www.ilmessaggerosardo.com Anno III / Agosto 2013

Un paradiso per pochi

a Sardegna è sempre in testa ai desideri di chi vuole andare in vacanza. Ma per molti poter venire nell’isola resta un sogno. Sono sempre L meno, se si escludono i miliardari russi e gli sceicchi arabi, le persone che possono permettersi una vacanza in Sardegna. I turisti stranieri, rivela un sondaggio fatto dalla Confesercenti, hanno votato l’Isola al primo posto per cortesia e sicurezza e al secondo per la qualità dell’ambiente. Meno positivi i giudizi su hotel, ristorazione e informazioni. Da questi dati emerge che la crisi dell’industria delle vacanze, influenzata dal caro tariffe dei traghetti, dipende anche da responsabilità locali, pubbliche e private.

Più risorse per l’emigrazione Il Consiglio regionale ha accolto la richiesta del mondo dell’emigrazione sarda e ha approvato un aumento dello stanziamento per il Programma di interventi per il 2013, come approvato dalla Consulta regionale dell’Emigrazione, portando i fondi a disposizione da 1.970.000 a 3.400.000 euro. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore del Lavoro Mariano Contu e dai responsabili dell’emigrazione sarda organizzata. SPECIALE EMIGRAZIONE

za della Consulta nei due giorni prece- denti per definire il programma di inter- Approvato il piano della Consulta venti. Scala ha sottolineato la grande disponibilità dei nuovi dirigenti e l’im- pegno assunto dall’Assessore ad inte- per salvare l’attività dei circoli grare i fondi in bilancio, dal milione e 900 mila euro, insufficienti a tenere in I fondi a disposizione passano da 1 milione e 900 mila euro a quasi 3 milioni e mezzo - I nuovi vita i Circoli, fino a quasi 3 milioni e indirizzi politici dell’Assessore Mariano Contu - “I sardi fuori dalla loro Regione conseguono mezzo. Ha quindi giustificato le nume- risultati che in Sardegna non conseguirebbero” - No a circoli “virtuali”: le sedi devono essere fisiche, punti di riferimento per tutti - “Gli emigrati sono una risorsa, non un costo” rose assenze di consultori che non han- no potuto anticipare i soldi dei biglietti “I Circoli, le nostre am- d’aereo, soprattutto quelli provenienti da basciate nel Mondo, non paesi lontani come l’Australia (Pietro possiamo permetterci di Schirru), il Brasile (Alberto Caschili), chiuderli”, è stato ribadito ma anche dall’Olanda (Bruno Fois), dal sia negli interventi dei Belgio (Ottavio Soddu), dalla Germania consultori che dello stes- (Alberto Musa), dalla Svizzera (Nando so Assessore, che nella Ceruso) e dalla Francia (Francesco La- sua introduzione al dibat- coni e Fauso Soru). tito ha tracciato alcuni in- È intervenuto poi Efisio Manai, consul- dirizzi per una politica che tore della Germania il quale ha eccepito sia sempre più incisiva e che “i Circoli possano essere delle am- soprattutto rivolta alle nuo- basciate se non abbiamo locali e risorse ve generazioni. per tenerli aperti – ha detto –. “Una società che nega il Il volontariato non basta, oltre alle atti- futuro ai propri giovani – vità culturali noi facciamo le pratiche per ha detto l’Assessore – è le pensioni dell’INPS, facciamo acco- destinata a soccombere. glienza e assistenza”. l mondo dell’Emigrazione sarda tira un Oggi più che mai si sta delineando un Tonino Mulas, dell’Ufficio di Presiden- Isospiro di sollievo: il Programma an- nuovo profilo degli italiani e dei Sardi za, dopo aver ricordato l’ultima consulta nuale, approvato in sede di Consulta, riu- all’estero, non più semplici emigrati, ma del 7 dicembre che aveva bocciato il Pro- nita a Cagliari il 18 luglio sotto la presi- connazionali di successo che potrebbe- gramma per il 2013, ha rivolto un richia- denza del nuovo Assessore del Lavoro, ro essere ‘agenti di sviluppo’ dei nostri mo alla responsabilità della intera clas- Mariano Contu, ha ottenuto dal Consiglio territori in un quadro di reciproco inte- se politica sarda “costringere i Circoli a Regionale le risorse, che erano state ri- resse”. chiudere – ha detto – significa buttare a dotte all’osso per via dei tagli imposti dal “Occorre promuovere una nuova filo- mare 40 anni di contributi regionali e tut- Governo, col rischio concreto che le strut- sofia regionale in grado di far emergere to quel che è stato creato e ne è conse- ture messe su negli anni dagli emigrati, una immagine della Sardegna che esalti guito fino ad oggi. L’Emigrazione è una Circoli e Federazioni, potessero essere all’Estero i suoi valori e le sue migliori risorsa e si deve rilanciare questa idea cancellate per sempre. I fondi, grazie alle potenzialità. Tanto è stato fatto, tanto an- nuova di emigrazione, pensare di fare battaglie portate avanti dall’Ufficio di Pre- cora si può fare”. L’Assessore Contu si è della ‘risorsa emigrazione’ una risorsa sidenza e dall’impegno dell’Assessore quindi soffermato a fare un’analisi criti- vera, e perciò il rapporto tra apparato Re- Contu che le ha sostenute, sono passati ca del cosiddetto Master and Back: “pur- gione e Circoli deve essere un rapporto dal milione e 900 mila euro previsti ini- troppo – ha ammesso – non ha dato frut- di aiuto, non solo una mera certificazio- zialmente in bilancio, sono stati portati a ti, i giovani che abbiamo mandato al- ne di spese”. In conclusione Mulas si è circa 3 milioni e mezzo (come pubblichia- l’estero a specializzarsi non hanno tro- detto contrario all’accorpamento del- mo nel dettaglio, in altra parte del gior- vato lavoro. I master li faremo ora in Sar- l’Emigrazione con l’Immigrazione: “sono nale) il che consentirà di poter allontana- degna, dobbiamo attrarre studenti dal- due forme diverse da governare e da ge- re le paure che si erano affacciate lo scor- l’estero su Cagliari e Sassari creando stire”. so mese di dicembre, quando i rappre- nelle due principali università dell’Isola Vittorio Vargiu, consultore dell’Argen- sentati dei Circoli e Federazioni erano dei centri di ambientale, in tina e terzo componente dell’ufficio di scesi in piazza ed avevano dato vita ad sostanza si tratta di dare senso inverso Presidenza ha sostenuto che i fondi di- una clamorosa manifestazione davanti agli investimenti sponibili, comunque siano, devono essere all’Assessorato in Piazza Giovanni XXIII, In quanto ai Circoli, sono le nostre am- dati tutti ai Circoli, per salvarli. Tutto il temendo la loro fine. basciate e come tali devono essere pro- resto verrà dopo. Vargiu ha anche osser- In quella occasione i presidenti delle iettati anche verso gli aspetti commer- vato che “ la Sardegna non esiste nel cir- Federazioni e l’Ufficio di presidenza del- ciali ed economici”. cuito internazionale del Turismo”. la Consulta si erano rivolti alla presiden- È stato poi comunicato dai funzionari Su questo punto è tornato l’Assessore te del Consiglio regionale e ai capigrup- che è stato inserito on line il nuovo sito “è vero, la Sardegna spesso non compa- po che avevano preso l’impegno a fare il wwwsardegnamigranti.it che costituirà, re neanche nelle carte geografiche e la possibile per salvare il futuro delle orga- progressivamente, un fondamentale e Costa Smeralda non basta ad attrarre tu- nizzazioni dei sardi nel mondo. Impegno moderno strumento di dialogo, comuni- rismo nella nostra Isola, dove arrivano che è stato rispettato con un voto unani- cazione, informazione e sviluppo a favo- solo i ricchi magnati della finanza inter- me dell’Assemblea regionale. re dei tanti sardi nel mondo. nazionale e dei Paesi Arabi e gente di Ora si potrà riprendere a fare attività È toccato poi al vice Presidente Vica- Corte, principi e re”. con ricadute positive anche sul piano eco- rio, Domenico Scala, illustrare quanto In quanto alle difficoltà palesi in cui si nomico per la Sardegna. era stato fatto dal Comitato di Presiden- trovano le strutture del mondo dell’Emi-

2 agosto 2013 SPECIALE EMIGRAZIONE grazione “ciò è do- non fa attività per- vuto alle risorse ché c’è un conten- che sono andate zioso in atto con la sempre più diminu- regione: “Abbiamo endo – ha detto – la un debito di 7 mila proposta che fate è euro e non si trova quella discussa una soluzione. Da- con il Comitato e io teci l’anticipo”. spero che si possa (Il caso del Perù dare copertura tota- – su disposizione le alle vostre ri- dell’Assessore – è chieste. È una mia stato trattato a par- ambizione e mi au- te dai funzionari). guro che non ci sia Oriana Putzolu qualcuno contrario (rappresentante perché il piano non della CISL) dopo venga portato in aula subito”. promuovere la Sardegna. Questo docu- aver detto di condividere il programma L’Assessore ha poi aggiunto che veri- mento va presentato come ‘“Proposte del che è stato presentato, auspicando che ficherà se sia possibile dare in uso ai Mondo dell’Emigrazione”. I nostri progetti Assessore e Circoli, tutti insieme, riesca- Circoli anche il LOGO ufficiale della Sar- – ha poi aggiunto la Presidente della Fasi no a fare pressione nelle sedi politiche e degna. – interessano anche altri Assessorati che a farlo approvare, ha sostenuto che “il L’avvocato Raffaele Melis (rappresen- vanno coinvolti. Siamo in difficoltà finan- primo problema è un problema di imma- tante dei circoli della Spagna) dopo aver ziarie, vorremmo sapere su quali risorse gine, bisogna sfatare la credenza che i rivolto gli auguri al nuovo Assessore e ai possiamo contare. Il problema delle sedi circoli sono residui bellici del passato, nuovi funzionari, ha affermato che non può è fondamentale: devono essere fisiche luoghi d’incontro per giocare a carte e esserci commistione tra emigrazione e E soprattutto vogliamo avere la certez- bere per annegare la nostalgia. È questa immigrazione e ha proposto ufficialmen- za che possiamo mantenerli in vita, i Cir- l’immagine da cancellare. te lo scorporo: “sono due aspetti diversi coli”. Smantellare questa rete di circoli, pro- – ha detto – tra l’altro si elimina così Nota dolente, infine, i costi alti dei tra- prio in questi tempi di crisi in cui riparte anche il problema di spartizione dei fon- sporti: “siamo 17 mila soci sul mercato, l’emigrazione, è pura follia. Ma siamo di”. Melis si è poi lamentato del fatto che e con questi numeri possiamo contratta- matti?”. spesso la Regione Sardegna organizza re degli sconti, e già lo stiamo facendo, Ettore Serra (esperto) ha riproposto il manifestazioni all’estero tenendone fuori ma vogliamo allargare questa trattativa problema delle sedi dei Circoli di proprie- i Circoli “paradossalmente noi veniamo in tutta Europa”. tà: “se i circoli chiudono – si è chiesto – a saperlo dalle autorità locali che hanno Alberto Mario Delogu (rappresentante i mobili, che per legge sono della Regio- contatti più stretti e di collaborazione con del Canada), dopo aver rivolto il benve- ne, dove li mettiamo?”. noi e ci informano”. Melis ha ancora sot- nuto e formulato gli auguri al nuovo as- Serra, che opera nel Lazio, dopo aver tolineato un fatto importante: che grazie sessore, ho sostenuto “che i soldi dati al rilevato che il porto di Civitavecchia sta all’attività dei Circoli sardi è aumentato mondo dell’emigrazione non sono soldi diventando il più importante scalo per cro- il numero di turisti spagnoli in Sardegna dati ad una emergenza, ma sono soldi ben cieristi, ha sostenuto la necessità che la negli ultimi anni. Nell’interesse di tutti ha spesi, è un investimento che può alimen- Regione apra uno spazio per fare promo- infine auspicato un migliore rapporto tra tare risorse e moltiplicare per 10 la rica- zione ai milioni di croceristi che non san- Circoli e istituzioni “vogliamo avere rap- duta su tanti settori. La Sardegna spende no dove andare quando sbarcano in Sar- porti con i funzionari, più umani e profes- molto in senza contare su di degna. Serra ha chiesto inoltre una pre- sionali”. noi, sulle nostre strutture – ha denuncia- senza sarda nella autorità portuale nei Bonaria Spignesi (ATM E. Lussu) ha to Delogu, che come esempio ha citato la porti che hanno contatti con la Sardegna proposto alla Consulta di chiedere formal- recente visita in Brasile del Presidente (Genova, Savona, Livorno, La Spezia e mente una modalità di rendicontazione della Regione Cappellacci – vediamo ar- Civitavecchia) e ha denunciato costi esa- nuova, meno burocratizzata, basata su au- rivare ‘missioni’ di cui non sappiamo nien- gerati dei biglietti per raggiungere la Sar- tocertificazioni e controlli a campione te, iniziative che ci vedono spettatori Non degna in nave. e ha poi sostenuto che “ tutti i fondi a sprecate risorse – ha concluso – i circoli Dopo due brevi interventi di Pierpaolo disposizione devono essere dati ai Cir- sardi sono punti di riferimento certi dove Cicalò (rappresentante della Fernando coli per il loro funzionamento, i Circoli lavorano giovani, donne e professionisti Santi) il quale ha espresso preoccupa- bisogna tenerli aperti!”. in gamba”. zione se non ci sarà l’integrazione dei Serafina Mascia (Presidente della Delogu ha poi chiesto che venga isti- fondi (“come faranno all’estero a salva- FASI) ha ricordato che “a dicembre sia- tuito un fondo in una agenzia viaggi che re i circoli?”) e di Mauro Carta (esper- mo stati messi all’angolo e l’ipotesi di consenta ai consultori di poter acquista- to) il quale ha posto il problema di sape- cancellazione dei Circoli ci ha umiliato. re i biglietti aerei per poter partecipare re (“quanti emigrati stanno lasciando Oggi presentiamo un Piano con dei con- alla Consulta. l’Isola”), il Programma annuale di inter- tenuti, chiediamo fondi per fare cose, i Giancarlo Farris (rappresentante del venti per il 2013 è stato approvato al- Circoli non sono luoghi dove si gioca a Perù) ha comunicato che il suo circolo l’unanimità. carte. Stiamo chiedendo 3,5 milioni per praticamente non funziona da tempo e (servizi e foto di Antonello De Candia)

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agosto 2013 3 SPECIALE EMIGRAZIONE

Il fabbisogno emerso durante la riunione dell’Ufficio di Presidenza della Consulta dei Programma 2013 per l’emigrazione giorni 16 e 17 luglio, dopo attenta analisi effet- tuata con i funzionari dell’assessorato, ha evidenziato che è pari a euro 3.500.000 euro. Detta somma sarebbe indispensabile oltre che per garantire la sopravvivenza dei circo- li, federazioni e associazioni, per avviare il nuovo processo di trasformazione e di am- modernamento dei circoli come centri di pro- mozione e internazionalizzazione.

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

1. Organizzazioni dei sardi nel mondo: con- tributi per spese di funzionamento e di at- el ringraziare quanti presenti alla Consul- Paesi ospitanti, come la Germania o l’Argen- tività N ta di quest’oggi, 18 luglio 2013, vorrei tina. Ma oggi la comunità italiana, negli stes- ribadire la mia disponibilità e sensibilità nel si Paesi, è considerata, per meriti sul campo, Si presume di finanziare: far fronte, nonostante i vincoli imposti dal Patto tra i “padri fondatori” di alcune nazioni, ed un 1) attività e servizi delle organizzazioni dei di Stabilità, agli impegni di questa delicata numero crescente di nostri connazionali si sardi emigrati; materia, che coinvolge, da troppo tempo non trova appunto compreso in questo segmento. 2) funzionamento della Consulta; soltanto generazioni ormai adulte, ma anche È una tendenza comune a tutti i Paesi di emi- 3) comunicazione e progetti mirati; i giovani , segnati, da una crisi non soltanto grazione italiana, che dipende, oltre che dalle 4) interventi di solidarietà; regionale ma mondiale. Intendo richiamare capacità dei nostri connazionali,anche dalle 5) internazionalizzazione. all’attenzione la Fuga dei cervelli, ricercatori, iniziative di assistenza, sostegno e diffusione Per tali finalità (ai sensi degli artt. 7, 8, 9, dottori di ricerca, neo-laureati, costretti ad al- della nostra cultura, compiute dal nostra Re- 12 della L.R. 71 1991) alle Organizzazioni dei lontanarsi, sottraendo energie e speranze. Una gione». sardi emigrati si propone la ripartizione di società che nega il futuro ai propri giovani è Alla luce del precedente incontro della Con- euro 2.450.000,00 secondo le seguenti mo- destinata soccombere. Oggi più che mai, si sulta del 29 giugno 2012, abbiamo proceduto dalità: sta delineando un nuovo profilo degli italiani ad una selezione degli interventi tali da ga- – n. 131 Circoli dei sardi emigrati: euro e dei Sardi all’estero, tema a lungo dibattuto rantire per l’anno in corso: 1.970.000,00; che riguarda l’identità dei nostri connazionali – i contributi per le spese di funzionamen- – n. 7 Federazioni dei Circoli: euro all’estero, che si è andata progressivamente to e le distinte attività delle organizzazioni de- 270.000,00; modificando nel corso degli anni. «Non più gli emigrati; – n. 6 Associazioni di Tutela e Federazione semplici “emigrati”, ma connazionali di suc- – la Consulta Regionale dell’Emigrazione. delle Associazioni di Tutela: euro 80.000,00; cesso, residenti all’estero, che potrebbero es- Puntualizzo che il settore dei Sardi nel – Congressi euro 50.000; sere “agenti di sviluppo” dei nostri territori in mondo, pur avendo subito un taglio significa- – Consulta Regionale dell’Emigrazione euro un quadro di reciproco interesse. Un proces- tivo, ha potuto assicurarsi gli interventi per il 80.000; so non occasionale, che può produrre un pia- funzionamento e l’attività di circoli, federa- Le risorse destinate ai Circoli, per un im- no regionale di integrazione tra le diverse aree zioni e associazioni, la prosecuzione dei ser- porto di euro 1.970.000,00 devono rispon- e la necessità di sviluppo dei territori, e que- vizi di edizione, stampa e distribuzione del dere ai seguenti criteri: sto in particolare per i giovani di seconda e Messaggero Sardo e la realizzazione della Il funzionamento dei Circoli/Federazioni/ terza generazione. Questo non vuol dire che banca dati dei Talenti sardi, che avrà corso Associazioni di Tutela dovrà: trascureremo quelle classi di giovani e meno nel 2013. 1) non essere carente di iniziative, in linea giovani meno fortunati. È stato inserito on line il nuovo sito con le indicazioni del programma annuale; Occorre promuovere una nuova filosofia “www.sardegnamigranti.it” che costituirà, 2) avere un numero di soci previsti dalla regionale in grado di far emergere un’ imma- progressivamente, un fondamentale e moder- legge e evitare il loro allontanamento; gine della Sardegna non solo nel contesto Ita- no strumento di dialogo, comunicazione, in- 3) garantire l’apertura della sede per ser- liano del “Made in Italy”; ma nostro obiettivo formazione e sviluppo a favore dei tanti, sardi vizi ai soci e alla comunità sarda nel territo- è quello di creare e governare un grande nel mondo. rio; network che riunisce idealmente i sardi, ovun- Infine, il Servizio si è attivato, nell’anno in 4) provvedere al rinnovo degli Organi sta- que essi vivano, attorno all’idea ed al senti- corso, per effettuare una puntuale analisi del- tutari almeno ogni 5 anni. mento del territorio di origine, esaltandone la spesa, allo scopo di intervenire con propo- Come già attestato negli anni precedenti i all’estero i migliori valori e le migliori poten- ste di razionalizzazione e di modernizzazione Circoli esistenti presenti nella stessa città e/ zialità, e portando nel territorio di origine le del settore e della materia di riferimento. In- o circoscrizione territoriale, la cui distanza è migliori practices sperimentate all’estero. tendo, ancora con più determinazione, esse- inferiore a 15 Km, si ripropone, qualora le I nostri connazionali di prima, seconda e re a vostra disposizione e adoperarmi, attra- SS.LL. lo ritengano opportuno, di procedere terza generazione hanno mantenuto i valori verso un costruttivo dialogo, per sostenere la con maggiore razionalizzazione e l’attuazio- della propria cultura di origine ed hanno an- qualità degli interventi, promuovere eincenti- ne progressiva di modelli Sistema (tradizio- che superato le difficoltà di inserimento so- vare ulteriormente le potenzialità del web. ne già attestata per altre distinte tipologie di ciale fino a raggiungere un discreto o notevo- interventi), sia in Italia, Europa e in paesi ex- le, successo professionale. Disponibiltà finanziaria traeuropei. È una situazione tra virgolette “perfetta”, II Decreto dell’Assessorato alla Program- Per l’assegnazione dei finanziamenti, cia- che fino agli anni ’60 riguardava “pochi fortu- mazione e al Bilancio n. 103/4560 del scun Circolo è tenuto a garantire: nati” di quella che tutto sommato era solo 27.05.2013 ha impegnato, per l’annualità in 1) aspetti gestionali, capacità di interazio- una “minoranza svantaggiata” in alcuni dei “corso”, un importo di euro 1.960.000,00. ne, integrazione, solidarietà, condivisione con

4 agosto 2013 SPECIALE EMIGRAZIONE

2. INTERVENTI STRAORDINARI DI ASSI- STENZA E SOLIDARIETÀ

2.1 Sussidi e contributi Anche per l’anno in corso si intenderebbe fornire un supporto alle comunità sarde che versano in gravi difficoltà, soprattutto in quei contesti geografici in cui si riscontrano livelli accentuati di debolezza economica struttura- le o congiunturale. L’Assessorato, ai sensi degli artt. 11 e 15 della L.R. n. 7/1991, eroga direttamente sussidi e contributi alavoratori emigrati e loro familiari che si trovino in particolari gli iscritti e la cittadinanza tutta, rispetto e – una quota pari ad un massimo del 30% ed oggettivi stati di indigenza o in conse- attuazione delle regole statutarie, rispetto delle secondo l’indice dei prezzi di ciascun paese; guenza disituazioni eccezionali o eventi scadenze dei mandati e rinnovo delle cariche – una quota pari ad un massimo del 50% straordinari di particolare gravita. Nell’am- statutarie. (Indicatori: assenza di contenziosi fra i singoli circoli per lo svolgimento delle bito degli interventi in favore della solida- e di rilievi da parte di singoli organi); attività programmate. rietà figurano anche quelli che riguardano 2) attività di inserimento sociale e cultura- la concessione dicontributi in favore dei le (cittadinanza attiva) nei riguardi dei figli 1.2 Federazioni dei Circoli familiari di emigrati deceduti all’estero e degli emigrati, dei giovani e giovanissimi; Le risorse destinate alle Federazioni pari a nella penisola per il trasporto delle salme 3) assenza di compresenza di familiari ne- euro 270.000,00 saranno assegnate secon- inSardegna. gli Organi di gestione (Direttivo) e di controllo do i criteri seguenti, purché non sussistano Con le risorse stanziate per le presenti fi- (Revisori); situazioni di contenzioso nei confronti dell’am- nalità, questa Amministrazione interverrà 4) capacità di reperimento di fondi, rileva- ministrazione regionale: anche a favore dei circoliche abbiano subito bile dai rendiconti. (Indicatori: entrate proprie – euro 107.000,00 da ripartire tra le Fe- danni alle strutture e alle sedi a seguito di superiori al 10%; attività organizzate in parte- derazioni operative per funzionamento e co- eventi calamitosi. L’intervento sarà effettuato nariato con enti locali, istituzioni e/oprivati); ordinamento dei Circoli, in base all’indice dei secondo le misure previste dalle norme. 5) qualità delle attività realizzate per la pro- prezzi di ciascun Paese; La somma complessiva ipotizzata è di euro mozione e l’educazione all’immagine della – euro 160.000,00 da ripartire sulla base 100.000,00. Sardegna alla cultura, alle tradizioni, ai più del numero dei Circoli operativi ad esse fede- diversi aspetti legati alle vicende storiche (In- rati; 3. COMUNICAZIONE dicatore: almeno 3 attività promozionali or- – euro 3.000,00 da attribuire alle nazioni ganizzate nell’ultimo triennio); in cui non siano costituite le Federazioni, non- 3.1 Comunicazione Online 6) creazione e/o aggiornamento del sito ché tenuto conto del numero dei Circoli pre- I canali di comunicazione istituzionale web, utilizzo della strumentazione informati- senti. sono stati garantiti fino ad oggi con la pro- ca, posta elettronica e progressivo utilizzo duzione e distribuzione del periodico car- della posta certificata nel primo semestre 1.3 Federazione e Associazioni di Tutela taceo “II Messaggero Sardo”, disponibile 2013, per la gestione online delle procedure Alle Associazioni di Tutela e alla loro Fede- anche online sul sito tematico ufficiale previste dalla L.R. 7/1991, oltre all’ottimizza- razione è assegnata la quota complessiva di www.sardegnamigranti.it zione dei flussi informativi; euro 80.000,00 di cui il 10% dell’ammontare Per l’aggiornamento dei contenuti, il 7) disponibilità della sede finalizzata all’ac- complessivo, pari a euro 8.000,00 alla Fede- costante funzionamento e miglioramento coglienza della comunitàdei sardi presenti; razione delle Associazioni di Tutela per l’atti- della qualità comunicativa del portale 8) organizzazione di incontri/riunioni in vi- vità e i compiti previsti dalla L.R. 7/1991, qua- sono previste apposite figure professio- deoconferenza. lora non sussistano situazioni di contenzioso nali, esperti in comunicazione pubblica L’Amministrazione regionale procede alla nei confronti dell’Amministrazione Regiona- su web e nuovi media. Pertanto, per le quantificazione dei contributi di sostegno del- le e siano state sanate eventuali posizioni attività connesse alla comunicazione le spese di funzionamento dei circoli/asso- debitorie accertate negli anni precedenti. sono destinate: ciazioni sia sulla base di criteri oggettivi, che La quota rimanente di euro 72.000,00 sa- – euro 50.000,00 per supporto al funziona- della funzionalità e operatività degli stessi. rebbe ripartita in favore delle Associazioni di mento del sito e la messa on-line del Mes- Le risorse destinate ai circoli riconosciuti ope- Tutela effettivamente operative in Sardegna, saggero Sardo che, data la carenza di risor- rativi pari a euro 1.970.000 sono ripartite sul- con gli stessi criteri di ripartizione adottati se, sarà la chiave di volta per lo svolgimento la base dei seguenti parametri: per l’assegnazione dei contributi ai Circoli di tutte le attività e iniziative future; – una quota pari ad un massimo del 35%, degli emigrati. – euro 20.000,00 per eventuali premialità secondo il costo effettivo degli affitti. Ogni cir- relative alla ideazione e attuazione di canali colo potrà raggiungere una percentuale mas- 1.4 Congressi informativi e promozionali online da parte sima dell’80% del costo e fino ad un massi- Per le attività congressuali si ritiene ade- delle organizzazioni dell’emigrazione ricono- mo di 900,00 mensili. Ai circoli la cui sede è guato l’importo di euro 50.000,00. sciute. di proprietà o in comodato d’uso gratuito è assegnata una quota forfettaria di 2.000 euro 1.5 Consulta Regionale Emigrazione 3.2 Attività di informazione e formazione all’anno. I circoli che hanno acquisito i locali Per il funzionamento della Consulta Regio- La somma complessiva ipotizzata è di euro per la propria sede in locazione finanziaria nale per l’emigrazione,sulla base delle spe- 80.000,00. ovvero ne stanno realizzando la costruzione, se sostenute, si ritiene adeguato l’importo di possono utilizzare questa parte del contribu- euro 80.000,00, finalizzato all’organizzazione 3.3 Adeguamento sistemi informatici to a tale scopo, ferma restando la destinazio- di due Consulte e dei relativi Comitati di Pre- La somma complessiva ipotizzata è di euro ne esclusiva come sede del circolo; sidenza. 50.000,00. agosto 2013 5 SPECIALE EMIGRAZIONE

4. PROGETTI REGIONALI quisito dovrà prevedere una compartecipa- lavorativo e la tutela contrattuale dei nostri zione finanziaria di fondi propri (privati, co- lavoratori che desiderano fare o svolgere la 4.1 Progetti innovativi (ex art. 19 L.R. n. 7/ munitari, altre istituzioni locali e/osarde, al- propria attività all’estero. 1991) tro) non inferiore al 30% del preventivo totale. d) Predisporre schede esaustive su aspet- II Servizio curerà la predisposizione dei Le proposte saranno valutate da apposita ti giuridici, legali, fiscali del paese ospitante Progetti di cui all’ari. 19 della L.R. 7/1991, Commissione interna. atte a consentire una valutazione adeguata stabilirà le tematiche, le linee di intervento e La somma complessiva stanziata è di euro da parte di chi volesse trasferirsi per ragioni i soggetti destinatari dei finanziamenti, tenuto 200.000,00. di studio, lavoro etc. conto della realizzazione dei progetti asse- e) Informare e svolgere azione di acco- gnati negli anni precedenti e fatte salve le 4.2 Centri di promozione della Sardegna nel glienza, come anche individuazione alloggi, situazioni di irregolarità, contenziosi e debiti mondo sistema sanitario, mobilità etc; contrattuali- nei confronti dell’Amministrazione regionale. Tale azione prevede la riorganizzazione fun- stica etc. L’Amministrazione si impegnerà, pertan- zionale delle Federazioni in Centri di Promo- 2) “Formare” in questo caso si possono to, a porre in essere tutte le attività necessa- zione della Sardegna. Di seguito sono elen- prevedere due livelli: rie a quantificare entro il mese di agosto le cate, non esaustivamente, le attività princi- a) una formazione interna che miri a for- risorse utili alla realizzazione dei progetti; i pali svolte nei Centri: mare giovani figli di emigrati che abbiano i termini di presentazione saranno compresi 1) “Informare” attraverso procedure titoli e le qualifiche per svolgere specialisti- tra il mese di settembre e il mese di ottobre condivise sul nuovo sito istituzionale che azioni di front office e back office di acco- 2013. www.sardegnamigranti.it su: glienza , di selezione e promozione delle va- Per l’anno 2013 sono state individuate le a) tutte le opportunità di studio come corsi rie attività a catalogo da definire; seguenti tematiche: di specializzazione, universitari, linguistici, b) una formazione esterna rivolta ai nostri 1) rete delle nuove generazioni. Iniziative della Nazione di riferimento, etc; operatori dei CSL per poter interloquire attra- culturali e formative; b) tutte le opportunità di lavoro stagionali, verso idoneo portale con i colleghi che ope- 2) front office di accompagnamento per le specialistiche, compresa l’attivazione di pro- rano nei centri stranieri; nuove migrazioni; grammi per accogliere i giovani che vogliano 3) “Promuovere” attraverso specifici pro- 3) insegnamento della lingua italiana per i svolgere e cogliere le opportunità degli ac- grammi (si auspica in collaborazione con discendenti, figli dei sardi residenti all’estero cordi sottoscritti; ad esempio tra il governo l’Agenzia Regionale di Promozione Sarde- o corsi di italiano. Italiano e quello Tedesco per l’apprendistato, gna), azioni di marketing e di internazionaliz- Per quanto attiene, in particolare, il prece- o che vogliano partecipare ai progetti di Mo- zazione delle nostre imprese. Promuovere dente punti sopraelencati, si puntualizza che i bilità Opportunità e volontariato in Europa (pro- eventi e manifestazioni per la valorizzazione Circoli, con il supporto dei giovani soci, do- gramma della Commissione Europea DG e la diffusione dei prodotti sardi possibilmen- vranno elaborare progetti destinati alle nuove Istruzione e Cultura riservato ai Giovani tra i te innovativi, es. (prosciutti di pecora per il generazioni, sia tramite la compartecipazio- 13 e i 30 anni); o come The Job Of MY Life del mondo arabo e israeliano); ne a finanziamenti regionali, comunitari e/o Ministero federale del lavoro e affari sociali 4) “Coordinare” un messaggio promozio- nazionali, sia in raccordo con gli interventi a Governo Tedesco; etc etc. nale differenziato e diversificato a seconda favore delle politiche giovanili promossi dal- e) Svolgere azione di analisi, selezione e del Paese e del Mercato. l’Assessorato alla Pubblica Istruzione. intermediazione con i nostri Centri Servizi per Ciascun Centro verrà dotato di una risorsa Si citano a mero titolo esemplificativo: il Lavoro al fine di agevolare l’inserimento umana con qualifiche tecnico-amministrati- l’Agenzia Nazionale Giovani, soste- ve con funzioni di gestione ammini- nuta dalla Comunità Europea, che fi- strativa e di collegamento con le strut- nanzia tra l’altro il Programma deno- PROPOSTA PROSPETTO RIPARTIZIONE SPESE PER L’EMIGRAZIONE ture regionali. minato “Gioventù in Azione” (desti- Esercizio Finanziario 2013: UPB S05.05.002 -CAP.: SC05.1064 La somma complessiva stanziata nato all’organizzazione di iniziative è di euro 450.000,00. che interessano molteplici temati- 1. ORGANIZZAZIONI DEI SARDI NEL MONDO, CONTRIBUTI Le spese ammissibili a contributo PER SPESE DI FUNZIONAMENTO E DI ATTIVITÀ che, tra cui: formazione e cultura, di- regionale per funzionamento, attività 1.1 Circoli degli Emigrati 1.970.000,00 soccupazione, economia, sanità, di- 1.2 Federazioni dei Circoli 270.000,00 e progetti regionali, sostenute dalle Or- sagio, disabilità, etc.) cui potrebbero 1.3 Federazione e Associazioni di Tutela 80.000,00 ganizzazioni dei sardi emigrati, dalle aderire i circoli operanti in Europa; i 1.4 Congressi 50.000,00 Associazioni di Tutela e loro Federa- Progetti “Label lingue” e 1.5 Consulta Regionale Emigrazione 80.000,00 zione, nonché quelle per Congressi “Comenius”dell’Agenzia Nazionale Totale complessivo 2.450.000,00 delle Federazioni e Associazioni di Socrates Italia (che possono favorire tutela dovranno essere rendicontate i gemellaggi tra scuole e istituzioni, 2. INTERVENTI STRAORDINARI DI ASSISTENZA secondo i criteri e le modalità stabiliti sarde e straniere, con lo scopo di pro- E DI SOLIDARIETÀ dalla L.R. 7/1991 e dal regolamento muovere e valorizzare, con metodi 2.1 Sussidi e contributi 100.000,00 di attuazione DPGR 191/1991, nonché innovativi, la cultura sarda in tutti i Totale complessivo 100.000,00 secondo le direttive contenute nel do- suoi aspetti),cui potrebbero aderire i cumento interpretativo e applicativo circoli italiani. 3. COMUNICAZIONE relativo alle varie tipologie delle spe- Il Servizio si impegna a fornire le 3.1 Comunicazione Online 70.000,00 se ammissibili n. 712/2004. informazioni necessarie al reperimen- 3.2 Attività di informazione e formazione 80.000,00 to di fondi delle tipologie soprarichia- 3.3 Adeguamento sistemi informatici 50.000,00 6. VALUTAZIONE mate, nei tempi e con le modalità pre- Totale complessivo 200.000,00 scritti dai rispettivi programmi. II Servizio si avvarrà, per la valuta- I criteri di valutazione dei progetti 4. PROGETTI REGIONALI zione dell’efficacia degli interventi pro- sono costituiti dalla qualità del pro- 4.1 Progetti innovativi (ex art. 19 L.R. n. 7/1991) 200.000,00 grammati ai fini del perseguimento de- 4.2 Centri di promozione della Sardegna nel mondo 450.000,00 getto, dai curricula e dalla formazio- gli obiettivi, di idonei indicatori di impat- Totale complessivo 650.000,00 ne dei proponenti in materia di emi- to, realizzazione e risultato, che verran- grazione e, per altri versi, dal piano TOTALE GENERALE euro 3.400.000,00 no proposti all’attenzione del Direttore economico di spesa. Quest’ultimo re- generale e del Direttore del Servizio. 6 agosto 2013 PRIMO PIANO

condannati al carcere anche per reati gravi e che trovano l’occasione di lavorare, di Un sacerdote godere dell’assistenza di personaggi come Don Ettore che li aiutano a sviluppare me- glio la loro personalità. alla guida della Sardegna? Don Ettore, 68 anni, è molto popolare in Sardegna. aolo Fadda, sottose- lidarietà, di maggiore Dirige ma sa rimboccarsi le maniche e Pgretario alla Sanità, spirito di iniziativa in aiuto “sporcarsi le mani” per i suoi ragazzi e in- personalità di spicco del dei più deboli, degli sieme con loro. Nella cassa comune della Partito Democratico del- emarginati. comunità che dirige ci fa finire anche parte la Sardegna, insieme con In questo quadro, in della sua pensione di insegnante di psico- altri personaggi politici e epoca di papa France- logia. Come fanno, in parte, anche i giovani non, ha sollecitato don Et- sco, di vangelo spiegato lavoratori ospitati nella struttura, secondo tore Cannavera, sacerdo- e attuato giorno per gior- il principio dell’autogestione e dell’autofi- te sardo, a presentare la no, di una Chiesa che si nanziamento. sua candidatura per le sta rinnovando lascian- Ettore Cannavera è un prete che si è elezioni regionali in pro- do paludamenti, lascian- schierato contro il Vaticano su molti temi gramma nell’isola nel do le sacrestie per tenta- riuscendo a farsi sospendere a divinis, per prossimo mese di feb- re di tornare per le stra- un certo periodo. Confessa uno strano so- braio. Vista l’origine del- de, la proposta avanzata gno, il Papa che all’Angelus si affaccia per l’iniziativa c’è da suppor- per don Cannavera sta dire oggi niente messa, tutti in piazza con- re che la candidatura do- certamente aprendo una tro la guerra. «Non è detto che prima o poi vrebbe essere posta all’attenzione di un va- profonda riflessione nella società sarda non accada». sto schieramento che parta dal centrosini- sull’esigenza di rinnovare la politica, mo- Secondo dei quattro figli di un possiden- stra, oggi in affanno nella selezione di can- ralizzarla, inducendola ad assumere con te, ha quattro lauree: in Teologia (a Cuglie- didati credibili per le elezioni primarie. In umiltà il ruolo di servizio per i cittadini. Il ri), Scienze dell’educazione (a Roma), Pe- affanno per i contrasti interni, tra gruppi e fatto che don Ettore sia un sacerdote appa- dagogia (a Roma) e Psicologia (a Padova). correnti, e per il crescente numero di can- re oggi del tutto secondario rispetto all’esi- È stato ordinato sacerdote nel ’68. A didature al momento ipotizzate. Don Ettore genza di porre al servizio della rinascita Roma leggeva la targa Scv (Stato città del non esclude l’ipotesi ma la condiziona alla dell’Isola le forze migliori, più affidabili, più Vaticano) in ben altro modo: se Cristo ve- necessaria dispensa del Vaticano per non credibili, più autorevoli. desse. finire sospeso a divinis. Ma chi è don Ettore Cannavera? Pedago- Nel ’74 si dichiarò a favore del divorzio. La notizia ha sparigliato le carte sia del gista, psicologo, cappellano dell’Istituto pe- Si è fatto sospendere a divinis dichiarando Centrodestra sia del Centrosinistra, susci- nale minorile di Quartucciu, a Cagliari, e di non essere d’accordo con la Cei sul tema- tando stupore, consenso, ma anche scetti- responsabile della comunità La Collina di preservativo. cismo, da parte di chi intende la politica Serdiana, insediata in terreni appartenenti La Collina è terra di suo padre. Ha chie- come esercizio di potere amministrativo, alla sua famiglia, ai suoi fratelli che hanno sto di donargliela per realizzare un’idea che del tipo “non ha esperienza amministrati- rinunciato. Una struttura che ospita giovani aveva in testa da tanto, aprire una comuni- va” come se il presidente di una Regione tà. Dieci ettari fra oliveto, vigneto, erbe of- dovesse svolgere compiti da impiegato e ficinali e frutteto, accoglie ragazzi che scon- non invece un ruolo di guida politica auto- La generosità degli emigrati tano pene alternative alla detenzione, gio- revole. vani abusati, imputati a rischio. Solo quat- Ha sparigliato anche nel mondo degli in- a sostegno del Messaggero tro dei sessantacinque ospiti sono tornati dipendentisti e del Movimento 5 stelle di in prigione alla fine del trattamento. La cap- Il nostro appello a sostenere l’impegno del- Beppe Grillo. pella de La Collina è dedicata a Oscar Ro- la “Cooperativa Messaggero sardo” per supe- La grande novità delle elezioni politiche mero, la biblioteca (ventimila volumi) a rare il momento di difficoltà e continuare a di febbraio fu che M5Stelle ottenne un suc- Ernesto Balducci, la sala-conferenze ad garantire l’informazione alle comunità sarde nel cesso non previsto raccogliendo i voti di Arturo Paoli. mondo non è caduto nel vuoto. quanti erano delusi dalla vecchia politica, In un’intervista rilasciata lo scorso anno Segnali tangibili di sostegno continuano ad oppressi dalle misure fiscali del governo emerge quanto don Ettore Cannavera sia arrivare generosamente da circoli e da privati dei tecnici, senza speranze di trovare lavo- legato al vangelo, ad una chiesa umile e cittadini. A volte si tratta di piccole cifre, sim- ro per i più giovani, senza speranze di tor- capace di destinare le risorse ai poveri, boliche, che testimoniano comunque dell’af- nare al lavoro per i cinquantenni espulsi fetto che Il Messaggero gode tra i suoi lettori. attenta a combattere le ingiustizie. Insom- dai processi occupazionali. Ricordiamo che l’Iban de “Il Messaggero sar- ma don Ettore sembrava invocare Papa Quella spinta sembra essersi attenuata do Società Cooperativa a r.l. - Cagliari”, presso la Francesco. di molto, basta vedere i risultati ottenuti dai Banca di Sassari - viale Trieste - Cagliari, è il Adesso sulla proposta di concorrere alle “grillini” alle elezioni amministrative, men- seguente: IT 62 M 05676 04801 000003009665. elezioni regionali, sta riflettendo in attesa tre invece nella società sta germogliando Per i bonifici dall’Estero è necessario indi- della dispensa dei suoi superiori. Una cosa rapidamente, per iniziativa di papa France- care anche il BIC. Il nuovo Bic della Banca di è certa: solo la notizia di una sua possibile sco e l’adesione entusiastica delle nuove Sassari è: BPMOIT22XXX. candidatura ha mandato in fibrillazione la generazioni, l’esigenza di una maggiore so- politica sarda. Solo sarda? Luigi Coppola

Le “LETTERE AL MESSAGGERO” sono pubblicate nella rubrica “CURIOSITÀ” del sito www.ilmessaggerosardo.com (tel. +39 3488904469) agosto 2013 7 PRIMO PIANO

che né il presidente della Regione né l’assessore del Lavoro hanno preso contatti con il circolo di Rio de Un viaggio tra riserbo Janeiro e che, se non fosse stato per la sensibilità del Console, l’incontro tra gli emigrati e Cappellacci non ci sarebbe mai stato. In altre parole lo scopo della sosta e code polemiche a Rio non era quello di incontrare i circoli sardi. Ma la spiegazione non soddisfa gli altri circoli e la polemica emigrate, era uno sgarbo di non poco conto, aggrava- si fa ancora più accesa. to dal fatto che gli era stato “affiancato” il predeces- In altri tempi, quando un rappresentante della Re- sore, che essendo già stato in più occasioni a Buenos gione si recava in Argentina, faceva sempre uno scalo Aires, aveva avuto occasione di incontrare altre volte in Brasile perché non c’era il volo diretto per Buenos la comunità sarda. Aires, ma da alcuni anni da Roma c’è il volo diretto per Le polemiche sono esplose quando i presidenti dei la capitale argentina. circoli sardi di San Paolo, São Caetano do Sule Marin- Secondo la ricostruzione di Alberto Caschili le cose gà, hanno letto nel sito della Regione la notizia della sono andate così: la delegazione partita dalla Sarde- “tappa” a Rio de Janeirodel presidente Cappellacci gna il 7 luglio è arrivata all’aereoporto Internazionale di “per gli incontri con i circoli degli emigrati sardi”. Si Rio de Janeiro alle 5 del mattino dell’8 luglio,accolta sono scagliati contro il presidente del circolo “Grazia da rappresentanti del Consolato Generale d’Italia che Deledda” di Rio, Alberto Caschili, che è anche rappre- aveva organizzato la visita e gli incontri. sentante dei sardi del Brasile nella Consulta per l’Emi- “Il Presidente e le persone che lo accompagnava- l viaggio del presidente della Regione Ugo Cappellac- grazione. no – ha scritto Alberto Caschili – non hanno realizza- Ici in America Latina ha lasciato dietro di sé una In una lettera i presidenti dei tre circoli “esclusi”, to una missione per incontrare i circoli sardi del coda di velenose polemiche. Angela Letizia Licciardi (“Giuseppe Dessi” di San Pa- Brasile, e meno che meno la comunità sarda di Rio Pur essendo Cappellacci il primo presidente della olo), Gisella Porcu (“Gennargentu” diMaringà) e Gavi- de Janeiro. Il consultore e il circolo sardo “Grazia Regione Sardegna a compiere una visita in Argentina na Sanna (“Su Nuraghe” di São Caetano do Sul), Deledda” di Rio de Janeiro, non sono mai stati coin- e Brasile, il viaggio è stato circondato da un inspiega- lamentano di non essere stati avvisati della “tappa” volti formalmente nella iniziativa, nè per iscritto nè bile riserbo. del Presidente e della Delegazione, in Brasile e ancor verbalmente, nè dalla Presidenza e tanto meno dal- L’Ufficio stampa della Giunta – che sforna ogni meno a Rio de Janeiro, “conosciuta capitale del turi- l’Assessorato al Lavoro. I contatti per organizzare la giorno foto e informazioni sui movimenti anche meno smo brasiliano”. Nessuno, Presidenza, Assessorato “visita istituzionale” sono stati tenuti esclusivamen- significativi compiuti dal Presidente – questa volta ha e men che meno il “consultore” Alberto Caschili ha te con il Consolato Generale d’Italia a Rio de Janeiro tenuto un profilo molto basso e ha diffuso una nota avvisato i circoli del Brasile della visita: “Siamo dispia- e con la Camera di Commercio e Industria Italo- molto generica solo dopo che alcuni giornali locali ciuti – hanno scritto – perché ci hanno tolto il diritto di Brasiliana di Rio de Janeiro”. avevano parlato del “misterioso” viaggio di Cappellac- venire a Rio de Janeiro a trovarla, per raccontare del È stato il Console Generale d’Italia Mario Panaro, ci in Sud America, mettendolo in relazione a un’ipotiz- lavoro di ogni Circolo”. “per i rapporti di rispetto e stima che lo legano alla zata operazione politica per chiudere anticipatamente La lettera polemizza sullo spreco di risorse in un comunità sarda di Rio de Janeiro”, 15 giorni prima, a la legislatura e andare a nuove elezioni prima dell’en- momento di crisi economica, esottolinea che incontri informare della visita di Cappellacci il presidente e il trata in vigore della nuova legge elettorale. con le Camere di commercio si potevano fare anche vice presidente del circolo di Rio. Scopo del viaggio in America Latina – come si nelle altre città del Brasile. “L’incontro aveva carattere istituzionale – spiega evince dalla nota dell’Ufficio stampa della Regione “Perché venire in Brasile solo perché va a Buenos Caschili nella lettera – e mirava a stipulare un protoco- diffusa l’11 luglio – era la consegna di un simulacro Aires? I Circoli del Brasile – chiedono le tre presidenti lo d’intesa tra la Camera Italo-Brasiliana e la Regione della Madonna di Bonaria alla Polizia di Buenos Aires, dei circoli – non meritano l’onore di una visita ufficia- Autonoma della Sardegna avente per finalità ricercare che l’aveva eletta patrona del Corpo. Per giustificare le? Il Brasile non è un paese di “Tappa”, è il paese più possibilità di interscambio economico tra lo Stato di un viaggio così oneroso era prevista anche la firma importante in questo momento economico, dell’Ame- Rio de Janeiro (e gli altri stati di coompetenza territo- dell’ennesimo protocollo d’intesa “finalizzato a favori- rica del Sud.In portoghese – sottolinea la lettera – riale di detta Camera e Consolato Generale), gli im- re la reciproca collaborazione in ambito economico, “tappa” vuole dire “schiaffo”. E le comunità sarde prenditori locali e imprenditori sardi interessati al mer- commerciale e turistico mediante la promozione di ritengono di aver ricevuto uno schiaffo. cato Brasiliano locale”. attività congiunte, di iniziativa sia pubblica sia privata, A questo punto Alberto Caschili, tirato in ballo come Il 26 giugno il circolo sardo di Rio de Janeiro riceve- nei settori di comune interesse”. Infine era in pro- “responsabile” del disguido, ha inviato una lunga lette- va, via e-mail, l’invito formale del Consolato Generale gramma anche un incontro con i circoli sardi. ra in cui racconta come sono andate le cose e svela d’Italia per partecipare, l’8 di luglio alle 10.30, ad un “La missione – precisava la nota stampa – è stata incontro di rappresentanti della “comunità italiana di preceduta da una tappa a Rio de Janeiro per gli incon- Rio de Janeiro” e della stampa di lingua italiana con il tri con i circoli degli emigrati sardi e con la Camera di presidente della Regione Sarda Ugo Cappellacci. Commercio e il mondo imprenditoriale, conclusi con la “Il circolo sardo di Rio,rappresentato dal presiden- stipula di un’intesa per l’avvio di azioni comuni in cam- te Alberto Caschili e dal vicepresidente Giampiero Pi- po economico e sociale”. ras ha partecipato all’incontro in Consolato alle 10.30, Ed è stata proprio questa notizia a far esplodere le Mensile del Messaggero Sardo alla presenza di numerosi rappresentanti delle varie polemiche in seno ai circoli sardi del Brasile. Società Cooperativa a r.l. realtà regionali. Nella nota, invece, non si faceva alcun cenno al Direttore responsabile Caschili racconta di aver fatto un’analisi sulla fatto che con Cappellacci ci fosse anche una nutrita Gianni De Candia situazione economica e sociale dello Stato di Rio de delegazione della quale facevano parte l’assessore Sede Legale e Amministrazione Janeiro e del Brasile e di aver suggerito alcuni settori del Lavoro Mariano Contu, il direttore generale della Viale Ciusa, 16 - 09131 Cagliari di interesse economico prioritario per un possibile Presidenza Gabriella Massidda, il consigliere regiona- Tel. +39 3488904469 interscambio di prodotti e tecnologie sia materiali le dei Riformatori Franco Meloni e l’ex assessore del Sito web www.ilmessaggerosardo.com che umane. “Il Governatore della Regione Sardegna [email protected] Lavoro, nonché consulente del presidente della Giun- [email protected] – ha riferito Caschili – presentó un quadro extrema- ta, Francesco Manca. Registrazione del Tribunale di Cagliari mente chiaro e realistico delle difficoltà attuali nel- Già il fatto che non fosse citato l’assessore del n. 29/10 del 24-12-2010 l’isola, ma anche delle potenzialità di interesse per Lavoro, titolare dei rapporti con le comunità sarde uno Stato come quello carioca”. Nell’occasione “ve-

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stenere questo, dal momento che sono molti i soldi che a titolo personale e senza la sicurezza di ricupe- Il viaggio a Buenos Aires rargli si mettono a rischio. E i circoli quindi, sono in pericolo di chiudere, come tra altro sta succedendo città autonoma di Buenos Aires, il governatore con i circoli dell’Europa”. Mauricio Macri. In questo preoccupante panorama – ha prosegui- Da qui la comitiva ha proseguito per il to Vargiu – abbiamo proposto di portare avanti ac- circolo”Sardi Uniti” dove si è svolto un incontro cordi tra l’Università di Cagliari e università argenti- con i circoli e con la collettività sarda di Buenos ne. Già esiste un’intesa simile con l’Università di Aires. Mar del Plata, e siamo riusciti quest’anno a chiude- Appena arrivati, il presidente Cappellacci è re un’altra intesa con l’Università Nazionale di Tucu- stato ricevuto nel salone del primo piano dai pre- mán che ci consentirà di attivare scambi di allievi, sidenti dei circoli che si sono presentati e hanno docenti e laureati in differenti discipline. Sarebbe rivolto poche parole di saluto lasciando al con- molto auspicabile che la Regione Sardegna si attivi e sultore Vittorio Vargiu il compito di fare il discor- partecipi a progetti come questi e altre iniziative, so ufficiale. che favoriscano lo scambio di giovani e ragazzi che andrebbero ospitati da famiglie sarde ed argentine. a visita a Buenos Aires della delegazione arrivata Il benvenuto dei sardi in Argentina Siamo fiduciosi che il suo programma che riguar- Ldalla Sardegna, guidata dal presidente della Re- da l’emigrazione sarda e l’organizzazione dei circoli gione Ugo Cappellacci, è cominciata giovedì 11 lu- “Mi unisco alla gioia di tutti i sardi d’Argentina – – ha concluso il consultore per l’Argentina – si attivi glio alle11.00 con l’incontro nella sede dell’Amba- ha detto Vittorio Vargiu – per averla qui con noi, alla per la salvaguardia dei circoli e della stessa organiz- sciata d’Italia con l’incaricato d’affari Marcello Api- fine del mondo, come ha detto Papa Francesco nel zazione mondiale dei sardi, che come detto, sono a cella, il Consigliere Martin Lorenzini e il Console suo primo discorso, e con lei salutiamo l’assessore rischio di sopravvivenza come centri di solidarietà e d’Italia Giuseppe Giacalone. al Lavoro Mariano Contu e l’amico Franco Manca di promozione della Sardegna, grazie al lavoro di Alle 12.00 nella sede della Università Tecnologica con il quale abbiamo condiviso un percorso di lavoro centinaia di donne e uomini che vivono la sardità Nazionale (UTN) c’è stato l’incontro con esponenti proficuo, come Assessore, ma anche come rappre- come espressione di unità e collaborazione, anche dell’Ateneo su non meglio precisate “tematiche ener- sentante del mondo dell’associazionismo. se la maggioranza di essi sono sardi di terza o quar- getiche”. Non c’è il tempo – ha aggiunto – per illustrare le ta generazione, non nati in Sardegna, ma Sardi di Alle 13.30 la delegazione – guidata dal presidente nostre attività attuali e la storia dell’emigrazione sar- cuore come mia moglie ama definirsi”. Cappellacci e composta dall’assessore del Lavoro da in Argentina, che ha radici antiche. Conosciamo Finito l’incontro con i rappresentanti dei circoli, la Mariano Contu, dal consigliere regionale Francesco il suo pensiero sull’argomento, per averlo indicato cerimonia è continuata nel salone di pian terreno Meloni, dal direttore generale della presidenza Ga- nel suo programma di governo, come pure siamo a dove il presidente Cappellacci e l’Assessore Maria- briella Massidda e dal consulente del Presidente, conoscenza delle difficoltà che in Sardegna viviamo no Contu hanno salutato i presenti e parlato della Francesco Manca – è stata invitata a colazione dal- a causa della crisi economica che investe l’Italia e grande crisi che colpisce la Sardegna e di quanto è l’Ambasciatore. l’Europa, una difficoltà che costringe moltissimi sar- stato fatto durante questo viaggio in Argentina. Alle 16.00 incontro con la Camera di Commercio di a riprendere la via dell’emigrazione, con numeri Erano presenti come invitati speciali il Premio e imprese italiane presso la CCI, su tematiche rela- molto simili a quelli del grande esodo degli anni 50. Nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel, tive alle energie alternative. Nell’occasione è stato Sfortunatamente questa circostanza si ripercuo- rappresentanti della ambasciata italiana, rappre- firmato un protocollo d’intesa tra la CCI e la Regione te sui nostri circoli, i quali sei su sette abbiamo la sentanti del governo della città di Buenos Aires, il Sardegna. propria sede acquisita con molti sacrifici e dedica- cappellano della Polizia Metropolitana, Federico Tra- Venerdì 12 luglio alle 14.30 nella Cattedrale Me- zione, e che costituiscono veri centri di diffusione paglia, il segretario generale della Polizia, Esteban tropolitana della Santissima Trinidad c’è stata la della cultura sarda. Con molta preoccupazione ab- Sanguinetti e l’assistente del governatore Macri, Irma cerimonia di consegna della Statua della Madonna biamo costatato anno dopo anno la riduzione del Rizutti. di Bonaria alla Polizia Municipale di Buenos Aires, contributo per il mondo dell’emigrazione il quale è Nell’occasione il Coro “Radici Sarde” di San Isi- cerimonia presieduta dall’arcivescovo Poli, succes- sceso dai euro 4,500.000 a euro 1,900.000. dro ha eseguito alcuni brani: No potho reposare, sore di Papa Bergoglio. Tutto ciò fa sì che ogni volta risulta più difficile Santa Lucia, Ave Maria e “Honrar la vida”. Conclusa la cerimonia nella Cattedrale Metropoli- mantenere le strutture e il funzionamento delle no- E per concluderenon poteva mancare il tango a tana della Santissima Trinidad, la delegazione con i stre sedi, come questa di Sardi Uniti che ha il valore cura del professore di Tango della Sardi Uniti. rappresentanti della comunità sarda di Buenos Aires aggiunto di essere la più antica e prestigiosa. Fino a Sabato 13 luglio alle 13.25 il viaggio della delega- si è spostata al “Jardin Botanico” nel quartiere di adesso con l’aiuto dei direttivi dei circoli si sta an- zione della Regione Sardegna si è concluso con la Palermo, per l’incontro con il Capo di Governo della dando avanti, ma non per molto tempo si potrà so- partenza per Roma. niva decisa la realizzazione di una iniziativa di grande strava anche gli sforzi che si stanno compiendo da cale comunità sarda. Il Circolo Sardo di Rio e il Consul- spessore organizzativo nel settore turistico per pre- parte di gran parte della comunità politica e sociale tore per il Brasile – conclude Caschili – in nessun sentare le possibilità ricettive del comparto turistico sarda per garantire la continuità territoriale e per fare momento hanno partecipato alla organizzazione della della Sardegna al grande pubblico locale (centinaia dell’isola una zona franca capace di rivitalizzare la sua missione del presidente della Regione a Rio. di migliaia di brasiliani visitano annualmente l’Italia, economia attraverso l’inserimento nel cuore commer- Il giorno dopo – scrive il Consultore – la delegazione ma la Sardegna è attualmente disconsiderata in tutti ciale del Mediterraneo”. guidata da Cappellacci continuava il suo viaggio per i programmi di tour operator locali)”. L’incontrosi concludeva con la firma di un Protocol- l’Argentina dove, stando al programma ufficiale, giun- Alle 12.00 la delegazione sarda andava a incontra- lo di Intesa tra la Regione e la Camera di Rio de geva a Buenos Aires tre giorni dopo, giovedì 11 luglio, re il presidente e il Direttivo della Camera Italo Brasilia- Janeiro, estremamente preciso con la individuazione per ripartire alle 13,25 di sabato 13 luglio. na, nella sede della FIRJAN. di compartimenti operativi e la immediata attivazione Quindi la missione a Buenos Aires si è esaurita in “Nella riunione – scrive Caschili, presente nella di canali di interscambio. due giorni e quella a Rio de Janeiro si è protratta per veste di membro del Direttivo della Camera Italo-Brasi- La “tappa” a Rio si concludeva con una cena offer- tre giorni, dei quali solo uno dedicato agli “impegni liana – il Governatore Ugo Cappellacci, oltre a indivi- ta dal Console alla quale erano presenti il direttore istituzionali”. C’era perciò il tempo e l’opportunità, duare chirurgicamente settori economici che imme- dell’Istituto Italiano di Cultura,il presidente e vicepresi- volendo, di incontrare le comunità sarde del Brasile, o diatamente possono cointeressare le due realtà, illu- dente del circolo sardo, quali rappresentanti della lo- almeno, i loro rappresentanti. agosto 2013 9 PRIMO PIANO

Anzi, c’è stato un colpevole spreco di denari a favore di un’imprenditoria rapace sbarcata Zona Franca, in Sardegna con l’intento di far man bassa di finanziamenti a fondo perduto o a tassi age- volati a quei tempi erogati con eccessiva leg- obiettivo concreto o illusione? gerezza dallo Stato, dalla Regione e dalla In un convegno a Sassari riflessione sul problema con l’economista Paolo Savona Cassa del Mezzogiorno. Vale a dire – ha con- tinuato Savona – che il denaro è entrato in Moro”. Con lui l’economista abbondanza nella pentola ma ne è rapidamente cagliaritano Paolo Savona, ex uscito senza incidere positivamente sull’eco- ministro dell’Industria e del- nomia e l’occupazione della Sardegna. Anzi, l’Agricoltura e presidente è il caso della petrolchimica, provocando gravi dall’80 all’89 del Credito In- danni ambientali non ancora risarciti”. dustriale Sardo, e Pierluigi Questo non deve più avvenire, è stato Pinna, presidente della Con- detto durante il convegno che si è svolto a findustria del Nord Sardegna Villa Mimosa, sede storica dell’Associa- e amministratore delegato zione degli industriali. Perché anche la zona dell’industria casearia “F.lli franca può offrire alla nostra isola vantaggi Pinna” di Thiesi. economici. Prato ha presentato nell’oc- La Regione disporrà di una leva fiscale ona franca, obiettivo concreto o illusio- casione un pamphlet dal titolo “Io piango, tu con cui potrà agire sulle tasse dirette e in- Z ne? L’interrogativo resta in piedi nono- ridi. Viaggio nei misteri della zona franca”. Il dirette a favore delle aziende. Prima della stante il 4 luglio scorso il Consiglio regio- libro è stato scritto dopo un viaggio di studio zona franca però c’è una formula più age- nale si sia pronunciato a favore dell’istitu- fatto alle Canarie dove la zona franca è attiva vole: i “punti franchi”, porzioni di territorio zione della zona franca. Un atto che rappre- da dodici anni: “In quest’arco di tempo ha extra-doganale dove possono essere lavo- senta una significativa convergenza anche ottenuto una serie di vantaggi utilizzati per rate, con esonero dai dazi all’importazio- sulla proposta di legge presentata il 14 far crescere il comparti turistico e edile”, ha ne, merci extra-comunitarie destinate ad maggio scorso dal Psd’az a favore di una detto Prato nel corso del convegno. “Poi la essere riesportate al di fuori dell’Ue. zona franca fiscale e doganale integrale. crisi, il crollo dell’edilizia, il calo delle pre- La Sardegna, grazie all’art. 12 dello Sta- “Un cavallo di battaglia da utilizzare in cam- senze turistiche. Oggi la disoccupazione ha tuto, che risale al 1948, potrebbe istituirli in pagna elettorale” ha detto qualcuno com- raggiunto il 23 per cento”. sei porti già individuati dalla legge regiona- mentando l’iniziativa dei sardisti che pe- Ma cosa è accaduto? Quello che il profes- le 10/2008. Ma sei anni non sono stati suffi- raltro hanno il merito di essere stati i primi sor Paolo Savona ha definito “la pentola bu- cienti per decidere cosa fare all’insegna della già diversi decenni or sono a chiedere la cata” per spiegare gli effetti perversi verifica- massima unità politica. E questo è un ele- zona franca. Inutilmente. tisi dagli anni Sessanta in poi nell’economia mento di grave preoccupazione e incertezza Il tema è stato trattato a Sassari nel cor- della Sardegna: “Cosa significa? Che la Sar- per il cammino che la proposta di legge sar- so di un convegno organizzato dall’ex as- degna ha ottenuto in quel periodo una grande dista, che ha ottenuto la convergenza del sessore regionale all’Agricoltura, Andrea quantità di denaro pubblico cui non hanno centro destra, si appresta a intraprendere. Prato, oggi leader del movimento “Il Quinto corrisposto investimenti produttivi oculati. Gibi Puggioni

tonoma della Sardegna, Lega Ambiente, Raccolta fondi per acquisire WWF, FAI, Italia Nostra, Lipu, Greenpea- ce, Amici della Terra, Anfc Animal & Na- ture Conservation Found, A.I.W Associa- l’isola di Budelli al patrimonio pubblico zione Italiana per la Wilderness, A.N.T.A L’Ente Parco Nazionale dell’Arcipe- Associazione Nazionale per la Tutela del- lago di La Maddalena vuole lanciare l’Ambiente, C.A.I Club Alpino Italiano, una campagna di raccolta fondi per Centro per la Conservazione della Natu- l’acquisizione al patrimonio pubblico ra, C.T.S Centro Turistico studentesco e dell’isola di Budelli, fiore all’occhiello Giovanile: questi i soggetti Istituzionali e del Parco e patrimonio ambientale e alcune delle associazioni alle quali l’En- paesaggistico unico in tutto il Medi- te Parco ha chiesto aiuto per cercare di terraneo. trovare rapidamente una soluzione che L’isola di Budelli è sottoposta a pro- possa restituire un valore collettivo al- cedimento di asta fallimentare dal Tri- l’Isola di Budelli. bunale di Tempio. Il valore dell’isola è «Sarebbe opportuno e importante che un stato stimato dal giudice per le ese- così pregevole e per certi versi unico patri- cuzioni fallimentari in tre milioni di euro. Da qui la decisione dell’Ente Parco di monio ambientale, culturale e paesaggisti- L’appello dell’Ente Parco, perché l’isola sia promuovere, coinvolgendo le principali as- co, riconosciuto a livello mondiale – ha di- acquisita al patrimonio pubblico, è rivolto sociazioni ambientaliste del paese, una chiarato il presidente del Parco, Giuseppe innanzitutto al Ministero dell’Ambiente e alla campagna di raccolta fondi pubblica per Bonanno – possa diventare patrimonio di Regione Autonoma della Sardegna perché raccogliere le somme necessarie destina- tutti. Per questo motivo ci siamo rivolti alle esercitino il diritto di prelazione, ma le dif- te all’esercizio del diritto di prelazione per associazioni ambientaliste perché possa- ficoltà economiche, finanziarie e i limiti im- l’acquisizione dell’Isola che fece da sfondo no valutare, insieme al Parco, il lancio di posti dalla finanza pubblica, sembrano dif- al film “Deserto rosso” di Michelangelo An- una grossa campagna di raccolta fondi na- ficilmente superabili nel contesto di crisi tonioni al patrimonio pubblico. zionale. L’obiettivo è ambizioso ma non im- economica che sta vivendo il paese. Ministero dell’Ambiente, Regione Au- possibile».

10 agosto 2013 ATTUALITÀ

popoli del Mediterraneo. Tanto per dare un’idea della loro eccezionalità sono le prime statue conosciute Il patrimonio culturale realizzate in un blocco unico, di una figura in piedi alta circa m 2, con le braccia aperte. E’ un’occasione unica e fantastica per far cono- come attrattiva turistica scere la Sardegna e attirare turisti qualificati. Occor- L’analisi dei dati statistici conferma che la Sardegna richiama il 92 per cento dei flussi rerà un forte investimento promozionale che proba- nei mesi estivi - Per allungare la stagione occorre promuovere altre potenzialità dell’Isola bilmente la Regione non potrà assumere, bisognerà cercare dei sostenitori, per esempio la Fondazione Una grande attrattiva è il nostro pa- Banco di Sardegna, altre banche, l’ultima delle azien- trimonio culturale. Senza fare assurdi de industriali la Saras, i maggiori imprenditori del raffronti con quello – enorme – esisten- settore magari raggruppati in associazioni o consor- te in altre località dell’Italia e del Mon- zi. Naturalmente si devono individuare i canali giusti, do, non dobbiamo neppure sottovalu- magari guardando cosa si fa in città come Firenze, tarci e rinunciare a quel che abbiamo. Venezia, Roma. Nei precedenti articoli si è detto, tra Si possono ricavare delle indicazioni utili da alcu- l’altro, della “Civiltà Nuragica”, tra le ne osservazioni. più antiche al mondo, di cui abbiamo La città di Cagliari, a prescindere dall’ultimo sca- abbondanti reperti e testimonianze, ma dente anno, è quella che ha fatto un passo avanti pochissimo conosciuta. Ma non è solo rispetto alle altre località, se ne riparlerà più ampia- questo: abbiamo anche molti importanti mente in altra occasione. È prematuro parlarne come ei precedenti articoli si è descritta la pessima reperti della preistoria e dei periodi fenicio, punico, di una città turistica ma non si può non rilevarne la Nsituazione dell’attività turistica in Sardegna con romano, medievale. crescita, soprattutto per quanto riguarda gli stranieri il forte decremento nel 2012 causato soprattutto dal Altrettanto si può dire per l’ambiente e la natura: e la distribuzione nei vari mesi. Le presenze sono folle aumento dei prezzi dei trasporti marittimi oltre abbiamo un immenso patrimonio, solo parzialmente state 382.000 e l’I.U. alberghiero è molto più elevato che dalla crisi economica. Per riassumere in pochi utilizzato e conosciuto, abbiamo delle cose straordi- della media regionale: 32,6 nel 2012 (39,0 nel 2011 dati, tra il 2007 ed il 2012 i posti letto alberghieri narie ma non sufficientemente conosciute e valorizza- e 38,2 nel 2010), quelli minimi sono in dicembre e sono aumentati del 12% mentre le presenze di turisti te. Visitare il Supramonte o la giara di Gesturi durante gennaio attorno a 20,0. Tenendo conto della distribu- sono diminuite del 17%, ma anche prima vi era una i mesi più caldi non è molto agevole ma, a parte il zione nei vari mesi e poiché non si può parlare di diminuzione costante come si rileva dall’I.U. (l’indice periodo invernale più freddo, sono da visitare in prima- un’attività marino-balneare di rilievo, si può ritenere di utiliz-zazione dei posti letto alberghieri) che è sta- vera ed in autunno, che sono i mesi di maggior inte- che la sua attrattiva principale – a parte quella lega- to il 17,6 nel 2012, 20,8 nel 2011 e 23,7 nel 2007. resse per l’ampliamento del periodo di lavoro. Anche ta a motivi di lavoro – potrebbe essere quella “cultu- Purtroppo non sembra che nel 2013 le cose va- qui bisogna impegnarsi e proporre delle offerte ap- rale” e cioè la stessa città, monumenti e musei, dano molto meglio, il problema di fondo del costo dei prezzabili in forma continuativa. Vi sono delle iniziative centralità per visitare la zona circostante. trasporti non è stato risolto. validissime ma non adeguatamente sviluppate forse Verificando un’altra realtà, Pula è la località più Al di là delle nude cifre, il problema è se si può perché non abbastanza promosse e pubblicizzate. dotata dell’intera Sardegna e non solo. Ha una migliorare e che cosa fare. Finora il turismo nell’Iso- Un’altra attività che potrebbe portare turisti pra- costa, spiagge e mare molto belli; una importante la ha funzionato solo per la grande attrattiva costitu- ticamente in tutto l’anno è il golf, uno sport prati- zona archeologica con Nora, l’antica città prima ita dalle sue coste, dalle spiagge, dal mare. È chiaro cato da milioni di appassionati. Quelli residenti in fenicia, poi punica, romana e medievale; ha un che questo può andar bene solo nella stagione esti- certe zone, come l’Europa del Nord e le stesse ottimo campo di golf; ha una zona montuosa con la va, malgrado l’ottimo clima non si può certo preten- regioni dell’Italia settentrionale, durante l’inverno più grande foresta di lecci del Mediterraneo; ha un dere che si possa venire a fare i bagni al di fuori dei non possono praticare, i loro campi restano chiusi clima magnifico anche nel periodo non estivo, ripa- mesi estivi. Infatti oltre il 92% delle presenze è con- per vari mesi e fanno viaggi per poter giocare in vari rata dai venti freddi del Nord; ha una eccellente centrato tra Maggio e Ottobre o, più chiaramente, paesi (Spagna, Nord Africa, ecc.) che si sono or- disponibilità alberghiera oltre al Forte Village (uno l’82% tra Giugno e Settembre. È evidente che se si ganizzati per questo. Non bisogna pensare al golf dei maggiori complessi turistici dell’Isola). Eppure vuole ampliare il periodo di lavoro bisognerà basarsi come sport per soli ricchi: è una vera sciocchezza, l’attività è modesta, ridotta ad un brevissimo peri- su altre attrattive, su altri motivi di richiamo. bisogna considerarlo un’attività che può portare odo: il 93% tra Maggio e Settembre, oltre il 55% tra Innanzi tutto occorre fare qualcosa di più di quan- turisti-golfisti e lavoro. Si può creare una rete di luglio e agosto. Nel 2012 si sono avute 339.000 to si fa ora. Le disponibilità economiche sono ridot- campi con ridotti insediamenti immobiliari e con presenze, e l’I.U. annuale è 20,05, quelli mensili tissime ma vengono spese bene? Non basta mette- rispetto dell’ambiente. sono a livello ragionevole solo da giugno a settem- re qualche pagina pubblicitaria su alcuni quotidiani o Vi sono vari altri temi come il parco geominerario, bre. Il problema di Pula è l’insufficiente promozione, brevi descrizioni e qualche fotografia su Internet: la il turismo religioso, l’ippoturismo, i porti, ecc.. non si sa valorizzare il cospicuo patrimonio e ci si promozione turistica viene fatta quasi esclusivamente È stato annunciata per il prossimo anno una gran- accontenta della mediocre attività (allo stesso modo in questo modo ma ammesso che ciò possa essere de mostra dedicata alla “Civiltà Nuragica” e all’ar- di quasi tutte le altre località turistiche dell’Isola). utile per l’aspetto marino-balneare non vale altret- cheologo Giovanni Lilliu, considerato il Sardus Pater, Per fare un esempio, a Nora da oltre 20 anni, vengo- tanto per la promozione di altre proposte. C’è un che con la scoperta della Reggia Nuragica di Baru- no fatti ricerche e scavi da archeologi delle Universi- altro pubblico che usa molto meno Internet, o non lo mini ed i successivi studi e scoperte, ha dato il tà di Padova, Milano, Genova e Viterbo: tra settem- usa affatto, un pubblico forse meno giovane però massimo rilievo a questo periodo culturale. La mo- bre e ottobre al loro termine si tiene la manifesta- con possibilità economiche maggiori, che è interes- stra si svolgerà a Cagliari con inizio nel marzo 2014 zione PulArchaios dove si fanno interessantissime sato a vedere qualcosa di meritevole. e dopo sei mesi verrà trasferita a Roma: è una delle conferenze sui lavori ma la partecipazione è pres- In linea di massima i turisti estivi non sono cinque grandi manifestazioni nazionali previste dal soché insignificante. L’iniziativa è del Comune in particolarmente orientati verso gli aspetti cultu- Ministero dei Beni Culturali. Nel suo ambito saranno collaborazione con le Università ma non viene fatta rali: indubbiamente durante l’estate coste e mare incluse le ormai famose “Statue di Monte Prama” nessuna promozione, neppure gli albergatori locali hanno un fascino tale da non invogliare se non che sono una realtà straordinaria (sono state realiz- muovono un dito per proporle ai loro clienti. sporadiche visite in località che si trovano quasi zate nel sec. X a.C., prima della statuaria greca, con In entrambi i casi non esiste promozione cultura- sempre nell’interno dell’Isola. Ma negli altri peri- una tecnica costruttiva eccezionale) che probabil- le eppure vi sono tutte le caratteristiche per ottenere odi questo non vale, anzi. mente indurrà a riscrivere la storia della cultura e dei risultati molto interessanti. Gianfranco Leccis agosto 2013 11 ATTUALITÀ

avrei ottenuto il rimborso richiedendolo a “[email protected]”. Ma anche qui, Tirrenia: il meccanismo perverso impediva di va- riare il biglietto, perché la variazione com- portava un rimborso a mio favore! Sono una vicenda emblematica andato nuovamente in biglietteria, stavolta ad Arbatax, ma anche qui la conclusione Il 20 luglio, giorno della partenza, era negativa perché comportava un rim- ho appreso, alla biglietteria Tirrenia borso a mio credito. Ho chiamato allora il di Civitavecchia, che per il viaggio call center Tirrenia 892.123, chiedendo l’an- di ritorno vi era disponibilità di si- nullamento del biglietto, ma anche qui la stemazione da Arbatax; non solo, risposta è stata la stessa, neppure l’annul- ma con mia sorpresa il beneficio lamento era possibile, perché non potevo dello sconto per residenti (sono fruire del rimborso! Mi è stato fornito un nato in Sardegna) poteva essere indirizzo email per i reclami, a cui ho spie- esteso anche a mia moglie, fin dal gato l’accaduto, senza ricevere alcuna ri- luglio 2012 (ma di questo beneficio sposta. Alla fine, stremato da questa vicenda non vi è evidenza nel sito web Tirre- Kafkiana, ho trovato l’unica soluzione pos- nia!). L’operatore della biglietteria sibile, che è stata quella di rinunciare allo provvedeva a riformulare il preven- sconto per residenti, facendo lievitare il a lettera che ci ha inviato Alessandro tivo del viaggio AR, con le modifiche ri- costo del mio biglietto di ritorno, con un L Stagno è emblematica di come si com- chieste, ma qui appariva il primo intoppo, saldo (finalmente!) a mio debito di euro porta la compagnia di navigazione Tirrenia. in quanto il biglietto risultava non modifi- 13,09, che ha sciolto l’incantesimo, così Il passaggio della proprietà dal pubblico al cabile, in quanto la variazione comportava che Tirrenia ha emesso il nuovo biglietto privato non pare abbia portato alcun cam- un saldo a mio favore! Mi è stato spiegato con partenza da Arbatax! biamento. Le cattive abitudini sono dure a che questo dipendeva dal fatto che avevo Lascio i commenti alla Vostra esperienza morire, in particolare quella di trattare in pagato i biglietti attraverso il circuito Uni- e spero in un riscontro a questa mia, perché modo irriguardoso la clientela. credit online, anziché con carta di credito: sono convinto che non si tratti di un caso «Spettabile Direzione, il 3 luglio – ci ha il che mi lascia dubbioso, perché se così isolato. Credo che un “sistema” come que- scritto Alessandro Stagno – ho acquistato fosse, dovrebbe essere segnalato al mo- sto vada ben al di là della semplice arrogan- on-line un biglietto di andata e ritorno Tirre- mento di formulare la opzione di pagamen- za dell’oligopolio vigente. Mi scuso per la nia per la tratta Civitavecchia-Olbia, non es- to. Comunque sono partito, rinunciando lunghezza di questa mia e porgo distinti sa- sendovi disponibilità sulla linea per Arba- allo sconto che mi spettava anche sul viag- luti - Alessandro Stagno, Cesena (FC)». tax, vera meta del mio viaggio. gio di andata, con la assicurazione che Ogni commento è superfluo.

“Le ricette del mese” a cura di Gian Piero Pinna RISOTTO CON PUREA DI CECI E VONGOLE Procedimento: (ingredienti per quattro persone) Se avete delle teste di calamari che vi avanzano, dopo aver fritto le sacche, – gr. 400 di riso Carnaroli – gr. 200 di ceci bolliti potete realizzare questa deliziosa zuppetta. Fate rosolare lo scalogno tritato – gr. 300 di vongole fresche con l’olio extra vergine d’oliva, la pilarda e il prezzemolo tritato, aggiungete le – un ciuffetto di prezzemolo tritato teste di calamaro tagliate a pezzettini e, dopo qualche minuto, le code di – un bicchiere di olio d’oliva extra vergine gambero, lasciatele rosolare rapidamente e bagnate con il vino bianco. Se il – un bicchiere di vino bianco – sale sughetto dovesse restringersi troppo, aggiungete qualche cucchiaio d’ac- qua, aggiustate di sale e lasciate cuocere rapidamente. Servite la zuppetta Procedimento: Quando i ceci avranno appena terminato di bollire, lasciategli un adagiandola sul pane carasau posto nel fondo dei piatti. Accompagnate po’ di acqua di cottura, frullateli insieme alla metà dell’olio d’oliva, aggiustate questa pietanza con un vino bianco molto fresco e brioso. di sale e teneteli da parte. Mettete una padella sul fuoco e fate aprire le vongole con un bicchiere di vino bianco, tenendo coperto il tegame, eliminate i gusci, decantate il liquido di cottura e conservatelo. Fate scaldare il restante olio in un tegame, versateci dentro la metà del prezzemolo tritato, aggiungete MACEDONIA DI FRUTTA ALLO YOGURT il riso, lasciate insaporire per alcuni secondi e versateci dentro l’intingolo delle (ingredienti per quattro persone) vongole, cuocete aggiungendo dell’acqua e a metà cottura versateci dentro la – kg. 0,5 di frutta mista tagliata a cubetti purea di ceci, rimestate continuamente per non far attaccare la pietanza al – un bicchierino di brandy fondo del tegame e, poco prima di servire in tavola, aggiustate di sale e – kg. 0,5 di yogurt magro incorporateci le vongole e il restante prezzemolo. Da bere consiglio un Vermen- – gr. 50 di zucchero tino frizzante molto fresco. – gr. 20 di sciroppo di amarena

ZUPPETTA DI TESTE DI CALAMARI E GAMBERI Procedimento: Mischiate la frutta tagliata a cubetti col brandy, in modo (ingredienti per quattro persone) che si insaporisca, frullate lo yogurt magro con lo zucchero, per renderlo – kg. 1 di teste di calamari e code di gamberi gradevolmente dolce, e mischiateci dentro la frutta. Poco prima di servire – uno scalogno tritato il dessert, sistemate la macedonia allo yogurt dentro delle coppe di – una manciata di prezzemolo tritato – una pilarda tritata cristallo, decorate con dei ghirigori di sciroppo di amarena e portate in – dl. 1 di olio d’oliva extra vergine – dl 1 di vino bianco secco tavola. Successo assicurato e richiesta dell’indirizzo del pasticcere che vi – gr. 200 di pane carasau – sale ha preparato il dolce.

12 agosto 2013 ATTUALITÀ

uno sfollamento generale dei detenuti da trasferire in altre carceri dell’isola. A ge- Chiuso il carcere stire l’operazione vi sono almeno cento agenti di polizia penitenziaria. Comincia il pestaggio che coinvolge 46 detenuti. Picchiati con una furia cieca, costretti a di “San Sebastiano” denudarsi, trascinati per terra ammanet- tati, colpiti con calci e pugni alla schiena I detenuti trasferiti nella nuova struttura realizzata a Bancali, alla periferia di Sassari e alle gambe. Poi come se nulla fosse inaugurata dal ministro Cancellieri accaduto sanguinanti e doloranti vengo- se e inaccettabili”: è no fatti salire sui pullman che li porterà la frase che più spes- in altre carceri. so compare nei rap- Gli organizzatori della spedizione pu- porti sulle ispezioni. nitiva sono convinti di farla franca con- Un carcere a prova tando sul silenzio di agenti, detenuti e di fuga almeno fino medici. Ma non sarà così. Un biglietto all’11 settembre del lanciato dalla finestra della cella da uno 1966 quando Grazia- dei detenuti viene raccolto dalla madre. no Mesina riesce Il ragazzo scrive di essere stato pestato dove tutti avevano fal- a sangue. La donna lo consegna al magi- lito. Insieme a un de- strato che immediatamente dispone gli tenuto spagnolo, Mi- accertamenti. Un medico legale girerà guel Atienza, si cala tutte le carceri dell’isola per documenta- ai primi di luglio il carcere di “San dal muro in modo rocambolesco. Poi sal- re con radiografie e foto le condizioni di DSebastiano”, nel cuore di Sassari, gono su un taxi e si allontanano. Scendo- ogni vittima del pestaggio. non ospita più detenuti. Una struttura mo- no alla periferia della città dove trovano Il 3 maggio la Procura emette 82 prov- derna garantirà ai reclusi condizioni di l’auto con cui cominciarono il viaggio vedimenti di custodia cautelare, di cui 22 vita finalmente rispettose della dignità verso la Barbagia. in carcere e 60 agli arresti domiciliari. umana e dei diritti dei cittadini. “San Se- Il 17 giugno del 1967 i due vengono Coinvolti la direttrice del carcere Cristi- bastiano” aveva aperto i battenti nel 1871. avvistati da una pattuglia in aperta cam- na Di Marzio, il provveditore regionale “Non esisteva ancora l’energia elettrica, pagna, su un tratto elevato. Ne nasce un dell’amministrazione penitenziaria Giu- si utilizzavano le lampade a gas”, ha scrit- conflitto a fuoco. Atienzaviene colpito e seppe Dalla Vecchia, il comandante di to Enrico Costa, il più importante storico muore, Mesina riesce a fuggire. Resterà reparto Ettore Tomassi e tutti gli agenti in di Sassari. All’epoca si era quasi a ca- in libertà ancora per meno di un anno: qualche modo riconosciuti dalle vittime. vallo dell’Unità d’Italia e quella struttura, nel marzo del 1968, durante uno sposta- Il 9 marzo 2001 la pubblica accura depo- sorta alla periferia della città, era consi- mento in auto alla periferia di Orgosolo, sita al giudice delle indagini preliminari derata un gioiello, un esempio importan- viene bloccato da una pattuglia della la richiesta di rinvio a giudizio per 95 fra te di quell’architettura penitenziaria che Polstrada e riportato in carcere. agenti e dirigenti dell’amministrazione aveva un punto in comune con quasi tutti Da allora nessuno è più riuscito a scap- penitenziaria, compresi alcuni medici i penitenziari: una rotonda centrale da cui pare dal carcere di Sassari. Due detenuti delle carceri di Sassari, Oristano e Ma- si diramavano a raggiera i vari bracci con ci hanno provato ma sono stati scoperti comer, e i direttori di queste ultime strut- le celle. prima di mettere in atto il loro progetto. ture, per aver omesso di denunciare le Dopo 142 anni la casa circondariale di Contavano su complicità interne e ester- condizioni dei reclusi al momento dell’ar- Sassari ha definitivamente chiuso i can- ne. Con sé avevano un telefono cellulare rivo nei loro penitenziari. celli. I 140 detenuti sono stati trasferiti e una pistola. A Tomassi vengono mosse le accuse nel nuovo carcere realizzato nella borga- Ma nella secolare storia del peniten- più pesanti, con una serie di aggravanti ta di Bancali, a qualche chilometro da ziario sassarese c’è una macchia che non per avere agito con crudeltà, non medi- Sassari. La nuova struttura è stata pro- potrà mai essere cancellata: il pestaggio cando i detenuti per le lesioni subite e gettata con una capienza complessiva di di decine di detenuti avvenuto all’interno abusando del suo potere e della sua au- 465 posti. Un centinaio di posti è stato di “San Sebastiano”. È accaduto il 3 apri- torità. riservato per i detenuti ad elevato indice le del 2000 ma c’è un prologo nei giorni La fase giudiziaria si è svolta su due di pericolosità sottoposti al regime del precedenti. Per uno sciopero dei direttori fronti: il rito abbreviato, scelto dai diri- 41 bis. i detenuti vengono lasciati senza viveri, genti coinvolti nell’inchiesta, tutti condan- Qualche problema ancora per gli orga- acqua minerale, sopravvitto e sigarette. nati, e quello del giudizio tradizionale che nici. Per il funzionamento in sicurezza del Decidono di far sentire la loro protesta non ha proceduto in maniera altrettanto nuovo istituto sono necessari 338 unità. durante la notte battendo con le posate fluida, così i reati per la maggioranza degli Al momento ci sono solo i 156 agenti che sulle grate. Poi alcuni danno fuoco alle imputati sono stati prescritti. prestavano servizio nel vecchio carcere. lenzuola e fanno esplodere le bombolette Ma forse non tutto è finito. Se la Corte Alla direzione è stata richiamata Patrizia di gas. europea dei diritti dell’uomo dovesse ac- Incollu, una dirigente che già nella pre- Il Dap, il Dipartimento dell’amministra- cogliere il ricorso presentato da una delle cedente esperienza a Sassari aveva di- zione penitenziaria, teme che la direttri- vittime del pestaggio, l’Italia potrebbe mostrato di avere idee e voglia di fare ce Maria Cristina di Marzio non controlli essere chiamata a codificare il reato di nonostante i limiti strutturali dell’edificio. più il carcere. Così il provveditore Giu- tortura. Solo così si potrà evitare la pre- La chiusura di “San Sebastiano” era seppe Dalla Vecchia rimuove il coman- scrizione al termine di processi come stata richiesta negli ultimi anni da tutte dante degli agenti e lo sostituisce con quello sui fatti di “San Sebastiano” e al- le commissioni parlamentari che l’han- Ettore Tomassi, un duro proveniente da tri clamorosi casi nazionali. no visitato. “Condizioni di vita vergogno- Benevento. Il 10 aprile viene organizzato Gibi Puggioni agosto 2013 13 CULTURA

vicenda di Pasquale Fugazza di San Damiano al Col- le, personaggio avventuroso e irrequieto. Per inte- Il traditore di Antonio Gramsci ressamento del deputato Montemartini che lo aveva Le pagine dello storico pavese Clemente Ferrario sul comunista oltrepadano Pasquale conosciuto ragazzo meritevole, Fugazza aveva stu- Fugazza, “collaboratore” del Tribunale speciale fascista, accendono l’interesse degli studiosi diato all’Umanitaria di Milano, ma si era presto al- lontanato dall’ambiente riformista ed era diventato, l 2 giugno 2013, nell’inserto do- era stato uno degli esponenti più negli anni precedenti la prima guerra mondiale, assi- Imenicale de “Il Sole 24 Ore”, in vista della frazione comunista duo frequentatore della casa di Mussolini, allora alla una breve ma lusinghiera nota di nella federazione socialista pave- testa dell’ala rivoluzionaria del socialismo. Si era Sergio Luzzatto ha dato eco na- se nel periodo che aveva prece- stabilito un rapporto quasi familiare ed era potuto zionale all’ultimo volumetto di duto la scissione di Livorno. Emi- capitare che Rachele Mussolini chiedesse al marito, memorie dello storico pavese Cle- grò anche lui a Milano, dove fu in presenza dell’ospite, i soldi per pagare la tratta mente Ferrario, Il tempo remoto membro del comitato federale nel della macchina da cucire e che, poiché in casa soldi delle certezze: «Ci sono libri che 1923 e candidato alle elezioni po- non ce n’erano mai, scoppiassero tra i due liti furi- riconciliano con una certa idea litiche del 1924. Nel giugno dello bonde, con nutrito scambio di espressioni irriferibili. della sinistra italiana, della tradi- stesso anno fece parte della de- Nel 1921 Fugazza era poi passato coi comunisti e, zione antifascista, dell’eredità legazione italiana al V congresso arrestato nel 1925, in carcere aveva dato al giudice della Resistenza. Che dimostrano dell’Internazionale Comunista. istruttore notizie sulla base delle quali si era giunti come non tutto, da quelle parti, Fugazza ebbe poi una parte oscu- alla condanna di Gramsci da parte del Tribunale spe- sia reducismo di terza o quarta ra nell’istruttoria che fu condotta ciale. Cacciato dal partito, esule in Francia, si era mano. Uno di questi libri è un li- contro il gruppo dirigente del par- avvicinato ai socialisti e aveva partecipato alla guer- bretto. È appena uscito presso tito e che si concluse con la sen- ra civile spagnola in una formazione trotzkista. Alla uno stampatore di provincia (Guar- tenza del 4 giugno 1928 del Tribu- fine di questo lungo peregrinare, Mussolini accoglie damagna Editori in Varzi, Pavia, aprile 2013; nale speciale, che inflisse tra l’altro 22 anni e 9 mesi nel 1940 la supplica dell’antico allievo e fa cancella- www.edizioniguardamagna.itý/) e ha per titolo un a Umberto Terracini e 20 anni e 4 mesi di reclusione re il suo nome dall’elenco dei sovversivi». endecasillabo tratto da una poesia di Primo Levi». a Gramsci. Anche se non si conosce l’esatto tenore Nel racconto contenuto in Il tempo remoto delle Soprattutto ha suscitato interesse, presso la co- delle dichiarazioni che il Fugazza fece come testimo- certezze Ferrario provvede a una correzione fattua- munità degli studiosi gramsciani iscritti alla Interna- nio al giudice istruttore è certo che questi se ne le: il Montemartini citato nei precedenti testi non è tional Gramsci Society (sezione italiana), il riferi- servì per muovere gravi contestazioni agli imputati più Luigi ma, correttamente, il fratello Giovanni mento al racconto di Ferrario relativo alla visita che (cfr. l’interrogatorio di Terracini in Il processone, a Montemartini, che non è mai stato parlamentare, fece nel 1973 alla casa di riposo di Broni (PV) in cui cura di Domenico Zucàro, Roma, Editori Riuniti, 1961, ma che fece parte dal 1901 del Consiglio della era ospite l’allora ottantenne Pasquale Fugazza (nato p. 107 ). A seguito di tali fatti il Fugazza fu definitiva- Società Umanitaria. a San Damiano del Colle, PV, nel 1893), esponente mente allontanato dal movimento». Ma questo è un dettaglio minimo. L’importante è di primo piano del PCd’I fino a metà degli anni Venti I documenti pubblicati da Zucàro, insieme ad altri che Ferrario abbia deciso – in questa raccolta di rac- ma sul quale poi è gravato il sospetto di aver fornito inediti, sono stati ripubblicati, a cura di Giuseppe conti di vita vissuta come studente antifascista, come nel 1925 la prova che servì al Tribunale Speciale Fiori, nel volumetto de “l’Unità” (collana “I grandi partigiano in Oltrepò pavese, come funzionario del PCI Fascista per condannare Antonio Gramsci come capo processi”) Processo a Gramsci (titolo di copertina: pavese dopo la Liberazione, come sistematore dell’ar- dei comunisti d’Italia (Ferrario fa una premessa e poi Antonio Gramsci: cronaca di un verdetto annuncia- chivio del partito –, di rendere pubblico, nel testo che chiede: «Nel lontano 1925 il partito ti ha accusato di to), Roma, “l’Unità”, 1994. si intitola “Vigilanza rivoluzionaria”, il suo lontano “fac- aver accettato l’infame proposta di un giudice che ti Paolo Spriano cita due volte Pasquale Fugazza cia a faccia” con Fugazza allo scopo di chiarire la ha garantito l’impunità in cambio di elementi di prova nel primo volume della Storia del partito comunista parte da lui avuta come testimone a carico nel pro- contro Gramsci. [...] Fugazza, sono passati tanti italiano. I. Da Bordiga a Gramsci (Einaudi, 1967). La cesso intentato dai magistrati fascisti contro Gram- anni, è stato proprio così?» e quindi ci informa sulla prima volta a p. 362: Fugazza (di Milano) è tra i sci. Lo storico pavese ci dà in questo modo una esem- risposta: «Un silenzio di pochi, interminabili secondi. componenti della delegazione del PCd’I che parteci- plificazione significativa di quanto fosse necessaria la Poi Fugazza ha mosso il capo per dire di sì, si è pa a Mosca al V Congresso del Komintern (seconda regola della “vigilanza rivoluzionaria” ai tempi della lot- coperto il viso con le mani ed è scoppiato in un metà di giugno 1924, all’indomani del delitto Matte- ta clandestina contro il fascismo e poi anche durante pianto dirotto», cfr. p.67). otti). La seconda volta a p. 456: Fugazza è annove- la Resistenza; di come coloro che erano sopravvissuti Nel circuito comunicativo della International Gram- rabile tra i compagni «così noti dei quali non sarebbe grazie all’applicazione rigorosa di quella regola non sci Society (sezione italiana) è stato chiesto se qual- possibile negare l’appartenenza alle nostre sezioni» potessero essere disponibili a “perdonare” chi aveva che componente del gruppo potesse fornire maggio- (circolare “riservata” del 1925 sulla necessità del ceduto alle lusinghe del nemico pur di “farla franca” ri informazioni su Fugazza e mi è spettato – in quan- PCd’I di difendersi dall’azione della polizia fascista dal punto di vista personale. È anche indubbio che – in to gramscista residente in provincia di Pavia e in «fornendo elenchi fittizi di compagni inesistenti»). un momento in cui i temi relativi a Gramsci e alle sue possesso dei libri di Ferrario – il dovere di rispondere È firmata da Clemente Ferrario anche l’ampia opere (si vedano le polemiche ultime suscitate dalle a questa richiesta di ulteriore documentazione sul scheda relativa a Fugazza pubblicata nel secondo tesi di Franco Lo Piparo sul presunto quaderno del controverso personaggio politico originario dell’Ol- volume (cfr. pagine 399-400) del Dizionario biografi- carcere “scomparso”) hanno una risonanza a livello trepò pavese. co del movimento operaio italiano, 1853-1943, a cura internazionale, data la diffusione ormai planetaria del- Clemente Ferrario si è occupato di Fugazza nel di Franco Andreucci e Tommaso Detti, Roma, Editori l’interesse alle sue analisi di teoria politica e di socio- volume Le origini del partito comunista nel Pavese Riuniti, 1976. logia della cultura – la curiosità sull’ambiguo ruolo (1921-1926), prefazione di Ernesto Ragionieri, Roma, Ferrario è tornato ad occuparsi del personaggio giocato da Fugazza nel processone del Tribunale fa- Editori Riuniti, 1969. Leggiamo a p. 109: «Le perse- (di cui viene anche riprodotta la foto conservata pres- scista contro i suoi compagni cuzioni fasciste costringono altri militanti ad abban- so il Casellario Politico Centrale) in Operai e contadi- comunisti con maggiori responsabilità, quindi donare la provincia per rifugiarsi a Milano tra l’estate ni. Un secolo di storia e oltre (Pavia, edizioni Effigie Gramsci e Terracini, potrà portare le pagine di storia del 1921 e i primi mesi del 1922: tra questi sono di Giovanni Giovannetti, 2004, www.effigiedizioni.it/ locale pavese e oltrepadana alla ribalta nazionale e Giovanni Farina di Cigognola, Mario Lanfranchi, se- ý; si veda p. 112): « [A proposito di coloro che, col oltre. “Promozione” peraltro giustamente meritata gretario della Camera del Lavoro di Stradella, Pa- fascismo ormai trionfante, decidono di appellarsi da queste pagine, che sono – come afferma Luzzat- squale Fugazza di San Damiano al Colle, Siro Paga- alla clemenza del duce per essere cancellati dall’al- to – «un autentico distillato di scrittura, di intelligen- nini di Garlasco. […] Pasquale Fugazza detto Rino bo dei sovversivi] una menzione particolare merita la za, di sensibilità». Paolo Pulina

14 agosto 2013 CULTURA

«Il sogno del maestro Porrino, quello di dare vita al lontano mondo d’una remota Sardegna, “I Shardana” di Ennio Porrino non intesa nel senso folcloristico bensì nel suo aspetto più genuino e caratteristico scevro da una grande opera lirica “dimenticata” ogni convenzionalità, si è avverato con la rap- presentazione de I Shardana. Dopo ben 53 anni, dal 20 al 28 settembre nel Teatro lirico di Cagliari, verrà rappresentata Più volte chiamato alla ribalta, il maestro in forma scenica la grande opera lirica del maggiore compositore sardo del Novecento Porrino, nella sua innata semplicità, appari- va commosso e quasi timoroso di aver su- ono venuto a conoscen- Già prima della rappre- scitato tale entusiasmo…» (I Shardana: un Sza della rappresentazio- sentazione partenopea i nu- capolavoro di Ennio Porrino, in: Mondo Liri- ne al Teatro San Carlo di merosi articoli dei maggiori co). L’illustre etnomusicologo tedesco Felix Napoli di un’opera lirica in- quotidiani nazionali faceva- Karlinger riteneva addirittura che I Sharda- titolata I Shardana soltanto no presagire un’opera fuori na avesse «imboccato la strada giusta per durante il lavoro di raccolta dal comune. diventare l’opera nazionale sarda par exel- degli scritti di Felix Karlin- Che l’Italia musicale in- lence» (1960). ger sulla Sardegna. E, in ef- tera fosse in fibrillazione per Ma non fu così. I Shardana (se si prescin- fetti, una lettura approfondi- l’imminente prima rappre- de dall’isolata esecuzione senza scenogra- ta degli articoli dell’etnomu- sentazione de I Shardana fia del 21 febbraio 2010 al Lirico di Cagliari) sicologo tedesco ha contri- basta leggere la rassegna non è mai più stata rappresentata in alcun buito enormemente alla co- stampa dell’epoca, che te- teatro – né sardo né del «Continente» – dal- noscenza, non solo di que- stimonia con innegabile evi- l’ormai lontano 18 marzo del 1960. st’opera lirica ma anche di denza la notorietà, il presti- La mancata rappresentazione de I Sharda- episodi importanti della vita gio e la stima di cui Porrino na rappresenta, a mio avviso, soltanto la punta nonché dell’infinita messe godeva non solo come com- dell’iceberg di una politica culturale distorta musicale di Ennio Porrino, il cui nome è in- positore ma anche come direttore d’orche- che affonda le sue radici negli anni Cinquanta dissolubilmente legato alla Sardegna. stra e critico musicale. e Sessanta in Sardegna. Proprio in quel ven- Nato a Cagliari nel 1910 da padre campa- Non va dimenticato inoltre, che all’epoca tennio nell’isola andava sacrificandosi una no e madre cagliaritana e morto improvvisa- della rappresentazione de I Shardana Porri- cultura millenaria sull’altare di un’industria- mente a Roma nel 1959, Porrino rappresenta no ricopriva ormai dal 1936 l’incarico di do- lizzazione assolutamente inadatta al tessuto una figura di primissimo piano nel mondo cente di armonia principale e contrappunto socioculturale isolano. La cultura sarda inte- musicale del nostro paese e sicuramente la nel Conservatorio Santa Cecilia di Roma e sa come segno portatore di una diversità sto- più grande della Sardegna. Ancora ventenne dal 1951 quello di professore ordinario di rica, linguistica, letteraria e musicale com- si afferma con la lirica “Traccas” (su versi di composizione nella stessa istituzione musi- pletamente differente da quella dell’Italia con- Sebastiano Satta) nel concorso nazionale “La cale a cui si aggiunse, dal 1956, anche quel- tinentale, facevano dell’isola una vera e pro- Bella Canzone Italiana”. Segue una strepito- lo di Direttore del Conservatorio Giovanni pria nazione (culturalmente intesa) all’inter- sa carriera il cui apice è sicuramente costitu- Pierluigi da Palestrina di Cagliari e di Diret- no dell’Italia. L’operazione economica, sopran- ito dalla prima rappresentazione assoluta de tore Artistico dell’Ente Lirico e dell’Istituzio- nominata allora Piano di Rinascita, convogliò “I Shardana” al Teatro San Carlo di Napoli; la ne dei Concerti. All’estero il compositore nell’isola ingenti somme destinate appunto sua morte improvvisa è di circa sette mesi sardo era già noto da tempo, in modo parti- allo sviluppo ma nel contempo significò per più tardi. È sintomatico constatare come il colare grazie alle sue opere sinfoniche Sar- la Sardegna la rimozione di tutti quei saperi legame con la Sardegna apra e chiuda quindi degna e Nuraghi, eseguite più volte sia in millenari di cui essa era depositaria: la storia la sua vita, terrena e musicale. Europa che negli Stati Uniti, e in numerose (sarda), la lingua (sarda), la letteratura (sar- L’autorevole enciclopedia musicale tedesca occasioni dirette da Leopold Stokowski. da), la musica (sarda). Die Musik in Geschichte und Gegenwart ripor- “Secondo la mia opinione – scrisse Sto- Nella didattica dell’insegnamento della ta che nel 1962 «la grande opera I Shardana fu kowski – la Vostra Sardegna è una grande lingua italiana una cospicua fetta del corpo accolta dalla critica come “la più importante musica e nello stesso tempo un’intensa docente non tenne assolutamente in consi- opera lirica composta in Italia in questo dopo- espressione del sentimento della vera vita derazione che allora la stragrande maggio- guerra”». Sia riviste specializzate che quoti- di Sardegna”. ranza dei bambini proveniva da famiglie sar- diani attribuiscono a I Shardana tanti meriti e Ma intanto arriva il giorno della prima e a doparlanti e che l’italiano era per gli scolari uno soprattutto unanime: la capacità dell’arti- Porrino viene affidata anche la direzione d’or- una vera e propria lingua straniera. sta di coniugare magistralmente l’antica e glo- chestra per un’improvvisa indisposizione del I Shardana, non solo capolavoro musica- riosa storia sarda con la musica classica mo- Maestro Gabriele Santini. Alcuni tra i mag- le ma opera con chiare connessioni identi- derna, attingendo nel contempo alla musica giori cantanti lirici dell’epoca interpretano tarie fu occultata e considerata politicamen- tradizionale dell’isola mediterranea. magistralmente i personaggi del dramma te non opportuna, quindi, “pericolosa” al pari Porrino era perfettamente consapevole che musicale (Ferruccio Mazzoli, Gonnario, Giu- della lingua, della letteratura e della musica il vero patrimonio culturale dell’Italia fosse da lio Mastrangelo, Orzocco, Luisa Malagrida, sarda, verrà, volontariamente o no, “dimen- ricercare non nell’uniformità di un’arte banal- Bèrbera Jonia, Irene Compañez, Nibatta, Pie- ticata”, bandita dai teatri dell’isola e, soprat- mente italiana bensì nella ricchezza e nelle ro Guelfi, Norace e Antonio Galiè, Perdu). L’ope- tutto, rimossa dalla memoria dei sardi, da diversità delle singole culture locali. Egli crea ra viene accolta dal pubblico in modo trionfa- tirare fuori dopo cinquant’anni. arte “glocale” ben prima che questo termine le, il giudizio della critica, specialistica e non, Giovanni Masala entrasse a far parte dei nostri dizionari. Il 18 è estremamente positivo, Ennio Porrino è il marzo del 1960 I Shardana verrà rappresenta- «musicista dell’anno» (Mondo Lirico). Stralcio dalla prefazione di G. Masala, in: Ennio ta, in occasione della commemorazione del I Shardana, replicata con altrettanto succes- Porrino, I Shardana, Stoccarda 2009 (www.sardinnia.it). Volume contenente il testo in tre atti a firma dell’auto- compositore, al Teatro Massimo di Cagliari, e so di pubblico nello stesso teatro partenopeo il re, nonché le critiche all’indomani della rappresentazio- riscuoterà anche nella capitale sarda un gran- 25 e il 28 della settimana successiva, è «l’opera ne al Teatro San Carlo di Napoli (1959) e al Teatro dissimo successo. Dopo, il silenzio. dell’anno» (Mondo Lirico). Leo Levi affermerà: Massimo di Cagliari (1960). agosto 2013 15 a cura di Salvatore Tola PARLANDO IN POESIA SA VIA ROMA ARDAULESA Sa via Roma est una antiga via tottu centrale in Chinau e S’Irriu, de zente morta e de zente bia Il pensiero che ritorna chissai cantos passande nd’at biu. Ritorna il tempo delle grandi vacanze e no si allontana, si può trovare conforto al In domo ’e babbu meu e mamma mia ritorna il pensiero del paese d’origine: sia circolo, uno dei tanti sparsi per il mondo, s’annu Baranta innoghe so naschiu, che si riesca a tornare sia, ancora di più, dove l’affetto comunitario riesce a rimpiaz- sa via est seculare est bella ebbia, se non lo si può raggiungere. In un caso o zare quello del villaggio nativo: lo dicono chi l’at fundada nemos l’at ischiu. nell’altro si fa più dolorosa la sensazione bene, questa volta, Isabella Putzolu, che Non c’at naschidu eroes a trofeu che i poeti provano di una vita fatta di due in Argentina si sta avvicinando al secolo ne pabas ne reginas e ne rese, parti separate da distanze di chilometri, di vita, e Mirko Fiori, che ha saputo ap- ne santas e ne santos a promissa. solitamente tanti. prezzare la convivialità dei soci del circolo Custa via onorat tottu su paese A volte, quando la possibilità del ritor- di Marchirolo. ca de sas vias de su mundu intreu pro me sa pius bella est sempre issa. Serafine Putzolu TUTTO NEL CUORE OMAGGIO ALL’ISOLA DELL’ASINARA Isili io ti adoro In cust’isola cantana gioiosos con il cuore e con la mente, sos puzones de donzi colore piumadu, PER POSADA con le case e con la gente su cantu sou amenu e moduladu Di quel paese detto meraviglia e ogni posto ho nel cuore. cussos logos faghet festosos. tante son le cose che ho nel cuore, Il nuraghe e la chiesa Ma sa presentzia ’e sos mafiosos dove tutti eravamo una famiglia di San Sebastiano, fina s’arcana natura at oscuradu. e noi bimbi protetti con l’amore. Conca Manna e monte Sinudisi L’an in sa bell’Asinara confinada mi fanno ricordare di non essere cussa zente ’e mala fama e pagu amada. Quante primavere profumate, più straniero. quante nuvole bianche per sognare Maresciallo Zirulia San Giuseppe e San Giovanni (inviata da Maria Caterina Zirulia) e strade di campagna impolverate, e Santa Lucia di Serri, e quanti prati per poter giocare. sono del mio sentimento A GADONE Le mie erano bambole di pezza, motivo d’amore divino... quando non c’era la televisione Postu giai sesi in d’una altura Giuseppe Muscu in mesu a is montes, tottus vicinu, alle cose umili ero avvezza, (inviata da Antonella Muscu) topai, Santu Crabieli e Corongia. e a scuola con la borsa di cartone. T’ammantan comente unu mantu Non avevo matite colorate INCONTRO FAMILIARE e t’istringhen tottu in un’abbratzu. ma ricordo bene il calamaio, Tra paesani sardi e amici Gadone, terra de minadores un solo quaderno a due facciate ci siamo riuniti in una festa tottu emigrados po si guadangiare e che lusso avere il sillabario! perché una famiglia nuova ho trovato. S’urrugu de su pane. Bello quel profumo di elicriso La mia allegria fu cosi grande Chi a Gadone e’ bennidu a mancare. in quella spiaggia dall’azzurro mare, che il mio cuore in questa Argentina ospitalaria Custa ’idda tenera e fremente sembrava di stare in paradiso si riempì di immensa gioia. ogni istade si torrat a riempire, e la torre lassù stava a guardare. Gli immigranti arrivano ansiosi, cando torrat sa nostra zente. Ma da quel paese di bimbi felici, forse con pene o con allegrie, Santa Maria tua protettrice da quell’incanto ce ne siamo andati ma sì con molta fede messa in Dio, prega po is nostros paesanos, per mettere altrove le radici lasciando la loro terra amata. chi prestu potzana torrare con quei ricordi mai dimenticati… Oh! Sardegna mia, in sa ’idda nostra a trabaxiare. Francesca Gallus tanto lontani siamo da te Ofelia Usai ma sempre starai presente nel nostro cuore e nostra mente. L’ALLIGRIA D’UN SASSARESU SU TZIRCULU “ANGIOY” DE MARCHIROLO Isabella Putzolu Arrivu, Sassari mea, Tottu canta s’organizzazione (inviata da Delia Carboni) daboi tant’anni manizan cassarolas e padeddas, abrimi li Gianni prontos a bintrare in atzione NOSTALGIA e trattami bè. triballan impegnados tottu a cheddas. Soggu figlioru toiu Cagliari, emigradu, Su fogu faghen pro arrustire da tempo ho lasciato torru da te cun amori, porcheddos puntos in s’ispidu, le tue bellezze. paldonami cun sa zente prontos a dividire Lontano da te sento il vuoto si t’aggiu lassadu. in sa mesa ponen su cumbidu. nel cuore e nel pensiero, Non mi soggu mai dimintigadu le onde del mare, di la terra mea. Sueran sas feminas in coghina i marosi e il biancheggiare faghinde sos piattos prelibados, Rizzevimi cumenti voi delle onde. senza musiganti e fiori. istraccas pinnigan s’ischina Rivedendoti, cuntentande sos chi sun arrivados Amami, mia città, cumenti t’aggiu amadu. dae tesu o dae ’idda ’ighina; ridoni al mio cuore mustrandeli manigos famados Lu distinu z’a siparadu. la serenità. Tutti li seri auguran a tottu chen’ingannos Quando la nave attracca veggu la Lanterna, in Genova, bonu appetitu a minores e mannos. il mio amore per te aumenta ma non veggu più Mirko Fiori e sogno sempre di restare… la cupura di Santa Maria. (inviata da Gianfranca Canu) Aurelio Floris Francesco Delogu

16 agosto 2013 DAI CIRCOLI IN ITALIA

COMO ALESSANDRIA Un bambino di nome Benito Spettacolo esilarante al circolo “Su Nuraghe” Ricordati al circolo “Sardegna” i bombardamenti su Cagliari del 1943 Il 23 giugno, in occasione della festa di San- Oltre a questo spettacolo tea- t’Ignazio, al circolo “Su Nuraghe” di Alessandria trale, il dramma dei bombarda- si è esibita la compagnia teatrale “Nosu Impari” menti è stato raccontato in un do- di Torino. cumentario dal titolo “Cagliari Lo spettacolo serale, che per motivi tempora- 1943. Quando scappavamo col leschi è stato spostato nel grande salone del cappotto sul pigiama” girato sem- circolo – ci segnala Luisa Pisano che ha organiz- pre dal Piludu e prodotto dalla Rai. zato l’esibizione – ha avuto un grande successo. Tale struggente documentario è Si sono esibiti, oltre alla compagnia teatrale, il stato al centro del convegno orga- Gruppo folk “Nosu Impari”, i cantanti di Gianluca nizzato dal Circolo culturale “Sar- “Quintomoro” Cotza e Laura Cotza, la scrittrice degna” sardi di Como con la gene- Pia Deidda, il suonatore di launeddas Benito Me- ierpaolo Piludu, autore e regista della rosa collaborazione dell’associazione cultu- lis, che hanno intrattenuto il pubblico per oltre PCompagnia “Cada die Teatro”, durante rale “Amsicora” di Lecco, tenutosi il 15 giu- due ore suscitando risate, applausi e tante emo- le sue indagini volte alla realizzazione dello gno a Como, nell’Auditorium “Don Guanella”. zioni. spettacolo teatrale “La guerra dentro casa”, Prezioso e unico il filmato proposto, im- Il presidente del circolo “Su Nuraghe”, Vittorio in ricordo dei bombardamenti alleati sulla portante e pregevole l’apporto dei relatori Farci, ha ringraziato e si è complimentato con città di Cagliari nell’anno 1943, chiese a più che si sono susseguiti durante il pomeriggio tutti i protagonisti della esibizione. superstiti – tra le altre cose – se si ricordas- in un interessantissimo dibattito. Hanno ade- Un ringraziamento particolare è andato allo sero la presenza di bambini con la sindrome rito all’assise oltre al già ricordato Piludu, scultore e pittore Marcello Pisano che con la sua di down. “Bambini mongoli? Non ce n’era- Eugenio Orrù, direttore dell’Istituto Gramsci mostra di sculture dedicate alla ricerca delle ori- no... Quelli sono arrivati dopo il fascismo...”. della Sardegna, Giuseppe (Joseph) Piras, gini Sardane, ha regalato ai visitatori un viaggio Questa la risposta più frequente raccolta dal Ufficiale medico dell’Esercito nonché testi- fantastico nell’habitat e nell’umanità protosarda. registra. Ovviamente anche a quei tempi a mone degli avvenimenti bellici, Raimondo Successo dello stand di prodotti sardi doc (con Cagliari nascevano bambini con la sindro- Perra, consigliere comunale della città di bandiera dei Quattro mori che sventolava sul tet- me di Down, solo che all’epoca i genitori Cagliari. A moderare il dibattito è stata chia- to) di Maria Pugliesi ed Enzo Mascia. L.P. preferivano tenerli nascosti in casa, con la mata Katia Trinca Colonel, giornalista del paura dei pregiudizi in una comunità che Corriere di Como. Presente anche il Comu- osannava il mito della “razza perfetta”. ne di Como, nella persona dell’assessore vocate da tanto scempio e perdite immani Da lì l’idea. Lo spettacolo sui bombarda- Marcello Iantorno. ma anche di atti di grande generosità e di menti di Cagliari avrebbe avuto, come filo Molte le persone che sono volute inter- eroismo. conduttore, le sorti della famiglia del piccolo venire all’evento e ricordare insieme que- Ricordare è importante affinché non ac- Benito, un bambino di un fascista che, non sta tragedia accaduta settanta anni orsono. cada più. Conoscere e ricordare gli avveni- accortosi immediatamente della sindrome di Eppure, nel ricordo dei sopravissuti sono menti del passato è un modo per poter capi- cui soffriva il figlio, gli dava il nome del Duce. rimaste indelebili le ferite dell’anima, pro- re e riflettere sul presente. Ancora una volta, a modesto parere dello scrivente, i circoli sardi di Como e Lecco PRATO hanno dato prova di grande vivacità intellet- tuale e volontà di testimoniare amore e at- La Sardegna protagonista alla “Festa delle Regioni” tenzione per la propria terra d’origine. Dopo il convegno in ricordo dell’eroe sar- Per iniziativa del circolo “Narada” - Quattro gironi di musica nel parco dell’ex ippodromo do Salvatore Corrias, dell’angelo custode del giudice Borsellino, Emanuela Loi, e quest’ul- Dall’11 al 14 luglio la Sardegna è stata protagoni- di Tuili, Antonio Zonca, per la sua partecipazione alla sta della “Festa delle Regioni” che si è tenuta nel rassegna e per la maestria con cui ha presentato il timo in occasione dell’anniversario dei bom- parco pubblico cittadino dell’ex ippodromo di Prato. gruppo folk. bardamenti su Cagliari, il circolo sardo “Sar- Il circolo “Narada” di Montemurlo ha proposto la C’è stata anche una gara della trottola che ha degna” di Como continuerà nella sua mis- rassegna “incontriamo la Sardegna” che per quattro premiato un nuovo campione, Lino Piras, relegando al sione culturale di dar lustro alla storia dei giorni ha animato la “Festa”. terzo posto il pluricampione decennale Mario Orrù, sardi e della Sardegna. I risultati sono stati veramente oltre ogni aspettati- dietro a Leandro Crabuche che si è piazzato al secon- Rimane la soddisfazione che tale intensa va sia per l’adesione che per il gradimento, in partico- do posto. attività oltre ad essere apprezzata dai soci lare la sfilata nelle vie del centro del gruppo folk “Sa Il servizio di ristorazione è stato garantito dai fratelli sia ormai stata recepita anche dalla comu- Jara” di Tuili. Malduca con la loro “Artigiana salumi”, che hanno nità comasca, visto e considerato che la Il direttivo del circolo “Narada” ha diffuso una nota allestito otto stand gastronomici pieni di prelibatezze moderatrice di questo evento ha dichiarato per ringraziare la circoscrizione Sud del Comune di che sono stati presi d’assalto dai numerosi parteci- che il circolo “Sardegna” di Como è tra le Prato, e in particolare la presidente Luisa Peris e le panti. associazioni più attive della provincia. dirigenti Beatrice Zoppi e Fiammetta Bellandi, con le Dino e Gianni Malduca hanno dimostrato che si Nella foto, da six: Eugenio Orrù, l’asses- quali il circolo ha operato con sinergia di impegni e di deve credere in questo tipo di manifestazioni, che sore Marcello Iantorno, Katia Trinca Colo- collaborazione. oltre a promuovere la cultura e le tradizioni della Sar- nel, il regista Pierpaolo Piludu, il presidente Un ringraziamento caloroso, per la loro bravura e degna, danno buoni risultati anche sotto un profilo del Circolo “Sardegna”, Paolo Cristin, Rai- per i bellissimi costumi, è andato al gruppo di Tuili, a economico per il consumo di tanti prodotti Sardi. Lo mondo Perra, e Giuseppe (Joseph) Piras. Giancarlo Carboni, grandissimo fisarmonicista, e a stand del circolo ha ricevuto numerose richiesta di Giuseppe Fadda Paolo Raga organettista. Un grazie anche al sindaco adesioni di nuovi soci. direttivo del Circolo “Sardegna” agosto 2013 17 DAI CIRCOLI IN ITALIA

MELZO mento provato dagli emigrati sardi, deside- rosi di non perdere il proprio legame con le origini, come ha analizzato la giornalista Mariella Cortes. Le radici di Cambosu, “Radici son legate al luogo in cui nasci – ha evidenziato Paolo Sabbioni, docente del- l’Università Cattolica –; sono quanto la cul- scrittore nascosto tura riflette in rapporto alle proprie origini ma non vanno intese come unicità, come Presentato il progetto “Radici”, mirato alla riscoperta di Salvatore Cambosu - qualcosa che esclude gli altri: quando l’iden- Scrittore nascosto e maestro di molti tità si chiude, le radici scompaiono!”. Im- deratore Maurizio Cabras – di un percorso mancabile la poesia con l’ex parlamentare culturale e sociale portato avanti da un grup- Santino Adamo Loddo che ha messo in ver- po di sardi per un sardo”. Di Cambosu, dopo si il ricordo di Tziu Boboriccu riportando il la proiezione dell’anteprima del documenta- discorso al progetto Radici e al suo curato- rio “Radici”, si è detto e parlato tanto, riscat- re, l’avvocato e docente universitario Anto- tando gli oltre vent’anni di silenzio seguiti alla nello Menne che ha intrecciato i fili dei di- sua morte. Dal ricordo di Maria Lai (“Cambo- versi discorsi per trarne le conclusioni. su conteneva l’universo intero e non lo sape- “L’invito – ha specificato Menne – è quel- va”) a quello dell’intera comunità orotellese, lo di recuperare le riflessioni sul tema del- portato dall’assessore comunale Anna Ma- l’identità e sulle sue visioni: tali documenti ziu Boboriccu, come lo chiamavano ad ria Pusceddu. C’è, ancora, nelle parole di Fran- vanno analizzati e messi a disposizione de- TOrotelli, o “s’istudiadu”, è stato un finis- cesco Casu, la “Sardegna di Cambosu, aper- gli altri. L’obiettivo della Fondazione non è simo scrittore che ha dedicato la propria esi- ta a una nuova visione popolare, in grado di solo quello di far conoscere lo scrittore oro- stenza alla ricerca e salvaguardia delle ra- muoversi su corde universali”. tellese ma comprendere come noi reagia- dici. Sulla scia di questa sua “chiamata al- Ancora, analizzati dalla linguista Eleono- mo alla lettura di questi grandi scrittori. A l’agire” nasce, grazie all’impegno della Fon- ra Frongia, gli stereotipi e l’immagine sba- nos bidere sanos e, nel senso di una sardità dazione Cambosu e di Antonello Menne in gliata che molti sardi hanno di sé e l’unicità, che si confronta – ha concluso Antonello particolare, Radici, un viaggio alla riscoper- invece, della Sardegna cambosiana, analiz- Menne – a nos bidere melzesoso!”. ta di Salvatore Cambosu e all’avvio di una zata nella sua identità reale da “uno scritto- riflessione sull’identità. Presentato a Melzo re che, a differenza di molti, non pensava di (Mi) lo scorso 14 giugno, il progetto si com- conoscere la verità universale ed era mag- PARABIAGO pone di una serie di testimonianze sulla vita giormente interessato a dir qualcosa di im- dello scrittore raccolte in un volume (“Cam- portante che a far parlare di sé”. Spazio, Successo della 13ª bosu. Le radici”, Antonello Menne ed Eleo- ovviamente, alla descrizione del comples- edizione della festa sarda nora Frongia) e nel documentario curato dal so progetto Radici, un lavoro certosino, fat- regista Francesco Casu (“Radici”) . L’impe- to di ricerche attente, selezioni, scelta e ana- gno congiunto del Comune di Melzo e del lisi delle testimonianze raccolte da tre ricer- suo sindaco, Vittorio Perego, fortemente catrici (Maria Giovanna Lunesu, Sabina Cor- sensibile al tema, della Fondazione Cambo- rias e Roberta Morittu) che hanno bussato, su e del sindaco di Orotelli Nannino Marted- armate di telecamera, registratore e taccui- du ha dato il via al primo dei tre appunta- ni, nelle case di chi ebbe la fortuna di cono- menti dedicati al progetto. scere Cambosu. Di radici si è parlato anche “Una tappa importante – ha esordito il mo- facendo riferimento a quel senso di sradica- A Parabiago, nella tensostruttura “R. Venego- CARNATE ni - L. Marazzini” di via Carso, dal 6 al 9 giugno, si è svolta la 13ª edizione della festa popolare orga- nizzata dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”. Festa sarda organizzata dal circolo “R. Piras” La festa come nei precedenti anni ha riscosso Per tre giorni, dal 21 al 23 giugno, organizzata un ottimo successo, nonostante il maltempo del- dal circolo “Raimondo Piras” a Carnate, si è svol- la giornata di domenica. ta la 9ª edizione della “Festa Sarda”. Le persone intervenute – riferisce il presidente La rassegna si è aperta venerdì 21 giugno. Nel del circolo, Piero Ledda – hanno apprezzato come corso dei tre giorni di Festa si sono potuti degu- sempre la cucina tipica sarda, malloreddus, ma- stare i piatti tipici della nostra bellissima isola, ialino allo spiedo, nonché i vini, i dolci e i liquori partendo dagli gnocchetti alla Campidanesa per della nostra terra. finire con il maialino arrostito alla brace accom- Nella serata di giovedì si è esibito il duo “Ale e pagnati da buon Cannonau e Vermentino. Sabry”,venerdì serata musicale con “Mery e la Nei tre giorni di festa si sono potute ascoltare Mama band”, sabato spettacolo dei “Banderas, musiche di vario genere e l’ultimo giorno le per- Sardinia Etno Musica”. sone hanno potuto ammirare i costumi tipici delle Domenica mattina, nella chiesa “Maria Madre varie parti della Sardegna indossati dal gruppo A tutti i collaboratori è stato dato un cartellino della Chiesa di Nerviano, Santa Messa con l’“Ave Maria”cantata in lingua sarda da Daniela Perre, folk “Ichnos” di Cinisello Balsamo. con la scritta “Staff” e si è deciso di darsi dei accompagnata al pianoforte da Federico Vacca. L’organizzazione della Festa è stata possibile nomi tipicamente sardi “Pizzente, Gavina, Efisio, L’offertorio è stato portato all’altare da una grazie alla collaborazione tra alcuni soci del cir- Petronilla e Bacchisia, ecc.” e di scriverlo sul coppia in costume sardo. La giornata si è conclu- colo e all’impegno di alcuni rappresentanti giova- cartellino; è stato divertente perché all’inizio quasi sa musicalmente con il gruppo “Bandoleros Li- ni di altri circoli sardi della Lombardia in partico- nessuno si voltava quando veniva chiamato con il scio - Latino Americano - Anni 60”. lare di Pavia, Cinisello e Vimodrone. nuovo nome sardo. Nadia Pala e Andrea Dente

18 agosto 2013 DAI CIRCOLI IN ITALIA

MARCHIROLO Questa analisi, per evidenziare quindi la piena dignità del sardo in contesti musicali non stretta- mente riferibili alla tradizione, è servita per una ulte- riore riflessione anche sulle politiche linguistiche at- Lingua sarda tuate nell’isola. Aspetti sui quali si sono soffermati Simone Pisa- no, che proprio in questo periodo è impegnato in e musica non tradizionale corsi di formazione destinati agli insegnanti per l’im- “Sonos e limba”, un convegno promosso dal circolo “Giommaria Angioy” piego del sardo all’interno dei programmi scolastici, e Antonello Lai della segretaria dell’assessore regio- tiva a fine giugno tesa a evidenziare un aspetto nale alla Pubblica Istruzione, Sergio Milia. che rende particolarmente forte il legame delle Quest’ultimo ha avuto modo anche di ricordare nostre comunità di emigrati con la loro terra gli stanziamenti garantiti dall’assessorato in questi madre. anni per l’insegnamento della lingua sarda. L’uso cioè del sardo, soprattutto nelle espres- Per sostenere interventi didattici nelle scuole evi- sioni musicali, in virtù di quello straordinario re- denziando come questi finanziamenti abbiano retto pertorio di canti e musiche che fanno della Sar- alla impietosa scure dei tagli originati dalla persi- degna una realtà unica e irripetibile se solo la stente crisi. circoscriviamo al bacino del Mediterraneo. Si sono così confrontate ipotesi anche diverse Un convegno, dal titolo “Sonos e limba”, ospi- sull’uso del sardo. Ma con il convincimento di fare tato nell’area coperta allestita nella piazza Bora- della pratica quotidiana l’elemento indispensabile per sio a Marchirolo, che ha così concentrato la sua dare attualità e garanzia di sopravvivenza alla lingua attenzione su questa tematica, ma estendola ad sarda. differenza di quanto accade in buona parte dei un ambito non strettamente etno-musicale. Un aspetto rimarcato anche da Gigi Sanna, lea- A comuni dell’isola, Marchirolo, centro sulle colli- Nel senso che le riflessioni hanno riguardato an- der del gruppo degli Istentales, che ha sottolineato ne della provincia di Varese che danno verso il con- che quelle espressioni musicali non strettamente l’esperienza maturata dalla formazione nuorese in fine elvetico, non conosce il fenomeno dello spopo- connesse alle nostre radici etniche, nelle quali han- questi anni coinvolgendo anche elementi di primo lamento. no trovato adattamento testi in sardo. piano della scena musicale italiana, ultimo in ordine Una popolazione costantemente cresciuta negli Una panoramica di questa particolare connota- di tempo Roberto Vecchioni. ultimi decenni, sino ad attestarsi oggi intorno ai 3.400 zione dell’impiego del sardo in ambiti non tradizionali L’approccio al sardo in musica degli Istentales è abitanti. l’ha fornita il giornalista e studioso della materia stato poi documentato dal concerto che il gruppo ha E tra loro una comunità valutabile intorno alle 250 Giacomo Serreli, che ha evidenziato un percorso che tenuto davanti a un folto pubblico negli stessi spazi unità di sardi. Molti emigrati per svolgere in prevalen- dai tardi anni Cinquanta a oggi ha visto il sardo che hanno ospitato il convegno. za attività lavorative in Svizzera; anche loro frontalie- adattarsi efficacemente a leggere composizioni spes- A introdurlo era stata una emozionata Gianfranca ri, quindi, ma pienamente integrati tra la gente del so ironiche e satiriche, al beat in salsa indigena di Canu e un interessante contributo lo ha fornito anche posto e uniti nel ravvivare le loro radici isolane attra- Barrittas, passando per un pop più raffinato che con il sindaco del centro lombardo, Pietro Cetrangolo. verso le attività del Circolo “Giommaria Angioy” ospi- “Badde lontana” dei Bertas nel 1974 ha segnato Da meridionale di nascita quale è, ha sottolineato tato negli ampi locali di una ex scuola. l’acquisizione forse di una più matura consapevolez- l’importanza di questo esaltare l’uso della propria È stato proprio il circolo, presieduto dall’attivissi- za sul valore letterario in funzione musicale anche lingua madre anche attraverso canali espressivi di ma Gianfranca Canu, a farsi promotore di una inizia- del sardo. grande impatto come il canto e la musica.

BIELLA glia: vale la pena ricordare che questa è stata ricamata usando un antico telaio, appartenuto dapprima a suor Maria Battistina – al secolo Le “donne del filet” Caterina Sotgiu di Bosa – Pietatina di clausura al Cottolengo di Biella, che, alla sua morte, del circolo Su Nuraghe ad Oropa l’aveva lasciato alla nipote, fondatrice del grup- po delle “donne del filet”, “zia Antonietta Sot- Mercoledì 3 luglio, le “donne del filet” del giu”, che ora ha 93 anni e la vista troppo inde- Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella si bolita per lavorare ancora: così il telaio è ora sono ritrovate, come al solito, ma senza fili, nelle mani di Laura Rossetti. Si tramanda la aghi, telai: non ci si fermava a lavorare, ma si tecnica, si tramandano gli strumenti, in tal modo partiva alla volta di Oropa, per restituire una la tradizione continua e gli antichi saperi e le preziosa tovaglia d’altare, con uno splendido pizzo antiche arti rimangono vive. a filet raffigurante l’Ultima Cena, che qualche C’è stata subito molta simpatia e cordialità tra tempo fa il presidente Battista Saiu aveva otte- le donne e le suore, basata soprattutto sul comu- nuto in prestito, non senza difficoltà, per poterla ne amore per le arti “femminili” del pizzo e del riprodurre. ricamo, che è sfociata nella richiesta di poter La tovaglia è stata fotografata, poi Betty ha ammirare alcuni pezzi della ricca collezione di to- trasportato il complesso disegno su carta qua- vaglie e paramenti del Santuario: probabilmente, drettata e Laura lo ha ricamato a punto tela: il L’incontro si è svolto nei locali in cui le Figlie di dopo la pausa estiva, un mercoledì pomeriggio si risultato è stato veramente bello. Così il gruppet- Maria lavorano per conservare al meglio il prezio- potrà ritornare ad Oropa, per lavorare insieme con to, con le due tovaglie e lo schema del disegno, è so patrimonio di paramenti e arredi, di cui sono le Figlie di Maria e vedere qualcosa di bello, che arrivato al Santuario ed è stato accolto da mons. particolarmente gelose. magari qualcuna vorrà provare a rifare. Si è parla- Pompedda, don Cuffolo e don Brughitta, da suor Durante l’incontro, Battista Saiu ha illustra- to di tecniche, di metodi di conservazione, di re- Maria Antonietta, suor Caterina e suor Eleonora. to brevemente la singolare storia della tova- stauro e di tanto altro. Agostina Becchia agosto 2013 19 DAI CIRCOLI IN ITALIA

Continuità territoriale: BRA I “Sandalia” protesta FASI inaugurano il Folk-estate tocca vertici scandalosi. Il gruppo musicale di Ozieri invitato nella cittadina piemontese dal circolo “Ichnusa” Esempio: Milano-Cagliari A/R 4-26 agosto 2013: 1 persona tariffa Residenti: euro 171,00; 1 perso- Grazie alla collaborazione quasi decennale tra na tariffa Nativi: euro 221,00; 1 persona NON l’Associazione “Ichnusa” e il comune di Bra, l’ono- SARDA (lavoratore, turista) tariffa normale: euro re di inaugurare alla Zizzola di Bra il “Folk-estate” 368,00 (minima), oppure nella stessa giornata ta- è spettato al gruppo musicale “Sandalia”. riffa normale euro 625,00 (massima). Il complesso dei “Sandalia” di Ozieri, molto Tutto questo con prenotazione fatta oggi 10 noto sia in Sardegna che a livello nazionale, ha luglio 2013. offerto uno spettacolo avvincente, proponendo a FASI, la Federazione dei circoli sardi in Italia, ha Alcuni trucchi per aggirare la continuità sono vera- brani tradizionali sardi come “Anninnora”, “Nan- L diffuso una nota con cui critica l’applicazione del- mente disdicevoli: esempio tariffe bambini; è noto che neddu meu”, “No potho reposare”e magnifiche la continuità territoriale, perché oggi – sostiene – è la tariffa di continuità dovrebbe valere per tutti i bam- rivisitazioni di brani celebri, di grandi cantautori utile solo alle casse delle Compagnie e non alla bini e i ragazzi fino a 21 anni; invece: se un residente italiani, come De Andrè, Vecchioni, Bertoli, Bat- Sardegna. ha un bambino, vede applicata la tariffa della continui- tiato, che Roberto e Sara Ledda hanno riscritto in MERIDIANA – è detto nel comunicato – da pochi tà; se un emigrato o un non sardo ha un bambino lingua sarda con l’arrangiamento musicale dei giorni ancora una volta ha cambiato le carte in tavola, automaticamente on line non viene applicata quella in loro musicisti. senza consultare nessuno, in spregio alla Regione continuità ma quella del genitore. Il loro percorso artistico iniziato nel 1993 ha Sardegna e agli utenti sardi non residenti e ai turisti. Quello del problema trasporti con la sua attuale portato i “Sandalia” a essere protagonisti di esi- ALITALIA, fuggita già da tempo dalle rotte non spe- regolamentazione insensata – prosegue la nota della bizioni in molte piazze della Sardegna e in vari culative, aveva fatto anche di peggio. FASI – resta il più grave problema in assoluto per il circoli sardi da Fiorano, a Biella, a Vigevano, con- MERIDIANA ha diviso in due la voce unica della turismo e l’economia della Sardegna. seguendo sempre consensi. continuità: Residenti con tariffa in continuità e Nativi In particolare sono penalizzati gli emigrati, già dan- Il loro obiettivo è quello di valorizzare la lingua con tariffa più alta del 30-40% (Esempio - Cagliari- neggiati gravemente negli ultimi due anni dal costo del e le sonorità sarde e di sfruttare al meglio tutte Roma A/R del 12-15 luglio 2013: Tariffa Residenti: trasporto marittimo. le risorse del popolo sardo, credendo nella ma- euro 150,00; Tariffa Nativi: euro 203,00). Noi ribadiamo che il perseguimento di una conti- gia di una terra così antica, ma sempre pronta a Un sardo che sia lavoratore fuori dalla Sardegna nuità territoriale per tutti a tariffa unica – conclude la rinnovarsi. e torni abitualmente dalla famiglia – prosegue la nota – è la sola strada percorribile. La politica regiona- L’Associazione “Ichnusa” ha ringraziato tutti i nota – sarà fortemente penalizzato! C’è un impazzi- le TUTTA deve prendere atto di questa realtà, senza membri del gruppo i “Sandalia”, Roberto Ledda, mento generalizzato senza limiti, senza regole, sen- demagogie e senza chiusure corporative nel recinto Sara Ledda, Francesco Manai, Nicola Canalis, za certezze. della difesa delle tariffe per i soli residenti. Il poco che Giovanni Becca, Adriano Pinna, per l’esperienza Per chi vuole raggiungere la Sardegna – e non è si sta guadagnando da una parte porta a perdite indimenticabile. né residente né nativo – l’innalzamento delle tariffe disastrose dall’altra.

GRAGLIA Dalle fogge degli abiti, ai metodi di coltivazione della vite sulla Serra di Zimone, piuttosto che nelle tenute Parlare di identità a un pubblico di Piemontesi e Sardi Sella&Mosca di Alghero, in Sardegna (540 ettari, la più grande vigna privata esistente al mondo, il cui Domenica 14 luglio a Graglia, nell’”Hortus Otii”, il impianto inizia sul finire dell’Ottocento); dai lavoratori prof. Battista Saiu, presidente del circolo sardo “Il in campagna e nelle fabbriche, alle attività quotidiane Nuraghe” di Biella, ha tenuto una conferenza sulle con i loro strumenti tipici. tradizioni piemontesi, attraverso la presentazione di Molte immagini sono arrivate a noi grazie a studiosi alcuni importantissimi etnologi biellesi, che ci hanno locali, da Giacomo Calleri, di Graglia, Gustavo Buratti tramandato, con i loro documenti, la storia particolare Zanchi e Pietro Foddanu di Biella, a Sergio Trivero di degli ultimi due secoli. Pettinengo; tra l’altro, èstato possibile vedere rarità Il fotografo Vittorio Besso ha lasciato un patrimo- quali le carte da gioco biellesi, opera di Vittorio Besso, nio di immagini che documentano luoghi, personaggi, insieme ad antichi campanacci in fusione, lavorati a attività quotidiane, viste con l’occhio di un artista, rilievo, marche da burro ed altri gioielli di un passato nipote dello scenografo Bernardino Galliari, che aveva non troppo lontano. prima studiato pittura e prospettiva. Presentando l’etnologa Virginia Majoli Faccio, oltre Amico di Vittorio Emanuele II e compagno di Gari- a brevi cenni biografici e all’illustrazione delle sue prin- baldi, Besso opera nello studio fotografico da lui aper- monio di cui la famiglia conserva gelosamente la pro- cipali opere, Battista Saiu ha segnalato la partecipa- to a Biella nel 1859; viaggia molto e pubblica immagini prietà. In epoca più recente, altri Sella, Massimo ed zione della studiosa biellese al VI Congresso Naziona- realizzate in Valle d’Aosta, in Toscana e Roma, Alfonso, compilano oltre 60.000 schede con cui docu- le delle Tradizioni Popolari, con una relazione su “Le acquistabili attraverso appositi cataloghi. La sua at- mentano il significato delle parole nelle parlate bielle- ore fatali. Note comparative del folclore sardo e bielle- tività si intreccia con quella di esponenti della famiglia si, la flora e la fauna, con particolare attenzione agli se”, svoltosi a Cagliari, Nuoro e Sassari, nel 1956. Sella, Quintino e Vittorio, in particolare. Il primo lo utensili, oggetti che non sempre hanno un corrispon- Ulteriori lati positivi della serata, infatti, la presenza invia in Sardegna per documentare l’industrializzazio- dente nome italiano e che si riconoscono attraverso la di un pubblico formato da Piemontesi e Sardi: così i ne mineraria dell’Isola, Garibaldi e Caprera, e la co- loro immagine fotografica. commenti da entrambi le parti hanno messo in evi- struzione delle Ferrovie Secondarie Sarde; il secondo Sotto gli occhi attenti dei presenti, sono passate denza parallelismi nelle tecniche di coltura e nell’uso – noto come il “principe della fotografia” – lascia una sullo schermo immagini, molte inedite, che hanno di strumenti simili, che hanno ulteriormente arricchito grande quantità di lastre e pellicole fotografiche, patri- fatto rivivere i costumi di un’epoca ormai lontana. l’esperienza della serata. Agostina Becchia

20 agosto 2013 DAL MONDO

FRANCIA SENEGAL Gemellaggio tra Ittiri Settimana dedicata e Amneville-les-Thermes dai Mouride a Sassari la Federazione dei circoli sardi in Francia. Il presidente Francesco Laconi ha partecipa- to agli incontri. La folta delegazione composta dai pro- duttori dell’associazione “Prendas de Itti- ri”, guidati dal presidente Gavino Pinna, ac- compagnati da una rappresentanza ufficia- le con a capo il sindaco Tonino Orani, ha partecipato con ottimi risultati al workshop In occasione della visita della guida spiri- organizzato dalle Camere di commercio di tuale religiosa Serigne Mame Mor Mbackè, la Sassari con il suo coordinatore Luigi Ches- comunità dei Mouride di Sassari, presieduta sa e della Camera di Commercio Italiana da Mamadou Chiekhou Gueye, ha voluto de- della Lorena Salvatore Tabone. Per l’occa- dicare alla città che li ospita una settimana fine maggio si è svolta in Francia un’im- sione è stato offerto un pranzo cucinato dai di eventi e di cultura. A portante manifestazione enogastronomico- produttori di Ittiri con prodotti dell’associazio- Il 18 giugno il primo appuntamento, in ac- culturale, intitolata “in viaggio verso il gemellag- ne “Prendas”. cordo con l’AVIS di Sassari ed il Centro Tra- gio” fra le città di Amneville-les-Thermes, capi- La delegazione Ittirese è stata ricevuta uffi- sfusionale della ASL n. 1: c’è stata la dona- tale del turismo nella regione Lorena, e Ittiri. cialmente al comune di Amneville dal sindaco zione di sangue in favore dei sardi con lo L’iniziativa della “tre giorni” sarda in Lorena Doris Belloni dove è stato firmato il protocollo slogan “Terre diverse, lo stesso sangue, un si è tenuta in occasione della Festa della mu- del futuro gemellaggio con un brindisi e scam- solo colore”. sica, che si svolge ogni anno a fine maggio, ed bio di doni. Hanno allietato la tre giorni il grup- Il 20 giugno il comitato d’accoglienza pre- è stata fortemente voluta dalle due ammini- po folk e il Coro di Ittiri che ha cantato nella sieduto dal console della Repubblica Sene- strazioni comunali. La manifestazione è stata sede del comune e nella cattedrale di Amnevil- gal, avv. Gabriella Marogna, ha accolto nel- realizzata dopo diversi contatti, presi anche le, alla presenza di numerosi emigrati sardi l’aeroporto di Alghero Mane Mor Mbackè. grazie agli emigrati sardi molto numerosi nella entusiasti. Nel primo pomeriggio, nel Teatro Smeral- regione Lorena. Un ruolo importante lo ha svol- Soddisfatti dei giorni in terra francese i pro- do c’è stato il convegno dal titolo “Non c’è to Franco Paddeu, di origini Ittiresi con la col- duttori di Ittiri per i numerosi contati presi con pace tra le nazioni senza pace tra le religio- laborazione dei circoli sardi della Lorena e del- i circuiti commerciali locali. ni” al quale sono intervenuti esponenti della varie confessioni religiose tra i quali Mons. Pietro Meloni Vescovo emerito, Padre Nico- BRASILE la Manca, Don Vasile Pavalasc, il Lama bud- dista Enrico Dellacà. Il dibattito è stato mo- derato dall’avv. Gabriella Marogna. Durante Nuovo premio per “I morti di Alos” l’evento il delegato del club UNESCO ha con- Al Festival Internacional de Cinema e Vídeo Ambiental premiato come miglior mediometraggio segnato a Serigne Mame Mor Mbackè una targa celebrativa per il messaggio di pace e Nuovo riconoscimento interna- gna tramite il bando per i contri- di fraternità che professa per 5 continenti. zionale per “I morti di Alos” di buti al cinema e col sostegno Nella tarda serata la guida spirituale sene- Daniele Atzeni che si è aggiudi- della Società Umanitaria - Cine- galese ha incontrato la comunità e ha chie- cato il premio per il miglior me- teca Sarda e dell’Associazione sto di essere rispettosi delle leggi e degli diometraggio al Festival Interna- Culturale Babel, è un falso docu- usi del paese che li ospita sollecitando ad cional de Cinema e VídeoAmbien- mentario che racconta attraver- una piena integrazione dei popoli. Nella mat- tal che si è svolto a Cidade de so la voce del protagonista An- tinata 21 giugno c’è stato l’incontro con il Goiás, in Brasile. tonio Gairo le vicende del paese Prefetto ed il Questore di Sassari per fare il Il premio è stato assegnato al immaginario di Alos, i cui abitan- punto sull’integrazione e sulla coesistenza film “I morti di Alos” a pari merito ti sul finire degli anni ’50 com- pacifica al fine di limitare ogni possibilità di col documentario “Wind of Chan- piono un fatale passo verso la irregolarità. ge” della regista norvegese Julia Dahr. “modernità”. L’evento organizzato dalla comunità dei L’importante riconoscimento arriva dopo un lun- Il testo, il montaggio e la regia sono di Daniele Mouride di Sassari rientra appieno nella cul- go tour nel quale il film è stato proiettato in una Atzeni. tura religiosa del Senegal in quanto in que- trentina di festival nazionali e internazionali e si Sono iniziate da poco le riprese del prossimo sto paese la religione costituisce l’identità somma agli altri premi ricevuti in precedenza dal documentario del regista di Iglesias, “Il sesto pas- stessa della popolazione la quale fa riferi- corto, gli ultimi dei quali sono il Grand Prix al so - Frammenti di vita di Sergio Atzeni”, attraver- mento a Cheikh Ahmadou Bamba, guida spi- festival Envirofilm (Slovacchia) e il premio per il so il quale racconterà la vita dello scrittore ca- rituale e religiosa nonché fondatore della miglior cortometraggio al Green Film Festival in gliaritano scomparso nel 1995. Confraternita Sufi dei Mouride (con oltre cin- Seoul (Corea del Sud). Il film sarà prodotto dalla Araj Film e potrà que milioni di fedeli in patria e quasi un I morti di Alos, prodotto dalla Araj Film, casa contare sul finanziamento della Regione Sarde- milione tra il continente europeo e quello di produzione fondata dallo stesso regista, e da gna attribuito tramite il bando per i contributi al americano). Areavisuale, col contributo della Regione Sarde- cinema del 2008. agosto 2013 21 SPORT

CALCIO ancora al “Nereo Rocco” di Trieste. e Comune hanno trova- to un accordo, firmando una nuova con- venzione, ma i lavori sino a fine luglio Cagliari pronto non erano ancora partiti. E per rimettere in sesto un impianto dichiarato inagibile di recente, ci vorrà del tempo. per esordio in Di sicuro il Cagliari giocherà in campo neutro la prima in Coppa Italia, il 17 ago- Lopez soddisfatto del ritiro in Veneto - Ribeiro torna in Brasile, ceduto al Santos sto. E anche l’esordio in campionato, il 25 agosto contro l’Atalanta, verrà giocato erminata la pri- oltre Tirreno. Tma fase del riti- Il calendario della nuova , ap- ro precampionato, pena diramato, dopo la gara con i neraz- nelle montagne bel- zurri bergamaschi, ha assegnato al Ca- lunesi, il Cagliari è gliari una doppia trasferta, con Milan e tornato in Sardegna con la Fiorentina. Poi di nuovo in casa, per proseguire la contro la Sampdoria. Il fatto di dover gio- preparazione con care due gare consecutive fuori, interval- nuove amichevoli late dalla sosta per gli impegni della Na- in vista dell’esordio zionale, significa anche avere più tempo in Coppa Italia pri- per concludere i lavori al Sant’Elia, però. ma, il 17 agosto, e Un avvio certamente non facile per campionato poi (il Cossu e compagni, come ha osservato 25 agosto con l’Ata- anche il capitano rossoblù, Daniele Con- lanta). ti. “È un inizio difficile. È chiaro che due A Sappada per i Agazzi e Pinilla. Sono rimasti, per trasferte consecutive contro due ottime rossoblù sono state ora, tutti. E i tifosi sardi sparsi in squadre come Milan e Fiorentina non due settimane di fa- tutto il mondo si augurano che quel sono il massimo. Siamo comunque una tiche intense, con per ora diventi definitivamente. squadra esperta – osserva Conti –; ab- due allenamenti al giorno, pesanti cari- Certo, il calcio mercato è ancora lun- biamo già dimostrato in passato di poter chi di lavoro per mettere tante energie go, e pieno di sorprese. Soltanto a fine dare filo da torcere a chiunque, quindi non sulle gambe in vista di una nuova stagio- agosto si saprà se il presidente Cellino dobbiamo aver paura. E poi non bisogna ne. Proficui allenamenti, a 1.200 metri sarà riuscito a trattenere i big della squa- dimenticare che tanto prima o dopo devi d’altezza, sulle Dolomiti bellunesi, al con- dra, a non vendere i “gioielli di famiglia”. incontrarle tutte. Nelle prime partite, dopo fine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia e A parte Thiago Ribeiro, che è stato ce- la preparazione estiva, non sei mai al non distanti dalla Carinzia, in Austria. duto al Santos, l’organico rossoblù non è massimo della forma, ma faremo di tutto Per Diego Lopez, da quest’anno primo stato toccato. Anzi, dalla Grecia è arriva- per farci trovare pronti. Sarà un campio- allenatore, sono state due settimane in- to un giovane difensore di belle speran- nato duro: le stesse neopromosse ci ter- tense, soddisfacenti da tutti i punti di vi- ze, Oikonomou. ranno a far vedere di non essere capitate sta. Il tecnico uruguaiano, al contrario del- Sarebbe un bel biglietto da visita per in Serie A per caso. Sappiamo quel che la scorsa stagione – quando con Ivo Pul- le altre concorrenti alla salvezza, anche ci aspetta e come comportarci”. ga subentrò sulla panchina rossoblù a se il Cagliari, al di là delle frasi di circo- Anche per Diego Lopez “Prima o poi campionato iniziato al posto dell’esone- stanza degli addetti ai lavori, dovrebbe devi affrontare tutti gli avversari. L’unica rato Ficcadenti – stavolta ha potuto im- cominciare a pensare a qualcosa di più cosa – afferma il tecnico uruguaiano –è postare il lavoro a suo piacimento fin dal importante della salvezza, se è vero che non sappiamo ancora quando po- ritiro. Corse sui boschi e tanto pallone. come è vero che può contare, nella sua tremmo giocare le partite casalinghe al Sedute tattiche per iniziare a prender su- rosa, di giocatori che non sfigurerebbero Sant’Elia. Il calendario ci ha riservato bito confidenza con il ritmo partita. Con con le maglie di Inter, Juventus o Milan. subito l’Atalanta, una formazione temibi- un grande vantaggio, rispetto ad altre E le prime amichevoli estive, dispu- le, bene organizzata, con un ottimo alle- squadre: pochi volti nuovi e, di conse- tate in quel di Sappada, hanno confer- natore; poi il Milan e la Fiorentina, due guenza, gruppo già coeso e affiatato. mato il valore di Conti e compagni. In- grandi squadre. Dovremo farci trovare Se per le grandi squadre, infatti, l’esta- combe sempre, però, la solita incognita subito pronti, anche se il calendario non te è tempo di calcio mercato e di acquisti sul futuro del club rossoblù: la questio- influirà di una virgola sulla preparazione. roboanti per accontentare la piazza, per ne stadio. Dove giocherà le partite in- È vero che due trasferte, più la sosta, po- le “piccole” i grandi acquisti sono le con- terne nelle prossima stagione il Caglia- tranno farci guadagnare tempo prezioso ferme dei giocatori più importanti. Il Ca- ri? Quasi sicuramente di nuovo al San- per avere a disposizione il Sant’Elia nel gliari era già una squadra forte, giunta t’Elia, dopo il fallimento del progetto Is più breve tempo possibile. La Juventus undicesima, dunque a metà classifica, Arenas, con tutti i guai (anche giudizia- ancora una volta nel finale di torneo? Ci senza patemi d’animo pur giocando qua- ri) che ha comportato. Ma il vecchio sta- ha portato bene, negli anni scorsi. È una si sempre lontano dalla Sardegna, per le dio cagliaritano non è ancora pronto e squadra fortissima, giocarci contro pri- note vicende dello stadio Is Arenas. Tutti con tutta probabilità le prime gare del ma o dopo fa poca differenza”. volevano Nainggolan e Astori, ma anche prossimo campionato si disputeranno Andrea Frigo

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22 agosto 2013 SPORT

NUOTO no invece per la seconda fase, riservata a Juniores, Cadetti e Seniores) ma un bel po’ di finali (tra A e B) e di record sardi di cate- goria. Protagonisti in una kermesse che ha Ai mondiali di Barcellona raccolto nella capitale quasi 800 giovani, le più belle speranze del nuoto azzurro, sono stati in particolare Alessandro Tanda (tre fi- brilla la stella della Sardegna nali A per lui) ed Emiliano Zucca dello Sport La cagliaritana Francesca Deidda nel nuoto sincronizzato ha difeso i colori dell’Italia Full Time Sassari (due finali A e una B); Edo- nel libero combinato ardo Bertelli dell’Esperia, che ha sfiorato il podio nei 200 rana arrivando quarto a 11 i Mondiali di Barcel- agli Europei di Eindho- centesimi di secondo dal podio; Luca Simo- A lona, al Palau Sant ven. Ora l’allieva di netti dello Sport. Er Sassari (due finali A ed Jordi, ha brillato anche Anna Abate ha un obiet- una B). Solo loro quattro hanno conquistato la stella della Sarde- tivo ancora più ambizio- complessivamente dodici finali. I colori dei gna: grazie alla caglia- so: le prossime Olim- Quattro Mori hanno difeso anche Daniele ritana Francesca Deid- piadi di Rio de Janeiro Balata della Ferrini (una finale B), Beatrice da che nel nuoto sincro- dove spera di realizza- Orrù, Rebecca Pani, Martina Pillitu (una fi- nizzato ha difeso i colo- re il suo sogno, gareg- nale B), Enrico Pusceddu e Davide Falchi ri dell’Italia nel libero giare nel duo. Cosa che tutti dell’Atlantide Elmas; Laura Fusco del- combinato. La bravissi- a Barcellona non ha l’Esperia, Taras Zherebetsky e Davide San- ma sincronette della potuto fare a causa di na del Green Alghero, Luca Porcu e Matteo Promogest Quartu con le compagne azzurre un problema alla schiena. Prima di ripren- Masala dello Sport Er. ha superato brillantemente le eliminatorie e dere l’attività a pieno ritmo, però, Francesca Ad agosto entreranno in scena le pro- in finale si è classificata al sesto posto, die- farà rientro in Sardegna. Per tirare un po’ il messe più collaudate nella seconda parte tro le insuperabili Russe, le padrone di casa fiato dopo otto giorni di Mondiali, rituffarsi dei tricolori di categoria, sempre allo Sta- della Spagna, l’Ucraina, il Giappone e il Ca- nel clima familiare e decidere se restare dio del Nuoto, dove saranno in lizza Junio- nada. Già nazionale juniores (con due Mon- ancora alla Rari Nantes Savona (il prestito res, Cadetti e Seniores. La Sardegna punta diali e due Europei alle spalle) Francesca scade a settembre) o se far rientro nell’Iso- in particolare su Francesca Annis dell’At- Deidda, da quasi un anno in prestito alla Rari la, alla Promogest, la società che le ha dato lantide Elmas, Giuseppe Guttuso della Pro- Nantes Savona, è ormai un punto fermo an- sportivamente i natali e l’ha fatta crescere. mogest Quartu, Lorenzo Murru del Nuoto che della nazionale maggiore con cui ha Intanto il nuoto sardo si è fatto onore an- Club Cagliari e Andrea Farru dello Sport Full partecipato ai Mondiali di Shanghai, alla che ai campionati italiani riservati alla cate- Time Sassari, fresco di debutto nella na- Coppa del Mondo di Pechino, alle qualifica- goria Ragazzi. Allo Stadio del Nuoto di Roma zionale maggiore ai Giochi del Mediterra- zioni olimpiche di Londra lo scorso anno e non sono arrivate medaglie (che si attendo- neo di Mersin. L.F.

WINDSURF BASKET Argento per Maggetti ai mondiali in Turchia Un sardo nella NBA Luigi Datome, il Marta Maggetti, vicecampionessa del mondo cestita di Olbia che della classe Youth RSX, la tavola olimpica con la nel 2013 è stato pro- quale l’azzurra Alessandra Sensini ha vinto tante clamato MVP del medaglie alle Olimpiadi. La 17enne surfista caglia- campionato italiano, ritana, dallo scorso gennaio nella squadra azzurra, sarà il primo sardo a ha centrato l’argento ai campionati mondiali giova- nili Isaf, che si sono disputati a Limassol, nell’Isola giocare con i campio- di Cipro. A precederla sul primo gradino del podio, ni della NBA. Lo ha con cinque punti di vantaggio, è stata la cinese Lu annunciato lo stesso Yunxiu: “Per me è stata la sorpresa del Mondiale – giocatore. Giocherà dice Marta Maggetti –: non la conoscevo perché con i Detroit Pistons. non ha mai partecipato negli anni scorsi alle regate Datome, che ha 25 anni, è uno dei punti di internazionali della classe Techno 293 (la tavola zurra, che ha chiuso la competizione iridata con forza della nazionale italiana di pallacanestro. propedeutica a quella olimpica ndr), durante le quali due medaglie d’argento (oltre quella conquistata Dal 2008 gioca come ala nell’Acea Roma, mi sono confrontata con altre avversarie, presenti nel Windsurf Rsx, si è imposta nel 420 maschile con cui ha disputato le finali play-off per la invece in quest’occasione a Limassol, dove ho tro- con Matteo Pilati - Michele Cecchin della Fraglia conquista dello scudetto contro la Monte vato le condizioni giuste, vento medio leggero e Vela Malcesine) e una di bronzo (420 femminile Paschi di Siena. abbastanza costante”. con Ilaria Paternoster - Benedetta di Salle dello «Ho deciso di diventare un giocatore dei De- Tredici le prove disputate durante il Mondiale, Yacht Club Italiano). Ha sventolato anche la ban- troit Pistons – ha annunciato su Facebook –; nel quale l’atleta del Windsurfing Club Cagliari ha diera dei Quattro Mori nella squadra azzurra, visto penso che possa essere il posto giusto per per- quasi sempre conquistato piazzamenti da podio che due dei tre coach del team giovanile sono mettermi di fare un ulteriore salto di qualità nella (2-(7)-3-2-2-3-4-5-5-3-5-2-1: i parziali), centrando sardi: uno è il cagliaritano Gigi Picciau (coach mia carriera e per realizzare il sogno di una vita». nell’ultima prova il primo posto davanti all’israe- alle Olimpiadi di Londra degli equipaggi femminili Datome è il quarto cestista italiano che gioca liana Hadar Heller e alla statunitense Marion Le- 470), l’altro è il tempiese Mauro Covre, che al nella NBA. Prima di lui erano approdati al basket pert. Grazie al secondo posto conquistato da Mar- Poetto in questi ultimi anni ha visto crescere professionistico americano Andrea Bargnani, ta Maggetti, l’Italia si è aggiudicata il trofeo delle Marta Maggetti, prima con il Techno 293 poi con Marco Belinelli e Danilo Gallinari. Nazioni. Un grande risultato per la nazionale az- la tavola olimpica. Sergio Casano agosto 2013 23 CULTURA Sardegna un museo a cielo aperto L’Isola è ricca di zone archeologiche, dall’altare preistorico di Monte d’Accoddi ai mille nuraghi, dai dolmen di Luras al villaggio nuragico di Serra Orrios alle domus de janas ei numeri scorsi si è detto dei Musei mente al pozzo, ha forma trapezoidale, 25 NArcheologici della Sardegna, soprattutto gradini, di cui la parte medio alta restaurata, di quelli dedicati in gran parte alla “Civiltà il primo è largo m 3,47 e l’ultimo m 1,40; la Nuragica”. I Musei offrono certamente una camera è circolare, ha un diametro di m visione completa ma sono molto importan- 2,54 e un’altezza di m 7. Il pozzo sacro fu ti anche le zone archeologiche. Si indiche- costruito con un orientamento astronomico ranno alcuni dei principali siti all’aperto ben preciso: in occasione del lunistizio inver- (elencarli tutti richiede molto spazio). nale ogni 18 anni, i raggi di luce lunari scen- Cominciando da Nord-Ovest al km 222,3 dono perpendicolarmente nell’acqua del poz- della vecchia Carlo Felice, tra Sassari e Por- zo tramite il piccolo foro della copertura. to Torres, si trova l’altare preistorico di Mon- L’evento si è verificato con grande emozione te d’Accoddi, una delle maggiori costruzioni dei presenti il 3/1/2007, la prossima occa- megalitiche su cui gli studi sono ancora in sione sarà nel 2025. Nei pressi sorgono di- corso. È molto misterioso, unico nel suo verse capanne del villaggio nuragico, tra cui genere nel Mediterraneo Occidentale, simile quella delle riunioni, con un sedile di pietra alle ziqqurat della Mesopotamia (che però lungo la parete all’interno, simile a quelle di erano in argilla e perciò meno durature), iniziato nel te questi venivano utilizzati per l’esposizione dei de- altre zone, segno che si trattava di un importante periodo della cultura di Ozieri e completato nella suc- funti. Poi le Tombe di giganti di Li Lolghi e Coddu santuario federale. cessiva cultura di Filigosa-Albeatzu. Consiste in una vecchiu; il Tempietto di Malchittu è una importante Nella zona si trovano anche numerose domus de grande muratura a secco che racchiude un tumulo di testimonianza del periodo nuragico, si trova su una janas, tombe di giganti e circa 90 nuraghi tra cui terra, con una rampa inclinata su un lato, con orienta- piccola altura (m 100) ed è un esemplare unico: l’importante nuraghe Lugherras ed inoltre i villaggi mento Nord-Sud, i quattro lati rivolti verso i punti car- dovrebbe risalire alla fine del II millennio a.C.; il Nu- con tombe di giganti di Goronna e Mura Quada. dinali. È probabile che fosse un luogo sacro, forse raghe Albucciu molto antico, si ritiene costruito tra il Nei pressi della SS 131 al km 123,8 si arriva al dedicato al culto dei morti. Accanto si trovano resti di XIII e VIII sec. a.C. con forme e caratteristiche origi- nuraghe Losa, nel territorio di Abbasanta. È una co- un villaggio, menhir, un masso ovale, avanzi di cibi nali, una commistione tra diversi tipi di nuraghe. struzione imponente, costituito da una torre centra- (gusci di molluschi e di lumache). Magnifici nuraghi nei dintorni di Tempio, i nura- le, composta da due camere sovrapposte, inserita Nella stessa zona al km 224 si può andare, su ghi Budas e Agnu nei pressi di Nuchis; i nuraghi in un bastione trilobato, costruito in un secondo una stradina sterrata a destra, alla necropoli preisto- Maiori e Polcu nei pressi della strada per Palau e tempo; attorno vi sono altre torri, tra cui una circola- rica di Su Crucifissu Mannu, dove vi sono una venti- Santa Teresa. re probabilmente adibita a riunioni dei capi, e resti di na di tombe tipo domus de janas, con reperti molto Nel Nuorese vi sono moltissimi siti archeologici: costruzioni romane. La torre centrale ha ora un’al- interessanti riferiti alla cultura di Ozieri e a quella di Tra quelli di maggior rilievo, il villaggio nuragico di tezza di m 13, ma originariamente era ancora più Bonnanaro, ma anche del periodo del Vaso Campa- Serra Orrios, situato lungo la “traversa” che porta da alta. Intorno si estende una seconda cinta di mura e niforme o Beaker Dorgali alla SS 129. È tra i più importanti e meglio nella zona interna di circa m 300x200 sorgeva un Nel territorio di Alghero si trova il Nuraghe Palma- conservati, assai esteso, costituito da cinque princi- grande villaggio nuragico costruito in un secondo vera, sulla strada per Porto Conte e Capo Caccia: si pali gruppi di capanne circolari collegate da muri in tempo. Il primo nuraghe risale al XV-XIV sec. a.C. differenzia dagli altri nuraghi per il colore biancastro maniera tale da impedire la vista dall’esterno di un L’insediamento fu abitato nel periodo punico e poi in delle pietre calcaree; è costituito da una torre cen- cortile centrale sito all’interno di ciascun agglome- quello romano, fino al VII sec. d.C. (sono visibili resti trale alla quale vennero aggiunte successivamente rato di capanne. Questa divisione lascia supporre di capanne romane e urne cinerarie). altre torri, l’antemurale e un villaggio; vicina una l’esistenza di “clan” basati su rapporti di parentela. Nella zona del Sarcidano si trova il Santuario nura- capanna delle riunioni, simile a quelle di Barumini e Presenta, inoltre, una particolarità: due tempietti del gico di Santa Vittoria presso Serri nell’omonima Giara. Santa Vittoria di Serri. tipo a megaron, con pronao, cella e opistolodomo, di Era un centro d’incontro, dove si trovano un pozzo La Reggia Nuragica di Sant’Antine, vicino a Tor- tipo chiaramente greco a pianta rettangolare (lo stes- sacro, un recinto per le riunioni e i resti di varie costru- ralba nella Valle dei Nuraghi, è uno dei più grandi so tipo si trova in un tempio a Esterzili), nella stessa zioni, portici, abitazioni, locali dedicati al commercio. complessi dell’Isola e tra le maggiori costruzioni “traversa”, nel tratto che porta alla SS 131/DCN per Nel territorio di Orroli, vicino al Lago del Flumendo- megalitiche del Mediterraneo occidentale, la cui al- Olbia la tomba di giganti Ena ‘e Thomes. sa, c’è il nuraghe Arrubiu, uno dei più grandi comples- tezza doveva essere attorno ai m 22-24. È costituito Nella zona di Cala Gonone, si trovano vari nuraghi si nuragici, datato attorno al 1000 a.C.: ha un bastione da una torre centrale con tre camere sovrapposte (la tra cui il Mannu. Straordinario è il villaggio di Tiscali, difensivo con 5 torri ed un importante sistema di sicu- più alta ora non esiste più), circondata da un bastio- confine con il territorio comunale di Oliena, posto rezza composto da angoli morti e feritoie. ne con tre torri agli angoli unite da un corridoio inter- sull’omonimo Monte (alt. m 518) in un avvallamento Presso Isili si trova il notevole il nuraghe Is Paras, no. Secondo recenti ricerche si è rilevato che la torre dovuto al cedimento del tetto di una grandissima vicino alla strada, ben conservato, con la camera centrale risalirebbe al 1800 a.C. mentre le altre parti grotta, che era probabilmente un importante centro della torre centrale più alta conosciuta, m 10, e tra le sono state realizzate tra il 1600 ed il 1450 a.C.. fortificato utilizzato anche contro gli invasori romani. più belle; dovrebbe risalire al secondo millennio a.C.. Come costruzione può esser considerato un antena- Nel territorio comunale di Paulilatino nella zona ar- Non lontano a Barumini vi è il più importante o to dei castelli. Il villaggio è sorto ancora più tardi ed cheologica di Santa Cristina, che prende il nome dalla almeno dei più conosciuti, il nuraghe su Nuraxi, noto è costituito da capanne nuragiche, a pianta circola- vicina omonima chiesetta, si trova un tempio a pozzo anche come Reggia Nuragica, una delle maggiori re, e da abitazioni romane, a pianta rettangolare. in conci di basalto squadrati, dedicato al culto delle costruzioni del periodo, scoperta dal Prof. Giovanni In Gallura nei dintorni di Arzachena vi sono vari acque, molto ben conservato, una delle più belle co- Lilliu, il grande archeologo sardo. È composto da siti: i Circoli di pietra di Li Muri sono dei cerchi struzioni nuragiche, datato attorno alla fine del secon- una grande torre centrale e da un circostante bastio- concentrici di lastre di pietra infisse nel suolo a do millennio a.C.. È costituito da un atrio, una scala ed ne con 4 torri, comprende un cortile con un pozzo ed coltello che circondano un tumulo di pietra nel cui una camera a tholos sotterranea: l’atrio e la parte era circondato da un villaggio nuragico di cui si vedo- centro c’è la cista litica, di forma rettangolare, dove emergente del pozzo sono circondati da un muro peri- no i resti. Dovrebbe risalire al periodo tra il V ed il VI venivano deposti i defunti. Esistono pure circoli sen- metrale a forma di serratura di chiave, racchiusi da un sec. a.C. Per la sua grande importanza è stato inse- za la cista litica ma con una lastra all’ingresso a cui recinto ellittico, probabilmente c’era una copertura rito tra i monumenti mondiali tutelati dall’UNESCO. si oppone all’interno una piccola stele: probabilmen- che non esiste più; la scalinata, che scende diretta- Gianfranco Leccis

24 agosto 2013