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10-9-1950 - NAPOLI - Corsa di velocita - Dist. Km. 32,800

Classe fino a 50 cmc.: 1° Di Girolamo Stefan6 su Motom 48 alia media di Km/h 66,7

2° Miele Mario su Motom 48 giro piu veloce: Miele su Motom 48, media Km h 68,875

Gran Premioj Sarli

12-9-1950 - BOLOGNA - Corsa di velocita - Dist. Km. 50

Classe fino a 50 cmc..- 1° Quaiotti Tiziano su Motom 48 alia media di Km/h 57,841 SERVIZIO PUBBLICITA SHELL MO 2/3 2° Dalmasso Riccardo su Motom 48 3° Trioschi Primo su Motom 48 4° Montanari Bruno su Motom 48 giro piu veloce Zanoni alia media di Km/h 59,948

Trofeo Manzoni II vanto di una grande industria italiana

17-9-1950 - VOGHERA - Gara di regolarita - Dist. Km. 210 Si calcola die le villorie della Moto Guzzi nel mondo si susseguano alia media sconcertante di una al giorno. Classe fino a 75 cmc.: 1° Pessina Armando su Motom 48 In un anno quasi 360 affermazioni: 360 frecce rosse unico concorrente non penalizzato nonostante lo svantaggio che tagliano vittoriose un traguardo. A questa catena della minima cilindrata alia media di Km.h 40. ininterrolta di successi, la Shell presta il valido ausilio dei suoi oli lubrificanti e la sua assistenza tecnica nel campo della lubrificazione. I motori Guzzi, lanciati al massimo dello sforzo e della potenza sui percorsi piu

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re, in sede polemica, interesse a svi- h D1ALTA PRECISIONE Do.vej[si di§e»ri'i di incident!, sarla. Diciamo dunque a tutte lettere che «li velocita e di galateo siradstle alia radice del marasma straddle sta PER: un microbo che ha la sua cultura pro- AUTO Nelle «ultiirissime» di mercoledi 20, fra il tragico stillicidio quotidiano •— prio attorno alle piste o lungo i per- il Corriere della Sera ha pubblicato, sono tali da indurci a vincere lo sbi- corsi vari delle competizioni di veto- datata da Verona, la notizia seguente: gottimento, a cercare un momento di cita (e si potrebbe quasi aggiungere anche di regolarita che, qui da noi, M0T0 «Una gravissima sciagura e avve- c.alma per considerare la rovinosa chi­ na lungo la quale, sfrenatamente, gli tendono• a identificarsi con le prime). nuta stamane sulla nazionale Verona- utenti della strada, specie qui in Ita­ L'abbiamo premesso: il discorso e de- Vicenza; vittime padre e figlio, che lia, si sono buttati. Non si tratta sol- licato, e il rischio esiste di non saper stavano dirigendosi in motocicletta INDUSTRIE tanto di omicidi colposi, egregi signo- porgere in suecihto lo spirito piu ri- verso Crespano del Grappa. ri, ma, ne piu ne meno, di corsa al sui- posto della convinzione ch'e chiarissi- Alia guida della moto, stava il prof. cidio. Sara dunque necessario ricor- ma in noi, e confortata d'esperienza. Gustavo Boccali, di 38 anni, insegnan- dare a troppa gente che tanto le leggi Si tratta, insomma, anzitutto di ma­ te di lingue, mentre suo figlio Carlo, le intesa passione sportiva, di una morali quanto quelle civili non am- quattordicenne, aveva preso posto sul specie di acerbita o debolezza che, mettono, e anzi condannano, il suici- sellino posteriore. Partiti da Gairda, lo- proprio a contatto di superbi spetta- dio? O, addirittura, la moderna medi- ro residenza, essi raggiungevano alle coli d'ardimento e di eccelsa perizia cina dovra cercare uno specifico che 9,50 Villanova di San Bonifacio, e il come quelli di Monzd, ne escono con- rinvigorisca lo spirito di conserva- viaggio si svolgeva -regolarmente. Ad tagiati, alio stesso modo che le scarse zidne? un tratto, un'auto che precedeva la difese fisiche o morali possono fare e moto, era costretta a rallentare in cur- Paradossi a parte, non si pud a me-; fanno vittime in altre occasioni della va, avendo la strada impedita da un no di preoccuparci di risalire alle cau­ vita. camion fermo. II prof. Boccali si spo- se. prime e tentar di rimuoverle, scon- , Eccoli, sono stati a Monza — tanto stava allora sulla sinistra, per effet- giurando al possibile il pericolo dei per fare I'esempio piu illustre e anche tuare la manovra di sorpasso; senon- troppo zelanti medicastri e dei loro \ piu pericoloso — al Gran Premio au- che, in quel momento, sopraggiungeva o.ssurdi, perniciosi rimedi, come re- \ tomobilistico o motociclistico, eccoli un camion, contro il quale la moto ur- centemente s'e dovuto constatare a l sulla fete straddle normale — che e tava con violenza. Nel pauroso cozzo e proposito della targatura. j quella che e, dlmeno per un buon nu- nel conseguente roveaciamento, il Boc­ Delicdto si fa il discorso in questa} mero d'anni ancora — eccoli altret- cali e morto sul colpo, mentre il figlio nostra sede, e se gli affezionati, vec- j tanti... Farina o Masetti. ha riportato ferite gravissime, in se- chi lettori troveranno che esso rn.uo-; Da questo a prendersela anche con guito alle quali e anch'egli deceduto, ve da considerazioni elementari. o gia ? chi continua a spingere freneticamen- poco dopo il suo ricovero alTospeddle »' fatte. tant'alire volte su queste colon- te per aumentare di continue la velo- he, sappiano che noi ci preoccupiamo • cita delle mac chine, il passo e breve, Esiste, purtroppo, una abitiidine an- anche dei lettori occasional!, o dei piu e le probabilitd di essere fraintesi, an­ che alle sciagure: a quelle degli attri, giovani o, peggio ancora, di coloro che che maggiori. s'intende. E da una certa epoca in qua nam conoscono la nostra stagionata Sappiamo tutto: sappiamo anche noi i giornali — con. il « Corriere » alia te­ opinione e pertanto potrebbero ave- che il progresso ha costantemente sta — han fatto di tutto per... mitri- proceduto su questi binari, della ri- datizzarci, per farci insomnia assue- cerca affannosa, del perfezionamento; fare alle sciagure stradali. tecnico tradotto in dati di velocita in Nonostante cid ogni persona con uh relazione alia potenza, al peso, al con- minimo di sensibilita non pud a meno Mi ALBIOI sumo, eccetera. Benissimo: ma sen- di aver provato, a leggere questa noti~ a 2,3,4 velocit&e za voler qui aprire una grossa que- zia, un moto di raccapriccio e, insie- istione come sarebbe lo stabilire le fne, di profonda commiserazione. Per con retromarcia per motocarri differenze tra progresso e civilta, vor- poco che si cerchi di immaginare co­ remmo semplicemente racchiudere in, me i superstiti familiari possono aver poche righe le nostre conclv.sioni e di­ Assortlmento ricambl ALBION e RUDQE appresa la tremenda notizia, subito la re ai signori tecnici: « Levate un mo­ mehte se ne ritrae, plena di terrore e M0T0F0RNITBHE LINX mento, vi preghiamo, la testa di tra i di pieta. congegni e ascoltate: per un bel po' di Via G, Camerana n. 16 TORINO Eppure notizie come queste — pur tempo i problemi pratici del motocicli- PISTONE BORGO CONCESSIONER! ESCLUSIVI DI VENDITA PER L'lTALIA «IL PISTONE DEI 100.000 CHILOMETRI » :!t PISTONE DI TUTTE LE VITTORlEi UFF. VENDlTA E MAGAZZ.: MILANO - P.ZA RISORGIMENTO 10 - TEL. 20.93.10

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smo — come pure deWautoraobilismo sero interessante, non fosse altro che gliatutto delle 2,50 cc cosi come Pike — specialmente sulla rete straddle i- a titolo di curiosita, sapere cosa fanno nelle corse dove non c'e Cann. taliana, non sono di velocita. nella vita privata i componenti la Pero, stando almeno a quel che ab- La nostra industria deve mettersi squadra inglese concorrente nel Tro- biamo visto a Monza, non sono pochi in condizione di preparare macchine feo Internazionale. i nostri corridori della 250 cc che po- quanto piu possibile comode, utili, a Capitano della squadra e l'ex ser- trebbero far ottima figura nelle corse basso prezzo. gente d'artiglieria F. M. Rist (B.S.A.) inglesi a meno che Maurice Cann non Non sappiamo quanto giovin'o in collaudatore presso la fabbrica di cui diventi un leone quando corre in pa­ quest'ultimo senso — del prezzo — le difende i colori in gara. P. H. Alves tria, come assicura... Ambrosini. spese ingenti, sproporzionate, che si de- (Triumph) e proprietario di un garasc dicano ai minimi organi, ai piu raffi- nel Sommersetshire; C. M. Ray (Ariel) Importante conferenza sui lubrificanti e nati accorgimenti, alfine di guadagna- e ooanmefrciante di motociclette nel sui carburanti al M. C. Miiano re qualche quinto di secondo sul giro Devonshire; W. J. Stocker (Royal En­ Nel quadro delle attivita del Moto di Mcmza, o per abbassare di qualche field) esercita la professione di inge- Club Miiano e prevista per giovedi 28 chilometro un record su grandi di- gnare meccanico; infine B. H. Viney ottobre, alle ore 21,30, nella sede so- stanze o per molte ore di marcia. (A.J.S.) e nientemeno che direttore del ciale di via Pucci 11, una conferenza Element'i d'indubbio valore in linea reparto corse nella fabbrica di Woll- sul tema: «Nozioni tecniche sull'uso tecnica e, soprdttutto, in linea propa- wich della stessa Casa. dei lubrificanti e dei carburanti per gandistica, ma che non sarebbe forse la moto ». inutile attentamente e piu profonda- Vittorioso Cann sulla Guzzi in Inghilterra L'invito a presenziare e rivolto an­ 125 CC. mente analizzare per stabilire se dav- che a tutti i componenti i diversi Mo­ vero convenga, o non sia piuttosto Prima di scendere in Italia per par- to Clubs, ag'li esponenti sportivi e del­ controproducente, la loro iterata e tecipare al G. P. delle Nazioni, l'ingle- le Case costruttrici, alle autorita e alia quasi spasmodica messa in evxdenza. se Maurice Cann sempre sulla Guzzi stampa specializzata. 11 nostro — non sard mai chiaro ab- « Gambalunghino » aveva vinto in pa- L'importanza dell'argomento e tale baistanza — e un discorso contingente, tria la classe 250 cc nella riunione da far prevedere una affluenza note- limitato doe nel tempo, epperd pud svoltasi il 27 agosto sulla pista dell'ae- vole. D'altra parte la specifica compe- riguardare anche i prossimi cinque o rodromo di Truxton. Secondo era ar- tenza dell'oratore — che e un tecnico died anni: con una validita tutta spe- rivato Pike su Rudge, altra recente co- della Standard Oil Co. — assicura il i cidle per il nostro Paese, nelle condi- noscenza degli sportivi italiani, nel profitto che ogni interessato potra con gli stessi progettisti zioni del mondo corn's attualmente: G- P. delle Nazioni. trarre da cosi essenziale trattazione. Date, appunto, le nostre possibilita di In patria, Cann e sempre 1'asso pi- nelle stesse officine circolazione — in attesa che le strade Lubrificanti al molibdeno con lo stesso sceltissimo materiale . si amplifichino . e raddoppino magari Da recenti esperienze pare accerta- 10 sviluppo totale —, date le nostre to che l'aggiunta di piccol.e guantita con gli stessi accurati controlli particolari necessita economic.he, data di molibdneno all'olio lubrificante con- con gli stessi rigidi collaudi 11 temperamento stesso degli utenti senta di ottenere ottime condizioni nostrani e la loro immatura coscienza di funzionamento dei cuscinetti di ro- motoristica. FABBRIGA ITALLANA MOTORI SIMPLEX tolamento agli altissimi regimi di ro- Ai quali utenti, nel frattempo, con tazione. 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PER MOTORI SIMPLEX vita; un esempio assai eloquente di Mentre si svolge in Inghilterra la RIPARAZIONI ACCURATE tale ripresa e costituito dagli indici di « Sei Giorni Internazionale», puo es- produzione della notiscima fabbrica di Tipo Corsa 12S cc. DEBGRII torino Campione del Mondo 1949 Corso Stnpinigi n. 41 - Telefuno n. 62.313 Campione del Mondo 1950 Campione d'Italia 1950 LA PID' COHPLETA GAMMA D'ACCESSORI PES SCOOTER 14 partecipazioni ufficiali - 14 VITTORIE PARflBREZZa "PRI1TECT0R"

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OLDTIMERWORKSHOP.COM 21 Settembre 1950' motociclismo 16

La vecchia Casa F.lli - PESARO Dramma d'attualita nell'ambito che ha recentemente lanciato sul mercato la motoleggera "LETIZIA„ 98 cc. della Sei Griorni Internazionale |a piccola macchina dalle grandi prestazioni e dall' incontrastato successo, Grande impressione ha suscitato nel mondo motoci- l'intero verso ad emblema dell'italico dramma seigior- corona la stagione sportiva internazionale 1950 con la strepitosa vittoria di clistico italiano quella specie di dramma che sta com- nistico: DARIO AMBROSINI nel piendosi in Inghilterra neH'ambito della XXV Sei ...ed ora leva su, scuoti I ambascia Giorni Internazionale. Dramma autentieo, specialmen- con I'animo che vince ogni batlaglia. te per gl'italiani, hersagliati dalla sfortuna, marto- riati dalle intemperie, awiliti per non riitscire a fare Scuotere i'arnbascia! ecco que] che ci vuole. Si, per quel the altri — e specialmente gl'mglesi — fanno. ben tfigurare alia Sei Giorni Internazionale., scuotere Eravamo appena usciti dal trionfale epilogo di Mon­ Gran Premio delle Nazioni a Monza za, quando un manipolo di nostri uomini prese la via del nord per andarsi a misurare in quella prova di re- Come gli inglesi giustificano che con le vittorie ottenute anche nel golarila cihe, ia torto od a ragione, ancora qualche an­ no fa venue pure da noi definita « l'Oiimpiade della la sererita dei loro percorsi Motocicletta ». Andarono, quegli uomini assieme alle Tourist Trophy Inglese loro maechine, verso la lontana meta con nn enlusia- Tempo cattivo e percorsi massacranti hanno causato il smo piuttosto in sordina e con una convinzione forse dramma degli italiani alia Sei Giorni 1950. Dramma che non 6 al primo atto, sebbene gli atti precedent! siano stati e nel tuttaltro che convinta. Andarono cosi, tanto per an- meno gialli... II prologo al dramma fu scritto nel 1933' dare e piu. per farsene una bella gita oltre fronliera e lo scenario era il medesimo di quest'anno. Alle proteste che non per la bramosia di riuscire a scrivere qualche italiane di allora gl'inglesi risposero con le seguenti consi- bella pagina nel -gran libro della storia motociclistica derazioni che si potevano leggere in « Motociclismo » del Gran Premio Svizzero settembre di quell'anno. Eccole: del nostro Paese. Mancava, secondo noi, a quegli uomini, il mordente; Quando a Llandrindod Welts non nascondevamo ai nostri sempre con AMBROSINI sulla BENELLI bialbero e mancava — idiremmo — anche quel vero entusiasmo amici inglesi una specie di indignazione per aver trovato e quella vera fede con la quale, almeno in teoria, nei percorsi della Sei Giorni delle strade ben diverse da quelle che attendevamo e che erano anche state promcsse, si riesce a spianare le jmontagne. sentimmo risponderci che e ridicolo fare una gara per dimo- Giunsero, quegli uomini, a Llandrindod Wells e strare, in pieno 1933, che le motociclette sono capaci di la proclamano vincitrice del l'ugigia di quell'ambiente aggravata dalla pioggia, fini marciare per duemila chilometri a medie sia pure di 50 chi- per -smorzare anche quel poco entusiasmo che poteva Iometri all'ora su strade anche di montagna: e che e piu CAMPIONATO MONDIALE DI MARCA E CONDUTTORI ridicolo ancora fregiare di medaglia d'oro un uomo capace essere in loro e per far scomparire quella fede che soltanto di mantenere su di una strada buona, anche se evidentemente non c'era mai stata. Le conseguenze di ripidissima e tortuosissima, la media di 50 all'ora per tre o tutto cio soino note, cosi icomi'e noto, o facilmente in­ quattrocento chilometri. Tutti i motociclisti e tutte le moto­ tend ibile, che gran bella figura non fa quel nostro ciclette d'oggi sono capaci di tanto e non vi e la necessita di dimostrarlo con delle gare sportive. Quindi o si fanno Paese che non piu tardi della settimana scorsa poteva delle corse vere e proprie con delle classifiche in base al mi­ a buon diritto vantare quanto meno una indiscutibile nor tempo, oppure si fanno gare a tempo fisso ma talmente MOT© BENELLI parita nei confronti, diremo cosi velocistici, di quel- difficili, sia per l'uomo che per le maechine, da essere af- I'lnighilterra che ora sta umiliandoci sul terreno della frontabili e superabili soltanto da uomini di valore e da regolarita il quale, checche se ne dica, e assai meno maechine adatte. Ora noi domandiamo se, in coscienza, si puo dar torto la marca dei trionfi !! probante e tecnicamente e sportivameinte meno impe- a coloro che sostengono un simile punto di vista. Per conto gnativo di quello velocistico. nostro pur rimanendo poco persuasi dell'efficacia e dell'uti- Crollata, dunque, la nostra bravura? Crollate le no- lita dello spettacolo, piu che della prova, offerto dai nostri stre maechine, crollati i nostri uomini? Noi, franca- motociclisti alle prese con l'asperita di sentieri quasi impra- mente, dicia-mo che no. Maechine e uomini italiani ticabili, abbiamo dovuto riconoscere e riconosciamo che, in ( COSTRUZIONI MECCANICHE S. p. A. Fratelli BENELLI - PESARO ) i'ondo, qualche cosa di logico nel punto di vista inglese c'e. non sono da meno di quelli inglesi e di qualunque al- tro paese. C'e soltanto una differenza ed e qnesta: che Nulla da eccepire allora come adesso, sul concetto britan- Gomme 11 RELLT taluni tipi di gare non fanno per noi e percio non le nico. C'b soltanto da augurarsi che gl'italiani riescano, final- affrontiamo con queH'animo che, secondo padre Dan­ rriente, a «scuotere I'arnbascia » e ad affrontare la Sei Giorni te, vince ogni battaglia. Ed anzi, poiehe il ricorso a con « I'animo che vince ogni battaglia ». padre Dante c'e venuto spontaneo potremmo assumere

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I'ambascia; cacciar. via il torpore; combattere l'igna- trino, l'entusiasmo e la fede traboccavana da tutti i zionale », e per comporre le due squadre partecipanti 500) che danno prova di un grande spirito d'iniz ativa via e ritrovare la fede e l'entusiasmo col quale — a nostri pori. E naturalmente i nostri uomini e le nostre alia non meno dura lotta per il possesso dei « Vaso e riescono sempre a trarsi d'impaccio. suo tempo f— anche da (noi s'affironlavano /le ,Seii macchine fecero scintille. Oigigi non e piu cosi: tutto e d' Argento », deve sudare non solo le selte falidiche ca- Ma, come dicevamo, la differenza non e solo negli Giorni. cambiato, ragion per cui non v'e da meravigliarsi se micie: ma il suo lavoro e spesso paragonabile a quello uomini. ma soprattulto nei mezzi. Le nostre Case mag­ Fede ed entusiasmo si trovavano allora anche nello a Llandrindod Wells e suocesso quel che e suecesso di Sisifo per dire che cid che si fa, subisce — joi — giori, quelle che volendo avrebbero potulo ben pre­ ambito di quella Federazione che, troppo arricchita or- II che per altro non pub autorizzare nessuno a ritene " o delle modifiche oppure va a rotoli; questo sino alia pararsi per la « Sei giorni», erano tutte occupate per mai, e forsc troppo grande per contenere la scarsa i nostri uomini e le nostre macchine inadatti a qual- vigilia della partenza. Certo che se la Federazione mettersi in condizioni di d sputare, e vincere, il Cam- vitalita che la caratterizza, e diventata di una fred- siasi genere di gara. potesse essa stessa disporre di macchine per concor- pionalo motociclistico mondiale di velocita. E p>er lo­ dezza sconsolante e di una ermeticita che lion pub non Detto questo e precisato che piu adeguato commento rere alia « Sei giorni », e prepararle come meglio ri- ro, questa grande competizione di Llandrindod Wells, riflettersi su tutto quanto ad essa fa capo. Quan- al dramma di Llandrindod Wells sara fatto nel pros- tiene, e affidarle ai corridori che secondo il suo g u- che ci fu gia tanto avversa, per quanto molto ma do andammo a Monaco di Baviera nel 1929 e l'anno simo fascicolo, ecco quanto ha soritto per i nostri let- dizio meritano per il loro valore, il loro orgogiio, il molto meno di quesl'anno, anche nel 1933, non aveva dopo a Grenoble dove vincemmo il Trofeo Internazio- tori il coliega De Beo Ceoearelli dopo aver vissuto loro spirito di emulazione di essere, presi in considera- alcuna attrattiva, ne alcun valore, considerata — come nale e con esso il diritto di organizzare la gara in Ita­ le prime giornate della pur sempre importante com- zione, favoriti e presce'ti, le cose andrebbero non me­ era — una ... fissazione della F.M.I. lia l'anno successivo, non avevamo il becco d un quat- petizione. G. M. glio, ma addirittura all'opposto di quel che vanno, per­ Non riusciamo a concepire, per esemp o, per quale che fino ad oggi sono andate malissimo. ragione siano state affidate a Strada, a Rit a e a Ro­ In conclusione b sognera, negli anni venturi, o pre mano (tre guidatori ai quali bisogna fare tanto di cap- tendere dalle nostre Case un minimo di solidarieta op- p/ello, perche oltie tutto non cedono alia demoralizza- pure rinunciare alia « Sei giorni » a meno che la F. zione ma vanno oltre ad ogni limite di volonta), non M.I. non sia in grado d prepararsi, indipendenlemente riusciamo a c.apire, ripetiamo, perche a piloti cosi ge- Le mime oioraate della "Sei fiiorni „ 1950 nerosi siano state affidate per la « Sei giorni » delle dalle stesse Case. Lo speltacolo a'l quale abbiamo assistito, il primo motociclette a valvole laterali dopo che la stessa mar­ Servtzto speclale .la llandrindod Wells giorno. di questa « Sei giorni » e di quelli che fanno ca, speciaimente nelle « Valli Bergamasche », aveva e- male. E piu male ha fatto, al nostro sentimento d'ita­ sperimentato con clamoroso suecesso le 250 valvole in testa. bilmente svuolate di ogni energia e non e con questa cro- liani, quello del secondo giorno; quando anche Benzo- La « Sei giomi motociclistica internazionale », alia Ci si dira che le SeiTum 250 V. L. avevano tenuto nica irnpotenza, un acuta forma di anemia, che si pud ni fin dal mattino e andato ad agg ungersi a Francisci sua venticinquesima edizione, si e appena iriiziata. Ma molto bene il campo lo scorso arj.no, e nessuno potra disputare una gara in sei tappe, di rilevante chilome- e a Strada che si erano ritirati, per cui dei nostri noi italiani possiamo gia misurare I enorme distanza contestare I'affermazione, ma nel 1949 il sole brillava traggio, con un ora finale di velocita, e un supplemen- cinque componenti la squadra ufficiale restavano in che ci divide, su questo campo di gara, non solo da- o comunque non pioveva, nella zona della « Sei gior­ to di guida notturna di circa quattro ore. gara, tremendamenle zoppicanti, i soli Fornasari e gli inglesi ma dagli austriaci, dagli olandesi, dagli sue- ni » che e invece continuamente squassata, quest'anno, desi e dai finlandesi. E mancavano i cecoslovacchiU Questa gara, dalla /Gilera, e stata vinta due volte, Ventura ma anche questi con ben poche speranze di finire la gara. dalle raffiche del vento e soggetta generalmenle alia La gara, naturalmente e dura; il percorso nei fre- nel passato, ed e stata perduta in Germania, in edi- pioggia. zioni non meno difficili di questa attuale di Llandrin­ quenti guadi e nei tratti fuori strada e nei numerosi II tempo, non lo neghiamo, e stato straordinariamen- Le piccole B.S.A. 125, le James 197, le 150 C. Z., dod Wells, per delle frazioni di secondo in seguito al- «canaloni » e assai aspro e se vicino ai nostri corri- te avverso; gli organizzatori si intestardiscono a far di limitata cilindrata, ma con parecchi CV a disposi- l errore di calcolo dei piloti durante Vora. finale di. dori, che arrancano maledettamente, non passassero passare i corridori per tratti difficollosissimi; i guadi zione, con forcelle telescopiche e per nulla prcoccupate velocita. come fulmini i loro avversari, in sella a macchine di che dovrebbero essere di. non piu di dodici o quindici delle grosse sezioni di gomme posteriori, ne — come In altre annate, e anche in quella del 1949, numero- minima., media e grossa cilindrata, per non dire nu­ centimetri d acqua ne presentano, causa le piogge per- nel caso delle B.S.A. e di altre motoleggere — del cam- se sono sempre state le macchine, di cilindrata diver- merosi sidecars, si potrebbe anche pensare che soltanto sistenti, piu di mezzo metro e se le squadre inglesi bio a tre velocita, filano che e una meraviglia, tutte sa e di marca differente, che hanno terminato la « Sei dei pazzi potevuno scegliere degli itinerari lanto pe trovano sempre il loro « menager » che indica la stra­ rnaneggevoli, dalio sterzo dolcissimo, leggerissimc nel­ giorni » senza penalizzazioni, per cui non e il caso di santi le cui difficolta sono aumentale del cento per da giusta, o della strada il punto migliore, o anche U le loro parti anleriori. La disgrazia che ha colpito 0- dire che le fabbriche italiane non sanno adatlarsi alle cento per il perdurare di un tempo slregato che vomi- ponlicello improvvisato con trOnchi e assilo, situato pessi aU'inizio di tappa (dovuto ad una imperfezione esigenze di una competizione difficile o che sono se­ ta acqua a secchiate, da parecchie seltimane. e, forse, alcuni metri lontano dal passagg'o... ufficiale delle del carburatore) e Francisci alia fine della prima gior- parate enormemente dalle Case inglesi. Soltanto che da mesi. macchine, cid non dovrebbe essere decisive per i no­ nata (rottura della catena e guai al cambio) ci hanno queste ultime, conscie delVimp.ort.anza della « Sei gior­ Ma mentre i nostri corridori si trovano in difficolta, stri corridori che crollano invece uno alia volta impo- privalo delle due macchine piu veloci, piu / otenli, piii ni », del suo grande valore agli effetti commerciali procedono lentamenle, s impantanano e si rilirano, i lenti, bruciati, fuori dai gangheri. rnaneggevoli presentate dai nostri corridori alia « Sei loro colleghi inglesi, e i rappresentanti ufficiali delle (perche le macchine che vi corrono sono quelle ven- giorni ». dute al pubblico) sanno prepararS', e ogni anno meglio ' Chi si era illuso, lo sccrso anno, davanti a quel fa- altre Nazioni, tirano via con un «aliui e > che ci la- In effetti le due Guzzi Airone, nelle prove, si erano abbondando in dettagli di preparazione oltre. ogni di­ moso pugno di medaglie d'oro, racimolato a Llandrin­ scia stupefatti. dod Wells, che le nostre motociclette ne avessero d'a- comportate bene; i guai sono saltati fuori in gara. In C e dunque tanta diversita di valore tra gli italiani re; per cui le motociclette presentate alia punzona- vanzo per potersi misurare anche quest'anno con quel­ quanto ai motori delle due Gilere Netluno di Tura e di e i concorrenti internazionali di questa « Sei Giorni »? tura raggiungono, in ogni edizione della gara, dei li- miti sempre maggiori di perfezione. Noi italiani, il le inglesi, non ha calcolato che fu soltanto il bel tem­ Merlo nienle da dire: ottimi. Ma troppa dura o disa- Non lo crediamo. Possiamo credere che gli speciali- gevole la loro gu da, nei tratti dove gli inglesi passa- sli, quelli. inglesi in particolare, abiluati unicamente valore delle « Sei giorni», Vabbiamo dimenticoto e po a permettere, nel 1949, quella prova di rimarche- probabilmente le nostre Case trovano molto tioioso, vole valore alia nostra industria e ai nostri corridori. vano in piena velocita, a 50 e piu all'ora, trovando il a gareggiare su percorsi difficili per tutto Vanno; pre- tempo di salutare con la mono. che ogni anno la F.M.I, si dia da fare onde parteci- Le condizioni atmosferiche, quest anno, si sono ter- parati e selezionati recentemente in questo girone in- Le M. V. hanno fatto del loro meglio e I'incidente pare alia manifestazione. In Italia, diritto di... citta- ribilmente invertite, e le nostre macchine, con un rap- female di fango, di vento e di pioggia; saldi nel mo­ che ha colpito Benzoni si deve al fatto che rimasto dinanza, I'hanno attualmente soltanto le gare di velo­ porto proporzionato fra la loro potenza e il loro peso rale e alimentati da un orgogiio eccezioncde, siano su- senza benzina alia fine della prima tappa aveva sop- cita e a queste le nostre fabbriche sacrificano tempo, notevolissimo non riescono a vincere ne la v schiosita periori ai nostri corridori; ma questa superiority non per to con della benzina pura. La differenza di carbu- denaro, mezzi senza econom'a. Ma se la F.M.I, e no- dei tratti fuori strada, ne le pendenze degli strappi in potrebbe essere decisiva se anche gli italiani potessero rante deve avere influito sill, motore. Non ci risulta iosa, e si ostina a.voler prendere parte alia « Sei gior­ salita e men che meno riescono a trarsi d'impaccio nei contare sopra dei mezzi meccanici adatti per la « Sei quale sia stato I'incidente che ha colpito Benelli ma ni » non fa che il suo dovere cli Federazione sporliva, giorni». famosi canaloni dove Viney con Z'A.J.S. 350, Alves con riten'amo che il pilota toscano si, sia demoralizzato di Le nostre macchine, bisogna essere sinceri, su que- anche — e sopratlutto — perche i buoni regolarist", la Triumph 500, Stocker con la 350 Royal Enfielcl, fronte alle impreviste difficolta. in Italia, non mancano e non e detto che i migliori sti terreni viscidi, butterati, fangosi; su quesle salite Rist con la B.S.A. 500 e Ray con I'Ariel 500 (tutti del­ In quanto a Fornasari, cosi pesante, ha fatto di tut­ siano venuti quest anno a Llandrindod Wells e che i brevi ma di ripidissima pendenza; nei fuori strada che la squadra ufficiale inglese) passano senza. difficolta, to per vincere la durezza del percorso e cost pure Ven­ peggiori siano rimasti a casa. aspettano i concorrenti al varco dopo le stradelte a- im'tati dai loro connazionali delle due squadre del tura ma conviene nolare, per essere obiettivi, che que­ II fatto e che la F.M.I, per mettere in j iedi la no­ sfaltate che s'ingolfano a larghe spirali nelle campa- «Vaso d'Argenlo» Evans (Ariel 500), Usher (Mat­ st anno le medie delle 125 cc., che gareggiano nel grup- stra squadra ufficiale, per correre al « I rofco Interna- gne; le nostre macchine, dicevamo, sembrano inspiega- chless 350), Gaymer (Triumph 500) e Hail (B.S.A. po delle 17.5 cc., sono state molto inasprite rispetto a

OLDTIMERWORKSHOP.COM 20 MOTOCICLISMO 21 Settembre 1950 21 quelle dello scorso anno. Per cui se i varii Ubb'.ali, que siano, di prendere parte ad una « Set giorni inter- In mar(line alia "Consulenza,, Bertoni, Ferri con la M. V. 125 tanto si distinsero nel nazionale ». Ma chi lo desidera ci vada per conto suo, 1949, a parte il bel tempo, non dovettero lottare come per diporto e non per rappresentare I Italia. Nel no- quest anno hanno dovuto farlo Benzoni, Fcrnasari e stro Paese la logica, spesso, si deforma per vera e pro­ Ventura per mantenersi in media. pria inerzia. La « Sei giorni », per concludere, non e Considerazioni pratiche sui rapporti di trasmissione Certo e che anche alle M. V. mancava qualche cosa capita, non e compresa, e ritenuta un dippi.ii. Ma que- per poter dire che fossero preparate per questa gara. sto fino al giorno in cui queste A.J.S., Norton, B.S.A., In quanto a Carancini, con lo scooter Lambretta, Matchless, Royal Enfield, Norton, Triumph, Puch, C. nella prima tap pa e stato meraviglioso. L'unico ita- Z., Jawa, ecc. non si presenteranno sui nostri merca- e sui rapporti interni dei cambi di velocita li liano che abbia veramente suscitato Vinter esse dei tec- con il loro biglietto da visita, il migliore per la Capita non di rado, nell'esaminare i quesiti rivolti al maria, si puo dedurre il valore del rapporto finale e vice- nici. Ma e arrivato poco bene. Gli altri si sono dovuti clienlela futura: quello che porta stampato le vittorie nostro Servizio di Consulenza, di constatare come diversi versa, dividendo il valore del rapporto totale per l'altro rassegnare. Non vogliamo essere ingenerosi: tutti i no- della « Sei giorni internazionale ». lettori non abbiano idee chiare sulle relazioni che passa- valore noto, cio che si pud scrivere. Quel giorno, anche la nostra industria, si svegliera. no tra i rapporti interni del cambio e il rapporto di tra­ . Rt „ R t slri corridori hanno dato fondo alle loro possibilita. smissione tra motore e ruota motrice. Nelle, risposte in R f = e R n = p Ma ognuno piu di quanto gli sia possibile non pud Non considerera piii la « Sei giorni» una jissazione sede di Consulenza non e possibile ne opportuno il dilun- Rp Rf della F.M.I, ma sollecita correra ai ripari. E molto dare. Ora noi siamo sicuri che diver si corridori, man- garsi in spiegazioni troppo dettagliate e si e costretti in Se si conoscono i valori dei rapporti di trasmissione pri­ dati a questa « Sei giorni », non potevano essere all al- bene. Come sa fare. Ma come avremmo voluto avesse questi casi a fornire delle spiegazioni piuttosto sommarie. maria e finale e facile quindi determinare anche il nu­ tezza delle difficolta che si sono — ahime — presen- gia fatto! E' opportuno percio tornare sull'argomento, che del resto mero dei denti di uno degli ingranaggi mancanti. e abba::tanza elementare, ed esaminarlo brevemenie ne Serviamoci dell'esempio pratico di una motocicletta ex tate. Certo che piii che singolare, per noi, e demoraliz- suo aspetto generale. Da cid un ammonimento: bisogna mandat e alia « Sei zante il fatto che il signor Arthur Dent, meccanico te- militar© italiana, di 500 croc, a valvole laterali: il pigno­ Tutti sanno che il rapporto di trasmissione in una mo- ne motore ha 18 denti, la corona della frizione 41, il pi­ giorni» gli uomini piii adatti, non cedere per alcun lefonista, e la sua sposina Sheila, di ventun anni, ex tocicletta e il rapporto, tra il numero dei giri compiuto dal gnone del cambio 18 e la corona della ruota motrice 46. motivo alle pressioni, respingere ogni ingerenza in impiegata di banca, abbiano scelto per fesleggiare la motore in un certo tempo e il numero di giri compiuto II rapporto di trasmissione totale risulta quindi luna di miele la «Sei giorni internazionale »; e che dalla ruqta motrice nello stesso tempo, o, piu semplice- fatto di corridori, fidarsi unicamente di chi. e vero as- mente il numero di giri e frazioni di giro che compie il 41 X 46 soluto completo atleia per tecnica, per fisico, per te- il loro sidecar sia giunto al traguardo, dopo la prima mctore per ogni giro di ruota. II cambio di velocita ha la Et=TFVff = 5-82 nacia e anche per gioventii. giornata, con un sol punto di penalizzazione. funzione di variare questo rapporto, o meglio ancora di il rapporto di trasmissione primaria vale Non si proibisce, naturalmente, ai corridori, chiun- DE DEO CECCARELLI far si che il conduttore del veicolo possa disporre di di­ versi rapporti di trasmissione in relazione alle esigenze _41 R p : • — 2.275 della strada ed eventualmente del carico trasportato. If In generale i carpbi da motocicletta hanno la marcia pid alta, cice il rapporto piu comunemente usato, in pre- il rapporto di trasmissione finale vale sa diretta: il cambio in queste condizioni non lavora, si 46 Rf = • : 2.555 Costeranno, dunque, soltanto 815 lire, comporta come un semplice rinvio, i suoi ingranaggi gi- 18 r&no oziosamente e il rapporto di trasmissione, risultante dalla trasmissione tra motore e cambio e da quella tra Si osserva inoltre che: cambio e ruqta, rimane inalterato. Per questo motivo nel ] Immatricolazione e la targatura delle motoleggere? linguaggio corrente, quando si parla di rapporto di tra­ R t = 2.275 X 2,555 = 5.82 smissione senza altro specificare, si intende d'abitudine il Diamo la notizia cosi come la pubblicarono i giornali del cono i maligni che per far girare tanto alia svelta gl'in- rapporto di trasmissione in' presa diretta (e anche, per 20 settembre in base ad un comunicato di evidente carat- granaggi burocratici chissa quanto grasso c'e attorno; ma estensione, nella marcia piu alta, nei cambi che non han­ tere ufficiale. Eccola: i maligni non hanno mai fatto la storia mentre la burocra­ no la presa diretta). Ei= =2 555 zia la fa, ragion per cui dalla immatricolazione e dalla iSI ' _ Si e riunita presso il Ministero dei Trasporti la Com- targatura ormai nessuna motoleggera sfuggira. II rapporto di trasmissione denti pignone motore A = ^275 _ missione interministeriale convocata dallTspettorato ge­ L'odierno capitolo del romanzo narra la vicenda del 41 nerate della motorizzazione per completare le norme sul- prezzo ridotto e) del tempo ancor pin ridotto del prezzo; L'argomento dei rapporti di trasmissione e stato a piu 2 275 la targatura delle motoleggere. 815 lire e due ore di tempo. Alia buon'ora! Si possono pre- riprese trattato da « Motociclismo »: chi volesse approfon- denti corona frizione B — — 41 Nell'interesse degli utenti, e stata richiesta l'emanazione tendere condizioni piu favorevoli? Non dice il romanzo 18 dire un poco di piu le proprie cognizioni puo rileggere ad 9 FyRK di norme che non arrechino disturbo ai possessori di mo- quel che verrd dato con le 815 lire e se, nella cifra e esempio 1'articolo delllng. A. Coredia comparso sui N. 1 denti pignone cambio C = -NAL — 18 tomezzi e perche siano compiute, con la maggior possibile compresa la targa. Ad ogni modo chi vivr'a vedra mentre del 1949. A noi basta ricordare semplicemente che il rap­ 46 rapidita, tutte le operazioni della targatura. II rappresen- conviene accogliere con simpatia: tante cortesi dimostra- porto di trasmissione si valuta esattamente in una tra­ 2 555 tante della motorizzazione ha informato che le operazioni zioni di... benevolenza. Pare che persino suU'iscrizione al denti corona ruota D = - ' . = 46 smissione classica moltiplicando tra loro i numeri dei den- 18 d'immatricolazione richiederanno meno di due ore di tem­ I-'.R.A. si vogliano praticare condizioni di speciale favore. ti della corona della frizione e della corona della ruota po, e si svolgeranno in un unico ufficio, dove si procedera E tutto cid riesce persino a commuovere motrice e dividendo questo prodotto per l'altro prodotto Diversi lettori ci scrivono talvolta asserendo che il mo­ alia verifica del motore, al ritiro del libretto e alia conse- In quanto alia convenienza che la F.M.I, avrebeb di a- ottenuto dalla moltiplicazlone dei numeri dei denti del pi- tore fa un certo numero di giri per ogni giro di ruota, ma gna della targa, con una spesa complessiva di 815 lire. vocare a se I'incombenzai di che trattasi ne faremo og- gncne motore e del pignone di uscita del cambio. il valore da essi indicato non concorida che molto vaga- Ha fatto seguito una discussione sull'iscrizione delle mo­ getto di prossima discussione. Lo stesso ccmputo puo essere anche fatto dividendo il mente col rapporto. di trasmissione reale, in quantoche si toleggere nel Pubblico registro automobilistico, operazione numero dei denti della corona della frizione per quello dei rilevano errori di valutazione1 molto forti dello fraziGni di alquanto pid complessa e che potrebbe essere risolta con denti del pignone motore, ottenendosi cosi il valore del giro, spesso fino a mezzo giro e oltre. Ora se si considera Temanazione del nuovo Co dice della Strada. I rappresen- Anche dal Ministro dell'Industria rapporto di trasmissione della trasmissione primaria. Di­ che molte mezzo litro hanno un rapporto di trasmissione tanti del Ministero dei Trasporti non hanno sollevato al la Commissione dell' A. A. C. M. A. videndo poi il numero dei denti della corona della ruota pan a 5, delie 350 un rapporto di 5.6, delle 250 un rapporto riguardo alcuna eccezione. posteriore per il numero dei denti del pignone di uscita di 6.5 e qualche 125 a due tempi un rapporto pari a 7, si Circa i termini fissati per la targatura, VAri apprende Riferimmo nel fascicolo precedente (pag. 50) in sede di del cambio si ha il rapporto della trasmissione seconda- vede bene quanta lmportanza abbiano le frazioni di giro che non e improbabile che questa subisca un rinvio, in notizie riguardanti la targatura delle motoleggere che una ria: moltiplicando tra loro i1 due quozienti si ha il rappor­ Nel caso percio che si voglia rilevare il rapporto di tra- quanto si tratta di preparare oltre quattrocentomila tar- speciale Ccmmissione dell'A.N.C.M.A. era stata ricevuta to di trasmissione totale. Chiamando A il pignone motore, ghe. Inoltre, e da considerare che le targhe dovranno com- dal Ministro dei Trasporti on. D'Aragona e dal Ministro B la corona della frizione, C il pignone del cambio, D la prendere, oltre alia sigla^ fino a sei numeri; pertanto, il del Lavoro on. Marazza. A parte il fatto che un mero er- corona della ruota motrice, R p il rapporto della trasmis­ tipo attualmente in vigore verrebbe a compromettere l'e- rore di trascrizione aveva attribuito all'on. Brusasca anzi- sione primaria, R f il rapporto della trasmissione finale, stetica dei motomezzi. che all'cn. Marazza il dicastero del Lavoro (e questo valga R t il rapporto di trasmissione totale, le operazioni descrit- quale doverosa rettifica) siamo lieti di precisare che la te possono essere indicate cosi ,(fig.) 1): Commissione suddetta fu ricevuta anche dal Ministro del- II romanzo della immatricolazione e targatura delle mo­ B X D Tlndustria on. Togni. Rt = Rp X Rf toleggere s'arricchisce ogni giorno di un capitolo nuovo. A X C Segno che gli autori del romanzo non bandano alia fa- I vari ccmponenti del Governo promisero il loro inte- ressamento ed e augurabile che tale interessamento — del D tica e sono instancabili. Mai visto tanto ardore nell'ambito Rp B Rf = della burocrazia; e se tutti pit organi dello Stato< funzio- quale non dubitiamo — giovi veramente, pero nel senso de- A C nassero con tale e tanta velocita e con uguale ardore, siderato dall'industria, dagli utenti e — inutile dirlo — Da quanta sopra risulta che, conoccendo il rapporto I'ltalia sarebbe la nazione meglio servita del mondo. Di- anche da noi. di trasmissione totale e il rapporto di trasmissione pri­ Fig. 1

OLDTIMERWORKSHOP.COM 22 MOTOCICLISMO 21 Settembre 1950 27 smissione totale senza contare i denti, per non stare a diretta e dairalbero secondario o contralbero quando sono smontare dei carter contando materialmente i giri del mo- innestate le altre marce. tcre, conviene far fare non uno, ma dieci giri alia ruota: in Nello schema di fig. 2 e illustrata un cambio • generico a Continua la messe dei records mondiali tal modo l'errore di apprezzamento precedente e ridotto a quattro velocita con ingranaggi isempre in presa: 1'albero 1/10 e, anche se 1'operatore -non e molto allenato a far mi- principale porta gli ingranaggi folli a, c, e, h, il primo dei surazioni, ben difficilmente, con un po' di attenzione, po- quali fa parte deU'elemento di u cita soiidale1 al pignone della Moto Guzzi sull'autodromo di Montlhery tra compiere errori grossolani. della catena C. Tutti questi ingranaggi, mediante manicotti Facendo le cose con criterio, con questo sistema si puo di innesto comandati dal selettore o dalla leva a mano, pos­ L'aquila di Mandello del Lario spiega le sue ali ad un Naturalmente, gli incrementi di velocita realizzati rispet­ anche arrivare a individuare il numero di denti di una sono, uno alia volta, essere resi solidali con 1'albero princi­ nuovo vclo di vittorie: nel giro di pochi giorni, 32 re­ to alle medie-record precedenti non sono di entita tale da ccppia di ingranaggi momentaneamente inaccessibili, con­ pale. In presa diretta e inneotato a (da qui il nome di in­ cords mondiali sono crollati a Montlhery sotto i colpi di peter essere paragonati a quelli ottenuti dalla Guzzi 75 cc. tando e rapportando tra loro i giri dei relativi alberi, diret- granaggi di presa diretta): l'elemento di uscita col pignone maglio della Moto Guzzi, e non e detto che la serie dei suc­ nella propria class©; ma non bisogna dimenticare che il t: mente o attraverso altri elementi noti della trasmissione. C fa lo stesso numero di giri dell'albero, il contralbero per cess! sia da considerarsi chiusa. progresso, nelle medie e grosse cilindrate, tende ormai ad Stupefacenti, le medie realizzate giovedi scorso nella Stabilito con precisione il rapporto di trasmissione della mezzo di b viene trascinato' da a e tutti gli altri ingranaggi un limite di perfezione feecnica e funzionale," d'fficilm.ente classe 75 cc.; stupefacenti anche se si tien eonto della per- coppia interessata, dato che i numeri dei denti sono nume- he c girsno folli sull'albero principale. superabile. In III' velocita viene reso soiidale all'albero principale fctta carenatura che avvolgeva la macchina, diminuendo ri interi compresi in un campo molto ristretto, con pochi Di grandissimo valore tecnico scno quindi le medie re­ Pingranaggio c: il moto viene trasmesso da c a d e da ha a; riotevolmente la resistenza all'avanzamento. tentativi e facile trovare i due numeri interi che stanno cord stabilite dalla Guzzi 250 a Montlhery, sia sulle bre- h ede, girano folli e oziosi, a gira piu lentamente sull'albe­ Sui 100 Km. la Guzzi 75 cc. dei records ha raggiunto la tra loroi nel rapporto trovato. Chi si serve del regolo calco- vi come sulle -grandi distanze. A 10 Km. oirari in pih nel latore puo fare la lettura naturalffiqnte a prima vista. ro principale, trasmettendo il moto alia catena. media di 116,570 Kmh., contro gli 86 Kmh. del record pre­ In IP velocita il moto viene trasmesso da e a f e da b a cedente e i 94 Kmh. del corrispondente record nella classe record dei 500 Km.', fanna' deigno riscontro i 23 Kmh. in II meccanismo del cambio a e fmalmente in P velocita da h a g e sempre ancora da 3 (sino a 100 cc.): questai media risulta quindi superiore piu nelle 5 ore e ai quasi 20 Kmh. in piu realizzati nelle baa. del 35,5% a quella precedente di categoria e del 24% a 8 ore. E tutta stanno a testimoniare la grandissima mole II cambio di velocita serve, come abbiamo gia detto, e co­ II cambio e stato schematizzato nella maniera piu sem- quella della classe sino a 100 cc.: e sono stati superati an­ di lavoro sperimentale che i tecnici di Mandello hanno me e noto, a mettere a disposizione del motociclista un cer- plice per renderne piu evidente il funzionamento. Gli in­ che i records della classe 125 cc. stabiliti dala Lambretta svolto per mesi e mesi, senza risparmio di energie, per ap- to numero di rapporti ridotti rispetto a quello di presa di­ granaggi pcssono essere scorrevoli. gli innesti possono es­ suile 11 e 12 ore (Km, 104). portare alia macchina ed al motore tutti quei ritccchi che retta. Un cambio classico consta di una albero principale sere fatti in vario modo: si possono avere due ingranaggi Com'e noto, dal 1® gennaio di quest'anno e entrata in vi- c:ntribuiBsero ad aumentarne le prestazioni massime. che gira sempre alia velocita della corona della frizione, folli sull'albero principale e due ingranaggi folli su con­ gore la assurda innovazione al Regolamento Manifestazio- Di altrettanto g'rande valore atletico la magnifioa presta- cioe a un numero di giri, fisso in relazione a quello del mo- tralbero, aliernati e no, ma il funzionamento e: gli ingranag­ mi della F.I.M. per cui vengono riconosciuti ufficialmente zione degli uomini, dei piloti dai: nervi d'acciaio e dal gran­ tore, di un contralbero che gira a velocita diversa a se- gi in giuoco sono sempre gli stessi, (e gli stessi in pratica solo i records della classe corrisipondente alia cilindrata ef- dissimo ouore ch© hanno voluto e saputo formiare un oorpo fettiva della macchina, ainehe quando, com'e nel ca o del­ ccnda della marcia innestata e da un elemento di uscita rimangono anche se 1'albero principale da conduttore di- solo con la macchina nagli ascalti vittoriosi al tempo e al­ volgarmente chiamato ingranaggio della presa diretta, che mnta in qualche caso condotto e tutti gli elementi si in- la G'uzzi 75 cc., le velocita realizzate sono superiori a quel­ le dei records delle successive classi di maggior cilindrata. ia distanza: la loro volonta e la loro bravura hanno avuto pcrta il pignone della trasmissione finale e che viene tra- vertono come si pratica sulle vetture automobili). ragione delle mille difficolta insite nella estrema durezza scinato dall'albero principale quando e innestata la presa All'interno del cambio, quando esso funziona nelle mar- Con molta probabilita questa illogica disposizione verra abrogata dal prossimo C'ongres-o autunnale della F.I M., dell'impresa, resa ancor piu ardua, veramente ai limiti del- aicoogliendo. cosi le giuste protest© sollevate dall'induis'ria. umanc, dalle impetuose raffiche del vento e dagli scrosci Va sc-ttolineato che la Guzzi 75 cc. ha realizzato sui 100 d'acqua che egni tanto si abbatfcevano sulla pista renden- dola viscida ed infida. Km. la stupefacenfe velocita di 116,570 Kmh,, media che e superiore, sia pur di poco, a' quei 116,505 Kmh, che co- E' interessante rilevare Pimportanza intrinceca delle ve­ stituiscono per la clas"e fino a 75 cc., il record mondiale locita medie realizzate dalla Guzzi 250 nel corso del ten­ La motoleggera "RUMI„ 125 a Bologna e Forli eul Km. lanciatb, stabilito il 28-10-1949 da Rulli su Ma- tativi alia distanza: non soltanto la prodigiosa macchina •glia.no. E la Magliano aveva un motore a quattro tempi con di Mandello ha supsrato in rrMdo schiacciante i precedenti tanto di doppio albero delle camme in testa!... Senza con- records della propria clasise, ma su alcune distanze ha rag­ L'originale motoleggera Rumi, tipica per il suo mo- tare che Rulli e la sua pur bella maicchina corarevano per giunto a velocita superiori al quelle che costituiscono le tore a due tempi bicilindrico orizzontale e per altre pre- la pura velocita su una distanra di 1000 metri, mentre il medie record nelle classi B (fino a 350 oc.) e C (fino a gevoli caratteristiche costruttive, sta diffondendosi ra- genero'D motorino della Casa di Mandello ha continuato a 500 cc.). Sui 1000 Km. e nelle 6, 7, ed 8 ore, infatti, la pidamente anche nell'Emilia ed in Romagna dove in- pulsare vigorosamente ed ininterrottamente, dopo i primi Guzzi 250 ce. ha marciato alle velocita di 144,85, 148,50 e contra la miglior accoglienza. 100 Km., per altre 11 ore, diemolendo lungo la via altri 16 146,36 Km/h., mentre i records corrispondenti della classe La Casa bergamasca costruttrice della Rumi ha avuto records mondiali. 350 cc. siono tuttora di 140,4, 141,1, 140 e 140,3 Km7h. (Mi- infatti la mano felice nella scelta del suo concessionario Dopo quelli della 75 ac., la Guzzi ha dato 1'ascalto ai re­ Ihoux e Tacheny su F. N., 26-10-1931) ed il record delle per le provincie di Bologna e Forli; la scelta e caduta cords della classe A (sino a. 250 cc.'). Nella giornata di do- 8 ore nella classe 500 cc. e detenuto da G. Monneret, che lo stabili il 26-6-1937 su Monet-Goyon alia media di 140,8. infatti nella persona del signor Angelo Buldrini titolare menica 17 settembre, approfittando di una momentanea schiarita del tempo che continua a far capricci, il Dott. Pa- dell'Auto-Moto Salone Bolognese che apre le sue ele- Vi e infine da segnalare un altro successo assai impor- rodi decideva di far scendere in pista una Guzzi 250;. alia tante: passata la furia del maltempo, che era tomato a ganti vetrine nella centralissima Via Indipendenza 34, cui guida dovevano alternarsi , Guido Leani, «chiudersi», giovedi 21 settembre, approfittando di una e dinanzi alle quali vetrine c'e sempre una piccola folia Gianni Leoni e Fergui Anderson. altra schiarita, Fergus Anderson migliorava il record del- di intenditori e di appassionati che non si stancano di I tentativi erano coronati dal successo piu lusinghiero, 2 ore, coprtndo Km. 319,365 alia media di Kmh. 159,682, au- ammirare la bella motoleggera. tanto che dopo otto ore di corsa, quando la macchina venne mentando quindi di oltre 8 Kmh. la velocita-record rea- fermata, a mezzanotte, altri 10 records mondiali erano sal- lizzata da Brtno Ruffo la domenica precedente. damente in possesso della Casa di Mandello; da notare Se le condizioni atmosferiche lo permetteranno, il Dr. che le prove vennero sospese a causa della cattiva illumi- Parodi ha ir.tenzione di effettuare nuovi tentativi nei pros- nazione della pista di Montlhery e della nebbia che anda- simi giorni, anche nella classe 500 cc. va infittendosi sempre piu, rend'endo la guida difficile e pericclosa. M. C. Settimo Mariani sub-concessionario della Rumi per la provincia di Forli, accanto alia figlia e due appassionati ed entusiasti clienti. I nuovi records mondiali stabiliti dalla MOTO GUZZI nella classe 250 cc. E I S U 1 T A T I EEC O ED PEECEDENTE Dal canto suo il signor Buldrini ha afSdato la sub Quality N. del elocit/i concessione per la provincia di Forli ad un'altra notis- Tempo M'arca Km. Miglia sima figura del motociclismo romagnolo, il signor Setti- Tecord e distanza Km. Miglia mio Mariani, uno dei piu entusiasti centauri affermatosi in innumeri gare di regolarita e radunista arrabbiato. l 500 Ems •3h20'04"36 149,95 97,17 Guzzi 140,420 87,5 Settimio Mariani ha gia iniziato con entusiasmo e . 2 500 Mg. 3h29'17"71 146,39 90,97 Cotton Jap 125,992 78.3 successo la sua nuova attivita come subconcessionario 3 1000 Km 6h54'13"15 144,85 90,00 Cotton Jap 125,189 77.8 della Rumi, e si puo esser certi che i frutti saranno co- 4 Ore 2 Km. 319,365 159,682 99,8 Monneret 142,710 88,5 piosi ed immediati. : 5 Ore 3 » 419,397 149,80 93,03 Guzzi 143, 89 141,160 87.7 Alia Casa Rumi ed ai suoi due valenti rappresen- 6 Ore 4 •» 594,002 148,50 92,27 Guzzi 7 Ore 5 Cotton Jap 125,419 77.9 L'Auto-Moto Salone bolognese della ditta Angelo Buldrini, con- tanti porgiamo i piu vivi rallegramenti e gli auguri di » 740,264 148,05 92,00 8 Ore 6 » 879,377 91,07 Cotton Jap 126,228 78.4 cessionaria della motoleggera Rumi per le provincie di Bologna successo della loro cimpatica iniziativa. 146,36 9 Ore 7 » 1014,173 90,02 Cotton Jap 125,575 78 e Forli. ENCA 144,88 10 Ore 8 ' » 1155,955 144,49 89,78 Cotton Jap 125,202 77.8

OLDTIMERWORKSHOP.COM 29 28 Millecinquecento centauri alia conquista di Sportinia

Felici quei Moto Clubs che hanno come sede una cittadina eceezionale la prova fornita da due Motom, da tre Iso, ed od un ameno paesetto ai piedi dei colossi alpini! La natura anche dai << grossi » calibri arrivati a tempo: insomma « tut­ li ha favoriti, e l'irresistibile richiamo delle bianiche vette ti bene! » — anche queili che abbiamo eventualmente di- e delle profumate pinete fa si che ogni raduno da loro or- menticati nella macchina da scrivere. gaiiizzato sia un successo colossale. Non potremmo definire Tutti gli scalatori ricevettero, da quel fenomeno di orga- altrimenti il risultato del 1. Raduno interregionale a Spor­ nizzatcre del Moto Club Sant'Ambrogio che e l'amico Vini- tinia, promosso e magistralmente condotto da quel piccolo cio Carosi, i na ricca patacca-ciondolo. Moto Club di Sant'Ambrogio che ha gia ampiamente allar- Ecco la Classifica: gato le ali verso orizzonti motociclistici ancor piu ampi. Per Gran Trofeo «Nino Caretta» per il Concessionario con chi non conosce Sportinia, diremo che la bella borgata tu- maggicr numero di partecipanti, assegnato alia S.A.R.P.I. - ristica e scrta a 2170 metri sul livello del mare, altezza che Vespa, con 384. — se in confronto all'Himalaia puo destare poca impressio- Altre Coppe sono andate: al Gruppo Lancia per il mag- ne — per un eentro climatico-siportivo alpestre, e tutt'altro gior numero, con 591; al Vespa Club Asti; Al Gruppo Lan­ che trascurabile. Lassu, infatti, ci si arriva o per strade da cia; alia Ditta Gabbio e Vicoi-Lambrettai; al Vespa Club II gruppo degli scooter 125 cc. in forinazione piuttosto aperta, affronta la prima curva del circuito bologneese. Torino; al Gruppo Santilli; al Lambretta Club Torino; al M. C. Cirie; al Cucciolo Club Torino. Centauri che hanno conquistato il « Brevetto di scalatore Scaler.ghe Giuseppe, Bragarolo Sergio, Sapino Rita, Azario Carlo (tutti su Lavibretta). Actis Domenico, Como Luciano^ Druetta Filippo (tutti su Cucciolo). Borello Luigi, Gerbi, Lui- Piena riuscita del "Premio Barti,, a Bologna e successi gi, Laurenzi Carlo (tutti su Iso). Sbodio Renato, Costa Pie- tro e Bartali Ivo (tutti su Matchless). Gatto Antonio e Alot- to llario su Motom. Alberto Alessandro su Ariel. Dario Giu­ seppe su Gnzzi 65, Bertini Luigi su Ibis, Bongiovanni Eraldo . di Quaiotti (Motom), Perotti (Alpino) e Mazzoncini (Vespa) su D.K.W, Mongilardi su Triumph. R. G. Le congratulazioni espresse agli or­ vicino. La lotta, se pure accanita e Nella finale dei 75 cc la fisionomia ganizzatori dai G. U. Emanuele Bian- continua, rimane «in famiglia». II della gara e quasi identica a quella chi, presidents della Federazione Mo- successivo ritiro di Zito e quello di precedente, con un semplice cambia- tociclistica Nazionale, al termine del- Zacconi danno le ali a Quaiotti e a mento di marca: Perotti e Sala su Al­ la bella manifestazione indetta dai Mi­ Dalmasso mentre Trioschi e Montana- pino balzati al comando all'inizio, si cro Scooter Moto Club Bologna, sono ri completano il trionfo Motom. Se­ alternano nei primi giri; al terzo Pe­ l'espressione piu bella ed il premio piu gue il gruppo compatto del Ducati che rotti si avvantaggia nettamente sul ambito per il cav. Guido Gualandi e occupa i posti successivi con Muller, compagno e mantiene la prima posi- per i suoi piu vicino collaboratori. Preti, Recchia, Orfei, Bagliani e che zione fino al termine della gara. Una La manifestazione preparata seru- oggi non ha avuto alleata la fortuna. caduta toglieva Sala di gara; e si fa- polosamente in tutti i suoi particolari, Anche Ancarani, l'ottimo romagnolo, cevano luce Zitelli, Lorenzi e Calore. si e sviluppata egregiamente ed e vis- e giunto inspiegabilmente in ritardo. Bello ed interessante l'ulteriore svi- suta in un clima veramente perfetto per quello che doveva essere il II Gran Premio Sarti e cioe il Gran Pre­ II concorrente Bartali (che non e 1'asso del ciclismo), taglia il mio dei « Minimi». traguardo di Sportinia. Hanno completato il successo la par- tecipazione totalitaria dei concorrenti capre o in seggiovia. Consci di questo fatto, i solerti e bril- delle tre categorie ammesse, ed una lsntissimi organizzatori, han pensato di abbinare al Raduno folia imponente che ha seguito con un « Brevetto di Scalatore Alpino » per quei Centauri che grande entusiasmo le fasi delle corse. avessero provato a raggiungere in sella alle loro moto Spor­ II numeroso stuolo di concorrenti ha tinia. imposto lo svolgimento di due batterie I risultati sono stati eccellenti sotto tutti i punti di vista: eliminatorie per le categorie 50 cc e 1500 e piu Radunisti hanno affermato con la loro partecipa- 75 cc. In esse si sono dati battaglia su- bito i migliori e tanto nelle prime che zione al concentramento-oontrollo di Oulx, che il Raduno; e nelle seconde batterie si imponevano stato un successo strepitoso, e 82 di loro hanno tentato — con netta superiorita. Le due batterie molti, come si vide poi, affatto digiuni di Motoalpinismo — della classe 75 cc davano come finali- la scalata a Sportinia su per le baize di un sentiero (dove sti ben dieci Alpino, due Ducati, due c'era) che sul programma era stato roseamente dichiarato Laverda ed un Guzzi. con una pendenza di circa un 28%, mentre all'atto pratico Le tre gare cosi sveltamente inqua- risulto poi, in taluni tratti, del 30-'35°/(>. Logicamente, _ ben drate hanno quindi visto in finale pochi dei prrtiti arrivarono in cima, e pochissimi riuscirono quanto di meglio poteva esservi am- a compiere il percorso di 4 chilometri e mezzo, nell'ora con- messo. cessa di tempo massimo. Ci furono si, i « cannoni» che im- Si allineano cosi alia partenza i fi- piegarono 17 minuti a scalare Sportinia, ma i piu ringra- nalisti della 50 cc. e, dopo una parten­ ziarono ancora il Signore di avercela fatta « a filo ». Parti- za velocissima si insedia immediata- colarmente segnalabile, 1'impresa di auattro Lambretta tra mente in testa Zito su Motom. Al ter- le quali puella condotta dalla signorina Rita Sapino, e dei zo giro pero Zacconi lo supera e si av- tre. Cucciolo che tra l'ammirazione piu che giustificata del Ecco i due... modi praticati dai radunisti per raggiungere Spor­ vantaggia nettamente sui compagni di numeroso pubblico preseiite, arrivarono in cima alia massa- squadra che lo seguono compatti da E. Quaiotti in piena velocita sulla Motom 48 che lo porter^ vittorioso al traguardo. crante salita perfettamente in tempo massimo. Parimenti tinia: la moto e la seggiovia.

OLDTIMERWORKSHOP.COM MOTOC1 CLISMO 30 21 Settembre 1950 21 Settembre 1950 MOTOCICLISMO 31

km. 60,967; 2. Zitelli Glauco (Ducati) in 40'46"; 3. Lorenzi Sergio (Alpino) in 41'10"; 4. Bonvicini Ciro (Alpino) in 41'41"; 5. Albertazzi Luigi (Alpino) in 41'48"; 6. Recchia Mario (Ducati) in 40'39" (19 giri); 7. Grasp Giovanni (Guzzi) in 40'34" (19 giri); 8. Dioli Re- migio (Laverda) in 40'35" (19 giri); 9. Camporese Sante (Alpino) in 40'37" (19 giri); 10 Beda Sergio (Laverda) in 40' 59" (19 giri); 11. Bertocchi Amelio (Guzzi) in 41'24". Giro piu veloce il 7. di Perotti (Alpino) in 1'57"2 alia me­ dia di Km. 63,021. Scooters 125 cc (km. 82 giri 40): 1. Maz­ zoncini Dine /Vespa) in 1.16'03" media km. 64,616; 2. Spadoni Otello (Vespa) in 16'56"; 4. Grossi Ugo (Vespa) in 1. 16'25" (37 giri); 5. Zubani Vincenzo (Lambretta) in 1.16'32" (36 giri); 6 A- lentini Italo (Lambretta) in 1.17'40" (33 giri); 7. Vivarelli Enzo (Vespa). Giro piu veloce il 6. di Mazzoncini (Vespa) in 1'50" media oraria chilo­ metri 67,090. II gr. uff. Bianchi, ovganizzatori ed ufficiali di gara sulla linea di partema.

Al "Circuito del Lido,, a Genova, i vittoriosi sono Rovati (Gilera 500), Zabini (Parilla 250) Paolo Perotti, alfiere dell'Alpino, anche a Bologna si e imposto Nino Mazzoncini (7) e Otello Spadoni (10) primo e secondo arri- portando all'ennesima vittoria la celebre due tempi di Stradella. vato della classe scooter su Vespa. e MoriT(Mondiai 125)

luppo della gara che vedeva una lot- dalla compatta squadra del vespisti. giro piu veloce alia media di km. ta accanita per il miglioramento delle II quarto giro era fatale alia M. V. 67,583 accumula un vantaggio sul se­ Domenica 17 settembre si e svolta a namento degli altri, che man mano I Alpino) 34T2"; 4. Gallina A. (MV) 34" proprie posizioni dei bolognesi Bon- poiche tanto Bertoni che Ciai erano condo di oltre mezzo minuto. Cau in- Genova la quarta edizione del «Cir- verranno doppiati ad eccezione di Ma- 20"; 5. Colombo P. (MV) 34'44"; 6. Mi- vicini ed Albertazzi ma risoltasi in costretti ad arrestarsi ai box per po'i, tanto riviene fortemente e superandu cuito del Lido», interregionale per relli. L'ultimo giro deciders le sorti nola A. (Alpino)-, 7. Corradini (MV)-, 8.. modo contrario alle aspirazioni dei dopo poco tempo, vedersi costretti al Grossi, Montanari e Spadoni si porta conduttori di terza categoria, alia pre- della gara: Pierini, usce.ndo dall'ultima Fontana F. (MV); 9. Prettenero P. (Al— bravi concorrenti. ritiro. in seconda posizione. senza di oltre 40.000 persone, la cui or- curva, sfiora le balle di protezione e pino); 10. Saguato M. (CM). Giro piu. La terza finale, quella riservata ai A questo punto la lotta si restringe- Ma la sua bella prestazione non po- ganizzazione, perfetta sotto ogni ri- perde quell'attimo che lo dividers al- veloce il 20. di Mori in 1'25"2 alia me­ mctoscooter si e iniziata con una lot- va fra i piloti delle Vespa. Mazzoncini, teva avere premio alcuno perche a guardo, e stata curata'dai dirigenti del l'arrivo dal suo vittorioso avversario. dia di km. 92,738. ta a fondo fra Bertoni e Ciai sulle il forte atleta pontederese, molto co- pochi giri dalla fine, un guasto all'ali- Moto Club Genova con alia testa il Prima della gara delle grosse cilin- Classe 250 cc.: 1. Zabini Ugo (Parillay M.V. e Mazzoncini e Cau sulla Vespa. nosciuto per le sue ottime affermazio- mentazione lo costringeva al ritiro^ Presidente comm. Tatozzi. drate si svolge il Campionato sociale in 23'48"3, media 99,790; 2. Pierini Ser­ L'inizio era favorevole alle M.V. Ber­ ni anche in campo regolaristico ed in lasciando il secondo posto al tenace e Molti fra i migliori terza serie ca- del M. C. Genova, vintc brillantemente gio (Parilla) 23'49"3; 3. Marelli A. (Guz- toni passava primo seguito dappresso gare di velocita, dopo aver percorso il brillante Spadoni. peggiati dal Campione d'ltalia Rovati dal «prima categoria» Bellocchio su zi) 24'58"; 4. Lo Presti F. (Parilla) 25'' Commissar; Delegati Busi di Lodi. hanno dato vita a gare avvincenti. Mondial. 00"; 5. Cavalleri P. (Benelli); 6. Milsa— e Galli: ha funzionato egregia- Nella el. 125 cc. tutto l'interesse si Alle 17 il Presidente Tatozzi funge ni A. (Parilla); 7. Mosca V. (Guzzi); 8^ mente il servizio di cronometraggio e concentrato per I'aggiudicazione dei da starter dei dod'ici concorrenti della Scotti L. (Guzzi); 9. Visioli E. (Sertum);, diretto dal rag. Libero Testi e com- posti d'onore, perche Mori, in possesso classe 500 cc. Al primo passaggio sfrec- 10. Zaina S. (Benelli); 11. Sammarchi. posto da Cavedagni, Balduzzi, BrunorL, di una veloce Mondial ha avuto partita ciano nell'ordine: Mantelli, Crippa, A. (Carrii). Giro piu veloce il 18. di Za­ Calzoni, Ghetti e Monari. vinta sino dai primi giri. Lotta serra- Gambini, Reggi e Rovati. Al quinto gi­ bini in 1'16"3 alia media di chilometri. ENCA. ta per il secondo posto con ripetuto ro pasoa in testa Rovati su. Gilera se­ 1C3.393. scambio di posizione fra Bottigelli e guito a breve distanza dal Gambini e Classe 500 cc.: 1. Rovati Mario (Gi­ Le classifiche: Tosetti, scatto finale e decisivo di que- Mantelli. Nei girl successivi il Campio­ lera) 56'31"2 media km. 107,424; 2_ Classe 50 cc (Km. 30,750 giri 15): 1. st'ultimo per la conquista della oeeoin- ne d'ltalia accelera l'andatura e vana Reggi R. (Gilera) ,56'46"2; 3. Gambini. Quaiotti Tiziano (Motom) in 31'53" me­ da posizione. sara l'energica difeaa di Reggi, ch© si B. (G.lera) 57T6"; 4. Carotti C. (Gilera) dia km. 57,841; 2. Dalmasso Riccardo Nella classe 250 cc., lotta accanita ed e fatto luce fra gli jnseguitori. Rovati 56'36"3 (fermato al 45. giro); 5. Ben- (Motom) in 33'19"; 3. Trfechi Primo elettrizzante. Dato il numero rilevante ha confermate le sue ottime doti di venuti V. (Gilera); 6. Ghivarello W. (Motom) in 32'09" (14 giri); 4. Monta­ degli iscritti si disputano due batterie buon stilista e tenace combattente, e (Carru); 7. Mantelli G. (Gilera); 8. Crip­ nari Bruno (Motom) in 33'00" (14 giri)- di qualificazione, vinte con netta su­ la sua vittoria e meritatissima. pa (Guzzi); 9. Pirovano G. (Guzzi); 10. 5. Muller Bruno (Ducati) in 33'11" 6. periority da Rovati e Pierini. Alia fi­ Direttore di gara Enrico Precetti Brambilla C. (Guzzi); 11. Francese (Gi­ Preti Italo (Ducati) in 31'56"; 7. Rec- nale sono ammessi i primi sei classifi- coadiuvato da Mario Magi, dott. Gosio lera); 12. Baseggio C. (Gilera). Giro piu: chia Mario (Ducati) in 32'38" (13 giri);: cati di ogni batteria. e Giacomo Canessa. veloce il 25. di Reggi in 1'6"4 alia me­ 8. Orfeii Giuseppe (Ducati) in 32'51"' A'l segnale del « via » prendono il co- II servizio di cronometraggio e stato dia di km. 119,562. (13 giri); 9. Bagliani Edoardo (Ducati) mando le tre Parilla di Pierini, Zabini espletato con precisione da Jannan- Campionato sociale del M. C. Genova.. in 32'53" (12 giri); 10. Zacconi Antoni- e Lo Presti seguiti da Cavalleri e Ma- tuoni, Fossetta e Canessa. Classe fino a 125 cc. no (Motom) in 32'09" (11 giri); 11. An- relli leggermente staccati. Alla.settima LUIGI CROCE. 1. Bellocchio Giovanni (Mondial) 14'' carani Giovanni (Motom). tornata Zabini ):on scatto poderoso1 51"1, media km. 88,868; 2. Corradini Giro piu veloce il 6. di Zacconi supera i due compagni di squadra. II C. (MV) 1.5'8" (giri 9); 3. Bianchi A- (Motom) in 2'03"2 alia media di chi- solo Pierini risponde con prontezza al- Le classifiche: (Iso); 4. Poggi C. (Zoppoli); 5. Califi F. lometri 59,948. 1'attacco non lasciandosi staccare. II Classe 125 cc.: 1. Mori Carlo (Mon­ (Alpino); 6. Bettoni A. (MV). Giro pift Classe 75 cc (km. 41 giri 20): 1. Pe­ duello velocissimo gomito a gomito fra veloce il 9. di Bellocchio in 1'26" alia, I concorrenti della classe 75 c.c. ancora in gruppo alia prima curva dopo la partenza dial) in 33'52"1, media km. 89,587; 2. To­ rotti Paolo (Alpino) in 40'20" media i due migliori provoca il netto frazio- setti A. (MV) 33'59"3; 3. Bottigelli A. media di km. 92,093.

OLDTIMERWORKSHOP.COM 21 Settembre 1950 MOTOCICLISMO 33 32 MOTOCICLISMO 21 Settembre 1950 Numerosi ex aequo nella "regolarita,, del M. C. Trento

Sul percorso Trento-Sarehe-Arco- ritaiio le squadre Guzzi e Vespa clas- Fronza Gino (Morini), Unterhofer Riva-Rovereto-Calliano-Folgaria-Car- sificateisi prime a pari merito. Degna Helmut (Mondial), Bridi Bruno (Ser­ bonare-Calcenanica-Trento si e svolta, di menzione la gara di Furlani, con tum 250), Moggio Roberto (Vespa), damenica 3 settembre, una interes- la Guzzi 500; da sottolineare e pure Vitti Arrigo (Vespa), Corradini Mario sante gara di regolarita organizzata la prova fornita da Bridi su Sertum (Vespa), Zeni Alberto (Lambretta), dal M. C. 'di Trento. 250. Furlani Guerrino (Guzzi) punti 1; I partenti sono stati assai numero­ Ecco le classifiche: Degasperi Roberto (Cucciolo), Pego- si e cosi pure gli ex aequo, benche Primi ex aequo con zero punti di retti Lionello (Cucciolo), Vanoli Ar- nella seconda parte della gara i con- penalizzazione: Dorigoni Fabio (Guz­ turo (Vespa), Feller Giuseppe (Guzzi correnti si siano trovati in difficolta zi 65), Grosselli Giuseppe (Guzzi 65), 250) punti 2; seguonio numerosi altri a causa delle cattive condizioni del Sartori Roberto (Vespa), Delorenzi conduttori con un maggior numero di fondo stradale: particolare elogio meL Paolo (Vespa), Zeni Alberto (Vespa], punti di penalizzazione.

Successij di Bernardoni, Fornasier, Mariani e Maoggi

nella "Coppa Pancani,, a Firenze A sinistra, il vincitore Ermanno Camilletti su scooter M.V. in curva. - A destra, l'inlortunato Galeotti tra il direttore di gara comm. Marinelli ed il presidente del Lambretta Club Viterbo. Favorita da un tempo bellissimo e vittoria era appannaggio della Vespa Ecco' le claissifiche: con un pubblicoi numeroso, si e svol­ di Maoggi che realizzava una media ta la « Goippa Pancani » organizzata notevoie, superiore a quella delle Categoria fino a 75 cc.: 1. Moretti dal M. C. Firenze. II percorso era sta- motoleggere, mentre Gherardi, a cau­ Omiero (Guzzi) in 14'58"4/5, alia me­ to accorciato di un chilometro e mez­ sa d'una caduta, doveva abbandona- dia di Km. 54,067; 2. Cliti Sergio Camilletti (M.V. scooter) e Speziali (Morini) zo circa, rispetto" alio scorso anno, al­ re e Chiti era eliminato per irregola- (Guzzi) in 15'28"3; 3. Rota Mario io scopo di non interrompere il traf­ re partenza. (Guzzi) 16'49'2; 4. Pietri Giovanni vincitori al Circuito di Viterbo fic© sulla Aretina. II tracciato di que- Nelle motoleggere 125 cc. Mariani (Guzzi). Partiti 4, arrivati 4. Categoria 125 cooters• 1. Maoggi st'anno misuraVa chilometri 13,500, e su M. V. era prime, seguito da Alte- Si e svolto a Viterbo, domenica 10 rovinosa caduta — e Frattaroli termi­ Ecco le classifiche: Giuliano> (Vespa) in 13'16" 4, alia me­ pertanto su tale lunghezza, i oon- rini, pure su M.V., vittima di una ca Spttembre, il 2" Premio Alto Lazio nano nell'ordine. oorrenti dovevano passare da 100 duta e ferito ad una mano. dia di Km. 60,993; 2. Giannini Vaseo Categoria scooters (30 giri): (Vespa) in 14'0'8"2; 3. Cresci Aldo per motoleggere e scooter's, che ha Poco dopo prendono il via le moto­ ai 1000 metri, ne la pendenza e- La Benelli di Fornasier, partita ul­ riportat© un brillante esito. 1. Camilletti Ermanno (Perugia) su ra I'unica difficolta essendo il percor­ tima nella 260 cc., giungeva contem- (Lambretta) in 14T4" netti. Partiti 5, leggere: Speziali e Gatti su Morini; MV in 52'31" alia media di 71,977; 2. II circuito misurava. una lunghezza Rinaldi, Camilletti, Capoeci, Carletti so ricco di curve, alcune delle quali poraneamente aRa Sertum di Cesaxii, arrivati 3; ritirati: Gberardi, Chiti. SentineRi Carlo: (Roma) su Iso in Categoria 125 motoleggere: 1. Ma­ di 2.100 metri e si presentava assai su M.V. e Greco su D.K.W.-Girardi: acutissime ed es-sendo' il fondo, per la guadagnando su di essa circa un mi- difficile a causa delle curve mblto 59"4/5; 3. AgostineRi Vinioio (Roma) riani Guido (M.V.) in 15'05"4, alia me­ al via Camilletti stenta a mettere in maggior parte, aecidentato sassoso o nuto. Oonsigli era costretto al ritiro strette: infatti l'ottimo corridore lo­ su M.V. in 53'20"1 fermato' al 29. giro;; con molta polvere. essendosi guastato il pignone della dia di Km. 53,639; 2. Alterini Dino moto la sua maachina e perde prezioei 4. Galeotti Angelo (Viterbo) su Lam­ (M.V.) in 15'36"3. Partiti 2 arrivati 2. cale, Galeotti su Lambretta rimaneva secondi; al fine parte e inizia uno spet- I partenti sono stati 18, ossia 4 per sua Parilla. vittima di una caduta che gli procu- bretta in 53'20'' fermato al 26. giro;. Nelle 500 cc., Bernardoni, su Gile- Categoria 250: 1. Fornasier Giusep­ tacoloso inseguimento, che in capo a la categoria fino a 75 cc., 5 per le 125 rava una vasta ferita sopra l'occhio 5. Frattaroli Franco (Temi) su Vespa ra, coglieva la vittoria ,seguito dalla pe (Benelli) in 12'04"3, aba media di pochi giri lo porta al primo po-sto, se- cc. scooters, 2 per le 125 cc. moto- sinistro. in 53'40"2 fermato al 26. giro; Ritirato; leggere, 3 per le 250 cc. e 4 per le Guzzi dii Casprini. Km. 67,068; 2. Cesari Sante (Sertum) nonche la rottura del filo del gas lo Mancini Pietro i(Roma) su MV. in 13'00"3. Partiti 3, arrivati 2; ritira- Primi a partire sono gli scooteristi: attarda nuovamente e, dopo pochi gi­ 500 cc. Al mattino era stata celebrata da Giro piu veloee il 23. di Camilletti Padre Malciario Sardi una Messa in to Consigli. Agostinelli, Mancini e Camilletti su ri, lo costringe a fermarsi: ripartito Starter Sandrino Lanza, la partenza M.V., Frattaxoli su Vespa, Galeotti su in 1'36"3 alia media di 78,504. dell© 75 cc. aveva luogo alls ore 10 e suffragio dei motociclisti eaduti in dopo una sommaria riparazione, rie- Categoria 500: 1. Bernardoni Aldo Lambretta e Sentinelli su )so. Dopo contrariamente alle previsioni che gare sportive. II sacerdote domenica- sce anoora a sorpassare diversi con­ Categoria motoleggere fino a 125 cc. (Gilera) in 10'24'T, alia media di Km. una partenza irregoiare che viene fat- davano icome favorito Rota, era O- no pronunciava, al Vangelo, appro­ 77,854; 2. Casprini Arnaldo (Guzzi) in correnti segnando anche il giro piu (30 giri). mero Moretti a cogliere la vittoria priate parole per illuminare i pregi ta ripetere, al primo passaggio e in veloee in 1'29" alia media di 84,943, 10'49"1; 3. Brogini Benvenuto (Gile­ testa Mancini, seguito da Agostinelli, 1, Speziali Fernando (Perugia) su davanti alle altre Guzzine. e le possibilita spirituali della prati- ra) 12'17"4; 4. Cartei Giuseppe. Par­ ma il filo del gas si spezza di nuovo Morini in 48'31" alia media di 77,811 Nella categoria 125 cc. scooter la ca motoeiclistica. Camilletti, Frattaroli e Galeotti tutti e lo sfortunato Camilletti deve termi- titi 4, arrivati 4. vicinissimi; dopo alcuni giri Camillet­ 2. Greco Bruno (Roma) su DKW-Gi- nare applauditissimo azionando il gas rardi in 49'21"; 3. Carletti Piero (Or-- ti riasoe a portarsi nella seia di Man­ con la mano sul carburatore. cini e per quattro giri etssi si conten- vieto) su MV in 49'53" fermato al 29.. dono accanitamente la prima posizio- Frattianto le posizioni degli altri si giro; 4. Capocci Alberto (Perugia) cu Al Circuito della Fiera di Prato ne fino a quando il primo, Mancini, erano cosi impostate e tali rimangono «MV in 49'40'' fermatio al 27. giro; 5. vien posto fuori combattimento per cino aR'arrivo: SpeziaR, Greco, Car­ Gatti Egildo (Terni) su Morini in 50' rottura del motore: alkra CamiRetli, letti, Capocci e Gatti. 30"1 fermato al 27. giro; 6. Camilletti vincono Cipriani (Sertum 250) e Borsari (Guzzi 500) non piu disturbato, vince facilmente Ottima e stata l'organizzazione, cu- Ermanno (Perugia) su MV in 50'23' 1 dopo aver compiuto anche il giro piu rata dai loicali Lambretta e Moto fermato al 2.1. giro. II IV Circuito Fiera di Prato, di- priani (Sertum) che poco dopo, grazie pertanto la vittoria a Borsari (Guzzi). veloee in 1'36"3 aRa media di 78,504 Club; l'ingresiso al circuito era gratui- Ritirato Rinaldi Rinaldo (Roma) sputato il 3 Settembre, ha avutoi una ai ritiri dei primi due per eadute, si Gli altri, in possesso, di mezzi meno Km/h. Sentjnelli, Agostinelli, Galeot­ to e cio ha favorito l'affluenza del su MV. ottima riuscita grazie ai dirigenti del trova automaticiamente al primo posto. veloci, terminano tutti staccati ti — speranza dei loeali tifosi e vitti­ pubblico che si e vivacemente inte- Giro piu veloee il 9. di Camilletti, locale Moto Club, Fosco, Maiani, Go- Lai corsa vede cosi la vittoria del re- L'organizzazione e stata ottima: ma come gia abbiamo detto di una ressato. 1'29' alia media di 84,943. tii e Vannini che si sono. instancabil- golare pilota della Sertum, seguito: da peccato che l'affluenza del pubblico mente prodigati. Nicolai su Benelli e da Belmonte pure sia stata alquantoi ridotta a causa di Le gare, riservate ai conduttori di su Sertum. Gli altri hanno dovuto tut- una manifestazione caicistica svoltasi terza categoria, hanno visto alia par­ ti abbiandonare. in concomitanza, Commisario sportivo La II "Coppa Citta di Perugia,, vinta da Cau e Grossi tenza numerosi corxidori. « Starter» il Anche i concorrenti della 500 de­ Danilo Sbranati di Pisa. delegate rcgionale NeRo Benelli pren- vono eompiere 45 giri; alia partenza, ALESSANDRO GATTI. mutano piu col passare dei giri ed il dono il via le 2501 che devono compie- ardinata dall'ex campione d'ltalia Al­ Classe 250 cc.: Numerosi concorrenti si sono dati M. V., poi Cau (Vespa), Grossi (Ve­ traguardo finale viene vittoriosamen- re 45 giri del percorso, pari a 103,500 do Bernardoni, parte come un razzo accanita battaglia, domenica 3 settem­ spa), Biasci (Vespa) e quindi gli al­ 1. Cipriani Nilo (Sertum) in ore 1,7'; te tagRaito da Cau; secondo Biasci e Km.: scatta in testa TonceRi su Gile­ Maoggi (Gilera) e ben presto prende alia media di Km. 92,273; 2. Nicolai bre, sul circuito tracciato nel eampo tri; poco dopo Cau sferra una poten.- ra, mentre il favorito Millanti (M. M.) un considerevole vantaggio sugli in- d'aviazione di S. Egidio per la dispu- te offensiva che lo porta al primo po­ terzo Camilletti. Gardo (Benelli) in 1.7'41"2; 3. Bel­ Quindi partono le 125: il brillante e attardato da una cattiva partenza. seguiitori, capeggiati da Borsari e da ta della «II Coppa Citta di Perugia ». sto dopo aver fatto segnare il giro piu monte Enzo (Sertum) a un giro. Grossi su M.V. passa quasi subite in. Dopo pochi passaggi ,,portando a ter­ Gorini: un po' piu indietro sono Bat- Le gare erano riservate alle motoleg­ veloee. In seconda e terza ppsizione Classe 500 cc.: testa e vi rimane sino all'arrivci ben­ ming un energico taseguimentoi, Cap- tistini e Lenzini: a dieci giri dalla fi­ gere 125 e agR scooters. ' Gro-ssi e Biasci che nel contempo han 1 Borsari Libero (Guzzi) in 59*18" che CampaneRi (M.V.) e Palombii pannini su Parilla riasce a raggiunge- ne le po'siziohi isono ancora immutate Primi a partire sono gli iscooters: al potuto sorpassare iMancini, in diffi­ alia media oraria di 104,721; 2. Gorini (Morini) abbiano tentato a piu ripre- re Toncelli e a supararlo: in terza po- ma poco dopo Maoggi si deve ferma- Alberto (Guzzi) a 3 giri; 3. Lenzini primo passaggio e in testa Camilletti colta col motore, che saxa poi costret sizione si era frattanto insinuate Ci­ re per grippaggio al motore lasciando Fosco (Gilera) a 7 giri. su M.V.: a ruota e Mancini pure s.u to ad abbandonare. Le posizioni non

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maneva pero a Palombi alia media di Moto scooter: 1. Cau Giuseppe su Motoleggere 125; 1. Gross! Ugh su Nel Circuito "Arco di Adriano,, si affermano ; oltre 90 Kmh. Gli altiri finivano stac- Vespa in 1.3'18" media Km. 85,318; M.V. in 1.13'32", media Km. 86,120; cati e numerosi erano anche i ritiri. 2. Biasci Natale su Vespa in 1.3'54"; 2. Camp'anelli P. su M.V. in 1.13'43"; L'crganzzaziione, curata dai dirigen- 3. Camilletti su M.V. fermato al 28. 3. Palombi Antonio su Morini in 1.13" Di Girolamo (Motom), Lazzaretti (Magliano), ti dell'A. M. Perugia, e risultala at giro; 4. Valenti su Vespa fermato al e 52''; 4. Greco B. su D.K.W.; 5. In- tima; nuimercso pubblico ha affollato 28. giro; 5. Carletti su Vespa fermato nocenti Alfeo su M.V.; 6. Mazzarini Ricciardi (Vespa) e Ritelli (M.V.) i bordi del circuito. Commissariio del- al 27 giro. Giovanni su M.V. la F.M.I, il Sig. Nichinonni. r M Giro piu veloce il 18 di Cau in 2'3" Giro piu veloce: il 16. di Palombi Ecco le classifiche: alia media di Km. 88,091. in 1'58" alia media di Km. 91,525 Dinanzi a circa quarantamila perso­ della 75 cc.; i romani Lazzaretti su niente, mentre risulta troppo gravosa na assiepate lungo i 4100 metri del M.agUano e Federici su Alpino; ed i per gli sportivi che si limitano a fare tracciato, si e svolto domenica 10 set­ due napoletani Enzo Rippa e Fabrizi un paio di corse all'anno. tembre il secondo Circuito Arco Traia- su Guzzi 73 cc.; giusta le previsioni, il Commissario Sportivo Delegato era Martinet!! vincitore del motocross di Collecchio :no, organizzato ottimamente dai M. C. pilota della Magliano poteva vincere il comm. De Simone, che ha ottima­ Santa Maria Capua Vetere i cui diri- grazie alle superiori qualita della sua mente assolto il suo compito con la genti e soci, dai presidente dott. Bar- macchina; vivace la lotta fra Federici collaborazione dell'ailievo commissa­ Incoraggiato dai successi che sono assente era invece il campione italia- L'ultima prova vede la brillante af- bato al direttore di gara dott. Cervo, e Rippa per il secondo posto, che dopo rio cap. Blandi. arrisi a tutte le gare di motocross di- no Albertazzi, impegnato a Bologna fermazione di Martinelli, il quale a- si sono prodigati per la miglior riu- varie alternative si classificavano se­ E. RIPPA. sputate quest'anno a Montecatini, a nel Gran Premio Sarti. vendo totalizzato un primo un secondo scita della manifestazione, che inten- condo e terzo, lasciando a tre quarti Imola, a Gavirate e a Imola. ancora, Al termine del primo giro e in testa e un terzo posto in base al punteggio dono far inserire nel Calendario Na- di giro Fabrizi. Le classifiche: anche il Moto Club di Collecchio ha va­ il baffuto Tancorre, tallonato da Mi­ rioulta primo, secondo Galbiati, ter­ zionale dell'anno prossimo. La gara per gli scooter ha visto il Classe fino a 50 cc. (giri 8 km. 32,800): luta organizzare una manifestazione lani, Martinelli e Di Sambuy: al sesto zo Di Sambuy al quale spetta il van- Erano in programma quattro gare, netto predomnio delle Vespa pilotate di tale genere sul terreno dei boschi passaggio Milani e Martinelli sorpas- 1. Di Girolamo St.efano (Motom) in 29' to del giro piu veloce alia media di cioe sino a 50 cc., sino a 75 cc., scoo­ dai tre « specialisti» Ricciardi, Rippa 29'' media km. 66,746; 2. Miele Mario Carrega. L'esperimento non poteva no Tancorre in difficolta col motore, km. 54,525. L'organizzaZione e stata ot- ter 125 cc. e motoleggere 125 cc. e Pomponio;' costretti al ritiro al ter­ riuscir meglio: infatti il pubblico e af- mentre Di Sambuy e al quarto posto (Motom) in 30'08"; 3. Aulicino Franco tima, il tempo splenclido. II risultato tecnicamente migliore e zo giro i due lambrettisti Pellizzari e (Ducati) 33'18" (7 giri). Giro piu veloce fluito in numero veramente notevole attPrdato dalla rottura del tubo di stato fornito dalle Motom 48 classifi- Carcano, e caduto in curva Russo, i sul campo di gara e le corse hanno a- scsppamento. La prima prova termina Ecco le classifiche: 1'ottavo di Miele in 3'34"3 km. 68,875. catesi prima con Di Girolamo e se­ tre vespisti potevano fare una corsa Classe fino a 75 cc. (giri S km. 32 800): vuto un emozionantissimo svolgi- cosi. 1. prova (10 giri km. 15): 1. Milani cond^ con Mario Miele, fratello del di conserva marciando con ritmo re- mento. Nella seconda e invece il monzese 1. Lazzaretti Athos (Magliano) 29'28" (Matchless 500); 2. Martinelli (Triumph campione Armando. La Motom del golare ma senza soverchio impegno, media km. 66,780; 2. Federici Luigi I concorrenti dovevano partecipare Galbiati a prendere il comando della 350); 3. Tancorre (Guzzi 500); 4. Di vincitore ha realizzato la sorprenden- e finendo la gara con una volata nella a tre prove di dieci giri cjascuna (chi- gara rimanendo in testa fino al quarto (Alpino) 30'01''; 3. Rippa Enzo (Guzzi) Sambuy (Royal Enfield 350). te media oraria di km. 66,746 col giro quale Ricciardi batteva d'un soffio 31*01."; 4. Fabrizi Vincenzo (Guzzi) 33' lometri 15), per un totale di 45 km; il giro, allorche Di Sambuy, che frattan- 2. provai (giri 10' km. 15): 1. Di Sam­ piu veloce a km. 68,875, superando lar- Rippa e Pomponio. percorso era breve ma molto acciden- to era riuscito a ripsrare il tubo di 19". Giro pifi veloce il 5. di Lazzaretti buy (Royal Enfield 350); 2. Galbiati gamente le medie dello scorso anno La giornata si chiudeva con la ga­ in 3'31" media km. 69,884. tato. scarico, lo sopravama; alia quinta tor- (Guzzi 500); 3. Martinelli (Triumph 350). (km. 53,365 e km. 54,998); la pirestazio- ra per motoleggere ,dov'erano alle Motoscooters fino a 125 (giri 15 km. «Starter» il Campione del Mondo, nat i Milani deve abbandcnare a cau­ 3. prova (giri 10 km. 15): 1. Martinel­ ne delle Motom e tanto piu significa- prese quattro Mondial, due M.V. e due Umberto Masetti partono numerosi sa di una grave caduta che gli procura li (Triumph 350); 2. Galbiati (Guzzi tiva quando si consideri che la sua Gilera. Sin dalle prime battute, il ta- 01,5); 1. Ricciardi Ettore (Vespa) in 49' crossisti fra i quali i nostri migliori una ferita alTaddome, e anche Tancor­ 500); 3. Di Sambuy (Royal Enfield 350). media ha sfiorato quella della Magl'a- rantino Ritelli (M.V.) riusciva a man- 28'T media km. 74,839; 2. Rippa Enzo specialisti: da Tancorre (Guzzi 500) a re si ritira per avaria al rcutore. La Classifica finale: 1. Martinelli Mario •no (la marca romana detentrice dei tenersi al comando dinanzi a Bernar- (Vespa) in 49'28''2; 3. Pomponio Anto­ Martinelli (Triumph 350), a Galbiati seconda gara termina con la seguente (Triumph 350); 2. Galbiati Giulio (Guz­ records mondiali sulle brevi distanze) dini, Caramiello e gli altri; dopo una nio (Vespa) in 49'28"3; 4. Giobbi Vin­ (Guzzi 500), a Di Sambuy (Royal En­ classifica: 1. Di Sambuy; 2. Galbiati; zi 500); 3. Di Sambuy Raimondo (Ro­ vincitrice della classe 75 cc. vivace lotta che li vedeva alternarsi cenzo (Vespa) in 52'52"2 (14 giri). Giro field 350), a Milani (Matchless 500): 3. Martinelli yal Enfield 350). La g"ara si era iniziata con la ffu- al comando, Ritelli iriusciva a stacca- piu veloce il 9. di Rippa in 3'07"1 chi- niata iniziale di Miele, dinanzi al re Bernardini; altri finivano ad 1 giro. lometri 78,929. sammaritano Di Girolamo (un ele- Gli spettatori sono rimasti un po' Motoleggere 125 cc. (15 giri chilome- mento molto promettente); un guasto delusi dallo scarso numero di parten­ tri 61,5): i. Ritelli Giulio (M.V.) 45'02" Pessina (Motom) e Bandirola (Gilera side) al comando del gas ritardava Miele, ti in ogni categoria, di parecchio in­ media km. 81,992; 2. Bernardini Gu- che poteva comunque mantenere la fer iore a quelli dello scorso anno; ma glie'imo (Mondial) 45'50''; 3. Orso Fran­ seconda posizione, mentre il compa- la ragione va addebitata al forte one- co (M.V.) 45'54" (14 giri); 4. Caramiello unici non penalizzati nel Trofeo Manzoni a Voghera gno di marca Di Girolamo terminava re della licenza-conduttore compren- Antonio (Mondial) 46'56" (14 giri); 5. vincitore vivamente acclamato dalla siva della polizza di assicurazione, che Fusco Giacchino (Mondial); 6. Barbuto colamente i corridori che svolgono in- Giovanni (Mondial); 7. Maiello Ales- La quarta edizione del Trofeo Man­ A maggior ragione dev'essere quin- to della sua categoria, e merita per- folia. tensa attivitd possono trovare conve- sandro (Gilera). zoni di regolarita, che anche quest'an­ di valorizzata la nuova vittoriosa effer- tanto la segnalazione. II bergamasco Solamente quattro erano i partenti no il M. C. Voghera ha organizzato con maizione della Motom 48 che ha su- Franco Ubbiali, che stava fornendo u- scrupolo ed impegno, e risultato piu perato senza il minimo inconveniente na bella gara, e stato penalizzato per severo del previsto causando una for­ il severissimo collaudo, grazie anche un passaggio in anticipo ad u,n con- te selezione. Infatti dei 32 partenti co- alia bravura del suo pilota, Armando trollo compromettendo cosi il suo suc- La gara in salita Cosenza-Montescuro lamente due sono rimasti immuni da Pessina, non nuovo agli onori della ci- cesso. L'anziano Arturo Brunetto con penalizzazioni, e si tratta precisamen- tazione. Tamarozzi ha lamentato tre la f usi e primo delle 250 cc. con un sol te di Armando Pessina sulla Motom e forature che dopo averlo fortemente punto di penalizzazione. vinta da Michele D'Ignazio (Morini) di Carlo Bandirola su Gilera sidecar. ritardato, T'hanno costretto alia ri- F. S. II percorso, che si snodava sulle colli- nuncia. Ecco. le classifiche: Sui 29 chilometri della strada in sa­ 60%. Michele D'lgnazio d'altra parte e Ecco la classifica: ne dell'Oltre Po pavese, non era dei Solamente due punti si e preso Bar- lita Cosenza-Montescuro con un disli- da tempo uno dei migliori motolegge- 1. D'lgnazio Michele (Morini) in piu facilj sia per il fondo stradale sia bieri sulla Gilera 12,5, primo classifica- Classe A (sino 75 cc. 1. Pessina Ar­ vello di mt. 1388, si e svolta domenica risti del centro sud, e le sue vittorie, 26'48"3 media km. 64,913; 2. Baldini Ar­ mando (Motom) senza penalizzazioni; per i frequenti e ripidi dislivelli. IHI.'IIIMIIIIIIIIIIHIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIinltllllllillllllllllllllllll 17 settembre la gara interregionale lo- come quelle della Morini piu non si mando (Mondial/ 27'42"2; 3. Carma­ Le medie di marcia, di km 40 per le 2. Adilli Roberto (Ducati) p. 145; 3. devolmente organizzata dall'Associa- contano. gnola Ferdinando (Morini) in 27'41"9; Montagna (Ducati) p. 268. minime cilindrate, 45 per le 125 e si­ zione Motociclistica Cosenza, riservata Armando Baldini sulla Mondial si e 4. Rao Mario (Morini) in 28'15"5; 5. decar, 48 per le 250 e oltre, hanno im­ Classe sino a 125: 1. Barbieri Elio alle macchine di 125 cc. ed ai condut- difeso benissimo, classificandosi secon­ D'lgnazio Francesco (Morini) in 28T7"; pegnato a fondo i concorrenti, ma la (Gilera) p. 2; 2. Tartara Celeste (Mon­ tori di terza categoria. do e precedendo di pochissimo Ferdi- 6. Ricciardi Ettore (Vespa) in 28'21"6; selezione e stata causata soprattutto dial) p. 5; 3. Sfondrini Antonio (Gilera) Una ventina di concorrenti vi han­ nando Carmagnola. II barone Ettore 7. Domma Guido (Lambretta) in 28'34''; dalle numerose forature e cadute: an­ p. 8; 4. Ubbiali Franco (M.V.) p. 20; no partecipato, dando vita nd una bel­ Ricciardi sulla Vespa £ sesto assoluto 8. Miranda Mario (Morini) in 28'53"; 9. che le sospensioni ed i telai hanno 5. Baschierai Luciano (Vespa) p. 25; 6. la manifestazione che ha richiamato e primo degli scooters dinanzi al pu- Pomponio Antonio (Vespa) in 30'31" parecchio sofferto dai pessimo stato Bianchi Emilio ('Vespa) p. 33; 7. Sti- molti spettatori. gliese Guido Domma. 10. Migliano Raul (Lambretta) in 30'58" delle strade; oltre a Speroni che pur vale (Vespa/ p. 70; 8. Zonea Gianni II migliO'r tempoi della giornata e sta­ I cosentini hanno fatto la parte del 11. Ritelli Giulio, (M.V.), in 31'00"; 12. avendo rotto il telaio all'inizio ha sa- (Mondial) p. 102; 9. Spsrcni Carlo to ottenuto da Michele DTgnaizio che leone, percha oltre al vincitore D'lgna­ puto portare egualmente a termine la Faro C'armelo (M.V.) 3V13"; 13. Gan- (Iso) n. 196. sulla Morini ha realizzato la media di zio, contano Carmagnola, Rao e Fran­ gemini Giacomo (Lambretta) in 32'36"; gara, anche lo stesso Bandirola ha la- km. 64,913 molto rilevante tenuto con- cesco D'lgnazio al terzo, quarto e quin- Classe 250 cc.: 1. Brunetto Arturo 14. Sgroi Salvatore (M.V.) in 33'21"; 15. mentato un guaio del genere; ma no- to clie la suggestiva e pittoresca stra­ to posto; questi tre montavano Morini (Fusi) p. 1; 2. Montagna Rino (Guzzi) nostante lo avesse rimediato con le- da silana che si arrampica sino alia sport, ed hanno il merito di aver pre- Sparano Franco (Vespa) in 33'42"; 16. gature di fortuna, la sua classe gli ha p. 9; 3. Carena L. (Guzzi) p. 43. vetta del Monte Scuro (mt. 1620) pre- ceduto parecchie macchine speciali da Donato Francesco (M.V.) in 34'30"; 17. consentito di restare in media e di ar- Sidecar: 1. Bandirola Carlo. (Gilera) senta pendenze spesso superiori al compe tizione: Spampinato Alfio (Lambretta) in 36'13''. nivare senza penalizzazioni. illinium iiiiiiii i iiiiiillilililllllllllllllliillllliillllliliiiiii senza penalita.

OLDTIMERWORKSHOP.COM 36 37 La Pail 250 a. fli Hmnn Mm ha vinto il Campionato hi Oermania Domenica 10 settembre, su un circui- to attardato da noie alle candele. data da cambio di candele, giungendo to della lunghezza di quattro chilome- Tale piazzamento non gli impediva pertanto al traguardo al settimo poeto: tri tracciato alia periferia di Norim- pero di assicurarsi il titolo di Campio­ comunque il pubblico, che gia conosce berga, s'e disputata l'ultima prova del ne di Germania grazie alle brillanti il brillante scooter italiano, ne ha ri- Campionato Germanico di velocita; la prestazioni che la sua macchina gli portato un'ottima impressione. Un'al- gara, che era decisiva agli effetti del aveva fornito nelle precedenti prove; tra Vespa alia guida di Fuglein dove­ punteggio, ha raccolto alia partenza secondo a sei punti di distacco 6 Thorn va ritirarsi a causa dell'afflosciamen-- tutti i piu noti assi tedeschi, mtentre, Prikker, quindi nell'ordine vengono: to del pneumatico posteriore. come di consueto, una folia straordi- Kluge, Daiker e Klager, questi ultimi Nei sidecars 600 nuova accanita lot- nariamente numerosa — oltre 100.000 tutti su D.K.W. a compressore. ta fra Bohm (N.S.U.) Fuchs e Klan- persone — ha fatto cornice all'impo- kermeier-Wolz /B.M.W.) fln quanda il nente manifestazione. primo doveva abbandonare, lasciando in tal modo la vittoria all'avversario;; Nella classe 500 ancora una volta si Bohm vinceva pero il titolo di Cam­ som trovati di fronte Meier (B.M.W. pione. sovralimentata) e Fleischmann (N.S.U. Inline la coppia Kraus-Huser (B.M.- bicilindrica sovralimentata) i piu irri- W. 1200) con la sua vittoria dinnanzi ducibili avversari di tutte le gare di- a Muller-Ruhrschneck si aggiudicava. sputate nel dopoguerra: iniziatai la ga- l'ultimioi titolo in palio. ra, dopo pochi giri essi erano padro­ ni del campo, cominciando una acca- Ecco la class'ifica del Circuito di No- Sulla nave traghetto, attraverso lo Stretto di Messina; manca il Ai piedi della Torre di Pisa. nita latta che doveva pero termina- rimberga: quarto, che sta fotografando. (Foto E. F. Farinelli). re all'11. pa-saggio allorche il pilota Classe 125: 1. Muller (D.K.W. c.) in. della B.M.W. si attardava ai box per 55'li5"8, media Kmh. 86 900; 2. Thorn. il cambio delle candele, permettendo (Puch c.); 3. Hofman (Puch); 4. Ell- in tal modo a Fleischmann di vincere mann (Ifa-D.K.W.); 5. Raufenbarth facilmente; Meier comunque riusciva (Backer)-, 6. Petrusch (Ifa-D.K.W.); II raid Torino-Catania e a mantenere il secondo posto e ad as- Classe 250: 1 Winkler (D.K.W. c.) in. sicurarsi preziosi punti che gli frutta- l,O2'00", media km. 96,800; 2. Daiker vano il titolo di Campione di Germa- (D.K.W. c.); 3. Thorn Prikker (Guzzi); nia 19,51, classe 500. 4: Muller (D.K.W. c.); ,5. Kohfink: ritorno di quattro "Cucciolisti,, Terzo giungeva Kraus (B.M.W comp.) (D.K.W. c.); 6. Gablenz (Parilla); 1- •e quarto, ma primo fra i senza ccm- Klager (D.K.W. c.); 8. Hoetzer (Puch). preissore il giovane Zeller su B.M.W. Classe 350: 1. Fleischmann (N.S.U. c.) sperimentale ad alimentazione atmo- in 56'36'', media km. 106,100; 2. Schnell Un viaggio turistico eecezionale per la distanza percorsa tai'li, si prosegue per Vallo Lucania, Torre Orsaia, Praia e si sferica, secondo nel campionato a pa­ (Parilla); 3, Wuensche (D.K.W. c.); 4. •coi minimi mezzi e con potenze limitatissime e stato feli- raggiurge Nicastro per il pernottamento. Ripresa la strada ri punti con Fleischmann. Schoen (Horex); 5. Knees (AJS); 6. cemente compiuto, in occasione delle ferie di Ferragosto da alia mattina del 10, i « superturisti» raggiungono Palmi do­ Nelle 350, nuova vittoria di Fleisch­ Hermann Gablenz, vincitore del campiona­ Heiss (Velocette); 7. E. Wuensche (Ve- quattro soci del « Cucciolo Club Torino » che su 3 motolegge- ve sono ospitati in casa Foti. In meno di 5 giorni e statu mann su N.S.U. comp. che si aggiudi- to germanico della classe 250 cc. su Parilla. locette). xissime Ducati 60 e un ciclomotore Cucciolo 48 hanno per- percorsa tutta la penisola, ed i nostri viaggiatori... di lungo cava anche il titolo di campione, da- Classe 500: 1. Fleischmann (N.S.U- corso tutta l'ltalia quant'e lunga, da Torino a Catania e ri­ ccrso potrebbero concedersi un po' di riposo, ma il 12 mat­ vanti a Schnell suH'italiana Parilla Nelle 125 prevaleva nuovamente c.) in 53'41"4, media km. 111,800; 2. torno, visitando tutte le principali citta e totalizzando in tina, eccoli nuovamente in sella! (prima dei « senza compressore») e a Mueller (D.K.W. comp.) che risultava Meier (B.M.W. c.) 3. Kraus (B.M.W. c.)» •due settimane la bellezza di 3865 chilometri. Si scende su Bagnara e si raggiunge Reggio Calabria, do­ Wuensche (D.K.W. c.). anche il campione di tale classe; inte- 4. Zeller (B.M.W.); segUono altri. L'impresa compiuta da questi animosi guidatori vale an­ ve le macchine vengono naturalmente caricate sul traghetto. Nella classe 250 vinceva Winkler ressante da notare la partecipazione Sidecars fino a 600: 1. Klankermeier cora una volta a dimostrare la praticita e l'efflcienza dei pic- Ecco dunque Cuccioli e cucciolisti a Messina: il viaggio pro- (D.K.W. comp.), secondo Daiker pure alia corsa di una Vespa guidata da -Wolz (B.M.W. c.); 2. Noll-Kron (B.M. - ISBBBtlBI rio Ordano, Titolare della Stazione Servizio Cucciolo di Ver- 17: si ritorna alia via Cassia: attraverso Radicofani, si rag­ celli, e di due giovani fratelli Tommaso e Girolamo Foti, ca- giunge Siena e da qui, Firefcze. Ormai si e... quasi a casa! labresi residenti a Torino che, dopo molti anni di lontanan- Dcpo un pranzo di eommiato, la comitiva si separa: una par­ za bramavano rivediere la casa paterna e la terra nativa. te rientra per Pistoia, Montecatini, Pisa, Spezia, Genova, Brillantissimo e il giornale di marcia dei quattro compa­ Alessandria, e Torino, ove giunge la sera del 18. L'altra, da gni che in 15 giorni hanno attraversato e visitato 11 delle Firenze valica la Futa, scende a Bologna, poi per la Via ASTORIA125 CC. 16 Regioni d'ltalia, dalle Alpi al Lilibeo. Partiti la sera del Emilia raggiunge Milano dove imbocca l'autostrada di Tori­ 5 agesto da Torino, i quattro hanno pernottato a Montoggia. no. Deviazicne finale con visita al Lago Maggiore, e poi ec- 2 tempi 11 5: «tirata» sino a Pisa in mattinata; poi, al pomeriggio, coci a casa: Torino accoglie trionfanti i nostri... ulissidi. Livorno, Castiglioncello, Grosseto e pernottamento in que- Ccme programma di gita pare piuttosto intenso, ma i pro- .st'ultima citta. II giorno 7, Montaldo di Castro, Tarquinia, tcgonisti non ne hanno risentito la minima stanchezza. Ed CONSEGNE IMMEDIATE Roma, Velletri, Cisterna, Terracina e finalmente Fondi, do- a pensarci bene non hanno certo avuto torto a preferire un ve i « cucciolisti» si sono goduti un meritato riposo. L'8, mezzo di loccmozione che ha loro permesso di visitare bene « volata » sino a Napoli, ingresso nell'autostrada e percorso tutta l'ltalia ,in due settimane, godendone tutta la bellezza Pompei, Castellamare, Sorrento, Positano, Amalfi e Saler­ da buoni turisti, con una spesa assolutamente irrisoria, in- no. Cambio dell'olio ai motori (per la prima volta dalla par­ feriore a quella per una sedentaria pensione in qualsiasi Mofo Astoria s. R. L. - MILANO - Viale Coni Zugna, 41 - Telef. 32.500 tenza) e poi via sino a Pestum, dove comincia una pioggia Stazione climatica o balneare. fitta che ccstringe sul tramonto i quattro a pernottare ad «A conti fatti — beati i matti»! Cosi concluderebbe la 'Cgliastro. buon&nima di Beppe Giusti. Al mattino dopo, sempre col tempo incerto e strade orri- R. G. i

OLDTIMERWORKSHOP.COM 39 38 MOTOCICLISMO 21 Settembre 1950 /vtosximM Motoforniture ZACCHETTI di VITTORIO ZACCHETTI e LOKGARDI DARIO MAGAZZENO PARTI RICAMB10 MOTO • MOTOCARRI E ACCESSORl mMPEsmnoNK Rettifica cilindri - Alberi a gomito ecc. - Riporto sedi valvole Si costruisce qualunque ingranaggio su commissione, ecc.

Largo Fra Paolo Bellintani, 2 (gia Via Lecco, 12) MILAM© Telefono N. 266-126 - Ripresa del Campionato di prima categoria "macciiine sport,, sol pittoresco ed impegnativo Circuito del (tarda M. C. Said - 8 Ottobre

Col campionato italiano di prima categoria «macchine A capo del M. C. Said e quindi dell'organizzazione, e il sport» eravamo rimasti al Circuito di Firenze:, svoltosi il comm. Renzo Castagneto, « vecchia gloria » dello sport mo- 30 luglio scorso e che era stato preceduto dai circuiti di Bo­ tociclistlco, ed autentico asso dell'organizzazione di circui­ logna e Modena. ti auitonmobilhti. II name di Castagneto e di petr se stesso Adesso, concluso il periodo dei « classici eventi» inter- garanzia di assoluta perfezione e di rara grandiosita or- nazionali, e conclusi anche i eampionati «formula libera» ganizzativa, per cui da questo lato possiamo stare tran­ dei quali parlerenio sul fascicolo della prossima settimana, quil] i. le vicende del campionato « macchine sport» ritornano di Diamo ora un'occhiata al punteggio del campionato dopo piena attualita, e di particolare interesse si present a la le tre gare sin qui disputate. Situazione in netto favore di quarta e penultima gara, che si svolgera domenica 8 Otto­ Umberto Masetti nella classe 500 cc. con un totale di 41 bre sul Circuito del Garda, organizzata dal M. C. Said. punti ma non del tutto rassicurante, anzi ancora aperta a. Oltre al eostituire forse la « gara ehiave » del campionato tutte le sorprese vistc che Armando Miele, il suo granda stessc, come vedremo piu avanti esaminando l'attuale si- rivale delle ultime gare per macchine sport, ha un discreto tuazione in classifica, il Circuito del Garda riveste impor- bottino di punti che lo- mantengono ancora in predicata tanza eccezionale di per se stesso, sia dal lato tecnico che per la conquista del titolo. XI campionato e ben lungi dal- da quello sportivo. l'essere deciso, poiche almeno come possibilita aritmetica, Innanzi tutto dal lato tecnico: ambjentato nella magnifica sono ancora molti i piloti che possono conquistare il titolo, zona del golfo di Said,, la gara si svolge su di un circuito Un po' meno aperta e invece la situazione nella classe MASERATI di insolito sviluppo, km. 16,400 e sopratutto un circuito 250 cc. dove Gianni Leoni ha un rassicurante vantaggio su «misto » che comprende salite e discese, rettilinei e cur­ Montanari e Piergiovanni; comunque, anche in questa clas­ ve di ogni gusto, dagli stretti tornanti ai curvoni a largo se, la gara di Salo dovrebbe chiarire la situazione. candele raggio da prendersi. in velocita. Ecco il punteggio per il campionato dopo le tre gare sin Venendo dopo i circuiti piu o meno stracittadini di Bolo­ qui disputate: gna, Modena e Firenze, questo di Salo offre quindi ai con- Classe 500 cc 1. Masetti (Gilera) punti 41 (20-20-1); 2. Mie­ correnti un terrene di gara insolito, sul quale la scala dei le (Gil-era) p. 29 (6-3-20); 3. Geminiani (Guzzi) p. 27 (11-15-1); valori tecnici riferiti alle caratteristiche delle macchine e 4. Colnago (Gilera) p. 21 (1-5-15); 5. Francisci p. 19 (8-11-0) per moto - motoleggere - scooters dei valori sportivi riguardanti le dot! dei piloti, risultera 6. Bianchi p. 17 (5-8-4): 7. Bertacchini p. 16 (15-0-1); 8, netta ed inoppugnabile, attraverso un vaglio severo e com- Pagani p. 15 (1-13—1). Sfegucno ahrl pleto- Classe 250 cc. 1. Leoni Gianni (Guzzi) p. 55 (20-20-1:5); 2.: Alle difficolta del tracciato devesi aggiungere anche l'in- Montanari (Guzzi) p. 31 (5-15-11); 3. Piergiovanni (Guzzi) solita lunghezza del chilometraggio, poiche per la classe p. 25 (6-11-8); 4. Cas-tiglioni p. 24 (15-8-1); 5.. Ruffo p. 21 accu mulatori 250 cc. sono previsti 14 giri del circuito pari a km. 229,600 (0-1-20); 6. Casprini p. 15 (8-1-6). Seguono altri con minor o per -la 500 cc. 15 giri per Km. 262,400. punteggio.

BREVETTI Via Console Flaminio n. 4 II "Giro della Sicilia^ di regolarita^ Telefono 296,754 &.

OLDTIMERWORKSHOP.COM 40 MOTOCICLISMO 21 Settembre 1950

rozzini iino a 1000 ec. — avra lo sviluppo di 1080 Km. e si L'annuncio bastera di per se ad accendere entusiasmo e svolgera nei giorni 13-14-15 ottobre, con le seguenti tap- propositi di partecipazione non soltanto in larghe plaghe pe: Palermo-Caltanigsetta (Km. 380); Caltanissetta-Cata- del Piemonte, ma pure in altre regioni — come la Liguria, nia ( Km. 338); Catania-Palermo (Km. 362). ad esempio — dove il nome di Agliano d'Asti suscita imme­ Tranne 1'internamento del percorso tra Agrigento e Gela diate riscnanze di richiamo, di ricordi, di simpatia. — lino alia rocca di Enna — si tratta ne piu; ne meno, Agliano d'Asti, con le sue Terme centrali e con la... filiale del contorno dell'Isola. di San Rocco, gode infatti un'ottima fama di stazione di sog- Isola del sole, e l'attributo riceve anche maggiore rilievo giorno e di cura per I'efi'icacia delle sue acque solforose che dall'epoca dello svolgimento del Giro. Molteplici sono le sgorgana copiosamente e in varie gradazioni, si da cffrire ragioni che richiameranno quasi certamente un numero giovamento anche a chi possa considerarsi in buona salute. notevcle di parteeipanti. Intanto la dotazione cospicua dei A complemento delle acque, la zona offre — com'e noto, premi — per la maggior parte in danaro — il cui ammon- ma non abbastanza — varieta di vini tipici tra i piu pregia- tare complessivo super a il milione, comprendendo una ti d'ltalia, e in particolare abbondanza il dolcetto. Coppa dell'Ente Turismo, destinata al conduttore prove- Chi ha assistito almeno una volta alle feste vendemmiali Anno di grazia, il 1950, per il Moto Club Milano Prevista infine, per il 13-14-15 ottobre, la partecipazio­ niente dal piu lontano centro d'ltalia e classificato entro che in autunno si svolgono nei piu rinomati centri di pro- ne al Grande Giro Turistico della Sicilia. Innegabilmente questo fatidico 1950 e stato — anche solo i primi dieci; una Coppa della Regione Siciliana, una Cop- duzione vinicoia del Piemonte — con fontane che gettano Per quel che riguarda l'attivita culturale, il programma a giudicare i primi tre quarti di esso — un anno partico- pa dell'Assessorato Regonale al Turismo e altre ancora, vino e carri allegorici ridondanti di grappoli, di pampini e comprende la conferenza che' l'ing. Graziano Tomaselli relarniente favorevole per il Moto Club Milano. - tra le quali ricordiamo la « Gianni Brancato » da assegna- di... floride fianciulle — non ha bisQgno di alcun imboni- terra la sera del 28 ottobre, sul tema: «Nozioni tecniche Intanto, uno dei maggiori desideri dei soci ha potuto es­ re al piu giovane conduttore su motoscooter, arrivato' in mento. sull'uso dei lubrificanti e dei carburanti per la moto», di sere soddisfatto: Tampliamento della gia bella e accoglien- tempo massimo. Si aggiunga il profumo che i preziosi tartufi — la cui sa­ cui si parla in altra parte della Rivista. 4e sede sociale di via Pucci 11, col perfezionamento delle Oltre a cio, la F.M.I, ha deciso di corrispondere un pre- gra ccincidera ad Agliano con quella deH'uva — sanno ag- Ma, prima di allora, e precisamente domenica 22 otto­ attrezzature. Ne come talvolta succede, si e trattato di am- 9 giungere, in quelle zone, alle sapide e abbondanti vivande bre, verra celebrato il 20 anniversario di fondazione del mio a tutte le Societa — in regola col tesseramento 1950 bizione gratuita, senza cioe un corrispettivo incremento — che dovessero partecipare al « Giro » con una squadra che sono nella tradizione locale, e ce n'e abbastanza per de- M. C. Milano. In tale occasione saranno ufficialmente inau­ :nelle attivita sportive e nella consistenza sociale. gurate la sede ampliata e le nuove attrezzature. Avra pu­ •di tre conduttori. Tali premi sono stabiliti in L. 6000 per cidersi al primo incontro o a un ritorno verso l'aecoglien- Riassimendo a grandi linee, e in ordine di tempo, non si le Societa di Calabria, Campania, Basilicata; L. 9000 per tissima Agliano. Posta a 19 chilometri da Asti, a meta stra- re luogo la stessa sera la premiaziohe dei vincitori del puo a meno di ricordare la grande gita sociale che ha por- I9 Criterium di Primavera e della XV Ventiquattro Ore. le Societa del Lazio, delle Marche, d'Abruzzo, della To- da, eioe, tra questa citta e Nizza Monferrato, in tanti anni 4ato, il 2 aprile, buon numero di soci ad Agra, sopra Luino. ;scana e dell'Umbria; L 1? 000 per le Societa dell'Emilia, ha saputo apprestare e perfezionare una attrezzatura turt- in ccncomitanza con l'affluenza di larghe rappresentanze Piemonte, Lombardia, Tre Venezie. stica di prim'ordine che gode pure notorieta presso i fran- dei Moto Clubs di Varese, Gavirate, lepra, Laveno e Luino>. La vittoria della Benelli nei Campionato Mon- Questo, 1'aspetto pratico del richiamo, ma altrettanto ef- cesi e anche nelle lontane Americhe donde ogni anno molti Notevoli sono state poi le affermazioni del M. C. Milano diale festeggiata a Pesaro ficacemente esso si esereitera, senza dubbio, sotto quello piemontesi si partono per venire a curarsi: con le acque al •ai piu importanti Raduni, e particolarmente a quello del turistico. Anche a voler trascurare le bellezze del percorso Riprendendo una simpatica e signorile tradizione i Fra- mattino e col vino al pomeriggio e alia sera. Giubileo in Roma; al Raduno del Pasubio; al RaUye In- telli Benelli hanno voluto festeggiare insieme agli impie­ che non sempre il partecipante a una gara e in grado di tternazionale di Groningen, in Olanda, dove e stato con- gati ed alle maestranze del loro stabilimento, la conquista . godere, baistano i tre caposaldi di tappa per comporre un 9 quistato il l Premio, con la Grande Coppa d'argento; al del Campicnato Mondiale di marca e conduttori. campionario di insuperabili bellezze naturali, artistiche, •Grande Raduno Internazionale di Rimini e San Marino. storiche, archeologiche, tali da costituire per uno spirito Nei campo; agonistico, ottimo successo col l9 Criterium Nella sala « montaggio » dove faeevano bella mostra nu- appena appena dotato di sensibilta e di cullura, una ri- La "Coppa Cilia di Bergamo,, di regolaritd di Primavera, fatto svolgere il 2.5 aprile nella zona del- merose motoleggere «Letizia», e stato servito un lauto serva da spendere, via via, nei non sempre lieti frangenti M. C. Bergamo — 1 ottobre 1'Oltrepo Pavese, che ha costituito, con l'inclusione di, rinfresco agli oltre duecento presenti, tra i quali spicca- me piacevoli ambienti in cui le necesslta pratiche costrin- prove tecniche, mi importante esempio nei campo del re- vano nelle Icro caratteristiche tute numerosissimi operai. .gono a vivere. Palermo, Trapani, Agrigento, Enna, Gala, I bergamaschi stanno facendo una vera scorpacci.ata di ;golari:mo. Faeevano. gli onori di casa i fratelli Benelli con le rispet­ •Siracusa, Catania, Trapani, Taormina, Messina, Termini gare di regolarita, battendo ogni record in materia orga- Di notevole risonanza — anche per il significato pa- tive signcre. Nei corso della cordialissima riunione sono Imerese, Palermo: altrettante fulgide gemme d'uno stu- nizzativa. Pare che Tultima gara bergamasca della sta- triottico — la XV Ventiquattro Ore Nazionale, sVoltasi in stati letti i numerosi telegrammi di felicitazione giunti ..pendo diadema, a... rubare un po' delle quali basta gia una gione debba essere la « Coppa Citta di Bergamo » che sara due giornate tra Milano e Corizia. alia Benelli da ogni parte d'Europa, dopo la trionfale af- :fuggevole occhiata; tanto meglio dove le tappe consentono alia sua ottava edizione ,ed e in programma per il l9 ot­ Chiari inoltre i successi colti dal M. C. Milano nelle fermazione di Monza. .il piu innocente — e grato anche ai siciliani — d,ei... sac- tobre. principali gare nazionali: dalla « Primi Passi», al IV Tro- II campicne mondiale Dario Ambrosini non era pero pre- 'cheggi. E' una gara « regionale » che si svolgera sul seguente per­ :feo dei Laghi, alio Scudo del Sud, a quelle di Edolo, Vare­ sente perche trattenuto da altri impegni a Milano; il col- Tra i tanti apprestamenti e le molte facilitazioni, ricor- corso: Bergamo, Gandino, Nossa, Clusone, Lovere, Sarnico, se e Bergamo che si sono concluse con l'aggiudicazione lega Aldo Tura a nome della stampa, ha rivolto brevi pa­ deremo ancora che la Societa di Navigazionei « Tirrenia» Capriolo, Palazzolo sull'Olio, Cavenago, Ghisalba, Cologno, dell'ambito Trofeo Turistico della Regolarita istituito dal­ role di circostanza all'indirizzo degli artefici della super- ..ha disposto. affinche a favore dei conduttori e delle mac-, Brignano, Treviglio, Cassano d'Adda, Fara d'Adda, Cano- la F.M.I. ba vittoria dopo .di che gli ospiti accompagnati dal Cav. rchine del seguito venga praticata la riduzione del 30% sul Per cio che riguarda l'attivita nei procsimo futuro, Giovanni Benelli visitavano i vari padiglioni dello stabi­ nica, Trezzo, Paderno, Ponte S. Pietro, Ponte Briolo, Monte limento, soffermandosi particolarmente nella «sale mac- :nolo netto relativo al percorso Napoli-Palermo e ritorno. ricordato che il Trofeo della Valassina -Anacleto Bella- Bastia, Ramera, Ponteranica, Alme, Berbenno (Villa Ba- chine » dove ammiravano gli attrezzati e modernissimi ;Per ottenerla, occorre presentare richiesta accompagnata vita, gara di regolarita a squadra, ha dovuto essere rin- racchi) p;er un totale di Km. 205. viata per regioni tecniche al prossimo anno, accenniamo impianti. 'dalla credenziale della F.M.I, acquistando il biglietto di Sono ammessi i conduttori con qualsiasi licenza della di passaggio alia seconda gita sociale, con vendemmiata, Al termine della visita gli ospiti si sono vivamente com- .andata e ritorno. F.M.I., ccmpresa la « Turista Regionale »; le macchine ver- al secolare Fico di Villa Lesa sul Lago Maggiore, che e piaciuti con i Fratelli Benelli per l'enorme lavoro di ri- Le domande di iscrizione al I Giro della* Sicilia, stese su ranno divise nei seguenti gruppi, con rispettive medie in­ di questi gicrni. costruzione e ripresa, caratterizzato non soltanto da una apposito modulo e aceompagnaite dalla tacsa di L. 5000, do- dicate; vranno essere inviate alia sede della Delegazione Regionale Gruppo A: micromotori e motoleggere sino a 75 cc. me­ F.M.I. — Via Emerico Amari, 133 — o presso il M. C. Pa­ dia massima km. 38; Gruppo B: motoleggere e scooters si- lermo, non cltre le ore 24 del giorno 7 ottobre. no a 175 cc. media massima km. 45; Gruppo C: motoeicli oltre i 125 cc. media massima km. 50. Le iscrizioni (L. 500 individuali; L. 2000 per squadre di Societa, e L. 3000 per squadre di marca) vanno inviate alia (Iran Radnno vendemmiaie "Pons Salulis,, sede del M. C. Bergamo, piazza Vittorio Veneto, 6 entro le ore 24 del 30 settembre. Operazioni preliminari, domenica ad Aoliano d'Asti 1 ottobre dalle 8 alle 10l in via T. Frizzoni (garage Lancia); partenze dalla siesta localita, a far tempo dalle ore 11, con M. C. Asti - 1. ottobre inizio per il gruppo A, con intervalli di un minuto. In occasione della sagra dell'uva e del tartufo, il Moto La gara e dotata di premi individuali in danaro per un Club di Asti indice ed organizza in Agliano d'Asti, presso le totale di sessantamila lire, nonche numerosi premi di rap­ Terme «Fons Salutis», un raduno nazionale denominato presentanza, fra i quali la « Coppa Citta di Bergamo » (bien- « Gran Raduno Vendemmiaie " Fons Salutis " ». nale anche non consecutivi), Coppa Automobile Club Ber­ Ci consta che il fiorente M. C. della citta alfieriana, le cui gamo '(definifeiva:). rappresentanze assai spesso si affermano ai raduni anche Le iscrizioni dei corpi militarizzarti, da individuali che molto lontani dalla sede, ha fatto e sta facendo le cose in di squadre, e gratuita. Al termine della gara il M. C. Ber­ grande stile e s'e gia assicurato una cospicua dotazione di gamo offrira nella' villa Baracchi, cioe in casa del presi- premi — di rappresentanza, specialmente e a sorteggio — dente Mimo Baracchi, una vendemmiata a tutti i parteei­ Un gruppo di impiegati e maestranze della Benelli in attesa della cerimonia. A destra, Paolo Benelli, figlio delTindimenticabile sui quali avremo modo di essere piu precisi in seguito. panti. lonuio Benelli, sulla bialbero con la quale FrancLsci disputb il G. P. delle Nazioni a Monza.

OLDTIMERWORKSHOP.COM 42 MOTOCICLISMO 43: 21 Settembre 1950) 21 Settembre 1950 MOTOCICLISMO Orgoglio di montare sal "Galletto,, ta 125); 11. conte Toesca Giaechino (Lambretta 25); 13. Presentanti della F.M.I, e dei Moto Club di Genova e di Lottero Francesco (Sterzi 125). Asti: presenziava pure alia manifestazione il dott. Marco Gome sara la tomba di Glemencigh Re del M.C.I. Madonnina dei Centauri. Gita sociale dell'A.T.S. Lambretta di Roma Bcpo una laboriosa seduta la Giuria ha provveduto alia Domenica 3 settembre l'A.T.S. Lambretta di Roma ha distribuzione delle numerose coppe, targhe e medaglie che ccmpiuto una magnifica gita ad Anzio: i partecipanti in nu- scncTstate assegnate al aI.C.I. Madonnina dei Centauri, al- mero di 50, raggiunta la ridente cittadina, procedevano al­ l'A. M. Genovese, agli avieri del Deposito Aeronautico 108, l'elezione di Miss Lambretta che risultava la signora Gio- e ai militi della Polizia Stradale di Asti. vanna Giannini e alia distribuzione dei premi. Inoltre scno stati premiati i partecipanti provenenti dal­ Una particolare nota di riconoscimento e stata data al- la localita piu lontana, i piu giovani, f piu vecchi ecc., ecc. l'A.T.S. Lambretta dalla partecipazione alia gita del Diretto- re della Societa Innocent! di Roma, ing. Caravaggi, a bordo< Quindi i radunisti dopo aver fatto la vendemmata si spar- di una Lambretta pilotata dal figlio, noto frequentatore di pagliavano per ritornare alle rispettive abitaziond. tali manifestazioni turistiche. L'ing. Caravaggi, ad Anzio, ha offerto a nome della Casa Costruttrice, un vermouth d'o- Gita di oltre 3000 km. compiuta da tre sportivi nore a tutti i gitanti. di Macerata II 1° Raduno della Vendemmiata a Fontanile Moretti Mario, Formentini Fulvio e Leonbruni Eleutie- rio di Macerata hanno portato a termine una gita turisti- Numerosi motociclisti, provenienti da ogni parte dellTta- ca di circa 3000 chilometri: il primo con il Galletto, il se- lia settentrionale, sono confluiti, domenica 3 settembre, a condo con' la Guzzi 65 e il terzo con la Bianchina. 9 Fontanile per partecipare al l Raduno della vendemmiata L'itinerario e stato davvero invidiabile: partiti da Ma­ indetto dal locale Moto Club. cerata costeggiando 1'Adriatico e poi per Bologna, Piacen- Opera dello scultore Monlrini, ecco il bozzetto del liionumento Le sorelle Chicchi, Magis e Antonella, figlie del concessionario Ricevevano i radunisti il Sindaco di Fontanile Blengio za, Milano, Como sono giunti fino ai confini della Svizzera; funebre per la tomba di Oscar Clemencigh nel cimitero di Monza. Moto Guzzi per Livorno signor Ugo Susini, sono evidentemente or- Giovanni oltre a parecchie altre personality locali e ai rap- gogliose di farsi fotografare in gruppo a cavallo del «Galletto» che puo dirsi veramente la «macchina del giorno». del Lazio che conducono alia cittadina Tirrenica, sono giun­ MOTOCICLISTI! ti sul posto accclti entusiasticamente dalla popolazione che Non mutilate aveva tappezzato i muri di manifesti di benvenuto. notevole prcduzione in campo industriale, ma anche da II gruppo dei gitanti ha fatto sosta innanzi alia Chiesa brillanti successi nel campo strettamente sportivo. il telaio della ove riposa la nuova Santa Maria Goretti; il Vescovo locale :i Oltre trecento motoscooters al Raduno di Gorizia vostra Moto. ha impartito la Santa Benedizione. Piu tardi i vespisti si sono riuniti per la colazione duran­ Oltre trecento scooteristi sono affluiti, domenica 3 set­ te la quale venivano estratti a sorte una quarantina di ric- tembre, a Gorizia ove era stato indetto dal locale ENAL un chi premi. raduno riservato ai motoscooters. Nel pomeriggio il suono di un'orchestrina apriva le dan-^ Terminati gli arrivi, nel pomeriggio i partecipanti sfila- II molleggio posteriore ze tra le quali veniva improvvisata una divertentissima vano per la citta preceduti dai gagliardetti dei rispettivi quadriglia moderna. Clubs per recarsi al campo sportivo ove assistevano ad una partita di calcio svoltasi fra il Vespa Club di Trieste e la abalestrine"Terin„ Motoscooter Goriziana a conclusasi con la vittoria di questi ultimi per 2 a 1. Successivamente gli scooteristi si portava- si monta senza tagliare ne saldare il telaio no al locale campo d'aviazione ove potevano ammirare le esibizicni di alcuni aviatori del Raduno Aereo. Cavalletti centrali per moto ex alleate Ritornati in citta la giuria procedeva all'elezione di Miss Scooter 1950, che risultava la triestina Maria Grazia Min, e alia distribuzione dei numerosi premi che venivano asse- 55SK A. OLCESE - Via Malta, 12r - 6EN0VA gnati al Vespa Club Trieste, al Lambretta Club Monfalcone, all'Iso Club Trieste, al Lambretta Club Trieste e al Vespa Club Monfalcone. Sui lago di Garda: da sinistra, Fonnentini, Moretti e Leonbruni. Radunisti giunti da localita piu lontana sono risultati Ugo Gozig e Walter Brions ambcdue su Puch 125 di Indeburg. poi al lago di Garda, ad Alessandria, Torino, Genova, San R. & 0. MANGANOTTi Remo ed in Francia fino a Mentone attraverso alle pitto- II Campionato savonese di regolarita 0[fic. e D rez.: Via Marina, 5 • Telefono 793.610 resche localita della Liguria, Toscana ed Umbria per poi rientrare alia citta di partenza. II pubblico savonese ha seguito con vivo interesse la gara Ml LAN O Nessun incident© ha turbato i tre centauri del Moto Club sociale di regolarita fatta svolgere domenica 3 settembre Moretti, i quali liannc manifestato il proposito di recarsi, dal M. C. Savona. II percorso, che si snodava sul tracciato nel prossimo anno, sino a Vienna. Savcna, Sassello, Miogliola, Dego, Carcare e Savona, doveva Bione essere ripetuto due volte per un totale di 190 km. Dei tren- Tutti gli Accessori Una sosta dei Vespiti romani sulla via Appia. tadue iscritti e dei diciannove partenti, tredici sono giunti La Gara Sociale di Regolarita del M. C. di Arco al traguardo e sette sono risultati ex aequo: queste cifre VESPA e LAMBRETTA possono dir poco, ma nel colore della cronaca hanno una lo- II Moto Club di Arco, guidato dal dinamico rag. Turrini ha Nel tardo pomeriggio i Vespisti prendevano la via del ri- ro significativa eloquenza. organizzato, domenica 3 settembre una riurcita gara di re­ torno salutati festosamente dallo scoppio di mortaretti, e Erano costretti al ritiro Sguerso, Povigna e Manfredi, golarita sociale, svoltasi sul facile percorso Arco-Oltresarco- poco dopo a chiunque transitasse sulla via percorsa dallo mentre il conte Toesca di Cortellazzo, sebbene tartassato Nago-Fonte San Giovanni: numerosi i partecipanti, tutti in sciame di Vespe si offriva un fantastico spettacolo di lu- dalla sfortuna, riusciva egualmente a terminare. Buona e HlrY °"i additivo per li- sella a moto di 125 cc., ed ottima la loro prova. micini rossi che si snodavano lungo lo stradale. stata la prova di tutti gli altri. La classifica ha dato i seguenti risultati: 1. Aldrighetti con Sper. F. Caccialanza HIiIIdA brlficantl e carburanti 0 punti; 2. Chiarani con 1 punto; 3. ex aequo Santuliano e Ecco le classifiche: Sartcrelli con 2 punti; 4. Torazza con 4 punti. La gincana motociclistica di Fara d'Adda Primi ex aequo con zero punti di penalita: Non contiene acidi, ne grafite, ne alcole. Negli automezzi Biale Pietro Dario (Guzzi 250); Bilia Giuseppe (Morini 125); non logori ne incrostati: Come abbiamo gia dato notizia negli scorsi numeri, ii Nettuno vis 'tata da oltre cento Vespisti romani Moto Club Bergamo sta facendo svolgere un torneo di abi- Boccignone Luigi i(G leraJjOO); Brignone Stefano (Lambretta assicura avviamenti immediati (anche-cqlrgeld): .sensibiii. • 125); Ravinale Giovanni (Matchless 350); Rossi Luigi {Guzzi economic e maggior potenza; elimina concrezioni e morchie ; La grande e sportiva famiglia dei Vespisti Romani ha lita motocicliatica fra le sue sezioni denominate «Palio: 8, Varaldo Cesare (Lambretta 125); 9. Bergamasco Celestino evita surriscaldamenti e grippaggi. dato vita domenica 17 settembre al 2. Raduno Vespistico a delle Sezioni ». . 65); Sieeairdi Pipetto (Guzzi 250'); (Matchless 350); 10. Zam- Xrondra:The "Wayne V.Myers Ltd. - Soc.TtaI."REX>eX, Varese - Via AdigelO9 Nettuno. L'ultima prova, disputata sul campo della sezione di Fa­ boni Ivo fGilera 500); 11. Guasfcavino Agostiiao (Lambret­ Oltre cento partecipanti, dopo aver sfrecciato per le vie ra d'Adda domenica 3 settembre, ha avuto un vivo succes-

OLDTIMERWORKSHOP.COM -44 MOTOCICLISMO 21 Settembre 1950 45. so. I partecipanti sono stati 37 e si sono dimostrati in pos- guite dalla Sezione Cazzaniga-Fiorano, dalla Sezione di sesso di ottime qualita: il miglior tempo assoluto e stato Fara d'Adda, e dalla Sezione di Sarnico. segnato da Rossi Carlo del M. C. Bergamo su Guzzi 65; ne- La classifica del « Palio delle Sezioni» dopo la sesta pro- gli scooters ha vinto Biava del M. C. Bergamo su Lambret- va risulta. pertanto la seguente: 4a; neile moto ha prevalso Fenocchio Domenico dell'Unione 1. Sezione di Sarnico in 39'56"l/5; 2. Sezione di Gazzani- Sportiva Leonessa Brescia su. Gilera 250. ga-Fiorano in 41'35"; 3. Sezione di Nossa (4 prove) in La classifica per squadre vede in testa quella del conces- 24'59"4; 4. Sezione di Ponte S. Pietro (2 prove) in 14'52"4; CONSUIENZA •sionario Bonaldi composta da Dall'Ara, Rossi e Crippa se- 5. Sezione di Fara d'Adda (1 prova) in 8'35". iecnicra . e legale Un fedelissimo della motocicletta D. — Ho comperato di recente una sere stata quella che ha consigliato versi la detta cifra sul conto corrente « Bianchi » 175 tipo Sport due tubi, 60 quei mattacchioni dei suoi amici di dell'Edisport N. 3/8412 - Milano, ripe- La prima delle due fotografie che stituire una anticipazione, era stato in salita e di parteciparvi, ne ha smes- per 67, con rapporto di compressione chiedere la risposta all'esperienza pra­ tendo sulla causale del versamento. pubblichiamo ritrae gran parte dello costruito dalla Casa di Mandello e di- so di servirsi quotidianamente della 5,5; pignone motore, corona frizione, tica, risposta che sarebbe stata certa­ l'elenco dei numeri desiderati. Stato maggiore del M. C. Savona e venne famoso col nome di « Biga Guz­ motocicletta. La cosa, gia di per se no- pignone cambio e corona ruota rispet- mente piu probatoria e persuasiva di precisamente da sinistra: D. P. Robal- zi ». tivamente di 16,36, 16 e 50 denti. Vor- • qualunque spiegazione teorica anche e- tevole, assume carattere di eccezio- D. — Vorrei conoscere il volume del­ do; Bussini (Vice Presidente); Sguer­ Sono passati sedici anni — e che nale fedelta se si pensa che la posi- rei sapere se questi dati corrispondo- lementare. D'alttra parte non si capi- no a quelli di catalogo della macchi- sce bene perche, proprio quando viene la camera di scoppio, il diagramma di so (Presidente); Fontana, Manfredi, anni! —: Vittorio Sguerso non ha zione sociale di Vittorio Sguerso — il Petrini, Gallia, Barbero e Venturi. Es- smesso di organizzare corse miste o na e se il rapporto di trasmissione a a mancare la trasmissione di potenza distribuzione e il diametro del diffu- quale, sotto la marca Gavarry, possie- adatto per viaggiare con un passegge- alia ruota motrice, la velocita del vei­ sore del carburatore della «Gilera» Sa- de ad Albissola Capo un vasto e mo- ro in tandem. colo dovrebbe aumentare. Si dice che turno Sport. dernissimo stabilimento per la prepa- Trovo Bruno - Venezia una macchina e lanciata alia massima Savio Mario - Faenza razione di prodotti da toletta — e la R. — I valori da Lei riscontrati so­ velocita quando tutta la potenza del R. — Eccole i dati che Le interessa- eta naturalmente incline ai comodi, a- motore viene utilizzata per vincere la no: Volume camera di scoppio cmo vrebbero potuto sottrarlo — come no esattamente quelli di catalogo. Esi- ste una serie di Bianchi 175 tipo sport resistenze che si oppongono al moto del 99,6, ricavabile d'altra parte diminuen­ tanti altri — alle due ruote per ada- che aveva il rapporto di trasmissione veicolo, quando cioe tutta la potenza do di una unita il rapporto di com­ giarlo sulle' molleggiatissime quattro. un po' piu lungo, ma per Lei che viag- del motore e la resistenza passiva all'a- pressione e dividendo la cilindrata per E' successo invece che non soltanto gia sempre con un passeggero i rap- vanzamento si fanno equilibrio. Dimi­ 498 ha continuato a correre sulle tre ruo­ porti attuali sono i piu adatti, tenen- nuendo la potenza disponibile, o an- detto valore e cioe = 99,6 nullandone l'effetto improvvisamente, te, ma ha avuto nella figliola niente- do specialmente conto che la sua ca- 6-1 meno che la ardimentosa ed espertis- valcatura ormai non e piu giovanis- si rompe questo equilibrio, il quale si Diagramma di distribuzione: aspira- sima passeggera del carrozzino nelle sima. II computo da Lei fatto sui rap- ristabilira, se mai, a velocita inferiore. zione apre 409 prima p. m. s., chiude spericolate corse sulle strade dell'Ap- porti di trasmissione nelle varie mar- La frizione poi dissipa sempre potenza 60' dopo p. m. i.; ecarico apre 70' pri­ • e il suo uso non puo servire assoluta- 9 pennino ligure-piemontese. ce, eda noi omesso per brevita e er- ma p. m. i., chiude 40 dopo p. m. s.;. rato per difetto di vahitazione, tanto mente a fornire incrementi di velocita, Carburatore Dell'Orto RDF 28. C'e veramente qualcosa di piu di neppure momentanei. quella fedelta alia motocicletta che e vero che il rapporto in presa diret- abbiamo messo nel titolo e che altri ta, calcolato in base al numero dei certamente p-uo vantare in maggior denti degli ingranaggi e 7,3 e non 6, D. — Desidererei conoscere la poten­ D. — A quali requisiti debbono ri- numero di anni. come da Lei apparentemente riscon- za e la velocita rispettive della « Lam- spondere le macchine per poter parte- trato. Gli altri due rapporti risultano Di altre fedelta, ad ogni modo, sia- bretta C » e della « Parilla 98 ». Vi pre- cipare a gare di regolarita? Possono i di 12,5 e di 17,2 rispettivamente in se­ motori essere truccati? mo sempre ben disposti ad accoglie- go inoltrei di dirmi come potfei fare conda e in prima. Verifichi piu atten- per venire in possesso dei numeri 1, 2, Abbonato E. T. - Milano- re le piu interessanti documentazioni tamente e vedra che abbiamo ragione. Una parte dello stato maggiore del M. C. Savona. Da sinistra: D. P. Robaldo, Bussini fotografiche 3, 6, 8, 17 dell'anno in corso e i numeri 49 e 50 dell'anno 1949. R. — Le gare -di regolarita stanho- (V. Presidente); Sguerso (Presidente); Fontana, Manfredi, Petrini, Gallia, Barbero e Venturi. A. P. -diventando delle gare di velocita li­ Gaetano Banfi - Varese D. — Un gruppo di motodclisti bo- bera su strada, perche vengono impo- sa ci e pervenuta recentemente e, per lognesi . chiama la « Consulenza» di R. — Dai dati di catalogo in nostra ste deile medie di marcia sempre piut­ tosto elevate, non in senso assoluto,, una pura coineidenza, si e incontrata « Motociclismo » arbitra della seguente mano risulta che la potenza del moto­ sul tavolo redazionale con la seconda questione che e divenuta oggetto di u- re della Lambretta C e di Cv 4,5 e la ma relativamente al percorso e alle foto che riprodutiamo. na scommessa: Su di una motocicletta velocita del veicolo risulta di km/h 70. poasibilita dei veicoli. In genere so­ Tr'a le due corrono esattamente 16 lanciata a piena velocita su strada pla­ La Ditta Parilla denunzia invece per il no percio ammesse macchine con com­ anni. e se a prima vista pub sembra- na col motore al massimo regime, qua- mod. 98 cmc Cv. 4,5 e km/h 75. plete equipaggiamento turistico ma re che una sola persona — Vittorio lora si disinnesti la frizione, in quel- Relativamente ai numeri arretrati con motori truccati per conseguire gli Sguerso, alias Gavarry — sia presente I'attimo la velocita aumenta o diminui- da Lei desiderati, la nostra Ammini- incrementi di potenza necessari alia sce? V'e chi sostiene che la macchina strazione ci informa che attualmente bisogna. in entrambe, ad una piu attenta os- * * * servaziona si rileva che le perrone so­ fa un guizzo in avanti di qualche me­ esistono tutti i numeri da Lei richiesti no due, ossia anche la figliola dell'at- tro e chi invece e convinto che dal che le possono venire spediti contro D. — Verso il 1927-28 ho letto su un tivo e appassionatissimo presidente. momento in cui la frizione libera il 1'importo di L. 950. II sistema piu pra- fascicolo di « Motociclismo » la descri- Male di famiglia, che alia intrepida motore dalle ruote della macchina, im>- tico e piu econzmico di tutti e che Lei zione della moto americana «Ner-a- signorina discende da ambo li rami mediatamente la velocita comincia a se, come si vede dalla istantanea, an­ dim.inuire. che la signora Sguerso non solo ap- Abbonato Bettini Luigi - Bologna provo nel marito quella passione ma la condivise nella pratica. R. — E per quale ragione la velocita dovrebbe aumentare e la macchina do- Questa eloquente testimonianza ri- vrebbe fare un «guizzo» in avanti, MAGAZZINI MILANO MOTOCICLO sale appunto al 1934, e proprio a quel proprio nel momento in cui la potenza Raduno del Pasubio che era allora al­ alia ruota motrice viene a mancare? DI CODATO & CHIZZOLI ia sua prima edizione e che quest'an- Un « guizzo » lo potrebbe fare la biel- no venne ripreso, nel giorno di Fer- la qualche frazione di siecondo dopo, e RICAMBI e ACCESSORI per MOTO e MOTOCARRI ragosto, dopo dieci anni di interru- se ne andrebbe a pezzi fuori dal carter zione. FORCELLE TELESCOPICHE PER OGNI TIPO DI MOTO se il conducente, quando tira la leva II veicolo, piuttosto inconsueto al­ A1 1" Raduno del Pasubio, nel Ferragosto del 1934, Vittorio Sguerso, con signora e bam­ della frizione, non si preoccupa imme- tera e che ancora oggi potrebbe co- bini, arrivafo da Savona con la « Biga Guzzi» fatta preparare dalla Casa di Mandello. diatamente di chiudere il gas. Questa MILANO - Via Lazzaretto, 16 - Telefono 278.140 preoccupazione piu che logica deve es-

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•car » che si pud definire I'antesignana saria aderenza; ad una estremita que­ verso il centro della testa. Una val- della testa di un motore in corso di •del moderno moto-scooter. Vi sarei sto albero portava calettato il pigno- vola ad esempio, ammesso che fosse progetto da parte mia. Si tratta di un grato, se do e nelle Vostre possibilita, ne della catena azionante la ruota mo- di agevole comando, dirigerebbe il gas Fratelli BERWACCHI 125 di caratteristiche sportive e vi pre­ se mi inviaste il fasdcolo in parola o trice. Tutto qui: un cambio graduale contro le pareti e non verso il centro Commissiondrio go di darmi dei consign sul dimensio quanto meno mi faceste una sucdnta classico a frizione, che, per la potenza della testa. Un tedesco aveva costrui- namento de condotti e mettere le quo­ deserizione del cambio e della sospen­ in giuoco, il disegno, e i materiali im- io un motore con uno stantuffo a dop- te mancanti: non rispondetemi negati- sione anteriore. Da parecchi mesi sto piegati si comportava bene, tanto' e .pio fondo a guisa di un deflettore vamente: so che se volete potete farlo. lavorando alia costruzione di un cam­ vero che a Milano due di queste mac- che portava i gas al centro, nella di- Vittorio Brambilla - Lecco bio per moto e auto di tipo idraulico, chine che hanno quasi trent'anni cir- I'ezione da Lei indicata, ma i condotti che sostituisce il cambio e la frizione colano ancora e bene, ma... molto tran- di travaso rimanevano, e lo stantuffo iso R. — 1) Le fotografie di Tenni sono attuali, comandato dal manubrio me- quillamente pero. Relativamente alle •assumeva una superficie enorme che esaurite e per ora nun e il caso far- diante manopola, complesso del quale, pratiche relative alia messa in circo- assorbiva calore e pregiudicava il fun- Subagenzia ne una ristampa. 2) Siamo perfetta- a prove ultimate mi permetterd di in- lazione del suo veicolo non possiamo zionamento, a parte il fatto che i con­ HARLEY DAVIDSON mente d'acoordo che qualche ncstro viarvi una relazione. Per le prove e la dirLe gran che. II sistema migliore di dotti interni' alio stantuffo venivano collaboratore tecnieo puo ccmpleiare e anche rifare il disegno della testa, messa a punto del dispositivo in pa­ tutti, il piu sbrigativo ed economico, a far parte della camera di combu- STAZIONE SERVIZIO rola ho pensato bene di costruirmi u- sarebbe quello di appoggiarsi a qual- stione, il che non e precisamente una pero si tratta di un lavoro tutt'altro na specie di scooter particolarmente che fabbricante artigiano di motoleg- cosa desiderabile. Vi e pure il motore che indifferente, che esula alqu. nto da MILANO quelli che sono i termini della miglior adatto alio scopo, azionato da un mo- gere che Le facesse da prestanome, fuori bordo Girino costruito dal com- FORO BONAPARTE, 8-12 (angolo Via Cusani) tore J.A.P. 175 a valvole laterali del presentando il veicolo come una co­ pianto ing. Azzara (e descritto sul n. 5 TELEFONO N. 16-735 cortesia. quale posseggo il libretto di imma- struzione eseguita, anche per conto di del 1948 della consorella «Motonauti- TrattandGsi di una macchina spor- tricol'azione. Quali sono le pratiche che Lei, nella propria cfficina. D'altra par­ ca») il quale ha una, serie di luci di tiva la valvola di aspirazione potreb­ •dovrd svolgere presso il Circolo Ferro- te Ella stessa puo occuparsi della cosa, scarico tutte attorno al cilindro, siste- be essere un poco piu grander il dia- viario per ottenere la autorizzazione ma deve aver modo pero di compro- mate molto in alto e piu in basso una ARMIWI ARISTIDE metro effettivo delle sedi non e quel­ .a circolare con questo unico esemplare? vare l'origine di tutti i pezzi del vei­ altra serie di luci di travaso, che di- Offlcina specializzaia riperazioni lo esterno, che Lei ha quotato in 28 Messa a punto motori Mario Torielli - Torino colo. Per le macchine sperimentali co- rigono i gas al centro: lo stantuffo ha mm. ma quello minore che dal dise­ struite in esemplari isolati non esiste una forma tale da raddrizzare le cor- SERTUM - GUZZI gno rfculta di 22 mm.; 3 mm. di lar- R. — La Ner-a-car, di origine ingle- "MINIMOTOR,, una particolare consuetudine, trattan- renti di 'travaPo e .riunirle in una ghezza della sede sono eccessivi: ne ba- .se e non americana, e stata descritta dosi di casi piuttosto rari: d'altra par­ corrente unica diretta verso il cen­ Via G. Collegno, 52 - Tel. 77.25.78 sta la meta, purche il disegno sia fat­ raolti anni fa da Motodclismo ma il il fuori bordo della bicicletta te non c'e ragione che all'Ispettorato tro della testa. II motore si comporta TORINO to in modo che in seguito alle smeri- fascicolo e andato esau.rito da tempo. della Motorizzazione oppongsno delle bene. Tutto cio abbiamo detto per mo- gliature le valvole non si ineasdno La sospensione anteriore del veicolo particolari difficolta. Cerchi eventual- strarLe come l'idea Sua non sia affat- nelle sedi molto rapidamente. II dia- •era costituita da un telaietto oscil- • mente di farsi presentare a qualche to cattiva, ma non sia neppure nuova nu tro dell'imboccatura del condotto di lante secondo un asse parallelo a quel­ funzionario che la istradi un poco e ne facile da mettere in piratiea. GOGLIARDO HORETTI aspirazione da 16 mm. per una valvo­ lo della ruota3 formato da un perno tutto and,ra per il meglio. Notizie sul Per avere una buona alimentazione la con diametro utile di 22 mm. e •che attraversava il mozzo e da due IL PIU' semplice Suo ritrovato saranno gradite a noi. del carter pompa e bene adottare per ViaOrraea, 73-78 - TORINO - Tel. 682.151 troppo piccolo. Le 125 a quattro tem­ biellette collegate rigidamente ad es- * * * il distributore un diagramma di di- pi normali hanno carburatori da 18 so: qualcosa di simile alia forcella an­ stribuzione simile a quello di un quat- mm. e quelle sportive carburatori da teriore del Galletto e del Gambalunga. IL PIU' pratico D. — Vi prego di darmi i seguenti tro tempi, con un certo anticipo di a- 22: il diametro utile della valvola in >Gli snoii della sospensione erano riea- schiarimenti relativamente a motori a pertura prima dell'inizio della corsa di Micromotori "ALPiAIII": i domiiiatolb quest'ultimo caso e molto piu grande. vati pero su due braiccia sporgenti an- IL PIU' economico due tempi: 1) Facendo il travaso al aspirazione (quando i travasi sono cioe della montagna It disegno del condotto di aspirazione teriormente dal telaio e lo sterzo era centro del pistone credo dovrebbe ot- ancora aperti) e un ritardo di chiusu- diponde in parte anche dalla sistema­ •ottenuto con un perno sistemato al tenersi un perfetto lavaggio con possi­ ra analogo a quello che si ha sui mo­ zione della valvola relativa, che nel •centro del mozzo della ruota. 11 fatto bilita di eliminare anche il condotto tori classici a tre luci, per sfruttare KJIototeggera "AlPIID" cmc. 99: disegno non e illustrata. •che l'asse dello sterzo, durante le o- t un piccolo gioiello di meccanica di travaso e quindi ridiicendo lo spa- i'inerzia assunta dalla colonna dei gas. il piccolo mezzo dalle glandi pleilazioni L'angolo di 90' tra le valvole e un scillazioni della sospensione, variasse zio nocivo: le luci di scarico potrebbe- I valori esatti di anticipo e di ritardo po' forte, e puo portare qualche com- continuamente la propria inclinazione vanno poi fissati di volta in volta a se- plicazione nel disegno del dispositivo ro occupare tutta la periferia del ci- Untofurgoncino " ALPIH1D " Z portata & quindi il valore delTavancorsa, la- lindro ed essere quindi piu basse con- conda delle caratteristiche del motore. di comando. Le tre alette visibili nel- scia un poco perplessi sulle caratteri­ La sua applicazione rapidis- sentendo di sfruttare maggiormente la * * * 3 quintali, differenziale, semiassi e balestre lo schizzo, anche se indicate in modo stiche di tale tipo di sterzo. La Ner- sima su qualsiasi bicicletta, il espansione del gas e di ottenere una D. — 1) Vi prego di spedirmi una fo- "TOPOLINO": I'ideale per ogni lapido tiaipollo convenzionale, appaiono troppo vieine a-car non aveva freno anteriore, era maggior silenziosita, perche lo scarico tografia di Tenni. 2) Allego disegno tra loro e troppo estese radialmente. poco veloce e si comportava molto minimo consumo, l'assenza di avverrebbe a una pressione piu bassa bene, pero non sappiamo come an- di quanto non si pratichi abitv-almente. Concess. esclusivisia per I'lialia Cenlro Meridione della drebbero le cose con un simile sterzo spese di manutenzione, ne 2) Per ottenere il miglior riempimento su un veicolo moderno con frenatura fanno il mezzo ideale per le del carter con aspirazione regolata a integrate e velocita superiori ai 70-80 mezzo di distributore rotante, e prefe- SMITHS - MOTOR di Londra Km/h. Potrebbe anche darsi si possa vostre vacanze e per il vo- ribile iniziare I'aspirazione al p. m. i. cavarne qualcosa di buono, ma cer- O.R.C.A. oppure con un certo ritardo creando vto sarebbe necessario studiarci su un stro lavoro. un certo vuoto net carter? Desidererei Ufficiovendi,a:VIA Tutti gli Accessori per VESPA - LAURETTA e MOTOSCOOTERS poco, perche trattasi di una strada ROMA RUGGERO BONGHIN. 32 conoscere il diagramma piu convenien- It U * ' mm Magazzino, Via Emanuele Filiberto, 138 - Tel. 763.901 " RICHIEDERE LISTINO PREZZI,, .del tutto diversa da quella abituale. te. Comunque e indiscutibile che tale Gildo Balzarini - Genova tipo di sterzo sarebbe interessante per Agent© General© moto R. — I motori a due tempi, alio sta- i veicoli a telaio aperto e piu logieo DATI TECNICI Gaelano Oldani L. PAGAMICI HARLEY HARLEY-DAVIDSONi •di quelli attuali. II cambio-frizione e- to attuale della tecnica motociclistica, MONTAGGIO hanno il merito principale di essere MILIKO - Via Stefano C anzio, 16 DAVIDSON ra costituito semplicemente da una Alesaggio 38 mm. - Corsa 44 mm. - Cilin- RIPARAZIONI (PIAZZALB LORETO) costruttivamente molto semplici: il CILINDRATE: 12S • 750 • 1100 • 1200 puleggia guarnita di cuoio che veniva drata 49 cmc. - Regime normale 3000 giri - RUOTE MOTO TELEFONO H. 273-640 premuta ocntro il volano del motoree complicarli significa toglier loroi una FASTI SZCAMBXO OSieUTALI Peso 7 kg. - Serbatoio 2,5 litri - Miscela delle doti essenziali. Le ricordiamo qualsiasi tipo poteva venire allonlanata da esso (di- VINCENZO BORGARELLO olio 7 °/ - Consumo normale al It. 90 km. questo perche non si vede bene in che Tntti gli accessori in gomma sinnesto) o spostata dal centro verso 0 Via Moretto, I - MILANO - Telef. 292.657 Via Camerana, 2 - TORINO - Telefono 42.358. la periferia e viceversa (cambio di modo Ella possa ottenere con mezzi per tutle le moto rapporto). II motore a due tempi, mol­ semplici un dispositivo di distribuzio- to lento ,era piazzato con l'albero mo­ zione che, al momenta voluto, apra un tore disposto longitudilmente e dietro paissaggio' per il gas direttamente al Sac. PITTRO BE MICHILI di esso sporgeva il volano confoirmato Societa a R. L. "MINIMOTOR,, centro dello stantuffo. 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