N. 17 • 10 maggio 2020 • € 1,00

Anno LXXIV • Poste Italiane S.p.A. • Spediz. in abbon. postale • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. 014/CBPA-SUD/NA • Direzione e Redazione Largo Donnaregina, 22 • 80138 Napoli

PRIMO PIANO DIOCESI L’Arcivescovo in preghiera

Il Messaggio con il clero diocesano del Cardinale Sepe al mondo del lavoro 3 @ Crescenzio Card. Sepe

VITA DIOCESANA

La liquefazione del Sangue di San Gennaro 5

SPECIALE

Caritas italiana: più che raddoppiato il numero dei poveri 6 e 7

CULTURA

In questo tempo, ho fortemente avvertito la dolorosa mancanza di un rapporto continuo con tutti voi, cari sacerdoti. Mi è mancato il contatto umano e spirituale. Per questo voglio ci ritroveremo insieme per un’ora di adorazione. Saremo spiri - tualmente vicini ma fisicamente lontani, io nella Cappella dell’Episcopio con i Documentario Vescovi ausiliari e tutti voi ovunque riteniate opportuno fermarvi a pregare. sulla solidarietà ai tempi del Covid a pagina 5 10

Il ricordo del Vescovo Andrea Mugione 2 AVVISO Un sondaggio sulla “dieta mediterranea” 8 Lunedì 11 maggio 2020, per disposizione dell’Arcivescovo, L’Arcivescovo ai fedeli di San Ciro a Portici 4 riapriranno gli Uffici della Curia Diocesana. “Maggio dei Monumenti” online 9 Si precisa che si riceverà solo previo appuntamento, fissato dagli Uffici stessi, Nota sui Funerali, Messe e Sacramenti 5 da contattare direttamente Un libro per il centenario di Wojtyla 10 o telefonando al numero 081.5574111 2 • 10 maggio 2020 Vita Ecclesiale Nuova Stagione A poco più di due mesi dalla scomparsa un ricordo di Mons. Andrea Mugione, L’Italia Arcivescovo emerito di affidata Un pastore vigile e lungimirante a Maria di Alfonso D’Errico L’Arcivescovo emerito di Benevento, Mons. mità con la Santissima Trinità, uomo mariano: «La delicatezza del presidente Andrea Mugione, è salito nella Casa del Padre il la sua devozione e amore per la Madonna, pur della Conferenza episcopale mercoledì delle Ceneri, 26 febbraio, servando tutto nel suo cuore, non riusciva a nell’Ospedale Cardarelli di Napoli. La liturgia contenerla. Chi gli stava vicino o lo ascoltava lo italiana ha voluto che qui si esequiale presieduta dal Cardinale Crescenzio coglieva pienamente. realizzasse, all’inizio del mese Sepe, con la partecipazione dei Vescovi della Sempre mi colpiva in Mons. Mugione la sua di maggio, un atto solenne, e della Calabria, del clero, delle attenzione ai problemi e il suo estremo reali - semplice e significativo: Autorità civili e militari, ha avuto luogo nella smo. Un realismo nel giudizio sul mondo e sulla l’affidamento dell’Italia a Parrocchia di Sant’Antonio in Caivano. Chiesa sofferto fino in fondo e che ha segnato il Maria Santissima. Il Vescovo di Angelo Spinillo ha rin - suo servizio. È andato ovunque senza paura, Lo facciamo perché il dolore graziato tutti per la partecipazione e ha sottoli - portando frutti abbondanti. ceda il posto alla speranza, neato come Mons. Mugione abbia attuato nel Era ministro dell’Altissimo, una luce antica perché Lei è invocata qui suo vario e multiforme servizio la logica del e sempre nuova, aderente alle necessità di oggi, Vangelo. Il Cardinale Sepe ha sottolineato l’at - “testimone eroico di Cristo”, con forza mirabile come Madre della Speranza. tenzione per l’evangelizzazione che ha caratte - ha incassato i colpi di ogni specie. Ha seguito Lo facciamo pregando per i rizzato ogni attimo della vita di Mons. Mugione. con sollecitudine amorosa e paterna i sacerdoti malati, i medici, per tutti La sua tensione evangelizzatrice ha trovato ed il gregge, ad incoraggiare con il suo esempio coloro che si stanno sbocco nell’importante esperienza missionaria Cassano all’Ionio. Fu promosso alla sede arcive - e la sua parola, ad aiutare il suo popolo a cresce - adoperando per alleviare le vissuta tra i poveri del Venezuela. La condivisio - scovile di Crotone-Santa Severina il 21 novem - re nella fede e a camminare con costanza sulla sofferenze. ne dell’entusiasmo di quella giovane Chiesa gli bre 1998. Fu trasferito a Benevento il 3 maggio strada del Signore. Lo facciamo, nel giorno ha permesso di elaborare una pastorale all’a - 2006. Ha dato alla chiesa universale e alle varie È stato edificante nella sua malattia, mai un dedicato a san Giuseppe vanguardia che sceglie sempre posti di trincea. chiese che ha servito, non il meglio della sua per - lamento, sempre sereno, sempre riconoscente, lavoratore, pregando in Era un uomo affabile e di una bonomia con - sonalità, ma tutto il tesoro della sua ricchezza assistito con amore ed abnegazione dalla sorel - dita anche da una vena di umorismo. Un uomo la Antonietta. Ha incontrato Dio in piena co - particolare per chi teme per il spirituale e umana. Sempre pronto e disponibi - di grande zelo apostolico con un amore senza scienza e con mirabile fede. Ha lasciato a tutti suo lavoro, perché ci sia le ai molteplici impegni pastorali, sempre atten - ostentazione per i poveri, arguto nel pensiero e to alle voci ed esigenze del suo popolo, sempre un ricordo vivo della sua grande fede, della sua lavoro per tutti. Perché il fermo nella dottrina. Era un prete umile ed in - comprensivo e paziente verso il clero ed i suoi devozione alla Madonna, della sua bontà, del nostro Paese sia unito, oggi e sieme libero, della libertà dei Santi. Nascosto ed collaboratori. suo Amore per la chiesta e della sua dedizione nel futuro». insieme non rinunciatario, audace dell’audacia Ha tracciato nel suo servizio un solco costante all’apostolato. Era evangelico anche Con queste parole il vescovo di Cristo ed insieme obbediente fino al sacrifi - profondo nella storia del popolo di Dio in cam - nel desiderio di vedere la chiesa sempre più coe - di Cremona, mons. Antonio cio, dotto ma non succube dell’idea del mondo, mino, che il tempo non riuscirà a cancellare. Un rente con l’ideale proposto da Gesù. Napolioni, ha affidato l’Italia lavoratore fino all’estremo delle forze, capace di padre apparentemente distaccato ma al quale Aveva ricopiato in sé i lineamenti dello zio al Cuore Immacolato di dire una parola giusta ai politici ma mai politi - non sfuggiva nulla. Le missioni, la famiglia, il sacerdote don Biagio del Gaudio, missionario cante. Il Vescovo di Matera, Mons. Pino in Venezuela: la mitezza, la signorilità, il buon Maria in un toccante mondo del lavoro, le vocazioni, la catechesi, la Caiazza, ha testimoniato il grande amore di vita parrocchiale, l’azione cattolica, evitando senso, lo zelo, l’umiltà ed un senso di paternità momento di preghiera presso Mons. Mugione per la Calabria e il suo grande veramente grande. Mons. Mugione è stato un ogni settorialismo, furono il suo campo di dedi - il Santuario di Santa Maria esempio per la vita sacerdotale dei suoi preti e vescovo di grande spessore pastorale e di raro zione e di crocifissione, spesso “troppo spesso” del Fonte a Caravaggio, nel l’efficacia apostolica della collaborazione. Fu equilibrio umano, di grande dignità, di opero - ignorata, ma feconda di bene. cuore della Lombardia, in pastore vigile, lungimirante nell’ideare, tenace sità senza clamore, con la sua discrezione disar - In sintonia con l’indicazione pastorale della provincia di Bergamo, lo nelle opere, magnanimo nel dare, eroico nel do - mante ma con vera capacità di governo. Chiesa e fedele al Magistero, ha avuto “uno narsi per servire con impegno, per obbedire con Ha lasciato in tutte le persone che lo hanno scorso 1° maggio. sguardo profetico” permettendo alle chiese che disinteresse per amore nel sacrificio per Dio, conosciuto il segno del servizio, dell’amicizia e ha servito con intelletto d’amore di iniziare un per la Chiesa, per le anime. dell’amore. Questo segno è destinato a durare Era nato a Caivano il 9 novembre 1940, or - percorso che hanno trovato nell’insegnamento per sempre. Un servizio pastorale nella linea dinato sacerdote nel Duomo di Aversa dal di Papa Francesco. conciliare della comunione, della testimonian - Nuova Stagione Vescovo Antonio Cece il 28 giugno 1964. Dopo Dobbiamo riconoscere che non sempre è za della missionarietà. Operò perché il clero fos - alcuni anni partì per il Venezuela dove profuse stato capito e spesso il servizio è stato una con - se pari alla sua missione, nella scienza, nello ze - SETTIMANALE DIOCESANO DI NAPOLI tutte le sue energie di giovane missionario in un tinua sofferenza. È stato apprezzato con il pas - lo, nella modernità del servizio pastorale, nel - impegno pioneristico che lo portava a incontra - sare degli anni. Sempre discreto, capace di l’autenticità della preghiera e della vita interio - re famiglie sperdute che mai avevano visto un ascoltare, trovando il tempo per tutti e di essere re, nella fedeltà al Papa e alla gerarchia. Editore: Verbum Ferens s.r.l. prete. Con dedizione eroica ha donato a quei presente nelle comunità parrocchiali. A volte ar - Certamente le comunità che ha servito sa - Organo di informazione ecclesiale fratelli assetati di Dio tutto se stesso, aiutandoli rivava improvvisamente per incontrare e stare pranno apprezzare e raccogliere i semi di bene e di formazione cristiana a raggiungere una maturità di vita cristiana. con i suoi presbiteri. Timido, non amava appa - sparsi generosamente e spesso invisibilmente a Reg. Tribunale di Napoli N. 1115 Ritornato in Diocesi donò la grandezza e la rire, schivo nel rilasciare dichiarazioni o inter - larghe mani dal Vescovo Andrea Mugione. Il del 16.11.57 e del 22.10.68 ricchezza del suo alto servizio nelle comunità di viste, di poche parole, nei rapporti personali tratto che ha caratterizzato il suo servizio è stato

Iscrizione Reg. Roc. N. 19131del 18.02.2010 San Michele in Casapozzano di e sagge e intense. senza dubbio la semplicità evangelica. Mons. Mons. Mugione è stato pastore che sull’e - Direttore Responsabile di San Michele in Aversa, attuando la logica del Andrea resta nel mio ricordo e in quello di tutti Vangelo. La comunione vissuta nel seminario di sempio del “bel pastore”, Gesù, non si è mai ti - coloro che lo hanno conosciuto l’immagine del CRESCENZO CIRO PISCOPO Aversa nei vari servizi lo prepararono a percepi - rato indietro nelle fatiche pastorali: con passio - buon pastore; egli ha trasformato le sue soffe - Vice Direttore VINCENZO DORIANO DE LUCA re l’importanza della fraternità sacerdotale e ne e senza risparmiarsi ha annunciato la bellez - renze in un sorriso di bontà, e questo è un mes - Redazione, segreteria e amministrazione: l’efficacia della collaborazione maturandolo za de Vangelo. Uomo di carità, attento e presen - saggio che, specialmente oggi, è salutare. Che la Largo Donnaregina, 22 - 80138 NAPOLI nella fede e nella comunione. te ai bisogni e necessità di tutti. Uomo di Dio tra sua memoria sia in benedizione, perché è stato

Tel. 081.557.42.98/99 - 081.44.15.00 Il 17 marzo 1988 fu nominato Vescovo di gli uomini, uomo di preghiera e di intensa inti - e rimarrà sempre un grande padre e pastore.

Fax 081.45.18.45

E-mail: [email protected] € Un progetto per l’estate ragazzi messo in campo dal Servizio nazionale un numero 1,00 € abbonamento annuale 40 per la pastorale giovanile c.c.postale n. 2232998

Pubblicità: Ufficio Pubblicità di NUOVA STAGIONE “Aperto per ferie” Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati

non si restituiscono “Aperto per ferie. Progetto per l’estate ragazzi in tempo di pande - sosterrà gli stessi adulti nella fatica di riprendere in mano una vita quo - mia”: è l’iniziativa messa in campo dal Servizio nazionale per la pasto - tidiana non facile». Una terza opportunità riguarda, infine, la vita degli Aderente alla Federazione Italiana rale giovanile (Snpg) condiviso con le associazioni e le realtà della vita oratori: «c’è un clima da ricostruzione. Un contesto del genere può of - Settimanali Cattolici consacrata che siedono al tavolo del Forum Oratori Italiani (Foi) per ri - frirsi come l’opportunità di un laboratorio per scoprire il futuro, a patto spondere a una delle questioni che emergeranno la prossima estate: la di imparare ad agire pensando, raccogliendo le indicazioni utili che pos - gestione di bambini e ragazzi. sono emergere e per non ritrovarci domani a viaggiare ancora a fari

“Nuova Stagione”, tramite la Fisc (Federa - In questa situazione, del tutto nuova della pandemia, tre i bisogni più spenti». Strategia di fondo : ragionare “per fasi”. urgenti: affidare i propri figli a qualcuno; avere un occhio di riguardo “La Chiesa non chiude, non abbandona i ragazzi a sé stessi” è il mes - zione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito per gli adolescenti; non rinunciare alle attività educative dell’oratorio a saggio di fondo del progetto poiché, affermano dal Snpg, «non sarebbe allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicita - oltranza. un buon messaggio quello di concentrare tutta l’attenzione della Chiesa ria) accettando il Codice di Autodisciplina della La pandemia chiederà modalità nuove che dipenderanno molto da - solo sulla liturgia (di cui tutti sentiamo necessità) o sulle attività carita - Comunicazione Commerciale. gli spazi che il mondo della sanità e le decisioni politico-amministrative tive che incontrano i bisogni dei più poveri (che non passano in secondo A.C.M. S.p.A. - Torre del Greco decideranno di concedere. Da questi bisogni possono scaturire delle op - piano)». «La maggior parte dei preti nei territori e nelle parrocchie - ri -

Stabilimento Tipo-Litografico portunità che il progetto identifica “nella figura degli adolescenti ani - badiscono dalla Pastorale giovanile della cei - sa che in questo momento matori, sono i più sani (si ammalano meno di chi è adulto), hanno alte la cura dei ragazzi e adolescenti non può rimanere solo in carico alle fa - Tel. 081.803.97.46 capacità tecnologiche, che mai come ora sono necessarie”. miglie. Per questo sarà importante sostenere una comunicazione forte Chiuso in tipografia alle ore 17 del mercoledì Una seconda opportunità è data dai «bambini e i ragazzi che, stanchi che inviti le Diocesi ad attivarsi per un’estate ragazzi possibile nelle for - di essere relegati in casa, hanno bisogno di ricuperare il loro spontaneo me che ciascuno riconoscerà come fattibili per sé nel rispetto delle nor - istinto alle relazioni e agli incontri. Poterli rimettere in relazione fra loro mative governative». Nuova Stagione Primo Piano Diocesi 10 maggio 2020 • 3 In un tempo difficile e pieno di incognite, l’Arcivescovo rivolge parole di vicinanza e di incoraggiamento al mondo del lavoro La Diocesi in aiuto Dare speranza ai più fragili ai florovivaisti @ Crescenzio Card. Sepe * Guardare Carissime lavoratrici e carissimi lavorato - ri, l’emergenza conseguente alla diffusione del al futuro Covid-19 non consente, quest’anno, di celebra - re con Voi la Festa del Lavoro, come ho sempre fatto nel passato. Tuttavia, non voglio far man - «Esprimiamo soddisfazione care la mia vicinanza e il mio pensiero in que - sto tempo che si presenta difficile e pieno di in - nell’apprendere la decisione di cognite. vietare i fiori artificiali nelle L’emergenza sanitaria ha portato con sé Arciconfraternite una nuova emergenza economica. dell’Arcidiocesi di Napoli». È L’interruzione di tante attività produttive e quanto dichiara Vincenzo commerciali rischia di mettere in ginocchio e di far sparire tante aziende, con gravissima ri - Malafronte, Presidente del percussione sulla occupazione. Gli imprendi - Consorzio Produttori tori, che in questi anni hanno fatto non pochi Florovivaisti Campani sforzi per superare la crisi e creare lavoro, oggi commentando la decisione si trovano sulle spalle ingenti debiti e grandi punti interrogativi circa il futuro delle loro dell’Ufficio Diocesano aziende. Confraternite dell’Arcidiocesi Nulla sarà come prima per i settori che so - di Napoli. no andati in sofferenza e vivono l’incertezza «Una scelta che mai come in del domani: nel nostro territorio, dal turismo questo momento ha una alla ristorazione, dal mondo della cooperazio - ne e del Terzo settore alla filiera dell’agricoltu - valenza duplice da una parte ra, dalla cultura alle fiere e ai mercati. per salvaguardare la salute dei Turismo, Ristorazione e Commercio sono allo squadra per sostenere e dare speranza ai più te per il Coronavirus. Il loro è stato un impegno cittadini, i fiori artificiali che fragili. straordinario che ha visto tanti operatori sani - stremo: affitti da pagare e stipendi da corri - ornano in modo permanente le spondere ai dipendenti; i datori di lavoro sono In questo contesto sociale così precario e tari prendersi cura delle persone contagiate sepolture diventano ricettacolo rimasti senza liquidità, mentre la ripartenza si preoccupante, un saluto cordiale desidero ri - senza risparmiarsi, in alcuni casi fino a perde - preannuncia incerta e piena di ombre. E poi ci volgere alle Organizzazioni Sindacali che, con re la propria vita. Una testimonianza che ci di polvere e di altri agenti sono quei tanti che vivono di espedienti e lavo - enorme difficoltà, cercano di farsi interpreti e spinge ad andare avanti con speranza, per co - potenzialmente virulenti, ro sommerso che sono rimasti senza alcun lu - portatori delle attese e delle istanze di tanti che gliere la sfida di rendere il mondo una casa co - dall’altra rappresenta un rischiano di perdere definitivamente il lavoro, mune. cro per sostenere la propria famiglia. incoraggiamento verso il Giorno dopo giorno, ora dopo ora, verifi - di quelli che il lavoro hanno già perso e di colo - Con questo auspicio nel cuore e con il ricor - chiamo l’angoscia che prende padri e madri di ro che non lo hanno mai avuto. A loro rivolgo do commosso delle tante vittime celebriamo la settore florovivaistico, famiglia che non riescono a mettere un piatto espressioni di vicinanza e di incoraggiamento Festa del Lavoro di quest’anno, nella speranza fortemente penalizzato in a tavola per i loro figli. Per Grazia di Dio in que - a continuare a svolgere il loro prezioso ruolo di che veramente più nulla torni ad essere come questo periodo di emergenza ste settimane la Caritas e altre associazioni ca - intermediazione. prima, nel senso che per tutti ci siano salute, si - Covid-19»,continua ritatevoli si sono messe in moto e, consegnan - Un pensiero particolare, poi, voglio dedica - curezza e libertà ma anche lavoro e benessere. Malafronte. do cibo e buoni pasto, hanno assicurato la so - re a lavoratori speciali quali sono i medici, gli Rivolgiamo alla Madre di Dio il nostro pravvivenza. Questo tempo ci ha fatto com - infermieri e tutto il personale che in questo dif - sguardo e affidiamoci alla sua misericordia. «Per il nostro comparto oltre prendere quanto siano importanti la solida - ficile tempo si sta dedicando, con generosità e Dio vi benedica e ‘a Maronna v’accumpagna! che a un dramma economico rietà, l’interdipendenza e la necessità di fare abnegazione, alle persone che si sono ammala - * Arcivescovo Metropolita di Napoli siamo davanti a un dramma sociale che potrebbe avere risvolti devastanti. Ma il “Io voglio lavorare” coronavirus oltre che sconvolgere noi tutti toglie Sindacati e imprenditori insieme per ripartire al più presto anche gli addii. Quegli istanti preziosi che possono pacificare di Doriano Vincenzo De Luca la separazione, quando siano vissuti bene. Quanto varrebbe Eventi social, videomessaggi, interviste televisive. Cgil Cisl Uil di oggi ancora di più avere la Napoli celebrano la festa dei lavoratori nelle forme consentite dall’e - mergenza Coronavirus, rinunciando necessariamente alla classica ma - possibilità di recarsi sulla nifestazione con i comizi. I segretari generali provinciali delle tre orga - tomba dei propri cari? nizzazioni, Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati Rinnovare quel rito spirituale e hanno colto l’occasione del “primo maggio” per ribadire che la questio - di preghiera che caratterizza le ne della sicurezza e della salute dei lavoratori deve comunque avere nostre comunità? Portare fiori sempre la priorità rispetto a qualsiasi ragionamento economico. “Il lavoro in sicurezza per costruire il futuro” è lo slogan scelto dalle sulla tomba del proprio caro tre confederazioni nazionali per la festa di quest’anno. «Il lavoro - sot - significa, soprattutto tendere la tolinea il Sindacato - è la leva fondamentale per restituire una prospet - mano a chi non c’è più. Ma tiva credibile al futuro del nostro Paese e di coloro che rappresentiamo». rappresenterebbe anche un Un messaggio dentro ogni intervento ed ogni iniziativa messa in piedi tendere la mano verso noi in occasione della Festa del Lavoro da Cgil Cisl Uil di Napoli. A mezzogiorno del primo maggio, poi, le sirene delle navi hanno rot - produttori e commercianti per to il silenzio nel porto di Napoli, risuonando nella Città come nel resto avere una piccola speranza per del mondo. È l’iniziativa promossa dall’International Chamber of guardare al futuro in modo Shipping (Organizzazione Mondiale dello Shipping) in occasione della diverso» Festa del Lavoro per ricordare il fondamentale contributo dato dai ma - «Senza nessun tipo di rittimi alla vita economica e sociale. Il Sindacato della Polizia, invece, ha dedicato la Festa a Pasquale Apicella, il poliziotto ucciso nel tentativo intervento - continua di sventare un furto in una Banca a Napoli. «Dal 1944 ad oggi - ha affer - Malafronte - il comparto mato Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp florovivaistico campano e Cgil - abbiamo avuto, nella sola Polizia di Stato, già corpo delle guardie Setaro della cantina “Casa Setaro”, dal pasticciere Marco Napolitano al - nazionale è a rischio di pubblica sicurezza, oltre duemila caduti. Ogni quattro ore in Italia un la Chef Piera Parisi del ristorante “Sax Barisano” di Matera, per citarne fallimento e con esso poliziotto resta ferito in servizio. Anche per le poliziotte e i poliziotti il alcuni. lavoro in sicurezza è fondamentale per garantire il futuro e soprattutto Chef, pizzaioli, pasticcieri, autonomi e imprenditori di vari settori andranno persi 20.000 posti di per assicurare il presente, per far sì che le donne e gli uomini in divisa scendono così in piazza, quella virtuale del social networks, che durante lavoro solo nella nostra possano tornare la sera a casa sani e salvi». il Coronavirus ha tenuto insieme ancora di più le persone, permettendo regione. Vogliamo esprime, a “Io voglio lavorare” è il claim e il titolo del video, ideato per la Festa di condividere i momenti difficili del #iorestoacasa lanciato dal gover - tal proposito, il nostro più vivo del lavoro dal gruppo «‘A figlia d’’o Marenaro» che, oltre alla titolare no. «In questo momento il nostro Paese sta affrontando un’emergenza Assunta Pacifico e suo figlio Giuseppe Scicchitano, quest’ultimo già alla senza precedenti nella storia della Repubblica - spiega Assunta Pacifico ringraziamento nei confronti guida del ristorante “Innovative”, ha coinvolto più di 50 imprenditori di -, con molti settori chiusi o in difficoltà, che non hanno ricevuto ancora del Cardinale Sepe per aver diverse attività: da Francesco Martucci della pizzeria “I Masanielli” a aiuti e forse non ne riceveranno. Il video vuole essere un grido di spe - dato ascolto alle nostre Davide Civitiello di “RossoPomodoro”, da Marco Ferrigno della ranza, un richiamo ai diritti dei lavoratori, uno sprone a creare nuove richieste in questo momento di “Bottega Ferrigno” a San Gregorio Armeno al conduttore radiofonico condizioni per far tornare tutti a lavorare in sicurezza». La chiusura del grande difficoltà per tutti noi», Gianni Simioli, da Leopoldo Infante di “Leopoldo Cafèbar” a Teresa video è emblematica, una sorta di risposta ai soliti luoghi comuni su Iorio della pizzeria “Le figlie di Iorio”, da Enzo Festa del “Ciottolo Napoli: «Perché, oltre al mandolino e alla pizza - dice Giuseppe ha poi concluso il Presidente. Napoli” a Daniela Mustilli dell’omonima azienda vinicola e Massimo Scicchitano -, anche noi al Sud lavoriamo». 4 • 10 maggio 2020 Vita Diocesana Nuova Stagione Il Videomessaggio del Cardinale Crescenzio Sepe ai fedeli di Portici Fonazione in occasione della Festa patronale in onore di San Ciro Missio I bambini Cresciamo in santità e carità aiutano @ Crescenzio Card. Sepe * Cari Fedeli, cari amici di Portici, con gran - invochiamo quale santo taumaturgo per ec - de piacere e con animo paterno rivolgo a voi cellenza in questo doloroso tempo di crisi sa - i bambini tutti, ai Parroci, ai Presbiteri, ai Diaconi, al nitaria. Sindaco Cuomo e a tutta la città di Portici il Ciro, infatti, era un medico valente, ed ec - mio affettuoso saluto. Sarei stato certamente celse in maniera particolare per la santità del - È disponibile in versione lieto di incontrarvi di persona, ma la televisio - la vita, umile e dedita alla carità. integrale sul sito web della ne mi permette di raggiungervi ugualmente, Somministrava cure gratuite ai poveri e indi - accorciando le distanze e senza sminuire la genti, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Fondazione Missio” il forza dei sentimenti. “anàrgiro” (dal greco anargyros, senza dena - nuovo numero del mensile So che in ciascuno di voi c’è tanta tristezza ro), e incitava i malati a trovare conforto nella per bambini “Il ponte d’oro”. e delusione per la mancata processione che, fede e nella preghiera. Ridonava la salute tan - Nel mese di maggio la rivista secondo tradizione, attraversava le strade cit - to ai corpi quanto alle anime e convertì molti vuole dare voce ai ragazzi tadine con la sacra statua del Santo pagani al cristianesimo. missionari di tutti i Paesi del Protettore. Purtroppo, questo tempo è reso te - A lui rivolgiamo le nostre preghiere, met - mondo, in occasione nebroso e complicato per la perdurante diffu - tendoci idealmente in processione sotto la sua sione del contagio provocato dal Coronavirus. protezione, perché continui ad avere cura di dell’anniversario di Tale rischio esiste, per cui dal Governo e dalla tutti noi e, intercedendo con la forza della sua fondazione della Pontificia Regione sono state poste regole restrittive del - fede e del suo martirio, possa ottenerci, da Dio Opera della santa infanzia la libertà personale che sono ancora in atto e Misericordioso, la salute dell’anima e del cor - (Posi) che il 19 compie 177 vanno assolutamente rispettate, nell’interesse po, liberandoci definitivamente dal terribile anni. della salute di ciascuno e per il bene comune. virus che ha sconvolto il corso della storia e la In quasi due secoli di storia Ma questo non impedisce di vivere con in - vita del mondo, cambiando le nostre abitudi - l’ente della Chiesa universale, tensità la nostra devozione a San Ciro, che ni, condizionando i nostri diritti personali, dobbiamo invocare e pregare con maggiore minacciando la nostra salute fino a togliere la che anima alla missione i forza e fiducia, chiamandolo a protettore del - vita a tanti fratelli. più piccoli, si è diffuso in la nostra salute, del personale sanitario che si Lo vogliamo chiamare a protezione delle Vogliamo affidarci a lui, mettendoci con oltre 120 Paesi promuovendo sta prodigando con grande carità e umanità, nostre famiglie, delle nostre città, dei bambini lui sotto il manto di Maria. Dio Vi benedica e lo slogan mondiale: “I fino al sacrificio della vita in diversi casi, nella e dei giovani, pregando a cuore aperto per il lo - ‘a Maronna c’accumpagna! bambini aiutano i bambini”. cura dei contagiati. ro futuro. San Ciro, medico per professione, lo * Arcivescovo Metropolita di Napoli Intitolato “Buon compleanno, ragazzi missionari”, il numero di Nella Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni il Vescovo maggio intervista suor Roberta Tremarelli, segretario di Pozzuoli Pascarella celebra l’Eucaristia negli studi televisivi di Canale 21 generale della Posi, e presenta le varie iniziative dell’Opera Apriamo a Cristo le porte della vita nei cinque continenti. La molteplicità dei temi @ Gennaro Pascarella * trattati non esclude l’argomento che da mesi Sorelle e fratelli carissimi, saluto ognuno di voi, collegato con noi per incide sulla vita di tutti, questa celebrazione eucaristica, augurandovi la pace e la gioia, doni le - anche su quella dei bambini: gati alla presenza del Signore crocifisso e risorto nella nostra vita. «Cristo è veramente risorto» , ci sta ripetendo ogni giorno la Liturgia in l’emergenza coronavirus. questo tempo di Pasqua. Egli vive, non è rimasto nel passato, è contem - Nell’editoriale dal titolo “Tutti poraneo agli uomini e alle donne di ogni luogo e di ogni tempo. Egli è uniti”, Mama Mukasi - presente nella nostra vita e nella storia. Egli bussa alla porta della nostra fantasioso personaggio che vita e aspetta che gli apriamo per rimanere con noi ed essere nostro per rivolgersi ai piccoli lettori compagno di viaggio. si avvale sempre di proverbi È la fede che ci fa riconoscere la sua voce e ci fa aprire la porta, perché Egli entri. Lui non sfonderà mai la porta, continuerà sempre a bussare, africani - fa riflettere sullo non ci costringerà mai ad aprire. Siamo stati creati a immagine e somi - sforzo collettivo che glianza di Dio e il Figlio ha condiviso fono in fondo la nostra storia, an - ciascuno, nel suo piccolo, ha che la morte, per ridonarci la libertà, che il peccato ci toglie! Se c’è qual - compiuto in questi mesi di cuno che rispetta fino in fondo la nostra dignità di liberi figli di Dio è quarantena: « pensate Lui! all’impegno di milioni e Cristo crocifisso e risorto ci ha liberato dal peccato, dal male e dalla mor - milioni di ragazzi, giovani, te, sperimentando nella sua carne la bruttura, la durezza, la sofferenza che queste realtà portano con sé. La sua risurrezione ci dice che la grazia adulti, anziani che per tante stretti collaboratori, i pastori, sia tutti gli altri discepoli. vince sul peccato, il bene sul male e la vita sulla morte. Apriamogli le Grande responsabilità quella di noi pastori: essere «autentici e legittimi settimane hanno rinunciato, porte della nostra vita, Egli ci donerà la pienezza della vita. pastori nella Chiesa» dobbiamo «passare per la porta-Cristo» (Giorgio tutti insieme, ad uscire di Nel Vangelo abbiamo ascoltato Gesù che definisce se stesso “la porta”: Zevini). Ricordo spesso un biglietto di auguri che Madre Teresa di casa per combattere il «In verità, in verità vi dico: Io sono la porta delle pecore… io sono la porta» Calcutta scrisse ad un novello sacerdote: «Sii come un vetro trasparen - Coronavirus… Pensate a (Gv 10,7.9). È lui che ci apre la porta della vita piena ed eterna, anzi ce te, lascia passare Gesù, che è la Luce!». sanitari, infermieri, medici ne rende partecipi: «Io sono venuto - dice - perché abbiano la vita e l’ab - «Sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza». Lo sco - biamo in abbondanza» (V. 10). che hanno lavorato fino allo po del ladro-brigante è rubare, uccidere, far perire; quello di Gesù è do - In questo tempo di isolamento, di preoccupazione se non di paura, di li - marci la vita in abbondanza, già da ora, la vita eterna! Non è questa una stremo per curare i malati… mitazioni, in cui la morte si è presa la scena, Gesù ci parla di “vita in ab - bella notizia, che dovrebbe farci esultare? La vita eterna cela può dare Pensate a tutti e a ciascuno, bondanza”! Quale vita? Una vita integrale, che coinvolge corpo, anima solo Gesù. Egli troverà io modi per donarla anche a chi non fa parte del - uniti in uno sforzo collettivo e spirito. Quando chiediamo al Signore che ci benedica, la benedizione la Chiesa, ma noi siamo consapevoli di questo grande dono (la vita eter - per fare una cosa enorme: contiene la salute del corpo e dell’anima. Gesù ci dona la vita che nep - na) e lasciamo che porti frutti? sconfiggere una minaccia pure la morte può estinguere: la vita eterna! Anche il nostro corpo sarà «La prova ultima della bontà della fede cristiana sta nella sua capacità coinvolto in questa vittoria della vita sulla morte: avremo anche noi un pericolosa. Proprio come le di comunicare vita, umanità piena, futuro» (Ermes Ronchi). È un con - corpo glorioso come nostro Signore e come Maria, nostra Madre. trosenso un cristiano che disprezza tutto ciò che è umano, che non è in formiche che, unite, riescono «Credo e aspetto la risurrezione dei morti» , professiamo nel Credo. prima fila nella costruzione della civiltà dell’amore, dell’accoglienza, a trasportare un gigantesco «Io sono la porta. Chiunque entra attraverso di me sarà salvo: entrerà e della solidarietà, che si lascia coinvolgere dalla cultura dello scarto, del - elefante… ». uscirà e troverà pascolo» (v. 3). Per essere salvati, per avere la vita in ab - l’indifferenza, dell’esclusione dell’altro! Essere cristiano è essere co - Tra gli altri contenuti i bondanza, per partecipare alla vita divina, l’unica porta è Gesù Cristo. struttore dell’umano, non chiuso in se stesso, ma aperto a Dio e alla sua fumetti su San Girolamo e il Siamo suoi discepoli solo se passiamo attraverso la porta che è lui, se vita, che è eterna! ascoltiamo la sua voce, le sue parole, che sono parole di vita terna (cfr. suo sogno della Bibbia per Sorelle e fratelli carissimi, oggi si celebra la Giornata Mondiale di pre - Gv 6,68), e lo seguiamo. ghiera per le Vocazioni. Il tema che hanno scelto i Vescovi italiani è: tutti, e un approfondimento Seguirlo - come ci ha ricordato San Pietro nella seconda Lettura - è met - «Datevi al meglio della vita» (Christus vivit , 143). Il meglio della vita è del significato della Festa tere i nostri piedi sulle orme del pastore, andare dietro a lui, prendere la Gesù! Incontrarlo, accoglierlo, ascoltarlo e seguirlo ci aiuta a “dare il d’Europa, che il 9 maggio - propria croce. Egli ci ha lasciato nella sua passione un esempio, perché meglio di noi stessi”. Non è questo il nucleo centrale di ogni vocazione? anniversario della sua ne seguiamo le orme. Come lui anche noi, se vogliamo essere veramente Preghiamo il Signore «perché ciascuno possa scoprire con gratitudine nascita - celebra i principi di suoi discepoli, quando ci troviamo a soffrire per amore degli altri, anche la chiamata che Dio gli rivolge, trovare il coraggio di dire “sì”, vincere se siamo insultati, non contraccambiamo, anche se soffriamo, non mi - la fatica nella fede in Cristo e offrire la propria vita come cantico di lode solidarietà e reciproco aiuto nacciamo chi ci fa soffrire, nonostante la cattiverai dell’altro, ci affidia - per Dio, per i fratelli e per il mondo intero» (Papa Francesco, Messaggio tra gli Stati. mo a «Colui che giudica con giustizia». per la LXVII Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni ). Per la porta-Gesù devono passare sia quelli che Egli scegli come suoi più * Vescovo di Pozzuoli Nuova Stagione Vita Diocesana 10 maggio 2020 • 5

Nota L’Arcivescovo in preghiera della Curia Arcivescovile con il clero diocesano Rito Adorazione eucaristica dalla Cappella dell’episcopio martedì 12 maggio alle ore 11 delle Carissimi Sacerdoti, a metà marzo indirizzai a voi tutti un mes - saggio per testimoniarvi vicinanza, riconoscenza e stima per l’atti - vità pastorale che stavate svolgendo pur tra mille difficoltà e pericoli Esequie, determinati dal Coronavirus. Ora siamo appena usciti dalla prima fase di quella durissima, angosciante e dolorosa prova alla quale sia - mo stati costretti. In tutto questo tempo, ho fortemente avvertito la Sante dolorosa mancanza di un rapporto continuo con tutti voi, cari sacer - doti. Mi è mancato il contatto umano e spirituale con tutti e con cia - scuno di voi. Messe Per questo voglio pregare in comunione con voi tutti. Per cui, martedì 12 maggio, dalle ore 11 alle 12 ci ritroveremo insieme per un’ora di adorazione. Saremo spiritualmente vicini ma fisicamente e lontani, io nella Cappella dell’Episcopio con i Vescovi ausiliari e tutti voi ovunque riteniate opportuno fermarvi a pregare. Non staremo insieme, quindi, ma i moderni mezzi di comunica - zione ci permetteranno di unirci nella preghiera. Nei prossimi giorni Sacramenti vi saranno comunicate le modalità per il collegamento e il program - in tanti casi.Una preghiera particolare rivolgeremo al Signore per le ma della preghiera. tante vittime innocenti del virus e per le loro famiglie. Su disposizione Pregheremo insieme per la nostra Diocesi, per la Chiesa, per Vi abbraccio tutti nel nome di Cristo, invocando copiose benedi - dell’Arcivescovo, Cardinale Papa Francesco, per tutte le famiglie e per i giovani, per tutto il mon - zioni divine su tutti voi e sulle vostre comunità. do della sofferenza e per il personale sanitario che, a vario titolo, si @ Crescenzio Card. Sepe Crescenzio Sepe, è stata è speso nella cura dei contagiati, fino al sacrificio della propria vita, Arcivescovo Metropolita di Napoli inviata a tutti i presbiteri, per opportuna conoscenza, la Nota della Conferenza Sabato 2 maggio si è ripetuto il prodigio della liquefazione del Sangue episcopale italiana, complementare al testo del di San Gennaro. L’annuncio è stato dato alle 19.04 dal Cardinale Crescenzio Sepe Ministero dell’Interno riguardante la celebrazione delle esequie, in questo Predilezione per Napoli tempo di pandemia da coronavirus. di Doriano Vincenzo De Luca Nell’invitare tutti i Presbiteri, diocesani e religiosi, ad Niente processione per la memoria della Traslazione delle reliquie di San Gennaro. Per attenersi puntualmente alle l’emergenza Coronavirus, l’Arcivescovo di indicazioni contenute nella Napoli Crescenzio Sepe lo scorso 2 maggio ha Nota, l’Arcivescovo fa celebrato, a porte chiuse, dal Duomo di Napoli. presente che, come è stato Per la prima volta nella storia. E il prodigio si è precisato dalla stessa Cei con ripetuto. Alle ore 19, il Cardinale, accompagna - to dall’Abate della Cappella, Mons. Vincenzo De successiva comunicazione, Gregorio, dal Sindaco e Presidente della non si è obbligati al Deputazione del Tesoro di San Gennaro, Luigi controllo della De Magistris, dal Deputato Riccardo Imperiali temperatura dei di Francavilla, dal Parroco del Duomo, Mons. partecipanti al rito Enzo Papa, e dal Cerimoniere, Mons. Do me- nico Felleca, si è recato nella Cappella del funebre . Tesoro e all’apertura della cassaforte ha consta - Circa la celebrazione delle to, con grande gioia e commozione, che il san - Messe, feriali e festive, gue era già liquefatto. l’amministrazione dei Si è portato, quindi, in processione sull’al - Sacramenti (battesimi, tare della Cattedrale, dove ha dato il lieto an - cresime e matrimoni), nuncio: «Cari amici - ha detto l’Arcivescovo, Record di ascolti subito dopo il segno di Croce, alle 19.04 -, vi do nonché le Prime Comunioni, il grande annuncio: anche in questo tempo di si informa che il Cardinale Coronavirus il Signore, tramite l’intercessione Sepe tiene costanti contatti di San Gennaro, ha sciolto il sangue! Un segno per la diretta televisiva con la stessa Conferenza di predilezione e di benevolenza per la episcopale italiana, che in Campania e l’Italia intera». E così, il Deputato Stati Uniti, Australia e Germania Imperiali ha sventolato il fazzoletto bianco in i paesi con il maggior numero di contatti questi giorni va sviluppando segno di esultanza, come da tradizione. una necessaria riflessione di «San Gennaro significa popolo, rapporto (dvdl) Grande successo per la diretta televisiva assicurata da Canale 21 e da Tv2000 per merito con il Governo fisico. Vedere una Cattedrale deserta fa male, la trasmissione della Celebrazione di San Gennaro. Indici di ascolto elevati. Tv2000 ha re - italiano, per condividere le ma San Gennaro ci aiuterà a superare questo gistrato una presenza media di 563mila spettatori per uno share del 2,61%. Canale 21, in - decisioni da assumere. momento», sono le parole del Sindaco. «Pur in vece ha fatto segnare uno share del 4% e ascolti per circa 200mila presenze. Per avere un’i - Per questo è prevista la firma questo stato di quasi solitudine - sembra fargli dea, poiché le due televisioni ha raccolto un pubblico differente, unendo i dati, si sono ot - di un apposito Protocollo tra eco il Cardinale nell’omelia -, mi sento circon - tenuti ascolti superiori a quelli registrati nella stessa fascia oraria da Rai2, Rete4 e La7. A dato dalla raccolta partecipazione di voi che questi si aggiungono anche i dati del server MariaTv su quanti hanno seguito l’evento via le parti, intorno alla metà di seguite da lontano». streaming: 216.240 contatti unici nelle 24 ore; nel mondo erano collegati 68 siti di area cat - questo mese, che dovrà Ma c’è un’altra epidemia che preoccupa tolica e il quotidiano laRepubblica. Il tempo medio è stato di 62 minuti, mentre il consumo tenere conto delle esigenze particolarmente Sepe, pensando ai quartieri di capacità di banda fornito è stato di circa 180 terabyte. della Chiesa cattolica e delle più a rischio della città: «il nefasto potere della Interessante è il dato di quanti dall’estero hanno seguito la celebrazione. Il maggior nu - norme, governative e camorra che in tempi di epidemia è brava a fa - mero di contatti viene dagli Stati Uniti (5272), dall’Australia (2545), dalla Germania (2495), re fortuna». Di qui l’invito pressante e accorato dall’Argentina (2181) e dal Belgio (1239), i paesi con la più alta presenza di emigrati napo - regionali, poste a presidio alle istituzioni: «Intervenite subito, perché la letani. A ruota seguono il Regno Unito (978), la Francia (670), il Brasile (438), la Svizzera della salute dei singoli e a malavita è più rapida della nostra burocrazia! (420) e la Spagna (193). Numeri interessanti anche dai paesi dell’Est: Romania (162), tutela del bene comune. La camorra non aspetta!». Poi con un gesto im - Polonia (161), Russia (32), Ucraina (25). Sorprendente il dato dell’Isola Reunion, in estre - Sarà cura dell’Arcivescovo previsto. Chiarendo che non ci sono assembra - mo oriente, con 970 contatti, ai quali si aggiungono: Filippine (35), Giappone (31), Corea diramare opportuna menti, il Cardinale, prima di riporre le ampolle (28), Indonesia (23) e Hong Kong (7). Buono il dato della Grecia (110) e dell’Austria (74) e in cassaforte, attraversa la navata e porta le dei paesi scandinavi: Norvegia (61) e Svezia (39). Infine da registrare 14 contatti Informativa a tutta la Reliquie fuori al Duomo per benedire la città. dall’Honduras e 5 a testa da Egitto e Iraq. Diocesi, appena sarà San Gennaro abbraccia così Napoli e il mondo L’origine di questa devozione così diffusa affonda le sue radici nel fenomeno dell’emi - informato, come gli altri intero. «È stata una celebrazione contenuta grazione, che secondo le stime ha visto circa 20 milioni di meridionali imbarcarsi da Napoli Vescovi, delle misure ma molto intensa - ha commenta poi per cercare altrove “fortuna”. San Gennaro, anche fuori Napoli, da sempre ha rappresen - concordate tra Chiesa l’Arcivescovo -. La mancanza fisica dei fedeli tato un fattore unificante, un elemento di fede e di tradizione religiosa per rafforzare l’an - per contenere il contagio è stata compensata tico legame con la terra d’origine. italiana e Governo. da una partecipazione più sentita». 6 • 10 maggio 2020 Speciale Nuova Stagione

I dati raccolti dall’indagine condotta a livello nazionale e riferiti a 101 Caritas diocesane offrono infor Si conferma un aumento di famiglie che sperimentano diffic Più che raddoppiato il nu di Federica

Caritas italiana, al fine di monitorare e map - pare le fragilità e i bisogni dei territori in questa fase di emergenza socio-sanitaria legata al Covid Come cambiano 19, ha avviato una rilevazione nazionale (con - dotta dal 9 al 24 aprile) che ha coinvolto tutte le Caritas diocesane, che ha permesso di esplorare: come cambiano i bisogni, le fragilità e le richie - i bisogni ste intercettate nei nostri Cda e/o servizi; come mutano gli interventi e le prassi operative delle Caritas alla luce di quanto sta accadendo; quale Caritas Italiana, fin dai primi giorni dell’emergenza Covid-19, ha in - è l’impatto del Coronavirus sulla creazione di tensificato il contatto e il coordinamento di tutte le 218 Caritas diocesane nuove categorie di poveri, ma anche su volontari in Italia, svolgendo un ruolo di collegamento, informazione, animazione e operatori. e consulenza. Grazie al suo essere radicata nel territorio e punto di rife - I dati raccolti - riferiti a 101 Caritas diocesane rimento per i più poveri, ha mantenuto la regia di quella cultura della (il 46% del totale) - offrono informazioni prezio - prossimità e della solidarietà che da sempre promuove. se che aiutano a comprendere gli effetti sociali di questa fase inedita ed emergenziale. Si confer - In questo quadro rientra una prima rilevazione nazionale condotta dal ma da nord a sud del Paese un incremento delle 9 al 24 aprile. L’indagine, attraverso un questionario strutturato destinato situazioni di povertà e di disagio economico (lo ai direttori/responsabili Caritas, ha permesso di esplorare: come cambia - accerta il 98% delle Caritas diocesane), quindi no i bisogni, le fragilità e le richieste intercettate nei Centri di ascolto e/o un aumento di famiglie che sperimentano diffi - servizi Caritas; come mutano gli interventi e le prassi operative sui terri - coltà materiali legate alla totale o parziale assen - tori; quale è l’impatto del Covid-19 sulla creazione di nuove categorie di za di reddito. poveri, ma anche su volontari e operatori. Il dato non sorprende troppo, se si pensa che I dati del primo monitoraggio si riferiscono a 101 Caritas diocesane, in Italia - secondo l’Istat - il 62% delle famiglie pari al 46% del totale. Si conferma il raddoppio delle persone che per la non riesce a risparmiare ed accantonare alcun - prima volta si rivolgono ai Centri di ascolto e ai servizi delle Caritas dio - ché a fine mese e che il 36% dei nuclei non è in cesane rispetto al periodo di pre-emergenza. Cresce la richiesta di beni di grado di far fronte ad una spesa imprevista di familiari (in termini di conflittualità di coppia, prima necessità, cibo, viveri e pasti a domicilio, empori solidali, mense, 800 euro circa. L’attuale emergenza sanitaria violenza, conflittualità genitori-figli, difficoltà vestiario, ma anche la domanda di aiuti economici per il pagamento delle mette poi a dura prova, inevitabilmente, anche di accudimento dei bambini piccoli o altri fami - bollette, degli affitti e delle spese per la gestione della casa. Nel contempo, l’occupazione. liari), dei bisogni legati alla salute, in modo par - aumenta il bisogno di ascolto, sostegno psicologico, di compagnia e di Il 98% delle Caritas diocesane registra un in - ticolare del disagio psicologico e psichico. orientamento per le pratiche burocratiche legate alle misure di sostegno cremento dei bisogni occupazionali riguardanti Inoltre si registra un incremento di nuovi biso - soprattutto chi, prima dell’emergenza, poteva e di lavoro. gni, come quelli legati a problemi di solitudine, contare su un impiego precario, stagionale o Un dato confortante è il coinvolgimento della comunità e l’attivazione relazionali, ansie, paure del futuro e disorienta - magari irregolare, o ancora i piccoli commer - solidale che nel 76,2% delle Caritas monitorate ha riguardato enti pub - mento. cianti, i giostrai o i circensi costretti alla stanzia - Così il numero dei “nuovi poveri” risulta più blici, enti privati o terzo settore, parrocchie, gruppi di volontariato, sin - lità, o chi era già in uno stato di disoccupazione. che raddoppiato rispetto alla situazione di pre- goli. Un fiorire di iniziative percepito anche a livello nazionale. Accanto alle fragilità economiche, i dati eviden - emergenza (si è registrato un incremento del ziano anche un accentuarsi delle problematiche +105%). In termini assoluti, tra marzo e aprile, i

CaritasMACRO-AREA diocesane che registrano DI un BISOGNOaumento delle AttivazioneN diUOVI nuovi servizi legatiINTERVENTI all'ascolto e all'accompagnamento problematiche per macro-area di bisogno (%). telefonico, la trasformazione della fornitura dei pasti in modalità da Le caritas diocesane interpellate hanno evidenziato nella quasi totalità asporto e con consegna a domicilio, supporto alla didattica, sostegno a dei casi (98%) un aumento nelle segnalazioni dei problemi di famiglie nomadi, circensi, clochard e senza fissa dimora. occupazione/labvoro e di quelli economici. il 69,3% di esse segnala anche un incremento dei problemi familiari, il 65,3% di quelli d'istruzione, il 60,4% abitativi e il 58,4% di salute, anche in termini di disagio pscilogico e psichico.

NUOVI POVERI Nuova Stagione Speciale 10 maggio 2020 • 7

rmazioni preziose che aiutano a comprendere gli effetti sociali di questa fase inedita ed emergenziale. coltà materiali legate alla totale o parziale assenza di reddito umero dei “nuovi poveri” De Lauso *

fronteggiare l’emergenza sanitaria, così come la richiesta di aiuto nella compilazione delle do - mande. Di fronte a tali urgenze quali gli inter - venti, inediti e non, realizzati dalle Caritas dio - La concretezza cesane? Si registra in particolare l’attivazione di nuovi servizi legati all’ascolto e all’accompagnamento telefonico che ha supportato sino ad oggi oltre della carità 22mila famiglie; la fornitura dei pasti in modalità da asporto o con consegne a domicilio di cui han - no beneficiato circa 56.500 persone; il potenzia - La campagna Caritas “Emergenza coronavirus: la concretezza della mento di empori/market solidali, o ancora la for - carità” ha raccolto finora più di 1,9 milioni di euro da parte di 3.760 nitura di dispositivi di protezione individuale e offerenti. Oltre alle donazioni di singoli, si registrano quelle di aziende, igienizzanti (i beneficiari sono stati circa 290mi - imprese, comunità, parrocchie e altre Caritas nazionali. Il monitoraggio la); le iniziative a supporto della didattica a di - stanza (fornitura di tablet, pc), l’assistenza ai svolto conferma che nel 59,4% delle Caritas sono aumentati i volontari senza dimora (rimodulata per garantire gli stan - giovani, under 34, impegnati nelle attività e nei servizi, che hanno dard di sicurezza), le mense, l’acquisto di farma - consentito di far fronte al calo degli over 65 rimasti inattivi per motivi ci e prodotti sanitari o i servizi di supporto psico - precauzionali. Purtroppo 42 tra volontari e operatori sono risultati logico. A questi interventi si aggiungono poi an - positivi al Covid19 in 22 Caritas diocesane e in 9 Caritas si sono che alcune esperienze inedite e preziose, che registrati 10 decessi. vanno al di là di una risposta al bisogno materia - Di fronte al mutare dei bisogni e delle richieste, sono cambiati o si le, come ad esempio quella denominata sono adattati anche i servizi e gli interventi, in particolare: i servizi di #TiChiamoio, nata per offrire vicinanza, seppur ascolto e accompagnamento telefonico; la fornitura di pasti da asporto solo telefonica, alle persone accompagnate nei e consegne a domicilio; la fornitura di dispositivi di protezione centri di ascolto, cercando così una modalità per condividere fragilità, preoccupazioni e restitui - individuale e di igienizzanti; le attività di sostegno per nomadi, giostrai e circensi costretti alla stanzialità; l’acquisto di farmaci e prodotti nuovi “volti” incontrati dalle Caritas (parteci - re un po’ di speranza; o il progetto “Message in a panti alla rilevazione) sono stati oltre 38.500, Bottle” ideato per far recapitare assieme, ai pasti sanitari; la rimodulazione dei servizi per i senza dimora; i servizi di una media di circa 470 nuovi assistiti per ciascu - da asporto, messaggi e poesie da parte della cit - supporto psicologico; le iniziative di aiuto alle famiglie per smart na diocesi. Rispetto alle richieste, si evidenzia tadinanza. working e didattica a distanza; gli interventi a sostegno delle piccole soprattutto un aumento delle domande di beni e Una vivacità di iniziative e opere realizzate imprese; l’accompagnamento all’esperienza del lutto. A tutto questo si servizi materiali (in particolare cibo e beni di grazie alla disponibilità di centinaia di migliaia aggiungono le strutture edilizie che le Diocesi hanno destinato a tre prima necessità), di sussidi ed aiuti economici (a di volontari e operatori che da nord a sud del categorie di soggetti: medici e/o infermieri, persone in quarantena e supporto della spesa o del pagamento di bollette Paese non hanno fatto mancare il loro impegno persone senza dimora. Ad oggi sono 68 le strutture per quasi 1.450 posti quotidiano, la loro prossimità e generosità verso e affitti), del sostegno socio-assistenziale (assi - messe a disposizione della Protezione civile e del Sistema Sanitario stenza a domicilio, compagnia, assistenza an - i più poveri, anche durante questa pandemia; la Nazionale da parte di 48 Diocesi in tutta Italia. È questo il volto bello e ziani), lavoro e alloggio. Cresce anche la doman - stessa che ha fatto registrare casi di contagi e de - da di orientamento riguardo alle misure di soste - cessi anche tra loro. solidale dell’Italia che non si arrende. gno, per lo più pubbliche, messe in campo per * Ufficio Studi della Caritas italiana

Da quandoRICHIESTE è cominciata l'emergenza, REGISTRATE il 100% delle Caritas diocesane GliS interventiTRUTTURE delle Diocesi e delle Caritas IMPIEGATE diocesane per far fronte registrano un aumento rispetto alle richieste di beni e servizi materiali all'emergenza dovuta al Covid-19 passa anche dall'utilizzo di strutture edilizie, destinate principalmente a tre categorie di soggetti: medici e/o infermieri, persone in quarantena, senza dimora.

PERSONE CHE SI RIVOLGONO AI SERVIZI CARITAS 8 • 10 maggio 2020 Città Nuova Stagione “Scabec” promuove un sondaggio finalizzato a una maggiore comprensione Forum nazionale degli effetti” sulle malattie cardiovascolari, delle associazioni sulla perdita di peso a lungo termine e su altre malattie croniche familiari Grazie Covid-19 e la dieta mediterranea

A distanza di quasi due mesi dall’inizio del alle confinamento dovuto al Covid-19, come so - no cambiati le nostre abitudini alimentari e il nostro stile di vita? La Scabec , Società cam - famiglie pana per i beni culturali, promuove un son - daggio finalizzato a una maggiore compren - sione degli effetti della “dieta mediterranea” sulle malattie cardiovascolari, sulla perdita italiane di peso a lungo termine e su altre malattie croniche. Come ben noto, la “dieta mediter - ranea” aiuta a prevenire malattie come l’in - «In questi giorni più volte gli farto o l’ictus nelle persone ad alto rischio di italiani si sono ritrovati a malattie cardiovascolari e altre malattie cro - ringraziare medici, infermieri e niche. chiunque abbia dato un Il sondaggio, realizzato dalla Fundación Dieta Mediterrània di Barcellona (dietame - contributo, anche a costo della ditteranea.com) in qualità di partner del pro - vita, per salvare e mandare getto Interreg-Md.net (mdnet.interreg- avanti questo Paese. Ma med.eu/), di cui la Regione Campania è capo - vogliamo estendere questo grazie fila, propone di realizzare una ricerca sulle anche alle famiglie italiane. abitudini alimentari e lo stile di vita della po - polazione mondiale in questa particolare Anch’esse hanno compito casi condizione sociale dovuta alla pandemia. gesti eroici». Così, Gigi De Palo, Le domande, tradotte in sette lingue e ri - presidente nazionale del Forum volte a persone maggiorenni, che volontaria - in una banca dati europea, nella quale anche 27 aprile 2016, relative alla tutela delle perso - delle associazioni familiari. mente e in forma anonima desiderino parte - altri gruppi di ricerca stanno facendo con - ne fisiche con riferimento al trattamento dei «Quello che hanno fatto le cipare, riguardano la situazione attuale (da fluire dati di indagini analoghe. È possibile dati personali e alla libera circolazione dei quanti giorni dura il suo confinamento? il partecipare al sondaggio dai canali social di dati e alla legge organica 3/2018 del 5 dicem - famiglie è inimmaginabile e non suo peso è aumentato o diminuito? e così Scabec (www.facebook.com/scabecspa/) o bre sulla protezione dei dati personali e la ga - quantificabile sotto ogni aspetto via), il riposo e la qualità del sonno, il fumo, attraverso il link https://ec.europa.eu/eusur - ranzia dei diritti digitali. - aggiunge De Paolo -. Mi l’attività fisica e lo sport (la sua attività fisica vey/runner/SurveyMDnetCovit19202004, se - “Md.net – Mediterranean Diet: When riferisco ad esempio a tutte è aumentata durante il confinamento?), le lezionando la lingua preferita in alto a destra Brand Meets People” è un progetto interna - quelle famiglie chiuse in piccoli abitudini alimentari (quanti pasti consuma sullo schermo. Il sondaggio richiede circa 10 zionale che coinvolge tredici partner appar - al giorno? pensa di fare più spuntini rispetto minuti. tenenti a nove Paesi europei (Italia, Por - appartamenti costrette a a prima del confinamento?), la spesa (acqui - Il progetto è guidato dal Ramon Estruch, togallo, Croatia, Grecia, Bosnia-Erzegovina, convivere con non poche sta prodotti freschi o surgelati? cerca di ac - internista presso l’Ospedale Clínic di Spagna, Slovenia, Albania e Cipro) e vuole difficoltà; a quelle nelle quali i quistare prodotti locali, viste le circostan - Barcellona e Presidente scientifico della coinvolgere dalle aziende dell’agroalimenta - genitori si sono ze?), il consumo di alimenti (durante il con - Fundación Dieta Mediterrània . La ricerca av - re alle piccole imprese di eccellenza, sino alle quotidianamente improvvisati, o finamento è aumentato il consumo di dolci viene in ottemperanza alle disposizioni del tantissime realtà turistiche e della ristorazio - fatti in casa?). Regolamento dell’Unione Europea approva - ne legate dal filo rosso della dieta mediterra - ingegnati, a fare i maestri, i Le informazioni ottenute saranno inserite to dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il nea. tecnici informatici, i fisioterapisti per i figli disabili. Tutto questo senza dimenticare Presentazione dei corsi di laurea dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” le esigenze dei propri cari anziani, e soprattutto, portando avanti il proprio lavoro, da casa, Mondi e culture a confronto senza orari o pause ristoro. Insomma, hanno fatto tanto. Il 14 e il 15 maggio “Unior openday” con lezioni demo e live chat Ecco tutto questo non è scontato. Credo che se il Paese Il 14 e 15 maggio 2020, l’Università degli ha retto, ha retto grazie anche studi di Napoli “L’Orientale” apre le porte agli alle famiglie italiane». studenti delle scuole superiori, alle loro fami - glie e a tutti gli interessati ai corsi di laurea Di qui l’invito a fare di più, triennali dell’Ateneo, con un evento completa - denunciando come la famiglia mente online, trasmesso sul canale ufficiale sia la grande assente nel decreto YouTube dell’Ateneo. “Cura Italia”: «Se non si capisce L’evento è a pochi giorni da una buona no - tizia per la vita stessa dell’Università. «In que - che la prima causa di povertà è sto momento di disorientamento e sconforto - legata alla perdita di lavoro di racconta la Rettrice Elda Morlicchio -, abbia - un componente familiare e la mo ricevuto una notizia che è una iniezione di seconda alla nascita di un figlio fiducia, anche in previsione del duro lavoro che andrà svolto quando torneremo in Ateneo: è grave, ed è grave perché non si la Commissione dell’Agenzia nazionale per la ha la percezione del Paese reale. valutazione delle università, l’Anvur, dopo la Questa “mega manovra” tiene visita a novembre dello scorso anno, ha dato conto delle esigenze di diverse un giudizio pienamente soddisfacente su categorie di persone, ma non L’Orientale . Corrisponde alla fascia B e a sud di Roma pochi Atenei hanno ottenuto questa va - delle famiglie con figli. La lutazione». famiglia non è una categoria è il «Abbiamo resistito alle critiche ed abbiamo comune denominatore di ogni mantenuto la peculiarità di una Università che situazione. Nei momenti più si è sempre caratterizzata anche per la capa - cità di offrire insegnamenti di nicchia in setto - difficili e di crisi - conclude il Rettrice, gli utenti avranno la possibilità di co - ment, sportello per la disabilità, immatricola - ri come l’africanistica e l’orientalistica - ha ag - noscere l’offerta formativa di primo livello, zione, borse di studio, residenze e tasse univer - Presidente De Paolo -, è giunto la professoressa Morlicchio -. Oggi presentata dai docenti coordinatori dei sei sitarie, piani di studio, tirocini, mobilità, siste - necessario fare passi importanti. quella nostra tenacia è premiata. Soprattutto a Corsi di Laurea: Civiltà Antiche e Archeologia: ma bibliotecario d’Ateneo. Si potranno, inol - livello di Laurea Magistrale abbiamo studenti Si poteva e si doveva Oriente e Occidente; Lingue e Culture tre, ascoltare testimonianze dirette di studenti che arrivano anche da altre regioni meridiona - semplificare. Le famiglie li e dal nord e significa che la nostra offerta di - Comparate; Lingue e Culture Orientali ed seniores e di neolaureati che stanno muovendo chiedono semplificazione, dattica è apprezzata. Noi siamo nati come uni - Africane; Lingue, Letterature e Culture i loro primi passi nel mondo del lavoro. chiedono attenzione, chiedono versità per lo studio delle culture, non solo del - dell’Europa e delle Americhe; Mediazione Il 15 maggio, infine, la possibilità di assiste - Linguistica e Culturale e Scienze Politiche e re a 18 lezioni demo, rappresentative delle una vita dignitosa. Se vai a le lingue, del mondo ed abbiamo continuato con tenacia e passione a perseguire questa Relazioni Internazionali. principali aree di studio dell’Ateneo. L’invito ri - fiaccare le famiglie non c’è missione. Il giudizio dell’Anvur oggi conferma Il 14 pomeriggio, invece, si avrà modo di volto agli studenti è di seguire gli eventi sul por - futuro ». che abbiamo fatto bene». scoprire i servizi agli studenti offerti tale e sui social dell’Ateneo per conoscere il ca - Il 14 mattina, quindi, dopo i saluti della dall’Ateneo: orientamento, tutorato, place - lendario delle presentazioni e delle lezioni. Nuova Stagione Ctttà 10 maggio 2020 • 9 Dedicato a Giordano Bruno il “Maggio dei Monumenti”, che si sta svolgendo sui canali social dell’Assessorato alla Cultura Riaprono e al Turismo del Comune di Napoli in “La visione oltre le catastrofi” sicurezza «Giordano Bruno 20/20: la visione oltre le catastrofi» . È questo il tema di “Maggio dei Monumenti” dedicato quest’anno a Giordano i parchi Bruno. Al tema si aggiunge il doveroso e senti - to omaggio al filosofo Aldo Masullo, cittadino onorario della città, appena scomparso, a cui è comunali stata dedicata la giornata inaugurale della ma - nifestazione, con interventi in video del Ministro dell’Università e della Ricerca Dal 4 Maggio, Gaetano Manfredi, del Sindaco di Napoli Luigi provvisoriamente dalle 08 alle de Magistris, dell’Assessore alla Cultura e al 15.30, sono riaperti i parchi Turismo Eleonora de Majo e di Nuccio Ordine, comunali cittadini, anche Ordinario di letteratura italiana all’Università quelli che già prima della Calabria che è intervenuto in diretta con una lectio dal titolo “La filosofia come maniera dell’emergenza Covid-19 di vivere: Masullo lettore di Bruno”. Agli inter - erano stati chiusi per la venti, sono seguiti contributi video sulla figura necessità di effettuare lavori di Masullo. di messa in sicurezza. Lo ha Come è noto il “Maggio dei Monumenti” è annuncia l’assessore al verde una rassegna culturale che si svolge principal - Luigi Felaco. mente nel centro storico di Napoli e che preve - «È bene ribadire - afferma - de una serie di eventi quali visite guidate, con - certi, attività teatrali, mostre ed iniziative va - che la fase due non rie, organizzate attorno ad un tema cardine, corrisponde alla fine individuato di anno in anno dall’Ammini - dell’emergenza sanitaria ed strazione comunale. Con il Dpcm del 31 gen - anzi è importante ricordare naio 2020 e i successivi, a seguito del diffonder - quanto prescrive il Dpcm del si dell’epidemia Covid-19 e la conseguente so - 26 Aprile». Resta, infatti, spensione di manifestazioni, eventi e spettaco - Paladino, il Convento di San Domenico nesse accesa la sua benefica fiammella. Senza vietato ogni forma di li di qualsiasi natura che comportano affolla - Maggiore, la Chiesa di San Severo al Pendino distogliere mai lo sguardo dalle urgenze, dai bi - mento di persone tale da non consentire il ri - in via Duomo, il Complesso Monumentale sogni della comunità, dalle istanze delle persone assembramento di persone spetto della distanza di sicurezza interperso - Real Casa della Santissima Annunziata, che questa situazione ha reso più fragili, abbia - nei luoghi pubblici; l’accesso nale, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo ha l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, il mo creduto che tuttavia non si dovesse mai so - ai parchi è condizionato alla lavorato per ridefinire l’organizzazione e lo Cimitero delle Fontanelle, il Maschio spendere la visione lunga di un ritorno alla pie - distanza di sicurezza svolgimento del “Maggio dei Monumenti” ri - Angioino, il Museo Ferroviario di Pietrarsa, il nezza del vivere. La cultura rappresenta il luogo interpersonale di un metro; le modulando la manifestazione in un program - Museo Filangieri, lo Spazio Comunale Piazza simbolico dei nostri sogni e della nostra identità aree attrezzate per il gioco dei ma di attività artistico-culturali che si svolge Forcella, sono solo alcuni dei luoghi che hanno collettiva; in questo momento più che mai può bambini sono chiuse; non è on line sui canali social dell’Assessorato. aderito al progetto rendendosi disponibili ad essere il caleidoscopio che ci permette di alzare Per il “Maggio dei Monumenti” la novità è aprire. I templi della cultura ma anche piccoli lo sguardo verso l’orizzonte del futuro. Già da al - consentito svolgere attività l’ambientazione dei contributi culturali nei gioielli meno conosciuti si riempiranno di ar - cuni mesi avevamo scelto di dedicare l’edizione ludica o ricreativa all’aperto; luoghi monumentali della città, noti e meno tisti e performer che, da soli, si esibiranno per 2020 a Giordano Bruno e al suo sguardo visio - inoltre è obbligatorio l’uso noti, nelle chiese, nei chiostri, nei teatri storici, il pubblico collegato online. nario che supera i limiti della propria epoca; ma - della mascherina». chiaramente senza pubblico e rispettando le «Si tratta di un’edizione del tutto inconsueta gari adesso quei ragionamenti ci aiuteranno ad «Non è stato facile norme di sicurezza vigenti: la Certosa e Museo - ha dichiarato il Sindaco De Magistris -. attraversare questo tempo difficile riflettendo manutenerli in queste di San Martino, l’Antico Teatro romano Abbiamo ritenuto importante, in tutto questo sulle disfunzioni e sulle contraddizioni della no - settimane di emergenza Covid all’Anticaglia, il Cortile delle Statue in via periodo strano e doloroso, che la cultura mante - stra cosiddetta società del benessere». - continua Felaco -, ma è stato fatto il possibile e i lavori riprenderanno con Consegnati gratuitamente agli studenti in difficoltà dalla Città Metropolitana maggiore energia nei prossimi di Napoli tablet, notebook e altri dispositivi per la didattica a distanza giorni. Voglio ringraziare per questo soprattutto i lavoratori e il servizio verde della città. Un nuovo servizio per le scuole Riaprono quindi nelle prossime ore parchi chiusi prima dell’emerga Covid come Ha preso il via da qualche giorno il nuovo servizio offerto gratuita - Parco Gaetano Errico, il mente dalla Città Metropolitana di Napoli agli Istituti scolastici supe - parco dei Quartieri Spagnoli e riori relativo alla consegna di tablet, notebook e altri dispositivi per la parco re Ladislao». Riaprono didattica a distanza direttamente a casa degli studenti. Sono stati con - segnati, infatti, da parte del personale di Armena Sviluppo, società in - anche i Parchi: Virgiliano, teramente partecipata della Città Metropolitana, 13 tablet e 13 note - Mascagna, Camaldoli, book direttamente a casa degli alunni dell’Itis “Alessandro Volta” di Buglione, del Poggio, Napoli, così come richiesto dal Dirigente Scolastico dell’Istituto, Marco Nicolardi, Troisi, De Filippo e Ugliano, e 16 tablet agli alunni del Primo Circolo Didattico di Quarto. Ciro Esposito. Riapre, infine, Il servizio è stato attivato dall’Ente di piazza Matteotti per risponde - anche la Villa Comunale. re alle esigenze delle scuole che hanno necessità di consegnare questi «Se è vero che la salute è device senza far uscire gli studenti da casa, evitando assembramenti, riconosciuta come un bene contatti con le segreterie, magari in condizioni non ottimali sotto il pro - filo della sicurezza e del distanziamento sociale imposto dall’emergen - comune globale, il za coronavirus. Il sistema è il seguente: l’Istituto procede all’approvvi - riconoscimento di uno spazio gionamento dei dispositivi, individua gli allievi che ne hanno bisogno, vitale verde è indispensabile chiede il servizio alla Città Metropolitana, la quale mette a disposizione in quanto intimamente personale e mezzi di Armena Sviluppo per effettuare la consegna diret - collegato alla qualità della tamente a casa dei destinatari. sono nelle condizioni di mettersi al passo». vita, alle attività che questo ci «Abbiamo rilevato questa criticità da parte degli istituti scolastici - «Nella scelta dei destinatari - ha spiegato il Dirigente scolastico - ab - permette e al nostro equilibrio ha aggiunto il Consigliere Metropolitano delegato alla Scuola, biamo privilegiato gli alunni delle quinte, e in particolare del triennio, mentale legato ad una Domenico Marrazzo - e abbiamo voluto subito mettere a disposizione e quelli con bisogni educativi speciali. Ora abbiamo una percentuale al - gratuitamente questo servizio: la possibilità di consentire a tutti di se - riconnessione profonda tra tissima di partecipazione alle lezioni. Anzi, e questo è un elemento sul natura e mente umana. Ci guire la didattica a distanza, così come l’assoluta sicurezza della conse - quale dobbiamo riflettere appena saremo fuori dalla pandemia, l’ap - gna dei dispositivi vanno garantite sopra ogni cosa». Ha espresso la sua proccio più sereno alla didattica da parte di docenti e studenti ci sta ad - vuole responsabilità - soddisfazione il Preside Ugliano: «La nostra scuola si trova a piazza dirittura consentendo di ottenere un significativo recupero della disper - conclude - in questa fase due Santa Maria della Fede, tra corso Garibaldi e corso Novara, nel quartie - sione scolastica». in previsione di restituire alla re Vasto, un quartiere difficile. Abbiamo diverse famiglie che non rie - Nei prossimi giorni ci saranno altri recapiti nel comune flegreo. totale e completa fruizione i scono a garantire ai propri figli i dispositivi per seguire le lezioni da ca - Continua, inoltre, in questo periodo di emergenza epidemiologica, il nostri parchi innanzitutto alle sa. Ci siamo, pertanto, attivati per il recupero di tablet e notebook da of - servizio di consegna di generi alimentari e dpi alle famiglie bisognose bambine e ai bambini della frire loro ma rimaneva il problema della consegna, particolarmente de - messo gratuitamente a disposizione dei Comuni dalla Città città, ripensando la mobilità e licato di questi tempi. Il servizio offerto da Città Metropolitana, cui va Metropolitana sempre attraverso la società diretta dall’Amministratore il mio ringraziamento insieme a quello per le maestranze di Armena, ci unico Roberta Cibelli. Finora hanno richiesto l’intervento i Comuni di le abitudini pre-covid». ha consentito di superare questa difficoltà e ora quasi tutti gli studenti Mugnano, che parte domani, Casalnuovo, Qualiano e la stessa Quarto. 10 • 10 maggio 2020 Cultura Nuova Stagione “20.20 Riadattamento sociale”, documentario del regista Amedeo Staiano, Nel centenario realizzato per la Cooperativa Sociale “Mareluna”, della nascita un nuovo libro sul mondo della solidarietà ai tempi del Coronavirus ad Arzano su Papa Wojtyla Il volto comune del bene “Dio Una città di periferia, Arzano, con le sue storie di vita e di emarginazione. E poi vi un’associazione che sceglie di stare dalla parte degli ultimi, di quelli che la storia non la fanno ma la subiscono. ricompensi” Il tutto in piena emergenza da Coronavirus, in un clima di paura e di ras - In occasione del primo segnazione. Sono questi gli «ingredienti» centenario dalla nascita di principali di «20.20 Riadattamento socia - Giovanni Paolo II (18 le» , documentario del regista Amedeo maggio), Guida editori Staiano (realizzato per “Mareluna pubblica un nuovo libro di Cooperativa Sociale onlus”) sul mondo Raffaele Mazzarella: «“Dio vi della solidarietà che, dal 28 aprile, è in on - ricompensi”. Karol Wojtyla, il da su 25 emittenti televisive sparse in tutta Papa della famiglia e della Italia. vita”. L’opera che è una sorta di denuncia per Il libro è inserito in un più immagini della cultura dello scarto, con - ampio progetto culturale e tro la quale, fin dal suo insediamento sul pastorale che prevede la soglio di Pietro, si è scagliato Papa divulgazione della vita e della Francesco, offre una istantanea della pic - spiritualità di San Giovanni cola cittadina in provincia di Napoli du - Paolo II mediante l’ostensione rante il periodo di Pasqua. Le telecamere della Reliquia del Santo filmano l’attività dei volontari di “Arzano ricevuta dal “Centro Culturale 80022” alle prese con l’umanità varia che San Paolo”, presieduto da don gravita intorno a questo microcosmo di Ampelio Crema, nel mese di affetti e sentimenti. Lo spettatore si ritro - aprile 2017 a Cracovia, va trascinato al centro della scena, accan - direttamente dalle mani del to ai protagonisti della pellicola: ne condi - Attrice che ha firmato un finale molto ri - tari dell’Associazione Arzano 80022 che Cardinale Stanislao Dziwisz, vide le ansie, le preoccupazioni e le aspet - flessivo. Tantissimi brand e imprese han - ringraziamo di cuore. unico segretario vivente al tative. no concesso la loro partnership morali. Attraverso loro, il nostro documentario mondo di un Papa Santo, e «Arzano - afferma orgogliosamente Tra queste si possono ricordare “Anget vuole ricordare l’eroismo di tanti giovani vede il patrocinio del Staiano - in realtà può essere considerata Napoli”, “Dante Alighieri Society”, “Ca - e meno giovani che, nelle tragedie, scen - Consolato Onorario della capofila di tante piccole e medie realtà so - fasso & Figli”, “Serenity House”, “Unim- dono in campo senza scopi di lucro o di co - Repubblica di Polonia Regione ciali sparse in tutta Italia. Il progetto no presa Federazione Regionale Campania”, lore politico, ma solo per senso di uma - Campania. profit, della “Cooperativa Sociale Ma- “Unika Beauty”, “Psl Servizi”. nità, di appartenenza e di solidarietà. Vincenzo De Rosa, Presidente reluna”, dalla realizzazione alla distribu - Tutte le maestranze e le professionalità Solidarietà che si può offrire in tanti modi, dell’Associazione “Liberalibri”, zione, è stato possibile realizzarlo anche coinvolte hanno lavorato a titolo gratuito, il nostro è un mondo tecnologico e no, fa - descrive il lavoro di Mazzarella grazie alla partnership morale di ben 25 condividendo il proposito del regista e del - cendone parte, abbiamo pensato di met - come «un percorso da seguire emittenti televisive. Se la solidarietà è do - la presidente della Cooperativa Mareluna, terlo al servizio della collettività, filmando lungo il tragitto intricato della nare quel che si ha, noi abbiamo provato Silvana Adelfi, di mostrare come solo l’at - ciò che molti potrebbe non conoscere». vita intesa come a donare il nostro quotidiano, la nostra tenzione verso gli altri può aiutare a supe - Sul sito della Cooperativa sociale manifestazione della fede in professionalità, sperando che il messag - rare questo momento storico in cui l’emer - Mareluna (marelunacooperativa socia- Cristo». «I viaggi del Santo gio di speranza raggiunga i cuori di chi genza sanitaria ha messo in ginocchio l’e - le.it) è possibile consultare l’apposita se - Padre - aggiunge - sono stati soffre e dei più disperati». conomia e la vita di intere nazioni. zione in cui sono indicate le emittenti te - viaggi di fede perché il Buon Accanto al regista Staiano, infatti, han - «Il nostro contributo solidale - ha ricor - levisive su tutto il territorio nazionale che Pastore non lascia nessuno no collaborato Pasquale Piro, che ha rea - dato Adelfi -, è stato quello di essere con hanno condiviso l’idea di una distribuzio - smarrirsi, anzi, sorregge e lizzato la colonna sonora, e l’attore Luigi tutte le nostre potenzialità vicino ai volon - ne “No profit”. raccoglie ogni uomo. Una fede che propone il cristiano come esempio per un mondo in cui la persona umana mostri carità e amore». Riapre il Bosco La voce Don Ameplio Crema, nell’introduzione invece di Capodimonte degli invisibili ricorda che il «libro vuole essere uno strumento a servizio di tutti coloro che Lunedì 18 maggio riaprirà al pubblico il Real Bosco di “Covid 19. La voce degli invisibili”, è uno spot sociale nella continua e frenetica Capodimonte, mentre sarà possibile visitare il Museo a che vuole smuovere le coscienze e il buio che si è addensa - corsa quotidiana vogliono partire da martedì 2 giugno. Napoli ritroverà così nella se - to nella mente e il cuore di chi non considera altre tragedie dedicarsi un tempo per conda metà del mese uno dei suoi luoghi identitari e di ri - al di fuori della Pandemia mondiale che sta vivendo l’Italia rigenerare il proprio spirito, la trovo. e il mondo. propria anima, sull’esempio ed La Direzione sta lavorando per la sicurezza di tutti in vi - Lo spot è scritto e diretto dal regista napoletano implorando la guida di un sta della riapertura di questo grande luogo di cultura ma Giuseppe Cossentino che rispecchia il dramma dell’attore santo contemporaneo che è chiede a ogni visitatore di tenere comportamenti respon - e personaggio Nunzio Bellino, affetto da una rara patolo - stato per molti di noi, sabili e di osservare scrupolosamente le regole sanitarie di gia genetica. testimone spirituale e contenimento del contagio da Covid-19. Per questo ad in - Un toccante Bellino, esprime non solo il suo dolore ma silenzioso di alcuni momenti tegrazione del regolamento vigente sarà obbligatorio in - si fa portavoce di chiunque abbia una malattia inguaribile significativi della nostra dossare la mascherina e rispettare il distanziamento sani - e si vede accantonato dal mondo. esistenza». tario. Inoltre sarà vietato provocare assembramenti, pra - Un grido di allarme che arriva forte e chiaro per chi vuo - «L’auspicio - conclude Crema - ticare attività sportiva di squadra e far picnic. Il Real le tornare a vivere, non sopravvivere, e non vuole restare , è che questo lavoro editoriale Bosco, che si estende per 134 ettari è un parco pubblico ad chiuso in un angolo in attesa di un domani poco chiaro di - sostenuto e pro mosso dalla ingresso libero, bene culturale Unesco ventando in questo modo ancora una volta invisibile nella realtà culturale paolina possa Intanto sul sito web del museo (www.museocapodi - propria disabilità. essere utile al lettore, per monte.beniculturali.it) prosegue ininterrottamente da Un’idea nata stesso da Nunzio Bellino su un robusto te - attingere luminosità e serenità due mesi la rubrica quotidiana “L’Italia chiamò- sto ed attenta regia di Giuseppe Cossentino che ha trattato cristiana, alla luce di quella Capodimonte oggi racconta”, con contributi di storici la tematica con una profonda sensibilità, in tal modo da fede vissuta intensamente da dell’arte e restauratori interni ma anche di studiosi ester - scuotere le coscienze di istituzioni ed opinione pubblica a Karol Wojtyla, il pontefice della ni. Da segnalare la pubblicazione di un testo di approfon - non dimenticarsi di certe problematiche. Famiglia e della Vita ma dimento dell’architetto Rosa Romano sull’inaugurazione Lo spot pubblicato sui social qualche giorno fa ha avuto soprattutto il papa di ognuno del Museo il 5 maggio del 1957 con foto e documenti d’e - già tante condivisioni e commenti di sostegno e solidarietà di noi». poca. dagli utenti. Nuova Stagione 10 maggio 2020 • 11 12 • 10 maggio 2020 Nuova Stagione P R o e s d ( t c a e o z

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