NERO MAGAZINE Numero 4

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

NERO MAGAZINE Numero 4 NER O Neromagazine.it BIMESTRALE A DISTRIBUZIONE GRATUITA NUMERO 4 MARZO / APRILE 2005 Direttore Responsabile: Giuseppe Mohrhoff Direzione Editoriale: Francesco de Figueiredo ([email protected]), Luca Lo Pinto ([email protected]), Valerio Mannucci ([email protected]), Lorenzo Micheli Gigotti ([email protected]) Staff di redazione: Rudi Borsella, Marco Cirese, Ilaria Gianni, Andrea Proia, Francesco Tatò, Francesco Ventrella Collaboratori: Gianni Avella, Emiliano Barbieri, Silvia Chiodi, Roberta Ferlicca, Federico Narracci, Piero Pala, Marta Pozzoli, Giordano Simoncini Grafica&Impaginazione: Daniele De Santis ([email protected] Industrie Grafiche di Roma) Responsabile illustrazioni: Carola Bonfili (carolabonfi[email protected]) / Titoli: Nicola Pecoraro - www.hopaura.org Invio Materiale: Via degli Scialoja,18 - 00196 ROMA / Pubblicità: [email protected] - Alexandra Gracco Kopp ([email protected]) - 338-4997742 Distribuzione: [email protected] Editore: Produzioni NERO soc. coop. a r.l. In copertina un collage di Andrea Mastrovito particolare, 2004 - anilina su carta su tela, 70x100cm (courtesy of The Flat, Massimo Carasi) NERO Via Paolo V, 53 - 00168 ROMA tel. 06/97600104 - [email protected] - www.neromagazine.it Registrazione al Tribunale di Roma n. 102/04 del 15 marzo 2004 Stampa: Repro Stampa - via Zoe Fontana, 220 ROMA - www.reprostampa.it 2 REMOTE. A UN PASSO DAL SOGNO / 6 SWOON / 8 PRE. L’INTIMA PERCEZIONE DIVENTA CONCRETA / 10 ALL MUSIC HAS COME TO AN END / 12 LISETTE SMITS UN’INTERVISTA / 15 REDS STRIKE THE BLUES / 16 ALL THINGS SHINING / 20 CRYSTAL DISTORTION / 23 TERRE THAEMLITZ / 28 MASQUÉRADE / 30 COSE COMUNI / 34 L’OSCURA MATERIA DEI SOGNI / 35 APPLAUSI AL FESTIVAL DEI CORTI? / 36 I TODD NERI / 38 JOLLY / 40 RECENSIONI / 46 NERO INDEX / 48 DISTRIBUZIONE illustrazione di Emiliano Maggi A un passo dal sogno. di Lorenzo Micheli Gigotti Ho scoperto REMOTE per caso, all’INDIPENDENTE tica poco pipparola. In barba al ‘politically correct’ intellettuale, REMOTE guarda FILM SHOW, curiosando, come ormai faccio spesso, alle cose belle e le offre gratuitamente alla gente. negli angoli e sulle mensole dei luoghi che frequen- Siamo ad un passo dal sogno: vicini a quella tanto agognata proliferazione di to, alla ricerca di primizie editoriali. Ed è cosa assai dispositivi alternativi di diffusione culturale che iniziano a sdoganare l’audiovi- rara, specialmente in Italia, trovarsi in mano un dvd sivo, come qualsiasi altra produzione culturale, anche la più sconosciuta, dai magazine gratuito come questo. contesti gerarchici ed economici, dalle occasioni festivaliere, dai vernissage e Dentro REMOTE c’è di tutto. Tutto quello che ha a dalle esecuzioni live. L’unico costo sono le pubblicità, oltretutto poche e perti- che fare con la musica e il video. nenti, disseminate nella line-up. Ma può bastare un avvertimento o un minimo di Predominante è la presenza del videoclip, alcuni dei attenzione per essere consumatori consapevoli. quali prodotti da note etichette come Mute e Ninja Tune. Ma a rendere REMOTE un progetto editoriale In Italia si sa poco o nulla del progetto REMOTE e delle persone che lo hanno innovativo è lo smaliziato avvicendamento di promo ideato. Mi piacerebbe conoscere qualcosa di voi. Da chi è composto lo staff di musicali (elettronica, post-rock, hip-hop, punk, new- REMOTE, chi sono e cosa fanno? new wave ecc.), cortometraggi, animazioni digitali e video d’artista. Remote è stato ideato da tre persone. Ted, Kevin e Jason. Ted vive a Londra Finalmente anche il movie (filologicamente sarebbe ed è un direttore artistico freelance. Kevin è un curatore freelance e un più esatto dire l’immagine in movimento) si scrolla organizzatore di feste, Jason lavora per un magazine di moda e vivono di dosso la correlatività con l’aspetto musicale. Per- entrambi a New York. ché se spesso si è soliti denunciare la componente visiva non all’altezza di quella sonora, in REMOTE Perché avete scelto di distribuire REMOTE gratuitamente? sembra le cose siano esattamente l’opposto. Infatti ad impressionare è la grande padronanza tecnica e Per prima cosa abbiamo voluto creare Remote perché volevamo introdurre formale che soggiace nella ricca, e anche generica, la gente al contesto artistico legato alla musica in cui siamo calati. Abbiamo produzione video proposta. Con questo non guardo pensato: perché non vendere pubblicità e così fare pagare i dvd alle grandi alle raffinate produzioni da etichetta o ad artisti compagnie. Stiamo pensando nel prossimo futuro di fare degli abbonamen- quotati come Plastikman, kid 606, The Liars, to ti. Per avere maggiori informazioni su questo vi rimando al nostro sito: rococo rot, Soft Pink Truth, The Streets, ma anche ai www.remoteondvd.com lavori realizzati da soggetti totalmente sconosciuti. La selezione di REMOTE, quindi, è variegata e tra- Mi sembra di aver capito che la gran parte del materiale video inserito nelle di- sversale. A realtà già affermate, nelle quali l’utilizzo verse uscite di REMOTE provenga principalmente da New York, Londra e Berlino. del video sembra ancora condizionato da esigenze A cosa è dovuta realmente questa scelta? promozionali, si alternano produzioni low-budget, più audaci e sperimentali, frutto di una genuina Noi non raccogliamo o scegliamo i contenuti in base alla location. Più che prerogativa artistica. Formalmente avrete a che fare altro cerchiamo quello che ci interessa. Quando abbiamo iniziato a produrre con ogni tipo di registrazione video. Non riesco a REMOTE Jason viveva a Los Angeles, Ted era Londra e Kevin a Berlino. trovare, fatta esclusione di lavori folli ed originali Troviamo molto più stimolante mettere insieme lavori che provengono da difficilmente descrivibili, una categoria visiva non ogni parte del mondo piuttosto che stare a guardare verso una sola area presente in Remote. Una volta avviato il ‘play all’ specifica. non vi sorprenderà passare dal patinato ghiaccio al super8 underground newyorkese, dalle animazioni In Italia un dvd generalmente costa 30 euro, e solo da pochi anni si vedono in futuriste warpiane al corto trash demenziale, dal giro free magazine o prodotti editoriali a distribuzione gratuita. Con questo non video performativo al collage digitale, dal documen- intendo dire che in italia non si siano prodotte fanzine…ma che la diffusione tario al video d’artista. A questo aggiungete una gratuita a largo consumo, che si spinge al di là dei contesti settoriali, ha preso notevole difformità nel confezionamento delle varie piede da circa un decennio. Fatto sta che oggi in Italia trovare in giro un dvd uscite, caratteristica stimolante e tipica di progetti gratuito con inserti culturali di qualità e senza fini di lucro sarebbe qualcosa di appena nati. straordinario e di inimmaginabile. In cosa consiste il progetto REMOTE? Come Remoti, appartati e fuori mano sono i video con- riuscite a sostenerlo finanziariamente? tenuti nelle selezioni dei primi quattro numeri del magazine. Fuori dai palinsesti generalisti o sem- Noi vendiamo pubblicità sul dvd per coprire i costi di produzione e abbiamo plicemente relegati in settori di nicchia, la gran iniziato a lavorare ad un programma settimanale per una nuova stazione parte dei video proposti sono accostati, spesso con televisiva. Ci sono stati pochi altri esempi di dvd gratuiti simili a REMOTE, stridente ma eccitante approssimazione, a video di ma credo che presto la formula del DVD magazine gratuito o a basso costo tendenza “indipendente” che avreste già potuto diventerà molto comune. I costi di produzione ormai sono diventati molto vedere in rarissime apparizioni televisive notturne. meno costosi della carta. E questo chiaramente rende più facile una produ- E’ un progetto americano, molto ben congegnato zione di questo tipo. Comunque solo oggi inizia ad incuriosire questa idea. produttivamente (il biglietto non lo paghi…basta che guardi), non eccessivamente avangarde che ha Quale credi sia la realtà del Free Press o della produzione a distribuzione gratuita tutta l’aria di essere frutto di una prerogativa este- a New York o a Londra e Berlino? Hai dei titoli da consigliarci? NERO 5 Ci sono free magazine in ogni posto a New York e molti di questi Credi che iniziative come REMOTE possano destabilizzare il controllo uni- sono delle cacate totali. Ci saranno, solo nel mio quartiere, almeno voco e gerarchico dei dispositivi mediatici di massa, come televisione e quattro free magazine. A me tra questi piace molto un free magazine radio? che si chiama Frank 151 in formato tascabile che si occupa di hip hop, art e stili urbani (www.frank151.com). Anche The Royal (www. Dio, lo spero. Sono terrorizzato all’idea che con l’arrivo del strea- theroyalmagazine.com)è un free magazine trimestrale niente male ming dei video e con il fatto che tutti possono avere una tv, tutto con un gran design. possa rimanere uguale. La gente sembra non voler credere alla ve- rità sul mondo ma preferisce seguire ciò che più semplicemente le Quale è il vostro criterio di selezione? La sostanziosa proposta di conte- viene proposto. nuti editati in ogni numero è molto varia. Al di là del discorso estetico, anch’esso molto diversificato, si ha l’impressione di avere a che fare con Trovo fantastica l’opportunità che offrite al pubblico di visionare lavori di un prodotto attento all’interesse di massa quanto alla nicchia. E’ un bel artisti esordienti che producono animazioni, video arte e corti. Che tipo di connubio che soddisfa chiunque. Una scelta che non limita il suo bacino reazione suscitate sui giovani artisti? E’ un’impresa possibile sdoganare d’utenza… la video arte dal contesto ‘arte contemporanea e accostarla ad espressioni più ‘pop’? Noi tre che facciamo REMOTE abbiamo gusti molto diversi che sono spesso in conflitto tra loro. Spesso accade che uno di noi ama folle- Siamo orgogliosi di poter offrire la possibilità ai giovani artisti esor- mente un pezzo che l’altro odia. Penso comunque che questo sia il dienti di allargare la loro audience e di offrire loro contesti molto più bello del nostro progetto.
Recommended publications
  • Hough Expounds on Andropov's Mayer
    I ~~ Where You Read It First Wednesday, November 16, 1983 Volume VI1 Number 47 Mayer Addresses West Hall Residents in Fireside Chat by PRUDENCE GRANT Tufts President Jean Mayer con- Mayer responded to this concern with ducted another of his series of fireside an anecdote, stating that he had learn- chats in West Hall Monday night. ed to speak English from three main As there was no single area offocus, sources - a list of irregular verbs Mayer discussed and answered ques- given to him by his father, church ser- tions on a variety of campus concerns. mons and Jimmy Cagney movies. The West Hall audience was predom- Mayer also addressed last week’s at- inantly male, and there were about ffi- lacks against Professor Elliott of the ty in attendance. Political Science department. Mayer After some brief opening remarks in labelled the issue, which coincided which he outlined upcoming im- with Elliott’s resignation as depart- provements to the campus and ex- ment chairman, “a minor tragedy,” pressed satisfaction and optimism with and he praised Elliott’s outstanding the present state of Tufts, Mayer op- character and devotion to Tufts ened the floor to questions. students. When asked to comment on what Mayer also spoke at length about the will be done about parking availabili- denial of tenure to Peter Dreier and Planners of the Elizabeth Van Huysen Mayer Campus Center, which began ty on campus, Mayer said that there about Tufts’ hiring procedures in construction last week, hope that the center will “bring the community are solutions,“but not ones that general.
    [Show full text]
  • UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà Di Scienze Matematiche, Fisiche E Naturali Intelligent Dance Music
    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione Musicale Intelligent Dance Music: analisi formale comparativa tramite reti di Petri Relatore Ing. Luca Andrea Ludovico Correlatore Dott. Adriano Baratè Tesi di Laurea di Elena Melcarne Matr. 678930 Anno Accademico 2007-2008 1 2 Ringraziamenti Ringrazio, prima di tutti, i miei genitori che in ogni istante hanno saputo garantirmi la fiducia ed il sostegno senza i quali non sarei arrivata fin qui. Ringrazio anche i miei fratelli, Barbara e Stefano, che mi hanno premurosamente accudito e supportato sin da piccola e, per i loro saggi consigli nei momenti più critici della mia carriera universitaria. Ringrazio il Dott. Adriano Baratè e l’Ing. Luca Andrea Ludovico per la loro disponibilità e cordialità. Un grazie particolare anche a Dario, amico caro, che non ha mancato di essermi vicino nonostanze la distanza. Infine, un grazie a Francesco per essermi sempre accanto. Per il suo grande aiuto nella stesura della tesi e soprattutto perché contribuisce, di giorno in giorno, a saziare la mia curiosità musicale. 3 Indice Premesse 1 1 Musica elettronica: dalle origini ai nostri giorni 3 1.1 Introduzione ............................................................................................ 3 1.2 Russolo e l’arte dei rumori ..................................................................... 4 1.3 Musica elettronica di matrice colta ........................................................ 7 1.3.1 Da Parigi a Colonia: Musique concrète e elektronische Musik ................................... 8 1.3.2 Il minimalismo classico ........................................................... 11 1.4 Una nuova concezione di musica elettronica ..................................... 12 1.4.1 La metamorfosi dell’elettronica ........................................... 13 1.5 Chicago e Detroit: dalla house alla techno .........................................
    [Show full text]
  • Lawrence D. “Butch” Morris
    Lawrence D. “Butch” Morris American Cornetist, Composer & Conductor (February 10, 1947 – January 22, 2013) 1 Track listing 1. title: Conduction #1: Current Trends in Racism in Modern America (Part 1 (cont.)) personnel: Butch Morris (conductor), Frank Lowe (saxophone), John Zorn (saxophone, game calls), Christian Marclay (turntables), Thurman Barker (marimba), Curtis Clark (piano), Brandon Ross (guitar), Zeena Parkins (harp), Eli Fountain (vibraphone), Tom Cora (cello), Yasunao Tone (vocal) album title (format): Current Trends in Racism in Modern America (lp) label (country) (catalog number): Sound Aspects Records (Germany) (SAS 4010) recording location and date: New York, USA, February 1st, 1985 release date: 1986 duration: 12:12 2. title: Ozone – Burning Blue personnel: Butch Morris (cornet), Lê Quan Ninh (percussion), J.A. Deane (trombone, flute, electronics) album title (format): Burning Cloud label (country) (catalog number): Free Music Productions (Germany) (FMP CD 77 ) recording location and date: Berlin, Germany, October 29, 1993 release date: 1996 duration: 18:27 3. title: Conduction #26, E personnel: Butch Morris (conductor), Hasan Esen (kemence), Mehmet Emin Bitmez (ud), Göskel Baktagir (kanun), Süleyman Erguner (ney), Lê Quan Ninh (percussion), Bryan Carrott (vibraphone), J.A. Deane (trombone, electronics, drum machine), Elizabeth Panzer (harp), Brandon Ross (acoustic guitar), Steve Colson (piano), Hugh Ragin (pocket trumpet) album title (format): Testament: A Conduction Collection Disc 5 (cdx10+book+box) label (country) (catalog
    [Show full text]
  • Fred Frith (Filmmusik)
    Fred Frith (Filmmusik) Geboren 1949 in Heathfield, East Sussex, England. Im Alter 5 Jahren begann Fred Frith mit dem Violinen-Spiel, später kamen das Klavierspiel, mit 13 Jahren die Gitarre hinzu. Während seines Studiums in Cambrige gründete er 1968 mit dem Saxophonisten Tim Hodgkinson die wegweisende Independent-Band Henry Cow, die u.a. mit Chris Cutler, John Greaves und Lindsay Cooper zusammen arbeitete. Nach der Auflösung von Henry Cow ging Frith 1979 nach New York, wo er mit Künst- lern der Downtown-Szene um Tom Cora, Bob Ostertag, Ikue Mori, John Zorn und anderen in Kontakt kam. Die Arbeit von Fred Frith ist seitdem ungewöhnlich vielfäl- tig. Er arbeitete u.a. zusammen mit Amy Denio, Brian Eno, Half Japanese, Material, The Residents, Robert Wyatt, Heiner Goebbels und Yo Yo Ma, produzierte Alben für The Orthotonics, David Moss, Tenko und V- Effec, war Bassist in John Zorns Band Naked City und gründete so unterschiedliche Formationen wie The Guitar Quartett, Massacre (mit Bill Laswell und Charles Hayward) und Skeleton Crew (mit Tom Cora und Zeena Parkins). "Nach mehr als 20 Jahren mit Aufnahmen und Perfor- mances ist Fred Frith so etwas wie die Ikone der Avant- garde Music geworden“ schrieb Die Zeit 1991. „Die Kri- tiker haben ihm Unrecht getan, indem sie ihn als impro- visierenden Cage-Jünger beschrieben... Bei der Anerken- nung der intellektuellen Aspekte seiner Musik dürfen aber nicht die unsterbliche Neugier, der bittere Witz, sein kindlicher Spieltrieb und die schleichende Melan- cholie übersehen werden." In den letzten Jahren verla- gerte sich der Schwerpunkt von Friths Arbeit von der Perfomance hin zur Komposition, dazu kamen zahlrei- che Arbeiten für Theater, Tanz, Film, Malerei und Video.
    [Show full text]
  • Svět Jiné Hudby
    Zdeněk K. Slabý, Petr Slabý Kniha vychází s laskavou podporou a za finančního přispění Ministerstva kultury České republiky © Zdeněk K. Slabý, Petr Slabý, 2007 © VOLVOX GLOBATOR, 2007 ISBN 978-80-7511-183-8 Vydalo nakladatelství & vydavatelství Volvox Globator Štítného 17, 130 00 Praha 3 www.volvox.cz jako svou 781. publikaci Obálka a grafická úprava Karel Haloun Odpovědný redaktor Ondřej Sýkora E-knihahttps://purehtml.cz Vydání první, Praha 2007 Adresa knihkupectví Volvox Globator: Štítného 16, 13000 Praha 3-Žižkov Předmluva aneb Alternativní verze doslovu Na počátku mé práce na tomto dílu Světa jiné hudby byla dvě slova. A ta slova byla Sun Ra. O něm jsem místopřísežně v nejrůznějších médiích slíbil, že ve druhém dílu napíšu stěžejní článek, a vrátilo se mi to jako bumerang. Toho jsem tedy dosáhl, i když by si tento zcela zásadní muzikant zasloužil celou knihu o několika tisících stránek. Přesto studium jeho odkazu pro mě znamenalo otevření dalších dimenzí pro další bádání a pochopení zcela nových věcí. Řada textů vznikla díky možnosti navštívit některé věhlasné světové festivaly, které se věnují alternativní hudbě a neberou ji jako okrajovou záležitost, ale šanci pro poznávání současných trendů. Byla to příležitost blíže poznat řadu umělců a v neposlední řadě pochopit fakt, že takzvaná „alternativa“ je otevřena každé vstřícné duši. A věřte, že na tyto akce v Rakousku či Francii chodí číratí punkáči i zasloužilí důchodci v oblecích a vytváří společnou komunitu lidí, kteří v jakémkoliv věku hledají nové impulsy a mají mnoho společného - totiž právě ono hledání. Tímto bych chtěl poděkovat jejich organizátorům. Opět se čtenáři i kritici budou ptát, proč zde to a tohle zrovna chybí, i když je to trendy nebo klasika nos plus ultra, a proč jsou zde zastoupeni relativně marginální muzikanti či soubory a proč zde relativně malý prostor dostala tentokrát domácí scéna.
    [Show full text]
  • Social Spatialisation EXPLORING LINKS WITHIN CONTEMPORARY SONIC ART by Ben Ramsay
    Social spatialisation EXPLORING LINKS WITHIN CONTEMPORARY SONIC ART by Ben Ramsay This article aims to briefly explore some the compositional links that exist between Intelligent Dance Music (IDM) and acousmatic music. Whilst the central theme of this article will focus on compositional links it will suggest some ways in which we might use these links to enhance pedagogic practice and widen access to acousmatic music. In particular, the article is concerned with documenting artists within Intelligent Dance Music (IDM), and how their practices relate to acousmatic music composition. The article will include a hand full of examples of music which highlight this musical exchange and will offer some ways to use current academic thinking to explain how IDM and acousmatics are related, at least from a theoretical point of view. There is a growing body of compositional work and theoretical research that draws from both acousmatics and various forms of electronic dance music. Much of this work blurs the boundaries of electronic music composition, often with vastly different aesthetic and cultural outcomes. Elements of acousmatic composition can be found scattered throughout Intelligent Dance Music (IDM) and on the other side of the divide there are a number of composers who are entering the world of acousmatics from a dance music background. This dynamic exchange of ideas and compositional processes is resulting in an interesting blend of music which is able to sit quite comfortably inside an academic framework as well as inside a more commercial one. Whilst there are a number of genres of dance music that could be described in terms of the theories that would normally relate to acousmatic music composition practices, the focus of this article lies particularly with Intelligent Dance Music.
    [Show full text]
  • Leksykon Polskiej I Światowej Muzyki Elektronicznej
    Piotr Mulawka Leksykon polskiej i światowej muzyki elektronicznej „Zrealizowano w ramach programu stypendialnego Ministra Kultury i Dziedzictwa Narodowego-Kultura w sieci” Wydawca: Piotr Mulawka [email protected] © 2020 Wszelkie prawa zastrzeżone ISBN 978-83-943331-4-0 2 Przedmowa Muzyka elektroniczna narodziła się w latach 50-tych XX wieku, a do jej powstania przyczyniły się zdobycze techniki z końca XIX wieku m.in. telefon- pierwsze urządzenie służące do przesyłania dźwięków na odległość (Aleksander Graham Bell), fonograf- pierwsze urządzenie zapisujące dźwięk (Thomas Alv Edison 1877), gramofon (Emile Berliner 1887). Jak podają źródła, w 1948 roku francuski badacz, kompozytor, akustyk Pierre Schaeffer (1910-1995) nagrał za pomocą mikrofonu dźwięki naturalne m.in. (śpiew ptaków, hałas uliczny, rozmowy) i próbował je przekształcać. Tak powstała muzyka nazwana konkretną (fr. musigue concrete). W tym samym roku wyemitował w radiu „Koncert szumów”. Jego najważniejszą kompozycją okazał się utwór pt. „Symphonie pour un homme seul” z 1950 roku. W kolejnych latach muzykę konkretną łączono z muzyką tradycyjną. Oto pionierzy tego eksperymentu: John Cage i Yannis Xenakis. Muzyka konkretna pojawiła się w kompozycji Rogera Watersa. Utwór ten trafił na ścieżkę dźwiękową do filmu „The Body” (1970). Grupa Beaver and Krause wprowadziła muzykę konkretną do utworu „Walking Green Algae Blues” z albumu „In A Wild Sanctuary” (1970), a zespół Pink Floyd w „Animals” (1977). Pierwsze próby tworzenia muzyki elektronicznej miały miejsce w Darmstadt (w Niemczech) na Międzynarodowych Kursach Nowej Muzyki w 1950 roku. W 1951 roku powstało pierwsze studio muzyki elektronicznej przy Rozgłośni Radia Zachodnioniemieckiego w Kolonii (NWDR- Nordwestdeutscher Rundfunk). Tu tworzyli: H. Eimert (Glockenspiel 1953), K. Stockhausen (Elektronische Studie I, II-1951-1954), H.
    [Show full text]
  • Radio K Top 77 of 2001 1 Strokes, the Is This It RCA 2 Weezer
    Radio K Top 77 of 2001 1 Strokes, The Is This It RCA 2 Weezer Weezer Interscope 3 Spoon Girls Can Tell Merge 4 Low Things We Lost In The Fire Kranky 5 Black Rebel Motorcycle Club s/t Virgin 6 Radiohead Amnesiac Capitol Sympathy For The Record 7 White Stripes, The White Blood Cells Industry 8 Jimmy Eat World Bleed American Dreamworks 9 Gorillaz s/t Virgin 10 Sigur Ros Agætis Byrjun Fat Cat 11 Atmosphere Lucy Ford E.P. Rhyme Sayers Ancient Melodies Of The 12 Built To Spill Warner Brothers Future 13 Dismemberment Plan, The Change DeSoto 14 Malkmus, Stephen s/t Matador 15 Death Cab For Cutie The Photo Album Barsuk 16 Björk Vespertine Elektra 17 Idlewild 100 Broken Windows Capitol 18 Faint, The Danse Macabre Saddle Creek 19 Beulah The Coast Is Never Clear Velocette 20 BS 2000 Simply Mortified Grand Royal 21 Adams, Ryan Gold Lost Highway/Island 22 Reiley, Ike Salesmen And Racists Universal 23 Fugazi The Argument Dischord 24 Yorn, Pete Music For The Morning After Columbia 25 Chao, Manu Proxima Estacion: Esperanza Virgin 26 Escovedo, Alejandro A Man Under The Influence Bloodshot 27 Sparklehorse It's A Wonderful Life Capitol 28 Beta Band Hot Shots II Astralwerks 29 Kid Dakota So Pretty (self-released) 30 Ivy Long Distance Nettwerk 31 Otis, Shuggie Inspiration Information Luaka Bop 32 Red House Painters Old Ramon Sub Pop 33 Pepe Deluxé Super Sound Emperor Norton 34 Iffy Biota Bondo Foodchain 35 Old 97's Satellite Rides Elektra 36 New Pornographers, The Mass Romantic Mint 37 Mallman, Mark & Vermont s/t Guilt Ridden Pop 38 Dylan, Bob Love And Theft Columbia 39 Black Box Recorder The Facts Of Life Jetset 40 Divorcee Lovesick (self-released) 41 Clem Snide The Ghost Of Fashion spinART 42 Hersh, Kristin Sunny Border Blue 4AD 43 Cave, Nick & The Bad Seeds No More Shall We Part Reprise/ Mute 44 Guided By Voices Isolation Drills TVT 45 Low + Dirty Three In The Fishtank Vol.
    [Show full text]
  • Komplette Ausgabe Als
    ARDCOREMAGAZIN September 92 TRUST T.O.D., Destination Zero, Herr Bitz #30/10-91 u.a. Gray Matter, Kina, (einige wenige Exemplare noch mit Schwarze Feuer, Jelly Phlegma, der Destination Zero flexi!) Strangemen, Jones Very BACK #18/5-89 u.a. Cat-O-Nine-Tails, #31/12-91 u.a. Consolidated, Jeff Life but how to live it?, So Much Dahl, Skinyard, Holy Rollers, ISSUES Hate, L.U.L.L., Hubert Selby Bastro #19/9-89 u.a. Uniform Choice, #32/2-92 u.a. Mother, Schlönk, Gwar, Snuff, Nirvana, Sub Pop, Fudgetunnel, Morbid Angel, Coffin Soulside, Bad Religion, White Break, Urban Dance Squad, ACHTUNG! Es gibt wieder einige Zombie, Victims Family (einige- Mohawks, Flex Neuerungen aus unserem Lager zu Exemplare noch mit Alien Boys berichten. Die deutsche Ausgabe der Flexi!) 100 Seiten!! #33/4-92 u.a. Asexuals, TRUST/MRR Photomagazins ist Toxoplasma, Sharon Tates Children, leider völlig ausverkauft. Wir haben #20/3-90 u.a. Hard Ons, Blue Männer Haze aber weder Kosten noch Mühen Doughboys, Dickies, Exel, Gorilla gescheut und haben die Bisquits, Haywire und 4-farb #34/6-92 u.a. Treponem Pal, amerikanische Ausgabe in geringer Umschlag von Fabi Godflesh, Superchunk, Party Stückzahl besorgt, quasi als US Diktator, Hijack, Wat Tyler, Tar Import! Das Ding kann ab sofort be- #21/1-90 u.a. Mudhoney, Bitch stellt werden. Der Preis beträgt nach Magnet, Verbal Abuse, All, #35/8-92 u.a. The Ex & Tom Cora, wie vor nur 5.-DM! Einige der Wrecking Crew, Arm, Underdog, Wench, Dog Faced Hermans, Girls älteren TRUST'S sind nur noch in Kurdistan, Amp Rep Rec.
    [Show full text]
  • Sfreeweekl Ysince | De Cember
    CHICAGO’SFREEWEEKLYSINCE | DECEMBER | DECEMBER CHICAGO’SFREEWEEKLYSINCE Year in review THIS WEEK CHICAGOREADER | DECEMBER | VOLUME NUMBER IN THIS ISSUE T R - CITYLIFE 16 FeatureTheworsteverday 27 Galil|ListenTheshrinking 03 TransportationLightfoot’s inChicagotheaterprovides ofmusicmediarequiresanew @ doneagoodjobofkeepingher theimpetusforabeloved defi nitionof“overlooked” promisetopromotemobility quirkyholidayshow buteventhestrictestcriteria PTB ADVERTISING EC -- ­ - @ STAFFING CHANGES justicewithoneglaring 17 Review TheLightinthe admitavastunexploredtrove S K KH AT THE READER exception PiazzashinesatLyric ofriches CL C @ 18 ShowsThebestofChicago 28 ShowsofnoteAvreeaylRa S K MEP M KEEN EYED READERS of NEWS& theaterinputthe andTimeMachineAntiFlag TD SDP F spotlightonreshapingold TamaSumo&Lakutiandmore KR VPS our masthead will notice POLITICS narrativesandfalsehistory thisweek CEBW A M several changes we’d like AEJL CR M 04 Joravsky|PoliticsAsthe 19 DanceThebestmomentsin 31 TheSecretHistoryof SWDI T P to acknowledge this week. teensturntothetwentiesit’s dancethisyearfocusedonthe ChicagoMusicHard BJMS SAR After 20 years with the astruggletofi ndcheerinthe powerofcommunity workingcountryrockersthe SWM L M-H DLG L S Reader, Kate Schmidt is gloom 20 PlaysofNote America’s Moondogsneverreleasedtheir EA CSM stepping away from her role 07 Dukmasova|NewsAnight BestOutcastToyisheartfelt onlyalbum S N L W R as deputy editor to pursue spentrevelingintheabsurdity andfunnyTheMysteryof 32 EarlyWarningsSteveAoki
    [Show full text]
  • Zorlu Psm Mag. 08
    ZORLU PSM MAG. 08 ZORLU PSM MAG. 1 Mart-Nisan Istanbul 06 Müzik, Sanat dans, tiyatro, müzikal & Teknoloji DÜNYA SAHNELERİNDE NELER OLUYOR? www.sonaristanbul.com 12 ne var ne yok MÜZİK DÜNYASINDAN HAVADİSLER İstanbul 06 24. 25 Mart 12 16 türler arası SAHNENİN SINIRLARINI DÖNÜŞTÜREN YAPIMLAR 24-25 Mart tarihlerinde 20 elektronik müziğin dünü, bugünü gerçekleşecek Sónar Istanbul'un ve yarını SÓNAR ISTANBUL heyecan verici konuklarından 28 performans, sergi, panel bir seçkiye yer veren çalma ve sunumlarıyla SÓNAR + D listemize kulak verin! 16 20 34 bilmedikleriniz MICHEL CAMILO & TOMATITO 36 performans peşinde açıyı zorlamak moderat, róisín murphy, nina kraviz, MUHSİN AKGÜN floating points, clark, hvob, kode9, honne, prins thomas, nosaj thing, matias aguayo, 40 hayalgücü ve tasarım gezegeninde cola & jimmu ve çok daha fazlası... BEYAZPERDENİN İKONİK İNSAN DIŞI KARAKTERLERİ Organizasyon Partner Medya Partneri Biletler 44 28 zorlupsm.com biletix.com 36 bilmedikleriniz SHANTEL & BUCOVINA CLUB ORKESTAR 46 lokalize DÜNYA KADINLAR GÜNÜ 50 ilk konserden dünyanın sonuna meydan okumaya BÜYÜK EV ABLUKADA 52 bilmedikleriniz TINARIWEN 46 50 54 beyaz perdede müzik ziyafeti SİNEMA TARİHİNİN ÖNE ÇIKAN CAZ FİLMLERİ 58 Avrupa’dan tüm dünyaya Facebook.com/ZorluPerformansSanatlariMerkezi BLACKGAZE 62 Twitter.com/ZorluPSM Alcest’ten The Flaming Lips’e JAPON KÜLTÜRÜNDEN ESİNLENMİŞ BEŞ ALBÜM Youtube.com/ZorluCenterPSM 66 58 66 bar, kulüp ve venüler TOKYO’DAN CAN ALICI MÜZİK MEKÂNLARI Instagram.com/Zorlu_PSM 72 elinizi hızlı tutun 2017 YAZ FESTİVALLERİ RAPORU Pinterest.com/ZorluCenterPSM 76 sahne arkası OPERASYON YÖNETİMİ 78 #studio’nun nisan ayı sürprizi TELEFON TEL AVIV 72 76 ZORLU PSM MAG. 3 Mart-Nisan Anadolu’nun Kayıp Şarkıları "Canlı", Beth Hart, Brazzaville, Chick Corea Trio with Brian Blade & Eddie Gómez, Esmerine, Esra Kayıkçı, Gaye Su Akyol, Gülün / Allulli / De Raymondi, Jan Garbarek Group feat.
    [Show full text]
  • Corpus Antville
    Corpus Epistemológico da Investigação Vídeos musicais referenciados pela comunidade Antville entre Junho de 2006 e Junho de 2011 no blogue homónimo www.videos.antville.org Data Título do post 01‐06‐2006 videos at multiple speeds? 01‐06‐2006 music videos based on cars? 01‐06‐2006 can anyone tell me videos with machine guns? 01‐06‐2006 Muse "Supermassive Black Hole" (Dir: Floria Sigismondi) 01‐06‐2006 Skye ‐ "What's Wrong With Me" 01‐06‐2006 Madison "Radiate". Directed by Erin Levendorf 01‐06‐2006 PANASONIC “SHARE THE AIR†VIDEO CONTEST 01‐06‐2006 Number of times 'panasonic' mentioned in last post 01‐06‐2006 Please Panasonic 01‐06‐2006 Paul Oakenfold "FASTER KILL FASTER PUSSYCAT" : Dir. Jake Nava 01‐06‐2006 Presets "Down Down Down" : Dir. Presets + Kim Greenway 01‐06‐2006 Lansing‐Dreiden "A Line You Can Cross" : Dir. 01‐06‐2006 SnowPatrol "You're All I Have" : Dir. 01‐06‐2006 Wolfmother "White Unicorn" : Dir. Kris Moyes? 01‐06‐2006 Fiona Apple ‐ Across The Universe ‐ Director ‐ Paul Thomas Anderson. 02‐06‐2006 Ayumi Hamasaki ‐ Real Me ‐ Director: Ukon Kamimura 02‐06‐2006 They Might Be Giants ‐ "Dallas" d. Asterisk 02‐06‐2006 Bersuit Vergarabat "Sencillamente" 02‐06‐2006 Lily Allen ‐ LDN (epk promo) directed by Ben & Greg 02‐06‐2006 Jamie T 'Sheila' directed by Nima Nourizadeh 02‐06‐2006 Farben Lehre ''Terrorystan'', Director: Marek Gluziñski 02‐06‐2006 Chris And The Other Girls ‐ Lullaby (director: Christian Pitschl, camera: Federico Salvalaio) 02‐06‐2006 Megan Mullins ''Ain't What It Used To Be'' 02‐06‐2006 Mr.
    [Show full text]