Progetti Per Il Bellinzonese Nord Secondo I Criteri Dello Sviluppo Sostenibile
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Progetti per il Bellinzonese nord “Mappe di comunità” secondo i criteri e “Orizzonte 2020” dello sviluppo sostenibile Progetto realizzato dalla classe IIIB della Scuola Media Approccio interdisciplinare di Castione sotto la guida del docente di geografia Davide Il lavoro è consistito nella simulazione di quanto i professionisti devono effettiva- De Lorenzi, anno scolastico 2006-07, primo premio mente fare e ciò ha portato gli allievi a nella categoria 12-15 anni del Concorso svizzero “I giovani confrontarsi con più discipline (geogra- fia, storia, civica, educazione visiva, progettano gli spazi del futuro”. educazione alla cittadinanza), a dialogare con enti extrascolastici, e ad utilizzare Progettare gli spazi del futuro significa pen- Attività svolta più strumenti. sare e lavorare attivamente con voglia e creatività alla progettazione degli spazi di Questo futuro l’abbiamo Progettazione vita e del territorio di domani costruito noi Si sono formati 7 gruppi di lavoro che La IIIB della Scuola Media di Castione si sono concentrati sulla progettazione (foto della classe) ha vinto il concorso e l’elaborazione di proposte concrete. nazionale “I giovani progettano gli spazi Sono state evidenziate le caratteristiche del futuro” con un lavoro dedicato del territorio dei comuni del compren- all’area dove vivono (Bellinzona-Nord) sorio tramite le mappe di comunità e e rivolto all’orizzonte temporale 2020. sulla base delle potenzialità si è sviluppa- to un progetto per l’Orizzonte 2020. Lettura del territorio: Il lavoro di gruppo è stato coordinato da analisi passato – presente momenti comuni di sintesi e di approfon- Il lavoro è stato svolto leggendo il terri- dimento in classe. torio. Gli allievi ne hanno scoperto l'evo- luzione, le caratteristiche, le potenzialità e le problematiche ricercando informa- zioni ed esplorandolo. Così facendo gli allievi hanno iniziato ad impadronirsi dell’ambiente in cui vivono e, di conse- guenza, ad assumere le responsabilità per la sua gestione. Da ciò hannocapito che le scelte di oggi non devono andare a detrimento delle possibilità future. Le risposte vanno dunque trovate all’in- segna dello sviluppo sostenibile. “Mappe di comunità” e “Orizzonte 2020” Modalità di lavoro Gli allievi hanno scelto il territorio dove abitano e, Orizzonte 2020: divisi in gruppi, lo hanno esplorato, letto ed analizzato. progetti per il futuro Sono stati elaborati 7 progetti all’insegna Mappe di comunità dello sviluppo sostenibile. Gli allievi, analizzando le risorse, i vantag- Le peculiarità sono state riassunte gi, gli svantaggi e i problemi dell’area con- in 5 mappe di comunità per: siderata, hanno compreso che, per co- • Arbedo - Castione gliere le opportunità e minimizzare i • Claro rischi, occorre dare una risposta all’inse- • Gorduno gna dello sviluppo sostenibile che coniu- • Gnosca ga ambiente, società ed economia. • Lumino I sette progetti Queste 5 mappe di comunità costitui- • Via della pietra (pietra, cave, roccia) scono una buona base per opuscoli tu- • Acqua (via dell’acqua, acqua potabile, ristici. Per ogni zona sono stati proposti fiume, zone golenali) un paio di percorsi tematici. • Energie rinnovabili, (via del legno, bosco, montagna, energie rinnovabili, industrie) • Ecoturismo (via ecologica, zone verdi, agricoltura bio, ecoturismo) • Progetto Stazione TILO (progetto stazione con maquette, pianificazione zona adiacente) • Territorio (pianificazione sostenibile: esercizio concreto sull’area interessata) • Mobilità (progetto mobilità, trasporti, collegamento con AlpTransit) La prima fase di lavoro Le mappe “Mappe di comunità” e “Orizzonte 2020” di comunità Prima di progettare il futuro conosciamo il passato e il presente: Costruzione delle “Mappe di comunità”. Ci siamo accorti che prima di progettare il futuro occorre occuparci del presente, imparare a “leggerlo” e conoscere anche il passato. Ci siamo posti le seguenti domande: Metodo di lavoro • Quali cambiamenti sono in atto? • Lavoro personale: scheda d’indagine • Come avviene lo sviluppo attorno al nodo autostradale? con il coinvolgimento di genitori e • Qual è il ruolo della zona industriale – artigianale e quello conoscenti per creare una prima lista della zona residenziale / zona pregiata? di beni e proposte interessanti. • Lavoro a gruppi per comune e allestimento di un elenco di “oggetti” Creazione di una “Mappa di comunità” e di itinerari possibili. Gli allievi suddivisi per comune di ap- La mappa di comunità riassume gli ele- • Ricognizione nel territorio per vedere partenenza svolgono una ricerca nel menti scelti dagli abitanti per identifica- dal vivo le proposte e raccogliere loro territorio cercando di individuare re il loro territorio. Una mappa di co- informazioni e fotografie. i contenuti di rilievo, in particolare: munità può quindi essere utilizzata per •monumenti storici, testimonianze del creare un prospetto turistico o degli iti- • Costruzione di possibili itinerari tematici: passato, segni nel territorio; nerari escursionistici. Il desiderio degli • storia – cultura •luoghi interessanti, luoghi aggregativi, allievi è di interpellare i comuni affin- • natura – paesaggio spazi simbolici; ché il pieghevole turistico sia realmente • montagna – escursioni •percorsi e zone verdi, zone naturali, pubblicato. • sport – tempo libero escursioni. Il futuro “Mappe di comunità” e “Orizzonte 2020” Orizzonte 2020 Per la seconda parte del progetto si è cercato di aprire lo "SGUARDO AL FUTURO", scegliendo come termine il 2020, anno in cui gli allievi saranno entrati pienamente nell’età adulta. Analisi delle risorse naturali da valorizzare Gli allievi a gruppi hanno valutato la presenza di risorse nel territorio da valorizzare, fornendo uno guardo d’assieme e proponendo delle soluzioni per il futuro. GRUPPO 1 Via della pietra (pietra, cave, roccia) Sfruttamento nel passato di questa importante risorsa tipica della regione per capire come valorizzarla nel presente. GRUPPO 2 Acqua (via dell’acqua, acqua potabile, fiume, zone golenali) Come valorizzarle e proteggerle? GRUPPO 3 Energie rinnovabili (via del legno, bosco, montagna, industrie) Nuovi progetti in base alle risorse naturali (legno - acqua - pietra). GRUPPO 4 Ecoturismo (via ecologica, zone verdi, agricoltura bio) Progettare e pensare il ruolo degli spazi agricoli e degli spazi verdi. Analisi delle risorse economiche, sociali, territoriali da valorizzare Altri tre gruppi hanno invece dato un sguardo ai cambiamenti in atto nella zona, in particolare allo sviluppo attorno al nodo autostradale di Bellinzona nord, osservando la presenza di una zona industriale – artigianale, di una zona residen- ziale e di una zona pregiata. Altri aspetti molto interessanti per il futuro sono: GRUPPO 5 Progetto Stazione TILO (progetto stazione con maquette, pianificazione zona adiacente) Il nuovo ruolo di interscambio della futura stazione TILO, capolinea a Castione, di cui i progetti sono in corso, dopo la decisone del Cantone. GRUPPO 6 Territorio (pianificazione sostenibile: esercizio concreto sull’area interessata) Seguendo i criteri dello sviluppo sostenibile. GRUPPO 7 Mobilità (progetto mobilità, trasporti, collegamento con AlpTransit) Sistemazione delle vie di comunicazione e ruolo dell’Alptransit. Comune di Claro Di Gianluca – Kerstin – Alice – Mattia Claro si trova nella valle Riviera, lungo la valle del fiume Ticino, all'imbocco delle Tre Valli. Claro è un comune in forte progresso demografico, in quanto viene più gente ad abitarci: attualmente conta 2'400 abitanti. Fa parte dell’agglomerato di Bellinzona; è allo studio una possibile aggregazione comu- nale verso sud (Bellinzona) o verso nord (Biasca-Riviera). Si trova a 320 m di altitudine, è composto da 5 frazioni: Torrazza, Scubiago, Cassero, Duno, Brogo che costituiscono i vecchi nuclei. Negli ultimi decenni il territorio del comune Percorso natura si è riempito di case, soprattutto monofamigliari. È costruito su un cono di deiezione. Escursioni Monastero di Santa Maria Assunta sopra Claro Pizzo di Claro, 2727 m Monastero Santa Maria Assunta: sorge Il laghetto di Canee, sotto il Pizzo su un colle a circa 650 m di altezza dal La montagna di Claro si presta per indi- mare, sopra il paese di Claro. menticabili escursioni, sia facili che assai La sua costruzione risale al XV secolo impegnative, soprattutto per il forte disli- ed è a pianta rettangolare come la chie- vello dal fondovalle. sa monastica di Santa Maria di Claro, Si possono raggiungere con l’auto: aggregata al convento di monache be- il Monastero, i monti di Cens e Maruso. nedettine fondato nel 1490. Da qui si possono compiere numerose escursioni. Itinerari: • Maruso - Domas - Capanna Brogoldone - Piz Molinera • Cens-Bens - Alpe Peurett Percorso monumenti Laghetto di Canee (v. foto) storici Pizzo di Claro • Saurù (Lumino) - Brogoldone Itinerario Sant’Ambrogio - Monastero Piz Molinera - Pizzo di Claro Nel comune ci sono alcuni monumenti Capanne patriziali interessanti, iniziando dal monastero di Oltre alla comoda e ampia Capanna Santa Maria, bene storico d’importanza Brogoldone, sugli alpi di Claro esistono nazionale. delle capanne patriziali a Mott e a • Chiesa Santi Rocco e Sebastiano Peurett. A Domas, Cadin e Gareresc si • Chiesa Santi Nazzaro e Celso trovano altri rifugi patriziali. • Chiesa San Lorenzo: campanile romanico Parapendio: • Oratorio di Sant’Ambrogio Dalla zona di Brogoldone • Castello Cortauro Pizzo Molinera. • Castello Magoria • Vecchio Mulino (val Molino) Biotopo - Fiume Ticino - Golena • Vie storiche: Sasso del Diavolo- Zona molto bella per piccole passeggiate. mulattiera