Elaborato n. 5 P. A . T . I . REGIONE D O L O M I T I

PROVINCIA A L T O A G O R D I N O DI

ALLEGHE - - LIVINALLONGO DEL COL DI LANA -

2013 Relazione Sintetica

COMUNE DI ALLEGHE COMUNE DI COLLE S.LUCIA Il Sindaco: Gloria Pianezze Il Sindaco: Oscar Troi

COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA COMUNE DI ROCCA PIETORE Il Sindaco: Ugo Ruaz Il Sindaco: De Bernardin Severino Andrea

COMUNE DI SELVA DI CADORE Il Sindaco: Ivano Dall'Acqua

IL PROGETTISTA CONSULENZA SPECIALISTICA dott. urb. Mauro De Conz GEOLOGICA: dott. geol. Eugenio Colleselli dott. geol. Alessandro Pontin

U r b a n i s t i c a AGRONOMICA: dott. for. Michele Cassol e e A l COLLABORAZIONE dott. for. Alberto Scariot m a i b r Pl an dott. urb. Vanessa Da Col i o e t n i t r a r n i ng

l COORDINAMENTO e e T Pianificazione ® p.i. Mariagrazia Viel IDRAULICA: dott. ing. Gaspare Andreella Ai sensi della l. 22.4.1941, n. 633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio" si comunica che autore del P.A.T.I. “Dolomiti Alto Agordino” è lo studio “Planning”, via Anta 14 - 32100 Belluno (BL). Qualora vengano utilizzati dei dati, previa autorizzazione, dovrà essere citata la fonte. Ogni violazione delle norme sul diritto d'autore sarà perseguita a norma di legge. P.A.T.I. “Dolomiti Alto Agordino” Relazione Sintetica

PATI "Dolomiti Alto Agordino" - Relazione Sintetica Indice

1. INTRODUZIONE 1

Contenuti del PATI 1 Elaborati del PATI 3

2. IL PROGETTO DI PATI 5

Obiettivi del PATI 5 Partecipazione 6 Linee progettuali 7 Il dimensionamento di Piano 16 Verifica del dimensionamento delle aree per servizi 20 Elementi progettuali di interesse intercomunale 21

I

Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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II

Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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1. INTRODUZIONE

Contenuti del PATI Il Piano di Assetto Territoriale Intercomunale (PATI) "Alto Agordino", comprendente l'intero territorio dei Comuni di Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore e Selva di Cadore, ne delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo, perseguendo la tutela dell’integrità fisica ed ambientale, nonché l’identità culturale e paesaggistica. Esso definisce norme generali, obiettivi, indirizzi e azioni progettuali strategiche per la programmazione del governo del territorio tali da favorirne uno sviluppo sostenibile, in coerenza con gli strumenti di pianificazione sovraordinata e cogliendo le aspettative di sviluppo espresse dalle comunità locali. Le finalità fondamentali perseguite dal progetto di PATI sia in fase pianificatoria che gestionale sono: a) la tutela dai rischi naturali o provocati per degrado ambientale ed intervento antropico; b) la tutela dei valori paesaggistici e ambientali con particolare attenzione agli equilibri storicamente rilevabili tra ambiente “naturale” ed attività umane, in particolare silvo-pastorali; c) il mantenimento della presenza umana stabile, della qualità della vita e dello sviluppo territoriale sostenibile in particolare nei centri minori e nelle aree maggiormente penalizzate; d) la salvaguardia e valorizzazione dei centri storici e dei nuclei minori di interesse storico-culturale; e) gli ulteriori obiettivi previsti dal Documento Preliminare del PATI.

Sulla base di quanto previsto dalla LR 11/2004, il nuovo strumento di pianificazione strategica intercomunale provvede a: a) verificare ed acquisire i dati e le informazioni necessari alla costituzione del Quadro Conoscitivo territoriale comunale; b) disciplinare, attribuendo una specifica normativa di tutela, le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico- monumentale e architettonica, in conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione territoriale di livello superiore; c) individuare gli ambiti territoriali cui attribuire i corrispondenti obiettivi di tutela, riqualificazione e valorizzazione, nonché le aree idonee per interventi diretti al miglioramento della qualità urbana e territoriale;

1 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

P.A.T.I. “Dolomiti Alto Agordino” Relazione Sintetica d) recepire i siti interessati da habitat naturali di interesse comunitario e definire le misure idonee ad evitare o ridurre gli effetti negativi sugli habitat e sulle specie floristiche e faunistiche; e) individuare gli ambiti per la formazione dei parchi e delle riserve naturali di interesse comunale; f) determinare il limite quantitativo massimo della zona agricola trasformabile in zone con destinazione diversa da quella agricola; g) dettare una specifica disciplina di regolamentazione, tutela e salvaguardia con riferimento ai contenuti del piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP); h) dettare una specifica disciplina con riferimento ai centri storici, alle zone di tutela e alle fasce di rispetto e alle zone agricole in conformità a quanto previsto dalla LR 11/2004; i) assicurare il rispetto delle dotazioni minime complessive dei servizi; j) individuare le infrastrutture e le attrezzature di maggiore rilevanza e dettare i criteri per l'eventuale localizzazione delle grandi strutture di vendita e assimilate; k) determinare, per Ambiti Territoriali Omogenei (ATO), i parametri teorici di dimensionamento, i limiti quantitativi e fisici per lo sviluppo degli insediamenti residenziali, industriali, commerciali, direzionali, turistico-ricettivi e i parametri per i cambi di destinazione d’uso, perseguendo l’integrazione delle funzioni compatibili; l) definire le linee preferenziali di sviluppo insediativo e le aree di riqualificazione e riconversione; m) precisare le modalità di applicazione della perequazione e della compensazione di cui alla LR 11/2004; n) dettare i criteri per gli interventi di miglioramento, di ampliamento o per la dismissione delle attività produttive in zona impropria e per l'applicazione della procedura dello sportello unico per le attività produttive; o) individuare le aree di urbanizzazione consolidata in cui sono sempre possibili interventi di nuova costruzione o di ampliamento di edifici esistenti; p) individuare i contesti territoriali destinati alla realizzazione di Programmi Complessi; q) stabilire i criteri per l’individuazione dei siti per la localizzazione di reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico; r) elaborare la normativa di carattere strutturale in applicazione di leggi regionali di altri settori.

2 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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Elaborati del PATI Gli elaborati da cui è costituito il presente Piano di Assetto Territoriale Intercomunale sono: 1. Relazione Tecnica Preliminare che costituisce parte integrante del piano ed espone gli esiti delle analisi e delle verifiche territoriali, ed i criteri per la valutazione di sostenibilità ambientale e paesaggistica degli interventi; 2. Allegato A alla Relazione Tecnica Preliminare contenente i dati statistici e gli elaborati grafici necessari per le analisi preliminari del Piano. 3. Allegato B alla Relazione Tecnica Preliminare contenente l’analisi studio dei Centri Storici 4. Relazione Generale di Progetto che espone la sostenibilità dei contenuti progettuali e dei criteri che hanno presieduto alla redazione del PATI; 5. Relazione Sintetica finalizzata all’immediata lettura delle scelte e degli obiettivi del PATI che riporta in quali elaborati e norme sono trattati i contenuti del PATI; 6. Norme Tecniche con contenuto conoscitivo, prescrittivo e propositivo, definiscono direttive, prescrizioni e vincoli relativamente alle indicazioni cartografiche, a sussidi e prontuari, nonché direttive che i Comuni provvedono a sviluppare nel proprio Piano degli Interventi (PI). Sono corredate di due allegati definiti: Allegato A: Ambiti Territoriali Omogenei; Allegato B: P.I.C.T.; 7. Quadro Conoscitivo e Relazione; il Quadro Conoscitivo è costituito dall’insieme degli elementi conoscitivi necessari per una organica rappresentazione e valutazione delle componenti strutturali del territorio e del paesaggio e dei processi evolutivi che lo caratterizzano. Il Quadro Conoscitivo costituisce il riferimento necessario per la definizione degli obiettivi e dei contenuti del piano per la valutazione di sostenibilità; 8. Relazione geologica che contiene le problematiche e le modalità di analisi e proposta progettuale relativamente agli aspetti geomorfologici, litologici e sismici del territorio; 9. Relazione agronomica che contiene le problematiche e le modalità di analisi e proposta progettuale relativamente agli aspetti agro-forestali, ambientali e naturalistici del territorio; 10. Relazione di compatibilità idraulica che contiene le problematiche e le modalità di analisi e proposta progettuale relativamente agli aspetti idraulici del territorio; 11. Relazione VINCA: contiene la documentazione e la metodologia relativa alla Valutazione di Incidenza riferita ai siti Natura 2000, utilizzata per la redazione della VAS;

3 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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Cartografia: Elab. 12-13-14-15-16-17 Tav. 01 - 01 a/b/c/d/e Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale 1:10.000 Elab. 18-19-20-21-22-23 Tav. 02 - 02 a/b/c/d/e Carta delle Invarianti 1:10.000 Elab. 24-25-26-27-28-29 Tav. 03 - 03 a/b/c/d/e Carta delle Fragilità 1:10.000 Elab. 30-31-32-33-34-35 Tav. 04 - 04 a/b/c/d/e Carta della Trasformabilità 1:10.000 Elab. 36-37-38-39-40-41-42 Tav. 05 a1/a2/b/c/d/e1/e2 Carta Litologica 1: 10.000 Elab. 43-44-45-46-47-48-49 Tav. 06 a1/a2/b/c/d/e1/e2 Carta Geomorfologica 1: 10.000 Elab. 50-51-52-53-54-55-56 Tav. 07 a1/a2/b/c/d/e1/e2 Carta Idrogeologica 1: 10.000 Elab. 57-58-59-60-61-62-63 Tav. 08 a1/a2/b/c/d/e1/e2 Carta Compatibilità Geologica 1: 10.000 Elab. 64-65-66-67-68-69 Tav. 09 a/b/c/d/e/f Carta Compatibilità Idraulica 1: 10.000 Elab. 70 Tav. 10 Carta della SAU 1: 20.000 Allegati: Elab.71 VAS - Rapporto Ambientale: contiene il rapporto ambientale della valutazione ambientale strategica; Elab.72 VAS - Analisi Ambientale: contiene l’analisi ambientale della valutazione ambientale strategica; Elab.73 VAS: Allegato A – Mosaico della pianificazione vigente: tavola integrativa della VAS illustrativa della pianificazione vigente d’ambito; Elab.74 VAS: Sintesi non tecnica; contiene in forma sintetica in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nel piano o programma e come si è tenuto conto del rapporto ambientale, dei pareri e delle consultazioni con i soggetti coinvolti nel processo e le ragioni della scelta progettuale finale rispetto alle possibili alternative. Elab.75 DVD del Quadro Conoscitivo: il Quadro Conoscitivo è costituito dall’insieme degli elementi conoscitivi necessari per una organica rappresentazione e valutazione delle componenti strutturali del territorio e del paesaggio e dei processi evolutivi che lo caratterizzano. Il Quadro Conoscitivo costituisce il riferimento necessario per la definizione degli obiettivi e dei contenuti del piano per la valutazione di sostenibilità;

4 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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2.IL PROGETTO DI PATI

Obiettivi del PATI Il Piano di Assetto Territoriale Intercomunale "Alto Agordino" fonda il proprio progetto su alcuni obiettivi generali di rilevante interesse già definiti nel proprio Documento Preliminare. In particolare:

SISTEMA PIANIFICATORIO OBIETTIVO GENERALE

miglioramento criticità del sistema ecorelazionale contenimento energetico e uso energia rinnovabile recupero aree perifluviali (lago Alleghe, tratta Sistema naturalistico- Sottoguda-Alleghe) ambientale prevenzione dai rischi e dalle calamità naturali valorizzazione del Cordevole e affluenti (Fiorentina,Pettorina,Andraz) miglioramento funzionalità degli insediamenti e qualità della vita recupero prioritario dei centri storici parsimonia nelle nuove espansioni favorendo la residenza stabile valutare la possibilità di iniziative pubbliche di stimolo al recupero salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici uso della perequazione per favorire 1° casa, artigianato, servizi ai residenti Sistema insediativo e storico- utilizzare la perequazione per recuperare il patrimonio paesaggistico edilizio storico rafforzare e valorizzare i luoghi di aggregazione (piazze, mercati ecc.) indirizzo verso interventi di bio-edilizia e riduzione consumi energetici sviluppo energie alternative (solare, biomasse, idroelettrico, ecc.) sviluppo gerarchia dei "poli di servizi" (alla popolazione, al turismo, culturali) rafforzamento rete percorsi pedonali - ciclabili valutare ipotesi di riorganizzazione o creazione di servizi sovracomunali sostegno attività agricole esistenti (Livinallongo - Sistema produttivo Colle) favorire agriturismo - fattorie didattiche 5 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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favorire valorizzazione prodotti agricoli locali ed eventuali filiere “sviluppo sostenibile” del settore secondario- artigianale garantire un sistema diffuso di attività di servizio adeguamento e messa in sicurezza della viabilità maggiore adeguamento viabilità minore, interventi di Sistema della mobilità ed fluidificazione, innesti infrastrutture contenimento e mitigazione degli impatti della mobilità adeguamento sistema dei parcheggi di scambio ed interconnessione evoluzione sostenibile e durevole delle attività turistiche allungamento stagione turistica Sistema turistico-ricettivo creazione di un sistema "a rete" con immagine "d'area" rafforzamento rete ciclabile e aree verdi ricreative/sportive

L'esplicitazione pratica di tali obiettivi si traduce poi in molteplici obiettivi specifici, costituiti da azioni generalizzate per l'intero territorio del PATI (es. salvaguardia o ricostituzione dei processi naturali, equilibri idraulici ed ecologici, miglioramento della funzionalità degli insediamenti e della qualità della vita nelle aree urbane, incentivazione della rete commerciale minore e del ruolo polifunzionale dei centri storici e minori, ecc.) e da azioni specifiche ben definite e localizzate (es. valorizzazione del Castello di Andraz o implementazione e valorizzazione degli itinerari di interesse ambientale storico-culturale dell'alta Via n.1 e n.2, Serrai di Sottoguda, Monoliti di Roch a Laste, percorsi sul gruppo della Marmolada-Padon, Civetta-Pelmo, Col di Lana, Val Fiorentina; ecc..).

Partecipazione Data incontro Località Attori presenti Contenuto 15.6.2010 incontro con Assessorato ai Trasporti Provincia di Bolzano 29.4.2011 incontro con Dolomiti Turismo;

21.10.11 incontro con Impianti Sciistici Civetta Selva di Cadore e Alleghe; 15.12.2011 incontro con Regole di Selva di Cadore;

16.5.2013 incontro con Impianti Sciistici Alleghe.

12.12.2011 Alleghe incontri con le attività ricettive

20.12.2011 Livinallongo

6 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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26.1.2012 Rocca Pietore febbraio-marzo Alleghe, incontri con le attività ricettive e schedatura delle 2012 Livinallongo, attività Colle, Selva, Rocca 13 settembre 2013 Livinallongo del Popolazione Illustrazione dei contenuti Col di Lana del Piano di Assetto del 13 settembre 2013 Rocca Pietore Popolazione Territorio e del Rapporto Ambientale pronti per essere 20 settembre 2013 Colle Santa Popolazione consegnati agli Enti preposti Lucia per le verifiche preliminari 20 settembre 2013 Selva di Cadore Popolazione all'adozione. 27 settembre 2013 Alleghe Popolazione

27 settembre 2013 Alleghe Enti Regolieri

Oltre agli incontri pubblici, tutti i portatori di interesse hanno potuto presentare delle osservazioni o delle richieste scritte all'Amministrazione comunale durante tutto il processo di formazione del Piano. Le modalità e gli esiti della partecipazione sono dettagliati alla relazione V.A.S., al capito 4 "Rapporto sulla partecipazione".

Linee progettuali La Carta della Trasformabilità rappresenta la vera e propria tavola di progetto del PATI, ossia l'elaborato nel quale sono individuati tutti gli elementi che costituiscono le azioni strategiche e di sviluppo dei Comuni interessati. La LR 11/2004 introduce il concetto di Ambiti Territoriali Omogenei (ATO), ossia di parti di territorio ciascuna con caratteri di omogeneità dal punto di vista morfologico, paesaggistico e antropico, nelle quali deve essere suddiviso l'intero ambito di PAT o PATI. Proprio la caratteristica di omogeneità che li contraddistingue, fa sì che per ogni ATO la normativa possa prevedere indirizzi e prescrizioni differenti, come riportate all'Allegato A delle Norme Tecniche del Piano.

In particolare, gli Ambiti Territoriali Omogenei del PATI "Alto Agordino" sono: - ATO 01 "Ambito dei centri di versante del Cordevole". L’ATO 01 si sviluppa nei soli comuni di Livinallongo del Col di Lana (ATO 1a) e Rocca Pietore (ATO 1b) a cavallo del torrente Cordevole che ha determinato la conformazione dei versanti e la localizzazione dei principali nuclei abitati. Esso comprende il paesaggio edificato di fondovalle con le rispettive viabilità principali: la Strada Regionale n°48 delle Dolomiti e la Strada Provinciale n°563 di Salisei e n°35 di Laste. La presenza dell'asta fluviale del Cordevole rappresenta l'elemento ambientale ed ordinatore peculiare dell'ambito. 7 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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- ATO 02 "Ambito dei centri di versante della Val Fiorentina". L’ATO 02 si sviluppa nei soli comuni di Colle Santa Lucia e Selva di Cadore individuando rispettivamente gli ambiti 2a e 2b. La peculiarità dell'ambito è determinata dalla dislocazione dei principali centri abitati dei due comuni agordini disposti interamente sul versante Nord della Val Fiorentina, in destra orografica dell'omonimo torrente. L'ATO è attraversato dalla Strada Regionale n°251 della e Val Cellina che collega i comuni dell'Alto Agordino con la Valle di Zoldo attraverso il passo Staulanza. - ATO 03 "Ambito dei centri di fondovalle". L’ATO 03 si sviluppa nel comune di Rocca Pietore identificando le aree 3a e 3b e nel comune di Alleghe con l’area 3c. L'ambito comprende la zona edificata di fondovalle dei due comuni, dove scorrono i torrenti Cordevole e Pettorina, e sono localizzate le principali strutture viarie del P.A.T.I., ovvero le Strade Regionali n°203 Agordina e n°641 del Passo Fedaia.. - ATO 04 "Ambito del paesaggio agrario storico". L’ATO 04 si sviluppa a nord del comune di Livinallongo del Col di Lana, interessando un'area con caratteri prettamente naturali testimoniati dalla presenza della Zona di Protezione Speciale "Col di Lana – Settsas – Cherz". Tale ambito è stato costituito per evidenziare le peculiarità storiche e paesaggistiche dell'area, sottolineate anche dalla variante 1 al PTRC del 2013 che individua nell'area la presenza di un paesaggio agrario storico, dovuto alla presenza di attività pascolive e malghive che hanno permesso il mantenimento di estese aree a pascolo ancora non rimboschite. - ATO 05 "Ambito della montagna e del turismo invernale". L'ATO 05 comprende tutti i territori del P.A.T.I. interessati dalla presenza di aree di demanio sciabile e quindi di piste ed impianti per la pratica dello sci, oltre che le zone prettamente montane del territorio interessate dalla presenza di rocce e ghiaioni. L'ambito è quindi presente in tutti i comuni del Piano, individuando in comune di Livinallongo gli ATO 5a e 5b, in comune di Colle Santa Lucia l'ATO 5c, a Selva Cadore l'ATO 5d e 5e, al Alleghe l'ATO 5f ed infine a Rocca Pietore l'ATO 5g.

- ATO 06 "Ambito dei versanti boscati". L'ATO 06 individua le vaste porzioni del territorio del P.A.T.I. Alto Agordino interessate dalla presenza di versanti boscati dove la presenza antropica è minima e la copertura forestale è principalmente caratterizzata dalla presenza di peccete o larici. Ad eccezione di Colle Santa Lucia, in tutti i comuni l'Ambito dei versanti boscati è composto da più aree che presentano le medesime caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche sebbene siano spazialmente divise dalla presenza degli ATO dei centri abitati che occupano le porzioni centrali dei cinque comuni del P.A.T.I.. Si ha pertanto la presenza in comune di Livinallongo del Col di Lana degli ambiti 6a, 6b e 6c; in comune di Colle

8 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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Santa Lucia dell'ambito 6d; in comune di Selva di Cadore gli ATO 5e, 6f; per il comune di Alleghe gli ambiti 6g e 6h ed infine in comune di Rocca Pietore degli ambiti 6i e 6l.

L'introduzione innovativa della suddivisione degli strumenti di pianificazione comunale dal Piano Regolatore Generale alla coppia PATI-PI, comporta l'estromissione della suddivisione in zone territoriali omogenee nello strumento urbanistico strategico (PATI). Tuttavia, la necessità di delimitare fin da subito le zone già urbanizzate, per poi indirizzarne le future linee di sviluppo ha fatto sì che siano state ben individuate, sulla base di un'attenta analisi dell'uso del suolo, le aree di urbanizzazione consolidata (residenziale, produttiva e turistica), le aree di urbanizzazione diffusa (dove sono state mantenute le aggregazioni di almeno 4 edifici in cui i fabbricati distano meno di 20m gli uni dagli altri per un volume minimo di 3000mc) nonché le aree effettivamente interessate da servizi di interesse comune. A partire da tali aree, sono state così individuate sia le linee preferenziali di sviluppo insediativo e produttivo, che i limiti fisici entro i quali poter realizzare tali sviluppi. In aggiunta a ciò, si è ritenuto opportuno indicare i punti in cui è fondamentale arrestare l'accrescimento del consolidato esistente, al fine di mantenere intatta la discontinuità urbana fra i diversi centri frazionali, ma anche di tutelare gli spazi aperti a vocazione agricola circostanti o di consentire lo sviluppo solo su terreni privi di rischio (limite di ridefinizione del margine). Considerando l'alto livello di criticità geologica del PATI si sono inoltre indicati in tavola 04 i limiti di ridefinizione del margine dettati da motivi di carattere geologico. L'evoluzione edilizia dei Comuni dell'Alto Agordino negli ultimi dieci anni è stata modesta (circa 174.000 mc), per cui nel nuovo PATI non si è ritenuto necessario prevedere grandi aree di espansione residenziali e produttive, se non in quegli ambiti già previsti dal PRG vigente. Si ha così un'unica linea di sviluppo preferenziale dell'edificato a completamento del centri di Boscoverde in comune di Rocca Pietore, mentre per il restante territorio l'edificazione verrà concentrata lungo il margine delle aree di urbanizzazione consolidata esistente. Lo stesso principio di addizione puntuale attorno ai centri esistenti è stata adottata per la realizzazione di nuove strutture alberghiere/ricettive, considerando quali linee preferenziali di sviluppo alberghiero solamente le previsioni dei PRG in fase di redazione con strumenti attuativi vigenti, da regolare peraltro con la redazione di specifici Programmi Complessi (Malga Ciapela, Passo Giau, Alleghe Zunaia). La particolare tematica relativa agli sport sulla neve è stata affrontata dal PATI prevedendo la realizzazione di Programmi complessi per il riassetto delle stazioni degli impianti di risalita che, trovandosi in prossimità dei centri cittadini di Alleghe, Malga

9 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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Ciapela, Arabba e Pescul condizionano in modo rilevante la qualità degli spazi urbani. Interventi pubblici in tali aree si configurano come scarsamente incisivi se non coordinati con i soggetti privati titolari degli impianti. Si è quindi resa necessaria l'introduzione di strumenti di coordinamento delle componenti pubblico e privato secondo lo strumento del Programma Complesso che permette di realizzare interventi sul territorio con la compartecipazione di finanziamenti pubblici e privati. Il resto della pianificazione degli sport sulla neve è determinata dal Piano Regionale Neve che il PATI recepisce normativamente e cartograficamente con l'individuazione dell'area di demanio sciabile e la previsione del nuovo impianto di arroccamento di Malga Ciapela.

Anche per quanto riguarda le aree a servizi, pur risultando l'attuale dotazione sufficiente per rispondere alle esigenze della popolazione, il progetto prevede la realizzazione di numerose aree a servizio. In particolare in comune di Livinallongo del Col di Lana nella zona di Arabba lungo il torrente Cordevole sono previste aree a parcheggio pubblico e una ampia zona a parco; in comune di Rocca Pietore sono previste due ampie zone a parco, gioco e sport tra Palue e Boscoverde, a sinistra ed a destra del torrente Pettorina, oltre ad alcune aree per servizi di interesse comune a sud del centro capoluogo. A sud di Saviner di Calloneghe, in affaccio sul lago di Alleghe, è prevista un'area a parco gioco e sport. Il PATI demanda successivamente al Piano degli Interventi la localizzazione di ulteriori aree a servizio pubblico di carattere locale anche interne agli ambiti di urbanizzazione consolidata.

Le strategie messe in campo per il settore produttivo prevedono l'accorpamento su 4 aree principali delle piccole zone produttive altrimenti previste dai singoli PRG. In particolare, per il comune di Alleghe e Colle Santa Lucia si prevede la realizzazione di un'area artigianale intercomunale, con priorità di insediamento agli operatori locali, che possa servire da valvola di sfogo nel caso in cui, come ammesso dalla normativa di Piano, l'area produttiva esistente del Lago di Alleghe venga convertita verso usi turistici-ricettivi (campeggio). In comune di Selva di Cadore è stata individuata un'area a Est di Pescul, nella zona dell'area ecologica comunale, mentre per il comune di Livinallongo del Col di Lana è previsto l'ampliamento in contiguità del Piano di Lottizzazione Produttiva in fase di realizzazione in località Alfauro. Il PATI in questo settore si allinea a quanto previsto dalla normativa del PTRC ha tra i propri obiettivi per i comuni montani la "garanzia, nelle aree montane a bassa densità, di idonee disponibilità di nuclei minori per attività artigianali." al fine di favorire la permanenza di attività e di motivi di residenzialità anche nei comuni

10 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

P.A.T.I. “Dolomiti Alto Agordino” Relazione Sintetica montani dove è sentito maggiormente il declino demografico dovuto a fenomeni di migrazione verso i centri vallivi.

Gli interventi principali per il sistema viario e relazionale riguardano al previsione di due nuovi tratti stradali in galleria per risolvere i problemi di attraversamento dei centri di Alleghe e Pieve di Livinallongo. Si tratta di indicazioni di massima che il PATI localizza in tavola 04 ma che per la loro definizione puntuale avranno bisogno della pianificazione coordinata tra gli enti locali, sovralocali e i gestori della viabilità. Numerosi sono inoltre i tratti stradali in riqualificazione, la maggior parte dei quali riguardano il miglioramento dell'accessibilità dei centri frazionali del PATI, senza influire sulla viabilità di ordine superiore (Alleghe-Col dei Baldi, Moè-Davare, Laste-Soppera, Le Coste-Ronch, s.s.203- Larzonei, Fossal-Col d'Ornella, ecc.). Sulla viabilità di ordine superiore è prevista la riqualificazione della s.p. 563 da Saviner a Digonera e da Pian dei Salesei al Bivio Salesei con il riassetto dell'incrocio con la s.r.48 delle Dolomiti. Assume inoltre particolare importanza per il miglioramento della sicurezza dell'asse viario s.r. 48 delle Dolomiti la ricomposizione degli incroci con la viabilità minore previste nelle località di Arabba, Alfauro e Crepaz. Agli interventi previsti sulla rete viabilistica esistente si sommano le indicazioni di intenti del PATI rivolte ai collegamenti intervallivi per i collegamenti sovralocali con le vallate contermini. Si tratta della ripresa del concetto di "ammagliamento" della rete della mobilità indicato come obiettivo strategico dal "Piano Strategico della Provincia di Belluno" che il PATI riprende con l'indicazione dei collegamenti tra la Val Fiorentina e La Val del Boite, tra la Val Pettorina e la Val Avisio e tra la Val Cordevole e la Val Badia. Tale tematica potrà essere sviluppata con la redazione di un apposito Piano degli Interventi Tematico che possa approfondire e valutare le varie ipotesi e le soluzioni di fattibilità delle opere in coordinamento con gli enti sovralocali competenti. Il sistema infrastrutturale è poi completato dai numerosi percorsi ciclo-pedonali ed escursionistici, di interesse ambientale-naturalistico, escursionistico, storico, esistenti o previsti, individuati sull'intero territorio comunale a partire da quanto già programmato dal Piano Turistico Provinciale o dal Club Alpino Italiano. Si tratta di itinerari che consentono la massima fruizione delle emergenze geologiche, ambientali, paesaggistiche e storico-monumentali presenti, ponendole non solo idealmente in rete tra loro.

Per la messa in sicurezza degli abitati dal rischio idraulico come approfondito dalle specifiche analisi di compatibilità idraulica, si è resa necessaria l'individuazione di alcune opere di difesa spondale; nello specifico la tavola 04 delle Trasformabilità individua le seguenti arginature di progetto:

11 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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- in comune di Livinallongo in località Alfauro per mettere in sicurezza la zona produttiva dalle possibili esondazioni del torrente Cordevole e in località Arabba alla confluenza del Rio Boè e il torrente Cordevole per la messa in sicurezza dei terreni in sinistra idrografica; - in comune di Rocca Pietore, in località Boscoverde per le possibili esondazioni del torrente Pettorina nella zona degli impianti sportivi; - in comune di Rocca Pietore, sull'abitato di Saviner di Laste, per i problemi di esondazioni determinati dal nodo idraulico tra i torrenti Pettorina e Cordevole, che potrebbero generare smottamenti sia a Est che a Sud dell'abitato.

Il PATI, ai fini dello sviluppo sociale ed economico dei Comuni, prevede inoltre la realizzazione di alcuni Piani degli Interventi a Coordinamento Tematico (P.I.C.T.), ossia di Piani volti a sviluppare specifici temi progettuali giudicati di primaria importanza per la concretizzazione degli obiettivi del PATI, sviluppando il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati coinvolti, anche con l’uso di accordi di programma, forme perequative, credito edilizio e compensazione urbanistica che coinvolgano comparti territorialmente disgiunti. In particolare si hanno: - Rete della natura (Parchi e Biotopi) - Contratto del Fiume Cordevole - Sistema UNESCO - prati, pascoli ed aree boscate - Qualità dei centri urbani - Architettura storica di montagna - Riqualificazione energetica dei centri - Reti tecnologiche Collegamenti intervallivi - Lago di Alleghe Qualità alberghiera (QUAL) - Piccola ricettività Qualità delle Aree Produttive (QUAP) - Rete Percorsi del territorio e bike I P.I.C.T. trovano adeguata illustrazione all'allegato B alle Norme Tecniche del PATI.

Per quanto riguarda gli elementi di pregio sia ambientali che culturali, il PATI individua la "fascia di tutela dei luoghi e dei percorsi della memoria" che si estende tra i comuni di Rocca Pietore e Livinallongo del Col di Lana includendo i territori maggiormente interessati dai segni dell'evento bellico della prima guerra mondiale. Su tale zona il PATI dispone una specifica disciplina di tutela e di valorizzazione curando in particolare l'attenzione dovuta al rispetto testimoniale dei luoghi. In comune di Rocca Pietore sono

12 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

P.A.T.I. “Dolomiti Alto Agordino” Relazione Sintetica inoltre individuati i piccoli centri frazionali di Vallier ed Albe quali centri da tutelare, riqualificare e valorizzare come centri dell'architettura storica di montagna, dove la particolare caratteristica di isolamento rispetto ai disturbi della vita moderna possono trasformarsi in un punto di forza per la realizzazione di nuove attività di ricettività a basso impatto ambientale.

La tematica ambientale è stata strutturata dal PATI predisponendo una specifica disciplina per i numerosi biotopi od aree ad elevata naturalità presenti su tutto il territorio di Piano e inclusi nella rete ecologica. La rete, strutturandosi su un territorio ad elevata naturalità, è costituita unicamente da Core Area che vedono come corridoi ecologici principali e secondari la fitta rete idrografica del PATI. A tale rete si aggiungono le aree a parco di interesse comunale che il Piano ha ritenuto rilevante individuare per una migliore gestione e tutela. Queste insistono tutte in comune di Rocca Pietore e riguardano: - area del Parco e riserva naturale di interesse comunale "Sass de Rocia"; - area del Parco e riserva naturale di interesse comunale "Serrai di Sottoguda"; - area del Parco e riserva naturale di interesse comunale "Pian di Bramezza".

A rendicontazione sintetica del conseguimento (o degli indirizzi operativi) conseguiti in sede di progetto rispetto agli obiettivi predeterminati, la tabella finale evidenzia, per ciascuno di tali obiettivi, i riferimenti dettagliati (normativi o cartografici) più diretti che ad esso attengono.

13 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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14 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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15 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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16 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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Il dimensionamento di Piano Il dimensionamento del PATI Alto Agordino si struttura su quattro linee di intervento: 1. residenziale: Per determinare il volume di dimensionamento residenziale aggiuntivo ammesso dal PATI è stato considerato un aumento medio del 10% del volume residenziale occupato. Arrotondando i volumi ipotizzati attraverso l'aumento del 10% dell'esistente occupato e correggendo le principali discordanze tra i comuni in rapporto alla popolazione residente, ne deriva il seguente dimensionamento residenziale di Piano:

Dimensionamento Abitanti teorici residenziale aggiuntivi Alleghe 46.500 186 Colle Santa Lucia 14.000 56 Livinallongo del Col di Lana 48.000 192 Rocca Pietore 48.000 192 Selva di Cadore 18.000 72 totale 174.500 698

A partire da tale dimensionamento globale della componente residenziale, le previsioni di espansione edilizia sono basate su due assi di intervento: a) il primo individua le linee preferenziali di sviluppo insediativo;

Linee preferenziali di Popolazione teorica sviluppo insediativo insediabile Rocca Pietore - Boscoverde 15.000 mc 60

b) il secondo riguarda il completamento e la ridefinizione del margine delle aree di urbanizzazione consolidata e diffusa nell’ottica della densificazione e razionalizzazione delle aree esistenti attraverso la realizzazione di interventi edilizi sul buffer di 30m. circondanti l'urbanizzato consolidato e 25m circondanti l'urbanizzato diffuso..

Volume di Popolazione teorica completamento insediabile Alleghe 46.500 186 Colle Santa Lucia 14.000 56 Livinallongo del Col di Lana 48.000 192 Rocca Pietore 33.000 132 Selva di Cadore 18.000 72 totale 156.500 638

17 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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2. Ricettiva Anche il dimensionamento ricettivo si compone di due filoni di intervento, il primo connesso alle previsioni delle pianificazioni comunali vigenti, mentre il secondo riguarda le previsioni del PATI: a) il PATI recepisce la pianificazione vigente con interventi individuati nella tavola della trasformabilità come delle "linee preferenziali di sviluppo turistico- alberghiera a conferma della pianificazione esistente":

Volumi approvati con PUA derivati dal PRG Colle Santa Lucia - Passo Giau 24.500 Alleghe - Zunaia 25.000 Rocca Pietore - Malga Ciapela 65.000 Totale 114.500

b) la seconda prevede la realizzazione di volumetrie aggiuntive dimensionate a partire dall'analisi delle presenze turistiche registrate sui comuni dell'Alto Agordino e sulla quantità di volume alberghiero attualmente esistete sul territorio:

Volume di Volume espansione alberghiero Presenze mc/presenze previsto dal esistente PATI Alleghe 85 921 142 173 20 000 0.14 Colle Santa Lucia 22 594 9 577 6 000 0.63 Livinallongo del Col di Lana 169 608 339 195 40 000 0.12 Rocca Pietore 127 588 201 661 30 000 0.15 Selva di Cadore 65 697 122 742 20 000 0.16

Totale 471 408 815 348 116 000 0.14

Parimenti al dimensionamento residenziale, tali volumi potranno essere realizzati nelle aree di urbanizzazione consolidata od essere localizzati come completamento edilizio entro il limite dei 50 m circondanti l’urbanizzato consolidato turistico o residenziale

18 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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3. Servizi tecnici/commerciali e rifugi L'estesa individuazione di aree di demanio sciabile in tutti i comuni del PATI nonché la diffusa presenza di sentieri escursionistici, determina l'esigenza di riservare una parte del dimensionamento di Piano alla realizzazione di rifugi montani e servizi tecnici e commerciali per gli impianti di risalita. Tali volumi sono stati quantificati sulla base delle esigenze manifestate dagli operatori locali.

Rifugi Servizi tecnici Alleghe 4 500 10 000 Colle Santa Lucia 2 500 2 000 Livinallongo del Col di Lana 9 500 34 500 Rocca Pietore 1 500 8 500 Selva di Cadore 2 500 8 000 Totale 20 500 63 000

4. Produttiva Il territorio del PATI Alto Agordino risulta carente di aree artigianali che risultano presenti solo in comune di Livinallongo del Col di Lana e Alleghe. Ne deriva la necessità di individuare nuove aree per lo sviluppo delle attività artigianali, da sostituire alle numerose micro zone dei singoli PRG comunali che il PATI prevede di non confermare. Alla Tavola 04 delle trasformabilità del PATI sono pertanto previste tre nuove aree di espansione produttiva-artigianale, con caratteristiche di intercomunalità, localizzate: - comune di Livinallongo: espansione a nord dell'area produttiva di Alfauro per una superficie di 5.500mq a prolungamento della lottizzazione produttiva in fase di realizzazione - comune di Selva di Cadore: è prevista una nuova area produttiva in località Le Vare a Est di Pescul, nella zona del depuratore comunale, per un'estensione di 11.000mq - comuni di Alleghe e Colle Santa Lucia: è prevista una nuova area produttiva a cavallo dei confini comunali di Alleghe e Colle Santa Lucia a Nord dell'abitato di Caprile. La zona è delimitata a nord e a sud dalla s.r.203 agordina. Le sue dimensioni sono tali da poter ospitare il trasferimento delle aree produttive artigianali del PdL del Lago di Alleghe qualora l'area venisse utilizzata per scopi ricettivi e garantire l'ulteriore insediamento di attività dei cittadini di Colle Santa Lucia.

19 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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Superficie Superficie in Zone non Comune Denominazione territoriale ampliamento confermate esistente Alleghe Lago di Alleghe 46.840 0 0 Alleghe Caprile 0 9.011 0 Alleghe Zone PRG 0 0 -23.626 Colle Santa Lucia Caprile 0 15.315 0 Colle Santa Lucia Zone PRG 0 0 -7.180 Livinallongo del Col di Alfauro 9.120 5.500 0 Lana Livinallongo del Col di Zone PRG 0 0 -9.169 Lana Rocca Pietore Riete 4.777 0 0 Rocca Pietore Zone PRG 0 0 -8.185 Selva di Cadore Le Vare 0 11.000 0 Selva di Cadore Zone PRG 0 0 -9.700 Totale - 60.737 40.826 57.860

20 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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Verifica del dimensionamento delle aree per servizi La verifica delle superfici a standard previste dal Piano di Assetto del Territorio Intercomunale fa riferimento a quanto previsto all’art.31 della L.R.11/04, dove vengono fissate le dotazioni minime di aree a servizi a seconda della destinazione d’uso dell’area: - residenza: 30mq per abitante teorico; - industria ed artigianato: 10mq ogni 100 mq di superficie delle singole zone; - turismo: 15mq ogni 100mc. Nel complesso, per rendere sostenibile il Piano si rendono necessari circa 212.000mq di aree destinate a servizi di interesse pubblico. Si verifica nella seguente tabella il dimensionamento dei servizi proposto nel PATI:

Standard di progetto (b) Standard minimi da L.R. 11/04 (c) Totale Standard PATI standard Piste Abitanti - standard Nuovi Aree Aree esistenti ciclabili teorici di teorici (a)+(b)- standard produttive alberghiere (a) progetto progetto (c)

Alleghe 155 701 19 194 30 45 450 901 6 750 121 374

Colle S. Lucia 17 522 15 177 218 13 410 1 532 4 575 13 400 Livinallongo del 198 417 126 621 7 488 47 100 550 6 000 278 876 Col di Lana Rocca Pietore 156 486 193 250 11 153 45 630 0 14 250 301 008

Selva di Cadore 103 552 0 2 643 17 700 1 100 3 000 84 395

Totale 631 678 345 242 21 532 169 260 4 083 34 575 799 053

Sia a livello comunale che intercomunale, gli standard previsti dal Piano sono sufficienti a coprire il fabbisogno teorico richiesto dagli abitanti teoricamente insediabili, dalle attività produttive ed alberghiere di progetto. La considerevole superficie di sovra- standard permette inoltre di sostenere come tali servizi siano sufficienti a coprire il fabbisogno generato dalle attività commerciali e turistiche interne al consolidato che non è stato possibile in questa sede censire puntualmente per procedere con un dimensionamento ad hoc, procedura che si rimanda agli studi di dettaglio dei successivi Piani degli Interventi.

21 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge

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Elementi progettuali di interesse intercomunale Nella redazione del PATI sono stati seguiti gli indirizzi previsti dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale rispetto alle tematiche di carattere sovracomunale, prevedendo sia dal punto di vista infrastrutturale che di dotazione di servizi tutte quelle esigenze ed opportunità sottolineate dalla pianificazione sovraordinata. Al fine di rendere conto di tale impostazione progettuale è stata redatta la successiva tabella che evidenzia, per ciascun Comune confinante ed eventualmente per gli altri Comuni, gli interventi del PATI previsti con riferimento o ricaduta positiva esterna al territorio del PATI stesso.

22 Ai sensi della l. 22.4.1941, n.633 e s.m.i. recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio si comune che autore del P.A.T.I. "Alto Agordino" è lo studio "Planning", via Anta 14 - 32100 Belluno (BL) - Ogni violazione sulle norme sul diritto d'autore sarò perseguita a norma di legge