:sommario:somm Editoriale 4 Counselling: la relazione d’aiuto 6 www.ilperiodico.it Cinema: Il Dubbio 8 Eur Torrino News Pubblicazione mensile ANNO VII n° 2 febbraio 2009 A tu per tu con la Dott.ssa Rossana Lembo 10 Il legale risponde… 14 Editrice: Service & Business 2001 Booklet: tre per approfondire… 16 Direttore Editoriale: Sergio Di Mambro Direttore responsabile: Riccardo Alfonso Caso Englaro. Cosa dice il Magistrato? 20 Redazione: Via degli Eroi di Rodi, 214 Open Space. La rubrica del software libero 24 Tel. 06.5083731 La psicologa risponde… 28 Grafica: Fabio Zaccaria Le interviste impossibili 30 Stampa: Ripoli snc

Facebook News 34 ario Hanno collaborato: La finestra sul cortile 38 Marta Cecchini, Fabio Zaccaria, Parlamento Informa 40 Stefano Ursi, Simonetta Mulas, Profili letterari 46 Cristina Cese, Roberta De Vito, Carla Bielli, Rosalba di Giulio, Katia La parrocchia G.B. De la Salle e la sua chiesa al Torrino 52 Schieda, Augusto Culasso, Marco Aneddoti: fait divers della Storia 54 Marini, Eleonora Clemente Speciale Pitti Immagine 62 Moda 64 Per la pubblicità su “Eur Torrino News” telefonare al numero: 06.50797732 La rubrica dei Tarocchi 66 oppure al 380.3965716 oppure inviare Oroscopo 67 una e-mail all’indirizzo: Raccontaci l’incontro [email protected] con il tuo spirito guida – Parte III 68 La direzione si riserva il diritto di valutare La Rete come conoscenza i testi pervenuti. quello che i potenti ci nascondono 70 Il materiale non verrà restituito.

Finito di stampare nel mese di: febbraio 2009 10 8 70

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Pulito Lindo, la tintoria di Cristiana

Gentili lettori dell’Eur Torrino news, siamo lieti di informarvi dell’apertura di un nuovo negozio per la cura dei vostri abiti, la nostra attività a conduzione familiare vi aspetta in Via Avignone 126, a due passi dal nuovo centro commerciale Euroma2. Pulito Lindo si occupa di lavare e stirare i vostri abiti, piccole riparazioni di sartoria, calzature, borse, tappeti e capi in pelle. Avete bisogno di un rammendo? Vi aspettiamo. Provare per credere.

Vi aspettiamo in Via Avignone 126 (zona Torrino) tel. 06065297479, cell. 333.8693431. mail [email protected] ] a cura di Sergio Di Mambro [ Editoriale: chi era Eluana Englaro?

Il 18 gennaio 1992, una ragazza di 20 anni ha un fermieri le lavano il viso e il corpo con spugnatu- sondino. Molti non sapevano nulla , nemmeno bruttissimo incidente stradale, viene ricoverata a re. Un clistere le libera l’intestino. Ogni due ore dove fosse ricoverata. Parlavano senza sapere Lecco in coma profondo per un gravissimo trauma la girano nel letto. Una volta al giorno la metto- nulla di lei, di come era ridotta. Come mai que- cranico riportato. Inoltre, la frattura della secon- no su una sedia con schienale ribaltabile, stando sti individui non affrontano con la stessa foga il da vertebra cervicale la condanna con probabili- attenti che non cada in avanti. Poi di nuovo a problema della fame nel mondo? Ogni anno per tà prossime al 100% alla paralisi totale. I medici letto. Questo per lunghissimi interminabili 17 malnutrizione muoiono oltre 12.000.000 di bam- lottano per strapparla alla morte, la intubano e le anni di straziante dolore per il padre, la famiglia, bini e potrebbero quelli si essere salvati. Ma sem- somministrano i primi farmaci. I rianimatori spie- gli amici. Quella ragazza era Eluana Englaro. Que- bra non interessare nessuno, non confonde le co- gano alla famiglia che le successive 48 ore sono sto non interessava le fazioni in lotta. Loro inte- scienze, non crea fazioni e non potrebbe essere decisive. La famiglia, i parenti, gli amici, prega- ressava annichilire le persone con due posizioni usato quel detto: “dividi et impera”. no, chiedono a Dio di farla uscire dal coma, di opposte: staccare il sondino, non staccare il salvarla. Ma la ragazza continua a vegetare e di- messa dalla rianimazione viene portata in un al- tro reparto dell’Ospedale e sottoposta a stimoli, nella speranza di un risveglio sempre più impro- babile. La famiglia chiede consulto anche ad altri specialisti, ma la diagnosi è sempre la stessa, aspettare. La speranza dopo 12 mesi diventa qua- si nulla, infatti la diagnosi è di stato vegetativo permanente, ossia irreversibile. La regione supe- riore del cervello (corteccia), compromessa da un trauma oppure da un’emorragia, va incontro ad una degenerazione definitiva, senza speranza. Con essa anche tutte le funzioni di cui è respon- sabile: intelletto, affetti, più in generale la co- scienza. Il limite dei dodici mesi è dato per as- sodato a livello internazionale. Tanto che, passa- to quel periodo, la British Medical Association e la American Academy of Neurology sostengono la legittimità di sospendere nutrizione e idrata- zione artificiale. Ma non in Italia, dove la mag- gior parte dei medici non si azzarda ancora a dire chiaramente che tenere in vita più a lungo questi pazienti possa essere definito accanimento tera- peutico. Come vive da quel momento in poi la ra- gazza? I suoi occhi si aprono e si chiudono se- guendo il ritmo del giorno e della notte, ma non ti vedono. Le labbra sono scosse da un tremore continuo, gli arti tesi in uno spasmo e i piedi in posizione equina. Una cannula dal naso le porta il nutrimento allo stomaco. Ogni mattina gli in- Grafica: Romalive Counselling La relazione d’aiuto

to negli anni ‘40 un approccio alla persona deci- terno dei soliti contesti del quotidiano – a risor- samente innovativo e volto allo sviluppo delle se nuove per un orientamento diverso. potenzialità naturalmente intrinseche in ogni uo- Il Counsellor, colui che conduce una relazione mo. In quegli anni il mondo della psicoterapia con il cliente, ha la competenza di accompagna- affrontava il bisogno di reinserire nella società i re il cliente aiutandolo a focalizzare sui suoi bi- veterani della Prima Guerra Mondiale allo sbando sogni reali e facilita un vero e proprio rapido pro- dell’emarginazione ma anche di sostenere i disagi cesso di elaborazione delle tematiche. La distin- presenti negli strati sociali più svantaggiati. In zione ulteriore dalla psicoterapia è evidenziata questi contesti la psicoterapia non otteneva ri- dalla brevità del processo: nel Counselling di nor- sultati soddisfacenti e nella latenza di condizio- ma si pianificano dagli 8 ai 15 colloqui. In psico- ni sempre più pesanti da gestire economicamen- terapia l’intervento prevede mesi ma a volte an- te e socialmente il Counselling è stato il sasso che anni di terapia. nello stagno che Rogers ha gettato nel panorama Secondo le normative della CEE anche in Italia è «Sto passando un periodo veramente difficile, so- americano di quegli anni, pur inimicandosi gran prevista a breve l’attivazione del servizio di Co- no in fase di separazione da mia moglie e sono parte del mondo della psicoterapia tradizionale. unselling nelle scuole, nelle ASL, nei luoghi di andato dallo psicologo per un aiuto. Alla fine Il Counselling si distingue nettamente dalla psi- lavoro. Nell’Europa del Nord questo servizio è già della seduta mi ha detto che non ho bisogno di coterapia nel suo essere rivolto ad ambiti in cui presente, nei vari ambiti, dagli anni ‘70. niente… ci sono rimasto male, per me questo è l’applicazione della psicoterapia stessa non è ri- un periodo buio.» tenuta idonea: la scuola, la famiglia, il mondo Prof.ssa Alessandra Scarselli «Anche oggi in classe non ho potuto fare lezione, del lavoro. Infatti, piuttosto che diagnosticare e quel bambino non fa che disturbare e aver avvi- curare, il Counselling è rivolto alla gestione del Counsellor Umanista Professionista CNCP n°3220 sato i genitori non ha cambiato niente, non so conflitto e del disagio puntando allo sviluppo proprio come fare a risolvere questa situazione delle risorse emozionali e intellettuali presenti c/o Centro Ricerche DADA per lo Sviluppo che va avanti da settembre.» in ogni persona di qualsiasi età e condizione che del Potenziale Umano di Roma «È sempre più difficile in questa azienda far ri- non sia patologica con l’obiettivo di trovare nuo- spettare i ruoli e far in modo che i dipendenti ve soluzioni e nuove strategie comportamentali eseguano il lavoro che gli si chiede di fare. Sem- ed ottenere maggiori soddisfazioni nell’esperien- bra che si debba sempre pregarli o convincerli. za. Infatti lo stile decisamente nuovo che il Co- Che fatica!» unsellor introduce nella relazione con il “cliente” «Con mia figlia sono arrivata al punto di non po- (che non è quindi un “paziente”, come in psico- ter dire neanche la cosa più semplice perché terapia) è fondato sul totale assoluto rispetto qualsiasi cosa io dica si ritorce contro di me. Non della persona e del suo stile di apprendimento. Il so più come fare, sono veramente amareggiata.» rispetto e l’accettazione del mondo dell’altro, «Corri di qua, corri di là: lo stress mi sta divoran- piuttosto che la valutazione e il giudizio, sono i do. Non vedo più senso in questo modo di vivere.» biocatalizzatori che facilitano l’apprendimento ma anche la consapevolezza e quindi la crescita Capita di ascoltare racconti come questi parlando personale in questa vera e propria relazione con un amico o con un collega ma anche nello d’aiuto. Attraverso il colloquio condotto con le studio del Counsellor. modalità tipiche del Counselling il “cliente” ha la Ma chi è il Counsellor? Questa figura viene defi- possibilità di considerare la propria condizione nita in America da Carl Rogers, psicologo e psi- in modo nuovo rispetto ai suoi abituali punti di chiatra di indirizzo Umanistico, che ha sviluppa- vista e come conseguenza di accedere – all’in-

il Dubbio Dubbio il Dubbio il Dubbio il il Dubbio

il Dubbio il Dubbio Dubbio il Dubbio il il Dubbio ] di Marco Marini [ il Dubbio

al 30 Gennaio John Patrick Shanley ha portato sul grande schermo la sua opera Dteatrale intitolata Il dubbio. Una storia sulla ricerca della verità, sulle forze del cambia- mento e sulle devastanti conseguenze della giu- stizia cieca in un’epoca definita dalle condanne morali. È il 1964, a St. Nicholas, nel Bronx. Un deciso e carismatico prete, Padre Flynn (Philip Seymour Hoffman), sta cercando di allentare i ri- gidi costumi della scuola, che vengono custoditi gelosamente da Sorella Aloysius Beauvier (Meryl Streep), la preside con il pugno di ferro che crede nel potere della paura e della disciplina. I vènti del cambiamento politico stanno soffiando al- l’interno della comunità, e in effetti la scuola ha accettato il suo primo studente di colore, Donald Miller. Ma quando Sorella James (Amy Adams), un’innocente piena di speranza, condivide con Sorella Aloysius il suo sospetto che Padre Flynn stia prestando troppa attenzione a Donald, So- consiste nell’inserire non solo il tema, ma anche ne interiore della sorella e alla fine di vedere i rella Aloysius è felice di iniziare una crociata sia lo stesso meccanismo del dubbio nel tessuto del- suoi dubbi sulla ricerca della verità, ma anche la per svelare la verità che allontanare Flynn dalla la storia, svelando dei fatti e le verità al pubbli- sua fede. Insieme alla Streep il regista ha deciso scuola. Senza uno straccio di prova se non la sua co. All’inizio si potrebbe pensare che tutto è di affiancare Philip Seymour Hoffman perché, se- sicurezza morale, Sorella Aloysius lancia una bat- chiaro, per poi convincere gli spettatori ad esplo- condo Shanley, possiedono qualcosa di fonda- taglia contro Padre Flynn, uno scontro che mi- rare i fili della vicenda a modo loro. Tuttavia, l’o- mentale in comune per i ruoli. «Entrambi possie- naccia di sconvolgere la chiesa e la scuola con biettivo incrollabile di Shanley era di non porta- dono la qualità di mostrare tante cose di loro conseguenze devastanti. Dai momenti iniziali de re mai il pubblico a una conclusione definitiva. quando recitano, ma senza far vedere tutto. Non Il dubbio fino alla sua potente conclusione, l’in- «Per me era sempre importante che il senso di puoi aprire l’ultima porta e questa è una dote certezza regna nell’aria, attirando il pubblico in dubbio serpeggiasse tra il pubblico. Io non dirò sempre affascinante e attraente», osserva l’au- un mistero provocatorio in cui due suore, un pre- loro quello che è giusto e sbagliato. Io volevo tore. Anche per l’attrice statunitense, la scelta te e la madre di un ragazzino, così come gli stes- soltanto far riflettere e suscitare qualcosa, piut- di Hoffman era particolarmente interessante per- si spettatori, sono costretti a confrontare le loro tosto che dire quello che devono provare e senti- ché i due avevano recitato sul palcoscenico, nei convinzioni mentre combattono con il giudizio re». Quando si è trattato di scegliere il cast della panni di madre e figlia, ne Il gabbiano. e il verdetto, la condanna e il dubbio. In questa pellicola, Shanley avrebbe potuto semplicemente battaglia di volontà, Il dubbio pone delle do- rivolgersi ai tanti acclamati attori che sono ap- Il Dubbio è presentato da Miramax Films; mande impegnative sulle sfide in un mondo in parsi nell’opera teatrale; invece ha preferito ini- Cast: Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman, Amy cui i cambiamenti importanti e i dilemmi morali ziare da zero, con degli interpreti che fornissero Adams, Davis, Lloyd Clay Brown, Joseph Fo- non fanno che aumentare. È stata proprio la pa- un punto di vista originale e inatteso, anche per ster, Bridget Megan Clark, Lydia Jordan, Paulie Litt, rola “dubbio” a ispirare Shanley «a scrivere quel- lui, ai personaggi. All’inizio, ha cominciato a Matthew Bradley Marvin, Evan Lewis; la che sarebbe diventata l’opera teatrale più ac- pensare a Meryl Streep nei panni di Sorella Aloy- Regia: John Patrick Shanley; clamata dell’ultimo decennio e ora ad adattare sius. Sapeva di aver bisogno di un’attrice dalle Sceneggiatura : John Patrick Shanley la storia in una sceneggiatura che allargasse il doti e dalla sottigliezza inconsuete, qualcuno che Produzione: Scott Rudin Productions; Durata: 104 minuti; mondo della rappresentazione e utilizzasse la andasse ben oltre la semplice facciata di una suo- Genere: Drammatico, Thriller; fluidità del cinema per piantare nuovi semi di in- ra dittatoriale e senza cuore, che consentisse al Data di uscita nella sale: 30 Gennaio 2009. certezza». Secondo Shanley, la sfida impegnativa pubblico, mano a mano, di scrutare nella passio- 8 eur torrino news

Lasalute passa per ilcorpo Conosciamo il nostro corpo…

A tu per tu con la Dott.ssa Rossana Lembo L’apparato gastrointestinale

L’intestino occupa un ruolo di primaria importan- za per lo stato di salute dell'intero organismo. consumo di cibo non idoneo,eccessivo consumo di cibi raffinati, fumo, alcool, uso improprio di farmaci, possono determinare una flogosi della vengono mucosa intestinale. forniti all'or- nell’intestino vivono un insieme di batteri,in ganismo dal- perfetto equilibrio tra loro e con l’organismo l'intestino. la che li ospita che costituiscono la flora batterica funzione di questi intestinale. questi batteri influenzano in modo nutrienti è quella di decisivo lo stato di salute svolgendo funzioni contrastare l'azione dan- nutrizionali e di difesa. nosa dei radicali liberi, re- sponsabili dello stress ossidativo e • sintetizzano vitamine del gruppo B; del danno cellulare. • digeriscono il lattosio; • fermentano i carboidrati; Il sistema antiossidante infatti, è rappresentato • provvedono all'attivazione di alcuni farmaci e da vitamine (A, C, E,) provitamini e sistemi en- all'inattivazione di altri. zimatici. possiamo dire quindi, che un'alterata funzionalità intestinale condiziona le difese an- I bifido batteri in particolare, sono in grado di tiossidanti dell'organismo e può essere respon- Dott.ssa concentrare il ferro non rendendolo disponibile sabile di molte patologie cronico-degenerative. Rossana Lembo alla sopravvivenza di alcuni batteri patogeni (salmonella, candida albicans). Alcuni batteri La sindrome del colon irritabile ne è un presenti nell’intestino hanno proprietà anticole- esempio. Medicina Estetica sterolemiche e sono in grado di deconiugare i sali biliari, riducendo i livelli sierici di coleste- sintomatologia: V.le degli Astri, 59 Pal C. Int. 9 rolo. Fondamentale è l'azione immunomodulan- stipsi o diarrea te e immunostimolante dellintestino. Nonostan- dolore addominale Tel. 06 5204699 te il notevole stress antigenico a cui è sottopo- distensione addominale 331 4956995 sta la mucosa intestinale in condizioni normali, eruttazioni non è danneggiata grazie alle igA secretorie lo- sintomi ansiosi cali che si trovano nel muco, un gel che proteg- sintomi depressivi ge la mucosa. Proteggiamo l’intestino. ridotto interesse sessuale L’igiene intestinale è molto importante; inappetenza

• la pulizia delle pareti intestinali da scorie fecali; Pertanto mantenere in perfetta efficienza la • l’allontanamento della flora batterica non fi- funzionalità intestinaleè il primo mezzo di pre- siologica; venzione primaria. • la somministrazione di fermenti ed enzimi di- gestivi; Igiene intestinale, corretta alimentazione attua- • l’assunzione di prebiotici che stimolano la cre- ta secondo le linee guida dell'alimentazione uma- scita di batteri “amici del colon”; na, integazione con farmaci omotossicologici. • il mantenimento di una adeguata disponibili- tà di nutrienti in particolare vitamine e minerali Dott.ssa Rossana Lembo

10 eur torrino news

Il Legale risponde…

Da questo mese, l’EurTorrinoNews ospita l’Avv. Giuseppina Gasparri, che metterà la sua professionalità a disposizione dei lettori della rivista.

L’Avv. Gasparri si laurea in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, e in seguito ottiene anche una laurea breve in Diritto Internazionale all’Università dell’Ohio, negli USA; risiede al Torrino, dove coltiva la sua passione professionale e segue i suoi due figli gemelli, entrambi studenti universitari. L’Avv. Gasparri metterà a disposizione dei lettori di Eur Torrino News la propria professionalità attraverso pareri legali e risposte ai quesiti che le verranno sottoposti. Pertanto l’EurTorrinoNews è ben lieto di ospitare ogni mese l’Avv. Gasparri, che a mezzo della e-mail:

[email protected]

risponderà ai quesiti inviati.

14 eur torrino news Grafica: Romalive Booklet tre album per approfondire…

] di Fabio Zaccaria [ Cat Power - Dark End of the Street La signorina Chan Marshall, in arte Cat Power, zione di quale sublime livello interpretativo ab- dimostrare il lato più maturo di sé, di chi è ormai può ormai permettersi il lusso di relegare alcu- bia ormai raggiunto l’artista, facendo sfoggio di consapevole del proprio sconfinato talento e rie- ne registrazioni di altissimo livello in uscite un’eccezionale capacità di sfiorare il fondo del- sce ad esprimerlo e dosarlo con grande consa- minori: è il caso di questo Ep composto da sei l’anima, con la voce sempre in grado di fermar- pevolezza. Fare i conti con la propria storia, col brani registrati durante le sessions del preceden- si sul baratro dell’incrinatura per poi ridecollare proprio background musicale, e farlo in questo te Jukebox. Ancora cover, ancora la dimostra- verso le zone alte del pentagramma. La Dirty modo, non è cosa da tutti. Facile apparire come Delta Blues Band assicura un degno tappeto una ex-paladina dell’Indie Rock in vena di rici- stru mentale per la vocalità della signorina, che clo quale dama di gran classe. La Marshall però si cimenta senza colpo ferire con classici del va promossa senza appello alcuno, dacché il suo calibro di Dark end of the Sreet e It Ain’t Far di percorso ha preso avvio da una fase di ripensa- Aretha Franklin, I’ve Been Loving You Too Long di mento della sua personalità, mai snaturata, be- Otis Redding, Fortunate Son dei Creedence Clear- ninteso, ma in grado di prendere le distanze da water Revival, avventurandosi anche una splen- certi idioti stereotipi dell’ambiente musicale: la dida Ye Auld Triangle dei Pogues decon te stua liz- devastazione fisica a tutti i costi in primis. Ma- zata in un ambientazione molto “jazzy” e di gran teriale di gran pregio, insomma, che non merita- classe. Completa la track-list Who Knows Where va certo di rimanere sepolto nei cassetti di chis- the Time Goes dei Fairport Convention: un inten- sà quale casa discografica, che ci riconsegna un’a- so omaggio a Sandy Denny. Un ulteriore passo rtista in forma smagliante, dalla vocalità asso- avanti verso quel processo di emancipazione dal - lutamente unica, e che attendiamo alla prova di l’immagine di rockeuse tutta alcool e droga, per un nuovo album composto da brani autografi.

Antony and the Johnsons - , da considerarsi un Light. Un intimismo chiaroscurale che traspare canzone degli anni Cinquanta, passando attra- “collettivo” a tutti gli effetti imperniato attor- da ogni singola nota, tra le sottili trame di ar- verso Folk e Rock d’autore. Sminuito in passato no alla carismatica figura del loro leader, ritor- rangiamenti che si fanno più raffinati rispetto come “il dell’Indie-Rock”, Antony nano privilegiando una dimensione decisamen- alle precedenti prove: è evidente un più appro- Hegarty sbandiera fieramente, con la timidezza te cantautoriale. È il primo macroscopico aspet- fondito lavoro sulle armonie e gli incastri voca- estrema che gli è comunque propria, la sua to che si coglie ad un primo ascolto di The Crying li. Melodrammatico e, a suo modo, eccessivo nel natura transgender, in cui componente maschi- pathos che sa infondere ai vari brani, Antony le e femminile si compenetrano e integrano sembra voler spazzare ogni residuo dubbio circa vicendevolmente. La vocalità da angelo caduto la sua appartenenza al mondo musicale con- e la sensibilità fuori dal comune ne fanno uno temporaneo, laddove in passato era riuscito a degli artisti più originali di questi anni, tanto spiazzare e sorprendere, tanta è la sua duttilità “fuori” dagli schemi quanto in grado di spazia- compositiva e vocale. L’album, dedicato al bal- re liberamente tra registri stilistici diversissimi. lerino Kazuo Ohno, cerca rispetto al passato Prendere o lasciare insomma, perché a dispetto una dimensione ancor più profonda, apre all’uo- della presenza di un’orchestra e della estrover- mo e, in generale, all’universale, guardando al sione dei temi queste dieci nuove canzoni (una, mondo e alla natura, ai princìpi delle cose. Ef- Another world, già edita), sono ancora più fettivamente questo ensemble dimostra ancora asciutte, contemplative e minimaliste di quelle una volta di poter fare di tutto, di potersi av - contenute in , il disco che quat- venturare liberamente nei territori della musica tro anni fa ha fatto conoscere Antony al grande classica, con sporadiche sortite nel mondo della pubblico.

Franz Ferdinand - Tonight Si ha la netta sensazione che i Franz Ferdinand do alla Kinks. Alex Kapranos e soci hanno pen- ta dei suoni, così palesemente ispirati all’uni- siano i primi ad essere stanchi di sé stessi. sato bene di riproporsi al pubblico cercando di verso vintage (sintetizzatori anni Settanta) e Quattro anni di silenzio dal precedente album spingere più in là i limiti di una formula che delle tecniche di registraione (microfoni cion- non sono pochi per una band che ha cavalcato iniziava a prestare il fianco a facili critiche. Pur dolanti dal soffitto appesi alle tubature). Gli londa dell’hype più sbarazzino, tra citazioni di non essendo una raccolta di singoli, potenziali scozzesi, alla prova del terzo album (caricato pop “colto” alla Talking Heads e umorismo beffar - hit da classifica come accadeva tendenzialmen- com’è ovvio di aspettattive fuori dall’ordinario), te negli album del passato, Tonight mantiene non si fanno cogliere di sorpresa e, potremmo un’attenzione morbosa verso l’immediatezza, dire, giocano in difesa. Approfondendo più che sul confezionamento della canzoncina compiu- innovando in maniera radicale, prendendosela ta nella sua forma perfetta ed ammicante. Inne- comoda, consapevoli che per la svolta netta il gabile la crescita tecnica dei membri della tempo gioca a loro favore. Per chi ha amato i band: su tutto la voce del leader che nel dan- precedenti episodi della saga, non ci saranno zereccio brano di apertura appare capace di delusioni, per chi si avvicina ora al quartetto, evoluzioni prima insospettate; così come in No non ci sarà la folgorazione di brani memorabili. You Girls Never Know le modulazioni armoniche Una prova sopra la sufficienza, ma non troppo. rendono interessante un discorso altrimenti Forse lo scopo era più quello di “battere un trito e ritrito. Un lavoro in cui la mano di Dan colpo” e riaffermarsi dignitosamente come at tori Carey (definito dallo stesso Kapranos “produt- della scena contemporanea. Al di là di tutto, i tore folle”) si sente, e pesantemente: quest’ul- Franz Ferdinand riescono a ricordarci le infinite timo ha infatti influito in modo deciso sulla scel- possibilità della musica pop.

16 eur torrino news due saloni a Roma, uno staff di validi colla- boratori, e un marchio “MOUCHY” che è una realtà da oltre 25 anni nel campo dell’immagi- ne e del benessere. La “global image Mouchy ha un’impronta anglo- sassone nella tecni- ca, e italiana nello stile, per darti così un look sem- pre all’avanguardia. Alla guida del gruppo i dinamici Manuela, Irene e Josè. Il loro successo? Aggior- Grafica: Romalive Grafica: namento costante, eleganza, tec- nica e creatività. Ed ora… Irene ti aspetta nel cuore dell’Eur nella terza boutique targata Mouchy dove si pren- derà cura di te a 360 gradi con una serie di trattamenti capelli-corpo così da soddisfare tutte le tue esigenze. Vieni a coccolarti nel nostro ango- lo relax mentre Irene e il suo staff studiano per i tuoi capelli un look più persona- lizzato!

Grafica: Romalive Il caso Englaro ha aperto uno scontro tra le istituzioni, le coscienze sono scosse, la Chiesa impone, la politica prova a legiferare.

] di Rosalba Di Giulio [ Cosa dice il magistrato? (magistrato)

Alla magistratura, che rappresenta il potere giu- artificiale di Eluana autorizzata dalla magistratura. diziario, spetta, nell’ambito di quella che è chia- Decreto che il Presidente della Repubblica si è ri- mata “volontaria giurisdizione”, l’adozione dei fiutato di firmare, perché emanato, a suo parere, provvedimenti a tutela dello stato e della capa- al di fuori dei presupposti “della necessità e del- cità della persona umana in generale. l’urgenza” indefettibilmente richiesti dall’art. 77 In quest’ambito, la Corte d’Appello di Milano, il 9 della Costituzione per l’esercizio del potere nor- luglio 2008, ha autorizzato con decreto l’interru- mativo governativo e dunque sospetto di inco- zione dell’alimentazione artificiale erogata me- stituzionalità.. diante sondino naso-gastrico alla ragazza in co- Per superare l’impasse, venerdì 6 febbraio 2009, è ma, dopo aver verificato la ricorrenza in concreto stato presentato un Disegno di Legge governati- di entrambe le condizioni giuridiche indicate dal- vo con lo stesso contenuto del Decreto non fir- la Corte di Cassazione il 16 ottobre 2007, nella mato da Napolitano, la cui discussione era stata sentenza n.21748: la sussistenza di uno stato programmata con urgenza dai Presidenti delle Ca- vegetativo irreversibile e l’accertamento che la mere ed è comunque ancora pendente. paziente, se fosse stata cosciente, non avrebbe Il contenuto del disegno di legge di iniziativa prestato il suo consenso alla prosecuzione del governativa è stato modellato sulla falsariga di trattamento, ritenendola contraria alla sua con- quello del decreto-legge non firmato da Napoli- cezione di dignità umana. tano, nel senso che – nelle more di una organica Questi provvedimenti giurisdizionali sono stati disciplina legislativa del testamento biologico e adottati nell’ambito del potere riconosciuto alla dell’alimentazione ed idratazione artificiali – magistratura dalla Costituzione e non sono risulta- queste ultime non possono essere rifiutate dai ti di per sé violativi di alcuna disposizione di legge, soggetti interessati né sospese da chi li assiste.

in quanto – com’è noto – in Italia non vi è ancora Molti insigni costituzionalisti hanno osservato una regolamentazione normativa del testamento che desta perplessità – sotto il profilo giuridico – biologico e dell’intera materia ad esso sottesa. l’emanazione di un provvedimento normativo di Orbene, si può condividere o meno il “merito”, matrice governativa che, seppure appoggiato da

luana, la bella ragazza bruna che, do- ossia il contenuto, dei provvedimenti giurisdi- po il tragico incidente stradale del 18 zionali emanati sul caso di Eluana, ma essi pote- gennaio 1992, ha versato – per 17 vano essere impugnati soltanto nelle forme e nei È la Costituzione vigente anni – in uno stato vegetativo per- termini previsti dal codice di procedura civile, a prevedere che potere giudi-“ manente, è morta il 9 febbraio 2009. perché se una sentenza potesse essere “cancella- ziario, potere politico e potere le- IlE suo caso ha sconvolto in modo profondo le co- ta” o sovvertita da polemiche giornalistiche o scienze, sia dei laici sia di coloro che si professa- politiche o se i processi potessero celebrarsi sui gislativo abbiano delle loro pre- no cattolici, sollevando un vespaio di polemiche giornali o nelle aule parlamentari verrebbero me- cise sfere di attribuzione, senza fine, che ha indubbiamente contribuito a no le stesse basi e garanzie dell’ordinamento giu- “nell’ambito delle quali possono e rendere tutto più difficile e doloroso e a far dive- ridico, il quale – è evidente – non sarebbe più devono essere fisiologicamente nire di dominio pubblico una vicenda che avreb- idoneo a garantire la pacifica convivenza tra i be richiesto, invece, estrema privacy. consociati. esercitati. La mia personale impressione, anzitutto come cit- Invece cosa è successo? Il 16 luglio 2008 Camera tadina, è che la bagarre istituzionale che ne è de- e Senato, supremi organi del potere legislativo, larga parte dell’opinione pubblica, sembra varato rivata negli ultimi mesi – ed in particolare negli hanno sollevato dinanzi alla Corte Costituzionale in modo da interferire sull’esecuzione di una sen- ultimissimi giorni – sia dovuta, almeno per una un conflitto di attribuzione, sostenendo che la tenza già passata in giudicato e, per di più, ad certa parte, all’abile tentativo di sviare l’attenzio- Corte d’Appello di Milano e, prima ancora, la Cor- personam ossia su di un caso umano concreto, ne dell’opinione pubblica dalla grave e crescente te di Cassazione avrebbero invaso le loro compe- considerato che, nel nostro ordinamento, anche i crisi economica che oramai attanaglia, in modo tenze legislative, sostituendosi al Parlamento decreti legge devono possedere un carattere nor- sempre più incalzante e preoccupante, il Paese. nell’autorizzare, di fatto, l’eutanasia di Eluana. mativo generale ed astratto, ossia volto a regola- Come giurista e come magistrato, invece, non pos- Ma la Corte Costituzionale, con l’ordinanza n. 334 mentare una serie indeterminata di fattispecie. so fare a meno di rilevare che la vicenda ha avuto dell’8 ottobre 2008, ha chiarito che il conflitto di Pertanto, essi hanno paventato il rischio di un delle ripercussioni istituzionali forse eccessive, ar- attribuzione in questo caso non sussiste, perché i conflitto di attribuzione, sia rispetto alla magi- rivando a scuotere l’equilibrio tra i poteri dello Sta- provvedimenti dei giudici, sia di Milano, sia della stratura che ha emanato i provvedimenti relativi to, tanto da sollevare il dubbio che possa essersi Cassazione, sono stati correttamente emanati nel- ad Eluana, nel frattempo divenuti definitivi per profilato un vero e proprio conflitto tra di essi. l’ambito del fisiologico esercizio del loro potere inutile scadenza dei termini di impugnazione, sia Mi spiego meglio. È la Costituzione vigente a pre- ed ha dichiarato inammissibile il ricorso, anche rispetto al Presidente della Repubblica, al quale vedere che potere giudiziario, potere politico e sulla scorta della considerazione che i provvedi- spetta una generale funzione di garanzia. potere legislativo abbiano delle loro precise sfe- menti giurisdizionali censurati erano ancora im- La soluzione certamente più auspicabile, ad avviso re di attribuzione, nell’ambito delle quali posso- pugnabili con i normali strumenti processuali e di chi scrive, anche considerato il triste epilogo no e devono essere fisiologicamente esercitati. che in ogni caso il Parlamento ben avrebbe potu- del caso Englaro, è che, la normativa che da più Nel caso in cui uno di questi poteri travalichi i to ancora legiferare sulla materia, nei tempi che parti si sollecita, da tempo, sul testamento biolo- propri limiti, si verifica un “conflitto di attribu- riteneva opportuni. gico sia discussa ed emanata nella fisiologica sede zione” tra poteri dello Stato, che la Corte Costi- Il Governo, tuttavia, forse sensibile anche alle vi- parlamentare, con una tempistica ordinaria e non tuzionale è deputata a risolvere, annullando gli ve rimostranze provenienti dal mondo cattolico, d’urgenza, in modo da consentirne un esame ap- atti esorbitanti e ripristinando chiarezza sulla li- ha presentato negli ultimi giorni un Decreto-Leg- profondito e che ciò riporti tutte le istituzioni ad nea di demarcazione dei rispettivi confini. ge per bloccare l’interruzione dell’alimentazione un rapporto di sereno e costruttivo confronto. 20 eur torrino news Grafica: Romalive Il sorriso: elemento fondamentale nell’estetica del viso

La parola estetica deriva dal greco Aistètikos: sensibile, capace di sentire. Il nostro studio è in grado di offrire un ulteriore servizio per Oggi, andando a cercare sul vocabolario, troviamo che estetica è: l’insieme dei ciò che riguarda le modalità di pagamento. Per info puoi con- fattori accettati dal gusto e dal sentimento del bello. Volendo unire queste due tattarci o visualizzare direttamente la pagina convenzioni sul definizioni, potremmo dire che, in base alla nostra cultura, ai modelli che quoti- nostro sito. dianamente ci vengono proposti siamo capaci di avere una notevole sensibilità che ci porta a giudicare ciò che ci circonda e classificarlo immediatamente come qualcosa di più o meno bello. E ogni volta riconosciamo qualcosa di bello, un sen- timento particolare si muove in noi e ci dà un’emozione. Per cui, siamo disposti in maniera sicuramente positiva verso quella cosa che stiamo osservando. Gli anglosassoni direbbero che si instaura un “feeling”. Da molto tempo ormai viviamo nella società dell’immagine. La ricerca del bello nelle cose e nel corpo è ormai un dato di fatto, di più, è una necessità vitale. La bellezza del nostro corpo ci rassicura e ci rende più disponibili con i nostri simi- li. Molti di noi investono una grande quantità di tempo, impegno e denaro per migliorare la propria salute e l’aspetto estetico generale, ma troppo spesso i nostri PRIMA DOPO denti e le nostre gengive sono tristemente trascurati. In realtà, quando ci presentiamo per la prima volta ad un’altra persona, il sorriso rappresenta uno dei più importanti caratteri somatici posseduti, soprattutto se questo rispetta dei canoni estetici ormai universalmente accettati per ciò che riguarda le proporzioni, la posizione ed il colore dei denti. È il nostro primo “biglietto da visita”. A questo proposito, in uno studio pubblicato nel 2008 dalla American Accademy of Cosmethics Dentistry, (AACD) è emerso che il 92% dei soggetti intervistati uti- lizza il proprio sorriso quale indice dello status sociale. E quasi tre americani su quattro ritiene che avere dei denti perfetti sia la chiave per avere più successo in ambito lavorativo e sentimentale. Un quadro rispecchiato anche in Italia dove, da un sondaggio dell’Osservatorio Liste- rine® della casa farmaceutica Pfizer fatto nel 2007, emerge che il 70% degli inter- vistati ritiene il sorriso il principale passaporto verso nuovi amori e nuove amicizie. Purtroppo, per molte persone il proprio sorriso è fonte di inibizione, una condizio- ne per cui non si ha una buona impressione di sé, al punto che spesso si preferisce quasi evitare di sorridere per la paura di come gli altri ci possano percepire. Se a questo si aggiungono poi cure odontoiatriche inappropriate, il risultato porta a pazienti con problemi complessi che coinvolgono i denti, le gengive e l’occlu- sione (allineamento dentale). Ovvero, il sorriso in maniera lenta e costante, “matura” in senso sgradevole. Sono esattamente queste le motivazioni per cui è in continua crescita l’esigenza di trattamenti estetici. Oltreoceano il fenomeno ha fatto registrare l’anno scorso una spesa di quasi un milione e mezzo di dollari. Secondo l’AACD, questa tenden- za è in continua ascesa: solamente negli ultimi dodici mesi le prestazioni denti- stiche destinate a migliorare il sorriso sono aumentate di oltre il 12%.

Ma in che modo si può intervenire per apportare delle modifiche al sorriso? La risposta è: sbiancamento e corone e/o faccette integrali in ceramica. Nel primo caso, con un trattamento domiciliare di 10/15 giorni è possibile con- trastare tutti quei fattori, come fumo di sigaretta, caffè, the, ecc…, che nel tempo macchiano i denti. Ma, col passare del tempo, questo tipo di trattamento cosmetico, tende a perdere il suo effetto, con conseguente necessità di ripeterlo per mantenere il risultato ottenuto in precedenza. Ed inoltre i denti mantengono inalterate le loro caratteristiche di forma e posizione. Quindi possiamo dire che non ci troviamo di fronte ad una soluzione permanente. Per questo, chi cerca un “sorriso da star” può ricorrere alle faccette e/o corone integrali in ceramica. Ed è, come sempre, negli Stati Uniti che questa pratica si è presentata per la prima volta. Già nei film in bianco e nero, alcuni attori erano soliti porre sopra i propri denti naturali dei manufatti in resina che, indossati Studio dentistico durante le riprese, rendevano i loro sorrisi sicuramente da vere star. Da allora ad Dott. Fabrizio Forte oggi tale pratica si è andata sempre più perfezionando, tanto che sono in conti- nuo aumento le richieste per ottenere un sorriso da “VIP”. Proprio perché è l’uni- Via Berna, 25 co mezzo sicuro e definitivo per dare il colore e la forma che si vuole ai denti Tel. 06.52274871 ricreandone la translucenza naturale, e rendendo praticamente impossibile distin- www.smilecare.it guerle dai denti naturali. Così, anche se la vostra bocca è un completo caos, la nostra esperienza e pro- fessionalità possono creare il sorriso dei vostri sogni. 22 eur torrino news Grafica: Romalive Grafica: Romalive Open Space

La rubrica del software libero

] di Fabio Zaccaria [

I due colossi Quark Xpress e Adobe InDesign guar- ri libri, possono facil- dano da tempo con attenzione allo sviluppo di un mente essere realizzati software dalle potenzialità un tempo sottovalut- con l’ausilio di Scribus. tate, in grado di ritagliarsi quote di utenti sempre È garantito il supporto maggiori grazie alle numerose migliorie apportate a molti dei formati gra- versione dopo versione. Stamo parlando del soft- fici più diffusi, oltre al ware di impaginazione Scribus. Scribus è un’ap- formato Scalable Vec- plicazione di Desktop Publishing digitale comple- tor Graphic. Le modali- tamente open-source, il suo sviluppo è iniziato tà di colore supportate nel lontano 2001, ad opera di autori con idee sono RGB e CMYK. Il molto chiare sugli obietivi da perseguire in termi- software è disponibile ni tipografici e di sviluppo del layout design. Lo si in più di 24 lingue, sca- può facilmente scaricare nelle versioni compati- ricabile gratuitamente bili per windows, Mac OSX e, ovviamente, Linux. dal sito www.scri - Appena giunto alla versione 1.3.3.12 (la 1.3.4 è bus.net. La stampa è stata rilasciata solo come codice sorgente per ora effettuata tramite un destinato agli sviluppatori), occorre segnalare driver interno Post- che per gli utenti Windows, al fine di poter usu- script livello 3, che supporta il font embedding siddetti template, ovviamente modificabili in ogni fruire del software, sarà necessario installare il (inclusione dei caratteri nel documento) per font elemento. I documenti creati con scribus vengono motore di rendering per i file PostScript e Pdf de- del tipo: TrueType, Type 1 e OpenType. Il driver in- salvati in formato XML. Ciò significa che, anche in nominato GhostsScript. Per ovvie ragioni di ca- terno supporta pienamente la sintassi del Post- caso di documenti danneggiati, è semplice recu- rattere commerciale, dalle quali anche il free soft- script livello 2 e la maggior parte dei comandi del perarne gli elementi fondamentali correggendoli ware non è alieno, il software in questione non livello 3. Caratteristiche di tutto rispetto quindi, con un editor di testo. Impaginare un testo è può, per il momento, insidiare il trono delle due unite ad un’interfaccia grafica sobria e funziona- un’operazione complessa: occorre scegliere i mar- applicazioni regine citate all’inizio dell’articolo, le. I documenti realizzati con il programma pos- gini, i font, i colori e l’impostazione grafica da già impegnate peraltro in una lotta senza quar- sono essere esportati in formato PDF ed Encapsu- adottare. È necessario inserire intestazioni, loghi tiere a suon di “features” sempre più mirabolanti lated Postscript, così come è possibile gestire e numeri di pagina, importare testi e immagini da introdurre per accattivarsi il favore degli uten- l’importazione da questi due formati. Per quanto da altre applicazioni adattando il contenuto alla ti. Lo scopo dei realizzatori è stato quindi quello riguarda invece i formati grafici utilizzabili per le formattazione nel modo più congeniale. Scribus di fornire uno strumento flessibile, stabile, carat- immagini: essi spaziano dal Jpg, al Tiff al Png si- permette tutto questo con relativa semplicità. terizzato da una relativa facilità d’uso e praticità, no al meno noto Xpm. I disegni possono essere Quello che può, all’inizio, risultare un po’ fasti- per la realizzazione di piccoli documenti a stampa creati attraverso gli appositi strumenti raggrup- dioso è il comportamento particolarmente “seve- e non, cercando di ritagliarsi una nicchia d’uten- pati nella relativa palette, e comprendono la ro” dell’applicazione in quanto a qualità dei font: za da utilizzare a mo’ di rampa di lancio per un scrittura di curve, linee e poligoni. Gli elementi, quelli corrotti o invalidi vengono disattivati au- salto verso il più ambizioso traguardo di competi- all’interno dell’area di lavoro, possono essere col- tomaticamente. Tuttavia, forte delle costanti mi- zione vera con le altre applicazioni del settore. locati facilmente e con precisione. Nel programma gliorie derivanti dalle segnalazioni degli utenti, Newsletters, piccoli quotidiani e presentazioni in sono presenti diversi moduli per impostare la lin- Scribus sta pian avviandosi al raggiungi- PDF interattive e animate, materiali aziendali, vo- gua, tra i quali quello per la lingua italiana. Sarà mento del suo obiettivo pù ambizioso: potere un lantini, piccoli poster, e altri documenti che ri- ovviamente possibile, per la creazione dei propri giorno rappresentare una valida alternativa ai co- chiedono un layout flessibile, o, perché no, inte- progetti, aiutarsi con dei modelli predefiniti, i co- stosi software proprietari.

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24 eur:torrino:news Grafica: Romalive Ballerina Insegnante di Danza del Ventre Tecnico Federale e Giudice di gara FIDS Formatrice MIDAS per le Danze Orientali

Insegna lo stile classico e lo stile popolare egiziano. Uso del velo, del bastone, del candelabro, della spada. Si specializza nell’insegnamento della danza del ventre a terra e con il velo. La sua caratteristica durante i corsi è la particolare attenzione alla postura e alle esigenze di ogni singola allieva/o rendendo, in realtà, anche una lezione di gruppo una sorta di lezione individuale nella quale regnano sovrane l’umiltà, la passione ed il sorriso! Percussioni e ritmica: laboratorio musicale e d’im- provvisazione con percussionista dal vivo. Impariamo a suonare la tabla ed i sagat, a riconoscere i ritmi e a scoprire tutti i trucchi che legano il percussionista alla ballerina per ogni tipo di esibizione dal vivo.

Il suo Messaggio: “Una lirica d’amore… Un canto di passione… Un tumulto di sentimenti che le parole non possono descrivere… Lasciati trasportare nell’incantesimo dell’Oriente e dei suoi ritmi… Lasciati cullare dall’effetto meravigliosamente rilassante… Rallegra il tuo spirito e impara a vivere e ad apprezzare la tua persona!”

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Psicologia e Grafologia: due modi per conoscere meglio se stessi

La Dott.ssa Eleonora Clemente, psicologa, grafologa e perito grafico, risponde ai vostri quesiti in ambito psi- cologico e grafologico. Se volete sottoporre un vostro interrogativo potete inviare un e-mail a: [email protected] o alla redazione del giornale presso Viale Eroi di Rodi 214-00128 Roma Dal momento in cui è uscito il mio precedente ar- re che la personalità si definisce in rapporto a due In generale, si può dire che l’assenza di eccessi ticolo, molte persone sono state incuriosite da ciò assi: l’asse interpersonale e l’asse temporale. L’as- all’interno della scrittura, quindi il fatto che sia che io intendevo quando parlavo di equilibrio psi- se interpersonale riguarda i rapporti tra persone di leggibile, semplice nella forma e ordinata, è un chico, dal modo in cui questo poteva essere valu- una stessa generazione, mentre quello temporale buon indice di equilibrio personale, in quanto la tato e quali fossero i fattori su cui si costruiva. riguarda i rapporti tra generazioni e lo sviluppo persona è rispettosa di sé e degli altri e si adatta Inoltre, mi è stato chiesto se e come ciò potesse del soggetto. bene all’ambiente circostante ponendo le giuste essere rintracciato all’interno di una scrittura. Vo- È giusto operare una differenziazione tra il concet- distanze. Un altro aspetto importante è determi- lentieri ho deciso allora di affrontare questo ar- to di personalità da una parte e quello di carattere nato dall’inclinazione delle lettere, che se sono gomento. dall’altro, perché molto spesso nel linguaggio co- leggermente inclinate a destra o verticali, sono Per spiegare in modo più approfondito che cosa si mune sono utilizzati come sinonimi, cosa sicura- indice di uno scrivente che presenta nello stesso intenda per equilibrio psichico per poi arrivare a mente errata. Ho letto una definizione secondo me tempo delle reazioni spontanee e ponderate al- capire se ciò può essere individuato all’interno di molto interessante di carattere: “Il carattere di un l’ambiente circostante e che non si lascia andare una scrittura, è necessario partire dalla definizio- individuo si legge nelle reazioni dell’ambiente”. E all’impulsività. Anche la direzione del rigo è molto ne della personalità. Infatti, quando si parla di infatti, mentre la personalità comprende l’insieme importante, infatti questa può andare verso l’alto, equilibrio psichico, si fa riferimento a un individuo degli elementi che fanno l’originalità dell’indivi- il basso o essere rettilinea. In quest’ultimo caso, dotato della propria personalità. Da sempre gli duo, il carattere è la manifestazione della sogget- lo scrivente avrà un umore stabile unito a un ca- esperti in ambito psicologico hanno cercato di cir- tività dell’individuo nei rapporti con l’ambiente e rattere dotato di fermezza. Chi scrive unendo tut- coscrivere questa nozione così ampia e complessa quindi una parte della personalità. te le lettere, è una persona che riesce a persevera- proponendo diverse definizioni. Ad esempio, si Se si consulta un dizionario di italiano alla voce re negli obiettivi che si è prefissato, senza lasciar- può dire che la personalità rappresenti le caratteri- “Equilibrio”, si legge che in fisica è la “condizione si influenzare dagli eventi esterni e agendo in li- stiche della persona che sono responsabili di mo- per cui un corpo sta fermo, o, muovendosi, conser- nea con ciò che si è prefissato. Infine, la dimen- delli coerenti di sentire, pensare e comportarsi. È in va un suo determinato assetto, dovuto alla recipro- sione della scrittura è molto importante, perché base, quindi, alle proprie caratteristiche interne, ca compensazione delle forze che agiscono sul cor- chi ha una grandezza media (circa 2.5 mm) è una che l’individuo mette in atto determinati modi di po…” Se alla parola corpo sostituiamo quella di persona dotata di una buon giudizio di sé, che sa agire e di pensare che lo rendono unico. Si può psiche, vediamo che questa definizione ci può es- portare avanti le proprie opinioni senza diventare anche dire che la personalità è ciò che distingue sere molto utile, anche se dovremmo arrivare a ca- arrogante. un individuo dall’altro. Infatti, in assoluto, tutte pire quali siano, da un punto di vista psichico, le È bene, quindi, nel momento in cui si vuole valu- le personalità sono diverse le une dalle altre, ma è forze che devono compensarsi per permettere il tare l’equilibrio psichico attraverso la scrittura, anche possibile individuare diverse categorie sulla mantenimento dell’equilibrio. L’equilibrio di una porre in relazione tutti questi elementi. base di certi tratti comuni. Grosso modo, si può di- personalità si basa su differenti appoggi: – Biologico: è quindi molto importante, per un buon equilibrio psichico, l’integrità del nostro si- stema nervoso centrale e quindi l’espressione greca “una mente sana in un corpo sano” è anco- ra molto attuale; – Intrapsichico: ognuno di noi ha una propria struttura interiore che contribuisce al proprio equi- librio psichico; – Ambientale: una persona è sempre in contatto col proprio ambiente, da cui riceve continuamente degli stimoli che influenzano il proprio equilibrio psichico. L’equilibrio psichico si fonda, quindi, sulla combi- nazione di questi diversi fattori e, per questo, un disturbo biologico, una difficoltà relazionale o un disturbo dell’organizzazione dell’apparato psichico possono provocare una crisi e una rottura dell’e- quilibrio della personalità. Attraverso l’analisi della scrittura, è possibile identificare dei segni che ci permettono di in- dividuare la presenza o meno di un buon equi- Dott.ssa Eleonora Clemente librio psichico dello scrivente, segni che comun- Psicologa - Grafologa - Perito Grafico que devono essere messi in relazione con tutti gli Tel. 347 3108395 altri per arrivare a un ritratto completo della per- e-mail: [email protected] Studio: Via Camillo Sabatini n° 102 sonalità. 28 eur torrino news

steimpossibili i

La storia è a cura di ] Daniele Camilli [

Investigare, esplorare, indagare, far ricerche, in- e donne descriveranno. Apodosi essa stessa, que- sui principi assoluti (Gesinnungsethik), ossia a terrogare, venire a sapere, vedere, esporre. Nar- sta volta sì con la pretesa di analizzare le propo- prescindere dalle conseguenze a cui essi avreb- rare le gesta del passato. Interpretarle. Dare un nibili conseguenze classificabili nella protasi. bero condotto. senso al nostro vivere in comunità. Tanti signifi- Tuttavia in forma assiomatica, principio vero ma Tutto qua. Le interv cati per rispondere a un solo quesito: che cosa è nient’affatto verificabile. Gödel docet. Alla prima intervista, dunque… a presto! la storia? Storia raccontata attraverso i docu- Proviamo dunque a raccontarla anche noi, la sto- Hieronymus Bosch, Trittico del giardino delle delizie, menti d’archivio oppure le testimonianze orali. ria, immaginando delle interviste a personaggi L'Inferno musicale, 1503-1504. Storia con la S maiuscola – come dice qualcuno – non più in vita. Non solo della politica. Il tutto o storia delle culture subalterne, come ha prova- avvalendoci della nozione di sussunzione, così to a dire qualcun’altro. E pensare che in fin dei come elaborata da Kant nella Critica del Giudizio conti la parola deriva dal Greco Ιστωρ, Colui che (die Subsumtion, derivata dal verbo subsumieren, sa, saggio, che conosce le leggi, il diritto. Quin- cioè inquadrare in una classificazione). Sussun- di giudice, arbitro, testimone. La storia come zione del particolare all’universale nel giudizio proposizione di una realtà. Realtà che può essere riflettente e in quello determinante ovvero la ri- anche parallela, fittizia: un costrutto. Costruire conduzione di un termine al rapporto insieme di dei percorsi fatti di tanti anelli mancanti, tanti inclusione e di subordinazione che gli è proprio non detti. La storia come restauro. Dunque, para- rispetto ad un termine più esteso. frasando Cesare Brandi, come “momento meto- Interviste attraverso le quali proporre una nuova dologico del riconoscimento dell’opera d’arte, chiave di lettura degli eventi storici, a partire nella sua consistenza fisica e nella sua duplice dalle opere e dalle azioni dei personaggi inter- polarità estetica e storica, in vista della sua tra- pellati. A puntate, una di seguito all’altra. Una smissione al futuro”. La storia come opera d’arte, realtà fittizia (l’universale) attraverso una per- manufatto… in vista della sua trasmissione al sonale visione (il particolare) del percorso stori- futuro. Tempo della realtà che si frappone alla co. Mediante infine, una personale discesa agli realizzazione ovvero all’Essere nel Tempo. Per- Inferi (rapporto di inclusione e di subordinazio- tanto la storia come ipnosi, come forma di cono- ne). Senza alcuna distinzione tra Inferno, Pur- scenza del tutto in tutto, innanzi-tutto. Come ri- gatorio e Paradiso. “Semplicemente” un solo ter- flessione di una totalità. La storia come espe- mine più esteso, dove inquadrare e ricondurre la rienza della morte e ritrarsi di Dio dal mondo. nostra particolare immaginazione. Nessuna con- Creazione e Decreazione, gioco della mente. Teo- danna, nessun’anima malvagia e colpevole. Un rema incompiuto. Maestra di vita o promessa di percorso all’interno di una sintesi (Inferi) che si felicità collettiva? Terribile, come forma di ri- distribuisce secondo una classificazione che mosso e pacificazione. Calcolo ed epifania al adotta come unico criterio l’etica della responsa- tempo stesso. In sé e per sé la storia è. Apodosi. bilità (Verantwortungsethik), weberianamente Punto e basta. Frase principale senza alcuna vel- intesa. Criterio che proponiamo nella scelta di leità di esprimere la conseguenza dell'ipotesi uomini e donne che in vita hanno impostato la esposta nella protasi. Che in tal caso, sul piano loro azione in base al rapporto mezzi/fini e alle della descrizione storica, non ha ragione di esi- possibili conseguenze che ne potevano derivare. stere. Perché è l’azione degli uomini e delle don- Tenendo pertanto presenti le conseguenze del lo- ne a determinarla, indipendentemente dall’inter- ro agire e agendo guardando soprattutto a que- pretazione – anch’essa storica – che altri uomini ste. Opponendosi infine ad un’azione incentrata

Grafica: Romalive eur torrino news 31 TORRINO SPORTING CENTER: Paradiso dello sport e del relax

L PARADISO SPORTIVO DI 20.000 MQ a pochi passi Non mancano grandi spazi dedicati anche all’intratteni- dall’Eur, centro di riferimento per tutti coloro che mento, come il bar, il ristorante e le sale riunioni, dove è Idesiderano dedicare del tempo prezioso alla propria possibile organizzare colazioni di lavoro, feste ed eventi salute fisica e mentale, migliorando la qualità di vita. Un importanti. L’estensione del Centro, sede di rilevanti lungo passato alle spalle di benessere e passione per lo manifestazioni sportive come il Roma Challenger di Ten- sport, che risale al lontano 1988 con il calcio a 5, guada- nis, offre un carnet variegato di attività al passo con i gnandosi la fama del mitico Torrino Sporting Club vincito- tempi e con le esigenze di fitness dell’intera area, tra cui re di 2 campionati di serie A, rimasto nella storia per le 5 yoga, pilates matwork, aero kombat, total body, step coppe Italia vinte e per due partecipazioni alla Coppa dei toning e una seria preparazione pugilistica, con l’ausilio Campioni. Da questa esperienza vincente sono iniziati i di insegnanti qualificati ISEF. lavori per la costruzione del Centro, gioiello al servizio degli sportivi e di tutti i cittadini, inaugurato nel 1992, Oltre alle lezioni di danza classica e moderna, si possono data d'inizio di una nuova ed entusiasmante avventura praticare le arti marziali tra cui la Capoeira, l’arte marzia- sportiva. le brasiliana, la kick boxing, e il karate.

Personal trainer all’avanguardia, attrezzature moderne ed Fra le molteplici attività, la prestigiosa scuola di ballo del efficienti, un arredamento curato nel particolare per ren- maestro Toni Regano con i suoi corsi standard, latini dere il vostro soggiorno confortevole e rispondere alle esi- (Rumba, Jive, Cha-cha-cha, Paso Doble), tango argentino genze diversificate dei soci. Il Centro, interamente clima- e balli di gruppo. Si aggiungono inoltre i corsi invernali tizzato, è attualmente dotato di 5 palestre, di 5 campi in di Lazaro Martin Diaz, che tra passi di salsa cubana, inse- terra rossa con scuola SAT per bambini e adulti seguiti da gna portamento e ritmica a uomini e a donne. maestri della Federazione Tennis, un campo di pallavolo e tre di calcio a 5. Durante l’estate la piscina del Centro Prima dell’iscrizione sono previste lezioni gratuite per sportivo diventa il centro estivo di riferimento delle fami- farvi conoscere le diverse possibilità offerte dal Torrino glie della zona per i ragazzi dai 4 ai 14 anni. Sporting Center convenzionato con Enti quali Ministeri, Banche e Forze dell’Ordine.

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facebook news italialive su facebook ] a cura di • Cristina Cese [

Ecco le battaglie che Italialive supporta nella community di Facebook e ora anche sulle riviste:

Stop alle mine antiuomo Daniele Baldo: Le mine antiuomo uccidono o mutilano innocenti ogni mese dell’anno. L’anno scorso 100.000 mine sono state disinnescate, ma più di 2.000.000 giacciono ancora nascoste. (da www.unicef.it) … I bambini sono partico- larmente esposti al rischio di essere feriti o uccisi dalle mine o da altri residuati bellici perché queste armi, piccole, colo- rate e di forma strana vengono spesso scambiate dai piccoli per giocattoli. In Somalia, ad esempio, come ha rilevato un'indagine del 2003 sull'impatto delle mine, il 55% delle vittime degli ordigni è costituito da bambini. Essendo fisica- mente più piccoli degli adulti, i bambini corrono maggiori rischi di restare uccisi dalle mine. L'85% di bambini feriti dalle mine muore prima di raggiungere l'ospedale – ha sottolineato il Direttore generale dell'UNICEF – e, in molti casi, i ferimenti avvengono molto lontano da casa, senza che né i genitori né parenti ne siano a conoscenza.

ITALIALIVE.ORG per i diritti negati all’infanzia da parte degli USA ITALIALIVE.ORG: Il paese della libertà e della civiltà, così si definiscono gli Stati Uniti d’America. Eppure esiste un vul- nus gravissimo e profondissimo nella realtà americana, di cui nessuno parla, se non in maniera molto blanda: gli USA non hanno ancora ratificato la Convenzione ONU del 1989 sui Diritti dell’Infanzia, al pari della Somalia e pochi altri paesi. Da qui parte una considerazione di merito, oltre che di legittimità costituzionale, che rimette in discussione tutto un universo socio-politico, di cui gli USA si sono sempre fatti paladini: la legalità e la lotta alle tirannidi. Con questa Causa, che ha obiettivo 1.000.000 di firme, chiediamo al Neo-Presidente degli Stati Uniti Obama di ratificare la Coven- zione Onu del 1989 sui diritti dell'infanzia.

Stop alla pedofilia Francesco di Leva: I bambini vanno lasciati in pace. La pedofilia è in assoluto il crimine più orrendo che si possa compie- re contro un essere umano; strappa l’anima e il futuro a chi lo subisce, sradica le certezze e distrugge ogni speranza di crescita equilibrata. I dati sulla diffusione della pedofilia sono sconcertanti. Dal sito dell’Associazione PROMETEO: Da una analisi dei dati emerge che in Italia c’è stato un aumento esponenziale di atti di violenza nei confronti delle donne e che si sono registrati ben il 30% dei casi di abusi sessuali sui bambini in più, rispetto agli anni precedenti. Al pari di questo si è mantenuta drammaticamente bassa l’età media delle vittime di abuso, che va così dagli zero ai cinque anni. Tra le Regioni più colpite la Lombardia, il Veneto, il Lazio e la Campania. Altri dati agghiaccianti, se pensiamo essere riferiti a dei bambi- ni sono quelli riferiti ai bambini scomparsi, il 20% dei quali non viene più ritrovato e si sospetta possa essere finito nei giri delle reti pedopornografiche. Solo nel primo semestre del 2006, ad esempio, i siti, collettivi o individuali, pro-pedofilia hanno avuto un incre- mento del 300%. L’Italia persiste ad essere uno dei paesi a “massima esportazione” di turisti sessuali. Al fianco delle mete oramai consolidate in tal senso, in primis Romania e Thailandia, oggi si presentano nuovi territori dove andare a “caccia di bambini”. Tra questi l’Ungheria, che ha nel 2006 ha visto triplicati i reati di abusi a danno di minori o il Kenya dove esistono circa 15mila bimbi di strada vittima di violenza.

Contro il massacro gratuito dei delfini nelle Isole Fær Øer: è una vergogna! Elisa Valeriani: Nelle Isole Fær Øer, ogni anno vengono brutalmente massacrate centinaia di delfini,che vengono atro- cemente uccisi per un rituale barbaro, a cui partecipa l'intera popolazione. Il rispetto della vita è FONDAMENTALE in una società che si dichiara civile, come la Danimarca. I delfini sono animali intelligenti e non aggressivi, si avvicinano all'uomo per curiosità. Tutto questo massacro è un barbaro rituale. Sebbene i delfini vengano usati per produrre cibo, tutto questo è atroce. Dobbiamo portare questo massacro all'attenzione internazionale, con tutti i mezzi che abbiamo: Troppe poche persone al mondo conoscono questo avvenimento terribile, che si ripete ogni anno, col taglio della spina dorsale dei delfini, che finiscono poi sulle tavole.

ITALIALIVE.ORG contro il nucleare di terza generazione ITALIALIVE.ORG: Per chi non crede che il nucleare sia la sola via per l’approvvigionamento energetico, per chi pensa che l’energia sia nella natura e nella forza dell’intelligenza umana e per chi non vuole sottostare ai diktat delle lobbies di pressione internazionali. Questa è la causa con la quale chiediamo al Ministro Scajola di non far costruire in Italia centrali nucleari di terza generazione, quindi vecchie e pericolose.

Altre cause supportate:

No alla violenza sulle donne

Stop Peru soldiers from using dogs as target practice!

Sostenere la ricerca scientifica per la cura della sclerosi multipla

34 eur torrino news Grafica: Romalive A casa o in ufficio, caffè oro nero figlio della tradizione artigianale italiana

Il gruppo CAMAR è una società che opera nel settore della produzione del caffè e della distribuzione. Conosciamo l’azienda e i suoi prodotti. Produttori diretti di caffé, con stabilimento di torrefazione a Bologna, perpetuano la grande tradizione italiana, con il fiore all’occhiello: Caffé Oro Nero. Un caffè buono deve avere una elevata quantità di arabica, infatti Oro Nero ne ha oltre il 60%. Caffé Oro Nero nasce da una grande passione e da un’accurata selezione dei migliori caffè del mondo miscelati creando quell’aroma e quel gusto unico, inconfondibile. Un prodotto Made in Italy completamente artigianale, gestito da un’azienda a conduzione familiare che cura sia la qualità che la distribuzione su tutto il territorio. La vera chicca del caffè, è vero, sono le miscele, importantissime, unite alla velocità di consegna. È indispensabile che il caffé arrivi nelle case e nei bar in meno di 30 giorni, per scoprire il vero sapore ed il vero aroma di un caffè. Produzione, quindi, ma anche distribuzione di macchine da caffè per uffici, famiglie, studi professionali, centri medici ed estetici ecc… Il vantaggio di avere il caffè in ufficio parte da due aspetti fondamentali: la qualità e il risparmio sui costi. La macchinetta da caffè viene fornita senza anticipi o cauzione, e viene sostituita se mal funzionante in tempi rapidissimi, a fronte di un minimo acquisto mensile in funzione delle esigenze dell’ufficio. I costi rispetto ad un normale caffè al bar si abbassano, quindi, di molto. Anche le famiglie possono avere la macchinetta direttamente a casa e la mattina prepararsi velocemente un caffé, oppure creare momenti di socializzazione con amiche o amici e avere un “piccolo bar” a casa propria. Acquisti minimi di cialde, e in caso di malfunzionamento o rottura della macchinetta, la stessa viene sostituita in pochissimo tempo. Questa può rimanere accesa per ventiquattro ore con Via Martino Martini 74 consumo pari quasi a zero. Anche per le famiglie non c’è cauzione e la consegna è completamente gratuita in 24 ore. Un 00126 Dragona (RM) altro vantaggio che offre l’azienda è legato alla tecnologia, infatti Tel. e Fax: 06 5216107 le macchinette possono essere sostituite con altre più evolute www.caffeoronero.com tecnologicamente. Le cialde vengono consegnate a domicilio a seconda delle esigenze e dei consumi in tempi rapidissimi.

RIASSUMENDO: • Direttamente a casa o in ufficio un caffè unico, figlio della tradizione artigianale italiana • Caffé oro nero 60% arabica • No cauzione • Consumo mensile minimo • Sostituzione della macchinetta per guasti • Consegna gratuita • Non sporca • Sempre accesa a consumo quasi nullo • Rapidità di risposta rispetto alle esigenze della clientela • Caffè sempre fresco La finestra sul cortile Uno scorcio critico su arte, letteratura, cinema, società, media... assolutamente parziale Anno Nuovo Vita Nuova/2 ] di Roberta De Vito [ Perché non andare a nozze?

prima di sposarsi non si fa altro che regalare do, ma non tanto questo è interessante. Si parla fiori, brillocchi e via dicendo, poi più il matri- spesso di separazioni, crisi, dati sul matrimonio monio va avanti più si economizza. C’è pro- preoccupanti, si parla sempre dei motivi che pro- prio qualcosa che non va. In ogni caso, a ben ducono queste crisi, ma le domande sono tutte guardare, i dati sono sempre più in discesa. sbagliate. La domanda cruciale è perché ci si spo- Lo scorso anno l’ISTAT ha pubblicato un testo sa? No. La domanda, a nostro avviso, è: perché ci dal titolo “Il matrimonio in Italia: un istituzio- si sottopone alla tortura dei preparativi del ma- ne in mutamento” relativa agli anni 2004-2005. trimonio? Il giorno più bello, quello della ceri- Ora, a parte la scelta della perifrastica che non ci monia, arriva dopo un percorso di dolore, come sembra appropriata, visto che siamo nell’ambito in ogni rito di passaggio che si rispetti. E poi, del dato di fatto, perché il mutamento è già avve- qualcuno lo dice mai che il primo periodo è il più nuto, non nel 2004, ma probabilmente negli anni tremendo? ’50, quando l’istituzione era realmente in muta- Lo abbiamo chiesto a giovani sposi, qua e là. Ab- mento, ci sentiamo di considerare questi dati at- biamo chiesto casa ricordano del giorno del ma- tuali. Quindi, leggiamo che ogni anno nel nostro trimonio. Le risposte, in maniera sorprendente, paese circa un milione e mezzo di coppie decidono sono state molto simili. di convolare e che se nel 1950 si sono sposati in Francesco ci ha raccontato che sua cugina, dal 330mila 2005 ci sono stati solo 250milarimoni al- momento che era stata messa in un tavolo a lei l’incirca, nella forbice due picchi nel ’63 e nel ’75. non gradito, ha fatto il putiferio. Prima lo ha Altro dato è relativo all’aumento delle coppie che chiamato insultandolo e poi è andata a piangere vivono nel peccato, oltre 500mila, che sono i au- a casa degli zii in cerca di conforto, tutto questo L’anno nuovo mento, però ci rassicurano che sono sempre me- sotto lo sguardo attonito della sposa. comincia così. Visto che siamo tut- no che nel resto d’Europa. Alice racconta che il suocero si è messo a conte- ti pieni di buoni propositi, ci siamo messi seria- Poi, se un tempo si saliva sull’altare intorno ai 25 stare le bomboniere che “erano troppo piccole”, mente a dieta, i più lungimiranti si sono già anni, ora questo accade intorno ai 30, se non ol- quindi non erano bomboniere. Tutto questo ur- iscritti in palestra, perché non pianificare un bel tre. In ogni caso il “fenomeno della nuzialità” lando con il futuro marito a piazzale Appio. matrimonio? (questa definizione rappresenta già un buon mo- Simone, racconta che la madre è un’arpia da sem- Insomma l’informazione, in fondo, va in questa tivo per non cedere alla tentazione) è mutevole pre, ma che per il matrimonio ha dato il meglio di direzione. Da poco è uscito un libro dal titolo “Il assai nelle varie zone d’Italia, al nord chiaramen- se. Non ha speso un soldo e non ha dato mai una giorno più bello” in cui l’autrice fa l’elenco dei ma- te sono più avanti e si sposano meno, mentre al mano, si è limitata a fare l’ospite e ha regalato trimoni del secolo. Da quello romantico e upper- sud, dove la tradizione la fa da padrona, si fa in alla sposa davanti a tutti gli invitati un girocollo class Kennedy-Bouvier, “lui comincia a tradirla già misura minore. con brillantini troppo stretto (che imbarazzo). in luna di miele”, è uno dei commenti alla loro Poi, insieme ai peccatori che si uniscono alla ro- Anna, oggi moglie di Simone, racconta che per unione, ricordiamo sempre il titolo del libro quan- mana maniera (come nella Roma antica, senza non fare dispiacere Simone, è andata a cambiare la do leggiamo certe cose. C’è quello tragico tra So- forme giuridiche) ci sono le coppie che optano catenina, e in quell’occasione ha scoperto che non raya e lo scià Reza Pahlevi “lei sviene sotto il peso per la sola cerimonia civile, aumentano a dismi- si trattava di pietre preziose, ma di volgari zirconi. dell’abito”. Come non citare Grace Kelly e Ranieri sura, a Bozen ci sono più non credenti che nel re- Poi, Angela e Cristian hanno raccontato che si sta- di Monaco “il primo in diretta tv; sei damigelle per sto d’Italia, ma ciò si può attribuire anche alle vano per lasciare prima delle nozze per lo stress a la sposa, nessuna cattolica e nessuna vergine”, seconde nozze! Si, c’è chi ci riprova con fiducia. cui li hanno sottoposti i loro genitori. particolare interessantissimo. E poi il matrimonio Perché le separazioni e i divorzi sono in “costan- Ci sono, comunque, anche gli sposi cretini, che a dei matrimoni quello ultramediatico tra Francesco te aumento”, la tipologia più frequente vede il quel punto si meritano proprio. Danilo e Simona Totti e Ilary Blasi “apoteosi del connubio prede- vecchio satiro al 100esimo matrimonio sposato hanno pianificato un matrimonio faraonico senza stinato tra calciatore e velina”. alla nubile, un classico alla Perrault, che univa il poterselo permettere, lui due mesi prima ha perso il Cartelloni che pubblicizzano fiere matrimoniali fiabesco all’horror. lavoro, ma ha cercato di disdire il viaggio di nozze dappertutto e poi, parliamoci chiaro, tra un po’ è Poi si arriva all’argomento topico, un dulcis in solo due settimane prima. Tra incredibili arrabbia- San Valentino, e si sa, un diamante di fidanza- fundo: la scelta del regime ture, alla fine i genitori hanno pagato tutti i debiti. mento è per sempre, il matrimonio, no. E qui già patrimoniale. La Dopo questa prima domanda, gli stessi hanno ci troviamo di fronte a una contrad- separazione di narrato le tragiche vicende “dei primi tempi”. dizione. Perché beni è in ascesa Piatti che volano, porte che sbattono, spazi in- ecc ecc… ma la vasi di continuo, divisioni dei compiti che non cosa simpatica funzionano, eccessiva invadenza delle famiglie è che ciò al me- d’origine… se non si supera tutto questo, fatal- ridione accade mente ci si allontana e inevitabilmente ci si se- me no, “a sot- para. Perché un fatto realmente allarmante dei tolineare an- nostri tempi è l’incapacità di intraprendere per- cora una volta corsi di dolore. Questo non vuol dire che si debba l’esistenza di seguire la via dell’autoflagellazione, però non si è differenze neanche disposti e fare percorsi di crescita fati- territoriali”. cosi, che implicano costanza e soprattutto fede. Vabbè, ab- Un fede incrollabile nella scelta e nella comunio- biamo chia- ne di un percorso, a prescindere dalle “tipologie” ro il qua- a disposizione. Non si può sempre avere il friccico dro, che al cuore, la responsabilità sta nel fatto, non di tra l’altro essersi detto sì per sempre (che cosa tremenda), è visibile ma nel fatto di spere adagiarsi nelle pieghe della a occhio nu- passione. Auguri e figli maschi! Odontoiatria Olistica

Cefalee ricorrenti, mal di schiena, stanchezza, ronzio alle orecchie, insonnia... potrebbero essere cau- sate da un problema occlusale.

La filosofia di fondo dello Studio di Odontoiatria Olistica è la ricerca della diagnosi. Si tratta di un approccio diagnostico terapeutico innovativo, basato sull’interpretazione dei segnali del nostro corpo per individuare la causa dei disturbi più frequenti. Dalle patologie della bocca ai dolori posturali, la medicina olistica propone una tera- pia eziologica risolutiva che non si limita alla cu- ra sintomatica, tipica di quella tradizionale, ma prende in considerazione l’individuo nella sua in- terezza, eliminandone la causa e di conseguenza la sintomatologia. Spesso i disturbi più banali quali mal di testa, mal di schiena, dolori musco- lari, insonnia, vengono sottovalutati: ci si limita ad eliminare il sintomo con dei semplici analge- sici e non si vanno a rimuovere le cause di tali disturbi, che nella maggior parte dei casi deter- minano un’alterazione della corretta postura e l’insorgenza di dolori ricorrenti. È frequente ad • Formetric 4D esempio che le cefalee o dolori cervicali possano essere una conseguenza di contratture dei mu- scoli masticatori, a loro volta causate da maloc- clusioni o parafunzioni dentali quali serramento o arrotamento dentale. Il nostro approccio olistico diagnostico consiste in un approfondimento clinico posturale ed oc- clusale, supportato da esami radiografici digitali, e soprattutto da una serie di esami computeriz- zati, quali la valutazione elettronica dell’occlu- sione, la stabilometria, la posturometria, e so- prattutto l’esame Formetric 4D. Quest’ultimo consiste in una speciale apparecchiatura adibita alla misurazione statica e dinamica della colon- na, ed elabora tridimensionalmente tutti quei • Esame elettronico parametri che ci permettono di rapportare una dellʼocclusione alterazione posturale con una problematica oc- clusale. In questi casi uno strumento terapeutico molto efficace è il bite: un “apparecchio” sotti- lissimo che viene realizzato per l’arcata dentale inferiore che “azzera” l’occlusione errata e ne ri- crea un’altra corretta, permettendo così di elimi- nare tutti i disturbi posturali creati dall’occlusio- ne precedente non corretta, o di compensare fre- quenti problematiche legate allo stress, come il bruxismo. Il bite viene realizzato spesso dal Dot- tor Daniele Puzzilli anche per atleti professioni- sti, non solo per correggere malocclusioni, ma anche per ottimizzare performance sportive e per • Esame posturometrico recuperi di infortuni importanti e ricorrenti. Per eliminare la causa del problema posturale ol- tre al bite, può essere consigliato un plantare propriocettivo, un trattamento osteopatico, un Studio di Odontoiatria Olistica ciclo di sedute di riprogrammazione posturale, trattamenti craniosacrali, o molto spesso l’inte- Dott. Daniele Puzzilli grazione e la collaborazione di diversi specialisti può offrire la risoluzione a frequenti disturbi. So- Info line 06.5925129 lo con questo tipo di approccio olistico si posso- no fornire terapie mirate ad eliminare i disturbi. www.olisticsmile.com ] a cura di Cristina Cese [ Parlamento informa Gb/protesta anti-italiani – Aldo Di Biagio (Pdl): presentata interpellanza urgente ai ministri Frattini e Sacconi “I lavoratori italiani della Irem stanno subendo i ri- animato i lavoratori, penalizzati dalla crisi economi- stero e dei lavoratori che con capacità ed innegabi- flessi di un’ondata di protesta dilagante che rischia ca internazionale, – continua il deputato eletto in le impegno ne portano avanti il nome ed i progetti e di assumere dei toni xenofobi, a ciò si aggiunge il Europa – si pone in netta contraddizione rispetto al proprio in ragione di tale consapevolezza che inten- fatto che l’azione dei sindacati britannici, oltre ad sistema della libertà di circolazione dei lavoratori diamo chiedere ai nostri referenti dell’Esecutivo, con essere inaccettabile sotto più profili, si manifesta nell’ambito dell’UE e all’impianto delle garanzie pre- questa interpellanza urgente, quali azioni intendano come del tutto antistorica in quanto chiede al Go- viste dall’ordinamento comunitario. Le politiche di promuovere al fine di tutelare il diritto legittimo dei verno britannico di violare regole fondamentali del carattere protezionista rischiano seriamente di le- lavoratori e delle impre- sistema dell’UE”. E quanto dichiara Aldo Di Biagio, dere la capacità e la produttività delle nostre azien- se italiane ad operare deputato del PdL eletto nella Ripartizione Europa, de all’estero con gravi conseguenze sul ruolo dell’I- senza ostacoli di alcu- commentando la presentazione dell’interpellanza ur- talia all’estero sotto il profilo economico, imprendi- na natura nel pieno ri- gente di cui è proponente insieme all’on. Guglielmo toriale e sociale”. “È prioritario da parte dell’Italia – spetto degli impegni Picchi, in merito ai fatti di Lincolnshire. “L’atteggia- ha concluso il deputato del PdL – tutelare il lavoro contrattuali in un terri- mento provocatorio dei sindacati britannici che ha delle imprese italiane attivamente impegnate all’e- torio dell’UE”. Marilena Adamo (Pd) – al via la città metropolitana di Milano, presentato il disegno di legge del Partito Democratico È pronto il disegno di legge per l’attuazione della – iniziano a segnare un quadro di riferimento per Dobbiamo superare lo scollamento tra la realtà so- Città metropolitana di Milano e sarà presentato nei l’attuazione delle città metropolitane. Penso sia cio-economica di questo territorio e l’attuale si- prossimi giorni al Senato dai senatori milanesi Ma- molto importante, inoltre, che su questo tema ci stema istituzionale, che rappresenta un freno allo rilena Adamo, Luigi Vimercati, Fiorenza Bassoli, sia una forte volontà del Partito Democratico, rac- sviluppo. Per affrontare questa sfida e anche per Mauro Del Vecchio, Pietro Ichino, Giorgio Roilo e colta e condivisa dalla maggioranza. Con questo supportare il percorso dell’Expo 2015 è necessario Umberto Veronesi. Cessa di esistere la Provincia di disegno di legge vogliamo quindi tracciare un per- attivare da subito, in materie precise, forme di go- Milano e nasce un ente nuovo, con funzioni preci- corso più veloce ed efficace per l’istituzione della verno di area vasta. Penso, ad esempio, alla piani- se e efficacemente esercitabili. Un ente più snello, Città metropolitana di Milano. Le forze sociali si ficazione territoriale, al sostegno allo sviluppo eco- con un sindaco e un consiglio metropolitani in aspettano una governance locale efficiente che nomico, all’ambiente, grado di assumere decisioni rapidamente. “L’ap- conduca Milano al traguardo dell’Expo 2015”. “L’a- alle infrastrutture e ai provazione in prima lettura al Senato del federali- rea metropolitana milanese – continua il senatore trasporti. La Città me- smo fiscale e l’avvio in Commissione Affari costi- Luigi Vimercati, segretario della Commissione la- tropolitana di Milano tuzionali del dibattito sulla Carta delle autonomie vori pubblici, comunicazioni del Senato – è impe- che oggi presentiamo – dichiara la senatrice Marilena Adamo, segretaria gnata in un lavoro di rilancio economico del pro- è la risposta a queste della Commissione Affari Costituzionali del Senato prio territorio in un delicato momento di crisi. esigenze”. Agricoltura – Andria (Pd): «Perché dal Governo aiuti solo agli imprenditori sardi?»

Dichiarazione del Ministro ombra dell’Agricoltura Al- no ha previsto stanziamenti finalizzati alla ricostru- tore operanti nel resto fonso Andria: “Perché il Governo ha deciso di aiuta- zione dei debiti degli imprenditori agricoli della so- del Paese, fa sorgere re solo gli imprenditori agricoli della Regione Sar- la regione Sardegna. È ben nota la difficoltà che il qualche sospetto, data degna?” Lo chiede il Ministro ombra delle Politiche settore primario attraversa su tutto il territorio na- l’imminenza delle ele- agricole, Alfonso Andria, che fa sapere: “Con un Or- zionale. Intervenire a favore dei soli agricoltori sar- zioni regionali in Sar- dine del giorno al disegno di legge n. 1305 il Gover- di, dimenticando gli imprenditori dello stesso set- degna”.

Osteria del Malpasso: Una storia lunga un secolo

el XII Municipio, in via Romeo Collalti materassi e delle coperte. Avevo foto bellissime, 169 nella zona di Spinaceto, dal 1910 c’è una della Regina Elena che venne completamen- Nl’Osteria del Malpasso. Una storia che ini- te distrutta. zia anche prima di questa data ma difficile da ri- Stiamo parlando del settembre del 1943. costruire. Chi può raccontarla è sicuramente il Passò di qui la contessa Calvi, figlia di Vittorio proprietario, Armando Branciani, che dal 1990 Emanuele III che veniva spesso anche perché i ha ceduto l’attività ai nipoti e alle loro figlie, nostri parenti erano quasi tutti impiegati nel Ca- Alessandra ed Emilia. stello Reale di Castel Porziano. I Come si comportavano nei suoi confronti? Armando Branciani Volevano solo mangiare bene, le fettuccine e le Sig. Armando, Lei è l’ex titolare dell’Oste ria e braciole d’agnello fatte alla griglia. Non cercava- sicuramente potrà raccontarci qualcosa in più no cucina ricercata. Questa zona era, all’epoca, di sulla sua storia. caccia e passava qui solo una corriera che veniva Io ero un affittuario della Real Casa e da que- la mattina per poi tornare la sera. st’amministrazione, passata la guerra, siamo sta- ti ceduti alla Presidenza della Repubblica che suc- Con quali mezzi i membri della Casa Reale vi cessivamente, parlando dell’esterno della te nuta raggiungevano? che come avrete notato è recintata, non è stata Sia in macchina che con i landau trainati dai ca- ripresa in gestione dall’amministrazione di Castel valli. Noi avevamo anche una scuderia dove li cu- Porziano. Siamo diventati così affittuari della stodivamo. In più mia madre possedeva due etta- Presidenza della Repubblica fino a quando l’ho ri di terra oltre all’affitto della bottega e una col- ceduta ai miei parenti. lettoria postale in cui prendeva la posta al mattino per poi riconsegnarla la sera. Da quanto tempo esiste quest’Osteria? Con precisione non lo so. Noi siamo qui dal 1910, Quali ricordi ha dei personaggi famosi che so- I quando c’era ancora mio nonno. Poi la prese in no passati per l’osteria? Alessandra Raponi gestione mia madre ed infine io fino al 1990. So- Bè, Fellini, ad esempio, era una brava persona, no 17 anni che l’ho ceduta ai miei nipoti. gentile, non metteva soggezione.

Cosa si mangiava? Cosa vi chiedevano, piatti particolari? Principalmente cucina romana, con i classici Ognuno, quando veniva, sapeva già cosa ordinare. piatti come carbonara, gricia, pasta ai carciofi, Fellini, per esempio, chiedeva sempre l’agnel lo e trippa al sugo, coda alla vaccinara e via di- la frutta di stagione, tagliata a pezzetti con il vi- cendo. no. Era una persona alla mano e mangiava ciò che c’era. L’abbacchio c’era sempre, tutto cotto sulla Sono cambiate le cose qui all’Osteria rispetto griglia. agli inizi? Diciamo di sì. Consideri che i miei nonni arrivaro- Ovviamente gli agnelli erano dei vostri alleva- no qui nel 1910 ed io sono nato solo nel 1922. La menti… tradizione comunque è rimasta, nonostante il Certo! Qui prima era un paradiso terrestre! Non tempo sia passato, così come il vendere il vino era come adesso. C’erano greggi di pecore, gra no. dei Castelli sfuso. L’unica abitazione era quella del proprietario. Mus- I Emilia Raponi solini passava qui tutti i giorni senza fermarsi. Sono mai venuti a mangiare personaggi fa - L’entrata principale della tenuta del Re e della Re- mosi? gina era qui un tempo, ora è stata trasferita su via Sì, tanti. Pensi che abbiamo fatto anche la Bat- Cristoforo Colombo. La Regina ve niva anche a pe- taglia del Grano, quando l’on. Angelini possedeva scare da queste parti, dove ora c’è il fosso di Mala- la tenuta e venne per questo addirittura premia- fede. In quest’Osteria hanno girato anche un film! to. Non possediamo neppure una fotografia per- ché la notte dell’8 settembre venne distrutto tut- Osteria del Malpasso to. Infatti qui erano accampate le truppe tede- Via Romeo Collalti, 179 - 00128 Roma sche. La notte dell’8 settembre sono dovuto scap- Tel. 06.5070034 - Tel./fax 06.5073304 pare con la famiglia portando con me solo dei Riposo settimanale: domenica

42 eur torrino news

Grafica: Romalive scanio

A a i elestini r C e d o or el m t la me n a

C Profili letterari

] a cura di Roberta De Vito [

nella Chiesa, portando via nel ti di questi racconti. Esordio con “menomazione fuggi-fuggi (primo segnale della sua o con danno arrecato a qualcuno […] oppure col nefasta avidità) anche una collana molto pre- desiderio di possedere qualche cosa […] e si svi- ziosa da appendere al collo della Madonna... Ma- luppa attraverso la partenza del protagonista Autore, at- jocchetti fa la scorta per i tempi duri. Il re barba- […], l’incontro con un donatore che gli offre un tore, regista, scrit- ro lo minaccia, intimandogli di portargli la figlia, mezzo fatato, oppure un aiutante per mezzo del tore e, per riassumere in un altrimenti ucciderà entrambi. Il poverello si ab- quale egli trova l’oggetto delle sue ricerche. Più solo termine, narratore. Il fatto è bocca con la sventurata che gli svela il mistero avanti la fiaba presenta un duello con l’avversario che definire Celestini non è semplice. E non della metà della goccia: “…di ogni cristiano che […] il ritorno e l’inseguimento”. A ben guardare, lo è perché i suoi testi, che non possono mai pre- ci sta al mondo ce n’è una copia”. tutti questi elementi sono presenti nella Traccia scindere dalla drammatizzazione, affondano le ra- Il nostro eroe si metterà in cerca della sosia fa- fantasma. Ma perché è cosi significativo questo dici in tempi lontanissimi. Il genere di riferimen- cendo il giro delle porte di Roma e la troverà: è la cammeo che durante lo spettacolo non viene rac- to è il teatro di narrazione, lo dice la parola stes- figlia di un servo. Corrotto il padre, Majocchetti contato? Bisogna fare i conti con la memoria e sa è una modalità che si fonda completamente consegna la ragazza al re barbaro, convinto che l’identità. Le fiabe, diceva lo studioso russo, non sulla presenza di un autore-narratore-attore, il l’avrebbe messa al lavoro, se non addirittura ucci- appartengono al periodo storico in cui vengono più delle volte solo in scena, che attraverso la sa. Ma, colpo di scena, il re barbaro intende farsi narrate; al contrario esse sono l’espressione di voce, la gestualità e il corpo dà vita e propone un cristiano e sposare la fanciulla. Gli avidi padri si un mondo pressoché scomparso e rispondono ad racconto di più ore di fronte a una platea. fanno avanti per piazzare ognuno la propria prole. antichi rapporti di produzione e alle corrispon- In questo caso, però, non si vuole né tracciare i Il re, disgustato, decide di sposare entrambe le denti manifestazioni mitico-religiose. Un po’ co- percorsi di un genere, né fare una panoramica donne, riconsegnandole ai rispettivi padri solo me quando osserviamo le stelle, in realtà vedia- sull’autore. dopo che gli avranno assicurato un erede. Passa- mo solo il riflesso della luce che furono. In que- L’interesse è caduto su un piccolo gioiello che fa ti due anni, i padri vengono chiamati alla corte sto senso possiamo leggere la Traccia fantasma parte dell’ormai noto Scemo di guerra (natural- barbara dove berranno da un “amaro calice”. In- come la trasfigurazione di un mondo patriarcale mente in questa sede se ne dà per scontata la fatti le figlie, dopo aver partorito due sosia, sono in cui il significato principale dell’unione matri- conoscenza, anche se non è necessario averlo state uccise e dalle loro teste sono state forgiate moniale consisteva nello scambio. Tale scambio letto o visto): “La Traccia fantasma”, che confer- due coppe, le stesse da cui gli “assetati” padri economico era sancito dalla ritualità della ceri- ma, ancora una volta il valore sociale dell’opera stanno bevendo. Così si conclude la tragica vi- monia (rito di passaggio che non si esauriva nel di Celestini. All’interno del testo scritto, tra i cenda di Majocchetti, e degli altri sventurati per- momento in cui accadeva, ma era scandito da tanti momenti, per così dire, “metateatrali” se sonaggi. Ma sventurato è anche il re barbaro; so- quelle fasi che Van Gennep ha definito di separa- ne immette uno molto particolare: la “Traccia lo alla fine si scoprirà che dal nord era giunto per zione, transizione e reintegrazione; sembra quasi fantasma”, appunto, così fantasma da non ripor- trovare ed eliminare la sua metà della goccia di sentire Propp) e includeva in sé anche l’idea tare nemmeno i numeri di pagina! “perché è dannato l’uomo che deve spartire i pro- della prolificazione; esattamente come accade Celestini sottolinea che si tratta di una storia po- pri passi sul mondo con un altro che non cono- nella vicenda del povero Majocchetti. polare che fa parte della sua infanzia, e poco c’en- sce, ma che tutti riconoscono come se fosse lui”. In qualche modo le fiabe, nel nostro caso la tra con le vicende fin lì narrate. In sintesi, è la Il risultato, contrariamente agli intenti, sarà “Traccia fantasma”, sono dei relitti carichi di me- spiegazione, funzionale al racconto principale (è quello di trovarsi in una “casbah di specchi”. moria, espressione di riti elaborati dalle società la proiezione ortogonale della vicenda di Giubileo Volendo fare una classificazione, si può afferma- per non dimenticare le proprie origini. Marc Au- e del soldato tedesco), dell’esistenza della metà re che questo racconto fa parte della tradizione gè, in un bel testo sull’oblio, dice che il ricordo della goccia e, aggiunge Celestini, è anche la sto- popolare dei “racconti di fate” che affondano le non può che sorgere dalla dimenticanza e che i ria della Chiesa di San Grisogono a Trastevere. Ve- loro origini storiche negli antichi riti di inizia- riti sono dei dispositivi destinati a pensare e am- diamo come elementi fantastici si mescolano con zione, presentando una stessa struttura con ele- ministrare il tempo. In questo senso, questo pic- elementi reali. La scena si apre al tempo delle in- menti e azioni costanti. colo brano non solo è rappresentativo della me- vasioni barbariche, quando un perfido re, vedendo Infatti, nel caso in esame, troviamo tutti, o qua- todologia di ricerca attuata da Celestini, ma è una bella fanciulla dalle parti di San Grisogono, si si, gli elementi caratterizzanti questo tipo di nar- anche il simbolo della ricerca della ri-costruzione mise in testa di volerla fare sua. Il padre della razione. Vladimir Ja. Propp sintetizzava così lo dell’identità sottesa al testo globale. fanciulla, tale Majocchetti, corse a nasconderla schema compositivo che si trova alla base di mol- 46 eur torrino news Grafica: Romalive

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la parrocchia “San Giovanni Battista De La Salle” sta per avere la sua chiesa

al Poggio del Torrino ] a cura di Liliana Gattanella Manuelli [

La parrocchia dedicata a San Giovanni Battista pressioni, stragi di cui si parla ancora troppo poco. quante centinaia, anzi, migliaia di giovani sono De La Salle diretta dal parroco Don Elia Perleta A seguito dalla dittatura di Tito terminata nel- morti laggiù, per cercare di sminare quei terreni e esiste da oltre dieci anni, senza avere una chiesa l’ultimo ventennio, sfociando in una guerra fra- ne quanti continuano ancora a morire.” tutta sua per accogliere i fedeli. Per le messe do- tricida, ancora più sanguinosa, feroce e ingiusta “Chissà perché?“ Stavo per domandare, ma gli oc- menicali e celebrare i riti, all’inizio vennero ospi- delle altre, che continua persino ai nostri giorni a chi del sacerdote sembrava stessero per inumi- tate nella chiesa dalle suore dell’Istituto Santa mietere lutti e vittime innocenti, malgrado i can- dirsi ed ho preferito tacere. Chiara. Nel 1993, sul terreno donato alla parroc- noni non tuonino più da oltre un decennio. A questo punto ho preferito informarmi su chi è chia dalla Soc. LIMA su Piazza degli Astri, venne “La Croazia sarebbe una terra magnifica, se i ter- stato San Giovanni Battista de La Salle a cui è costruito un prefabbricato adibito a chiesa prov- reni non fossero ancora infestati da tanti, troppi dedicata la chiesa in costruzione e sono venuta a visoria, inaugurata nel Gennaio 2003; dove man- campi minati, da quelle maledette bombe an- sapere che è vissuto fra il 1651 ed il 1719 in cava l’aria in estate e si gelava in inverno, per era tiuomo e anticarro e la popolazione civile non Francia. Dopo aver preso i voti e divenuto cano- regolarmente disertata da gran parte dei parroc- continuasse a morire di cancro a causa delle ra- nico della cattedrale di Reims, ha dedicato la vi- chiani che continuavano a frequentare le comu- diazioni nucleari che hanno assorbito dalle bom- ta all’istruzione dei bambini poveri, attirando nu- nità parrocchiali che conoscevano da tempo, as- be sganciate sulle loro povere case, costruite co- merosi discepoli. Successivamente, ha fondato la sottigliando il già esiguo gregge guidato del par- me si è detto più volte, con quell’infernale l’ura- comunità dei Fratelli delle scuole cristiane: Il pri- roco: Don Elia Perleta. nio impoverito di cui hanno parlato i giornali”. mo ordine organizzato esclusivamente per la pro- Dall’Ottobre 2007, quando la ditta POGGI iniziò Ha affermato Don Elia, con immensa tristezza mozione dell’educazione cristiana. Nel 1685 sem- la costruzione di una vera chiesa parrocchiale, “questi argomenti però, vengono trattati dalla pre a Reims, fondò una scuola che viene conside- progettata dagli architetti Giovanni e Giuseppe stampa, soltanto per parlare dei militari italiani rata il primo istituto di pedagogia per la forma- Spina, corredata anche di campanile che ultima- che si ammalavano di tumore dopo essere stati in zione degli insegnanti cattolici. to raggiungerà 28 metri di altezza e sarà visibile missione laggiù; dimenticando, forse volutamen- La sua canonizzazione avvenne nel 1900 e cin- anche da altri quartieri, il vecchio prefabbricato è te i morti di cancro fra la popolazione civile, che quant’anni più tardi fu dichiarato patrono degli stato smantellato e la “piccola parrocchia erran- vive laggiù da sempre”. Aggiungendo con uno educatori. In n un certo senso, viene considerato te” ha dovuto trasferirsi, questa volta in un ga- sguardo carico di dolore: “Da quelle parti bisogna un precursore di San Giovanni Bosco e del movi- rage di Via Caterina Troiani, che si allaga ad ogni fare attenzione a dove si poggiano i piedi. Per mento salesiano. temporale e non è il caso di ricordare ai lettori non rischiare di saltare in aria ad ogni passo. Da quanta pioggia è caduta negli ultimi mesi. Mal- quelle parti bisogna camminare soltanto lungo i grado la buona volontà dell’intera comunità, la percorsi segnati. Voi non potete avere idea di rampa per accedervi è così ripida e pericolosa da essere off limits ai disabili e gli anziani con qual- che difficoltà di deambulazione. Don Elia, lo straordinario parroco con la sua testa candida è sempre paziente, sereno e saldo come chi conosce il segreto per superare le grandi e piccole tempeste della vita. Instancabile, conti- nua la splendida missione di apostolato affianca- to dal vice parroco Don Alessandro, segue atten- tamente anche i lavori del cantiere, che secondo i programmi, termineranno l’autunno 2009, per procedere alla consacrazione entro il Dicembre 2009. E chissà che, dopo tante traversie, in quel- l’occasione non sia benedetta proprio dal Santo Padre Papa Benedetto XVI. I parrocchiani lo spe- rano. Natale quindi, sarà l’occasione per incon- trare finalmente tutti gli abitanti del quartiere e forse, anche di più. Ma chi è Don Elia Perlata: questo sacerdote dioce- sano di origine croata che gli abitanti al Poggio del Torrino incontrano nelle strade quartiere, per cui, almeno all’inizio qualcuno ha provato una pun- ta di diffidenza. Anche se è azzardato confrontare le sue esperienze con quelle del nostro amatissimo papa Giovanni Paolo II, anche don Elia viene da una terra torturata e dilaniata da conflitti ed op- 52 eur torrino news

] a cura di Roberta De Vito [

Primo articolo di una serie dedicata ad aneddoti tà. L’antropologo De attribuiti a personaggi famosi. Martino parlava di “re- Dall’aneddoto si descriverà il personaggio in que- litti” quando si trovava stione o un fatto storico importante, o poco im- di fronte a elementi portante, ma in ogni caso, riconosciuto come della cultura che non “vero e verificato” dalla storia dei libri. sono dimenticati né Questo primo articolo inizia dalla fine, anche per- scomparsi, ma lontani ché, dal momento che siamo convinti che la sto- dai nostri occhi, pre- ria dei libri “non è vera”, cerchiamo di sovvertire senti in una memoria un minimo l’ordine precostituito delle cose. condivisa, ma non im- Tutto è cominciato quando l’amico Luigi ci ha mediatamente visibile. parlato di un ritrovamento, quasi una scoperta Questi elementi si ri- archeologica. Come spesso accade quando ci so- trovano in modi di fa- no ritrovamenti importanti, l’essere umano si re, atteggiamenti che adopera per sotterrarli, ma Luigi non è così. ci sembrano così nor- Un giorno se ne andava bel bello per il suo pae- mali, ma a guardare sello e guarda di qua, guarda di là cosa vede in bene sono il riflesso di mezzo alla “mondezza”? Un libro, ma non un li- una cultura, come spes- bro qualsiasi. so accade, dominante. La storia istituzionale funziona un po’ così, ma Il titolo è “500 aneddoti storici” raccolti da (il Prendiamo questi aneddoti, ad esempio, si dà per non solo la storia. A scuola le maestre dicono che misconosciuto storico del fascismo – ndr) Ugo scontato che siano veri. L’informazione è veico- “a me mi” e “ma però” non si posso dire, non di- Caimpenta, pubblicato nel 1940 dalla Tipografia lata in modo così autoritario che nessuno, leg- cono che si tratta di correttissime strutture pleo- Editoriale Lucchi di Milano. gendoli, li metterebbe in discussione. Cioè, quan- nastiche, è così, dicono pure che le vocali sono Si tratta di un testo straordinario, per tanti mo- do leggiamo “A chi gli chiedesse perché avesse cinque! tivi. Primo, la copertina è bellissima, un oggetto permesso che sua figlia sposasse il peggior nemi- Insomma, ci si trova continuamente di fronte a graficamente perfetto a metà tra il Bauhaus e il co di suo padre, Protagora rispose: – È stata ap- certi ostacoli che non si devono mettere in di - noir, e in questo caso la forma anticipa il conte- punto la mia vendetta!” siamo indotti, lì per lì, a scussione e bisogna fare lo slalom, purtroppo. Per nuto. Secondo, non esiste nessun tipo di indica- pensare che Protagora era un padre orribile, che chiudere, ritorniamo a quello che sarà il principio. zione bibliografica. Cioè questi aneddoti vengono la figlia doveva essere una strega, che il nemico A Dario, re dei Persiani, fu chiesto se si pentisse di dati per “certi”, “veri e verificati”, punto. Terzo, era un poveretto, poi andiamo all’aneddoto se- qualche cosa. “Sì, – disse Dario – di tutte quelle non ci sono informazioni sull’autore. Come fosse guente avendo già dimenticato Protagora, ma cose che ho dette quando non avrei dovuto dirle!” stato Dante, di lui nel teso non viene riportato con la sensazione, ormai divenuta certezza, che Saggezza antica, ormai un relitto dimenticato da nulla. Quarto, gli aneddoti non sono ordinati né doveva essere proprio un figlio di buona donna! molti, troppi. alfabeticamente, né cronologicamente (una lo- Ma Caimpenta, che ne sa? Il fatto stesso di non gica schiacciante). Quinto, non c’è introduzione, rivelare le fonti, fa sì che nessuno che dica nulla sul perché, per come, ciò che viene detto non quando, ecc, ecc… possa essere messo in Insomma, Luigi ha compiuto un atto meritevole discussione, non esisto- nel salvare questo piccolo testo del passato dalla no i presupposti scienti- distruzione. Forse inconsapevolmente, ma ha ri- fici per farlo, perché non portato alla luce non solo della carta si tratta di ricostruzioni stampata, ma una men- storiche, piuttuosto di tali- rivelazioni. Caimpenta era un genio e soprattut- to, viene il sospetto (le- gittimo), che si sia in- ventato tutto di sana pianta! Un giorno s’è seduto allo scrittoio ha cominciato a fare l’e- lenco dei personaggi famosi che aveva let- to sui libri, tipo Biante, e ha pensato di mettergli in boc- ca delle massime del tipo “Come bi- sogna trattare gli amici? Come se dovessero diven- tare nemici da un momento al- l’altro” un vero invito alla dif- fidenza e al dietrologismo. eur torrino news 55

Gli inceneritori ] di • Augusto Culasso [

manchino studi riferiti al reale impatto di un ince- che “l’inceneritore inquina”, ma bisogna valutare neritore moderno. Se è vero che emette nanoparti- se inquina più o meno delle altre alternative di- celle e microinquinanti, non è affatto dimostrato sponibili. Gli ambientalisti-integralisti dovrebbero che il suo contributo sia determinante nel modifi- avere l’onestà di ammettere che i loro schemi logi- care in modo significativo le concentrazioni già stici hanno una falla: se i materiali avviati ai vari presenti per mille cause diverse. Le migliori tec- cicli di recupero poi non trovano mercato, come fi- nologie sul mercato consentono fuoriuscite di fumi nora è capitato a tutto ciò che risulta dalla sele- comparabili con quelle di qualsiasi altro impianto zione meccanica del rifiuto indifferenziato, diven- industriale nel quale avvengano processi di com- tano speciali, e a loro volta devono essere smaltiti bustione. Che in città l’aria sia più inquinata che in o riciclati. Ma siccome per i rifiuti speciali non va- alta montagna, lo si sapeva. Ma vivere vicino a un le il principio di autosufficienza, ma solo l’obbligo inceneritore, a una centrale elettrica, a un altofor- di rivolgersi a un operatore accreditato e autoriz- no, a un cementificio o a un incrocio con semaforo zato, dovunque collocato, questi materiali, che fa pochissima differenza. Se proprio vogliamo nessuno vuole, prendono spesso la strada delle di- Il Consigliere Augusto Culasso preoccuparci di qualcosa, preoccupiamoci della scariche sparpagliate in mezza Italia. E comunque, Gli inceneritori nell’immaginario comune sono co- qualità malsana dell’aria che si respira negli edifici, visto che poi tra un passaggio e l’altro non si sa stose macchine di morte. Tanto più odiosi, in quan- a cominciare da quelli in cui abitiamo. Ovviamente, mai bene dove si va a finire, ecco spuntare anche, to basterebbe un po’ di buona volontà e i rifiuti gli impianti vanno fatti bene, le migliori tecnologie in modo insospettabile, dietro le anime belle del sparirebbero senza lasciare traccia, chiudendo il bisogna poi usarle e anche pagarle. Altrettanto ov- “no all’incenerimento”, l’ombra della camorra, se- cerchio ecologico senza lasciare debiti con la na- viamente, bisogna anche controllare cosa viene condo un meccanismo del tutto simile a quello per tura… Ma le cose stanno davvero così? Che gli in- bruciato. In questo ultimo caso, poi, le emissioni cui i proibizionisti finiscono oggettivamente per ceneritori inquinino, non c’è dubbio. Ma tante altre dovrebbero essere calcolate sottraendo quelle ri- remare a favore dei trafficanti di droga. Cartesio, cose inquinano. Il punto è capire quanto, e con sparmiate negli impianti di riscaldamento dome- padre del metodo di analisi scientifica, asseriva quali conseguenze. Si citano studi riferiti a vecchi stici, e il risultato potrebbe sorprendere. Per molti che la prima regola per affrontare ogni problema impianti, costruiti con tecnologie obsolete, presso inquinanti può essere addirittura negativo: le era quello di “non accettare alcuna cosa per vera fi- i quali sono stati effettivamente riscontrati effetti emissioni aggiuntive sono più che compensate dal- no a quando non la si fosse riscontrata tale con non trascurabili sulla salute. Peccato che invece la riduzione di quelle preesistenti. Non basta dire piena evidenza“.

L’asse Ostiense - Via del Mare ] di • Augusto Culasso [

Il sistema della rete stradale rappresentava già in vetturini potevano parcheggiare il loro carro, ab- Eterna. Altra strada di collegamenti tra Ostia e la epoca Romana insieme agli acquedotti e alle beverare i cavalli, assicurare la loro merce nei Capitale è la via del Mare, inaugurata per volere cloache, uno dei simboli della grandezza dell’im- magazzini e andarsi a rilassare nelle terme di di Mussolini nel 1928 al fine garantire alla “Roma pero. La via Ostiense venne realizzata per colle- Nettuno. Questa strada, pur collegando molti dei sette colli l’espansione verso il mare“. Essa fu gare la città con il mare. I viandanti e le merci quartieri tra di loro: Ostiense, San Paolo, Eur, De- la prima autostrada di Roma e d’Italia. Questa uscivano con i carri da Porta Ostiense poi ribat- cima, Torrino, Vitinia, Villaggio Caltagirone, Ca- strada presenta la singolare caratteristica che la tezzata con il nome di San Paolo Apostolo delle sal Bernocchi, Centro Giano, Acilia, San France- vede interdetta nel suo lungo tratto di 27 chilo- Genti, e percorrendo 14 miglia, circa 27 chilo- sco, Dragoncello, Dragona, Bagnoletto, Saline fi- metri, al traffico per tutte le categorie di veicoli metri, collegava la Città Eterna con il mare di no a Ostia Antica, ha conservato il suo antico fa- ad eccezione delle sole autovetture. Una misura Ostia, le saline e il grande porto di Claudio e poi scino. Durante i lavori di realizzazione dell’im- di sicurezza, quest‘ultima, dovuta al triste pri- successivamente a quello di Traiano. La strada pianto di illuminazione pubblica, all’altezza del mato che nel tempo la via si è aggiudicata come tra macchie e sepolcri arrivava sino a Ostia, città Centro Giano, circa un anno fa, è stato riportato strada tra le più pericolose d’Italia a seguito di fondata da Anco Marzio nel IV secolo a.C., e qui, alla luce l’antico maestoso lastricato romano di numerosi incidenti mortali, dovuti a sorpassi az- dalla Porta Romana, entrava nel cuore della anti- basalto levigato dai secoli, in cui era possibile zardati, a forti velocità e a tamponamenti a ca- ca città, cambiando il suo nome in quello di “de- vedere i solchi lasciati dalle ruote dei carri che tena che si susseguono con frequenza quotidia- cumano massimo”, corso principale dell’impor- l’attraversavano incessantemente. Grazie alla rea- na. L’asse Ostiense – Via del Mare attende da an- tante sistema urbano, fino a raggiungere nel lato lizzazione di queste imponenti arterie i romani ni la realizzazione di un serio progetto di ”fun- opposto della città la porta affacciata verso il costruirono contatti e reti di relazioni, di com- zionalizzazione” e di messa in sicurezza che do- mare denominata Porta Marina. Essa portava il merci, di scambi e di traffici che si diffusero per vrebbe finalmente vedere luce tra due anni. viaggiatore nel piazzale dei carrettieri e qua i tre continenti contribuendo a fare unica la Città

L’ATER una resa definitiva ] di • Augusto Culasso [

La scelta di vendere le case dell’ATER sembra se- di subentro nell’alloggio da parte dei figli. sulle soglie di permanenza e creando adeguati in- gnare la resa definitiva del pubblico come sog- Il contesto economico-sociale è ora mutato e il centivi al rilascio di alloggi, soprattutto se di am- getto gestore dell’edilizia sociale. La crisi che at- modo migliore per valorizzare il patrimonio esi- pia superficie rispetto alle mutate esigenze di nu- traversa questo storico ente è nota e grave. Da stente dell’edilizia sociale dovrebbe essere quello clei di vecchi occupanti, si potrebbero rendere anni anche nei quartieri del nostro Municipio, il di accrescere il turn-over degli alloggi. Oggi, gli disponibili appartamenti per nuove famiglie. Ri- patrimonio immobiliare decade qualitativamente affitti sociali risultano per tutti gli inquilini estre- tengo che purtroppo questa strada si scontri ov- per assenza di adeguate manutenzioni. L’occupa- mamente modesti, e non solo per i più poveri (la viamente con interessi consolidati e ben rappre- zione abusiva o in sub-affitto di alloggi è fre- media del canone di affitto è di 113 euro mensili). sentati. Sarebbe però a mio parere l’unica politica quente. La morosità ampia. L’impunità diffusa. La Un loro adeguamento sarebbe sicuramente impo- di recupero, in grado di dare una prospettiva a responsabilità di tutto ciò va ricondotta in primo polare ma auspicabile e consentirebbe di recupe- una politica sociale della casa che rischia altri- luogo alle leggi del settore, concepite quando l’e- rare flussi consistenti di risorse da destinare a menti di spegnersi, anche se potenzialmente e dilizia sociale era intesa come lo strumento in manutenzioni e nuove realizzazioni. Si potrebbe giustamente associata a una seconda componen- grado di garantire un alloggio ad ampie fasce di anche superare l’attuale rapporto di tipo ammini- te di natura più sussidiaria, come quella implicita operai, artigiani e dipendenti pubblici. Per anni la strativo tra Ater e inquilini, sostituendolo con un nel modello basato sulla finanza di progetto. A “casa popolare” a Roma è stata intesa come un regolare contratto di affitto di durata definita, a mio parere difficilmente la vendita riguarderà tut- modo diverso per essere comunque proprietari: condizioni convenzionate, anche se rinnovabile te le unità di un singolo immobile. Ritengo che vi canoni molto contenuti, diritto alla permanenza nel tempo, qualora permangano per gli inquilini saranno situazioni in cui, all’interno dello stesso anche con redditi abbastanza elevati, possibilità le stesse condizioni economico-sociali. Agendo edificio, convivranno, inquilini abbienti che si so- 58 eur torrino news Grafica: Romalive no comperati l’alloggio e altri che non se lo sono futura vendita con assegnatari in età avanzata. Ci ti dai servizi sociali. E tutto ciò sarà più accen- potuto permettere che significa proprietà pubbli- saranno nuclei di proprietari o persone che paga- tuato nelle città come Roma, dove più necessaria ca e proprietà privata. Compariranno gli interessi no canoni di mercato, per alloggi ormai privati, è la presenza di edilizia pubblica da “prima linea”. di finanziatori privati che stipuleranno patti di accanto a ex detenuti o tossicodipendenti, invia-

La colpa è degli immigrati? ] di • Augusto Culasso [ Non è la prima volta che sentiamo parlare soprat- immigrati svolgono, non solo sono di modesta qua- il lavoro oggi non è solo un modo per guadagnarsi tutto in tempi di crisi, della necessità di fermare i lità, ma sono destinati essenzialmente a nuovi im- da vivere, ma anche posizione sociale, immagine di flussi di immigrati. Ritengo che tale proposta sia migrati, senza famiglia, senza legami sociali, senza se stessi di fronte agli altri. Personalmente non dannosa oltre che per un principio di “umana soli- conoscenze del nostro Paese. L’esempio tipico è credo che i nostri figli rimasti senza lavoro si ade- darietà”, gli immigrati siano necessari al mercato rappresentato dalle badanti che, dopo aver ottenu- guerebbero e farebbero la fila per occupare i posti del lavoro, che nel nostro Paese li richiede di con- to il tanto sospirato permesso di soggiorno, tendo- liberi nei cantieri edili, nelle fonderie, negli alleva- tinuo. Occorre dire che spesso la propaganda poli- no ad uscire da un ambito lavorativo così pesante e menti e nelle famiglie. In ogni caso, occorrerebbe tica, utilizza questo tema come strumento di lotta inconciliabile con una vita normale a cui queste parecchio tempo affinché possa cambiare questa utile ad individuare un capro espiatorio su cui far ragazze giustamente aspirano. “Appena possiamo, cultura del posto fisso, mentre la manodopera, ricadere le colpe e le incapacità del Paese. Va inol- passiamo a lavorare in residenze per anziani, a im- quando serve, come per esempio nelle attività sta- tre detto che l’Italia è uno dei pochi Paesi Europei piegarci come colf a ore o altro ancora“ mi ha con- gionali legate all’agricoltura o al turismo, serve su- che si è mostrato assolutamente bisognoso di in- fidato Nadia, una brava badante Ucraina operante bito. Per queste ragioni ritengo che la proposta di gressi di lavoratori immigrati stagionali, utilizzati al Torrino. Servono quindi di continuo nuove forze chiusura delle frontiere ai lavoratori extracomuni- nei lavori manuali di cui il mercato nazionale scar- per rispondere alla domanda del mercato. Non a tari sia solo un ingannevole gioco di propaganda seggia fortemente. Il nostro mercato,in altri termi- caso al di là dei ricorrenti annunci demagocici, la politica utile ad individuare in questi poveri lavo- ni, richiede braccia in misura maggiore dei nostri quota di ingressi relativa alle assistenti domiciliari ratori i capri espiatori del nostro malessere. partner continentali. Buona parte dei lavori che gli non è stata mai toccata. Va considerato inoltre che

L’anestetizzazione dell’anima e i bamboccioni ] di • Augusto Culasso [

È molto diffusa nell’immaginario collettivo l’idea ranei da assistere se sono a loro vicini in ordine di no esiliati. Penso che all’origine di questa trasfor- che i giovani italiani d’oggi, siano “mammoni”, parentela o da neutralizzare, se sono estranei al mazione della temporalità vi siano fenomeni so- ossia troppo legati alla famiglia di origine, alla clan familiare. L’incapacità degli adulti di percepi- ciali complessi come l’urbanizzazione, la presenza mamma e quindi incapaci di compiere scelte auto- re i giovani come il futuro deriva a mio parere dal- di fondamenti tecnico-scientifici di tipo univer- nome specialmente a medio e a lungo termine. In- la difficoltà che i “non giovani” hanno di superare salistico nelle culture locali e, in ultimo, il predo- fatti anche nel nostro municipio la permanenza l’ossessione che il tempo e la sua storia tra presen- minio delle immagini rispetto alla parola parlata e dei giovani di età compresa tra i 14 ed i 34 anni, te e futuro, sia schiacciato soltanto sulla vita del scritta. Questo annullamento della temporalità nella famiglia di origine è di 7 su 10. Ma da che co- loro presente, che appare quindi fortemente ege- agisce nel profondo della nostra coscienza, impe- sa dipende questa difficoltà che i giovani hanno di monico e primario rispetto ai tanti passati e al so- dendoci di dare un senso alla nostra esistenza, in- staccarsi dal focolare domestico? Personalmente gno di un futuro per gli altri. Ciò comporta l’ane- fatti i giovani trovano difficoltà a formarsi una so- credo che la colpa di tutto ciò non sia attribuibile stetizzazione del tempo e della storia in cui gli in- lida identità costituita, surrogandola con forme ai giovani stessi, ma sia bensì frutto delle profon- dividui immersi in questo tempo “spazializzato” frammentate ed accidentate di costruzione di una de trasformazioni socioculturali del mondo che i perdono coscienza della loro appartenenza alla identità “debole “. La vita consumistica, priva di giovani abitano che sono state promosse dagli storia umana e, di conseguenza, la capacità di progetto e della storia appare l’unica vita possibi- adulti. La permanenza dei giovani in famiglia ri- produrre la storia. Questi genitori diventano così le per i nostri giovani. Questo stereotipo del gio- tengo sia dovuta ad una sorta di tolleranza amore- comparse, privi di memoria e di sogni di futuro vane mammone e incapace di scegliere, a mio av- vole da parte dei genitori che produce un accen- per loro e per i loro figli. Questo fa sì che solo ciò viso, non è che la copertura, il mascheramento del tuato prolungamento della giovinezza dei ragazzi. che è immediato e simultaneo venga vissuto come senso di colpa degli adulti per aver rubato, o per- Purtroppo, adulti ed anziani non vedono più nei reale. Le dimensioni del passato e del futuro sono lomeno nascosto, il futuro delle nuove generazio- giovani il seme del futuro, ma solo dei contempo- espulse dalla coscienza, la memoria e il sogno so- ni di “bamboccioni”.

L’abusivismo edilizio del litorale ] di • Augusto Culasso [ co insieme. Su di esso incidono una pluralità di fat- sto, l’abusivismo non può essere considerato solo tori, alcuni di lunga durata, altri congiunturali, le- come il risultato di fattori culturali. Non avrebbe gati ad esempio all’andamento dell’industria delle potuto raggiungere simili dimensioni senza una costruzioni. L’abusivismo edilizio è soprattutto svi- connessione con la stessa attività edilizia legale. luppato nelle aree geografiche del sud e cresce Oggi, nel nostro municipio, dopo la stagione dei maggiormente nelle aree vicine al mare. Ma quali condoni che ancora attende di essere definitiva- sono allora i fattori che alimentano l’abusivismo? A mente chiusa con la fine dell’attività dell’Ufficio mio parere il principale fattore di crescita è dovuto Speciale del Condono Edilizio, l’abusivismo conti- alle spinte demografiche e migratorie dalle campa- nua la sua azione seppure a ritmi fortemente ridot- L’abusivismo edilizio è un fenomeno costante nel gne alle città e, oggi, dal fenomeno dell’immigra- ti rispetto al passato. Va segnalato che a fronte di nostro Paese. E non potrebbe raggiungere dimen- zione straniera. Si tratta di fenomeni che hanno questo “ fisiologico” calo dell’edificazione abusiva sioni così importanti senza una connessione con caratterizzato il forte e caotico inurbamento che ha romana si sta minacciosamente espandendo l’abu- l’edilizia legale. Quando questa è in crisi, le oppor- flagellato con la nascita delle borgate abusive di sivismo costiero che sta abbrutendo la fascia della tunità di lavoro si trovano nell’attività illegale, so- pasoliniana memoria la nostra città, nel periodo provincia romana afferente i comuni del Litorale prattutto nel Mezzogiorno. In calo negli ultimi an- compreso tra la fine degli anni ‘60 e i primi degli (Nettuno, Anzio, Ardea e Pomezia), con conse- ni, riprende ora in vista di quel prezioso incentivo anni ‘70. Il cosiddetto abusivismo di necessità ha guenze gravissime per la tenuta della rete viaria che è il condono. L’abusivismo è dunque parte in- aperto un processo pluriennale sul quale si sono in- del nostro municipio. Per questa ragione, nell’am- tegrante dell’economia sommersa. ”Meno male che seriti interessi e operazioni speculative ben più ri- bito del federalismo fiscale che definirà un nuovo c’è l’abusivismo”, si potrebbe dire per paradosso levanti rispetto alla singola casetta di necessità. quadro istituzionale per la Capitale, occorrerà tener ”che ancora consente di salvare la finanza pubblica Quel periodo è stato la prima grande stagione del- presente che le politiche di governo del territorio ed i governi“. L’abusivismo edilizio è per il nostro l’abusivismo come industria. La seconda è arrivata della città passano attraverso il controllo e il coor- paese un fenomeno contraddittorio, ma costante, negli anni Ottanta e ha riguardato soprattutto le dinamento di una vasta area che condiziona e con- del paesaggio urbano, costiero e rurale. L’abusivi- nostre coste. Anche qui, dalla necessità si è passa- dizionerà fortemente lo sviluppo futuro della no- smo è un fenomeno sociale, culturale ed economi- ti all’azione economico-speculativa. Per tutto que- stra Capitale. 60 eur torrino news Grafica: Romalive di Lapo Elkann con il suo Cappello Cult firmato insieme a Borsalino. Lo storico marchio icona di speciale stile da oltre 150 anni e Italia Indipendent fon- dato da Lapo Elkann hanno unito tradizione e creatività dando vita a 3 speciali modelli Borsali- no fatti a mano per Italia Indipendent e destina- Pitti immagine: ti a diventare pezzi icona. Non sono mancati neanche quest’anno i celebri party, (che trasformano per una settimana Firen- ze da città sorniona a cosmopolita): di particola- il nuovo uomo re interesse l’aperitivo da LuisaviaRoma e l’After dinner Party del Firenze Magazine, oltre all’ape- ritivo offerto da GQ Italia. Tutti rigorosamente su invito. che affronta la crisi. “Da qui si riparte per poter dire che il dopo crisi è iniziato”, questo il commento di Maurizio Sacco- ni, ministro del Welfare, alla Conferenza tenutasi in occasione di Pitti. Per molte Aziende in fiera, in realtà, la sfida di Si è tenuta a Firenze, come di consueto, quest’anno sarà trovare nuovi mercati per com- la celebre kermesse di moda maschile. pensare gli effetti della crisi economica.

] di Katia Schieda [

arrivata puntuale anche quest’anno Pitti ramente Thom Browne; la sera del 14 Gennaio Immagine Uomo, la rassegna internazio- presso l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, Ènale della moda maschile. Oltre 900 i mar- il designer Statunitense ha presentato la sua col- chi in vetrina presso la storica location di For- lezione maschile per il prossimo autunno-inverno. tezza da Basso, di cui due terzi italiani. Ma la vera novità della Manifestazione è il nuovo Giunta alla sua 75esima Edizione, dal 13 al 16 concetto di uomo lasciato trasparire: un uomo Gennaio si sono potute ammirare le novità prota- che affronta la crisi, che ora si presenta in ufficio goniste del prossimo autunno-inverno 2009/10 con pantaloni comodi. per quanto riguarda l’abbigliamento e gli acces- Non è mai un uomo sciatto ma sempre sofistica- sori maschili ma anche moda femminile grazie a to: dai giovani ai sessantenni, infatti, tutti in- “Pitti W-Woman”. dossano pantaloni in tessuti formali ma ancora Molte, quindi, anche le anticipazioni che riguar- stretti e corti alle caviglie, portati senza calze e dano la donna presentate dai 65 marchi in espo- con cravatte extralunghe. Un uomo pratico ma sizione: piumini da 200 grammi, ballerine di sili- allo stesso tempo elegante. Forse mai come in cone, cappelli di piume, abiti raffinati, gioielli, questa edizione Pitti Uomo stravolge la moda e borse, calzature e pellicce. l’abbigliamento maschile. Importante anche “Workwear”, l’originale mostra Sarà, inoltre, l’anno dello stile Giapponese: pre- presentata dalla Fondazione Pitti Discovery il 13 sentati, infatti, i Jeans Seal Kay in tela giappo- Gennaio presso la Stazione Leopolda di Firenze e nese Kurabo, (cotone coltivato biologicamente), dedicata agli abiti da lavoro. L’evento è stato cu- con bottoni in cocco e logo ricamato. rato da Olivier Saillard insieme al celebre Oliviero Ai piedi l’uomo del 2009 indosserà rigorosamente Toscani. scarpe Fratelli Rossetti con cuciture “in carne”. Guest star della prima edizione 2009 è stato sicu- Tra le novità si fa ancora una volta strada il brand

62 eur torrino news

Una delle creazioni dell’AltaModa PE 2009 E Valentino… risorge dalle ceneri. del duo Chiuri e Piccioli Debutto a Parigi, dell’alta moda di Chiuri e Piccioli, la coppia di direttori creativi che ha sostituito Alessandra Facchinetti lo scorso ottobre.

C’era anche lui, il maestro Valentino Garavani idea. Invece per una volta lavorare sodo e saper commosso e con gli occhi velati, accorso insieme creare un buon team, ha vinto sugli illogici ed al suo socio storico Giancarlo Giammetti, ad ap- egocentrici meccanismi del fashion system. Ri- plaudire la prima sfilata Haute Couture dei suoi torna in passerella quell’ideale di bellezza senza discepoli, Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccio- tempo unito all’unicità delle lavorazioni che da li. “Dieci e lode a loro, hanno seguito le mie orme sempre hanno caratterizzato il marchio Valentino, in modo straordinario, mettendoci del loro. Ho vi- ritornano i colori, stavolta più decisi e meno pol- sto cose belle e raffinate senza esagerazioni, verosi delle ultime collezioni: rosso, bianco grigio adatte per questi momenti critici che viviamo. Fi- e verde per abiti ricamatissimi. Accompagnate da nalmente la maison è in buone mani”. Lampante il un’orchestra di 17 elementi, le modelle avanzano suo riferimento ad Alessandra Facchinetti, e ag- indossando impeccabili tailleurs bianchi con sa- giunge: “Ha gusto ed ha creato delle belle cose, pienti ricami, tasche a forma di fiori, colli in pie- ma solo per se stessa. Lei ha un bel viso e pensa- di, miniabiti tempestati di pailletts e rifiniti di va ad abiti che lo incorniciavano”- un’ultima frec- piume. Il tutto, dopo che il rosso Valentino fa il

Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli salutano il loro pubblico

Il finale della sfilata

ciata per poi dimenticare. Ora i riflettori sono suo ritorno trionfale sulla scena con il primo ele- nella nostra vita, abbiamo i piedi piantati a terra, puntati su loro, i nuovi “valentini” che dall’anfi- gante capottino chiuso sul davanti a motivo tor- il lavoro è importante, ma abbiamo i nostri figli teatro della Sorbona, hanno deciso di presentare i chon, fino ad arrivare all’abito lungo con una se- da crescere e teniamo molto al nostro privato”. 40 capi di alta moda per la prossima estate. “Que- rie infinita di plissè che ha richiesto un impiego Dopo la sfilata, gran festa al ristorante con pa- sta location rappresenta un po’ il nostro ’68, una di ottomila spille per fermare le pieghe. Ma il ve- renti, amici e le care e preziose sarte; senza di vera e propria rivoluzione” – tengono a dire i neo- ro capolavoro di maestria è quello color grigio loro tutti i sogni rimarrebbero sul foglio di carta, direttori, che ultimamente di rivoluzioni ne han- perla, fatto di solo filo ricamato a mano e tempe- e ne sono ben consapevoli anche Maria Grazia e no viste abbastanza, dall’addio di Mister Garavani stato di swarovsky il cui costo si aggira sui Pier Paolo che aggiungono: “Siamo orgogliosi di all’interregno della Facchinetti, e sembrano ben 180mila euro. Niente accessori, mentre le scarpe loro e di quanto ci hanno dato lavorando giorno e decisi a riposizione il nome dell’azienda ai vertici s’impreziosiscono di cristalli colorati e piume, un notte sui nostri modelli, finalmente abbiamo una del lusso e del glamour. Ed ha inizio così la loro leit motiv prezioso e continuo per un’accurata ri- squadra”. Tramontata l’era del couturier monda- avventura nel mondo dell’alta moda, alla faccia cercatezza anche nei dettagli. Felici, esausti e no, contornato da principesse, dive di Hollywood dei maligni che dicevano che dopo aver fatto solo con famiglia al seguito, questi sono i designers e nobildonne con quattro cognomi, adesso è l’ora borse, debuttare con la couture non è una buona romani, che raccontano: “Nessuna villa o party dei designers lavoro e famiglia. 64 eur torrino news ] a cura di Simonetta Mulas [ Il centro commerciale “Iguatemi” a San Paolo

Il lusso italiano strizza l’occhio al Brasile Il centro commerciale “Iguatemi” a San Paolo

Dopo anni d’instabilità politica, sociale ed eco- “Vi è stato un continuo e costante sviluppo negli ferma che i clienti brasiliani hanno una cono- nomica, il Brasile sta emergendo come uno dei ultimi due anni”, ha detto Vittorio Missoni, che scenza profonda dei pellami, data la loro tradi- mercati più promettenti ed è indubbiamente la controlla gli affari istituzionali dell’azienda di fa- zione nella manifattura del cuoio. nuova promessa del Sudamerica. Con il prodotto miglia. Missoni, afferma che: “Il Brasile è uno La vittoria della sinistra, con Luiz Inácio Lula da interno lordo sviluppato fra il 6 e il 7% l’anno, dei mercati più esuberanti verso la marca, i clien- Silva nelle elezioni presidenziali del 2002, ha ge- associato ad una clientela sempre più ricca, il ti brasiliani amano i molto i vestiti, specialmen- nerato un’onda di sviluppi positivi nel paese, se- Brasile è una piazza crescente per le aziende ita- te quelli casual e dal look facile”. E proprio la fa- condo quello che afferma John Hooks, direttore liane di lusso, che cercano di contrastare il ral- miglia Missoni, ha aperto a San Paolo uno shop- Marketing di Giorgio Armani. “Lula è un capo lentamento o l’arresto vero e proprio delle vendi- in-shop nel NK store. Il commercio è concentrato pragmatico, sono andato la primavera scorsa do- te, in molti paesi sviluppati. principalmente a San Paolo, dove sono situati, po sette anni, ed è stato impressionante vedere Il Brasile, è visto come uno dei principali paesi tantissime filiali di multinazionali ed uffici di- molta più fiducia e ricchezza in più”. In agosto, dell’industria, che include anche la Russia, l’India plomatici. Salvatore Ferragamo, che già conta l’azienda ha aperto una boutique Giorgio Armani e la Cina, ma se assistiamo alla recente noia eco- quattro negozi e due duty free nel Brasile, ha a Cidade Jardim. nomica della Russia e della Cina e l’agitazione aperto il mese scorso un altro negozio a Cidade Anche, Gucci, il mese scorso ha aperto un nuovo politica in India, il Brasile si eleva al di sopra di Jardim centro residenziale e commerciale, di San flagship presso il centro commerciale d’Iguatemi. tutto ciò. Una situazione politica stabile, una ric- Paolo. L’obiettivo di Ferragamo è di avere 10 ne- “È un momento importante per noi”, ha detto chezza delle risorse naturali dal gas al legno, una gozi in Brasile entro cinque anni. “Questo è un Lee, Presidente e Direttore Generale di Gucci. crescita demografica costante, una valuta forte mercato molto interessante, che sta mostrando “Abbiamo monitorato il paese negli ultimi anni. ma soprattutto una strategia fiscale rigorosa, un forte sviluppo, dove vive una rilevante comu- Era importante trovare abbastanza spazio da pre- hanno aiutato il paese ad emergere dal relativo nità italiana con un notevole potere d’acquisto e sentare la collezione completa”. Lee afferma, che debito pubblico. Mentre Brasilia è la capitale rea- d’affetto per le marche italiane”, ha detto Miche- l’ostacolo principale per il commercio nel Brasile le e Rio de Janeiro attrae tantissimi ospiti inter- le Norsa, direttore generale dell’azienda. Un’altra sono le tasse d’importazione molto alte e le bar- nazionali, la città di San Paolo resta al capitale di boutique di Ferragamo è situata nella via del Lo- riere restrittive che proteggono i produttori loca- fatto del paese, con i suoi 20 milioni di persone bo degli Iguatemi, che Norsa ha paragonato alla li e spingono verso l’alto i prezzi al dettaglio del- che vivono e lavorano qui. celebre via Montenapoleone di Milano, inoltre af- le merci straniere dal 60 /70 per cento. Tuttavia, queste regole stanno cambiando nel- Una veduta di San Paolo del Brasile l’ambito del governo del Silva, ma restano per al- al tramonto cune aziende ancora un motivo di cautela per l’a- pertura di nuove boutique o corner. Il presidente Patrizio Bertelli di Prada è attento, pur informandosi sull’elevato potenziale di cre- scita del Paese. “I brasiliani hanno un forte rap- porto con i prodotti di qualità superiore in tutti i settori, non solo nella moda” ha detto Bertelli. “Ci sono i termini affinché questo mercato fiori- sca ed il nostro sviluppo nel Brasile è nell’ordine del giorno, ma le nuove aperture rimangono se- condarie alla definizione degli spazi e contesti commerciali, in conformità con le nostre marche”. E, mentre alcune marche rimangono titubanti cir- ca l’espansione nel Brasile, il consenso generale è, che il mercato brasiliano offre una base “molto interessante” per le marche di lusso e per i gioiel- li, ed una delle priorità del Paese sarà quella di reclutare personale qualificato. eur torrino news 65 la rubrica dei ] a cura di Carla Bielli [ Tarocchi

Per ora preferisco accomiatarmi…

i lettori interessati di tarocchi porgo per il cuni comportamenti può darsi che vadano sacri- La maggior parte delle persone, purtroppo reagi- momento saluti di commiato, unitamente ficati, ma nel momento in cui una identità del scono invece con la paura, e questa emozione Aad un grazie per l’attenzione. Ricordo che tutto nuova si manifesta oppure la nostra solita viene rafforzata dai tarocchi che si manifestano l’intento di questi articoli era quello di restituire identità, si propone, ma riconosciuta valida e più nel tiraggio: in questo caso, che ripeto, è pur- ai tarocchi il potere simbolico capace di evocare che mai vigorosa, la malattia svanirà come per troppo il più diffuso, sconsiglio vivamente di le parti più creative e dinamiche della personali- incanto. I tarocchi possono facilitare questo consultare i tarocchi. tò dei consultanti. Strumenti di potere per il con- cambiamento e in tal senso i tiraggi, che rispon- Della passione che nutro per i tarocchi mi sembra sultante, non per il tarologo. dono alla domanda “come posso impiegare que- di aver detto abbastanza. Ora mi piacerebbe in- In questo articolo vorrei spiegare i motivi per i sta malattia a mio favore?” possono risultare di staurare una forma di comunicazione differente quali evito di effettuare tiraggi su problemi di grande aiuto. Il consultante che può in questo dalla testimonianza unilaterale. Vi invito pertan- salute, o meglio dovrei dire sulle evoluzioni pos- caso avvantaggiarsi dell’aiuto dei tarocchi è colui to a contattarmi: [email protected]. sibili delle patologie pure e semplici. Quando il che nutre nei confronti della malattia una sorta Infine, per salutarvi, desidero farvi dono dei me- consultante si trova a lottare contro qualche ma- di curiosità, come se si manifestasse un risvolto ravigliosi 22 arcani maggiori di Marsiglia. Indu- lanno è bene che cambi atteggiamento: una ma- poco conosciuto della propria essenza. In questo giate a osservarli, accarezzate queste immagini lattia anche grave difficilmente vuole ucciderci caso sono ben lieta di fornire una consulenza, con gli occhi e liberate la fantasia… a presto. quasi sempre si propone di avviare in noi un cam- anche se difficilmente il percorso potrà esaurirsi biamento positivo: certo, alcune convinzioni, al- in pochi incontri.

66 eur torrino news l’Oroscopo Benvenuto Acquario! ] a cura di Shanty [

Benvenuto, Acquario! Siete i big dello Zodiaco, le vi offrono piacevoli occasioni da con il transito del Sole alimentato dagli splendi- cogliere con ottimismo, se ne avete di aspetti planetari di Marte che entrerà nel vo- voglia. Anche quelli che hanno ri- stro segno il 5, Giove e Venere che formerà un nunciato a una storia, chiuso una magnifico sestile dal giorno 4. Tornate ad essere relazione potrebbero avviare l’i- protagonisti, pieni di belle soddisfazioni in cam- nizio di un rinnovamento nella po lavorativo: Tutte le iniziative che prenderete vita di relazione e nelle amici- in questo periodo attecchiranno in un terreno zie. Ottimo recupero per la salu- fertile e se avete una causa legale riuscirete a te, occupatevi dell’estetica! Sta- vincertla. È impossibile non avere successo con te molto meglio grazie ai cambia- queste stelle! menti in atto, forse bloccati da Il periodo è straordinario anche per trovare un due anni, Questo vi rende meno nuovo amore, in caso di insoddisfazione. Le stel- stressati. Buona giornata il 27.

Previsioni

CANCRO SCORPIONE astrologiche Non pensate al passato, è la cosa Febbraio è uno dei mesi più delicati più sbagliata. Non è facile, vista la dell’anno. C’è una tripla esposizione quadratura di Venere, non è un me- ai pianeti Marte-Sole-Giove che può per il mese se molto appassionato, ma non sco- rallentare un progetto. Sarà bene con- raggiatevi, lasciate piuttosto che siano gli altri a trollare alcuni particolari del vostro lavoro. Mese fare le prime mosse e poi agite di conseguenza. di lievi discussioni per le coppie che non sono in di febbraio Valutate megio quello che davvero volete. crisi, ma per tutti c’è una scarsa sensualità. At- tenzione anche alla forma fisica.

ARIETE LEONE SAGITTARIO Voglia di novità, potete prendere In un quadro generale piuttosto Mese nel complesso positivo.Con stel- un’iniziativa davvero insolita grazie complesso circa l’attività pratica, vi- le così belle non è escluso che un amo- ai favori delle stelle che vi guardano sti i pianeti in opposizione, l’amore re nasca parallelamente ad un’altra sto- benevoli dall’Acquario. Venere entra riesce a prendere i suoi spazi. Venere ria: Essendo spiriti liberi, difficilmente con- nel vostro segno il 4 e ci rimarrà fino a giugno, invia un bel transito da febbraio fino agli inizi di cedete l’attenzione ad una sola persona e con Ve- quindi sia l’amore, sia gli acquisti di lusso, pos- giugno. Non sono esclusi insoliti svaghi e nuovi nere che inizia un transito meraviglioso che dure- sono offrirvi piacevoli novità. incontri. Allargate la sfera delle vostre amicizie e rà fino a giugno saranno facilitati anche i rappor- accettate un invito eccitante. ti professionali. Non appesantite il fegato.

TORO VERGINE CAPRICORNO Plutone dal segno del Capricorno e Pur senza dimenticare l’influenza di È un mese che non si presenta di tutto Saturno dal segno della Vergine fa - Saturno, potete accettare una pro- riposo soprattutto se dovete mettere a voriscono una maggiore chiarezza posta che vi apre ad interessi nuovi, posto qualcosa che non funziona. Le sia nei rapporti d’amore e familiari che sociali o amorosi, se siete alla ricerca indicazioni di destino non mancheranno nel lavoro e nelle questioni di soldi. Ristabilite il di un incontro. Qualche fastidio alle ossa attor- ma nell’incertezza che precede una svolta impe- vecchio equilibrio o migliorate in qualche mo - no al giorno 18, ma in questi giorni recuperate gnativa potete trarvi d’impaccio rinviandola. E de- do le vostre comodità quotidiane. stabilità e forza fisica, non sarà difficile, Venere dicandovi a qualche nuovo interesse in grado di te- non è più contro! nervi piacevolmente occupati.

GEMELLI BILANCIA PESCI Stelle magiche, importanti, incontri Il Sole continua un transito molto Urano, sempre nel vostro segno, vi piacevoli: è un mese importante che positivo, Marte torna splendido! So- stimola all’attesa di novità che sono an- comincia a profumare di successo. lo Venere, pianeta guida del segno, nunciate, ma tardano a realizzarsi. Pren- Intorno al 23 favorito un piccolo colpo in opposizione non fa escludere che dete una decisione coraggiosa, grazie alla di fortuna. Prendete un’iniziativa, non escludete possiate vivere qualche giornata di forte stan- quale sarà più facile superare un equivoco dovuto al niente e siate disponibili alle proposte che po- chezza. Scegliete il settore in cui sentite l’esi- vostro buyon carattere, che può essere frainteso da chi tranno venire da ambienti che di solito non fre- genza di intervenire e agite con sicurezza. non vi conosce bene. Nel lavoro e nelle spese sapete quentate. muovervi con più efficacia, facendo centro. Raccontaci l’incontro con il tuo spirito guida parte III

] a cura di Omar [

notte, il buio avvolge ogni cosa, e in lonta- devi solo ricordare. Tutto è già dentro di te. tempo di Cassandra presero sempre più potere e nanza lampioni pallidi creano sottili giochi forza. Avrebbero dovuto aiutare. Èdi forme lontane, sembrano fantasmi. Gocce La notte è bella e mentre la medium parla io vedo — Dove sono Oggi questi “saggi”? di pioggia bussano sui vetri, scendono creando una nella buio Rachele, il mio spirito guida, che danza — Un po’ dappertutto, ovunque ci sia potere. magica danza in onore della natura, quasi un’ipno- felice con le gocce di pioggia. Immagino il suo sor- — Cosa devo fare? si collettiva. Cosa c’è oltre l’orizzonte della mente? riso e insieme l’amore di mia madre che non ho mai — Tu hai un seme unico e irripetibile che da molto Dove si nasconde Dio? Il fulmine e il tuono si rin- avuto, e la notte si illumina di suoni, sensazioni, non pianti nel terreeno. Il tuo compito, la tua scel- corrono e uno squarcio di luce, istantanea, riporta emozioni. ta, è di semina. Tu oggi hai paura e ti nascondi, alla mente la fragilità umana: qui ed ora e poi? Do- non ti fidi e avverti il pericolo. Ma pian piano ritro- mande senza risposte, solo altre domande. Ripenso — Chiedo a Rachele: Ma perché ho rinunciato al- verai la tua forza, e allora comincerai a capire, ad allo spirito guida, alla medium, i secoli attraversa- la mia forza, ai miei poteri? evolvere. ti in un attimo, vita e morte, esserci e non esserci. — Tesoro mio, ti devo dire che rinunciasti ai tuoi — Ma cosa è questo seme? La barriera della lo gica spezzata, si superano gli poteri perché vedesti ai tempi che l’utilizzo non era — Ancora non voglio e non posso dirti, me lo vie- orizzonti della ragione e la storia assume contorni rivolto all’evoluzione. Non volesti far parte di quel- tano gli spiriti di luce. Posso solo dirti che è luce, e di realtà presente in uno spazio tempo bucato. Pen- la cerchia che considerava il magico una forma di porterebbe la capacità di comprendere i diversi lin- so ai secoli, veramente così distanti da noi? La potere per ottenere beni materiali. Rinunciasti per- guaggi. Tu sai custodendo tale potere da secoli. Lo pioggia continua a scendere mentre il silenzio mi ché ancora una volta vedesti persone a te care per- hai portato via da Atlantide quando fu distrutta da riporta alla realtà. Bussano, è la medium, ho voluto dere la testa per il potere. Rinunciasti per amore e una tua conoscenza. Ora lo custodisci da tutto e da incontrarla per la terza volta. Si siede e io resto al- perché non accettasti nessun tipo di compromesso. tutti, è un’energia che darebbe una seria svolta al- la finestra di spalle. Mi rivolgo direttamente al mio l’umanità. spirito guida Rachele. Vedo questo mondo attuale e penso ai potenti del- — Come devo fare per riacquistare i poteri e pren- la Terra, li vedo nella notte davanti ai miei occhi, li dere coscienza di questo dono così grande? — Rachele qual è la mia missione su questo pianeta? guardo, e un brivido percorre la mia schiena. Nei — Ora non posso, nel tempo ti dirò se me lo per- — Figlio mio ti amo tanto e sono felice di crescere secoli hanno tramutato i loro poteri. Penso all’in- metteranno come fare. con te. Ci sono delle cose che nel tempo scoprirai e contro di Gesù con Satana, alla tentazione, come ti daranno maggiore chiarezza di tutto il tuo per- Gesù rinunciò al potere offertogli sul mondo per In lontananza vedo i secoli come cerchi dove spa- corso. Tu, Omar, vedi lontano e hai un sentire di- un potere più grande. Penso alle rinunce dei gran- zio e tempo si compenetrano e si influenzano. La retto e pulito. Riscoprirai il mondo magico-energe- di della terra (Padre Pio, San Francesco, ecc…) in storia non è più così certa e la vita così finita. La tico che ti apparteneva e riprenderai il tuo percor- onore di un potere superiore. Vedo uomini di go- pioggia continua a cadere, il lampione sembra illu- so. Io non posso dirti di più, da solo comincerai a verno appartenenti alla cosiddetta “nobiltà nera”, minare i secoli. Rachele mi guarda e mi sorride. ritrovare i tuoi poteri a cui avevi rinunciato. Pian seguaci di satanici riti magici per essere ai vertici. Mia madre mi accarezza i capelli. Chiudo gli occhi, piano prenderai sempre più coscienza delle tue ca- Vedo un mondo malato in agonia. respiro profondamente in questa atmosfera surrea- pacità e qualità. Il percorso non lo devi sentire co- le, bellissima, dove ognuno di noi è un eterno viag- me se iniziasse da capo, ma soltanto come una ri- — Perché rinunciai ai miei poteri? giatore in uno spazio tempo ancora da decifrare: scoperta, uno studio su te stesso, le tue energie, il — Per amore e perché non accettasti nessun tipo abisso o eternità? Lo chiederò a Rachele. Io scelgo tuo sentire. Un viaggio di scoperta per ritrovarti, di compromesso. Loro erano dei “Saggi” che al l’amore, l’eternità. 68 eur torrino news

] a cura di Sergio Di Mambro [ Sopravvivere al 2012 ed al Pianeta X

po questo annuncio, l’intero argomento sul Pia- polvere creata dalla loro accensione. Tuttavia, neta X scomparve misteriosamente dai riflettori una nana bruna si paleserebbe all’IRAS grazie ai dei media e questo ci riporta all’articolo della suoi pulsanti bagliori di calore. Ecco perché i te- U.S. News del 1984, che affermava come il Satel- lescopi ad infrarossi sono ideali per tener traccia la Rete come lite Astronomico agli Infrarossi della Nasa (IRAS) del Pianeta X in questo particolare periodo. Quin- conoscenza: avesse rilevato nel 1983 un oggetto di intensa di, supponendo che il Pianeta X sia una nana bru- speculazione. Potrebbe questo oggetto essere lo na, quanto grande potrebbe essere? L’opinione Quello che i potenti stesso a cui si sono riferiti nel 1992, distante 7 prevalente sulle nane brune è che esse debbano ci nascondono miliardi di miglia dal Sole e grande 8 volte la Ter- essere più grandi del pianeta Giove, nonostante ra? Dato il silenzio della NASA sulla questione, gli astronomi abbiano recentemente scoperto un chi lo può dire. Ma in ogni caso, questo silenzio gigante gassoso, in un altro sistema solare, che è fa sorgere la seguente domanda: che cosa hanno sostanzialmente più grande di Giove. Il presup- visto e che aspetto aveva? Forse una prima ri- posto qui è che se Giove fosse più grande, po- sposta la si può avere dalla stessa IRAS. Quando trebbe accendersi e diventare un sole, un’idea usiamo telescopi e binocoli nei nostri cortili per che è stata brillantemente esaminata nel film studiare il cielo, osserviamo il cielo nello spettro 2010-l’anno del contatto, con Roy Schneider, Quando le persone sono introdotte per la prima della luce visibile. Tuttavia, come dice il nome, il John Lithgow ed Helen Mirren. Distribuito nel volta alla possibilità dell’esistenza del Pianeta X, Satellite Astronomico ad Infrarossi, o in breve 1984 fu il tanto atteso seguito del film Blockbu- esigono prove, e non da qualche pazzo straluna- IRAS, venne utilizzato per studiare i cieli nello ster del 1968 di Stanley Kubrick, 2001-Odissea to: le vogliono da una fonte attendibile, e giu- spettro di luce a infrarossi. Le nostre forze mili- nello spazio. Ciò che è interessante notare nel stamente, per dimostrare questa prima prova ab- tari e paramilitari utilizzano dispositivi ad infra- film 2010 è la scena di chiusura, in questa scena biamo bisogno di capire il modo in cui gli astro- rossi per motivi di sorveglianza e per individuare vediamo due soli nel cielo. Supponendo che il nomi scoprono i pianeti esterni al nostro sistema il nemico di notte. Questo è dovuto al fatto che Pianeta X sia una nana bruna, è possibile che la solare. La ricerca del Pianeta X ebbe inizio quan- tali dispositivi sono in grado di mostrare i se- realtà arrivi a simulare la fantasia e che potrem- do i primi astronomi cominciarono ad osservare gnali di calore degli oggetti, come ad esempio il mo effettivamente vedere due soli nei prossimi delle perturbazioni nell’orbita di Saturno. Con l’u- motore di un jet da combattimento. Allo stesso cinque anni? Sì, è possibile, se in effetti il Pia- so della matematica, predissero l’esistenza di un modo, gli astronomi utilizzano telescopi ad in- neta X entrasse nel nucleo del nostro sistema so- “perturbatore” di Saturno. William Herschel, un frarossi per penetrare le polverose regioni dello lare. Se presentite che l’altro (sole) possa a breve astronomo britannico nato in Germania, utilizzò spazio dove è difficile osservare oggetti freddi e palesarsi, il vostro intuito è sulla strada giusta. in seguito questa previsione matematica per sco- distanti. Tenendo a mente questo, supponiamo Secondo un racconto intitolato Pianeta X-È dav- prire il pianeta Urano nel 1781. Con grande inte- che l’IRAS abbia catturato un’immagine del Pia- vero là fuori?, pubblicato il 10 Settembre 1984 e resse, gli studiosi trovarono perturbazioni anche neta X nel 1983. Se è così, quale avrebbe potuto discusso sul U.S. News sul World Report, nel 1983 nell’orbita di questo pianeta. Su questa base, un essere il suo aspetto? Supponiamo che sia stato il Satellite Astronomico agli Infrarossi, IRAS, ri- giovane e brillante matematico ed astronomo bri- individuato, avrebbe potuto apparire così, un og- levò del calore proveniente da un oggetto di cir- tannico del XIX secolo, di nome John Couch getto rossastro. Dunque, cosa potrebbe essere? ca 50 miliardi di chilometri di distanza. Poi nel Adams, predisse matematicamente l’esistenza e Nel 1984 gli astronomi hanno ritenuto che pote- 1992 la NASA rilasciò un comunicato stampa nel la posizione di un’enorme oggetto all’esterno del va trattarsi di una delle seguenti cose: un enorme quale affermava di aver trovato un oggetto da 4 sistema solare, un oggetto ritenuto abbastanza protopianeta che si stava formando ai confini del ad 8 volte la massa della Terra, su un’orbita for- grande per essere il perturbatore di Urano. In se- nostro sistema solare o una nana bruna, compa- temente inclinata altre 7 miliardi di miglia dal guito l’astronomo tedesco Johann Galle utilizzò gna al nostro Sole. Mentre un protopianeta non Sole. Se questo è infatti lo stesso oggetto, ed i la previsione matematica di Adams per scoprire il avrebbe la massa necessaria a perturbare le orbi- numeri la dicono tutta, questo mostro si sta diri- pianeta Nettuno nel 1846. E, come per Urano, gli te di Urano e Nettuno, una stella di questo tipo gendo verso di noi. Ciò, assumendo che questo astronomi trovarono delle perturbazioni anche l’avrebbe di certo. Allora, che cos’è una nana bru- oggetto si trovi su una lunga orbita ellittica at- nell’orbita di Nettuno. Ne consegue che la ricerca na? In termini semplici si tratta di una stella torno al Sole, ci porta al nocciolo della questione. del Pianeta X era lungi dall’essere conclusa. mancata, e gli astronomi hanno recentemente Ora, tenendo a mente questo, presumiamo i se- Quando Clyde Tombaugh scoprì il pianeta Plutone appreso che queste stelle mancate sono il tipo guenti tre punti: 1) che il Pianeta X è una vecchia nel 1930 molti saltarono alla conclusione che si più comune nella nostra galassia. A differenza stella mancata compagna al nostro Sole, 2) si trattasse del misterioso Pianeta X, che tutti cer- del Sole, che possiede la massa necessaria per trova su una lunga orbita ellittica attorno al no- cavano da molto tempo. Tuttavia, quando i ma- mantenere la propria “fornace” nucleare in atti- stro Sole, 3) sta ritornando per passare di nuovo tematici iniziarono a far scorrere i numeri, diven- vità, le nane brune mancano della massa neces- attraverso il nucleo del nostro sistema solare. Il ne subito evidente che Plutone non possedeva saria per rimanere accese. Di conseguenza si ac- che spiegherebbe la recente violenza del Sole, il neanche lontanamente la massa necessaria per cendono, come ha fatto all’epoca il nostro Sole, riscaldamento globale e i cambiamenti in corso ipotizzare che fosse il perturbatore di Nettuno. quindi liberano energia e materia per poi morire sulla Terra. Supponendo che tutto questo sia ve- Quando si mettono a confronto Plutone e la Terra lentamente, come un focolare da campo. Questo ro, saremmo portati a pensare che debba allora la differenza di massa risulta evidente. Plutone è uno dei motivi per cui le nane brune sono diffi- esistere una storia documentata di un preceden- sembra piccolo, e in effetti lo è: infatti è circa il cili da individuare nello spettro della luce visibi- te passaggio del Pianeta X. Sì, esiste. 60% la dimensione della nostra Luna. Questo è il le, perché sono avvolte da una grande nube di motivo per cui Plutone è stato recentemente de- classato allo stato di pianeta nano, noto per es- sere un corpo fugace. Dunque, cerchiamo di ri- portare la nostra attenzione al punto critico, ov- vero la ricerca ancora in corso di questo inaffer- rabile Pianeta X. Seguendo lo spirito di Herschel, Adams, Galle e Tombaugh, l’aeronautica nazio- nale e l’amministrazione dello spazio, la NASA, continuarono a cercare il Pianeta X e nel 1992 emisero un importante comunicato stampa. In esso si dichiarava: “Inspiegabili deviazioni nelle orbite di Urano e Nettuno conducono ad un gran- de corpo esterno al sistema solare… da 4 a 8 vol- te la massa della Terra, su un’orbita fortemente inclinata, oltre 7 miliardi di miglia dal Sole”. Do- 70 eur torrino news Anche all’Eur L’endocrinologia estetica

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