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MEDITERRANEO Mediterraneo FilmFestival FILMFESTIVAL MEDITERRANEO Mediterraneo FilmFestival FILMFESTIVAL REGIONEE AUTONOMA DELLA SASARDEGNA PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS COMUNE DI CARBONIA ASSESSORATO AI BENI CULTURALI ASSESSORATO ALLA CULTURA ASSESSORATO ALLA CULTURA La valorizzazione degli aspetti culturali legati al mondo della cinematografia costituiscono un fattore determinante per la promozione e lo sviluppo di un territorio ricco di storia e tradizioni, come quello del Sulcis Iglesiente. Un territorio storicamente aperto alle contaminazioni provenienti da altre realtà mediterranee, da culture, idee, spazi ed aspetti di vita diversi, che si intrecciano nelle rotte seguite dai popoli insediati nei paesi rivieraschi del Mare Nostrum, che sono non a caso la principale fonte della produzione cinematografica oggetto della rassegna. Sono le manifestazioni come questa che contribuiscono attivamente al perseguimento delle finalità che la programmazione culturale Provinciale si prefigge di raggiungere, che vanno dalla valorizzazione del territorio e delle sue location storiche ed architettoniche di grande pregio, all’attrazione di ampie ed eterogenee fasce di pubblico. Quel pubblico moderno che sempre più va alla ricerca, per la propria vacanza o escursione fuori porta, di un’esperienza 1 unica che offra una fusione piacevole ed equilibrata tra scorci paesaggistici di fascino ed un’offerta culturale di livello, che diventa quindi un’importante attrattore di flussi turistici interni ed esterni alla nostra isola, e favorisce tra l’altro i processi di destagionalizzazione dell’offerta turistica. La scelta di Carbonia, città di fondazione che ha accolto lavoratori provenienti da ogni dove, per svolgere una manifestazione legata alla promozione di momenti di pluralismo e intrecci culturali, rappresenta un ulteriore punto di interesse verso un’isola che, per sua natura, si pone come luogo di frontiera verso territori a noi vicini. Sulla base di tali considerazioni, la Provincia di Carbonia Iglesias ha accolto con gran interesse e deciso di sostenere il Mediterraneo Film Festival, giunto quest’anno alla sua sesta edizione ed organizzato egregiamente dal Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria e dalla Cineteca Sarda. Il messaggio che il Mediterraneo Film Festival intende fornire, dal recupero della memoria storica dei suoi cittadini alla valorizzazione degli edifici che costituiscono il centro matrice della città e che ospitano gli appuntamenti del Festival, arricchisce ulteriormente una manifestazione a cui vanno i miei migliori auspici. Marinella Rita Grosso Assessore alla Cultura, Sport, Spettacolo ed Eventi Provincia di Carbonia Iglesias Rieccoci. Ancora qui, ancora a Carbonia, nel Sulcis, ancora cinema in città, nei luoghi che furono deputati al “vivere comune”, tra le persone. Il piccolo grande cinema che arriva da diverse parti del mondo e che, ad ogni edizione, rinasce più bello e più giovane. La sesta edizione del Mediterraneo Film Festival, come tutte le altre, è il frutto di un impegno gravoso e a tratti insostenibile (ma per chi opera nell’ambito culturale rappresenta una normalità), condiviso con i colleghi della Cineteca Sarda di Cagliari, gravoso eppure entusiasmante. E’ questa la filosofia del Mediterraneo Film Festival: il cinema, la musica, la fotografia, la cultura come humus, nutrimento tra i più preziosi perché una comunità possa riconoscersi tale, crescere, sbocciare, aprirsi agli altri. Vita attiva, invenzione, scoperta, intelligenza e cuore, finzione e verità. Anche nel nostro territorio. Anche grazie al costante lavoro svolto con la pubblica amministrazione, con la Regione, passando per la Provincia di Carbonia-Iglesias e 2 il comune di Carbonia. Noi abbiamo l’obbligo e, però anche il gusto di perseverare nella ricerca di questi rapporti, di cui auspichiamo un costante miglioramento. E sullo sfondo del nostro fare e agire rimane sempre il progetto de “La Fabbrica del Cinema”, pensato e studiato in uno spazio specifico, collocato nel cuore della cultura mineraria. Il progetto, a cui il Mediterraneo Film Festival è collegato, è parte integrante della strategia regionale della Cineteca Sarda che, nella sua ansia di impegno diffuso sul territorio regionale e nella ricerca di un rapporto organico con la Sardinia Film Commission, non dimentica le sue origini di struttura dedita alla promozione e diffusione del cinema e dei suoi linguaggi e al radicamento come servizio regionale audiovisivo rivolto agli operatori educativi e culturali e a tutti i cittadini. Cresce, il Mediterraneo Film Festival, nonostante le difficoltà di ogni impresa culturale regionale, tanto più in questi anni così difficili. Isabella Ragonese, Leila Kilani, Samira Radsi, Daniela Virgilio, Lorenzo Vignolo, ma anche recital di Pierpaolo Capovilla, momenti musicali con i 2pigeons e Le Rose. E poi cinema, tanto cinema. Quello del programma e quello del concorso, con opere (oltre 70 alla preselezione) pervenuteci da ogni angolo del mondo. Come sempre incentrato sul tema del Lavoro e della Migrazione, il concorso si rivolge principalmente alla ricerca, scoperta e valorizzazione di talenti innovativi, che esprimono le migliori tendenze contemporanee del cinema indipendente nazionale e internazionale. Dodici le opere giunte alla selezione finale, tra fiction e documentari, che saranno sottoposte al giudizio di tre registe come Marina Spada, Fiorella Infascelli e Silvia Luzi. Questo e tanto altro troveranno tutte le persone che anche quest’anno ci faranno (e forse si faranno, lasciatecelo dire) il regalo di esserci. Vi aspettiamo con gioia, a Carbonia, al Mediterraneo Film Festival. Per la Cineteca Sarda Il direttore del Centro Servizi Culturali di Carbonia-Iglesias Paolo Serra 3 Il Centro di Servizi Culturali di Carbonia-Iglesias Il C.S.C. di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria rappresenta uno dei principali riferimenti per il panorama culturale dell’intero territorio del Sulcis-Iglesiente da oltre 45 anni. Inaugurato nel 1967, si contraddistinse per la creazione, in tutto il Sulcis - Iglesiente, di una rete capillare di circoli del cinema formata da studenti e giovani lavoratori, che utilizzava la metodologia del dibattito nel cineforum per momenti di auto-formazione e presa di coscienza della propria realtà. I periodici corsi di formazione per JOL RSHUDWRUL FXOWXUDOL YRORQWDUL SHUPLVHUR XQ SURÀFXR VFDPELR GL esperienze e di competenze. Accanto al cinema, sorse un’intensa attività con gli audiovisivi. Dall’inizio degli Anni ‘80, il C.S.C. gettò le basi teoriche e la rete organizzativa che, mediante l’acquisto di una prima unità di produzione video, consentì di iniziare una VSHULPHQWD]LRQH SHU ´IDUH ÀOPµ D VFXROD FRQ L UDJD]]L ,Q VHJXLWR LO C.S.C. e la Biblioteca comunale di Carbonia iniziarono a cooperare, 4 prima in maniera informale, poi sempre più organizzata. Il C.S.C., che è membro fondatore del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, ospita il Centro Audiovisivi, costituito dal personale della Cooperativa Progetto SCILA il cui lavoro ha contribuito a far diventare il Centro punto di riferimento obbligato per attività di formazione nel campo dell’educazione all’immagine. L’impegno dei suoi operatori nella promozione della cultura a 360 gradi ha portato alla realizzazione d’iniziative ed eventi di forte interesse nazionale e internazionale: Cinque edizioni della Biennale Cineragazzi che hanno visto proiettati centinaia di documentari realizzati in ambito laboratoriale dagli studenti della scuola dell’obbligo di tutto il territorio regionale, dimostrando la validità didattica ed educativa che sorregge la produzione di audiovisivi nelle scuole. La rassegna itinerante Mare e Miniere che, in 4 ricche edizioni, dal DOKDUDSSUHVHQWDWRXQDWUDOHSLVLJQLÀFDWLYHLQL]LDWLYH di promozione turistica del panorama regionale, mediante l’organizzazione di importanti eventi artistico-culturali: cinema; PXVLFD WHDWUR GDQ]D OHWWHUDWXUD PRVWUH IRWRJUDÀFKH ODERUDWRUL di animazione; incontri enogastronomici. Iniziative realizzate con l’intento di riscoprire, tutelare e valorizzare le bellezze paesaggistiche, architettoniche e archeologiche, sia classiche che industriali, del Sulcis Iglesiente e Medio Campidano. Nuvole Parlanti, mostra-concorso di fumetto, satira, cinema d’animazione e multimedia, che in 5 edizioni, dal 1995 al 2000 ha rappresentato la manifestazione-evento dedicata alla “Nona Arte”. Articolata in due momenti, uno puramente espositivo, al quale hanno partecipato importanti autori quali Altan, Vauro, Elle Kappa, Manara, Staino, “Igort” Tuveri, Marcello Jori, Roberto Baldazzini, Jose Muñoz, Franco Putzolu, Mordillo, solo per citarne alcuni; l’altro interamente dedicato al concorso “Premio Sud Ovest Sardegna” con l’ideazione GLXQSHUFRUVRORJLFRGHVFULWWLYRÀQDOL]]DWRDOODYDORUL]]D]LRQHGHOOH opere prodotte dai numerosi, promettenti autori residenti in Sardegna e nella Penisola. Organizzazione, a partire dal 1984, di una serie di Convegni interna- zionaliLQVWUHWWDFROODERUD]LRQHFRQO·8QLYHUVLWjGL&DJOLDULÀQDOL]]DWL DOODFRVWLWX]LRQHGLXQ(FRPXVHRGHO6XOFLVDIÀDQFDWLDOODSURGX]LRQH di materiali audiovisivi sulla storia del territorio. Lo scopo, quello di garantire lo sviluppo crescente dell’interesse delle popolazioni locali al progetto di recupero della memoria storica del Sulcis e alla valoriz- zazione e riuso dell’imponente patrimonio di archeologia industriale mineraria. Progetto culminato con la realizzazione della Mnemote- ca del Sulcis-Iglesiente, la prima struttura regionale dedicata al recu- pero, alla conservazione e