Comune di

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (definitivo)

2019 2020 2021

DUP semplificato - principio contabile applicato alla programmazione

all. 4/1 al D.lgs. 118.2011

Comune di Sirolo (AN)

Premessa

L'armonizzazione dei bilanci della Pubblica Amministrazione è divenuta realtà a decorrere dall’esercizio finanziario 2015 con l’approvazione della Legge Delega sul federalismo fiscale (legge n. 42 del 5 maggio 2009) e della Legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196 del 31 dicembre 2009). I principi ispiratori delle leggi delega sono finalizzati a garantire:  AUTONOMIA DI ENTRATA E DI SPESA;  SUPERAMENTO GRADUALE DEL CRITERIO DELLA SPESA STORICA A FAVORE DEI COSTI E FABBISOGNI STANDARD;  ADOZIONE DI: • regole contabili uniformi; • comune piano dei conti integrato; • comuni schemi di bilancio articolati in MISSIONI E PROGRAMMI coerenti con la classificazione economico-funzionale; • sistema e schemi di contabilità economico-patrimoniale; • bilancio consolidato per aziende, società ed organismi controllati; • sistema di indicatori di risultato semplici e misurabili;  RACCORDABILITA’ DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO DEGLI ENTI TERRITORIALI CON QUELLI EUROPEI AI FINI DELLA PROCEDURA PER I DISAVANZI ECCESSIVI. Le leggi n. 196/2009 e n. 42/2009 sopramenzionate hanno delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi, informati ai medesimi principi e criteri direttivi, per l’attuazione dell’armonizzazione contabile. Per gli enti territoriali la delega è stata attuata dal decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”. Il D.lgs. 118/2011 è stato successivamente coordinato ed integrato dal D.lgs. 126/2014. Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio allegato 4/1 al D.lgs. 118/2011, da ultimo aggiornato con il Decreto ministeriale del 7 luglio 2015, prevede un nuovo e unico documento di programmazione, il DUP, in sostituzione della vecchia Relazione Previsionale e Programmatica.

Il DUP - è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. - costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. - si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. Con riferimento al periodo di programmazione decorrente dall’esercizio 2015, gli enti locali che non hanno partecipato alla sperimentazione non sono tenuti alla predisposizione del DUP e adottano il documento di programmazione previsto dall’ordinamento vigente nell’esercizio 2014, cioè la Relazione previsionale e programmatica al bilancio. Il primo DUP sarà pertanto adottato con riferimento all'esercizio 2016. In particolare il sistema dei documenti di bilancio delineato dal D.Lgs. 118/2011 si compone come segue:  il Documento unico di programmazione (DUP);  lo schema di bilancio che, riferendosi ad un arco della programmazione almeno triennale, comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi ed è redatto secondo gli schemi previsti dall’allegato 9 al D.Lgs. n.118/2011, comprensivo dei relativi riepiloghi ed allegati indicati dall’art. 11 del medesimo decreto legislativo;  la nota integrativa al bilancio finanziario di previsione.

Termini di approvazione dei documenti: nelle vigenti previsioni di legge la Giunta comunale entro il 31 luglio di ciascun anno presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione (DUP) per le conseguenti deliberazioni. Entro il 15 novembre di ciascun anno, con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, la Giunta presenta la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione (DUP) al fine di adeguarne i contenuti ad eventuali modifiche di contesto che nel corso dei mesi potrebbero essersi verificate.

IL DUP SEMPLIFICATO Anche i comuni di dimensione inferiore ai 5000 abitanti sono chiamati dall’esercizio finanziario 2015 all'adozione del nuovo strumento di programmazione, sebbene in forma semplificata rispetto ai comuni di dimensioni medio grandi. Il

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 2 Comune di Sirolo (AN)

Decreto 20 maggio 2015, di aggiornamento dei principi contabili allegati al D.lgs. 118/2011, ha infatti introdotto il cd. DUP semplificato. In un'ottica di ulteriore semplificazione dell'adempimento in questione da parte dei comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, il comma 887 della legge di bilancio 2018 (L. 27.12.2017, n. 205) ha stabilito che “entro il 30 aprile 2018”, con apposito decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, si provveda all'aggiornamento del principio contabile applicato concernente la programmazione del bilancio previsto dall'allegato 4/1 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, al fine di “semplificare ulteriormente” la disciplina del DUP introdotta nel TUEL (art.170, co.6, d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267). Con Decreto del Ministero Economia e Finanze del 18.08.2018 al Principio contabile applicato concernente la programmazione di cui all’allegato 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono apportate le seguente modifiche. Il paragrafo 8.4, è sostituito dal seguente: 8.4. Il Documento unico di programmazione semplificato degli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti Il Documento unico di programmazione semplificato, guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell'ente è predisposto dagli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti. Il documento individua le principali scelte che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Il DUP semplificato deve indicare, per ogni singola missione attivata del bilancio, gli obiettivi che l'ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione (anche se non compresi nel periodo di mandato). Gli obiettivi individuati per ogni missione rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli indirizzi generali e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. A tal fine il Documento unico di programmazione semplificato deve contenere l’analisi interna ed esterna dell’Ente illustrando principalmente: 1) le risultanze dei dati relativi al territorio, alla popolazione, alla situazione socio economica dell’Ente; 2) l'organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici locali; 3) la gestione delle risorse umane; 4) i vincoli di finanza pubblica. Con riferimento all'arco temporale di riferimento del bilancio di previsione il DUP semplificato deve definire gli indirizzi generali in relazione : a) alle entrate, con particolare riferimento :  ai tributi e alle tariffe dei servizi pubblici;  al reperimento e all’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale;  all’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità; b) alle spese con particolare riferimento:  alla spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali, alla programmazione del fabbisogno di personale e degli acquisti di beni e servizi;  agli investimenti e alla realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in termini di spesa per ciascuno degli anni dell’arco temporale di riferimento;  ai programmi ed ai progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi; c) al raggiungimento degli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed ai relativi equilibri in termini di cassa; d) ai principali obiettivi delle missioni attivate; e) alla gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio, alla programmazione dei lavori pubblici e delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali; f ) agli obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica; g) al piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all’art. 2, comma 594, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; h ) ad altri eventuali strumenti di programmazione.

Fatti salvi gli specifici termini previsti dalla normativa vigente, si considerano approvati, in quanto contenuti nel DUP, senza necessità di ulteriori deliberazioni, i seguenti documenti: a) programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, di cui all’art. 21 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione; b) piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, di cui all’art. 58, comma 1, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112. convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133; c) programma biennale di forniture e servizi, di cui all’art.21, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione; d) piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all’art. 2, comma 594, della legge n. 244/2007;

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 3 Comune di Sirolo (AN) e) (facoltativo) piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all'art. 16, comma 4, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2011, n. 111; f) programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’art. 6, comma 4 del d.lgs. n. 30 marzo 2001, n. 165; g) altri documenti di programmazione.

Infine, nel DUP, devono essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all'attività istituzionale dell'ente richiesti dal legislatore. Nel DUP deve essere data evidenza se il periodo di mandato non coincide con l’orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione. Gli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti possono utilizzare, anche parzialmente, la struttura di documento unico di programmazione semplificato riportata nell’esempio n. 1 dell’appendice tecnica.

CONSIDERAZIONI Scorrendo il nuovo principio contabile 8.4 si nota, che Il nuovo DUP è suddiviso in: - una Parte prima, relativa all’analisi della situazione interna ed esterna dell’ente. Il focus è sulla situazione socio-economica dell’ente, analizzata attraverso i dati relativi alla popolazione e alle caratteristiche del territorio. Segue l’analisi dei servizi pubblici locali, con particolare riferimento all’organizzazione e alla loro modalità di gestione. Chiudono la disamina il personale e il rispetto dei vincoli di finanza pubblica; - una Parte seconda, relativa agli indirizzi generali della programmazione collegata al bilancio pluriennale. In questa parte vengono sviluppati gli indirizzi generali sulle entrate dell’ente, con riferimento ai tributi ed alle tariffe per la parte corrente del bilancio, e al reperimento delle entrate straordinarie e all’indebitamento per le entrate in conto capitale. La disamina è analoga nella parte spesa dove vengono evidenziate, per la spesa corrente, le esigenze connesse al funzionamento dell’ente, con riferimento particolare alle spese di personale e a quelle relative all’acquisto di beni servizi e, per la spesa in conto capitale, agli investimenti, compresi quelli in corso di realizzazione. Segue l’analisi degli equilibri di bilancio, la gestione del patrimonio con evidenza degli strumenti di programmazione urbanistica e di quelli relativi al piano delle opere pubbliche e al piano delle alienazioni. A conclusione sono enucleati gli obiettivi strategici di ogni missione attivata, nonché gli indirizzi strategici del gruppo amministrazione pubblica.

Resta fermo il fatto che documento è teso ad individuare in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica le principali scelte che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Nel Dup semplificato viene meno l'esigenza di definire obiettivi strategici di mandato collegati alle missioni, a cui agganciare gli obiettivi operativi riferiti ai programmi. E' possibile invece, semplificare la catena di senso degli obiettivi, raccordandosi direttamente agli indirizzi generali ed individuando obiettivi della programmazione triennale ed annuale direttamente riferibili alle sole missioni. Le pagine che seguono saranno dedicate all'analisi del contesto dato 1. dal quadro normativo di riferimento e obiettivi generali di finanza pubblica, 2. dalla valutazione della situazione socio - economica del territorio amministrato (con l’analisi del territorio e delle strutture, l’analisi demografica, l’analisi della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico e dei parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l'evoluzione dei flussi finanziari ed economici e dei propri enti strumentali). L'analisi del contesto è funzionale a garantire la coerenza con lo stesso delle principali scelte e degli indirizzi generali di programmazione relativi al periodo di mandato. Alle principali scelte e agli indirizzi generali si raccorderanno gli obiettivi della programmazione triennale ed annuale direttamente riferibili alle singole missioni o, se si vuole, ai singoli programmi.

L'attuale amministrazione si è insediata a seguito delle elezioni amministrative tenutesi il 25 maggio 2014.

ORGANI POLITICI

 Con Deliberazione di Consiglio comunale n. 5 del 05.06.2014 si è proceduto alla convalida degli eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere comunale. Candidato eletto Sindaco: 1) MISITI MORENO lista SIROLO NEL CUORE Candidati eletti Consiglieri: 1) FANELLI FRANCO lista SIROLO NEL CUORE 2) BILO’ FABIO lista SIROLO NEL CUORE 3) GIANTOMASSO ANGELA lista SIROLO NEL CUORE 4) PACENTI LORENZO lista SIROLO NEL CUORE 5) BELLELLI ALBERTO lista SIROLO NEL CUORE 6) RENZI RICCARDO lista SIROLO NEL CUORE DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 4 Comune di Sirolo (AN)

7) PIRANI FILIPPO lista SIROLO NEL CUORE 8) MARASCHIONI ALFREDO lista SIROLO NEL CUORE 9) CIARMATORI ALBERTA lista SIROLO CON NOI 10) GIAMPIERI PAOLA lista SIROLO CON NOI 11) OSIMANI LUCA lista SIROLO CON NOI 12) MORONI LUISIANA lista SIROLO CON NOI

 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 05.06.2014: “Giuramento del Sindaco” Dopo la convalida del Sindaco e dei Consiglieri Comunali eletti a seguito delle consultazioni amministrative dello scorso 25 maggio 2014, il Sindaco MISITI Avv. Moreno presta, davanti al Consiglio Comunale, il "giuramento" di rito previsto dall'art. 50, comma 11, del D.Lgs 08 agosto 2000, n. 267. Stando in piedi e a chiara voce il Sindaco, Avv. Moreno Misiti, ha pronunciato la seguente formula:

GIURO DI OSSERVARE LEALMENTE LA COSTITUZIONE ITALIANA **********  Deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 05.06.2014: “Comunicazione del Sindaco di nomina del Vice Sindaco e dei componenti della Giunta.” 1. FANELLI FRANCO nato a Sirolo (AN) il 12/09/1955 e residente a Sirolo in Via Grilli, n. 30, in qualità di VICESINDACO e ASSESSORE con delega per i seguenti servizi: Lavori Pubblici, Ambiente, Demanio, Protezione Civile e Personale; BILO’ FABIO nato a Sirolo (AN) l’11/06/1963 e residente a Sirolo in Via S.Antonio, n. 14, in qualità di ASSESSORE con delega per i seguenti Servizi: Viabilità, Trasporti, Territorio e Frazioni, Attività Economiche, Attuazione del Programma; 3. GIANTOMASSO ANGELA nata ad il 10/03/1969 e residente a Sirolo in Via Caduti sul lavoro, n. 9, in qualità di ASSESSORE con delega per i seguenti Servizi: Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Politiche Giovanili; 4. ZANNOTTI SILVIA nata ad Ancona il 08/09/1978 e residente a Sirolo in Via Giulietti, n. 32, in qualità di ASSESSORE ESTERNO con delega per i seguenti Servizi: Bilancio, Finanze, Pari Opportunità, Servizi Sociali.

 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 05.06.2014: “Esame ed approvazione degli indirizzi generali di governo”. Con la predetta deliberazione sono stati approvati per i cinque anni di mandato gli indirizzi generali di governo da intendersi in questa sede integralmente richiamati.

COMUNE DI SIROLO: DUP 2016 2017 2018 - DUP 2017 2018 2019 - 2018 2019 2020- 2019 2020 2021  Triennio 2016 2017 2018 Con deliberazione di Giunta comunale n. 167 del 17.12.2016 il Comune di Sirolo ha approvato il documento unico di programmazione (DUP) 2016 2017 2018, debitamente trasmesso al Consiglio comunale che ne ha fatto oggetto di propria approvazione con deliberazione n. 3 del 25.02.2016. Successivamente con deliberazione di Giunta comunale n. 26 del 11.02.2016 è stata approvata la nota di aggiornamento del DUP 2016 2017 2018, oggetto di approvazione consiliare con atto num. 14 del 31.03.2016. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 31.03.2016 è stato adottato il bilancio di previsione finanziario 2016 2017 2018.  Triennio 2017 2018 2019 Con propria deliberazione n. 126 del 28.07.2016 la Giunta comunale ha presentato al Consiglio per le conseguenti deliberazioni il DUP 2017 2018 2019. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 44 del 27.10.2016 è stato approvato, ai sensi dell'art. 170, comma 1, del D.lgs. 267/2000 e in conformità a quanto disposto dal principio contabile applicato della programmazione all. 4/1 al D.lgs. 118/2011, il DUP 2017 2018 2019. Con deliberazione di Giunta comunale n. 27 del 09.02.2017 è stata presentata al Consiglio la nota di aggiornamento del DUP 2017 2018 2019. Il Consiglio comunale con propria deliberazione n. 11 del 23.03.2017 ha approvato la nota di aggiornamento del DUP 2017 2018 2019 che, in quanto aggiornato, può dirsi definitivo. Con propria deliberazione n. 12 del 23.03.2017 il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione finanziario 2017 2018 2019, di cui il DUP definitivo 2017 2018 2019 costituisce atto preposto.  Triennio 2018 2019 2020 Con deliberazione n. 115 del 31.07.2017 la Giunta comunale ha presentato al Consiglio per le conseguenti deliberazioni il DUP 2018 2019 2020. Con deliberazione di Consiglio n. 43 del 28.09.2017 è stato approvato, ai sensi dell'art. 170, comma 1, del D.lgs. 267/2000 e in conformità a quanto disposto dal principio contabile applicato della programmazione all. 4/1 al D.lgs. 118/2011, il DUP 2018 2019 2020. Con deliberazione di Giunta comunale n. 29 del 01.02.2018 è stata presentata al Consiglio la nota di aggiornamento al DUP 2018 2019 2020 che in quanto aggiornato può dirsi defintivo costituendo atto preposto all'approvazione del bilancio di previsione finanziario 2018 2019 2020. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 14 del 22.02.2018 è stata approvata la nota di aggiornamento del DUP 2018 2019 2020.  Triennio 2019 2020 2021 Con deliberazione n. 141 del 30.07.2018 la Giunta comunale ha presentato al Consiglio per le conseguenti deliberazioni il presente DUP 2019 2020 2021. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 46 del 27.09.2019 è stato approvato, ai sensi dell'art. 170, comma 1, del D.lgs. 267/2000 e in conformità a quanto disposto dal principio contabile applicato della programmazione all. 4/1 al D.lgs. 118/2011, il DUP 2019 2020 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 5 Comune di Sirolo (AN)

2021. Con deliberazione di Giunta comunale n. 20 del 10.01.2019 è stata presentata al Consiglio la nota di aggiornamento al DUP 2019 2020 2021 che in quanto aggiornato può dirsi defintivo costituendo atto preposto all'approvazione del bilancio di previsione finanziario 2019 2020 2021..

1 PARTE PRIMA. ANALISI DELLA SITUAZIONE ESTERNA E INTERNA

Il DUP rappresenta lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e, nell’intenzione del legislatore, consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico ed unitario le discontinuità ambientali e organizzative. In quest’ottica esso costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.

Questa sezione si propone di definire il contesto di riferimento all'interno del quale si inserisce l’azione di governo della nostra amministrazione. Questa attività deve essere necessariamente svolta prendendo in considerazione lo scenario locale attraverso l' analisi del contesto socio-economico

Partendo da queste premesse, la seguente parte del documento espone le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che hanno un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione. Per effetto dell'ulteriore semplificazione del DUP apportata con il Decreto del 18.05.2018 sopra richiamato, non è più necessario riportare nel DUP l'analisi approfondita dello scenario nazionale per il quale ci limitiamo solo alle seguenti considerazioni.

1.1 Lo scenario nazionale

La Nota di Aggiornamento del DEF 2018 riveste particolare importanza in quanto si tratta del primo documento di programmazione economica del nuovo Governo ed essa viene presentata in una fase di cambiamento nelle relazioni economiche e politiche a livello internazionale, accompagnato da segnali di rallentamento della crescita economica e del commercio mondiale. Il Contratto firmato dai leader della coalizione di Governo formula ambiziosi obiettivi in campo economico e sociale, dall’inclusione al welfare, dalla tassazione all’immigrazione. Vi è inoltre una pressante esigenza di conseguire una crescita più sostenuta dell’economia e dell’occupazione e di chiudere il divario di crescita che l’Italia ha registrato nei confronti del resto d’Europa nell’ultimo decennio. L’obiettivo primario della politica economica del Governo è di promuovere una ripresa vigorosa dell’economia italiana, puntando su un incremento adeguato della produttività del sistema paese e del suo potenziale di crescita e, allo stesso tempo, di conseguire una maggiore resilienza rispetto alla congiuntura e al peggioramento del quadro economico internazionale. Ciò richiede un cambiamento profondo delle strategie di politica economica e di bilancio che negli anni passati non hanno consentito di aumentare significativamente il tasso di crescita, ridurre il tasso di disoccupazione e porre il rapporto debito/PIL su uno stabile sentiero di riduzione. Anche il rafforzamento della fiducia dei mercati finanziari e l’aumento dell’attrattività dell’Italia per gli investimenti esteri incontrano un ostacolo in previsioni di crescita non soddisfacenti e non in grado di produrre quel consenso e stabilità sociale che sono la base per la creazione di un ambiente favorevole alle attività economiche. La strategia di politica economica del Governo è quindi quella di affrontare efficacemente questi problemi ponendosi l’obiettivo di ridurre sensibilmente entro i primi due anni della legislatura il divario di crescita rispetto all’eurozona e in tal modo assicurare la diminuzione costante del rapporto debito/PIL in direzione dell’obiettivo stabilito dai trattati europei. In questa strategia il rilancio degli investimenti è la componente cruciale e uno strumento essenziale per perseguire obiettivi di sviluppo economico sostenibile e socialmente inclusivo. A causa delle politiche svolte in passato, gli investimenti pubblici quest’anno toccheranno un nuovo minimo dell’1,9 per cento in rapporto al PIL, laddove nel decennio precedente la crisi del 2011 essi furono pari in media al 3 per cento del PIL. Il Governo si propone di promuovere gli investimenti pubblici e privati nel quadro di un ambiente economico e sociale favorevole attraverso l’azione normativa e una riorganizzazione mirata della pubblica amministrazione. Nell’arco della presente legislatura è auspicabile riportare gli investimenti pubblici ai livelli pre-crisi, il che richiederà non solo adeguati spazi finanziari, ma anche un recupero di capacità decisionali, progettuali e gestionali. Con la Legge 145 del 30.12.2018 è stata adottata la Legge di stabilità per il 2019. Ad aprile si procederà con l'approvazione del DEF 2019 e la successiva Nota di Aggiornamento del DEF.

1.2 Quadro normativo di riferimento e obiettivi generali di finanza pubblica per gli enti locali

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 6 Comune di Sirolo (AN)

Gli enti locali si muovono oggi nell'ambito di un quadro normativo di riferimento alquanto complesso caratterizzato dal sovrapporsi di numerose disposizioni normative, talvolta anche di difficile interpretazione, attraverso le quali avviene il concorso dei medesimi agli obiettivi di finanza pubblica. Il contesto normativo costituisce, unitamente alla situazione socio economica del proprio territorio, la cornice all'interno della quale l'ente locale è chiamato a formulare le proprie scelte e a definire gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Il concorso degli enti locali agli obiettivi di finanza pubblica avviene principalmente attraverso:  la revisione della spesa pubblica in generale e il rispetto di limiti a specifiche voci di spesa (personale);  il rispetto dei tempi medi di pagamento e il monitoraggio dei debiti della PA;  il contenimento del debito;  l'equilibrio di bilancio quale nuovo vincoli di finanza pubblica  la disciplina delle società partecipate. Si delineano ora, in maniera sintetica e sulla base delle norme attualmente in vigore, i principali vincoli che l'Ente locale ha dovuto osservare nella redazione del presente DUP 2019 2020 2021 quale atto preposto al bilancio di previsione finanziario 2019 2020 2021.

IL PAREGGIO DI BILANCIO E' innovata la disciplina vigente sulle regole di finanza pubblica relative all'equilibrio di bilancio degli enti territoriali, contenuta nella legge di bilancio per il 2017 ai commi 463 e seguenti (la maggior parte dei quali è conseguentemente abrogata). Gli enti locali, a partire dal 2019, potranno utilizzare in modo pieno il risultato di amministrazione e il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa ai fini dell'equilibrio di bilancio, in ossequio a quanto disposto dal Giudice costituzionale. Dal 2019 ai fini del conseguimento dell'equilibrio di bilancio per gli enti locali concorreranno sia il risultato di amministrazione, sia il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, nel rispetto del D.Lgs. n. 118 del 2011. La nuova disciplina viene dichiaratamente introdotta in attuazione di due sentenze della Corte costituzionale (la n. 247 del 2017 e la n. 101 del 2018). In particolare gli enti locali si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell'esercizio non negativo. Il rispetto di tale equilibrio viene desunto, per ciascun anno, dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto di gestione. Viene operato un esplicito richiamo alla clausola di salvaguardia (di cui all'art. 17, comma 13, L. n. 196 del 2009) che demanda al Ministro dell'economia, allorché riscontri che l'attuazione di leggi rechi pregiudizio al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, l'adozione delle conseguenti iniziative legislative al fine di assicurare il rispetto dell'art. 81 della Costituzione. Nell'operare tale rinvio, il comma circoscrive la facoltà di assumere iniziative al verificarsi di andamenti di spesa degli enti non coerenti con gli impegni finanziari assunti con l'Unione europea. Tale disposizione va necessariamente interpretata alla luce dell'ordinamento costituzionale che riserva alle autonomie speciali un grado di autonomia particolarmente ampio, che trova fondamento nei rispettivi statuti, approvati con legge costituzionale. In conseguenza dell'introduzione di nuove regole di finanza pubblica, cessino di avere applicazione dall'anno 2019:

1) le disposizioni della L. n. 232 del 2016 relative:

- all'obbligo in capo agli enti territoriali di concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica;

- alle modalità con cui è assicurato il pareggio di bilancio;

- agli adempimenti cui sono tenuti gli enti territoriali al fine del monitoraggio del rispetto dell'obiettivo del pareggio di bilancio;

- alle sanzioni in caso di mancato conseguimento del saldo di bilancio e alle modalità con cui viene effettuato tale accertamento;

- al sistema premiale in favore degli enti territoriali;

- alle iniziative attribuite al Ministro dell'economia qualora gli andamenti di spesa dei medesimi enti non siano coerenti con gli impegni assunti con l'unione europea;

- all'assegnazione di spazi finanziari agli enti locali e alle regioni per investimenti, incluse le sanzioni per la mancata sottoscrizione di intese regionali, il non utilizzo degli spazi medesimi o il mancato rispetto di obblighi informativi;

2) le disposizioni del D.L. n. 91 del 2017 volte ad agevolare il ricorso alle intese regionali a favore di spese per investimento.

Restano comunque fermi: 1) gli obblighi (e la relativa disciplina), per gli enti locali, di monitoraggio e di certificazione dell'equilibrio di bilancio (inteso come saldo non negativo) per l'anno 2018; 2) l'applicazione delle eventuali sanzioni in

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 7 Comune di Sirolo (AN) caso di mancato conseguimento dell'equilibrio per l'anno 2017.

Resta ferma l'applicazione delle sanzioni in caso di mancato conseguimento del saldo non negativo dell'anno 2017.

REVISIONE DELLA SPESA PUBBLICA (SPENDING REVIEW) E LIMITI A SPECIFICHE VOCI DI SPESA (il PERSONALE) Gli obiettivi di risparmio connessi alla revisione della spesa pubblica vengono tradotti, per gli enti locali, in vincoli di spesa e tagli alle risorse trasferite cui dovrebbero far seguito altrettanti tagli di spesa. La predetta azione di revisione della spesa pubblica passa attraverso una serie di provvedimenti normativi con notevoli ripercussioni sui bilanci degli enti locali in termini di riduzione delle risorse. Tra i provvedimenti in questione si citano in particolare il D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30.07.2010 n. 122 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), il D.L. 31.08.2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla L. 30.08.2013, n. 125 (Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni), il D.L. 06.07.2012, n. 95, convertito dalla L. 07.08.2012 n. 135 (cd. Decreto “spending review”) e il D.L. 24.04.2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla L. 23.06.2014 n. 89 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale). Per quanto concerne il D.L. 78/2010, l'azione di generale revisione della spesa pubblica ha comportato una riduzione generalizzata in taluni interventi di spesa entro una percentuale prestabilita della spesa storica con una evidente contrazione negli stessi ambiti delle risorse disponibili per l'ente. Peraltro le misure volute dal D.L. 78/2010 sono state ulteriormente inasprite da disposizioni normative successive quali il D.L. 95/2012, il D.L. 101/2013 e il D.L. 66/2014. Il grafico sottostante mostra la riduzione obbligata della spesa per il Comune di Sirolo per effetto dei predetti tagli dal 2010 al triennio 2019/2021.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 8 Comune di Sirolo (AN)

Sul fronte spending review si citano anche i D.L. 95/2012 e 66/2014 sopra menzionati che, unitamente alle varie Leggi di stabilità succedutesi nel tempo, hanno comportato una generale riduzione dei trasferimenti erariali a titolo di Fondo di solidarietà comunale. La riduzione delle risorse da trasferimenti erariali disposta con il DL 95/2012, art. 16 comma 6, è stata di tipo incrementale, da una base iniziale di 500 ML di euro ad un ammontare finale di 2.600 ML di euro (+ 2.100 ML di euro):

2012 2013 2014 2015 2016-2021 Riduzione risorse FSC 2250 ML (taglio 2.500 ML (taglio 2.600 ML (taglio 2.600 (taglio ai comuni (dati in ML di 500 ML incrementale incrementale incrementale incrementale euro) DL 95/2012 art. +1.750 ML) +250 ML) +100 ML) azzerato) 16 comma 6

La riduzione di risorse ad opera del D.L. 66/2014 agisce invece nel seguente modo: i comuni a valere sui risparmi connessi alle riduzioni di spesa per beni e servizi sono chiamati dal legislatore ad assicurare un contributo alla finanza pubblica pari a 375,6 milioni di euro per l'anno 2014 e 563,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2018. A tal fine il fondo di solidarietà comunale è ridotto di 375,6 milioni di euro per l'anno 2014 e di 563,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015.

2014 2015 2016 e ss. Riduzione risorse FSC ai comuni (dati 375,5 ML 563,4 ML (+ 187,90 ML) 563,4 ML in ML di euro) art 47 DL 66/2014 di cui: di cui: di cui: di cui: riduzione spesa beni e servizi 340 ML 510 ML 510 ML riduzione spesa per autovetture 0,7 ML 1 ML 1 ML riduzione spesa per consulenze 3,8 ML 5,7 ML 5,7 ML

Obiettivo spending review COMUNE DI SIROLO ex DL 95/2012 art. 16 comma 6 2012 (*) 2013 2014 2015 2016 e ss Riduzione risorse FSC € 33.668,88 € 159.341,47 € 16.209,74 € 7.022,05 € 0,00

Obiettivo spending review COMUNE DI SIROLO ex DL 66/2014 art. 47 2014 2015 2016 e ss. Riduzione risorse FSC € 25.056,39 € 37.645,12 € 37.645,12

SPESA DEL PERSONALE Ulteriori e rilevanti vincoli di finanza pubblica si rinvengono sul fronte relativo alla spesa per il personale, il cui contenimento, trattandosi di una delle principali voci di spesa pubblica, costituisce da tempo obiettivo dell'azione di Governo. Il previgente quadro normativo delineato dall'art. 1, commi 557 e ss, della L. 296/2006 e dall'art. 9 del D.L. 78/2010 è stato recentemente modificato ad opera della L. 90/2010, del D.L. 78/2015 e della Legge di stabilità per il 2016 L. 208/2015. NORMA MISURA DI CONTENIMENTO Art. 1, comma 557 quater, Obbligo di contenimento della spesa di personale, a decorre dall'anno 2014, entro il valore della L. 296/2006 medio del triennio precedente (2011-2012-2013). Nella spesa di personale sono compresi gli oneri connessi al personale assunto a tempo indeterminato e determinato, nonché le spese sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, ad eccezione dei rinnovi contrattuali, gli incentivi alla progettazione e recupero ICI, i diritti di rogito, spese per missioni e straordinario elettorale. In caso di sforamento del tetto scatta il divieto assunzionale. Art. 1, comma 236, L. Le norme prevedono: 208/2015  sblocco dei rinnovi contrattuali dal 2016 (precedentemente bloccati a tutto il 2015 dal D.L. 78/2010 e dall'art. 1, comma 256, della Legge di stabilità 2015 L. 190/2014);  La Legge di stabilità 2016 ripropone il blocco del trattamento accessorio del personale pubblico: a decorrere dal 01.01.2016 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non solo non potrà superare il corrispondente importo dell’anno 2015, ma dovrà essere altresì automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente.

Art. 9, comma 28, del D.L. Tetto di spesa al lavoro flessibile DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 9 Comune di Sirolo (AN)

78/2010 (L. 122/2010) La norma prevede un tetto alla spesa per forme flessibili di lavoro (tempi determinati, co.co.co, comandi, ecc...) in misura pari alla spesa sostenuta per analoghe finalità nell'anno 2009. Per quanto concerne le assunzioni del personale riguardante il corpo vigili urbani, l'art. 5 del D.L. 78/2015, convertito con modificazioni dalla L. 06.08.2015, n. 125, ha stabilito che fino al completo assorbimento del personale degli enti di area vasta, è fatto divieto agli enti locali, a pena di nullità delle relative assunzioni, di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di polizia locale. Sono fatte salve le assunzioni di personale a tempo determinato effettuate dopo la data di entrata in vigore del D.L. 78/2015, anche se anteriormente alla data di entrata in vigore della relativa legge di conversione, per lo svolgimento di funzioni di polizia locale, esclusivamente per esigenze di carattere strettamente stagionale e comunque per periodi non superiori a cinque mesi nell’anno solare, non prorogabili. Art. 1, comma 228 L. TURN OVER: 100% 208/2015

LA CONTRIBUZIONE ERARIALE: IL FONDO DI SOLIDARIETA' Come noto, il Fondo di solidarietà comunale è formato da due quote: 1. La quota a carico dello Stato relativa ai ristori IMU e TASI prima casa (sezione C del prospetto FSC); 2. La quota a carico dei Comuni (sezione B del prospetto FSC) alimentata anche nel 2018 con il 22,43 dell’IMU ad aliquota base di ogni ente. La quota a carico dei Comuni è ripartita secondo un doppio criterio:  una quota fissa legata alla spesa storica  una quota variabile legata alla differenza tra i fabbisogni standard e la capacità fiscale, ovvero oggetto di perequazione. I fabbisogni standard rappresentano la “domanda” di risorse di ogni territorio per svolgere le funzioni fondamentali secondo condizioni di efficienza. La capacità fiscale rappresenta invece il potenziale di entrate proprie che un Comune è in grado di produrre. I fabbisogni standard sono calcolati in base alla funzione di spesa per alcuni servizi e alla funzione di costo per altri servizi. Per l'anno 2018 i fabbisogni standard sono quelli approvati dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 13.09.2017. La capacità fiscale è stata standardizzata per ogni ente calcolando Imu, Tasi, Addizionale Irpef, ad aliquota base (senza considerare lo sforzo fiscale applicato) secondo il metodo Representative Tax System (RTS) mentre tributi minori, tariffe per i servizi a domanda individuale (esclusa la Tari) sono stati conteggiati sul gettito effettivo, contestualizzato rispetto a variabili proxy delle basi imponibili, delle scelte degli enti locali e delle condizioni economiche generali del territorio, secondo il metodo Regression-based fiscal capacity (RFCA). La fonte giuridica della perequazione è contenuta nell’art. 119 della Costituzione. Se un ente ha capacità fiscale più bassa dei fabbisogni standard riceverà risorse dalla perequazione; viceversa se un ente ha capacità fiscale più alta dei fabbisogni lascerà risorse alla perequazione.

Il comma 449 della legge n. 232/2016 (legge di bilancio per il 2017) indica i criteri di ripartizione del Fondo di solidarietà comunale. La norma prevede un aumento progressivo negli anni della percentuale di risorse da distribuire con i criteri perequativi. Tale percentuale, già fissata al 40 per cento per l'anno 2017 e al 55 per cento per l'anno 2018 dalla legge di stabilità per il 2016, è stata portata al 70 per cento per l'anno 2019, all’85 per cento per l'anno 2020 e al 100 per cento a decorrere dall'anno 2021 dalla legge n. 232/2016. Ai fini dell’applicazione dei criteri perequativi, è stato rideterminato, rispetto all’anno 2016, l'ammontare complessivo della capacità fiscale perequabile dei comuni delle regioni a statuto ordinario, nella misura del 50 per cento dell'ammontare complessivo della capacità fiscale da perequare (in luogo del 45,8 per cento applicato precedentemente). La restante quota è, invece, distribuita assicurando a ciascun comune un importo pari all’ammontare algebrico della medesima componente del fondo di solidarietà comunale dell’anno precedente, eventualmente rettificata, variato in misura corrispondente alla variazione della quota di fondo non ripartita secondo le logiche di tipo perequativo. Il comma 884 dell'art. 1 della Legge di bilancio per il 2018 (L. 205/2017) modifica le percentuali di risorse da distribuire con i criteri perequativi per gli anni 2018 e 2019 portandole rispettivamente dal 55% al 45% e dal 70% aò 60%, senza incidere sulle percentuali applicabili nel biennio 2020-21 che restano fissate, rispettivamente all’85 e al 100%. Già dallo scorso 2017 gli importi del FSC prevedono per numerosi Comuni, tra cui il Comune di Sirolo un aumento delle spettanze rispetto al 2016. Il motivo risiede in parte in un ristoro per precedenti eccessive decurtazioni, che è finanziato grazie al comma 438 art. 1 Legge 232/2016. La ragione di tale ristoro è stata sancita da sentenza Consiglio di Stato n. 5008/2015. Tale maggiore quota di FSC 2018 è comunque rilevante ai fini pareggio di bilancio, visto che il comma 438 rileva ai fini indebitamento netto. La norma contenuta nel DPCM prevede a proposito di tale ristoro FSC il seguente dispositivo: una quota del fondo da ripartire per il finanziamento di interventi a favore degli enti territoriali d cui al comma 438 art. 1 legge 232/2016, pari complessivamente a 28,8 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2026, è attribuita ai Comuni sulla base della differenza, ove positiva, tra qualificazione del gettito dell’imposta comunale sugli immobili iscritto nei rendiconti DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 10 Comune di Sirolo (AN)

2009 e 2010 e la stima del gettito dell’imposta comunale sugli immobili presa a riferimento per le riduzioni di cui art. 13 comma 17 DL 201/2011, fermo restando l’importo complessivo su base nazionale, pari a 9.193 milioni di euro, nonché i dati finanziari posti a base della determinazione del fondo di solidarietà comunale degli anni dal 2013 al 2016. Il contributo spetta ai Comuni che alla data del 31 maggio 2013 hanno presentato i certificati di conto consuntivo relativo agli anni 2009 e 2010. Il comma 516 bis dell’art. 1 della Legge di bilancio per il 2019 conferma per l’anno 2019 gli stessi importi del fondo di solidarietà comunale assegnato nel 2018 dal DPCM 7 marzo 2018 (per il Comune di Sirolo pari ad € - 9.508,74).

Il grafico sottostante indica l’andamento negli anni delle attribuzioni a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o fondo di solidarietà. E’ evidente il taglio intervenuto alla principale voce della contribuzione statale con consegenti difficoltà per l’ente a reperire le risorse necessarie al finanziamento delle spese necessarie all’erogazione di servizi statali.

Previsione 2020: - € 1.598,15 (stimata dall'Ente) Previsione 2021: € 1.985,75 (stimata dall'Ente)

FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE (EX FONDO SPERIMENTALE DI EQUILIBRIO)

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 - 2019

€ 488.527,70 € 466.125,07 € 253.715,40 € 133.692,60 - € 34.313,33 - € 101.181,63 - € 40.940,16 - € 9.505,71

TEMPI MEDI DI PAGAMENTO E MONITORAGGIO DEBITI PA Dal 2013 il Governo si e fortemente impegnato a disporre gli strumenti necessari per assicurare un percorso che consenta di rispettare, a regime, la direttiva europea sui tempi di pagamento, che prevede pagamenti a 30 gg, salvo diversa determinazione tra le parti. I provvedimenti all'uopo varati, a partire dal decreto legge n. 35/2013 (conv.in legge 64/2013), passando per il decreto legge n. 102/2013 (L. 124/2013), per arrivare al decreto legge n. 66/2014 (conv. in legge 89/2014), si muovo lungo le seguenti direttrici:

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 11 Comune di Sirolo (AN) a) l'anticipo al 31 marzo 2015 della fatturazione elettronica per gli enti locali; b) l'obbligo, a partire dal 1° luglio 2014, di registrare le fatture sulla PCC e di gestire su tale piattaforma l’intero ciclo passivo (pagamenti, anticipazioni, certificazioni, ritardi); c) l'obbligo di certificare i tempi medi di pagamento delle fatture in allegato al rendiconto; d) sanzioni per gli enti locali che registrano ritardi eccessivi nel pagamento delle fatture (90gg nel 2014 e 60gg nel 2015). Tempi medi di pagamento Comune di Sirolo: anno 2017 I trimestre: - (meno) 6,15 giorni anno 2017 II trimestre: - (meno) 17,72 giorni anno 2017 III trimestre - (meno) 5,45 anno 2017 IV trimestre - (meno) 20,47 anno 2017: - (meno) 10,49 anno 2018 I trimestre: - (meno) 2,87 giorni anno 2018 II trimesre: - (meno) 6,34 giorni anno 2018 III trimestre - (meno) 15,20 giorni anno 2018 IV trimestre - (meno) 12,84 giorni anno 2018: - (meno) 10,97 giorni

LA CAPACITA’ DI INDEBITAMENTO Il livello di indebitamento è una componente importante della rigidità del bilancio, dato che gli esercizi futuri dovranno finanziare il maggior onere per il rimborso delle quote annue di interesse e capitale con le normali risorse correnti. L'ente può assumere nuovi mutui o accedere ad altre forme di finanziamento disponibili sul mercato del credito solo se rispetta, in via preventiva, i limiti massimi imposti dal legislatore. L’importo annuale degli interessi passivi, sommato a quello dei mutui, dei prestiti obbligazionari e delle garanzie prestate, infatti, non può superare un determinato valore percentuale - pari al 10% - delle risorse relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto relativo al penultimo anno precedente a quello in cui viene prevista l'assunzione dei nuovi prestiti. L’ammontare degli interessi passivi è conteggiato al netto dei corrispondenti contributi in conto interessi eventualmente ottenuti, dato che queste entrate riducono il peso dei nuovi interessi passivi sul corrispondente esercizio (costo economico netto).

LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE Oggi l'orientamento del legislatore, dopo un periodo di iniziale benevolenza verso il sistema della partecipate, si è andato evolvendo verso un atteggiamento del tutto contrario mediante l'adozione nel tempo di norme volte a limitare il mantenimento delle partecipazioni societarie. La legge di stabilità per il 2015 (L. 190/2014) ha imposto agli enti un processo di razionalizzazione delle partecipazioni dirette ed indirette finalizzato in particolare sia all'eliminazione delle società e delle partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, sia all'eliminazione delle partecipazioni in società che svolgono attività analoghe a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali. Con il D.lgs. 19.08.2016, n. 175 è stato approvato il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, in attuazione di quanto previsto dall'art. 18 della L. 124/2015 (cd. Riforma Madia). Rispetto allo schema originario approvato dal Consiglio dei Ministri il 20.01.2016, il nuovo testo ha recepito gran parte dei suggerimenti avanzati dalla Conferenza unificata, dal Consiglio di Stato e dalle Commissioni parlamentari. Con il D.lgs. 16.06.2017, n. 100, sono state approvate disposizioni correttive e integrative al D.lgs. 175/2016. Il predetto decreto modificativo ha recepito l'intesa in sede di Conferenza unificata raggiunta nella seduta del 16.03.2017. Gli aspetti più salienti sono i seguenti. E' ammessa la partecipazione di pubbliche amministrazioni solo in società, anche consortili, costituite in forma di società per azioni o di società a responsabilità limitata, anche in forma cooperativa. E' fatto divieto, alle pubbliche amministrazioni, di costituire o partecipare a società aventi ad oggetto la produzione di beni/servizi non necessari alle finalità istituzionali. Sono consentite le partecipazioni in società che svolgono le seguenti attività:  produzione di un servizio di interesse generale;  progettazione e realizzazione di un'opera a seguito di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche;  realizzazione/organizzazione a gestione di un'opera pubblica o di un servizio di interesse generale tramite contratto di partenariato;  autoproduzione di bene e servizi strumentali agli enti pubblici soci nel rispetto delle condizioni stabilite in materia di contratti pubblici dalle direttive nazionali ed europee;  servizi di committenza prestati ad enti privi di scopo di lucro e ad amministrazioni aggiudicatrici. Le società in house possono ricevere affidamenti diretti di contratti pubblici dalle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo o da ciascuna delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto solo se non vi sia partecipazione di capitali privati.

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Il D.lgs. sopra menzionato n. 100/2017 prevede inoltre all'art. 24 una revisione straordinaria delle partecipazioni: le partecipazioni detenute dalle amministrazioni pubbliche non riconducibili alle condizioni previste dal testo unico devono essere alienate. A tal fine, entro le scadenze di legge, ogni amministrazione effettua con provvedimento motivato la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute, individuando quelle che devono essere alienate.

1.3 Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio e alla situazione socio - economica dell'Ente

In questo paragrafo l’attenzione è rivolta alle principali variabili socio economiche che riguardano il territorio amministrato. A tal fine verranno presentati:  L’analisi del territorio e delle strutture;  L’analisi demografica;  L’analisi socio economica.

1.3.1 Risultanze del territorio

La conoscenza del territorio comunale e delle sue strutture costituisce attività prodromica per la costruzione di qualsiasi strategia. Nella tabella che segue vengono riportati i principali dati riguardanti il territorio e le sue infrastrutture, presi a base della programmazione.

Territorio e Strutture SUPERFICIE Kmq.17 RISORSE IDRICHE * Laghi n° 0 * Fiumi e Torrenti n° 0 STRADE * Statali km. 0,00 * Provinciali km. 9,00 * Comunali km.71,00 * Vicinali km. 0,00 * Autostrade km. 2,00

Il territorio del Comune di Sirolo ha un'estensione di 16,68 kmq. Confina con i territori dei Comuni di ,, ed Ancona. Si trova a 125 msl. Il territorio presenta caratteri di spiccata eterogeneità: colline, rilievi, aree boschive, scarpate, falesia, spiagge alte e rocciose, centro abitato e periferia. Peculiare è la presenza dell'antico borgo medievale affacciato sul mare Adriatico e costituito da una scacchiera di vicoli a ridosso del corso principale, racchiusi entro la cinta muraria. Lo sviluppo urbanistico del nucleo originario è stato fortemente condizionato da movimenti franosi e tellurici. Dall'antico borgo è partito lo sviluppo dell'abitato verso le aree limitrofe fino alle zone periferiche di San Lorenzo, Fonte d'Olio, Madonnina e Coppo. Classe sismica: zona 2 (media)

1.3.2 Risultanze della popolazione

L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per un amministratore pubblico: non dobbiamo dimenticare, infatti, che tutta l’attività amministrativa posta in essere dall’ente è diretta asoddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vista come “cliente/utente” del comune.

La tabella sottostante, dedicata all'andamento della popolazione nel tempo, evidenzia una cresscita costante e significativa che ha portato oggi Sirolo ad avere un numero di abitanti superiore alla soglia dei 4.000: + 7,86% rispetto al censimento 2011 (3856) con una media annua dell'1,96%; + 21% rispetto al censimento 2001 (3323) con una media annua dello 0,66%.

Il dato della popolazione residente aggiornato al 31.12.2015 è di 4051 abitanti, mentre il dato della popolazione al 31.12.2016 è stato di 4052 abitanti. E' plausibile pensare che il trend di crescita della popolazione prosegua anche in futuro viste le bellezze paesaggistiche, la qualità della vita e il contatto con la natura ancora incontaminata. Al 31.12.2017 risultaanoi residenti 4078 abitanti, mentre al 31.12.2018 ne risultano 4063. La conoscenza pertanto dei principali indici costituisce motivo di interesse perché permette di orientare le politiche pubbliche. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 13 Comune di Sirolo (AN)

Analisi demografica Popolazione legale al censimento ( 2011 ) n° 3.856 Popolazione residente al 31 dicembre 2017 Totale Popolazione n° 4.078 di cui: maschi n° 1.945 femmine n° 2.133 nuclei familiari n° 1.843 comunità/convivenze n° 0 Popolazione al 1.1.2017 Totale Popolazione n° 4.052 Nati nell'anno n° 30 Deceduti nell'anno n° 30 saldo naturale n° 0 Immigrati nell'anno n° 156 Emigrati nell'anno n° 130 saldo migratorio n° 26 Popolazione al 31.12. 2017 Totale Popolazione n° 4.078 di cui: In età prescolare (0/6 anni) n° 290 In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 272 In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 544 In età adulta (30/65 anni) n° 2.117 In età senile (oltre 65 anni) n° 855 Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2013 1,11% 2014 0,89% 2015 0,98% 2016 0,84% 2017 0,74% Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2013 0,79% 2014 1,03% 2015 1,11% 2016 0,98% 2017 0,74% Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n° 0 entro il n° 0 31/12/2018

Il grafico sottostante mostra l'andamento della popolazione residente dall'Unità d'Italia (1861) all'ultimo censimento (anno 2011). Dall'inizio degli anni '80 la popolazione residente ha mostrato una crescita costante e significativa ancora oggi evidente ed è plausibile pensare che la stessa prosegua anche negli anni a venire viste le bellezze paesaggistiche, la qualità della vita e il successo che Sirolo riscuote ogni anno nel campo turistico quale settore economico trainante per l'attività locale.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 14 Comune di Sirolo (AN)

Infine, il dato tendenziale relativo alla composizione della popolazione residente è così riassumibile:

Trend storico popolazione 2013 2014 2015 2016 2017 In età prescolare (0/6 anni) 288 290 288 290 0 In età scuola obbligo (7/14 anni) 265 268 270 272 0 In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 558 543 540 544 0 anni) In età adulta (30/65 anni) 2.106 2.103 2.106 2.117 0 In età senile (oltre 65 anni) 887 806 847 855 0

1.3.3 Risultanze della situazione socio-economica

Ad integrazione dell’analisi demografica vuole essere presentata anche una brevissima analisi del contesto socioeconomico, riassumibile come segue. Nel Comune di Sirolo sono presenti n. 50 aziende nel settore agricolo, 102 imprese artigiane, 65 aziende operanti nel settore del turismo, n. 87 nel settore del commercio, n. 57 imprese di costruzioni, n. 97 negli altri settori. Il settore portante dell'economia sirolese è il turismo. E' naturale dunque che il principale obiettivo per ilcorrenteanno, così come per il futuro, rimane quello dello sviluppo turistico, sociale e culturale del paese, dato cheSirolo è stato regolarmente riconosciuto paese turistico con apposito D.M.. E' sottointeso che lo sviluppo di questosettore ha come conseguenza diretta la crescita economica del paese, poiché quasi tutte le attività lavorative sonostrettamente connesse allo stesso. Si vuol puntare sul turismo di qualità come fattore trainante di tutta l’economia e,in particolare, del settore terziario, dedicando ad esso particolare attenzione. L’Amministrazione comunale intende fare della qualità dei servizi e dell’ambiente il proprio punto di forza nella promozione turistica e nel marketing territoriale nei confronti di un pubblico oggi molto sensibile alle problematiche ambientali. Con il sistema di gestione ambientale vengono incrementate ulteriormente la qualità dell’offerta turistica e la visibilità internazionale. Il turismo è il settore in grado di veicolare la crescita dell’intera economia locale per via dell’effetto moltiplicatore esercitato su numerosi settori produttivi e sui servizi. L’Amministrazione comunale, pertanto, ha fortemente sostenuto la promozione turistico/culturale di Sirolo. Lo dimostrano i tanti ambiziosi traguardi ottenuti: - il conseguimento per venticinque anni consecutivi della Bandiera Blu, per l’ottima qualità delle acque di balneazione, il patrimonio naturalistico e paesaggistico di notevole pregio, inserito nell’area di tutela ambientale delParco del Conero, ed il turismo ecosostenibile perseguito dall’Amministrazione Comunale; - l’ottenimento per 14 volte dell’ambito riconoscimento delle quattro vele di Legambiente; - il riconoscimento assegnato dal portale di ricerca gratuita degli hotel “Trivago”, che ha premiato Sirolo quale città marchigiana più ricercata nell’omonimo motore; - “certificato di eccellenza” che “Tripadvisor” ha riconosciuto a Sirolo per essersi classificata al quinto posto in Italia tra le destinazioni che hanno registrato il maggior aumento nel traffico del sito della community (prima nelle ); - il conseguimento per tre stagioni, 2013, 2015 e 2016, dell'ambito riconoscimento di Legambiente "La più bella sei tu!" alla spiaggia delle "Due Sorelle"; - il premio “Top Rated” per la categoria “Sole e Mare”, assegnato da PaesiOnLine. Si tratta di un riconoscimento importante, che è stato attribuito direttamente dai turisti e da coloro i quali hanno visitato il comune di Sirolo in questi DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 15 Comune di Sirolo (AN) anni e che hanno dato un giudizio positivo della propria esperienza sul sito www.paesionline.it. Sulla base di tutte le informazioni, i voti ed i commenti raccolti da migliaia di turisti, Sirolo ha avuto il riconoscimento di “Top Rated” piazzandosi tra le migliori destinazioni italiane per la categoria “Sole e Mare”. Tutti gli utenti hanno lasciato commenti entusiastici su Sirolo, hanno giudicato bene i servizi, la pulizia, le attrattive, il mare pulito ed altre particolari caratteristiche, ivi comprese le manifestazioni culturali, che rendono accogliente un luogo di vacanza; - svariati riconoscimenti da parte della stampa internazionale e nazionale di Sirolo quale ambita meta di vacanze; - l'ottenimento dell'ambito riconoscimento della "Bandiera verde", secondo una speciale classifica stilata dai Pediatri italiani che hanno indicato le spiagge di Sirolo come spiagge a "misura di bambino"; - il riconoscimento per la Spiaggia San Michele come una delle quindici migliori spiagge italiane dove recarsi in vacanza, secondo una classifica speciale stilata da Skyscanner.

La tutela dell'immagine del paese, la valorizzazione e conservazione delle sue bellezze paesaggistiche e la tutela del territorio non è confacente alla sola crescita di Sirolo in ambito turistico in quanto contribuisce in pari misura al mantenimento di un elevato livello di qualità della vita per la popolazione residente. Sul piano prettamento economico lo stesso sviluppo turistico non è fine a sé stesso: il turismo, rappresentando il settore trainante dell'intera economia locale, contribuisce al mantenimento di un livello occupazionale e reddituale di tutto rispetto. Se è vero che il turismo rappresenta il settore trainante e il relativo sviluppo è obiettivo imprescindibile di questa Amministrazione, è altrettanto vero che questo obiettivo non è sicuramente l'unico, in quanto sono state e verranno sempre tenute in debita considerazione soprattutto le problematiche di natura sociale proprie della comunità locale.

Dall'ultimo censimento (2011) gli occupati (nel complesso 1745) sono distribuiti tra i vari settori come indicato nella seguente tabella Economia insediata AGRICOLTURA - SILVICOLTURA E PESCA

Addetti 48

TRASPORTO MAGAZZINAGGIO, SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Addetti 108

INDUSTRIA

Addetti 482

COMMERCIO - ALBERGHI E RISTORANTI

Addetti 458 ATTIVITA' FINANZIARE E ASSICURATIVE - ATTIVITA' IMMOBILIARI - ATTIVITA' PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE, NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE

Addetti 225 ALTRE ATTIVITA'

Addetti 424

ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO PER FASCE E TIPOLOGIE e ANALISI DEL VOLUME D'AFFARI PER TIPOLOGIA DI ATTIVITA' (fonte MEF - anno 2016)

STATISTICHE - DICHIARAZIONI 2017 - ANNO DI IMPOSTA 2016

Tipo di imposta: IRPEF DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 16 Comune di Sirolo (AN)

Modello: Persone fisiche Tipologia contribuente: Tutte le tipologie di contribuenti Tematica: Tipologia di reddito Classificazione: Classi di reddito complessivo in euro

TIPOLOGIA DI REDDITO FREQUENZA AMMONTARE MEDIA Da fabbricati 1546 € 2.457.825,00 € 1.589,80

Da lavoro dipendente e assmilati 1489 € 30.736.449,00 € 20.642,34 Da pensione 1025 € 18.164.579,00 € 17.721,54 Da lavoro autonomo 77 € 3.201.071,00 € 41.572,35

Di spettanza dell'imprenditore in contabilità ordinaria 19 € 763.880,00 € 40.204,21

Di spettanza dell'imprenditore in contabilità semplificata 158 € 3.914.529,00 € 24.775,50 Da partecipazione 246 € 4.475.380,00 € 18.192,60

REDDITO COMPLESSIVO IN FREQUENZA % DICHIARANTI AMMONTARE MEDIA EURO Minore o uguale a ZERO 13 0,44% -€ 82.726,00 -€ 6.363,54 Da ZERO a 15000 1238 41,50% € 9.127.128,00 € 7.372,48 DA 15001 a 26000 922 30,91% € 18.712.086,00 € 20.295,10 Da 26001 a 55000 636 21,32% € 22.310.944,00 € 35.080,10 Da 55001 a 75000 84 2,82% € 5.325.556,00 € 63.399,48 Da 75001 a 120000 60 2,01% € 5.509.688,00 € 91.828,13 Oltre 120000 30 1,01% € 4.952.414,00 € 165.080,47 2983

STATISTICHE - DICHIARAZIONI 2017 - ANNO DI IMPOSTA 2016 Tipo di imposta: IVA Modello: IVA Tipologia contribuente: Totale Tematica: Principali grandezze IVA Classificazione: Sezione di attività

Volume Numero d'affari Sezione di attività contribuenti IVA Frequenza Ammontare Media Agricoltura, silvicoltura e pesca 26 22 1.063.926 48.360,27 Estrazione di minerali da cave e miniere 0 0 0 0,00 Attivita' manifatturiere 23 20 6.470.678 323.533,90 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0 0 0 0,00 Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' gestione rifiuti e risanamento 1 1 40.350 40.350,00 Costruzioni 37 35 7.940.436 226.869,60 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 105 99 19.889.864 200.907,72 Trasporto e magazzinaggio 5 5 957.181 191.436,20 Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione 75 71 18.043.738 254.137,15 Servizi di informazione e comunicazione 11 10 472.628 47.262,80 Attivita' finanziarie e assicurative 5 4 234.364 58.591,00 Attivita' immobiliari 14 12 1.957.427 163.118,92 Attivita' professionali, scientifiche e tecniche 53 49 3.331.501 67.989,82 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 17 Comune di Sirolo (AN)

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 6 4 951.519 237.879,75 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 1 1 186.424 186.424,00 Istruzione 2 2 145.422 72.711,00 Sanita' e assistenza sociale 15 15 1.695.230 113.015,33 Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 17 17 1.899.375 111.727,94 Altre attivita' di servizi 19 19 1.031.195 54.273,42 Attivita' di famiglie e convivenze 0 0 0 0,00 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 0 0 0 0,00 Attivita' non classificabile 0 0 0 0,00

1.4 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali

L’analisi strategica dell’ente deve necessariamente prendere le mosse dalla situazione di fatto, partendo proprio dalle strutture fisiche e dai servizi erogati dall’ente. In particolare, partendo dall’analisi delle strutture esistenti, vengono di seguito brevemente analizzate le modalità di gestione dei servizi pubblici locali. Sono quindi definiti gli obiettivi di servizio e gestionali che devono perseguire gli enti e le società strumentali e partecipate che fanno parte del Gruppo Amministrazione Pubblica.

1.4.1 Le strutture dell'Ente e i servizi erogati

Le tabelle che seguono propongono le principali informazioni riguardanti le infrastrutture della comunità, nell'attuale consistenza, distinguendo tra immobili, strutture scolastiche, impianti a rete, aree pubbliche ed attrezzature offerte alla fruizione della collettività. Strutture scolastiche Numero Numero posti ASILO NIDO - LOCALITA' COPPO 1 18 SCUOLA DELL'INFANZIA - IL GABBIANO (PRESSO EX SCUOLA 1 50 ELEMENTARE GIULIETTI" SCUOLA PRIMARIA "A. GIULIETTI" 1 105 SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO MARCELLI "G. RODARI" 1 62 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CONSORTILE SIROLO - 1 150 NUMANA "M.P. RENALDINI"

Reti Tipo Km DEPURATORE 1 0,00 ACQUEDOTTO 1 - QUANTITA' IN KM 50,00 AREE VERDI, PARCHI E GIARDINI - HQ 10 - IN HQ 12,00 RACCOLTA RIFIUTI CIVILE IN Q.li 2.386,84 RACCOLTA RIFIUTI INDUSTRIALE IN Q.li 203.069,00 RETE FOGNARIA - MISTA - KM 1 25,00 RETE GAS IN KM 29,00

Attrezzature Numero SCUOLABUS 3 AUTOBUS TPL 3 VEICOLI 14 PUNTI LUCE PUBBLICA ILLUMINAZIONE 1.584 SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA (TELECAMERE DISLOCATE SUL TERRITORIO) 20 CAMPO SPORTIVO IN ERBA (CON ANNESSO SPOGLIATOIO) 1 CAMPO DI CALCIO IN TERRA VULCANICA (CON ANNESSO SPOGLIATOIO) 1 PALESTRA POLIVALENTE (PALLONE TENSOSTATICO IN LOCALITA' COPPO) 1 IMPIANTO SPORTIVO TENNIS (MONTEFREDDO) 1 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 18 Comune di Sirolo (AN)

SERVIZIO DI ASILO NIDO E SERVIZI SCOLASTICI Presso la ex scuola elementare della frazione Coppo è la situato l'Asilo nido "Il melograno". Il relativo servizio è gestito dalla Cooperativa Sociale "Il girotondo" in grado di accogliere 18 bambini. L'Ente beneficia di specifico contributo da parte della Regione Marche trasferito in uguale misura alla cooperativa. Gravano sul bilancio del Comune le spese di funzionamento e la manutenzione ordinaria e straordinaria del plesso. La scuola d'infanzia "Il gabbiano" è stata nei locali della scuola elementare del centro di Via Giulietti fino allo scorso anno scolastico. Dal presente anno scolastico è stata trasferita presso la nuova scuola ubicata nello spazio adiacente la palestra consortile "Franco Cesana" e la scuola primaria "A. Giulietti". Accoglie 50-60 bambini. Il servizio di refezione scolastica è esternalizzato non avendo l'ente una struttura e del personale apposito. Il servizio di scodellamento viene garantito tramite personale della cooperativa ASSCCOOP. Per i bambini iscritti al servizio mensa è prevista una tariffa di € 3,00 per ogni pasto effettivamente consumato, fermo restando per gli alunni residenti agevolazioni per il secondo e terzo figlio. Da quest'anno verrà attività il servizio della merenda a scuola per la cui fruizione è stata istituita una tariffa nuova di € 0,17 a bambino al giorno. La scuola primaria "A. Giulietti" accoglie 105 bambini ripartiti in una classe prima, una seconda, due classi terze, una quarta ed una quinta. Grazie ad apposita convenzione con il Comune di Numana i bambini di Sirolo (nello specifico 49) possono fruire di un servizio di scuola primaria a tempo pieno. Il Comune di Sirolo trasferisce al Comune di Numana i fondi per il relativo servizio di refezione scolastica coperto per il 40-40% con la tariffa a carico delle famiglie e per la differenza con i fondi liberi di bilancio. Un capitolo a parte merita la scuola media consortile Sirolo-Numana, ubicata nel territorio del Comune di Sirolo che svolge le funzioni di comune capofila. Accoglie in tutto 150 bambini. Le spese di funzionamento sono ripartite tra i due enti in misura proporzionale alle quote consortili: 52,1245% Sirolo 47,8745% Numana L'offerta di servizi scolastici comprende altresì l'erogazione del servizio di trasporto scolastico svolto internamente con personale e mezzi dell'ente così come il supporto linguistico e l'assistenza scolastica e domiciliare disabili esternalizzati alla Cooperativa ASSCOOP. Per l'assistenza sugli scuolabus vengono impiegati pensionati ultrasessantacinquenni. Prospettive: per il triennio 2019 2020 2021 è prevista l'entrata in funzione di una nuova struttura nello spazio adiacente la palestra consortile "F. Cesana" e la scuola primaria "A. Giulietti" da destinare, in parte, alla nuova scuola dell'infanzia nella quale verranno trasferite le aule dell'attuale scuola "Il Gabbiano" situata nello stabile di Via Giulietti al secondo piano. La nuova struttura, finanziata per la parte "scuola" tramite avanzo di amministrazione, oneri di urbanizzazione e dividendi distribuiti da società partecipate, sarà costruita nell'osservanza delle più moderne misure antisismiche. Per quanto concerne l'offerta scolastica presso la scuola media consortile "M.P. Renaldini" sono completati i lavori per la realizzazione del campo di calcio a cinque annesso alla palestra stessa.

SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE Non esistono strutture per anziani. Dal 2011 con deliberazione di Consiglio Comunale n.31 del 5.8.2010 è stato attivato il servizio di assistenza domiciliare anziani (SAD) esternalizzato alla Cooperativa ASSCOOP.

SERVIZIO RIFIUTI In data 17.06.2014 è stato sottoscritto tra il Comune di Sirolo e l'Assemblea Territoriale d'Ambito - ATO 2 (Ancona) il Protocollo d'intesa che regolamenta il trasferimento delle funzioni attinenti il ciclo integrato dei rifiuti dal Comunestesso all'ATA, dando corso a quanto stabilito dalle norme vigenti e da ultimo dalla deliberazione n. 1/2013 dell'Assemblea dei Sindaci. Gli atti di approvazione del protocollo sono stati per il Comune la deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 27.03.2014 e per l'ATA la deliberazione Assembleare n. 5 del 13.03.2014. In virtù di quanto sopra, l'ATA subentra al Comune nel contratto di gestione del servizio di raccolta e trasporto RSU, spazzamento, raccolta differenziata e gestione del Centro di Raccolta, a far data dalla decorrenza del protocollo stesso. A fronte del suddetto trasferimento di funzioni, il Comune trasferisce all'ATA i fondi necessari alla copertura totale dei costi sostenuti dalla stessa per lo svolgimento, per mezzo dei gestori, del servizio attinente il ciclo dei rifiuti (raccolta, trasporto, spazzamento stradale, smaltimento finale, evoluzione delle discariche ed ogni altro segmento del ciclo). Pubblica illuminazione Attualmente la pubblica illuminazione consta di num. 48 linee per un totale di 1584 punti luci, su una parte dei quali ultimato ha comportato la sostituzione delle plafoniere esistenti con corpi illuminanti a tecnologia led a basso consumo. I vantaggi che deriveranno da questo progetto sono molteplici: ecologici, in quanto nella produzione dei led non vengono utilizzati metalli pesanti; gestionali, in quanto il flusso luminoso potrà essere direzionato dove serve evitando così dispersioni di luce e di energia; ambientali quali la protezione dall’inquinamento luminoso dei valori paesaggistici, dell’ambiente naturale e dei beni paesistici, la salvaguardia della visione del cielo stellato, la riduzione di emissione di raggi ultravioletti, la diffusione fra il pubblico delle tematiche relative all’ inquinamento luminoso. Il tutto in un’ottica di

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 19 Comune di Sirolo (AN) abbattimento dei consumi di energia elettrica; abbattimento dei costi di manutenzione ordinaria dell’impianto; salvaguardia del territorio e dell’ambiente conseguite tramite una drastica riduzione del consumo energetico e abbattimento dell’inquinamento luminoso; accesso alla banca mondiale del risparmio energetico tramite i cd. certificati bianchi.

1.4.2 I servizi erogati: riepilogo modalità di gestione

Le regole che disciplinano le modalità di gestione dei servizi pubblici locali sono in continua evoluzione, alla luce non solo delle direttive europee in materia, ma anche della legislazione nazionale. SERVIZI PUBBLICI GESTITI IN ECONOMIA O CON APPALTO Gestione parcheggi: in economia tramite personale interno. Servizio gestione entrate tributarie e patrimoniali: in economia tramite personale interno Pubblica illuminazione (attività di manutenzione): in economia tramite personale interno. Servizi cimiteriali: in appalto a terzi Custodia Teatro Cortesi: in appalto a terzi Custodia bagni pubblici: in appalto a terzi Trasporto pubblico - linea estiva spiagge: in appalto a terzi (con nolo mezzi dell'ente) Trasporto pubblico - linea urbana: in economia con mezzi e personale dell'ente. Trasporto scolastico: in economia tramite personale e mezzi dell'ente. Refezione scolastica scuola d'infanzia: in appalto a terzi Refezione scolastica scuola primaria tempo pieno Marcelli: tramite trasferimento fondi al Comune di Numana Servizio sporzionamento pasti refezione scolastica, sostegno linguistico, assistenza domicilare disabili, sostegno alunni portatori handicap, servizio assistente sociale, soggiorno termale anziani, servizio di asilo nido: inappalto a terzi Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde: in appalto a terzi Organizzazione stagione teatrale Teatro alle Cave: in appalto a terzi Organizzazione manifestazioni estive: in appalto a terzi Gestione ufficio informazione turistica: in appalto alla Soc. PROLOCO Centro di aggregazione giovanile: gestito da terzi Servizio accompagnatrici scuolabus: con impiego di pensionati ultrasessantacinquenni Per completezza di informazione si precisa che la gestione del campo sportivo "in erba" presso la Frazione Coppo, la gestione della palestra polivalente presso la Frazione Coppo e la gestione dell'impianto sportivo tennis Montefreddo sono state date in uso alle Associazioni Sportive (Calcio - Polisportiva Junior - Tennis) tramite apposite convenzioni. SERVIZI PUBBLICI GESTITI IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI NUMANA Gestione associata con il Comune di Numana per la scuola media inferiore e il campo sportivo in terra vulcanica (convenzione del 18.11.1993 Comune di Sirolo quota del 52,1255% Comune di Numana quota del 47,8745%). Il campo sportivo in terra vulcanica è stato concesso in uso all'associazione sportiva calcio tramite apposita convenzione. Gestione in forma associata del servizio di protezione civile: convenzione approvata con deliberazioni di Consiglio comunale n. 40 del 27.12.2012 e n. 28 del 21.06.2013, rinnovata per la durata di anni tre decorrenti dal 01.01.2016 con deliberazione di Consiglio comunale n. 30 del 29.04.2016. Gestione in forma associata del servizio catasto: convenzione approvata con deliberazioni di Consiglio comunale n. 39 del 27.12.2012 e n. 27 del 21.06.2016, rinnovata per la durata di anni tre dal 01.01.2016 con deliberazione di Consiglio comunale n. 29 del 29.04.2016. SERVIZI PUBBLICI GESTITI TRAMITE "ORGANISMI PARTECIPATI" (consorzi, aziende, istituzioni, società di capitali, servizi in concessione, unioni di comuni) Servizio integrato rifiuti: tramite ATA Autorità territoriale d'ambito - ATO 2. Servizio idrico integrato: tramite ATO 3 Autorità territoriale d'ambito Marche Centro Macerata.

1.4.3 Le partecipazioni ed il gruppo pubblico locale

Il Gruppo Pubblico Locale, inteso come l’insieme degli enti e delle società controllate o semplicemente partecipate dal nostro ente, è riepilogato nelle tabelle che seguono. Con riferimento a ciascuno di essi si riportano le principali informazioni societarie e la situazione economica così come risultante dagli ultimi bilanci approvati.

ATA AUTORITÀ TERRITORIALE D'AMBITO - ATO 2 Enti associati , Ancona, , Barbara, , Camerano, ,, Castelfidardo, , , Cerreto d'Esi, Chiaravalle, ,, , , , Genga, Jesi, Loreto, , ,, ,

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 20 Comune di Sirolo (AN)

Montemarciano, , , Morro D'Alba, Numana, , , Ostra, , , , , San Marcello, , Santa Maria Nuova, , , Serra de' Conti, , Sirolo, , , Provincia di Ancona. Attività - Organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e speciali assimilati agli urbani. Quota partecipazione Comune di Sirolo: 0,82% L'Assemblea Territoriale d'Ambito - ATO2 Ancona è stata istituita ai sensi della L.R. Marche n. 24/2009 e s.m.i., recante "Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinanti", a seguito dell’approvazione e sottoscrizione dai Comuni della Provincia di Ancona e dalla Provincia stessa della Convenzione per l’esercizio unitario delle funzioni amministrative in materia di organizzazione dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani da parte dell’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) dell'Ambito Territoriale Ottimale ATO 2 - Ancona". AUTORITÀ D’AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO - MACERATA Enti associati Acquacanina, Aprio, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Campotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Corridonia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Macerata, Monte Cavallo, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, , Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, San Severino Marche, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Ussita, Visso, Castelfidardo, Filottrano, Loreto, Numana, Osimo, Sirolo, Provincia di Macerata. Attività - Organizzazione del servizio idrico integrato. Quota partecipazione Comune di Sirolo ATO3: 0,87% L'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro - Macerata è stata costituita in base alla legge della Regione Marche n. 18 del 1998, in applicazione della legge n. 36 del 5 gennaio 1994 "Disposizioni in materia di risorse idriche". La suddetta Legge Galli (L. 36/94) prevede la riorganizzazione dei servizi idrici attraverso il raggiungimento di 4 obiettivi fondamentali: a) il superamento della frammentazione delle gestioni a livello territoriale; b) l'integrazione funzionale delle attività del ciclo idrico; c) l'individuazione di una tariffa del Servizio Idrico Integrato che assicuri la copertura integrale dei costi di gestione; d) separazione tra titolarità e gestione del servizio: si pone fine, in questo modo, alla coincidenza tra i "titolari" ed i "gestori" del servizio prevista dal sistema italiano, fonte di inevitabile confusione tra le funzioni di indirizzo, regolamentazione, controllo e la funzione di gestione. In base alla L. 36/94 la titolarità del servizio rimane a Province e Comuni, che, devono affidarne la gestione operativa mediante una delle forme previste dal novellato art. 113 della Legge 267/2000.

ACQUAMBIENTE MARCHE SRL Enti associati: Comune di Sirolo, Comune di Cingoli, Comune di Filottrano, Comune di Numana Attività - La vocazione prevalente di Acquambiente Marche è quella di gestione delle acque attraverso il servizio idrico integrato che rappresenta circa l’80% del fatturato. Più limitata l’area distribuzione gas che ad oggi copre il restante 20%. Acquambiente opera come gestore del servizio idrico e gas nei comuni di Sirolo, Cingoli, Filottrano, Numana. Quota di partecipazione Comune di Sirolo: 25%. Acquambiente Marche srl nasce nel 1983 come consorzio intercomunale per la gestione di gas, acqua e depurazione, denominato CIGAD.

I passaggi significativi dell’evoluzione di CIGAD alla realtà attuale sono stati i seguenti: 1996: Trasformazione da Consorzio ad azienda consortile 2000: Ingresso comune di Cingoli 2002: Trasformazione e contestuale scissione da azienda consortile a società di capitali (Cigad S.p.a. e Acquambiente Marche S.r.l.) 2002: Recesso del comune di Castelfidardo 2009: Fusione per incorporazione di Cigad spa in Acquambiente Marche srl 2010: Cessione di una parte delle quote di partecipazione del Centro Marche Acque ai comuni Utile d'esercizio anno 2010: € 1.186.114,00 - 2011 € 518.557,00 - 2012 € 1.491.220,00 - 2013 € 1.573.922,00 - 2014 € 791.709,00 - 2015 € 1.028.849,00 - 2016 € 1.186.395 – 2017 € 1.666.716

CENTRO MARCHE ACQUE Enti associati: Comuni di Osimo, Recanati, Porto Recanati, Loreto, Montecassiano, Montelupone, Potenza Picena, Montefano, Filottrano, Cingoli, Sirolo, Numana. Attività - Gestione del servizio idrico integrato. Quota di partecipazione del Comune di Sirolo: 0.01557% Centro Marche Acque SRL è una società a totale partecipazione pubblica. E' stata istituita con le Deliberazioni di Assemblea di ATO 3 Marche n. 5 del 23.06.2003, n. 6 del 30.06.2003 e n. 7 del 28.04.2005 per la gestione provvisoria del Servizio Idrico Integrato fino al 31.12.2006 (termine prorogato ex lege fino al 31.12.2007). Tale affidamento provvisorio è divenuto definitivo per 20 anni decorrenti dal 01.07.2015 a seguito di assunzione della qualifica, da parte

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 21 Comune di Sirolo (AN) di Centro Marche Acque SRL di società interamente pubblica, cioè partecipata unicamente da Ente Locali. Centro Marche Acque nasce originariamente come società a responsabilità limitata consortile denominata Centro Marche Acque SCRL, tra Acquambiente SRL ed ASTEA SPA.. Con propria deliberazione del 11.10.2010 l'Assemblea di Acquambiente Marche SRL (e per la sua competenza, l'Assemblea di ASTEA) in aderenza al percorso sopra descritto definito dall'ATO 3 ha deliberato per la totale cessione della propria partecipazione in CMA e per la sua conseguente assegnazione ai Comuni soci. La società CMA da società consortile si è trasformata in SRL e le quote di partecipazione detenute da Acquambiente ed ASTEA sono sono state acquisite da parte dei Comuni soci della stessa Acquambiente ed Astea. Utile d'esercizio anno 2010 € 289,00 - 2011 € 2.161,00 - 2012 € 338,00 - 2013 € 210,00 - 2014 € 216,00 - 2015 € 39,00 - 2016 € 23 – 2017 € 7.485.953,00.

ECOFON SPA Comuni di: Sirolo, Numana, Filottrano, Osimo. Attività - Servizio gestione, smaltimento e autotrasporto rifiuti Quota di partecipazione del Comune di Sirolo: 32,88591% La società Ecofon Conero SPA nasce in data 11/12/2004 tra i Comuni di Numana, Filottrano e Osimo; successivamente con atto del 27.10.2006 si è aggiunto all'atto costituivo il Comune di Sirolo (giusta la Deliberazione di CC n. 21 del 26.06.2006) con il principale fine sociale della gestione integrale dei rifiuti solidi urbani, dalla raccolta al riciclaggio, allo spazzamento di vie e piazze. Sempre con deliberazione di CC n. 21 del 26.06.2006 il Comune di Sirolo ha conseguentemente approvato lo schema di convenzione per la gestione del servizio di nettezza urbana inteso nel suo complesso e lo schema di contratto per la disciplina del servizio affidato. Risultato d'esercizio anno 2010 € 17.784,00 - 2011 € 13.179,00 - 2012 € 23.108,00 - 2013 € 21.479,00 - 2014 € 2.781,00 - 2015 € - 31.946,00 - 2016 € - 49.440,00.

Conerobus SPA Enti associati Aderivano a Conerobus i seguenti enti: Provincia di Ancona e i Comuni di Ancona, Agugliano, Belvedere, Camerano, Camerata, Castelfidardo, Chiaravalle, Falconara, Filottrano, Loreto, , Monte San Vito, Morro d'Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Porverigi, Santa Maria Nuova, San Marcello, Sirolo, Recanati. Nel 2014 molti dei comuni di cui sopra hanno dismessio le azioni Conerobus. Al termine delle procedure di cessione, alcune delle quali ancora in corso, la compagine societaria sarà radicalmente cambiata. Partecipa in Conerobus anche la Provincia di Ancona. Attività - Gestione del trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano. Quota detenuta dal Comune di Sirolo: 0,0166% La Conerobus - Società per la mobilità intercomunale, si costituisce nel giugno del 1999 dalla fusione di due aziende di trasporto della città di Ancona, l'ATMA per il servizio di collegamento urbano della città di Ancona, e il COTRAN per quello extraurbano. Il progetto, nato fra il comune di Ancona e la Provincia insieme ai ventuno Comuni di Agugliano, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castelfidardo, Chiaravalle, Falconara, Filottrano, Loreto, Montemarciano, Monte San Vito, Morro d'Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Polverigi, Recanati, San Marcello, Santa Maria Nuova, Sirolo, fonda le proprie basi su una necessità di diffusione e collegamento intercomunale. Risultato d'esercizio anno 2010 € - 512.456,00 - anno 2011 € - 867.932,00 - anno 2012 € - 615.274,00 - anno 2013 € - 412.423,00 - anno 2014 € - 995.849,00 - anno 2015 € 197.595,00 - anno 2016 € - 553.850,00 anno 2017 € 60.740,00

Convenzioni con il Comune di Numana: Servizio di Protezione Civile e Servizio Catasto. Le convenzioni, come sopra specificato, sono state stipulate per gli anni 2013, 2014 e 2015 e successivame rinnovate nel 2016 per la durata di anni tre a decorrere dal 01.01.2016. PER I RELATIVI BILANCI SI RINVIA AL SITO ISTITUZIONALE DELL’ENTE. http://www.sirolo.pannet.it/Engine/RAServePG.php/P/2750100Y0101

Considerazioni e valutazioni Con deliberazione di Consiglio comunale n. 5 del 30.03.2015 l'ente ha adottato il proprio piano di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie deliberando 1. il mantenimento della partecipazione societaria in Acquambiente Marche srl (gestisce servizi pubblici di interesse generale e non presenta perdite nei bilanci degli ultimi quattro anni) e in Centro Marche Acque (gestisce un servizio pubblico locale a rilevanza economica e non presenta perdite nei bilanci degli ultimi quattro anni); 2. la dismissione della partecipazione azionaria in Ecofon Conero SPA e Conerobus SPA. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 18 del 31.03.2016 è stato approvata la relazione sui risultati conseguiti rispetto al piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie del Comune di Sirolo approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 30.03.2015.

ECOFON CONERO SPA

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 22 Comune di Sirolo (AN)

Con deliberazione di Consiglio comunale n. 4 del 23.04.2014 è stato approvato lo scioglimento anticipato e la messa in liquidazione della società Ecofon Spa, in quanto il conferimento all'ATA-ATO 2 Ancona delle funzioni per il servizio di gestione integrata dei rifiuti rende di fatto superflua ed antieconomica la sopravvivenza della stessa Ecofon. In data 17.06.2014 è stato sottoscritto tra il Comune di Sirolo e l'Assemblea Territoriale d'Ambito - ATO 2 (Ancona) il protocollo d'intesa che regolamenta il trasferimento delle funzioni attinenti il ciclo integrato dei rifiuti dal Comune stesso all'ATA, dando corso a quanto stabilito dalle norme vigenti e da ultimo dalla deliberazione n. 1/2013 dell'Assemblea dei Sindaci. Gli atti di approvazione del protocollo sono stati per il Comune la deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 27.03.2014 e per l'ATA la deliberazione Assembleare n. 5 del 13.03.2014. In virtù di quanto sopra, l'ATA subentra al Comune nel contratto di gestione del servizio di raccolta e trasporto RSU, spazzamento, raccolta differenziata e gestione del Centro di Raccolta, a far data dalla decorrenza del protocollo stesso. A fronte del suddetto trasferimento di funzioni, il Comune trasferisce all'ATA i fondi necessari alla copertura totale dei costi sostenuti dalla stessa per lo svolgimento, per mezzo dei gestori, del servizio attinente il ciclo dei rifiuti (raccolta, trasporto, spazzamento stradale, smaltimento finale, evoluzione delle discariche ed ogni altro segmento del ciclo). Alla data della delibrazione di cui sopra di Consiglio comunale n. 18 del 31.03.2016 non si era ancora proceduto alla liquidazione di Ecofon in quanto l’affidamento da parte dell’ATA all’impresa prima classificata nella gara d’appalto (RIECO) ha comportato l’avvio di un contenzioso mediante ricorso innanzi al TAR Marche (01.04.2015) presentato dalla RTI CNS-ASTEA contro ATA-RIECO. In data 21.07.2015 il TAR confermava la correttezza delle statuizioni ATA-ATO 2. Ciò comportava da parte del CNS la proposizione di appello presso il Consiglio di Stato. La procedura di contenzioso si è conclusa con sentenza del Consiglio di Stato in data 25.02.2016. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 30 del 12.06.2017 è stata deliberata la revoca della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 23.04.2014 di scioglimento anticipato della società Ecofon Conero S.p.A. ex articolo 2484 del codice civile e sono state approvate le modifiche allo statuto di Ecofon Conero SPA. La revoca della delibera e la modifica dello statuto sociale di Ecofon sono finalizzati alla costituzione di una nuova società, dalla fusione di Ecofon e Multiservizi, quale soggetto giuridico idoneo a candidarsi come affidatario in house del ciclo integrato dei rifiuti da parte dell'ATA-ATO 2 Ancona. CONEROBUS Viene altresì confermata la dismissione delle partecipazioni in Conerobus SPA già espressa con la precedente deliberazione di Consiglio comunale n. 48 del 25.11.2013, in quanto alla luce della recente evoluzione normativa non gestisce attività e servizi strettamente necessari al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune o di stretto rapporto con il Comune stesso. Trattasi peraltro di una partecipazione esigua in termini economici senza vantaggi reali immediati e concreti dell'Ente, nonché di partecipazione in società in perdita negli ultimi quattro anni. Con Determinazioni a contrarre del Responsabile II U.O. Servizi finanziari n. 20 del 31.08.2015 e n. 3 del 05.02.2016 sono stati indetti rispettivamente il primo e il secondo esperimento dell’asta pubblica per la vendita delle azioni Conerobus SPA. Con successiva determinazione del Responsabile II U.O. la procedura è stata sospesa nelle moredel ricorso presentato innanzi il Consiglio di Stato, da una società aggiudicataria nella procedura di alienazionepromossa da altro ente, per la riforma della sentenza del T.A.R. delle Marche, Sezione I, n. 214/2016. La sentenza del Consiglio di Stato è stata pubblicata il 28.09.2016 con n. 04014/2016 REG. PROV. COLL confermato, tra le altre cose, il principio di diritto enunciato dai primi Giudici, secondo i quali la cessione da parte di un’amministrazionepubblica di una partecipazione in una società partecipata da altri soggetti privati deve necessariamente avveniretramite l’espletamento di procedure ad evidenza pubblica (procedure che resterebbero precluse laddove si consentisse l’operatività della clausola di prelazione invocata dalle appellanti principali). La sentenza in questione è altresì meritevole di puntuale conferma laddove i primi Giudici hanno stabilito che la richiamata clausola statutaria (nonché gli ulteriori atti che vi avevano dato attuazione) fosse nulla per contrasto con i principi generali di ordine pubblico economico che postulano la messa a gara delle partecipazioni nell’ambito di società miste deputate (interalia) alla prestazione di servizi, come quello di trasporto che qui viene in rilievo. E le conclusioni appena richiamate mantengono la loro validità sia nel caso (richiamato dai primi Giudici) in cui la cessione riguardi partecipazioni in società comunali di gestione di servizi pubblici locali, sia nel caso (che effettivamente qui ricorre) in cui la cessione abbia ad oggetto quote di partecipazione in società deputate alla gestione di servizi sovracomunali. Alla luce della sentenza di cui sopra, sono stati revocati gli atti inerenti il secondo esperimento di gara ed è stato indetto il terzo esperimento di asta pubblica per la vendita delle suddette azioni. L'asta è andata deserta. Nel corso del 2017 si è proceduto all'indizione del quarto e quinto esperimento di vendita delle azioni Conerobus SPA rispettivamente conclusesi con la dichiarazione di asta deserta e revoca dell'aggiudicazione in autotutela delle azioni a fronte di controversie sorte in merito all'esercizio della clausola di prelazione.Nel corso del corrente anno si procederà con l'indizione del sesto esperimento.

Nella seduta consiliare del 20 dicembre u.s. è stata adottata specifica deliberazione ad oggetto “REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017, N. 100 - RICOGNIZIONE –“ Nel predetto atto viene ribadita la volontà di procedere all’alienazione delle partecipazioni della società Conerobus.

RECESSO COMUNE DI SIROLO DALLA FONDAZIONE CITTA' DEL TEATRO Per completezza espositiva si precisa che con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 30.03.2015 è stato DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 23 Comune di Sirolo (AN) deliberato il recesso del Comune di Sirolo dalla Fondazione Città del Teatro considerata la situazione economico giuridica della Fondazione, in un'ottica di dismissione delle partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali.

1.5 Sostenibilità economico - finanziaria

Nel contesto strutturale e legislativo proposto, si inserisce la situazione finanziaria dell’ente come determinatasi dalle gestioni degli ultimi anni. A tal fine sono presentati, a seguire, i principali parametri finanziari utilizzati per identificare l’evoluzione dei flussi finanziari e misurare il grado di salute dell’ente. Qualsiasi programmazione finanziaria deve necessariamente partire da una valutazione dei risultati delle gestioni precedenti. A tal fine nella tabella che segue si riportano per ciascuno degli ultimi tre esercizi: - le risultanze finali della gestione complessiva dell’ente; - il saldo finale di cassa; - l’indicazione riguardo l’utilizzo o meno dell’anticipazione di cassa. - il riconoscimento di debiti fuori bilancio; - il livello di indebitamento.

Descrizione 2016 2017 2018 Presunto Risultato di Amministrazione 1.828.779,90 1.829.752,24 2.056.264,65 di cui Fondo cassa 31/12 2.004.798,10 2.462.046,34 2.526.135,63 Utilizzo anticipazioni di cassa NO NO NO

Riconoscimento di debiti fuori bilancio: esercizi 2014 2015 2016 2017 2018 - la fattispecie non ricorre.

Livello di indebitamento La spesa per il rimborso di prestiti mostra il seguente andamento: ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 Quota 48.359,50 34.120,32 25.248,04 16.079,81 interessi Quota capitale 270.219,77 159.725,11 175.007,39 172.833,39 Totale 318.579,27 193.855,43 200.291,43 188.913,20

Si vuol dimostrare nel prospetto che segue il rispetto dei limiti di indebitamento così come modificati dall’art 204 D.lgs. 267/2000 e il rispetto delle condizioni necessarie per il ricorso all’indebitamento:

Gli oneri per ammortamento mutui nel triennio 2019 2020 2021 risultano così determinati:

ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021 Quota 8.569,99 5.308,46 2.773,94 interessi Quota capitale 73.017,58 65.344,51 39.975,56 Totale 81.587,57 70.652,97 42.749,50

CAPACITA’ INDEBITAMENTO anno 2019 Gettito delle entrate di primi tre titoli del rendiconto 2017 (accertamenti) al netto delle entrate una tantum e compensative Titolo I € 3.431.124,19 Titolo II € 132.610,62 Titolo III € 1.062.325,65 TOTALE € 4.626.060,46 x 10% limite indebitamento € 462.606,04 (art 204 D.lgs. 267/2000) Quota interessi mutui in ammortamento anno 2019 € 8.569,99 Il limite di indebitamento di cui sopra, pari ad € 462.606,14, può dunque dirsi rispettato.

1.6 Gestione delle risorse umane DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 24 Comune di Sirolo (AN)

Personale in servizio al 31.12 dell'anno precedente l'esercizio in corso.

Previsti in % di Cat Posizione economica Dotazione In servizio copertura Organica D3 Funzionario responsabile Servizio Affari Generali 1 1 100,00% C1 Istruttore Amministrativo servizio Affari Generali 1 1 100,00% B3 Collaboratore Amministrativo Servizio Affari Generali 3 3 100,00% A1 Operatore Centralinista Servizio Affari Generali 1 1 100,00% C1 Istruttore Amministrativo Servizio S.C.A.L.E. 2 1 50,00% B3 Collaboratore Amministrativo Servizio S.C.A.L.E. 1 0 0% C1 Comandante servizio Polizia Urbana 1 1 100,00% C1 Maresciallo Maggiore Servizio Polia Urbana 1 1 100,00% C1 Agente scelto Servizio Polizia Urbana 2 2 100,00% C1 Tenente Vice Comandante Servizio Polia Urbana 1 1 100,00% D1 Istruttore direttivo contabile Servizi Finanziari 1 1 100,00% C1 Istruttore Economo Servizi Finanziari 1 1 100,00% B3 Collaboratore amministrativo Servizi Finanziari 1 1 100,00% D3 Funzionario Responsabile Servizi Tecnici 1 1 100,00% C1 Istruttore amministrativo geometra Servizi Tecnici 3 2 66,67% C1 Istruttore amministrativo servizi tecnici 1 1 100,00% C1 Istruttore capo operaio Servizi Tecnici 1 1 100,00% B3 Autista /messo notificatore servizi Tecnici 1 1 100,00% B3 Autista /operaio Servizi Tecnici 2 2 100,00% B3 Operaio servizi Tecnici 3 3 100,00% A1 Operario servizi Tecnici 1 1 100,00% D1 Istruttore direttivo servizi Tributi-Economato-Personale 1 1 100,00%

1.7 Vincoli di finanza pubblica

Tra gli aspetti che hanno rivestito, fino a tutto il 2018, maggior importanza nella programmazione degli enti locali, per gli effetti che produce sugli equilibri di bilancio degli anni a seguire, certamente è da considerare il Pareggio di bilancio. Il 2015 è stato l’ultimo anno che ha trovato applicazione il Patto di stabilità. La tabella che segue riepiloga i risultati del Pareggio di bilancio conseguiti negli anni 2016/2018

Pareggio di Bilancio 2016 2017 2018 Pareggio di Bilancio 2016/2018 R R R Legenda: “R” rispettato, “NR” non rispettato, “NS” non soggetto, “E” escluso

2 PARTE SECONDA. INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

Nel periodo di valenza del presente DUP, in linea con il programma di mandato dell'Amministrazione, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base degli indirizzi generali illustrati nei paragrafi che seguono. Si evidenzia il fatto che il mandato, terminando nel mese di maggio 2019, non corrisponde con l'orizzonte temporale del bilancio di previsione. L'attività di programmazione condotta con il presente DUP inoltre non può prescindere da un'accurata disamina dello stato di attuazione ad oggi dei programmi contenuti nel DUP e nel Bilancio di previsione 2018 2019 2020 come da specifica relazione, allegata alla deliberazione di approvazione DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 25 Comune di Sirolo (AN) dello stesso, da intendersi in questa sede integralmente richiamata.

2.1 Le Entrate

L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quella d'investimento, ha costituito, per il passato ed ancor più costituirà per il futuro, il primo momento dell'attività di programmazione dell'ente.

In questa parte si evidenzia l’andamento storico delle entrate 2016 2017 2018 e l'andamento prospettico delle stesse per il periodo 2019 2020 2021.

Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Avanzo applicato 92.356,28 300.752,77 244.131,61 148.000,00 ------Fondo pluriennale vincolato 1.128.378,27 400.989,09 1.296.006,27 289.815,29 1.043.815,29 38.815,29 0,00 0,00 Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di 3.485.030,30 3.431.124,19 3.856.090,47 3.734.690,52 3.767.460,26 3.796.433,79 0,00 0,00 natura tributaria, contributiva e perequativa Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti 212.764,04 132.610,62 226.096,94 198.272,00 194.612,00 194.612,00 0,00 0,00 correnti Totale TITOLO 3 (30000): Entrate 880.977,12 1.062.325,65 1.163.405,60 836.674,12 843.274,12 844.339,12 0,00 0,00 extratributarie Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto 464.408,47 850.202,41 4.831.387,14 4.408.809,46 711.188,36 230.000,00 0,00 0,00 capitale Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da 96.000,00 0,00 2.057,00 2.057,00 0,00 0,00 0,00 0,00 riduzione di attività finanziarie Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 96.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 istituto tesoriere/cassiere Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto 607.622,54 563.235,84 1.538.692,74 1.528.215,00 1.528.215,00 1.528.215,00 0,00 0,00 terzi e partite di giro TOTALE 7.063.537,02 6.741.240,57 13.157.867,77 11.146.533,39 8.088.565,03 6.632.415,20 0,00 0,00

Al fine di meglio affrontare la programmazione delle spese e nel rispetto delle prescrizioni del Principio contabile n.1, nei paragrafi che seguono si presentano specifici approfondimenti con riferimento al gettito previsto delle principali entrate tributarie ed a quelle derivanti da servizi pubblici.

2.1.1 Le entrate tributarie

Il blocco tariffario imposto dal legislatore sin dal 2016 vieta l’aumento delle aliquote IMU, TASI e dei tributi minori, Tosap e Imposta di Pubblicità. L’andamento storico è quindi, nel contempo, la base di partenza e il punto di arrivo delle previsioni di bilancio. Ciò precisato, si riporta nel prospetto che segue l’andamento storico dell’ultimo triennio dei principali tributi.

Program. % Programmazione Descrizione Trend storico Annua Scostam. pluriennale Entrate Tributarie 2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1.199.415,55 1.246.516,56 1.246.516,56 1.246.516,56 0% 1.246.516,56 1.246.516,56 IMU RISCOSSA A SEGUITO DELLE ATTIVITA' DI 99.008,14 132.233,56 253.000,00 220.000,00 -13,04% 190.000,00 190.000,00 VERIFICA E CONTROLLO IMPOSTA COMUNALE PROPRIA RISCOSSA A SEGUITO DELLE ATTIVITA' DI VERIFICA E 95.473,40 5.919,21 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 CONTROLLO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF 291.835,43 603.104,29 291.835,00 294.800,00 1,02% 294.800,00 294.800,00 IMPOSTA DI SOGGIORNO 0,00 0,00 148.000,00 148.000,00 0% 148.000,00 148.000,00 GETTITO ARRETRATO TARSU / TARES / TARI DA 0,00 4.590,22 5.000,00 5.000,00 0% 5.000,00 5.000,00 ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO TARI 1.067.761,77 944.270,73 1.015.595,14 1.040.018,42 2,40% 1.077.288,16 1.091.075,94 TOSAP PERMANENTE 22.161,83 22.448,66 23.404,28 23.866,28 1,97% 23.866,28 23.866,28 TOSAP TEMPORANEA 460.202,71 523.330,66 407.500,00 461.500,00 13,25% 487.000,00 500.200,00 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 13.189,70 12.424,98 13.500,00 13.500,00 0% 13.500,00 13.500,00 DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 6.293,57 6.773,75 6.000,00 6.000,00 0% 6.000,00 6.000,00 TASI 219.724,67 224.468,27 224.998,46 224.998,46 0% 224.998,46 224.998,46 GETTITO ARRETRATO TASI 3.182,28 4.347,87 20.000,00 50.000,00 150,00% 50.000,00 50.000,00 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 26 Comune di Sirolo (AN)

ALTRE EROGAZIONI - 5 PER MILLE 604,37 695,43 461,39 490,80 6,37% 490,80 490,80

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti dati di maggiore interesse. Si ribadisce che, stante anche il blocco tariffario imposto dal legislatore, la politica tributaria è quella di lasciare invariate le aliquote e le tariffe, ad eccezione della TARI le cui tariffe variano in ragione dei costi e soprattutto di non introdurre nuove eentrate di tipo tributario.

Denominazione IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e INVARIANZA DELLE ALIQUOTE PER IL TRIENNIO 2019 2020 2021 RISPETTO ALLE dimostrazione della congruità del gettito ALIQUOTE 2018 iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione IMU RISCOSSA A SEGUITO DELLE ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e RECUPERO IMPOSTA EVASA NEGLI ANNI PREGRESSI TRAMITE NOTIFICA AVVISI DI dimostrazione della congruità del gettito ACCERTAMENTO. DISPOSTO ADEGUATO ACCANTONAMENTO FONDO CREDITI iscritto per ciascuna risorsa nel triennio DUBBIA ESIGIBILITA' in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione IMPOSTA COMUNALE PROPRIA RISCOSSA A SEGUITO DELLE ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e RECUPERO IMPOSTA EVASA NEGLI ANNI PREGRESSI TRAMITE NOTIFICA AVVISI DI dimostrazione della congruità del gettito ACCERTAMENTO. DISPOSTO ADEGUATO ACCANTONAMENTO FONDO CREDITI iscritto per ciascuna risorsa nel triennio DUBBIA ESIGIBILITA' in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e INVARIANZA DELLE ALIQUOTE E DELLA SOGLIA DI ESENZIONE: 0,6% - SOGLIA DI dimostrazione della congruità del gettito ESENZIONE € 10.000,00. iscritto per ciascuna risorsa nel triennio PREVISIONE DEL GETTITO SULLA BASE DEGLI INCASSI IN CONTO COMPETENZAE E in rapporto ai cespiti imponibili. IN CONTO RESIDUI ESERCIZI PRECEDENTI SECONDO IL PRINCIPIO CONTABILE Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione IMPOSTA DI SOGGIORNO Valutazione dei cespiti imponibili, della Sulla base del dato storico delle presente turistiche e del tessuto ricettivo del luogo l'entrata loro evoluzione nel tempo, dei mezzi è stata stimata in € 148.000,00 annui destinati in modo specifico al finanziamento di vari DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 27 Comune di Sirolo (AN) utilizzati per accertarli. interventi come indicati nella nota integrativa al bilancio. Illustrazione delle aliquote applicate e Le aliquote dell'imposta di soggiorno per l'anno 2019 sono state approvate con dimostrazione della congruità del gettito Deliberazione di Giunta comunale n. 15 del 10.01.2019 (conferma aliquote 2018) per iscritto per ciascuna risorsa nel triennio persona e per pernottamenti fino ad un massimo di 15 giorni consecutivi. in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione GETTITO ARRETRATO TARSU / TARES / TARI DA ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e RECUPERO TRIBUTO EVASO NEGLI ANNI D'IMPOSTA PREGRESSI TRAMITE dimostrazione della congruità del gettito EMISSIONE DI AVVISI DI ACCERTAMENTO. DISPOSTO ADEGUATO iscritto per ciascuna risorsa nel triennio ACCANTONAMENTO FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA' in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione TARI Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Tariffe definite in base al piano finanziario dei costi. dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione TOSAP PERMANENTE Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Invarianza delle tariffe per il triennio 2019 2020 2021 rispetto al 2018. dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione TOSAP TEMPORANEA Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Invarianza delle tariffe per il triennio 2019 2020 2021 rispetto al 2018 dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 28 Comune di Sirolo (AN)

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Invarianza delle tariffe per il triennio 2019 2020 2021 rispetto al 2018. dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e INVARIANZA DELLE TARIFFE PER IL TRIENNIO 2019 2020 2021 RISPETTO AL 2018. dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione TASI Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e INVARIANZA DELLE ALIQUOTE PER IL TRIENNIO 2019 2020 2021 RISPETTO AL 2018. dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione GETTITO ARRETRATO TASI Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e RECUPERO IMPOSTA EVASA NEGLI ANNI PREGRESSI TRAMITE NOTIFICA AVVISI DI dimostrazione della congruità del gettito ACCERTAMENTO. DISPOSTO ADEGUATO ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI iscritto per ciascuna risorsa nel triennio DUBBIA ESIGIBILITA'. in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione ALTRE EROGAZIONI - 5 PER MILLE Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 29 Comune di Sirolo (AN)

2.1.2 Le entrate da servizi

Con riferimento alle entrate derivanti dalla erogazione dei servizi da parte dell'ente, la seguente tabella ben evidenzia l'andamento relativo all'ultimo triennio e le previsioni stimate con riferimento al 2019/2021.Anche in questo caso politica tariffaria del triennio è votata all'invarianza delle tariffe così come al mantenimento di tutte le agevolazioni in essere.

Program. % Programmazione Descrizione Trend storico Annua Scostam. pluriennale Entrate da Servizio 2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021 Altri servizi a domanda individuale 140.775,52 153.612,09 155.749,60 160.514,60 3,06% 167.114,60 169.814,60 Colonie e soggiorni stagionali 0,00 11.654,00 20.400,00 20.400,00 0% 20.400,00 20.400,00 Mense scolastiche 42.277,15 40.021,29 47.158,89 49.763,64 5,52% 49.763,64 49.763,64 Parcheggi custoditi e parchimetri 8.829,65 8.829,65 8.830,00 8.927,00 1,10% 8.927,00 8.927,00 Trasporti e pompe funebri 1.911,05 1.859,40 2.220,95 2.220,95 0% 2.220,95 2.220,95

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti indirizzi tariffari posti a base della presente programmazione:

Proventi per i servizi Indirizzi tariffari Altri servizi a domanda individuale Tariffe stabili Colonie e soggiorni stagionali Tariffe stabili Mense scolastiche Tariffe stabili Parcheggi custoditi e parchimetri Tariffe stabili

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 30 Comune di Sirolo (AN)

Trasporti e pompe funebri Tariffe stabili

2.1.3 Il finanziamento di investimenti con indebitamento

Per il finanziamento degli investimenti l’ente ha fatto e prevede di fare ricorso all’indebitamento presso istituti di credito. La tabella che segue riporta l’andamento storico riferito agli ultimi tre esercizi e quello prospettico per i prossimi tre esercizi delle tipologie di entrata riferibili al titolo 6 Accensione prestiti ed al titolo 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere. Quest’ultimo titolo viene riportato per completezza della trattazione, ben sapendo che l’anticipazione di tesoreria è destinata a sopperire a momentanee crisi di liquidità e non certamente a finanziare investimenti.

Program. % Programmazione Trend storico Tipologia Annua Scostam. pluriennale 2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021 TITOLO 6: Accensione prestiti Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti a 96.000,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 medio lungo termine Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 TITOLO 7: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Tipologia 100: Anticipazioni da istituto 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 tesoriere/cassiere Totale investimenti con indebitamento 96.000,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Il ricorso all'indebitamento, oltre che a valutazioni di convenienza economica, è subordinato al rispetto di alcuni vincoli legislativi. Si ricorda, in particolare, la previsione dell’articolo 204 del TUEL in materia di limiti al ricorso all'indebitamento.

2.1.4 Il reperimento e l'impiego di risorse straordinarie e in conto capitale

Una sana gestione finanziaria richiede che, in fase di programmazione, le entrate aventi carattere eccezionale siano destinate al finanziamento di spese correnti a carattere non permanente e per il finanziamento delle spese di investimento.

2.1.4.1 Entrate e spese a carattere ricorrente e non

L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31/12/2009, n. 196 distingue le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi. E’ definita “a regime” un’entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi, per importi costanti nel tempo. Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti a meno che non sia espressamente definiti “continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione. E' opportuno includere tra le entrate “non ricorrenti” anche le entrate presenti “a regime” nei bilanci dell’ente, quando presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque esercizi precedenti. In questo caso le entrate devono essere considerate ricorrenti fino a quando superano tale importo e devono essere invece considerate non ricorrenti quando tale importo viene superato. Come anticipato in precedenza, le entrate da concessioni pluriennali (esempio le concessioni di loculi) che non garantiscono accertamenti costanti negli esercizi e costituiscono entrate straordinarie non ricorrenti sono destinate al finanziamento di interventi di investimento. (vedi punto 3.10 del principio contabile applicato 4/2).

Sono previste nei primi tre titoli le seguenti entrate e nel titolo I le seguenti spese non ricorrenti. Recupero per evasione tributaria (IMU): entrate accertate mediamente in bilancio negli ultimi 5 anni = € 136.851,64 (solo il dato contabile). Pertanto la voce iscritta in entrata per recuperi IMU può considerarsi a regime (cioè ricorrente) per € 136.851,64 e non ricorrente per la quota eccedente, corrispondente ad € 83.148,36 per l’anno 20198, € 53.148,36 per l'esercizio 2020 ed € 53.148,36 per l'esercizio 2021.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 31 Comune di Sirolo (AN)

Sanzioni codice della strada: entrate accertate mediamente in bilancio negli ultimi 5 anni = € 228.517,97 (solo il dato contabile). Pertanto la voce iscritta in entrata di complessivi € 201.000,00 può considerarsi a regime (cioè ricorrente) per l'intero importo.

entrate non ricorrenti destinate a spesa Anno Anno Anno corrente 2019 2020 2021

contributo per permesso di costruire 0,00 0,00 0,00 contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni 0,00 0,00 0,00 recupero evasione tributaria (parte eccedente) 83.148,36 53.148,36 53.148,36 canoni per concessioni pluriennali 0,00 0,00 0,00 sanzioni codice della strada (parte eccedente) 0,00 0,00 0,00 altre da specificare totale 83.148,36 53.048,36 53.048,36

Anno Anno Anno spese del titolo 1° non ricorrenti 2019 2020 2021

consultazione elettorali e referendarie locali spese per eventi calamitosi sentenze esecutive e atti equiparati ripiano disavanzi organismi partecipati penale estinzione anticipata prestiti altre da specificare (restituzione fondo di solidarietà) 9.505,71 1.598,15 totale 9.505,71 1.598,15

Per quanto concerne le entrate non ricorrenti destinate alla spesa corrente si sottolinea che:  rappresentano una parte non rilevante della spesa complessiva del titolo I tra il 1.8% e il 1.1% circa;  che le predette entrate sono state prudenzialmente svalutate mediante accantonamento al FCDE;  che le sanzioni per violazione CdS alimentano in parte spesa vincolata secondo le percentuali previste dalla legge e che la predetta spesa viene attentamente monitorata e impegnata in misura correlata all’entrata che la finanzia;  i canoni per concessione pluriennali quali ad esempio i loculi, sono stati interamente destinati ad interventi del titolo II anche per la parte cd. “ricorrente”, rientrante cioè nella media del quinquennio precedente.

2.1.4.2 Contributi agli investimenti e le altre entrate in conto capitale

L'andamento delle entrate in conto capitale nello scorso triennio e il trend prospettico è riportato nella seguente tabella:

Program. % Programmazione Trend storico Tipologia Annua Scostam. pluriennale 2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021 Tipologia 100: Tributi in conto capitale 15.355,46 31.279,92 55.000,00 35.000,00 -36,36% 35.000,00 35.000,00 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 156.743,04 46.945,59 703.040,65 370.147,81 -47,35% 55.029,53 7.181,17 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali 53.900,90 373.525,15 3.785.225,00 3.761.900,00 -0,62% 383.400,00 0,00 e immateriali Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 238.409,07 398.451,75 288.121,49 241.761,65 -16,09% 237.758,83 187.818,83 Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 464.408,47 850.202,41 4.831.387,14 4.408.809,46 -8,75% 711.188,36 230.000,00

2.1.5 Sostenibilità e andamento tendenziale dell'indebitamento

Gli enti locali sono chiamati a concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica anche attraverso il contenimento del proprio debito. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 32 Comune di Sirolo (AN)

Già la riforma del titolo V della Costituzione con l'art. 119 ha elevato a livello costituzionale il principio della golden rule: gli enti locali possono indebitarsi esclusivamente per finanziare spese di investimento. La riduzione della consistenza del proprio debito è un obiettivo a cui il legislatore tende, considerato il rispetto di questo principio come norma fondamentale di coordinamento della finanza pubblica, ai sensi dell'art. 117, terzo comma, e art. 119. Tuttavia, oltre a favorire la riduzione della consistenza del debito, il legislatore ha introdotto nel corso del tempo misure sempre più stringenti che limitano la possibilità di contrarre nuovo indebitamento da parte degli enti territoriali. Negli ultimi anni sono state diverse le occasioni in cui il legislatore ha apportato modifiche al Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, volte a modificare il limite massimo di indebitamento, rappresentato dall'incidenza del costo degli interessi sulle entrate correnti degli enti locali. L'attuale art. 204 del Tuel, sancisce che l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale dei correlati interessi, sommati agli oneri già in essere (mutui precedentemente contratti, prestiti obbligazionari precedentemente emessi, aperture di credito stipulate e garanzie prestate, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi) non sia superiore al 10% delle entrate correnti (relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui). Da ultimo, con la riforma costituzionale e con la legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione del principio di pareggio del bilancio, il ricorso all'indebitamento potrà essere effettuato solo sulla base di intese a livello regionale al fine di garantire che l'indebitamento avvenga nel rispetto dell'equilibrio complessivo a livello di comparto regionale. Da ultimo, con la riforma costituzionale e con la legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione del principio di pareggio del bilancio, le operazioni di indebitamento e di investimento devono garantire per l'anno di riferimento il rispetto del saldo non negativo del pareggio di bilancio, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la regione stessa.

L'ammontare del debito contratto ha avuto il seguente andamento e sulla base delle decisioni di investimento inserite tra gli obiettivi strategici avrà il sotto rappresentato trend prospettico:

Descrizione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Residuo debito 673.622,42 609.897,31 434.889,90 262.056,45 189.038,87 123.693,75 Nuovi prestiti 96.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Debito rimborsato 159.725,11 175.007,39 172.833,39 73.017,58 65.344,51 39.975,56

A livello di spesa corrente il maggior esborso finanziario dato dalla spesa per interessi e dal rimborso della quota capitale è il seguente:

Descrizione 2019 2020 2021 Spesa per interessi 8.569,99 5.308,46 2.773,94 Quota capitale di rimborso dei mutui (titolo 4 della spesa) 73.017,58 65.344,51 39.975,56

L'ente non intende fare ricorso all'indebitamento per il triennio 2019 2020 2021.

2.2 Spese

Le risorse raccolte e brevemente riepilogate nei paragrafi precedenti sono finalizzate al soddisfacimento dei bisogni della collettività.

2.2.1 Le spese per titoli

A tal fine la tabella che segue riporta l’articolazione della spesa per titoli con riferimento al periodo 2016/2018 (dati definitivi) e 2019/2023 (dati previsionali).

Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Totale Titolo 1 - Spese correnti 4.064.075,97 3.911.416,21 4.670.590,33 4.555.174,35 4.602.217,16 4.657.624,64 0,00 0,00 Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 1.185.458,69 495.388,90 6.775.751,31 4.990.126,46 1.892.788,36 406.600,00 0,00 0,00 Totale Titolo 3 - Spese per incremento di 96.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 attività finanziarie Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 159.725,11 175.007,39 172.833,39 73.017,58 65.344,51 39.975,56 0,00 0,00 Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ricevute da istituto tesoriere/cassiere DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 33 Comune di Sirolo (AN)

Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite 607.622,54 563.235,84 1.538.692,74 1.528.215,00 1.528.215,00 1.528.215,00 0,00 0,00 di giro TOTALE TITOLI 6.112.882,31 5.145.048,34 13.157.867,77 11.146.533,39 8.088.565,03 6.632.415,20 0,00 0,00

2.2.2 Le spese per missioni

La spesa complessiva, precedentemente presentata secondo una classificazione economica (quella per titoli), viene ora riproposta in un’ottica funzionale, rappresentando il totale di spesa per missione. Si ricorda che le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni pubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate, e sono definite in relazione al riparto di competenze di cui agli articoli 117 e 118 del Titolo V della Costituzione, tenendo conto anche di quelle individuate per il bilancio dello Stato.

Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, 1.297.312,40 1.169.445,44 1.812.851,81 1.716.862,79 1.334.903,67 1.309.026,61 0,00 0,00 generali e di gestione TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico e 296.175,07 274.703,47 336.031,98 261.178,78 261.178,78 261.178,78 0,00 0,00 sicurezza TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto 650.228,07 412.387,91 1.081.046,06 672.778,29 422.778,29 422.778,29 0,00 0,00 allo studio TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e 114.934,71 105.133,21 569.327,16 239.991,24 91.991,24 91.991,24 0,00 0,00 valorizzazione dei beni e delle attività culturali TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, 66.413,50 63.793,54 109.698,97 54.596,57 53.969,98 53.969,98 0,00 0,00 sport e tempo libero TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 63.741,34 64.302,87 114.297,98 78.800,40 78.800,40 78.800,40 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio 33.197,31 57.690,40 152.473,38 68.611,14 33.092,07 21.378,67 0,00 0,00 ed edilizia abitativa TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile 1.176.776,69 1.163.394,42 1.251.509,64 1.266.322,54 1.282.589,38 1.264.537,36 0,00 0,00 e tutela del territorio e dell'ambiente TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto 960.444,75 793.099,08 1.588.911,84 1.168.296,06 1.228.228,19 835.007,07 0,00 0,00 alla mobilità TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 13.000,00 21.793,36 43.411,51 21.500,00 21.500,00 21.500,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, 662.322,72 276.486,81 4.111.251,96 3.664.456,66 1.331.785,54 328.120,43 0,00 0,00 politiche sociali e famiglia TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 3.795,38 3.100,00 3.700,00 3.500,00 3.500,00 3.500,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico 0,00 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00 0,00 0,00 e competitività TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro 1.000,00 1.274,60 1.274,60 1.274,60 1.274,60 1.274,60 0,00 0,00 e la formazione professionale TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 agroalimentari e pesca TOTALE MISSIONE 17 - Energia e 6.192,72 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 diversificazione delle fonti energetiche TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 autonomie territoriali e locali TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 internazionali TOTALE MISSIONE 20 - Fondi e 0,00 0,00 270.354,75 326.931,74 349.213,38 370.961,21 0,00 0,00 accantonamenti TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 159.725,11 175.007,39 172.833,39 73.017,58 65.344,51 39.975,56 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 finanziarie TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per conto 607.622,54 563.235,84 1.538.692,74 1.528.215,00 1.528.215,00 1.528.215,00 0,00 0,00 terzi TOTALE MISSIONI 6.112.882,31 5.145.048,34 13.157.867,77 11.146.533,39 8.088.565,03 6.632.415,20 0,00 0,00

2.2.3 La spesa corrente

Passando all'analisi della spesa per natura, la spesa corrente costituisce quella parte della spesa finalizzata ad assicurare i servizi alla collettività ed all’acquisizione di beni di consumo. Con riferimento all'ente, la tabella evidenzia l’andamento storico e quello prospettico ordinato secondo la nuova classificazione funzionale per Missione.

Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1.291.828,12 1.168.445,44 1.346.670,85 1.304.332,56 1.296.563,67 1.309.026,61

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 34 Comune di Sirolo (AN)

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 253.123,75 252.641,74 271.520,34 261.178,78 261.178,78 261.178,78 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 357.109,16 374.042,83 407.361,00 407.778,29 407.778,29 407.778,29 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 98.562,71 85.133,21 93.327,16 91.991,24 91.991,24 91.991,24 MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 58.215,50 55.863,54 56.149,09 54.596,57 53.969,98 53.969,98 MISSIONE 07 - Turismo 63.741,34 64.302,87 81.526,98 78.800,40 78.800,40 78.800,40 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 12.626,60 11.685,16 12.344,42 9.951,14 8.092,07 6.378,67 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 1.031.924,60 989.574,98 1.057.011,59 1.076.322,54 1.098.406,13 1.114.537,36 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 669.162,01 656.621,32 734.080,32 617.296,06 630.228,19 637.007,07 MISSIONE 11 - Soccorso civile 13.000,00 20.278,58 29.926,29 21.500,00 21.500,00 21.500,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 203.794,08 228.251,94 305.142,94 299.520,43 299.520,43 299.520,43 MISSIONE 13 - Tutela della salute 3.795,38 3.100,00 3.700,00 3.500,00 3.500,00 3.500,00 MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 0,00 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00 MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 1.000,00 1.274,60 1.274,60 1.274,60 1.274,60 1.274,60 MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 6.192,72 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 270.354,75 326.931,74 349.213,38 370.961,21 TOTALE TITOLO 1 4.064.075,97 3.911.416,21 4.670.590,33 4.555.174,35 4.602.217,16 4.657.624,64

2.2.4 Programmazione triennale del fabbisogno di personale

Ai sensi dell’articolo 91 del Tuel, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, obbligo non modificato dalla riforma contabile dell’armonizzazione. L’art. 3, comma 5-bis, D.L. n. 90/2014, convertito dalla L. n. 114/2014, ha introdotto il comma 557-quater alla L. n. 296/2006 che dispone che: “A decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione”.

Con deliberazione di Giunta comunale n. 9 del 10.01.2019 è stato adottato il piano annuale delle assunzioni anno 2019 e il programma triennale del fabbisogno del personale 2019 2020 2021 e verifica esistenza del personale in esubero.

Ai fini della programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2019 2020 2021 LA GIUNTA COMUNALE

 richiamato il predetto art 91 del D.lgs. 267/2000 in base al quale gli enti locali adeguano i propri ordinamenti ai principi di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale finalizzata alla riduzione programmata della spesa del personale;

 visto che la spesa di personale prevista per il 2019 (2020 e 2021) rispetta il valore medio della spesa di personale triennio 2011/2013 ai sensi dell'art 1 comma 557 quater Legge 296/2009 e prevede lavoro flessibile, nel rispetto dell'art 9 comma 28 DL 78/2010 e s.m.i., per assunzioni a tempo determinato; ha deliberato quanto segue:

 di dare atto che dalla ricognizione di cui al comma 1 dell'art. 33 del D.lgs. 165/2001, come sostituito dall'art. 16, comma 1, della L. 183/2001, effettuata dai Responsabili di unità organizzativa non risultano situazioni di soprannumero o comunque di eccedenza di personale in relazione alle esigenze funzionali o della situazione finanziaria;  di effettuare nel pluriennale 2019-2021 assunzioni di personale a tempo determinato per fronteggiare picchi di attività che si registrano nel periodo estivo: 10 mesi vigili urbani categoria C1 e 5 mesi di operaio categoria B3 (e/o istruttore geometra categoria C1 da assumere ai sensi del comma 557 dell'art. 1 della L. 311 del 30.12.2004);  di dare atto che l'Ente risulta in regola con il rispetto del contigente di assunzioni obbligatorie stabilito dalla Legge 68/1999.

Nel corso dell'eserczio 2018, come da piano annuale delle assunzioni 2018, sono stati ricoperti i posti vacanti presso l'ufficio SCALE e gli affari generali.

L'incidenza di tale attività nel triennio 2019/2021, è rilevabile dalle seguenti tabelle.

Personale Numero Importo Numero Importo Numero Importo

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 35 Comune di Sirolo (AN)

stimato stimato stimato 2019 2020 2021 Personale a tempo determinato 0 39.242,64 0 39.242,64 0 39.242,64 Personale a tempo indeterminato 0 1.194.149,41 0 1.194.149,41 0 1.194.149,41 Totale del Personale 0 1.233.392,05 0 1.233.392,05 0 1.233.392,05 Spese del personale - 1.233.392,05 - 1.233.392,05 - 1.233.392,05 Spese corrente - 4.432.001,91 - 4.455.529,59 - 4.484.474,84 Incidenza Spesa personale / Spesa corrente - 0,28% - 0,28% - 0,28%

2.2.5 Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi

Il Codice dei Contratti pubblici introduce l’obbligo della programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi in aggiunta alla programmazione triennale dei lavori pubblici.

L’art. 21, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016 prevede due strumenti di programmazione che le amministrazioni pubbliche devono adottare:

1. delinea il contenuto del programma biennale di forniture e servizi che vede l’inserimento degli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro; 2. stabilisce l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di comunicare, entro il mese di ottobre, l’elenco delle acquisizioni di forniture e servizi di importo superiore a 1 milione di euro che prevedono di inserire nella programmazione biennale, al Tavolo Tecnico dei soggetti aggregatori. Nel rispetto del principio della coerenza, postulato generale del bilancio n. 10, allegato n. 1 del D. Lgs. n. 118/2011, per il quale gli strumenti di programmazione pluriennale e annuale devono essere conseguenti alla pianificazione dell’ente e, in sede di gestione, le decisioni e gli atti non devono essere né in contrasto con gli indirizzi e gli obiettivi indicati negli strumenti di programmazione pluriennale e annuale e né pregiudicare gli equilibri finanziari ed economici, il programma biennale degli acquisti di beni e servizi è un atto programmatorio e come tale va inserito nel Documento Unico di Programmazione.

E’ noto, infatti, che per espressa previsione normativa nel DUP devono essere inseriti, oltre al programma triennale dei lavori pubblici, al fabbisogno del personale e ai piani di valorizzazione del patrimonio, tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all’attività istituzionale dell’ente di cui il legislatore prevedrà la redazione ed approvazione.

Sulla base, pertanto, della ricognizione effettuata e delle necessità emerse si rappresentano, nelle due tabelle successive, gli acquisti di beni e servizi superiori a 40.000 euro ed inferiori a 1 milione di euro, di cui si approvvigionerà l’ente nel biennio 2019/2020.

Si precisa, altresì, che il Decreto Ministeriale destinato a chiarire le modalità e i contenuti della programmazione non risulta ancora emanato e che, pertanto, non è disponibile uno schema tipo di programma biennale di acquisti di beni e servizi.

La Giunta comunale con proprio atto n. 137 del 30.07.2018 ha approvato il “Programma Biennale 2019/2020 degli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro” da intendersi qui integralmente richiamato.

2.2.6 La spesa in c/capitale

Le Spese in conto capitale si riferiscono a tutti quegli oneri necessari per l'acquisizione di beni a fecondità ripetuta indispensabili per l'esercizio delle funzioni di competenza dell'ente e diretti ad incrementarne il patrimonio. Rientrano in questa classificazione le opere pubbliche.

Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 5.484,28 1.000,00 466.180,96 412.530,23 38.340,00 0,00 MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 43.051,32 22.061,73 64.511,64 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 197.118,91 38.345,08 673.685,06 265.000,00 15.000,00 15.000,00 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 16.372,00 20.000,00 476.000,00 148.000,00 0,00 0,00 MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 8.198,00 7.930,00 53.549,88 0,00 0,00 0,00 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 36 Comune di Sirolo (AN)

MISSIONE 07 - Turismo 0,00 0,00 32.771,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 20.570,71 46.005,24 140.128,96 58.660,00 25.000,00 15.000,00 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 144.852,09 173.819,44 194.498,05 190.000,00 184.183,25 150.000,00 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 291.282,74 136.477,76 854.831,52 551.000,00 598.000,00 198.000,00 MISSIONE 11 - Soccorso civile 0,00 1.514,78 13.485,22 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 458.528,64 48.234,87 3.806.109,02 3.364.936,23 1.032.265,11 28.600,00 TOTALE TITOLO 2 1.185.458,69 495.388,90 6.775.751,31 4.990.126,46 1.892.788,36 406.600,00

ESERCIZIO 2019: è prevista la partecipazione al bando per l'acquisizione di specifico contributo del Ministero dell'Interno Legge 205/2017 - esercizio 2019 - per la realizzazione di un intervento di adeguamento sismico del corpo in muratura della scuola secondaria di primo grado M.P.Renaldini. Gli uffici preposti dovranno presentare nei termini di legge specifica domanda e una volta ottenuto il contributo dovranno attivarsi per l'affidamento dei lavori e la realizzaione dell'intervento.

2.2.7 La programmazione degli investimenti e il Piano triennale delle opere pubbliche

Ai sensi della vigente normativa disciplinante la programmazione dei lavori pubblici, la realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali; i lavori da realizzare nel primo anno del triennio, inoltre, sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici ed il loro finanziamento.

Ai fini della programmazione triennale 2019 2020 2021 dei lavori pubblici e dell'elenco annuale LA GIUNTA COMUANALE con propria deliberazione n. 8 del 10.01.2019 ha adottato lo schema di programma triennale dei lavori pubblici 2019 2020 2021 e l'elenco annuale 2019.

In relazione alle disponibilità finanziarie previste nei documenti di programmazione economica, è stato costruito il "Quadro delle risorse disponibili", nel quale sono indicati, secondo le diverse provenienze, le somme complessivamente destinate all'attuazione del programma. In tale sede, è necessario dare evidenza delle fonti di finanziamento destinate alla realizzazione dei lavori previsti per il triennio 2019/2021. A tal fine è stata predisposta la tabella che segue ove sono riepilogati tutti gli interventi previsti a titolo II della spesa.

Fonti di finanziamento del Programma Triennale dei LLPP e gli altri interventi del 2019 2020 2021 Totale titolo II Destinazione vincolata 433.781,17 227.966,52 183.781,17 595.528,86 Trasferimento di immobili 441.720,00 0,00 0,00 441.720,00 Stanziamenti di bilancio 1.000.000,00 0,00 0,00 1.000.000,00 Altre entrate 246.098,83 247.818,83 217.818,83 711.736,49 TOTALE Entrate Specifiche 2.121.600,00 475.785,35 401.600,00 2.998.985,35

In occasione dell'analisi della spesa in conto capitale, sono stati già oggetto di approfondimento nei paragrafi 2.5.2.3.1 "Le opere pubbliche in corso di realizzazione" e 2.5.2.3.2 "Le nuove opere da realizzare", l'elenco analitico dei lavori in corso di realizzazione e di quelli che si intende realizzare, cui si rinvia. In questa sede, volendo integrare la portata informativa del Programma triennale e dell'Elenco annuale dei lavori adottati, si procede ad evidenziare l'entità complessiva dei lavori da effettuare nel triennio, distinta per missione, sempre con riferimenti a tutti gli interventi previsti a titolo II della spesa (anche quelli di valore inferiore ai 100.000,00 euro non contenuti nel programma triennale).

Opere finanziate distinte per missione 2019 2020 2021 Totale MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di 40.000,00 0,00 40.000,00 80.000,00 gestione MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 265.000,00 15.000,00 15.000,00 295.000,00 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del 150.000,00 194.185,35 150.000,00 494.185,35 territorio e dell'ambiente MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 638.000,00 238.000,00 168.000,00 1.044.000,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e 1.028.600,00 28.600,00 28.600,00 1.085.800,00 famiglia TOTALE 2.121.600,00 475.785,35 401.600,00 2.998.985,35

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 37 Comune di Sirolo (AN)

2.2.8 Le opere pubbliche in corso di realizzazione

La programmazione di nuove opere pubbliche presuppone necessariamente la conoscenza dello stato di attuazione e realizzazione di quelle in corso. A tal fine, nella tabella che segue, si riporta l’elenco delle principali opere in corso di realizzazione indicando per ciascuna di esse la fonte di finanziamento, l'importo iniziale e quello alla data odierna tenendo conto dei SAL pagati.

Fonte di Principali lavori pubblici in corso Importo Realizzato finanziamento SAL di realizzazione iniziale Stato di avanzamento prevalente Interventi vari di riqualificazione delle Altre entrate 160.200,00 35.234,00 Esecuzione strade comunali

2.2.9 Le nuove opere da realizzare

Specifico approfondimento va fatto per le opere che si prevede di effettuare nel corso del triennio. Qualsiasi decisione di investimento comporta un'attenta analisi del quadro economico dei costi che richiede per la sua realizzazione.La tabella successiva evidenzia le opere pubbliche inserite nel programma triennale dei lavori pubblici, il fabbisogno finanziario necessario alla realizzazione e la relativa fonte di finanziamento.

Fabbisogno Opere da realizzare nel corso del mandato Fonte di finanziamento finanziario Interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio dell'Ente - 23.817,00 Trasferimento di immobili 2019 Totale 23.817,00 Lavori di manutenzione straordinaria scuola media consortile Sirolo - 7.181,17 Destinazione vincolata Numana - 2019 7.818,83 Altre entrate Totale 15.000,00 Lavori di manutenzione straordinaria scuola media consortile Sirolo - 7.181,17 Destinazione vincolata Numana 2020 7.818,83 Altre entrate Totale 15.000,00 Lavori di manutenzione straordinaria scuola media consortile Sirolo - 7.181,17 Destinazione vincolata Numana 2021 7.818,83 Altre entrate Totale 15.000,00 Intervento di adeguamento sismico corpo in muratura Scuola media consortile Sirolo - Numana (finanziato con contributo Ministero 250.000,00 Destinazione vincolata dell'Interno L. 205/2017) - 2019 Totale 250.000,00 Interventi di difesa del suolo (messa in sicurezza spiagge libere e 30.000,00 Altre entrate sentieri di accesso, difesa versanti e aree a rischio frana) - 2019 Totale 30.000,00 Interventi di difesa del suolo (messa in sicurezza spiagge libere e 30.000,00 Altre entrate sentieri di accesso, difesa versanti e aree a rischio frana) - 2020 Totale 30.000,00 Interventi di difesa del suolo (messa in sicurezza spiagge libere e 30.000,00 Altre entrate sentieri di accesso, difesa versanti e aree a rischio frana) - 2021 Totale 30.000,00 Intervento di difesa della costa finanziato con contributo Regione 44.185,35 Destinazione vincolata Marche DGR 504 del 16/04/2018 - anno 2020 Totale 44.185,35 Interventi di manutenzione straordinaria del verde pubblico - 2019 30.000,00 Altre entrate Totale 30.000,00 Interventi di manutenzione straordinaria del verde pubblico - 2020 40.000,00 Altre entrate

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 38 Comune di Sirolo (AN)

Totale 40.000,00 Interventi di manutenzione straordinaria del verde pubblico - 2021 50.000,00 Altre entrate Totale 50.000,00 Interventi di riqualificazione di parchi e sentieri per valorizzazione 70.000,00 Destinazione vincolata turistica della città - 2019 (finanziato con imposta di soggiorno) Totale 70.000,00 Interventi di riqualificazione di parchi e sentieri per valorizzazione 70.000,00 Destinazione vincolata turistica della città - 2020 (finanziato con imposta di soggiorno) Totale 70.000,00 Interventi di riqualificazione di parchi e sentieri per valorizzazione 70.000,00 Destinazione vincolata turistica della città - 2021 (finanziato con imposta di soggiorno) Totale 70.000,00 Asfaltature e sistemazioni strade diverse - 2020 120.000,00 Altre entrate Totale 120.000,00 Rifacimento manto stradale e convogliamento acque meteoriche - 45.060,00 Trasferimento di immobili 2019 174.940,00 Altre entrate Totale 220.000,00 Interventi di riqualificazione delle infrastrutture stradali per la valorizzazione turistica della città - 2019 (finanziato con imposta di 78.000,00 Destinazione vincolata soggiorno) Totale 78.000,00 Interventi di riqualificazione delle infrastrutture stradali per la valorizzazione turistica della città - 2020 (finanziato con imposta di 78.000,00 Destinazione vincolata soggiorno) Totale 78.000,00 Interventi di riqualificazione delle infrastrutture stradali per la valorizzazione turistica della città - 2021 (finanziato con imposta di 78.000,00 Destinazione vincolata soggiorno) Totale 78.000,00 Realizzazione marciapiede e pubblica illuminazione Via La Forma 300.000,00 Trasferimento di immobili (primo stralcio) - 2020 Totale 300.000,00 Realizzazione struttura socio assistenziale - casa di riposo per anziani 2.000.000,00 Trasferimento di immobili autosufficienti - 2019/2020 Totale 2.000.000,00 Interventi di manutenzione straordinaria civico cimitero - 2020 28.600,00 Destinazione vincolata Totale 28.600,00 Interventi di manutenzione straordinaria civico cimitero - 2021 28.600,00 Destinazione vincolata Totale 28.600,00 POR FESR MARCHE 2014 -2020 Progetto integrato Collimare. 3.470,90 Destinazione vincolata Assistenza tecnico informatica Totale 3.470,90 POR FESR MARCHE 2014 -2020 Porgetto integrato Collimare. 7.052,33 Destinazione vincolata Acquisizione e adeguamento componenti varie Totale 7.052,33 Intervento di restauro conservativo e riqualificazione area dell'Antica 148.000,00 Stanziamenti di bilancio Fonte di Sirolo - 2019 Totale 148.000,00 Interventi sull'arredo urbano e per la manutenzione e il miglioramento 53.660,00 Altre entrate qualitativo degli spazi pubblici esistenti 2019 2020 Totale 53.660,00 Intevento di difesa della costa 2019 60.000,00 Altre entrate Totale 60.000,00 Sistemazione tratto di Via Mortarolo - Decreto 2/CDM del 07/10/2015 50.000,00 Destinazione vincolata Totale 50.000,00 Interventi vari di riqualifcazione delle strade comunali 2021 182.000,00 Trasferimento di immobili 241.000,00 Stanziamenti di bilancio DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 39 Comune di Sirolo (AN)

Totale 423.000,00 Opere di abbattimento delle barriere architettoniche/sensoriali 1.086.950,00 Trasferimento di immobili presenti nei luoghi pubblici in ottemperanza ai piani PEBA e PAU Totale 1.086.950,00 Interventi di manutenzione straordinaria dei beni dell'Opera Pia San 95.000,00 Trasferimento di immobili Michele 2019 Totale 95.000,00 Realizzazione ultimo lotto civico cimitero 2019 130.542,82 Stanziamenti di bilancio Totale 130.542,82 Intevento di messa in sicurezza dello stabile adibito a chiesetta 50.000,00 Destinazione vincolata presso il civico cimitero 2019 Totale 50.000,00

2.3 Gli equilibri di bilancio e coerenza con il vincolo di finanza pubblica

Per meglio comprendere le scelte adottate dall'amministrazione, si procederà alla presentazione del bilancio articolando il suo contenuto in sezioni (secondo uno schema proposto per la prima volta dalla Corte dei Conti) e verificando, all'interno di ciascuna di esse, se sussiste l'equilibrio tra "fonti" ed "impieghi" in grado di assicurare all'ente il perdurare di quelle situazioni di equilibrio monetario e finanziario indispensabili per una corretta gestione. A tal fine si suddivide il bilancio in quattro principali partizioni, ciascuna delle quali evidenzia un particolare aspetto della gestione, cercando di approfondire l'equilibrio di ciascuno di essi. In particolare, tratteremo nell'ordine: a) Bilancio corrente, che evidenzia le entrate e le spese finalizzate ad assicurare l'ordinaria gestione dell'ente, comprendendo anche le spese occasionali che non generano effetti sugli esercizi successivi; b) Bilancio investimenti, che descrive le somme destinate alla realizzazione di infrastrutture o all'acquisizione di beni mobili che trovano utilizzo per più esercizi e che incrementano o decrementano il patrimonio dell'ente; c) Bilancio partite finanziarie, che presenta quelle poste compensative di entrata e di spesa che hanno riflessi solo sugli aspetti finanziari della gestione e non su quelli economici; d) Bilancio di terzi, che sintetizza posizioni anch'esse compensative di entrata e di spesa estranee al patrimonio dell'ente.

Gli equilibri parziali 2019 2020 2021 2022 2023 Risultato del Bilancio corrente 180.260,00 176.600,00 176.600,00 0,00 0,00 (Entrate correnti - Spese correnti) Risultato del Bilancio investimenti -180.260,00 -176.600,00 -176.600,00 0,00 0,00 (Entrate investimenti - Spese investimenti) Risultato del Bilancio partite finanziarie (Entrate movimenti di fondi - Spese 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 movimenti di fondi) Risultato del Bilancio di terzi (partite di giro) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (Entrate di terzi partite di giro - Spese di terzi partite di giro) Saldo complessivo (Entrate - Spese) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2.3.1 Gli equilibri di bilancio di cassa

Altro aspetto di particolare rilevanza ai fini della valutazione della gestione, è quello connesso all'analisi degli equilibri di cassa, inteso come rappresentazione delle entrate e delle spese in riferimento alle effettive movimentazioni di numerario, così come desumibili dalle previsioni relative all'esercizio 2019.

CASSA COMPETENZA CASSA COMPETENZA ENTRATE SPESE 2019 2019 2019 2019

Fondo di cassa presunto all'inizio 2.526.135,63 dell'esercizio DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 40 Comune di Sirolo (AN)

Utilizzo avanzo presunto di 148.000,00 Disavanzo di amministrazione 0,00 amministrazione Fondo pluriennale vincolato 289.815,29

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, 3.698.107,21 3.734.690,52 Titolo 1 - Spese correnti 5.123.490,84 4.555.174,35 contributiva e perequativa - di cui fondo pluriennale vincolato 38.815,29 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 214.987,86 198.272,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie 988.526,50 836.674,12 Titolo 2 - Spese in conto capitale 4.064.044,62 4.990.126,46 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 4.540.191,43 4.408.809,46 - di cui fondo pluriennale vincolato 1.005.000,00 Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività Titolo 3 - Spese per incremento di 11.442,96 2.057,00 0,00 0,00 finanziarie attività finanziarie - di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 Totale entrate finali 11.979.391,59 9.618.318,39 Totale spese finali 9.187.535,46 9.545.300,81

Titolo 6 - Accensione di prestiti 1.153,77 0,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 73.017,58 73.017,58 Titolo 7 - Anticipazioni da istituto Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da 0,00 0,00 0,00 0,00 tesoriere/cassiere istituto tesoriere/cassiere Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite Titolo 7 - Spese per conto terzi e 1.560.590,29 1.528.215,00 1.716.494,64 1.528.215,00 di giro partite di giro

Totale Titoli 1.561.744,06 1.528.215,00 Totale Titoli 1.789.512,22 1.601.232,58 Fondo di cassa presunto alla fine 2.564.087,97 dell'esercizio TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 16.105.223,62 11.146.533,39 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 10.977.047,68 11.146.533,39

2.3.2 Coerenza con i vincoli di finanza pubblica

In base alle nuove disposizioni contenute nella Legge di stabilità per il 2019 n. 145/2018, è stato abolito il vecchio pareggio di bilancio. In particolare gli enti locali si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell'esercizio non negativo. Il rispetto di tale equilibrio viene desunto, per ciascun anno, dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto di gestione.

2.4 Gli obiettivi di ogni missione

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica. Pertanto, alla luce delle considerazioni fin qui svolte e delle linee programmatiche che l'Amministrazione ha tracciato, si procede ora alla descrizione dei seguenti obiettivi di medio e di breve termine.

MISSIONE 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Rientrano nelle finalità di questa missione, articolata in numerosi programmi, gli interventi di amministrazione e gli interventi per il funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività di sviluppo in un’ottica di governance e partenariato, compresa la comunicazione istituzionale. Appartengono alla missione gli obiettivi di amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi, l’amministrazione e il corretto funzionamento dei servizi di pianificazione economica e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sono ricomprese in questo ambito anche l’attività di sviluppo e gestione delle politiche per il personale e gli interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica. L'articolazione degli obiettivi avviene per programmi trattandosi di missione alquanto eterogenea nei suoi contenuti.

Segreteria generale Perseguimento dei principi di legalità, trasparenza e semplificazione. Monitoraggio/aggiornamento piano triennale di prevenzione e anticorruzione. Controlli interni, Stipula e rinnovo contratti.

PIANO DELLA PERFORMANCE

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 41 Comune di Sirolo (AN)

Il ciclo di gestione della performance è un concetto centrale nel D.lgs. 150/2009 sul quale questo Comune ripone particolari attenzioni nella consapevolezza che una buona definizione degli obiettivi, della pianificazione strategica e del controllo riverberino direttamente i loro effetti positivi sull'Ente locale e sulla collettività. Nel piano della performance vengono definiti ed assegnati gli obiettivi che si intendono raggiungere, i valori attesi di risultato e i rispettivi indicatori. Attraverso questo strumento sono altresì definiti gli elementi fondamentali su cui si basano la misurazione e valutazione della performance. Nel costruire il piano della performance si è tenuto conto dei bisogni dei cittadini e della missione istituzionale nell'ottica del miglioramento dei servizi pubblici (obiettivi strategici) e nell'allineamento alle migliori pratiche in tema di comportamenti, attitutudini ed organizzazione allo scopo di migliorare l'allocazione delle risorse fra le diverse strutture e di ridurre sprechi ed inefficienze (obiettivi operativi). Attraverso il sistema di relazione e valutazione finale della performance si evidenzieranno agli organi di indirizzo e agli stakeholders esterni i risultati raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati con rilevazione di eventuali scostamenti. Tutto ciò ha come missione la soddisfazione dell'utenza e risponde alle esigenze di un miglioramento amministrativo continuo all'interno dell'Ente.

PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E POTENZIAMENTO DELLA TRASPARENZA Nell'ambito del presente programma merita specifio approfondimento l'attività di prevenzione della corruzione e potenziamento dell'istituto della trasparenza. Premesse Con la determinazione n. 12 del 28.12.2015 di aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione, una delle cause della scarsa qualità dei PTPC è individuabile nella non chiara configurazione dei compiti e delle responsabilità dei soggetti interni alle amministrazioni, con la conseguenza di una carente interlocuzione e di una mancata condivisione degli obiettivi di prevenzione della corruzione. L’ANAC in attesa del previsto intervento normativo del decreto delegato di cui alla l. 124/2015, con le note di aggiornamento, ritiene utile ritornare sulle diverse figure che intervengono nel processo di formazione e attuazione delle misure di prevenzione della corruzione, al fine di integrare le indicazioni già contenute nel PNA e nella circolare del DFP n. 1 del 2013. Evidenzia il ridotto coinvolgimento dei componenti degli organi di indirizzo della “politica” in senso ampio. Indi suggerisce soluzioni che portino alla piena consapevolezza e condivisione degli obiettivi della lotta alla corruzione e delle misure organizzative necessarie. Ebbene nella formazione del PTPC l’ANAC raccomanda agli enti di prevedere, con apposite procedure, la più larga condivisione delle misure, sia nella fase dell’individuazione, sia in quella dell’attuazione. La successiva delibera n. 831 del 3 agosto 2016, di approvazione del PNA 2016, l’ANAC conferma le indicazioni già date nell’Aggiornamento 2015 al PNA, con riferimento al ruolo e alle responsabilità di tutti i soggetti che a vario titolo partecipano alla programmazione, adozione, attuazione e monitoraggio delle misure di prevenzione della corruzione. Afferma l’ANAC che gli organi di indirizzo nelle amministrazioni e negli enti dispongono di competenze rilevanti nel processo di individuazione delle misure di prevenzione della corruzione ossia la nomina del RPC e l’adozione del PTPC. Ribadisce quanto contenuto nel comma 8, art. 1 della legge n. 190/2012, come novellata dall'art. 41, comma 1, lett. g), D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97, che per gli enti locali «il piano è approvato dalla giunta». Tra i contenuti necessari del PTPC vi sono gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza (art 1, c. 8, come novellato dall’art. 41 del d.lgs. 97/2016). Gli obiettivi strategici possono essere inseriti nell’ambito del Documento Unico di Programmazione cosituendone, ai sensi del comma 8, art. 1 della legge 190/2012, contenuto necessario. Obiettivi strategici Con la Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione, il nostro ordinamento ha codificato, accanto ai rischi già previsti dalla legislazione (come ad es. rischio del trattamento dati o il rischio per la salute sui luoghi di lavoro) un nuova, articolata,figura di rischio correlato all’esercizio dell’attività amministrativa, sia che si tratti di attività procedimentale - pubblicistica sia che si tratti di attività negoziale - privatistica. Tale nuova figura di rischio, caratterizzata da una doppia articolazione, è costituita dal “rischio corruzione” e “rischio illegalità”. La corruzione attiene all’aspetto patologico dell’abuso dell’agire amministrativo mentre l’illegalità è correlata al diverso e ulteriore profilo della irregolarità dell’attività amministrativa. A fronte della tipizzazione e positivizzazione normativa di tali rischi, tutte le pubbliche amministrazioni sono obbligate a porre in essere una seria e rigorosa politica di prevenzione, rilevando la consistenza dei rischi corruzione e illegalità, provvedendo alla relativa gestione con appropriate misure e azioni al fine di conseguire l’obiettivo di riduzione e abbattimento del livello dei rischi. Ciò premesso, per quanto concerne il profilo specifico della “corruzione”, costituisce obiettivo strategico dell’amministrazione la riduzione del livello del rischio di corruzione all’interno della struttura organizzativa dell’ente e nell’ambito dell’attività da questo posta in essere. Per quanto concerne il profilo della illegalità, in attuazione dell’art. 97 Cost. e della Legge 6 novembre 2012,n. 190, tutte le amministrazioni individuano strumenti e metodologie per garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. Il rischio di illegalità attiene alla mancanza non solo di legittimità, intesa come violazione di legge, incompetenza o eccesso di potere, ma anche alla mancanza di regolarità e correttezza. Il sistema dei controlli interni e, soprattutto, il controllo successivo di regolarità amministrativa, funzionali a garantire la legalità dell’agire amministrativo è stato affiancato, a partire dall’entrata in vigore della citata Legge n. 190 del 2012, da ulteriori DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 42 Comune di Sirolo (AN) strumenti di prevenzione dell’illegalità. Tra le misure di prevenzione si segnala l’istituto della trasparenza con l’introduzione di un principio generale presidiato dalla tipizzazione dei nuovi diritti di “accesso civico” ed “accesso civico generalizzato”, secondo le innovazioni introdotte dal d.lgs. n. 97/2016. Nel contempo gli obiettivi tesi alla riduzione del rischio di illegalità dovranno tendere a:  rendere più incisivo il controllo di regolarità successiva mediante garanzia di imparzialità e di indipendenza di valutazione e di giudizio da parte del controllore, con verifica di assenza di conflitto di interessi e di commistione tra valutatore e valutato;  ampliare il controllo di regolarità successiva mediante potenziamento dei parametri di controllo e del numero degli atti da controllare;  potenziare il collegamento tra il sistema di prevenzione del P.T.P.C.T e il sistema del controllo successivo di regolarità, anche mediante l’utilizzo degli esiti del controllo successivo per la strutturazione delle misure e azioni di prevenzione. La riduzione del rischio di illegalità presuppone altresì l’effettività di attuazione delle regole di comportamento contenute nel DPR 62/2013 e nel Codice di comportamento decentrato dell’Ente.

Affari generali - altri obiettivi Gestione e implementazione del sito istituzionale dell'ente www.sirolo.pannet.it e sezione amministrazione trasparente. Protocollo: informatizzazione, gestione e_mail e PEC. Affidamento servizio collegamento estivo alle spiagge. Gestione del canale TELEGRAM per comunicazioni di tipo istituzinale.

Ragioneria Consolidamento del nuovo ordinamento contabile armonizzato per il triennio 2019 2020 2021 con particolare riferimento all'introduzione della contabilità economico-patrimoniale e alla predisposizione del bilancio consolidato. Attivazione della piattaforma Pago PA e introduzione del bilancio sociale. Rispetto tempi di pagamento. Redazionee dell'inventario ai fini dei nuovi principi contabili D.lgs. 118/2011. Mantenimento del sistema di pagamento con carte di credito sui parcometri di nuova acquisizione. Revisione del sistema di affidamento dei servizi assicurativi dell'Ente. Revisione delle previsioni di entrata e di spesa attinenti alle partite di giro. Implementazione del servizio di riscossione diretta dei proventi da lampade votive (predisposizione banca dati, invio degli avvisi di pagamento agli utenti, riscossione tramite bonifico in tesoreria o bollettino cc/postale). Risorse umane - Personale Completato nell'anno 2016 il lavoro di verifica della costituzione del fondo delle risorse decentrate di cui all'art. 15 CCNL 01.04.1999, nel corso del 2017 compito del servizio è stato quello di dare attuazione ai necessari correttivi come da deliberazione di Giunta comunale n. 197 del 22.12.2017. Indizione di vari concorsi confermemente alle previsioni contenute nel programma triennale del fabbisogno del personale.

Tributi Recupero evasione tributaria annualità pregresse. Studio e attuazione novità 2019 2020 2021 in materia di fiscalità locale. Assistenza ai contribuenti per gli adempimenti in materia di fiscalità locale. Mantenimento e implementazione del "calcolatore" presente nel sito istituzionale dell'Ente per consentire ai contribuenti di quantificare e versare in autonomia i tributi dovuti all'ente. Gestione imposta di soggiorno.

Ufficio tecnico Visita annuale per certificazione ambientale ISO 14001:2004 e rinnovo triennale 2019/2021. Adeguata organizzazione per lo svolgimento delle manifestazioni estive. Partecipazione e ottenimento Bandiera Blu secondo i canoni stabiliti dalla FEE. Programmazione e realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio dell’ente (eccetto per gli interventi sui beni ricadenti in modo specifico in altre missioni o programmi).

MISSIONE 02: GIUSTIZIA

MISSIONE 03: ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA L’attività di programmazione connessa a queta missione è legata all’esercizio delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale ed amministrativa. Le competenze nel campo della polizia locale si esplicano nell'attivazione di servizi, atti o provvedimenti destinati alla difesa degli interessi pubblici ritenuti, dalla legislazione vigente, meritevoli di tutela. FINALITA' Attività giornaliera di controllo della circolazione stradale, sosta e rispetto limiti di velocità (gestione apparecchio autovelox Strada Prov.le Sirolo - Senigallia). Irrogazione sanzioni per violazione Codice della Strada. Prevenzione randagismo. Gestione occupazioni temporanee (mercato ed occupazioni estive). Rilascio permessi sosta residenti, domicilio e strutture ricettive. Sopralluoghi e rilevazioni incidenti stradali e sinistri. Implementazione del sistema di videosorveglianza.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 43 Comune di Sirolo (AN)

MISSIONE 04: ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO La programmazione in tema di diritto allo studio abbraccia il funzionamento e l’erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei vari servizi connessi, come l’assistenza scolastica, il trasporto e la refezione, ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio. Sono incluse in questo contesto anche le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Si tratta pertanto di ambiti operativi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e logistico che si sovrappongono all'effettivo adempimento dell'obbligo della frequenza scolastica da parte della famiglia e del relativo nucleo familiare. FINALITA' Interventi annuali di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole. Mantenimento dei servizi annessi all'istruzione scolastica (trasporto scolastico, servizio di refezione scolastica scuola dell'infanzia, convenzione con il Comune di Numana per l'erogazione di pasti ai bambini che frequentano la scuola primaria a tempo pieno di Marcelli, sostegno linguistico e assistenza alunni portatori di handicap). Utilizzo della nuova scuola dell'infanzia nell'area adiacente la scuola primaria "A. Giulietti". La nuova scuola dell'infanzia è parte di una struttura più ampia e polifunzionale destinata, oltrechè alla funzione scolatica, anche ad una funzione di carattere sociale (assistente sociale, centro di aggregazione giovanile, centro estivo per i bambini, ecc ...... ). In ragione della sua polifunzionalità l'opera è stata finanziata con i proventi derivanti dall'alienazione di beni dell'ex Opera Pia San MIchele, oneri di urbanizzazione e avanzo di amministrazione 2016. ESERCIZIO 2019: Intervento di adeguamento sismico del corpo in muratura della scuola secondaria di primo grado M.P.Renaldini finanziato con contributo Ministero dell'Interno legge 205/2017. Gli uffici preposti ha presentato nei termini di legge specifica domanda e una volta ottenuto il contributo dovranno attivarsi per l'affidamento dei lavori e la realizzaione dell'intervento.

MISSIONE 05: TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI Appartengono alla missione, suddivisa nei corrispondenti programmi, l’amministrazione e il funzionamento delle prestazioni di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione, dei beni di interesse storico, artistico e culturale e del patrimonio archeologico e architettonico. Rientrano nel campo l’amministrazione, il funzionamento e l’erogazione di servizi culturali, con il sostegno alle strutture e attività culturali incluso il supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Le funzioni esercitate in materia di cultura e beni culturali sono pertanto indirizzate verso la tutela e la piena conservazione del patrimonio di tradizioni, arte, storia e cultura dell'intera collettività locale, in tutte le sue espressioni. FINALITA' Rilancio della stagione teatrale al Teatro Alle Cave. Conferma sostegno al Centro Studi Drammaturgici Internazionali Franco Enriquez, alla Rassegna Teatrale e al Premio Internazionale organizzati dal predetto centro. Utilizzazione dell Teatro Cortesi per rassegne e rappresentazioni teatrali nonché per spettacoli culturali e musicali, facendone un vero e proprio laboratorio d’arte e di attività culturali. Prosecuzione rassegne culturali (Prosa, Poesia, Musica, ecc.) organizzate e/o patrocinate dal Comune e dalle Associazioni sirolesi. Valorizzazione delle tradizioni culturali/religiose/folkloristiche sirolesi, promovendo quelle attuali (Palio di San Nicola, ecc.) e quelle future organizzate dalle Associazioni sirolesi. Intevento di restauro dell'Antica Fonte di Sirolo mediante applicazione di una quota di avanzo vincolato dell'avanzo di amministrazione presunto 2018.

MISSIONE 06: POLITICA GIOVANILE, SPORT E TEMPO LIBERO Le funzioni esercitate nel campo sportivo e ricreativo riguardano la gestione dell'impiantistica sportiva in tutti i suoi aspetti, che vanno dalla costruzione e manutenzione degli impianti e delle attrezzature alla concreta gestione operativa dei servizi attivati. Queste attribuzioni si estendono fino a ricomprendervi l'organizzazione diretta o l'intervento contributivo nelle manifestazioni a carattere sportivo o ricreativo. Appartengono a questo genere di Missione, pertanto, l’amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi, e le misure di supporto alla programmazione e monitoraggio delle relative politiche. FINALITA' Costante supporto alle associazioni sportive sirolesi. Adeguamento e potenziamento degli impianti sportivi. Organizzazione di manifestazioni sportive, in accordo con le Associazioni Comunali, di richiamo anche turistico nell’arco dell’intero anno.

MISSIONE 07: TURISMO Le attribuzioni esercitabili nel campo turistico riguardano sia l'erogazione di servizi turistici che la realizzazione diretta o indiretta di manifestazioni a richiamo turistico. Queste funzioni possono estendersi, limitatamente agli interventi non riservati espressamente dalla legge alla regione o alla provincia, fino a prevedere l’attivazione di investimenti mirati allo sviluppo del turismo. Entrano nella missione l’amministrazione e il funzionamento delle attività e dei servizi relativi

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 44 Comune di Sirolo (AN) al turismo per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le possibili attività di supporto e stimolo alla programmazione, al coordinamento ed al monitoraggio delle relative politiche. A ciò si sommano gli interventi nell'ambito della politica regionale in materia di turismo e sviluppo turistico. FINALITA' Mantenimento esenzione della TASI per gli immobili adibiti ad attività produttive, tra cui le strutture adibite ad attività ricettive purché accatastate nelle specifiche categorie catastali per le quali è prevista la specifica esenzione. Potenziamento del sito internet comunale anche a fini turistici e promozionali. Mantenimento del servizio pubblico di collegamento alle spiagge. Prosecuzione nelle manifestazioni estive di successo privilegiando la qualità. Confermata l’interazione con i servizi turistici (con STL, Pro-loco e Circolo Culturale e con l’Ufficio Turistico). Valorizzazione delle tradizioni culturali/religiose/folkloristiche sirolesi, supportando quelle attuali (Palio di San Nicola, ecc.) e quelle future organizzate dalle Associazioni sirolesi. Istituzione dell'imposta di soggiorno e destinazione dei proventi: con deliberazione di Consiglio comunale n. 47 del 07.11.2017 è stata istituita nel territorio del Comune di Sirolo a far data del 01.01.2018 l'imposta di soggiorno ed è stato approvato il relativo regolamento conformemente alle disposizioni normative di cui all'art. 4 del D.lgs. 14.03.2011, n. 23. L'ente, a seguito della riduzione sempre più consistente dei trasferimenti, del persistente blocco della leva fiscale e dell'inasprimento dei vincoli di finanza pubblica, si è trovato nella necessità di applicare la richiamata imposta per consentire il finanziamento, in ossequio alla normativa dettata dal D.lgs. 23/2011 soprarichiamato, degli interventi che verranno inseriti nel bilancio di previsione per l'accoglienza, la promozione, l'intrattenimento e la valorizzazione turistica della città, la manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, nonché per i servizi pubblici locali, anche al fine di far fruire al meglio la città, le sue risorse e bellezze ambientali, artistiche e culturali, che costituiscono uno degli elementi caratterizzanti il turismo sirolese. Sirolo, per le sue bellezze paesaggistiche, ha una notevole presenza turistica e vive soprattutto di tale risorsa. Per poter incentivare e, comunque, almeno mantenere costante negli anni sul territorio la presenza turistica, si è ritenuto opportuno investire in tale ambito, migliorando ed offrendo adeguati servizi pubblici ed idonei interventi per la conservazione ed il miglioramento del patrimonio artistico ed ambientale. Il Comune di Sirolo fa parte dell'Associazione Turistica Riviera del Conero.

MISSIONE 08: ASSETTO TERRITORIO, EDILIZIA ABITATIVA I principali strumenti di programmazione che interessano la gestione del territorio e l’urbanistica sono il piano regolatore generale, il piano particolareggiato e quello strutturale, il programma di fabbricazione, il piano urbanistico ed il regolamento edilizio. Questi strumenti delimitano l'assetto e l’urbanizzazione del territorio individuando i vincoli di natura urbanistica ed edilizia, con la conseguente definizione della destinazione di tutte le aree comprese nei confini. Competono all’ente locale, e rientrano pertanto nella missione, l’amministrazione, il funzionamento e fornitura di servizi ed attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. FINALITA' Adeguamento del vigente Piano Regolatore Generale Comunale in funzione dell'approvazione, da parte dell’Ente Parco Regionale del Conero, della variante al Piano del Parco del Conero. Affidamento a professionista esterno. Definizione pratiche condono edilizio e sanatorie edilizie con cadenza annuale. Monitoraggio dei movimenti franosi che interessano il centro storico di Sirolo e le aree limitrofe (convenzione CNR IRPI). Adeguato controllo dell'attività edilizia mediante accertamenti sul posto della conformità agli interventi autorizzati e controllo edilizio in genere. Interventi di manutenzione e miglioramento qualitativo degli spazi pubblici esistenti quali piazze e aree pedonali.

MISSIONE 09: SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA AMBIENTE Le funzioni attribuite all’ente in materia di gestione del territorio e dell'ambiente hanno assunto una crescente importanza, dovuta alla maggiore sensibilità del cittadino e dell’amministrazione verso un approccio che garantisca un ordinato sviluppo socio/economico del territorio, il più possibile compatibile con il rispetto e la valorizzazione dell'ambiente. La programmazione, in questo contesto, abbraccia l’amministrazione e il funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, la difesa del suolo dall’inquinamento, la tutela dell'acqua e dell'aria. Competono all’ente locale l’amministrazione, il funzionamento e la fornitura dei diversi servizi di igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e il servizio idrico. FINALITA' ANNI 2019 2020 2021 Interventi di manutenzione ordinaria e straordinara del verde pubblico. Verifiche di staticità delle alberature ritenute pericolose per la pubblica incolumità. Miglioramento quali e quantitativo degli standard urbanistici mediante proventi da monetizzazione piano casa riscossi nell'anno. Interventi di salvaguardia territorio e ambiente e riqualificazione del verde pubblico. Interventi di difesa del suolo per la messa in sicurezza delle spiagge libere. Interventi di difesa della costa. Certificazione ambientale (rinnovo triennale).

MISSIONE 10: TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 45 Comune di Sirolo (AN)

Le funzioni esercitate nella Missione interessano il campo della viabilità e dei trasporti, e riguardano sia la gestione della circolazione e della viabilità che l'illuminazione stradale locale. I riflessi economici di queste competenze possono abbracciare il bilancio investimenti e la gestione corrente. Competono all’ente locale l’amministrazione, il funzionamento e la regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, la gestione e l'erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, coordinamento e al successivo monitoraggio delle relative politiche, eventualmente estese anche ai possibili interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e mobilità sul territorio. FINALITA' In generale interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di varie vie del territorio comprese le strade bianche oltre ai seguenti interventi specifici ANNO 2019 Interventi di riqualificazione delle strade comunali (per parte di essi la gara è stata bandita al termine del 2018 e sono in corso i relativi affidamenti). Interventi di riqualificazione stradali per la valorizzazione turistica della città finanziato con l'imposta di soggiorno. ANNO 2020 Asfaltatura e sistemazione strade diverse. Interventi di riqualificazione stradali per la valorizzazione turistica della città finanziato con l'imposta di soggiorno. Rifacimento del manto stradale e convogliamento delle acque meteoriche in varie vie de territorio. Realizzazione del marciapiede e pubblica illuminazione Via la Forma (1° stralcio). ANNO 2021 Asfaltatura e sistemazione strade diverse.Interventi di riqualificazione stradali per la valorizzazione turistica della città finanziato con l'imposta di soggiorno.

MISSIONE 11: SOCCORSO CIVILE Appartengono alla Missione l’amministrazione e il funzionamento degli interventi di protezione civile sul territorio, la previsione, prevenzione, soccorso e gestione delle emergenze naturali. Questi ambiti abbracciano la programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile, comprese altre attività intraprese in collaborazione con strutture che sono competenti in materia di gestione delle emergenze. FINALITA' Convenzione con il Comune di Numana per la gestione in forma associata del servizio di Protezione Civile.

MISSIONE 12: POLITICA SOCIALE E FAMIGLIA Le funzioni esercitate nel campo sociale riguardano aspetti molteplici della vita del cittadino che richiedono un intervento diretto o indiretto dell'ente dai primi anni di vita fino all'età senile. La politica sociale adottata nell'ambito territoriale ha riflessi importanti nella composizione del bilancio e nella programmazione di medio periodo, e questo sia per quanto riguarda la spesa corrente che gli investimenti. Questa missione include l’amministrazione, il funzionamento e la fornitura dei servizi in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno alla cooperazione e al terzo settore che operano in questo ambito d'intervento. FINALITA' Gestione beni del patrimonio dell'Ex Opera Pia San Michele. Garantire, e ove possibile potenziare, per le diverse varie fasce della popolazione l'attuale offerta di servizi nonostante il calo costante delle risorse a disposizione nonché delle risorse trasferite dagli enti superiori: · Rette ricovero e soggiorno termale per anziani; · Sostegno scolastico alunni portatori di handicaps e sostegno linguistico; · Borse lavoro per soggetti a rischio di emarginazione; · Interventi a sostegno di portatori di handicaps; · Interventi scolastici a sostegno delle famiglie bisognose con agevolazione a favore dei fruitori delle mense scolastiche da parte del secondo e terzo figlio; · Servizio di assistenza sociale iniziato già nel 2000 senza tagli rispetto agli esercizi precedenti. · Bonus energia a sostegno delle famiglie economicamente svantaggiate; · Assegno di cura costituito da un contributo mensile per le famiglie che svolgono funzioni assistenziali, senza aiuti esterni o con assistente domiciliare privata in possesso di regolare contratto di lavoro, a favore di anziani non autosufficienti. Il Comune svolge attività informativa e riceve i moduli di domanda dei cittadini. · Progetto di utilizzo degli anziani in attività socialmente utili (accompagnatori nell’ambito del servizio di trasporto scolastico); · Riqualificazione del centro di aggregazione giovanile “Le Due Sorelle” e promozione di tutte le iniziative volte a creare nuove occasioni di incontro e di aggregazione tra i giovani; · Inserimento lavorativo di lavoratori socialmente utili per far fronte alle esigenze di natura straordinaria ai sensi del D.Lgs. 468/1997. · Dal 2011 attivazione del servizio di assistenza domiciliare (SAD), costituito da un insieme di interventi e prestazioni socio-assistenziali che si svolgono prioritariamente a domicilio dell’utente per la gestione della propria persona e per il governo della casa.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 46 Comune di Sirolo (AN)

· Agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locali legate al reddito. · Fondo di solidarietà utenze acqua e gas da parte di Astea per le famiglie disagiate: il Comune raccoglie le richieste in ordine alle situazioni di disagio. Mantenere l'attuale destinazione a polo sanitario dell'ex Ospedale San Michele e potenziamento dell'offerta di servizi in essere eventualmente in sinergia con la Croce Azzurra. E' funzionale a quanto sopra la fattiva collaborazione con le associazioni volontaristiche sociali alle quali l'Ente compatibilmente con i fondi di bilancio riconosce dei contributi annuali per l'attività svolta sul territorio secondo un principio di sussidarietà verticale. Completamento ed utilizzo del nuovo edificio di Piazza Vaselli destinato ad alloggi da assegnare a nuclei familiari o singoli soggetti in condizioni di grave disagio sociale ed abitativo. Entrata in funzione della struttrua polifunzionale presso l'area della Scuola media consortile destinata, oltrechè a nuova scuola d'infanzia, anche a finalità di carattere sociale (assistente sociale, centro di aggregazione giovanile, centro estivo per i bambini, ecc ...... ). In ragione della sua polifunzionalità l'opera verrà finanziata con i proventi derivanti dall'alienazione di beni dell'ex Opera Pia San MIchele, oneri di urbanizzazione e applicazione dell'avanzo di amministrazione 2016. Il piano delle alienazioni dell'anno 2018 risulta di particolare interesse per la presente missione, in quanto prevede la vendita all'asta di beni appartenenti all'ex Opera Pia S.Michele, quali l'area edificabile di via S.Remo e un immobile ad uso commerciale ubicato in piazza V.Veneto. L'introito delle suddette alienazioni,ove realizzate, essendo per sua natura vincolato, sarà destinato alla realizzazione di una struttura avente le carattestiche di casa di riposo per anziani autosufficienti, oltre alla realizzazione di varie opere di abbattimento delle barriere architettoniche/sensoriali presenti nei luoghi pubblici in ottemperanza dei piani di abbattimento delle barriere architettoniche PEBA e piani di accessibilità urbana PAU. Gli introiti delle suddette alienazioni, ove realizzate, saranno altresì destinati alla manutenzione straordinaria dei vari beni appartenenti al patriomonio dell'ex Opera Pia S.Michele.

Obiettivi Servizio necroscopico e cimiteriale Interventi di manutenzioni straordinarie varie presso il civico cimitero e completamento dell'ultimo lotto del civico cimitero. Gestione diretta del servizio di riscossione dei diritti sulle lampade votive. Intervento di messa in sicurezza per il 2019 dell'edificio pubblico adibito a chiesetta presso il civico cimitero tramite specifico contributo ministeriale di cui all'art. 1, commi da 107 a 114 della Legge di stabilità per il 2019 L. 145/2018.

MISSIONE 13: TUTELA DELLA SALUTE La competenza dell’ente locale in ambito sanitario è limitata dalla presenza, in un contesto a carattere così specialistico, di altri soggetti che operano direttamente sul territorio con una competenza di tipo istituzionale che non di rado è esclusiva. Con questa doverosa premessa, appartengono alla Missione con i relativi programmi le attribuzioni di amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi relativi alle attività per la prevenzione, la tutela e la cura della salute, unitamente ad eventuali interventi residuali in materia di edilizia sanitaria. Rientrano nel contesto, pertanto, le possibili attribuzioni in tema di programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio che non siano di stretta competenza della sanità statale o regionale. FINALITA' Prevenzione del randagismo.

MISSIONE 14: SVILUPPO ECONOMICO COMPETITIVITÀ L'azione dell’ente nelle più vaste tematiche economiche e produttive è spesso indirizzata a stimolare un più incisivo intervento di altre strutture pubbliche, come la regione, la provincia e la camera di commercio che, per competenza istituzionale, operano abitualmente in questo settore. Premesso questo, sono comprese in questa Missione l’amministrazione e il funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio e dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Queste attribuzioni si estendono, in taluni casi, alla valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio.

MISSIONE 15: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE I principali interventi nell’ambito del lavoro rientrano nelle competenze prioritarie di strutture che fanno rifermento allo stato, alla regione ed alla provincia. L’operatività dell’ente in questo contesto così particolare è quindi sussidiaria rispetto le prestazioni svolte da altri organismi della pubblica amministrazione. Partendo da questa premessa, l'ente locale può operare sia con interventi di supporto alle politiche attive di sostegno e promozione dell'occupazione, che mediante azioni volte al successivo inserimento del prestatore d'opera nel mercato del lavoro. Rientrano in questo ambito anche gli interventi a tutela dal rischio di disoccupazione, fino alla promozione, sostegno e programmazione della rete dei servizi per il lavoro, per la formazione e l'orientamento professionale. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 47 Comune di Sirolo (AN)

MISSIONE 16 - AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA Rientrano in questa Missione, con i relativi programmi, l’amministrazione, funzionamento e l’erogazione diservizi inerenti allo sviluppo sul territorio delle aree rurali, dei settori agricolo e agro-industriale, alimentare, forestale, zootecnico, della caccia, della pesca e dell'acquacoltura. Queste competenze, per altro secondarie rispetto l’attività prioritaria dell’ente locale, possono abbracciare sia la programmazione, coordinamento emonitoraggio delle politiche sul territorio, in accordo con la programmazione comunitaria e statale, che gli interventi nell'ambito della politica regionale in materia di agricoltura, sistemi agroalimentari, caccia e pesca. Inquesto caso, come in tutti i contesti d'intervento diretto sull’economia, le risorse utilizzabili in loco sono particolarmente contenute.

MISSIONE 17: ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE L'organizzazione di mezzi strumentali ed umani richiesti per l'esercizio di attività produttive o distributive, come la produzione o l’erogazione del gas metano, dell'elettricità e del teleriscaldamento, hanno bisogno di un bagaglio di conoscenze economiche ed aziendali molto specifiche. Si tratta di attività produttive che sono spesso gestite da società a capitale pubblico più che da servizi gestiti in economia. Partendo da questa premessa, possono essere attribuite all’ente le attività di programmazione del sistema energetico e di possibile razionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell’ambito del quadro normativo e istituzionale statale. Queste competenze possono estendersi fino alle attività per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

MISSIONE 18: RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI Questa missione, insieme all'analoga dedicata ai rapporti sviluppati con l’estero, delimita un ambito operativo teso a promuovere lo sviluppo di relazioni intersettoriali con enti, strutture e organizzazioni che presentano gradi di affinità o di sussidiarietà, e questo sia per quanto riguarda le finalità istituzionali che per le modalità di intervento operativo sul territorio. Rientrano in questo contesto le erogazioni verso altre amministrazioni per finanziamenti non riconducibili a specifiche missioni, i trasferimenti perequativi e per interventi in attuazione del federalismo fiscale. Comprende le concessioni di crediti a favore di altre amministrazioni territoriali, oltre agli interventi della politica regionale unitaria per le relazioni con le autonomie, o comunque legate alla collettività.

MISSIONE 19: RELAZIONI INTERNAZIONALI Il contesto in cui opera la missione è molto particolare ed è connesso a situazioni specifiche dove, per effetto di affinità culturali, storiche o sociali, oppure in seguito alla presenza di sinergie economiche o contiguità territoriali, l’ente locale si trova ad operare al di fuori del contesto nazionale. Sono caratteristiche presenti in un numero limitato di enti. In questo caso, gli interventi possono abbracciare l’amministrazione e il funzionamento delle attività per i rapporti e la partecipazione ad associazioni internazionali di regioni ed enti locali, per i programmi di promozioneinternazionale e per l'attività di cooperazione internazionale allo sviluppo. Rientrano nel contesto anche gli specifici interventi della politica regionale di cooperazione territoriale a carattere transfrontaliero.

MISSIONE 20: FONDI E ACCANTONAMENTI Questa missione, dal contenuto prettamente contabile, è destinata ad evidenziare gli importi degli stanziamenti di spesa per accantonamenti al fondo di riserva per spese impreviste ed al fondo svalutazione crediti di dubbia esigibilità. Per quanto riguarda questa ultima posta, in presenza di crediti di dubbia esigibilità l'ente effettua un accantonamento al fondo svalutazione crediti vincolando a tal fine una quota dell’avanzo di amministrazione. Il valore complessivo del fondo dipende dalla dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che presumibilmente si formeranno nell’esercizio entrante, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). FINALITA' ANNO 2019 2020 2021 Adeguata quantificazione del Fondo ordinario di riserva. Adeguata quantificazione del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità.

MISSIONE 50: DEBITO PUBBLICO La missione, di stretta natura finanziaria, è destinata a contenere gli stanziamenti di spesa destinati al futuropagamento delle quote interessi e capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente con relative spese accessorie, oltre alle anticipazioni straordinarie. In luogo di questa impostazione cumulativa, la norma contabile prevede la possibile allocazione degli oneri del debito pubblico in modo frazionato dentro la missione di appartenenza. Rientrano in questo ambito le spese da sostenere per il pagamento degli interessi e capitale relativi alle risorse finanziarie acquisite con emissione di titoli obbligazionari, prestiti a breve termine, mutui e finanziamenti a medio e lungo termine e altre forme di indebitamento e relative spese accessorie di stretta competenza dell'ente.

MISSIONE 60: ANTICIPAZIONI FINANZIARIE Questa missione comprende le spese sostenute dall'ente per la restituzione delle risorse finanziarie anticipate DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 48 Comune di Sirolo (AN) dall'istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria. Non è previsto il ricorso all'anticipazione di Tesoreria in considerazione della buona situazione di cassa dell'Ente (allo stesso modo non è previsto il ricorso all'utilizzo di entrate a destinazione specifica).

2.5 Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e del piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni

2.5.1 Programmazione urbanistica e del territorio

L'intera attività programmatoria illustrata nel presente documento trova presupposto e riscontro negli strumenti urbanistici operativi a livello territoriale, comunale e di ambito, quali: il Piano Regolatore Generale o Piano Urbanistico Comunale, i Piani settoriali (Piano Comunale dei Trasporti, Piano Urbano del Traffico, Programma Urbano dei Parcheggi, ecc.), gli eventuali piani attuativi e programmi complessi.

L'attuale PRG è stato definitivamente approvato con atto di CC n. 39 del 25.06.2002, pubblicato sul BUR Marche n. 84 del 25.07.2002. Le prvevisioni di edificabilità sono diventate attuabili sin dall'anno 2003; successivamente è stata redatta una variante parziale di limitati e specifici ambiti territoriali, definitivamente approvata con atto di C.C. n. 12 del 13.02.2006, divenuto vigente con la pubblicazione sul B.U.R. Marche n. 25 del 02.03.2006. La G.C., con proprio provvedimento n. 77 del 16.06.2008, ha ravvisato la necessità di addivenire all'adeguamento del vigente PRG in funzione dell'approvazione, da parte dell'Ente Parco Regionale del Conero, della variante al Piano del Parco del Conero; nel predetto piano è altresì compresa la redazione del nuovo piano particolareggiato San Michele Sassi Neri. L'adeguamento del vigente Piano Regolatore Generale Comunale è stato affidato ad uno studio tecnico esterno all'uopo incaricato e la procedura di adeguamento è in corso in strette coerenza con quanto indicato nelle linee di governo di inizio mandato. Pianificare il territorio significa altresì intraprendere azioni volte alla sua salvaguardia. Con determinazione del Responsabile Servizi Tecnici n. 85/2009 è stato affidato ad uno studio specializzato in indagini geologiche la verifica preliminare della pericolosità della frana della falesia del litorale San Michele otlre alle indagini geologiche in seno alla predisposizione del predetto Piano Particolareggiato San Michele - Sassi Neri. Con deliberazione GC n. 3 del 08.01.2015 è stata riproposta la convenzione con il CNR - IRPI del Dipartimento Terra e Ambiente di Perugia per l'istallazione di una rete di monitoraggio geotecnico dei dissesti che interessano il centro storico e le aree limitrofe situate lungo la falesia costiera, come avvenuto a più riprese a partire dal 1990 a cura e spese del Comune di Sirolo in un ottica di consolidamento dell'abitato. Nel corrente anno verrà ulteriormente proposta la suddetta convenzione sempre per la durata di anni tre.

2.5.2 Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni dei beni patrimoniali

L'art. 58 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, così come convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, e così sostituito dall'art. 33 bis del D.L. 6/7/2011 n. 98, stabilisce che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, gli enti locali, con delibera dell'organo di governo, individuano, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione.

Con deliberazione di Giunta comunale n. 138 del 12.10.2017 è stato approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare per il triennio 2018 2019 2020. Con deliberazione di Giunta comunale n. 16 del 01.02.2018 è stato approvata l'integrazione al predetto piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare per il triennio 2018 2019 2020. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 10 del 22.02.2018 è stato approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari come proposto dalla Giunta Comunale giusta delibera n. 16 del 01/02/2018. consentendo che l'attuazione del presente Piano possa esplicare la sua efficacia gestionale nel corso del triennio 2018-2020. Con successive deliberazioni di Consiglio comunale n. 24 del 30.04.2018 e n. 37 del 28.06.2018 sono state approvate specifiche integrazioni al suddetto piano delle alienazioni.

Ai fini della programmazione delle alienazioni e delle valorizzazioni per il triennio 2019 2020 2021, la GIUNTA COMUNALE ha adottato specifica deliberazione con proprio atto n. 9 del 10.01.2019.

I riflessi finanziari dell'adozione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni per il triennio 2019/2021, che nel DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 49 Comune di Sirolo (AN) presente documento trovano fondamento e riscontro, sono sintetizzabili nella seguente tabella, in cui trovano evidenza, per ciascuna tipologia di bene oggetto di alienazione o valorizzazione, le ricadute in termini di entrate in conto capitale.

Tipologia Azione Stimato 2019 Stimato 2020 Stimato 2021 Alienazione di beni appartenenti al patrimonio dell'Ente e beni appartenenti al disciolto Ente Opera Alienazioni 3.761.900,00 383.400,00 0,00 Pia San Michele

2.6 Il piano di razionalizzazione delle partecipate

Si rinvia a tal fine ad apposito paragrafo sulla descrizione delle partecipate dell'ente.

2.7 Il programma triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (ex art. 2 comma 594 L. 244/2007)

Gli enti locali adottano piani triennali per individuare le misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo (art. 2, comma 594, Legge 24 dicembre 2007, n. 244 ): a) delle dotazioni strumentali degli uffici; b) delle autovetture di servizio; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.

Con Deliberazione di Giunta comunale n. 19 del 10.01.2019 è stato approvato il piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio e dei benni immobili per il periodo 2019 2020 2021

Indice

Premessa 2 1 PARTE PRIMA. ANALISI DELLA SITUAZIONE ESTERNA E INTERNA 6 1.1 Lo scenario nazionale 6 1.2 Quadro normativo di riferimento e obiettivi generali di finanza pubblica per gli enti locali 6 1.3 Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio e alla situazione socio - economica dell'Ente 13 1.3.1 Risultanze del territorio 13 1.3.2 Risultanze della popolazione 14 1.3.3 Risultanze della situazione socio-economica 15 1.4 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali 18 1.4.1 Le strutture dell'Ente e i servizi erogati 18 1.4.2 I servizi erogati: riepilogo modalità di gestione 20 1.4.3 Le partecipazioni ed il gruppo pubblico locale 21 1.5 Sostenibilità economico - finanziaria 24 1.6 Gestione delle risorse umane 25 1.7 Vincoli di finanza pubblica 26 2 PARTE SECONDA. INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO 26 2.1 Le Entrate 26 2.1.1 Le entrate tributarie 27 2.1.2 Le entrate da servizi 31 2.1.3 Il finanziamento di investimenti con indebitamento 31 2.1.4 Il reperimento e l'impiego di risorse straordinarie e in conto capitale 32 2.1.4.1 Entrate e spese a carattere ricorrente e non 32 2.1.4.2 Contributi agli investimenti e le altre entrate in conto capitale 33 2.1.5 Sostenibilità e andamento tendenziale dell'indebitamento 33 2.2 Spese 34 2.2.1 Le spese per titoli 34 2.2.2 Le spese per missioni 34

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2019 - 2021 50 Comune di Sirolo (AN)

2.2.3 La spesa corrente 35 2.2.4 Programmazione triennale del fabbisogno di personale 35 2.2.5 Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi 36 2.2.6 La spesa in c/capitale 37 2.2.7 La programmazione degli investimenti e il Piano triennale delle opere pubbliche 37 2.2.8 Le opere pubbliche in corso di realizzazione 38 2.2.9 Le nuove opere da realizzare 38 2.3 Gli equilibri di bilancio e coerenza con il vincolo di finanza pubblica 40 2.3.1 Gli equilibri di bilancio di cassa 41 2.3.2 Coerenza con i vincoli di finanza pubblica 41 2.4 Gli obiettivi di ogni missione 42 2.5 Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e del piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni 49 2.5.1 Programmazione urbanistica e del territorio 49 2.5.2 Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni dei beni patrimoniali 50 2.6 Il piano di razionalizzazione delle partecipate 50 2.7 Il programma triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (ex art. 2 comma 594 L. 244/2007) 50

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