L’UNIONESARDAQUOTIDIANO INDIPENDENTE FONDATO NEL 1889

Martedì 24 Novembre 2015 Cagliari - anno CXXVII - n° 324 L’UNIONE SARDA € 1,20 - www.unionesarda.it L’UNIONE + L’Unione InTv € 2,00 - L’UNIONE + Stampe € 2,00 L’UNIONE + Cuore Rossoblù € 3,20 ALL’INTERNO CAGLIARI IL TERMOMETRO ECONOMIA Economia pag. 13 Teatro Lirico, Pensate che le misure di sicurezza Le nuove frontiere Cagliari pag. 15 adottate in Sardegna e in Italia siano Agenda Ca pag. 22 il consiglio sufficienti per scongiurare un eventuale della pubblicità: Prov. Ca pag. 25 designa attacco terroristico dell’Isis? chi investe sceglie Sulcis pag. 30 Sì 10,3% Oristano pag. 32 Claudio Orazi prodotti editoriali SECAUTO Sport pag. 44 SECAUTO CONCESSIONARIA sovrintendente No 89,7% di elevata qualità CONCESSIONARIA pag. CAGLIARI Meteo 50 CAGLIARI In Tv pag. 51 M. ZASSO A PAGINA 17 RILEVAZIONE SU WWW.UNIONESARDA.IT DEL 23 NOVEMBRE BULLEGAS A PAGINA 13

Misura interdittiva per la società siciliana che lavora su due lotti ELMAS Il funerale dell’allevatore ucciso NORAGUGUME: L’ombra della mafia sulla Sassari-Olbia «BASTA VENDETTE» ENTI LOCALI Prima gli arresti per tan- gna. La prefettura di Ca- SOLDI ALL’ESTERO genti, adesso anche l’in- tania ha ritirato il certi- WW WW terdittiva antimafia. So- ficato antimafia alla Tec- SERUSI A PAGINA 7 LE AUTONOMIE: no sempre più nere le nis, società siciliana che VIA DALL’ISOLA AMPLIAMENTO «RIFORMA nubi sul futuro della dovrebbe realizzare 40 MILIONI DELL’AEROPORTO, Sassari-Olbia, la più quasi 16 chilometri del- INSUFFICIENTE» grande opera pubblica, la nuova quattro corsie. L’ANNO È RIVOLTA 9 da un miliardo di euro, 5 10 26 SAU A PAGINA in costruzione in Sarde- FRESU A PAGINA RUFFI A PAGINA A PAGINA

EFFETTO PARIGI. Crollano le prenotazioni per paura di attacchi terroristici Il funerale di Giampietro Argiolas Ma i sardi non volano più Quartu, la difesa al processo «NESSUN PROFITTO Coprifuoco a Bruxelles, raid francesi anti-Isis in Iraq CAGLIARI PER IS ARENAS» L’allerta antiterrorismo resta massima a Bruxelles, coprifuoco fino a lunedì. Salah WWMANUNZA A PAGINA 23WW Abdeslam, il ricercato per le stragi di ve- nerdì 13, è ancora in fuga. In un cestino dei rifiuti a Montrouge, a Parigi, è stata trovata una cintura esplosiva. Hollande oggi andrà da Obama, domani da Putin, mentre sono iniziati i raid anche in Iraq. In Italia espulsi quattro marocchini. Cam- bia lo stile di vita dei sardi: viaggi in calo, aerei e grandi città fanno paura.

ALLE PAGINE 2, 3

Lo stadio di Is Arenas BASKET

CULTURA

Giornalista comunista Giannetti e Joao Pedro: tris all’Ascoli Banco, bella vittoria Anche l’Ascoli crolla nella tana dei rossoblù:finisce 3-0,apre Giannetti e chiude Jo- La prima Dinamo senza Meo Sacchetti Questo era Luigi Pintor.Jacopo Onnis lo ao Pedro (due volte).La squadra di Rastelli vola in testa al campionato,più 4 su Ba- ritrae nel libro “La dignità dell’uomo”. spazza via Pesaro:106-80.Equilibrio per ri e Crotone.Anche Storari fra i migliori in campo.Al Sant’Elia 8 successi in 8 partite. metà match, poi è soltanto Banco. PISANO A PAGINA 42 NELLO SPORT NELLO SPORT

LA CARICA DEI 769 NUOVI DOCENTI CARBONIA Un esercito di nuovi do- TORTOLÌ centi da oggi in forza nelle dal 1948 GIOIELLI SVALIGIATA scuole di Cagliari e provin- FALSI CIECHI, CHIUDE cia. Si tratta di 769 preca- * LA SEDE ri che, presentandosi al- CINQUE DENUNCE DEI VOLONTARI l’Ufficio scolastico provin- PER TRUFFA FUORIFUORI ciale di Elmas, potranno PIREDDA A PAGINA 30 scegliere la sede in cui in- LOI A PAGINA 38 tendono lavorare. Si ag- * Sino al 30 Novembre 2015 * Sino al 30 Novembre OLBIA giungeranno ai 440 già in ALGHERO TUTTOTUTTO servizio dall’estate scorsa. Sono gli effetti della “Buo- LA FINANZA INDAGA na Scuola”, il decreto del GLI IMPRENDITORI -60% DI SCONTO

51124 SU TUTTE LE MERCI IN ESPOSIZIONE SU UN TRAFFICO Governo Renzi che tante “IN SOCCORSO” polemiche aveva sollevato Gioielleria Antica e Moderna DI CANI RANDAGI nei mesi scorsi. DI RYANAIR Perle Coltivate 40 39 Argenteria, Coralli e Pietre dure BUSIA A PAGINA V. FIORI A PAGINA 15 C. FIORI A PAGINA CAGLIARI - Corso Vitt. Emanuele 118 - Tel.070658763 Orario continuato dalle 10,00 alle 20,00 TRASPORTI, ASSESSORE LOW COST CERCASI. [email protected] www.lalicatagioielli.it Seguici su La Licata Gioielli 9 771128 685004

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INNOVAZIONE» In un inserto di 24 pagine “Il futuro e il domani nelle cose di oggi” ■ALL’INTERNO

€ 1,20 ANNO 123 - NO 324 MARTEDÌ 24 NOVEMBRE 2015 ORISTANO Spedizione in abbonamento postale D.L. 24/12/2003 EDIZIONE DI N. 353 CONV. IN L. 27/02/2004 n. 46 REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VICO TIRSO 26 y(7HB5J2*TKOKKR( +,!=!#!?!& www.lanuovasardegna.it PREDDA NIEDDA STRADA 30/31 07100 SASSARI ■ TEL. 079/222400 ■ FAX 079/2674086 TEL. 0783/74380 - FAX 0783/73787 La Dinamo reagisce: Pesaro travolta Vittoria 106-80 nel primo match senza Sacchetti. In tribuna il nuovo coach Calvani

Una vittoria strepitosa per la IL SALUTO DI MEO Dinamo nel primo match sen- calcio/ za il coach Meo Sacchetti in panchina. Trascinata dalla «I coach passano grinta di Brian Sacchetti la Cagliari bello squadra sassarese ha travolto i presidenti il Pesaro con uno schiacciante e concreto: 106-80. In tribuna, a seguire la cambiano, partita, il nuovo allenatore 3-0 all’Ascoli Marco Calvani che verrà pre- sentato ufficialmente dalla so- la società resta» cietà questa mattina. Adesso è fuga

La grinta di Brian, figlio di Sacchetti, ieri tra i migliori in campo ■A PAGINA 31 ■ ALLE PAGINE 31, 32, 33 E 34 ■ALLE PAGINE 35 E 36 terrore in europa Parigi, trovata «Il paese della morte scelga la vita» la cintura A Noragugume i funerali del 42enne ucciso: una lunga scia di sangue e le dure parole del parroco di un kamikaze L’appello: «Non educhiamo i bambini all’odio, serve speranza nel futuro». Il dolore della famiglia ■PAG. 3

La cintura esplosiva che Salah IL REPORTAGE: VIAGGIO NEL pAESE DELLA FABBRICA DI ORDIGNI nelle cronache Abdeslam, l’ottavo uomo del commando jihadista di Parigi, indossava la sera di sangue del ORISTANO ■PETRETTO A PAGINA 15 13 novembre potrebbe essere stata ritrovata in un cestino dell’immondizia a Montrouge, banlieu parigina. Ma del terro- Tendas, accordo rista nessuna traccia. Mentre a Bruxelles lo stato di massima al- lerta resterà in vigore ancora con la Curia per una settimana, la Francia ha intensificato i raid aerei sul- la Siria. Oggi a Venezia i funera- nella bufera li della giovane vittima italiana.

■ ALLEPAGINE 8,9E 10 Il sindaco Tendas spinge perché gli incentivi per il centro storico vadano a sostenere un ac- cordo con la Curia per l’apertura di un passag- gio pedonale tra via Cagliari e via Duomo. Ma la ENTI LOCALI sua maggioranza non ci sta e si rischia di arriva- re allo scontro. Erriu: «O passa la riforma via diaz ■ZOCCHEDDU A PAGINA 16 o mi dimetto» Ruspa rompe

«Se la riforma degli enti locali non passa sono pronto a di- un tubo del gas: mettermi». È duro l’assessore L’antimilitarista Angelo Cremone intervistato ieri davanti alla fabbrica di bombe di Domusnovas ■PIRINA A PAGINA 2 Cristiano Erriu con i sindaci del Consiglio delle autonomie zona isolata locali che entro domani devo- no esprimere un parere sulla riforma. Ieri un duro faccia a Le bombe che danno stipendi Carabinieri e vigili del fuoco hanno isolato ieri faccia a Oristano. pomeriggio un tratto di via Diaz: una ruspa ave- va forato un tubo della rete del gas. Si rischiava ■ A PAGINA 4 Domusnovas: «La Rwm? Noi contro la guerra, ma dobbiamo pur vivere» un’esplosione.

OPERAZIONE ANTI-TRUFFA DELLE FIAMME GIALLE Invalido ma corre la maratona In Ogliastra 5 finti ciechi: dovranno restituire 500mila euro

Con ironia, le fiamme gialle e gli agenti di Ps l’hanno TRA FI E REGIONE chiamata “Operazione vico- lo cieco”, perché avrebbe portato a smascherare cin- Low cost que falsi ciechi ogliastrini (due uomini e tre donne). verso l’addio? Percepivano la pensione (dovranno restituire 500mi- la euro) ma si muovevano La “battaglia” con disinvoltura: uno corre- va addirittura la maratona. dei cieli

■ CUGUDDAA PAGINA 5 Il maratoneta “cieco” ■A PAGINA 12

pagina 14 24 novembre 2015

In programma la discussione sulla proroga del regime di essenzialità delle centrali Sardegna, vertice sull’energia Il governatore e i sindacati a Roma con il ministro Guidi

La Regione vola a Roma per di tutti e per questo siamo trattare con il ministero dello pronti a qualsiasi tipo di mobi- Sviluppo economico la verten- litazione». za sull’energia elettrica in Sar- LA DELEGAZIONE . Insieme a Ga- degna. Questo pomeriggio alle nau, saranno a Roma anche 17 il presidente Francesco Pi- Anna Maria Busia, Augusto gliaru insieme a Cgil, Cisl e Uil Cherchi, Pietro Cocco, Gian- incontrerà il ministro Federica franco Congiu, Attilio Dedoni, Guidi e il sottosegretario alla Roberto Desini, Gaetano Led- presidenza, Claudio De Vincen- da, Luigi Lotto, Gavino Manca, ti. Si gioca una partita impor- Piermario Manca, Giorgio Op- tante per il futuro energetico pi, Raimondo Perra, Giuseppi- dell’Isola sul regime di essen- no Pinna, Luca Pizzuto, Alber- zialità delle centrali sulla super to Randazzo, Gianluigi Rubiu, interrompibilità. Il rischio è la Ignazio Tatti, Alessandro Unali chiusura delle centrali elettri- e Alessandra Zedda. che di Ottana, Portovesme e I SINDACATI . «Stiamo andando Fiume Santo con la conseguen- a trattare una vertenza molto te ricaduta negativa sui posti di importante», sottolinea il segre- lavoro. Ci sarà a Roma anche La centrale elettrica di Fiumesanto, nel tondo il governatore Francesco Pigliarutario generale della Cgil, Miche- una delegazione del Consiglio le Carrus. «Rischiamo il tracol- regionale, guidata dal presiden- premier Matteo Renzi. La Re- riunirà nella sede della Regione lo del sistema produttivo isola- te Gianfranco Ganau, e una de- gione dovrà strappare al Gover- Lazio e poi organizzerà un pre- no, non solo per i lavoratori di- gli operai Alcoa. no garanzie dopo l’annuncio da sidio fuori dal ministero. «È un retti ma anche per tutte le im- LA VERTENZA . La convocazio- parte dell’Autorità, su richieste sostegno alla Giunta per una si- prese di diversi settori». Il se- ne al presidente Pigliaru e ai di Terna, di togliere il regime di tuazione che sta penalizzando gretario della Cisl, Oriana sindacati è arrivata dopo una essenzialità alle centrali sarde fortemente la Sardegna», dice Putzolu assicura che «su que- lettera che lo stesso governato- per affidarlo a quella di Assemi- il presidente del Consiglio, sta emergenza terremo ferma, a re ha scritto al ministro Federi- ni, destinata alla dismissione. Gianfranco Ganau. Una pre- tempo indeterminato, la mobi- ca Guidi e dopo che venti par- I L CONSIGLIO . Ci sarà anche senza che serve per dare man- litazione locale e nazionale». lamentari hanno sottoscritto una delegazione della massima forte a Giunta e sindacati per- M. S. un documento indirizzato al assemblea sarda che prima si ché «si tratta di una vertenza RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 30 24 novembre 2015

PORTOVESME . Al Mise anche sindacati e sindaci Energia, oggi incontro a Roma Si parlerà di energia oggi nell’in- rai della Portovesme srl. La supe- contro convocato per il pomeriggio rinterrompibilità scade il 31 dicem- al Ministero dello Sviluppo econo- bre e l’amministratore delegato mico. A Roma sono attesi, oltre al- Carlo Lolliri ha già annunciato che la delegazione sindacale, anche i se la misura non fosse prorogata, la consiglieri regionali ed i sindaci del fabbrica andrebbe incontro alla fer- Sulcis. mata. L’agenda è ricca: l’oggetto della C’è poi un’altra patata bollente riunione è “questioni energetiche che i sindacati e la politica regiona- in Sardegna”. Ci rientra di sicuro il le porteranno al tavolo del Ministe- caso-Alcoa, con la risposta di Bru- ro, davanti al Ministro Guidi e al xelles sulle tariffe in bilico da me- sottosegretario De Vincenti, cioè la si. Senza certezze sull’energia, la questione dell’essenzialità che Ter- trattativa con la Glencore per la na ha revocato a 3 centrali sarde, cessione della fabbrica è destinata tra cui quella Enel di Portovesme. a naufragare. Ma dal vertice di oggi Antonella Pani attendono risposte anche gli ope- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 10 24 novembre 2015

Bando per caregiver, è polemica Pigliaru oggi non c’è, Usala rinvia il sit-in

Rinviata a data da desti- palto per le agenzie certifi- narsi la manifestazione del cate, e si dà carta bianca al Comitato 16 Novembre pre- progetto Asl 8 «che dice tut- vista per oggi davanti al pa- to e niente, scritto in buro- lazzo della Regione. In una cratese, chiede disponibilità lunga telefonata col porta- di caregiver e assistenti ma voce Salvatore Usala, il pre- non definisce i costi». Inol- sidente della Giunta Piglia- tre «l’assessorato al Lavoro ru ha fatto presente che per prevede di iniziare fra 8-9 impegni istituzionali oggi mesi, ci vogliono due anni sarà a Roma e, dato che per un corso di 90 ore, bel- «non è opportuno che per- la efficienza». sone con una condizione di Intanto replica anche la salute tanto delicata affron- Asl 8: «I toni utilizzati dal tino i rischi di un presidio e portavoce del Comitato 16 sospendano la propria ali- Novembre non sono rispet- mentazione», ha invitato tosi del lavoro svolto: nel- Usala a un confronto nei l’elaborazione del progetto prossimi giorni della setti- sono state infatti coinvolte mana. Martedì scorso Usala le migliori e più qualificate aveva annunciato uno scio- competenze aziendali, a co- pero della fame e un presi- minciare dal personale del- dio a partire dalle 10,30 di la rianimazione dell’Ospe- oggi. Le ragioni: nel bando dale Marino di Cagliari». per i caregiver mancano cri- Roberto Murgia teri di selezione e gara d’ap- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 2

24 novembre 2015 La fabbrica delle bombe di Alessandro Pirina INVIATO ADOMUSNOVAS A Domusnovas la pace fa più paura della guerra. Perché di- sarmare il paese, è l’opinione comune, equivale a mandare a casa decine di lavoratori. Da qualche settimana Domusno- vas, piccolo centro di seimila anime a 10 chilometri da Igle- sias, ha conquistato una fama che mai avrebbe immaginato. E che mai avrebbe voluto. Per tut- ti è oggi il paese delle bombe, la località in cui si costruiscono le armi destinate ai conflitti che stanno dilaniando il mondo. Per tutti, ma non per la sua co- munità, che difende a spada tratta quella fabbrica che rap- presenta l’unica fonte di sosten- Lo stabilimento della Rwm a 5 chilometri da Domusnovas Le bombe mentre vengono caricate su un aereo a Cagliari tamento per il paese. L’unica possibilità di arrivare a fine me- se per decine di persone. C’è chi dice 120 dipendenti, chi ne conta 200, chi arriva fino a 250 perché tiene conto di tutto l’in- Domusnovas: «Le armi? È lavoro dotto. Ed è per questo motivo che l’improvvisa fama a Domu- snovas fa paura. Più delle bom- be. Lo dicono a chiare lettere e non lo nascondono. Dal bar alla È l’unica industria rimasta» piazza, è un disco incantato: la Rwm, la fabbrica tedesca di ar- mi alle portedel paese, non si tocca. Nel paese dell’Iglesiente si teme che il clamore sulla Rwm possa compromettere l’occupazione Il barista non vuole rilasciare dichiarazioni, non gli va di leg- Nello stabilimento lavorano 200 persone. Il consigliere: siamo tutti per la pace ma dobbiamo vivere gere il suo nome sul giornale, ma alla fine qualcosa se la lascia re è una mamma. Una delle tan- scappare. «Il paese è preoccu- il caso nazionale te di un territorio che ai suoi fi- pato che tutto questo clamore gli sta lasciando poche chance. abbia un effetto negativo Grillo all’attacco, per la Pinotti è tutto ok «Una di queste è la Rwm – am- sull’occupazione. A Domusno- mette Marco Congia, che lavo- vas è rimasta solo la fabbrica». Già da qualche mese la Rwm era di Domusnovas, partite dallo scalo ra in un agriturismo –. Certo, Al bar non si parla d’altro. Dopo nell’occhio del ciclone, ma civile di Elmas (e poi anche dal quando vieni a sapere quello la denuncia di Mauro Pili del ca- nell’ultima settimana lo porto di Olbia) e destinate che producono sei un po’ com- rico d’armi a Elmas destinato al- stabilimento di Domusnovas è all’Arabia Saudita, che - anche se battuto, ma poi ti guardi intor- la guerra in Yemen in tanti - in diventato un caso nazionale. Anche non ci sono conferme ufficiali - le no e vedi che è l’unica cosa che paese dicono troppi - si sono perché nel frattempo c’è stato utilizzerebbe nel conflitto nello dà lavoro». occupati della Rwm. Da Beppe l’attacco terroristico di Parigi che Yemen. Subito sono partiti Se nel centro di Domusnovas Grillo che via Twitter ha accusa- ha fatto precipitare l’Europa nel all’attacco i 5 Stelle con Grillo in c’è apprensione per il futuro, fi- to il governo di armare l’Arabia terrore. Proprio a poche ore dalla testa e Sinistra Italiana, mentre il gurarsi all’interno della fabbri- a Stefano Fassina che ha chie- mattanza della capitale francese ministro Pinotti ha dichiarato che ca. Una preoccupazione che pe- sto l’intervento del Parlamento. infatti Mauro Pili, leader di Unidos, tutto si svolge secondo la legge e rò nessuno fa trapelare. Da par- Fino al ministro Roberta Pinot- ha denunciato la vendita delle armi con le autorizzazioni necessarie. te dei lavoratori solo bocche cu- ti, che ha liquidato la questione Il centro di Domusnovas cite, entrano ed escono dallo come uno stringato «è tutto a stabilimento a 5 chilometri dal norma di legge». sbocco. Noi siamo tutti per la certe cose occorre soppesarle. ne. «Nessuno costruisce bom- dall’altro la realtà dice che non paese senza rilasciare dichiara- Seduto a un tavolino c’è Mar- pace ma dobbiamo anche vive- A Domusnovas non si corre al- be a cuor leggero, ma è costret- c’è alternativa. A Domusnovas zioni. Silenzio assoluto. «Come co Cuccu, assessore all’Urbani- re. E poi, diciamoci la verità, se cun rischio, perché qui non si to. Quando hai una famiglia da spaventa più la disoccupazione hanno sempre fatto», dicono in stica e consigliere comunale. le armi non le producono qui lo fanno bombe, ma involucri. Il mantenere non puoi fare altri- della guerra. «Èuna zona pove- paese. Più che una strategia, «La Rwm è indispensabile per faranno da un’altra parte. Se vero pericolo è che prima della menti». rissima, il lavoro bisogna tener- dunque, una clausola del con- l’economia del paese – afferma uno stato ha un esercito è ovvio fabbrica non lo sapeva nessu- Nel paese i discorsi sono tutti selo stretto. Mio figlio ha 54 an- tratto che impone il segreto su –. Per Domusnovas è una realtà che investa sulla difesa». Cuccu no, ora lo sa tutto il mondo». Le dello stesso tenore. Da un lato ni, lavoricchia per 3 mesi all’an- tutto ciò che avviene all’interno fondamentale. Qui c’è dispera- ce l’ha con Pili. «Di lui condivi- parole dell’assessore conquista- si prova quasi vergogna a soste- no. E poi più nulla. È davvero dello stabilimento. zione e la fabbrica è l’unico do molte idee ma prima di dire no i suoi compagni di colazio- nere l’industria delle armi, difficile andare avanti». A parla- ©RIPRODUZIONERISERVATA pagina 2

24 novembre 2015

favorevole Stera: «Basta con la demagogia» L’assessore: si rischia di danneggiare un patrimonio nazionale

DOMUSNOVAS to». Per l’assessore della giunta di Tutta colpa di Mauro Pili. Per Angelo Deidda la polemica in- l’assessore all’Industria, Attilio nescata da Pili e poi diventata Stera, tutto questo clamore in- un caso nazionale, con tanto di torno alla Rwm ha un solo re- intervento del ministro, non ha sponsabile. Ed è il leader di Uni- ragione di esistere. «Si sta facen- dos. «Mi meraviglia che uno do solo demagogia. E bene ha che è stato sindaco di Iglesias, fatto la Pinotti a intervenire. presidente della Regione e de- Non è assolutamente vero che putato sia venuto a sapere le armi vengono vendute a pae- dell’esistenza di questa fabbri- si in guerra. Ci sono gli accordi ca solo ora. Eppure esiste dal internazionali che lo impedi- 1968». Stera ripercorre la storia scono. L’azienda deve avere il della fabbrica delle bombe, da via libera del ministero degli quando si chiamava Società Esteri, che vieta poi di rivende- esplosivi sardi e produceva di- L’assessore Attilio Stera re le stesse armi a un altro stato. namite per cave e miniere, fino Dunque, ripeto, Pili fa solo de- agli anni Duemila, quando è dal polo industriale di Portove- magogia. Se queste cose non gli passata alla tedesca Rwm. «Con sme. Personale altamente spe- vanno bene si attivi, come par- la caduta del mercato delle mi- cializzato, dagli ingegneri agli lamentare, per modificare gli niere è stata necessaria una ri- operai, che arriva da tutto il Sul- accordi internazionali. Ma non conversione e la fabbrica si è in- cis Iglesiente, ma anche dal Me- è accettabile che getti nel pani- serita nel settore della difesa. dio Campidano. Un patrimo- co la nostra comunità. Con il la- Oggi la Rwm è una delle tre nio non solo di Domusnovas, voro non si può scherzare, so- aziende del Sulcis ancora in vi- ma della nazione. Se la Rwm ri- prattutto in un territorio come ta. Una società che ha assorbito mane in Sardegna è proprio gra- il nostro, dove bastano 900 euro una marea di lavoratori espulsi zie al suo personale specializza- per sentirti benestante». (al.pi.) pagina 2

24 novembre 2015 contrario Cremone: «Una politica sbagliata» L’antimilitarista: ai giovani si dovrebbero dare altre opportunità

DOMUSNOVAS niate, di bambini uccisi? Quelle armi le facciamo noi. La politi- Trovare voci fuori dal coro a ca non può fare questi ricatti». Domusnovas è una missione Cremone annuncia di aver impossibile. Per tutti la Rwm è dato incarico all’avvocato di intoccabile: il lavoro prima di querelare il ministro Roberta tutto. «Massimo rispetto per i Pinotti per le sue dichiarazioni lavoratori, capisco la dispera- sulle bombe partite da Cagliari. zione dell’epoca che viviamo, «Fino a quel momento nessu- ma si continua a fare una politi- no sapeva se il governo fosse a ca del lavoro sbagliata». Angelo conoscenza che in Italia veniva- Cremone, leader di Sardegna no vendute armi da utilizzare Pulita, antimilitarista e ambien- in una guerra come quella nel- talista, è uno dei più accesi av- lo Yemen, le sue parole ci han- versari della fabbrica di Domu- no dato invece la conferma che snovas, e in generale dell’indu- l’Italia sta violando la legge». Il stria delle armi. «È assurdo che L’antimilitarista Angelo Cremone leader di Sardegna Pulita ne ha in una terra come la nostra anche per la politica regionale, l’unica risposta alla richiesta di pre». Cremone dichiara di capi- a partire da Pigliaru, colpevole occupazione sia questa – attac- re i lavoratori, ma fino a un cer- di non aver proferito parola sul- ca l’ex consigliere provinciale to punto. «Il lavoro è fonda- la questione delle armi di Do- –. Eppure gli stessi lavoratori mentale, è ovvio, ma in questo musnovas. «Navi piene di armi potrebbero essere impiegati caso si tratta di un lavoro spor- di fianco alle navi da crociera. nelle bonifiche dei siti indu- co di sangue. Lo sappiamo tutti Aerei carichi di ponte nell’aero- striali, nelle opere contro il dis- che gli arabi le armi non le usa- porto civile. Davanti a tutto sesto idrogeologico, nell’agroa- no come soprammobile. Cosa questo il governatore ha scelto limentare. Invece si continua dicono ai loro figli quando ve- il silenzio. Una cosa inaccetta- con la stessa politica di sem- dono le immagini di carni dila- bile». (al.pi.) pagina 14 24 novembre 2015

Con il progetto Euraxess Cagliari crocevia tra imprese e ricerca scientifica

L’Università di Cagliari rafforza la sua col- laborazione con la rete Euraxess, il network europeo destinato a favorire i contatti tra gli studenti, il mondo della ricerca scientifica e le aziende. L’ateneo del capoluogo sardo è stato una delle quattro università italiane ad ospitare un tour partito da Bruxelles e Ca- gliari è una delle sei sedi italiane dei centri servizi Euraxess. L’alleanza, destinata a favorire la mobilità di ricercatori e dottori di ricerca, è un fiore all’occhiello dell’ateneo. Un programma di capace di attirare finanziamenti. Alessandra Carucci, prorettore per la ricer- ca, spiega gli obiettivi del progetto. «La rete Euraxess è un trampolino di lancio che dà impulso alla carriera dei ricercatori in am- bito continentale. Il percorso offre un soste- gno personalizzato con informazioni ineren- ti le opportunità di impiego e finanziamen- to ma anche quel che occorre per visti e con- dizioni di ingresso, alloggio e previdenza». Il prorettore sottolinea come i servizi Eu- raxess sono offerti senza distinzioni a tutte le facoltà e i dipartimenti. «Parliamo di op- portunità di crescita e sviluppo senza confi- ni tematici che hanno per scenario i merca- ti del lavoro e della formazione avanzata. Guardiamo all’estero senza trascurare le re- altà locali». Matteo Mascia RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 27

24 novembre 2015

il caso ti degli amministratori locali: «Questo istituto, specie se ac- L’Agenzia dogane: «Sarà una Zes» compagnato, come richiesto, da interventi sulla leva fiscale, permetterà alla città e al territo- La lunga marcia di Olbia verso la “Zona franca a economia speciale” rio di implementare ed accre- scere tutte le attività insediate OLBIA dell’Agenzia delle dogane e dei interclusa o non». nell’area industriale, oltre a monopoli – non è stato sotto- Di “accordo interistituziona- quelle del porto Cocciani, con Niente zona franca doganale, scritto alcun documento ri- le” nei giorni scorsi ha riferito il positive ricadute economiche ma zona economica speciale. guardante la realizzazione del- comune di Olbia (all’incontro e occupazionali. Verrà inoltre L’Agenzia delle dogane chiari- la zona franca doganale di Ol- erano presenti il sindaco Gian- valorizzato l’ingente patrimo- sce il senso dell’incontro svol- bia. In tale incontro è stato de- ni Giovannelli e il presidente nio edilizio pre-esistente, sen- to a Cagliari venerdì scorso, or- finitivamente puntualizzato del Consiglio, Vanni Sanna). za ulteriore consumo del suo- ganizzato dalla presidenza del- che, ai fini del piano di svilup- «Nell’ambito di questo accor- lo, permettendo quindi il riuti- la Regione con il comune di Ol- po dell’area industriale di Ol- do, il comune di Olbia governe- lizzo degli opifici oggi per lo bia, il Cipnes e la stessa Agen- bia, non sarà presentata alcu- rà e sottoscriverà l’accordo più sfitti o comunque sotto uti- zia delle dogane. Quindi, se na istanza per la realizzazione con la Regione, il Cipnes Gallu- lizzati. Inoltre, non occorrerà passo avanti c’è stato, si tratta della zona franca doganale ra si occuperà di promuovere il spendere soldi pubblici per re- nella direzione di una Zes, ap- non interclusa. L’ipotesi attual- “brand” a livello nazionale e in- Il porto industriale Cocciani cingere l’area industriale non punto la zona economica spe- mente al vaglio è, invece, rap- ternazionale, di assistere e pre- interclusa. Infine, al suo inter- ciale. «Nella riunione del 20 no- presentata dalla realizzazione stare consulenza alle imprese zazione, di promuovere e pro- miglioramento infrastruttura- no non potranno insediarsi vembre – precisa in modo cate- di una zona economica specia- interessate, insediate e inse- porre insieme al Comune l’ac- le dell’intera area, cioè il siste- aziende inquinanti con impat- gorico Francesco Pitzurra, di- le che nulla ha a che vedere diande, nell’iter burocratico cesso ai finanziamenti regiona- ma portuale, logistico, viario e to a costo zero anche dal punto rettore interregionale con la zona franca doganale, semplificato di internazionaliz- li, nazionali ed europei volti al dei servizi». Positivi i commen- di vista ambientale». pagina 2 24 novembre 2015

Il terrorismo cambia la mappa dei luoghi di vacanza: Sardegna ancora ferma Turismo fuori stagione, l’occasione persa Durante la scorsa estate tutti han- ra tanto da fare, ed è un vero pecca- con largo anticipo, a differenza degli no preso al volo l’occasione: gli at- to. In questo periodo si campa con il italiani», dice Gian Mario Pileri, pre- tentati in Tunisia e l’instabilità in al- mercato sardo, non quello dei turisti sidente della Fiavet Sardegna. tre zone a forte richiamo turistico stranieri», sospira Ivan Scarpa, diret- I NCERTEZZA . «Ora è troppo presto hanno dirottato migliaia di vacanzie- tore di Amei Viaggi. A ottobre l’azien- per poter fare previsioni, anche per- ri nell’Isola. E si è arrivati al 10 per da Sardegna chiude: gli affari della ché può succedere di tutto. Se ci fos- cento in più di presenze rispetto al stagione estiva, che quest’anno è sta- sero altri attentati gli scenari potreb- 2014. ta più lunga rispetto al passato, non bero cambiare ancora. Di sicuro, OFFERTA SCARSA . Ora che a piomba- vengono replicati durante l’inverno. quel famoso 10 per cento di presen- re nel terrore sono le capitali euro- E STATE 2016. Al massimo si può spe- ze in più lo dobbiamo quasi comple- pee, meta delle vacanze invernali, rare di migliorare ancora i numeri del tamente all’instabilità generale del difficilmente la Sardegna ripeterà 2016: «Tra poco cominceremo a rice- nord Africa. Direi che almeno l’8 per l’exploit: «La verità è che non siamo vere le prenotazioni per il turismo in cento è legato a queste motivazioni». pronti. L’offerta invernale non è ade- ingresso per la prossima estate: tede- (m. r.) guata. Sotto questo profilo c’è anco- schi, francesi e inglesi si muovono RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 13 24 novembre 2015

CONFARTIGIANATO . Oggi un convegno alle 18 a Cagliari L’impresa che va di padre in figlio Si parla di impresa, sape- stione manageriale a figli e re e passaggio generazionale nipoti in Sardegna riguarda nella gestione di un’azienda, soprattutto il settore mani- questo pomeriggio alle 18 al fatturiero (27%). Meno rile- Thotel di Cagliari. Un con- vante, invece, nei settori dei vegno dal titolo “L’importan- servizi (19,4%) e delle co- za del passaggio generazio- struzioni (14,3%). «Il passag- nale e della tutela del patri- gio generazionale riveste un monio”, organizzato da Con- ruolo cruciale per la vita del- fartigianato Sardegna, Azi- l’azienda», spiega Maria Car- mut, Consulenza Sim, per mela Folchetti, presidente diffondere la cultura del ri- regionale di Confartigianato. cambio umano virtuoso, ca- Maria Carmela Folchetti «Questo processo non è so- pace di non mettere a ri- lo un passaggio di quote so- schio sopravvivenza, solidità prese interessate da un pas- cietarie, è una trasmissione e integrità delle aziende. saggio generazionale tra il di valori e competenze ma- In Sardegna il valore del- 2012 e il 2016, una cifra pa- nageriali. Tutti aspetti che l’artigianato si trasmette di ri al 19,4% di quelle com- compongono il dna di un’im- padre in figlio. Secondo il plessivamente presenti in presa e che vanno trasmessi dossier dell’Ufficio studi na- Sardegna (17.840). in modo adeguato». zionale di Confartigianato, Il passaggio generazionale Mauro Madeddu nell’Isola sono 3.454 le im- e la trasmissione della ge- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 19

24 novembre 2015

Milis Antichi sentieri medievali per coniugare sport e turismo

MILIS «Cavalli e Cavalieri sugli anti- chi sentieri medioevali deve di- ventare un appuntamento fis- so nel panorama degli eventi culturali della nostra provin- cia».Ad affermarlo sono stati gli amministratori dei Comuni di Milis, Santu Lussurgiu, Bara- tili, San Vero Milis, Bonarcado e i dirigenti del Panathlon club International Penisola del Si- nis, guidati dal presidente Pao- lo Vacca, durante l’incontro te- La consegna del premio ad Atzori nutosi qualche giorno fa nel quale sono state gettate le basi se necessarie per organizzare per rendere stabile l’iniziativa. la manifestazione. Probabil- «Un incontro molto proficuo – mente agli inizi del prossimo ha detto Vacca – che ci consen- anno tutti i soggetti interessati te di guardare al futuro della si rincontreranno per stabilire manifestazione con rinnovato un programma comune. entusiasmo». Dello stesso avvi- «L’evento – ha concluso Deiola so il vice sindaco di Milis Mon- – richiama un gran numero di do Deiola, che ha evidenziato appassionati non solo al conve- quanto sia importante per il gno storico ma anche lungo il territorio un evento come quel- passaggio dei cavalieri crociati lo organizzato dal Panathlon. vestiti con la tunica bianca e la «Non si tratta soltanto di una ri- croce». L’occasione è servita evocazione storica – ha detto anche per consegnare il Pre- Deiola – ma di una manifesta- mio Fair play a Silvestro Atzori, zione che consente di riscopri- dirigente scolastico in pensio- re gli antichi percorsi medioe- ne e presidente del Circolo vali che collegavano la Curato- nautico di Oristano fin dal ria di Milis con la città di Orista- 1996. Silvestro Atzori, oltre ad no e con i paesi del Montifer- essere, da sempre, un uomo di ru». Dall’incontro milese è na- sport è un apprezzato e stima- ta l’idea di creare un organi- to educatore. Con lui si sono smo composto dai Comuni formati tantissimi atleti orista- toccati dal percorso, e di inseri- nesi che hanno nella disciplina re nei rispettivi bilanci un im- canoistica hanno conseguito ri- porto che vada a coprire le spe- sultati di tutto rispetto. (p.m.) pagina 12

24 novembre 2015

eurallumina Via alla cassa integrazione per i prossimi tre anni

CAGLIARI perché la Cig è stata concessa in vista della ripresa. «Qualora Una boccata di ossigeno per i però – sostengono le Rsu – gli 291 lavoratori Eurallumina: ultimi passaggi non sortissero durerà 36 mesi a partire dal 1 esito positivo la Cig per ristrut- gennaio. Lo annunciano le turazione potrebbe essere so- Rsu dello stabilimento di Por- spesa fra qualche mese. La tovesme. L’accordo sarà sotto- possibilità di essere inseriti scritto all'assessorato regiona- nelle liste di mobilità potrebbe Una manifestazione degli operai le al Lavoro. ripresentarsi in maniera anco- Uno spiraglio che si aper a ra più disastrosa perché ac- stati con sacrificio i minuti di un mese dalla scadenza degli compagnata dal definitivo ac- recupero dei tempi supple- ultimi ammortizzatori conces- cantonamento del progetto. mentari che erano quasi sca- si. Tutto questo a pochi giorni Una eventualità che non vo- duti. Li utilizzeremo per rag- dalla presentazione del pro- gliamo prendere in considera- giungere con maggiore deter- gramma di rilancio fissato per zione». I lavoratori non molla- minazione l'unico risultato il 26 novembre. Un segnale po- no. «Siamo consapevoli – spie- che possiamo accettare: la ri- sitivo - spiegano i sindacati - gano le Rsu – di esserci conqui- presa del lavoro». pagina 13 24 novembre 2015

CONFINDUSTRIA La sicurezza sul lavoro: un seminario a Sarroch

Confindustria e Saras insieme per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Que- sta mattina a Sarroch si svolge un corso dedicato all’approfondimento del ruolo dei rappresentanti aziendali dei lavoratori per la sicurezza. L’appun- tamento è dedicato «al confronto tra buone prati- che nell’interpretazione delle funzioni specifiche di queste figure in mate- ria di protezione della si- curezza e della salute dei lavoratori», si legge in una nota di Confindustria Sar- degna Meridionale. Organizzato dalla Sar- lux, in collaborazione con Assolombarda Servizi, For e Confindustria Sar- degna Meridionale, il cor- so sviluppa gli aspetti le- gati al cosiddetto decreto “Seveso ter”, ovvero la normativa sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi all’uti- lizzo di sostanze pericolo- se. Obiettivo dell’iniziati- va, «completamente gra- tuita per tutte le aziende interessate, è quello di ap- profondire il ruolo dei rappresentanti dei lavora- tori della sicurezza in un contesto in continuo cam- biamento, inserendo un nuovo tassello nell’impe- gno che le imprese ade- renti al sistema Confindu- stria e il gruppo Saras de- dicano costantemente al- la sicurezza». La giornata di oggi rap- presenta un momento im- portante «nella consape- volezza che l’efficacia del sistema di prevenzione passa attraverso un’effet- tiva collaborazione tra la- voratori e aziende e una corretta e continua opera di informazione e sensibi- lizzazione». Ma. Mad. RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 27 24 novembre 2015

SETTIMO La festa del pane Oggi alle 17,30, nel quadro delle mani- festazioni in programma per la festa del pane e della malvasia, si terrà, a casa Des- sì, un incontro pubblico sull’agricoltura e sulle prospettive e opportunità ad essa col- legate. Interverranno l’assessore regionale al- l’agricoltura Elisabetta Falchi, il presiden- te della Commissione agricoltura della Re- gione Luigi Lotto, la direttice di Laore Sar- degna Maria Ibba e il presidente Interpro- vinciale di Coldiretti Efisio Perra. La ma- nifestazione è stata aperta domenica da un dibattito sul pane ottenuto col grano Cappelli e sul diabete. In serata si è svolta una manifestazione folk. (ant. ser.) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 13 24 novembre 2015

Sono stati formati dalla Regione con 52 corsi della durata di 120 ore all’anno Un catalogo di 500 apprendisti Metalmeccanici, estetiste, un raggruppamento tempo- Nell’ambito del progetto è di 272 tutor aziendali, iden- panificatori, grafici, odonto- raneo di enti, associazioni stato anche istituito un ca- tificati tra datori di lavoro, tecnici: sono stati oltre cin- imprenditoriali e agenzie talogo delle aziende disponi- soci, coadiuvanti o lavorato- quecento in Sardegna i gio- formative regionali. bili ad assumere apprendisti, ri, inquadrati a un livello pa- vani apprendisti, tra i 18 e i Tra i 506 giovani formati e «nato per assicurare ai gio- ri o superiore rispetto all’ap- 29 anni, formati nelle azien- assunti nelle aziende come vani la possibilità di acquisi- prendista. «Il programma», de artigiane attraverso il pro- apprendisti, che hanno fre- re competenze trasferibili ha detto Guttuso «ha centra- getto “Apprendistato artigia- quentato 52 corsi di 120 ore nel mercato del lavoro al di to l’obiettivo del rafforza- no in Sardegna”, finanziato annue ciascuno, 233 hanno fuori dell’impresa di appar- mento delle competenze, del dall’assessorato regionale e seguito i corsi nella provin- tenenza», ha spiegato Simo- sostegno della competitività dal ministero del Lavoro e cia di Cagliari con Medio na Guttuso, direttore del- delle imprese, del contrasto dal Fondo sociale europeo. Campidano e Sulcis (46%), l’Ente bilaterale artigiano del precariato e del lavoro Il programma, partito nel 104 a Sassari (21%), 63 a Sardegna che ha gestito il nero e dell’incentivo alla for- 2012 e durato tre anni, fi- Oristano (12%), 46 a Nuoro programma. mazione aziendale». nanziato con novecentomila (9%), 39 in Gallura (8%) e 21 Nella prima fase il proget- Marzia Piga euro, è stato sviluppato da in Ogliastra (4%). to ha previsto la formazione RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 12

24 novembre 2015

Vecchi e nuovi mestieri Apprendistato, chance per 500 Il progetto della Regione ha formato estetisti, grafici e panificatori

CAGLIARI progetto. Tra i 506 giovani for- per assicurare ai giovani ap- mati e assunti nelle aziende co- prendisti la possibilità di acqui- Sono stati oltre cinquecento in me apprendisti, che hanno fre- sire competenze spendibili e Sardegna i giovani apprendisti, quentato un totale di 52 corsi di trasferibili nel mercato anche al tra i 18 e i 29 anni, formati nelle 120 ore, 233 hanno seguito le le- di fuori dell’impresa di apparte- aziende artigiane attraverso il zioni nella provincia di Cagliari, nenza». Tra l’altro l’apprendi- progetto «Apprendistato Arti- 104 a Sassari, 63 a Oristano, 46 a stato si è dimostrato davvero giano in Sardegna», finanziato Nuoro, 39 in Gallura e 21 in una strada di accesso al mondo dall’assessorato al Lavoro, dal Ogliastra. del lavoro. Fondo sociale europeo e dal mi- «Nei corsi, abbiamo formato «I numeri che abbiamo rag- nistero del Lavoro. Metalmec- anche 272 tutor aziendali», ha giunto – ha concluso Guttuso – canici, estetiste, panificatori, spiegato Simona Guttuso, diret- dimostrano che c’è fame di me- grafici, odontotecnici sono solo tore dell’Ebas, l’Ente bilaterale. stieri in Sardegna e deve esserci alcuni dei mestieri su cui ha «Le aziende cui ci siamo rivol- ora una risposta dalle aziende. puntato il programma, partito ti sono principalmente me- Per questo, oggi abbiamo l’albo nel 2012 e durato tre anni, e fi- dio-piccole, con circa due di- delle imprese disponibili n ad nanziato con 900mila euro. pendenti», ha aggiunto. assumere gli apprendisti. Sareb- Il bilancio finale del program- È stato istituito anche un ca- be un segnale importanti di cui ma è stato tracciato nel conve- talogo delle aziende disponibili oggi abbiamo davvero bisogno gno organizzato dall’Ente bila- ad assumere apprendisti: «È na- soprattutto per dare un futuro terale artigiano che ha gestito il to – ha sottolineato Guttuso – alle nuove generazioni». pagina 29 24 novembre 2015

A RBUS Lavori di pubblica utilità per i dipendenti ex Scaini Gli ex Scaini ritornano Ricordano la lotta sinda- in Municipio, di nuovo im- cale che hanno dovuto af- pegnati in lavori di pubbli- frontare contro la Regione, ca utilità: fra tutti la salva- culminata lo scorso aprile guardia del territorio inva- con l’occupazione del Mu- so da discariche a cielo nicipio, quando la spesa aperto, ma anche nella dei fondi fu bloccata dal prevenzione degli incendi Patto di stabilità. Poi una e del dissesto idrogeologi- mozione della minoranza e co. la scelta condivisa della Un sospiro di sollievo per maggioranza ha dato il via 11 famiglie che per sei me- libera al cantiere. si avranno un reddito. Spe- A disposizione non solo rano che l’ennesimo con- il contributo dell’assessora- tratto a tempo determina- to regionale al Lavoro, ma to, che dal 2010 si alterna anche ulteriori 12.132 eu- fra impiego e disoccupazio- ro recuperati dal Comune ne, possa essere prorogato nel bilancio. (s. r.) fino alle pensione. RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 14

24 novembre 2015

la parola ai lettori risponde Manlio Brigaglia Razzo Vega a Porto Torres, tutto è già deciso?

o scorso mese di settembre, durante novembre scorso, in cronaca di Porto Tor- di Porto Torres (o almeno del suo dimesso - una seduta del consiglio Comunale, il res scopro con mio rammarico che la tanto o dismesso - territorio) ad una delle avven- LSindaco di Porto Torres, rispondendo sbandierata ed "annunciata" assemblea ture spaziali italiane. Prendo nota, invece, ad una interrogazione arrivata dai banchi pubblica non verrà convocata, sostituita in di due particolari. Il primo è quello della della minoranza, confermò ufficialmente maniera del tutto inattesa da uno "pseudo" promessa di un Consiglio sul razzo (dicia- che vi erano dei contatti in corso con la so- Consiglio comunale celebrato misteriosa- mo così), annullata quasi nello stesso mo- cietà aerospaziale "Avio", interessata ad un' mente a porte chiuse. Perché tutto in segre- mento in cui la si proferiva, evento che mi area dismessa del petrolchimico per testare to? Eppure la trasparenza è stato il cavallo di pare stia prendendo piede quasi ad esem- i motori del Razzo Vega. Molti miei concitta- battaglia del mio Sindaco. Un grave errore plificare i nuovi e più stringenti poteri del dini furono colti di sorpresa, perché mai si- lasciare fuori dalla casa del popolo i cittadi- sindaco (vedi il caso dei cani a domicilio di no ad allora il primo cittadino aveva infor- ni, come fossero degli ultrà puniti col Da- Siniscola). Il secondo particolare è quello mato l'assemblea civica attraverso una co- spo! Peccato che il primo tentativo di lancio del Consiglio "segreto" che non chiamerei municazione ufficiale. Eppure nell'occasio- mediatico del "Razzo Turritano..." sia goffa- "pseudo" essendo abbastanza normale che ne dimostrò conoscenza dei fatti, prepara- mente fallito! il Consiglio possa essere a porte chiuse (co- zione nelle risposte sulle "poche" ricadute Angelo Dedola me quando, per esempio, si tratta di casi occupazionali e garanzie sulla salute pub- Porto Torres personali: ne ricordo diversi qui a Sassari). blica, considerando gli scarsi test annuali. Per la velocità con cui di questi tempi si La mia sensazione allora fu che il mio primo *** prendono e si lasciano i problemi anche im- cittadino fosse conquistato dal progetto già Francamente non ho seguito questo pur portanti, ho paura che tutto sarà stato bello sul nascere. Sfogliando "La Nuova" del 19 interessante episodio della partecipazione e deciso quando uscirà questa risposta. pagina 4

24 novembre 2015 Enti locali ORISTANO «Il tempo delle proroghe è fini- to, prendetevi le vostre respon- sabilità come me le sto prenden- Legge di riforma, Erriu: do io, prendere decisioni e pren- derle con responsabilità è dove- re di tutti». Dopo tre ore di con- venevoli e garbate discussioni sulla riforma degli Enti locali, i se non passa mi dimetto toni del confronto tra l'assesso- re Cristiano Erriu e i sindaci del Consiglio delle autonomie si è riscaldato nei minuti finali. A Oristano brusco faccia a faccia tra la Giunta e il Consiglio delle autonomie locali Lo scontro. Alle 14, nella sala Giunta del comune di Oristano, Accordo finale in extremis: domani il parere dei sindaci poi il dibattito inRegione è stato proprio lui a ribadire che «non c'è più tempo da perdere e sono pronto a dimettermi il giorno dopo se la Riforma non passasse». Per poi ricordare, a Contro anche i Comuni del centro Sardegna quanti se lo fossero dimentica- to, che «anche il presidente del- Non c’è solo un fronte del nord contro la riforma degli Enti locali. Ora c’è la Giunta è pronto a fare altret- anche quello dei Comuni del centro Sardegna. Dopo un vertice nell’aula tanto». A indispettirlo fino alla del Consiglio comunale di Nuoro, a cui hanno partecipato anche i cannonata sarebbe stata l’aria consiglieri regionali, Roberto Deriu (Pd), Emilio Usula (Rossomori), di fronda rispetto a questo ap- Angelo Carta (Psd'Az) e Pietro Pittalis (Forza Italia), il sindaco Andrea pello: «Il parere del Consiglio Soddu si è detto «pronto a contrastare la riforma, che tutela solo delle autonomie deve arrivare Cagliari, con qualunque mezzo» e ha annunciato un'assemblea per in tempi stretti, perché la Sarde- venerdì, alle 17 al teatro Eliseo. Sarà aperta ai Consigli comunali del gna, insieme al Molise, è l'unica Nuorese, dell’Ogliastra, dell’ Oristanese, del Sassarese e della Gallura. regione d'Italia che non ha ap- Con un solo punto all’ordine del giorno: «Dobbiamo dire no – ha detto provato ancora la riforma e dob- Soddu – a una Regione che ha rinunciato all’autonomia e si è piegata biamo farlo entro la fine del me- invece alla legge Delrio voluta dal governo Renzi». se, o pagheremo una penale pe- L’assessore Cristiano Erriu e il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti sante: decine e decine di milioni di euro». La replica del Cal è sta- L’accordo. Alla fine il compro- corso, nelle prossime ore, delle semblea del Cal, a tenere banco re solo una città metropolita- ta questa: «Ci avete dato la boz- messo doveva essere questo: nostre sottocommissioni». Se sono stati gli interventi del pa- na». Zedda ha replicato: «Basta za solo la settimana scorsa, per «Venerdì, sempre a Oristano, l’appuntamento di domani sarà drone di casa Guido Tendas, del sospetti e invidie, fanno solo vederla ed esprimere il parere daremo il nostro parere articola- davvero risolutivo, in serata arri- sindaco di Sassari Nicola Sanna danno alla Sardegna, dobbiamo serve ancora del tempo», hanno to». Ma in serata è arrivata una verà il sì definitivo della com- e del primo cittadino di Cagliari approvare subito questa legge. detto uno dopo l’altro il sindaco correzione volante: «Il Cal è sta- missione Autonomia del Consi- Massimo Zedda. Per Tendas, il Il successo della città metropoli- di Tergu e presidente dell'Unio- to convocato mercoledì matti- glio e l’indomani la riforma po- "riordino" immaginato da Erriu tana di Cagliari sarà la chiave ne dei Comuni dell'Anglona na, a Cagliari, e alla fine della trebbe entrare anche in aula per è «un passo indietro per Orista- del successo di tutta la Sarde- Gianfranco Satta e il presidente giornata, sarà ufficializzato il pa- l’inizio del dibattito. no». Sanna ha detto: «Sassari gna, se muore la Sardegna muo- stesso del Cal Giuseppe Casti. rere anche grazie al lavoro in Il confronto. A Oristano, nell’as- non lo accetta. Non ci può esse- re anche Cagliari». (fgp) pagina 9 24 novembre 2015

Sassari spera ancora nella città metropolitana. Erriu: «Lo schema non si tocca» «La Regione resta centralista» Enti locali, le perplessità del Consiglio delle Autonomie

Più di una perplessità accom- NIENTE probabilmente inserita nel do- pagna il giudizio del Consiglio DEROGHE cumento finale. delle Autonomie locali (Cal) sul- L’ ASSESSORE . Per l’assessore la riforma degli Enti locali. Pre- L’assessore Erriu «è legittimo avere posizio- occupa il ruolo dei piccoli comu- Cristiano Erriu: ni diverse», anche se è evidente ni all’interno delle Unioni e un al sindaco di che lo schema della legge non si eccessivo centralismo ancora in Sassari, che tocca, quindi «una sola Città capo alla Regione. Dopo l’incon- rilancia metropolitana». L’assessore tro di ieri a Oristano con l’asses- sull’istituzione aspetta che il Cal licenzi il docu- sore Erriu, il Cal si riunirà do- di una mento: «Si possono sempre mi- mani mattina a Cagliari per da- seconda città gliorare alcuni aspetti». Insom- re il parere definitivo con «alcu- metropolitana ma, si può trattare su alcune co- ne proposte di miglioramento sarda, se ma sull’ossatura della riforma del testo», annuncia il presiden- risponde che non si può tornare indietro. te Giuseppe Casti. l’intelaiatura I TEMPI . Già oggi potrebbero I DUBBI . Le Unioni di comuni della riforma esserci delle novità da parte del sono state elette come ente non si tocca Cal sulla riforma. Domani alle principe di questa riforma, ma 11 la riunione a Cagliari per da- se il contenitore c’è, i sindaci dei re la possibilità alla commissio- piccoli centri chiedono certez- le richieste, però, è ampio tanto ca i criteri di composizione col ne Autonomia del Consiglio re- ze sul contenuto. «Dobbiamo che il Cal attende ulteriori pre- rischio di indebolimento», dice gionale di licenziare definitiva- avere chiaro quali saranno le cisazioni sulla Città metropolita- il presidente. Il sindaco di Sassa- mente il testo domani pomerig- funzioni e come verranno gesti- na e soprattutto sul ruolo dello ri, Nicola Sanna ha rilanciato la gio. te», sottolinea Casti. stesso Consiglio delle autono- richiesta sulla seconda città me- Matteo Sau LE RICHIESTE . Il panorama del- mie, perché «la legge ne modifi- tropolitana, richiesta che verrà RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 36 24 novembre 2015

NUORO. Consiglio comunale unanime: una legge da fermare Riforma, coro di no Enti locali, è rivolta contro la Regione

Il Consiglio comunale di Nuo- ro, riunito in una seduta allarga- APPELLO ta a sindacati, associazioni di ca- tegoria e alcuni sindaci del terri- Ieri l’assemblea torio, ha chiesto compatto ai civica (nella consiglieri regionali Emilio Usula, foto) ha rivolto Roberto Deriu, Pietro Pittalis e un appello Angelo Carta di non votare la ri- ai consiglieri forma sugli enti locali. Una vera regionali ribellione del Nuorese contro una del territorio riforma che accentra poteri e ri- per non votare sorse su Cagliari metropolitana. il disegno Posizione netta e trasversale di di legge tutte le forze politiche cittadine regionale che ora puntano a fare fronte co- che istituisce mune con gli altri amministrato- l’area ri del centro e nord Sardegna. metropolitana L’appuntamento è per venerdì al di Cagliari teatro Eliseo con un’assemblea di e penalizza tutti i sindaci del territorio, che le altre realtà «se necessario» è stato detto territoriali «sposteranno la loro battaglia sotto al palazzo del consiglio re- gionale» oppure in caso di appro- vazione «promuoveranno un re- ferendum abrogativo». Oggi la che parla di «pessima legge che del fondo unico. Si è augurato «la conferenza di capigruppo del Co- scriverà la definitiva desertifica- mobilitazione generale prima del mune stilerà una mozione con- zione del territorio». Fumo negli voto» Basilio Brodu, mentre Ni- tro la riforma. occhi l’inserimento nel ddl 176 cola Selloni ha chiesto «l’Unione R IBELLIONE . Ai consiglieri regio- del polo culturale nuorese. «Se ci metropolitana anche per Nuoro». nali, hanno replicato quelli co- va bene ci lasciano solo quello Tore Lai ha ricordato come «nel munali in un dibattito dove non che già abbiamo», ha sottolinea- testo è scomparsa la gratuità per sono mancati termini forti. Di to Bianchi ricordando poi che co- gli incarichi di secondo livello», «tradimento dei propri elettori, me invece per altri territori, ad mentre Michele Deserra, sindaco nel caso passasse la riforma» ha esempio Olbia, «sono state fatte di Orune, ha chiesto fondi certi: parlato Peppe Montesu, rivolto ai deroghe con la sanità privata, de- «triplicate il fondo unico per i co- consiglieri regionali, mentre Pier- roghe che esistono per tutti me- muni». Il sindaco di Nuoro An- luigi Saiu ha ricordato che si trat- no che per il Nuorese». drea Soddu ha ricordato che la ta di una riforma «ingiusta, anti- PROPOSTE . «Di dittatura della legge «mina la possibilità di ave- costituzionale e voluta dal Gover- democrazia senza il principio re una rappresentanza politica no nazionale. Un ricatto che umi- della sussidiarietà» ha parlato intermedia, è un pericolo per la lia la nostra autonomia a cui dob- Giovanna Zedde, mentre Leonar- democrazia». biamo sottrarci». Significativo do Moro ha chiesto un passo in- Fabio Ledda l’intervento di Sandro Bianchi dietro nel ridimensionamento RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 22

24 novembre 2015

le conseguenze attuali, mentre Un solo mandato dell’aula: votare contro Paolo Manca (La città in Comu- ne) ha sottolineato che si tratta di «una battaglia in cui arrivia- Venerdì seduta plenaria al teatro Eliseo con tutti i sindaci del Nuorese, della Gallura e del Sassarese mo ultimi, ma non per questo meno forti». Critico per l’assen- NUORO ma legge che scrive la desertifi- il consigliere del Psd’az, Adriano za di Pigliaru ed Erriu, il consi- cazione del territorio». Per Pier- Catte che, rispondendo a Deriu, gliere di Atene Sarda, Graziano I consiglieri comunali di Nuoro luigi Saiu (Uniti per Nuoro) la ri- ha detto che «è vero che Nuoro Siotto, mentre Tore Lai (M5S) ha hanno dato un preciso mandato forma non nasce dopo il referen- può giocare la sua partita, ma sa- parlato di «fallimento di un’inte- ai rappresentanti del territorio dum che ha abrogato le provin- pendo già di perderla perché pri- ra classe politica». Salvatore Su- in Consiglio regionale: votare ce ma solo «dalla volontà del Go- vato di ogni arma». las (Pd) ha sottolineato i vantag- contro la riforma. E venerdì verno nazionale e umilia la no- «La battaglia deve arrivare da gi derivanti dal riconoscimento prossimo alla loro voce si unirà stra autonomia». «Una riforma Nuoro – ha detto invece Leonar- del Polo culturale, «ma – ha ag- quella di tutti gli altri ammini- dalle gravi conseguenze dal pun- do Moro (Pd) – è un’occasione giunto – questo non basta». Pa- stratori del territorio, che parte- to di vista sociale ed economi- da non perdere». Il consigliere reri sfavorevoli sono stati espres- ciperanno a una seduta plenaria co», per la rappresentante de La Basilio Brodu (Cambiamento) si anche dal presidente di Con- sull’argomento, in programma Base Giovanna Zedde, mentre ha descritto la riforma come «la findustria, Roberto Bornioli, in- al teatro Eliseo a alla quale sono Peppe Montesu (Nuova Nuoro) cacciata del Nuorese dal sistema vitando i consiglieri regionali invitati tutti i rappresentanti del “ammonisce” direttamente Ro- istituzionale, che fa venir meno nuoresi al voto contrario, e Mi- mondo del lavoro, pubblica am- berto Deriu: «Chi vota a favore di il diritto allo sviluppo». Per Nico- chele Fele, segretario della Cisl, ministrazione, operatori del so- questa legge tradisce il mandato la Selloni (Cd) l’attuale dibattito secondo cui bisogna la Regione ciale. L’ex sindaco Sandro Bian- del territorio e se ne assume le «ricorda quello che portò alla co- deve fare uno sforzo per raggiun- L’assessore regionale Cristiano Erriu in un recente incontro a Nuoro chi (Pd) l’ha definita una «pessi- responsabilità». Non meno duro stituzione delle 8 province», con gere l’unità d’intenti. (f.c.) pagina 25

24 novembre 2015 ENTI LOCALI »IL DOSSIER

Un momento della partecipata riunione del coordinamento dei sindaci a Porto Torres. A destra, il sindaco Sanna e il suo predecessore Ganau alla direzione del Pd Oristano delle scorse settimane di Giovanni Bua ben il 67 per cento dei 2 milio- SASSARI ni e 200mila passeggeri oltre confine. Il doppio delle persone che ar- Porti passeggeri. Niente storia rivano dal cielo. Nove su dieci nel versante porti. Con la Sar- che sbarcano dal mare, in 3 Area metropolitana, degna che però in questo caso dei 4 porti isolani. Cinque mi- è perfettamente spaccata in lioni di presenze turistiche due. Praticamente tutti i pas- all’anno, che valgono la metà seggeri (il 92 per cento) transi- della torta dell’intera Isola tano nei 3 scali del capo di so- (con il Cagliaritano che si deve pra (700mila a Porto Torres, 2 accontentare del 28 per cen- milioni e 400mila a Olbia, to), e il 46 per cento degli oltre tutti i numeri del sì 450mila a Golfo Aranci), quasi 2 milioni di arrivi (nell’area di tutte le merci (l’81 per cento) Cagliari il 33). Ospitati nel 43 passa da Cagliari. per cento degli esercizi ricetti- Turismo. Una divisione che in- vi dell’Isola (Cagliari si ferma fluenza anche le presenze turi- al 30) e attirati da 2 dei tre par- La Camera di Commercio: ecco la vera forza del Nord stiche. Dato questo dal quale chi nazionali presenti in Sar- non si può prescindere (come degna. ben spiegato dalle pagine di Gli indicatori. Non sembrano AREE A CONFRONTO questo giornale dalla sociolo- certo i numeri il punto debole ga Antonietta Mazzette) quan- delle rivendicazioni del nord, do si calcola la densità abitati- che chiede a gran voce il rico- va del territorio, pietra angola- noscimento da parte della Re- re su cui Erriu ha costruito il gione dello status di seconda Il territorio no all’area metropolitana del area metropolitana della Sar- della Demografia Aeroporti Porti Distretti Parchi nazionali nord. Ai 493mila residenti in- degna. Almeno a guardare i fatti il Sassarese deve aggiun- Superficie 24.100kmq Cagliari Elmas Cagliari Distretto del Granito Arcipelago dati che la Camera di commer- Sardegna gere ben 5 milioni e mezzo di cio sassarese, per mano del se- Popolazione*: 1.661.630 Alghero Fertilia Porto Torres della Gallura della Maddalena presenze turistiche (dati 2013) gretario generale Pietro Espo- Densità: 68 abitanti kmq Olbia Costa Smeralda Olbia Distretto del Sughero Asinara che rappresentano il 51% de- sito, sciorina in un articolato *dati provvisori 2014 Golfo Aranci di Calangianus-Tempio Gennargentu gli oltre 10 milioni di vacanzie- dossier sugli indicatori di svi- ri dell’Isola, con il Cagliarita- luppo, mettendo a confronto Le imprese Il movimento turistico no (le province di Cagliari, Me- il nord e il sud della Sardegna, Anno 2013 dio Campidano e Carbo- sia nella articolazione storica CA nia-Iglesias) che si fermano in 4 Province, che in quella a 8. 17% 15% sotto i 3 milioni al 28 per cen- 17% Il confronto. Il risultato è sotto 9% SS 46% 51% to. 33% 6% 4% certi punti di vista noto. Sotto NU I parchi. A influenzarelepre- altri sorprendente. Se si sape- senza, oltre alle arcinote bel- OR Area di Caglia va infatti che la locomotiva tu- 41% ARRIVI IN SARDEGNA 33% lezze della Costa Smeralda, di ristica dell’Isola è saldamente 28% Nord Sardegn Castelardo, Stintino, Alghero, residente nel nord, anche il 167.233 2.174.232 Nuoro sicuramente anche la presen- settore imprese mostra un Registrate nel 2014 PRESENZE za di 2 dei 3 parchi nazionali Distribuzione nei territori Distribuzione Distribuzione Oristano inatteso segno più nel capo di in Sardegna delle province storiche 10.680.628 degli arrivi delle presenze dell’Isola: quello dell’arcipela- sopra, a fronte di un costante go della Maddalena e dell’Asi- calo del sud. E numeri assoluti La capacità nara. di imprese non così distanti se Il traffico nei porti e negli aeroporti Capacità ricettiva. Numeri che ricettiva si sommano le presenze di 15% vanno a braccetto con quelli Sassari e Olbia con quelli della della capacità ricettiva Nord Sardegna 43% nuova provincia di Cagliari 51% 67% 12% dell’Isola. Sugli oltre 4mila 81% 92% 49% (che a grandi linee corrispon- Cagliari esercizi in Sardegna infatti (di de all’area metropolitana ri- 30% cui 932 alberghieri), ben il 43 stretta prevista dalla riforma per cento sono nel nord, il 30 a 49% 33% Erriu). Strutture ricettive Cagliari, il 15 a Nuoro e il 12 a 8% Imprese registrate. Primo da- 19% in Sardegna Distribuzione Oristano. to è quello relativo alle impre- 4.255 delle strutture Numeri. Numeri importanti, se registrate. Nelle province Merci Passeggeri Totale Passeggeri ricettive anche se tra sollevazioni popo- storiche Cagliari svetta con il passeggeri internazionali lari e direzioni di partito, riu- 41 per cento del totale, contro nioni a porte chiuse e lettere il 33 di Sassari. Dato che si ri- aperte, affollate assemblee e Nord Sardegna balta guardano alla nuova arti- Riepilogo calienti sedute in commissio- colazione in 8 province, con la Area di Cagliari ne non è più da tempo una versione ridotta del Sud (più questione di numeri quella vicina all’area metropolitana che sta dietro la riforma degli immaginata) che arriva al 32 Il Nord Sardegna Enti Locali. per cento, e Sassari+Olbia che corrisponde alla vecchia La nuova articolazione mes- salgono al 35. A far riflettere è configurazione amministrativa sa giù nell’ultima versione del però un altro dato. Dal2007al della provincia di Sassari; testo licenziato in commissio- 2014 nella Provincia storica di l’area di Cagliari ne Autonomia è infatti figlia di Cagliari le imprese sono crolla- corrisponde alla vecchia una scelta fortemente politi- te da 73344 a 69360. A Sassari configurazione amministrativa PORTI PARCHI ca. Che il governatore France- IMPRESE della provincia di Cagliari DISTRETTI sono salite da 54189 a 55921. SUPERFICIE AEROPORTI NAZIONALI TRAFFICO TRAFFICOMERCI PRESENZE sco Pigliaru, l’assessore Cri- INDUSTRIALI PASSEGGERITOTALI STRUTTURE Spiccioli che pesano in un mo- POPOLAZIONE PASSEGGERI PASSEGGERI RICETTIVE TURISTICHE stiano Erriu e di recente, dalle INTERNAZIONALI mento di crisi nera. FONTE: Camera di Commercio Sassari - Nord Sardegna pagine della Nuova, il relatore Da segnalare poi che nel di maggioranza Roberto De- nord sono presenti anche gli nia. sud. L’aeroporto di Cagliari in- Continente. tura 43). Con la bilancia dei riu, hanno deciso di difende- unici due distretti industriali Traffico aeroporti. Eloquente fatti si rivela a vocazione deci- Niente a che vedere con la movimenti decisamente pen- re, almeno nelle fondamenta, dell’Isola: quello del granito anche il dato relativo agli aero- samente nazionale, con ben il apertura internazionale di Al- dente al nord che cattura il 51 oltre ogni dubbio, ragionevole della Gallura e del sughero di porti dell’Isola, due nel nord 79% dei suoi 3 milioni e 600mi- ghero (37 per cento del totale) per cento dei 7 milioni 4mila o meno che sia. Calangianus-Tempio Pausa- (Alghero e Olbia) e uno nel la passeggeri che arriva dal e soprattutto di Olbia (addirit- arrivi e partenze nazionali e ©RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 10 24 novembre 2015

«E ora sì alle pari opportunità» Ganau: una schifezza questa legge elettorale

Il presidente del Consi- no la giusta attenzione sul- glio regionale critica senza le tematiche di genere, mezzi termini l’attuale leg- spiegando: «Esiste una pro- ge elettorale. Gianfranco posta di legge che ha Ganau ha definito «una l’obiettivo di introdurre an- schifezza» il testo che ha che a livello regionale im- permesso di eleggere l’at- portanti azioni per le pari tuale massima assemblea opportunità. Auspico che sarda. L’esponente del Pd è questo testo venga a breve intervenuto come relatore discusso e approvato». Se- a un convegno promosso a condo il presidente del Sassari dall’associazione Consiglio regionale sardo “Noi donne 2005”. Il presi- dovrebbe essere rivista an- dente ha motivato il suo pa- che la legge istitutiva della rere molto chiaramente: «Il Commissione regionale Pa- testo è una schifezza sotto ri opportunità,: «Un organi- tutti i punti di vista. Nello smo importantissimo la cui specifico, la parte relativa legge istitutiva va sicura- alla doppia preferenza di mente rivista, intanto per genere è stata inserita nel- legare il mandato della la bozza e bocciata solo a commissione a quello elet- scrutinio segreto. Un voto torale del consiglio e poi che ha permesso che oggi per superare l’anomalia per possano sedere in Consiglio cui l’organo viene eletto dal solo quattro donne». Consiglio, ma risponde al- Ganau si è augurato che i l’esecutivo». (ma. m.) consiglieri regionali ponga- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 15

24 novembre 2015

LO STATO CHE ARRETRA Chiusura del tribunale, intervento di Confindustria

ORISTANO commissariamento della Pro- vincia, alla prossima chiusura L’Associazione degli industriali della Camera di commercio, al- e il gruppo giovani imprendito- la chiusura del Tribunale e della ri fa fronte comune con le forze Prefettura». Gli industriali si do- politiche e sociali del territorio mandano come si potrà preten- per la possibile chiusura del Tri- dere che un’impresa resti bunale di Oristano. In una nota nell’oristanese, aumentando i firmata dal presidente di Con- costi di gestione e dovendo fare findustria Giuseppe Ruggiu e a meno dei servizi amministra- da quello del gruppo Giovani tivi essenziali. Lugi Attianese, si esprime la La nota si conclude auspican- preoccupazione per una gene- do che tutto l’apparato politico rale politica di chiusura. si impegni in attività di confron- «Non si dovrebbe permettere to che coinvolgano anche i gio- che nello stesso territorio si assi- vani imprenditori, una risorsa sta, in rapida successione, alla da tutelare per evitare fughee chiusura della Banca d’Italia, al delocalizzazioni già avvenute. pagina 18

24 novembre 2015 Laconi e Genoni, con i nuovi enti futuro ancora incerto Genoni dovrebbe far parte della nuova provincia del sud Laconi vorrebbe tornare nella comunità del Sarcidano

LACONI sione del comune di Laconi, nella nuova provincia del Sud Mentre va avanti da mesi il di- Sardegna». Genoni aveva deci- battito sulla riforma degli enti so, recentemente, con referen- locali, il territorio del Sarcida- dum di aderire alla provincia no sembra ormai pronto alla di Cagliari e, in unisono con la riunificazione. maggior parte dei paesi del E’ il caso di Genoni e Laconi Sarcidano, sarà, quindi, inseri- gli unici due paesi del Sarcida- to nella nuova provincia del no inseriti a suo tempo nella Sud Sardegna. provincia di Oristano per scel- Diversa la situazione di La- ta plebiscitaria, ma mai inte- coni. Dopo il passaggio da grati amministrativamente Nuoro ad Oristano, l’ammini- nell’Unione dei comuni strazione laconese non aveva dell’Alta Marmilla e che si tro- aderito, in un primo momen- vano oggi di fronte ad un nuo- to, all’unione dei Comuni vo cambio di direzione. Geno- dell’Alta Marmilla e solo nel ni ha, infatti, già ottenuto di far Il sindaco di Genoni Roberto Soddu 2010 aveva chiesto di poter far- Una immagine di Laconi parte della provincia del Sud ne parte, ma la sua accettazio- Sardegna, che dovrebbe coin- consigliare regionale – scrive ne non è stata mai formalizza- atto formale del Consiglio co- mento è l’auspicio di tutto il cidere con la provincia storica Roberto Soddu, sindaco di Ge- ta. munale del 2014, di essere territorio nel completare que- di Cagliari. noni – nella seduta del 17 no- Non è mai scattato quindi riammessa nella Comunità sto processo di riunificazione: Laconi, invece, attende nel vembre scorso ha recepito tra quel feeling auspicato dai pro- Montana del Sarcidano-Barba- «La Barbagia di Seulo – scrive il limbo dell’incertezza, e solo le altre cose, la richiesta dell' motori del referendum popo- gia di Seulo. primo cittadino di Genoni – dopo il voto finale in Consiglio amministrazione comunale di lare del 1990 che aveva sancito Nessun pronunciamento torna ad essere unita mentre il Regionale saprà di quale ente Genoni di inserimento, assie- con oltre il 90 per cento dei vo- popolare, invece, sull’adesio- Sarcidano attende il rientro di sovracomunale potrà far par- me ai Comuni del Sarcidano e ti l’adesione alla provincia di ne ad una macro area territo- Laconi, che speriamo avvenga te. Barbagia di Seulo, cui si unisce Oristano, per cui l’amministra- riale. quanto prima». «La prima commissione il comune di Seui e con l'esclu- zione laconese ha chiesto, con L’unica cosa certa al mo- Ivana Fulghesu pagina 19

24 novembre 2015

Unione del Barigadu Acquisti in comune per 9 paesi Costituita la centrale unica di committenza, gestirà appalti e servizi

BUSACHI convenzione decennale che i successive, inclusa la gestione Consigli comunali della zona di eventuali contenziosi legati Una centrale di committenza stanno approvando in questi all’aggiudicazione. Nel caso in unica per nove Comuni. La sta- giorni unitamente al trasferi- cui più enti locali condividano zione appaltante sarà l’Unio- mento della funzione all’Unio- lo stesso interesse, la centrale ne del Barigadu, che ha costi- ne. L’esistenza di una stazione potrà gestire per loro procedu- tuito la Cuc per ragioni di tra- appaltante unica, che sarà atti- re d’appalto in forma aggrega- sparenza, praticità ed econo- vata nella sede di via Giolanti- ta, ma resteranno sempre di micità. L’ente gestirà la funzio- ne, non precluderà alle singole competenza dei Comuni la ne relativa alle procedure d’ap- municipalità la possibilità di programmazione dei lavori, palto dei lavori e all’acquisizio- acquisire forniture e servizi at- delle forniture e dei servizi, la ne in economia di beni e servi- traverso il mercato elettronico progettazione delle opere, le zi per conto degli enti locali o di procurarli autonomamen- coperture finanziarie e la no- che ricadono nell’ambito terri- te nei casi ammessi dalla nor- mina del responsabile unico toriale. mativa. Tra i compiti della di procedimento e del diretto- La gestione in forma associa- Cuc, inoltre, rientrano anche re dei lavori, oltre a tutti gli al- ta della Centrale unica di com- la nomina delle commissioni e tri aspetti che esulano dall’iter mittenza è regolata da una tutte le pratiche legate alle fasi dell’affidamento.( mac ) pagina 25 24 novembre 2015

SELARGIUS Sono in arrivo finanziamenti per ripulire i corsi d’acqua

Incolumità pubblica, la Regione ha stanziato 140 mila euro per tre anni

Poco meno di centoqua- rantamila euro per siste- mare tutti i corsi d’acqua in città. Dalle casse regio- nali arrivano 44.600 euro circa per ogni anno, sino al 2017, messi a disposizione del Comune. La prima parte del finan- ziamento servirà per il ta- glio delle canne, la pulizia della savanella di sezione - fondamentale per la fun- zionalità idraulica del ca- nale Riu Nou - e gli inter- venti di manutenzione or- dinaria. Saranno inoltre ri- mossi i rifiuti presenti lun- go gli argini, che in caso di forte pioggia possono co- stituire un grave pericolo per l’incolumità degli abi- tanti. Le opere sono già state aggiudicate, con gara e ri- basso del ventisei per cen- to, e i lavori sono iniziati ieri. Grazie ai soldi recu- perati, i tecnici comunali stanno predisponendo un nuovo progetto di inter- vento che porterà gli ope- rai a concentrarsi sulla parte del canale oltre la Statale 554. La prossima tappa segnata in calenda- rio è Riu Saliu. (sa. ma.) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 30 24 novembre 2015

PISCINAS . Accurati controlli (senza esito) dei carabinieri del Noe Blitz nell’area della fabbrica di bentonite Sopralluogo e scavi dei carabi- Giba, Piscinas, Villaperuccio e mati e abbiamo garantito sin da nieri del Noe sui terreni della Palmas. subito la nostra massima dispo- Sarda bentonite di Piscinas. Ieri Pare comunque che, al termi- nibilità. Alcuni nostri tecnici - mattina i militari del Nucleo ne della giornata, dagli scavi ef- ha dichiarato Leandro Pergole- operativo ecologico hanno pas- fettuati non sia emerso alcunché se, amministratore unico della sato al setaccio con un escavato- di rilevante o degno di nota (ma società - hanno assistito agli sca- re alcune aree all’interno del si- al momento non c’è una nota uf- vi effettuati alla presenza dei ca- to minerario nelle campagne tra ficiale) rispetto agli allarmi lan- rabinieri del Noe». Una serie di Piscinas e Santadi. L’ispezione ciati la scorsa estate su poten- sondaggi (in alcuni punti la ben- dei militari sarebbe scattata, su ziali “bombe ecologiche” celate na sarebbe arrivata a diversi me- richiesta dell’autorità giudizia- nel sottosuolo dell’area oggi con- tri di profondità) che, almeno da ria, dopo alcune segnalazioni trollata dalla società Polar dopo quanto emerso ieri, non avreb- circa la possibile presenza di l’acquisizione dalla multinazio- bero evidenziato niente di allar- scarti e materiali tossici sepolti nale elvetica Clariant. mante dal punto di vista ambien- nelle ex zone di estrazione del- Un’ispezione che non ha certo tale. l’argilla di qualità, materiale as- colto di sorpresa i vertici del- Maurizio Locci sai abbondante nel territorio tra l’azienda. «Ne siamo stati infor- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 34 24 novembre 2015

URAS . Il Comune aderisce al Consorzio Il Monte Arci è più ricco Il patto di ferro fra Comuni in la porta naturale del Monte Arci nome della valorizzazione turisti- sulla statale 131. La sua dote è un ca ed ambientale dei boschi del- grande patrimonio archeologico e l’ossidiana diventa più forte. Il storico». L’ultimo adempimento Consiglio comunale di Uras ha de- burocratico per l’ingresso ufficiale liberato l’adesione al Consorzio di dell’amministrazione del terralbe- gestione del parco del Monte Arci. se sarà la sua accettazione nell’as- Un’adesione che il sindaco Gerar- semblea dei Comuni del Consor- do Casciu traduce «in nuove op- zio. «Godremo di finanziamenti e portunità per lo sviluppo di attivi- stiamo già portando avanti con gli tà ricettive e del tempo libero nel- altri municipi il progetto della fo- la nostra area montana e di valo- resta modello dell’Arci-Grighine», rizzazione delle produzioni locali ha ricordato Casciu. «Non mi di- legate a bosco e sottobosco». I Co- spiacerebbe anche l’ingresso di muni del Consorzio del Monte Ar- Pompu e guardiamo con interesse ci diventano così dodici. Dopo a Mogoro e Gonnostramatza», ha Ales, Marrubiu, Masullas, Morgon- confessato Ibba, che ha chiuso sul giori, Palmas Arborea, Pau, Santa prossimo decollo del parco regio- Giusta, Siris, Usellus, Villaverde e nale del Monte Arci: «Prima un Villaurbana arriva Uras. «Un im- confronto fra Comuni anche sulle portante valore aggiunto», ha sot- aree di protezione. Poi un incon- tolineato Renzo Ibba, primo citta- tro con la Regione». dino di Morgongiori e presidente Antonio Pintori del Consorzio, «Uras rappresenta RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 34 24 novembre 2015

MASULLAS . Alluvione del 2013, la Giunta chiede la zona franca per i centri colpiti L’appello alla Giun- ta regionale era stato lanciato dal Municipio di Marrubiu. Ora è con- diviso anche dall’am- ministrazione di Masul- las: «Subito la zona franca per i 61 Comuni sardi colpiti dall’allu- L’alluvione del 2013 vione del novembre 2013». L’esecutivo comunale presieduto da Mansueto Siuni ha sollecitato il presidente della Regione Francesco Pigliaru ad attivar- si perché si emani il decreto di perimetrazio- ne dei comuni colpiti dal nubifragio dove lo Stato ha istituito la zona franca. ( an. pin. ) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 34 24 novembre 2015

VILLAURBANA . Dalla Regione arrivano i fondi per sistemare le strade e i canali dell’agro Il Comune di Vil- laurbana, in seguito al- la drammatica alluvio- ne del novembre 2013, ha ottenuto un finan- ziamento regionale per la sistemazione delle strade. La somma stan- Antonello Garau ziata è di circa 183 mi- la euro. I lavori sono già partiti e dovrebbero concludersi entro la fi- ne di novembre, scadenza imposta dalla Re- gione. Nel particolare, i lavori verranno ese- guiti nella strada che porta nella località Chicco Murru e verranno sistemate le stra- de agricole e il canale per il passaggio dell’ac- qua. «Sono soldi avuti fuori Patto - commen- ta il sindaco Antonello Garau - tuttavia la Regione ci impone il termine dei lavori en- tro la fine di novembre. Cercheremo di con- cludere entro i tempi previsti». ( g. pa. ) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 19

24 novembre 2015 Aree marine del Mediterraneo a confronto Cabras ospita i manager di 18 zone protette per fare il punto sulle esperienze dell’ecoturismo

CABRAS di migliorare la sostenibilità e la Mediterraneo che da domani di- ranno infatti le discussioni e le razionalizzazione della distribu- scuteranno i temi del turismo presentazioni dei casi di studio Un piccolo melting-pot ambien- zione nel settore turistico del sostenibile, uno degli obiettivi sul turismo sostenibile e sullo talista nel cuore del Sinis. Da do- Mediterraneo. inseguiti da anni anche sviluppo locale della rete Me- mani, e fino a venerdì, Cabras Per farlo è stato necessario dall’Area marina del Sinis. dpan, il gruppo di manager del- sarà la capitale mediterranea sviluppare un modello di ecotu- Il primo appuntamento, pre- le aree marine del Mediterraneo delle Aree marine protette e rismo per le Aree protette del visto per oggi, è stato dedicato a che lavora per promuovere la ospiterà manager e staff dei par- Mediterraneo basato sulla Car- una gita alla scoperta delle bel- sostenibilità delle aree ecologi- chi di 18 nazioni. L’appunta- ta europea per il turismo soste- lezze e delle attrattive del Sinis, camente rappresentative, con- mento dedicato alla promozio- nibile, un documento interna- tra cui le rovine della città di nesse e gestite efficacemente ne di un tipo di turismo che non zionale che coinvolge ventuno Tharros e le spiagge di quarzo, i per limitare la tendenza che in- dovrebbe portare conseguenze aree marine protette di otto di- prati di posidonia, le dune di dica la perdita della biodiversità negative sull’ambiente ha an- versi Paesi che si affacciano sul sabbia, la flora e la fauna di una marina. che avuto un lungo prologo. Mediterraneo (Italia, Francia, Penisola che dovrebbe essere Venerdì, infine, alle 8.30 al Il programma degli incontri e Spagna, Grecia, Malta, Giorda- pronta a fare il suo ingresso del centro polifunzionale gli attori dei dibattiti è iniziato già ieri, nia, Libano e Tunisia). circuito internazionale del turi- del progetto Madplan inizieran- quando si sono incontrati gli 8 I responsabili del progetto smo sostenibile. Concluso il so- no la condivisione delle relazio- membri dell’assemblea genera- Meet sono inclusi nel conto to- pralluogo, l’evento entrerà nel ni sulle attività svolte nel 2015 le delle rete Meet, sigla di tale dei 150 fra esperti e mana- vivo. per poi terminare l’incontro “Mediterranean experience of ger provenienti da oltre 60 Aree Mercoledì, alle 9 al centro po- con l’approvazione del piano di L’isola di Mal di Ventre ecotourism”, che ha l’obiettivo marine protette di 18 paesi del livalente di via Tharros, inizie- azione Medpan per il 2016. (c.z.) pagina 26 24 novembre 2015

TEULADA Accordo sul Puc tra Comune e Regione

Si fissa il percorso per l’adeguamento al Piano paesaggistico regionale

Intesa tra la Regione e il Comune per l’adeguamen- to del Puc al Piano paesag- gistico regionale e al Piano di assetto idrogeologico. A mettere nero su bianco il patto sono stati ieri Cristia- no Erriu, assessore regiona- le agli Enti locali, e il sinda- co di Teulada, Daniele Ser- ra. Come previsto per altri centri dell’Isola, si assicura il supporto della Regione al Comune attraverso proces- si e metodologie condivisi durante tutto il percorso di pianificazione, sino all’ado- zione definitiva del Piano urbanistico comunale. Con l’intesa «prosegue l’attività del nostro assessorato per velocizzare le procedure che portano all’approvazio- ne dei Puc in tutta l’Isola. Un percorso virtuoso che deve servire di supporto al- le amministrazioni comu- nali, soprattutto per quelle con più criticità sull’assetto del territorio o con specifi- cità urbanistiche», ha sot- tolineato Erriu. «È un prov- vedimento - dice il sindaco - che parte davvero dal bas- so: per noi il Puc è l’ultimo strumento di governo del territorio». (m. lo.) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 39 24 novembre 2015

SASSARI . Modifiche in Aula Piano urbanistico Una delibera per tempi veloci

Uno studio per rivisitare il cosiddetto "centro matrice proposto" e consentire uno snellimento delle procedure di inter- vento sugli edifici situati nelle zone B del- la città. È quanto ha approvato la giunta comunale di Nicola Sanna. In parole pove- re, un Piano urbanistico più agevole e chiaro, con meno vincoli e procedure più veloci. Dopo l’entrata in vigore del piano pae- saggistico regionale nel 2006 la Regione ha pro- ceduto alla analitica deli- mitazione cartografica delle zone di tutela, indi- viduando il centro matri- ce e identificando un "Mosaico dei beni paesag- gistici e identitari", com- prendente un totale di 200 beni storico, cultura- li, paesaggistici presenti sul territorio comunale. Nicola Sanna A questo elenco, nel momento in cui venne redatto il Puc del 2012, furono aggiunti altri 273 beni pre- senti sul territorio (centro matrice propo- sto), e non presenti nel "Mosaico"regiona- le. E così se per edifici di valenza storica e culturale, ricadenti all’interno del cen- tro matrice, era naturale una forma di tu- tela e disciplina di intervento a parte, con quelli inseriti nel centro matrice proposto si veniva a creare una situazione più re- strittiva. Il Comune, attraverso il Settore Pianificazione urbanistica, procederà a proporre al consiglio comunale le modifi- che necessarie. Sarà attuata una revisio- ne dei beni storico-culturali e paesaggisti- ci nonché dei nuovi beni proposti indica- ti nel Puc. Lo studio consentirà di revi- sionare il Puc e ritornare a una certa equi- tà di trattamento. RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 26

24 novembre 2015 urbanistica Domani in commissione si parla di stato del Puc

ALGHERO Il presidente della commissio- ne urbanistica Vittorio Cured- da ha convocato per domani alle ore 18 l'organismo consi- liare su un argomento di estrema importanza quale è appunto l'oggetto della con- vocazione : il piano urbanisti- co comunale. Il Puc, che sulla Riviera del Vittorio Curedda Corallo è in viaggio dai tempi del sindaco Carlo Sechi che ufficio piano. La convocazio- l'ha affidato all'architeto Emi- ne della commissione urbani- lio Zoagli, si parla del secolo stica potrebbe essere funzio- scorso, è attualmente oggetto nale a una verifica dello stato di elaborazione da parte dell' dei lavori. (g.o.) pagina 37 24 novembre 2015

NUORO. Amministratori critici, Arru rassicura: nessuna smobilitazione «Questa riforma sanitaria non ci piace» «Nessuna smoblitazione na da un incontro promos- dal territorio». L’assessore so dalla Cgil funzione pub- regionale alla Sanità Luigi blica di Nuoro. Appunta- Arru sbarca nella “sua” mento a cui ha partecipato Nuoro e rassicura ammini- anche il leader regionale stratori, sindacalisti e citta- Michele Carrus, diversi am- dini. «La riforma della rete ministratori del territorio. ospedaliera che la Regione Tra loro anche i sindaci di sta varando non svuoterà il Macomer Antonio Succu ruolo che storicamente ha (ex Commissario straordi- avuto e ha il San France- nario Asl 3) e Sorgono Gio- sco, così come rimarranno vanni Arru. «Questa rifor- importanti le funzioni dei ma non ci piace», ha ribadi- presidi di Sorgono e di Ma- to il primo cittadino di Sor- comer. Il nosocomio del ca- gono, «chiediamo un ospe- poluogo del Mandrolisai dale con tutte le potenziali- viene poi per la prima volta tà di assistenze. Pronto dichiarato ospedale di zona soccorso, medicina e chi- disagiata», dice Arru difen- rurgia. Non accettiamo la dendo la ratio di una rifor- riduzione dei posti letto in ma che definisce fonda- un territorio così periferi- mentale. co». L’occasione per parlare di Luca Urgu sanità è arrivata ieri matti- RIPRODUZIONE RISERVATA L’ospedale San Francesco a Nuoro pagina 37 24 novembre 2015

NUORO. Agenda digitale, nei reparti ospedalieri tablet e fascicolo elettronico L’informatizzazione di tutte le cartelle cli- niche degli ospedali sardi entro il 2020. Un cambiamento radicale nel quadro dei servi- zi offerti ai cittadini. Il nuovo scenario, che presuppone l’addio ai documenti cartacei e l’utilizzo nei reparti dei tablet con i quali ac- quisire e trasmettere informazioni sulla sa- lute dei pazienti, è stato delineato ieri a Nuo- ro nell’incontro di presentazione dell’Agen- da digitale promossa dalla Giunta regionale. Previsto un rapido processo nel settore sani- tario. «La tecnologia è essenziale per lo svilup- po. La Giunta - dice l’assessore regionale al- la Sanità, Luigi Arru - crede molto nelle op- portunità legate all’utilizzo dei nuovi stru- menti informatici. I nuovi orizzonti sono la ricetta dematerializzata, la telemedicina, il fascicolo sanitario elettronico. Il piano di ra- zionalizzazione dei servizi consentirà a ogni cittadino di far confluire su una pennina Usb tutte le informazioni relative alla sua salute». pagina 4

24 novembre 2015

Sanità L’Agenzia nazionale: «I bilanci Asl poco trasparenti»

CAGLIARI L’Agenzia nazionale della Sani- tà, con il suo ultimo dossier, ha ribadito un concetto dichiarato più volte dalla Regione: «In Sar- degna le Asl sono purtroppo re- pubbliche indipendenti». Per- ché? Perché – stando proprio ad Agenas – «solo il 36 per cento delle Aziende ha pubblicato fi- nora il bilancio preventivo del 2014, documento indispensabi- le per verificare trasparenza, eti- ca e legalità nella gestione della sanità». E anche sull’elenco dei fornitori e sulle liste d’attesa: «Diverse Asl arrancano rispetto agli standard nazionali». Sugli sprechi c’è stata una presa di po- sizione anche dell’associazione «Cittadinanzattiva», che ha con- segnato alla Regione un dossier realizzato dal «Tribunale del malato». La sintesi è questa: «Siamo d’accordo sulla riorga- nizzazione della rete ospedalie- ra. È necessaria per combattere sprechi e inefficienze, serve un censimento regionale, ma allo stesso tempo occorre da un lato rafforzare i servizi territoriali e dall’altro agevolare la mobilità interna. E infine andrebbero premiate le strutture più attente a qualità, prevenzione, sicurez- za e umanizzazione delle cure». pagina 20 24 novembre 2015

CAGLIARI Presentata la bozza: presto sarà pubblicata su internet Violenza sugli adulti: il Comune vara la Carta

Le strutture di riferimen- NON SOLO to per lanciare un Sos, i nu- DONNE meri utili, le dritte per rico- noscere eventuali forme di violenza di cui si è vittime. È nata Nasce la “Carta informativa, la Carta violenza sugli adulti”: volu- informativa, ta dal Comune, la stesura ha violenza coinvolto tantissimi sogget- sugli adulti. ti. Ieri pomeriggio nella sala Ieri, la consiliare è stata presentata presentazione la bozza, aspettando la ste- nell’aula sura definitiva, prevista en- consiliare tro l’anno. Domani ricorre del Comune la giornata internazionale [M. LAM.] contro la violenza sulle don- ne ed ecco un nuovo stru- mento per i cittadini. «È Nuovo strumento Ecco come sarà struttura- l’esito del lavoro del tavolo ta: dopo una premessa su operativo - ha spiegato l’as- a disposizione Convenzione di Istanbul e sessora alle Pari opportuni- dei cittadini Dichiarazione dei diritti tà Barbara Cadeddu - per la umani, sarà possibile avere costruzione di uno stru- il quadro chiaro di strutture mento di forte utilità per i zione di forze dell’ordine, di riferimento e numeri di cittadini e gli operatori. Ab- operatori della sanità, psico- telefono. «E poi aiuteremo biamo portato avanti logi, associazioni di volon- a riconoscere - ha illustrato un’operazione di riordino tariato (ma l’elenco è anco- Elisabetta Dettori - violenza del materiale esistente, ren- ra più lungo) è nato il volu- domestica, fisica, psicologi- dendo fruibili informazioni metto, che sarà cartaceo ma ca economica». I maltratta- frammentarie e disomoge- anche in formato digitale. menti e le varie forme «non nee». Destinate a tutti, ha «Sono davvero numerosi i sempre sono riconoscibili evidenziato la presidente soggetti che hanno parteci- dalle persone che le subi- della commissione Pari op- pato - ha ringraziato il pre- scono, perché magari as- portunità Elisabetta Detto- sidente della commissione suefatte». Ancora qualche ri: «Perché le donne, in ge- Politiche sociali Fabrizio settimana, dunque, e la gui- nere, sono le vittime più Rodin - facendo spesso un da si troverà su internet, sul colpite ma accade anche lavoro sotterraneo. L’idea sito del Comune e di tutte che gli uomini finiscano nel della carta è importante, le organizzazioni e gli enti mirino soprattutto delle rappresenta uno spunto an- coinvolti. azioni di stalking». che per tutti gli altri servizi Mariangela Lampis E così, con la collabora- delle Politiche sociali». RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 34 24 novembre 2015

TERRALBESE - M ARMILLA . Parte la campagna vaccinazioni dell’Asl contro l’influenza Cresce il rischio influenza soprattutto per gli anziani. Prosegue la campagna delle vac- cinazioni antinfluenzali organizzata dalla Asl di Oristano. Oggi i vaccini saranno effettua- ti nelle strutture sanitarie di Terralba dalle 9,30 alle 11, ad Arborea dalle 11 alle 12,30, a Villa Sant’Antonio dalle 8,30 alle 9,30, a Mogorella dalle 9,45 alle 10.45 ed a Ruinas dalle 11 alle 13. Domani a Mogoro dalle 8,30 alle 10, a Pau dalle 10,45 alle 11,45, a Villa- verde dalle 11,50 alle 12,50. Dopodomani a Senis dalle 10,30 alle 11,30 ed a Genoni dal- le 11,45 alle 13, venerdì a Curcuris dalle 10,30 alle 11, a Sini dalle 11,15 alle 12 ed a Gonnosnò dalle 12,15 alle 13. Ad Ales dal lu- nedì al venerdì dalle 8,30 alle 10. ( an.pin. ) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 35 24 novembre 2015

B OSA Sanità, parte una campagna contro il dolore La lettera aperta in- viata dal consigliere re- gionale del Partito dei Sardi Augusto Cherchi al presidente della Giunta regionale Piglia- ru e all’assessore alla Sa- nità Arru perché anche in Sardegna venga appli- cata la legge numero 38/2010 approvata dal Parlamento trova il so- stegno dell’Associazione Insieme contro il dolore Onlus. Che lancia una campagna con l’obietti- vo di sostenere le richie- ste contenute nella mis- siva di Cherchi. «L’Asso- ciazione Insieme contro il dolore onlus condivi- de la proposta e chiede a tutti i cittadini di dif- fondere il testo e soste- nere l’iniziativa scriven- do “Io sono contro il do- lore in Sardegna” all’in- dirizzo email: insieme- controildolorecaglia- [email protected] o collegandosi su facebo- ok (www.facebook.com/in- siemecontroildolore) e cliccando Mi piace al te- sto della lettera», si leg- ge in un post rilanciato dall’esponente politico, medico di professione. Che si è occupato di un aspetto finora rimasto ai margini del dibattito sulla sanità, ma eviden- temente di non poco im- patto per tante famiglie e pazienti. RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 40 24 novembre 2015

LA MADDALENA . La famiglia chiede due milioni di euro Morì dopo il ricovero: caso riaperto Sembrava un caso chiuso una richiesta che supera i clinica fornita dall’ospedale quello della maddalenina due milioni di euro, rivolta maddalenino. Per diverse Franca Maciocco, 42 anni, alla Asl n.2 e a una compa- ore Franca Maciocco venne madre di un bambino, mor- gnia assicuratrice. Franca sottoposta a dei trattamenti ta il 16 febbraio del 2007, Maciocco venne portata in dei quali i familiari chiedono durante il trasferimento dal- ospedale, a La Maddalena, conto. Sino alla decisione l’ospedale "Paolo Merlo" al perché aveva forti dolori al del trasferimento urgente San Giovanni di Dio di Ol- petto, tossiva continuamen- nel reparto di rianimazione bia. Ma, ora, il giudice civile te, non riusciva più a man- del “San Giovanni di Dio” a del Tribunale di Tempio giare e aveva dolori muscola- Olbia. Franca Maciocco, pe- (Paola Ferrari Bravo) deve ri. Le persone che le stavano rò, non arrivò viva nell’ospe- decidere sulle richieste di ri- vicino, si erano accorte di un dale olbiese. Una nuova con- sarcimento danni, nella cau- aggravamento delle sue con- sulenza firmata dal medico sa avviata dai familiari della dizioni, da qui la decisione legale Rita Celli (perito nel donna tramite gli avvocati di correre al “Paolo Merlo”. caso di Elena Cesti) ha ria- Gio Mura e Marianna Bulcio- L’avvocato Giò Mura ha po- perto la causa. ( a. b. ) lu. I legali hanno formulato tuto esaminare la cartella RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 5

24 novembre 2015 l’indagine Un sardo su dieci è obeso e uno su tre è sovrappeso

SASSARI si di altri continenti. I rimedi? Una corretta e sana alimentazio- Un sardo su dieci è obeso. E ne, associata alla pratica sporti- complessivamente il 27 per cen- va. Tutto un altro discorso la pia- to della popolazione dell'isola è ga della denutrizione. Per due sovrappeso. Unica consolazio- anni i ricercatori dell'ateneo ne: i dati sono leggermente mi- hanno monitorato i dati di 2mila gliori di quelli nazionali. Sono i bambini di Bumbire, un'isola numeri forniti da Elisabetta Ma- tanzanese nel lago Vittoria, per rini, antropologa dell'Università poi sviluppare azioni di sensibi- di Cagliari durante la presenta- lizzazione nei confronti di inse- zione del progetto «Nessun uo- gnanti e genitori verso una cor- mo è un'isola», promosso dal di- retta alimentazione. Al progetto partimento di Scienze della vita hanno partecipato anche alcuni e dell'ambiente per cercare di studenti del corso di laurea in trovare soluzioni alla denutrizio- Scienze naturali. Il progetto ha ne nei paesi africani. La docente costruito un ponte tra università ha descritto le dimensioni del fe- di Cagliari, comune di Lunama- nomeno: l'altra faccia della me- trona e Uganda e Tanzania, gra- daglia rispetto alla denutrizione zie alla collaborazione con l'as- di cui soffrono ancora interi Pae- sociazione Bhalobasa. pagina 26

24 novembre 2015 IL CASO »LOTTA PER LA VITA Cure contro la Sla, il Comune si indebita L’ente ha 15mila euro fermi in bilancio e non riesce sbloccarli: il sindaco si rivolge alla banca per aiutare una malata

di Luigi Soriga ALGHERO La Sla è una patologia spieta- ta, che non allenta la presa e non dà tregua. Un malato non può attendere i tempi della burocrazia, perché nel frattempo il nemico va avan- ti e ruba un movimento, un gesto quotidiano, un piccolo pezzo di vita. Maria ha 51 anni e ormai è in sedia a rotelle. La Sla ha già preso molto vantaggio, e per provare a rallentarne la corsa l’unica soluzione sa- rebbe un intervento chirurgi- co. «Ho fissato l’appunta- mento per il 30 novembre – dice – è la mia ultima speran- za. Ma rischio di non poter partire perché ancora non ho ricevuto i soldi che mi spettano da settembre». Si tratta di 15mila euro di fondi che la Regione ha erogato ai Comuni sotto forma di “progetto caregiver”, ovvero un contributo economico per le persone che si occupa- no 24 ore al giorno dei pa- zienti non più autosufficien- ti. «Senza quelle risorse – si la- menta Maria – io non vado da nessuna parte, perché non posso permettermi le spese di viaggio e di perma- nenza per le mie cure». Il problema è che il Comu- ne ha incamerato i finanzia- La signora Maria (nome di fantasia) affetta da Sla e costretta da anni su una sedie arotelle menti regionali e li ha inseriti all’interno del proprio bilan- Maria – a costo di diventare francamente non me ne fre- 15mila euro – assicura il sin- cio. Ora sbloccarli diventa una stalker io ogni giorno ga nulla: io ho necessità di daco Mario Bruno – abbia- complicato, perché Cagliari busserò alle porte del Comu- curarmi, e in fretta. E voglio mo già preso accordi con la ha versato più risorse di quel- ne per avere ciò che mi spet- provare a salvarmi la vita con tesoreria e mercoledì la si- le preventivate. «Potremo fa- ta. Solo che tutto questo per le mie forze, perché non sa- gnora avrà i soldi sul proprio re una variazione di bilancio me è umiliante. Stiamo par- rebbe giusto che la mia fami- conto in modo da poter ac- – dice il sindaco Mario Bruno lando di soldi miei, dei quali glia si faccia carico di tutte le quistare i biglietti. Nel frat- – ma i tempi tecnici sono ho pieno diritto. Perché devo spese, si indebiti con la ban- tempo noi faremo la variazio- troppo stretti per rendere di- umiliarmi a chiamare in con- ca, e poi sia costretta a lunghi ne di bilancio in modo da sponibili i soldi entro fine tinuazione il dirigente, o ad- sacrifici per estinguere que- contabilizzare i soldi in più mese. Rischieremo di vanifi- dirittura il sindaco per otte- sto prestito. Fanno già tanto che abbiamo ricevuto dalla care ogni sforzo». nere quello che dovrebbe es- per me, non posso chiedere Regione». E ogni giorno che passa, sere mio?». anche questo». Maria dunque ha contatta- per la signora Maria è come il E ancora: «Capisco benissi- Per fortuna alla fine la solu- to l’equipe medica all’estero timer di una bomba a orolo- mo che un’amministrazione zione last minute è saltata ed è riuscita a far slittare di geria che avanza spietato. ha i suoi grattacapi, che c’è fuori: «Sarà il Comune, a que- un paio di giorni il proprio in- «Finché avrò un alito di respi- una burocrazia di mezzo. Ma sto punto, a chiedere al Ban- tervento. La speranza per lei ro io voglio provarci – dice a me di tutte queste beghe co di Sardegna di anticipare i si riaccende il 2 dicembre. pagina 12

24 novembre 2015 TRASPORTI »SCOPPIA LA POLEMICA Addio low cost, è guerra dei cieli L’indiscrezione scatena l’opposizione. Deiana: paghiamo scelte irresponsabili della giunta Cappellacci

SASSARI screzioni prendono quota e ar- ternazionali». Una sorta di riva anche la notizia che continuità territoriale con le Nessun annuncio ufficiale. È Ryanair starebbe per ridimen- capitali europee. «Ma in ogni bastato far scivolare un’indi- sionare la sua presenza anche caso – continua Deiana –, at- screzione, la possibilità che su Cagliari. tendiamo di avere la verifica di Ryanair riduca la sua presenza La Regione. Ma la Regione non compatibilità da parte dell’Eu- sull’isola, per far scattare l’al- cambia rotta. Anche perché la ropa». Deiana cambia tono e larme. L’opposizione grida al- sua scelta è un po’ obbligata. diventa più duro. «In assenza lo scandalo e accusa la Regio- La legge 10, quella citata da di un via libera non ho inten- ne di far scappare via le low Tedde, è finita sotto la lente zione di esporre la Regione ad cost. dell’Ue. L’Europa ha condan- altre disastrose procedure di La giunta Pigliaru da due an- nato la Sardegna per avere da- infrazione così come ha fatto ni non dà più contributi a to per tre anni, dal 2010 al una politica miope e irrespon- Ryanair e alle sue sorelle. Una 2013, 17 milioni di euro all’an- sabile della precedente legisla- scelta dettata dalle norme rigi- no alle low cost. Per Bruxelles tura. Scelte di cui stiamo pagn- dissime dell’Unione europea procedure scorretta. E proce- do oggi le conseguenze». che vieta qualsiasi tipo di sov- dura ancora aperta che ora la E la giunta attuale si trova ad venzione. A far scattare l’allarme alcune indiscrezioni su un disimpegno di Ryanair giunta deve gestire. affrontare almeno due questio- L’attacco. Ad attaccare è il con- L’assessore Deiana ci mette ni concrete ereditate dalla sigliere regionale di Forza Ita- ore a Dublino col governatore sieme un orizzonte per lo svi- un attimo a fare il quadro. «La giunta Cappellacci, il fallimen- lia Marco Tedde. «La concreta Cappellacci per incontrare luppo del low cost. Ma deve es- questione è semplice al mo- to della Saremar, dopo il flop possibilità che Ryanair annulli l’ad Michael Cawley. La crisi sere fatto oggi. L’atteggiamen- mento a mia conoscenza non della Flotta sarda, e la procedu- 10 rotte su Alghero e possa arri- rientrò. Oggi il sindaco Mario to di Deiana preoccupa non esistono meccanismi compati- ra di infrazione dell’Ue dopo la vare a un disimpegno totale Bruno non fa nulla. E critica la poco perché appare ostile non bili per attribuire sovvenzioni legge che aveva sovvenzionato impone una reazione da parte legge regionale 10 del 2010 che solo al low cost ma anche alle compagnie low cost – dice le low cost. Ma la polemicasu del Governo sardo – dice Ted- tentò di incentivare il low all’aeroporto di Alghero». An- l’assessore –. L’unica strada di una possibile fuga delle com- de –. Nel 2009 Ryanair decise cost». Poi contro Deiana: «Pi- che il deputato di Unidos at- cui verifichiamo la praticabili- pagnie aeree dagli aeroporti di smobilitare da Alghero. Allo- gliaru e Deiana incontrino i tacca la Regione per le scelte in tà è la procedura per sostenere sardi sembra riaccendere la ra, da sindaco, mi fiondai in 24 vertici Ryanair e disegnino in- materia di trasporti. Le indi- il traffico aereo sulle rotte in- battaglia dei cieli . (l.roj) pagina 39 24 novembre 2015

ALGHERO Confcommercio e Federalberghi: «La Regione conti su di noi» Gli imprenditori pronti a salvare le rotte low cost

I L VETTORE IRLANDESE , DA DUE AN - INCONTRO NI SENZA INCENTIVI , HA DATO UNA SFORBICIATA ALLA PROGRAMMAZIO - I rappresentanti di commercianti NE DELLA STAGIONE 2016. O RA SI e albergatori CERCA DI CORRERE AI RIPARI . hanno incontrato i vertici della Sogeaal us per affrontare Associazioni di categoria e il problema imprenditori privati pronti a dei contributi scendere in trincea per salvare fermi al palo i voli low cost. Ieri il presidente da due anni di Confcommercio Massimo Ca- e trovare deddu e il numero uno di Fede- un modo ralberghi della provincia, Stefa- per alimentare no Visconti, hanno incontrato i il sistema dei voli vertici della Sogeaal, la società a basso costo di gestione dell’aeroporto di Al- senza entrare ghero, per affrontare il proble- in conflitto ma dei contributi di co-marke- con le norme ting fermi al palo da due anni e comunitarie trovare un modo per continua- re ad alimentare il sistema dei voli a basso costo senza entrare quella di costituire una Ati, as- insieme un orizzonte per lo svi- in conflitto con le norme comu- sociazione temporanea di im- luppo del low cost nello scalo di nitarie. prese, con tutte le sigle organiz- Alghero». R OTTE A RISCHIO . Il vettore irlan- zate per portare avanti iniziati- S INDACO ALL ’ ATTACCO . Il sindaco dese, da due anni senza incenti- ve di marketing territoriale. La Mario Bruno, intanto, giovedì vi, ha dato una sforbiciata alla Regione, infatti, non può mette- sarà a Cagliari. «La legge 10 del programmazione della stagione re mano al portafogli per pagare 2010 voluta dalla destra nell’era 2016, non solo ad Alghero ma le compagnie aeree, potrebbe di Marco Tedde e Ugo Cappel- anche a Cagliari. Il Riviera del però investire in un progetto più lacci - ricorda il primo cittadino Corallo rischia di perdere dodi- ampio di turistica. - è una legge disastrosa per il ci tratte, mentre Elmas nove. La «La nostra è una mano tesa - ag- modo con cui è stato affrontato Sogeaal pur lavorando nelle giunge Visconti - con un solo il sostegno al low cost, contrad- condizioni più critiche, finora è obiettivo: che il sistema aero- dittorio e pasticciato. A causa di riuscita a mantenere i voli e i portuale sardo non perda traffi- quella legge da ben due anni la conseguenti volumi di traffico, co passeggeri». Regione non eroga più contribu- ma ora si è giunti a un punto di Il consigliere regionale Marco ti a sostegno del segmento low non ritorno. «Abbiamo già av- Tedde spinge invece perché il cost, con le conseguenze che viato delle interlocuzioni con governatore Pigliaru e l’assesso- purtroppo stiamo affrontando». Sogeaal e Regione», avverte Ca- re ai Trasporti Deiana incontri- Caterina Fiori deddu. Tra le ipotesi anche no i vertici Ryanair «e disegnino RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 2 24 novembre 2015

La preoccupazione degli operatori: si rinuncia a volare nei weekend e per le vacanze natalizie Effetto Parigi, ora viaggiare fa paura Crollano le prenotazioni: «Molti sardi non vogliono lasciare l’Isola»

Se è vero che il 46 per pararsi dopo gli attentati. cento degli italiani ha pau- «I nostri aerei partiranno ra di essere vittima degli at- per Malaga, Siviglia e Mal- tentati dell’Isis, la percen- ta», spiega Nanni Fois, tito- tuale dei sardi che la pen- lare della Reitour di Mura- sano allo stesso modo po- vera. «Abbiamo avuto con- trebbe essere addirittura ferme anche per il tour dei superiore: «Non possiamo mercatini di Natale di Bru- parlare di calo delle preno- xelles. E in questi giorni tazioni. Direi che c’è stato tanti genitori stanno auto- un vero e proprio crollo», rizzando i propri figli a par- racconta Ivan Scarpa die- tire per i viaggi d’istruzio- tro la scrivania della sua ne, previsti per marzo. Le agenzia di viaggi, a Caglia- mete solitamente sono pro- ri. La frenata nel program- prio le capitali europee. Si- mare weekend fuori dalla gnifica che nonostante tut- Sardegna, ponti dell’Imma- to, c’è ancora fiducia». colata o vacanze natalizie PARIGI . La flessione più si- si è sentita forte e chiara in gnificativa - era inevitabi- tutta l’Isola. E poi le can- le, ha riguardato Parigi. cellazioni: ci sono state an- «C’è sicuramente qualche che quelle, ma il numero problema in più su questa per ora è limitato. Non per- destinazione, dove si regi- ché il coraggio prevalga strano cancellazioni e do- nettamente sulla psicosi ve scarseggiano le prenota- del terrorismo, anzi: «An- L’aeroporto di Elmas zioni di nuovi viaggi», dice nullare senza motivo signi- Jacopo De Ria, presidente fica dover pagare una pe- questi giorni e l’incertezza Dubai e Oman. Poi il nord nazionale Fiavet - Con- nale», spiega Gian Mario generale su quali siano - Africa», spiega Pileri, che è fcommercio. Ma i contrac- Pileri, presidente sardo del- sempre che esistano - le anche titolare di un’agen- colpi della mattanza al Ba- la Fiavet (acronimo di fe- mete sicure ha bloccato le zia a Olbia. Gli effetti ne- taclan e dei raid nei risto- derazione italiana associa- prenotazioni. Facendo gativi della paura però sono ranti parigini finirebbero zioni imprese viaggi e turi- scricchiolare una fetta d’af- ridotti, perché ormai ci si qui. smo), «e per il momento la fari importante per tour è abituati a convivere col M ERCATO INTERNO . La pau- Farnesina ha indicato co- operator e agenzie di viag- terrore. «Direi che in tanti ra di prendere un aereo per me zona a rischio a Parigi gio: tra la fine novembre e ci hanno fatto il callo. E varcare il Tirreno potrebbe solo l’area di Saint Denis». l’inizio di dicembre si con- non rinunciano a viaggiare, aiutare il turismo interno: N ON SI PARTE . Gli attenta- centra circa il 30 per cento nonostante arrivino notizie «Credo che quest’anno ti parigini e gli strascichi su del fatturato annuale. preoccupanti. Credo che tanti sardi preferiranno ri- Bruxelles e a cascata sulle LEMETE . Scegliere una de- dopo questa frenata inizia- manere nell’Isola», prono- altre capitali europee (Ro- stinazione per le proprie le nelle prenotazioni, il stica Ivan Scarpa. «Da un ma compresa) hanno con- vacanze ora è più difficile mercato si riprenderà pre- certo punto di vista è me- gelato un mercato che in che mai: «Nessuno si aspet- sto». glio sfruttare le offerte del- questo periodo solitamen- tava un attentato in Mali. I CHARTER . Per ora anche la nostra regione. Le mete? te è in pieno fermento. Le Quali sono le zone a ri- gli organizzatori dei char- Fonni e l’Ogliastra». vacanze di Natale e Capo- schio? Tutto il Medio ter stanno alla finestra, a Michele Ruffi danno si pianificano in Oriente tranne Abu Dabi, fiutare in anticipo dove ri- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 2 24 novembre 2015

I L CASO ELMAS Vietati i video, cani solo al guinzaglio Vietati il commercio ambulante, le foto e le ri- prese video. E cani am- messi solo al guinzaglio. Sono le nuove norme da rispettare all’aeroporto di Cagliari, contenute nell’ordinanza dell’Enac entrata in vigore a pochi giorni dagli attentati di Parigi. Il direttore dello scalo cagliaritano, Marco Di Giugno ha firmato un provvedimento basato sulla «necessità di innal- zare le misure di sicu- rezza e di vigilanza al- l’interno dell’aeroporto, che è stato inserito tra gli obiettivi sensibili dal- la prefettura di Cagliari». Il primo articolo del- l’ordinanza vieta di «esercitare l’attività di venditore ambulante o di procacciatore di affa- ri», a meno che non sia autorizzata dalla società di gestione. Vietato an- che l’accattonaggio. «Gli utenti devono mantene- re un comportamento decoroso all’interno del- l’aerostazione». Le manifestazioni sin- dacali dovranno essere «preventivamente co- municate all’Enac». Gli animali domestici poi «debbono essere condot- ti al guinzaglio e muniti di museruola, a seconda della taglia». È vietato poi «dar da mangiare agli animali randagi al- l’interno dell’aerostazio- ne». Foto e video delle aree ad accesso limitato do- vranno essere autorizza- te dall’Ente nazionale per l’aviazione civile, a cui andrà anche comu- nicata l’intenzione di fo- tografare o riprendere le aree aperte al pubblico, cioè nel piazzale dei par- cheggi o lungo le recin- zioni della pista. (m.r.) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 2 24 novembre 2015

PER LA FRANCIA Biglietti aerei, scendono i prezzi L’effetto è immediato. Dopo gli attentati terrori- stici, arriva sempre un crollo dei prezzi delle va- canze. La regola vale an- che per una destinazione ambita - specialmente nel periodo natalizio e per l’Immacolata - come Parigi. Se si vuole partire mercoledì da Cagliari ba- stano 58 euro per il bi- glietto aereo Ryanair. Una tariffa che solita- mente la compagnia ae- rea riserva a chi prenota con largo anticipo, non poche ore prima della partenza. Diverso il di- scorso per Bruxelles. An- che se l’allerta nella capi- tale belga è ai massimi li- velli, i prezzi dei voli non sono calati. Se si vuole partire questa settimana da Cagliari con destina- zione Charleroi, bisogna sborsare dai 130 ai 150 euro. Per adesso ci sono ancora poche differenze per gli alberghi: le tariffe per una notte in hotel so- no le stesse di qualche giorno fa. Semmai, Parigi e Bruxelles sono sparite dalle home page dei siti internet specializzati nei viaggi last minute. Si pos- sono trovare grandi offer- te per Londra, Budapest, Vienna, Dubai. Ma non per le capitali di Francia e Belgio, ignorate nei por- tali più conosciuti. Booking.com pubbli- cizza sulla propria pagine principale le destinazioni tedesche: Berlino, Mona- co, Amburgo. Le cancel- lazioni dei viaggi per Pa- rigi sono tante: «I nostri operatori stanno gesten- do un elevato numero di chiamate in relazione a questi eventi», viene spiegato sul sito Expe- dia.it, dove si raccoman- da «di contattarci solo in caso di partenza nelle prossime 48 ore». (m. r.) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 26 24 novembre 2015

ELMAS . La popolazione è contraria al progetto di Enac e Regione «No all’aeroporto» Il sindaco: deve restare lontano dalle nostre case

«Sono per il primato del- la politica, ma se dal presi- dente della Regione Pigliaru IL CASO arriva il via libera allo svilup- po dell’aeroporto verso El- Lo scalo mas, saremo costretti alla aeroportuale mobilitazione popolare». Il di Cagliari- sindaco Valter Piscedda non Elmas. è solo nella sua crociata con- Il progetto tro l’avanzata dello scalo ver- di sviluppo so la sua cittadina: «Il Consi- verso l’abitato glio comunale è compatto previsto così come la gente: a partire dalle dal parroco fino alla preside istituzioni tutti sono pronti a scendere non sta bene in piazza». al Comune IL PIANO . La storia del pia- di Elmas no di sviluppo aeroportuale e alla è travagliata in ogni sua fase, popolazione compresa l’ultima seria di colpi di scena cominciata con una mozione del Consi- glio regionale approvata per stoppare il piano, seguita dal dere una decisione chiara e re la manifestazione, che de- via libera della Giunta regio- definitiva». ve essere guidata dal sindaco nale con la richiesta di un ri- A LTA TENSIONE . La tensione della comunità che rappre- dimensionamento del pro- nell’ex frazione di Cagliari senta». getto all’Enac. «La Regione che ospita l’aeroporto sale in Piscedda si dice «conten- ha chiesto di ridurre l’area vista del parere finale e la to di questa disponibilità di di esproprio e cedere al Co- possibilità che lo scalo si svi- Rifondazione e di altre forze mune le ex aree militari (al- luppi in direzione del centro consiliari, alcune non alli- loggi, circolo e zone sporti- abitato ha fatto cadere tutti neate rispetto ai partiti re- ve). Invece l’Enac ha deciso gli steccati politici. Anche gionali». Forte di questo di ridurre l’area di progetto, Rifondazione comunista, al- consenso, tenta l’affondo fi- espropriando però le stesse l’opposizione in Consiglio, si nale: «Non siamo contrari al- aree e cedendo solo la chie- schiera al fianco del sinda- lo sviluppo dell’aeroporto, setta al Comune», spiega il co-consigliere regionale Pd: ma non in quei dieci ettari sindaco di Elmas che ha in- «Condividendo l’urgenza di verso il paese: se perdiamo contrato anche il ministro una grande mobilitazione le battaglie politiche andre- delle Infrastrutture Grazia- popolare, chiediamo che Pi- mo avanti con quelle giudi- no Del Rio: «Mi ha detto che scedda comunichi alla popo- ziarie e scenderemo in piaz- seguirà le scelte della Regio- lazione, alle forze politiche za, tutti compatti». ne, per questo ora il Ministe- tutte, tempi, luoghi e modi Marcello Zasso ro chiede a Pigliaru di pren- con cui intende concretizza- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 38 24 novembre 2015

LANUSEI . L’assessore Deiana: «Coinvolgere gli investitori» Un consorzio nel futuro del Trenino «Per la gestione del Treni- zio pubblico-privato: «Il Tre- no verde stiamo cercando di nino ha bisogno di un rilan- confermare anche per il cio che coinvolga con un 2016 il finanziamento del- ruolo da protagonisti gli en- l’anno in corso, pari a 4 mi- ti territoriali e gli investito- lioni di euro, ben consape- ri». Dal 2008 in poi, ovvero voli che occorra un’inversio- dal momento in cui anche la ne di rotta con il coinvolgi- gestione del Trenino è pas- mento di privati e istituzioni sata all’Arst, sulla rete stori- locali». Parola dell’assessore ca non è stato effettuato al- ai Trasporti Massimo Deiana cun tipo di investimento. intervenuto all’incontro pro- Il Trenino verde Per ripristinare le condizioni mosso dal Comune di Elini di sicurezza servirebbero sulle prospettive di sviluppo dei sindaci e degli operatori 120 milioni di euro. Ecco territoriale del servizio di si è parlato di possibili solu- perché occorre pensare a collegamento turistico ope- zioni di gestione come il nuove forme di gestione. rato dall’Arst. Alla presenza contratto di rete o il consor- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 12

24 novembre 2015

trenino verde Regione: servono 4 milioni per il 2016

CAGLIARI. «Per la gestione del Trenino verde cerchiamo di confermare anche per il 2016 il finanziamento dell’anno in corso, di 4 milioni di euro. Ma siamo consapevoli che serve un’inversione di rotta con il coinvolgimento di privati e istituzioni locali». A parlare è l’assessore ai Trasporti Massimo Deiana. Lo fa a Elini, in cui si parla proprio del trenino verde. Con lui i sindaci e i tecnici della tratta Arbatax-Mandas. Si è parlato di un accordo pubblico-privato: «Il trenino ha bisogno di un rilancio che coinvolga con un ruolo da protagonisti gli enti territoriali e gli investitori – spiega Deiana –. Parliamo di un attrattore culturale di grande importanza e non di un normale servizio di trasporto collettivo. Ogni anno i 430 chilometri di rete turistica, che risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, hanno bisogno di interventi sempre più importanti e impegnativi dal punto di vista finanziario. Ma la nostra attenzione è massima». pagina 19

24 novembre 2015 Salvato il treno delle 8, lo garantisce l’assessore Abbasanta, chiariti i dubbi per la presunta mancata fermata del Cagliari-Sassari Il sindaco Stefano Sanna ha ricevuto rassicurazioni da Massimo Deiana di Maria Antonietta Cossu provvedimento sarà esteso al ABBASANTA treno in partenza da Sassari e di- retto a Cagliari –, ha detto Stefa- Quel treno si fermerà ad Abba- no Sanna –. Deiana mi ha assi- santa: parola di assessore. La curato che verificherà ed even- corsa Cagliari-Sassari delle 6,20 tualmente interverrà per garan- rischiava di essere soppressa la- tire anche quella fermata. Intan- sciando a piedi una quindicina to io mi accerterò che non siano di viaggiatori che utilizzano a rischio anche i treni della se- ogni mattina il mezzo su rotaia ra». Il prossimo aggiornamento per rientrare ad Abbasanta. An- tra il sindaco e Deiana è previsto zi: nei piani della Regione la fer- per questa mattina. Il nuovo col- mata intermedia delle 8 era già loquio telefonico sarà anche stata cancellata dal collegamen- un’occasione per parlare dei tre- to tra i capoluoghi del Sud e del ni superveloci, oggetto delle ri- Nord Sardegna e dal 13 dicem- mostranze di Fortza Paris, che bre i nuovi treni destinati a sop- contesta il mancato scalo ad Ab- piantare le vecchie littorine basanta. Per i sardisti il traspor- avrebbero proseguito dritto nel- to ad alta velocità su rotaia non le due direttrici di marcia. Ma la può escludere un’area d’inter- levata di scudi dei pendolari, la scambio importante e con essa mediazione del Comune e la di- un territorio periferico come sponibilità del titolare del tra- l’Alto Oristanese. Ma a maltrat- sporto pubblico regionale han- tare lo snodo ferroviario ci pen- no scongiurato il rischio di gravi La stazione di Abbasanta sano soprattutto i vandali, che disagi per gli utenti, che aveva- hanno danneggiato i sottopassi no già in mente una petizione che hanno sollevato il proble- attuazione nella tabella oraria appena ristrutturati. Rfi sta fa- popolare. La raccolta di firme ma. «L’assessore ha datolasua che entrerà in vigore a dicem- cendo una stima dei danni e in- forse non sarà necessaria: in parola che la fermata delle 8 bre». Intanto è rimasto in sospe- tanto si pensa a un’attività di una telefonata intercorsa ieri non sarà abolita neanche con so il problema della soppressio- prevenzione. «Ho chiesto ai ca- mattina tra il sindaco Stefano l’arrivo del nuovo treno – ha rife- ne del treno che nelle stesse ore rabinieri di fare qualche control- Sanna e l’assessore Massimo rito il primo cittadino –. Mi fido fa il tragitto inverso «I pendolari lo in più in stazione, anche se Deiana è stata raggiunta la solu- delle sue parole, tuttavia vigile- del mattino mi hanno informa- non è di loro competenza», ha zione invocata dai pendolari remo che le disposizioni trovino to che dal 13 dicembre lo stesso annunciato Stefano Sanna. pagina 5 24 novembre 2015

Misura interdittiva che rischia di bloccare la realizzazione di sedici chilometri di strada l’impresa di Claudio Salini, morto pochi mesi dopo in un misterioso incidente a bordo della sua Porsche ap- Sassari-Olbia, l’ombra della mafia pena acquistata, dentro il gruppo di Costanzo e Lo Bosco. Ma il cantiere non Nella bufera la catanese Tecnis che deve realizzare due lotti viaggia spedito: «È in cor- so», si legge sul sito del- l’Anas, «da parte dell’im- Prima i contenziosi, poi presa, il perfezionamento gli arresti per tangenti, degli atti necessari per la adesso anche l’interdittiva NUOVE NUBI stipula del contratto e la antimafia. Sono sempre più successiva consegna dei la- nere le nubi sul futuro del- Rischiano vori. L’ultimazione è previ- la Sassari-Olbia, la più di allungarsi sta per il mese di giugno grande opera pubblica, da ancora 2018». Previsioni che ri- un miliardo di euro, in co- i tempi schiano di essere spazzate struzione in Sardegna. L’ul- di realizza- via dal ciclone giudiziario timo brutto colpo è arriva- zione dei che si è scatenato da più to dalla prefettura di Cata- circa novanta fronti. nia, che nei giorni scorsi ha chilometri LE INCHIESTE . Risale al me- ritirato il certificato anti- della nuova se scorso il provvedimento mafia alla Tecnis, società superstrada del gip di Messina contro i siciliana che dovrebbe rea- a quattro vertici Tecnis, già interdet- lizzare quasi 16 chilometri corsie tra ti, nell’ambito di un’inchie- (su poco meno di 80) della Olbia e sta sull’utilizzo di materia- nuova quattro corsie del Sassari: le scadente per la costru- nord dell’Isola. secondo zione di due nuovi moli nel I GUAI . A fine ottobre i i calcoli porto della città. Mimmo vertici della Spa, Mimmo alla fine Costanzo, che sino a qual- Costanzo e Concetto Bosco la grande che mese fa era considera- Lo Giudice, sono stati arre- arteria to un paladino dell’antima- stati per un presunto giro stradale fia, è stato accostato a Co- di mazzette all’Anas di Ro- costerà sa Nostra anche per l’acqui- ma, dove governava la Da- un miliardo sto di un terreno di pro- ma Nera Antonella Accro- di euro prietà di un boss. La stan- glianò. Ma il provvedimen- gata è arrivata il 22 ottobre, to degli uffici governativi con l’accusa di corruzione etnei non è legato a quel- nell’indagine sulle mazzet- l’indagine. Sarebbe invece te romane. La Tecnis da al- la conseguenza di alcuni conseguenza lo stop alle nuovo Cda ha assicurato merato due lotti, il quinto e vento è iniziato a febbraio lora è passata a una sorta controlli della Dia, effettua- partecipazioni agli appalti massima collaborazione: il sesto, tra Berchidda e per concludersi nello stesso di amministrazione con- ti nel 2014, in alcuni can- pubblici (anche se gli am- un’opzione che salverebbe Monti: lavori per più di 90 mese del 2017. L’altro, il trollata, ora l’interdittiva tieri siciliani, come quelli ministratori non risultano dipendenti e cantieri. E in milioni di euro. Ma la storia quinto, è stato strappato a potrebbe portare al com- del nuovo interporto e del indagati per reati legati alla Sardegna eviterebbe un di- degli appalti è stata trava- suon di ricorsi alla Ics missariamento. Nell’attesa raddoppio ferroviario a Ca- criminalità organizzata). sastro sulla Sassari-Olbia, gliata. Il primo troncone su Grandi Lavori di Roma. La di una svolta, il percorso tania. Provenienza dei ma- Ma il rischio è che si para- che non passerà comunque cui i siciliani avevano mes- Tecnis a marzo ha vinto la della Sassari-Olbia si fa teriali, degli operai e ditte lizzino tutti i lavori del co- alla storia per la rapidità di so mani e mezzi è il sesto battaglia giudiziaria davan- sempre più difficile. Sulla dei subappalti: tutto era losso delle costruzioni, che esecuzione. Anzi. (tra il chilometro 55,050 e ti al Consiglio di Stato per quattro corsie, e i legami stato vagliato. E da quelle in tutta Italia impiega oltre IN S ARDEGNA . La Tecnis è e il 61,450), nel settembre realizzare quasi 9,5 chilo- tra ingegneri e politica, è verifiche sarebbero emersi mille addetti. In Sicilia è già la società che nel maxi can- del 2012. L’ok al progetto metri di strada (con un via- concentrata anche l’atten- i legami mafiosi che hanno stata avviata la macchina tiere della nuova statale si è esecutivo è arrivato a gen- dotto, cinque ponti e tre zione della Procura di Ori- portato all’emissione del- burocratica per il commis- aggiudicata la fetta più am- naio scorso e, stando al ca- cavalcavia), tutti in territo- stano. l’interdittiva, che ha come sariamento della società, il pia. L’unica ad aver inca- lendario dell’Anas, l’inter- rio di Berchidda. Fuori Enrico Fresu pagina 37 24 novembre 2015

DESULO. Bus bloccati: il sindaco oggi a Cagliari Strade, vertice alla Regione A Desulo gli studenti rimangono ri pubblici Paolo Maninchedda. Il a terra e la protesta prosegue sen- primo cittadino chiederà che la za sosta. Al momento, a nulla sono provinciale numero 7 possa essere servite le rassicurazioni arrivate messa in sicurezza una volta per nei giorni scorsi dall’Arst, che ave- tutte. La Provincia di Nuoro tiene vano fatto sperare per l’attivazio- a precisare che per quanto riguar- ne di un servizio di trasporto alme- da le limitazioni di portata imposte no provvisorio che potesse ovviare sulla strada Desulo-Montecorte, il alle limitazioni di traffico sulla stra- limite è stato elevato a 9350 chilo- da provinciale numero 7, Monte- grammi, così come da accordi con corte-Desulo, dove è fatto divieto ai l’Arst, che ha indicato tale valore mezzi pesanti di circolare per effet- quale peso dei bus “pokerini” de- to dell’ordinanza della Provincia. stinati a sostituire momentanea- La segnaletica necessaria per la mente i normali autobus di linea. circolazione dei pullman dal peso Per quanto riguarda la provinciale inferiore alle 8 tonnellate non è an- numero 4, che collega Teti e Tiana, cora stata installata e così circa 80 invece, l’ente nuorese spiega che studenti non hanno ancora potuto l’ordinanza non può comportare usufruire del servizio per raggiun- alcuna interruzione del servizio gere gli istituti di Tonara, Nuoro e pubblico di trasporto visto che la li- Sorgono. Intanto, è previsto per mitazione riguarda la sola velocità domani mattina a Cagliari l’atteso consentita di 50 chilometri. incontro tra il sindaco di Desulo Roberto Tangianu Gigi Littarru e l’assessore ai Lavo- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 29 24 novembre 2015

S ERRENTI Nuovi disagi sulla 131, corsia chiusa e deviazioni Disagi infiniti sulla 131, opposta (dir. Cagliari) fino nel tratto di Serrenti, tea- al chilometro 35,175 e tro dei lavori, dal chilome- reimmesso nella carreggia- tro 32,330 al 35,300. In di- ta per Sassari al chilome- rezione Sassari, rimarrà tro 35,250. chiusa al traffico, fino al 30 Sempre in direzione Sas- novembre, la corsia di sari, per i veicoli che pro- marcia dal chilometro vengono da Serrenti e Sa- 31,800 al 32,300. Il traffico massi resta invariata la sarà invece interdetto, possibilità di immettersi sempre verso Sassari, fra i sulla 131 utilizzando la chilometri 32,300 e rampa dello svincolo “Ser- 35,250. In questi poco me- renti centro” e, per i veico- no di due chilometri, de- li che si dirigono o che pro- viazione del traffico sulla vengono da Serrenti e San- strada complanare destra luri, l’utilizzo della strada fino al chilometro 34,050 complanare destra a senso per poi essere nuovamente unico alternato. (ig. pil.) deviato sulla carreggiata RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 36 24 novembre 2015

ORGOSOLO . A due anni dall’alluvione superato il contenzioso tra Consorzio e impresa Svolta per la diga, a Cumbidanovu riapre il cantiere Svolta nella diga di Cumbida- Gonario Denti, Nicolino Puddu per verificare eventuali lesioni no stati stanziati 64 milioni di novu, grazie all’accordo raggiun- e Stefano Ferranti. subite dalla struttura. Solo allo- euro - ricorda il direttore del to tra i nuovi vertici del Consor- «Appena insediati - dice Am- ra ricomincerà la costruzione Consorzio Antonio Madau -. Ad zio di Bonifica della Sardegna brogio Guiso - abbiamo rimesso della diga che il nuovo direttivo oggi ne sono stati spesi circa 22, centrale e la ditta appaltatrice in moto la macchina. Cumbida- del Consorzio conta di inaugu- con i restanti 42 contiamo di con cui c’era un contenzioso. novu è tra le nostre priorità. Sia- rare entro cinque anni. completare l’opera». La diga en- Dopo due anni di stop a causa mo riusciti a risolvere una situa- La storia della di Cumbinado- tra in un progetto che consenti- dei danni causati dal ciclone zione complicata che consentirà vu, l’unica attualmente in co- rà di irrigare 2610 ettari. «Sare- Cleopatra presto ripartiranno i in breve tempo di portare a ter- struzione in tutta la Penisola, è mo vigili e sorveglieremo affin- lavori. L’annuncio è arrivato ieri mine una infrastruttura impor- lunga e non priva di ostacoli. Il ché si porti finalmente a termi- dal neo presidente del Consor- tante per il territorio. A giorni ri- primo appalto risale al 1986. Il ne il lavoro - promette Guiso -. zio, Ambrogio Guiso, eletto a fi- vedremo nella diga gli operai che secondo, dopo 17 anni di stop, è La nuova gestione del Consorzio ne ottobre, dopo sei anni di com- in circa sei mesi dovranno ripu- del 2003 interrotto per il falli- vuole contraddistinguersi per le missariamento. Dopo sei anni di lire il cantiere dai detriti e dalla mento dell’impresa appaltatrice opere concrete che serviranno commissariamento l’ente ha il ferraglia portati dall’alluvione». e ripreso due anni dopo, nel per migliorare il lavoro dei no- nuovo cda con il vice presidente L’operazione costerà 2 milioni 2005. Nel 2013 l’ultimo blocco stri soci». ( f. le. ) Marco Carzedda e i consiglieri di euro. Poi servirà una perizia forzato. «Per la realizzazione so- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 23

24 novembre 2015 Diga di Cumbidanovu, la ripresa dei lavori dopo l’alluvione Il Consorzio di Bonifica ha preso in mano la situazione Madau: «Prima pulizia dei luoghi poi si parte col progetto» di Nino Muggianu tamento dei lavori principali ORGOSOLO –haesordito Antonio Madau – Adesso riprenderanno i la- Diga di Cumbidanovu, risolti vori con la pulizia dei materia- tutti i problemi: si riparte. li accumulati dalla piena del L’insediamento del nuovo novembre 2013. Un passag- consiglio di amministrazione gio importante perché una del Consorzio di Bonifica del- volta ripulito il cantiere si va- la Sardegna centrale, dopo luteranno le opere realizzate, sette anni di commissaria- se presentano danni si potrà mento, dà finalmente il via al- quindi procedere con i lavori la ripresa dei lavori. Il neo pre- e il progetto principale». sidente del’Ente di via Santa Un passaggio importante Barbara, Ambrogio Guiso e la dopo la fase di stallo durato sua giunta vuole essere «una due anni. «Adesso – ha ag- macchina da guerra per risol- giunto l’ingegnere – è stato vere subito i problemi e i lavo- trovato un accordo, l’impresa ri fermi da anni». ha accettato di partire con la L’annuncio ufficiale ieri prima fase dei lavori. Bisogne- Il cantiere di Cumbidanovu e a sinistra il direttore del Consorzio di Bonifica, Antonio Madau (foto Muggianu) mattina a Orgosolo in una rà poi fare una perizia per conferenza stampa organiz- della Giunta del consorzio. completare i lavori, in quanto la prossima estate si avrà una sorzio di Bonifica Ambrogio Cedrino. Con l’ufficio tecnico zata sui costoni che sovrasta- «Recentemente è stato sotto- lo stato delle cose non è più situazione sufficientemente Guiso ha poi aggiunto: «Tutti , l’ingegner Madau e l’inge- no quanto è rimasto del can- scritto con l’impresa lo sche- quello originario per cui do- definita dei lavori. «Sono ri- e 19 membri ci siamo messi gner Bussalai abbiamo chie- tiere sulla diga dopo il passag- ma propedeutico alla ripresa vrà essere fatto un allinea- solti tutti i problemi che ave- in testa di partire come mac- sto un confronto con l’impre- gi del ciclone Cleopatra. Pre- del ripristino dei danni del mento con i dati originari. I va creato il blocco iniziale. chine da guerra e subito risol- sa che ha in appalto il lavori senti il direttore del Consor- cantiere, ultimati i quali po- tempi previsti sono sei mesi. Anche per i materiali che do- vere i problemi. Dopo la riu- della diga di Orgosolo e nel gi- zio Antonio Madau, il presi- tremo definire lo stato delle Chiaramente si è legati alle vranno essere utilizzati ci au- nione di consiglio abbiamo vi- ro di una settimana abbiamo dente Guiso, un rappresen- opere realizzate, i danni subi- condizioni meteo ricordando guriamo vivamente non crei- sto che le priorità erano, la di- sottoscritto la firma per la ri- tante locale dell’impresa ap- ti dal cantiere e quindi predi- che si lavora in alveo». Insom- no nuovi ostacoli». ga di Cumbidanovu, la diga di presa dei lavori dell’impor- paltante e un componente sporre il progetto di comple- ma si può pensare che entro Il neo presidente del Con- Torpè e il reparto fluviale del tante opera. pagina 27

24 novembre 2015 il cronoprogramma Piano di interventi in Gallura, venerdì vertice con Abbanoa

OLBIA ziata tra produzione Agnata e produzione Cipnes.Abbanoa L’emergenza stimola la collabo- pagherà al Cipnes i costi a me- razione. Allo stesso tavolo siedo- tro cubo secondo quanto certifi- no Regione, comuni, Egas, Enas cato nel metodo tariffario idri- e Abbanoa. La prossima riunio- co. ne è fissata per il 27 novembre. Interventi strutturali. Previsti al- Dopo le analisi che hanno con- cuni interventi strategici nel me- fermato valori di manganese al dio-lungo periodo. Per Olbia di sopra della norma, nel primo l’eliminazione dei “colli di botti- vertice è stato messo a punto un glia” che attualmente limitano piano di lavori. l’apporto di Pedra Majore verso Interventi in corso. Èincorsola Santa Teresa di Gallura (con manutenzione straordinaria sul previsione di poter connettere chiariflocculatore dell’Agnata, anche Palau e La Maddalena). il vascone in La sostituzio- cui avviene il ne di tronchi a trattamento diametro ri- chimico-fisi- dotto consen- co dell’acqua. tirebbero una L’intervento portata di tra- era stato ri- sferimento mandato due maggiore di volte perché quella attuale. sino al mese A beneficiar- di settembre ne Arzachena stava lavoran- e Olbia. Nel do ai massimi medio termi- regimi per ne è previsto il soddisfare la completamen- domanda di to dell’acque- servizio incre- dotto dorsale mentata, per Gli uffici di Abbanoa nord Pedra tutta la stagio- Majore – San- ne, di circa il 30%. La fine dei la- ta Teresa di Gallura. vori è pevista per oggi. Abbanoa Abbanoa indica il cronopro- ritiene che in questo modo ci sa- gramma: dicembre 2015: com- rà un iglioramento della qualità pletamento della fornitura di dell’acqua. L’Enas sta invece ri- pezzi speciali idraulici; genna- pristinando il sistema di prelie- io-febbraio 2016: posa in opera vo mobile dell’acqua dall’inva- e montaggio; marzo-aprile so. Ciò divrebbe consentire di 2016: prove di funzionalità e at- regolare la qualità dell’acqua in- tivazione del sistema; entro lu- dirizzata all’impianto di potabi- glio 2016: collaudo; luglio-ago- lizzazione dell’Agnata. sto 2016: consegna definitiva e Il ruolo del Cipnes. In base ai dati test di funzionamento in regi- e alle analisi, c’è la possibilitàdi me estivo. una integrazione dell’acqua in Tariffe. Nella riunione in pro- distribuzione a Olbia con l’im- gramma venerdì dovrebbero es- piego del potabilizzatore del Ci- sere comunicate le novità sulle pnes. In questo caso la immis- richieste di riduzione delle bol- sione in rete verrebbe differen- lette dell’acqua. pagina 25 24 novembre 2015

ISILI Abbanoa, pratiche sul web Dal primo dicembre an- pi di evasione subiranno che per i Comuni del Sarci- uno slittamento di almeno dano sarà operativo il servi- dieci giorni. Poi da lunedì zio di sportello online sul si- lo sportello sarà aperto al to Internet di Abbanoa. pubblico soltanto di matti- Consentirà ai clienti di ge- na dalle 8.15 alle 12.30. Gli stire la propria posizione impiegati saranno poi im- stando a casa. pegnati nel caricamento ed Da alcuni giorni è in cor- evasione di tutte le pratiche so la cosiddetta “migrazio- presentate la settimana ne dei dati” dal vecchio si- precedente. A tutto questo stema informatico alla nuo- seguirà dunque un periodo va piattaforma digitale. Da di assestamento che si ri- ieri e fino al 27 l’ufficio di fletterà ovviamente sula Isili seguirà i normali orari: normale attività degli spor- sarà possibile presentare telli territoriali. (s.g.) tutte le richieste, ma i tem- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 31 24 novembre 2015

I GLESIAS Abbanoa, lavori di manutenzione Nei prossimi giorni a Iglesias, Abba- noa avvierà i lavori di manutenzione straordinaria che prevedono la moder- nizzazione della rete idrica in diversi punti della città per un investimento di 190 mila euro. L’intervento è finalizzato, oltre che a una drastica riduzione delle perdite, al miglioramento delle reti te- nendo conto dei problemi riscontrati ne- gli ultimi anni, in primo luogo le notevo- li perdite d’acqua. Sono interessate le vie Laconi, Fratelli Cairoli, Baden Powell, Monsignor Pirastru, Tenente Cacciarru, Madre Teresa di Calcutta, Miniera Santa Lucia, Miniera Su Zurfuru, Guido Rossa e Tola. L’avvio dei lavori - spiega Abba- noa in una nota - saranno conclusi entro il primo trimestre 2016. ( i. m. ) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 39 24 novembre 2015

ALGHERO Pace fatta con Abbanoa Sta portando i primi ri- addetti di Abbanoa del set- sultati il dialogo aperto tra tore Conciliazione hanno Abbanoa e gli amministra- incontrato gli amministra- tori di ottanta condomini tori dei condomini. È sta- di Alghero. Una attività di to proposta una mediazio- mediazione voluta dal sin- ne assistita - si legge in daco Mario Bruno che, per una nota - per affrontare e il momento, ha evitato i risolvere tutte le proble- cinquanta slacci program- matiche che si trascinano mati (solo uno è stato ese- da tempo: ampie dilazioni guito). Gli utenti morosi con pieni di rientro plu- hanno intenzione di met- riennali e revisione delle tersi in regola ma, da par- tariffe applicate in caso di te del gestore unico, è sta- certificazione di utenze to chiesta una revisione con prevalenza di uso do- delle tariffe e una rateizza- mestico residente». ( c. fi. ) zione degli importi. «Gli RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 27

24 novembre 2015 l’emergenza idrica Nizzi: «L’acqua c’è, ma è filtrata male» Il deputato di FI punta il dito contro il potabilizzatore: la cattiva manutenzione, non la siccità, è la causa dei problemi

di Serena Lullia OLBIA Sulla strada dell'acqua. Dalla diga del Liscia al potabilizzato- re dell'Agnata per capire per- ché dai rubinetti di mezza Gal- lura esce acqua gialla. Il deputa- to di Forza Italia, Settimo Nizzi, fa visita ai due impianti. Il pri- mo gestito da Abbanoa, il se- condo dall’Enas. Al suo fianco dirigenti e tecnici delle due strutture regionali. Un viaggio nel cuore del sistema idrico provinciale che fa acqua da tut- te le parti. «In Gallura non ab- biamo una emergenza idrica le- gata alla poca acqua – dice Niz- zi –. Ci sono riserve per un an- no. Ciò che non funziona è il si- stema con cui l’acqua viene fil- trata. Se solo Abbanoa investis- se meno di 5 milioni di euro avremmo acqua in quantità e qualità. Altro che gialla, torbida e al manganese». Agnata fatiscente. Nizzi non ri- nuncia al suo linguaggio ruvido e diretto per descrivere lo stato dell’Agnata. «L'impatto è stato devastante – dichiara –. La struttura è abbandonata da Sopra l’invaso del Liscia in cui per la Regione c’è acqua per 90 giorni. Sotto il deputato di Fi Settimo Nizzi molti anni. Ci sono ruggine e in- curia in ogni dove. Il sistema di che verrà messa solo su 16 dei potabilizzazione, sebbene ri- 50 metri» sponda ai parametri di legge, Investimenti. Nizzi non ha dub- avrebbe bisogno di una costan- bi. Se solo Abbanoa investisse 5 te manutenzione. Questo milioni di euro renderebbe mo- avrebbe consentito un affina- derni i due impianti, la qualità mento dell'acqua di maggiore dell'acqua migliorerebbe. Ad- qualità. Così i cittadini, invece dio manganese e divieti. «Mi che comprare acqua al super- domando come abbiamo per- mercato avrebbero potuto usa- messo che Abbanoa facesse un re quella del rubinetto». Il de- disastro simile – afferma l'ex putato spiega in modo tecnico sindaco –. Con pochi milioni di come avviene il prelievo dell' euro di investimento ci verreb- acqua, l'immissione di sostan- be garantito il diritto ad avere ze per purificarla, il passaggio acqua di qualità. Chiamo in nelle vasche con otto filtri a sab- causa il governatore Francesco bia. «Oltre a questo impianto, Pigliaru e l’assessore ai Lavori venti anni fa, ne era stato realiz- pubblici, Paolo Maninchedda. zato uno a carboni attivi con 24 Devono trovare i fondi per gli filtri – aggiunge –. Ma non vie- interventi. E i sindaci siano da ne utilizzato ormai da tempo». stimolo, facciano fronte comu- Diga nel degrado. Cambia lo drona. Il torrino di presa dell' essere manovrate, così come le ne nei confronti di Regione e scenario. Dall’Agnata alla diga acqua, alto 50 metri, si trova in valvole a farfalla, perché sono Abbanoa affinché in poco tem- del Liscia. Ma il tenore dei com- condizioni pietose, perde ac- tutte rotte. Si parla di fareunin- po i problemi vengano risolti. menti è lo stesso. «Qui c’è una qua e all'interno non c’è illumi- tervento di manutenzione al Non sono qui per andare alla situazione drammatica – affer- nazione. E poi tutte le saracine- torrino, incamiciandolo, inve- guerra contro i due enti, ma per ma Nizzi –. L’incuria la fa da pa- sche sommerse non possono ce che sostituirlo. Una pezza chiedere un servizio migliore». pagina 40 24 novembre 2015

OLBIA . Agnata e Liscia Nizzi sul fronte dell’acqua: impianti pessimi

Il tour negli impianti di potabilizzazione dell’Agnata? «Devastante». Dopo l’interven- to sulla discarica di Spiritu Santu, quello sul- l’acqua al manganese: Settimo Nizzi, ex sin- daco e deputato di Forza Italia, ha deciso di ritornare al centro della scena politica citta- dina. Negli ultimi giorni, in veste da parla- mentare, ha visitato l’impianto di potabiliz- zazione dell’Agnata e il bacino del Liscia. «All’Agnata ho trovato un impianto abban- donato da anni, ruggine, incuria, un sistema che seppure consente di rag- giungere valori a norma di legge, certamente non ci consente di bere un’acqua accettabile dal punto di vi- sta organolettico». Ci sono 24 filtri a carboni attivi, costati oltre tre miliardi di vecchie lire, inutilizzati da dieci anni. Un sistema che consentirebbe di erogare Settimo Nizzi un’acqua di ottima quali- tà, se solo fossero sostituiti i filtri. Non va meglio nella diga del Liscia dove il torrino di presa è in pessime condizioni, con ruggine ovunque, saracinesche sotto l’acqua, la pro- boscide rotta. «Come abbiamo potuto per- mettere che le strutture che ci devono assi- curare un bene primario come l’acqua fos- sero abbandonate fino a questo punto?», do- manda Nizzi: «Basterebbero 700/800 mila euro per mettere a posto il torrino, poco più per il potabilizzatore. Il problema è che Ab- banoa ha utilizzato i soldi destinati agli in- vestimenti per le spese correnti». Il parla- mentare contesta la Regione e non solo. «Pi- gliaru e Maninchedda non possono fare fin- ta di niente, la Regione deve stanziare i fon- di per assicurare alla Gallura un’acqua di buona qualità. E i sindaci devono vigilare meglio e fare fronte comune».( c.d.r. ) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 17 24 novembre 2015

CAGLIARI TEATRO LIRICO . Al Mibact spetta ora il compito di firmare il decreto di nomina Scelto il sovrintendente Orazi: un onore la fiducia del consiglio d’indirizzo

MARIO S CANO , PRESIDENTE DEL LA SCOPERTA C ONSIGLIO DI INDIRIZZO DELLA F ONDAZIONE : «A BBIAMO TARDA - Claudio Orazi sfiorò l’incarico TO MA SIAMO ARRIVATI AL TERMI - nel 2011. «Non NE . E NTRO LA FINE DEL MESE DO - sapevo che il mio VREBBE ARRIVARE LA NOMINA DAL nome fosse già stato associato a MINISTERO ». quel ruolo perché non ho mai avuto us a che fare con «Sono pronto. Aspetto l’uffi- Cagliari, questa è cializzazione, ma per me è già la prima volta che un grande onore aver ricevuto la ho proposto la fiducia del Consiglio di indiriz- mia candidatura». zo». Ieri mattina Claudio Orazi è Il successore di stato designato come nuovo so- Angela Spocci vrintendente del Teatro lirico, conosce il teatro ora la palla passa al Mibact che di via deve decidere se firmare il de- Sant’Alenixedda: creto di nomina. «Abbiamo tar- «Me ne parlava dato ma siamo arrivati al termi- sempre Giusy ne», annuncia il presidente del Devinu, Cdi Mario Scano commentando impareggiabile la scelta appena formalizzata, artista» «entro la fine del mese dovrebbe arrivare la nomina dal ministe- ro, così saniamo questa situazio- addetti ai lavori era anche stato anni fa per vedere uno spettaco- vati in città per il colloquio l’ex ne che si protrae da un po’ di a un passo dall’incarico nel 2011 lo diretto da Donato Renzetti e sovrintendente Mauro Meli, Mi- tempo». Scano precisa che la quando Emilio Floris aveva in- sono stato felice di tornarci po- chele Galli, Paolo Micciché, San- scelta non è stata concordata vece puntato su Gennaro Di Be- chi giorni fa per l’audizione, ora dra Pirruccio, Giandomenico con Roma, ma non si temono nedetto. «Non sapevo che il mio aspettiamo che tutto vada in Vaccari, Lorenzo Mariani e Clau- sorprese: «Non ci dovrebbero es- nome fosse già stato associato a porto». dio Orazi che ha sbaragliato la sere problemi perché Claudio quel ruolo perché non ho mai LA SCELTA . Non è l’unico aspi- concorrenza. Orazi è un personaggio titolato e avuto a che fare con Cagliari, rante sovrintendente ad aver vi- CINQUINA . Dopo aver lasciato conosciuto dal Ministero». questa è la prima volta che ho sitato Cagliari la settimana scor- la guida del teatro di Trieste era CANDIDATURA . Un lungo curri- proposto la mia candidatura», sa perché dopo l’esame delle 41 entrato nella cinquina finale per culum quello che porta Orazi in spiega il successore di Angela candidature presentate, il Consi- la nomina al San Carlo di Napo- città, dopo aver guidato i teatri Spocci, «conosco e amo il vostro glio di indirizzo ha incontrato li ma l’operazione non si è chiu- di Macerata, Ancona e Trieste, teatro perché me ne parlava una cerchia ristretta di candida- sa e il suo turno è arrivato ora passando per l’Arena di Verona. sempre Giusy Devinu, impareg- ti rimasti in campo per la scelta per Cagliari. «Non è ancora il In passato più volte il suo nome giabile artista». Pochi rapporti finale. All’ultimo colloquio non momento per entrare nelle que- era già circolato tra i corridoi di con la città, ma tanta voglia di ha potuto partecipare Carmelo stioni interne del teatro, per ora via Sant’Alenixedda. Secondo gli crearli. «Venni a Cagliari tanti Di Gennaro, mentre sono arri- mi limito a dire di essere molto onorato e felice per la scelta ma di certi argomenti potremo par- larne solo a tempo dovuto», pre- cisa il sovrintendente in pectore. LE CHIAVI . Dopo i sette colloqui dei giorni scorsi il Consiglio di indirizzo ha deciso di affidare a Claudio Orazi le chiavi del Tea- tro lirico. «Mi aspetta un lavoro importante perché Cagliari, co- me recita la legge e come ho det- to al Consiglio di indirizzo du- rante il colloquio, merita un ruo- lo principale tra i teatri di eccel- lenza nazionale», conclude Ora- zi. «Ho sempre lavorato con un impegno in totale esclusiva, con grande rigore e trasparenza, e desidero confermare questo mo- dulo: soprattutto sono pronto a impegnarmi a favore dei lavora- tori, perché sto dalla loro parte». Marcello Zasso RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 28

24 novembre 2015 Lirico, il Cdi indica Claudio Orazi Cagliari, l’ex Sovrintendente di Trieste prenderà il posto di Angela Spocci

CAGLIARI ne, Francesco Boggio per con- voli ritardi sia per la program- vrintendente e direttore artisti- to della Fondazione del Banco mazione che per il bilancio). co dello Sferisterio di Macerata Claudio Orazi è il candidato di Sardegna e da Tore Cherchi, Dei quarantuno candidati in dal 1992 al 2002, alle Muse di prescelto all’unanimità dal in rappresentanza del Mibact, gara i consiglieri hanno ristret- Ancona e all’Arena di Verona Consiglio d’Indirizzo della Fon- vero stratega di un’operazione to la rosa a otto, chiamando gli dal 2002 al 2008. L’anno dopo è dazione del Lirico per ricoprire che dovrebbe risolvere una si- aspiranti a raccontare dal vivo chiamato come Commissario il ruolo dei Sovrintendente al tuazione di impasse e che solo la propria storia professionale dell’Opera di Trieste fino al posto di Angela Spocci. La deci- una decina di giorni fa mostra- e le idee sul futuro del teatro li- 2012, diventandone poi So- sione è stata presa ieri mattina va seri rischi di commissaria- rico sardo. Tra gli altri, oltre a printendente fino alla fine del dai consiglieri (unico assente mento del teatro. Il nome del Claudio Orazi, anche Sandra 2014. Ma non è stato riconfer- Mario Marchetti in rappresen- candidato a Sovrintendente, Pirruccio, Paolo Miccichè, Mi- mato (al suo posto è andato in- tanza del Comune per via del Claudio Orazi, sarà da domani chele Galli, Giandomenico vece Stefano Pace) e ha perso ricorso presentato dall’ex So- all’attenzione del ministro alla Vaccari e Mauro Meli (questi anche la sfida del San Carlo a printendente Mauro Meli, an- Cultura Dario Franceschini al ultimi due e Orazi erano in real- Napoli dove hanno preferito ri- ch’egli in corsa ma escluso da quale spetterà l’ultima parola. tà quelli maggiormente titolati confermare Rosanna Purchia. questo Cdi). Hanno quindi det- Nel giro di una settimana il tea- come esperienza per il ruolo). A Cagliari entrò in gara nel to sì il presidente Mario Scano, tro potrà così ripartire (si sono Di origine maceratesi, Clau- 2011ma venne scelto Gennaro Angela Quaquero per la Regio- nel frattempo accumulati note- dio Orazi , 56 anni, è stato so- Di Benedetto (w.p.)

Nella foto Claudio Orazi indicato dal Cdi come futuro Sovrintendente pagina 17 24 novembre 2015

Dall’Arena di Verona a Sant’Alenixedda Di Macerata, 56 anni Classe 1959, Claudio Ora- missario, l’attuale direttore zi arriva da Macerata dove generale del Mibact Salvato- Ha guidato per dieci anni ha guidato lo re Nastasi. Nel 2011 il mini- anche lo Sferisterio Sferisterio come sovrinten- stro Giancarlo Galan, ex go- dente e direttore artistico. vernatore del Veneto ai tem- Risalgono già a quel periodo pi di Orazi all’Arena, lo ave- i suoi buoni rapporti con la va scelto come commissario Rai per la produzione e mes- straordinario al Giuseppe sa in onda delle opere, che si Verdi, ruolo che ha ricoper- sono consolidati negli anni to da novembre 2011 ad successivi. Dal 2000 al 2002 aprile 2012. Nello stesso an- si è occupato di rilanciare il no è stato nominato sovrin- Claudio Teatro alle Muse di Ancona tendente e ha guidato il Ver- Orazi ha chiuso da oltre cinquant’an- di fino a fine 2014: la sua guidato il ni, poi è arrivato a Verona conferma veniva data quasi Teatro Verdi per guidare la Fondazione per certa ma il Consiglio di di Trieste Arena, dove è stato sovrin- indirizzo del teatro di Trie- fino al 2012 tendente fino al 2008 per poi ste ha cambiato idea. (m.z.) essere sostituito da un com- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 21

24 novembre 2015 Taglio ai fondi della scuola, la rabbia del sindaco Succu Il primo cittadino di Macomer: «La Firino sta indebolendo il centro Sardegna Un anno fa, invece, l’assessore disse che non ci sarebbero stati problemi»

MACOMER diretta o con una manifestazio- ne d’interesse. Non ci sono stati Prima la Fiera del libro poi l’Its. né l'uno né l'altro. Nel frattem- L’assessorato regionale alla Pub- po Sassari e Cagliari hanno ma- blica istruzione e Cultura svuota turato i requisiti di cui mancava- il centro Sardegna di servizi a no, in modo da aggiungere al lo- vantaggio dei due poli di Caglia- ro già forte polo formativo (tutte ri e Sassari nel ruolo di asso pi- le scuole di ogni ordine e grado, gliatutto. È durissima la reazio- le Università, i centri di ricerca e ne del sindaco di Macomer, An- quant’altro) una nuova offerta tonio Succu, alla notizia che alla formativa, quale appunto sono i Fondazione Istituto tecnico su- poli tecnici professionali. A valle periore Sardegna andranno solo della competizione sui requisiti le briciole dei finanziamenti de- è poi esplosa quella per le risor- stinati a questo tipo di scuole, se. I fatti lasciano pochi spazi al mentre la fetta grossa della torta dubbio». La denuncia del segre- è destinata a quelle Sassari e Ca- tario provinciale della Cisl di gliari, dove ancora non funzio- Nuoro, Michele Fele, ha portato nano. «Non si tratta di un fatto alla luce la beffa che si stava con- personale, visti i cordiali rappor- sumando ai danni di Macomer e ti fra me e l’assessore Firino – del Nuorese. Dei finanziamenti scrive il sindaco in una nota –, regionali destinati agli Its, quasi devo però prendere atto che la 500 mila euro dovrebbero anda- stessa si annovera fra i sostenito- re a quello di Cagliari appena na- ri della Sardegna assimilabile a La sede della Fondazione Its Sardegna (foto Moscatelli) to, 322 mila a quello di Sassari, una ciambella buona e ricca che sarà un doppio di quello di all’esterno e con un grande buco più grandi, Cagliari e Sassari». requisiti per ottenerlo miglioran- Macomer e che deve ancora na- all’interno. L’impressione è che Antonio Succu si sofferma in pri- do l’offerta formativa. Dall’asses- scere, mentre quello di Maco- le azioni messe in campo nell’ul- mo luogo sulla mancata istitu- sore sono sempre arrivare rispo- mer, che ha già concluso due timo anno dall’assessore Firino zione del polo tecnico professio- ste rassicuranti. «Un anno fa – corsi e ne ha avviato altri quat- siano orientate a indebolire il nale che il comune di Macomer scrive il sindaco – ci disse che tro, dovrebbe ricevere 74 mila centro Sardegna, come se non sta chiedendo da anni alla Regio- non c’erano problemi e che do- euro. A questo si aggiunge la bef- fosse già di per sé gravido di pro- ne. Con l’Its e le altre scuole pre- veva solamente decidere se pro- fa della fiera del libro della quale blemi, e a rafforzare le due città senti in città Macomer ha tutti cedere con una individuazione non si ha più notizia. (t.g,t,) pagina 35 24 novembre 2015

MACOMER . Il sindaco Succu attacca l’assessore regionale alla Cultura «Un piano per uccidere il Centro della Sardegna»

Promesse disattese sull’istitu- PROBLEMI zione del Polo tecnico professio- nale; taglio dei fondi all’Istituto «È sfumata tecnico superiore (Its) che ora ri- l’ipotesi schia la chiusura; mancanza di dell’istituzione input sull’avvio della fase organiz- del Polo tecnico zativa della Mostra del libro a Ma- professionale, comer. l’Its Secondo il sindaco Antonio è a rischio Succu, sono queste le scelte ope- chiusura rative dell’assessore alla cultura, per scarsi Claudia Firino, che andrebbero a finanziamenti penalizzare fortemente il Centro e la Mostra Sardegna. del libro POLO TECNICO . «Da tempo stia- è nell’incertezza mo chiedendo all’assessore Firino più totale», di istituire a Macomer il Polo tec- dice il sindaco nico professionale - scrive il pri- (nelle foto mo cittadino- sia per la presenza un’aula dell’Its, nel territorio dell’Its, sia perché Succu siamo in regola con i requisiti ri- e l’assessore chiesti dalla normativa. Ma ad og- Firinu) gi niente è stato fatto per mante- nere gli impegni presi un anno fa. Nel frattempo, Sassari e Cagliari quale ha destinato 493.030,12 stabilita, ma ad oggi tutto tace», sembrano aver maturato i requi- euro) uno per la filiera agroali- prosegue Succu. «Non sarà facile siti per rafforzare ulteriormente mentare a Sassari (con organizzare tutto in meno di un la vasta offerta formativa con i 347,853,78 euro) e uno sulle mese coinvolgendo anche le Poli tecnici professionali». nuove tecnologie per il made in scuole. Ci siamo detti disponibili FONDAZIONE I TS . Succu denun- Italy a Macomer con soli ad un percorso di svecchiamento cia inoltre il rischio di chiusura 74,048,33 euro, una cifra consi- della manifestazione, ma se ciò dell’Istituto superiore per l’effi- derata da Succu «iniqua e del tut- significa perdere questa annuali- cienza energetica, a causa dei ta- to insufficiente per il regolare tà e frammentare le risorse vei- gli ai fondi regionali. «Ho l’im- svolgimento dei quattro percorsi colandone una parte consistente pressione che le azioni messe in formativi già attivi nel capoluogo su Cagliari e Alghero, che hanno campo nell’ultimo anno dall’as- del Marghine». ben altre opportunità di attrazio- sessore Firino - si legge nella no- M OSTRA DEL LIBRO . Situazione di ne, mi vien da pensare che la ta - siano senza dubbio orientate incertezza anche per la Mostra strategia del duopolio sia quella ad indebolire il Centro Sardegna regionale del libro: ancora nessu- che in fondo, non me ne voglia, e a rafforzare Cagliari e Sassari». na notizia dalla Regione sull’av- porta avanti l’assessore. Che co- A febbraio scorso infatti la Giun- vio delle prime due tappe maco- sa c’entra poi Carbonia con la ta regionale ha approvato l’istitu- meresi che aprono la rassegna, Mostra del libro? Ce lo dirà Lei». zione di un corso Its per la mobi- previste per il 18 e 19 dicembre. Alessandra Nachira lità sostenibile a Cagliari (alla «Mancano pochi giorni alla data RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 35 24 novembre 2015

CISL . Michele Fele sull’Its Ennesimo scippo: «La Regione riveda le scelte»

Ancora uno scippo. L’ennesimo, che sa anche di beffa. La Fondazione dell’istitu- to tecnico superiore (Its) rischia di mori- re, ad appena quattro anni dalla nascita, per la scelta, (contestatissima) dell’asses- sore regionale alla pubblica istruzione Fi- rinu, di creare doppioni a Cagliari e a Sas- sari e di ridurre invece drasticamente i finanziamenti a quello operante a Maco- mer. La Regione ha infatti destinato in- genti fondi a Cagliari e a Sassari. Lasciando a Ma- comer le briciole, nono- stante il capoluogo del Marghine abbia al suo at- tivo ben quattro corsi. Il segretario provincia- le della Cisl Michele Fe- le, scrive in un docu- mento: «È singolare che la Fondazione Its Sarde- gna di Macomer, dopo anni di risultati positivi, venga penalizzata in Michele Fele questo modo al punto del quasi totale annullamento per favori- re altre realtà che ancora non hanno mos- so neppure i primi passi. È in atto un ve- ro e proprio declassamento del centro Sardegna da parte del governo regionale sempre più orientato verso una politica bipolare Cagliari centrica, con il Sassare- se che rivendica pari dignità rispetto ai cugini del sud Sardegna. Si aggiunge così un altro tassello al processo di retroces- sione territoriale già in atto» conclude Mi- chele Fele, che insieme al sindaco Anto- nio Succu, richiama l’attenzione sul de- grado della Sardegna centrale. Entrambi chiedono che la Regione se ne faccia ca- rico rivedendo le scelte sbagliate e non solo a parole. Francesco Oggianu RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 15 24 novembre 2015

CAGLIARI BUONA SCUOLA. Tra la città e la provincia saranno assunti in tutto 1.206 insegnanti Scuola, la carica dei docenti Da oggi 769 precari potranno scegliere la loro sede di lavoro

S I SONO RIVELATI INFONDATI dalle graduatorie provin- I TIMORI DI UN ’EMIGRAZIONE ciali, sia pure con la parola determinante che spetterà DI MASSA DEGLI INSEGNANTI . BUONA Fase di comunque al Ministero. S ONO DIECI QUELLI CHE HAN - SCUOLA 1.400 TIMORI INFONDATI . Intanto, NO SCELTO DI ANDARE A LA - Docentiassunti potenziamento: sempre rimanendo nel- VORARE NELLA P ENISOLA , UN in tutta la Sardegna novembre 2015 l’ambito delle cifre, dal- dall’estate scorsa l’estate scorsa a oggi sono NUMERO ESIGUO . 440 i docenti stabilizzati e Assunzioni già al lavoro. Mentre, ana- us lizzando i dati, i timori di Quest’orrido edificio 440 a Cagliari e provincia chi paventava un futuro che avrebbe dovuto es- a Cagliari e provincia professionale lontano dal- sere lo scientifico Miche- l’Isola si sono rivelati del langelo e che è stato inve- 769 tutto, o quasi, infondati. Fi- ce trasformato in Ufficio nora, infatti, ad attraversa- scolastico provinciale, oggi Scuole secondarie secondarie docenti re il Tirreno con destina- sarà preso d’assalto da po- 231 primarie 95 di 1° grado 347 di 2° grado 96 di sostegno zione nelle regioni della co meno di 800 docenti Penisola, sono stati appena (769 per essere precisi) Docenti in più in ogni scuola:da tre a dieci dieci, un numero esiguo. che dovranno scegliere la Peraltro, già dalla prossima loro sede di lavoro. È l’ul- primavera gli “emigrati” tima fase della “Buona possono chiedere l’asse- Scuola”, quella del poten- imprimere un’accelerata e, fia amministrativa) saran- gnazione di una sede diver- ziamento del corpo inse- time indicazioni, con le alla fine, nonostante le tan- no 1209 (3116 in tutta la sa, anche la Sardegna, e gnanti. Una notizia attesa frecce che indicano le aule te critiche, in molti sono Sardegna) i nuovi inse- tornare nella propria terra. da quanti hanno vissuto e dei codici identificativi più che soddisfatti. gnanti in servizio perma- Insomma, sarà senz’altro una vita da precari e che per materia. Sembrerà di LE CIFRE . Parlano i nume- nente effettivo. migliorabile, ma la “Buona adesso vedranno assestar- essere al supermercato. ri: da settembre al primo Permane ancora qualche Scuola”, almeno questo bi- si, in maniera definitiva, la «La precedente stabilizza- dicembre (ultimo giorno dubbio sul decreto gover- sogna riconoscerlo, ha pro- loro condizione professio- zione degli insegnati preca- utile per gli aspiranti al nativo, in particolare sul dotto un’infornata di as- nale. ri - ricorda il dirigente Lu- ruolo) nei 123 istituti sco- potere dei dirigenti (gli ex sunzioni come non se ne PREPARATIVI . Nell’androne ca Cancelliere - risale a lastici di Cagliari e provin- presidi) che hanno facoltà vedeva dagli anni Settanta dell’immobile di via Sulci- quattro decenni fa». Ma il cia (comprese Medio Cam- di scelta dei supplenti (che del secolo scorso. tana, a Elmas, gli impiega- Governo Renzi, sul fronte pidano e Sulcis Iglesiente, saranno drasticamente ri- Vito Fiori ti stanno sistemando le ul- della scuola, ha deciso di come nella vecchia geogra- dotti rispetto al passato) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 15 24 novembre 2015

CAGLIARI Il dirigente dell’Ufficio provinciale spiega quali saranno gli effetti «Cresce l’offerta formativa» «Pensavamo di dover aspetta- me in questo periodo. In 440 schemi. «Di sicuro, vedremo più re il primo dicembre per consen- hanno preso servizio dalla scorsa progetti didattici e un aumento tire la scelta della sede di lavoro estate e da domani (oggi per chi importante dell’offerta formativa a chi è stato inserito nelle gra- legge, ndr ) altri 769 docenti sce- per i ragazzi. In buona sostanza, duatorie. Invece, il Ministero ha glieranno la loro sede di lavoro è questo lo spirito della legge nel- anticipato di una settimana la tra gli istituti scolastici della sto- l’interesse di chi la la scuola la procedura». Luca Cancelliere, 42 rica provincia di Cagliari. Se non vive». Grazie a questa massiccia anni, origini toscane, sposato è una bella notizia questa...». immissione di personale docen- con un’ogliastrina, vive in Sarde- Nella tarda mattinata di ieri te, le supplenze saranno sensibil- gna da otto anni. Prima ha lavo- Cancelliere ha incontrato i sin- mente ridotte («ma non scompa- rato per l’Inpdap e, dopo l’accor- dacati della scuola per limare riranno del tutto», precisa Can- pamento dell’istituto all’Inps, ha qualche dettaglio dell’operazio- celliere). Un segnale per gli stu- preso possesso dell’Ufficio pro- ne. Ma ciò che conta alla fine è denti che potranno contare sulla vinciale scolastico. «È una novi- l’effetto che avranno i 1.209 nuo- continuità didattica, concetto tà - spiega - mai si erano viste vi insegnanti in un sistema forse spesso rimasto sulla carta. ( v. f. ) tante assunzioni nella scuola co- troppo ancorato a vecchi e rigidi RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 25 24 novembre 2015

SESTU. Fondi accreditamento Asili delle suore senza soldi: attività a rischio

Mancano i fondi per le scuole paritarie: i due asili privati gestiti da istituti religiosi ri- schiano di non poter proseguire l’attività. A lanciare l’allarme sono i genitori dei 107 bambini che frequentano le scuole dell’in- fanzia “Sacra Famiglia” e “Achille Manun- za”. «C’è stata una riunione», spiega la mam- ma di uno dei bambini che frequentano la scuola, «è emerso che quest’anno l’attività motoria non poteva iniziare perché la scuo- la aveva difficoltà. Tutti i genitori hanno deciso di pagarla a parte, in aggiun- ta alla retta, per evitare che i bimbi fossero privati della ginnastica». A far saltare i conti è mancato, pare, l’accredita- mento del saldo 2014 e dell’anticipo 2015 dei con- tributi per le scuole pari- tarie. I due asili gestiti dal- le religiose hanno dovuto Un bimbo all’asilo tagliare le spese non es- senziali: quest’anno, spiegano i genitori, «si è dovuto fare a meno anche dello psicologo». A preoccupare enormemente le famiglie dei bambini è però la lista d’attesa per i po- sti nelle scuole pubbliche dell’infanzia. Que- st’anno 42 bambini sono rimasti fuori, e i genitori sono stati costretti a rivolgersi al privato o spostarsi in altri centri. Se doves- sero chiudere i due istituti religiosi, il rischio è che la lista d’attesa superi i 150 bambini. «C’è l’idea sbagliata che le scuole paritarie penalizzino le pubbliche», protesta Nicolet- ta Mattana, «in realtà se i nostri figli fossero nel pubblico costerebbero di più alla collet- tività. Ora alcuni di noi hanno deciso di mo- bilitarsi con una petizione». Nei giorni scor- si, i genitori hanno incontrato il sindaco Pao- la Secci per segnalare l’emergenza. Francesco Pinna RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 32 24 novembre 2015

ORISTANO TRIBUNALE . Ora gli oltre 40 docenti dovranno attendere l’udienza del 2016 Diplomati magistrali, respinti i ricorsi urgenti I ricorsi non sono stati ac- d’istituto e non più nella ter- di assunzioni». E così i do- tre spese. Dopo aver conse- colti, quanto meno nella fa- za. Il ministero, però, si ri- centi precari sardi si ritrova- guito le abilitazioni, la scor- se urgente, ora si procederà fiuta e lo fa solo se costretto no penalizzati rispetto ai col- sa primavera i docenti ave- nel merito ma i docenti do- da una decisione del giudi- leghi della Penisola. vano avuto la possibilità di vranno aspettare qualche ce. «La cosa singolare è che Sono in attesa di sapere la essere inseriti nella seconda mese. Sono gli insegnanti in tantissimi Tribunali nel decisione del giudice anche fascia delle graduatorie dell’Oristanese diplomati resto della Penisola i giudici i 41 ricorrenti, sostenuti dal- d’istituto per le supplenze». magistrali che attendono di stanno, invece, accogliendo la Gilda, i docenti precari in Ma, sostiene il sindacato Gil- essere inseriti nel piano stra- questo tipo di ricorsi» spiega possesso di abilitazione al- da, restano fuori dalle gra- ordinario di assunzioni e che l’avvocato Robert Sanna che l’insegnamento conseguita duatorie a esaurimento alle si sono rivolti al Tribunale ha depositato l’istanza per nei corsi denominati “Tiro- quali fu loro precluso l’ac- del lavoro. Con decreto del oltre 40 docenti e ora si pre- cinio formativo attivo” e cesso. A questo punto è uti- presidente della Repubblica para a depositarla per altri “Percorsi abilitanti speciali”. le ricordare che nel resto del 2014, su parere confor- otto. «Da Siena a Grosseto, «Sono stati istituiti dal mini- della Penisola si sta consoli- me del Consiglio di Stato, al Como, Ravenna, Avezzano, stero dell’Istruzione» aveva dando la giurisprudenza: diploma magistrale conse- Cremona i giudici hanno ac- spiegato Gianfranca Frau, un’ordinanza e una serie di guito entro il 2001-2002 è colto la richiesta dei precari. responsabile Gilda Oristano, decreti del Consiglio di Sta- stato riconosciuto nuova- Non solo. Il Consiglio di Sta- «e realizzati dalle università to, oltre a sentenze dei Tri- mente valore abilitante. Per- to ha stabilito in una recen- con un percorso di studi lun- bunali tutte in senso positi- ciò i diplomati magistrali so- tissima decisione che i diplo- go e impegnativo. Anche dal vo. no stati inseriti nella secon- mati hanno diritto a parteci- punto di vista economico: Patrizia Mocci da fascia delle graduatorie pare al piano straordinario 2500-3mila euro, oltre le al- RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 29

24 novembre 2015 Suns Sardigna festival Musica e canzoni per unire l’Europa Cagliari, la popolare rassegna dal 27 al 29 al teatro Massimo In gara i sardi Perry Frank, Crabuzza e Bumbe Orchestra di Walter Porcedda “Gitanistan” film di Pierluigi CAGLIARI De Donno e Claudio “Cavallo” Giagnotti. L’indomani (alle 12) Il Suns, il prestigioso festival presentazione di un libro su musicale dedicato alle mino- lingue e diritti a cura di Clau- ranze linguistiche d’Europa, dio Cressati e Marco Stolfo e al- nato in Friuli, si gemella con la le 18 l’installazione di Nina Fel- Sardegna per una edizione tut- dman “Voglio parlare italiano ta sarda, questo fine settima- e sardo”, video di Ejatv e Boxis na, dal 27 al 29 novembre al te- de Murriali in cui si riprende la atro Massimo. Promosso dalla performer in giro per Cagliari a Regione e organizzato dal Tea- conversare in sardo. tro Sardegna in collaborazio- Domenica 29 alle ore 19 sarà ne con un insieme di sigle (So- proietttato il documentario cietà Umanitaria, Babel, Ro- “The Great European Disa- ots, Ejatv, Radio Onde friulane ster” di Annalisa Piras prodot- e Radio X) il Suns Sardigna to da Bill Emmott. La pellicola vuole «mettere l’attenzione – La cantante Claudia Crabuzza è ambientata in un futuro non La formazione di Dr Drer e Crc Posse band ospite al festival Suns così ha detto l’assessore regio- troppo distante con una Unio- nale Claudia Firinu – alle nuo- Sardegna, Maria Grazia Sughi ne Europea collassata e i Paesi Bumbe Orchestra, progetto in- tina Cavulli e la Grenza Band. andrà in diretta streaming da ve realtà artistiche e generazio- – ospiterà una serie di eventi ridotti a un insieme di stati-na- die con “Sa fossa”. L’algherese Me+Marie (Valader) presenta- Ejatv e radio su Radio Onde nali. E la musica – ha insistito – collaterali. A cominciare dal te- zione in competizione. Claudia Crabuzza dei Chi- no “Hay eu less”. Un altro sar- Furlane con i commenti di è un importante veicolo di tra- atro stesso. Il 27 alle 21 infatti Ma Suns, come vuol dire la chimeca presenta “Lhasa” (ca- do, Perry Frank, tra folk e psi- Mauro Missana e Alessio Mu- smissione culturale per scopri- debutterà “Giovanna detta an- parola ladina, è soprattutto talano). Ancora un’occitana, chedelia con “Cantu a meri”. ra. Band ospiti, quella trentina re la nostra identità e lingua». che Primavera” di Valentino suoni. Ecco così il festival al via Liza, tra jazz e suoni celtici e gi- In Arbereshe (albanese del sud di Martina Dori (vincitrice edi- Questo, in attesa di vedere pri- Mannias in scena con Giaime l’intera serata del 28. Sul palco tani con “L’acuceu”. Dal Friuli Italia) cantano i Daggs con zione 2014) e quella sarda di ma o poi quel sacrosanto rico- Mannias e Luca Sapu (replica ad aprire le danze, dalle 21, tra giungono invece Loris Vesco- “Bote e Paqe”- Infine i Turbo- Dr Drer e Crc Posse vincitrice noscimento dei diritti, nei fatti anche l’indomani alle 19). Alle tradizione e modernità gli occi- vo e l’Orchestra Eztraterrestre krowodnin cakavo eseguono nel 2009 dell’edizione europea ancora lontano. Il festival - co- 18 invece l’anteprima del festi- tani Blu l’Azard con “El nebbie con “Ellis Island”. “Euskal Her- “Rozica”. Presentano Claudia che questo anno si terrà a Udi- me ha ricordato per il teatro val Babel con la proiezione di d’andin”. A seguire i sardi di ria” è il brano in ladino di Mar- Aru e Michele Polo. L’evento ne l’11 dicembre. pagina 9 24 novembre 2015

Il gip archivia le accuse Il senatore Cucca esce dall’inchiesta sui fondi ai gruppi

Dopo Paolo Fadda anche il collega di par- tito e senatore Giuseppe Luigi Cucca esce dall’inchiesta della Procura di Cagliari sui fondi ai gruppi in Consiglio regionale. Alme- no, dalla parte di indagine che vedeva en- trambi sotto accusa per l’uso ritenuto ille- cito di 2 mila euro pubblici durante la tre- dicesima legislatura (2004-2008). Cucca, difeso dall’avvocato Agostinangelo Marras, era tesoriere del Pd e tutti gli esborsi pas- savano sulla sua scrivania. Ancora oggi è sotto indagine per l’utilizzo di ulteriori 19 mila ero. Ma per la tranche da duemila ha dimostrato - come l’ex sottosegretario alla Salute - che la spesa era lecita. La somma, aveva già spiegato Guido Manca Bitti, lega- le di Fadda, era stata destinata all’associa- zione giuridica Aldo Moro, per la quale il suo cliente aveva tirato fuori personalmen- te altri 16 mila euro. Quei 2 mila inoltre erano stati chiesti come rimborso di una spesa già sostenuta e dimostrabile. Così ora il pm Marco Cocco ha chiesto e ottenuto anche l’archiviazione per Cucca. (an. m.) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 9 24 novembre 2015

Processo a Cagliari per evasione fiscale Il commercialista in aula: «L’ex governatore Soru? Un contribuente corretto» Quando Renato Soru «era Proprio “Andalas Ltd” è al diventato presidente della centro del procedimento: è Regione» le comunicazioni una società di diritto privato «erano diventate più diffici- creata nel 1998 con sede a li». L’ex governatore aveva Londra che però «mai ha dei «periodi di silenzio», era svolto attività in Inghilter- complicato «avere tempesti- ra», hanno spiegato gli uomi- vamente tutte le informazio- ni della Guardia di Finanza. ni». Così a ridosso delle sca- Soru è il proprietario delle denze «sollecitavamo i docu- «due azioni» dell’azienda, menti». Poi le carte arriva- che «nel 2005» aveva con- vano e l’imprenditore paga- cesso «un prestito di 27,5 va ciò che c’era da pagare: milioni di euro alla Tiscali «È stato un contribuente Finance», sede in Lussem- corretto». Comunque con la burgo e parte di Tiscali. Nel quotazione di Tiscali «la sua bilancio di quest’ultima «dal estrema ricchezza era vir- 2005 al 2010» erano stati in- tuale. Mai si preoccupò di seriti «gli interessi» derivati monetizzare. Era una sua da quel finanziamento, «9,2 creatura, voleva fare qualco- milioni di euro». La Ltd ope- sa per la Sardegna». rava «in Italia» su un «con- Così ha riferito to» della Bnl nel al giudice Sandra quale erano tran- Lepore il com- sitati «la compra- mercialista An- vendita delle drea Zini, che azioni di Tiscali» aveva conosciuto e quegli interessi Soru «negli anni attivi. Andalas Novanta» e si era «doveva dichiara- occupato per lui re i redditi» in della «assistenza Italia: mai l’aveva contabile, ammi- fatto ed ecco l’ac- nistrativa e fisca- cusa di evasione. le». Insomma, Ma Zini, rispon- della «dichiara- Renato Soru dendo agli avvo- zione dei redditi» cati difensori Ro- dell’uomo che aveva fondato berto Zannotti e Giuseppe Tiscali prima di intraprende- Macciotta, ha sostenuto che re una carriera politica che la società aveva «una parte- lo aveva «assorbito comple- cipazione in Tiscali» fin dal- tamente» e lo vede oggi eu- l’inizio e che mai Soru l’ave- roparlamentare e segretario va usata per qualcosa di ille- regionale del Pd. Una testi- cito. Tesi del pm, il quale ha monianza resa ieri a Caglia- spiegato che «per l’Agenzia ri nel processo che vede delle entrate» Andalas era l’imprenditore di Sanluri «uno schermo giuridico tra sotto accusa per una presun- Tiscali e Soru» e chiesto al ta evasione di circa 4 milio- commercialista quale scopo ni di euro, cifra contestata economico avesse. «Nessu- dal pm Andrea Massidda in no», la risposta di Zini, «ma un’inchiesta avviata nel per me non era un veicolo 2010 dopo una segnalazione proficuo per fare investi- su «operazioni con cifre che menti finanziari e per na- non trovavano riscontro nel- scondere le dichiarazioni». la dichiarazione dei redditi» Il pm però ha sottolineato del politico. I finanzieri ave- come la società non avesse vano scoperto che nel conto «capitale» e trasferisse «flus- corrente i movimenti erano si finanziari». Quindi, «a che superiori ai redditi dichiara- serviva?» Zini ha risposto: ti: cifre «non giustificate» ac- «Non lo so». Il 3 dicembre creditate in quegli anni e de- parlerà Soru. rivanti «dal pagamento di An. M. Andalas a Soru». RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 5

24 novembre 2015 «Era troppo preso dalla politica» Soru a processo per evasione. La difesa: per la Regione trascurava gli affari

CAGLIARI suo ex capo di gabinetto. En- quelle personali. Un dettaglio trambi hanno descritto un go- non secondario visto che i fatti Renato Soru svolgeva il suo ruo- vernatore che svolgeva il suo contestati dalla procura risalgo- lo di presidente della Regione in ruolo in maniera totalizzante. no agli anni in cui Soru era go- maniera maniacale, al punto «Si diceva che faceva il presiden- vernatore. Stando alle indagini, che trascurava le sue aziende. È te ma anche tutti gli assessori. coordinate dal pm Andrea Mas- il ritratto dell’europarlamentare Non c’era un documento che sidda, nel 2004 la Andalas avreb- e segretario regionale del Pd non controllasse di persona», ha be concesso un prestito di oltre emerso dalle testimonianze dei detto Carta. «C’era molto della 27 milioni di euro alla Tiscali fi- collaboratori durante il proces- personalità del presidente nance. Quest’ultima avrebbe re- so per evasione fiscale. Il patron nell’attività istituzionale», ha evi- stituito parte del debito versan- di Tiscali è accusato di evasione denziato Scano anche lui deciso do anche gli interessi alla socie- per via di alcuni flussi di denaro nel ricostruire un presidente im- tà londinese che per gli inquiren- passati dalla società Andalas, ri- pegnato 24 ore su 24. Dunque la ti è sempre rimasta inattiva. Ieri conducibile allo stesso Soru, ver- difesa, rappresentata dagli avvo- è stato sentito anche Andrea Zi- so Tiscali. Denaro che per la pro- cati Giuseppe MacciottaeRo- ni, il commercialista di Soru. cura non sarebbe mai stato di- berto Zanotti, punta a restituire «Dopo il 2004 era estremamente chiarato al Fisco. Ieri al banco l’immagine di un presidente del- difficile parlare con lui», ha con- dei testimoni si sono alternati la Regione - in carica dal 2004 al fermato. L’udienza è stata rinvia- Franco Carta, ex segretario per- 2008 - così assorbito dalle attivi- ta al 3 dicembre quando Soru Renato Soru, segretario del Pd sonale di Soru, e Nicola Scano, tà istituzionali da trascurare verrà sentito in aula. pagina 19 24 novembre 2015

CAGLIARI VOTO 2016. I gruppi “civici” condizionati dalle trattative politiche negli schieramenti Consiglio, liste nella tempesta Floris: troppe divisioni. Dore: liberi di scegliere con chi stare

Alcune cambieranno no- me, altre si dissolveranno. IL NOME Chi già si prepara al voto della prossima primavera, lo Alcune liste fa con cauto attendismo. civiche che Aspetta che gli schieramen- hanno costituito ti definiscano perimetri, un gruppo programmi, candidato sin- consiliare daco. Certo è che le liste ci- a Palazzo viche riuscite nelle elezioni Bacaredda del 2011 a conquistare un cambieranno posto a palazzo Bacaredda, nome, costituendo un gruppo con- altre non si siliare, si muovono contro- ripresenteranno vento, confuse come dentro alle elezioni una tempesta. «Scenari an- amministrative cora vaghi, con molte divi- della prossima sioni», avvertono i leader. primavera. C ENTRODESTRA . Antonello Nelle foto, da Floris, presidente del grup- sinistra: po “Centro Giovani - Patto Giovanni Dore, per Cagliari” attende (come Alessio Mereu, Anselmo Piras e Aurelio Lai Filippo Petrucci, del gruppo “Ancora per Ca- Claudio Cugusi gliari-Nuovo centrodestra”) che si chiarisca il quadro politico nel centrodestra. «Non sarò a capo di una li- pre con l’ex senatore azzur- C ENTROSINISTRA . Le liste ve». Claudio Cugusi, neoco- Il gruppo “Socialista-Me- sta», dice, «ma confluirò in ro. che sostengono la maggio- ordinatore per il Capo di glio di prima non ci basta- un raggruppamento che so- Nel centrodestra aspetta ranza di centrosinistra si sotto del movimento La Ba- Rossomori”, con compo- sterrà il sindaco. Il punto è la definizione della coalizio- muovono in un orizzonte se («siamo stati i primi a ri- nenti diverse, sarà in lizza che ancora Forza Italia e la ne anche Alessio Mereu, meno incerto, ma sono co- candidare il sindaco Zed- anche in questa campagna coalizione non hanno indi- eletto nel 2011 con i Rifor- strette ad attendere che il da»), ha già avviato i moto- elettorale. «La nostra lista cato quale sarà il nome su matori (ottenne 681 voti), Pd indichi candidato sinda- ri: oggi dalle 20 in via San civica», annuncia il presi- cui puntare». Il gruppo è de- attuale presidente di Città co (quasi certamente Mas- Giovanni 251, alla Tana del dente Filippo Petrucci, «sa- stinato a cambiare pelle: la Futura. «Il gruppo non si ri- simo Zedda) ai partner del- luppolo, presenta con Mas- rà aperta a chiunque voglia componente “Patto per Ca- presenterà con questo no- la coalizione. «Sardegna pu- simo Zedda il “programma sostenere Massimo Zedda. gliari” coordinata da Fran- me: io, nel frattempo, sono lita», dice il suo presidente turistico della Base per i Con un obiettivo supple- co Fozzi è già in campo a so- anche stato eletto coordina- Giovanni Dore, «si sente li- prossimi cinque anni di Ca- mentare: avvicinare i citta- stegno del candidato sinda- tore di Fratelli d’Italia». Gli bera di valutare. Abbiamo gliari”. Cugusi: «Il program- dini alla politica, mantenen- co Piergiorgio Massidda, e il altri componenti della lista sostenuto con lealtà la mag- ma è stato elaborato dai do un giusto, salutare ruo- consigliere Pierluigi Manni- erano stati eletti con l’Udc gioranza e lo faremo fino al- candidati della Base e sarà lo di critica». no farà parte di un’altra ci- (Renato Serra) e Futuro e li- la fine, ma per il futuro non presentato dal coordinatore Pietro Picciau vica, che si schiererà sem- bertà (Gennaro Fuoco). sono state avviate trattati- Pierluigi Montalbano». RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 19 24 novembre 2015

FORZA ITALIA . Venerdì incontro tra Cappellacci, Farris, Floris, Cicu e consiglieri regionali La road map per la conquista di Palazzo Bacaredda Primarie, strategie e allean- quadrare i conti e a portare a tra i più importanti rappresen- «Il confronto con i quadri diri- ze. Lo stato maggiore di Forza più miti consigli le ambizioni tanti regionali e cittadini è sta- genti sarà importante per defi- Italia è in piena attività per ten- delle varie anime interne. Chi ta messa a punto una sorta di nire il percorso», dice Cappel- tare di sciogliere i nodi sulle sarà il candidato sindaco dei road map, di calendario per ar- lacci. prossime elezioni comunali. Un forzisti? Il nome salterà fuori rivare entro una settimana a un La settimana prossima è pre- appuntamento di fondamenta- dalle primarie (come auspicato punto d’incontro. «Lavoriamo visto un incontro della coalizio- le importanza per il partito gui- dai vertici regionali) o, in caso per una piattaforma program- ne. Al tavolo non parteciperan- dato da Silvio Berlusconi, non di disaccordo, verrà scelto da matica», dice il coordinatore no i Riformatori che aspettano solo perché in palio c’è il capo- Berlusconi? Chi saranno gli al- regionale Cappellacci. Il primo l’esito delle primarie del 13 di- luogo della Sardegna, ma an- leati della coalizione? Doman- vertice è in programma vener- cembre. «Sarà una discussione che, e soprattutto, perché chi de che troveranno risposte so- dì e coinvolgerà il Cappellacci, aperta, franca e senza preclu- si aggiudicherà la fascia tricolo- lo dopo i vertici in programma i consiglieri regionali della pro- sioni. Ci presenteremo agli in- re sarà anche a capo di una cit- nei prossimi giorni. Evidente- vincia, il capogruppo in Comu- contri in modo laico, pronti a tà metropolitana e diventerà mente nel partito esistono an- ne Giuseppe Farris e i due par- sentire le proposte degli allea- senatore. cora zone d’ombra che hanno lamentari di Forza Italia, il se- ti», afferma Cappellacci. Il coordinatore regionale Ugo bisogno di essere esplorate. natore Emilio Floris e l’euro- Andrea Artizzu Cappellacci sta cercando di far Ieri in due differenti incontri parlamentare Salvatore Cicu. RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 19 24 novembre 2015

Italia Unica aspetta un segnale dagli alleati

Ancora nessun contatto tra il partito di Passera e FI e FdI. All’orizzonte possibili intese con Piergiorgio Massidda

«Sulle scelte relative alle elezioni comunali decidere- mo entro il tre dicembre». Tore Piana, coordinatore di Italia Unica, il partito che fa riferimento all’ex ministro Corrado Passera, tenta di far luce sulla campagna eletto- rale che porterà alla nomina del sindaco del capoluogo. «Riuniremo il coordinamen- to provinciale e regionale». Il nodo da sciogliere è sulle alleanze. «Abbiamo inviato un chiaro messaggio a Forza Italia e Fratelli d’Italia, no- stri possibili alleati di cen- trodestra, ma sino a oggi non è arrivato nessun segna- le. Per vincere - aggiunge Piana - serve una coalizione, ma non a tutti i costi. Se en- tro la data fissata non trove- remo intese giuste andremo avanti con la nostra lista, fatta di persone che ci met- tono la faccia». Come vi comporterete, primarie sì o no? «Abbiamo già individua- to sette punti programmati- ci. Su quelli vogliamo con- centraci. I nomi non ci inte- ressano». Possibile un accordo con Piergiorgio Massidda? (a. a.) RIPRODUZIONE RISERVATA pagina 4

24 novembre 2015 Sinistra italiana sfida il “renzismo” A Sassari la presentazione del nuovo soggetto politico che accoglie ex Pd e Sel

SASSARI tato D’Attorre, che ai primi di nofobo e razzista, di chi innesca novembre ha lasciato il Pd ed è le guerre tra poveri». E sì anche A sinistra c’è ancora spazio, ma entrato a fare parte del nuovo a una Sinistra che faccia sentire non deve essere occupato da soggetto politico, anche Marco la sua voce in politica estera un partito di nicchia. Serve una Furfaro, già candidato alle ele- «manifestando le netta disconti- forza che punti al governo, «co- zioni europee con la lista Tzi- nuità con il passato – ha sottoli- me alternativa al renzismo ,a pras, e il tempiese NicolaCo- neato D’Attorre – in materia di chi dice che destra e sinistra merci, ex Pd e candidato alle vendita di armi, nei rapporti non esistono più e intanto fa gli scorse regionali con Sel. L’in- con la Turchia, nella lotta interessi della destra con i voti contro, moderato dal giornali- all’Isis». Una forza che può af- della sinistra. Noi diciamo che sta Costantino Cossu, è servito frontare la storica questione del le differenze ci sono eccome. per spiegare che cosa la nuova gap del Mezzogiorno: «Il vostro Ma sarebbe inutile costruire Sinistra vuole essere. No ai sog- governatore Pigliaru all’ultima l’ennesima sinistra dura e pura, L’incontro a Sassari (foto Chessa) getti carroccati nei loro ideali e direzione del Pd ha fatto un di- vogliamo una sinistra di popolo incapaci di dialogare con il scorso disgregante, ha detto che sfidi il Pd non chiudendosi città di Enrico Berlinguer – dice mondo: sì a una forza che possa che non serve l’aiuto di Stato, in un cantuccio». Alfredo D’At- il deputato Michele Piras – per- essere riferimento «per una par- c’è il libero mercato – ha ag- torre conquista un lungo ap- ché vogliamo recuperare il suo te del Paese a pezzi, per chi non giunto D’Attorre –. Io credo in- plauso nel giorno del debutto di portato morale, i suoi insegna- arriva a fine mese – ha detto vece che serva un vero piano Sinistra italiana in Sardegna, menti ancora validi». Insieme a Furfaro – e rischia di diventare nazionale di interventi. Solo co- che sceglie Sassari «perché è la Piras, transfugo di Sel, e al depu- facile preda del populismo xe- sì può esserci la svolta». (si. sa.) pagina 4

24 novembre 2015

Dopo lo strappo di Oristano Sel, sovranisti in maggioranza Contatto col Partito dei sardi

Luca Pizzuto (Sel) Franciscu Sedda (Pds)

CAGLIARI si capirà se la scissione sarà an- che nei fatti (come potrebbe La spaccatura fra le due anime sembrare dopo la presentazio- di Sel ormai è sancita. Da una ne di Si a Sassari) oltre che nei parte, ci sono i regionalisti-so- documenti. E intanto a quella vranisti, la maggioranza, con che potrebbe essere ribattezza- una precisazione a cui tengono ta come la «Sel sarda» è arrivato molto sin da subito: «Il docu- un messaggio di Franciscu Sed- mento finale – scrivono – pre- da, presidente del Partito dei sentato ad Oristano dalla segre- sardi, con cui – secondo il segre- teria è stato approvato da 36 de- tario proprio di Sel, Luca Puzzu- legati sui 52 presenti al momen- to – il dialogo non si sarebbe to in cui dovevano cominciare mai chiuso. «Mettiamo nero su le votazioni». E gli altri? Uno si è bianco – scrive Sedda – il nostro astenuto, il vicepresidente del impegno comune per la sovra- Consiglio regionale Eugenio nità e la prosperità dei sardi. Pe- Lai, e «16 sono usciti dalla sala rò al contempo mi è venuto in prima del voto». Quindi – è la te- mente che tempo addietro, si finale – «è stata una maggio- quando lanciammo l'idea di un ranza più che qualificata a dire gruppo unitario on Consiglio sì a un partito sardo federato con Sel e Cd. Ebbene, su quel te- con quanto nascerà a livello na- sto ebbi parole e attestati di ap- zionale e allo stesso tempo pro- provazione ma non una rispo- teso nel costruire una sinistra sta scritta». Dunque? «Oggi dob- sarda autonomista, sovranistra biamo ripartire – prosegue Sed- ed euromediterranea allargata da – da quel documento e ri- anche a Irs e Rossomori». Gran prendere a confrontarci fino a parte dei 16 «andati via», si sa, mettere nero su bianco il diritto sono invece quelli che si ricono- a decidere dei sardi, vale a dire scono nella linea nazionalista. sulla sovranità del nostro popo- Che è portata avanti dal deputa- lo come diritto storico inaliena- to Michele Piras dopo l’adesio- bile da praticare nel presente, ne alla Camera al gruppo «Sini- nell'azione di governo tanto stra italiana», formato da Sel e quantonel lavoro politico quo- dagli ex Pd. Nei prossimi giorni, tidiano». pagina 4

24 novembre 2015

Assemblea a Nuoro La Base: dialoghiamo con il Psd’Az Arbau: «Poco amati dai generali del centrosinistra ma costruttivi»

CAGLIARI 2016». La seconda: «Sappiamo – sulla riorganizzazione della rete ha detto ancora Arbau – di non ospedaliera, destinato a uccide- Il movimento «La Base» ha chiu- essere amati dai generali del re la sanità pubblica nel centro so l’assemblea programmatica centrosinistra. Tuttavia il popo- Sardegna». Sempre Ledda ha di Nuoro con due certezze. La lo di riferimento è lo stesso e ab- puntato il dito anche contro l’as- prima – ha detto il fondatore, biamo da realizzare un program- sessore all’Agricoltura Elisabet- presidente e sindaco di Ollolai ma comune per la Regione che ta Falchi: «Non ha una visione Efisio Arbau – «i sardisti sono cercheremo di onorare con il no- d’insieme e i risultati ottenuti so- stati e sono i nostri interlocutori stro contributo sincero e costrut- no davvero poca cosa». Questi privilegiati per costituire allean- tivo». Anche se l’unico consiglie- infine i nuovi incarichi interni: ze serie di governo e dare così re regionale della «Base», Gaeta- l’ex consigliere regionale Miche- continuità anche alle recenti no Ledda, ha contestato ancora le Azara è stato nominato vica- esperienze come quella (poi ri- una volta l’assessore regionale rio del presidente Arbau. Il re- sultata vincente) alle comunali alla Salute Luigi Arru: «La sua sponsabile organizzativo è Ba- di Nuoro, senza dimenticare pe- inadeguatezza– è stato l’attacco stiano Bussu. Tre i referenti terri- rò che saranno gli organismi ter- – ha provocato più danni delle toriali per «La Base»: Franco Sar- ritoriali a decidere gli accordi in cavallette e continuerà a essere do (nord), Claudio Cugusi (sud) vista delle amministrative del così a cominciare dal suo piano e Pietro Marteddu (centro). pagina 4

24 novembre 2015

Sinistra Sarda Anedda (PdcI): «Unali ha sbagliato ad aderire a Sdl»

CAGLIARI Presa di distanze del consigliere regionale di Sinistra Sarda Fabri- zio Anedda (PdcI) da Alessandro Unali (Prc) e dal gruppo «Sovra- nità, democrazia e lavoro» di cui ora proprio Unali fa parte. Nel ri- cordare la scelta del PdcI e di Ri- fondazione alle regionali, si so- no presentati insieme nella lista «Sinistra sarda» e insieme dove- vano far parte del Gruppo Misto, Anedda sottolinea: «Non ci sono oggi motivi per mutare la scelta iniziale e neanche professare idee come quelle di Sdl profon- damente diverse dalle nostre». pagina 23 24 novembre 2015

QUARTU SANT’ELENA TRIBUNALE . Udienza a Cagliari, la difesa: vantaggi per Comune e Abusi allo stadio Is Arenas: «Per Gessa nessun profitto»

Si attendevano le testimo- PROCESSO nianze di Andrea Masala e Giorgio Caria e la decisione Il responsabile sulla richiesta di patteggia- del procedimento mento di Pierpaolo Gessa, per realizzare invece ieri a Cagliari il pro- gli interventi cesso sulla costruzione dello pubblici stadio Is Arenas è durato nel cantiere molto meno del previsto. So- ha chiesto lo il tempo di dar voce agli di patteggiare avvocati Massimiliano Ra- 2 anni: il gup venna e Silvia Boggio, difen- deciderà sori di Gessa, poi l’appunta- a dicembre, mento è stato rinviato al 21 quando sentirà dicembre, data in cui il giu- anche la versione dice delle udienze prelimi- degli altri imputati nari Mauro Grandesso deci- Andrea Masala, derà se i due anni proposti Giorgio Caria da imputato e pubblico mi- e Antonio Grussu. nistero Enrico Lussu sono Sono già finite sufficienti e ascolterà la ver- a giudizio sione degli altri due imputa- sette persone, ti. tra queste Cellino Il problema giuridico da e Contini sciogliere è quale normativa applicare nel caso di Gessa: la vecchia o la nuova? Que- rebbe stato ottenuto invece giamento, anche Gessa farà e tentato peculato. Secondo st’ultima, entrata in vigore dal Cagliari Calcio o dal Co- l’abbreviato. la Procura, gli imputati ave- dopo i fatti, prevede che pri- mune. In ogni caso, «la nor- L’indagine, cominciata a fi- vano provato (e in parte se- ma di poter ricorrere al pat- ma non può essere applicata ne estate 2012, è già costata condo il pm erano riusciti teggiamento è necessario retroattivamente». Sarebbe il rinvio a giudizio per Massi- nell’intento) a dirottare sul- rendere il presunto profitto. valida quella precedente. mo Cellino, l’ex sindaco l’opera privata 748 mila eu- I legali, i quali già una setti- Dunque, nessun risarcimen- Mauro Contini, l’ex assesso- ro pubblici destinati ai lavo- mana fa avevano annuncia- to. Il giudice deciderà tra un re comunale Stefano Lilliu, i ri in corso da mesi nell’adia- to il deposito di una memo- mese. Nella stessa data valu- funzionari pubblici Grazia- cente cantiere “Pia” dello ria, hanno sottolineato in terà l’ammissibilità del rito no Mossa e Raffaele Perra, il stagno di Molentargius: sol- aula che il loro cliente, re- abbreviato per Masala e Ges- progettista Jaime Manca di di, così sostengono inquiren- sponsabile del procedimento sa, direttore dei lavori e geo- Villahermosa e l’impresario ti e investigatori, utilizzati per la realizzazione degli in- metra della società “Andreo- Marcello Vasapollo. Il pm per intervenire su cabina terventi pubblici nel cantie- ni” esecutrice delle opere, e contesta agli imputati, cia- elettrica, recinzione e stra- re dello stadio, non aveva ot- per Antonio Grussu, ammi- scuno secondo la propria da di accesso al campo (via tenuto alcun profitto aggiun- nistratore unico di quest’ul- ipotetica responsabilità, rea- Olimpia). gendo che il vantaggio even- tima azienda. Se il gup non ti quali violazioni ambienta- An. M. tualmente configurabile sa- dovesse accogliere il patteg- li ed edilizie, falso, peculato RIPRODUZIONE RISERVATA Quotidiano 'DWD  3DJLQD  )RJOLR  098561 Codice abbonamento: Quotidiano 'DWD  3DJLQD  )RJOLR  098561 Codice abbonamento: Quotidiano 'DWD  3DJLQD  )RJOLR  098561

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