O Quasi Vincitori? Dorando Pietri Perse Veramente?
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3 Sconfitti o quasi vincitori? Dorando Pietri perse veramente? iù di un secolo dopo quegli ultimi la vinse per la squalifica di Dorando. Tutti metri – terribili, sofferti, drammatici – ricordano Pietri. È il 24 luglio del 1908. Psono ancora vivi, vivissimi. È la storia Un ometto con i baffi crolla sulla pista del di Dorando, Dorando Pietri (non Petri White City Stadium di Londra: cinque ca - come scrive qualcuno), italiano dell’Emilia, dute con il traguardo della maratona a un nato a Correggio, cresciuto a Carpi, nato passo. È in testa ma non ce la fa più. Fa in una famiglia di contadini, garzone di talmente pena ai giudici di gara che lo pasticceria che stava per conquistare il rialzano. Taglia il traguardo per primo, mondo quando il mondo gli scappò via. ma per il reclamo degli Stati Uniti viene Oddio gli scappò via, scappò via la medaglia squalificato per l’aiuto ricevuto. Però foto - d’oro, ma la fama no, quella no, quella è grafi e giornali (in Inghilterra la stampa è ancora oggi intatta nonostante sia morto già molto diffusa) lo fanno diventare un da un pezzo . eroe della fatica . E tutti a chiedersi: ma Nessuno (o quasi) si ricorda di John chi è, da dove viene, in quale Italia è cre - Hayes, statunitense che quella maratona sciuto? La leggenda riporta che il dician - Dorando e l'illusione della vittoria 48 novenne Dorando, mentre seguiva da Ma De Coubertin disse davvero quella spettatore una gara podistica, si mise a frase? Pierre De Coubertin fu l’uomo correre dietro a Pericle Pagliani, il mara - che fece risorgere le Olimpiadi. Nel toneta italiano più forte del momento. Da 1894, nel congresso olimpico tenuto allora corre tutti i giorni. In gara arriva se - all’università parigina della Sorbona, condo sui 30 chilometri a Bologna. Poi è cominciò un percorso che portò alla sempre primo. Nel 1905 vince a Parigi rinascita del 1896 ad Atene. La sua sempre sui 30 chilometri, questa è la di - figura viene spesso associata a una stanza su cui si è allenato. Ottiene la qua - frase. Ma il ri-fondatore delle Olimpiadi lificazione alla maratona olimpica, ma non disse mai: “L'importante non è forse non ha ancora i 42 chilometri nelle vincere, ma partecipare”. A riflettere gambe. era persino un controsenso nelle Alle due e mezzo del pomeriggio del 24 convinzioni del barone Pierre de Cou - luglio del 1908, Pietri, insieme con altri bertin e della sua storia, che parla di 55 concorrenti, prende il via al Castello vittorie per affermare i Giochi olimpici dal Windsor. Il piccolo emiliano è prudente, nel mondo. Quando lo stesso de resta nel gruppo, ma negli ultimi 7-8 chi - Coubertin pronunciò quella frase, lometri aumenta il ritmo, evidentemente per richiamare l’interesse degli sportivi esagerando. Con la sua accelerazione se - verso le Olimpiadi citò la fonte, che mina gli avversari e si presenta solo a un non poteva che essere religiosa: chilometro dal traguardo. A 500 metri dal quella del vescovo della Pennsylvania traguardo crolla a terra per la prima di (Stati Uniti) Ethelbert Talbot, all’ Olim - cinque cadute . Con l’aiuto dei giudici è piade di Londra del 1908. primo al traguardo e sviene per la stan - chezza, ma la conclusione sarà la squalifica. Più di 70 mila spettatori lo acclamano e Il 31 maggio 1948 il CONI informa gli un inviato famoso, il papà di Sherlock organizzatori dei Giochi olimpici di Lon - Holmes, sir Arthur Conan Doyle , scrive sul dra: colui che si è presentato ai Giochi più diffuso giornale londinese, il Daily Mail: e che sta per dare Il via alla maratona ''La grande impresa dell'italiano non potrà ed è trattato come ospite d’onore non è mai essere cancellata dagli archivi dello Dorando Pietri, ma un impostore: sarà sport" . La regina Alessandra, per risarcirlo arrestato. della vittoria negata, gli consegna una coppa. E sir Conan Doyle lancia sul suo giornale una sottoscrizione per “risarcire il La Rai ha rievocato la leg - vincitore”. Pietri, diventato professionista, gendaria storia di Dorando è una celebrità dell’epoca. Per vederlo Pietri in una mini-serie an - gareggiare si devono pagare cospicui in - data in onda sul primo ca - gaggi. Il 25 novembre 1908 al Madison nale nel 2012 in due puntate, Square Garden di New York c’è il tutto intitolata “Il sogno del ma - esaurito, Dorando Pietri batte proprio ratoneta”. Pietri è Hayes. Nel 1911 si ritira. Compra un interpretato da Lui - albergo a Carpi, ma le cose non vanno gi Lo Cascio, l’at - bene e allora il campione olimpico mancato tore siciliano che apre un'autorimessa a Sanremo, dove ha praticato muore il 7 febbraio 1941, stroncato da un l’atletica in gio - infarto. ventù. 49 Jim Thorpe, le medaglie restituite 71 anni dopo na grande ingiustizia olimpica, basata Carlisle (Pennsylvania) nel 1907, quando sull’ipocrita divisione tra professionisti Thorpe, con dei pantaloni da lavoro, sal - Ue dilettanti, venne compiuta dal Cio ai tando 1,75 m. batte tutti gli altri studenti, danni di uno degli atleti più completi della equipaggiati perfettamente per affrontare storia olimpica. Al nativo indiano Jimmy la gara. Thorpe non pratica solo l’atletica, Thorpe infatti, vennero ritirate le medaglie ma gioca a football americano e a baseball. vinte ai Giochi di Stoccolma 1912. Perché Per due anni viene eletto tra i migliori aveva giocato a football americano inta - atleti dell'anno. Il football americano è scando un modesto rimborso spese. Set - sempre il suo sport preferito. tant’anni dopo il Cio restituì le medaglie Vinse agevolmente i Trials (le selezioni con tanto di scuse pubbliche agli eredi di americane), alla vigilia delle Olimpiadi Thorpe, scomparso da trent’anni. Questa del 1912, in ben tre specialità diverse. storia dell’assurdo nasce e mette radici su Venne convocato nella squadra di pen - quel concetto di “dilettantismo” che ha tathlon, assieme al futuro presidente condizionato i Giochi olimpici per novan - americano del Cio, Avery Brundage. Nel t’anni, fino all’apertura decisa dal 1988 e pentathlon il dominio di Thorpe fu di operativa con Barcellona ’92, quando il quattro gare vinte su cinque. In que - simbolo dello sport professionistico, i cam - st’ultima, il lancio del giavellotto, si piazzò pioni della Nba, poterono cominciare a terzo anche se questa non era la sua gareggiare. specialità. Nella stessa giornata del pen - Ma torniamo a Thorpe. È di origine indiana, tathlon, Thorpe ottenne la qualificazione il suo nome nativo è “Sentiero lucente”. alla finale del salto in alto e mancò il La sua storia comincia nella scuola di podio per un soffio. 50 Non contento gareggiò anche nel salto in Negli anni vennero fatti diversi tentativi, lungo e andò peggio, piazzandosi settimo. soprattutto da parte dei figli di Thorpe, L'ultima gara era il decathlon , dove ci si per ottenere la restituzione dei titoli aspettava un duello col campione locale olimpici. Venne fatta pressione sull'AAU Hugo Wieslander. Ma era un’illusione e sul Comitato Olimpico degli Stati perché Thorpe finì fra i primi quattro in Uniti affinché cambiassero la loro sen - tutte le dieci gare e distaccò Wieslander tenza, in modo da ripristinare lo status di 700 punti: un’enormità. di dilettante di Thorpe prima del 1913. Nella giornata finale a Thorpe vennero consegnate le due medaglie d’oro per le gare più massacranti dell’Olimpiade, ma Nel 1982 venne creata la Fondazione Thorpe ricevette anche due premi “regali” “Jim Thorpe”, che ottenne e il sostegno da re Gustavo V di Svezia per il decathlon del Congresso degli Stati Uniti. E nello e dallo zar Nicola II di Russia per il penta - stesso anno il comitato esecutivo del thlon. Si sussurrò che Gustavo V avesse Cio approvò la riabilitazione di Thorpe. detto a Thorpe: "Signore, lei è il più grande Con una decisione insolita, non tolsero atleta del mondo". E l’imbarazzato cam - i titoli a agli atleti, come Bie e Wieslander, pione indiano d’America, avesse risposto: che erano stati dichiarati vincitori del “Grazie, re”. pentathlon e del decathlon dopo la Al rientro in America a Thorpe venne ri - squalifica di Thorpe. Con una sconcer - servata la parata a Broadway, con la gente tante scelta decisero di dichiarare Thorpe che urlava il suo nome impazzita per quel - co-campione olimpico assieme a Bie e l’atleta così completo. Ma la delusione era Wieslander, anche se questi due atleti in agguato e, probabilmente, se Thorpe avevano sempre riconosciuto il successo non fosse stato un mezzo indiano il Cio dell'americano. Le medaglie vennero sarebbe stato più generoso. riconsegnate il 18 gennaio 1983 ai figli Nel 1913 un giornale locale, “Il Providence di Thorpe, ma erano una copia, perché Times”, pubblicò la notizia che il campione le originali erano state rubate. In onore olimpico aveva giocato a baseball e aveva del campione gli USA emisero un fran - ricevuto un modesto rimborso di 25 dollari cobollo commemorativo da 32 cents: settimanali. Alla Federazione Americana Thorpe “la Stella di Stoccolma”. degli Amateur Athletic Union (AAU) non sembrò vero di poter punire quel falso dilettante, nonostante una lettera in cui Thorpe si scusava: “…spero di essere scusato almeno in parte dal fatto che ero rimonia di chiusura dei Giochi. Mentre semplicemente uno studente indiano e Thorpe venne sanzionato un anno dopo non sapevo tutto quello che c'era da sa - la conclusione di Stoccolma 1912. pere. Davvero, non sapevo che stavo fa - Non successe nulla e Thorpe fino al 1922 cendo una cosa sbagliata, perché sapevo giocò sia a baseball che a football ameri - che molti altri studenti avevano fatto lo cano. Morì nel 1953, dopo una esistenza stesso, solo che loro non avevano usato i difficile e anche in povertà.