 giugno 1526, anche Pe- rapido attacco misero in fuga la cavalleria cardinali presenti, conferì al Principe tervaradino dovette arrendersi all’avanza turca che, presa dallo scompiglio, abban- l’onore di un cappello papale, o berretto- delle armate ottomane. donò il campo fuggendo verso Belgrado e ne, e dello stocco benedetti: onore che si Il possesso turco della fortezza e della lasciando che i giannizzeri venissero tru- concedeva molto raramente. città di Petervaradino durò fino al 1687, cidati. Il Principe Eugenio fece avanzare i Il Principe Eugenio entrava così nella ma i Turchi riconquistarono questa im- suoi cavalieri corazzati per proteggere la leggenda. portante piazzaforte ancora un volta nel propria fanteria, mentre da un’al- 1690, pur senza riuscire a mantenerne a tura osservava la battaglia. Il lungo il possesso perché espulsi dagli Principe aveva ancora in riserva Austriaci , nel luglio del 1691. alcune migliaia di cavalieri che Petervaradino, durante la dominazione scagliò in avanti, i Turchi, spa- austriaca, risorse dalle sue rovine fumanti ventati, sospesero l’inseguimen- e venne ricostruita secondo regole di ar- to, mentre la fanteria imperiale chitettura militare del XVII. La ricostru- riordinatasi fece dietro-front e zione della fortezza in base ai principi ed passò all’attacco accerchiando La fortezza di Petervaradino oggi pagina 6 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE INFORMAZIONI

INTERVENTI UMANITARI ROMA Domenica 20 novem- DELL’AIRH IN ITALIA E ALL’ESTERO bre, a Roma, nella So- L’Associazione Internazionale Regina − a Modena a famiglie bisognose aiuti lennità di Cristo Re Elena continua a svolgere la sua attività umanitari (€ 20.176,00) dell'universo, una dele- benefica. Nella seconda metà del mese di − a Cussignacco (UD) alla scuola ma- gazione dell’Associa- novembre ha consegnato: terna parrocchiale aiuti alimentari (€ zione Internazionale − 48.000 compresse di multivitamine al 540,00); Regina Elena ha parte- cipato alla presa di possesso del Titolo 6° Rgt Genio Pionieri di Roma, che le − al 132° Reggimento Artiglieria per la ha consegnate in Pakistan in data 1° missione in Afghanistan (Kabul) n. 36 del Sacro Cuore di Cristo Re, Diaconia dicembre colli di aiuti umanitari (€ 21.424,20). elevata pro hac vice a Titolo Presbitera- le, di S.Em.R. il Signor Cardinale Carlo Furno, Gran Maestro dell'Ordine Eque- BERGAMO - SANTA MESSA PER CASA SAVOIA stre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Arciprete emerito della Basilica Liberia- La tradizionale S.Messa bergamasca per i defunti di Casa Savoia, che si celebra or- na di S. Maria Maggiore. mai da decenni, verrà celebrata domenica 18 dicembre, alle ore 10, nel Santuario di Presente l’Arcivescovo Giovanni De Santo Spirito (piazzetta S.Spirito), nel capoluogo di provincia lombardo. Andrea, Nunzio Apostolico e Gran Prio- Seguirà una colazione, con interventi. La giornata è organizzata dal CMI e dal Circo- re della Luogotenenza per l’Italia centra- lo Culturale Duca Emanuele Filiberto di Savoia. le e Sardegna dell'Ordine.

“STORIA” IN RETE... PATTI (ME) Nelle principali edicole italiane è arrivato il primo numero di «Storia In Rete». Nella caratteristica Ma si tratterà davvero di storia o dell’ennesima opera divulgativa, pubblicata per “far cornice della mille- cassetta”? Il dubbio viene dal fatto che il sommario di questa prima uscita annuncia naria chiesetta dell’- “una lunga inchiesta sulle reali circostanze della fine della famiglia imperiale russa Annunziata, la cui dei Romanov: in pratica, secondo le recenti ricerche di un noto storico francese, Marc tradizione tramanda Ferro, un sottile gioco diplomatico consentì alle corti europee (a cominciare da quella sia stata voluta dalla tedesca di Guglielmo II) di ottenere dal debole governo bolscevico di Lenin la salvez- Regina Costanza, za di parte dei Romanov. Come confermato più volte nel primo dopoguerra da impor- madre di Federico il tanti membri del Cremlino, il solo zar Nicola II venne ucciso mentre le figlie, l'erede Grande, è nata per iniziativa del Rev. al trono e la zarina (una principessa tedesca) vennero "fatti sparire" e probabilmente Don Antonio Cipriano, Cappellano co- consegnati ad alcune corti o confinati in qualche convento. Ma con la vita salva”. stantiniano e del Cav. Antonio di Janni, Ai lettori il compito di giudicare. Rappresentante per la Sicilia, l’Universi- Per parte sua, nell’ambito di una corretta dialettica scientifica, Tricolore ha manife- tà della Terza Età. stato il suo dissenso su una tale versione dei fatti, con una lettera alla redazione a fir- L’inaugurazione è avvenuta il giorno 4 ma di Lorenzo Gabanizza, che proponiamo: novembre, alla presenza del Molto Rev. Mons. Giovanni Orlando, Vicario Gene- Egregi Signori, rale della Diocesi di Patti, di una nume- dissentiamo totalmente dalla versione di Marc Ferro, che non è affatto recente, come rosa rappresentanza di Cavalieri del Sa- dice il recensore, ma ormai vecchia (il libro di Ferro è uscito nel 1990 - ed. Laterza). cro Militare Ordine Costantiniano di S. I documenti e le testimonianze dei bolscevichi sono chiare in proposito e non lascia- Giorgio e delle autorità civili e militari. no adito a dubbi. Inoltre, i cadaveri vennero visti da molti testimoni. Chi partecipò Sono stati distribuiti i primi venti libretti alla strage morì in preda a sensi di colpa. d’iscrizione. Consideriamo quella del signor Ferro come la teoria che vedeva Hitler sulla luna o L’Università della Terza Età ha gli scopi Elvis Presley vivo in un'isola o Re Artù in attesa di tornare per salvare l'Inghilter- di un aggiornamento continuo e perma- ra.Questa non è controstoria ma disinformazione, fra l'altro offensiva nei confronti di nente della formazione culturale e di una chi ha subito il martirio. Ringrazio dell'attenzione. maggiore socializzazione degli iscritti Cordiali saluti, per mezzo di lezioni e visite istruttive. Lorenzo Gabanizza I docenti sono Cavalieri Costantiniani. Tra le materie trattate si segnalano: Ru- dimenti di Medicina Generale e Primo BOLOGNA Soccorso, Igiene, Scienza dell’Alimen-

A Bologna, gran successo per le seconda edizione della Festa della Storia, un calen- tazione, Prevenzione della Criminalità e dario di manifestazioni di grande richiamo nazionale e internazionale. L'obiettivo delle Truffe, Storia di Sicilia, Storia del- comune è trovare nella Storia conoscenze utili a vivere il presente e a progettare il la Filosofia, Etica Cristiana, Storia della futuro in armonia e nel rispetto delle diverse identità e dell'immenso patrimonio ere- Religione Cattolica, Filosofia delle Reli- ditato e attraverso l'attivazione concorde delle componenti del tessuto culturale, so- gioni, Diritto Amministrativo e Tributa- ciale, economico della città e del territorio. rio, Musica e Arte. pagina 7 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE STAMPA

I POPOLI ARABI SCELGANO FRA PACE E TERRORE nostra religione? E occorre una mobilita- dall'estero. Credo che se domani al Zarka- zione generale contro il terrorismo». wi morisse verrebbe sostituito da un loca- Cosa fare? le. Ecco perché l'appuntamento elettorale «Nel breve e medio periodo dobbiamo del 15 dicembre è tanto importante per operare militarmente, coordinare i nostri l'Iraq. Bisogna che vi partecipino in mas- servizi di informazione con altri Paesi. sa tutte le componenti del Paese». Ma nel lungo periodo la battaglia è so- E la questione palestinese? E' vero che, prattutto culturale, potrebbe durare 10 o a fronte delle debolezze dimostrate da 15 anni. Ogni Paese del Medio Oriente Mahmoud Abbas contro Hamas e i deve insegnare nelle scuole, nelle mo- gruppi radicali, lei sta pensando di ri- schee, in ogni occasione pubblica che il prendere il controllo parziale della Ci- takfirismo non ha assolutamente nulla a sgiordania? che vedere con l'Islam. Gli eretici creano «Assolutamente no. Prima i palestinesi la guerra civile nella nostra religione, tra devono guadagnare la totale indipendenza Occidente e mondo arabo, vogliono il delle loro terre e fondare uno Stato in caos. La ragione deve trionfare sul fanati- Cisgiordania e Gaza. La comunità inter- smo. E’ però uno sforzo costoso. Pochi nazionale dovrebbe aiutare il presidente Amman - «I terroristi non sono altro che giorni fa un mio conoscente rimase sba- palestinese a equipaggiare e armare me- eretici dell'Islam. Rappresentano un pro- lordito dai toni estremisti di un imam in glio la sua polizia. Il rilancio economico blema non solo giordano, ma globale. una moschea di Cincinnati. Dovremmo palestinese è l'unico modo per garantire Dovremo combatterli rafforzando la coo- mandarne uno noi a rimpiazzarlo. pace e stabilità. In un secondo tempo, pe-razione nel mondo arabo e interna- Ma sono spese che non possiamo affron- molto remoto, potremo riconsiderare i zionale». Re Abdallah li definisce takfiri, tare da soli». rapporti tra Giordania e Palestina, persino ovvero estremisti che condannano illegit- Come educare? tornare a parlare di confederazione». timamente come «apostati» altri musul- «Per esempio, sono in tanti tra i musul- Lorenzo Cremonesi mani (ad esempio i leader politici) e li mani a non credere che gli attentati del- (da: “Corriere della Sera”, 18/11/05) combattono con atti terroristici. l'11 settembre siano stati perpetrati da Al Re Abdallah ha voluto concedere que- Qaeda, sebbene gli stessi terroristi li ri- st'intervista nel palazzo reale a fianco il vendichino. E' contro questo tipo di cecità LASCIATEMI RICORDARE giovane fratello, principe Ali, che coordi- irrazionale che dobbiamo lottare». na i servizi di sicurezza. Un segnale forte Ha altri dettagli sulla donna kamikaze UN GRANDE RE in tempi di pericolo, dopo che il 9 novem- catturata viva? L'11 novembre 1869 nasceva a Napoli bre tre kamikaze iracheni di Al Qaeda si «E' stata presa grazie all'aiuto indiretto Sua Maestà Vittorio Emanuele III, Re sono fatti esplodere ad Amman causando dei comunicati del gruppo di Zarkawi. d'Italia per 46 anni: dal 29 luglio 1900 al quasi 60 morti. Un quarto kamikaze, una Sono stati loro a dire che c'era una donna 9 maggio 1946, quando a Napoli a Villa donna, è stata catturata e ora «rappresenta nel commando e che si era fatta saltare in Maria Pia abdicò in favore del figlio una preziosissima fonte di informazione aria. Non sapevano ovviamente che il suo Principe Umberto. Da Napoli partì con la per debellare la rete terroristica comanda- detonatore non aveva funzionato. Noi Regina Elena per Alessandria d'Egitto, ta da Zarkawi». A sottolineare quanto sia pensavamo che lei fosse solo parte della morì il 28 dicembre 1947, è sepolto nella delicato il momento, ieri notte sono inol- fase logistica. Ora sappiamo molto di più, cattedrale di Santa Caterina. C'è molto da tre arrivate le dimissioni di undici alti potrebbero esservi anche altri personaggi dire su questo grande Re, ma voglio ri- ufficiali dei servizi giordani. coinvolti a cui stiamo dando la caccia». cordare solo un fatto che racchiude tutta Sua Maestà, qui ancora in tanti non Ci sono giordani coinvolti? la Sua esistenza, tutto il Suo bene per credono che i terroristi militino in Al «Forse. Ma la differenza tra questo e altri l'Italia e per il popolo che tanto amò. Qaeda. C'è chi accusa Israele o gli Usa. tentativi di attentato nel passato è proprio Alla partenza per l'esilio indirizzò una Non è un problema? il fatto che i maggiori attori sono iracheni. lettera al Presidente del Consiglio scri- «Esiste un profondo conflitto all'interno Di più non posso dire». vendo «Signor Presidente, lascio al po- del mondo islamico, non solo in Giorda- Sarà condannata a morte? polo italiano la collezione di monete che nia, ma anche in Arabia Saudita, Egitto, «In coordinazione con l'Unione Europea è stata la più grande passione della mia Siria, persino tra le comunità musulmane vorremmo modificare il nostro codice vita». in Europa o negli Stati Uniti. Occorre che penale. La Giordania potrebbe presto di- A 136 anni dalla nascita ricordiamo il le nostre popolazioni facciano una chiara ventare il primo Paese del Medio Oriente grande Re che seppe sacrificare tutto per scelta di campo, distinguendo tra takfiri, senza pena capitale. Ma per il momento è il bene dell'Italia. I monarchici del Circo- violenti salafiti o wahataiti da un lato e in vigore. E stiamo dibattendo sulla sorte lo "Duca Gianni di Santaseverina" ricor- esponenti della tradizione islamica mode- della terrorista». dano questo. Grazie Vittorio Emanuele rata dall'altro. Le nostre popolazioni de- L'Iraq è passato da importatore a e- III, grazie Casa Savoia. vono chiedersi: davvero chi si fa saltare sportatore di terrorismo? «Sì. Ma direi Rodolfo Armenio in aria nel mezzo di una festa con anziani, che le forze della guerriglia irachena stan- Pompei (NA) donne, bambini innocenti rappresenta la no prendendo il posto di quelle arrivate (da: “Il Mattino”, 23 novembre 2005) pagina 8 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE DOSSIER

UN NUOVO ORDINAMENTO PER LE BASILICHE DI SAN FRANCESCO Il Santo Padre Benedetto XVI ha emana- Apostolica. Egli potrà impartire la Bene- to con il Motu proprio “De Basilicis San- dizione Papale nelle celebrazioni che cti Francisci et Sanctae Mariae Angelo- presiederà in occasione delle maggiori rum”, nuove disposizioni circa le Basili- solennità liturgiche. che di San Francesco e di Santa Maria Il Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - degli Angeli, ad Assisi, la prima affidata Gualdo Tadino d'ora innanzi avrà la giu- all'Ordine dei Frati Minori Francescani risdizione prevista dal diritto sulle chiese Conventuali e la seconda all'Ordine Fran- e sulle case religiose per quanto riguarda cescano dei Frati Minori. tutte le attività pastorali svolte dai Padri Il Papa ricorda la fama della Basilica di Conventuali della Basilica di San Fran- San Francesco "che conserva e custodi- cesco e dai Frati Minori di Santa Maria sce le spoglie mortali del Serafico Santo" degli Angeli. I Padri Francescani, Con- e di Santa Maria degli Angeli e sottolinea ventuali e Minori, per tutte le iniziative che: "I Romani Pontefici (...) hanno sem- che hanno risvolti pastorali, dovranno pre avuto singolari vincoli e speciale pertanto chiedere ed ottenere il consenso sollecitudine per questi due Templi Mag- del Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - giori francescani (...) e li hanno voluti Gualdo Tadino. Questi, poi, sentirà il finora soggetti direttamente alla loro parere del Presidente della Conferenza giurisdizione. Lungo i secoli i Frati Con- Episcopale Umbra per le iniziative che ventuali ed i Frati Minori con la loro hanno riflessi sulla Regione umbra o sollecita opera e la loro testimonianza della Presidenza della Conferenza Epi- hanno tenuto vivo lo spirito ed il carisma scopale Italiana per quelle a più ampio di San Francesco, diffondendo nel mondo raggio. Quanto alla celebrazione dei S.S. Giovanni Paolo II in preghiera intero il suo messaggio evangelico di sacramenti nelle Basiliche suddette val- nella Basilica di S. Maria degli Angeli pace, di fraternità e di bene. Considerata gono le norme del Codice di diritto cano- l'esigenza di realizzare una più efficace nico e quelle vigenti nella Diocesi di As- Assisi-Nocera, Umbra-Gualdo, Tadi- intesa tra le attività che si svolgono" nel- sisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino. no (78.500 cattolici sui 80.730 abitanti, 5 le due Basiliche e la pastorale diocesana, Esorto quindi i Figli di San Francesco, diaconi permanenti, 204 sacerdoti e 640 regionale e nazionale, il Papa scrive: "ci è cui sono affidate le due menzionate Basi- religiosi), conservandogli il titolo di Arci- parso utile modificare l'attuale disciplina liche, ad attenersi con generosa disponi- vescovo. Succede al Vescovo Sergio Go- giuridica. (...) Alla Basilica di San Fran- bilità alle norme esposte in questo Motu retti, del quale il Santo Padre ha accettato cesco e all'annesso Sacro Convento, co- proprio in spirito di sincera comunione la rinuncia, presentata per raggiunti limiti me anche alla Basilica di Santa Maria con il Vescovo di Assisi - Nocera Umbra d'età e che ha dichiarato “Ad Assisi era degli Angeli, assegniamo come Nostro - Gualdo Tadino e, per suo tramite, con assurdo che esistessero delle vere encla- Legato un Cardinale di Santa Romana la Conferenza episcopale regionale e con ve autonome sulle quali proprio il Vesco- Chiesa, il quale, pur non godendo di giu- quella nazionale". vo non aveva alcun potere” lamentandosi risdizione, avrà il compito di perpetuare Il Papa ha nominato l'Arcivescovo Do- che spesso era informato solo dai giornali con la sua autorità morale gli stretti vin- menico Sorrentino, finora Segretario del- delle iniziative. coli di comunione tra i luoghi sacri alla la Congregazione per il Culto Divino e la Mons. Domenico Sorrentino conosce memoria del Poverello e questa Sede Disciplina dei Sacramenti, Vescovo di bene la pastorale dei grandi luoghi di fede essendo stato Arcivescovo e Prelato di Pompei. I Francescani di Assisi seguiranno dun- que le sorti di quelli di San Giovanni Ro- tondo. Infatti, non è ormai più pensabile l’esistenza di realtà ecclesiali lontane dalle leggi della Chiesa. Nessuno può essere “le gibus solutus”. Alcuni vorrebbero strumentalizzare la figura di S. Francesco, facendone una sorta di “pacifista”, mentre è noto come egli fosse davvero “un uomo di pace”, che partecipò alla quinta Crociata come cappellano delle truppe cristiane e non andò dal Sultano per dialogare con lui, ma per convertirlo, sfidandolo a cammi- nare sui carboni ardenti per verificare se fosse più potente Cristo o Maometto. La Basilica di San Francesco d’Assisi pagina 9 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE SOCIETÀ

UN PENSIERO PER CHI IN TERRA, PER GRAZIA DI DIO, HA REGNATO Fra Marco Galdini de’ Galda vettero piena dignità - hanno servito Cri- sto nei fratelli! «E chi avrà dato anche Re, Principe o Duca… un tempo per que- solo un bicchiere di acqua fresca a uno sta “disposizione” della Divina Provvi- di questi piccoli, perché è mio discepolo, denza regnavano i sovrani nella Cristiani- in verità io vi dico: non perderà la sua tà, d’Oriente e d'Occidente. ricompensa» (cfr. Matte 10, 24). Non sono pochi, quantitativamente, con- Non hanno condiviso la regalità di Cristo, siderata l’esclusiva missione ricevuta; unica, assoluta e perfetta, salvifica ed non sono insignificanti qualitativamente, eterna, ma hanno testimoniato per Cristo, in considerazione dell’ufficio d’autorità ricordando sempre nella loro vita quale al quale servirono e della testimonianza “talento” avevano ricevuto! data. Un diritto che si sono arrogati loro, È Cristo - che solo in prossimità alla mor- quello di regnare? O un mandato della te accettò il titolo regale - che ha dato al Provvidenza che rende l’uomo protagoni- alcuni di questi santi sovrani il coraggio sta con Dio della Storia? della fede davanti al martirio. Se le Chiese Cattolica e Ortodossa (*) Non i privilegi, non i diritti, non le con- hanno sempre pregato per i sovrani, e suetudini, ma la fede espressa ha consen- Il Beato Amedeo IX, Duca di Savoia posto la Croce sulle loro corone; se i Pon- tito loro di ricevere la “corona di giusti- Nelle parole di San Bellarmino, “portò tefici hanno approvato le liturgie di con- zia” (cfr. 2 Timoteo 4, 8) e di essere pro- lo scettro come la Croce di Cristo” sacrazione (che rientravano nel numero posti a modello della cristianità. dei sacramentali); se le Chiese hanno Icone di nostalgia? Reperti da museo? No oltre ai santi Sovrani Papi ed ai santi certificato la loro santità, io propenderei Personaggi teatrali? Con Cristo regnano Principi Cardinali, la liturgia delle Chiese per riconoscere la loro presenza nella in cielo: sono santi e sante! d’Oriente e Occidente ne commemora Storia della Cristianità come un dono di È possibile negare il valore di un’istitu- oltre 270, venerati tra i Santi, i Beati ed i Dio! E se molti sono ascritti all’elenco zione cristiana bimillenaria? Venerabili. A questi si aggiungano la dei santi per la fede professata, per l’eser- È possibile forse dubitando dell’infallibi- Famiglia imperiale di Russia, di recente cizio della carità, per la speranza vissuta lità di Dio! canonizzata dal Patriarca moscovita, e nonostante l’avversità! Questi certo non Io non scelgo questa strada. La Storia coloro le cui cause sono state recente- si sono arrogati alcun diritto, né al co- conosce che Re, o Principesse, Dio li ha mente introdotte. spetto di Dio né davanti agli uomini! scelti, chiamati ed eletti ad essere Suoi! (*) Le comunità riformate non possono Forse questi uomini e queste donne - che Ma, oggi che pare la verità sia originata essere appellate chiese, perché in esse mai ebbero necessità d’essere emancipate dall’opinione prevalente - e pur mutevole non vige la successione episcopale e sono in nome del libertarismo, ma da Dio rice- - e si obietta: sono irrisori per numero! prive dell’eucaristia.

IL “PATH DI PEACE AWARD” A FRA’ ANDREW BERTIE nazionale. Presidente della Fonda- laici. zione è l'Arcivescovo Celestino Il motto dell'Ordine è Migliore, Nunzio Apostolico ed "Tuitio Fidei et Obsequium Osservatore Permanente della Pauperum", difendere la Santa Sede presso l'Organizzazio- fede e servire i poveri. Gra- ne delle Nazioni Unite. dualmente l'Ordine assunse Il Premio è stato assegnato al una funzione militare e divenne una delle Principe e Gran Maestro Fra' An- forze militari e navali più avanzate del drew Bertie "quale riconoscimen- mondo. Riducendosi le necessità militari, to delle sue esemplari opere cari- l'Ordine si concentrò sul servizio ai pove- tative". Fra' Andrew Bertie fu ri e ai malati nel mondo. Attualmente eletto 78° Principe e Gran Mae- conta 11.500 Dame e Cavalieri impegnati stro del Sovrano Militare ed O- in opere caritative ed ogni anno invia mi- Fra’ Andrew Bertie con Papa Benedetto XVI spedaliero Ordine di San Giovan- lioni di dollari in cibo, medicine, e aiuti in Il 9 novembre Sua Altezza Eminentissima ni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta nel tutto il mondo. Il Principe e Gran Maestro Fra' Andrew Bertie, Principe e Gran Mae- 1988. Comunemente noto come Ordine di soprintende le numerose attività caritative stro del Sovrano Militare Ordine di Mal- Malta o Cavalieri di Malta, il Sovrano internazionali dell'Ordine, che attualmen- ta, è stato insignito a New York del Pre- Militare Ordine di Malta è un Ordine del- te gode di stato di Osservatore presso mio "2005 Path to Peace Award" che l'o- la Chiesa Cattolica, il quarto Ordine più l'Organizzazione delle Nazioni Unite. monima Fondazione conferisce ogni anno antico della Chiesa, formalmente ricono- La redazione porge le sue più sincere alle personalità che si sono particolar- sciuto da Papa Pasquale II nel 1113, i cui congratulazioni al Principe e Gran Mae- mente distinte in seno alla comunità inter- componenti sono frati professi e membri stro. pagina 10 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO- SPIRITUALITÀ

IL SANTO PADRE AI VESCOVI BULGARI Dal discorso del Santo Padre ai Vescovi cialmente dove più manifesto è il bisogno della Conferenza episcopale di Bulgaria dell'annuncio cristiano. in visita "ad limina apostolorum" il 12 Penso, ad esempio, alla forte denatalità, novembre: all'alta percentuale di aborti, alla fragili- "La Chiesa cattolica in Bulgaria è viva e tà di tante famiglie, al problema dell'emi- desiderosa di offrire con entusiasmo la grazione. propria testimonianza a Cristo in mezzo Sono lieto di sapere che la Chiesa cattoli- alla società in cui vive. Vi incoraggio a ca in Bulgaria è fortemente impegnata in proseguire su tale cammino, sforzandovi campo sociale, per sovvenire alle necessi- di diffondere, pur nella limitatezza delle tà di tanti poveri. Vi incoraggio, venerati forze a vostra disposizione, il Vangelo Fratelli, a proseguire su tale cammino al della speranza e dell’amore. servizio del Popolo bulgaro, a me caro. Formata da diverse componenti culturali Non abbiate timore di proporre alle gio- e religiose, la Bulgaria può divenire un vani generazioni anche l'ideale della tota- esempio di saggia integrazione, di colla- le consacrazione a Cristo, per contribuire borazione e di pacifica convivenza. a dilatare sempre più il Regno di Dio. E la Comunità cattolica, pur essendo in Allo stesso modo, proseguite nello sforzo minoranza nel contesto del Paese, può di dotare, con l’aiuto anche di altre Chie- svolgere un compito di generosa testimo- se ed organizzazioni cattoliche, le vostre nianza dell’universale carità di Cristo. Comunità delle strutture che appaiono Dopo il triste periodo dell'oppressione utili alle attività pastorali ed all’esercizio comunista, i cattolici che hanno perseve- del culto cristiano. Al riguardo, ho appre- rato con alacre fedeltà nella loro adesio- so con particolare soddisfazione che si ne a Cristo avvertono ora l’urgenza di sta completando la ricostruzione della rassodare la propria fede e di diffondere Chiesa Cattedrale latina di Sofia, dedica- il Vangelo in tutti gli ambiti sociali, spe- ta a San Giuseppe”. Varna - Cattedrale Sveta Bogorodica

IL PAPA INCONTRA I LUTERANI ALLA RICERCA DELL’UNITÀ

Il 7 novembre il Santo Padre ha ricevuto ste condivise formulazioni di dottrina dialogo. Traggo grande incoraggiamen- il Reverendo Mark Hanson, Vescovo Pre- nelle nostre rispettive comunioni, ma an- to, tuttavia, dalla solida tradizione di sidente della Federazione Luterana Mon- che, ancor più oggigiorno, un clima gene- serio studio e di scambio che nel corso diale, accompagnato da una Delegazione. rale di incertezza riguardante le verità degli anni ha caratterizzato i rapporti Nel suo discorso il Papa ha affermato che cristiane ed i principi etici che prima non cattolico-luterani. uno dei risultati del "dialogo proficuo" fra si mettevano in dubbio. Mentre ci prepariamo a celebrare il cin- la Chiesa Cattolica e la Federazione Lute- Questo patrimonio comune in certi casi è quecentesimo anniversario degli avveni- rana Mondiale è "la Dichiarazione Con- messo a rischio da mutati approcci erme- menti del 1517, dobbiamo intensificare i giunta sulla Giustificazione che costitui- neutici". nostri sforzi per comprendere più in pro- sce un traguardo significativo nel nostro Benedetto XVI ha affermato ancora che il fondità ciò che abbiamo in comune e ciò cammino comune verso l'unità piena e cammino ecumenico "continuerà ad in- che ci divide ed anche i doni che abbiamo visibile. Si tratta di un risultato importan- contrare difficoltà ed esigerà paziente da offrirci reciprocamente". te. Per costruire su tale risultato, dobbia- mo accettare che rimangono ancora delle differenze riguardo alla questione centra- I PRINCIPI DI NAPOLI le della giustificazione; occorre che tali ALLA PRIMA DELLA “FICTION” SUL PAPA SANTO differenze siano esaminate insieme ai modi nei quali la grazia di Dio è comuni- Vaticano - Il 17 novembre, dirigenti dell'Associazione Internazionale Regina Elena cata nella e attraverso la Chiesa. hanno partecipato, nell'Aula Paolo VI, all'anteprima mondiale della fiction biografica La Commissione internazionale Lutera- su S.S. Giovanni Paolo II, prodotta da Lux Vide, girata in Polonia ed in Italia e anda- no-Cattolica Romana sull'Unità comple- ta in onda il 27 e il 28 novembre su Raiuno. terà la quarta fase di dialogo e pubbli- Il film inizia con le immagini dell'attentato in Piazza San Pietro del 13 maggio 1981. cherà i suoi risultati in un documento E’ intervenuto S.S. Papa Benedetto XVI, accolto da un lunghissimo applauso dai sulla Apostolicità della Chiesa. partecipanti alla proiezione, tra i quali i Principi di Napoli, tutti i capi dicastero del Siamo tutti consapevoli che il nostro dia- Vaticano, il Presidente del Senato, il Sindaco di Roma, il Segretario Nazionale dei logo fraterno deve affrontare non solo la DS e i vertici Rai. Hanno collaborato alla realizzazione dell’opera cinematografi- necessità di verificare la ricezione di que- ca 10.000 comparse, 4.000 costumi, 200 persone in ruoli vari. Sono stati ricostruiti gli appartamenti vaticani e la Cappella Sistina. pagina 11 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO- EUROPA

CONTRO OGNI FORMA DI SCHIAVITÙ A Siracusa il 3 e il 4 novembre l’Associa- sulla tratta degli esseri umani ed il traffi- zione Internazionale Regina Elena ha co delle persone, che recepisce le diretti- partecipato al convegno "Contro ogni ve internazionali in materia e rappresenta forma di schiavitù", con l'obiettivo di fare un efficace strumento in mano alle forze il punto su quanto è stato fatto a livello dell'ordine ed alla magistratura, per ag- internazionale - e particolarmente in Italia gredire più modernamente ed efficace- - per fronteggiare tale piaga, ed illustrare mente il fenomeno. le iniziative attuate nel nostro paese per È stato attivato inoltre il numero verde sottrarre al giogo del racket le vittime antitratta 800.290.290 che ha rappresen- della tratta. tato un importante canale di comunica- Di fronte a questo fenomeno, che si con- zione fra le istituzioni e le vittime (o le figura come una clamorosa violazione dei possibili vittime) della tratta. principali diritti umani, il Governo, fin Il Consiglio dei Ministri del 9 settembre dal suo insediamento (2001), ha deciso di 2005 ha infine approvato il regolamento incrementare che definisce lo speciale programma di ogni possibi- assistenza perle vittime dei reati di ridu- le intervento zione in servitù e schiavitù e di tratta di di assistenza persone. alle vittime. Nel regolamento si prevede che i pro- Sul fronte grammi di assistenza siano attuati dalle normativo è Regioni, dagli Enti Locali o dai soggetti presenteranno progetti trimestrali di assi- stata varata privati convenzionati (iscritti nell'apposi- stenza ad una Commissione istituita pres- nel 2003 la to registro delle associazioni che svolgo- so il Ministero per le Pari Opportunità. nuova legge no attività in favore degli immigrati), che

CONFERENZA SULLE CURE PALLIATIVE IN SERBIA FORUM SULLA A Belgrado il 20 e il 21 ottobre l’AIRH ha partecipato alla Conferenza sulle cure DEMOCRAZIA palliative organizzata dal Consiglio d’Europa e dal Ministero serbo della Sanità sul tema: “Meno sofferenza, più dignità e una migliore qualità di vita”. A Varsavia, il 3 e il 4 novembre, il Con- E’ stata aperta da Predrag Marković, Presidente dell’Assemblea nazionale serba, siglio d’Europa ha lanciato un nuovo Tomica Milosavljević, Ministro serbo della Sanità, e Alexander Vladychenko, Di- forum per valutare nuove possibilità di rettore Generale della Coesione sociale del Consiglio d’Europa. I rappresentanti rafforzamento e sviluppo della demo- governativi hanno presentato la situazione nei rispettivi paesi. Dati di ordine epide- crazia nei 46 Stati membri. Il Forum sul miologico, informazioni relative all’organizzazione delle unità di cure palliative, al futuro della democrazia si è tenuto pres- trattamento del dolore e alla legislazione in vigore sono disponibili per tutta l’Euro- so il castello reale, dove si era svolto, lo pa per le cure palliative che rappresentano un sistema di cure attivo e totale dei pa- scorso maggio, il III Vertice dei capi di zienti con malattie allo stato avanzato o evolutivo, come il cancro, l’Aids o l’Al- Stato e di governo del Consiglio d’Eu- zheimer. Il loro obiettivo è controllare il dolore, lenire la sofferenza e sostenere i ropa. Il piano d’azione prevede l’istitu- pazienti e le loro famiglie. zione di un Forum per lanciare nuove sfide alla democrazia, attraverso lo scambio di idee, informazioni ed esem- NUOVE CHIESE CATTOLICHE IN BULGARIA pi di buone pratiche. A Sofia il 22 ottobre l’Associazione Internazionale Regina Elena ha partecipato alla Il Forum si riunirà regolarmente e ogni solenne consacrazione della nuova chiesa di rito bizantino-slavo dedicata al Beato volta in un paese diverso, è composto Papa Giovanni XXIII nell’80° anniversario dell’inizio della sua decennale missione da rappresentanti dei governi, dei parla- di visitatore apostolico in Bulgaria. L’edificio è stato costruito accanto al Monaste- menti, delle autorità locali e regionali e ro delle Suore Eucaristiche sul terreno che il defunto pontefice aveva comperato per della società civile di tutta Europa. edificare un seminario. La cerimonia, presieduta dall’Esarca Apostolico di Sofia, è Il secondo giorno del lancio del Forum stata concelebrata dal Vescovo di Sofia e Plovdiv e da numerosi sacerdoti, tra cui è stato dedicato allo scambio di opinioni degli italiani. Presenti S.M. la Regina Margherita dei Bulgari, ambasciatori ed Ema- sul modo di far fronte al declino della nuele Roncalli, pronipote del Beato. E’ seguito un concerto del Coro della cattedra- partecipazione civile e in particolare ai le ortodossa Alexander Nevski. modi per accrescere la fiducia nelle Ad Hissar il 23 ottobre, l’AIRH ha presenziato alla commovente consacrazione istituzioni democratiche e nei rappre- della moderna chiesa dedicata alla Santa Famiglia di Nazareth, primo luogo cattoli- sentanti eletti, semplificare i sistemi co di questa cittadina vicina da Plovdiv e quarto tempio cattolico consacrato negli elettorali per adattarli meglio alla vita ultimi anni. La cerimonia, presieduta dal Nunzio Apostolico, è stata concelebrata moderna e sfruttare Internet e le nuove dal Vescovo di Sofia e Plovdiv, dall’Esarca Apostolico per la Bulgaria e da oltre tecnologie per ampliare il dibattito. venti sacerdoti, tra cui alcuni italiani. pagina 12 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO- INTERNAZIONALE

ITALIA E MAROCCO: DUE POPOLI UN DESTINO COMUNE Marco Baratto Il 18 novembre cadeva il 78° anniversario Sultano diede numerose prove della fidu- della intronizzazione di S.M. Mohammed cia che nutriva verso il nostro Paese auto- V, padre della lotta di indipendenza del rizzando l’uscita dal Marocco di studenti Marocco e figura poco nota se non scono- affinché potessero istruirsi presso le uni- sciuta in Italia ma che sicuramente può versità italiane dal quel momento iniziò essere accomunata a qui grandi statisti una discreta e poco nota presenza di stu- che alla fine del secondo conflitto mon- denti marocchini nelle Università di Pa- diale hanno permesso la rinascita dei ri- via, Bologna e Roma e Torino. spettivi Paesi. Con l’aggiunta per quanto Ma i più interessanti e sostanziosi furono riguarda questo Sovrano del fatto che è i rapporti economici e commerciali che sotto il suo Regno che la cara ed amica presero il via in quegli anni. Il Re Mulay nazione marocchina ha ritrovato la sua Al Hassan (1873-94), infatti, mirava a indipendenza. Una autonomia politica rafforzare la posizione internazionale del che il Marocco, caso eccezionale per la suo paese ed a renderlo anche militar- regione, può vantare, fin dal XI secolo mente più forte e vedeva nell’Italia una dell’era cristiana. Nazione di cui potersi fidare soprattutto In questo lungo cammino molte sono perché non aveva mire coloniali nei con- state le occasioni che Italia e Marocco fronti del Marocco anzi, come ci narra hanno avuto per stipulare accordi ed in- Edmondo De Amici, che faceva parte Ait Benhaddou tensificare la loro amicizia. Già all’epoca della missione diplomatica italiana per delle Repubbliche Marinare, le città di volere dello stesso Console Scovasso, il gliarmi; e cosi ogni mattina, appena de- Genova e Pisa avevano stipulato accordi Sovrano magrebino accolse con tutti gli sto, vedrò riflessa l’immagine del Re d’I- di cooperazione commerciale e politica onori gli italiani con queste parole “sono talia e penserò a lui”. ma è soprattutto con il XIX secolo che i lieto che il Re d’Italia abbia mandato un Il Sovrano Marocchino manifestò poi al rapporti tra Italia (ma sarebbe meglio dire ambasciatore per stringere maggiormen- rappresentante italiano l’intenzione di tra il Regno di Sardegna prima, ed il Re- te i legami della nostra antica amicizia. installare a Fez, con l’assistenza dell’Ita- gno d’Italia successivamente) si sono La Casa di Savoia non mosse mai guerra lia, una fabbrica di armi bianche e di ac- intensificati. Nel 1849 il Console Sardo a al Marocco. Io amo la Casa di Savoia e quistare una nave da guerra per migliora- Tangeri, Giovanni Cuneo, non solo iniziò ho seguito con gioia e con ammirazione i re la difesa costiera. Giova infatti ricorda- la sua opera di avvicinamento politico grandi avvenimenti che si compiono sotto re che si stavano accentuando proprio in culturale con il Marocco ma, questa terra i suoi auspici in Italia. (…) Ai tempi di quel periodo le mire della Francia sul divenne anche luogo di ospitalità e rifu- Roma antica l’Italia era il paese più po- regno sceriffiano. Lo Scovasso aveva gio per molti patrioti italiani costretti a tente del mondo.Poi si divise in sette sta- riferito con un suo rapporto del 3 agosto scappare dopo i fallimenti delle rivoluzio- ti. I miei antenati furono amici di tutti e 1886 “’intorno ai maneggi della Francia ni di Roma e Venezia dell’anno prima, sette questi Stati. Ed io, ora che tutti e al Marocco”. tra questi trovo doveroso ricordare il sog- sette si sono riuniti in uno solo, ho con- É comprensibile quindi come da parte giorno di sei mesi di Giuseppe Garibaldi centrato in quest’uno tutta l’amicizia che italiana si procedesse con cautela e come prima di imbarcarsi per gli Stati Uniti. i miei antenati nutrivano per gli altri” ed il ministero degli esteri non esitasse a Le vere relazioni tra Regno d’Italia e l’al- ancora dopo aver ricevuto come omaggio manifestare allo Scovasso le sue esitazio- lora Sultanato del Marocco sono opera un ritratto di S.M. Vittorio Emanuele II ni in merito particolarmente all’invio di del piemontese Conte Stefano Scovasso affermò: “E’ un dono prezioso, e io le personale tecnico militare in Marocco che riuscì a tessere non solo relazioni farò porre nella sala dove dormo, in fac- anche per i vincoli politici che legavano ufficiali ma anche di profonda e vera a- cia ad uno specchio, che è il primo ogget- l’Italia alla Francia anche se in un primo micizia, con le autorità del Marocco. Il to su cui cadono i miei occhi allo sve- momento l’Italia cercava nuovi spazi per consolidare la sua posizione mediterranea SOMALIA ed il Marocco appariva un’opzione valida La Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite e suscettibile di interessanti sviluppi fino ad esso connesse ha proceduto alle seguenti audizioni: deputato Mauro Bulgarelli e a quando le mire della Francia, realizzate- Yusuff Bari-Bari, rappresentante del governo somalo presso l’Unione europea, i si con l’instaurazione del protettorato sul quali hanno riferito sulla missione in Somalia effettuata per acquisire informazioni regno magrebino, non costrinsero l’Italia sulla presenza sul territorio somalo di rifiuti tossici provenienti dall'estero; Maria a cercare e perseguire altre soluzioni. Cristina Ribera, sostituto procuratore presso il tribunale di Napoli, che ha illustrato Su quella amicizia e fratellanza costruita alcuni procedimenti in corso riguardanti vicende di illecita gestione e smaltimento dallo Scovasso, più di un secolo fa, rima- dei rifiuti; Carla Testa, direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione ne traccia anche nella attuale diplomazia dell’ambiente (Arpa) della Sardegna, la quale ha riferito sui controlli relativi alla italiana, ma che credo sia ora necessario gestione dei rifiuti trattati presso lo stabilimento industriale di Portovesme. Giovedì rinverdire quei rapporti non solamente a 6 ottobre la Commissione ha svolto l’audizione di Nerina Dirindin, assessore igiene livello ufficiale ma anche a livello di po- e sanità e dell’assistenza sociale della regione Sardegna. polo. pagina 13 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO- STORIA SABAUDA

CARLO ALBERTO, VII RE DI SARDEGNA - V Alberto Casirati Il 19 marzo 1848 inizia l’insurrezione della Milano repubblicana, capitanata dal Cattaneo. Tentativo senza possibilità di successo autonomo e molto pericoloso, perché dava all’Austria il pretesto per portare ingenti forze militari in Lombar- dia, a ridosso del Piemonte. Da lì alla conquista del regno sabaudo il passo era breve. La sera del 23 marzo giungono a Torino due emissari del Cattaneo, che chiedono l’intervento del Re. In mattinata, Carlo Alberto aveva già di- chiarato ai ministri:”Se non si dichiara la guerra, lo Stato è perduto; se si dichiara La battaglia di Pastrengo rischio il trono. A questo sono prepara- to”. L’appello del Cattaneo sfonda dun- Il Sogno nazionale di ogni buon Sovrano è assecondare que- que una porta aperta e le forze piemonte- Secoli di occupazione e di sfruttamento sto afflato, governandolo secondo i tempi si, innalzando per la prima volta il Trico- stranieri avevano trasformato la penisola ed i vincoli imposti dalle situazioni che lore (dove il Re aveva voluto inserire lo italiana in quella che ad un certo punto il via via si succedono. stemma sabaudo a dimostrazione della Lamartin definì “la terra dei morti”. In questo senso, Carlo Alberto fu proba- volontà della sua Dinastia di votarsi alla Le Dinastie che regnavano in Italia nel bilmente il più “monarchico” dei Sovrani causa dell’indipendenza italiana), entrano 1848 erano tutte di matrice straniera: i italiani di quel tempo. Non fu dunque un in Lombardia. fatti avrebbero ben presto dimostrato caso se, almeno a partire dal 1843, Vin- Milano venne raggiunta già il 26 ma il quanto lontane esse fossero dal desiderio cenzo Gioberti diede origine a quel movi- Cattaneo non volle che il Re e l’esercito di ricomporre l’unità nazionale italiana. mento di sostegno all’opera unificatrice entrassero in città: sbatté la porta in faccia Ma la “partita” per l’unificazione nazio- del Re di Sardegna che il Cognasso ha al suo liberatore! Il quale, superiore a nale era già stata decisa diversi anni pri- sagacemente definito “l’albertismo”, e certe meschinità ed impegnato nel conflit- ma, ed in modo sorprendente: non sul che vide fra i suoi più accesi sostenitori e to, non avrebbe certo avuto il tempo d’u- campo di battaglia, bensì nel modo di propagatori anche Cesare Balbo, Massi- nirsi ai sollazzi repubblicani, che, insensi- concepire la stessa monarchia. mo d’Azeglio, Giacomo Durando e il bili al sacrificio dei soldati del Re, conti- Senza rendersene conto, i Sovrani che Torelli. nuavano a tramare per il Mazzini. E quan- decisero di chiudersi ai tempi nuovi, tra- In barba alle risibili accuse di chi, ancora do quest’ultimo, in omaggio al sogno sformando la Tradizione monarchica, da legato ai vecchi schemi, accusava ed an- unitario, fu pronto a riconoscere l’opera sempre viva e dinamica, in rigido assolu- cora accusa il Re di tentennamenti, Carlo del Re, il Cattaneo gli lanciò un atroce tismo mentale e propositivo, finirono, in Alberto dimostrò, anche nel 1848, le sue insulto: “Venduto a Carlo Alberto!”. misura maggiore o minore, per essere doti di coraggio e decisione. Votato alla Né si fermò lì: vaneggiando, esultò delle travolti dagli eventi. Solo un Sovrano causa nazionale italiana, mantenne fede, a sconfitte piemontesi e propose la guerra aveva capito, solo un Re fu in grado di far prezzo del trono ed a concreto rischio popolare e la repubblica federale, trattan- leva sulle migliori qualità dell’istituto della vita sua e dei suoi figli, alle parole do con la Confederazione svizzera per monarchico consentendogli, attraverso le dette nell’ottobre 1845 a Massimo d’Aze- una convenzione militare... con buona necessarie trasformazioni, di rafforzare i glio. Lo seguì generosamente l’esercito, pace dell’indipendenza nazionale! suoi cardini e di proiettarsi verso il futuro, in una lotta che si fece impari molto pre- Il Granduca di Toscana annuncia la sua ponendo le fondamenta per un migliora- sto, a causa delle defezioni di chi aveva adesione alla guerra d’indipendenza, ma mento delle condizioni di vita collettive e garantito appoggio e poi, per una ragione lascia partire solo una colonna di volonta- per il coronamento del sogno plurisecola- o per l’altra, si era ritirato o non aveva ri civili. Roma invia invece i regolari, al re dell’unità e dell’indipendenza d’Italia. avuto fortuna. comando del piemontese Durando. Re Carlo Alberto forgiò, senza che fosse Non furono purtroppo all’altezza del loro Da Napoli partono 14.000 uomini al co- il popolo a pagarne le spese, la nuova compito i generali, del tutto impreparati mando del generale Guglielmo Pepe. Monarchia. ad una guerra moderna. Ed i nemici si In attesa di rinforzi, Radetzky si era ritira- E non fu un caso che a scuotersi di dosso annidarono anche a Milano: effetto del to fra Verona e Mantova, compattando i i vecchi ed ormai anacronistici schemi farneticante repubblicanesimo del Catta- suoi reparti. I Bersaglieri hanno il loro fosse una monarchia quasi millenaria, la neo, che non solo non esitò ad invocare glorioso battesimo del fuoco a Goito. più antica fra le Dinastie italiane: la Tra- l’aiuto piemontese per poi chiudere le Il 30 aprile piemontesi ed austriaci si dizione guarda sempre avanti e più affon- porte della città ai liberatori, costringen- scontrano a Pastrengo. Il Re è in prima da le sue radici nel passato più gode dell’- doli a battersi con le spalle al muro, ma, linea. esperienza e dell’attitudine necessarie per accecato dall’ideologia, accusò anche il (- continua) far fronte alle sfide del futuro. Il compito Mazzini di tradimento! pagina 14 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO- LA STORIA VISTA DAI REALI

MARIA TERESA E CATERINA DI SAVO IA -CARIGNANO Giovanni Vicini Dopo Tommaso, primo Principe di Cari- suocero e della cognata, Luisa Maria A- gnano, le sorelle Maria Apollonia e Fran- delaide che sposerà Luigi Filippo Duca cesca Caterina, dichiarate Venerabili, e il d’Orléans, il triste Philippe Egalité. fratello Maurizio abbiamo presentato un Assente dalla corte, Maria Teresa non personaggio del ramo Savoia-Carignano: vide il 24 giugno successivo la morte del- Leopolda, figlia di Luigi Vittorio, quarto la Regina Maria Leczinska, né il 16 mag- Principe di Carignano, e di Cristina Enri- gio 1770 il matrimonio del Delfino, nipo- chetta d’Assia Rheinfels-Rottembourg te del Re Luigi XV (figlio di Maria Ade- (1717-78), sorella della Regina di Sarde- laide di Savoia, figlia del Re di Sardegna gna Polissena. Tra i numerosi fratelli e Vittorio Amedeo II) e futuro Luigi XVI, sorelle di Leopolda spiccano Maria Tere- con l’Arciduchessa d’Austria Maria An- sa e Caterina. tonietta. Dovette tornare a Versailles per le feste in occasione dei matrimoni dei Nata l’8 settembre 1749, Maria Teresa fratelli del Delfino con due sue cugine visse l’infanzia nel castello di Racconigi. figlie del Re di Sardegna Vittorio Amede- Il 17 gennaio 1767, nella cappella del o III: nel 1771 il Conte di Provenza, futu- palazzo Reale di Torino, sposò per procu- ro Luigi XVIII, sposò Giuseppina di Sa- ra Luigi Alessandro di Borbone Principe voia e nel 1773 il Conte d’Artois, futuro di Lamballe, figlio del Duca di Penthiè- Carlo X, si unì a Maria Teresa di Savoia. vre, discendente illegittimo di Luigi XIV. Il 30 maggio 1774, dopo 59 anni di regno, Lo stesso giorno partì per la Francia dove morì di vaiolo Luigi XV e salì al Trono a fu accolta con gioia, entusiasmo e feste. meno di vent’anni Luigi XVI. A Nangis fu confermato il matrimonio La giovane Regina Maria Antonietta si nella cappella del castello, il 1° Febbraio legò a Maria Teresa di Savoia-Carignano gli sposi fecero la loro entrata a Parigi per la quale ristabilì l’alta carica di So- La Principessa Maria Teresa di Savoia dove il 5 febbraio Maria Teresa di Sa- printendente della Casa della Regina. in una bella scultura di Vincenzo Vela voia-Carignano fu presentata al Re, alla Il 20 giugno 1792 la Sovrana gridò “Il Regina e alla corte, che l’accolsero con mio posto è presso il Re!” quando il po- Nata il 4 aprile 1762, Caterina di Savoia viva simpatia. polo invase le Tuileries ma si sentì ri- sposò nel 1780 il Principe Colonna Filip- La sua unione fu breve per la morte il 7 spondere da Maria Teresa: “Il vostro po- po III, Gran Connestabile del Regno di maggio 1768 del consorte che non aveva sto, Madame, è presso i vostri figli!”. Napoli, dell’illustre famiglia romana che ancora compiuto 21 anni. Maria Teresa si Il 21 gennaio 1793 Luigi XVI venne ghi- risale al X secolo e di cui faceva parte ritirò nel convento di Sant’Antonio e lo gliottinato e il 10 agosto 1793 la Princi- Papa Martino V (1717-31). lasciò solo sull’affettuosa pressione dello pessa sabauda venne arrestata e chiusa Gli sposi accolsero i Reali di Sardegna nella prigione del Tempio. nel Palazzo Colonna ai SS. Apostoli, nel Interrogata il 19 agosto fu rinchiusa poi 1797, quando Carlo Emanuele IV e Maria nella Fortezza, dove rimase fino al 3 set- Clotilde tornarono dalla Sardegna e dalla tembre, quando le fu chiesto dai rivolu- Toscana, dopo la loro partenza da Torino, zionari: “Giurate dunque di amare la invasa dai rivoluzionari francesi. libertà e l’eguaglianza, e di odiare il re, I Sovrani tornarono il 20 ottobre 1800 la regina e la monarchia”, rispose: “Farò con la loro zia Felicita di Savoia prima di il primo di questi due giuramenti, il se- dover scendere a Napoli, dove la Regina condo non lo posso fare, perché non è nel di Sardegna morì il 7 marzo 1802. mio cuore”. Dopo l’abdicazione del 4 giugno succes- Fu atterrata, uccisa, dilaniata e la sua te- sivo, Carlo Emanuele IV si ritirò dai ge- sta, separata dal busto, infilata in una pic- suiti di Sant’Andrea del Quirinale (dove ca e portata per tutta Parigi, in particolare morì il 6 ottobre 1819 e ove fu sepolto) e sotto le finestre della prigione della Regi- Vittorio Emanuele I si sistemò a Palazzo na, che sarà ghigliottina il 16 ottobre suc- Colonna con la consorte Maria Teresa cessivo. d’Austria Este. I resti di Maria Teresa furono inumati dal La felice unione diede la luce a quattro “Comitato permanente” nel cimitero dei figlie femmine e il titolo passò al figlio Trovatelli e mancarono quando il 19 di- del fratello di Filippo III alla sua morte cembre 1816 a Vernon sua cognata la nel 1818. Caterina le sopravvisse cinque Duchessa d’Orléans inaugurò un monu- anni e morì nella città eterna il 4 settem- mento espiatorio ai morti oltraggiati della bre 1823. sua famiglia.

La chiesa di S. Andrea al Quirinale pagina 15 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO- REGINA ELENA

MUORE RE VITTORIO EMANUELE III Cristina Siccardi Re Faruk organizzò nel suo palazzo di quasi volesse aggrapparsi a quella mano Ras-El-Tin, ad Alessandria, un ecceziona- viva». Si spense alle ore 14,20 del 28 di- le incontro fra la coppia reale italiana e cembre. quella albanese, che nel 1939 aveva do- La Regina, le figlie Jolanda e Giovanna, vuto cedere la propria corona ai Savoia. il conte Calvi di Bergolo, si inginocchia- Elena ruppe le ostilità con la Regina Ge- rono accanto al letto, in preghiera. Gli raldina, aprendo le braccia in segno ma- misero un abito scuro, coperto con la ban- terno. Dirà più tardi Zogu: «Che signore, diera italiana, che teneva appesa alla pare- Vittorio Emanuele. Non ho mai creduto te, sulla testata del letto. Sul vessillo fu che si potesse chiedere scusa con tanta collocato un piccolo crocifisso di legno dignità. Ma la Regina Elena ha superato scolpito. Trovare il luogo di sepoltura per ogni mia aspettativa: è stata veramente Vittorio Emanuele non fu impresa facile. splendida e si è conquistato il nostro cuo- Poi Elena propose la cattedrale di Santa re». Uno degli innumerevoli esempi di Caterina di Alessandria d’Egitto e l’inter- come fosse l’indole di Elena. nunzio Hughes accettò. Il 24 ottobre 1946 il Re e la Regina fe- I funerali ebbero luogo il 31 dicembre; si steggiano nella loro casa, le nozze d’oro. svolsero in modo solenne e furono degni Quel giorno, di ritorno dalla passeggiata di un Re. La cerimonia ebbe inizio con pomeridiana, in prossimità di un prato, una consuetudine egiziana: nei pressi del- Vittorio ordina all’autista di fermare l’au- la chiesa fu eretta una tenda scarlatta sor- to. Scende e raccoglie alcuni fiori nati sul montata, dove nel suo interno si raduna- ciglio della strada. Giunto a casa li offre rono le più alte personalità della corte e i Improvvisamente Elena accusa strani alla regina, che già lo attende sulla porta. membri del corpo diplomatico. malesseri. Sferruzza per i poveri, visita I conti Jolanda e Carlo Calvi di Bergolo Elena non era presente: fu colta da collas- qualche malato, incontra dei mendicanti, vengono ad abitare accanto a Villa Jela, so quando nella camera ardente si presen- ma ogni giorno la fatica si fa più intensa. per Elena è grande gioia. I giovani nipoti tarono gli otto marinai incaricati di tra- Abdel Razek Bey, il medico di Villa Jela, Vittoria, Maria Ludovica, Guja e Pier sportare la bara. Cento e uno colpi di can- in un primo tempo imputa questo stato Francesco allietano le sue giornate. Poco none echeggiarono nella città. Mentre la alle sofferenze morali subite, perciò le dopo si aggrega Giovanna con i figli Si- cassa - trasportata su un affusto di canno- consiglia di ritornare in Europa, dove meone e Maria Luisa. ne da tre pariglie di morelli e avvolta da avrà modo di rinfrancarsi, mutando clima, L’amata Mafalda è rappresentata da Mau- una bandiera tricolore - procedeva lenta- inoltre potrà raggiungere Umberto e la rizio ed Enrico, che ottengono l’espatrio mente verso la cattedrale, la banda della figlia Maria. Elena non vorrebbe allonta- dalla Germania alla fine dell’agosto 1947. Marina egiziana suonò la marcia reale narsi da Alessandria, lì è sepolto suo ma- Le visite a Villa Jela sono assai numero- italiana. rito. Ma la partenza è ritenuta indispensa- se. Tutti i comandanti e gli ufficiali delle Il dolore per la perdita di Vittorio è im- bile. Ubbidisce. La seguono la Contessa navi italiane che attraccano ai moli di menso. Tuttavia invece di ripiegarsi su se Jaccarino, il Commendatore Scalici e Alessandria, si sentono in dovere di recar- stessa, Elena va incontro agli altri, soc- Rosa Gallotti. Difficile risulta il viaggio. si dagli ex sovrani d’Italia. correndoli. Sente però di non avere più le Occorre un’imbarcazione che non approdi Arriva la vigilia di Natale del 1947. forze per costituire in Egitto un’organiz- ai porti italiani. Elena, nel salotto di casa, ha preparato zazione caritativa: difficile è creare una S’imbarcano il 24 luglio 1949. «A qual- l’albero con tutti i regali. Fra i parenti c’è rete di beneficenza fra gli egiziani, ancora siasi ora attraverseremo lo stretto di anche la granduchessa Militza, sua sorel- troppo diffidenti, per esempio, verso le Messina, al largo della Sicilia, mi chiami. la, con i nipoti Dimitri e Nicola. cure mediche. Forse sarà l’ultima volta che rivedrò l’I- Si distribuiscono i doni. Le somme di Esce ancora in automobile per consegnare talia», comunica la Regina a Rosa. denaro da destinare erano sempre stabilite buste di denaro ai poveri, distribuire dol- La camerista non appena è sicura di scor- dal re, il quale diceva al segretario Scali- ciumi e giocattoli che tiene in un paniere. gere le coste, chiama la sovrana: è l’alba. ci: «A nome della Regina». Non trova, come in Italia, i casellanti dei Elena si avvicina all’oblò. «Le lacrime Proprio in tale circostanza con l’apertura passaggi a livello, pronti a raccogliere i solcarono il suo volto e mi disse: “è pro- dei regali Vittorio Emanuele ebbe un ma- doni al suo arrivo, quando le sbarre erano prio la nostra bella Italia. Ecco Messina. lore, così fu costretto ad assentarsi per abbassate e li chiamava dal finestrino Forse lei non ricorda, ma proprio là, io salire in camera sua. La Regina lo rag- perché si avvicinassero. Eppure la gente ed il Re, fummo tra i primi ad accorrere giunse poco dopo e diagnosticò il males- bisognosa c’è, allora porta con sé i doni dalla popolazione travolta dal violento sere: congestione polmonare. Telefonò al ovunque, anche sui motoscafi. All’occor- terremoto del 1908”. Mi raccontò alcuni medico curante di Villa Jela, l’egiziano renza, quando passa accanto alle imbarca- episodi drammatici di quel tempo. Poi, Abdel Razek Bey, il quale confermò la zioni dei pescatori, consegna le buste di quando la vista della costa si fece sempre polmonite. denaro appese agli ami destinati alla sua più nebulosa, si girò verso di me e disse: Il Re non riuscì più a parlare, così entrò in pesca. “Preghiamo, Rosa, per la nostra Italia”. agonia, tenendo costantemente la mano di La gente le vuole molto bene ed è pronta Io mi inginocchiai accanto alla mia Regi- Elena, «e di tanto in tanto la stringeva a difenderla. na ed iniziammo a pregare». pagina 16 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO- ISTITUZIONI

MISSIONE DI PACE - IL C.I.M.I.C. Col. Giuseppe Perrone La componente CIMIC (Cooperazione Civile Militare) è senza dubbio un’impor- tante parte del contingente italiano in Iraq, attualmente a guida Brigata “Ariete” al comando il Gen. di B. Roberto Ranuc- ci. Il Cimic Centre è diretto dal Cap. Ma- nuel Solastri (30 anni) di Zocca (MO), ufficiale effettivo al Cimic Group South di Motta di Livenza (Tv), opera dallo scorso Agosto nell’Italian Joint Task Force quale responsabile, appunto, del settore Cimic. Primo classificato del 177° Corso dell’- Accademia Militare di Modena, laureato- si con il massimo dei voti in scienze poli- tiche all’Università di Torino, ha subito iniziato la sua carriera con importanti compiti, primo di questi, quale “ Laison Officer” assegnato alla delegazione viet- namita in occasione della Conferenza mondiale dell’ONU tenutasi a Palermo nel 2000, vertente sul “Crimine Organiz- Il Capitano Manuel Solastri zato Transnazionale”. ri (5 dell'Esercito e 12 Carabinieri) e 2 distribuzione di aiuti umanitari alle diver- Dopo l’operazione “Joint Forge” in Bo- civili (Stefano Rolla e Marco Beci). se etnie presenti nel Dhi Qar, attività snia nel 2002, durante la quale ha rico- Le attività del Cimic Center sono svolte svolta in maniera discreta, dopo accordi perto l’incarico di editore del periodico in favore della popolazione attraverso la diretti con i rappresentanti delle tribù. della Divisione Multinazionale Sud Est realizzazione di progetti inerenti il mi- Viene inoltre fornita collaborazione alle con sede a Monstar, è stato assegnato al glioramento della qualità della vita, l’e- organizzazioni umanitarie governative e Cimic Group South quale Comandante la ducazione scolastica, la sanità in genere non governative operanti nella provincia. 1^ Compagnia. Nel suo curriculum, nu- ecc. Per svolgere questo compito, il Cap. “In questo momento -aggiunge il Cap. merosi ed importanti corsi: il Nato Ope- Solastri si avvale di ufficiali, sottufficiali Solastri- stiamo effettuando la distribu- rational Liaison Cimic Corse svolto alla e volontari altamente specializzati e adde- zione di generi di prima necessità e tan- Nato School di Oberammergau (Germa- strati nel settore attraverso la conoscenza tissimo altro materiale, offerto dall’Asso- nia) e il Civil Affair Corse presso il JFK degli usi e costumi locali, delle tradizioni ciazione Internazionale Regina Elena e Waregare Centre di Fort Bragg (USA). culturali e religiose, nella conoscenza dalla Delegazione di Verona del Sovrano Per Manuel Solastri, quest’impegno in della lingua. Questi militari operano quo- Militare Ordine di Malta, due importanti terra irachena è un ritorno: aveva già par- tidianamente interagendo con la popola- organizzazioni umanitarie che insieme a tecipato all’Operazione “Antica Babilo- zione locale: “…il nostro lavoro è alta- tutte le altre ci consentono di poter aiuta- nia 2” nel 2003: “Avevo appena tenuto un mente remunerativo in termine d’immagi- re questa gente martoriata da anni di incontro con tutte le componenti Cimic, ne per il contingente, è la riprova della dittatura e di guerre”. presenti a Nasiriyah -ricorda- quando nostra politica che allo scontro predilige Queste attività, creano inoltre dei posti di udimmo un fortissimo boato, ci accor- il confronto e il risultato sono gli ottimi lavoro, e sono di supporto al processo di gemmo subito che qualcosa era accaduto rapporti con le autorità locali del Dhi ricostruzione del tessuto sociale, econo- alla “Maestrale”, la base dei Carabinie- Qar. I nostri progetti hanno un’incidenza mico e politico del paese. ri…”. Il suo viso sempre sorridente, s’in- immediata sulla qualità della vita, la rea- I soldati italiani continuano con costanza cupisce, riportando alla mente quei mo- lizzazione, difatti, richiede tempi ridotti e e professionalità a svolgere il loro man- menti, quella maledetta giornata del 12 spese contenute…”. dato in Iraq, fornendo l’adeguata cornice novembre in cui persero la vita 17 milita- Altro settore di interesse è il ripristino di di sicurezza al governo iracheno, attra- servizi essenziali. I lavori vengono svolti verso il controllo del territorio in suppor- Le Poste Italiane hanno con il concorso di personale iracheno, la to alla Local Police e all’Iraqi Army, del- annunciato l'emissione di cui assunzione è concordata con i “ City le quali effettua addestramento e forma- un francobollo celebrati- Council” locali. zione. Il prossimo 15 dicembre, a seguito vo del 50° anniversario Tra la miriade di progetti realizzati: lavo- delle consultazioni referendarie per l’ap- dell'ammissione dell'Italia all'ONU. ri stradali ad Al Zihariah, Eknwan, lavori provazione della Costituzione, gli irache- Il francobollo avrà un valore di 0,70 euro di manutenzione all’ospedale di Nasiri- ni saranno nuovamente chiamati alle urne e mostra, su un fondo bianco dove sono yah, ristrutturazione del museo di Nasiri- per eleggere il Governo definito che, ci si riportati i colori della bandiera italiana, il yah, ricostruzione di numerose scuole. augura, porterà l’Iraq ad uscire dal lungo logo dell'anniversario. Entra nelle competenze Cimic, anche la periodo di crisi. pagina 17 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO- ATTIVITÀ UNITARIE

PAKISTAN: SEMPRE AL LAVORO LA “TASK FORCE” DEL C.M.I.

Continua la mobilitazione a favore delle INCONTRA IL ENOVA AVALLERIA popolazioni pakistane colpite dal terre- L’AIRH “G C (4°)” moto l'8 ottobre scorso. Oltre alle raccol- Il 22 novembre, ad un mese delle indimenticabili ce- te di aiuti e agli articoli di stampa (29 in rimonie a Genova, il Col. Liborio Volpe, 89° Coman- Italia e 31 all'estero) che hanno fatto eco dante del Reggimento Genova Cavalleria 4°, ha rice- alla sottoscrizione internazionale subito vuto il Vice Presidente Nazionale AIRH Comm. Gae- aperta dall’Associazione Internazionale tano Casella, che gli ha offerto un’erinnofilia a ricor- Regina Elena per conto del CMI, si sono do delle importanti celebrazioni che hanno avuto luo- moltiplicate le iniziative a favore di chi go a Genova il 22 ottobre scorso, quando il Reggi- ha davvero perso tutto: mento ha ricevuto la Medaglia d’Onore dell’Associa- - il 9 ottobre a Palmanova (UD) l’AIRH zione Internazionale Regina Elena e la cittadinanza ha consegnato alla Protezione civile ita- onoraria e il Grifo d’Oro della città di Genova. L’e- liana, in partenza per il Pakistan, medici- rinnofilia (nell’immagine), elegante e impeccabile nali a lunga scadenza per un valore di € nella sua realizzazione, è stata edita a cura dell'Uff. 18.000; Giuliano Vichi e dell'infaticabile Delegato AIRH di - il 16 ottobre, a Ostia, un pranzo di bene- Ancona Cav. Giovanni Scarsato. ficenza ha permesso di raccogliere e de- volvere ben € 24.230; - il 20 ottobre a Montegrotto (PD), un - il 30 ottobre a Roma, un pranzo di bene- La sottoscrizione in favore delle vittime pranzo di beneficenza ha riunito oltre 650 ficenza ha permesso di raccogliere e de- del sisma pakistano è aperta presso: persone e € 2.000 sono stati versati a fa- volvere € 3.000; BNL agenzia Roma 1 - P.zza Vittorio vore della sottoscrizione. L’altra parte del - l’11 novembre un pranzo di beneficenza Emanuele, 36/37 00185 Roma abi 01005, ricavato è andata alla sottoscrizione per le è stato presieduto nei saloni del Castello cab 03201, c/c n. 17551 intesto a: API vittime dell’uragano di New Orleans; di San Gaudenzio (Cervesina, PV) dal Associazione Pakistana in Italia - Via La Presidente dell'Associazione Internazio- Marmora, 26 00185 Roma. nale Regina Elena, S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia. La somma raccolte è stata in parte devoluta alla sottoscrizio- ne per il Pakistan, il resto è stato devoluto a favore di realtà sociali locali. IN MEMORIAM Nel corso dell'incontro è stato anche pre- sentato il libro "Scacco al Re" di Michela Domenica 20 Novembre a Modena è Mastrodonato (Argo Editore), dedicato a stata celebrata una S. Messa di trigesimo Re Umberto II, Sovrano che fu solidale per S.E. il Cav. Gr. Cr. Franco Mattavel- con il popolo pakistano già nel 1970; li, Capitano del Regio Esercito, Segreta- - il 17 novembre la riunione a Roma della rio particolare di S.A.R. il Principe di "task force", coordinata dall'AIRH per Napoli, Consultore del Regno, Socio conto del C.M.I., ha evocato anche i pro- onorario AIRH. blemi che normalmente s'incontrano in occasione delle catastrofi naturali. Al disperato bisogno d'aiuto delle popola- zioni colpite si contrappone, qualche vol- Cav. Gr. Cr. James Charles Risk, ta, la diffidenza di chi può aiutare ed è C.V.O., F.S.A. disposto a farlo anche generosamente, ma Born May 5, 1913 dubita, a causa di ciò che spesso si legge Commander, Order of sui giornali, che gli aiuti vengano effetti- the Crown of Italy, 1946 Interessante e al contempo divertente e vamente consegnati a chi ha bisogno. Grand' Ufficiale, pungente il terzo volume della serie Fortunatamente, sono tante le organizza- Order of Merit of Savoy, 1995 “Storia di un giornale di fede: mezzo zioni serie, pronte a rendere conto del Cavaliere di Gran Croce, Order of secolo di fedeltà sabauda”, pubblicato da loro operato. Come l'Associazione Inter- Saints Maurice and Lazarus, 2002 “Tribuna Politica” in occasione del suo nazionale Regina Elena, che distribuisce i Delegate (1988-97) of the primo mezzo secolo di vita e di impegno suoi aiuti attraverso volontari e canali American Delegation of Savoy Orders a favore della causa monarchica italiana. istituzionali, come le nostre Forze Arma- Founder, Director and President Un plauso particolare al direttore Carlo te. Purtroppo, gli imbrogli non cessano ed (1993-98) and Chairman Antonio del Papa, da sempre anima e è un vero peccato che la disonestà di po- of the Board (1998-2005) condottiero del periodico. Consigliato! chi possa fungere da deterrente al lavoro of the American Foundation of Savoy generoso di molti. Orders, Incorporated. Per informazioni: [email protected] Died October 23rd, 2005 pagina 18 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO- ATTIVITÀ UNITARIE

R IUNIONE AIRH A VASTO Vasto (CH) - L’11 novembre si è tenuta l'assemblea dei soci dell'As- sociazione Internazionale Regina Elena, presieduta dal Vice Presi- dente Nazionale, Comm. Gaetano Casella, e organizzata dal neo De- legato per Abruzzo e Molise, Alessio Simigliani. Tra gli intervenuti il Direttore del Dipartimento di Prevenzio- ne A.S.L. di Vasto, Dott. Mario Olivieri, il Presidente dell'Associa- zione Proemigranti, Comm. Silvio Peroro, il Direttore editoriale del mensile Il Nuovo Picchio, Cav. Pasquale Merla, il Dr. Marco Barba- to, il Rag. Egidio Riccioni, già Sindaco di Mafalda (CB), il Luogote- nente dei Carabinieri Mario Petrocchi, Comandante della Motovedet- ta, il Capo di I° Classe Matteo Piemontese, Nocchiere di Porto pres- so la Capitaneria di Porto di Vasto, l'Ispettore Capo della Polizia di Stato Vincenzo D'Orazio, Presidente Regionale dell'Associazione Granatieri di Sardegna, l'Aiutante Luigi Montemurlo, Presidente della sezione dell'Associazione Arma dei Carabinieri in congedo, e Nicolino Natarelli, Vice Presidente della sezione dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia. L'incontro, durante il quale è stato commemorato Re Vittorio Emnauele III nell'anniversario della nascita, è servito anche a ricor- dare le attività già svolte, come l'intitolazione della Villa Comunale alla Principessa di Piemonte (futura Regina Maria José) da parte del Presidente Internazionale, S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, l’inaugurazione della nuova delegazione Abruzzo- Molise, l’illustrazione delle attività in corso, come l'impegno della raccolta di aiuti umanitari di ogni genere, grazie anche all'encomiabile ausilio delle nostre forze arma- TRICOLORE te che operano nelle varie missioni di pace. Quindicinale d’informazione stampato in proprio (Reg. Trib. Bergamo n. 25 del 28-09-04) © copyright Tricolore - riproduzione vietata

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ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA Strasburgo (Francia), 11 ottobre Benevento, 22 ottobre Spoleto, 31 ottobre al Seminario su ''La non discriminazione: al primo convegno ecumenico su S. Bar- alla riconsegna della Chiesa di S. Dome- un diritto fondamentale'', organizzato al tolomeo. nico, che ha origini nel 1247, dopo otto Consiglio d’Europa per celebrare l’entrata Chieti, 24 ottobre anni di lavoro a seguito del terremoto, e in vigore del Protocollo n. 12 nella Con- alla tavola rotonda sul tema: “L’utopia alla consacrazione del nuovo altare da venzione europea dei Diritti dell’Uomo, politica di Dante: la monarchia”. parte dell’Arcivescovo. che prevede un divieto generale della Brescia, 25 ottobre Lisbona (Portogallo), 1 novembre discriminazione. nella Chiesa di S. Giovanni Evangelista, alla commemorazione del 250° anniversa- Genova, 13 ottobre alla chiusura dell’Anno dell’Euca-ristia rio del terremoto. E’ seguita una cerimo- a Palazzo Ducale, alla presentazione del da parte del Vescovo. nia a Cascais in suffragio della Regina numero speciale della rivista “Viaggio in Trieste, 26 ottobre Elena e di Re Umberto II con deposizione Liguria” dedicato a Cristoforo Colombo; alla commemorazione del Venerabile di un omaggio floreale ai piedi dei loro all’Accademia ligure di scienze e lettere Egizio Bollesi (Pola 1905-1929). busti. alla conferenza: “Figure della tradizione Pozzuolo del Friuli (UD), 29 ottobre Desio (MI), 1 novembre liberale: John Locke” di Franco Monti alle cerimonie dell’83° anniversario dei alla visita del Cardinale Dionigi Tetta- Firenze, 14 ottobre fatti d’arma e alla festa dell’Arma di Ca- manzi, Arcivescovo di Milano, alla piaz- nella Basilica di S. Croce, alla presenta- valleria. Con due labari ed una bandiera, za che sarà intitolata a don Giussani il zione del restauro del Crocifisso di Dona- il Vice Presidente Nazionale Comm. Gae- prossimo 5 novembre. tello e della Cappella Bardi di Vernio. tano Casella era accompagnato dal Segre- Roma, 3 novembre Milano, 14 ottobre tario e del Vice Segretario Amm.vo Na- alla presentazione del volume: “Libertà a Palazzo Reale, all’inaugurazione della zionale, dal Delegato Giovanile Naziona- religiosa ed ecumenismo - La questione mostra di 140 opere dal titolo: “Il Cara- le, dai Delegati Provinciali di Udine e del “territorio canonico” in Russia” di vaggio e l’Europa”. Gorizia, dal Delegato della Città di Udine Padre Adriano Garuti (Ed. Cantagalli). Vaticano, 17 ottobre e di Torriglia (GE) e da numerosi soci. Roma, 3 - 5 novembre alla visita del Santo Padre al Pontificio Dresda (Germania), 30 ottobre alla X Giornata liturgica del Centre Inter- Collegio Etiopico, in occasione del 75° alla riconsecrazione della Chiesa di No- national d’Etudes Liturgiques (CIEL) sul anniversario della sua apertura. stra Signora, detta Frauenkirche, distrutta tema: “Roma, madre e maestra della litur- Torino, 17 e 18 ottobre nei bombardamenti del 13 febbraio 1945 gia”. presso l’Accademia delle Scienze, al con- che provocarono oltre 25.000 vittime. Desio (MI), 4 novembre vegno internazionale sul tema: “Il Deca- Bari, 30 ottobre al convegno dedicato a don Giussani. merone nella letteratura europea” nell’Abbazia di S. Scolastica, alla S. Mes- Milano, 4 novembre Milano, 17 e 18 ottobre sa presieduta da S.Em.R. il Signor Cardi- alle cerimonie della festa liturgica di S. a Palazzo Mezzanotte, alla II Conferenza nale William Keeler. Carlo Borromeo. nazionale sull’America latina. S. Giuliano di Puglia (CB), 31 ottobre Milano, 5 novembre Vaticano, 18 ottobre alle commemorazioni del 3° anniversario all’apertura della mostra “Carlo e Federi- alle esequie del Cardinale Giuseppe Ca- del terremoto che fece crollare la scuola co. La luce del Borromeo nella Milano prio, Gran Maestro Emerito dell'Ordine elementare provocando la morte dei 27 spagnola” (fino al 7 maggio 2006). Equestre del Santo Sepolcro di Gerusa- bambini e delle loro maestre. lemme, presiedute dal Santo Padre. AGENDA Venerdì 2 Dicembre - Slavkov-n-Brno (Cecchia) Convegno sul tema: “Bicentenario della Battaglia dei tre Imperatori ad Auster- litz”, a cura dell’AIRH Sabato 3 Dicembre - Santuario di Mariapócs (Ungheria) Solenni celebrazioni giubilari presente il Cardinale Péter Erdö, Arcive- scovo di Esztergom-Budapest, inviato speciale del Papa Domenica 11 Dicembre - Fiume Viaggio annuale, a cura del CMI Lunedì 12 Dicembre - Pavia Distribuzione di doni e di dolci natalizi a bambini ed anziani ricoverati Mercoledì 14 Dicembre - Milano Distribuzione di doni e di dolci natalizi a bambini ed anziani ricoverati Giovedì 15 Dicembre - Torino Trigesimo dell’Uff. Avv. Antonio Forchino nella chiesa della Misericordia (ore 18,30) Venerdì 16 Dicembre - Torino Cerimonia militare e distribuzione di doni natalizi Domenica 18 Dicembre - Bruxelles Convegno internazionale sul tema: “A 145 anni della Conferenza di Londra e della creazione del Regno del Belgio: il veto inglese e l’elezione a Re di Leopold Duca di Sassonia Principe di Sassonia Coburgo Saalfeld”. Domenica 18 Dicembre - Torino Trigesimo del Cav. Alessandro Guarienti dei Conti di Brenzone nella chiesa della Madonna degli Angeli (ore 18,00) Domenica 18 Dicembre - Bergamo Nel Santuario di Santi Spirito, S. Messa annuale per tutti i defunti di Casa Savoia, organizzata dal CMI e dal Circolo Duca Emanuele Filiberto di Savoia. Seguirà una colazione associativa, con interventi. Lunedì 19 Dicembre - Ancona Distribuzione di doni e di dolci natalizi a famiglia bisognose Giovedì 22 Dicembre - Modena Distribuzione di doni e di dolci natalizi a bambini e a ricoverati pagina 20 - numero 101, 1 dicembre 2005 www.tricolore-italia.com TRICOLORE TRICOLO-