ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE MAGLIE <<<>>>

DELIBERAZIONE N. 36 DEL 24.10.2011

COPIA

OGGETTO: protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze. Presa d’atto ed approvazione.

L'anno duemilaundici il giorno ventiquattro del mese di ottobre, alle ore 17,30 nella sala riunioni dell’Ufficio di Piano, a seguito di convocazioni trasmesse il 19.10.2011, si è riunito il Coordinamento Istituzionale dell'Ambito Territoriale di Maglie:

PRESENTI: Raffaele De Giorgi - Presidente del Coordinamento Istituzionale; Maria Santa Papadia – Assessore alle Politiche sociali del di ; Marilena Comi – Assessore servizi sociali del comune di Castrignano dei Greci; Mariella Iacovazzi – Assessore servizi sociali del comune di Gabriella Vilei – Assessore alle politiche sociali del comune di Lavinia Puzzovio – Assessore alle politiche sociali del Comune di

Presenti N° 6

ASSENTI Sindaco comune di Bagnolo del Sindaco Comune di Corigliano d’Otranto Sindaco del comune di Sindaco comune di Sindaco Comune di Sindaco del Comune diScorrano

PARTECIPANO: Anna Maria De Carolis - Responsabile Ufficio di Piano Associazione dei Comuni Ambito Territoriale di Maglie; Giuseppa De Donno - Responsabile Servizi Sociali Ufficio di Piano Associazione dei Comuni Ambito Territoriale di Maglie; Addolorata Lanzilotto – responsabile Servizi finanziari e Gestione del personale Associazione dei Comuni dell’Ambito di Maglie

SEGRETARIO VERBALIZZANTE: Anna Maria De Carolis – Responsabile Ufficio di Piano Associazione dei Comuni Ambito Territoriale di Maglie; IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE

PREMESSO:

Che la Provincia di ha proposto un Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze d’intesa con la ASL Dipartimento Dipendenze patologiche, la Prefettura di Lecce e gli Ambiti Sociali Territoriali; Che nell’Accordo di Programma, sottoscritto in data 28.06.2010, tra la Asl di Lecce, rappresentata dal Direttore del Distretto socio sanitario di Maglie, e l’Ambito di Maglie è stata disposta, tra gli indirizzi da perseguire per l’attuazione del Piano Sociale di Zona, la piena collaborazione tra Ambito e SERT per l’attivazione e realizzazione di percorsi di prevenzione e di inserimento sociale di persone affette da dipendenze patologiche;

CONSIDERATO

Che tale protocollo estende l’attività di collaborazione, già sancita a livello di Ambito con il predetto Accordo, anche ad altri soggetti istituzionali ed è, pertanto, meritevole di accoglimento

VISTO lo schema di protocollo, che si allega alla presente

VISTI: - il regolamento per il funzionamento del Coordinamento Istituzionale - il D.lgs 267/2000

All’unanimità DELIBERA 1) Approvare lo schema di Protocollo d’intesa tra ASL di Lecce – Dipartimento Dipendenze Patologiche -, Provincia di Lecce, Prefettura di Lecce e Ambiti Sociali territoriali della Provincia di Lecce che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale

2) Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile

Il Presidente Coordinamento Istituzionale Il Segretario Verbalizzante f.to dott. Raffaele De Giorgi f.to dr.ssa Anna Maria De Carolis ______Per copia conforme all’originale Maglie Il Responsabile Ufficio di Piano Dr.ssa Anna Maria De Carolis ______C O M U N E DI M A G L I E

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Registrata al Copia della presente delibera viene pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio Informatico del Comune di Maglie in data odierna per rimanervi N.______quindici giorni consecutivi. Maglie IL MESSO COMUNALE

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE DIPENDENZE

 La ASL Lecce attraverso il Dipartimento Dipendenze Patologiche

 La Provincia di Lecce- Assessorato Servizi Sociali e Società Alba Service SpA

 La Prefettura di Lecce

 Gli Ambiti Sociali Territoriali di – Gallipoli – Lecce – Maglie – – Nardò –

______

Visto . la legge 309/90 “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenze”; . la legge Regione Puglia 27/99 “Istituzione e disciplina del dipartimento Dipendenze Patologiche”; . la Legge quadro 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; . il Regolamento Regionale 28 febbraio 2000, n. 1 “Criteri e modalità per il finanziamento regionale dei progetti di lotta alla droga”; . l’Atto di Indirizzo per l’attuazione del Piano Regionale sulle Politiche Sociali, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 17/2003; . la legge Regione Puglia 19/06 “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”; . il Regolamento Regionale n° 4/2007, attuativo della legge regionale 19/06; . il PRPS della Regione Puglia 2009-2011 (2.2.210_obiettivi specifici: 1, 2, 7); . Il Disciplinare speciale per la gestione dei servizi sociali di competenza provinciale, sottoscritto tra Ente Provincia e Alba Service SpA in data 01/01/2009.

Considerato . che la prevenzione delle dipendenze da droga e alcool e dalle nuove dipendenze costituisce uno degli obiettivi essenziali dei soggetti istituzionali che si occupano del fenomeno e in particolare del Dipartimento Dipendenze Patologiche Asl Lecce, promuovendo di fatto il benessere dei singoli e della collettività; . che proprio il benessere e la qualità della vita dei cittadini salentini e in particolare degli adolescenti e dei giovani costituisce comune denominatore degli Ambiti territoriali e fine primario della Provincia, che intende raggiungere precipuamente attraverso la rete territoriale dei servizi sociali gestiti dalla propria partecipata Alba Service SpA; . che la Prefettura, attraverso il N.O.T. (Nucleo Operativo per le Tossicodipendenze) attua interventi volti a realizzare un’azione dissuasiva rispetto all’uso degli stupefacenti e a individuare accorgimenti utili per prevenire ulteriori violazioni, indirizzando, ove necessario, i soggetti verso interventi di recupero; . che gli Enti firmatari, seppure non congiuntamente, hanno già sottoscritto Protocolli Operativi, per azioni mirate nel campo delle dipendenze e del benessere di adolescenti e giovani; . che nel corso degli anni si sono attivate collaborazioni tra servizi territoriali degli Enti sottoscrittori con esiti altamente positivi, che costituiscono sprone e motivo per il presente Protocollo.

Premesso . che il perseguimento di questi obiettivi e finalità concerne fenomeni complessi, articolati e mutevoli, che coinvolgono numerosi attori e possono essere più facilmente raggiunti attraverso una visione globale della questione, con l’obiettivo di stimolare un approccio al tema “prevenzione dipendenze” inter-istituzionale ed inter-settoriale; . che la ASL di Lecce - Dipartimento Dipendenze Patologiche, la Provincia di Lecce – Assessorato Servizi Sociali, Società Alba Service SpA e gli Ambiti territoriali condividono una articolazione diffusa di servizi in ogni Distretto Socio-sanitario o Ambito Territoriale Sociale, che, nella logica dell’integrazione ben si adattano a favorire nuove sinergie per il raggiungimento dell’obiettivo comune, oltre che per una auspicabile razionalizzazione delle risorse umane ed economiche degli Enti sottoscrittori; . che presso la Prefettura di Lecce è costituita e attiva la Sottosezione Integrata per le Tematiche Sociali, con l’obiettivo di riflettere sulla realtà territoriale e condividere interventi e azioni da realizzare nel campo della prevenzione rivolta alle fasce giovanili alla quale aderiscono gli Enti che operano nel settore sociale.

Tutto ciò visto, considerato e premesso, le Parti sottoscrivono il seguente Protocollo

Art. 1 Finalità

La Provincia di Lecce, la ASL di Lecce, la Prefettura di Lecce e gli Ambiti Territoriali, avvalendosi della Società Alba Service SpA, del Dipartimento Dipendenze Patologiche, del N.O.T. (Nucleo Operativo Tossicodipendenze) e degli Uffici di Piano, si impegnano a realizzare azioni utili a prevenire e contrastare ogni forma di dipendenza, e a favorire il benessere di adolescenti e giovani attraverso la predisposizione di un adeguato apparato organizzativo finalizzato a garantire la sinergia e l’attuazione di ogni funzione propria degli Enti sottoscrittori.

Art. 2 Modalità organizzative

Le finalità di cui all’art. 1 sono perseguite attraverso due livelli d’intervento: Provinciale, o di Sovrambito, e Locale, o Distrettuale /Zonale: . Il primo livello opera attraverso il Gruppo Integrato di Coordinamento, costituito dai responsabili del Dipartimento D. P. Asl, Dirigente Servizi Sociali Provincia di Lecce e da un equipe di coordinamento delle rete territoriale degli Assistenti Sociali della Società Alba Service, dal Direttore Servizi Sociali Ufficio N.O.T. e dai responsabili Ufficio di Piano degli Ambiti Sociali Territoriali, o loro delegati; . Il secondo Livello opera attraverso i referenti dei servizi territoriali presenti in ogni Distretto/Ambito Sociale: SERT, Servizio Sociale di Ambito, Servizio Sociale Alba Service di Ambito, Servizio Sociale Alba Service presso i Centri per l’Impiego, Servizio Sociale Alba Service presso gli Istituti Scolastici Superiori.

Art. 3 Azioni Gruppo Integrato di Coordinamento

Il Gruppo Integrato di Coordinamento persegue le seguenti azioni strategiche: . elaborazione di interventi integrati di prevenzione correlati al Piano di cui al successivo art. 5; . predisposizione di campagne di comunicazione sociale e di sensibilizzazione; . realizzazione periodica e approfondita di una lettura ed analisi dei fenomeni di dipendenza a livello provinciale e distrettuale/ambito; . rilevazione e analisi delle attività di prevenzione, promuovendo le buone prassi e delineando possibili evoluzioni dei fenomeni e degli interventi; . elaborazione di piani di intervento locali per la programmazione territoriale dei Piani di Zona e partecipazione ai Tavoli di Concertazione; . progettazione specifica in riferimento a finanziamenti locali, regionali, nazionali e comunitari; . concertazione di iniziative di integrazione allargate ad altri settori o soggetti pubblici e privati; . promozione di politiche preventive; . individuazione di percorsi per la formazione e informazione degli operatori sociali e socio- sanitari, dei docenti, dei genitori, degli operatori degli Enti Ausiliari e delle organizzazioni di volontariato, …

Art. 4 Azioni Servizi Territoriali

L’Ambito Sociale Territoriale istituisce il Tavolo di coprogettazione per le dipendenze e individua i soggetti del Terzo Settore che collaboreranno con i Servizi Territoriali. I Servizi territoriali, in forma integrata, su base distrettuale/Ambito, perseguono le seguenti azioni: . attuazione di interventi integrati di prevenzione programmati dal Gruppo Integrato di Coordinamento; . sviluppo di piani territoriali integrati di prevenzione a livello distrettuale/ambito o scolastico; . emersione dei fattori di rischio su cui intervenire sia a livello individuale che di contesto; . individuazione di metodologie e di ambiti di intervento utili a favorire la riduzione dei fattori di rischio e la promozione dei fattori protettivi in base alle caratteristiche dei destinatari; . raccolta di dati e informazioni per la lettura e analisi dei fenomeni di dipendenza; . sensibilizzazione e informazione; . partecipazione ai tavoli di concertazione per la programmazione dei Piani di Zona; . integrazione sociale e lavorativa delle persone tossicodipendenti o con patologie correlate.

Art. 5 Modalità operative

Entro trenta giorni dalla firma del presente Protocollo, le Parti si impegnano, di comune accordo, a convocare il Gruppo Integrato di Coordinamento per la predisposizione di un piano di interventi annuale e/o triennale e a stabilire le successive riunioni a scadenze periodiche per la verifica del programma concordato. Gli Ambiti Sociali Territoriali, entro tre mesi dalla firma del presente Protocollo, si impegnano ad istituire il Tavolo di coprogettazione per le dipendenze.

Art. 6 Durata

Il presente protocollo entra in vigore dal momento della sottoscrizione ed ha validità triennale, rinnovata tacitamente, salvo revoca scritta, entro tre mesi dalla scadenza, di una delle parti. Le parti possono concordare in qualunque momento integrazioni e/o modifiche al presente protocollo d’intesa, considerate necessarie ad un miglior perseguimento della presente intesa, nonché, dei propri compiti istituzionali

Letto, confermato e sottoscritto:

Lecce, ______

Legali rappresentanti Firma ASL. Lecce Il Direttore Generale Dr. Provincia di Lecce Il Presidente Dr. Antonio Gabellone Prefettura Il Prefetto D.ssa Matilde Pirrera Ambito Territoriale Campi Salentina Il Presidente

Ambito Territoriale Casarano Il Presidente

Ambito Territoriale Gagliano del Capo Il Presidente

Ambito Territoriale Galatina Il Presidente

Ambito Territoriale Gallipoli Il Presidente

Ambito Territoriale Lecce Il Presidente

Ambito Territoriale Maglie Il Presidente

Ambito Territoriale Martano Il Presidente

Ambito Territoriale Nardò Il Presidente

Ambito Territoriale Poggiardo Il Presidente